2020 . 05 – Maggio


1 maggio: “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro
È questo il titolo che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per il Primo Maggio 2020. Un grande evento collettivo che va in onda in prima serata venerdì 1 maggio su Rai Tre, in un ponte ideale tra Roma – la storica città del Concertone – e il resto della penisola, unita nell’emergenza sanitaria e ancora in lockdown. Primo Maggio 2020 è trasmesso in diretta dagli studi Rai di via Teulada, mentre i live vengono realizzati principalmente all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ma anche in altre location speciali sparse per l’Italia e proposte direttamente dagli artisti.
Il concerto in
https://www.youtube.com/watch?v=T0Buf034lwA

Il sito ufficiale
www.primomaggio.net/
Concertone Primo Maggio senza piazza, Nannini emoziona sui tetti di Milano, Ambra si commuove, Sting rende omaggio all’Italia
continua in  
www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/05/01/news/concertone_primo_maggio_senza_la_piazza-255397931/

Foto e immagini in 
https://www.instagram.com/primomaggioroma/?hl=it

Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro.
Primo Maggio 2020 a piazze vuote. Distanti, ma uniti, per tornare insieme a costruire il futuro del lavoro
continua in Uil Tv
http://www.uil.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=5620

Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro.
Quest’anno sarà sicuramente più difficile parlare di festa del lavoro e dei lavoratori considerata l’ennesima crisi, questa volta sanitaria e pandemica, che investe il tessuto economico e produttivo globale con pesanti ricadute su milioni e milioni di cittadini, famiglie, lavoratrici e lavoratori
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www.ilbenecomune.it/2020/05/01/primo-maggio-2020/

Il primo maggio di operai, infermieri, anziani
Mario Agostinelli – Inchiesta

Per frequentazioni passate e per la mia età attuale, ho consapevolezza della drammatica solitudine entro la quale due categorie di uomini e donne – operai ed infermieri da una parte, anziani dall’altra – sono state falcidiate dal coronavirus e trattate come numeri senza volto, senza neppure il riconoscimento di un cordoglio sociale
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http://www.inchiestaonline.it/welfare-e-salute/mario-agostinelli-il-primo-maggio-di-operai-infermieri-anziani/

1 maggio: “Nostra patria è il mondo intero”
Nel 2011, nel quadro delle celebrazioni per il 150° della nascita dello Stato unitario, l’Amministrazione Comunale di Sesto Fiorentino decise di issare una grande, grandissima bandiera tricolore in cima all’edificio civile più alto presente nel territorio: la scelta cadde sulla torre medioevale della Villa San Lorenzo, proprio sopra le nostre teste. I compagni del de Martino di Sesto decisero che si doveva fare qualcosa: ci furono varie proposte che non vi dirò, perché ho il dubbio che alcune avrebbero potuto incorrere nel penale; alla fine decidemmo di fare uno striscione che ribadisse la nostra natura internazionalista e zero incline al tricoloreggiamento. Nacque così, su un grande drappo di stoffa rossa, fatto a mano, lo striscione “Nostra patria è il mondo intero”. Dal Primo Maggio 2011 quella scritta accompagna non solo la nostra Festa ma tutte le iniziative pubbliche dell’Istituto, concerti, presentazioni di libri, convegni; spesso lo portiamo con noi a Firenze, a Roccatederighi; è apparso anche in qualche controcopertina di CD di gruppi e artisti che, sotto di lui, si sono esibiti e fatti foto; in sintesi è diventato il nostro, richiestissimo, biglietto da visita.
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https://www.iedm.it/2020/05/01/primo-maggio-2020/

Primo maggio 2020 nel mondo
https://it.crimethinc.com/2020/05/02/primo-maggio-2020-istantanee-da-tutto-il-mondo-report-e-riflessioni-da-unondata-di-nuovi-esperimenti-nelle-manifestazioni



Collettivo Precari BolognaFiere

Articolo pubblicato da il Corriere Bologna.
A pagare il prezzo più alto sono sempre le categorie più deboli.
Una vita da precari, attualmente senza ammortizzatori sociali.
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https://www.facebook.com/photo?fbid=226811238589380&set=a.111337036803468


2 maggio: Damiano, non vedo all’orizzonte una corposa stagione di contrattazioneLa crisi è evidente, ma colpisce tutti, la politica, le istituzioni, i corpi intermedi. La precarietà, la flessibilità nella previdenza, la partecipazione, la politica industriale, questi potrebbero essere i temi su cui il sindacato può cimentarsi.
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www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=51349#.X44J-NVzTcs

2 maggio: «Ecco perché non appoggeremo Joe Biden»
Andrew Sernatinger – Jacobin Italia
Da anni i gruppi della sinistra progressista statunitense appoggiano qualsiasi candidato democratico in nome del male minore. I Dsa, che avevano sostenuto Sanders alle primarie, hanno deciso di interrompere questo processo
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https://jacobinitalia.it/ecco-perche-non-appoggeremo-joe-biden/

4 maggio: Covid: Rapporto prodotto congiuntamente dall’Istituto nazionale di statistica e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) per fornire una lettura integrata dei dati epidemiologici di diffusione dell’epidemia di Covid-19 e dei dati di mortalità totale acquisiti e validati da Istat. I principali risultati sono presentati a livello provinciale e per aggregazioni di province, sia per criteri di natura amministrativa (regioni, ripartizioni) sia sulla base del grado di diffusione dell’epidemia Covid-19 nelle province stesse, rispetto a tre classi individuate
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www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/Rapporto_Istat_ISS.pdf


5 maggio: indagine curata dall’Istituto Superiore della Sanità sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie
www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/sars-cov-2-survey-rsa-rapporto-finale.pdf

Le 4 T antivirus
Bruno Giorgini – Inchiesta
É autoevidente che quanti più test (tamponi) vengono fatti ai singoli, tanto più la mappa dell’epidemia sarà definita con precisione. Diciamola in altro modo: quanto più le condizioni iniziali saranno estese su tutto lo spazio epidemico, tanto più potremo disegnare l’evoluzione della malattia. In altro modo ancora: quanto più saranno definite le condizioni al contorno (boundaries conditions) tanto più potremo tracciare le traiettorie diffusive del contagio
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http://www.inchiestaonline.it/welfare-e-salute/bruno-giorgini-le-4-t-antivirus/

Ovvero, come il virus contagiò la pubblicità
Dario Mangano  –  Doppiozero
Che il virus fosse contagioso l’avevamo capito. In due mesi di pandemia abbiamo cambiato tutta la nostra vita proprio in funzione di questa sua spaventosa capacità di diffusione. Non parlo solo di mascherine, distanza sociale e tutto il resto, ma anche di altre dimensioni dell’esistenza in cui il maledetto si è intrufolato senza difficoltà, espandendosi poi a dismisura come fa nei corpi dei poveri malcapitati che lo contraggono. Fra queste la pubblicità è una di quelle che merita più attenzione, e per un motivo preciso: il suo ruolo è quello di fare da cuscinetto tra l’economia che tanto ci preoccupa e la socialità in generale. Se vogliamo farci un’idea di quanto profonda sia la linea di demarcazione fra il nostro passato e il futuro che ci attende, per paradossale che possa sembrare, sono proprio gli spot che dobbiamo studiare. Ma andiamo con ordine
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https://www.doppiozero.com/materiali/ovvero-come-il-virus-contagio-la-pubblicita


6 maggio: lanciato un appello a sostegno dell’operato del governo:In pochi giorni l’appello “Basta con gli agguati” ha raccolto più di 17 mila firme. Diciassettemila firme di operai, impiegati, studenti, medici, insegnanti, tanti cittadini che vogliono contrastare la campagna politica che si è scatenata contro il governo Conte prendendo a pretesto le scelte compiute per contrastare il Coronavirus. Come si dice nel testo il governo Conte «non è il migliore dei possibili governi» ma ha operato con prudenza e buonsenso. E si chiede: la campagna contro di esso ha per caso l’obiettivo di un cambio di maggioranza «per monopolizzare le cospicue risorse destinate alla ripresa?»
Il testo e le prime firme in
www.strisciarossa.it/basta-con-gli-agguati/

7 maggio Quattro domande sul desiderio
Massimo Recalcati, Silvia Lippi, Matteo Lancini
La pandemia scatenata dal coronavirus ha modificato, e probabilmente modificherà ancora anche a breve scadenza, i comportamenti che riguardano i corpi e le relazioni fisiche tra gli esseri umani. Ti chiediamo di rispondere ad alcune domande per capire in che modo a tuo parere potrà cambiare tutto questo
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https://www.doppiozero.com/materiali/quattro-domande-sul-desiderio

9 maggio: L’intransigente. In memoria di Franco Cordero
da ISTRUITEVI, AGITATEVI, ORGANIZZATEVI. Il blog di Angelo d’Orsi
Si inseguono i morti, non si riesce a piangerne uno che sopraggiunge la notizia del successivo. È la volta ora di Franco Cordero, scomparso ieri 8 maggio 2020. Era nato nel 1928 (a Cuneo), dunque si dirà che aveva i suoi anni. Certo, la sua è stata una lunga vita.
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https://angelodorsi.wordpress.com/2020/05/09/lintransigente-in-memoria-di-franco-cordero/

9 maggio: Regole regole regole
Francesco Guala  –  Doppiozero
Questa primavera resterà impressa nella memoria come la ‘stagione delle regole’. Regole per lavarsi le mani (come, quando, quanto). Per mantenere le distanze. Per salutarsi. Per correre nei parchi, per visitare i parenti, per viaggiare. A queste regole comuni, ciascuno ne ha aggiunte di personali: disinfettare la spesa, i vestiti, le mascherine, togliere le scarpe, fare solo la spesa online.
Le regole sono indispensabili, non solo durante le emergenze ma anche nella vita di tutti i giorni. Possono essere pesanti ma, stranamente, ci rendono la vita più leggera. Le regole ci dicono chi siamo: seguire le regole in modo acritico è segno di scarsa autonomia e capacità di scelta. Rispettare troppe regole in modo ossessivo può manifestare addirittura un disagio mentale. Ma all’estremo opposto, l’assenza di regole rende le persone inaffidabili, e la convivenza sociale impossibile
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https://www.doppiozero.com/materiali/regole-regole-regole


9 maggio: Osare il possibile
Enrico Parsi  –  Doppiozero
Nel libro di Carla Melazzini, Insegnare al principe di Danimarca, si racconta una storia bellissima di scuola inclusiva in uno dei quartieri sottoproletari più difficili di Napoli. Un paragrafo spicca silenzioso e umile verso la fine del libro: si intitola Camminare, parlare. Vi si racconta di come, in quel contesto, camminare potesse essere sia programma sia indice di successo educativo, un modo per superare la paura di un ambiente ostile, addomesticandolo. Vi si parla di “didattica itinerante progressiva, fuori rione, fuori quartiere, fuori città, fuori regione, fuori nazione al termine dei quali i ragazzi hanno constatato di aver imparato a camminare”. Propongo a chi legge di tenere questa storia vera tra le mani, come metafora utile per il prosieguo della lettura
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https://www.doppiozero.com/materiali/osare-il-possibile

13 maggio:  Cinque domande sullo scenario futuro
Elena Pulcini, Vincenza Pellegrino
Con queste cinque domande ci prefiggiamo di individuare i nodi che la crisi sanitaria del Covid-19 con le sue conseguenze ha provocato a livello mondiale, con l’idea che, come disse anni fa un economista americano, la crisi, per quanto terribile, è un’occasione da non perdere
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https://www.doppiozero.com/materiali/cinque-domande-sullo-scenario-futuro-4

14 maggio: i sindaci il decreto rilancio non basta. I primi cittadini di tutta Italia, privati delle entrate che il governo ha tagliato a imprese e commercianti in difficoltà, chiedono a gran voce un aiuto ulteriore: «Ci sono tante risorse per imprese e famiglie – avverte il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro – ma noi così i bilanci non li chiudiamo. Anche noi siamo come le aziende, con entrate e uscite (…)»
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www.dire.it/14-05-2020/460384-lallarme-dei-sindaci-non-abbiamo-risorse-cosi-servizi-a-rischio/?fbclid=IwAR0dx8sXpGRbRoFH150l2YXxW2U9WneNEw6law9YL907B7HXhrQedezTsuk

14 maggio: Una stanchezza senza fine?
Marco Belpoliti  –  Doppiozero
L’ha detto bene Silvia Ballestra nel suo diario milanese del Lockdown: “all’improvviso questa immane stanchezza”. Lei l’attribuisce alla primavera incipiente che, uscendo di casa dopo due mesi di segregazione, scopre all’improvviso. Stare segregati rende stanchi? Una delle cose che più colpisce alla fine di questo lungo periodo di confino è proprio la stanchezza. Forse per via delle tante cose da fare: pulire la casa, fare la spesa, cercare le mascherine, telefonare a parenti e amici, guardare i social, e poi stare sempre insieme con moglie, marito, figli, compagna, compagno, eccetera. Così che all’improvviso si capisce che, nonostante il tanto tempo a disposizione, abbiamo combinato ben poco. I volumi allineati sulla libreria, che attendevano da anni, le opere in molteplici tomi, sono ancora lì, al massimo qualche pagina o capitolo, poi più nulla. Naturalmente c’è anche chi ha letto tanto, come un amico cui telefono a cadenza settimanale per sapere come sta, dato che se ne sta tutto solo in appartamento di città abitato di recente
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https://www.doppiozero.com/materiali/una-stanchezza-senza-fine

15 maggio: Baretta, dalla concertazione alla competizione delle idee
Il sottosegretario all’Economia pensa che non sia dietro l’angolo la disgregazione del sindacato, ma questo non può pensare di vivere di rendita all’infinito, deve decidere che fare e come agire
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www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=src&sid=74

15 maggio. Export armi italiane: nel 2019 autorizzati 5,17 miliardi, Egitto primo acquirente

Due sistemi militari su tre sono destinati a Paesi non UE e non NATO. Oltre agli 872 milioni per governo di al-Sisi, Armi per oltre 446 milioni anche al regime autoritario del Turkmenistan, mentre le consegne definitive fatturate si attestano sui 2,9 miliardi.
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https://www.disarmo.org/rete/a/47656.html

16 maggio: Albini, Usciamo da una logica puramente negoziale
Il responsabile dei problemi sindacali di Confindustria crede che sia possibile fondare le relazioni in fabbrica sulla cooperazione perché l’attenzione delle aziende alle persone è sempre più forte e la necessità di una mediazione sempre più debole
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www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=51510#.X44IA9VzTcs

Pirani, Dobbiamo recuperare identità e valore del lavoro
A giudizio del segretario della Uiltec è solo contrattando in fabbrica organizzazione e condizioni di lavoro il sindacato può recuperare la sua forza
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www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=src&sid=74

18 maggio: Il compagno Andrea
da ISTRUITEVI, AGITATEVI, ORGANIZZATEVI. Il blog di Angelo d’Orsi
A dire il vero, ogni volta, quando un compagno muore, ci si sente più soli, perché i compagni, nel senso più alto e pieno del termine, non li si incontra poi così di frequente, benché siano in fondo numerosi: partecipano a manifestazioni e assemblee, discuti di politica con loro, magari ci litighi, e tutto il resto. Ma personalmente uso il termine compagno con parsimonia, perché gli annetto un valore simbolico, prima che un contenuto: un valore simbolico che rinvia ad affettività e sentimenti, a ideali e timori, a una comune coscienza delle tragedie del passato ed alla persistente idea di un futuro da costruire
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https://angelodorsi.wordpress.com/2020/05/18/il-compagno-andrea/

19 maggioQuattro domande sul desiderio
Vittorio Lingiardi, Chiara Mirabelli, Barbara Massimilla
La pandemia scatenata dal coronavirus ha modificato, e probabilmente modificherà ancora anche a breve scadenza, i comportamenti che riguardano i corpi e le relazioni fisiche tra gli esseri umani. Ti chiediamo di rispondere ad alcune domande per capire in che modo a tuo parere potrà cambiare tutto questo.
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https://www.doppiozero.com/materiali/quattro-domande-sul-desiderio-0


20 maggio: cinquant’esimo anniversario dell’approvazione da parte del Parlamento della legge istitutiva dello Statuto dei Lavoratori 
http://www.lasinistrainzona.it/?p=2482
www.cgilumbria.it/wp-content/uploads/2020/05/Pillole-sulla-legge-3001970-di-Aldo-Darena.pdf

Quei direttori del giornale unico di Elkann e la Fca
I direttori di Repubblica–Stampa, il giornale unico di John Elkann, sono impegnati in questi giorni a difendere il loro editore e proprietario di Fca che ha chiesto a Intesa Sanpaolo un prestito di oltre 6 miliardi di euro garantito dallo Stato. Le polemiche sono fortissime, la politica si divide, le redazioni sono in ansia. A Repubblica il direttore Maurizio Molinari ha impedito la pubblicazione di un comunicato del Cdr che si dissociava da un titolo troppo generoso verso il prestito Fca. Alla Stampa la direzione di Massimo Giannini inizia con un taglio del 15% degli stipendi dei giornalisti
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www.strisciarossa.it/quei-direttori-del-giornale-unico-di-john-elkann-e-quel-dividendo-straordinario-di-fca/


Appunti sulla crisi
Enrico Palandri  –  Doppiozero
Le idee riproposte da Naomi Klein in un articolo dell’8 maggio su Intercept, dove avverte che quello che abbiamo di fronte con questa pandemia è la grande opportunità che hanno i giganti della tecnologia di subentrare allo stato, diventando erogatori di sistemi sanitari, mediatori del sistema educativo, occupando di fatto il luogo tra società e risorse che è delle istituzioni, hanno le loro radici in un pensiero che si è sviluppato in gran parte nella cultura francese e italiana degli ultimi cinquant’anni. Naomi Klein cita lo stato di eccezione ma si potrebbe dire che oltre ad Agamben ci sono nel suo articolo Deleuze e Guattari, Negri e Hardt, Foucault, in una critica del capitalismo che si è sviluppata in Europa a partire dal ‘68
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https://www.doppiozero.com/materiali/appunti-sulla-crisi

21 maggio. La «nave lazzaretto» per anziani malati di Covid ufficialmente affondata
Marinella Salvi – il manifesto

Sulla nave-lazzaretto destinata agli anziani positivi al covid delle case di riposo triestine, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Fedriga si dichiara irresponsabile: «Non abbiamo detto di prendere la nave e non diciamo ora di non prenderla. La politica non si permette di decidere i percorsi covid perché deve essere la scienza a farlo, altrimenti sarebbe un’ingerenza illegittima e inaccettabile»
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https://ilmanifesto.it/la-nave-lazzaretto-per-anziani-malati-di-covid-ufficialmente-affondata



22 maggio: Braccianti e consumatori contro sfruttamento e mini permessi
«La natura geme, i campi sono vuoti, i carrelli sono fermi, i trattori sono spenti per dire all’unisono che dare diritti non toglie diritti» ha gridato Aboubakar Soumahoro, nel corso della marcia partita dal Torretta Antonacci per raggiungere Foggia. L’organizzatore dello «sciopero degli invisibili», sindacalista Usb, insiste: «nelle campagne italiane non mancano le braccia ma i diritti: non marcisce la frutta, ma i diritti». E si appella ai consumatori: unitevi a noi extrauomini, invisibili braccianti: non comprate per un giorno frutta e verdura
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www.strisciarossa.it/la-marcia-degli-extrauomini-braccianti-e-consumatori-contro-sfruttamento-e-mini-permessi/


26 maggio: Memoria imperfetta
Alberto Saibene – Doppiozero
La memoria imperfetta (Einaudi) è quella di Antonella Tarpino, nata e cresciuta nell’Ivrea di Adriano Olivetti, un’epoca prima mitizzata, poi dimenticata e da un decennio circa studiata e rivalutata, col traguardo di aver reso, dal 2019, la cittadina eporediense un sito UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Definizione altisonante ma un po’ vuota perché oggi, quando si raggiunge Ivrea, si è generalmente delusi. Non esiste nemmeno un punto di accoglienza per essere indirizzati verso le famose architetture olivettiane. Tra gli autori di quelle architetture c’è stato il padre di Antonella, Emilio Aventino Tarpino, che fu un architetto al servizio della Olivetti, impegnato nella progettazione delle abitazioni per i dipendenti. Gli amici del padre sono giovani intellettuali e artisti, buffi personaggi nei ricordi di una bambina, e tutti lavorano per la Olivetti
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https://www.doppiozero.com/materiali/memoria-imperfetta


27 maggioSbilanciamoci: Appello per un’Italia in salute, giusta e sostenibile
Sostieni l’appello per ricostruire il Paese dopo l’epidemia: 10 punti per un nuovo ruolo dell’intervento pubblico, un sistema economico e produttivo sostenibile, la tutela di lavoro, redditi e territorio, la centralità di welfare e servizi pubblici universali, la lotta alle disuguaglianze, la giustizia fiscale.
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https://www.inchiestaonline.it/welfare-e-salute/sbilanciamoci-appello-per-unitalia-in-salute-giusta-e-sostenibile/


31 maggio: Più di 50 milioni di persone negli Stati Uniti potrebbero soffrire la fame senza l’aiuto di banche alimentari o altri aiuti (Feeding America)


4 giugno: il secondo Rapporto, prodotto congiuntamente dall’Istituto nazionale di statistica e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), presenta un’analisi della mortalità totale e dei soggetti positivi al Covid-19 deceduti nel mese di aprile 2020 e un aggiornamento delle analisi relative al periodo gennaio-marzo 2020, già oggetto del primo Rapporto. Il maggiore periodo di osservazione permette, infatti, di valutare meglio e su una base dati più consolidata, gli effetti delle misure preventive di sanità pubblica messe in atto in Italia, quali soprattutto l’isolamento dei casi sospetti o positivi e il “distanziamento sociale” a partire dall’11 marzo 2020 (lockdown) ed ancora in atto a fine aprile
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www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/Rapp_Istat_Iss_3Giugno.pdf


5 giugno: l’epidemia cambia l’ammissione alle università americane
Andrea Mariuzzo – Il Mulino online
Il 21 maggio appena trascorso la dirigenza della University of California ha preso la decisione di eliminare l’obbligatorietà di allegare alle domande di ammissione ai propri college i risultati degli standardized tests Sat o Act, presentati come forma di “misurazione” oggettiva delle attitudini accademiche degli studenti in un sistema scolastico, quello statunitense, costitutivamente fondato sull’autonomia delle istituzioni e sull’assenza di verifiche finali nazionali del percorso di scuola secondaria.
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https://www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:5259?&utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=%3A%3A+Rivista+il+Mulino+%7C+americana+%3A%3A+%5B7582%5D


Querela continua
Carmilla online
Ad un anno dalla partecipazione come Casa del Popolo Spartaco, insieme con altre realtà, associazioni, partiti e sindacati, alla campagna di “consumo consapevole” in solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Italpizza, ci è stata recapitata una querela per diffamazione aggravata, per un video da noi girato che documentava un volantinaggio davanti ad un supermercato.
In un clima che vede trattare i sacrosanti diritti delle lavoratrici e dei lavoratori come questione di ordine pubblico (in questo caso tra l’altro si sta chiedendo l’applicazione del contratto collettivo e delle norme previste) e sono continue le intimidazioni e i ricatti per chi denuncia lo sfruttamento in un’azienda da tempo militarizzata, noi rivendichiamo la nostra azione politica collettiva, in un paese che dovrebbe avere ancora la libertà di dissenso e di espressione.
Continueremo a sostenere chi lotta per la propria dignità e i propri diritti, che sono quelli di tutta la classe lavoratrice
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https://www.carmillaonline.com/2020/06/05/querela-continua/


7 giugno: Paolo Fabbri gentiluomo
Bruno Giorgini – Inchiesta
Poteva sembrare un poeta del dolce stil novo oppure un matematico di Harvard Paolo Fabbri. Sempre comunque maestro dei segni. Dai garbugli su un muro traeva un senso, spesso meraviglioso. Persino i balbettii con lui diventavano canto
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http://www.inchiestaonline.it/editoriali/bruno-giorgini-paolo-fabbri-gentiluomo/


6 giugno: Potere, violenza e colore
Davide Grasso – Carmilla on line
Il 16 maggio è stato diffuso dalla polizia un video in cui alcune persone, nel quartiere Vanchiglia di Torino, strattonano e allontanano due pusher nei pressi di una palestra, di un centro sociale e di due scuole. Alcuni giorni prima la procura aveva denunciato e interrogato sette attivisti del centro sociale per questo episodio, che i giornali avevano descritto con toni foschi, affrettandosi a diramare la versione della questura: l’azione nulla avrebbe avuto a che fare con il contrasto allo spaccio o con la promozione di rapporti sociali diversi nel quartiere (come sostenuto dal centro sociale), ma con una mera volontà di “controllo del territorio” accompagnata dalla motivazione, presentata dai quotidiani come egoistica, di non accettare processi di progressiva militarizzazione della zona
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https://www.carmillaonline.com/2020/06/06/potere-violenza-e-colore/


8 giugno: Taranto, 24 ore di sciopero negli stabilimenti dell’ex Ilva. Intervista a Francesca Re David segretaria generale della Fiom – CgilLe Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm, insieme alle strutture territoriali e alle Rsu del gruppo Arcelor ex Ilva ritengono inaccettabile il piano industriale presentato da Arcelor Mittal al Governo in data 05/06/2020, non ancora ufficializzato alle Organizzazioni sindacali, contenente esuberi all’interno dei vari siti. Rivendicano con forza la piena occupazione, gli investimenti e il risanamento ambientale oggetto dell’accordo sindacale del 06/09/2018
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www.inchiestaonline.it/economia/59530/


10 giugno: Naomi Klein: Cosa ci aspetta dopo questa crisi
Inchiesta
Naomi Klein è una giornalista e attivista politica canadese nota per i suoi libri sui disastri del capitalismo. Il suo saggio più famoso è No logo, che tratta delle pratiche aziendali delle multinazionali nei paesi in via di sviluppo ed è considerato il manifesto del movimento no-global. Questa intervista, di cui riportiamo ampi stralci, è stata rilasciata a Interview, il magazine fondato nel 1969 da Andy Warhol e John Wilcock
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http://www.inchiestaonline.it/ambiente/naomi-klein-cosa-ci-aspetta-dopo-questa-crisi/


Grandi marchi pochi diritti
Davide Orecchio – Collettiva
Dopo l’esplosione della crisi, molte associazioni hanno iniziato a monitorare globalmente le griffe rispetto ai fornitori e agli ordini. Abiti Puliti ha chiesto ai gruppi italiani se stanno tutelando le operaie dei Paesi produttori. Le prime risposte sono significative
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2020/06/10/news/grandi_marchi_pochi_diritti-87417/


11 giugnoSanta Maria Capua Vetere (Caserta), pestaggi e tortura, indagati 57 agenti penitenziari. I detenuti avevano protestato per ottenere le mascherine. Salvini si è presentato nella struttura per cavalcare la protesta dei secondini: «Ci vogliono le pistole elettriche». L’operazione è iniziata ieri mattina alle 7, 57 agenti di polizia penitenziari, tra i quali il comandante Gaetano Manganelli, tutti in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere, hanno ricevuto un avviso di garanzia: la procura, guidata da Maria Antonietta Troncone, contesta i reati di tortura, violenza privata, abuso di autorità. Sono anche stati sequestrati i telefoni cellulari degli agenti. Alcuni di loro hanno protestato con le stesse modalità dei detenuti: sono saliti sul tetto del carcere. L’indagine è partita dalle denunce del garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello, e dell’associazione Antigone
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https://ilmanifesto.it/pestaggi-e-tortura-indagati-57-agenti-penitenziari-a-santa-maria-capua-vetere/


Covid, e adesso chi pagherà il conto?
Tassare le grandi rendite e i grandi capitali, redistribuire le risorse, avviare l’audit dei debiti pubblici dei paesi membri
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https://www.popoffquotidiano.it/2020/06/11/covid-e-adesso-chi-paghera-il-conto/


Il momento delle città
Franco Lorenzoni – ComuneInfo
La pandemia costringe a ripensare gli spazi dell’educare e la relazione tra scuole e città. Le iniziative che stanno attivando a Milano, Palermo e Napoli e una esperienza torinese degli anni Settanta, che ha ancora interessanti suggerimenti da dare, dimostrano che è possibile. Scrive Franco Lorenzoni: “L’idea è che tutto ciò si faccia non solo e non tanto per dare una mano a migliorare la scuola, ma per ripensare la città come luogo collettivo e plurale di costruzione culturale”
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https://comune-info.net/il-momento-delle-citta/


12 giugnol’allarme dell’Fmi: «Fino a 100 milioni di poveri». Oms: nel mondo peggiora l’emergenza
La crisi del coronavirus potrebbe spingere fino a 100 milioni di persone all’estrema povertà, mandando all’aria i progressi degli ultimi tre anni nella riduzione della povertà. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva, sottolineando che alla luce di questo le autorità «devono fare tutto quello che è in loro potere per promuovere una crescita più inclusiva». La “buona notizia” è che i governi intorno al mondo hanno messo in campo misure straordinarie per un ammontare di 10.000 miliardi di dollari
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www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2020/06/11/coronavirus-in-aumento-i-casi-negli-usa-superata-quota-2-milioni_e2ddbc48-8e01-40bc-b683-5a8e490bc694.html


Un futuro più giusto è possibile. Promemoria per il “dopo” Covid-19intalia
forumdisuguaglianzediversita.org
In questo breve saggio riassumiamo i tratti di una strategia per un futuro più giusto. Mentre alcuni aspetti sono tipici del contesto italiano, la comunanza dei problemi ci fa ritenere che questa strategia possa essere utile per una platea più amplia di quella italiana. Di seguito, muoviamo dall’identificazione delle principali disuguaglianze e debolezze strutturali rese eclatanti dalla crisi. Nonostante l’incertezza sistemica ancora dominante, cerchiamo poi di individuare i possibili cambiamenti sociali, economici e istituzionali avviati dalla crisi, per cogliere le numerose biforcazioni che si aprono e per proporre sette cose da fare subito e cinque obiettivi strategici, sostenuti da proposte concrete
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https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/un-futuro-piu-giusto-e-possibile-promemoria-per-il-dopo-covid-19-in-italia/


Il documento
DURANTE E DOPO LA CRISI: PER UN MONDO DIVERSO
Perchè, cosa, come, conchi
https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/wp-content/uploads/2020/05/ForumDD_Durante-e-dopo-la-crisi.-Per-un-mondo-diverso.x89907.x39314.pdf


15 giugno: Bologna, giornata di mobilitazione promossa da SGB, ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato – con presidi davanti alle sedi di numerose aziende di trasporto pubblico locale – in preparazione della manifestazione regionale del 20 giugno
www.sindacatosgb.it/it/privato


16 giugno: Torino, si è svolta, in videoconferenza, organizzata dalla Cgil Piemonte, la presentazione della ricerca “L’emergenza Covid-19: la lettura della crisi secondo l’approccio di genere”, curata dall’Ires Morosini Cgil Piemonte. La ricerca sulle problematiche di genere nella fase dell’emergenza Covid-19 ha lo scopo di stimolare ulteriori approfondimenti e contribuire al potenziamento dei processi di contrattazione attivati dal sindacato, per studiare la costruzione sociale e culturale che influenza il ruolo che gli uomini e le donne svolgono all’interno della famiglia, nel mercato del lavoro, come utenti dei servizi e in molti altri ambiti della vita 
Per saperne di più
www.cgilpiemonte.it/?p=10563


ll video della presentazione: youtu.be/qIZeNpZe5PE

L’orario di lavoro: tra nuove flessibilità e leva per la produttivitàL’emergenza sanitaria ha imposto un’accelerazione, mai vista prima, alla diffusione dello smart working. L’orario di lavoro può dunque diventare una leva indispensabile per affrontare l’annoso problema della produttività, traghettare il mondo del lavoro verso la transizione green e tecnologica e mitigare, anche, gli effetti sull’occupazione che, data l’incertezza attuale, con tutta probabilità vedrà un andamento a singhiozzo, come la ripresa.
Su questo tema Il diario del lavoro, assieme al Cnel, ha organizzato il webinar “L’orario di lavoro: tra nuove flessibilità e leva per la produttività”, al quale hanno partecipato esponenti del mondo delle imprese, del sindacato e studiosi
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www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=76131#.X44T2NVzTcs


Tra passerelle di Stato e brindisi il dramma dei tarantini e della fabbrica
L’immagine plastica del conflitto sociale e di classe che continua a a tormentare i tarantini, lo si è potuto vedere la scorsa settimana quando, mentre i lavoratori del siderurgico manifestavano incazzati davanti ai cancelli dell’acciaieria, contro il nuovo piano industriale di ArcelorMittal (più di tremila esuberi oltre al non rientro dei 1.600 operai ancora in carico all’ex Ilva), il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano con il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, brindavano in municipio per la firma dello statuto dei «Giochi del Mediterraneo» del 2026. Dedicando ai manifestanti solo dichiarazioni di circostanza del tipo «siamo vicini ai lavoratori» lasciandoli di fatto soli e più arrabbiati che mai
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Changemakers: i pirati della modernità
Tiziano Bonini    Doppiozero
Nonostante sia un libro agile e scritto per essere accessibile al famoso pubblico al di fuori dell’accademia, Changemakers (Polity Press, 2019; trad it, Luca Sossella editore) di Adam Arvidsson è un libro che condensa anni di viaggi di ricerca, interviste, osservazione partecipante da Bangkok a Hong Kong, da New Delhi a Napoli, da Parigi a Londra e Milano
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https://www.doppiozero.com/materiali/changemakers-i-pirati-della-modernita


17 giugnoMilano, Trivulzio: famiglie all’attacco: «La strage si poteva evitare»
Presentato l’esposto dei parenti di sessanta degenti morti per il Covid che chiedono chiarezza alla Procura
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19 giugno: L’esercito dei disabili e il prezzo altissimo pagato al Coronavirus
Nina Daita – Strisciarossa
Continuo a ricevere tanti messaggi, tante telefonate dai familiari di persone con disabilità, soprattutto madri, che mi esprimono preoccupazione per il disagio che continuano a vivere i loro figli, aggravato dall’emergenza Covid, e per il loro futuro. Le persone con disabilità stanno pagando un prezzo altissimo, ed ora? Cosa accadrà? La disabilità è una condizione di estrema fragilità e chi vive tale condizione è stato il più esposto alle conseguenze della pandemia. Assistenza, lavoro e formazione sono tra le questioni che più preoccupano chi vive una disabilità. La situazione è drammatica e non credo di esagerare ad affermarlo. La fatica del vivere quotidiano si è resa ancora più complicata e difficile
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http://www.strisciarossa.it/lesercito-dei-disabili-e-il-prezzo-altissimo-pagato-al-corona-virus/


21 giugno: Intervento del professor Vincenzo Balzani (Università di Bologna) agli Stati Generali
In una famosa fotografia della NASA, scattata dalla sonda spaziale Cassini quando si trovava a una distanza di 1,5 miliardi di chilometri dalla Terra, il nostro pianeta appare come un puntino blu-pallido nel buio cosmico. Molto interessante e anche istruttivo guardare le foto della Terra prese da molto lontano, perché ci si rende conto di quale sia la nostra condizione: siamo passeggeri di una astronave che viaggia nell’infinità dell’Universo. Si tratta di un’astronave del tutto speciale che non potrà mai atterrare da nessuna parte, non potrà mai attraccare a nessun porto per far rifornimento o scaricare rifiuti. E se qualcosa non funziona o si rompe dobbiamo ripararla da soli, senza neppure scendere. Penso che si dovrebbe mostrare questa foto in cui la Terra appare come un puntino e si dovrebbe commentare questo concetto della Terra come Astronave in tutte le scuole e, ancor più, nei corsi universitari che aprono alla carriera politica
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http://www.energiaperlitalia.it/wp-content/uploads/2020/06/Relazione-Balzani-Stati-Generali.pdf


23 giugnoMilano, Reti in Comune Contrattare l’innovazione-disegnare la città partecipata Il tasso di crescita della popolazione nelle aree urbane é superiore di quasi tre volte quello della popolazione in genere e le città di maggiori dimensioni tendono a fondersi sia per il progressivo contatto delle zone edificate sia per la messa in comune di reti di comunicazione e di trasporto.
Al 2025 oltre 5 mld di persone popoleranno le città metropolitane a livello globale ed in Italia, ad oggi, circa 22 mln di abitanti risiedono nelle città metropolitane, così come definite dal decreto di loro istituzione (…)
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http://www.cgil.milano.it/reti-in-comune-contrattare-linnovazione-disegnare-la-citta-partecipata/


25 giugno: Covid-19, i dati del Ministero della Salute: 34 decessi, 614 guariti, 296 nuovi casi 
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Turismo, agenzia dell’Onu: ad aprile -97% di arrivi internazionali Il settore del turismo rimane tra i più colpiti dal Covid-19. In Asia e nel Pacifico, tra gennaio e aprile 2020 il calo è stato del 51% 
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www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Turismo-agenzia-onu-ad-aprile-meno-97-per-cento-di-arrivi-internazionali-728d0721-a366-4118-bab8-70153d915bef.html


26 giugnoTorino, firmato dalle RSU del Teatro Regio di Torino l’accordo in deroga che permette la proroga di 45 giorni dei contratti a tempo determinato in scadenza il 30 giugno. I lavoratori coinvolti in questo accordo sono 15 e contestualmente sono stati rinnovati dalla Fondazione altri 27 lavoratori a tempo determinato.


27 giugnoMilano, Immigrati: per rompere il silenzio sulla “rotta balcanica”, denunciare la situazione e lanciare chiaro il messaggio che i soggetti vulnerabili del “game” non sono più soli, è nata la rete “RiVolti ai Balcani”, composta da oltre 36 realtà e singoli impegnati a difesa dei diritti delle persone e dei principi fondamentali sui quali si basano la Costituzione italiana e le norme europee e internazionali.
“RiVolti ai Balcani” è stata presentata oggi a Milano. Durante la conferenza stampa, oltre a un quadro dettagliato della situazione attuale lungo la rotta tramite testimonianze dirette, sono stati anticipati i contenuti di un dossier di denuncia e informazione sulla rotta a cura di “RiVolti ai Balcani”, con particolare attenzione alle riammissioni illegali in corso dalla metà di maggio sul confine italo-sloveno.
Sono intervenuti, tra gli altri, Gianfranco Schiavone (vicepresidente dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, Asgi), Silvia Maraone (coordinatrice interventi IPSIA Acli in Bosnia Erzegovina), Anna Brambilla (avvocato del Foro di Milano, socia Asgi), Diego Saccora (Lungo la rotta balcanica), Agostino Zanotti (direttore di ADL a Zavidovici), Paolo Pignocchi (Amnesty International Italia) e Corrado Conti (Ass. Mir Sada e Circolo Spazio Condiviso di Calolziocorte)


29 giugno: Saluzzo (Cuneo), appello: “PER UNA STAGIONE DI DIGNITÁ” per i lavoratori stranieri arrivati per cercare un posto di lavoro nella raccolta della frutta. Il testo dell’appello e le associazioni che lo hanno promosso www.cgilpiemonte.it/?p=10616
Torino, la Cgil Piemonte e la Federconsumatori Piemonte esprimono la loro contrarietà alla modifica della legge regionale del 2 maggio 2016 sul gioco d’azzardo perché senza bandire il gioco d’azzardo legale, si limita a disciplinare e a contenere l’aggressività dell’offerta https://www.cgilpiemonte.it/?p=10607


30 giugno: Mes, chi è rimasto prigioniero del proprio esercito
Mercoledì 1° luglio, scatta il semestre in cui la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea sarà assunta dalla Repubblica federale tedesca. Ciò significa, agli effetti pratici, che Angela Merkel, capo del Governo tedesco, sarà non solo sostanzialmente, ma anche formalmente, il leader politico di maggior spicco dell’intera Unione. Di più. Sarà il dirigente politico che avrà non solo la capacità e la forza che sono necessari per esercitare una funzione di leadership dell’Unione, cosa già dimostrata, ma che potrà unire a queste doti indiscusse anche il ruolo di che è investito di un formale, ancorché limitato, potere di iniziativa
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www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=76266#.X46Er9VzT


La perdita della memoria
Quando dico che a sinistra abbiamo perso la memoria, penso all’accettazione non solo di una geografia costruita “per nazioni”, ma anche del discorso liberale che contempla le nazioni come una fine della storia. Infatti, parliamo ormai tutti della democrazia liberale nel quadro degli stati nazionali, pur provando a renderla “europeista”, “aperta” e con frontiere permeabili
Intervento di Wlodek Goldkorn


La Pandemia ha imposto un robusto uso della decretazione del Presidente del Consiglio. La rivista Il Mulino ci guida, con l’aiuto del costituzionalista Ezio Cheli, a meglio comprendere le ragioni del governo e delle sue decisioni. E a comprendere esattamente cosa si nasconde dietro l’acronimo Dpcm, che è entrato nel linguaggio comune ma di cui non tutti conoscono l’esatto significato. I #Dpcm sono un “diritto dell’emergenza”, a patto che non mettano a rischio la garanzia di base delle nostre #libertà costituzionali. Possiamo dire che sia stato sempre così nel corso di questi nove mesi?
Enzo Cheli ci aiuta a capire cosa sta succedendo
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https://www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:5422?fbclid=IwAR0pmmEH9CQB0anmGPYNEcCMCadzrDnUTDIGtJfYTaGqwz2h6p2za5M7Tp8


E-DUCAREUna Città n° 268 / 2020 luglio-agosto-settembre
I maestri di strada napoletani che già tanto ci hanno insegnato si sono buttati in una nuova e straordinaria impresa, il recupero di una scuola abbandonata, e in parte già vandalizzata, in uno dei quartieri più difficili di Napoli, Ponticelli; un grande centro di recupero e valorizzazione dei tanti talenti sciupati e frustrati dalla scuola, dove il problema è non già essere ma credersi poveri; educare dei sovrani e non dei sudditi. Intervista a Cesare Moreno
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http://www.unacitta.it/it/intervista/2753-e-ducare


LE PROPOSTE DEI CENTOCINQUANTA –
Buone pratiche di cittadinanza – Una Città n° 268 / 2020 luglio-agosto-settembre
Fra ottobre 2019 e giugno 2020, a Parigi si è svolta la “Convention citoyenne pour le Climat” che ha visto protagonisti 150 cittadini sorteggiati come campione rappresentativo della popolazione francese; a loro è stata affidata la missione di “ridurre le emissioni climalteranti almeno del 40% entro il 2030 in uno spirito di giustizia sociale”. Nell’arco di 9 mesi di lavoro assieme ad esperti e facilitatori, hanno elaborato 149 proposte.
Intervista a Loïc Blondiaux
Loïc Blondiaux, professore di Scienze Politiche alla Sorbona, membro della Commissione nazionale dibattito pubblico (Cndp), ed esperto di democrazia deliberativa, ha fatto parte del Comitato di Governance della Convention
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http://www.unacitta.it/it/intervista/2756-le-proposte-dei-centocinquanta


1 luglio: I dati dell’epidemia diffusi oggi: il Ministero della Sanità ha registrato quasi 190 casi di coronavirus, il dato più alto degli ultimi 5 giorni. Il numero totale delle morti comunicate aumenta di 21. In Lombardia le persone attualmente positive scendono sotto le 10mila per la prima volta da metà marzo. Nella Regione più colpita i contagi accertati oggi sono 109 e c’è particolare attenzione per la provincia di Mantova, dove negli ultimi giorni sono state scoperte alcune decine di contagi, legati a due salumifici e a un macello. Anche dall’estero nelle scorse settimane era arrivata notizia di diffusione del coronavirus in strutture di questo tipo www.radiopopolare.it/che-cosa-e-successo-oggi-mercoledi-1-luglio-2020/

Coronavirus, il bollettino di oggi 1 luglio: 187 nuovi casi, 21 morti
Sono 187 i nuovi casi di coronavirus in Italia, per un totale di 240.760 contagi dall’inizio dell’emergenza, in base ai dati diffusi dal Ministero della Salute e consultabili sul sito della Protezione Civile. Inizialmente il numero comunicato era 182, la Regione Marche ha poi comunicato un ricalcolo: 4 decessi precedentemente segnalati non risultano classificabili come COVID-19 positivi. La Regione Puglia ha comunicato di aver registrato e poi eliminato dal calcolo un caso duplicato
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www.repubblica.it/cronaca/2020/07/01/news/coronavirus_il_bollettino_di_oggi_142_nuovi_casi_21_morti-260700083/


Serve ancora un vertice per il decreto Semplificazioni
di Anna Bredice – Radio Popolare
Il decreto semplificazioni avrà bisogno ancora di un altro vertice, si terrà domattina, per risolvere alcuni nodi legati soprattutto alle procedure amministrative degli appalti pubblici, per renderli più veloci, quel “modello Genova” tanto citato da Conte per la costruzione del nuovo ponte utilizzando il codice di appalti europeo. “Le misure, ha detto il presidente del Consiglio durante il question time, puntano a velocizzare l’iter delle opere e il rafforzamento dei presidi di legalità, con procedure anche senza bando, compatibilmente alla normativa europea.” Ma ancora ci sono dubbi dentro la maggioranza, soprattutto da parte di Leu, mentre il Pd canta vittoria per l’esclusione dal testo del condono edilizio. Conte oggi ha presentato diverse proposte e da parte di Zingaretti c’è stato un apprezzamento verso il capo del governo: il Pd chiedeva di muoversi, di decidere in fretta, e il decreto sulle semplificazioni rivolto alla ripartenza della pubblica amministrazione e i lavori pubblici, insieme ai pagamenti digitali per contrastare l’evasione, era un passo fondamentale. Conte propone inoltre la diminuzione dell’Iva se si paga con il bancomat e 50 mila nuovi docenti in vista di settembre. Varie misure quindi che dovrebbero andare in un decreto da approvare questo fine settimana. Conte ha voluto mostrarsi tranquillo rispetto ad una risoluzione sul Mes da votare a luglio, “confido nel senso di responsabilità degli eletti”, ha detto, ma le preoccupazioni non mancano soprattutto se si dovesse votare al Senato, dove i numeri cominciano ad essere molto risicati. Per questo punta ad avere in fretta la certezza dei soldi, tanti, del recovery fund per blindare il suo governo in autunno, blindando anche la maggioranza con qualche nuovo acquisto da altri gruppi, come ad esempio il Sudtiroler Volkspartei


Caso Regeni, l’Egitto non collabora
di Michele Migone- Radio Popolare
Il muro di gomma sull’omicidio di Giulio Regeni rimane lì, non è stato tolto dalle autorità egiziane, con il sostanziale beneplacito del governo italiano. La Procura di Roma ne ha avuto la prova nella videoconferenza con i più alti magistrati de Il Cairo. Appuntamento delicato, organizzato dopo settimane di trattative, prova, secondo Palazzo Chigi della volontà del regime di Al Sisi di riprendere la collaborazione, l’incontro è terminato con la promessa del Procuratore Generale Egiziano di studiare le risposte da dare alla rogatoria avanzata dalla magistratura italiana nell’aprile del 2019, più di un anno fa. Una promessa. Nulla di più. Anzi, durante l’incontro i magistrati egiziani avrebbero chiesto informazioni sulle attività del ricercatore. Una provocazione per i genitori di Giulio, segno evidente del fatto che Il Cairo non ha alcuna intenzione di arrivare alla individuazione dei colpevoli. Una provocazione che fa capire quanto sia succube l’atteggiamento del governo italiano nei rapporti con il regime egiziano.
La magistratura romana, di fatto, è stata lasciata sola nel tentativo scoprire la verità sulla morte di Giulio Regeni. Dopo aver dato il segnale verde alla vendita di due navi militari a Il Cairo, Giuseppe Conte, davanti alla commissione d’inchiesta parlamentare, aveva detto che il governo avrebbe proseguito nelle pressioni su Al Sisi. L’incontro con i magistrati egiziani sarebbe stata la prova che il regime era pronto a collaborare. Come molti sospettavano alla vigilia, questo incontro, è diventato invece la prova che il muro di gomma non è stato abbattuto


USA, Giudice annulla la stretta di Trump su asilo per i centroamericani
di Roberto Festa – Radio Popolare
È ancora una volta un tribunale a sconfessare le politiche sull’immigrazione dell’amministrazione Trump. Timothy Kelly, un giudice distrettuale di Washington DC, tra l’altro nominato al suo posto proprio da Donald Trump, ha bocciato la misura introdotta dall’amministrazione nel 2019, e che obbliga un migrante in arrivo negli Stati Uniti a chiedere asilo politico in un Paese di passaggio prima dell’arrivo sul suolo statunitense. La misura è destinata ai migranti provenienti da Honduras, Guatemala, El Salvador, che verrebbero così costretti a chiedere asilo al Messico. Il giudice di Washington ha bocciato la misura perché questa sarebbe stata presa con troppa fretta, senza che venissero fornite le ragioni per il suo carattere emergenziale. È la seconda volta nel giro di pochi giorni che l’amministrazione Trump incassa una sonora sconfitta in tema di immigrazione. Lo scorso 18 giugno la Corte Suprema aveva bocciato il tentativo di Trump di privare i Dreamers dei loro visti di residenza. E anche in quell’occasione era stato un problema di forma, di mancanza dei requisiti di necessità, a portare alla débacle legale dell’amministrazione. Segno di come la volontà di assumere misure propagandistiche – ma non fondate nella legge – si stia ritorcendo contro le politiche sull’immigrazione di Trump. La decisione del giudice di Washington non avrà comunque, al momento, grandi effetti. La quasi totalità dei migranti che si presentano ora al confine vengono rimandati indietro per timore di diffusione del coronavirus


Il gioco vale la candela
Di oltre 110 miliardi di euro è il volume giocato in Italia nel 2019: 74 miliardi di gioco fisico e il restante 33% giocato online. Il valore delle perdite dei giocatori è di quasi 20 miliardi (fonte: Agenzia Dogane e Monopoli, dati provvisori)
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https://www.laredazione.net/il-gioco-vale-la-candela/
(continua il 2 luglio)


2 luglio: Coronavirus, il bollettino di oggi 2 luglio: numeri in salita . I morti sono 30, i nuovi casi 201
Vittime in quattro regioni. Nella sola In Lombardia altri 21 decessi e 98 nuovi positivi. Ricoverati sotto la soglia dei 300. In tutto il Paese rallentano le guarigioni: 366 contro 469 di 24 ore fa. Buone notizie sul fronte dei ricoveri: quelli in regime ordinario calano di altre 62 unità e scendono sotto la soglia psicologica dei mille: non succedeva dal 2 marzo
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www.repubblica.it/cronaca/2020/07/02/news/coronavirus_il_bollettino_di_oggi_2_luglio-260785133/


L’incontro tra Giuseppe Conte e Nicola Zingaretti
di Anna Bredice – Radio Popolare
“Il governo ha la forza per decidere e fare le cose“, così scrive il Partito Democratico al termine dell’incontro che definisce di “chiarimento dopo le incomprensioni” con Conte. Parole che confermano le tensioni che esistevano, e si vedrà se sono superate, tra Zingaretti e il presidente del Consiglio su tanti temi: i soldi del Mes che il Pd vuole accettare presto, e invece Conte ancora rinvia, al testo sulle semplificazioni, fino ad arrivare alle alleanze per le regionali di settembre, per le quali Conte chiede di “andare uniti, se divisi, dice, sarebbe una sconfitta“. C’è tanta carne al fuoco, e ormai i contrasti non sono più solo con Italia viva, anzi stranamente Renzi appare più silenzioso rispetto al Pd.
Se la fase acuta della pandemia è finita, riprendono ora le tensioni tra i partiti, con un Conte che non vuole tornare nei ranghi. “È il momento del coraggio“, dice a proposito del decreto semplificazione, usa toni un po’ retorici per esprimere la necessità di agevolare la ripartenza ammorbidendo le regole sugli appalti pubblici, sulle valutazioni ambientali e i certificati antimafia. Temi che vedono ancora molto cauti sia Liberi e uguali che il Partito Democratico, anche se Zingaretti dice di essere il primo sostenitore del provvedimento, “rispettando le autonomie dei territori“. Infatti sono gli enti locali i primi a chiedere di ridurre i tempi delle autorizzazioni, andando in deroga ad alcune procedure del codice degli appalti. E a quanto pare sarà così, perché nel testo si prevede che fino a luglio del 2021, quindi per un anno, per i lavori entro i 150 mila euro l’appalto avvenga senza bando con un affidamento diretto, per quanto riguarda il certificato antimafia dovrebbe essere rilasciato con una liberatoria provvisoria dopo le consultazioni di un archivio e le risultanze delle banche dati. Su questo i partiti si stanno confrontando in un pre-vertice prima del consiglio dei ministri, che ci sarò nei prossimi giorni, e Conte spera che per allora un accordo definitivo ci sia


Il governo italiano e il caso Regeni
di Michele Migone – Radio Popolare
Cosa farà il nostro governo ora che è chiaro che le autorità de Il Cairo non hanno alcuna intenzione di collaborare con la magistratura romana sull’omicidio di Giulio Regeni? Giuseppe Conte aveva cercato di vendere all’opinione pubblica italiana la sua strategia di sorrisi e accordi commerciali con l’Egitto come la strada migliore per convincere Al Sisi a dire la verità sulla morte del ricercatore. Se mai Conte ha creduto in quello che diceva, il muro di gomma con cui i giudici egiziani si sono presentanti alla videoconferenza con la Procura di Roma è stato uno schiaffo dato anche a lui. Cosa farà Luigi Di Maio? Nel 2016 disse che l’Italia avrebbe dovuto varare sanzioni contro l’Egitto. Quattro anni dopo, titolare della Farnesina, non sa che cosa fare se non sposare la real politik dell’esecutivo. La famiglia Regeni gli ha chiesto di ritirare l’ambasciatore italiano, ma non accadrà. Conte è contrario e Di Maio, al massimo, per salvare la faccia, potrebbe ordinare al nostro diplomatico di ritornare a Roma per consultazioni. Ma lo farà? Il PD tace, imbarazzato. Qualche settimana fa anche i suoi ministri hanno approvato senza alcuna contestazione la vendita delle navi militari ad Al Sisi. Nel 2017 fu il governo Gentiloni a rimandare al Cairo il nostro ambasciatore dopo che nel 2016 era stato richiamato da Renzi. Ora vorrebbe lanciare qualche piccolo segnale per differenziarsi, ma non sa cosa fare. Per mandare un messaggio ad Al Sisi, l’unica cosa da fare sarebbe quello che chiedono di fare Paola e Claudio Regeni. Ma non verrà fatto. Per realismo e allo stesso debolezza politica


Gioco, azzardo pubblico 110 miliardi per la dea che acceca
Sono da poco passate le ore 10, in un quartiere della periferia di Bologna, vicino a una chiesa evangelica, chiusa. Ci sono persone in fila davanti a una banca. Chiediamo dove si trova la sala slot. Ci rispondono quasi in coro. “È già un po’ di tempo che non la frequento”, la signora si riferisce alla chiusura forzata della sala slot, a causa della pandemia
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https://www.laredazione.net/gioco-azzardo-pubblico-110-miliardi-per-la-dea-che-acceca/


Istanbul: Santa Sofia forse trasformata in moschea
di Serena Tarabini – Radio Popolare
“Guardai e mi fuggì un’esclamazione di stupore . Un’ombra enorme, una mole altissima e leggera, si sollevava al cielo dalla sommità di un’altura, e rotondeggiava gloriosamente nell’aria, in mezzo a 4 minareti b smisurati e snelli, di cui le punte inargentate scintillavano ai primi raggi del sole. – Aya Sofia! Grido un marinaio, e una delle due signore ateniesi disse a bassa voce: Aghia Sofia- Santa Sapienza”.
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https://www.radiopopolare.it/che-cosa-e-successo-oggi-giovedi-2-luglio-2020/


Bologna, assedio all’Hotspot
Mauro Baldrati – Carmilla on line
Curare la manutenzione di un parco? Non ci sono i soldi.
Intervenire sull’edilizia abitativa per l’emergenza abitativa? Non ci sono i soldi.
Potenziare la sanità? Non ci sono i soldi.
Riqualificare le periferie? Non ci sono i soldi.
Potenziare scuole e asili? Non ci sono i soldi
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https://www.carmillaonline.com/2020/07/02/assedio-allhotspot/


3 luglio: Coronavirus, il bollettino di oggi 3 luglio
Contagi ancora su: 223 casi. Cala il numero dei morti: 15 in 24 ore. Le vittime ora sono 34.833 in totale. 384 i guariti (ieri 366), per un totale di 191.467. I ricoverati con sintomi sono 956, (-7 da ieri). I malati sotto quota 15mila. In Lombardia 115 positivi e 4 vittime. Ieri erano 21. Zero decessi in 14 regioni. Sono 79 i pazienti in terapia intensiva, 3 meno di ieri. Rezza (Iss): «I focolai indicano che il virus è ancora in circolazione»
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https://www.repubblica.it/politica/2020/07/03/news/coronavirus_il_bollettino_di_oggi_3_luglio-260881281/


Alberto Vannucci: «Il decreto semplificazioni è un minestrone tossico»
Alberto Vannucci, professore di Scienza Politica con alle spalle anni di studi sulla corruzione, commenta a Radio Popolare il decreto Semplificazioni che il governo sta mettendo a punto in questi giorni. L’intervista di Michele Migone
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https://www.radiopopolare.it/alberto-vannucci-decreto-semplificazioni/


Rapporto Istat 2020: l’Italia insicura non “vede” più il futuro
Il Covid, non è stato una “livella”: Ha colpito i vecchi più dei giovani, gli uomini più delle donne, il nord più del sud, le persone fragili, non solo in termini di salute, più di chi aveva le spalle “robuste”, i meno scolarizzati più degli istruiti. L’eccesso di mortalità dei meno istruiti rispetto ai più istruiti è strabiliante: è risultato superiore del 30 per cento per gli uomini e del 20 per cento per le donne. L’unica cosa che colpisce più o meno tutti nello stesso modo è l’aumento dell’insicurezza. E in futuro le conseguenze di questi mesi si faranno sentire sulla popolazione. Conseguenza numero uno: un ulteriore drastico crollo delle nascite, che potrebbe portarci sotto la soglia, già minima, dei 400mila nati
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www.ildiariodellavoro.it/adon.pl?act=doc&doc=76320#.X45-0dVzTcs


Lavoratori aeroporto, protesta al T3: “Quale futuro per trasporto aereo?”
«Il nostro sarà uno degli ultimi settori a ripartire per questo servono aiuti concreti e che guardino al lungo termine»,  così in piena crisi da Coronavirus parlano i lavoratori degli aeroporti alle prese con aerei fermi in pista e scali vuoti. Una manifestazione dei lavoratori del trasporto aereo è stata convocata da Cgil, Cisl e Uil per l’8 luglio a Fiumicino
www.romatoday.it/politica/lavoratori-aeroporto-protesta-8-luglio.html


Roma, Mobilità sostenibile, 50 associazioni scrivono a Raggi ed ai Municipi. Risponde solo la presidente del Municipio VII Monica Lozzi. In una lunga lettera elencati gli interventi necessari per ridurre la presenza delle auto e per puntare sulla mobilità alternativa. Lozzi: «Ho già incontrato le associazioni firmatarie: il nostro Municipio le appoggia»
www.romatoday.it/politica/mobilita-sostenibile-50-associazioni-scrivono-alla-sindaca-ed-ai-municipi-risponde-solo-la-presidente-lozzi.html


Roma, sanità: infermieri in presidio in Regione: “Aperto un confronto sulle assunzioni a tempo indeterminato”. Il Movimento permanente infermieri si batte ormai da tre mesi per lo scorrimento della graduatoria del Sant’Andrea
www.romatoday.it/salute/presidio-movimento-infermieri-graduatoria-tempo-indeterminato-regione-lazio.html


Brandizzo (Torino), sciopero dei lavoratori della locale station di Amazon. I lavoratori – che come forma di lotta rientreranno anticipatamente dalle consegne – si fermano per la mancata prosecuzione della trattativa con l’azienda. Lo sciopero è proclamato dalla Filt – Cgil del Piemonte


Il cambiamento non vincerà senza un movimento popolare
Sergio Gentili – Striscia Rossa
La crisi dell’Italia viene da lontano. Da quella economica e sociale del 2008 non si è ancora usciti. Ad essa si è sommata la crisi sanitaria del covid che ha modificato e aggravato pesantemente tutta la situazione sociale ed economica
continua in
http://www.strisciarossa.it/il-cambiamento-non-vincera-senza-un-movimento-popolare/



25 anni fa ci lasciava Alex Langer
“pacifista, ecologista, costruttore di ponti”

Alexander Langer, uomo di frontiera senza frontiere – PeaceLink
https://www.peacelink.it/pace/a/3967.html

Fondazione Alex Langer
https://www.alexanderlanger.org/it/1



Premio Strega, la battuta di Valeria Parrella su Augias e il #metoo
di Anna Bredice – Radio Popolare
È bastata una risata incredula in faccia al conduttore del premio Strega a svelare la consuetudine per cui della condizione femminile è normale che parlino gli uomini. Eppure è bastato un secondo per far crollare il castello di carta. Giorgio Zanchini ieri sera a Villa Giulia presentava il premio Strega e intervistava la finalista, Valeria Parrella, unica donna tra 6 candidati. Con estrema naturalezza, e questo la dice lunga, salutava Parrella e annunciava che con Augias avrebbe affrontato il tema #MeToo. “E lei ne vuole parlare con Augias? Auguri”, ha commentato la scrittrice. L’imbarazzo era visibile nel giornalista conduttore perché era tutto preparato nei minimi dettagli, e la risata di Parrella ha svelato la normalità di una enorme contraddizione per cui nelle trasmissioni televisive – soprattutto quelle culturali – sulla questione femminile sono gli uomini a parlare. Zanchini ancora candidamente ammetteva che Parrella avrebbe potuto parlare per ora dell’argomento, ma che lo avrebbe fatto un’altra volta, perché toccava a Corrado Augias. E questo, quasi offeso, replicava che ne aveva tutto il diritto, chiedendo perché allora due scrittori potessero parlare degli operai del Sulcis. È probabile che il video diventato virale finisca dimenticato già domani, ma perlomeno ha fatto emergere per qualche ora una concezione ancora maschile delle trasmissioni culturali, compresi i premi letterari, visto che 29 degli ultimi 34 vincitori sono stati uomini