2022.01 Gennaio (01 – 10 gennaio)

LAVORI IN CORSO 

“Al mio paese c’è un bel santuario dedicato alla Madonna del Colle. In occasione del tricentenario della fondazione di questo santuario verrà a parlare uno con cui ci salutiamo anche gentilmente. Verrà a parlare della Madonna uno che si chiama Giulio Andreotti. Ci siamo capiti”

Pietro Ingrao parlando di Giulio Andreotti


“PIÙ SALARI, PIÙ DIRITTI”

Transform Italia ha lanciato una petizione su due temi rilevanti: il salario minimo, e equo; il riconoscimento dei diritti di chi lavora nelle piattaforme
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https://www.labottegadelbarbieri.org/piu-salari-piu-diritti/

https://transform-italia.it/piu-salari-piu-diritti-firma/


“Il tabù del conflitto sociale come peccato ha creato danni permanenti alla capacità del sistema di affrontare i nodi strutturali. E come sempre le schermaglie di queste settimane sono solo una metafora del conflitto, una guerra dei bottoni su partite tanto simboliche quanto insignificanti”

Giorgio Meletti

Messaggio di Fine Anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Palazzo del Quirinale, 31 dicembre 2021

Care concittadine, cari concittadini,
ho sempre vissuto questo tradizionale appuntamento di fine anno con molto coinvolgimento e anche con un po’ di emozione

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https://www.quirinale.it/elementi/61822

Il video
https://www.quirinale.it/elementi/61820

1 gennaio: Città del Vaticano, LV Giornata mondiale della Pace: il messaggio di papa Francesco
Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura

«Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace» (Is 52,7).

Le parole del profeta Isaia esprimono la consolazione, il sospiro di sollievo di un popolo esiliato, sfinito dalle violenze e dai soprusi, esposto all’indegnità e alla morte. Su di esso il profeta Baruc si interrogava: «Perché ti trovi in terra nemica e sei diventato vecchio in terra straniera? Perché ti sei contaminato con i morti e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi?» (3,10-11). Per questa gente, l’avvento del messaggero di pace significava la speranza di una rinascita dalle macerie della storia, l’inizio di un futuro luminoso (…)
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https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/20211208-messaggio-55giornatamondiale-pace2022.html

1 gennaio: Il governo Draghi si è incartato su omicron e Covindustria tira dritto
Sergio Scorza – Contropiano

Fra un po’ facciamo due anni di pandemia e non se ne può più. La variante omicron sta davvero sparigliando le carte mandando all’aria i buoni risultati della campagna vaccinale.
Onde evitare di inerpicarmi in dettagli su argomenti riguardo ai quali non possiedo alcuna competenza specifica, riporto di seguito due tweet del 22 dicembre scorso di Giorgio Gliestro, che è Neurobiologo e Professore Associato (SL) presso l’Imperial College di Londra
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https://contropiano.org/interventi/2022/01/01/il-governo-draghi-si-e-incartato-su-omicron-e-covindustria-tira-dritto-0145315?fbclid=IwAR17-LZiziC9LTeCWJ7JfZZQmpgkwaoIEeRKZAdVrYor3PmqfIRJ7f-whpI

Covid bollettino di oggi primo gennaio 2022: 141.262 nuovi casi e 111 morti. Il tasso di positività sale al 13%
Sono 141.262 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore. Un dato che porta a oltre un milione il numero di persone attualmente positive al virus in Italia: 1.021.697. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 111, mentre ieri erano state 155. Da inizio pandemia le vittime sono in totale 137.513. Ieri erano stati registrati 144.243 nuovi casi e 155 decessi
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/01/news/covid_bollettino_di_oggi_1_gennaio_2022-332295465/

Covid, superati in Europa i 100 milioni di contagi
Europa, epicentro attuale della pandemia di Covid-19, ha superato la soglia simbolica dei 100 milioni di casi registrati dalla scoperta del virus nel dicembre 2019, ovvero più di un terzo delle infezioni in tutto il mondo.
Secondo un conteggio della Agence France Presse, aggiornato alle 20.45 di oggi, nella regione europea (52 Paesi e territori che vanno dalla costa atlantica all’Azerbaigian e alla Russia) sono state registrate 100.074.753 infezioni, su un totale di 288.279.803 casi rilevati nel mondo dall’inizio della pandemia.
Con oltre 4,9 milioni di infezioni registrate negli ultimi sette giorni (59% in più rispetto alla settimana precedente), la regione sta attualmente affrontando livelli di contagio senza precedenti
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Covid, superati in Europa i 100 milioni di contagi (rainews.it)

1 gennaio: Lavoratori sempre più poveri
Secondo Unimpresa sono undici milioni a rischio indigenza. E questa amplissima fascia è destinata a crescere in modo significativo
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/01/news/lavoratori_sempre_piu_poveri-1761892/


1 gennaio: Vienna. Concerto di Capodanno
Le peripezie di Radetzky. L’arrangiamento nazista
Cesare Galla – Doppiozero

La suonano ogni primo giorno dell’anno, da decenni, sempre alla stessa ora – intorno alle 13.30. Fino a non molto tempo fa, c’era la diretta televisiva; adesso è rimasta la radio, perché il piccolo schermo italiano in quel momento è occupato dalle Arie d’opera che giungono dalla Fenice di Venezia, e non è la stessa cosa.
Ma il Concerto di Capodanno per antonomasia, il più antico e di più nobile lignaggio – anche solo per il prestigio dell’orchestra che ne è protagonista, i Wiener Philharmoniker – è quello che si svolge nella “Sala d’oro” del Musikverein di Vienna. E la Marcia di Radetzky è la sua invariabile conclusione, il bis di rigore stabilmente iscritto nel programma, a rassicurazione di tutti coloro i quali, ovunque nel mondo, affidano proprio a questa musica un positivo auspicio per l’anno che comincia
Concerto di Capodanno 2022 da Vienna – Marcia di Radetzky – YouTube
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https://www.doppiozero.com/materiali/le-peripezie-di-radetzky


Ricchi e poveri

Per cominciare bene l’anno nuovo Bloomberg ci segnala che a fine 2021 ci sono ben 10 imprenditori con un patrimonio superiore ai 100 miliardi di dollari, e oltre 200 che hanno accumulato almeno 10 miliardi di ricchezza.
Non saprei cosa cavolo ci faranno con quella montagna di soldi, a parte lo schiribizzo di alcuni di volare nello spazio (dove non mi spiacerebbe ci rimanessero).
E’ il capitalismo, bellezza. Vero. Mi tocca di essere ancora una volta d’accordo con papa Francesco (ormai l’ unico rimasto a dirlo) che c’ è davvero qualcosa che non va.

Danilo Gruppi sulla propria pagina Facebook

1 gennaio: Come rendere il sistema fiscale equo ed efficace
Paolo Graziano – Altreconomia

Oltre alla lotta a evasione ed elusione, rivedere le aliquote permetterebbe di improntarle a principi redistributivi potenziando il welfare. La rubrica a cura dell’Osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale (OCIS)
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https://altreconomia.it/come-rendere-il-sistema-fiscale-equo-ed-efficace/

1 gennaio: Il sequestro giudiziario di Julian Assange
John Pilger – Contropiano

Le parole di Sartre dovrebbero riecheggiare nelle nostre menti dopo la grottesca decisione dell’Alta Corte britannica di estradare Julian Assange negli Stati Uniti dove affronterà “una morte vivente”. Questa è la sua punizione per il crimine di giornalismo autentico, accurato, coraggioso e vivo
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/01/01/il-sequestro-giudiziario-di-julian-assange-0145327


Il capodanno dei dannati
Vincenzo Morvillo – Contropiano
Spettri ambulanti di fronte alla ribalta della vita. Quella presunta vita che è teatro grottesco scintillante di colori, nella metropoli borbonica e conformista orfana di Viviani e del canto proletario dei suoi vicoli
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/01/02/il-capodanno-dei-dannati-0145337


1 gennaio: Il linguaggio saccheggiato dell’ecologia
Paolo Pileri – Altreconomia

Non si parla che di Piano nazionale di ripresa e resilienza e transizione ecologica: al bar, al lavoro, al Tg, in ospedale, nei bus e pure dal benzinaio. Da un lato è cosa buona che le parole “verdi” si diffondano, dall’altro è legittimo chiedersi se abbiamo gli strumenti per capire e distinguere. Sia i proponenti (loro) sia i riceventi (noi). Non vorrei mai che questa transizione si rivelasse una grande macchina trita-concetti
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https://altreconomia.it/il-linguaggio-saccheggiato-dellecologia/


1 gennaio 2002: una data storica per l’Europa
Euro, 20 anni fa l’entrata in vigore
Era il giorno di Capodanno del 2002, una data storica per l’Europa. Quel giorno (era un martedì) entrò in vigore la moneta unica, l’Euro, simbolo di un’Europa senza frontiere e con una unica valuta.
Naturalmente la Lira, così come le altre valute nazionali di quella che poi sarebbe stata definita Eurozona, non sparì da un giorno all’altro: ci fu un periodo di doppia circolazione, anche se negli ultimi giorni del 2001 si registrò la corsa ai Bancomat che vennero svuotati. Le monete e banconote in lire vennero ritirate definitivamente il 1º marzo 2002 e fino a febbraio 2012 quelle in corso legale potevano essere cambiate presso le filiali della Banca d’Italia
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https://www.informatorevigevanese.it/magazine/2022/01/01/news/euro-20-anni-fa-l-entrata-in-vigore-552421/


2 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
L’impegno per salvaguardare la didattica in presenza, l’appello per una donna al Quirinale e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di domenica 2 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Domani i sindacati vedranno il Ministro dell’Istruzione Bianchi. Si parlerà dei fondi del PNRR da spendere, ma inevitabilmente, con il dilagare della variante Omicron, l’attenzione sarà puntata sul rientro a scuola dopo la pausa natalizia. In 73 anni di Repubblica, sono stati eletti 12 capi di stato: tutti uomini. Un gruppo di scrittrici, artiste e intellettuali ha firmato un appello alle forze politiche chiedendo di eleggere una donna alla presidenza della Repubblica. Un uomo di 40 anni ha ammazzato a coltellate il figlio di 7 anni, poi ha cercato di uccidere la moglie da cui si stava separando, quindi è fuggito ed è stato arrestato questa mattina vicino a Viggiù, nel Varesotto. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-2-gennaio/

2 gennaio: Covid Italia, il bollettino del 2 gennaio: 61.046 casi nuovi in Italia e 133 morti
Sono 278.654 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Si tratta di un numero nettamente più basso rispetto alle cifre quotidiane dei test effettuati negli ultimi giorni (solo ieri erano stati 1.084.295). Il tasso di positività è balzato al 21,9%, rispetto al 13% di ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/02/news/covid_italia_il_bollettino_del_2_gennaio-332400152/

In Italia un milione di positivi: da domani altre 4 regioni vanno in giallo
Con i dati diffusi di ieri dunque oltre un milione di italiani è positivo al Covid, con la pressione ospedaliera che cresce di giorno in giorno e che porterà, da domani, nove regioni e le due province autonome di Trento e Bolzano a colorarsi di giallo
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/In-Italia-un-milioni-di-positivi-da-domani-altre-4-regioni-vanno-in-giallo-6c37ff22-107e-467b-870f-63c8572954ee.html

2 gennaio: Mattarella, l’ultimo Presidente democristiano
Marco Sferini – La Sinistra Quotidiana

E’ stato un discorso senza dubbio importante, a tratti melensamente retorico, ma sufficientemente asciutto nel rivolgersi ad un presente che diventa quasi un futuro ante litteram, tanto veloce è lo svolgersi della pandemia. Sergio Mattarella dice addio al Quirinale con un omaggio alla Carta del 1948, citandola non a sproposito, ma ricordando che il mandato del Presidente della Repubblica dura sette anni: «Così come prevede la nostra Costituzione». Esclude quindi altre interpretazioni, quelle per cui il non scritto è possibile, alterando una consuetudine consolidata ed interrotta solamente con Napolitano
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https://www.lasinistraquotidiana.it/mattarella-lultimo-presidente-democristiano/

2 gennaio: Pubblica amministrazione: la formazione è centrale
Emanuele Di Nicola – Collettiva

Il questionario online di Fp Cgil e Forum PA, condotto tra gli iscritti della piattaforma sui concorsi pubblici. Per la maggioranza la crescita professionale è più importante della stabilità e della retribuzione. Sorrentino, Fp: “Progetto di successo, esempio di sindacato digitale. Serve un nuovo paradigma pubblico con la persona al centro”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/02/news/concorsi_pubblici_pubblico_impiego_formazione_retribuzione_fp_cgil_forum_pa-1760839/

2 gennaio: L’inflazione rompe lo schema “mercantilista”
Pasquale Cicalese – Contropiano

Sappiamo che la linea di Confindustria è semplice: tutte le risorse alle imprese, tutti gli sgravi fiscali alle imprese, zero garanzie per chi lavora, salari più bassi possibile, anzi senza limiti verso il basso.
Una linea totalmente idiota sul piano macroeconomico, ma coerente con l’impostazione “mercantilista”, ossia con l’idea di competere sul mercato globale con i prezzi bassi, contando solo sulle esportazioni e non sul mercato interno
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https://contropiano.org/news/news-economia/2022/01/02/linflazione-rompe-lo-schema-mercantilista-0145347

2 gennaio: D’Alema ‘pronto’ a tornare nel Pd, gelo (e polemica) al Nazareno
Agenzia DIRE – Con lo scioglimento di Articolo 1 potrebbe profilarsi il rientro nel partito dell’ex ministro degli Esteri, che definisce il renzismo “una malattia”
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https://www.dire.it/02-01-2022/696784-dalema-pronto-a-tornare-nel-pd-gelo-e-polemica-al-nazareno/

2 gennaio: Per D’Alema il Pd è guarito dal “renzismo”. Irritazione al Nazareno, Letta: nessuna malattia
Clima teso nel campo progressista. È bastato l’annuncio che Articolo 1 fosse vicino a esaurire il suo compito, con il ritorno quindi in casa Pd del gruppo che uscì nel 2017 in piena contestazione con l’allora segretario, Matteo Renzi, per far alzare un polverone ‘old style’. In particolare, sono i ragionamenti espressi da Massimo D’Alema ad accendere gli animi. L’ex premier, infatti, ha detto che il Partito democratico è “guarito dal renzismo, una deriva devastante, una malattia”, ecco perché ora è momento di far rientro alla casa base.
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/Per-DAlema-il-Pd-e-guarito-dal-renzismo-Irritazione-al-Nazareno-Letta-nessuna-malattia-5780d252-d9f6-4c95-afd7-2ee16d332ea1.html

2 gennaio: La nascita dell’Aukus (alleanza Australia-Gran Bretagna-Stati Uniti) e la guerra fredda americana contro la Repubblica Popolare Cinese
Alberto Brandanini – La Fionda
Il tema è complesso, lo spazio limitato per definizione e alcuni passaggi appariranno apodittici. D’altro canto, tale percorso guadagna in limpidezza e posizionamento, specie quando si ha a che fare con temi cruciali come la pace, la guerra e il futuro del mondo
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https://www.lafionda.org/2022/01/02/la-nascita-dellaukus-alleanza-australia-gran-bretagna-stati-uniti-e-la-guerra-fredda-americana-contro-la-repubblica-popolare-cinese/


Morta Rosa Hanan, era sopravvissuta ad Auschwitz e aveva 101 anni
Immatricolata nel campo di concentramento di Auschwitz con il numero A-24360 è stata una importante testimone della Shoah, impegnandosi sempre a tramandare il ricordo dell’Olocausto
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/Morta-Rosa-Hanan-aveva-101-anni-ed-era-sopravvissuta-ad-Auschwitz–18265da2-f425-452d-b9ad-e5e3c22b74f3.html


2 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

S. M. Capua Vetere: “detenuti pestati e calunniati”
La Procura di Santa Maria Capua Vetere (in provincia di Caserta) ha chiesto l’archiviazione della denuncia presentata dalla polizia penitenziaria in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 14 detenuti accusati di avere promosso una protesta il 5 Aprile 2020 durante l’emergenza Covid
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https://contropiano.org/news/malapolizia-news/2022/01/02/s-m-capua-vetere-detenuti-pestati-e-calunniati-0145343

2 gennaio: “Nuova” legge sanitaria della Regione Lombardia, vecchia truffa
Tavolo della Sanità di Potere al Popolo

Il 1° gennaio 2022 è entrata in vigore la “nuova” legge sanitaria della Regione Lombardia (approvata il 30 novembre dal Consiglio Regionale a maggioranza Lega, Forza Italia e soci).
Potere al Popolo nell’opporsi a tale delibera individua in essa l’asse portante ma soprattutto definitivo di quel processo iniziato con la Legge Formigoni del 2009 ( in verità iniziato anni prima con l’avvento del “Celeste” alla Presidenza della Regione) a cui ha dato seguito Maroni nel 2015
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/01/02/nuova-legge-sanitaria-della-regione-lombardia-vecchia-truffa-0145338


Un giorno solo. La bandiera europea è rimasta appesa all’Arco di Trionfo a Parigi solo 24 ore. Era previsto, dicono dall’Eliseo, serviva solo a inaugurare il semestre di presidenza francese della Ue. Ma quelle poche ore in cui il drappo azzurro-stellato ha sventolato sono state riempite dalle polemiche dell’ultradestra di Marine Le Pen e soci che considerano quella bandiera “un attentato all’identità della nostra patria” e la sua rimozione “una vittoria patriottica”. Valutazione da tenere a mente mentre qualcuno cerca patrioti per il Quirinale

Strisciarossa.it

3 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
Le ipotesi sulla nuova stretta sulle misure anti-COVID, i dubbi sul ritorno al scuola il 10 gennaio e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di lunedì 3 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il governo monitora da vicino l’andamento dei contagi e nei prossimi giorni dovrà decidere se e quali misure prendere per contenere la crescita dovuta alla variante Omicron, con un grosso interrogativo sul rientro in classe, mentre le code per i tamponi dopo le feste non accennano a diminuire. Oggi le prime lettere di licenziamento immediato per 1.322 lavoratori e lavoratrici della compagnia aerea Air Italy: l’unica speranza è la possibilità di impugnare queste lettere in sede legale. Esce oggi “Un eroe”, il film del regista iraniano Asghar Farhadi che ritorna a girare nel suo paese dopo gli ultimi due film ambientati in Francia e in Argentina. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-3-gennaio/

Covid Italia, il bollettino del 3 gennaio: 68.052 casi e 140 morti
Nelle ultime 24 ora in Italia sono stati registrati 68.052 contagi da Covid e e 140 morti. Sono 445.321 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 278.654. Il tasso di positività è sceso al 15,2%, rispetto al 21,9% di ieri. Sono 1.351 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 32 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 103. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 12.333, ovvero 577 in più rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/03/news/covid_italia_il_bollettino_del_3_gennaio-332505294/

3 gennaio: Virus e Polis
Paolo Perulli – Doppiozero

La pandemia come “fatto sociale totale” non è stata ancora studiata. Riguarda la nostra capacità di difenderci da un evento globale mai prima presentatosi in modo così grave e pervasivo, e di prepararci alle prossime possibili catene di trasmissione virale accelerate dalla globalizzazione scriteriata che ha moltiplicato la circolazione mondiale di merci, persone e virus. Imponendo una dimensione mondiale alla polis che resta invece confinata alla domus di ciascuno, con risposte sanitarie, misure restrittive, anarchie normative del tutto casuali e variabili. Riguarda la nostra capacità di accogliere e tollerare misure di stretta regolazione dei movimenti di una società individualistica di massa. E di sottoporci alle ripetute ma necessarie vaccinazioni, di sopportare il tracciamento degli spostamenti e dei contatti, di uniformarci alle altre misure di protezione individuale (come l’uso delle mascherine, un fatto per noi eccezionale ma abituale in paesi come il Giappone). Di affrontare la presenza di minoranze antivaccino e antirestrizioni che provocano il doppio paradosso di aumentare la diffusione del virus a danno di tutta la polis e di consumare beni pubblici ospedalieri in misura inversamente proporzionale alla loro acquiescenza o compliance
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https://www.doppiozero.com/materiali/virus-e-polis

3 gennaio: Vaccini, green pass e la filosofia tradita dai filosofi
Franco Del Campo – Strisciarossa
Si può tradire la Filosofia? Certo, ed è successo molte volte. Si tradisce la Filosofia quando la si riduce a “ideologia”, intesa come “falsa coscienza”, quando si separano le idee dalla realtà per farla rientrare nel proprio schema concettuale. E’ quello che sta succedendo con la pandemia, che ha annegato la ricerca critica della verità in un mare di fake news, bufale e bugie, alimentate nell’universo dei social media. Non si tratta solo di “terrapiattisti”, ma anche di intellettuali e filosofi che offrono un sostegno “culturale” a chi si oppone a vaccini e “green pass”
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https://www.strisciarossa.it/vaccini-green-pass-e-la-filosofia-tradita-dai-filosofi/

3 gennaio: Dietro le proteste “no green pass”
Alessandra Algostino – Volere la luna

Nelle mobilitazioni “no green pass”, al netto del loro collegamento con ambienti di estrema destra (e al netto degli insopportabili accostamenti con le vittime dei crimini nazisti e fascisti), campeggiano parole d’ordine distanti dal terreno culturale della Costituzione e da una prospettiva centrata sui valori, congiunti, di liberté, égalité, fraternité. Decenni di discorsi inneggianti alla “società che non esiste”, di retorica del self made man e del merito individuale e, insieme, politiche di dissoluzione dello Stato sociale, di espulsione delle “vite di scarto” (Bauman), di condanna delle fragilità, di colpevolizzazione, se non di punizione, della povertà (le modifiche al reddito di cittadinanza docent), hanno favorito l’ascesa di una libertà senza uguaglianza, senza solidarietà, senza giustizia sociale, senza limiti; nell’eterna lotta fra oppressi e oppressori, tale libertà si situa, o aspira ad essere, dalla parte dell’oppressore, di chi domina, di chi persegue unicamente il proprio utile, segnando la distanza dall’orizzonte del costituzionalismo, come limitazione, in senso ampio, del potere
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/01/03/dietro-le-proteste-no-green-pass/

3 gennaio: Quirinal Party. Tante debolezze che si sommano non fanno una forza
Luigi Ambrosio – Radio Popolare

Lo stallo sul presidente della Repubblica è dato anche dal rischio concreto che l’elezione del nuovo Capo dello Stato porti rapidamente a elezioni anticipate. E sono in pochi in questo momento a volere elezioni anticipate. Questo crea una serie di punti deboli. Il primo è di Berlusconi il quale infatti si affanna a far sapere che se fosse eletto, non scioglierebbe le Camere. Ma il governo Draghi con Berlusconi al Colle sarebbe finito. Quindi il voto sarebbe inevitabile. Mattarella nel suo ultimo discorso alla Nazione lo ha spiegato bene: è la solidità delle istituzioni, quindi il buon rapporto tra Quirinale e Palazzo Chigi, che garantisce continuità
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https://www.radiopopolare.it/tante-debolezze-che-si-sommano-non-fanno-una-forza-elezioni/

3 gennaio: La triste parabola di Art.1. Il partito vissuto nel limbo
Andrea Carugati – il manifesto

Dopo l’addio del 2017 al Pd, Bersani&C. sono rimasti congelati: in attesa di rientrare in un partito derenzizzato, hanno ostacolato la nascita di una forza di sinistra
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https://ilmanifesto.it/la-triste-parabola-di-art-1-il-partito-vissuto-nel-limbo/

3 gennaio: Archiviata (quasi) la scissione bersaniana per il Pd è ora di darsi un’identità oltre il “modello Sardine”
Paolo Branca – Strisciarossa

L’imminente scioglimento di Articolo 1 e il ritorno nella “casa madre” del Pd – da sancire nei prossimi mesi in un congresso – pone fine a una delle tante scissioni a sinistra.
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https://www.strisciarossa.it/archiviata-quasi-la-scissione-bersaniana-per-il-pd-e-ora-di-darsi-unidentita/


Da il Manifesto. Luciana Castellina e Massimo Serafini sulla scellerata prospettiva del ritorno al nucleare.
 https://ilmanifesto.it/ritorno-al-nucleare-un-colpo-alla-terra-e-alla-democrazia/
Se si voleva dare un altro schiaffo alla politica, e dunque alla democrazia, non si sarebbe potuto fare di meglio: dopo aver lanciato allarmi (sacrosanti), raccolto pareri scientifici (accurati e maggioritari), dichiarato che era necessaria una drastica svolta nel nostro modo di produrre e consumare per far fronte alla minaccia incombente della distruzione della Terra e dell’umanità che vi abita (in prima fila negli appelli Von der Leyen), la Commissione europea rende pubblica, e dunque ufficiale, una proposta di definizione della tassonomia – che indica quali siano le fonti energetiche da considerare rinnovabili – in cui vengono incluse sia l’energia nucleare che il gas!
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https://www.infinitimondi.eu/2022/01/07/da-il-manifesto-luciana-castellina-e-massimo-serafini-sulla-scellerata-prospettiva-del-ritorno-al-nucleare/


3 gennaio: La crisi afghana e le responsabilità dell’Occidente
Giuliano Battiston – Lettera 22
La crisi nel Paese dipende soprattutto dalle sanzioni e dal congelamento degli aiuti da parte dei governi occidentali. Che vorrebbero colpire i Talebani, ma danneggiano la popolazione
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https://www.lettera22.it/la-crisi-afghana-e-le-responsabilita-delloccidente/

Afghanistan, ricatto umanitario
Emanuele Giordana – Lettera 22
Prendere per fame un popolo equivale a un crimine contro l’umanità. Riflessioni su una crisi arrivata a un punto di non ritorno
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https://www.lettera22.it/afghanistan-dilemma-umanitario/


Senza calze per scaldare i figli, migrante afghana assiderata tra Turchia e Iran
La donna, sorpresa da una tempesta di neve, si era tolta i calzini per scaldare le mani ai due figli. I bambini sfamati e curati dai geloni dagli abitanti del vicino villaggio
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/migrante-afghana-morta-assiderata-confine-turchia-iran



Schedature e discriminazioni: la Fiat, i lavoratori, il sindacato
Edi Lazzi – Volere la luna

A 50 anni dall’assemblea pubblica indetta da CGIL CISL UIL e FIM FIOM UILM di Torino al teatro Alfieri intitolata “La città deve sapere” avente in oggetto le schedature illegali compiute dalla Fiat, la mia riflessione mira a proporre un collegamento con la storia recente del gruppo automobilistico
continua in
https://volerelaluna.it/lavoro/2022/01/03/schedature-e-discriminazioni-la-fiat-i-lavoratori-il-sindacato/

Nella foto: il reparto confino dell’Officina Stella Rossa

IL PROCESSO PER LE SCHEDATURE FIAT
Più di 350.000 schede
 che parlano delle opinioni politiche, dell’attività sindacale, della vita privata e della condotta sessuale di migliaia di lavoratori Fiat e dei loro familiari, oltre che di sindacalisti, giornalisti, uomini politici.
continua in
https://ungranellodisabbia.wordpress.com/lattivita-forense/il-processo-per-le-schedatura-fiat/


3 dicembre: Banco del Mutuo Soccorso. Nati liberi cinquant’anni fa
Valerio Calzolaio – Strisciarossa

Italia e suoni in onda per ogni dove. 1972-2022. Il nome Banco del Mutuo Soccorso, gruppo che nel 2022 celebrerà cinquant’anni di carriera musicale, evoca molto ma nasce casualmente. L’aneddoto che è circolato non è vero: non si trattò di un commento sarcastico dell’usciere della casa discografica RCA alla prima audizione, bensì di un suggerimento dell’amministratore delegato RCA, influenzato dall’allora nascente moda (inglese) di chiamare le band pop e rock con nomi bizzarri e possibilmente di tre parole in italiano, forse per agevolarne l’acronimo, accolto dal gruppo perché “riportava alla mente le società di mutuo soccorso del primo Novecento, nate per tutelare gli operai, le vedove dei lavoratori, le famiglie, gli orfani”, ovvero una cassa solidale
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https://www.strisciarossa.it/banco-del-mutuo-soccorso-nati-liberi-cinquantanni-fa/


3 genaio: LA SCOMPARSA DI GIANNI CELATI

Ciao Gianni
Enrico Palandri – Doppiozero

Mi hanno raccontato che quando è caduto e si è rotto il femore, e gli hanno scoperto un tumore esteso che lo ha rapidamente portato via, Gianni ha detto a Gillian: è finita! E penso che anche senza pensare alla morte, l’idea di non potersi più muovere fosse davvero l’idea della fine. Tutto il suo lavoro, la prosa, le traduzioni, il cinema, l’essere con gli altri, è sempre stato animato da questa straordinaria energia di camminatore diurno e notturno, che in lui era scrivere. Lo dice molto bene in una bella videointervista a Marco Belpoliti per Doppiozero di alcuni anni fa dove racconta come scriveva. Faceva passeggiate sui colli bolognesi fino ad esaurire l’energia, o quella energia, tornava a casa e si metteva al tavolino
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https://www.doppiozero.com/materiali/ciao-gianni



Celati, Heidegger e i Beatles. Freak Antoni intervista Gianni Celati

Doppiozero riprese e pubblicò tempo fa questa intervista del 30 aprile 1979. Vogliamo così ricordare insieme queste due belle intelligenze
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https://www.doppiozero.com/materiali/celati-heidegger-e-i-beatles

Verso la foce. Gianni Celati ci ha lasciato. Gran camminatore sugli argini dei fiumi, e esploratore nei meandri della lingua, dissipava con dovizia la sua arte tra giovani scapestrati che lo amavano. Era facile volergli bene ascoltando rapiti le sue storie. Mai un grammo di retorica, soltanto limpida ricerca e.grande, enorme, capacità di raccontare il mondo in una lingua di straordinaria bellezza. Infine insegnò all’università disgustandosi poi dell’ l’accademia. Quindi non senza travagli decise di andare là sulle coste di quel mare tra Scozia e Inghilterra che lo attirava come una calamita. Per i suoi libri mi viene qui da ricordare una conferenza dove qualcuno del pubblico gli disse con tono un poco insofferente, ma insomma! perché lei non parla dei suoi libri e Gianni fulminante: perché li ho scritti.

Bruno Giorgini sulla propria pagina Facebook

SPECIALE: GIANNI CELATI
Un outsider delle lettere, autore di alcuni dei più bei libri di narrativa del secondo Novecento attraverso testi, interventi, filmati e saggi dedicati a lui
https://www.doppiozero.com/speciale/gianni-celati


3 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Air Italy, il primo licenziamento collettivo dell’anno
Davide Colella – Collettiva

Al termine della procedura avviata lo scorso settembre dalla compagnia aerea, partite le missive per i 1322 dipendenti. Per i sindacati si tratta di una macelleria sociale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/03/news/air_italy_il_primo_licenziamento_collettivo_dell_anno_2022_filt_cgil-1763125/

Scuola: niente slittamento, si torna in aula il 10 gennaio
Nessuno slittamento del rientro in classe degli studenti italiani. Lo si apprende da fonti governative. Le varie proposte lanciate dalle singole Regioni non sono sul tavolo del Cdm che dovrebbe tenersi mercoledì 5. Il 10 gennaio quindi si tornerà sui banchi come da programma. Proprio oggi il governatore campano, Vincenzo De Luca, aveva chiesto un posticipo di 20-30 giorni
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/scuola-niente-slittamento-si-torna-in-aula-il-10-gennaio-1aa48be5-7f31-411e-86b1-af4e345e1d3c.html

Accordo in Bper: 550 assunzioni e 422 stabilizzazioni
Patrizia Pallara – Collettiva

La firma dei sindacati a fine anno con l’istituto modenese diventato in poco più di 12 mesi il quarto gruppo italiano. Impegni per il Sud e le disabilità, armonizzazioni economiche e normative per i dipendenti. Sturniolo, Fisac: “Il segnale di un Paese che non retrocede, anzi. Rilancia e investe nei territori”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/03/news/accordo_in_bper_550_assunzioni_e_422_stabilizzazioni-1763126/

Apple raggiunge la storica quota di 3000 miliardi di dollari di capitalizzazione
È uno scontro tra giganti quello che vede di fronte due colossi della tecnologia come Apple e Microsoft
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/apple-raggiunge-la-storica-quota-di-3000-miliardi-di-dollari-di-capitalizzazione-fc1d9720-41be-494f-8761-7799040c58b1.html


Sequestro al gruppo Gedi per truffa all’Inps
Una storia esemplare su che merda sia il potere in questo paese. Il gruppo editoriale più importante, probabilmente, quello che tutti i giorni spara titoli a 6 colonne quando viene beccato qualcuno che prendeva il reddito di cittadinanza senza averne diritto – e per chiederne dunque l’abolizione in blocco – è stato beccato in flagrante truffa contro l’Inps
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/01/03/sequestro-al-gruppo-gedi-per-truffa-allinps-0145369



Giacomo Scotti. UNA FOTO CON CHE GUEVARA
Dalla pagina Facebook della rivista La Nuova Alabarda

Ogni volta che racconto a qualcuno di aver conosciuto Che Guevara e di possedere una fotografia che mi ritrae accanto a lui, o non sono creduto oppure subisco abbracci sfrenati. Specialmente da parte di giovani, quelli che indossano le magliette o tengono in camera, sulla parete, poster con l’effigie del Che. Ora ho deciso di raccontare quell’incontro che risale all’estate del 1959
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https://www.facebook.com/3176679785690746/photos/a.3180822618609796/7583745408317473

Questo articolo è stato pubblicato sotto forma di dossier (n. 27 de La Nuova Alabarda, novembre 2007); successivamente Scotti ha dato alle stampe, per la casa editrice Asterios, un testo ampliato (Una foto con Che Guevara, 2010).

Il testo
http://www.nuovaalabarda.org/leggi-articolo-una_foto_con…
La foto scattata da Petar Grabovac e una foto di Scotti che presenta il suo testo presso la Casa del Popolo di Sottolongera (dicembre 2007)
http://www.nuovaalabarda.org/foto…/galleria12_pagina1.php

Un sincero ringraziamento a Claudia Cernigoi per aver ripubblicato sulla pagina Facebook de La Nuova Alabarda questo prezioso materiale


4 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
Il nuovo record di contagi in tutto il Mondo, il rischio di un’Italia in zona rossa entro fine mese e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di martedì 4 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Tutto il Mondo sta facendo i conti con la variante Omicron, sempre più diffusa. È record di casi in tanti Paesi, dagli Stati Uniti alla Francia, dal Regno Unito alla Grecia e all’Italia, dove la Lombardia si conferma ancora una volta l’epicentro della nuova ondata, anche se l’intero Paese, a questo ritmo, fischia di finire in zona rossa entro la fine del mese. Sempre entro fine gennaio, però, in Italia arriveranno 3 milioni di dosi del vaccino anti-COVID prodotto dalla società americana Novavax. Secondo il rapporto realizzato dall’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, in Italia i lavoratori delle piattaforme digitali sono più di 570.000, l’1,3% della popolazione totale tra i 18 e i 74 anni
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-4-gennaio/

Covid Italia, il bollettino del 4 gennaio: 259 morti e 170.844 nuovi positivi. E’ il dato più alto dall’inizio della pandemia
Nuovo record di casi di Covid in Italia, mai così tanti dall’inizio della pandemia. Sono 170.844 nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 68.052). Le vittime sono invece 259, in forte aumento rispetto a ieri, quando erano state 140, è dato il maggiore dallo scorso 30 aprile, quando furono 263. E’ quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/04/news/covid_italia_il_bollettino_del_4_gennaio-332621387/

Covid-19 (e non solo): perché discriminare i più deboli?
Gianfranco Vitale – Volere la luna
In giorni in cui forte, per le vie delle città, rimbalza l’eco del Natale e del Capodanno, stride sicuramente il silenzio anomalo di chi – per il secondo anno consecutivo – si vede negata la possibilità di vivere questi momenti di serenità e gioia con le persone più care: vuoi familiari anziani ospitati in RSA, vuoi persone molto più giovani ‒ tra loro tanti disabili ‒ che “vivono” all’interno delle stesse RSA e/o in RSD
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https://volerelaluna.it/societa/2022/01/04/covid-19-e-non-solo-perche-discriminare-i-piu-deboli/

4 gennaio: Casa. Si sbloccano gli sfratti: incubo per 32mila famiglie
Daniela Fassini – Avvenire

Decine di migliaia di famiglie sotto sfratto, con l’incubo dell’arrivo, da un momento all’altro, dell’ufficiale giudiziario che obbliga a lasciare la casa dove si è vissuto fino ad ora. Dopo l’allarme lanciato dai sindacati inquilini, è una vera e propria emergenza nell’emergenza quella che denuncia a gran voce anche Caritas di Roma
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/sfratti-32mila-in-tutta-italia-2022


Roccella. Primo approdo di migranti in Calabria del 2022: 104 ammassati in 15 metri
Anna Maria Mira – Avvenire
Tra loro 90 afghani, tra i quali 43 minori non accompagnati. Il 2021 era stato un anno da record per la rotta turca, con più di 11mila arrivi sulle coste pugliesi e calabresi
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/primo-approdo-migranti-calabria-del-2022-afghani-minori


4 gennaio: Società della Cura e migrazioni: che fare nel 2022?
Giampiero Obiso 
(Società della Cura – gruppo Migrazioni) – Attac Italia
Se c’è una cosa che abbiamo capito di non avere capito, in questi ormai due anni di pandemia, è come misurare i danni collaterali. Non troppo difficile tenere il conto dei decessi, dei ricoveri e delle terapie intensive. Abbastanza agevole verificare l’impatto sul prodotto interno lordo e sui vari indicatori economici. Meno, molto meno, calcolare i danni sul piano sociale e sanitario. Se poi parliamo di diritti umani, l’esercizio diventa impossibile
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https://www.attac-italia.org/societa-della-cura-e-migrazioni-che-fare-nel-2022/

Quirinale. Il Parlamento convocato il 24 gennaio. Ecco come sarà eletto il presidente
Angelo Picariello – Avvenire

Con la convocazione da parte del presidente della Camera dei grandi elettori ha inizio la procedura per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Il mandato di Mattarella scade il 3 febbraio
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/elezione-presidente-repubblica-fico-convoca-parlamento-24-gennaio

Quirinal party 04/01/22- Berlusconi fatti da parte – 2
Qualche giorno fa ci chiedevamo: “chi glielo dice a Berlusconi che si deve fare da parte?”. Nessuno dei politici del centrodestra ha la statura per svolgere il compito.
Oggi si fa il nome di chi potrebbe in effetti assumersi l’incarico: Letta. Non Enrico, il segretario del Pd ma suo zio Gianni, il consigliere politico più importante di Silvio ai tempi d’oro. Solo lui potrebbe convincerlo a lasciare perdere, chiedendo in cambio un prezzo politico. Berlusconi vorrebbe diventare senatore a vita. Questo ovviamente imbarazzerebbe non poco il nuovo presidente della Repubblica
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https://www.radiopopolare.it/quirinal-party-berlusconi-fatti-da-parte-2452969-2/

4 gennaio: Debito, banche, privati. L’illusione di Draghi e Macron nella lettera al Financial Times
Alessandro Volpi – Altreconomia

A fine 2021 i due leader hanno firmato un elogio dell’Europa di fronte alla crisi e sostenuto una generica revisione delle regole di bilancio. Resistono però il pregiudizio rispetto al legame tra debito e spesa corrente e la convinzione (sbagliata) che la spesa corrente fatta dai privati sia più efficiente di quella pubblica. Il commento di Alessandro Volpi
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https://altreconomia.it/debito-banche-privati-lillusione-di-draghi-e-macron-nella-lettera-al-financial-times/

4 dicembre: PNRR: gli obiettivi del 2022. Quanti miliardi arriveranno in Italia?
Violetta Silvestri – money.it

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza entra nel vivo nel 2022: quali sono i target e quanti miliardi stanno per arrivare in Italia? Cosa sapere sul PNRR in questo nuovo anno
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https://www.money.it/PNRR-obiettivi-2022-quanti-miliardi-in-arrivo-in-Italia

4 dicembre: Il PD di Renzi e quello di D’Alema: la diversità apparente
Marco Sferini – La Sinistra quotidiana

Uno dei dilemmi più antichi dell’umanità recita: «E’ nato prima l’uovo o la gallina?». Uno dei più attuali dilemmi della politica italiana potrebbe recitare: «E’ nato prima Renzi o il PD?», chiaramente non in chiave strettamente cronologica, ma di reciproco condizionamento, così da intendere la proposizione in questo senso: è Renzi ad essere emerso a prescindere dal PD o è quest’ultimo ad averlo in qualche modo aiutato a prodursi e ad essere ciò che è stato per il centrosinistra e per il governo italiano?
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https://www.lasinistraquotidiana.it/il-pd-di-renzi-e-quello-di-dalema-la-diversita-apparente/

4 gennaio: Strage di Bologna. Non si parli mai più di spontaneismo dei Nar
Stefania Limiti
Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale
Mentre prosegue, giustamente inascoltata, un’ossessiva campagna della destra – qualche giorno fa con una nuova nota del presidente del gruppo meloniano alla Camera, Federico Mollicone – per la desecretazione di documenti che proverebbero le responsabilità del “Lodo Moro” (il patto di non belligeranza tra lo Stato italiano e una parte dell’Olp), quindi dei palestinesi, nella strage di Bologna, continua nella città felsinea il dibattimento sui mandanti che vede alla sbarra come imputato piuttosto malconcio, Paolo Bellini, ex avanguardista riconosciuto dalla ex moglie in un fermo immagine scattato nel luogo del massacro pochi istanti dopo l’esplosione
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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=6205&action=edit


Il ruolo geopolitico di Gazprom fra Europa, Asia ed Artico
Matteo Camporese – Il Caffè Geopolitico
La crisi energetica ha ricordato ai Paesi europei quanto ancora i combustibili fossili siano necessari per il loro sostentamento. In un tale contesto società come Gazprom, tra i leader del settore, la fanno da padrone
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https://ilcaffegeopolitico.net/936652/il-ruolo-geopolitico-di-gazprom-fra-europa-asia-ed-artico


4 gennaio: Tra nucleare, Don’t look up, silenzi della politica italiana , Platone e Vico
Gianfranco Nappi – infinitimondi.eu

E’ davvero più facile immaginare la fine del Pianeta piuttosto che il superamento del capitalismo che la sta generando, riprendendo una allocuzione di Mark Fisher ripresa di recente da Donatella Di Cesare? Ma davvero non c’è alternativa al rimanere prigionieri della caverna platoniana, come inviterà a riflettere sul primo numero del 2022 di Infinitimondi il filosofo Alfonso Maurizio Iacono disvelandone i meccanismi di rigenerazione costante?
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https://www.infinitimondi.eu/2022/01/04/tra-nucleare-dont-look-up-silenzi-della-politica-italiana-platone-e-vico/


La scomparsa di Desmond Tutu, alta coscienza del Novecento
Riccardo Cristiano
– Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale
C’è un nesso tra la concezione tipicamente africana dell’Ubuntu, fatta propria dall’arcivescovo anglicano, e l’enciclica di papa Francesco “Fratelli tutti”
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https://www.terzogiornale.it/2022/01/04/la-scomparsa-di-desmond-tutu-alta-coscienza-del-novecento/


4 gennaio: Capitol Hill un anno dopo: l’assalto al Congresso che ha cambiato l’America
Sulle violenze senza precedenti che accompagnarono il passaggio di poteri a Washington tra l’amministrazione di Donald Trump e quella di Joe Biden gli Stati Uniti aspettano ancora la verità ufficiale
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/capitol-hill-un-anno-dopo-lassalto-al-congresso-che-ha-cambiato-lamerica-5ce3f8f5-ba20-4e8c-8293-9d63ab6f498d.html

4 gennaio: Spiegel, 75 anni di grande giornalismo d’inchiesta e qualche scivolone
Paolo Soldini – Strisciarossa

Nell’autunno del 1946 la Germania è ancora un immenso campo di macerie. La guerra è finita da pochi mesi e il paese è diviso in quattro zone, assegnate ai vincitori: a nord-nord-ovest i britannici, a sudovest i francesi, a sud gli americani e a est i sovietici. A Hannover, l’amministrazione militare britannica decide di pubblicare This Week, una rivista dedicata alla cronaca degli avvenimenti della settimana e dei primi embrioni della rinascita di un sistema politico nel paese. Fra i redattori tedeschi c’è un certo Rudolf Augstein. È molto giovane – è nato nel 1923 – durante la guerra è stato operatore radio per la Wehrmacht e ha il pallino del giornalismo. Sarà proprio lui ad essere designato dagli inglesi alla direzione di una nuova rivista, in tedesco questa, che prenderà il posto di This Week
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https://www.strisciarossa.it/der-spiegel-75-anni-di-grande-giornalismo-dinchiesta-e-qualche-scivolone/

4 gennaio. La “colpa” di Tomaso Montanari è sempre quella: non allinearsi

La risposta del portavoce del Quirinale al tweet di Montanari sulla “repubblica delle banane” è l’occasione per riportare in auge la questione foibe. A farlo è Aldo Grasso. Storico, sì, ma della televisione.

“La figuraccia di Tomaso Montanari sulle palme del Quirinale. Umiliato dal portavoce di Mattarella” titola Il Tempo in un articolo del 1° gennaio. Il giorno dopo Aldo Grasso dedica addirittura un corsivo al rettore dell’Università per stranieri di Siena dal titolo La repubblica dei datteri in cui vive Tomaso Montanari. Il contenuto? Zero. Niente. Grasso parla di “ennesimo scivolone” e si compiace della – a suo dire – “splendida risposta di Giovanni Grasso”, consigliere per la comunicazione di Mattarella che avrebbe fatto notare a quello che Grasso (giornalista, nessuna parentela) definisce “rettore agit-prop” che le palme oggetto del commento di Montanari “non diano banane ma datteri”.

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https://www.micromega.net/montanari-grasso-foibe/

4 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Emergenza Omicron, USB scrive al governo: rinnovare la cassa integrazione, la quarantena e il reddito di emergenza
La proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022, a causa dell’innalzamento dei contagi da Sars-Cov 2, non ha visto nella manovra di bilancio lo stanziamento anche per il nuovo anno dei finanziamenti necessari alla copertura economica e previdenziale della cassa integrazione né degli altri strumenti adottati per fronteggiare la pandemia come il pagamento della quarantena o del reddito di emergenza
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https://nazionale.usb.it/leggi-notizia/emergenza-omicron-usb-scrive-al-governo-rinnovare-la-cassa-integrazione-la-quarantena-e-il-reddito-di-emergenza-1248-1.html

4 gennaio: A scuola ma in sicurezza
A pochi giorni dal suono della campanella, Cgil e Flc chiedono al governo interventi concreti per scongiurare il contagio tra alunni, docenti e personale scolastico. “Basta pareri è ora di agire, subito un tavolo di confronto”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/04/news/a_scuola_ma_in_sicurezza-1763335/

Bologna: Riconosciuto infortunio da Covid a 50 lavoratori
Contagiati tra febbraio e marzo 2021, hanno ottenuto dall’Inail questa ulteriore tutela grazie alla vertenza avviata dalla Cgil. Una conquista non scontata, dato che è difficile dimostrare dove si contrae il virus
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/04/news/riconosciuto_infortunio_da_covid_a_50_lavoratori-1764292/

Gig economy. Inapp: per i 570mila lavoratori delle piattaforme rischio caporalato
Cinzia Arena – Avvenire

Un’indagine sul “Lavoro virtuale nel mondo reale” svela che in un caso su due non si tratta di lavoretti extra ma dell’impiego principale, con forme di subordinazione mascherate
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https://www.avvenire.it/economia/pagine/piattaforme-digitali-570mila-lavoratori-inapp-indagine

Assegno unico, da oggi si può fare domanda. Gallittu (Cgil): strumento positivo, ma ci sono criticità da correggere 
Giorgio Sbordoni – Collettiva

Parla il responsabile famiglie e infanzia dell’area welfare della Cgil nazionale. “L’organizzazione sarà coinvolta a tutti i livelli. Formeremo i delegati affinché le persone ricevano una prima informazione già sul posto di lavoro. La priorità è indirizzare tutti alle nostre sedi Caaf e agli uffici del patronato Inca”
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/01/02/news/assegno_unico_da_oggi_si_puo_fare_domanda_gallittu_cgil_strumento_positivo_ma_ci_sono_criticita_da_correggere_-1762359/

Appalti, Genovesi, (Fillea Cgil): bene l’atto d’indirizzo del Ministro Giovannini a tutela dei lavoratori
“L’atto di indirizzo emanato dal Ministro Giovannini è un buon modo per iniziare il 2022 e rappresenta una concreta scelta a favore delle lavoratrici e lavoratori che sono e saranno impegnati nelle opere previste sia dal PNRR che dal Fondo Complementare e dalle risorse ordinarie”. Così commenta Alessandro Genovesi, Segretario generale della Fillea Cgil l’atto di indirizzo del MIMS verso i Provveditorati alle Opere Pubbliche, pubblicato oggi sul sito del ministero
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https://www.ildiariodellavoro.it/appalti-genovesi-fillea-cgil-bene-latto-dindirizzo-del-ministro-giovannini-a-tutela-dei-lavoratori/

Vigili Fuoco, sindacati: favorire il lavoro agile quando compatibile
“Lo scorso 28 dicembre abbiamo chiesto ai vertici del Dipartimento e del Corpo dei Vigili del Fuoco, a causa della situazione pandemica in costante peggioramento, di valutare il ripristino del lavoro agile per le lavoratrici e i lavoratori del corpo che svolgono attività compatibile con la modalità da remoto. A tutt’oggi quella richiesta è rimasta inevasa”. Questa la dichiarazione di Giulianella, Vespia e Giancarlo, rispettivamente della Fp Cgil Vigili del Fuoco, FNS Cisl e Confsal Vvf
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https://www.ildiariodellavoro.it/vigili-fuoco-sindacati-favorire-il-lavoro-agile-quando-compatibile/


Alienazione, storia di un concetto
Marcello Musto – Jacobin Italia

Il rapporto tra lavoro e sfruttamento, tra attività creatrice e oggetti prodotti, è centrale nell’analisi di Marx e nella sua idea di superamento del capitalismo
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https://jacobinitalia.it/alienazione-storia-di-un-concetto/


5 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
L’obbligo vaccinale per gli over-50, il futuro della Gkn e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 5 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il Consiglio dei ministri che deve decidere le nuove misure anti covid non è ancora terminato, intanto circola una bozza secondo la quale verrebbe introdotto l’obbligo vaccinale per gli over-50. I quasi 600 milioni destinati alle bonifiche del suolo e della falda sarebbero stati dirottati dal decreto Milleproroghe verso la finta decarbonizzazione dell’ex Ilva. Un nuovo studio Italiano ha evidenziato come la carenza di un enzima sia uno dei meccanismi che provoca la SLA. Continuano le proteste in Kazakistan causate dal caro-benzina. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-giornata-notizie-mercoledi-5-gennaio-2022/

5 gennaio: Consiglio dei Ministri
Dl Covid: ok all’unanimità. Arriva la stretta sul vaccino agli over 50
Dal testo è venuta meno la misura che prevedeva di esibire il passaporto vaccinale rafforzato per accedere a servizi e negozi, dopo l’alzata di scudi in Cdm della Lega. Draghi: nuove misure per tenere scuole e attività aperte
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/dl-covid-ok-allunanimit-arriva-la-stretta-sul-vaccino-agli-over-50-9d16e3ea-eec9-4220-909a-13c25c4a5005.html

Covid Italia, il bollettino del 5 gennaio: 189.109 nuovi casi e 231 morti. Aifa: via libera al booster 12-15 anni
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 189.109 nuovi casi di Covid-19 e 231 morti. Ieri i decessi sono stati 259, mentre i nuovi positivi sono stati 170.844. I tamponi effettuati sono stati 1.094.255: la positività sale a 17,3%, ieri era al 13,9. Sono i dati pubblicati dal ministero della Salute nel bollettino odierno sulla diffusione del virus In Italia
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/05/news/covid_in_italia_il_bollettino_del_5_gennaio-332713991/

Nuova variante di coronavirus identificata in Francia
La nuova variante è stata rilevata all’inizio di dicembre in un viaggiatore tornato in Francia dal Camerun, l’ospedale IHU Mediterrannee di Marsiglia. Il viaggiatore di ritorno dal Camerun avrebbe infettato 12 persone nel sud della Francia.
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/01/05/nuova-variante-di-coronavirus-identificata-in-francia-0145418

5 gennaio: Coronavirus. Prime pillole antivirali distribuite ai pazienti
Tanto attese, sono disponibili da ieri in Italia le pillole anti-Covid che, distribuite dagli ospedali su segnalazione dei medici di base o Usca, potranno essere utilizzate come prima terapia
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/coronavirus-pastiglie

Prezzi alle stelle nel “libero mercato” dei tamponi molecolari
Federico Ruocco – Contropiano

Aver investito tutto sui vaccini e poco o niente sul tracciamento, ha visto il governo e le strutture pubbliche abdicare a quelle private nella redditizia attività sui tamponi molecolari. Il risultato è la conferma che con il boom dei tamponi i privati si stanno arricchendo in modo sfacciato, esattamente come avviene per le visite mediche e gli interventi intra moenia rispetto ai tempi biblici di quelli messi a disposizione dalle strutture della sanità pubblica
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/01/05/prezzi-alle-stelle-nel-libero-mercato-dei-tamponi-molecolari-0145420

5 gennaio: Lockdown: un fallimento su tutta la linea
Thomas Fazi e Sara Gandini – La Fionda

Il fatto che in Italia si torni a parlare come se nulla fosse di lockdown – o meglio, che le autorità si possano permettere di farlo senza ritrovarsi la gente in piazza coi forconi un attimo dopo – è la dimostrazione dell’assoluta mancanza di consapevolezza, a livello di percezione generale, di quanto siano stati fallimentari i lockdown passati
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https://www.lafionda.org/2022/01/05/lockdown-fallimento/

Al 23 dicembre, è stato vaccinato completamente il 47,83% della popolazione mondiale. L’Europa è al 60,35%; gli USA al 61,14%; l’Italia all’85%; l’Africa all’8,57%. Per raggiungere l’obiettivo di vaccinare almeno il 60% della popolazione (circa 780 milioni di africani) l’Africa avrà bisogno di circa 1,5 miliardi di dosi di vaccino che, secondo le stime attuali, potrebbero costare tra gli 8 miliardi e i 16 miliardi di dollari, con costi aggiuntivi del 20-30%, per il programma di distribuzione vaccinazione

Campagna Amref per donare vaccini all’Africa

Pietro Spataro per strisciarossa.it

5 gennaio: Riforma fiscale: poco progressiva, onerosa per il lavoro, generosa con rendita e patrimoni
Giovanni Benaglia – Strisciarossa
Squilli di tromba, grida di giubilo e campane a festa: l’Italia ha la sua agognata riforma fiscale! Un evento epocale tale da far dichiarare al Presidente della Bicamerale che ha elaborato le linee guida della Riforma, che il lavoro svolto “contiene indicazioni precise sulla perimetrazione del campo di azione e le linee fondamentali su cui agire”
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https://www.strisciarossa.it/la-riforma-fiscale-poco-progressiva-onerosa-per-il-lavoro-generosa-con-rendita-e-patrimoni/


Il Mulino – Speciale Quirinale 2022
Gianfranco Pasquino. TRA PALAZZO CHIGI E QUIRINALE: LA FLESSIBILITÀ DELLA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE
Per molte ragioni, buone e cattive, il sistema politico italiano si trova proprio alla soglia di cambiamenti degni della massima attenzione (e preoccupazione). Per questo l’imminente elezione del Capo dello Stato va seguita da vicino
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https://www.rivistailmulino.it/a/tra-palazzo-chigi-e-quirinale-la-flessibilit-della-democrazia-parlamentare

5 gennaio: Quirinal party 4 gennaio 022 – Pd e 5 Stelle, confusi e senza una linea
Luigi Ambrosio – Radio Popolare

Colui che secondo Zingaretti avrebbe dovuto essere addirittura un punto fortissimo di riferimento di tutte le forze progressiste (ricordate?) Giuseppe Conte, non riesce nemmeno a tenere insieme i 5 Stelle e questo oggi inguaia non poco il Pd nella partita per il Quirinale. La debolezza dei “progressisti” non è numerica. Nasce dal non avere una linea ma di averne troppe. Letta insiste su Draghi ma la sinistra del PD non ci sta, molti guardano ad Amato mentre Franceschini coi suoi tesse la propria tela nell’ombra. Il 13 gennaio la direzione nazionale del partito magari approverà pure una strategia comune ma dopo i 101 di Prodi di nove anni fa chi si fida più? Servirebbe un alleato solido, un punto fortissimo di riferimento. Ecco.
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https://www.radiopopolare.it/pd-e-5-stelle-confusi-e-senza-una-linea/



Ritratto di Renato Brunetta, il nuovo “untore”
Sandro De Toni – Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale

Devo confessare di nutrire una qualche forma di simpatia per Renato Brunetta dovuta alle sue dichiarazioni spesso sopra le righe, al suo attivismo plateale distante dal comportamento felpato di molti politicanti. Insomma, perché si comporta come un vero e proprio personaggio mediatico. Simpatia rafforzata dopo che Maurizio Crozza ne ha fatto una satira di stampo un po’ razzista, basata sulla sua altezza non proprio da giocatore di pallacanestro. 
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https://www.terzogiornale.it/2022/01/05/ritratto-di-renato-brunetta-il-nuovo-untore/

La cretina ostinazione
Giulio Cavalli – Left
I nuovi contagi sono schizzati e tra le cose di buonsenso da fare c’è lo smart working. Lo hanno chiesto alcuni sindacati e anche il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta si è espresso a favore. Ma per il ministro Brunetta invocare lo smart working è «incomprensibile»
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https://left.it/2022/01/04/la-cretina-ostinazione/


5 gennaio: Depistaggi Cucchi: «C’è un regista, non è indagato ma c’è»
Checchino Antonini – Popoff quotidiano
Al processo agli otto carabinieri accusati di aver deviato le indagini sull’omicidio di Stefano Cucchi è la volta delle parti civili: «Come Ustica, come Via D’Amelio»
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/01/05/depistaggi-cucchi-parti-civili/

5 gennaio: In Kazakistan esplode la rivolta del gas, rimosso il governo
Disordini senza precedenti dopo l’aumento dei prezzi del Gpl di cui il Paese è un grande produttore. Decine di feriti e arresti. In fiamme il Comune di Almaty. Ma le rabbia è soprattutto «politica
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/kaza

5 gennaio: L’UE verso il 2022: gestione delle crisi, difesa comune e autonomia strategica
Julian Colamedici – Il Caffè Geopolitico

Giovedì 16 dicembre, a Bruxelles, si è riunito l’ultimo Consiglio europeo del 2021. Al centro dell’agenda, naturalmente, la pandemia, ma anche gestione delle crisi, resilienza, sicurezza, difesa, migrazioni e rapporti con l’estero. Così l’Unione si prepara a entrare nel 2022: tra nuove sfide, vecchie minacce e inedite opportunità
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https://ilcaffegeopolitico.net/936844/lue-verso-il-2022-gestione-delle-crisi-difesa-comune-e-autonomia-strategica

5 gennaio: Cara Europa, nucleare e gas non sono energie rinnovabili
Autori Vari – Volere la luna

La decisione della Commissione Europea di forzare la mano inserendo nelle energie rinnovabili anche nucleare e gas fossile va fermata. È un grave errore che contraddice le scelte fin qui fatte per dare alla questione ambientale e climatica la centralità che deve avere nelle scelte della transizione ecologica
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/01/05/cara-europa-nucleare-e-gas-non-sono-energie-rinnovabili/

PS Il testo è stato diffuso il 3 gennaio da Mario Agostinelli, Alfiero Grandi, Jacopo Ricci e Massimo Scalia per conto dell’Osservatorio sulla transizione ecologica-PNRR


5 gennaio: Morto a Padova il filosofo Enrico Berti

ANSA – Padova. E’ morto a 86 anni il filosofo, docente emerito dell’Università di Padova e accademico dei Lincei Enrico Berti, già presidente della Società filosofica italiana, presidente onorario dell’istituto internazionale di Filosofia, Ne dà notizia oggi l’Ateneo padovano, che terrà l’alzabara mercoledì 12 gennaio nel cortile antico di Palazzo Bo.
“L’Università di Padova piange la morte di un altro professore emerito, Enrico Berti – afferma la rettrice Daniela Mapelli -. Filosofo di primissimo livello, è stato fra i più grandi studiosi del pensiero antico, ma non solo. Persona di grande generosità e dal tratto umano garbato, sempre disponibile al dialogo, ha formato allieve e allievi che ora disseminano il suo pensiero nelle università di tutto il mondo. Accademico dei Lincei, a capo negli anni Ottanta della Società Filosofica Italiana, presidente onorario dell’Istituto Internazionale di Filosofia: questi solo alcuni dei tanti ruoli e delle tante onorificenze che ha ottenuto nel corso della sua lunga esperienza accademica. Il suo eccezionale contributo nel campo culturale gli è valso anche la nomina di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica. Alla famiglia, a parenti e amici, e in particolare al figlio Andrea, nostro dirigente – conclude – vanno le condoglianze mie e di tutta la comunità dell’Università di Padova”


Enrico Berti: Metafisica di Aristotele – festivalfilosofia 2018

5 dicembre: Note per un cambio di rotta
Guido Viale

La critica sociale, cioè la critica del “sociale”, della struttura dei rapporti tra individui, gruppi, classi e nazioni, si è andata in larga parte sviluppando nel corso del tempo – a partire, forse, dall’avvento della “modernità”, ma soprattutto a partire dal ’68, che ha fatto dei rapporti sociali l’orizzonte e il pilastro teorici e pratici della sua “identità” – come ambito di analisi separato da quello della “Natura”, cioè di tutto ciò – totalità del vivente compresa – che non era o non sembrava riconducibile a un rapporto tra gli esseri umani. La Natura si presentava all’analisi politica, se non veniva del tutto ignorata, come “ambiente”, contesto fisico, chimico o biologico di ciò che era stato assoggettato o “soggiogato” dallo “sviluppo delle forze produttive”; messo in moto, questo, soprattutto dal capitalismo, frutto avvelenato della “modernità”
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https://volerelaluna.it/che-fare/2022/01/05/note-per-un-cambio-di-rotta/

Dalla catastrofe la speranza: Ernesto De Martino e noi
Alfonso Musci – Pandora Rivista

Nel 2019 è tornata disponibile in libreria per Einaudi La fine del mondo di Ernesto De Martino (a cura di Giordana Charuty, Daniel Fabre e Marcello Massenzio). È la traduzione dell’edizione francese (2016) che ha avuto tante ristampe e ora è finalmente leggibile in italiano. Singolare esempio di ostinata sfortuna di un’opera a causa del nostro provincialismo culturale. La prima edizione è del 1977 (a cura di Clara Gallini). Allora convinse pochi (tra questi in casa Einaudi Carlo Ginzburg) e trovò molte opposizioni, perché ricadente fuori dallo schema “subalternità” – “marginalità” – “folklore” di derivazione gramsciana, che aveva caratterizzato e fissato l’opera di De Martino come “meridionalista” tra interpreti e lettori italiani.
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https://www.pandorarivista.it/articoli/dalla-catastrofe-la-speranza-ernesto-de-martino-e-noi/


5 gennaio: A sinistra del Pd un’accolta di morti viventi
Rino Genovese – Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale

Da una piccola analisi delle denominazioni scelte dai micropartiti collocati in una ristretta area del tre o quattro per cento in termini elettorali, si può vedere come essi siano privi di identità, evitando qualsiasi riferimento al socialismo
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https://www.terzogiornale.it/2022/01/05/a-sinistra-del-pd-unaccolta-di-morti-viventi/



Il metodo Giacarta
Nicola Tanno – Jacobin Italia

Intervista a Vincent Bevins, che in un libro ricostruisce la storia dei massacri di cui si resero responsabili gli Stati Uniti in Indonesia, America Latina e nel mondo. In nome dell’anticomunismo si spianava la strada al dominio del capitalismo
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https://jacobinitalia.it/autore/vincent-bevins/



TINA MODOTTI, ARTE VITA LIBERTÀ
(Udine 17 agosto 1896 – Città del Messico 5 gennaio 1942)
EMIGRANTE, OPERAIA, ATTRICE, FOTOGRAFA NEL MESSICO DEGLI ANNI VENTI, ANTIFASCISTA, MILITANTE NEL MOVIMENTO COMUNISTA INTERNAZIONALE, PERSEGUITATA ED ESULE POLITICA, GARIBALDINA DI SPAGNA
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http://www.comitatotinamodotti.it/tina.htm



Mauro Rostagno, sempre un passo avanti nell’intuire, capire, agire
Peppino Impastato Cinisi (Pa) 5 gennaio 1948 – assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978
http://www.peppinoimpastato.com/index.asp

37 ANNI FA UCCISO PIPPO FAVA. CONDANNATI KILLER E MANDANTI. BUIO SUL VERSANTE POLITICO
Trentasette anni fa, la sera del 5 gennaio 1984, a Catania, nei pressi del Teatro Stabile, il giornalista Pippo Fava, direttore del mensile “I Siciliani” da lui stesso fondato, fu assassinato da sicari di Cosa Nostra. Da due anni, dalle pagine del suo giornale, faceva clamorose rivelazioni sulle collusioni che legavano imprenditori, politici e mafiosi catanesi
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https://www.ossigeno.info/37-anni-fa-ucciso-pippo-fava-condannati-killer-e-mandanti-buio-sul-versante-politico/

Pippo Fava – 15 settembre 1925 – assassinato dalla mafia la sera del 5 Gennaio del 1984, alle 21,30.
“…ma c’è anche la sua infinita pazienza al dolore ed il suo terribile bisogno di giustizia. C’è anche la sua intelligenza ineguagliabile, il suo senso morale della morte, cioè il suo ideale che la vita sia sempre l’occasione di lottare per qualcosa. Il siciliano viene vinto continuamente dal mondo, ma mille volte si rialza e continua a lottare. La verità è che egli è vivo come nessun altro e cerca disperatamente nella vita tutte quelle cose che possono dare una ragione alla vita stessa”. (Pippo Fava -“La speranza”, tratto da I Siciliani).Dedicato a Pippo Fava e a tutti i siciliani e le siciliane che continuano a lottare contro la mafia.
#5gennaio#PippoFava#anniversario

La Fondazione: http://www.fondazionefava.it/sito/ https://www.facebook.com/fondazionegiuseppefava/


5 gennaio: La politica monetaria dissennata (e non il Covid) ha zombificato l’economia globale
Fabrizio Russo – La Fionda

La schiera di osservatori qualificati chi si attende un “Minsky moment” negli USA si sta infittendo, venuti a farci compagnia nella posizione che ormai da diversi trimestri occupiamo. L’ultimo “Minsky moment” si era manifestato nel 2008, all’inizio della Grande Recessione. Se una rondine non fa primavera, ma comunque l’annuncia, ci sono molte premesse che il 2022 somigli al 2008. Fervida fantasia? Gli esperti “ufficiali” che si accalcavano a definire “transitoria” l’inflazione, scimmiottando la Fed, ora probabilmente sarebbero scandalizzati .…. ma questo costituisce un elemento certo per considerare una tale fantasia oltremodo verosimile
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https://www.lafionda.org/2022/01/05/la-politica-monetaria-dissennata-e-non-il-covid-ha-zombificato-leconomia-globale/

5 gennaio: Francia, l’ultima pallottola di Mélenchon
Il Die Linke tedesco ha quasi rischiato di rimanere fuori dal Bundestag a settembre. Podemos Unito sta cercando di compensare il suo declino con la figura di Yolanda Díaz in Spagna. In Grecia, Syriza è relegata all’opposizione, mentre nel Regno Unito, il Corbynismo è stato defenestrato dalle alte sfere del Partito Laburista. È chiaro che i movimenti populisti di sinistra (o di sinistra alternativa) che sono emersi nell’ultimo decennio in Europa sono in un nuovo ciclo di regressione. In Francia, dove l’emergere di Podemos è stato percepito con fascino, si sta riproducendo la stessa tendenza?
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/01/05/presidenziali-francia-melenchon-e-la-sinistra/

5 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Bologna. All’Interporto ancora licenziamenti via Whatsapp
Mandati a casa 90 lavoratori di un’azienda che lavorava in appalto per il colosso Tnt/FedEx.
Si Cobas: “Sistema predatorio basato sullo sfruttamento, ogni giorno si cerca di massimizzare il profitto imponendo condizioni di lavoro sempre peggiori”
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https://zic.it/allinterporto-ancora-licenziamenti-via-whatsapp/


Il “caporalato digitale”. Una indagine sui lavoratori delle piattaforme
Stefano Porcari – Contropiano

L’indagine, ampiamente riassunta sul quotidiano economico Italia Oggi, ha coinvolto oltre 45mila intervistati. Nel periodo 2020/21 i lavoratori delle piattaforme digitali sono cresciuti fino 570.521 unità. E non si tratta solo dei rider, ma di un insieme piuttosto eterogeneo di attività che vanno dalla consegna di pacchi o pasti a domicilio allo svolgimento di compiti on line (traduzioni, programmi informatici, riconoscimento immagini)
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https://contropiano.org/news/news-economia/2022/01/05/il-caporalato-digitale-una-indagine-sui-lavoratori-delle-piattaforme-0145409

Ex Ilva, i fondi destinati alle bonifiche a Taranto finiranno nelle tasche dell’azienda
Claudio Jampaglia – Radio Popolare

Tra Viale Magna Grecia e Corso Italia è comparso un manifesto che ormai tappezza Taranto. Ritrae una Befana con un sacco di carbone davanti a dei bambini attoniti. La scritta dice “L’epifania di sempre per i tarantini, carbone e green coke“. Lo ha realizzato il Comitato Cittadino Salute e Ambiente per denunciare come anche questo governo razzoli proprio male: quasi 600 milioni destinati alle bonifiche del suolo e della falda vengono invece dirottati dal decreto Milleproroghe verso la finta decarbonizzazione dell’ex Ilva
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https://www.radiopopolare.it/ex-ilva-fondi-destinati-alle-bonifiche-a-taranto/


Addio pasta Buitoni? Epilogo di un marchio del Made in Italy
Violetta Silvestri – Money.it
La pasta Buitoni non esisterà più: la decisione di Nestlé di non rinnovare la licenza per la produzione dello storico marchio, di fatto scrive la parola fine su un brand del food Made in Italy
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https://www.money.it/Addio-Buitoni-epilogo-di-un-marchio-Made-in-Italy


L’Epifania tutti i carrelli porta via
La Filcams sottolinea che il 6 gennaio è un’altra occasione per ricordare l’importanza di concedere il giusto riposo chiudendo le attività commerciali
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/l_epifania_tutti_i_carrelli_porta_via-1766648/

Multe ridotte (di poco) ad Amazon e Apple
Cinzia Maiolini – Collettiva

Per un errore di calcolo l’Antitrust corregge l’importo delle sanzioni, che restano comunque elevate. Ma la sostanza non cambia: le grandi piattaforme vendono servizi e prodotti propri in un mercato che loro stesse gestiscono
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/05/news/multe_ridotte_di_poco_ad_amazon_e_apple-1766354/

Torino. La vertenza Procemsa-Spefar di Nichelino, dopo mesi di presidio la vittoria della Cgil e dei dipendenti
Giustina Iannelli – Collettiva

L’8 febbraio. 34 persone restano a casa. Il 6 maggio, dopo una lunga battaglia sindacale, gli addetti firmano la propria lettera di assunzione per un nuovo contratto a tempo indeterminato full-time, senza periodo di prova, con l’applicazione del contratto nazionale Trasporti e Logistica, più congruo e tutelante rispetto all’attività svolta
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/la_vertenza_procemsa-spefar_di_nichelino_dopo_mesi_di_presidio_la_vittoria_della_cgil_e_dei_dipendenti-1751211/

Ortofrutticola Mugello: Flai Cgil, decisione inaccettabile
Una comunità intera è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ortofrutticola Mugello di Marradi (Firenze). Italcanditi, proprietaria della storica fabbrica che produce marrons glacès, esportati e famosi in tutto il mondo, ha annunciato di voler abbandonare l’Alto Mugello, con una delocalizzazione interna da Marradi a Bergamo. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/ortofrutticola_mugello_flai_cgil_decisione_inaccettabile-1767496/

Enac: sindacati, riorganizzazione senza coinvolgimento
“Il processo di riorganizzazione dell’Enac, attiva dal 1° gennaio, sta avvenendo senza il corretto coinvolgimento delle parti sociali e nessuno al momento sa dove porterà”. A dirlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, sottolineando che i sindacati “non hanno avuto modo di vedere nelle scelte operate dai vertici dell’Ente, presidente e direttore generale in primis, un’azione coerente con le regole e con le ragioni inderogabili, oltre che irrinunciabili, proprie di una pubblica amministrazione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/enac_sindacati_riorganizzazione_senza_coinvolgimento-1767670/

Green Pass: Filt Cgil, servono misure ad hoc per i lavoratori marittimi
“Èinimmaginabile chiedere lo sbarco a quei lavoratori che al momento dell’imbarco erano in regola con le disposizioni in atto e che ora dovrebbero dotarsi del super green pass o vedersi ridotta la certificazione verde a sei mesi”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/filt_servono_misure_ad_hoc_per_marittimi-1766629/

Taranto. Acciaierie d’Italia: Fiom, governo sottrae risorse a bonifica
“Il Governo Draghi e la sua maggioranza, nessuno escluso, sottraggono ulteriori risorse dai fondi sequestrati dalla Procura di Milano ai Riva, portandole a 575 milioni di euro, a fronte di 1.157 milioni di euro”. A dirlo è la Fiom Cgil di Taranto, commentando il decreto Milleproroghe per le Acciaierie d’Italia. “Già nel 2018 avevamo denunciato questa condizione che favoriva di fatto la multinazionale a discapito del territorio ionico”, spiega la nota: “Nello specifico, le bonifiche previste per il territorio ionico dovevano essere realizzate con parte delle risorse destinate agli investimenti ambientali non direttamente ascrivibili all’affittuario”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/acciaierie_d_italia_fiom_governo_sottrae_risorse_a_bonifica-1766528/

Ma il calcio non si ferma…
Giorgio Cremaschi – Potere al Popolo

Niente rinvii del Campionato proclama la Lega serie A , a volte e non a caso chiamata la Confindustria del calcio. Il valore economico impone di giocare, anche se tanti calciatori sono positivi e le partite saranno falsate o impossibili.
È la fotografia della stupidità del sistema del #governodeipeggiori di Draghi
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https://contropiano.org/interventi/2022/01/05/ma-il-calcio-non-si-ferma-0145416

Lazio. Sanità: Cgil-Fp, emergenza Covid in tutti i reparti
Di Cola-Cenciarelli (Cgil e Fp Roma e Lazio): “Agire in fretta rinforzando gli organici con almeno diecimila nuove assunzioni, evitando così che l’Ssr entri in una fase di assoluta criticità”

Scuola. Appalti pulizie, le imprese licenziano oltre mille lavoratori
Le imprese di pulizia licenziano oltre mille lavoratori. A dirlo sono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti nazionali, spiegando che “appena terminato il blocco dei licenziamenti, le imprese hanno subito aperto le procedure di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori ancora in forza che erano occupati nei servizi di pulizie, ausiliariato e di mantenimento del decoro delle scuole, servizio che è stato internalizzato”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/appalti_pulizie_imprese_licenziano_oltre_mille_lavoratori-1767224/

Thai Airways, mercoledì 12 gennaio sciopero nazionale
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo hanno proclamato quattro ore di sciopero del personale della compagnia thailandese contro i licenziamenti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/12_gennaio_si_ferma_la_thai_airways-1766525/

Vertice con Tim. Slc Cgil: preoccupati per governance
“Le voci che si rincorrono da settimane sulle varie ipotesi di scorpori aziendali, la rinnovata turbolenza della governance aziendale, non possono che alimentare le nostre preoccupazioni”. Questo hanno detto Slc Cgil e Fistel Cisl al presidente del Cda di Tim Salvatore Rossi nell’incontro che si è concluso nella serata di martedì 4 gennaio. Al vertice ha partecipato anche il nuovo direttore generale Pietro Labriola
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/vertice_con_tim_slc_cgil_preoccupati_per_governance-1764920/


Per una nuova governance globale fondata sui diritti universali e sulla giustizia sociale
Sergio Bassoli – Collettiva
Aperto il cantiere e la sfida per un sindacalismo internazionale che torni ad essere protagonista dei cambiamenti globali
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/01/05/news/per_una_nuova_governance_globale_fondata_sui_diritti_universali_e_sulla_giustizia_sociale-1766266/


6 gennaio: Lo stile sobrio di Mario Draghi si è trasformato in un silenzio ostinato
Lorenza Ghidini – Radio Popolare
Nelle ultime tre settimane sono stati fatti tre decreti importanti sulla pandemia, frutto di altrettanti compromessi in una maggioranza più litigiosa che mai e per nessuno dei tre il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ritenuto di dare spiegazioni agli italiani, in prima persona
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Lo stile sobrio di Mario Draghi si è trasformato in un silenzio ostinato (radiopopolare.it)

Luciano Canfora a TPI: “Così Draghi si fa nuovo Cesare”
Intervista di Luca Telese
“Nell’antica roma i principi muovevano gli eserciti, oggi le nuove armate sono spread, titoli, investimenti, Pil e banche”. Nel nuovo numero del settimanale di TPI, The Post Internazionale l’intervista al filologo classico e saggista italiano
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https://www.tpi.it/politica/luciano-canfora-a-tpi-cosi-draghi-si-fa-nuovo-cesare-20220106856087/

Un governo incapace di fronteggiare il virus
Marco Sferini – La Sinistra quotidiana

Non tutti i singoli eventi prodotti dall’evolversi della pandemia sono effettivamente prevedibili. Eppure, dopo due anni, dovremmo aver imparato la dinamica delle “ondate“: nel periodo autunnale ed invernale aumentano i contagi, arrivano ad un picco massimo, poi al “plateau” e, infine, scendono a poco a poco mentre si passa dalla primavera all’estate. Almeno questo è lo schema consolidato che la scienza ci consegna e che, studi matematico-statistici alla mano, è riscontrabile anche nella quarta ondata del Covid-19 dominata dalla variante Omicron
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https://www.lasinistraquotidiana.it/un-governo-incapace-di-fronteggiare-il-virus/

Covid, il bollettino del 6 gennaio: 219.441 i positivi e 198 i morti
Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Covid quasi due anni fa, sono stati registrati in Italia oltre 200mila casi in 24 ore. Secondo il bollettino del ministero della Salute sono 219.441 i contagi con 1,1 mln di tamponi (1.138.310), per un tasso di positività che sale al 19,3% (+2%). Sono 198 i decessi (ieri 231). Tra le regioni è ancora la Lombardia a registrare il maggior numero di casi: sono 52.693, a seguire emilia romagna (38.528) e Veneto (18.129). Gli attualmente positivi sono 1.593.579 (+172.462), di cui 1.578.285 isolati a casa, 13.827 ricoverati nei reparti (+463) e 1.467 (+39) in terapia intensiva. I guariti sono 46.770 Per un totale di 5,2 milioni da inizio pandemia
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/06/news/covid_il_bollettino_del_6_gennaio-332868196/

Covid, esplosione di nuovi casi in tutte le regioni: + 153 % . I dati della Fondazione Gimbe
1,26 milioni le persone attualmente positive e 63 province con oltre 1.000 casi per 100 mila abitanti. Cartabellotta: “Silenziosa e pericolosa congestione degli ospedali”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/covid-esplosione-di-nuovi-casi-in-tutte-le-regioni-+-153—i-dati-della-fondazione-gimbe–59422a47-1d8c-41cc-bb1c-f69f954e6697.html
IL sito della Fondazione Gimbe
https://www.gimbe.org/

Covid: tutta l’Europa in rosso o rosso scuro
È la fotografia sul numero dei contagi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/covid-tutta-leuropa-in-rosso-o-rosso-scuro-2a2e4a3d-17f6-41f1-8f1e-893acb3bf907.html

6 gennaio: Palermo, ambulanze in coda e posti letto Covid finiti: montato ospedale da campo nella notte
Per ore 14 ambulanze sono rimaste bloccate sulla rampa d’accesso del pronto soccorso dell’ospedale “Cervello” con la sirena accesa
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https://www.huffingtonpost.it/entry/a-palermo-ambulanze-in-coda-e-posti-letto-covid-finiti-montato-ospedale-da-campo-nella-notte_it_61d6a914e4b0bb04a6411c6d

6 gennaio: Obbligo vaccinale over 50 scatta da subito
ADN KRONOS – L’obbligo vaccinale per gli over 50 sarà valido da subito. Lo spiegano fonti di palazzo Chigi sottolineando che le norme entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del decreto-legge, approvato ieri dal Cdm, nella Gazzetta Ufficiale, ed è previsto, attualmente, che duri fino al 15 giugno 2022. Per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale, a partire dal 1° febbraio 2022 è prevista una sanzione di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali
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https://www.adnkronos.com/obbligo-vaccinale-over-50-scatta-da-subito_6r3nu6z4Y1vWYpoeNf4hWp

Contagi, tamponi e dad, la scuola rischia il caos
Cgil e Flc avanzano molti dubbi sulla reale efficacia delle misure del governo al contrasto della pandemia da Covid 19 in materia di gestione scolastica
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/06/news/contagi_tamponi_e_dad_la_scuola_rischia_il_caos-1768147/

6 gennaio: Competizione sul gas. L’Asia tira e l’Europa rischia la crisi energetica
Sergio Cararo – Contropiano
La domanda di gas naturale sta crescendo anche in Asia, ragione per cui l’Europa si trova ad affrontare la concorrenza  di un area economica che potrebbe accaparrarsi le scorte di materia prima anche a prezzi maggiorati, come ha fatto un paio di mesi fa la Cina con il gas russo
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https://contropiano.org/news/news-economia/2022/01/06/competizione-sul-gas-lasia-tira-e-leuropa-rischia-la-crisi-energetica-0145423

6 gennaio: La crisi dello Stato alla radice delle proteste in Kazakistan
Cosimo Graziani – Caffè Geopolitico

A partire dal 2 gennaio, un’ondata di proteste ha sconvolto il Kazakistan. Le manifestazioni spontanee hanno portato in piazza seimila persone nella sola Almaty, con scontri con la polizia. Un evento mai visto prima a quelle latitudini. Alla radice, il malcontento della popolazione per la redistribuzione dei proventi del gas e del petrolio
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https://ilcaffegeopolitico.net/938588/la-crisi-dello-stato-alla-radice-delle-proteste-in-kazakistan

Kazakistan in fiamme, decine di manifestanti uccisi. Ad Almaty ancora si spara
L’ufficio del governo a seguito dell’escalation di violenza ha annunciato di aver reintrodotto per 180 giorni un tetto ai prezzi di benzina, gasolio e gas di petrolio liquefatto. Mosca: gruppi armati stranieri tra dimostranti
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/kazakistan-in-fiamme-decine-di-manifestanti-uccisi-ad-almaty-ancora-si-spara-c6578383-65ea-4b59-a1c6-196d3cacba9c.html


6 gennaio: Più welfare e meno profitti, l’alternativa politica delle forze progressiste per il post-pandemia. Intervista a Heinz Bierbaum
Frida Nacinovich – Europa a Sinistra

‘Europa a sinistra’ ospita tutte le sfumature del rosso, vuole essere una casa accogliente per chiunque pensi che la storia non è finita e che ci sono alternative allo stato di cose esistente. Nel solco della riflessione di Altiero Spinelli sulla necessità di una prospettiva continentale a una sinistra del ventunesimo secolo, che agisca sugli assi cartesiani dell’aumento degli investimenti pubblici contro le politiche di austerità e della sempre più impellente riconversione ambientale, issando le bandiere del femminismo e della solidarietà. Chi meglio del presidente della Sinistra europea Heinz Bierbaum
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https://www.europeleft.it/2022/01/06/552/


6 gennaio: Storie di perduta umanità: intervista a don Giovanni Salatino
Andrea De Lotto – Pressenza
Ho conosciuto don Giovanni durante il primo lockdown, un momento in cui si sono conosciute persone in modi inaspettati. Il caso ha fatto incrociare le nostre strade. Da allora abbiamo collaborato in più di un’occasione e in forme molto concrete, rispetto ad urgenze che la periferia reclamava all’uno o all’altro. Dai nostri rispettivi “mondi” ci capita di confrontarci, ridere, indignarci, provocarci, disperarci. Eredi lontani di Peppone e don Camillo, piccoli, tra le torri gigantesche delle case popolari di Gratosoglio, periferia milanese… “Là dove c’era l’erbaaaaaaa…”
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https://www.pressenza.com/it/2022/01/storie-di-perduta-umanita-intervista-a-don-giovanni-salatino/

6 gennaio: Amazon e Stellantis: lo “spillover” dell’auto digitale
Michele Mezza – Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale

Nel novembre del 1972, a supporto della mobilitazione dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto di lavoro, il Pci torinese, guidato da Adalberto Minucci, tenne un convegno in cui fu lanciato lo slogan “il nuovo modo di fare l’automobile”. Si intendeva dare forma a un’idea del controllo operaio che arrivasse a condizionare l’architettura produttiva della Fiat, introducendo elementi di co-determinazione del ciclo industriale. In realtà quella visione non andò lontano. Negli anni a seguire gli operai strapparono diritti rilevanti nell’informazione e contrattazione di aspetti decisivi della strategia dell’impresa – la cosiddetta prima parte dei contratti –, che però non cambiarono sostanzialmente il regime di comando in fabbrica
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https://www.terzogiornale.it/2022/01/06/amazon-e-stellantis-lo-spillover-dellauto-digitale/


Milano privatizza San Siro
Federico Scirchio – Jacobin Italia

L’operazione immobiliare attorno alla grande area dello stadio di Inter e Milan è il caso esemplare di un modello speculativo verniciato di ambientalismo
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https://jacobinitalia.it/milano-privatizza-san-siro/


6 gennaio: L’Italia galleggia nel Mediterraneo come un vascello fantasma
Alberto Negri – Quotidiano del Sud e Contropiano

L’Italia galleggia nel Mediterraneo come un vascello fantasma. La nostra assenza in politica estera è tale che non sappiamo neppure se e come ci arriverà ancora il gas libico convogliato nella pipeline Greenstream. E questo nonostante l’impennata delle tariffe energetiche e la mancanza globale di materie prime
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/01/06/litalia-galleggia-nel-mediterraneo-come-un-vascello-fantasma-0145427


Luca Billi. Verba Volant
Gli antichi Romani, facendo proprie alcune tradizioni che erano presenti in tutta l’Italia centrale e che si rifacevano a credenze antichissime, celebravano dodici notti nel cuore dell’inverno, dal solstizio al momento in cui la natura sembrava finalmente rinascere. Erano notti dense di mistero, in cui i confini tra il regno dei morti e quello dei vivi tendevano a diventare sempre più labili. In queste dodici notti alcune mitiche figure femminili volavano sui campi per propiziarne la fertilità nell’anno che stava per cominciare. 
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226410942368889&set=gm.3034044403479841


6 gennaio: Diabolik. Un incubo a fumetti
Diabolik dei Manetti Bros. è un film che ha diviso, soprattutto i critici, schieratisi in clan e fazioni. Un punto su cui mi pare di poter dire siano tutti d’accordo è che, alla base di questa divisione, ci sia una serie ben precisa di scelte di direzione artistica, che per alcuni sono un elemento positivo, per altri costituiscono invece la causa del naufragio del film e un’occasione sprecata. Prima ancora che un film riuscito o meno, quindi, Diabolik è un film spiazzante, proprio perché altro rispetto a ciò che la quasi totalità dei critici e degli spettatori si attendeva. Lontano – come lo è per sua natura il mondo creato dalle sorelle Giussani nel 1962 ed edito dalla Astorina – dall’estetica accumulativa dei cinecomics dell’ultimo decennio, distante da ogni tentazione action, il film dei Manetti è deliberatamente sotto ritmo, quasi ingessato. Ironia della sorte, slittato di un anno rispetto all’uscita prevista causa Covid, Diabolik arriva in sala contemporaneamente a Spider-Man: No Way Home, ultimo prodotto del Marvel Universe, segnato invece da un approccio al fumetto che si colloca totalmente agli antipodi
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https://www.doppiozero.com/materiali/diabolik-un-incubo-fumetti


Il mondo della famiglia De Filippo e la napoletanità brilla sullo schermo
Gianpasquale Santomassimo – kulturjam.it

(…) Dopo la riproposizione televisiva di Natale in casa Cupiello, e dopo Qui rido io, biopic sulla vita del grande attore e comico napoletano Eduardo Scarpetta diretta da Mario Martone e interpretata da Toni Servillo, arriva I fratelli De Filippo di Sergio Rubini, che parla di Peppino, Eduardo e Titina (…)
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https://www.kulturjam.it/arte-musica-e-spettacolo/la-famiglia-de-filippo/?fbclid=IwAR1uyfyuyh8NTioHc2s1VfN4rdhobAusrj11smtpwgy1FQS2Xk_5L24G1Ss


6 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Ex Ilva, inizia il decimo anno della vertenza infinita
Giuseppe Romano
Segretario generale Fiom-Cgil di Taranto
Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale
Per l’attuazione del piano di riconversione degli impianti del sito siderurgico di Taranto, al netto dei problemi impiantistici e di approvvigionamento energetico, restano sul campo le tre clausole sospensive che bisognerà risolvere entro maggio 2022
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https://www.terzogiornale.it/2022/01/06/ex-ilva-inizia-il-decimo-anno-della-vertenza-infinita/

Carenza di personale in Trenitalia: 9 gennaio sciopero
A pochi giorni dallo sciopero di 24 ore degli equipaggi del trasporto regionale di Trenitalia in Liguria, proclamato da Filt Cgil, Ugl ferrovieri e Orsa ferrovie per domenica 9 gennaio, né azienda, né istituzioni hanno ritenuto di convocare il sindacato per un tentativo di conciliazione mirato a scongiurare la protesta. “In un momento di grave difficoltà per il Paese, dove la qualità dei servizi alla mobilità delle persone costituisce un punto nevralgico per la diffusione del virus, ci si sarebbe aspettati un atteggiamento diverso da parte di chi è chiamato a gestire il servizio”, affermano le sigle regionali di categoria
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/05/news/sciopero_contro_la_carenza_di_personale-1766441/

La Spezia. Caporalato nei cantieri navali, il caso spezzino e la vittoria della Cgil
Giovanna Cereseto e Marco Ursano – Collettiva

350 ore di lavoro al mese a 5 euro l’ora, intimidazioni, minacce, anche aggressioni fisiche. I lavoratori dovevano restituire all’azienda una parte di stipendio, le buste paga erano gonfiate in modo da consentire alla società di partecipare alle gare di appalto. Tutto questo è terminato grazie al coraggio di un gruppo di dipendenti ed ora i responsabili della ditta sono sotto inchiesta penale e civile
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/06/news/caporalato_nei_cantieri_navali_il_caso_spezzino_e_la_vittoria_della_cgil-1751206


7 gennaio: Val Susa: ancora a fuoco un presidio No Tav
Chiara Sasso – Pressenza

Avrebbe dovuto essere il luogo più sicuro del mondo il presidio di San Didero, di fronte al fortino militarizzato per difendere la costruzione del nuovo autoporto, collegato con la linea ferroviaria Torino-Lione, dopo la distruzione del vecchio, costruito negli anni Ottanta (agli occhi di tutti uno spreco scandaloso, mai entrato in funzione). Eppure, di fronte a fari puntati, blindati sempre presenti, telecamere, il 4 gennaio il presidio di San Didero è stato dato alle fiamme. Come tutti i martedì, c’era stata l’apericena, diventata un’abitudine per trovarsi e fare il punto della situazione
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https://www.pressenza.com/it/2022/01/val-susa-ancora-a-fuoco-un-presidio-no-tav/


7 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
Il governo conferma la didattica in presenza, scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50 e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di venerdì 7 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il decreto che obbliga al vaccino anti-COVID gli over 50 sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro stasera con entrata in vigore da domani. Sulla scuola in presenza, intanto, il governo non ha avuto nessun ripensamento, ma a chiudere le scuole possono essere anche i sindaci e le prime decisioni sono già arrivate. La Procura di Milano indaga su molestie e aggressioni sessuali di gruppo avvenute la notte di Capodanno intorno a Piazza Duomo, ai danni di giovani donne. Peter Bogdanovich, regista, attore e critico cinematografico statunitense, è morto giovedì a Los Angeles a 82 anni. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-7-gennaio/

Covid Italia il bollettino del 7 gennaio: 108.304 nuovi casi e 223 decessi. Positività balza al 22%
Nelle ultime 24 ore i contagi da coronavirus sono stati 108.304 e 223 i decessi. Con 492.172 tamponi eseguiti la positività balza al 22%. Sono i dati diramati dal ministero della Salute nel bollettino quotidiano sull’andamento dell’epidemia. Ieri i test  erano stati 1.138.310 e il tasso di positività era al 19,3%
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/07/news/covid_italia_il_bollettino_del_7_gennaio_i_positivi_e_i_morti-332949607/

7 gennaio: Obbligo vaccinale per over 50, Cgil e Uil: “Sia esteso a tutti”
Dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati che hanno compiuto 50 anni devono presentare il Green Pass Rafforzato: la data è stata stabilita tenendo conto dell’intervallo di tempo che deve intercorrere fra la prima e la seconda dose di siero anti-Covid-19. Chi non presenta il certificato, che si ottiene con la guarigione e la vaccinazione, non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro e sarà considerato assente ingiustificato; mentre chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro
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https://www.cremonaoggi.it/2022/01/07/obbligo-vaccinale-per-over-50-cgil-e-uil-sia-esteso-a-tutti/

IL VIRUS COVINDUSTRIA
Gianluca Cicinelli – La Bottega del Barbieri
(…) che senso ha mettere regole diverse per un unico problema? Che differenza c’è dal punto di vista del virus e della sua diffusione tra chi ha 49 anni 11 mesi e 30 giorni e chi ha 50 anni? Che differenza c’è tra un cinquantenne che lavora e un altro disoccupato dal punto di vista del virus? Che differenza esiste fra una classe di bambini dove vigono regole di un tipo per chi è positivo e una classe di adolescenti con regole diverse? Che differenza fra un parrucchiere dove puoi entrare con il “green pass base” e un’altra attività commerciale? La risposta è ovvia ma non banale: nessuna. 
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https://www.labottegadelbarbieri.org/il-virus-covindustria/

7 gennaio: Quanti morti e ricoveri avremmo se tutta la popolazione italiana si fosse già vaccinata?
Massimo Alberti – Radio Popolare

Quante ospedalizzazioni in meno avremmo, ipotizzando che tutta la popolazione italiana si fosse già vaccinata con almeno due dosi, quindi con un ciclo completo? E quanti morti in meno? Per calcolarlo, con la consulenza di Alessandro Ferretti, fisico dell’Università di Torino e del Cern, abbiamo moltiplicato il numero di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva negli ultimi 30 giorni, uguale a 1036, per il rapporto tra l’incidenza sui non vaccinati e vaccinati con due dosi da meno di 5 mesi. Per farla semplice: tra i non vaccinati l’incidenza dei ricoveri in terapia intensiva è di 151 per milione di abitanti. Tra i vaccinati da meno di 5 mesi è 6,5, un rapporto di 1 a 23. Se tutti i non vaccinati avessero fatto almeno due dosi, avremmo 991 posti occupati in meno, praticamente 2/3 in meno di quelli attualmente occupati. Tra i ricoveri ordinari, sarebbero 6585 in meno, i morti 947 in meno in un mese
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https://www.radiopopolare.it/morti-ricoveri-vaccini/

7 gennaio: La crisi di Draghi, a metà strada tra Palazzo Chigi e il Quirinale
Marco Sferini – La Sinistra quotidiana
Anche i miti più longevi, granitici e inossidabili vengono, prima o poi, intaccati dal tempo o dal logorio della vita moderna. Laddove per vita moderna si intende proprio l’estrema attualità di una convergenza di fattori che sono impossibili da fronteggiare tutti in un colpo solo, ma, soprattutto, in una riunione del Consiglio dei Ministri dove la maggioranza di unità nazionale segna il passo, si guarda in cagnesco e sembra aver salito un gradino in più, rispetto al periodo pre-natalizio, in quanto a litigiosità
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https://www.lasinistraquotidiana.it/la-crisi-di-draghi-a-meta-strada-tra-palazzo-chigi-e-il-quirinale/

7 gennaio: Ora pure Calenda critica il governo Draghi: “Si è inceppato, in un mese compiuti passi falsi su almeno tre questioni decisive”
Il FattoQuotidiano

Con un intervento sull’Huffington post, il leader di Azione boccia l’esecutivo sulla legge di bilancio – “è debole, poco ambiziosa – sulle bollette – risposta “incapace di mettere a riparo le imprese dal rischio di fermata produttiva” – e il “mezzo obbligo vaccinale e la selva di eccezioni, date di ingresso, esenzioni e sanzioni che lo accompagnano. Un provvedimento del tutto inadeguato per affrontare Omicron”
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/07/ora-pure-calenda-critica-il-governo-draghi-si-e-inceppato-in-un-mese-compiuti-passi-falsi-su-almeno-tre-questioni-decisive/6448100/

7 gennaio: Quirinal party – 07/01/22 – Berlusconi Esse
Luigi Ambrosio – Radio Popolare

Quanti nomi ha Berlusconi?
Potrebbe averne molti, nel segreto dell’urna per l’elezione del Presidente della Repubblica. Almeno cinque. O forse più. E sarebbe per lui un grande vantaggio. Ma sulla sua strada si starebbe mettendo il presidente della Camera, Roberto Fico.
Fico avrà il compito di leggere le schede su cui i grandi elettori indicheranno il nome del Presidente. E, dicono indiscrezioni, Fico starebbe decidendo di non leggere per estero tutto quello che sulla scheda verrà scritto, ma solo il cognome del candidato. Quindi se qualcuno scrivesse, per esempio, “Berlusconi S.” oppure “Silvio Berlusconi” lui leggerebbe solo Berlusconi.
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https://www.radiopopolare.it/quirinal-party-07-01-22-berlusconi-esse-fico/

7 dicembre: Ue, Macron a von der Leyen: “Insieme per semestre efficace”
“Insieme, Commissione europea e presidenza francese, abbiamo la volontà comune di fare di questo semestre un momento utile per l’Europa, d’efficacia, di realizzazione di progetti concreti e che renda servizi agli europei per il nostro futuro”. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa a Parigi con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in occasione della presidenza di turno francese dell’Unione
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/ue-macron-a-von-der-leyen-insieme-per-semestre-efficace-c38455b4-a62a-4ddb-bb94-05919d1559a9.html

7 gennaio: Oscuramento sui respingimenti delegati ai paesi terzi e sui soccorsi in acque internazionali
Fulvio Vassallo Paleologo – Pressenza

Nei giorni del ritorno dell’emergenza Covid-19, con gli ospedali che si vanno intasando di italiani reduci dalle feste natalizie, e non certo per i pochi naufraghi che vengono soccorsi a nord delle coste libiche e tunisine, su rotte che ormai si intersecano, mentre Malta continua nella politica di sistematica omissione di soccorso nella zona SAR di propria competenza, si ripetono respingimenti collettivi illegali verso paesi terzi “non sicuri” per i potenziali richiedenti asilo. Paesi come la Libia o la Tunisia al centro di gravissime crisi istituzionali che potrebbero avere sbocchi imprevedibili anche per i loro cittadini, ancor più gravi per i migranti che vi rimangono intrappolati per anni, sotto il ricatto delle mafie locali, nell’attesa di potere attraversare il Mediterraneo. Ma tutta l’attenzione dei governi europei si concentra sulla lotta all’immigrazione “illegale”, senza neppure un accenno alla situazione nei paesi di transito, se non alle persone da soccorrere in mare o da evacuare dai campi di detenzione in Libia. E verso coloro che fuggono dalla Tunisia non si fa differenza se sono cittadini tunisini o migranti di altre nazionalità in fuga dagli orrori della Libia
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https://www.pressenza.com/it/2022/01/oscuramento-sui-respingimenti-delegati-ai-paesi-terzi-e-sui-soccorsi-in-acque-internazionali/

7 gennaio: Varsavia blocca i soccorsi ai migranti, Msf lascia la Polonia
Daniela Fassini – Avvenire

Medici senza Frontiere fermata dal continuo rifiuto delle autorità di concedere l’accesso all’area di confine con la Bielorussia, dove tante persone al gelo hanno disperato bisogno di cure
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/lanterne-verdi-medici-senza-frontiere-lascia-la-polonia-migranti

7 gennaio: Il digitale innesca la crisi kazaka
Che la situazione sociale del Kazakistan fosse precaria era una informazione nota da tempo. Che precipitasse per gli equilibri digitali del nuovo mondo globale digitale legato alla Blockchain non era prevedibile (almeno negli schemi del passato)
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https://www.sergiobellucci.it/wordpress/2022/01/07/il-digitale-innesca-la-crisi-kazaka/

7 gennaio: Le criptovalute dietro alla crisi nel Kazachstan
Paolo Soldini – Strisciarossa

I gravi disordini in Kazachstan rischiano di entrare nella storia come la prima grande crisi politica internazionale provocata dalle criptovalute. Mentre gli scontri infuriano dalla metropoli Almaty alla capitale Nur-Sultan  e alle città della parte occidentale dell’immenso paese, non è prevedibile come evolveranno gli eventi: verso un intervento armato della Russia a sostegno del vacillante regime di Qassim-Jomart Tokayev o una più morbida missione di peacekeeping del CSTO, l’Organizzazione del trattato per la sicurezza collettiva che raggruppa 5 repubbliche ex sovietiche (oltre alla Federazione russa e al Kazachstan, l’Armenia, la Bielorussia, il Kirghizistan e il Tagikistan). Ieri i primi mezzi militari russi sono comparsi nel paese: avanguardia di un intervento massiccio a fianco delle forze kazache o prima mossa di una missione comune? Vedremo. 
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https://www.strisciarossa.it/le-criptovalute-dietro-alla-crisi-nel-kazachstan/

7 gennaio: Washington. A un anno dal primo tentativo di colpo di stato americano, la minaccia della violenza politica è ancora reale
Luca Celada – il manifesto global edition

La demagogia sta alimentando un culto che nega ogni evidenza e rifiuta ogni compromesso. I suoi aderenti sono una minoranza, ma sono ancora decine di milioni di persone: ad esempio, i 50 milioni di elettori che considerano Biden un presidente illegittimo, una riserva permanente di possibili sovvertimenti.
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https://global.ilmanifesto.it/a-year-after-americas-first-coup-attempt-the-threat-of-political-violence-is-still-real/

7 gennaio: Boom dei mercenari in Africa. Non solo i russi della Wagner
Federico Rucco – Contropiano

Le forze armate del Mali, sostenute dalle milizie paramilitari russe della compagnia Wagner, si sono scontrate con i miliziani del gruppo jihadista Katiba Macina lungo l’asse stradale che collega le città di Bandiagara e Bankass, nel centro del Paese
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/01/07/boom-dei-mercenari-in-africa-non-solo-i-russi-wagner-0145431

7 gennaio: Il nucleare europeo e i dilemmi della coalizione “semaforo”
Agostino Petrillo – Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale

Il sole che ride ammiccante, associato alla scritta Atomkraft nein danke (“energia atomica no grazie”), è un ricordo che accompagna tutta una generazione di militanti antinucleari. I verdi tedeschi sono stati tra gli antesignani del movimento di critica all’impiego del nucleare per la produzione di energia già molto prima della catastrofe di Chernobyl. Ricordo che da ragazzo mi colpì il racconto di un amico che descriveva la loro presenza di massa e la loro organizzazione durante quella che è passata alla storia come la “battaglia di Malville” del 1977, una giornata di scontri violenti che si svolsero intorno a un’allora costruenda centrale francese, e a cui parteciparono anche molti militanti italiani. Questo avveniva ancor prima che si costituissero formalmente in partito nel 1980, e cominciassero il loro lungo processo di conquista delle istituzioni
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https://www.terzogiornale.it/2022/01/07/il-nucleare-europeo-e-i-dilemmi-della-coalizione-semaforo/


7 gennaio: Il Pd è l’unico destino per la sinistra?
Antonio Castronovi e Sandro De Toni – Terzo Giornale/Fondazione per la Critica Sociale

Antonio Floridia nel commentare (vedi qui) un incontro promosso da “Diritti a sinistra” e Crs Toscana (“C’è vita a sinistra del Pd?”) conclude sostenendo che sì, in Europa, “c’è vita a sinistra”, salvo che in Italia: i dati elettorali di Die Linke, Podemos, Syriza, ma anche della France insoumise, del Parti du travail de Belgique, del Bloco de esquerda in Portogallo, dell’Alleanza rosso-verde in Danimarca, del Partito rosso in Norvegia, fino al movimento Momentum di Bernie Sanders, lo testimoniano. Dunque nel nostro paese esisterebbe una “prateria” a sinistra del Pd che non si riesce veramente a occupare. E qui sarebbe utile una riflessione, come quella auspicata da Floridia, sul perché nel nostro Paese il consenso alle forze di sinistra sia così modesto
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https://www.terzogiornale.it/2022/01/07/il-pd-e-lunico-destino-per-la-sinistra/


7 gennaio: Caso Cucchi, chiesto un risarcimento di 2 milioni. L’avvocato Anselmo: «Siamo stati carne da macello per chi voleva depistare»
Chiudendo il suo intervento nel processo a carico degli otto carabinieri coinvolti nel caso Cucchi, il legale Fabio Anselmo ha comunicato le cifre della richiesta di risarcimento: due milioni di euro, con una provvisionale di 750 mila euro a carico degli uomini delle forze dell’ordine accusati di depistaggi sulle indagini. «Non ce la facciamo più – ha affermato Fabio Anselmo -. Siamo stati carne da macello per queste persone, ma noi siamo essere umani: è stato fatto di tutto per nascondere responsabilità gravi». Sono passati più di 12 anni dalla morte del 30enne romano. Ricostruire cosa è successo a Cucchi dopo essere stato fermato dai carabinieri non è stato semplice: «I depistaggi sono stati finalizzati, fin dal primo momento, ad allontanare qualsivoglia responsabilità delle istituzioni dello Stato sulla sua morte, quando Stefano era proprio nelle mani dello Stato. Depistaggi che hanno come principale motore e “anima nera” nel generale Alessandro Casarsa», ha aggiunto il legale
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https://www.open.online/2022/01/07/caso-cucchi-depistaggi-risarcimento/

«Quel generale anima nera dei depistaggi su Cucchi»
Checchino Antonini – Popoff quotidiano
«Chi ha pestato Stefano non si poteva permettere che vedesse un legale di fiducia». Fabio Anselmo ricostruisce il depistaggio
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/01/07/quel-generale-anima-nera-dei-depistaggi-su-cucchi/

7 gennaio: Non sbattere il mostro in prima pagina
Domenico Gallo – Volere la luna

Sbatti il mostro in prima pagina è un film del 1972 diretto da Marco Bellocchio e interpretato da Gian Maria Volonté che affronta in chiave grottesca il tema dell’uso sensazionalistico dei fatti di cronaca per creare dei “mostri” da dare in pasto al pubblico. In realtà la frontiera del rapporto fra giustizia e informazione è sempre stata un terreno minato che ha provocato vittime innocenti e ingiustificate sofferenze, a cominciare dal caso Girolimoni, il “mostro di Roma”, arrestato nel 1927 come responsabile del rapimento, dello stupro e dell’uccisione di sette bambine. ll 9 maggio 1927 l’Agenzia Stefani scrisse che dopo “laboriose indagini” erano state raccolte “prove irrefutabili” contro di lui. Dopo alcuni mesi di carcere Girolimoni venne prosciolto da ogni accusa e rimesso in libertà ma rimase marchiato d’infamia per tutta la vita. Il regime fascista presentò l’arresto di Girolimoni come un suo successo nella lotta contro il crimine e fece passare sotto silenzio la sua liberazione, imponendo ai giornali di non occuparsi più di fatti criminosi per non turbare l’opinione pubblica
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https://volerelaluna.it/societa/2022/01/07/non-sbattere-il-mostro-in-prima-pagina/


La strage dimenticata. Quale lezione abbiamo appreso dal rogo di San Gregorio Magno?
napolimonitor.it

L’articolo che segue è la versione integrale di un testo scritto dallo stesso autore e pubblicato su Repubblica Napoli lo scorso 24 dicembre.

“Sia maledetto chi si salva e tace”
(scritta sui muri di un campo di prigionia)

Ci sono eventi che dovrebbero di forza entrare a fare parte della nostra storia come segni indelebili o come ferite mai rimarginate del tutto. Invece, per rovescio, finiscono per esaurirsi nei margini dei ricordi personali e delle pagine di cronaca.
Poco più di venti anni fa, precisamente nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 2001, diciannove persone (undici uomini e otto donne) morirono tra le fiamme dell’incendio che devastò la Struttura intermedia residenziale (SIR) per persone “abbisognevoli di sorveglianza e assistenza sanitaria” ubicata in località Murgi, a circa due chilometri da San Gregorio Magno (Salerno). Dalle fiamme si salvarono solo otto persone. La Sir altro non era che un vecchio container pre-fabbricato donato dalla Francia all’Italia dopo il sisma del 1980, per diventare un centro sociale per anziani, riadattato nel 1997 come struttura di accoglienza per “disabili psichici” a seguito della dismissione degli ospedali psichiatrici civili. La chiusura dei manicomi per molti pazienti non si era infatti tradotta in “libertà” ma nel trasferimento in strutture di piccole o medie dimensioni ancora imbevute di quella cultura manicomiale che non andava oltre un orizzonte di porte e di sbarre
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https://napolimonitor.it/la-strage-dimenticata-quale-lezione-abbiamo-appreso-dal-rogo-di-san-gregorio-magno/



Addio allo scrittore e drammaturgo Vitaliano Trevisan
Scrittore, attore, drammaturgo, regista teatrale e sceneggiatore, Vitaliano Trevisan è morto all’età di 61 anni. Nelle scorse settimane aveva raccontato il ricovero in un reparto di psichiatria
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https://www.illibraio.it/news/storie/vitaliano-trevisan-1415229/

Addio a Vitaliano Trevisan, un matto in paradiso
Maurizio Crosetti – Repubblica

Per Vitaliano Trevisan il dolore era come un attrezzo dei molti mestieri che aveva fatto nella vita, un punteruolo, un cacciavite, una biro. Era il sottofondo nello sguardo chiaro dei suoi incredibili occhi celesti, era lo stagno d’acqua ferma dove si tuffavano i suoi torrenti e dove la mattina gli piaceva andare, per guardare le trote mentre saltano. Ieri lo hanno trovato morto in casa, lo hanno trovato i carabinieri, solo come era sempre. Faranno l’autopsia, ma già si sa quello che si deve sapere. Aveva 61 anni, e un mondo di parole nel silenzio.
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https://www.repubblica.it/cultura/2022/01/07/news/addio_a_vitaliano_trevisan_un_matto_in_paradiso-333026520/



7 gennaio: Peter Bogdanovich, il reietto che amava Hollywood
Piero Zardo – Internazionale

Peter Bogdanovich è morto a Los Angeles a 82 anni. La sua carriera, sottolinea nel titolo l’obituary del New York Times, può far pensare a un dramma hollywoodiano, magari fotografato in bianco e nero proprio come i suoi film più importanti: L’ultimo spettacolo (1971) e Paper moon (1973). I motivi di questa associazione si possono far risalire a varie considerazioni. Intanto alla devozione di Bogdanovich per la vecchia Hollywood, celebrata attraverso la sua attività di storico e critico cinematografico. 
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https://www.internazionale.it/opinione/piero-zardo/2022/01/07/peter-bogdanovich-il-reietto-che-amava-hollywood



Addio a Sidney Poitier, lo zio giusto d’America. Primo nero a vincere un Oscar
Massimo Londini – Avvenire

È stato il primo attore di colore a vincere un Oscar, nel 1964 (con il film I gigli nel campo). Basterebbe questo per fare entrare di diritto nella storia del cinema, e non solo, Sidney Poitier. La notizia della sua scomparsa, a 94 anni, è arrivata ieri riportata da alcuni media americani e confermata dal ministro degli Esteri delle Bahamas, Fred Mitchell, dove Poitier viveva (pur essendo nato a Miami, il 20 febbraio del 1927) e di cui era originaria la sua famiglia.
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/morto-poitier-primo-attore-nero-a-vincere-un-oscar

Sidney Poitier, l’impegno politico nella vita e nel cinema
Avrebbe compiuto 95 anni il mese prossimo sir Sidney L. Poitier, venuto a mancare il giorno dell’Epifania alle Bahamas, dove ha concluso una vita singolare e significativa. Sin dalla nascita. I suoi genitori, Evelyn Outten e Reginald James Poitier erano contadini di Cat Island, Bahamas, all’epoca colonia britannica. E per vendere i loro prodotti andavano sino alla vicina Miami, dove Sidney nacque, inatteso il 20 febbraio 1927. Era settimino e settimo fratello più piccolo della numerosa famiglia. Rimase a Miami presso dei parenti perché sembrava destinato a non sopravvivere. Invece dopo tre mesi il piccolo aveva superato la situazione critica, trovandosi così nella condizione di essere cittadino statunitense perché nato in Florida
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https://www.lasinistraquotidiana.it/sidney-poitier-limpegno-politico-nella-vita-e-nel-cinema/


7 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Contagi in aumento, Italo cancella le corse. Domani Trenitalia in sciopero
Tra gli effetti secondari dovuti all’aumento dei contagi c’è quello della soppressione dei treni.
Italo ha deciso di cancellare già da oggi sei corse. Un’ ulteriore diminuzione ci sarà dal prossimo14 gennaio, giornata in cui ne verranno cancellate altre 27. Tra queste, 21 saranno soppresse tutti i giorni e altre 6 il martedì, il mercoledì e il giovedì
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/contagi-in-aumento-italo-cancella-le-corse-domani-trenitalia-in-sciopero-f6b8120c-7837-42d4-821a-9fd0f780c6c3.html

Basilicata: Summa, Cgil: “Il sistema sanitario regionale è allo sbando”
“Sono trascorsi circa 24 mesi dall’inizio della pandemia da Covid-19 e nonostante ciò, al riaffiorare di ogni nuova ondata epidemica, le Regioni continuano a muoversi come fossero in presenza di una crisi nuova e sconosciuta”. È quanto afferma il segretario della Cgil Basilicata, Angelo Summa. “La variante Omicron – prosegue – sta mettendo alla frusta l’intera capacità di risposta del sistema sanitario regionale che sembra essere sempre più allo sbando, riportando le lancette del tempo indietro a gennaio 2020: piano anti Covid inattuato e riforma sanitaria al palo. Agli annunci e alla presentazione del documento tecnico Agenas non è seguita l’apertura di alcun tavolo di confronto”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/07/news/summa_cgil_basilicata_il_sistema_sanitario_regionale_e_allo_sbando_piano_anti_covid_inattuato_e_riforma_al_palo_-1770242/


Fp Cgil medici, no fondi regionali a strutture private
Fa discutere la decisione della Regione Puglia di destinare 14 milioni di euro alle strutture sanitarie private accreditate per snellire le liste d’attesa. A prendere posizione è la Fp Cgil Medici Puglia, attraverso il segretario regionale Antonio Mazzarella, che parla di “regalo di Natale ai privati” e di “incapacità del servizio pubblico di gestire le risorse a disposizione”. Oggetto della critica del sindacato è la deliberazione della giunta regionale (.n. 1941) del 29 novembre scorso che destina alle case di cura private 11 milioni di euro per le prestazioni di media complessità e altri tre milioni di euro per le prestazioni ad alta complessità


Scuola, Flc Cgil: forti dubbi su nuove norme
“Il personale della scuola in questi giorni è in allarme per l’aumento esponenziale dei contagi, ma soprattutto dopo le anticipazioni sulle misure assunte dal Consiglio dei Ministri per il contrasto alla diffusione del Covid-19. Le procedure che sono state preannunciate destano, a dir poco, forti perplessità per la loro applicazione, oltre che per la dubbia efficacia circa i risultati che dovrebbero portare”. A dirlo, in una nota, il segretario generale Flc Cgil Napoli e Campania, Ottavio De Luca
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/07/news/scuola_flc_cgil_campania_forti_dubbi_su_nuove_norme_chiediamo_incontro_urgente_usr-1770414/

La riforma degli ammortizzatori sociali: sintesi delle disposizioni innovative
Pasquale Dui – Il Diario del Lavoro

La legge n. 234 del 30 dicembre 2021 dispone un riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali innovando le disposizioni relative sia agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro sia agli ammortizzatori riconoscibili in caso di disoccupazione involontaria.
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https://www.ildiariodellavoro.it/la-riforma-degli-ammortizzatori-sociali-sintesi-delle-disposizioni-innovative/

Napoli: Call.it licenzia 76 addetti. Slc: sciopero a oltranza
Il call center Call.it del consorzio Sintesi ha aperto la procedura di licenziamento per i 76 lavoratori che operano sulla commessa Wind Tre. “Da tempo – commenta la Slc Cgil Napoli – denunciamo questa non più sostenibile situazione del rapporto tra Call.it e il committente Wind Tre, che scarica il peso della guerra tra loro sui lavoratori”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/07/news/call_it_licenzia_76_addetti_slc_sciopero_a_oltranza-1770239/

Alcar: Fiom-Fim, passi avanti per acquisizione
“Ci sono stati avanzamenti sul riconoscimento dei diritti dei lavoratori degli stabilimenti di Vaie e Lecce, che passerebbero alla nuova società, e sull’utilizzo di strumenti di politica attiva e di ammortizzatori sociali per chi rimane in carico alla procedura fallimentare”. Questo il primo commento di Simone Marinelli (coordinatore nazionale automotive per Fiom Cgil) e Stefano Boschini (coordinatore nazionale automotive per Fim Cisl) all’incontro con Aim e Ovv per l’acquisizione di Alcar, con la presenza dei rappresentanti delle procedure fallimentari.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/07/news/alcar_fiom-fim_passi_avanti_per_acquisizione-1769651/

Roma. Emergenza sfratti, la Caritas: «Moratoria e poi un tavolo»
Antonio Maria Mira – Avvenire

Sono 4mila i provvedimenti di allontanamento esecutivi nella Capitale. «Sei mesi in più per dare risposte a persone e famiglie fragili». Oggi scade la mini proroga
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/sfratti-a-roma-moratoria-tavolo-emergenza

Speedline, Fiom: ritirata la decisione di chiudere lo stabilimento, avvio del confronto per soluzione alla crisi
Alla fine del lungo incontro di oggi (7 gennaio) l’ad ha deciso di non dare seguito a ulteriori attività propedeutiche alla delocalizzazione dei prodotti e di garantire alle organizzazioni sindacali l’accesso a tutte le informazioni
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/07/news/speedline_fiom_cgil_ritirata_la_decisione_di_chiudere_lo_stabilimento_avvio_del_confronto_per_soluzione_alla_crisi-1770767/

Caterpillar chiude, presidio ad Ancona
Sit-in davanti alla Prefettura dei 270 lavoratori per chiedere l’apertura di un tavolo di crisi al Mise. Fiom Cgil: “Se il governo non interviene, a febbraio scattono i licenziamenti”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/07/news/caterpillar_chiude_presidio_ad_ancona-1770412/

Air Italy, martedì 11 gennaio manifestazione a Roma
Nuova manifestazione martedì 11 gennaio a Roma dei 1.322 lavoratori di Air Italy. L’appuntamento è alle ore 10 in piazza San Silvestro. Non si ferma, dunque, la protesta di piloti, assistenti di volo e di terra, per i quali i liquidatori della compagnia aerea non hanno richiesto una proroga della cassa integrazione e che dal 2 gennaio si ritrovano senza un lavoro
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/07/news/air_italy_martedi_11_gennaio_manifestazione_a_roma-1770678/

Sicilia: Sanità in tilt: Cgil-Fp, Regione convochi tavolo di crisi
“Il caos di questi giorni in un sistema sanitario di nuovo in tilt per l’aumento dei contagi ci dà la misura del mancato intervento sul piano strutturale e di una sostanziale incapacità di prevedere i problemi possibili lavorando in anticipo sulle soluzioni. Chiediamo all’assessorato alla Salute l’immediato insediamento di un tavolo di crisi”. Lo dicono in una nota congiunta i segretari generali della Cgil e della Funzione pubblica Cgil siciliane Alfio Mannino e Gaetano Agliozzo
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/07/news/sanita_in_tilt_cgil_e_fp_sicilia_il_governo_regionale_convochi_subito_un_tavolo_di_crisi_per_mettere_in_campo_risposte_di_-1770236/

8 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
Gli ospedali a dura prova per la crescita dei ricoveri, la ripresa della scuola, le inefficienze della sanità lombarda e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di venerdì 7 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il diffondersi della variante Omicron del coronavirus dipinge orizzonti di grande preoccupazione per l’affollamento negli ospedali, in particolare nei reparti ordinari. Anche la scuola, che il governo pare irremovibile nella volontà di far ripartire il 10 gennaio, è un fronte caldo per la gestione della pandemia. La sanità lombarda si dimostra sempre più un terreno per esercitare privilegi per chi se lo può premettere economicamente: tra gli stessi servizi si misurano in svariati giorni le differenze nella velocità di erogazione tra utenti privati e “mutuati”. La città di Bologna si stringe attorno alla famiglia di Michele Ammendola, attivista antimafia e antifascista, prematuramente scomparso. Braccio di Ferro tra gli avvocati di Djokovic e le autorità australiane, in attesa del pronunciamento del tribunale sulla partecipazione del tennista numero uno del mondo al primo torneo del Grande Slam del 2022
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-giornata-notizie-sabato-8-gennaio-2022/

Covid Italia, il bollettino dell’8 gennaio: 197.552 nuovi casi e 184 morti. Figliuolo: triplicate prime dosi per over 50
Nelle ultime 24 ore i nuovi casi di coronavirus sono stati 197.552 e 184 le vittime. Ieri i contagi erano stati 108.304, i morti 223.
Sono stati fatti 1.220.266 di tamponi, tra test antigenici e molecolari. Ieri i tamponi registrati erano stati 492.172. Il tasso di positività dunque scende al 16,2% contro il 22% di ieri.
Aumentano i ricoveri sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive. I pazienti nelle aree mediche sono ora 14.930 (339 in più di ieri) mentre quelli in rianimazione sono 1.557 (58 più di ieri).
Sono 52.529 i pazienti Covid dimessi o guariti da ieri e 5.323.523 le persone che si sono lasciate alle spalle l’incubo del virus da febbraio 2020
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/08/news/covid_italia_il_bollettino_dell_8_gennaio_-333073200/

8 gennaio: La cura sfugge al valore di merce
Lea Melandri – ComuneInfo

A mostrare con evidenza che qualsiasi lavoro di cura, oggi finalmente al centro di molte attenzioni, sfugge al valore di merce, è il fatto che assomma le incombenze più umili e ripetitive con quel lavoro intangibile di relazione che sono gli sguardi, i sorrisi, la tenerezza. Ma dietro l’apparente omogeneità della femminilizzazione delle cure, ricorda Lea Melandri, resta il peso che hanno le differenze di posizione e di prestigio
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https://comune-info.net/la-cura-sfugge-al-valore-di-merce/

8 gennaio: Rientro a scuola: le nuove regole. In Campania e in Sicilia non si riparte il 10 gennaio
Cosa ha deciso il governo per tentare di frenare la diffusione del virus. Con una ordinanza De Luca riapre gli il 29 gennaio (per ora). L’isola ritarda la campanella di tre giorni
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/08/news/rientro_a_scuola_le_nuove_regole_in_campania_e_in_sicilia_non_si_riparte_il_10_gennaio-1772191/

Il governo tira a sorte sulla salute del mondo della scuola
Usb Scuola

Gli ultimi provvedimenti del Governo, alla vigilia dalla riapertura delle scuole, vanno letti con spirito di semplificazione, al di là della confusione estrema delle indicazioni. Il messaggio è questo: fate un po’ quel che vi pare e come vi pare, ma tenetevi gli alunni a scuola
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/01/08/il-governo-tira-a-sorte-sulla-salute-del-mondo-della-scuola-0145485


Intervista col no-vax: storia di Luca e dei suoi “nemici”
Marco Sferini – La Sinistra Quotidiana
Luca è un nome di fantasia, ma quello che ci racconta sono esattamente le sue convinzioni. Il termine “opinioni” non rende al meglio ciò che Luca pensa, perché quasi sempre è l’evidenza di un radicato – appunto – convincimento che va ben oltre il dubbio e che lascia veramente poco spazio ad ipotesi critiche, a messe in discussione davanti alle evidenze più oggettive e manifeste
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https://www.lasinistraquotidiana.it/intervista-col-no-vax-storia-di-luca-e-dei-suoi-nemici/


8 gennaio: Il respiro lungo dell’innovazione
Carlo Ruggiero – Collettiva

Cristian Fracassi è l’ingegnere bresciano che ha trovato il modo di trasformare una semplice maschera da sub in un respiratore. E l’ha donata al mondo. In questo modo, durante la prima ondata di covid, ha salvato migliaia di vite. “La tecnologia serve a trasformare i problemi in opportunità, e le idee in risposte concrete”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/07/video/il_respiro_lungo_dell_innovazione-1716232/

8 gennaio: Quelli che il Padrone ha sempre ragione
Anna Lombroso per il Simplicissimus

La risposta per chi si fosse interrogato sul perché tanti che rivendicano l’appartenenza alla sinistra, quella fino a due anni fa anticapitalistica, oggi aderiscano entusiasticamente alla strategia governativa del terrore e del ricatto, è che in loro è avvenuta una trasformazione aberrante, o meglio che, finalmente, si ha la rivelazione della loro vera natura
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https://ilsimplicissimus2.com/2022/01/08/quelli-che-il-padrone-ha-sempre-ragione-158442/?fbclid=IwAR04aXGOGuZ4FIqjM-KvgvCpbfymyOX-nx6Jcwp76N1RmYLkDowv-pgA2v4


Draghi non ha mai gestito nulla
Pasquale Cicalese – Contropiano

Ribadisco, Draghi non c’entra nulla con il rimbalzo del 6,3% del pil quest’anno, checché ne dicano ministri, analisti e quasi tutti i media (foraggiati da soldi pubblici)
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https://contropiano.org/interventi/2022/01/08/draghi-non-ha-mai-gestito-nulla-0145474


8 gennaio: I lavoratori del Kazakhstan e il capitale straniero nel paese
Fabrizio Poggi – Contropiano

La maggior parte delle cronache dedicate in questi giorni agli avvenimenti in Kazakhstan sembrano caratterizzarsi per un comune grado di certezza, suddivisa grosso modo tra chi assicura trattarsi senz’altro dell’ennesima variante di majdan e chi è fermamente convinto degli innocenti obbiettivi di tutti i manifestanti
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/01/08/i-lavoratori-del-kazakhstan-e-il-capitale-straniero-nel-paese-0145475

8 gennaio: Un ossimoro si aggira per l’Europa: è l’ambientalismo capitalista
Cambiare Rotta – Contropiano

L’ossimoro è una figura retorica che consiste nell’accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti contrari: ambientalismo capitalista è un esempio perfetto dell’uso di questa metafora proprio perché si tratta di un modello di produzione che non si pone in nessun caso il problema della riproduzione/salvaguardia della Natura e delle sue risorse
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https://contropiano.org/news/ambiente-news/2022/01/08/un-ossimoro-si-aggira-per-leuropa-e-lambientalismo-capitalista-0145372


NOI SIAMO QUELLE COPERTE
(riflessione identitaria, dopo lo scandaloso sgombero del 6 Gennaio)
Movimeno per la casa Firenze sulla propria pagina Facebook
Da sempre il Movimento si identifica in quelle coperte, lasciate da qualcuno che stanotte ha dormito su quella gradinata. La nostra comunità è quella che fa cambiare strada alle persone, che fa schifare i “cittadini per bene”, che indigna gli amanti del decoro, che fa scansare chi ti chiede due spiccioli.
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https://www.facebook.com/untettosullatesta/photos/a.351320531982414/1372225876558536


8 gennaio: Migranti
La prova di sopravvivenza
Annamaria Rivera – ComuneInfo
Che il numero di persone spinte o costrette ad allontanarsi o a fuggire disperatamente dai luoghi in cui sono nate sia destinato a crescere di molto, malgrado le nuove difficoltà create negli ultimi due anni dalla pandemia, non è certo una novità. Tutti ne conoscono le ragioni. È una tendenza strutturale quanto rimossa nei fatti del nostro tempo. Così com’è ben noto che la maggioranza dei flussi migratori parte dai paesi del Sud del mondo per dirigersi verso altri paesi del Sud e non verso l’Europa. Eppure, da diversi decenni, le politiche continentali, alimentando i nazionalismi e le retoriche del rifiuto, fingono di ignorare non solo le cause ma la natura stessa dei processi migratori e continuano ad agitare le assurde insegne della perpetua emergenza. Di più: esternalizzando e militarizzando le frontiere, negando ogni possibilità legale e sicura di raggiungere il suo territorio, il sovra-nazionalismo armato europeo si rende responsabile delle maggiori e più crudeli stragi di migranti. È il lato oscuro ricorrente della sua modernità, come segnala con l’abituale acutezza Annamaria Rivera. O forse del suo cinereo fallimento. Ai migranti, alle persone in fuga e in cerca di protezione, in barba a ogni principio sancito nella vuota solennità delle carte della civiltà europea, non resta che sottoporsi a odissee inenarrabili attraversando deserti, steppe gelate e onde in tempesta. Affermare la propria libertà di movimento, e dunque il diritto a decidere sul proprio destino, è una letale prova di sopravvivenza
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https://comune-info.net/la-prova-di-sopravvivenza/

Tutte le sfide del calcio africano 
Vincenzo Giardina – Internazionale

Chissà cosa ne penserebbe Fantamady, la ragazza fulani che diede lustro al calcio del Camerun. Qualche lettore di Alain Mabanckou si ricorderà di lei e dei rimproveri di suo padre, che quando il caldo diventa soffocante si stende sotto il grande albero di khaya. Per lei niente bambole ma un pallone nel cortile assolato. E che giocate, fino alla finale con il Canon Yaoundé, la squadra della capitale: “Siccome non poteva arrivarci di testa, offrì il petto. E la tetta sinistra, appuntita come un giavellotto, scaraventò il pallone nella porta avversaria”
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https://www.internazionale.it/notizie/vincenzo-giardina/2022/01/08/sfide-calcio-africano


8 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Turismo, sono gli alberghi il nuovo fronte della crisi
Simona Caleo – Collettiva

Solo nella Capitale si rischiano 8000 esuberi, un monito per quanto potrebbe accadere a livello nazionale. I casi dello Sheraton e del Majestic dalle voci dei lavoratori
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/08/news/la_filcams_cgil_lancia_l_allarme_la_crisi_nel_settore_alberghiero_miete_posti_di_lavoro_solo_a_roma_si_rischiano_8mila_esu-1771560/

Merola (Fp Cgil Abruzzo Molise): «Corrono i contagi. Bisogna rafforzare le tutele per i lavoratori del pubblico impiego»
“La variante Omicron continua a diffondersi a ritmo vertiginoso, in tutto il territorio nazionale, pur tenendo conto delle varie strategie collettive. Occorre necessariamente rafforzare le misure preventive e di contenimento per le lavoratrici e i lavoratori dei pubblici servizi, a partire dal garantire il lavoro agile (quale strumento efficiente), screening, sanificazioni agli ambienti di lavoro, tutela dei fragili, dispositivi di protezione individuale, a maggior ragione che l’Abruzzo è stata dichiarata zona gialla con decreto ministeriale”. A lanciare l’allarme è Giuseppe Merola, coordinatore regionale Fp Cgil Funzioni Centrali Abruzzo Molise
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/08/news/merola_fp_cgil_abruzzo_molise_corrono_i_contagi_bisogna_rafforzare_le_tutele_per_i_lavoratori_del_pubblico_impiego_-1771468/

Puglia, Flc e Uds: garantire il rientro in sicurezza nelle scuole
“Alla luce dell’evoluzione della curva dei contagi avvenuta nelle scorse settimane, soprattutto nel periodo delle festività natalizie, si rende necessario e urgente un intervento che punti a una risoluzione delle problematiche fino a oggi vissute nelle scuole pugliesi per garantire un rientro davvero in sicurezza e che non diventi controproducente”. A chiederlo in Puglia la Flc, la federazione dei lavoratori della conoscenza della Cgil, e l’Uds, l’Unione degli Studenti
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/08/news/puglia_flc_e_uds_garantire_il_rientro_in_sicurezza_nelle_scuole-1771670/

Nell’appalto Yoox “la discriminazione c’è e va rimossa, vittoria delle operaie”
Tribunale del lavoro censura orari in Lis Group: pronunciamento rende giustizia “a tutte quelle donne che non si adeguano al mantra del profitto ad ogni costo”, scrivono i Si Cobas, mentre il Coordinamento Migranti: “È possibile vincere, ora Yoox attuare sentenza”. Bassi salari per la spesa a domicilio, un gruppo di socie/i scrive alla Coop
contionua in
https://zic.it/nellappalto-yoox-la-discriminazione-ce-e-va-rimossa-vittoria-delle-operaie/


Emilio libero!

Costituito il Comitato Emilio Libero per monitorare la situazione di Emilio Scalzo estradato in Francia il 3 dicembre 2021 e detenuto nel carcere di Aix en Provence.
Il Comitato intende svolgere un’azione forte e incisiva per far conoscere e contrastare la vera e propria persecuzione giudiziaria nei confronti di questo nostro generosissimo compagno e fratello, fatto segno della guerra che il potere invidioso e vendicativo (come ci ricorda Erodoto), porta avanti nei confronti di chi lotta concretamente e senza mediazioni per la giustizia sociale e ambientale, dalla parte degli ultimi e degli oppressi
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/01/08/emilio-libero-0145494


9 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
Il ritorno in classe tra dubbi e proteste, lo scontro interno al Movimento 5 Stelle e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di domenica 9 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Domani riaprono le scuole in quasi tutta Italia, qualche Regione come la Lombardia era già ripartita venerdì con le superiori, altre come la Campania e la Sicilia hanno invece rinviato. La ong Save The Children, invece, ha lanciato un appello per la riapertura delle scuole raccogliendo le esperienze di oltre mille insegnanti di scuole elementari e medie. All’interno del Movimento 5 Stelle continuano a scontrarsi le due leadership, quella di Conte e quella di Di Maio. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia protesta dopo l’ennesimo paragone tra il movimento No Vax e la lotta di liberazione contro il nazifascismo. È scomparso a 77 anni Michael Lang, leggendario promoter a cui si deve la storica prima edizione di Woodstock, nonché le successive repliche. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-9-gennaio/

Covid Italia, il bollettino del 9 gennaio: 155.659 nuovi casi e 157 morti
Sono 155.659  i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 197.552. Le vittime sono invece 157 , rispetto a ieri, quando erano state 184. Crescono i ricoveri (+717) e le terapie intensive (+38); 993.201 sono i tamponi eseguiti. Il tasso di positività scende dello 0,5 e arriva al 15,7%. 
Sono 1.943.979 gli attualment positivi al Covid in Italia, 125.086 in più rispetto a ieri. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 7.436.939 e i morti 139.038. I dimessi e i guariti sono invece 5.353.922, con un incremento di 30.399 rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/09/news/covid_italia_l_bollettino_del_9_gennaio-333179474/

Misure anti Covid, domani alle 18 la conferenza stampa di Draghi
Dal 15 febbraio tutti coloro che non esibiranno il Super Green pass (certificazione di vaccino o guarigione) sul proprio luogo di lavoro dovranno pagare tra i 600 e i 1500 euro. Dieci giorni per comunicare l’esenzione

Sarà Mario Draghi, domani 10 gennaio alle 18.00, a illustrare agli italiani le ultime misure adottate dal governo per fermare i contagi dopo che da sabato – con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale – è in vigore l’ultimo decreto approvato dall’esecutivo, con l’obbligo vaccinale per gli over 50 e il conseguente divieto d’accesso ai luoghi di lavoro senza super green pass in questa fascia d’età
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/misure-anti-covid-domani-alle-18-la-conferenza-stampa-di-draghi-1ae86b9b-1b30-4062-be05-6e58f367f1cc.html

La lezione di Vò due anni dopo: vaccinare non basta, serve tracciare
Michele Mezza – Huffpost
Fra qualche giorno, il 15 gennaio, cadrà il secondo anniversario dell’intuizione che permise ad Andrea Crisanti, appena giunto a Padova da Londra, di comprendere la reale portata della minaccia che comportava il contagio diffuso a Wuhan in Cina, di cui in quei giorni si parlava vagamente, come di un evento lontano e circoscritto
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https://www.huffingtonpost.it/entry/la-lezione-di-vo-due-anni-dopo-vaccinare-non-basta-serve-tracciare_it_61dabba0e4b04b42ab80d90e

9 gennaio: Scuola, partenza in salita. Presidi: “Impossibile garantire le misure previste”
La scuola domani riparte tra mille polemiche. Presidi, dirigenti scolastici e molti Governatori di regione – preoccupati per l’alto numero di contagi che si stanno registrando nelle ultime settimane nel nostro Paese – fanno appello al governo, in primis al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, per posticipare il ritorno in classe e adottare la dad almeno per un paio di settimane. Ma il governo tira avanti e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi conferma: “Nessun ripensamento, si torna in presenza”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/scuola-partenza-in-salita-presidi-impossibile-garantire-misure-previste-zaia-non-reggeremo-3ce0f543-6307-4288-a8c4-be866500204c.html

9 gennaio: Tavoli di crisi, tutti in fila al ministero
Da Gianetti ruote alla ex Whirlpool, da Embraco a Jsw, i tavoli aperti ammontano, secondo i dati del Mise, a 69, ma i sindacati temono che il numero sia destinato a crescere
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/08/news/tavoli_di_crisi_ripartono_gli_incontri_al_ministero_da_treofan_all_ex_whirlpool-1771758/


La Coop sono loro e voi siete le palle di Natale
Sergio Scorza – Contropiano

(…) Immagino che quelle foto non fossero state nè scattate, nè appese, a quell’albero, per spontanea iniziativa dei lavoratori ma, piuttosto, in seguito ad una severa circolare aziendale contenente un ordine preciso accompagnato da una classica rampogna sull’importanza capitale dell’immagine aziendale e su quanto ciò dipenda dalla condotta e dagli atteggiamenti favorevoli alla Sacra Azienda da parte dei “suoi” lavoratori
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/01/09/la-coop-sono-loro-e-voi-siete-le-palle-di-natale-0145500


9 gennaio: Il restart della politica internazionale dall’agosto 2021
Antonino Drago – Pressenza

Nell’agosto scorso è avvenuto un nuovo disrupt, questa volta di tipo politico (e scollegato dalla evoluzione della Chiesa cattolica); riguarda il concetto di Stato. Intanto è avvenuto un disrupt nello Stato-superpotenza, gli USA. Negli anni ’50 Lanza del Vasto aveva previsto la “caduta dell’eroe occidentale”1. Gli USA sono un “eroe” così potente che nessun nemico può attaccarlo; ma è decadente; quindi è soggetto a un fatalismo; e proprio perché è occidentale il suo fatalismo è di tipo attivo; come Edipo, lo stesso eroe va ad attuare la profezia della sua distruzione, che così diventa una auto-distruzione
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https://www.pressenza.com/it/2022/01/il-restart-della-politica-internazionale-dallagosto-2021/

9 gennaio: Kazakistan, 164 persone uccise e oltre 2.200 feriti in violenze
ADN Kronos – Sono 164 le persone che hanno perso la vita in Kazakistan durante le violenze della scorsa settimana. Più di 2.200 li feriti. Lo ha reso noto il ministero della Sanità kazako. Solo ad Almaty, dove si sono registrate le violenze maggiori, hanno perso la vita 103 persone secondo i datti ufficiali
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https://www.adnkronos.com/kazakistan-164-persone-uccise-e-oltre-2200-feriti-in-violenze_LSiQIf9Uh4IP2DHXdPi9b

Il gas «festeggia» la repressione kazaka. Ma l’hub di Ningbo minaccia un altro alt
Mauro Bottarelli – Money.it
Mentre i futures sul Dutch segnano -10% ed esotiche teorie su Bitcoin mirano a sminuire il successo del blitz russo, il porto strategico cinese sconta nuove restrizioni. E i chip restano un miraggio
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https://www.money.it/Gas-repressione-kazaka-hub-Ningbo-alt

Ucraina: Usa e alleati lavorano a sanzioni contro la Russia
ANSA – L’amministrazione Biden e i suoi alleati stanno lavorando per mettere a punto una serie di durissime sanzioni finanziarie, tecnologiche e militari contro la Russia
Misure punitive che entrerebbero in vigore immediatamente dopo un’eventuale invasione dell’Ucraina
Lo riporta il New York Times, alla vigilia dell’avvio dei colloqui di Ginevra tra Mosca e Washington. L’obiettivo è rendere chiaro agli occhi del presidente russo Vladimir Putin quale sarà il costo da pagare per un’azione di forza contro Kiev. In particolare, riporta sempre il Nyt, le sanzioni allo studio di Washington e dei suoi alleati saranno mirate a tagliare fuori da tutte le transazioni globali le principali istituzioni finanziarie russe, a imporre un embargo sulla tecnologia ‘made in Usa’ rivolta ai settori della difesa, dell’aerospazio e dell’industria dei consumi, ad armare i gruppi di insorti ucraini che vorranno avviare un’azione di guerriglia contro l’occupazione militare di Mosca.
Tra le azioni sul fronte finanziario ci potrebbe essere l’esclusione della Russia dal sistema Swift che regola le transazioni finanziarie tra oltre 1.100 banche di 200 Paesi, così come avvenuto con l’Iran. Ma nessuna decisione sarebbe stata ancora presa. “Si tratta di un piano ad impatto elevato – spiega comunque al New York Times una fonte dell’amministrazione Biden – quella risposta rapida che non ci fu nel 2014”, anno dell’occupazione russa della penisola della Crimea. (ANSA)
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/01/09/ucraina-usa-e-alleati-lavorano-a-sanzioni-contro-la-russia_9ee4c5d4-3b7e-46ea-b8e0-83f9376988a2.html


A San Marino nasce il Corpo Civile di Pace
Giampiero Valenza – Pressenza
Nasce nella Repubblica di San Marino il primo Corpo Civile di Pace. I Capitani reggenti Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini, cioè i capi di Stato del piccolo Paese tra Romagna e Montefeltro, hanno firmato lo scorso 2 dicembre della legge che lo istituisce. Entrata in vigore il 17 dicembre, è un po’ una rivoluzione perché integra le attività istituzionali pubbliche con quelle dell’attivismo, della cooperazione internazionale e del mantenimento della pace
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https://www.pressenza.com/it/2022/01/a-san-marino-nasce-il-corpo-civile-di-pace/

(Foto di Nigrizia)



Luca Billi – Modena 9 gennaio 1950
Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli, Roberto Rovatti, sono i nomi di sei operai che il 9 gennaio 1950 erano scesi in piazza a Modena, insieme a migliaia di loro compagni, per chiedere la riapertura delle Fonderie Riunite. Sono i nomi di sei operai che quel giorno morirono, uccisi dalla polizia che, allora come troppe volte anche nella storia recente, si schierò a favore dei padroni contro i diritti dei lavoratori. 
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226426099587810&set=gm.3036034439947504

Fausto Anderlini. Mutate le spoglie, ma il nemico attuale è sempre quello stesso.
Alle dieci del mattino di settanta anni fa dieci operai si avvicinarono ai cancelli delle fonderie riunite di Modena presidiate in forza dai carabinieri. All’improvviso un milite sparò in pieno petto al trentenne Angelo Appiani che morì sul colpo. Poco dopo dai tetti della fabbrica partirono raffiche di mitraglia che uccisero Arturo Chiappelli e Arturo Malaguti e ferirono gravemente altri operai (…)
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10216594347435087&set=a.1951484110728

Lanfranco Turci. Il mio ricordo del 9 gennaio ’50
Avevo 9 anni ed ero giù nel sottoscala con mia madre che stava facendo il bucato in quei mastelli di legno di allora, in cui si usava la “lisciva”, cioè l’acqua bollente filtrata attraverso la cenere della stufa, per lavare le lenzuola. Di fianco a lei altre donne che abitavano nella nostra stessa casa facevano anch’esse il bucato.
Ricordo queste sue parole nella loro conversazione: “Chi porc lè i an sparè agl’operai”
https://www.facebook.com/photo?fbid=10224758830667441&set=a.1063980609071



Get Black! I Beatles sulla linea del colore
Miguel Mellino – Jacobin
Il documentario sui Beatles di Peter Jackson aiuta a riconoscere le origini proletarie e multirazziali della Liverpool della beat culture: tracce di una genealogia rimossa
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https://jacobinitalia.it/get-black-i-beatles-sulla-linea-del-colore/




La strage continua. Milano, operaio di 63 anni muore colpito da una benna staccatasi dall’escavatore
L’uomo lavorava in un cantiere edile a Novate Milanese, nella provincia del capoluogo lombardo, quando la parte estrema del braccio scavatore si è staccata, colpendolo. Anche se è stato soccorso immediatamente, l’operaio è arrivato all’ospedale Niguarda di Milano già in arresto cardiaco. Gli operatori del 118 hanno provato a rianimarlo ma non c’è stato niente da fare
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/10/milano-operaio-di-63-anni-muore-colpito-da-una-benna-staccatasi-dallescavatore/6451277/

10 gennaio: Le notizie di Radio Popolare
Draghi rivendica le scelte del governo, il boom di assenze nel giorno del rientro a scuola e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di lunedì 10 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Durante la conferenza stampa di questa sera Draghi ha voluto mostrarsi ben saldo alla guida del governo e recuperare lo stile da decisore finale dei primi mesi. Nel giorno del rientro a scuola in classe mancavano circa il 10% degli studenti. La crescita del Pil non si è tradotta in posti di lavoro, secondo gli ultimi dati ISTAT il 90% dei nuovi contratti sarebbero a termine. I colloqui tra Stati uniti e Russia non hanno ancora portato a nessun compromesso sull’Ucraina. Spagna e Gran Bretagna si preparano a passare da una fase pandemica a una fase endemica della malattia. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-10-gennaio/

10 gennaio: Marco Revelli. Draghi e il suo governo sulla tolda del Titanic
Il “Governo dei miracoli” viaggia a tutto vapore, come il Titanic, verso il suo iceberg istituzionale di fine gennaio. Intanto perché è regola generale che i governi costruiti su un eccesso di personalizzazione sono per loro natura fragili come cristalli: se il Capo s’inciampa, viene giù tutta la baracca. E poi perché il miracolo per il quale era stato messo su un anno fa, in quella forma irrituale ed extraparlamentare che conosciamo, non c’è stato. Anzi. Avrebbe dovuto “risanare” il Paese dalla grande epidemia che l’aveva colpito e insieme stabilizzare la società politica suturandone le fratture con l’esorcismo della Grande (anzi, grandissima, quasi totale) Coalizione, e ha fallito su entrambi i fronti. Oggi siamo nel pieno di un’ondata senza precedenti quantomeno per numero di contagi. E mai come ora le forze politiche tutte appaiono divise tra loro e frantumate al proprio interno
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https://volerelaluna.it/controcanto/2022/01/10/governo-dei-miracoli/

Draghi: “Scuola fondamentale, vogliamo paese aperto. Problemi per colpa dei No Vax”
Agenzia DIRE – “Vogliamo essere molto cauti ma anche cercare di minimizzare gli effetti economici e sociali, soprattutto sui ragazzi e le ragazze”
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https://www.dire.it/10-01-2022/697881-draghi-scuola-fondamentale-vogliamo-paese-aperto-problemi-per-colpa-dei-no-vax/

Covid, Draghi: “Gran parte dei problemi dipende dal fatto che ci sono non vaccinati”
Il presidente del Consiglio in avvio di conferenza stampa avverte che non risponderà a eventuali domane sul Quirinale e in chiusura si scusa per non aver tenuto l’incontro stampa dopo l’ultimo Consiglio dei ministri
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https://www.rainews.it/articoli/2022/01/covid-draghi-gran-parte-dei-problemi-dipende-dal-fatto-che-ci-sono-non-vaccinati-0630c806-ad29-4e0c-9383-ecd5fc2d977c.html

Covid Italia, il bollettino del 10 gennaio: 101.762 i nuovi casi e 227 i decessi
Nelle ultime 24 in Italia si sono registrati 101.762 casi e 227 decessi. I nuovi positivi sono emersi da 612.821 tamponi, portando la positività in risalita al 16,6%. E attualmente i positivi al Covid nel nostro Paese sono 2.004.597, secondo il bollettino del ministero della Salute
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/01/10/news/covid_italia_il_bollettino_del_10_gennaio_-333292530/

Le scuole devono riaprire in Campania: il Tar sospende l’ordinanza di De Luca
Le scuole devono riaprire in Campania: il Tar sospende l’ordinanza di De Luca dopo il ricorso di alcuni genitori contrari al ritorno in Didattica a distanza per materne, elementari e medie.
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https://www.fanpage.it/napoli/le-scuole-devono-riaprire-in-campania-il-tar-sospende-lordinanza-di-de-luca/
https://www.fanpage.it/

10 gennaio: Quirinale, Berlusconi: “Non sosterremo un altro esecutivo senza Draghi premier”
Agenzia DIRE – La sua elezione a presidente della Repubblica potrebbe voler dire, molto probabilmente, la fine della legislatura e il voto anticipato
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https://www.dire.it/10-01-2022/697896-quirinale-berlusconi-non-sosterremo-un-altro-esecutivo-senza-draghi-premier/

Quirinal party – 10/01/22 – Ultima chiamata per Draghi
Luigi Ambrosio – Radio Popolare
Quelli del Partito Democratico seguiranno oggi con particolare attenzione la conferenza stampa di Draghi.
Letta aveva puntato su di lui per il Quirinale ma nel frattempo Draghi si è compromesso o quasi. Prima quella incauta uscita quando, nei fatti, si è autocandidato definendosi a disposizione delle Istituzioni. Cosa che ha fatto arrabbiare i politici gradi e piccoli che nella partita per il Quirinale hanno la loro riserva di caccia e di potere. Poi il modo in cui ha lavorato alle ultime misure per contenere la pandemia
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https://www.radiopopolare.it/quirinal-party-10-01-22-ultima-chiamata-per-draghi/


Il Mulino – Speciale Quirinale 2022
Paolo Pombeni. IL PRESIDENTE, I PARTITI E LA LEGGE ELETTORALE
Proprio perché l’elezione del Capo dello Stato è una questione di sistema, una corretta considerazione della sua posizione e un serio impegno delle forze politiche a sbloccare la riforma del sistema elettorale aiuterebbero a trovare una soluzione
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https://www.rivistailmulino.it/a/un-presidente-in-balia-dei-partiti


10 dicembre: Ristori 2022, in arrivo un decreto da 2 miliardi: chi ne potrebbe beneficiare
Alessandro Cipolla – money.it

Con l’inasprimento delle misure restrittive, in Italia in questo inizio 2022 sarà varato un nuovo pacchetto di ristori da 2 miliardi per i settori del turismo e dei trasporti, dove dovrebbe essere prorogata anche la cassa integrazione straordinaria
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https://www.money.it/Ristori-2022-decreto-2-miliardi-chi-beneficiare


Cinqueterre, muri contro il climate change
Rosa Cella Popoff quotidiano
Entra nel vivo il progetto Stonewallsforlife, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre
A metterli in fila, i muri delle Cinque Terre formerebbero un serpentone di pietra di 8mila km, più della Muraglia Cinese. Ma questi paesi da tempo hanno preso a spopolarsi e solo una cinquantina di artigiani ormai sa come prendersi cura dei muretti, e dei paesi. Il 25 ottobre 2011 a Vernazza e Monterosso, una delle Cinque Terre, una delle più grandi alluvioni a memoria d’uomo si è riversata sul parco nazionale. Tredici persone hanno perso la vita, i danni sono stati calcolati in centinaia di milioni di euro. Molti sentieri pedonali sono stati inaccessibili per lunghissimo tempo
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https://www.popoffquotidiano.it/2021/12/10/cinqueterre-progetto-stonewallsforlife/


10 dicembre: A proposito della proposta di Bassolino di un nuovo soggetto riformatore. Riceviamo da Carlo Falcone, Presidente di SUDD.
Qualche giorno fa Antonio Bassolino ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato di “un movimento politico di chiara sinistra riformatrice: che deve avere il suo ancoraggio sui temi sociali, del lavoro e delle persone più deboli” [https://www.infinitimondi.eu/2021/12/30/gli-auguri-di-bassolino-e-lannuncio-di-un-percorso-politico/?fbclid=IwAR3kCubjBvEs405qiHiWcNrOMczr-r9GTVP55JEYb9ayYd2RNiYzPsGyHwU].
Sicuramente si sente la necessità di un nuovo movimento politico di sinistra che sia aperto a tutti e non autoreferenziale. Che abbia una chiara proposta politica che sia radicale e ferma su alcuni valori di fondo.
Certamente quelli di origine illuministica quali la fraternità, l’uguaglianza e la libertà, su cui si basa l’Unione Europea. Voglio fare un inciso sulla “fraternità” di cui negli ultimi secoli si è fatto davvero poco dal punto di vista dei partiti politici e/o soggetti intermedi essendo quasi tutti convinti nel profondo che vince solo e soltanto chi è più aggressivo e pensa a sé stesso avendo generato l’attuale deriva individualista di cui siamo vittime. Lo sottolineo perché stiamo vivendo la pandemia del Covid-19 trascurando volutamente gli aspetti relazionali e di reciprocità, e questo sta provocando un acuirsi delle disuguaglianze sociali e nuove forme di violenza di ribellione in tutte le classi sociali e in tutte le parti del mondo
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https://www.infinitimondi.eu/2022/01/10/a-proposito-della-proposta-di-bassolino-di-un-nuovo-soggetto-riformatore-riceviamo-da-carlo-falcone-presidente-di-sudd/

10 dicembre: C’era una volta il Trans Europe Express
Claudio Giorno – Volere la luna

C’era una volta il Trans Europe Express. Sono passati oltre 65 (sessantacinque!) anni da quando le ferrovie europee lanciarono l’ambizioso “programma TEE” in concomitanza niente affatto casuale con il trattato di Roma che istituiva la stessa Comunità Economica. Aperto a successive adesioni si partì con un primo nucleo di sette amministrazioni ferroviarie statali (tra cui le ferrovie federali svizzere)
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https://volerelaluna.it/tav/2022/01/10/cera-una-volta-il-trans-europe-express/


Silvia Tortora e quelle scuse mai arrivate
di Valter Vecellio, in ricordo di Silvia Tortora, giornalista e scrittrice scomparsa all’età di 59 anni

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https://www.huffingtonpost.it/entry/silvia-tortora-e-quelle-scuse-mai-arrivate-di-v-vecellio_it_61dc0c69e4b04b42ab8219cf?ncid=other_trending_qeesnbnu0l8&utm_campaign=trending


10 gennaio: Myanmar. Il regime infligge altri quattro anni di condanna a Suu Kyi
La leader dell’opposizione democratica è stata ritenuta colpevole di «importazione illegale di walkie-talkie». Deve già scontare altri due anni per violazione delle norme sul Covid
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/suu-kyi-nuova-condanna


10 gennaio: Prospettive migranti in un bar di confine
Marinella Salvi – il manifesto
global edition
I tronchi sottili dei carpini sono visibili alle prime luci del giorno; è tranquillo, con solo qualche fruscio tra le robinie. La strada asfaltata è lunga, scivolosa in queste strane giornate di nebbia, tortuosa su e giù per il fianco della montagna. Da quassù la Slovenia si affaccia sulla pianura, dove si vedono sempre più case in lontananza: si vede Trieste, bianca, accanto a un mare lattiginoso che sembra confondersi nel grigio del cielo. Cinque giovani stanno camminando lungo il ciglio della strada. Infagottati, bagnati fradici, hanno la pelle color oliva e i lineamenti degli afgani o dei pakistani
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https://global.ilmanifesto.it/migrant-perspectives-at-a-bar-on-the-border/?fbclid=IwAR3-Rw0gv063cvrc3nA0F1UW7f1V2FBJ2pD7lVszH5bBnPWFG91CB55AWPE


10 gennaio: Un vaccino per gli invisibili
Carlo Ruggiero – Maurizio Minnucci
Nella Piana di Gioia Tauro continua la campagna di vaccinazione dei migranti. Iniziata nel mese di luglio, ci si organizza per le terze dosi. La segretaria della Camera del lavoro Logiacco: “La situazione dei braccianti è ancora critica. Ma, in una terra dove tutto viene negato, è ancora più necessario garantire a tutti il diritto alla salute”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/10/video/un_vaccino_per_gli_invisibili-1757528/


Joseph, intrappolato a Rosarno
Carlo Ruggiero – Collettiva

Un bracciante ghanese di 63 anni è bloccato da mesi nel campo container di Testa dell’acqua. Ha un problema alla gamba, non può lavorare nei campi e non può tornare a casa. Sopravvive nella più totale povertà grazie all’aiuto degli altri migranti e alle associazioni che, insieme alla Cgil, si occupano di lui
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/01/10/news/joseph_intrappolato_a_rosarno-1757164/



Auto volanti, metaverso e open source: la tecnologia di Pechino 2022
Simone Pieranni – il manifesto global
edition
Essendo diventata una superpotenza tecnologica, la Cina ora cerca di consolidare la sua posizione con innovazioni ancora più lungimiranti

Si tratta di regole, standard e governance: dopo lo sforzo normativo del 2021 per produrre una serie di regole per gran parte del settore tecnologico, la Cina sta per implementarle. Trattandosi in alcuni casi di normative stringenti, come quelle sui dati o, più recentemente, sui prodotti finanziari, sui livestreamer e sugli influencer, bisognerà osservare le modalità con cui questo apparato legislativo finirà per interessare l’intero settore
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https://global.ilmanifesto.it/flying-cars-metaverse-and-open-source-beijings-2022-tech/


10 gennaio: Intelligenza Artificiale” di Luciano Floridi e Federico Cabitza
Recensione di Otello Palmini- Pandora rivista
«Non rimprovero all’intellettuale americano il suo atteggiamento ostile verso l’età della scienza e della macchina. Un atteggiamento ostile è qualcosa di produttivo e di positivo, e vi sono molti aspetti nelle grandi trasformazioni suscitate dall’età della macchina che hanno bisogno di una resistenza attiva e intelligente. Lo rimprovero per la sua mancanza di interesse per l’età della macchina. Egli non la considera così importante da indurlo a conoscere i fatti principali della scienza e della macchina e a prendere una posizione attiva nei confronti di essi» (Norbert Wiener, Introduzione alla Cibernetica)
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https://www.pandorarivista.it/articoli/intelligenza-artificiale-di-luciano-floridi-e-federico-cabitza/


La crisi del modello just in time: verso nuovi paradigmi?
Luca Picotti – Diadore rivista

Concepito già intorno agli anni Cinquanta negli stabilimenti della Toyota, ma sviluppatosi poi in maniera consistente solo a partire dagli anni Settanta in occasione della crisi del sistema fordista, il modello giapponese del just in time si è presto diffuso in tutti i Paesi industrializzati, plasmando i processi produttivi del commercio globale. “Appena in tempo” è la traduzione letterale. Indica l’obiettivo principale di coordinare la produzione alla domanda, nell’ottica di un sistema sincronizzato che preveda un continuo flusso di ordini e consegne. 
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https://www.pandorarivista.it/articoli/la-crisi-del-modello-just-in-time-verso-nuovi-paradigmi/


10 gennaio: La Spagna dice che la precarietà è fuorilegge
Marco Barbieri – Sbilanciamoci

Nuova legge del governo Sanchez ora alle Cortes offre un cambio di paradigma. Forti limiti al lavoro a tempo determinato, rafforzamento del contratto nazionale, più regole nei subappalti. Da Il Fatto.
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https://sbilanciamoci.info/la-spagna-dice-che-la-precarieta-e-fuorilegge/

10 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Cresce solo l’occupazione precaria
Fulvio Fammoni* – Collettiva

Rispetto allo scorso trimestre lavoratori indipendenti e a tempo indeterminato diminuiscono. Non solo: il tasso di occupazione femminile resta ancora al di sotto del 50% e il numero di inattivi rimane il più alto d’Europa
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/10/news/fammoni-1775204/
*Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione di Vittorio

Lavoratori della sanità al collasso. Serve una svolta
Il monito di Cgil e Fp: “La situazione nel settore è sempre più critica, il personale è stanco e disilluso. Mancano infermieri e operatori socio-sanitari. Le scelte del governo vanno in direzione del privato. Bisogna intervenire subito, alziamo il livello di mobilitazione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/10/news/lavoratori_della_sanita_al_collasso_serve_una_svolta-1775913/


Civitavecchia oltre il fossile
Confronto con le realtà territoriali, le associazioni ambientaliste, le istituzioni e gli esperti del settore sulle azioni e sui progetti necessari per un nuovo modello di sviluppo che tenga al centro il lavoro e l’ambiente
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/01/10/news/civitavecchia_oltre_il_fossile-1774817/


Il Commissario Bretòn getta la maschera: 50 miliardi all’anno per il nucleare
L’Unione europea deve investire 500 miliardi di euro nell’energia nucleare da qui al 2050. Ad affermarlo è il Commissario europeo per il Mercato Interno e i Servizi, Thierry Breton, intervistato dal settimanale francese Le Journal du Dimache
https://contropiano.org/news/ambiente-news/2022/01/10/il-commissario-breton-getta-la-maschera-50-miliardi-allanno-per-il-nucleare-0145517

La proposta di Bruxelles sul lavoro sulle piattaforme
Andrea Allamprese – Collettiva

A fine 2021 la Commissione europea ha presentato una serie di misure per regolare le condizioni delle persone occupate tramite piattaforme digitali, dai fattorini che consegnano pasti agli autisti di Uber. Ecco i dettagli
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https://www.collettiva.it/rubriche/consulta-giuridica/2022/01/10/news/la_proposta_di_bruxelles_sulle_condizioni_del_lavoro_su_piattaforma_digitale-1775114/

Piano isole minori, altra occasione persa
Walter Schiavella e Barbara Apuzzo – Collettiva

Nessuna offerta per il progetto voluto dal ministro Colao. Il sistema di telecomunicazioni nel nostro Paese non può servire solo a promuovere spesa. L’obiettivo da realizzare è quello di modernizzare il Paese, renderlo più efficiente, migliorando la vita di tutti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/01/10/news/piano_isole_minori_altra_occasione_persa-1775520/

Elezioni RSU 2022: nel comparto Funzioni Locali FLPL-CSE si affilia all’USB
L’Unione Sindacale di Base, in vista delle elezioni RSU che si terranno in primavera, per il comparto delle Funzioni Locali ha raggiunto un accordo che prevede l’affiliazione dell’organizzazione sindacale FLPL CSE alla Confederazione USB
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https://nazionale.usb.it/leggi-notizia/elezioni-rsu-2022-nel-comparto-funzioni-locali-flpl-cse-si-affilia-allusb-1441-1.html


Covid, la confusione è grande sotto il cielo. Tutto quello che non si è fatto per arginare l’epidemia
Francesca Anna Perri – Contropiano

La situazione dell’epidemia è sotto gli occhi di tutti, i contagi aumentano di giorno in giorno, come era prevedibile, nel momento in cui si sono allentate tutte le misure di sicurezza, nonostante la campagna vaccinale, che ha raggiunto il 90% della popolazione italiana, con le due dosi e il 30% con la dose chiamata “booster” ( che significa letteralmente di mantenimento o di richiamo)
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