11 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Le truppe russe alle porte di Kiev, l’insediamento di Gabriel Boric e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di venerdì 11 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il riassunto del 16° giorno di guerra. La colonna di carri armati che era ferma fuori Kiev oggi si è dispersa nei boschi attorno alla capitale, i russi sono pronti ad attaccare sia da est sia da ovest. Non siamo in un’economia di guerra ma è bene prepararsi, dice il presidente del consiglio Mario Draghi che prevede un rallentamento del Pil. La guerra vista dagli occhi di una giovane stagista di Radio Popolare. Alle 16 e 26 italiane il neo presidente cileno Gabriel Boric ha prestato giuramento e ha ufficialmente iniziato il suo percorso alla guida di un paese. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-11-marzo/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 16
Il conflitto in tempo reale
Draghi al vertice Ue di Versailles: “Non siamo in economia di guerra, ma è bene prepararsi”
“Se l’economia dovesse indebolirsi occorrerà una risposta politica di bilancio che non può essere dei bilanci nazionali ma deve essere una risposta europea”, ha detto il premier al vertice di Versailles
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/draghi-al-vertice-ue-di-versailles-non-siamo-in-economia-di-guerra-ma–bene-prepararsi-096baab2-c437-42ea-b140-96d921d15ced.html
Pax Christi. Ricchiuti: la guerra si poteva evitare, sbagliato dare armi agli ucraini
Andrea Galli – Avvenire
Pax Christi ha fatto sentire la sua voce sulla guerra in Ucraina, non poteva essere altrimenti. «Tacciano le armi» è il titolo della dichiarazione firmata dal presidente dell’associazione, Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, che fa eco alle parole del Papa e «chiede il non coinvolgimento del nostro Paese nel conflitto né con armi e né con preparazione di uomini»
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https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/pax-christi-sbagliato-dare-armi-a-ucraini
La guerra e il mondo rovesciato di amici e nemici
Trattativa turca fallita, forse non del tutto nelle segrete stanza, ma la guerra continua. La successione delle nefandezze umanitarie e la condizione di vita della popolazione che ogni giorno che passa diventa più insopportabile.
Fronte internazionale
Sanzioni, per sconfiggere il “demone” russo. Biden vende l’anima al diavolo venezuelano e chiede a Maduro di produrre più greggio.
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https://www.remocontro.it/2022/03/11/la-guerra-e-il-mondo-rovesciato-di-amici-e-nemici/
I falchi volano sulla no fly zone
Branko Marcetic – Jacobin Italia
Basta scorrere l’elenco dei sostenitori del blocco aereo per scoprire che tra di essi ci sono alcune delle persone che hanno contribuito a portarci verso questo orrore. Adesso sollecitano ancora una volta una scelta potenzialmente disastrosa
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https://jacobinitalia.it/i-falchi-volano-sulla-no-fly-zone/
Migranti Polonia: al confine con la Bielorussia solo muri e respingimenti
Sara Del Dot – Osservatorio Diritti
I migranti portati in Bielorussia dal Medio Oriente continuano a essere bloccati al confine con la Polonia. Che da una parte accoglie un milione di rifugiati ucraini, mentre dall’altra parte costruisce un muro di 186 km. Ecco cosa succede oggi
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https://www.osservatoriodiritti.it/2022/03/11/migranti-polonia-bielorussia-cosa-succede/
Sostenere la lotta del popolo ucraino
Professori e sindacalisti firmano un appello a sostegno del popolo ucraino
La Russia ha invaso l’Ucraina, bombardando le città e causando vittime civili. Dobbiamo tutti pretendere la tregua immediata e chiedere alle Istituzioni nazionali e internazionali di tentare in ogni maniera di far dialogare la vittima e l’aggressore per ottenere una pace duratura. Ma non si può stare con le mani in mano. Indeboliremmo la resistenza ucraina e consentiremmo all’aggressore russo di produrre ulteriori perdite di vite umane, distruzione di città e persino minacce nucleari. Le conseguenze sarebbero drammatiche, anche per lo sviluppo, il lavoro e la pacifica convivenza in Europa.
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https://www.ildiariodellavoro.it/149414-2/
Salvini e i sovranisti, l’impossibilità di essere normali
Toni Jop – Strisciarossa
Pareva Sordi in una delle sue più urticanti rappresentazioni degli orizzonti estremi dell’italiano medio, in una di quelle scene che feriscono per empatia tricolore anche quanti non si riconoscono in quella figura, in quei contorni fisici e psichici, in quella micragnosa bassezza che l’immenso Albertone sapeva così bene condensare
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https://www.strisciarossa.it/salvini-e-i-sovranisti-limpossibilita-di-essere-normali/
Caro carburante: emergenza o speculazione?
Tra gli aumenti che più stanno incidendo sul costo della vita e sulla produzione, c’è il prezzo del carburante, con benzina e Diesel ben oltre i 2 euro al litro.
Non solo per chi è costretto a usare il proprio mezzo tutti i giorni, ma per tutta la logistica, per i furgoni, il trasporto pubblico, la pesca, con le ricadute già evidenti sul prezzo finale dei prodotti, in un sistema ancora dipendente dal trasporto su gomma. Per settimana prossima alcune associazioni hanno indetto scioperi e manifestazioni. Ma quali sono le cause di questi aumenti?
Da Gela a Mazara la rete dei gasdotti usata solo a metà
Jacopo Giliberto – Sbilanciamoci
Lo shock energetico. L’Italia ha una capacità di trasporto superiore ai consumi interni anche senza la linea che via Tarvisio porta il gas russo. Ciò che manca è il gas, non la strada per farlo arrivare. Da il Sole 24 ore.
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https://sbilanciamoci.info/da-gela-a-mazara-la-rete-dei-gasdotti-usata-solo-a-meta/
A 21 anni, con la guerra negli occhi
Giacomo Casartelli – Radio Popolare
“Lo scoppio della guerra in ucraina per me è stato il crollo di una certezza.
Ho 21 anni e sono cresciuta con la sicurezza che non avrei vissuto nessuna guerra. Guardavo alla crisi ucraina preoccupata, ma avevo la convinzione che si sarebbe arrivati a una soluzione.
Ho seguito un corso di relazioni internazionali e di legge internazionale, ho studiato accordi per regolare ogni scontro possibile e mille modi per evitare lo scontro armato. Ero convinta bastasse…
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https://www.radiopopolare.it/a-21-anni-con-la-guerra-negli-occhi/
L’Italia a un passo dal baratro della…riforma del catasto
Giulio Pedani – Kulturjam
Qualche giorno fa, votando contro la riforma del catasto e arrivando a un passo dal far cadere il governo, la destra italiana si è ancora una volta dimostrata, per fortuna, all’altezza dei fatti seri e tragici (tragici e criminali, da una parte; tragici e innocenti, dall’altra) che si susseguono sui fronti orientali.
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https://www.kulturjam.it/costume-e-societa/il-baratro-riforma-del-catasto/
Covid Italia, il bollettino di oggi 11 marzo 2022: 53.127 nuovi casi e 156 i morti
Sono 53.127 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 54.230. Le vittime sono invece 156 (ieri erano state 136). I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono 425.638 (ieri erano stati 453.341). Il tasso di positività è al 12,5%, in lieve aumento rispetto al 12% di ieri. Sono invece 527 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 19 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 35. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.274, ovvero 140 in meno rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/11/news/covid_italia_il_bollettino_dell11_marzo_2022_casi_e_morti-340990209/
Vaccini, sono 4,6 milioni gli italiani senza alcuna dose
ANSA – Sono 4.641.064 gli italiani al di sopra dei 5 anni ancora senza alcuna dose di vaccino anti-Covid: gli over 50 sono 1.230.064.
La fascia più consistente è quella pediatrica (5-11 anni): 1,5 milioni non sono vaccinati. Lo indicano i dati del report settimanale della struttura del commissario Francesco Figliuolo, che indicano un netto rallentamento della campagna vaccinale: nell’ultima settimana sono state fatte 479.134 iniezioni.
Nei mesi scorsi per un lungo periodo le somministrazioni hanno proceduto ad un ritmo di 500mila al giorno. Ieri sono state 70mila. Complessivamente le persone immunizzate sono 49,5 milioni (l’83,6% della popolazione). In 38 milioni hanno fatto la terza dose (il 64,2% della popolazione)
Cile: Gabriel Boric è il nuovo Presidente della Repubblica
Gianpiero Kesten – Radio Popolare
lle 16 e 26 italiane il neo presidente cileno Gabriel Boric ha prestato giuramento (davanti al popolo e ai popoli del Cile, los pueblos de cile, non proprio un dettaglio trascurabile) e ha ufficialmente iniziato il suo percorso alla guida di un paese che negli ultimi anni sembra essersi risvegliato da un torpore lungo decenni, e dal quale pare essersi ripreso col botto
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https://www.radiopopolare.it/cile-gabriel-boric-e-ufficialmente-il-nuovo-presidente-della-repubblica/
PENA DI MORTE: MELISSA MORIRÀ IL 27 APRILE?
Lo stato del Texas ha programmato per il 27 aprile l’esecuzione di Melissa Lucio, madre di 14 figli. La Lucio è accusata di aver ucciso la figlioletta Mariah di 2 anni nel 2007. Una grande e crescente mobilitazione in favore della condannata riuscirà a salvare Melissa dall’iniezione letale?
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https://www.labottegadelbarbieri.org/pena-di-morte-melissa-morira-il-27-aprile/
Energia, non solo un piano: la UE prepara i Bond
Pier Virgilio Dastoli – Strisciarossa
Per far fronte alle ancora imprevedibili conseguenze delle sanzioni decise dall’Unione europea nei confronti della Russia nel settore dell’energia e per rendere gli Stati membri meno dipendenti dal gas russo e quindi dai ricatti di Vladimir Putin nel sostegno all’Ucraina, la Commissione europea ha presentato l’8 marzo un piano denominato RePowerEu fondato su tre priorità: la riduzione del costo dell’energia per privati e imprese, la diversificazione degli approvvigionamenti sia in relazione ai paesi esportatori che alle fonti di energia e i maggiori investimenti nelle energie rinnovabili e alternative e cioè pulite
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https://www.strisciarossa.it/energia-non-solo-un-piano-la-ue-prepara-i-bond/
Il “caso L’Espresso” e la compravendita dell’informazione
Vincenzo Vita – Volere la luna
La vendita da parte del gruppo Gedi del settimanale L’Espresso ci racconta diverse verità. Sullo sfondo si staglia la fragilità italiana, dove di editori puri – con prevalente investimenti nel settore – sono un’eccezione, non la regola. La stessa transizione dal vecchio gruppo della famiglia De Benedetti alla Exor di John Elkann nel dicembre del 2019 fu una conferma di un’antica tendenza
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/03/11/il-caso-lespresso-e-la-compravendita-dellinformazione/
L’università nello stato di emergenza
Società per gli Studi sul Medio Oriente
«Fare un passo in più con il pensiero, pensare in modo diverso, verificare i nostri pensieri e riconoscerne i limiti e poi superarli, questa è la libertà di pensiero. Il nostro pensiero non diventa libero quando lo usiamo per predicare la libertà, ma piuttosto quando pensiamo liberamente e continuiamo a lavorare per espandere i limiti del nostro stesso pensiero, quando consentiamo agli altri di pensare per sé stessi, quando aggiungiamo ogni volta qualcosa di nuovo e andiamo oltre, quando riconosciamo i nostri limiti e li superiamo»
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https://volerelaluna.it/cultura/2022/03/11/luniversita-nello-stato-di-emergenza/
Gianni Cuperlo: Rinascimento europeo
Recensione di Massimiliano Panarari su La Stampa
Mentre la Russia neototalitaria esce dal Consiglio d’Europa, arriva in libreria Rinascimento europeo (Il Saggiatore, pp. 248, euro 22), che racconta in maniera appassionante quale deposito di cultura e civiltà, oltre che di contraddizioni e sofferenze, si ritrovi nel cuore del nostro continente. E, così facendo, ribadisce quanto vi sia l’esigenza di un’Europa società aperta e non fortezza, modello sociale e non ortodossia monetarista, progetto politico progressista e non alchimia a geometrie variabili degli interessi nazionali dei più forti…. Altro…
Claudio Grassi
LE COSE DA RICORDARE
L’11 marzo 1924 nasceva a Venezia Franco Basaglia, fondatore di Psichiatria Democratica ed ispiratore della Legge 180/1978.
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https://www.facebook.com/photo?fbid=1468980576850438&set=a.106440356437807
Cinzia Nalin: Pasolini, la purezza e la lingua
Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini si sente la necessità di dire ancora qualcosa di lui, su di lui. Dopo un periodo infinito dalla sua scomparsa, nel quale troppe voci avevano taciuto e dimenticato il grande intellettuale, da circa quindici anni si leggono anche troppe parole. Sì, troppe, perché Pasolini ha scritto molto ma era scarno di parole, e soprattutto, quando le diceva, faceva in modo di soppesarle, pensarle prima di dirle. Perché il linguaggio è un’arma anche, e comunque è un’attività umana problematica e ambivalente, persino ambigua se usata male. Per questo sento la fatica immane di esprimermi su un personaggio che delle parole fece il suo mestiere ma anche la sua missione, e tra le tante parti del suo testamento c’è proprio il rispetto per la sacralità della parola
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https://www.inchiestaonline.it/libri-e-librerie/cinzia-nalin-pagine-eccentriche-6-pasolini-la-purezza-e-la-lingua/
11 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Poca occupazione e tanta precarietà
Fulvio Fammoni – Collettiva
Idati Istat relativi al IV trimestre 2021 confermano sia un rallentamento della dinamica occupazionale che una quota molto alta di attivazioni di lavoro precario. Le cifre sono chiare. Nel IV trimestre infatti, rispetto a quello precedente, ci sono 80 mila occupati totali in più, suddivisi in +80 mila a termine (il totale dell’aumento), -11 mila a tempo indeterminato, + 11 mila indipendenti. Anche il riferimento annuale è altrettanto esplicito. Dei + 571 mila occupati fra il IV trimestre 2020 e il IV trimestre 2021, 384 mila sono a termine, oltre i due terzi del totale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/11/news/fammoni-1938935/
Nel 2016-2020 più di 12 mila casi di infortunio conseguenti ad aggressioni contro gli operatori sanitari. I più colpiti gli infermieri
Lo rileva l’Inail in occasione della Giornata nazionale contro la violenza verso gli operatori della sanità che si celebra domani per la prima volta. La categoria più colpita è quella dei “tecnici della salute”, con un terzo del totale dei casi. Si tratta prevalentemente di infermieri, ma anche di educatori professionali, normalmente impegnati in servizi educativi e riabilitativi con minori, tossicodipendenti, alcolisti, carcerati, disabili, pazienti psichiatrici e anziani all’interno di strutture sanitarie o socio-educative. Nei dati non sono rilevati gli operatori privati non assicurati con Inail
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103114
Giornata contro violenza sugli operatori sanitari. Speranza: “Personale cuore del Ssn”. Insediato Osservatorio presso il ministero della Salute
Il Ministro durante la prima riunione dell’Osservatorio nazionale: “Il cuore del Servizio Sanitario Nazionale è costituito dagli uomini e dalle donne che tutti i giorni ci lavorano perciò ogni forma di violenza è inaccettabile e va combattuta con tutte le energie”
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=103129
In via Mascarella, nel nome di Francesco Lorusso
Stamattina il ricordo davanti alla lapide che indica dove lo studente e militante di Lotta Continua fu ucciso nel 1977 dai Carabinieri. La sua memoria anche in una figurina, che sarà presentata stasera dal CentroDoc “Lorusso-Giuliani” nel corso di una serata a Vag61. Sempre stasera, corteo promosso dal Cua nell’ambito del festival “Francesco vive”
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https://zic.it/in-via-mascarella-nel-nome-di-francesco-lorusso-foto/
Nel movimento del ‘77, però, i fondatori e i redattori della rivista (tra cui Gianni Scalia, Roberto Bergamini, Giulio Forconi, Pietro Bonfiglioli, Vittorio Boarini, Federico Stame, Paolo Pullega, Maurizio Maldini, Gianni D’Elia, Roberto Roversi ed altri) riconoscevano quell’evento rivelatore che trascinava con violenza al centro della contraddizione. Al centro del cerchio. Se la condizione costitutiva di quella che veniva chiamata la “società totale” era l’esclusione della critica, se il ruolo della politica dei partiti si riduceva all’organizzazione del consenso, allora la
contraddizione poteva manifestarsi solo fuori dal contesto sociale ufficiale, nell’esistenza non socializzabile degli esclusi. Se la società si faceva “totale e assoluta”, chi non rientrava nei suoi criteri funzionali veniva emarginato nella cosiddetta “seconda società”, perciò il
movimento giovanile venne salutato come un sintomo emergente di un
necessario antagonismo a quella socializzazione emarginante
Programma della giornata in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/11/news/il_vero_vincitore_di_questa_guerra_chi_facilitera_i_negoziati-1936570/
Napoli: così si spartivano le cariche
Accordi e spartizioni all’Unione Industriali: spunta scrittura privata tra D’Amato e Prezioso
L’accordo è datato settembre 2020 e contiene la spartizione delle cariche, spartizione che poi è avvenuta secondo quanto scritto nel documento. Due pagine nelle quali ci si sarebbe messi d’accordo per arrivare alle elezioni uniti e compatti e far andare tutto secondo i piani prestabiliti, in una sede privata (e non nelle stanze di Palazzo Partanna, informando tutti gli associati) dinanzi a un notaio
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https://www.ilriformista.it/accordi-e-spartizioni-allunione-industriali-spunta-scrittura-privata-tra-damato-e-prezioso-285668/
Mobilità sostenibile al lavoro
Si terrà il prossimo 25 marzo a Torino, presso la Camera di Lavoro l’incontro “Mobilità sostenibile al lavoro”, un’iniziativa che mette a confronto sindacato, organizzazioni ambientaliste e istituzioni sul futuro del settore dell’automotive e della mobilità.
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https://sbilanciamoci.info/mobilita-sostenibile-al-lavoro/
Caro gasolio, la maggioranza delle marinerie vuole continuare protesta
ANSA – Ad Ancona la maggioranza delle marinerie d’Italia ha espresso oggi il proprio parere favorevole a rimanere in porto, mentre i marittimi dell’Alto Adriatico, Chioggia e Rimini, sono titubanti, preferiscono tornare in mare
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https://www.ansa.it/molise/notizie/2022/03/11/caro-gasolio-maggioranza-marinerie-vuole-continuare-protesta_2364dc83-c0a0-4956-bd35-4cc29e33206f.html
Settore Moda, parti sociali, serve una Cig speciale per le imprese in difficoltà
Una “Cig speciale”, sul modello della Cassa-Covid, per le imprese della moda in difficoltà a causa delle conseguenze della crisi Russia-Ucraina sulle filiere produttive del comparto. A chiederla SMI-Sistema Moda Italia che assieme a Assocalzaturifici e ai sindacati di categoria, ha redatto un documento inviato al Ministro del Lavoro, chiedendo un incontro urgente perché vengano assunti provvedimenti immediati.
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https://www.ildiariodellavoro.it/settore-moda-parti-sociali-serve-una-cig-speciale-per-le-imprese-in-difficolta/
Amazon, una nuova occasione per Bessemer
Davide Orecchio – Collettiva
Secondo voto per la sindacalizzazione, nel magazzino dell’Alabama. L’ottimismo dei militanti. “Questa volta sarà diverso”
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/11/news/amazon_una_nuova_occasione_per_bessemer-1936560/
Il blocco balneare
In ottemperanza alla direttiva europea, il governo, con un decreto votato in parlamento, ha deciso di non prorogare oltre il 2023 la scandalosa privatizzazione di fatto delle spiagge italiane. Ma la lobby degli stabilimenti protesta e organizza manifestazioni
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https://www.terzogiornale.it/2022/03/11/il-blocco-balneare/?fbclid=IwAR113cG64bH8GX3PWDuuBNLxBGAkzcaAMKGfV1qcJPCPCYZ_-Co2LV-1nz0
Senza lavoratori, niente accoglienza per i profughi
Patrizia Palla – Collettiva
Le missioni dei 1.400 somministrati del ministero dell’Interno in servizio negli uffici immigrazione e asilo di prefetture e questure sono in scadenza: dal primo aprile sarà difficile garantire i diritti di chi arriva in Italia e chiede protezione. I sindacati degli atipici proclamano uno sciopero il 21 marzo con presidio a Roma. Nidil Cgil: “Rinnovate i contratti, per fare fronte a una situazione straordinaria”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/11/news/senza_lavoratori_niente_accoglienza_per_i_profughi-1939040/
Vincerà la guerra chi faciliterà i negoziati
Patrizia Pallara – Collettiva
Anziché inviare armi bisognerebbe affermare il principio della neutralità attiva. Il significato ce lo spiega Franco Uda dell’Arci: non è l’equidistanza dalle parti in conflitto ma la mediazione di un soggetto terzo per raggiungere la pace
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/11/news/il_vero_vincitore_di_questa_guerra_chi_facilitera_i_negoziati-1936570/
Valentino (Filcams Calabria): «La guerra si ripercuote sul lavoro»
“Nei settori della ristorazione collettiva e del turismo, lavoratrici e lavoratori si trovavano già con le ‘pezze al culo’, dopo un lungo periodo di disoccupazione e di ammortizzatori sociali come unico sostegno. Ora che si stava guardando con speranza alla ripresa, il conflitto in Ucraina rischia di mietere vittime non solo sul campo di battaglia, ma diffusamente nel mondo del lavoro, in Italia e in Europa”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/10/news/la_guerra_si_ripercuote_sul_lavoro-1936317/
Potenza. “Situazione insostenibile”, la Coldiretti scende in piazza
ANSA “Rimedi immediati” per “una situazione insostenibile” e “un rilancio degli strumenti europei e nazionali” per “far fronte alla grave crisi dovuta ai rincari e al conflitto in Ucraina”: li chiede la Coldiretti che, per il prossimo 21 marzo, a Potenza, davanti alla sede della Regione Basilicata, ha organizzato una manifestazione con “cento trattori e duemila agricoltori in rappresentanza dei 20 mila associati”
Hi-Lex, ripartono gli scioperi
Fiom Cgil Tigullio: “Nulla di fatto al quarto incontro al tavolo negoziale. Inaccettabile la posizione della direzione aziendale sui licenziamenti”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/11/news/hi-lex_ripartono_gli_scioperi-1939289/
12 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La telefonata tra Putin, Scholz e Macron, la condizione dei civili nelle città assediate e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di sabato 12 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, in una telefonata, hanno incalzato il leader russo Vladimir Putin, chiedendo una tregua immediata in Ucraina. Il presidente ucraino ha confermato che nonostante la guerra non si fermi e nonostante l’enorme sfiducia tra le parti i contatti tra Mosca e Kiev non si siano mai interrotti. Sul campo nelle ultime 24 ore la Russia ha fatto dei piccoli passi in avanti. La testimonianza di Olexander, operatore di Medici Senza Frontiere (MSF) bloccato nella città di Mariupol. L’Arabia Saudita ha messo a morte 81 persone in una sola giornata. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-sabato-12-febbraio/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 17
Il conflitto in tempo reale
La Chiesa al lavoro per la tregua: «In nome di Dio, fermatevi»
Mimmo Muolo – Avvenire
Dal Papa un nuovo appello perché si blocchi il conflitto in Ucraina. «Pensate ai bambini». E Parolin: basta con lo scempio della guerra. Santa Sede disponibile a fare tutto ciò che è possibile
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https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/l-impegno-della-chiesa-cattolica-per-una-tregua-in-nome-di-dio-fermatevi
Putin arresta gli 007 russi dello spionaggio estero: avrebbero fatto fallire l’invasione
Avrebbero fornito informazioni sbagliate che sarebbero alla base di alcuni errori strategici della avanzata russa
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/putin-caccia-e-arresta-gli-007-russi-dello-spionaggio-estero-avrebbero-fatto-fallire-linvasione–32c7e465-23ed-4673-b0dc-06ae98277366.html
La censura di Putin colpisce anche Wikipedia: arrestato Mark Bernstein, editor russo nel mirino del Cremlino
Carmine Di Niro – Il Riformista
La censura russa non risparmia Wikipedia. Mark Bernstein, uno degli autori più in vista della versione russa dell’enciclopedia libera online, è stato arrestato dalla Direzione generale contro il crimine organizzato e la corruzione del ministero dell’Interno della Bielorussia (GUBOPiK).
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https://www.ilriformista.it/la-censura-di-putin-colpisce-anche-wikipedia-arrestato-mark-bernstein-editor-russo-nel-mirino-del-cremlino-286051/
“Zelensky salito al potere con un colpo di Stato, guerra è tra Russia e Nato”, intervista a Luciano Canfora
Umberto De Giovannangeli – Il Riformista
Una voce fuori dal coro. Per “vocazione”. Controcorrente, anche quando sa che le sue considerazioni si scontrano con una narrazione consolidata, mainstream. Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia (Dedalo Edizioni), è così. Sempre stimolante, comunque la si pensi. E le sue riflessioni sulla guerra d’Ucraina ne sono una conferma.
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https://www.ilriformista.it/zelensky-salito-al-potere-con-un-colpo-di-stato-guerra-e-tra-russia-e-nato-intervista-a-luciano-canfora-285926/
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
LE GUERRE AI CONFINI
Le guerre avvengono sempre su un confine, avvengono tra simili se non tra fratelli che magari parlano la stessa lingua. Potrebbe sembrare strano, ma così non è. Infatti, l’identità dell’essere umano si costruisce sempre all’interno di un dialogo con l’altro da sé che non è il completamente altro con il quale non ci potrebbe essere dialogo, ma è il simile che ti costringe a capire che tu sei quello che sei perché in te c’è l’altro. L’essere umano, a differ… Altro…
“Ucraina, nessuna illusione sulla mediazione cinese. E’ l’ora dei generali non dei diplomatici”
Paolo Soldini – Strisciarossa
Il paese più popoloso del mondo e la crisi internazionale più devastante dalla fine della seconda guerra mondiale. Indagare sul punto di vista della Cina sulla guerra dell’Ucraina può aiutare a farsi un’idea di come l’avventura voluta da Putin sia destinata a cambiare il mondo. Proviamo a ragionarne con il professor Romeo Orlandi, economista e sinologo, vice presidente dell’Associazione Italia-Asean e Presidente del think-tank Osservatorio Asia. Orlandi ha insegnato Globalizzazione ed Estremo Oriente all’Università di Bologna e ha incarichi di docenza sull’economia dell’Asia Orientale in diversi master postuniversitari
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https://www.strisciarossa.it/ucraina-nessuna-illusione-sulla-mediazione-cinese-e-lora-dei-generali-non-dei-diplomatici/
Bielorussia. L’annessione silenziosa
Ottavia Spaggiari – Jacobin Italia
Un reportage dalla Bielorussia, dove l’autoritarismo di Lukashenko produce repressione, esilio, torture. Con il sostegno decisivo di Putin
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https://jacobinitalia.it/lannessione-silenziosa/
Ucraina, manifestazione per la pace, in 20mila in piazza a Firenze
ANSA – Un video con il presidente del Parlamento europeo recentemente scomparso David Sassoli che parla di Europa e pace, preceduto da 17 rintocchi di campane, uno per ogni giorno di guerra in Ucraina, risuonate dalla basilica di Santa Croce hanno aperto la manifestazione per la pace ‘Cities stand with Ukraine’ organizzata da Eurocities a Firenze in piazza Santa Croce, gremita di bandiere della pace e dell’Ucraina
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https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/11/ucraina-manifestazione-per-la-pace-a-firenze-collegamento-con-zelensky_20fdc80f-1302-4400-a8d4-9b175a9db61a.html
Landini: «La guerra non si ferma con la guerra»
Maurizio Landini alla manifestazione di Firenze: “Oggi per mettere fine al conflitto serve l’intervento dell’Onu, e una trattativa che metta attorno allo stesso tavolo Putin e Zelesky. Non siamo equidistanti, siamo realisti, perché vogliamo capire come raggiungere l’obiettivo di risolvere questo problema”
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/12/news/la_guerra_non_si_ferma_con_la_guerra-1941108/
In una piazza che manifesta per la #pace il presidente ucraino Zelensky invoca la #noflyzone, che significherebbe #guerra, e la piazza applaude. Firenze 12 marzo 2022
Donatella Di Cesare
Il racconto della guerra in Ucraina e la solidarietà espressa rivela il razzismo occidentale?
Il punto interrogativo lo abbiamo messo noi per salvarci da polemiche col dubbio. Non ha dubbi invece Patrick Gathara, keniota, commentatore sul Washington Post e in questo caso sul sito di Al Jazeera. E molto spiega la foto di copertina del 28 febbraio 2022 in Polonia, con una famiglia afgana bloccata al confine con l’Ucraina.
«Il conflitto in corso in Ucraina, denuncia Patrick Gathara, non ha messo in evidenza soltanto la fragilità della pace nel subcontinente devastato dalla pandemia. Ha svelato anche una squallida sfumatura di eccezionalismo razzista con cui molte persone europee e di discendenza europea tendono a guardare a se stesse»
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https://www.remocontro.it/2022/03/12/il-racconto-della-guerra-in-ucraina-e-la-solidarieta-espressa-rivela-il-razzismo-occidentale/
À la guerre comme à la guerre!
Ovvero sugli effetti della narrazione dei dominanti
Dal 15 febbraio è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno superato i 50 anni, i sanitari guariti, se non vaccinati, permangono sospesi, gli insegnanti restano sotto ricatto ma non solo, il sistema dei crediti sociali si potrebbe avverare come evoluzione del lasciapassare verde che, per altro, potrebbe diventare ancora più verde ed ecologico, il controllo si sta facendo sempre più invasivo ed invadente, la demonizzazione del contante sta compiendo passi da gigante, intanto
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https://frontiere.me/la-grande-illusione/
Guerra in tivù, penne armate che sparano contro i pacifisti
Salvatore Cannavò – Il Fatto Quotidiano
I giornalisti sognano la guerra più dei generali. Se quest’ultimi (vedi il generale Fabio Mini, il generale Marco Bertolini e altri) hanno preferito la cautela, autorevoli colleghi come Paolo Mieli, Gianni Riotta, Ezio Mauro, Aldo Cazzullo sono impegnati pancia a terra a redarguire i pacifisti accusati di schierarsi a mezza strada tra l’aggressione russa e la difesa ucraina
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https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/03/12/guerra-in-tivu-penne-armate-che-sparano-contro-i-pacifisti/6523402/?fbclid=IwAR0ym7gS8dnzc7k3esichxxZVmiaX2In0_mEMJreMbZL6SsRqrc0RV6an1w
Ucraina, chi sono i leader politici italiani più coinvolti sui social
AGI – L’hashtag #IostoconPutin entra nei trending topics. Affinità al 63% tra le audience no-vax e quelle favorevoli a Putin
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https://www.agi.it/politica/news/2022-03-12/ucraina-leader-italiani-coinvolti-social-io-sto-con-putin-no-vax-15967380/
Arabia Saudita: giustiziate 81 persone in un solo giorno
ANSA – L’Arabia Saudita ha giustiziato 81 persone in un giorno per reati legati al terrorismo.
Lo riferiscono i media locali.
Covid Italia, il bollettino del 12 marzo 2022: 53.825 casi e 133 morti
Nelle ultime 24 ore in Italia ci sono stati 53.825 nuovi casi e 133 morti da coronavirus. I tamponi sono stati 417.777 tra antigenici e molecolari e la positività è risalita al 12,9% (+0,4%)
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/12/news/covid_italia_il_bollettino_del_12_marzo_2022_casi_e_morti-341103839/
Bomba davanti alla chiesa di don Patriciello, ‘avvertimento’ nel giorno del compleanno: “Siamo preoccupati”
Fabio Calcagni – Il Riformista
Una forte esplosione, un boato chiaramente avvertibile intorno alle 4 del mattino. È quanto avvenuto questa notte al parco Verde di Caivano, territorio ‘difficile’ in provincia di Napoli, dove un ordigno è stato fatto esplodere davanti al cancello della chiesa di San Paolo Apostolo guidata da don Maurizio Patriciello, sacerdote da sempre in prima linea per le legalità e contro il fenomeno dei roghi abusivi di rifiuti nella Terra dei fuochi
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https://www.ilriformista.it/bomba-davanti-alla-chiesa-di-don-patriciello-avvertimento-nel-giorno-del-compleanno-siamo-preoccupati-286042/?refresh_ce
Crisi climatica, c’è una nuova sfida: adattarsi
Ugo Leone – Strisciarossa
Tutti i giornali ne parlano, le rassegne stampa tengono l’argomento nel dovuto conto, ma non è l’invasione dell’Ucraina né la persistenza, per quanto di minore virulenza, del Covid-19. No. Si tratta, invece, dell’ultimo rapporto (27 febbraio) dell’Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) che è stato definito dal Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, “un atlante della sofferenza umana”. Dal canto suo, sintetizzando i contenuti delle 3.500 pagine in poche parole, il presidente dell’ Ipcc, Hoesung Lee ha detto che “le mezze misure non sono più una possibilità”
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https://www.strisciarossa.it/crisi-climatica-ce-una-nuova-sfida-adattarsi/
“Scurau” nel mondo che tramonta: la denuncia nei versi potenti di Nibali
Alessandra Corbetta – Strisciarossa
Non è stata sufficiente la pandemia, quella grazie alla quale, secondo alcuni, saremmo dovuti diventare tutti migliori. Del resto, non sono mai bastati gli innumerevoli drammi che la storia ha conosciuto per farla cambiare. Per mutare le intenzioni di chi detiene il potere. E così, quando ancora il Trauma-Covid, con all’interno tutti i macro e micro traumi che ognuno di noi ha dovuto affrontare, è ancora materia viva, ecco farsi avanti le bombe, su uomini, donne e bambini, come noi impegnati a vivere, a cercare un senso e ora immobili per sempre, ricoperti da teli bianchi
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https://www.strisciarossa.it/scurau-nel-mondo-che-tramonta-la-denuncia-nei-versi-potenti-di-nibali/
Natalino Irti fra tecnica, diritto e destini dell’umanità
Davide Sabatino – La Fionda
DAVIDE SABATINO (L’INDISPENSABILE) IN DIALOGO CON IL PROFESSOR NATALINO IRTI
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https://www.lafionda.org/2022/03/12/natalino-irti-fra-tecnica-diritto-e-destini-dellumanita/
Addio a Biagio Proietti, il “mago” dei gialli in tv
Fulvio Fulvi – Avvenire
Morto a Roma lo sceneggiatore di “Coralba”, “Dov’è Anna” e “Ho incontrato un’ombra”, le mini-serie che negli anni ’70 “inchiodavano” ogni sera 20 milioni di italiani davanti al televisore
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/addio-a-biagio-proietti-il-mago-dei-gialli-in-tv
Ecco chi è Gian Luca Farinelli, nuovo presidente della Festa del Cinema di Roma
Margherita Bordino – Artribune
Dopo il triennio di Laura Delli Colli, è Gian Luca Farinelli il nuovo Presidente di Fondazione Cinema per Roma e quindi della Festa del Cinema. “Abbiamo avuto la disponibilità di un grande intellettuale del mondo del cinema”, ha annunciato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, visitando Libri Come’, la rassegna in corso all’Auditorium Parco della Musica.
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https://www.artribune.com/arti-performative/cinema/2022/03/festa-cinema-roma-gian-luca-farinelli/?fbclid=IwAR35GnXwrI4-FN-f6EHmhaz0sABNcmQnPx6mmtNuVRZzHlYX4LSngoskoxg
12 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Ospedale Polistena: 18 marzo, sciopero addetti pulizia
Ritardo nel pagamento delle retribuzioni dei lavoratori delle mensilità di gennaio e febbraio.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/12/news/ospedale_polistena_18_marzo_sciopero_addetti_pulizia-1941314/
Belgio: la settimana non è corta, ma compressa
Fabrizio Ricci e Monica Ceremigna – Collettiva
Quattro giorni di lavoro anziché cinque, ma a parità di orario: una riforma che non piace al sindacato. Ne abbiamo parlato con il presidente della Fgtb, Thierry Bodson
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/12/video/belgio_la_settimana_non_e_corta_ma_compressa-1928134/
Guerra in Ucraina: incetta di olio e farina, scaffali vuoti in Abruzzo
ANSA – Sono gli effetti della guerra in Ucraina e dello sciopero degli autotrasportatori, annunciato per lunedì 14 marzo, e del timore rincari conseguenti al conflitto
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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/03/12/ucraina-assalto-a-olio-e-farina-scaffali-vuoti-in-abruzzo_8c85ae1e-225e-4a93-9e8f-12d536995337.html
Ucraina: flash-mob per la pace a Santa Croce di Magliano (Cb)
ANSA – “No alla Guerra, sì alla Pace e al dialogo fra i popoli” è lo slogan del flash mob degli studenti dell’Istituto “Capriglione” di Santacroce di Magliano
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https://www.ansa.it/molise/notizie/2022/03/12/ucraina-flash-mob-per-la-pace-a-santa-croce-di-magliano_0ed5d993-5e92-4a10-ab84-bf0a7502f1d9.html
Kerakoll, rinnovato l’integrativo
Filctem Cgil Modena e Reggio Emilia: “Punti cardine dell’accordo, smarr working, salute e sicurezza e un nuovo elemento di solidarietà, le ferie solidali”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/12/news/kerakoll_rinnovato_l_integrativo-1941102/
Zincol, il 95% dei lavoratori ha scioperato
Fiom Cgil, Fim Cisl e Rsu: “L’azienda non rispetta il contratto aziendale, sottraendosi all’incontro sull’andamento degli indicatori e causando un grave danno economico ai dipendenti”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/12/news/zincol_il_95_dei_lavoratori_ha_scioperato-1940987/
Torino. Comital, indagati i lavoratori in lotta
Fiom Cgil di Torino: “Nei giorni scorsi, la Procura della Repubblica di Ivrea ha notificato avvisi di garanzia ad alcuni dipendenti dell’azienda e a nostri sindacalisti, in relazione alla lotta per salvare la Comital di Volpiano e scongiurare il licenziamento dei 140 dipendenti”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/comital_indagati_i_lavoratori_in_lotta-1936543/
13 marzo: Le notizie di Radio Popolare
I missili russi raggiungono il confine polacco, le proteste dei cittadini russi contro la guerra e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di domenica 13 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel diciottesimo giorni di guerra in Ucraina, la Russia è arrivata a bombardare anche al confine con la Polonia. L’obiettivo è stato il Centro Internazionale per la Sicurezza e le Operazioni di Peacekeeping a Yavoriv, colpito da almeno 30 missili russi. In Russia, intanto, continuano le manifestazioni contro la guerra di Putin: almeno 800 le persone arrestate nella sola giornata di oggi. L’Italia, che domani ospiterà un incontro tra le diplomazie di USA e Cina a Roma, sta continuando ad accogliere i rifugiati che fuggono dall’Ucraina. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-13-marzo/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 18
Il conflitto in tempo reale
Ucraina, ucciso a Irpin giornalista americano
DIRE – Un giornalista americano, Brent Renaud, è stato ucciso oggi a Irpin in Ucraina. Il 51enne è rimasto vittima di colpi di arma da fuoco. Ferito un altro che si trovava con lui. Sarebbero in corso tentativi per riportare i due fuori dalla zona dei combattimenti
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https://www.dire.it/13-03-2022/715131-ucraina-ucciso-a-irpin-giornalista-americano/
“A Yavoriv ho visto i foreign fighters”
I missili russi hanno sfiorato il confine polacco. Almeno 30 missili sono stati lanciati contro la base militare di Yavoriv, nell’ovest dell’Ucraina, un Centro Internazionale per la Sicurezza e le Operazioni di Peacekeeping che negli anni scorsi è stato usato anche per esercitazioni congiunte Ucraina-NATO e per l’addestramento di personale, anche straniero, per le operazioni di pace in giro per il mondo. L’esercito ucraino ha parlato di 35 morti e 134 feriti, mentre secondo l’agenzia russa Tass sarebbero almeno 180 i miliziani stranieri uccisi
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https://www.radiopopolare.it/a-yavoriv-ho-visto-i-foreign-fighters/
La guerra tra Russia e Ucraina minaccia l’economia, ma alla Bce vincono i falchi
Angelo De Mattia – Il Riformista
La risposta del Consiglio direttivo della Bce, riunito giovedì scorso, è stata assolutamente deludente. Era più che lecito ritenere che gli impatti, economici, sociali, politici – attuali e prevedibili – della guerra mossa dalla Russia contro l’Ucraina avrebbero spostato in avanti l’avvio della normalizzazione della politica monetaria di cui si era parlato prima che deflagrasse l’invasione russa.
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https://www.ilriformista.it/la-guerra-tra-russia-e-ucraina-minaccia-leconomia-ma-alla-bce-vincono-i-falchi-285921/?refresh_ce
Come finirà la guerra in Ucraina, i 5 scenari sul conflitto: la vittoria di Putin, il golpe a Mosca e il ruolo della Nato
Che direzione prenderà “l’endgame” in Ucraina, come finirà il conflitto innescato dal presidente russo Vladimir Putin ormai da oltre due settimane, una guerra che ancora oggi il Cremlino definisce “operazione militare speciale”?
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https://www.ilriformista.it/come-finira-la-guerra-in-ucraina-i-5-scenari-sul-conflitto-la-vittoria-di-putin-il-golpe-a-mosca-e-il-ruolo-della-nato-285983/?refresh_ce
Chi è Carlo Rovelli, fisico italiano minacciato di morte: “C’è clima di guerra”
Negli ultimi giorni Carlo Rovelli ha ricevuto delle inquietanti minacce di morte via mail. L’allarmante messaggio è arrivato in risposta alle prese di posizioni pacifiste del fisico sulla sua pagina Facebook.
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https://www.true-news.it/facts/chi-e-carlo-rovelli-fisico-italiano-minacciato-di-morte-ce-clima-di-guerra
Musica per l’Ucraina
Ivana Marrone – Collettiva
Quarantuno compositori e produttori di tutto il mondo hanno risposto alla chiamata di Luca Longobardi, multimedia artist che ha voluto sostenere il popolo ucraino. Nasce così il doppio album “SOS – Sound of Solidarity”. Il promotore ce lo racconta
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/12/video/musica_per_l_ucraina-1939501/
Scenari. Dove i russi sono minoranza: la mappa dell’eredità dell’Urss
Alessandro Michelucci – Avvenire
Le minoranze russofone, dopo la fine dell’Urss, non si sono più sentite protette dalla “madrepatria”. Discriminate in alcuni casi, sono divenute un pretesto per guerre
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/quelle-patrie-contese-dove-il-da-suona
Sfumature sovraniste, populiste e atlantiste di pace
Marco Sferini – Sinistra quotidiana
Ogni piazza riempita per rivendicare la fine di una guerra, il tacere delle armi, lo stop a tutte le violenze che un conflitto comporta inevitabilmente, è una vittoria per la pace, è un passo avanti per allargare lo spettro delle coscienze critiche che compongono parole, versi, pensieri con un alfabeto completamente diverso da quello che si utilizza per mostrare e dimostrare la necessità dello scontro
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https://www.lasinistraquotidiana.it/sfumature-sovraniste-populiste-e-atlantiste-di-pace/
Il potere di contagio della guerra e la verità della memoria
La guerra contiene in sé l’infinita potenza del negativo. Con un altrettanto infinito potere di contagio. Dovremmo saperlo, ma lo dimentichiamo sempre: non si limita a distruggere vite e mondi. Corrompe e contamina occupando le menti e le anime con la propria logica perversa. Ha le caratteristiche che Gustav Jung attribuiva all’archetipo germanico di Wotan – il Capo della caccia e l’Ospite Furioso che irrompe della casa dell’Io e lo stravolge -, definendo “questo fenomeno generale come Ergriffenheit, uno stato di rapimento o possessione”. Resisterle è difficile
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https://www.lasinistraquotidiana.it/il-potere-di-contagio-della-guerra-e-la-verita-della-memoria/
Gianni Cuperlo sulla propria pagina Facebook
Stamane una bella recensione al libro (Rinascimento europeo) la scrive Alberto Orioli sull’inserto domenicale de Il Sole 24 Ore. Lo ringrazio di cuore. Ma non voglio perseguitarvi, aspetto con curiosità le vostre eventuali recensioni e quelle sì, sarà un piacere condividere qui sopra.
Ieri sono andato in Piazza Santa Croce a Firenze per la manifestazione dei sindaci dell’Europa. Era giusto esserci, ascoltare, condividere i sentimenti che voci diverse hanno testimoniato, il tu… Altro…
Covid Italia, il bollettino del 13 marzo 2022: 48.886 nuovi casi e 86 morti
Sono 48.886 i nuovi casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, quando ieri erano stati 53.825 e domenica scorsa 35.057. Secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute i tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 330.028 (ieri 417.777) con un tasso di positività ancora in crescita, dal 12,9 di ieri al 14,8% di oggi.I decessi sono 86 (ieri 133), le vittime totali dall’inizio della pandemia 156.868. L’ultima volta che si sono registrati decessi sotto quota 100 risale al 26 dicembre scorso quando furono 81
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/13/news/covid_italia_il_bollettino_del_13_marzo_2022-341211836/
Giornata nazionale in memoria delle vittime COVID 19
Giornata in memoria delle vittime del Covid-19: tutti i nomi sul Crescentone di Piazza Maggiore
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https://www.bolognatoday.it/cronaca/piazza-maggiore-vittime-covid-giornata.html
13 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Adriatico. Caro carburante: pescatori tornano in mare per due giorni
Questa la decisione dopo la settimana di sciopero appena trascorsa
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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/03/13/caro-carburante-pescatori-tornano-in-mare-per-due-giorni_8a0ab861-a7f0-458e-8480-84b4e905cf3a.html
14 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Un gruppo di civili ha lasciato Mariupol, le nuove misure del governo contro i rincari e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di lunedì 14 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi c’è stato il quarto round della trattativa in videoconferenza, i colloqui riprenderanno domani, la delegazione ucraina parla di piccoli progressi possibili. Circa 35mila profughi ucraini hanno raggiunto l’Italia. La metà sono donne e 13mila i bambini. Le prime misure per affrontare i rincari soprattutto su energia e carburanti dovrebbero arrivare già questa settimana, con l’approvazione di un decreto legge. Oggi dal tribunale di Milano sono uscite due sentenze che riguardano dei dirigenti della Lega. William Hurt, attore, nato a Washington nel 1950 è morto a Portland nel 2022, per cause naturali. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-14-marzo/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 19
Il conflitto in tempo reale
“I russi bloccano aiuti per Mariupol”. Gli Usa “avvertono” la Cina
Pechino respinge come «disinformazione» l’indiscrezione Usa su aiuti militari ed economici richiesti da Mosca. I profughi arrivano a 2,8 milioni.Ferito un giornalista britannico
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/ucraina-14-marzo-bombe-colloqui-cina
Guerra in Ucraina, Usa alla Cina: sostegno a Putin avrà conseguenze. Russia verso blocco export zucchero, grano e mais
Per il Pentagono l’avanzata di “quasi tutte” le forze russe “rimane in una situazione di stallo”. Appello dell’Ucraina a Croce Rossa, Onu e Osce per l’istituzione di osservatori internazionali a tutela dei corridoi e aiuti umanitari
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https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-zelensky-no-fly-zone-o-missili-russi-cadranno-paesi-nato-fonti-usa-mosca-ha-chiesto-aiuti-cina-AEXZ9zJB?refresh_ce=1
Ucraina. Dall’inizio della guerra già colpite 31 strutture sanitarie. Unicef, Oms e Unfpa chiedono di fermare gli attacchi alla sanità
In 24 incidenti le strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte, mentre in cinque casi le ambulanze sono state danneggiate o distrutte. Questi attacchi hanno causato almeno 12 morti e 34 feriti. In Ucraina dall’inizio della guerra ci sono state più di 4.300 nascite e si prevede che 80.000 donne ucraine partoriranno nei prossimi tre mesi.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=103161
Misericordie Italiane in missione in Polonia e Ucraina. “Bisogna fare squadra”
Obiettivi della missione guidata dal Presidente Domenico Giani è potenziare possibili interventi strutturati delle Misericordie e contribuire alla realizzazione di corridoi protetti che consentano il proseguimento delle attività di soccorso ai rifugiati: “Facciamo squadra per massimizzare la nostra risposta umanitaria”
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=103166
“In Russia siamo tutti zombificati”, un cartello contro la guerra in uno studio tv. Arrestata una giornalista
“Fermate la guerra. Non credete alla propaganda. Vi stanno mentendo” scrive Maria Ovsiannikova e in un video: “In Russia siamo tutti zombificati”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/in-russia-siamo-tutti-zombificati-un-cartello-contro-la-guerra-in-uno-studio-tv-6fc8fd4b-6eca-408a-9dc9-1bab69fca2a1.html
Guerra in Ucraina, caccia al tesoro degli oligarchi vicini a Putin
Andrea Giambartolomei – lavialibera.it
Dopo l’avvio della guerra in Ucraina, anche il governo di Mario Draghi, come Usa, Gran Bretagna e Unione europea, insegue le ricchezze degli imprenditori vicini a Vladimir Putin. Alcuni yacht sono stati “congelati”, ma il loro valore rappresenta solo una piccola parte delle ricchezze di questi uomini d’affari
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https://lavialibera.it/it-schede-877-guerra_ucraina_oligarchi_russi_putin
Rischiamo un nuovo Afghanistan
Giulio Marcon – Collettiva
Opporsi alla guerra di Putin con un’altra guerra sostenuta dalla Nato è una prospettiva disastrosa, ribadisce la campagna Sbilanciamoci, avvertendo il pericolo di “allargare il conflitto a tutta l’Europa”
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/14/news/rischiamo_un_nuovo_afghanistan-1945079/
Donatella Di Cesare: In questi tempi di guerra è ancora possibile pensare?
Il mio articolo oggi – #noguerra
“In questi tempi di guerra è ancora possibile pensare? Oppure dovremmo forse ammettere che nella nuova fase bellica, in cui siamo appena entrati, il pensiero non è che un impaccio? Perché questa sembra essere la tendenza. C’è un aggressore e un aggredito – Putin ha lanciato l’esercito russo contro gli ucraini invadendone illegalmente il territorio. A partire da questo scenario tragico, forie… Altro…
“Sull’invio delle armi dall’Italia all’Ucraina si faccia chiarezza”
Pubblichiamo qui di seguito l’interrogazione parlamentare depositata al Senato da Matteo Mantero (Potere al Popolo!) sul coinvolgimento italiano nelle operazioni di guerra in Ucraina.
Una materia così delicata dovrebbe essere trattata con assoluta trasparenza da parte del Governo Draghi, ma così non è. Tanto che mentre il 1 marzo la Camera e il Senato discutevano se inviare o meno le armi all’Ucraina, lo stesso giorno dall’aeroporto militare di Pisa partiva il primo carico di armi verso la Polonia e destinate all’Ucraina.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/14/sullinvio-delle-armi-dallitalia-allucraina-si-faccia-chiarezza-0147467
La storia dimenticata dei tedeschi partigiani e del “nazista controvoglia”
Marco Brando – Strisciarossa
Mentre un’altra guerra si sta consumando in Europa, con l’invasione russa dell’Ucraina, ci si chiede talvolta chi siano i singoli soldati di un esercito aggressore. Tutti fanatici? Tutti convinti di essere dalla parte giusta? Sono persone – giovani e meno giovani – che, nella vita normale, definiremmo “brave”, con famiglie, figli, fratelli, genitori? La storia ci ha insegnato che anche tra le truppe scatenate da Mussolini, Hitler o Stalin (quando nel 1939 si alleò con i nazisti occupando Polonia orientale, Paesi Baltici e Bessarabia, prima di essere a sua volta aggredito dal Reich) c’erano “brave persone”, con l’ordine di uccidere; c’erano anche nazisti, fascisti e comunisti stalinisti spinti dall’ideologia a commettere i peggiori crimini
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https://www.strisciarossa.it/la-storia-dimenticata-dei-tedeschi-partigiani-e-del-nazista-controvoglia/
Adriano Sofri. Missili contro il Kurdistan iracheno. La guerra ucraina si mescola al gas mediorientale
Piccola Posta – Il Foglio
Kyiv vista da Erbil. Nella notte fra sabato e domenica i pasdaran iraniani hanno mosso un passo nel conflitto spedendo 12 missili balistici sul capoluogo della regione del Kurdistan iracheno. Cosa c’entrano queste mosse con l’antico contenzioso sul diritto curdo a commerciare il proprio gas
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/03/15/news/missili-contro-il-kurdistan-iracheno-la-guerra-ucraina-si-mescola-al-gas-mediorientale-3807415/
C’era una volta Czernowitz. Memorie di una città distrutta dal nazionalismo
Paolo Soldini – Strisciarossa
Qui i russi forse non arriveranno. A meno che non decidano di occupare tutta l’Ucraina, anche le regioni dell’ovest più lontane dalla loro guerra, o non risalgano da Odessa attraverso la Moldova. Černivci è nella Bucovina del nord, qualche decina di chilometri più su del confine rumeno: gli effetti della spezoperatija di Putin li ha avvertiti finora solo per il passaggio dei profughi che sono scappati dall’est martoriato per raggiungere la Romania, la Moldova o Leopoli, verso la Galizia, e poi la Polonia. Scrivemmo di questa città su strisciarossa nell’ottobre del 2017 (leggi qui). C’erano già state la rivolta del Maidan e l’occupazione della Crimea, ma certo nessuno poteva immaginare quello che sta accadendo in questi giorni
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https://www.strisciarossa.it/cera-una-volta-czernowitz-memorie-di-una-citta-oggi-ucraina-distrutta-dal-nazionalismo/
Chi governa la guerra commerciale
Monica Di Sisto – Sbilanciamoci
La guerra commerciale, dopo pandemia e conflitto in Ucraina. Suona come un insostenibile ritorno agli anni ’80: alla guerra fredda, al militarismo, all’indifferenza climatica, con un retrogusto di autarchia. E perdono senso Wto, Banca Mondiale e Fmi come luoghi di governo dell’interdipendenza dei mercati.
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https://sbilanciamoci.info/chi-governa-la-guerra-commerciale/
Landini: Draghi ci convochi subito, ridurre Iva sui beni di largo consumo
“Il governo ci convochi e si apra un confronto a tutto campo. Si stanno sommando tre emergenze: il Covid, che non finisce, la crisi climatica e la guerra. La situazione è straordinaria, penso servano risposte politiche straordinarie, sia nel nostro Paese che in Europa”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in un’intervista a La Stampa.
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Covid Italia, il bollettino del 14 marzo 2022: 28.900 casi e 129 morti. Timori per nuova ondata in Europa e variante Omicron 2
Si conferma in salita la curva epidemica in Italia e tornano sopra il milione gli attuali positivi. I nuovi casi sono 28.900, contro i 48.886 di ieri (ma oggi, come ogni lunedì, i pochi casi sono condizionati dai pochi tamponi del weekend), e soprattutto i 22.083 di lunedì scorso: un aumento su base settimanale di oltre il 30%. I tamponi processati sono 204.877 (ieri 330.028), con un tasso di positività che cala dal 14,8 al 14,1%. I decessi sono 129 (ieri 86): le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 156.997
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/14/news/covid_italia_il_bollettino_del_14_marzo_2022-341322911/
Covid. Il Governo prepara la road map per la fine delle restrizioni. Prima tappa, stop Green pass dal 1° aprile per le attività all’aperto
In vista della scadenza dello stato di emergenza il prossimo 31 marzo e nonostante l’aumento dei contagi nell’ultima settimana l’Esecutivo è al lavoro su un decreto che fissi le scadenze per la fine delle restrizioni. Dai bar ai ristoranti, passando per i trasporti la scuola e il lavoro ecco le date già decise e le altre ipotesi in campo
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103164
Covid. In Francia da oggi via obbligo mascherine al chiuso e niente più Green pass
Il Governo transalpino allenta le restrizioni. Niente più mascherina anche a scuola mentre rimane obbligo sui mezzi pubblici. Rimane il green pass per l’accesso alle strutture sanitarie e nelle case di riposo
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=103168
Covid. Cento milioni di casi in cento settimane. Il Report di Oms Europa a due anni dalla dichiarazione di pandemia
Il nuovo rapporto descrive in dettaglio il lavoro del WHO/Europe’s COVID-19 Incident Management Support Team (IMST) e l’impatto delle sue risposte al COVID-19 in vari ambiti, tra cui sorveglianza, salute pubblica e misure sociali, comunicazione del rischio e coinvolgimento della comunità, interventi clinici e sanitari, servizi sanitari essenziali, vaccini e vaccinazioni. IL RAPPORTO
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103163
Arrivano i taser. Pistole elettriche in diciotto città
Da oggi la pistola elettrica taser entra ufficialmente a far parte dell’equipaggiamento in dotazione alle forze di polizia italiane. La ministra dell’interno Luciana Lamorgese ha annunciato che 4482 dispostivi a impulso elettrico finiranno nelle fondine di polizia, carabinieri e guardia di finanza nel territorio delle quattordici città metropolitane e nei capoluoghi Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova. A quel punto, nel giro di due mesi, l’uso del taser sarà esteso gradualmente ai reparti di tutt’Italia.
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https://contropiano.org/news/malapolizia-news/2022/03/14/arrivano-taser-pistole-eleyttriche-diciotto-citta-0147462
Suicidio assistito. Ecco il testo del ddl appena approvato dalla Camera e pronto per l’esame del Senato. La nostra sintesi articolo per articolo
Approderà in questi giorni a Palazzo Madama il provvedimento approvato in prima lettura lo scorso giovedì dalla Camera. Il testo prevede che la persona, per far richiesta di morte, dovrà essere affetta da patologia irreversibile con prognosi infausta o in condizione clinica irreversibile che cagioni sofferenze fisiche e psicologiche intollerabili. Dovrà inoltre essere tenuta in vita da trattamenti sanitari di sostegno vitale. Prevista l’obiezione di coscienza per i medici.
IL TESTO
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103172
Marco Zennaro è libero dopo un anno in Sudan: ecco la sua storia
Laura Fazzini – Osservatorio Diritti
Finisce l’incubo per Marco Zennaro: l’imprenditore di Venezia torna a casa dopo essere stato bloccato in Sudan per un anno a causa di una disputa commerciale. Ecco la sua storia
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https://www.osservatoriodiritti.it/2022/03/14/marco-zennaro-libero/
I grandi uomini che non fanno la storia
Mike Davis – Jacobin Italia
A dispetto del fatto che il potere formale sia concentrato in poche mani, Mike Davis fa notare che i potenti della terra sono ormai incapaci di fornire qualsiasi idea di futuro. Per questo si rifugiano nei passati immaginari
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https://jacobinitalia.it/il-trionfo-di-thanatos/
Gregorio Rotolo, scompare ‘testimone della mitica transumanza’
ANSA – “Sottolineava – ricorda il Wwf Abruzzo – che vivere in un contesto incontaminato, ricco di biodiversità vegetale e animale, come molte zone d’Abruzzo, è una fortuna e che a noi resta il dovere di preservare questo tesoro. Disse in più occasioni che per fare il pastore si deve voler bene all’orso o al lupo, perché conosceva benissimo il valore della biodiversità delle montagne in cui le sue greggi pascolavano”
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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/03/14/gregorio-rotolo-scompare-testimone-della-mitica-transumanza_df9b2f2a-df4a-40c6-ba8d-1e6249fc7f76.html
14 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Continua il calo di residenti in Italia: nel 2021 se ne registrano 253mila in meno. I morti per Covid sono stati l’8,3% dei decessi totali. Record negativo per le nascite
Solo 399mila le nascite nel 2021. Istat ha pubblicato un aggiornamento del bilancio demografico italiano sottolineando il perdurare di una dinamica negativa: in due anni di Covid il calo di popolazione è stato di quasi 616 mila unità soprattutto per effetto del saldo naturale fortemente negativo con un gap di – 310mila unità nel rapporto tra nascite e morti.
IL RAPPORTO
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103169
Pisa. Armi invece di aiuti umanitari. I lavoratori rifiutano di caricare
Unione sindacale di base
“Dall’aeroporto di Pisa armi all’Ucraina mascherate da “aiuti umanitari”: i lavoratori rifiutano di caricare gli aerei. Sabato 19 manifestazione convocata dall’USB all’aerporto Galilei. Alcuni lavoratori dell’aeroporto civile Galileo Galilei di Pisa ci hanno informato di un fatto gravissimo: dal Cargo Village sito presso l’Aeroporto civile partono voli “umanitari”, che dovrebbero essere riempiti di vettovaglie, viveri, medicinali e quant’altro utile per le popolazioni ucraine tormentate da settimane da bombardamenti e combattimenti. Ma non è così!
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https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2022/03/14/pisa-armi-invece-di-aiuti-umanitari-i-lavoratori-rifiutano-di-caricare-0147492
Centrali a carbone, investimenti e progetti subito
Fiom Cgil: “La transizione si fa coinvolgendo i territori e tenendo conto dei lavoratori interessati. I metalmeccanici che lavorano nelle due grandi centrali a carbone Enel sono tantissimi e nel passaggio non dovrà perdersi un solo posto di lavoro, anzi se ne dovranno creare di nuovi. L’azienda ha il dovere sociale di presentare piani sulle energie alternative per progetti industriali”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/14/news/centrali_a_carbone_investimenti_e_progetti_subito-1946433/
La sfida del Pnrr per cambiare il volto del Lazio
Roberta Lisi – Collettiva
Il 3 febbraio scorso la giunta regionale ha istituito il tavolo con le parti sociali per la governance del Piano. Per il segretario generale regionale Cgil Michele Azzola, si è avviato il percorso giusto: 15 miliardi da gestire e mettere a frutto in cinque aree di intervento
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/03/14/news/la_sfida_del_pnrr_per_cambiare_il_volto_del_lazio-1939146/
Caro carburante: a Potenza proteste davanti alla Regione
ANSA – “Non ce ne andremo finché non parleremo con il presidente Bardi e con l’assessore all’agricoltura”.
È il messaggio degli oltre cento giovani agricoltori lucani che, a Potenza, davanti alla sede della Regione Basilicata, dove sono arrivati con decine di trattori, hanno avviato una protesta “contro i rincari del 200 per cento di carburante, energia e fertilizzanti”.
In mattinata, sempre davanti alla sede della Regione, vi sarà anche la protesta del mondo balneare sul tema “No alle aste”
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https://www.ansa.it/basilicata/notizie/2022/03/14/caro-carburante-a-potenza-proteste-davanti-alla-regione_b788ca3b-a2b8-433c-8b3c-c81786983684.html
Vibac Termoli, la protesta continua
“La Vibac non scherza con la sua incuranza, ma le istituzioni nemmeno. Sindaco di Termoli, assente; assessorato alle attività produttive regionale, assente; Giunta assente. Le istituzioni coinvolte con le nostre comunicazioni formali della scorsa settimana, non hanno ritenuto opportuno entrare in questa vertenza per poterla gestire al meglio insieme a noi, pertanto le invitiamo di nuovo a contattare la proprietà per decidere del destino di 200 famiglie molisane”. Così, in una nota congiunta, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Failc Confail del Molise e Rsu aziendale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/14/news/vibac_termoli_la_protesta_continua-1948774/
Molise. Legge 29/2006, Regione distratta anche sul sostegno ai patronati
“La crisi pandemica sanitaria che ha investito l’intero pianeta ha sferrato l’ennesimo duro colpo all’economia globale e ha determinato, all’interno di un tessuto sociale già labile e provato dagli anni della dura recessione economica, l’aumento di disagio e della conseguente richiesta di assistenza rispetto alle misure emergenziali adottate per contrastare vecchie e nuove povertà”. Così in un comunicato congiunto i segretari Cgil, Cisl e Uil Molise e i responsabili dei patronati
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/14/news/mancato_finanziamento_della_legge_29_2006_la_regione_molise_distratta_anche_sul_sostegno_ai_patronati-1948030/
In Basilicata l’ultimo sito non risolto nella vertenza ex Auchan
Mentre il presidente della Regione Basilicata è impegnato con i nuovi assetti regionali di giunta, domani 15 marzo, a partire dalle 9:30, i lavoratori ex Auchan saranno all’Ispettorato del lavoro per procedere alla risoluzione consensuale del contratto di lavoro. “Una giornata amara – scrivono in una nota il segretario generale della Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella, e Emanuele De Nicola, della segreteria Cgil di Potenza – prima di tutto per la politica lucana, che in tutta la sua interezza ha dimostrato la sua debolezza, impegnata più nelle questioni personali che nei problemi dei lavoratori e poi della politica nazionale, che non ha mai convocato i sindacati in un incontro al Mise.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/14/news/in_basilicata_l_ultimo_sito_non_risolto_nella_vertenza_ex_auchan-1948888/
Calabria. Futuro incerto per Sorical, sindacati preoccupati
Forte preoccupazione per l’incertezza sul futuro di Sorical, società di gestione degli acquedotti in Calabria. Questo è il quadro a tinte fosche emerso durante l’assemblea dei lavoratori svoltasi nei giorni scorsi alla presenza delle segreterie regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/14/news/calabria_il_futuro_incerto_di_sorical_e_la_preoccupazione_dei_sindacati_e_dei_lavoratori-1946973/
Calabria. Turismo, il disastro è vicino
Valentino (Filcams Cgil): “Lavoratori e lavoratrici del settore rischiano di passare dalla precarietà alla disperazione. Per questo, chiediamo un tavolo di confronto di merito e strutturato sul settore con la Regione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/14/news/turismo_il_disastro_e_vicino-1947244/
Caivano (Napoli), nove licenziamenti alla Unilever
Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Ugl e Rsu: “L’azienda agisce fuori dal contratto collettivo di lavoro, imponendo un sistema di turnazione non previsto”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/14/news/caivano_nove_licenziamenti_alla_unilever-1946249/
Reggio Emilia, manifesti no wax contro i sindacati. Landini, Sbarra e Bombardieri accusati di ‘nazismo’
Le confederazioni cittadine: “continueremo a spenderci per tutelare i lavoratori, contrastare la pandemia e sostenere il popolo ucraino”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/14/news/reggio_emilia_manifesti_no_wax_contro_i_sindacati_landini_sbarra_e_bombardieri_accusati_di_nazismo_-1946244/
Come salvare le città ucraine
Il concetto di “città aperta”, non difesa da forze militari, non ha avuto alcun ruolo nella guerra in Ucraina. Eppure ha evitato molte sofferenze nella storia. E’ una proposta di pace secondo il diritto internazionale
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https://sbilanciamoci.info/come-salvare-le-citta-ucraine/
15 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Le intense ore di negoziati per la fine del conflitto, la Russia ribelle che dice no alla guerra e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di martedì 15 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel ventesimo giorno di guerra in Ucraina, Zelensky ha detto di aver “preso atto che il suo Paese non entrerà nella NATO”. I negoziati proseguono, così come il conflitto sul campo. In Russia, intanto, continuano ad emergere le voci che, in modo silenzioso, dicono no alla guerra. Il governo italiano si muove per allentare le misure anti-COVID e stabilire i prossimi passi verso un ritorno ad una semi-normalità. La Procura di Bologna ha chiuso un’indagine su Mondo Convenienza, ipotizzando il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro a carico di 21 persone. Il destino di Julian Assange è nelle mani del Ministero degli Interni britannico, che nelle prossime settimane deve autorizzare espressamente l’estradizione del fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-15-marzo/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 20
Il conflitto in tempo reale
La mappe aggiornate dell’invasione russa in Ucraina: 15 marzo 2022
Le altre mappe in
https://www.rainews.it/articoli/2022/03/tutte-le-mappe-dellinvasione-russa-in-ucraina-7c007a9f-743f-4795-9423-4be3e884be5b.html
I capi dei governi di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia in missione a Kiev
Una “missione di pace” della Nato “protetta dalle forze armate” per garantire l’arrivo degli aiuti umanitari all’Ucraina: a chiederla è stato il vicepremier polacco, Jaroslaw Kaczynski, nella missione a Kiev con i premier di Polonia, Mateusz Morawiecki, della Repubblica Ceca, Petr Fiala, e della Slovenia, Janez Jansa, la prima di leader stranieri dall’inizio dell’invasione russa, tre settimane fa
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/i-capi-dei-governi-di-polonia-repubblica-ceca-e-slovenia-in-missione-a-kiev-e710d05a-ed5b-4ba8-86c7-2e9a0340c525.html
A Kiev i leader di Visegrád, per l’Ucraina o contro l’UE?
Paolo Soldini – Strisciarossa
Quando le agenzie internazionali hanno diffuso le foto della delegazione di capi dei governi di Polonia, Cechia e Slovenia a Kiev qualcuno a Bruxelles deve aver fatto un salto sulla sedia. Che ci faceva Jarosław Kazcyński insieme con i primi ministri di Varsavia, Mateusz Morawiecki, di Praga, Petr Fiala, e di Lubiana, Janez Janša? Kazcynski, a capo del partito di governo PiS (Diritto e Giustizia), è l’ispiratore della ribellione polacca all’ Unione europea in nome degli interessi e dei “valori” nazionali e la figura forse più nota e più dura e pura del sovranismo anti Ue.
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https://www.strisciarossa.it/a-kiev-i-leader-di-visegrad-per-ucraina-o-contro-ue/
Zelensky: “Dobbiamo prendere atto che non entreremo nella Nato”
Il presidente ucraino ha chiesto più armi all’Europa, poi nel pomeriggio si è collegato con il Parlamento canadese a Ottawa
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/lappello-di-zelensky-alleuropa-non-ci-date-abbastanza-armi–caf10802-e278-4855-b5e8-1031ea62c10b.html
Rifondazione diffonde la circolare con cui l’esercito italiano si prepara alla guerra
Rendere disponibile il personale, valutando se accettare o meno le domande di congedo anticipato, concentrare tutto l’addestramento sul warfighting, tenere in massima efficienza tutti i sistemi d’arma, come i mezzi cingolati, gli elicotteri e l’artiglieria. Sono questi alcuni dei contenuti della circolare firmata dal Capo Ufficio Generale dello Sme, il generale Bruno Pisciotta, e diramata all’esercito italiano.
Una circolare che è stata ricevuto da Rifondazione Comunista attraverso ambienti militari e riportata all’opinione pubblica
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https://www.radiocittafujiko.it/rifondazione-diffonde-la-circolare-con-cui-lesercito-italiano-si-prepara-alla-guerra/
Intervista al segretario di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo
No fly zone
Giorgio Cremaschi – Potere al Popolo/Contropiano
Un esponente del PD, il primo partito guerrafondaio oggi in Italia, “apre” alla No Fly Zone. Piero Fassino annuncia su La 7 che si sta “riflettendo” su un suo avvio parziale. Come dire che stiamo discutendo di bombe atomiche, ma solo di quelle piccole.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/15/no-fly-zone-0147484
Le armi della guerra in Ucraina
Maurizio Simoncelli – Sbilanciamoci
La spesa militare russa è passata dai 23 miliardi di dollari del 2000 ai 67 del 2020: 10 volte quella dell’Ucraina, ma un undicesimo di quella statunitense. Gli Usa hanno conquistato nuovi mercati ai danni di Mosca. E dopo 50 anni l’ipotesi di una escalation nucleare è diventata più concreta.
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https://sbilanciamoci.info/le-armi-della-guerra-in-ucraina/
Sediamoci dove è rimasto l’ultimo posto: dalla parte del torto
Marco Sferini – Sinistra quotidiana
C’è un vizio antico che ritorna ciclicamente, ogni volta che si creano le condizioni per scegliere da che parte precisa e inequivocabile stare della Storia che si forma di attimo in attimo nello srotolarsi del presente. Si tratta della tentazione manicheista di separare con un colpo di accetta tanto i fatti quanto le opinioni e creare due esclusivi campi di scontro (più che di confronto), elidendo ogni sfumatura, ogni argomentazione particolareggiata che, oltre al portato delle proprie argomentazioni, si farebbe latrice di una oggettiva considerazione in merito alla complessità degli eventi
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https://www.lasinistraquotidiana.it/sediamoci-dove-e-rimasto-lultimo-posto-dalla-parte-del-torto/
Sinistra, patria, libertà…e opportunismo
Mario Colella – Kulturjam
Questa sinistra che gioca a Risiko dal divano di casa non è figlia di Gramsci, ma dei Napolitano, quelli diventati “americani” dopo essere stati filosovietici
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https://www.kulturjam.it/costume-e-societa/sinistra-patria-opportunismo/
Scenari internazionali e implicazioni del conflitto in Ucraina
Interventi di Orietta Moscatelli, Analista Limes; Alberto Negri, giornalista; Federico Petroni, consigliere redazionale Limes; Andrea Riccardi, fondatore Comunità di Sant’Egidio; Adriano Roccucci, docente universitario.
Conclude Maurizio Landini, segretario generale Cgil
Il video dell’incontro in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/15/news/scenari_internazionali_e_implicazioni_del_conflitto_in_ucraina-1950018/
Covid Italia, il bollettino del 15 marzo 2022: 85.288 nuovi casi e 180 morti
Sono 85.288 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 28.900. Le vittime sono invece 180 (ieri erano state 129).
Sono 587.015 i tamponi molecolari e antigenici, ieri erano stati 204.877. Il tasso di positività è al 14,5%, in leggero aumento rispetto al 14,1% di ieri.
Sono invece 502 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 16 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 51. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.473, ovvero 5 in più rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/15/news/covid_italia_il_bollettino_del_15_marzo_2022-341452860/
Il crollo del Ponte Morandi: Autostrade per l’Italia e Spea chiedono il patteggiamento
Il ponte crollò il 14 agosto del 2018, morirono 43 persone. Aspi ha messo a disposizione della procura 27 milioni per il patteggiamento
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/il-crollo-del-ponte-morandi-aspi-chiede-il-patteggiamento–a588f450-4c54-4e62-8382-e4948c606f20.html
15 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Cuneo+Cgil=120. Oggi la prima iniziativa con Susanna Camusso per ricordare la nascita della Cgil a Cuneo
Il programma di iniziative per la celebrazione dei 120 anni della Cgil di Cuneo, “Cuneo+Cgil=120”, è partito questa mattina (15 marzo) alle ore 10 a Fossano (Castello degli Acaja) con la ex segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, ora responsabile Politiche di genere della Cgil nazionale, intervistata dalla giornalista Barbara Simonelli su “Donne, uomini e lavoro: la parità che non c’è”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/cuneo_cgil_120_la_prima_iniziativa_con_susanna_camusso_rivedi_la_diretta-1950686/
Per sperne di più
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/cuneo_cgil_120_diritti_solidarieta_liberta_la_camera_del_lavoro_compie_120_anni-1950307/
Blocchi degli autotrasportatori, proposta di intesa: per ora è scongiurato lo stop
Al tavolo del ministero trovata l’intesa per un protocollo – ancora da firmare – per il settore: rispetto della clausola di adeguamento del costo del carburante, controlli sul rispetto dei tempi di pagamento, fondo di 240 milioni di euro
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/blocchi-degli-autotrasportatori-proposta-di-intesa-per-ora-scongiurato-lo-stop–519eea72-e5bb-4e31-9680-f1b3f567d629.html
Lombardia, rinnovato il contratto integrativo della panificazione
Oltre 15.000 i lavoratori interessati e circa 4.000 le aziende coinvolte. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali: “Punto di forza di questa vertenza è stata la chiara volontà di concludere il negoziato senza vacanze contrattuali, garantendo, una volta definito il premio per obiettivi, la sua operatività già dal 1° gennaio 2022”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/lombardia_rinnovato_il_contratto_integrativo_della_panificazione-1951592/
Terme Acqui: licenziamento per i 25 dipendenti di Terme di Acqui Spa
“Dopo aver letto dichiarazioni di apertura al dialogo, di investimenti e smentite sulla chiusura, è arrivata oggi l’apertura ufficiale del licenziamento collettivo per i 25 dipendenti”, scrivono, in una nota, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS, spiegando che il piano industriale che porta alla chiusura di tutte le attività (Grand Hotel e Terme) è stato avviato. “Crediamo che tale dichiarazione valga molto di più di mille altre parole. I fatti – proseguono i sindacati – parlano di chiusura totale di tutti gli stabilimenti termali con il licenziamento di tutti i lavoratori del settore”.
I sindacati chiederanno l’avvio immediato della fase di consultazione. “Abbiamo in programma un’assemblea, aperta anche a istituzioni e acquesi, per valutare il percorso che con dipendenti e città faremo per porre fine a questo massacro”
Ima, il nuovo contratto aziendale
Fiom Bologna, Firenze, Prato e Parma: “Il rinnovo interessa oltre 2.800 addetti e affronta i grandi cambiamenti del lavoro e del settore del packaging, mettendo al centro la contrattazione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/ima_il_nuovo_contratto_aziendale-1951478/
Bologna, sciopero al Centro Editoriale Dehoniano (Ced)
Le lavoratrici e i lavoratori saranno in presidio mercoledì 16 marzo dalle 14.30 in via Zamboni 13 in contemporanea con la riunione del Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo, convocato dalla Città metropolitana
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/bologna_sciopero_al_centro_editoriale_dehoniano_ced_-1952238/
Bologna. Bancarotta occupata: «Usati per marketing politico, il Comune come agenzia immobiliare»
Alessandro Cannella – Radio Fujico
Dopo aver partecipato ad un bando del Comune di Bologna, averlo vinto per i requisiti di innovazione richiesti dal bando stesso, aver avviato una trattativa con l’Amministrazione e averla vista interrotta dal Comune stesso, che ha smesso di rispondere a mail e telefonate, le realtà che danno vita al progetto “Bancarotta” sabato scorso hanno occupato lo spazio loro assegnato in via Fioravanti 12. E oggi ricostruiscono con gli organi di informazione l’assurdità di tutta la vicenda
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https://www.radiocittafujiko.it/bancarotta-occupata-usati-per-marketing-politico-il-comune-come-agenzia-immobiliare/
Abruzzo. Infrastrutture: Strever, non possiamo accumulare ritardi
“Il sistema produttivo industriale, nella nostra regione, negli ultimi 30 anni non è cresciuto anzi, forse, ha perso qualcosa.
Non vi pare che sia giunta l’ora di chiederci almeno il perché?”.
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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/03/15/infrastrutture-strever-non-possiamo-accumulare-ritardi_ec057fa2-2e48-4c4b-a76a-cc173fc93f6f.html
Emergenza diritto allo studio: protesta di lavoratori e studenti
Presidio presso l’emiciclo della Regione Abruzzo all’Aquila. Studenti e lavoratori hanno risposto in massa all’appello lanciato dai sindacati sulla disastrosa situazione in cui versa il diritto allo studio in Abruzzo. “In questo contesto – si legge in un comunicato firmato dalle strutture aquilane di Udu, Cgil, Flc e Filcams – si è svolta un’assemblea aperta durante la quale sono state ribadite tutte le preoccupazioni riguardo la situazione e il futuro dell’Adsu dell’Aquila e, in particolare, sulla concreta ipotesi che a partire dal prossimo settembre gli studenti si possano trovare privati di servizi di primaria necessità, quali le residenze e la mensa
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/16/news/abruzzo_emergenza_diritto_allo_studio_la_protesta_di_lavoratori_e_studenti-1955578/
Chiavari (Genova). Hi-lex: Fiom Cgil, prosegue lotta contro i licenziamenti
Questa mattina, 15 marzo, i lavoratori di Hi-lex sono nuovamente scesi in sciopero per protestare contro la decisione dell’azienda di licenziare 22 dipendenti. Alle 10 del mattino, gli operai del primo turno sono usciti davanti ai cancelli, presidiandoli per un’ora, in concomitanza con l’ingresso in azienda di una delegazione di Stellantis, principale cliente della multinazionale giapponese
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/hi-lex_prosegue_lotta_contro_i_licenziamenti-1950962/
Censimento Istat Basilicata, Summa (Cgil): «Lo spopolamento va affrontato con estrema urgenza»
“Anche questa volta l’Istat ci consegna la fotografia di una Basilicata dove crescono denatalità e indice di anzianità. In un anno abbiamo perso ancora oltre 8mila unità. Un campanello di allarme, che impone alle istituzioni locali di affrontare il tema dello spopolamento con estrema urgenza”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/15/news/censimento_istat_basilicata_summa_cgil_lo_spopolamento_va_affrontato_con_estrema_urgenza_-1951745/
Fisac Cgil, Bper chiude altre filiali regionali
“Ci vediamo nuovamente costretti a denunciare il problema della chiusura delle filiali bancarie del gruppo Bper che oramai sta salutando la Basilicata. La cosa che più preoccupa è che tutto ciò avviene, per la seconda volta, in assenza di un piano industriale annunciato e ancora mai presentato e che naturalmente non lascia presagisce nulla di buono in attesa ‘del piano che verrà. Gorgoglione e Miglionico sono solo altri due tasselli che vanno ad allungare la lista dei centri dove Bper ha già dismesso nei mesi passati i propri sportelli, ma altri se ne aggiungeranno. Nel frattempo anche Marconia – dopo la chiusura di Pisticci – perde la propria autonomia per diventare una filiale satellite di Nova Siri”. Così Bruno Lorenzo, segretario generale della Fisac Cgil Basilicata
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/15/news/bper_chiude_altre_filiali_regionali-1950678/
In Calabria un altro passo avanti per gli ex Lsu e Lpu
Il 14 marzo è stato sottoscritto l’accordo quadro del personale ex Lsu e Lpu. stabilizzato in Regione Calabria, dopo l’approvazione e conversione in legge del decreto Milleproroghe, che ha visto l’equiparazione su base nazionale fra Lsu e Lpu e il riconoscimento di altri venti milioni a favore di questi lavoratori, con un provvedimento fortemente voluto dal sindacato, che consentirà un aumento di contributo agli enti utilizzatori e quindi delle retribuzioni. Si è passati da un incentivo per lavoratore di 13.096,22 a uno di 18.000 euro, per un totale di 2.062 Lsu e 2.159 Lpu
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/in_calabria_un_altro_passo_avanti_per_gli_ex_lsu_e_lpu-1951695/
L’allarme del Silp: emergenza immigrazione alla Questura di Roma
“L’emergenza umanitaria che di recente ha coinvolto numerose nazioni, per guerre e tensioni interne, ha un riflesso immediato sull’ordine pubblico, che la Polizia di Stato deve affrontare in termine di gestione del fenomeno migratorio. Milioni di persone che scappano dalla guerra, dalla povertà e dalla violenza. Emergenza che i poliziotti e le poliziotte devono gestire in termine di accoglienza, servizio di identificazione, rilascio dei permessi di soggiorno, asilo politico o protezione speciale”. Così in una nota Antonio Patitucci, segretario generale del Silp Cgil Roma e Lazio
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/15/news/l_allarme_del_silp_emergenza_immigrazione_alla_questura_di_roma-1952241/
Genova. Nasce il Coordinamento europeo Consigli di fabbrica Navalmeccanica
Oggi presso la Camera del Lavoro di Genova si è svolta l’assemblea pubblica organizzata dalla Fiom Cgil Genova dal titolo “Nella ristrutturazione cantieristica europea, incontro con i compagni della Comisiones Obreras” nel corso della quale è nato il Coordinamento europeo dei Consigli di Fabbrica della navalmeccanica. Il Coordinamento è formato dal Consiglio di Fabbrica della Fiom di Fincantieri Sestri Ponente e dal Consiglio di Fabbrica della CCOO di Navantia Ferrol e sarà aperto a tutti i Consigli di Fabbrica del settore che vogliono far sentire la propria voce
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/15/news/genova_nasce_il_coordinamento_europeo_dei_consigli_di_fabbrica_della_navalmeccanica-1952410/
1936: lavoratori uniti per la libertà
Ilaria Romeo – Collettiva
Il 15 marzo 1936 viene siglata la Piattaforma d’azione della Cgil unica. Sarà la premessa per il Patto di Roma, che sarà siglato nella capitale poco più di otto anni dopo. “La Cgl – recita l’articolo 1 della Piattaforma – ha lo scopo di raggruppare tutti i lavoratori salariati d’ogni corrente politica o religiosa, per la difesa e il miglioramento delle proprie condizioni di vita, sviluppando questa lotta sino all’abbattimento del fascismo e del regime capitalista, condizione indispensabile per l’emancipazione totale del lavoro”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/15/news/1936_lavoratori_uniti_per_la_liberta_-1949522/
Mediterranea dal mare alla terra ferma, in missione per recuperare profughi «senza distinzioni»
Da anni impegnata nella ricerca e soccorso dei migranti in mare, grazie alle attività della nave Mare Jonio, Mediterranea ha deciso di «non restare a guardare davanti alla catastrofe umanitaria generata dal conflitto in Ucraina – annuncia l’associazione in una nota – Il nostro motto è “prima si salva e poi si discute” ed anche in questo caso abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sulle vittime del conflitto, le persone, esseri umani costretti a scappare dalla propria terra»
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https://www.radiocittafujiko.it/mediterranea-dal-mare-alla-terra-ferma-in-missione-per-recuperare-profughi-senza-distinzioni/
16 marzo: Le notizie di Radio Popolare
I progressi sul fronte diplomatico, le difficoltà della rete di accoglienza nazionale e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 16 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel 21esimo giorno di guerra la Russia ha intensificato i bombardamenti su diverse città Ucraine. Oggi il Financial Times ha reso noto che sul tavolo delle trattative tra Kiev e Mosca ci sarebbe una bozza d’accordo in 15 punti. Circa due ore fa invece è stata nuovamente bombardata Mariupol dove sarebbe stato colpito il teatro della città utilizzato come rifugio per i civili. Solo 2.500 dei 47mila profughi arrivati in Italia passando dal confine sloveno sono stati presi in carico dalle strutture della protezione civile. Nel nord est del Giappone c’è stata una forte e lunga scossa di terremoto, magnitudo 7.3. L’epicentro è stato in mare, a largo della prefettura di Fukushima. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-16-marzo/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 21
Il conflitto in tempo reale
Il punto alle 6.00
Guerra in Ucraina, che cosa è successo questa notte 16 marzo
Continua l’allarme nelle città ucraine, navi russe avrebbero bombardamento Odessa. Cortocircuito diplomatico dopo che Zelensky ammette che l’Ucraina non potrà entrare nella Nato. Oggi il presidente ucraino parla al Congresso Usa
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/guerra-in-ucraina-che-cosa–successo-questa-notte-16-marzo-bbbba173-f5ee-4011-94da-61e07f32a855.html
Il mondo culturale russo contro la guerra in Ucraina
Martina Stefanoni – Radio Popolare
Morgenshtern è uno dei rapper più famosi e popolari in Russia. Dalla Russia è dovuto scappare, ma ieri ha pubblicato su YouTube il video di una nuova canzone che si chiama “12”. Nel video lui è seduto all’interno di un’automobile gialla, distrutta, evidentemente colpita dai bombardamenti, intorno a lui, manifestanti mostrano cartelli della pace. La canzone è contro la guerra, e contro la propaganda del Cremlino
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https://www.radiopopolare.it/il-mondo-culturale-russo-contro-la-guerra-in-ucraina/
Financial Times: esiste una bozza di accordo tra Mosca e Kiev
Secondo quanto riportato dal Financial Times, esisterebbe una bozza di accordo per un piano di pace su cui, da lunedì scorso, starebbero discutendo i negoziatori di Mosca e Kiev. Il piano, articolato in 15 punti, comprenderebbe, secondo le fonti sentite dall’autorevole quotidiano britannico, il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino; la neutralità dell’Ucraina e la sua rinuncia all’adesione alla NATO; la possibilità per Kiev di avere sue forze armate, purché limitate, e la rinuncia ad ospitare basi di potenze straniere; garanzie per le minoranze russofone presenti sul territorio ucraino.
Pur a fronte di una parziale smentita da parte ucraina arrivata per bocca del consigliere del presidente Zelenskij, Mykhailo Podoliak, secondo il quale la bozza citata rappresenterebbe solo richieste russe, l’esistenza di tale ipotesi di accordo lascia viva la speranza di uno sviluppo futuro positivo dei negoziati
Papa Francesco chiama il patriarca russo: la guerra va fermata
Fabrizio Mastrofini – Il Riformista
Colloquio (…) tra il Papa ed il Patriarca di Mosca, Kirill. Ad annunciarlo per primo è stato proprio il versante russo, rilevando come Kirill «ha salutato cordialmente il Primate della Chiesa Cattolica Romana, esprimendo soddisfazione per la possibilità di organizzare un colloquio»
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https://www.ilriformista.it/papa-francesco-chiama-il-patriarca-russo-la-guerra-va-fermata-287118/
La guerra di Putin, in nome della cleptocrazia
Mary Kaldor – Collettiva
Lo “zar” è il prodotto di un sistema economico corrotto. Il fondamentalismo di mercato incoraggia la violenza e il furto. Questo conflitto dovrebbe segnare un punto di svolta per tutto il mondo
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/16/news/la_guerra_di_putin_in_nome_della_cleptocrazia-1956832/
Il pacifismo, la guerra e le parole in libertà
Mao Valpiana
A tutti quelli che la definiscono “novecentesca” per rassicurarsi e dire che rimarrà nei confini di una guerra territoriale, ricordo che la guerra novecentesca del 1945 si è conclusa con due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. E che nella storia se è già successo, può riaccadere
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/15/news/il_pacifismo_la_guerra_e_le_parole_in_liberta_-1948576/
“Tra guerra e resa esiste una terza via”, “Inviare armi esigenza morale e strategica”. La lettera del pacifista Valpiana e la risposta di Gad Lerner
Lo scambio di tra lo storico attivista e il giornalista e scrittore. “Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio? – si chiede il primo – Noi diciamo che va cercata la terza via: vivere in piedi”. La firma del “Fatto” replica: “Anche la capacità di durata della resistenza può ridurre l’asimmetria di rapporti di forza incombente sui negoziati”
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/16/tra-guerra-e-resa-esiste-una-terza-via-inviare-armi-esigenza-morale-e-strategica-la-lettera-del-pacifista-valpiana-e-la-risposta-di-gad-lerner/6526955/
Claudio Grassi sulla propria pagina Facebook
LE COSE INTERESSANTI
Alessandro Orsini è fondatore e direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS e del quotidiano Sicurezza Internazionale. Insegna presso la stessa università Sociologia generale e Sociology of Terrorism.
Nei giorni scorsi è stato ospite in alcune trasmissioni televisive, in particolare Piazzapulita, ed il mainstream lo ha accusato di avere posizioni eccessivamente filorusse. È la triste realtà di questi giorni nei quali ogni posizione minimamente critica nei confronti delle responsabilità dell’Occidente per la situazione di questi giorni viene trasformata in complicità con il nemico. Una tesi a dir poco inaccettabile.
A questo link è possibile ascoltare l’audizione del professor Orsini presso la Commissione Affari esteri del Senato: https://webtv.senato.it/leg18/4621?video_evento=697
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
RAZZISMO-RIZZISMO DI GUERRA
Ieri pomeriggio, ho messo in ordine e pulito il mio studio. A metà lavoro ho deciso di prendermi una pausa e, da bravo casalingo, ho acceso la TV per riposarmi cinque minuti in poltrona. Capito su Raidue: programma di approfondimento giornalistico sulla guerra. In studio Sergio Rizzo, quello del libro sulla casta.
Vi riporto letteralmente il suo intervento con tanto di commento del giornalista Rai che conduce:
«I vostri inviati stanno facendo dei s… Altro…
Migranti: nuovo sbarco in Calabria, arrivati in 104
ANSA – Nuovo sbarco di migranti nel Porto ‘Delle Grazie’ di Roccella Jonica.
Arrivate 104 persone di nazionalità egiziana e siriana, soccorse nell’ambito di un’operazione di salvataggio nelle acque territoriali dello Jonio dai militari della sezione navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica e da un pattugliatore d’altura della squadriglia navale delle Fiamme Gialle di Taranto
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https://www.ansa.it/calabria/notizie/2022/03/16/migranti-nuovo-sbarco-in-calabria-arrivati-in-104_d0b199fd-d8b1-4f60-96f5-8f8061278dec.html
Covid, il bollettino del 16 marzo 2022: 72.568 casi e 137 morti
Sono 72.568 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 85.288. Le vittime sono invece 137 (ieri erano state 180). I decessi totali sono 157.314 dall’inizio della pandemia, il secondo più alto in Europa dopo la Gran Bretagna. I contagi totali sono 13,56 milioni. I ricoveri nei reparti normali sono diminuiti da 8.473 a 8.410. Diminuiti anche i letti di terapia intensiva: da 502 a 477. Sono 1.054.167 le persone attualmente positive al Covid, con un aumento di 18.043 nelle ultime 24 ore
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/16/news/covid_il_bollettino_del_16_marzo_2022-341588144/
Covid. Il virus rialza la testa in molte parti del mondo ma i decessi sono in calo quasi ovunque
Dopo settimane di trend in diminuzione i nuovi casi di Covid tornano ad aumentare nei paesi del Pacifico occidentale, in Africa e in Europa. I decessi, di contro, sono in diminuzione con la pesante eccezione della Cina che segnala un incremento del 63% dei morti in una settimana. Nella Regione europea il maggior numero di nuovi casi in Germania, Paesi Bassi e Francia. In Russia il maggior numero di decessi, Italia al terzo posto ma con una diminuzione delle morti Covid del 27% in una settimana.
IL RAPPORTO OMS.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103239
Covid. Regioni: “Semplificare e governare la transizione dopo la fine dello stato di emergenza”. Ecco le proposte regionali per il ritorno alla normalità
Fedriga in vista del nuovo decreto con la road map della fine delle restrizioni: “Molti i temi che vanno affrontati: dai DPI (mascherine) all’uso della certificazione verde, dalla sorveglianza scolastica al contact tracing, fino alla revisione degli indicatori di monitoraggio”. E in serata trapelano i punti sui quali le Regioni hanno aperto il confronto con il Governo dalle mascherine al green pass sui luoghi di lavoro. Reiterata anche la richiesta la richiesta di un chiarimento sul rientro al lavoro degli oeratori sanitari non vaccinati ma guariti
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https://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=103257
Quell’ampia “zona grigia” attorno al suicidio assistito
Antonio Panti – Quotidianosanità
Vi sono molte contraddizioni tra il sentire comune, la politica dei partiti e la realtà della clinica, nei confronti di questa zona grigia o percorso della morte moderna medicalizzata. Al di là di ogni acquisizione scientifica o prassi giuridica spetta alla deontologia riflettere ancora su questo ulteriore mutamento della prassi medica cui la tecnologia moderna costringe a causa degli inevitabili insuccessi dei suoi meravigliosi successi
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103261
Turismo, luci e ombre tra Covid e guerra
La guerra in Ucraina dopo la crisi provocata dalla pandemia Covid ha gravi ripercussioni per il turismo degli inglesi verso l’Italia. Turisti inglesi al quarto posto tra i visitatori dall’estero per il Belpaese. Da Londra il corrispondente Marco Varv
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https://www.rainews.it/video/2022/03/guerra-ucraina-cecfd644-c22c-4fac-a1c7-5e526d08da3e.html
Nigeria, esplode oleodotto Eni: è il secondo incidente in pochi giorni
Simone Valeri – L’Indipendente
Nel sud della Nigeria, un oleodotto gestito da Eni è esploso provocando una vasta fuoriuscita di greggio. L’incidente ha interessato il sito di Nembe della joint venture locale Nigerian Agip Oil Company. I pozzi collegati all’impianto sono stati immediatamente chiusi e sono stati messi in atto i sistemi di contenimento. Sull’esplosione non sono stati forniti ulteriori dettagli, ma certo è che si tratta del secondo incidente avvenuto nel giro di pochi giorni.
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https://www.lindipendente.online/2022/03/16/nigeria-esplode-oleodotto-eni-e-il-secondo-incidente-in-pochi-giorni/?fbclid=IwAR18JJ-1qBqAykomUNTLvsWf82d2MznpAnFTHPTHmRd4YsEg8Qoz82o9E6Q
16 marzo 1978: le Brigate Rosse rapiscono Aldo Moro
Ilaria Romeo – Collettiva
Il 16 marzo 1978, nel giorno della presentazione del quarto governo guidato da Giulio Andreotti, la Fiat 130 che trasporta il presidente della Dc dalla sua abitazione alla Camera dei deputati, viene intercettata tra via Fani e via Stresa da un commando delle Brigate Rosse. I cinque uomini della scorta vengono uccisi sul colpo, Moro sequestrato. Dopo una prigionia di 55 giorni il suo corpo sarà ritrovato il 9 maggio a Roma in via Caetani
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/16/news/il_rapimento_di_aldo_moro-1954972/
Chi ama l’informazione libera difenda Assange, cronista della verità
Vincenzo Vita – Strisciarossa
Purtroppo, la Suprema Corte britannica ha confermato la sentenza di appello favorevole all’estradizione negli Stati Uniti del cofondatore di WikiLeaks Julian Assange. La difesa del giornalista australiano aveva ottenuto di poter fare ricorso contro le decisioni prese dal tribunale. Ma, con tale orientamento, ormai la procedura è agli sgoccioli.
La parola fine sarà messa dalla magistrata, che pure aveva dichiarato inizialmente impraticabile la misura chiesta dagli Usa per motivi di salute. La giudice Vanessa Baraister rimetterà il dossier alla dura ministra degli Interni conservatrice Priti Patel. Poco più di una formalità
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https://www.strisciarossa.it/perche-chi-ama-linformazione-libera-deve-difendere-assange-cronista-della-verita/
I falsi pretesti della strategia imperiale
Volodymyr Artiukh e Jana Tsoneva – Jacobin Italia
L’antropologo ucraino Volodymyr Artiukh spiega che l’invasione del suo paese è il tentativo di rompere la struttura di relazioni internazionali che avvinghia la Russia. Ma è una gabbia che Putin stesso ha contribuito a creare
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https://jacobinitalia.it/i-falsi-pretesti-della-strategia–imperiale/
Riletture. Così Dino Buzzati immaginò il mondo della pandemia
Lucia Bellaspiga – Avvenire
Dall’avvento dei telefoni cellulari al lockdown, il grande scrittore del “Deserto dei tartari” aveva intuito molte cose che accadono nel nostro tempo, quando nessuno ancora ci pensava
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/quando-buzzati-immagin-il-mondo-della-pandemia
La vecchia Hollywood che sfidò Batman
Luca Billi – Allonsanfan
La crisi del ’29 ha messo sul lastrico i Romero, una ricca famiglia di New York di origini cubane. Anche dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, Cesar Julio, grazie all’attività di commercio dello zucchero, ha mantenuto forti legami con l’isola caraibica, mentre sua moglie, Maria Mantilla, si dice sia una figlia naturale dell’eroe nazionale Josè Martì – grazie all’attività di commercio dello zucchero. Per fortuna uno dei loro figli, Cesar Jr., nato nel 1907 nella città americana, è un giovane affascinante, ha un’aria spavalda ed elegante, e sa ballare molto bene.
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https://www.allonsanfan.it/2022/03/16/batman-cattivi-meredith-romero-newmar/?fbclid=IwAR0SEMRuRmUCe530H2NAFAET_IP7WjknZR1C-cjkD6WNPvz0RZAA8sqGPxU
16 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Marche. Poste, indetto lo stato d’agitazione e deciso lo sciopero per il 15 aprile
“Sciopero dello straordinario e prestazioni aggiuntive dal 17 marzo fino al 16 aprile. E un’intera giornata di sciopero per il 15 aprile. Lo hanno proclamato Slc Cgil, Uil poste, Failp Cisal, Confsal comunicazione e Ugl comunicazione stigmatizzando così lo stato di agitazione del personale delle Poste nelle Marche, che da tempo denuncia condizioni di lavoro insostenibili e criticità in tutti i settori“. L’annuncio in un comunicato sindacale unitario
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/16/news/poste_sciopero_straordinari_dal_17_marzo_al_16_aprile_e_astensione_dal_lavoro_il_15_aprile_condizioni_critiche_in_regione-1956082/
Interpump Reggio Emilia, è sciopero per il rinnovo dell’integrativo
Hanno incrociato le braccia fin dal mattino, fermandosi in presidio davanti ai cancelli dell’azienda, i lavoratori degli stabilimenti Intepump della provincia di Reggio Emilia in lotta per il rinnovo del contratto aziendale scaduto lo scorso 31 dicembre. Per gli oltre cinquecento dipendenti della storica azienda che produce pompe ad alta pressione negli stabilimenti di via Fermi e via Vico si tratta della prima mobilitazione, parte di un pacchetto di 78 ore di sciopero proclamate in assemblea
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/16/news/interpump_reggio_emilia_e_sciopero_per_il_rinnovo_dell_integrativo-1956785/
Atessa (Ch). Sevel, manca materiale, stop cinque giorni
ANSA – Per mancanza delle centraline motore l’attività alla Sevel di Atessa (Chieti) si ferma per cinque giorni; dalle 14.15 di domani, giovedì 17 marzo, fino alle 5.45 di lunedì 21 marzo. E’ quanto comunicato dall’azienda alle rappresentanze sindacali. L’attività lavorativa riprenderà regolarmente sul primo turno di lunedì 21 marzo. Il reparto di CKD della Lastratura lavorerà solo in parte. Per questa lunga fermata sarà richiesto il trattamento economico di cassa integrazione. Inoltre la Sevel ha comunicato che sabato 26 marzo, il turno B, e domenica 27 marzo il turno C, effettueranno il recupero delle precedenti fermate
Da anni la Filt di Bologna denuncia lo sfruttamento a Mondo Convenienza
Condizioni di lavoro illegali perpetuate impunemente dalle società cooperative appaltatrici collegate alla committente, tra cui turni di 14 ore al giorno per sette giorni a settimana, mancato pagamento dello straordinario
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/16/news/da_anni_la_filt_di_bologna_denuncia_lo_sfruttamento_a_mondo_convenienza-1956204/
Emilia-Romagna: Agenzia delle Entrate, appalto pulizia delle sedi regionali, ingiustificato il taglio dei contratti di lavoro: venerdì 18 marzo sciopero e presidio
“Le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto pulizie delle sedi delle Agenzie delle Entrate dell’Emilia Romagna sono esasperati”. Così in un comunicato unitario le organizzazioni di rappresentanza di Cgil Cisl e Uil della regione. “Dal 1° febbraio 2022 hanno subito un taglio ingiustificato dei loro contratti con riduzioni del 33%. Questo è inaccettabile. Sono oltre 60 le lavoratrici e i lavoratori impiegati nelle diverse sedi dell’Emilia-Romagna che, pur continuando a operare in sostanziale continuità, subiscono un danno ai loro contratti non sostenibile
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/16/news/emilia-romagna_agenzia_delle_entrate_appalto_pulizia_delle_sedi_regionali_ingiustificato_il_taglio_dei_contratti_di_lavor-1955690/
Ispettorato del lavoro, continua la protesta dei dipendenti
“L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha un ruolo determinante nel garantire la sicurezza nei cantieri, nelle aziende e in generale la legalità in tutto il mondo del lavoro. I suoi dipendenti però, non sentendosi valorizzati né soprattutto rispettati dal governo, hanno intrapreso iniziative di protesta nazionale già da alcune settimane”. Inizia così un comunicato stampa firmato da Pancrazio Cordone, segretario della Fp Cgil di Teramo, e Marco Clemente, segretario della Cisl Fp provinciale.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/16/news/a_teramo_continua_la_protesta_dei_dipendenti_dell_ispettorato_del_lavoro_il_18_marzo_adesione_compatta_allo_sciopero_nazion-1955296/
Fabriano (Ancona). Indelfab: Fiom Cgil, occupazione va garantita
“Esattamente tra due mesi saranno definitivamente esauriti gli ammortizzatori sociali per le lavoratrici e i lavoratori della Indelfab in fallimento (ex JP Industries) e si rischia di scrivere la parola fine su un pezzo di industria che per decenni ha costituito un patrimonio del fabrianese e di tutta la provincia”. Così in un comunicato la segreteria della Fiom di Ancona.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/16/news/indelfab_fabriano_il_sindacato_chiede_di_salvare_il_patrimonio_industriale_e_garantire_l_occupazione-1956091/
Palermo, Tim condannata a restituire quote del salario sottratte nel 2018 ai lavoratori
Tim condannata dal Tribunale del Lavoro a restituire a 15 lavoratori della sede di Palermo quote di salario non riconosciute dal 2018 in poi. Gli impiegati si erano rivolto nel 2018 all’Slc Cgil per fare valere un loro diritto, soppresso dall’azienda. Una vicenda che aveva coinvolto tutti gli impiegati della Tim in campo nazionale dopo la disdetta dell’accordo di secondo livello da parte dell’azienda, creando un danno normativo ed economico ai dipendenti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/16/news/palermo_tim_condannata_a_restituire_quote_del_salario_sottratte_nel_2018_ai_lavoratori-1956840/
Il messaggio nella giornata dell’Unità Nazionale
Mattarella: “Arginare e battere le ragioni della guerra aperta dalla Russia al centro dell’Europa”
“Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’impegno perché si fermino i combattimenti” sottolinea il Capo dello Stato nel suo messaggio commemorando il 161° anniversario del raggiungimento dell’unità del Paese
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/mattarella-arginare-e-battere-le-ragioni-della-guerra-aperta-dalla-russia-al-centro-delleuropa-c8ee39d8-976f-4b2f-ad18-94c615c3f9d7.html
17 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Gli sforzi diplomatici per fermare il conflitto, il nuovo decreto riaperture e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di giovedì 17 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il negoziato procede, le autorità di Kiev parlano di un cambio di atteggiamento ammorbidito dei russi al tavolo. Fonti di Kiev denunciano decine di vittime civili nei pesanti bombardamenti russi sulle città. Le trattative in Europa per il Pnrr ora vengono sostituite dagli incontri diplomatici per una soluzione del conflitto armato e per affrontare le conseguenze economiche in Europa. Dal primo maggio il certificato verde sarà eliminato, in ogni ambito. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-17-marzo/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 22
Il conflitto in tempo reale
Ucraina, la cronaca della giornata
ANSA
Il negoziato prosegue, Kiev: “Accordo possibile in 10 giorni”. Draghi: “Putin non cerca la pace”
Biden: “Putin dittatore omicida”. Da Mariupol evacuati 30 mila civili ma il conteggio dei morti sale: bombe a grappolo su Kharkiv. Martedì prossimo Zelensky parla a Montecitorio
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/biden-putin-dittatore-assassino-il-negoziato-prosegue-accordo-possibile-in-10-giorni-386f90f9-3662-45cb-8109-5d7c4cbeda4d.html
La mappe aggiornate dell’invasione russa in Ucraina: 17 marzo 2022
Gli attacchi e degli spostamenti delle truppe a partire dal 24 febbraio, primo giorno di guerra
https://www.rainews.it/articoli/2022/03/tutte-le-mappe-dellinvasione-russa-in-ucraina-7c007a9f-743f-4795-9423-4be3e884be5b.html
Von der Leyen: l’Ucraina è ora connessa alla rete elettrica europea
Da ieri “le reti elettriche di Ucraina e Moldavia sono state collegate con successo alla rete dell’Europa continentale. Ciò aiuterà l’Ucraina a mantenere stabile il proprio sistema elettrico, le case calde e le luci accese durante questi tempi bui. È anche una pietra miliare storica per le relazioni Ue-Ucraina: in quest’area, l’Ucraina fa ora parte dell’Europa”. Lo afferma in una nota la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-e-moldavia-connesse-alla-rete-elettrica-dellunione-europea-79a80655-3451-4164-b676-16b68640caf5.html
L’ APPELLO DI YURII SHELIAZHENKO, IL CORAGGIOSO LEADER DEL MOVIMENTO PACIFISTA UCRAINO
Vittorio Agnoletto – Internazionale/www.vittorioagnoletto.it
“Siamo determinati a non sostenere alcun tipo di guerra e a lottare per la rimozione di tutte le cause di guerra. È difficile rimanere calmi e sani di mente ora, ma con il sostegno della società civile globale è più facile”. Yurii Sheliazhenko fa parte del direttivo della rete pacifista internazionale World Beyond War. Vive in Ucraina. È segretario esecutivo dell’Ukrainian Pacifist Movement e membro dell’Ufficio europeo per l’obiezione di coscienza. Questo il suo appello
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https://www.vittorioagnoletto.it/2022/03/17/l-appello-di-yurii-sheliazhenko-il-coraggioso-leader-del-movimento-pacifista-ucraino/?fbclid=IwAR2v3KD1IxKy55UHhsZKnoqvpjq9jmeNgnA-v5I3jCpqxJl462I_6jSps8E
Reporter uccisi
Con la giornalista ucraina Oleksandra Kurshinova e il cameraman della Fox Pierre Zakrzevski, sono già cinque i reporter uccisi nella guerra in Ucraina. “Riteniamo che ormai i giornalisti vengano deliberatamente presi di mira allo scopo di creare terrore e di impedire che emerga la verità. Non si tratta di errori”, ha detto il segretario della Federazione Europa dei Giornalisti (Efj), Ricardo Gutierrez.
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
STANNO INIZIANDO, GUARDA CASO…
Per quindici giorni ci hanno imbottito di immagini di guerra e ci hanno immessi nel gioco dello spettacolo del dolore, del Risiko con le cartine e con i direttori dei vari centri di studi strategici a illustrarle
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228324554964722&set=a.1104089608173
La Camera dice sì a Guerini: 13 miliardi in più di spese militari
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini l’aveva detto pochi giorni fa: «In Italia deve aumentare la spesa militare». E ieri la Camera, con una insolita compattezza della maggioranza, ha votato un ordine del giorno (collegato al decreto Ucraina) che impegna il governo a «avviare l’incremento delle spese per la Difesa verso il traguardo del 2% del Pil (oggi è all’1,5%, ndr), dando concretezza a quanto affermato dal presidente del Consiglio il 1 marzo e predisponendo un sentiero di aumento stabile nel tempo»
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https://www.lasinistraquotidiana.it/la-camera-dice-si-a-guerini-13-miliardi-in-piu-di-spese-militari/
Ucraina, Papa: “Non esistono guerre giuste, un abuso di potere minaccia l’umanità. Giù i muri”
“Il grido straziante d’aiuto dei nostri fratelli ucraini ci spinge come Comunità a condividere l’angoscia di un popolo ferito nella sua identità, nella sua storia e tradizione”, osserva il Pontefice
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucraina-papa-non-esistono-guerre-giuste-un-abuso-di-potere-minaccia-lumanit-gi-i-muri-17b9a30a-9648-43f0-ae33-30f11d1ae4e2.html
Dal dollaro allo yuan. Entra in gioco anche l’India
Francesco Paolini – www.quotedbusiness.com/
l mondo verso una concreta dedollarizzazione? L’India potrebbe adottare l’uso dello yuan/renminbi come valuta di riferimento nell’attivazione di un meccanismo di interscambio commerciale con la Russia denominato in rupie-rubli
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https://www.quotedbusiness.com/thm-15-global/paese-20-india/art-8967-dal-dollaro-allo-yuan-entra-in-gioco-anche-l-india?fbclid=IwAR1OSunAjGCcjHHizD-KWpkubVm2wD_hVsiTeUVo-mYVMgi1Zvq-TgKkW5E
L’Italia del riarmo e del pacifismo interventista
Marco Sferini – Sinistra quotidiana
Il gergo militare è peggiore del politichese burocratico di certe circolari amministrative, decreti governativi e disegni di legge. Risulta ostico soprattutto a chi come me non ha mai avuto nessuna propensione a frequentare l’ambiente dell’esercito e che, per giunta, o ignominia delle ingnominie, è stato pure riformato dal servizio di leva. Una medaglia civilissima che conservo con grande orgoglio, perché è stata, seppure involontariamente, un premio alla mia idiosincrasia con ogni genere di arma, bianca, nera o rossa del sangue di qualcuno
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https://www.lasinistraquotidiana.it/litalia-del-riarmo-e-del-pacifismo-interventista/
La guerra in Ucraina è una follia
Rosi Bindi – lavialibera.it
Sulla guerra della Russia contro l’Ucraina ho poche certezze e molti dubbi. Dopo il crollo del muro di Berlino, molte attese di quegli anni si sono realizzate, ma non tutti gli impegni sono stati rispettati: la Russia non è una democrazia, i confini della Nato sono andati oltre quelli della Germania e lo Stato ucraino non è diventato un “cuscinetto”. Una nuova fase si apre per l’Ue
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https://lavialibera.it/it-schede-882-guerra_russia_ucraina_follia
Speranza: “Dal 1° maggio graduale superamento del Green pass. Fine delle quarantene per contatto”
Il ministro della Salute in conferenza stampa con il premier Draghi illustra il calendario delle riaperture dopo la fine dello stato d’emergenza, previsto per il 31 marzo
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/speranza-dal-1-maggio-graduale-superamento-del-green-pass-fine-delle-quarantene-per-contatto-d60c4bad-cd2f-4ff7-8860-05c880460501.html
Covid. Decreto riaperture: obbligo mascherine e super green pass al chiuso fino al 30 aprile. Per i sanitari obbligo vaccino resta fino dicembre ma via la sospensione per i guariti non vaccinati
Quotidianosanità.it
Via libera dal Cdm al nuovo provvedimento che disegna la road map della fine delle restrizioni. Dal 1 aprile confermato stop a sistema a colori e decadenza Cts e struttura commissariale. Resta Green pass base fino al 30 aprile per lavoro e alcune attività (mense, concorsi pubblici, colloqui in carcere) e per trasporti a lunga percorrenza. Via quarantena per i contatti stretti. Scuola in presenza ma dopo 4 mesi mascherina per tutti. Proroga assunzione medici in pensione e specializzandi. Ecco tutte le misure.
LA BOZZA
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103277
Covid Italia, il bollettino del 17 marzo 2022: 79.895 nuovi casi e 128 morti
Sono 79.895 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.Ieri erano stati 72.568. Le vittime sono invece 128 (ieri erano state 137).Sono 529.882 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 490.711. Il tasso di positività è al 15,1%, in aumento rispetto al 14,8% di ieri. Sono invece 473 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, quattro in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 51. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.397, ovvero 13 in meno rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/17/news/covid_italia_il_bollettino_del_17_marzo_2022-341713989/
Clima. Ogni ulteriore ritardo significa morte
Antònio Guterres – Volere la luna
l 28 febbraio scorso è stato presentato il secondo volume del sesto Rapporto IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico). Pubblichiamo di seguito l’intervento svolto a commento dal Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, importante per la durezza e la denuncia esplicita della responsabilità degli Stati e dei Governi (la redazione)
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/03/17/clima-ogni-ulteriore-ritardo-significa-morte/
Corsica, una sommossa che dura da più di quindici giorni
Sandro De Toni – Terzogiornale.it
Una sommossa, non si può definire diversamente ciò che sta accadendo nella île de beauté (“l’isola della bellezza”) da quando, il 2 marzo scorso, nel carcere di Arles, nel Sud della Francia continentale, un esponente dell’indipendentismo corso, Yvan Colonna, sotto alta sorveglianza, è stato aggredito da un altro detenuto che lo ha ridotto in fin di vita senza che intervenissero le guardie carcerarie. Da quella data, il militante è in coma. L’episodio ha rappresentato la scintilla della rivolta che in questi giorni infiamma la Corsica
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https://www.terzogiornale.it/2022/03/17/corsica-una-sommossa-che-dura-da-piu-di-quindici-giorni/
17 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Giornata nazionale vittime Covid. Fnomceo: “Crisi sanitaria più grave degli ultimi 100 anni, oltre 157mila morti”
Anelli: “Doverosi il ricordo, la solidarietà e vicinanza alle famiglie ma anche il grazie agli operatori sanitari e ai medici che si sono spesi per salvaguardare la salute di tutti”
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=103287
Mafie: don Ciotti, sono più forti di prima
ANSA – ”Oggi le mafie sono tornate più forti di prima, si sono globalizzate, usano altri tipi di sistemi ma purtroppo se ne parla di meno, si è creato un clima di normalizzazione nel Paese, è diventata uno dei tanti problemi ma non è così
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https://www.ansa.it/campania/notizie/2022/03/17/mafie-don-ciotti-sono-piu-forti-di-prima_88ca1a7a-67f6-464f-9723-e72268c7c887.html
Fincantieri Monfalcone, operaio dell’appalto colpito da un carico. La Fiom ha indetto due ore di sciopero
Lo stop alla fine di ogni turno. La Rsu Cgil: “Negli ultimi mesi ripetuti episodi di violazione delle norme segnalati all’azienda, in particolare nelle aree dove opera l’appalto”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/fincantieri_monfalcone_operaio_dell_appalto_colpito_da_un_carico_la_fiom_ha_indetto_due_ore_di_sciopero-1958680/
Bergamo. Ispettorato del lavoro, 18 marzo è sciopero
Al termine di una settimana di assemblee, avevano definito “ingiusta e discriminatoria” la loro esclusione dall’erogazione di un aumento destinato solo ai dipendenti del ministero del Lavoro, malgrado il Contratto nazionale di riferimento sia lo stesso. Per il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo, come in tutta Italia, domani, 18 marzo, sarà una giornata di sciopero e mobilitazione. Una delegazione di lavoratori partirà dalla nostra provincia per partecipare alla manifestazione nazionale in programma a Roma in piazza della Repubblica (dalle ore 10 alle ore 13). La perdita annua derivante dall’esclusione dalla cosiddetta “armonizzazione dell’indennità di amministrazione” si aggirerebbe tra i 1.500 euro e i 2.500 euro lordi annui.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/anche_a_bergamo_sciopero_all_ispettorato_del_lavoro-1959635/
10 domande per Iliad
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, accusano il gestore di telefonia di guadagnare molto e trattare male lavoratori e lavoratrici. Per dimostralo invia 10 quesiti all’Azienda
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Roma. Pari opportunità, siglato protocollo Comune-sindacati
“Promuovere le pari opportunità nel mondo del lavoro e sostenere la diffusione della cultura della parità nelle politiche di genere”. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto a Roma dalla consigliera di Parità della Città metropolitana di Roma Capitale Gianna Baldoni, Cgil Roma e Lazio, Cisl Roma Capitale Rieti, Uil Lazio e i rispettivi coordinamenti donne, mirato ad applicare con “determinazione e impegno” la normativa antidiscriminazione
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/03/17/news/pari_opportunita_siglato_protocollo_comune-sindacati-1958158/
Per salvare le ex Ogr di Bologna e Rimini, serve mantenere la manutenzione
A seguito dell’incontro con Trenitalia di oggi, 17 marzo 2022, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ribadiscono la massima preoccupazione in merito allo scenario evolutivo, oltre al percorso organizzativo-gestionale del mantenimento del lavoro di manutenzione dei rotabili di Trenitalia in Emilia-Romagna. Nella nostra Regione sono attive – nella manutenzione, revisione e riparazione del materiale rotabile ferroviario – due importanti realtà aziendali: l’Omc Componenti (Officina Manutenzione Ciclica – ex Ogr) con sede a Bologna e l’Omlc (Officina Manutenzione Ciclica Locomotive) con sede a Rimini, le quali si inseriscono all’interno della sezione manutenzione rotabili di Trenitalia e comprese nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/per_salvare_le_ex_ogr_di_bologna_e_rimini_serve_mantenere_la_manutenzione-1959821/
ANSA – Bari. Centinaia di fiaccole in cammino, tra bandiere bianche con il simbolo delle Acli e quelle arcobaleno della pace per invocare la fine della guerra in Ucraina.
La fiaccolata per la pace, organizzata da Acli Puglia, sfila nelle vie del centro storico di Bari, dalla Cattedrale alla Basilica di San Nicola
Lecce. Protesta ‘No Tap’ in Salento, ‘no alla dittatura del gas’
ANSA – Un gruppo di attivisti del movimento ‘No Tap’, da sempre contrari al gasdotto Trans Adriatic Pipeline che dall’Azerbaijan porta metano in Italia approdando sulle coste del Salento, ha manifestato questa mattina nei pressi della valvola d’intercettazione del metanodotto a San Foca, marina di Melendugno.
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https://www.ansa.it/puglia/notizie/2022/03/17/protesta-no-tap-in-salento-no-alla-dittatura-del-gas_4ffafd92-4bc4-4ef5-a3a7-2eb8c540f97b.html
L’Aquila. Consulta Giovanile Comunale in sede Casa Pound. Sdegno della Cgil
“Abbiamo assistito, in questi giorni, all’ennesima dimostrazione del declino sociale e culturale che stiamo attraversando. Non è ammissibile che un organismo istituzionale del Comune dell’Aquila, la Consulta Giovanile Comunale, e nello specifico il suo Comitato direttivo, possa deliberatamente, indisturbatamente e provocatoriamente riunirsi nella sede di Casa Pound”. La denuncia arriva dal segretario della Cgil provinciale, Francesco Marrelli, in un comunicato firmato insieme alle compagne e ai compagni della Cgil dell’Aquila
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/17/news/l_aquila_consulta_giovanile_comunale_in_sede_casa_pound_sdegno_della_cgil-1959931/
Basilicata, Concorsi Arlab, si revochi subito il bando e si rettifichi
I sindacati di categoria chiedono di introdurre il riconoscimento della competenza e dell’esperienza professionale acquisita presso le agenzie di formazione in house alle province di Potenza e Matera e a supporto dei Centri per l’impiego e di farlo in fretta in modo da bandire subito i nuovi avvisi
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/basilicata_concorsi_arlab_si_revochi_subito_il_bando_e_si_rettifichi-1960010/
Basilicata. Cgil: «Preoccupa lo stallo del governo regionale in questa emergenza»
“La crisi senza precedenti che sta investendo i mercati dell’energia e del gas sta avendo gravissime ripercussioni sui costi energetici delle famiglie e delle imprese di tutti i settori e di tutte le dimensioni e rappresenta una vera e propria emergenza che richiede interventi urgenti sia a livello nazionale che regionale che non possono essere più rimandati, in mancanza dei quali, già penalizzati dall’emergenza Covid, si rischia una nuova recessione senza precedenti soprattutto per la nostra regione già penalizzata dalle tante crisi aziendali, dalla mancanza di servizi sociali e dallo spopolamento”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/summa_cgil_preoccupa_stallo_governo_regione_in_questa_emergenza_-1959650/
Marche. Sindacati edili: mille operai bloccati per rincaro costi
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil delle Marche esprimono forte preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare in regione e nel Paese e, in particolare, nel settore dell’edilizia e dei materiali da costruzione come legno, cemento e lapidei per l’aumento incontrollato dei costi energetici e per la scarsità nell’approvvigionamento delle materie prime
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/sindacati_marche_su_rincaro_costi_edilizia_oltre_mille_operai_bloccati_nei_300_cantieri_aperti-1959641/
Sardegna. Allarme banche: gli istituti fuggono dall’isola
I sindacati denunciano la chiusura di 20 filiali di Bper, cui si aggiungono le già annunciate riduzioni di Unicredit, Intesa-Sanpaolo, Bnl e Monte dei Paschi. Fisac Cgil: “Ennesima mazzata alla nostra regione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/allarme_banche_gli_istituti_fuggono_dall_isola-1958388/
Z, il simbolo dell’invasione intossica anche lo sport
Franco Del Campo – Strisciarossa
Z”. È una lettera, misteriosa, che si aggira anche nello sport russo. “Z” è stata segnata su tutti i carri armati e mezzi militari russi che stanno invadendo l’Ucraina, ma nessuno sa davvero che cosa significhi. Potrebbe significare “Zar”, ma più probabilmente si richiama a “Za pobedu”, che in russo significa “per la vittoria”.
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https://www.strisciarossa.it/z-il-simbolo-dellinvasione-intossica-anche-lo-sport/
Foto. Paraolimpiadi Pechino 2022: abbraccio tra un atleta ucraino e uno russo
Latina. Bracciante di origine indiana muore bruciato nel suo alloggio di fortuna
Aveva circa 50 anni il bracciante agricolo di origine indiana che ha perso la vita mentre dormiva in un container all’interno di un’azienda agricola di San Felice al Circeo, in provincia di Latina. È accaduto nella notte di mercoledì 16 marzo quando l’uomo è rimasto vittima di un incendio causato da una stufa malfunzionante. Ma le cause della sua morte sono altre – denuncia la Flai Cgil: il colpevole, per il sindacato che rappresenta i lavoratori dell’agroindustria è “un sistema che tende a considerare i lavoratori come della merce, dell’attrezzatura, da utilizzare fino alla sfinimento e poi riporre in un container”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/18/news/ancora_un_bracciante_morto_bruciato_vivo_nel_suo_alloggio_di_fortuna-1962597/
18 marzo: Le notizie di Radio Popolare
I combattimenti nelle strade di Mariupol, il decreto energia e profughi e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di venerdì 18 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Le autorità di Mariupol hanno confermato che ormai si combatte nel centro della città, mentre i civili sono tutti nei rifugi. Le difficoltà maggiori nei negoziati – a parte le posizioni ufficiali – riguardano le questioni territoriali: Crimea e repubbliche separatiste del Donbass. Secondo gli ultimi dati dell’Onu, dall’inizio della guerra oltre tre milioni di ucraini hanno lasciato il paese. I punti principali del decreto che il consiglio dei ministri approverà questa sera. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-18-marzo/
18 marzo. Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 23
Il conflitto in tempo reale
Ucraina, la cronaca della giornata
ANSA
Xi e Biden parlano di Russia con in mente il duello Usa-Cina
Giorgio Cuscito – Limes
Il vertice virtuale tra i due leader si è svolto pochi giorni dopo quello di Roma tra i rispettivi rappresentanti diplomatici. Washington vorrebbe smantellare la strana coppia sino-russa. Pechino non rinnega i rapporti con il Cremlino, ma non vuole danneggiare il proprio soft power in Occidente associandosi a uno Stato invasore.
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https://www.limesonline.com/rubrica/biden-xi-usa-cina-russia-ucraina?fbclid=IwAR16uc8Z10sWOHuH_3k5xt4v0_6hWBk9vVMxtnVSamXUUlmL6QQog48Q-T4
Putin ammette i guai economici e i generali quelli militari
Sergio Sergi – Strisciarossa
“Pensano di poter comprare tutto e vendere tutto ma non loro sanno nulla della nostra Storia”. Alza il tono della voce Vladimir Putin mentre parla, in diretta streaming dal suo ufficio del Cremlino, a ministri ed ai governatori delle regioni convocati per discutere delle conseguenze delle sanzioni sull’economia russa. Ci mette, al suo solito, grande enfasi. Per tenere in alto lo spirito nazionale, perché sa che la guerra colpisce al fronte ma anche in tutta la Russia. “Loro” sono gli occidentali. Sono gli americani. Il programma televisivo del pomeriggio “Il Grande Gioco”, condotto da un giornalista che indossa una maglietta nera con stampato sul petto la “Z” delle truppe degli invasori, inopinatamente infierisce su Joe Biden. Forse per replicare alle voci sullo stato di salute di Putin: “Ecco, guardate il presidente americano, che scambia la vice Harris per sua moglie, ecco guardate come si addormenta all’Onu”. E giù sorrisi tra i partecipanti al talk-show del “Primo Canale” che dibattono sull’”operazione militare speciale in difesa del Donbass”.
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https://www.strisciarossa.it/putin-ammette-le-difficolta-economiche-e-i-generali-quelle-militari/
Quei papà “disertori” costretti ad arruolarsi. “Non voglio uccidere”
Nello Scavo – Avvenire
Nascosti nel bagagliaio verso la frontiera. Oppure asserragliati in campagna. Uno di loro: “Lo so che la nostra è legittima difesa, ma non riuscirei a sparare. Sosterrò la resistenza in altro modo”
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/quei-papa-disertori-costretti-ad-arruolarsi-non-voglio-uccidere-non-prendero-il-fucile
Guerra in Ucraina, i profughi di serie B
Rosita Rijtano – lavialibera.it
l governo di Varsavia continua a respingere iracheni, siriani e afghani che scappano dai conflitti, violando il diritto d’asilo. Da nove giorni, un gruppo di sei cubani si trova bloccato nella foresta, al gelo, senza mangiare né bere. La volontaria Cavazzini: “Non hanno più la forza di camminare, si stanno spegnendo lentamente. La disparità di trattamento è frutto solo di una scelta politica. L’Ue intervenga”
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https://lavialibera.it/it-schede-881-i_profughi_tra_bielorussia_e_polonia_che_rischiano_la_morte_nell_indifferenza_dell_ue
Vertice Italia-Spagna-Portogallo-Grecia
Caro energia, Draghi: la sfida va oltre la guerra, serve una risposta europea
Il premier “Dobbiamo fare qualcosa subito, difendere il potere d’acquisto delle famiglie, sostenere il tessuto produttivo, proteggere la ripresa”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/caro-energia-vertice-tra-italia-spagna-portogallo-e-grecia-6a4eebb4-2930-46f6-b244-e067b6d62745.html
La Cina si smarca: non vuole finire nel pantano con la Russia di Putin
Ninni Andriolo – Strisciarossa
“Oggi Putin è più solo, accettando di incontrare Jake Sullivan a Roma i cinesi hanno lanciato un chiaro segnale a Mosca e all’Occidente. Hanno compiuto cioè un passo avanti rispetto all’errore iniziale di aver creduto alle assicurazioni del Cremlino su una invasione lampo in Ucraina”. Collaboratore dalla Cina di diverse testate giornalistiche, Francesco Sisci ha diretto per alcuni anni l’Istituto di cultura italiana di Pechino ed è attualmente ricercatore senior presso la Renmin University of China, docente alla Luiss e consigliere scientifico della rivista Limes.
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https://www.strisciarossa.it/la-cina-si-smarca-non-vuole-finire-nel-pantano-con-la-russia-di-putin/
Pace, guerra, diritto internazionale, le parole che Putin non capisce
Michele Emmer – Strisciarossa
In questi giorni tra persone che non sono direttamente coinvolte nella guerra, o meglio nell’invasione della Russia in Ucraina, ci sono discussioni, per farla breve, atte a stabilire da che parte stare. Per l’Ucraina, il paese invaso, per la Russia, il paese invasore, per la NATO, contro la Nato, contro gli USA, né per gli uni né per gli altri
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https://www.strisciarossa.it/pace-guerra-diritto-internazionale-le-parole-che-putin-non-capisce/
Un cortocircuito filosofico che alimenta la guerra
Gabriele Zuppa – www.gazzettafilosofica.net
Non era andata meglio all’inizio del conflitto al giornalista Marc Innaro a «Rai2», accusato di «accreditare la propaganda russa» per aver mostrato la cartina dell’Est Europa prima e dopo l’allargamento Nato e aver riportato la replica del governo russo al presidente ucraino Zelensky sull’assalto alla centrale nucleare.
Nel mezzo il fragore di battibecchi reiterati, ove echeggia, sordo, il silenzio della democrazia e l’ignoranza di categorie filosofiche fondamentali
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https://www.gazzettafilosofica.net/2022-1/marzo/un-cortocircuito-filosofico-che-alimenta-la-guerra/?preview_sid=563256&fbclid=IwAR01kbfgeAIocR2SKFPGXD9Av8zVRcJxI2s6IQZQ1Z3sgq05WfnTbNKEEXQ
L’Italia e l’economia di guerra: ora rischiamo una grave recessione
Rinaldo Gianola – Strisciarossa
“Non siamo ancora in un’economia di guerra, ma dobbiamo prepararci”, avverte il presidente del Consiglio Mario Draghi e immediatamente, a margine dell’immensa tragedia che si consuma in Ucraina, sui Tg e i quotidiani ricompaiono servizi e articoli sulle domeniche a piedi, sugli scaffali vuoti dei supermercati, sull’energia razionata come se fossimo tornati al primo collasso petrolifero del 1973. Ma se lo choc di quasi mezzo secolo fa fu accolto dagli italiani come la campanella che suonava la fine della festa protrattasi troppo a lungo, ora le conseguenze economiche e sociali della guerra nell’Est Europa possono avere un impatto durissimo per i prossimi anni. Così come è stato più volte detto e scritto a proposito delle conseguenze della pandemia da Covid-19 – “Niente sarà più lo stesso” – ora arrivano davvero al pettine nodi irrisolti e che impongono ai governi e ai cittadini un cambiamento del paradigma di sviluppo, di consumi, di convivenza.
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https://www.strisciarossa.it/litalia-e-leconomia-di-guerra-ora-rischiamo-una-profonda-recessione/
Covid Italia, il bollettino del 18 marzo 2022: 76.250 casi e 165 morti
Ancora in salita la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 76.250, contro i 79.895 di ieri ma soprattutto i 53.127 di venerdì scorso: un aumento su base settimanale del 44%. I tamponi processati sono 490.883 (ieri 529.882), con un tasso di positività che sale dal 15,1% al 15,5%.
I decessi sono 165 (ieri 128): le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 157.607.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/18/news/covid_italia_il_bollettino_del_18_marzo_2022-341857636/
Draghi: taglio delle accise per 25 centesimi sulla benzina e il diesel fino al 30 aprile
Sarà di 25 centesimi al litro fino al 30 aprile il taglio delle accise sulla benzina e sul diesel. Lo ha annunciato il premier, Mario Draghi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, che ha approvato il decreto ‘taglia prezzi’ contro il caro-energia
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/dl-ucraina-taglio-delle-accise-per-10-centesimi-su-benzina-37979203-482b-4300-8a8b-64a6af12e16c.html
https://www.youtube.com/watch?v=DAVMwrMtowY
Tutte le misure del decreto
18 marzo. Il rovescio di Tangentopoli
Video del seminario online, tenutosi il 18 marzo organizzato da CRS, Fondazione Basso e Volere la luna. Ne discutono Maria Luisa Boccia, Ida Dominijanni, Franco Ippolito, Nello Rossi, Valentina Pazé e Livio Pepino.
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https://centroriformastato.it/il-rovescio-di-tangentopoli/
Rifiutare l’arte della guerra
Domenico Gallo – Volere la luna
«Forgeranno le loro spade in vomeri, / le loro lance in falci; / un popolo non alzerà più la spada / contro un altro popolo / non si eserciteranno più nell’arte della guerra» (Isaia 2, 1-5).
Dobbiamo aggrapparci alla profezia di Isaia per non abbandonare la speranza nell’avvento di quel tempo messianico in cui i popoli non si eserciteranno più nell’arte della guerra. Però non possiamo attendere fino alla fine dei giorni, abbiamo bisogno della pace subito.
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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=10720&action=edit
18 marzo. Questione di coerenza: siamo pronti a chiudere il rubinetto del gas?
Toni Jop – Strisciarossa
C’è una notizia poco sepolta nel piano di pace in quindici punti che il Financial Times assicura sarebbe la piattaforma su cui ora si discute per mettere fine al tormento ucraino. Si dichiara a
disposizione della trattativa una sorta di neutralità del paese invaso dalle truppe russe; quindi, nessun ingresso nella Nato – a detta di Putin, il casus belli – e nessun imbuto per accumulare
armamenti offensivi in quel territorio. Una neutralità tuttavia protetta da tre garanti: gli Usa, la Gran Bretagna e la Turchia. Tutti paesi Nato, ma tra quei soggetti non c’è né l’Europa e nemmeno
qualche paese dell’Ue. Come non esistesse, come non esistessero.
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https://www.strisciarossa.it/questione-di-coerenza-siamo-pronti-a-chiudere-il-rubinetto-del-gas/
18 marzo. Una democrazia falsa o nessuna democrazia?
Giovanni Soda – Gazzetta Filosofica
Di fronte alla guerra russo-ucraina, molte voci si sono sollevate critiche nei confronti delle istituzioni occidentali, a loro dire ipocrite e in parte causa dell’attuale situazione. Questa possibilità di criticare le proprie istituzioni non è però un fattore irrilevante per valutare l’attuale situazione, nonché riflettere sul senso dell’identità europea
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https://www.gazzettafilosofica.net/2022-1/marzo/una-democrazia-falsa-o-nessuna-democrazia/?fbclid=IwAR1VdIgyugUfj7B2UrFrFoBPdm_BVcMpGRoNLW6UAOBeDbsYwCdWVlkIp_g
Fascisti a Orbetello: onore al gerarca Italo Balbo!
Tomaso Montanari – Volere la luna
In effetti, cosa ci potrebbe essere di più appropriato? Nel bel mezzo di una guerra di aggressione nazionalista e imperialista, a chi va a intitolare il suo principale parco pubblico la cittadina maremmana di Orbetello? Ma al gerarca fascista Italo Balbo, governatore della Libia per conto del Duce e del Re Imperatore. Non fa una piega
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https://volerelaluna.it/allarmi-son-fascisti/2022/03/18/fascisti-a-orbetello-onore-al-gerarca-italo-balbo/
Giornata vittime Covid. Mattarella: “Ci inchiniamo alla memoria”
Oggi si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Mattarella: “Lo spirito di sacrificio sono un patrimonio prezioso”
“La data del 18 marzo 2020 rimane incisa nella memoria degli italiani. Una immagine, quella dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime falcidiate da un virus allora ancora sconosciuto, che racchiudeva il dramma dell’intera pandemia. Alla memoria delle vittime ci inchiniamo. Nel dolore dei loro familiari si riconosce l’intera comunità nazionale”, afferma. Per Mattarella “lo smarrimento dinanzi a una minaccia così insidiosa ha lasciato in breve tempo spazio a una reazione tenace, fatta di coraggiose scelte collettive e di avveduti comportamenti individuali, che ci ha consentito di affrontare una sfida senza precedenti nella storia recente dell’umanità”
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/giornata-vittime-covid-mattarella-ci-inchiniamo-alla-memoria
Non estradate Assange!
Vincenzo Vita – Volere la luna
Purtroppo, la Suprema Corte britannica ha rigettato la possibilità di fare ricorso contro l’estradizione negli Stati Uniti del cofondatore di WikiLeaks Julian Assange. La difesa del giornalista di origine australiana ha provato fino in fondo a bloccare la tragedia incombente. La parola fine sarà messa dalla stessa magistrata, che pure aveva dichiarato inizialmente impraticabile la misura chiesta dagli USA per motivi di salute. La giudice Vanessa Baraister rimetterà il dossier alla ministra degli Interni conservatrice Priti Patel. Salvo miracoli laici, difficilmente ci saranno sorprese. L’America si avvicina
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/03/18/non-estradate-assange/
Il Mezzogiorno del PNRR
Stefano Lucarelli – https://www.machina-deriveapprodi.com/
Il testo offre spunti per riflettere sul Pnrr per il Mezzogiorno. Riprende dalla letteratura grigia i discorsi e le «mentalità» di analisti e pianificatori e mostra, oltre «Ripresa» e «Resilienza», le nuove logiche di dipendenza fra i territori «centrali» e i territori «periferici», ovvero la solita e nota «logica dello sviluppo capitalistico»
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https://www.machina-deriveapprodi.com/post/il-mezzogiorno-del-pnrr
18 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Vittorio Rieser, il compagno che di mestiere faceva il sociologo
Diego Giachetti – www.machina-deriveapprodi.com
Pubblichiamo un ritratto di Vittorio Rieser, sociologo e intellettuale militante, tra i fondatori del metodo dell’inchiesta operaia nelle fabbriche italiane
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https://www.machina-deriveapprodi.com/post/vittorio-rieser-il-compagno-che-di-mestiere-faceva-il-sociologo
Trasportiamo la speranza: i progetti per l’accoglienza della Filt Lombardia e Piemonte
Da Milano e Torino a Zosin, villaggio polacco sul confine ucraino per portare aiuti e accoglienza. È il progetto della Filt Cgil di Lombardia e Piemonte insieme a una serie di assoziazioni nazionali e del territorio. Al ritorno, decine di bimbi sfollati insieme alle loro famiglie raggiungeranno il nostro Paese
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/18/news/trasportiamo_la_speranza_i_progetti_per_l_accoglienza_della_filt_in_lombardia_e_piemonte-1963497/
Caro carburante: blocchi porti sardi, varco merci deperibili
Quinto giorno di protesta in Sardegna degli autotrasportatori contro il caro gasolio.Rallentamenti nelle operazioni di uscita dei mezzi dai porti dell’isola.
“Ma – assicurano i camionisti – le merci deperibili passano tranquillamente per evitare disagi soprattutto ad agricoltori e allevatori”
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https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2022/03/18/caro-carburante-blocchi-porti-sardi-varco-merci-deperibili_f055445a-8707-4160-b2a0-58bc9de97d06.html
Bari. La deadline di Bosch
Nuovo sciopero di otto ore nello stabilimento di Bari contro i 700 esuberi annunciati in gennaio. Martedì 22 marzo tavolo di crisi al Mise. D’Alessio, Fiom: “La multinazionale presenti un nuovo piano industriale con gli investimenti necessari per la riconversione produttiva”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/18/news/la_deadline_di_bosch-1960117/
La “Geografia del Caporalato”, uno studio della Flai Cgil
Emanuele Ghiani – Il Diario del Lavoro
Il sindacato di categoria Flai Cgil ha annunciato in una conferenza stampa il lancio di una nuova iniziativa editoriale del sindacato: dei “quaderni” monotematici sullo sfruttamento del lavoro agricolo. Il primo quaderno ha il titolo “Geografia del Caporalato”, curato dall’Osservatorio Placido Rizzotto. Il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni, ha spiegato il perché di questo studio: “Troppo tempo passava tra una pubblicazione e l’altra del nostro rapporto sul caporalato, – ha sottolineato Mininni – dato che è biennale (…)
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https://www.ildiariodellavoro.it/la-geografia-del-caporalato-uno-studio-della-flai-cgil/
Avellino. No a competizione fra addetti degli appalti
Lo sciopero dei lavoratori della Logiservice ha costretto allo stop lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra. In gioco, ventuno posti di lavoro nell’indotto metalmeccanico
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Pomezia. Cgil: Leonardo vuole chiuderel’ impianto, ma la scelta è immotivata
“Apprendiamo con sconcerto e preoccupazione l’intenzione espressa dal Leonardo, azienda a partecipazione statale, di chiudere sostanzialmente il sito di Pomezia, dove resterebbe solo un magazzino automatizzato, trasferendo altrove attività e personale”. A dirlo è la Cgil Roma sud, Pomezia e Castelli: “Tale scelta appare del tutto immotivata, considerando l’andamento più che positivo dello stabilimento di Pomezia, cosi come quello aziendale nel complesso, e quindi questa ‘razionalizzazione’ si inserisce non in una situazione di crisi, ma al contrario di espansione e investimenti che esclude però la zona di Pomezia”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/18/news/cgil_leonardo_vuole_chiudere_impianto_scelta_immotivata-1961685/
Milazzo. Ex Sicem, indetto sciopero a oltranza
“Non essendoci un’intesa con le rispettive ditte riguardo l’assorbimento dei 150 operai ex Sicem, prendiamo atto con rammarico di dover assolutamente dare un segnale forte. Pertanto esortiamo tutto l’indotto ad aderire allo sciopero a oltranza, al fine di ristabilire l’equilibrio occupazionale”. A dirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil di Messina, relativamente alla vertenza delle aziende dell’indotto della Raffineria di Milazzo (Ram) che sono subentrate alla Sicem nella manutenzione dei serbatoi e della manutenzione meccanica
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/18/news/ex_sicem_indetto_sciopero_a_oltranza-1962362/
Sicilia. Consorzi di bonifica: sindacati, mancano le risorse
“Siamo fortemente preoccupati per la situazione economico-finanziaria dei Consorzi di bonifica della Sicilia, mancano le risorse per pagare gli stipendi dei lavoratori, sono in forte rischio tutte le attività”. A lanciare l’allarme sono i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil Sicilia (Adolfo Scotti, Tonino Russo-Filippo Romeo e Enzo Savarino), evidenziando come i due dodicesimi dell’appostamento nel bilancio della Regione “siano a malapena sufficienti per pagare due mesi di retribuzione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/18/news/consorzi_di_bonifica_sindacati_mancano_le_risorse-1961750/
Il #26marzo sarà manifestazione nazionale. Il Collettivo di fabbrica lavoratori GKN e il Gruppo di Supporto “Insorgiamo con i lavoratori GKN” ci arrivano forti del miglior accordo possibile nel contesto dei rapporti di forza dato.
Un accordo che peró siamo consapevoli essere ad oggi solo sulla carta e che potrá essere fatto rispettare fino infondo solo dalla lotta: la fabbrica ad oggi é ferma e la reindustrializzazione ancora incerta
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https://www.facebook.com/events/501718798004080/
19 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Le manifestazioni per la pace di Milano, gli interrogativi sulla strategia russa e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di sabato 19 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Milano scende in piazza contro la guerra ma i cortei sono due: a dividere il fronte pacifista è la decisione se inviare armi all’Ucraina o meno. Sul terreno dello scontro bellico si delinea la volontà russa di conquistare territorio lungo tutto il confine sulla direttrice nord-est-sud. La carovana solidale partita dal Rob de Matt di Milano è giunta alla fine del suo secondo viaggio e si appresta a rientrare con alcuni profughi. Il governo ha varato le misure e economiche di sostegno per affrontare la crisi energetica, ma lo sforzo appare timido. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-notizie-sabato-19-marzo-2022/
Institute Study of War per la situazione militare sul campo.
Report
https://www.understandingwar.org/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 24
Il conflitto in tempo reale
Guerra in Ucraina/15. Missili russi martellano le installazioni. A Mariupol si combatte nel centro. La Polonia gioca con il fuoco. Scontro all’Onu sui laboratori biologici.
Contropiano
Attacco all’Ucraina, è lecito essere contro la guerra?
Pietro Spataro – Strisciarossa
Una premessa d’obbligo. L’attacco ordinato da Putin contro l’Ucraina, i bombardamenti delle città, i missili sulle scuole e sui teatri, i civili uccisi per strada, la distruzione e l’orrore sui volti dei bambini, sono un pericoloso atto criminale. Compiuto in modo brutale non solo in nome di una grandeur della Madre Russia in un impeto di ritorno al passato che non ha alcun fondamento in un mondo multipolare, ma anche con l’obiettivo di aggredire un paese indipendente per tentare di cambiare i confini dell’Europa
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https://www.strisciarossa.it/e-lecito-essere-contro-la-guerra/
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
I VALORI OCCIDENTALI PER CUI DOVREMMO INVIARE ARMI NEL MONDO
Eccovi dunque il giornalista Gramellini, paladino dei suddetti valori, che prende posizione contro lo studioso prof. Orsini sul Corriere della Sera, quello della borghesia buona e illuminata
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228336616626256&set=a.1104089608173
I laboratori biologici militari USA in Ucraina, qualche stranezza…
Fabrizio Poggi – Contropiano
Su questo giornale, la faccenda era stata toccata anche alcuni anni fa, ricordando come tali strutture di ricerca americane sulle armi batteriologiche operino non solo in Ucraina, ma anche in Georgia, Kazakhstan, Armenia e in diverse altre regioni, tanto che lo scorso 11 marzo il portavoce del Ministero degli esteri cinese Zhao Lijian ha parlato di 336 laboratori, in almeno 30 paesi diversi
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/03/19/i-laboratori-biologici-militari-usa-in-ucraina-qualche-stranezza-0147625
Mattarella: ‘Il Papa riferimento per la pace’
ANSA – “Nell’attuale situazione le Sue accorate invocazioni contro la guerra assumono la veste di un appello – rivolto soprattutto a coloro che hanno in mano i destini di così tante vite umane – affinché si ritrovino le ragioni del dialogo e si ponga fine a una situazione gravissima e inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza e la stabilità globali”
Così Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Francesco in occasione del “IX anniversario della solenne inaugurazione del Pontificato”, sottolineando come la “sollecitudine” del Pontefice sia “un punto di riferimento per far prevalere le ragioni della pace”
Dieci tonnellate di beni per l’Ucraina. Il primo invio della Cgil
La campagna organizzata dalla confederazione ha raccolto materiali di prima necessità destinati agli sfollati interni. Saranno consegnati sulla frontiera con la Slovacchia. L’iniziativa prosegue, con un conto bancario dedicato per le donazioni
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/19/news/dieci_tonnellate_di_beni_per_l_ucraina_il_primo_invio_della_cgil-1963487/
Cgil Milano, Cisl Milano Metropoli e Uil Milano Lombardia aderiscono all’appello lanciato dal Consiglio Comunale a tutta la città, “Milano contro la guerra”
e partecipano alla manifestazione indetta per sabato 19 marzo alle ore 18:00 all’Arco della Pace.
“È il momento di stringerci attorno al popolo ucraino contro l’aggressione della Russia. Da questa piazza giunga il grido di “deporre le armi”. La pace, il ripudio delle guerre, devono essere la priorità dell’agenda politica italiana, europea e mondiale”
“Il pane costerà caro, ma di certo non perché manchi la farina”
Associazione rurale italiana
E’ vero, la guerra non fa sconti a nessuno, moltissimi soffrono e piombano nella povertà e pochi si arricchiscono in modo insperato. La barbarie si concentra nella guerra producendo atti terribili che sono immaginabili commessi da esseri umani.
Tra i più terribili c’è quello di creare la penuria, gridare alla penuria, per poi vendere il cibo a borsa nera.
Per fare il pane serve la farina, cioè il grano, e per produrre carne e latte nei grandi allevamenti industriali serve il mais. Allora vediamo a che punto siamo con i dati aggiornati al 11.3.2022 (fonte: http://www.amis-outlook.org/).
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https://contropiano.org/news/news-economia/2022/03/19/il-pane-costera-caro-ma-di-certo-non-perche-manchi-la-farina-0147611
Covid Italia, il bollettino del 19 marzo 2022: 74.024 casi e 85 decessi
Ancora in salita la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 74.024, contro i 76.250 di ieri ma soprattutto i 53.825 di sabato scorso: un aumento su base settimanale del 40%. I tamponi processati sono 478.051 (ieri 490.883), con un tasso di positività che rimane stabile al 15,5%.
I decessi sono 85 (ieri 165): è il numero più basso dal 26 dicembre scorso. Le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 157.692. Tornano a calare i ricoveri: le terapie intensive sono 3 in meno (ieri +1) con 56 ingressi del giorno, e sono complessivamente a 471, mentre i ricoveri ordinari diminuiscono di 84 unità (ieri +6), 8.319 in tutto
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/19/news/covid_italia_il_bollettino_del_19_marzo_2022_casi_e_morti-341971457/
Migranti. Almeno 17 morti in un naufragio al largo della Tunisia
Dall’inizio dell’anno sono 215 i migranti annegati nel Mediterraneo, 70 solo nelle ultime due settimane. I dati Oim
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migranti-naufragio-al-largo-della-tunisia-vittime
Migranti. Una campagna globale a favore di Mimmo Lucano
Eugenio Fatigante – Avvenire
Dall’Internazionale Progressista lettere a Mattarella, Draghi e Cartabia: sua condanna è parodia di giustizia. Annunciata una mobilitazione: fra gli altri in campo Chomsky, Corbyn, Varoufakis, Rackete
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/una-campagna-globale-a-favore-di-lucano
Online il mappamondo di Fra Mauro: si può navigare il mondo del ‘400
Il Museo Galileo di Firenze pubblica un sito con la mappa monumentale del mondo conosciuto realizzata dal frate veneziano. Attraverso le geolocalizzazione è possibile seguire la rotta di Marco Polo
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/pubblicato-online-il-mappamondo-di-fra-mauro
19 marzo
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
In marcia per la pace in Ucraina: la fraternità unisce 4mila ragazzi
Giacomo Gambassi – Avvenire
In Toscana la camminata promossa da Rondine-Cittadella della pace. Le testimonianze di due studentesse russe: diciamo no alla guerra. La senatrice Liliana Segre: non restare indifferenti
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https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/rondine-4mila-ragazzi-in-marcia-per-la-pace-in-ucraina
Benzina sotto 2 euro con taglio accise, forse martedì
ANSA – Bisognerà attendere ancora qualche giorno per vedere la benzina sotto i due euro: potrebbe arrivare lunedì in Gazzetta Ufficiale e quindi scattare il giorno successivo, martedì, la riduzione di 25 centesimi delle imposte applicate sui carburanti.
Servirà qualche giorno in più, invece, per l’arrivo del decreto legge con tutte le altre norme, dalla sterilizzazione degli aumenti di energia per le famiglie sotto i 12mila euro di Isee alle rate per le imprese in difficoltà, fino al prelievo del 10% sugli extraprofitti delle società energetiche
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https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/03/19/benzina-sotto-2-euro-con-taglio-accise-forse-martedi_f46080dc-c961-4a05-a4a3-3b7a622d1357.html
Autotrasporto, Uggè: “Congelato il fermo del 4 aprile”
ANSA – “Congelato il fermo” degli autotrasportatori annunciato per il 4 aprile, mentre prosegue il tavolo di confronto con il Mims.
Lo fa sapere il presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, aggiungendo che oggi in tutta Italia si sono svolte le assemblee territoriali.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/03/19/autotrasporto-ugge-congelato-il-fermo-del-4-aprile-_63190ffd-1fa6-4715-a1c3-ba8314e92307.html
Comunque, potete togliere il suo nome, oggi dal titolo di un evento della Space Foundation, domani pure da tutto quel che volete, ma per noi bambini degli anni ’60 e giovani degli anni ’70 del ‘900 Yuri Gagarin resta il primo uomo che ha viaggiato fra le stellee che ha visto la Terra senza “frontiere nè confini”. Ognuno ha la sua storia, i suoi simboli, le sue speranze
Paola Pellegrini sulla propria pagina Facebook