2022 . 03 Marzo (01 – 10 marzo)

LAVORI IN CORSO

Non è una rassegna stampa, ma la mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose



L’Ucraina in fiamme
Documentario di Igor Lopatonok e Oliver Stone – 2016 (sottotitoli italiano)

Perché ci indigniamo contro la guerra? La risposta è: perché ogni uomo ha diritto alla propria vita, perché la guerra annienta vite umane piene di promesse, pone i vari individui in condizioni che li disonorano, li costringe, contro la propria volontà, a uccidere altri, distrugge preziosi valori materiali, prodotto del lavoro umano. Ci indigniamo contro la guerra perché non possiamo non farlo. Siamo pacifisti perché lo dobbiamo essere per ragioni organiche.

Sigmund Freud


La parola guerra e l’illusione che non ce ne fossero più
Luca Billi – Allonsanfan

Quando io ero bambino, i vecchi della mia famiglia – e in generale quelli che conoscevo – usavano ancora l’espressione “l’ultima guerra” per riferirsi alla seconda Guerra mondiale. Ovviamente questo aggettivo aveva prima di tutto un valore strettamente cronologico: quella era l’ultima delle guerre che loro e le loro famiglie avevano conosciuto. Per chi era giovane durante la seconda Guerra mondiale, il ricordo della Grande guerra era ancora qualcosa di vivo, anche se ovviamente non avevano preso parte a quel conflitto; e in mezzo c’erano state altre guerre: in Africa e in Spagna. Immagino però che quell’aggettivo avesse una sorta di inconscio valore apotropaico, fosse in sostanza un auspicio, un augurio, una speranza: volevano che quella fosse davvero l’ultima guerra che erano stati costretti a vedere, a vivere. Non è andata così naturalmente: dopo l’ultima guerra ce ne sono state molte altre, una terribile anche nel cuore dell’Europa, a pochi chilometri dai nostri confini. E un’altra, mentre io scrivo e voi leggete, è appena scoppiata ai confini del nostro continente, in Ucraina, la patria di Gogol’ e di Bulgakov.Per la nostra sensibilità la guerra è ingiusta, sempre, anche perché abbiamo avuto la fortuna di nascere e di crescere in paesi che da decenni non conoscono un conflitto. E noi personalmente non abbiamo conosciuto la guerra, un’esperienza che invece ha toccato, drammaticamente e profondamente, i nostri genitori, i nostri nonni prima di loro e tutti i nostri avi. Noi siamo la prima generazione senza guerra.una riflessione sulla guerra, sulle guerre…

Guerra è una parola che arriva alla nostra lingua dall’antico germanico. Infatti quei popoli barbari chiamavano wërra quello che i Romani definivano bellum e i Greci antichi polemos, e – visto che la lingua, come la storia, è fatta da chi vince – noi adesso usiamo la parola guerra, come gli inglesi usano war, mentre la radice del termine latino è rimasta soltanto nell’aggettivo bellico e nei suoi derivati. Solo alla metà del Novecento – un secolo tragicamente segnato dalle guerre – il sociologo francese Gaston Bouthoul ha coniato il termine polemologia, per indicare lo studio, dal punto di vista militare, della guerra e dei fenomeni sociali e politici ad essa legati
continua in
https://www.allonsanfan.it/2022/02/28/etimologia-guerra-mondiale-russia-ucraina/?fbclid=IwAR2wmnVBOfa8PT81W7nAB-BmxkEUbsujwUzkv7wWujJ911KybkY6BVI-G1M


Contro la guerra

“Guerra o pace” diciamo oggi parafrasando Tolstoj, in giorni in cui qualcuno si inventa di combattere Putin censurando la cultura.  Scegliamo la pace perché insegnava Gino Strada è l’unica che sconfigge la guerra. Dopo 30 anni di guerre quasi tutte NATO, dopo l’Afghanistan, siamo sul baratro di quella mondiale: l’ultima. Dovremmo pure imparare. Anche a cambiare il modo di definire il “nemico”. Noi condanniamo Putin. Non potremmo però mai paragonare al nazismo chi, l’Urss, la Russia, per combattere il nazifascismo ha patito 27 milioni di morti. Addio alle armi è il nostro impegno

da https://transform-italia.it/


Da anni nell’est dell’Ucraina si combatte un conflitto, nel cuore dell’Europa. In queste settimane la situazione è degenerata sino alla drammatica invasione delle truppe di Mosca del territorio ucraino. In questo dossier le voci di chi si attiva contro la guerra; le analisi su quanto sta accadendo; gli sguardi dagli altri paesi dell’area e l’attualità

Un ampio e importante dossier sulla guerra in Ucraina
https://www.balcanicaucaso.org/Dossier/Ucraina-la-guerra-in-Europa


1 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Il racconto del sesto giorno di guerra in Ucraina, il discorso di Draghi al Parlamento e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 1 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel sesto giorno di guerra la Russia ha intensificato i bombardamenti sulle città. A Kiev è stata colpita la torre della Televisione, 5 le vittime, mentre centinaia di blindati russi stanno raggiungendo la capitale. Domani dovrebbe esserci un secondo round di negoziati al confine, dopo quello dell’altro ieri. ll Parlamento europeo ha ospitato Zelensky in videoconferenza e ha votato per candidare Kiev a entrare nella Ue. A Montecitorio Draghi ha chiesto il voto per l’invio delle armi all’Ucraina per difendersi dall’aggressione di Mosca. Sabato 5 marzo si terra a Roma una manifestazione nazionale per la pace. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia..
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-01-marzo/

Guerra in Ucraina, armi italiane a tutti
Alessandro Gilioli – Radio Popolare

Con l’invio di armi all’Ucraina, l’Europa ha rinunciato definitivamente a un ruolo di mediazione e di dialogo. E ha rinunciato anche ad avere un ruolo autonomo rispetto alla Nato, a cui invece si è allineata con una subordinazione che fa sembrare dei giganti della politica estera Andreotti e Craxi
continua in
https://www.radiopopolare.it/guerra-in-ucraina-armi-italiane-a-tutti/

Siamo in guerra, nonostante l’articolo 11 della Costituzione
Loris Campetti – Volere la luna

Così siamo in guerra. Non è la prima volta dalla Liberazione dal nazifascismo. Eppure, la Costituzione dice chiaramente che «l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali»
continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/03/01/siamo-in-guerra-nonostante-larticolo-11-della-costituzione/


Amina Crisma, Maurizio Scarpari, Vittorio Capecchi.
Ucraina, cosa fa la Cina? Manifesto cinese (subito oscurato) contro la guerra.

Sono in molti a pensare che solo la Cina di Xi Jinping, possente alleato della Russia di Putin, suo “migliore amico” in “un’amicizia senza limiti”, come si è enfaticamente dichiarato alla recente cerimonia dei Giochi Olimpici invernali di Pechino, potrebbe farlo, accreditandosi rispetto alla guerra attuale nell’autorevole ruolo di pacifica garante dell’”armonia di tutto sotto il cielo”, ossia di pacifica garante dell’ordine mondiale in cui la leadership della Repubblica Popolare Cinese ama rappresentarsi
continua in
https://www.inchiestaonline.it/osservatorio-internazionale/amina-crisma-maurizio-scarpari-vittorio-capecchi-ucraina-cosa-fa-la-cina/

“Una scelta di campo di fronte alla guerra e al rischio di un coinvolgimento militare europeo”

Manifestazione per la pace sabato 5 marzo a Roma

Rete Italiana Pace e Disarmo invita CGIL CISL UIL, associazioni, reti, movimenti, studenti a partecipare alla organizzazione della mobilitazione nazionale

continua in
https://www.peacelink.it/pace/a/49025.html


Ucraina. Draghi torna in Parlamento: “Stato di emergenza fino al 31 dicembre per assicurare il massimo aiuto dell’Italia. Per il Covid non cambia nulla: fine emergenza resta il 31 marzo”

“Abbiamo stanziato un primo contributo del valore di un milione di euro al Comitato Internazionale della Croce Rossa e donato oltre 4 tonnellate di materiale sanitario, e offerto tende familiari e brandine. Abbiamo in programma l’invio di beni per l’assistenza alla popolazione, l’invio di farmaci e dispositivi sanitari e il dispiegamento di assetti sanitari da campo. L’Italia è pronta a fare di più, sia attraverso le principali organizzazioni umanitarie attive sul luogo, sia con donazioni materiali”
continua in
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=102809

Covid. Oggi 46.631 nuovi casi e 233 decessi. Il numero totale dei morti arriva a 155 mila

Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 530.858 (ieri 198.513) con un rapporto positivi tamponi è dell’8,8% % rispetto al 9,1% di ieri. La regione con più casi odierni è la Lombardia (+5.746) seguita da Sicilia (+4.762), Lazio (+4.543), Veneto (+4.447), Puglia (+4.316), Campania (+4.275) e Toscana (+2.918).
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=102821


La Russia e l’Ucraina secondo Putin
Marco Puleri, Vanessa Voisin – Doppiozero

Nel corso dell’ultima settimana siamo tutti rimasti sgomenti di fronte alla brutale aggressione militare dell’Ucraina da parte della Federazione Russa. Mentre osservavamo le dinamiche violente del conflitto, abbiamo fatto ricorso ad una serie di narrazioni per cercare di comprendere le motivazioni che hanno spinto l’élite politica russa a prendere una decisione rischiosa in termini politici e devastante in termini umanitari. E nel farlo, abbiamo inconsciamente utilizzato gli stessi strumenti offerti dalla retorica politica russa: abbiamo messo in dubbio la legittimità dello stato ucraino in prospettiva storica; abbiamo guardato con sospetto al ruolo dell’Occidente e della NATO nel corso degli ultimi trent’anni; abbiamo fatto ricorso all’idea dell’unità della ‘Russia storica’.
continua in
https://www.doppiozero.com/materiali/la-russia-e-lucraina-secondo-putin


La Cina alla prova dell’Ucraina: non-ingerenza e paura di essere messi in mezzo
Enrico Bruni – Il Caffè Geopolitico

All’annuncio dell’attacco russo all’Ucraina, le nazioni del Patto Atlantico si sono rapidamente mosse al fine di dissuadere Mosca dai suoi propositi imperialistici. Nel perseguire questo obbiettivo, la diplomazia occidentale ha cercato di isolare il Governo russo nei confronti dei maggiori partner internazionali. Ma essa deve fare i conti con l’incognita Repubblica Popolare Cinese
continua in
https://ilcaffegeopolitico.net/944248/la-cina-alla-prova-dellucraina-non-ingerenza-e-paura-di-essere-messi-in-mezzo


Monaco 2007: il manifesto politico di Vladimir Putin

Le preoccupazioni espresse da Vladimir Putin a Monaco nel 2007 sull’espansione della NATO a est continuano a risuonare in tutta Europa, alla luce del rafforzamento militare dell’Alleanza che – secondo la versione russa – avrebbe contribuito a causare l’invasione dell’Ucraina
continua in
https://ilcaffegeopolitico.net/944395/monaco-2007-il-manifesto-politico-di-vladimir-putin


«Caschi blu in Ucraina e non armi». Il popolo della pace chiede la svolta
Luca Liverani – Avvenire

La decisione di inviare strumentazione bellica alla popolazione ucraina non convince la società civile italiana. «Meglio pensare ad attività di peacekeeping»
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/caschi-blu-in-ucraina-e-non-armi-popolo-pace-chiede-svolta


Firenze, il Mediterraneo e l’Ucraina. Riavvicinare le sponde
Mimmo Muolo – Avvenire

«Oggi il bacino del Mediterraneo si estende fino all’Ucraina». Non c’è forse immagine più efficace di queste parole del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, per riassumere che cosa sono state le ‘cinque giornate di Firenze’, dove si è svolto l’Incontro dei vescovi e (per la prima volta) dei sindaci dell’antico Mare Nostrum. Cinque giornate in cui, come ha detto domenica il presidente Sergio Mattarella, il capoluogo toscano si è trasformato in «centro della speranza di pace» in quest’ora buia per le notizie terribili che arrivano dall’Ucraina. Firenze non è stata dunque in una ‘bolla’ fuori dal mondo, ma ha chiamato e richiamato Kiev dal primo all’ultimo momento dei lavori. Ha saputo incanalare la sua agenda di temi e di dialoghi nel grido di pace che saliva da tutto il mondo, schierandosi al fianco di chi – poveri, donne, anziani e bambini (lo ha ricordato all’Angelus il Papa «con cuore straziato») – da questa guerra sta subendo le ferite più gravi e dolorose.
continua in
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/riavvicinare-le-sponde


Kiev è sotto le bombe, ma russi e ucraini si parlano
Paolo Soldini – Strisciarossa

Speranza ed orrore. Un negoziato che, a dispetto dell’opinione dei più, è cominciato davvero e continua. Ma continua anche la guerra, e anzi ieri con il passare delle ore si è ancor di più incattivita.
continua in
https://www.strisciarossa.it/kiev-e-sotto-le-bombe-ma-russi-e-ucraini-si-parlano/

Le aziende (e le banche) attive nella produzione delle armi nucleari
Marianna Usuelli – Altreconomia

Ammontano a 685 miliardi di dollari gli investimenti che diverse istituzioni finanziarie hanno realizzato dal gennaio 2019 a luglio 2021 a beneficio di 25 società produttrici di armi atomiche. Ci sono anche attori italiani. Il report di PAX e ICAN
continua in
https://altreconomia.it/le-aziende-e-le-banche-attive-nella-produzione-delle-armi-nucleari/?fbclid=IwAR3XKrCW6GJDwHlo2KExuD1xjpnakMgI4Jtsjox8hY4CMyj6TGo9wm11ca4


Dalla crisi Ucraina alla deriva dei continenti
Alberto Negri – il manifesto

Quando la polvere della battaglia in Ucraina si diraderà cominceremo a capire come cambierà il mondo. È sul riconoscimento dell’annessione della Crimea e della neutralità ucraina che ieri a Gomel discutevano le delegazioni di Mosca e Kiev mentre i russi bombardavano. Colpendo Kharkiv
continua in
https://ilmanifesto.it/dalla-crisi-ucraina-alla-deriva-dei-continenti/?fbclid=IwAR1U2ZwZns76MNDjrMJzOn6MFUgqkLTzrmI0qL7y8UknAnQ4GNPRI9eOOMQ



Rete Pace Disarmo con Papa Francesco e il digiuno per la Pace

Mercoledì 2 marzo, la Rete italiana Pace e Disarmo aderisce e partecipa alla Giornata di digiuno per la pace promossa da Papa Francesco.
L’imperativo oggi è “cessate il fuoco!”. La mobilitazione internazionale contro la guerra ha l’obiettivo di raggiungere subito la cessazione delle ostilità e la tregua dei combattimenti
continua in
https://retepacedisarmo.org/2022/rete-pace-disarmo-con-papa-francesco-e-il-digiuno-per-la-pace/?fbclid=IwAR06HSM90LKNmMlnnc9QKMlAC2jispKPpuFbm6Yew8HnoFuTwpCGLeFU7xE



La Germania rimette l’elmetto.
Il discorso integrale di Scholz

Il discorso che il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha tenuto domenica al Bundestag “segna l’inizio di una nuova era”, come ha affermato la capo-editorialista del canale pubblico tedesco DW, Manuela Kasper-Claridge
continua in
https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/03/01/la-germania-rimette-lelmetto-il-discorso-integrale-di-scholz-0147054


Relazione annuale dell’Intelligence al Parlamento

Le priorità geopolitiche dell’intelligence italiana
Nella relazione annuale dell’intelligence italiana al Parlamento c’è, come sempre, un’ampia sezione dedicata alla dimensione internazionale. Non poteva mancare il focus sulle dinamiche della competizione globale nelle aree che l’Italia ritiene di proprio interesse strategico. In particolare per l’emersione di fonti energetiche in mare e le tensioni sulle ZEE (Zone Economiche Esclusive) marine nel Mediterraneo
continua in
https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/01/le-priorita-geopolitiche-dellintelligence-italiana-0147050

I servizi segreti italiani preoccupati dai movimenti “ambientalisti”
A leggere la relazione annuale dei servizi di sicurezza al Parlamento, pare che le loro maggiori preoccupazioni nell’ambito della “sinistra alternativa” siano quelle sui movimenti sociali che hanno al centro l’ecologia e l’emergenza ambientali
continua in
https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/01/i-servizi-segreti-italiani-preoccupati-dai-movimenti-ambientalisti-0147052

Relazione annuale dell’Intelligence al Parlamento

Le priorità geopolitiche dell’intelligence italiana
Nella relazione annuale dell’intelligence italiana al Parlamento c’è, come sempre, un’ampia sezione dedicata alla dimensione internazionale. Non poteva mancare il focus sulle dinamiche della competizione globale nelle aree che l’Italia ritiene di proprio interesse strategico. In particolare per l’emersione di fonti energetiche in mare e le tensioni sulle ZEE (Zone Economiche Esclusive) marine nel Mediterraneo
continua in
https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/01/le-priorita-geopolitiche-dellintelligence-italiana-0147050

I servizi segreti italiani preoccupati dai movimenti “ambientalisti”
A leggere la relazione annuale dei servizi di sicurezza al Parlamento, pare che le loro maggiori preoccupazioni nell’ambito della “sinistra alternativa” siano quelle sui movimenti sociali che hanno al centro l’ecologia e l’emergenza ambientali
continua in
https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/01/i-servizi-segreti-italiani-preoccupati-dai-movimenti-ambientalisti-0147052


L’opportunista Salvini che fa il pacifista e volta le spalle a Putin
Oreste Pivetta – Strisciarossa

Martellando su una posizione di principio giusta ma astratta, secondo la quale ogni paese è libero di scegliere l’alleanza che vuole, la Nato e l’America, differentemente dalla Germania e dalla Francia, hanno inviato un chiaro messaggio a Mosca: prima o poi porteremo i nostri missili sull’uscio di casa. Spero che a Mosca qualcuno capisca che si è spinto troppo avanti. Se il conflitto si allarga, rischia di essere un disastro. Putin ha sicuramente approfittato di un Occidente diviso, impaurito e in fuga…
continua in
https://www.strisciarossa.it/lopportunista-salvini-che-fa-il-pacifista-e-volta-le-spalle-a-putin/



1922-2022: guerra, medaglie e fughe, una storia di famiglia intrecciata all’Ucraina
Michele Emmer – Strisciarossa

Otto Adolf Grauding era un cittadino della Lettonia, di etnia tedesca. I tedeschi in Lettonia erano arrivati centinaia di anni prima della sua nascita avvenuta alla fine dell’Ottocento. Lavorava da quando aveva una ventina di anni alla società Usa General Electric nella branca russa. Società espropriata, insieme a tante altre, dallo zar Nicola II durante la prima guerra mondiale perché il monarca era ossessionato dalla presenza di spie tedesche sul territorio della Russia
continua in
https://www.strisciarossa.it/1922-2022-guerra-medaglie-e-fughe-una-storia-di-famiglia-intrecciata-allucraina/



Una dichiarazione – politica e di poetica – sul virus del militarismo nel corpo sociale
Wu Ming

Enrico Baj, «Generali», multimaterico s.d.

Nei nostri due libri del 2015 Cent’anni a Nordest e L’invisibile ovunque riflettevamo,  con gli strumenti dell’inchiesta e della letteratura, sul centenario della Grande Guerra e su come l’Italia lo stava celebrando. Lo facevamo avendo in mente le guerre jugoslave degli anni Novanta, nonché alla luce del conflitto in Ucraina. Perché, conviene ricordarlo, in Ucraina la guerra c’è dal 2014
continua in
https://www.wumingfoundation.com/giap/2022/03/virus-militarismo/#more-48827


I treni persi dell’indipendenza energetica italiana
Gianluca Ruggieri e Mario Motta  – Altreconomia

Petrolio e gas costituiscono oggi il 70% dei consumi in Italia e sono quasi tutti importati, con fatture energetiche di 40 miliardi di euro annui (prima degli aumenti) che alimentano regimi come quello russo e quello saudita. Se ci ritroviamo qui è per via di scelte precise e di colpevoli omissioni. Ecco quali
continua in
https://altreconomia.it/i-treni-persi-dellindipendenza-energetica-italiana/


Oltre le mura della fabbrica
Marco Revelli – Volere la luna

Prato. Il Museo del Tessuto nella ex Fabbrica Campolmi

“Oltre le mura della fabbrica c’è il territorio”. Si apre così il corposo saggio di apertura di questo prismatico libro – firmato da Aldo Bonomi che ne è il curatore – nel quale è raccolta una sistematica mappatura della sempre più articolata, e troppo spesso indecifrata, metamorfosi del capitalismo italiano e della nuova composizione sociale che ne è il prodotto. Vivere, abitare, lavorare nelle piattaforme territoriali, è il sottotitolo, che ci dà subito un segnale forte di quanto sfera produttiva  e sfera riproduttiva si siano venute fondendo tra loro, all’interno dell’universo delle vite messe totalmente al lavoro, nel punto più alto, e feroce, dell’ipermodernità che avanza. 
continua in
https://volerelaluna.it/cultura/2022/03/01/oltre-le-mura-della-fabbrica/



Cineteca Bologna – Il Cinema Ritrovato

Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, avvenuta il 5 marzo 1922 a Bologna, il Cinema Ritrovato celebra il poeta-regista distribuendo nelle sale una selezione dei suoi capolavori in versione restaurate

continua in
https://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/pasolini-100?fbclid=IwAR0KYZtJuUZkj4qCdPf0WaxLFHDal5XqzpVgijB0_3Stzt5-eZJm_yc7F3M

PASOLINI 100: La Cineteca di Bologna per il centenario della nascita di PPP
https://cinetecadibologna.it/news/pasolini-100/

DA ACCATTONE A SALÒ,TORNANO IN SALA 13 CAPOLAVORI DI PASOLINI IN VERSIONE RESTAURATA

Cineteca di Bologna, con il suo progetto Il Cinema Ritrovato al cinema, e CSC – Cineteca Nazionale si uniscono in una grande iniziativa di distribuzione. Dal 1° marzo nelle sale italiane i capolavori di Pasolini in versione restaurata: bit.ly/CRalcinema_pasolini100 13 film di #PierPaoloPasolini tornano al cinema per celebrare il centenario della nascita di PPP: Cineteca di Bologna e CSC – Cineteca Nazionale si uniscono in una grande iniziativa di distribuzione che porterà dal 1° marzo nelle sale di tutto il territorio italiano la quasi totalità della filmografia pasoliniana, dall’esordio nel 1961 con ‘Accattone’ all’ultimo controverso ‘Salò o le 120 giornate di Sodoma’, uscito postumo nel 1975, passando per ‘Mamma Roma’ (1962), ‘La ricotta’ (1963, episodio dal film collettivo ‘Ro.Go.Pa.G.’), ‘Il Vangelo secondo Matteo’ (1964), ‘Comizi d’amore’ (1964), ‘Uccellacci e uccellini’ (1967), ‘Edipo Re’ (1967), ‘Porcile’ (1969), ‘Appunti per un’Orestiade africana’ (1970), ‘Il Decameron’ (1971), ‘I racconti di Canterbury’ (1972), ‘Il fiore delle Mille e una notte’ (1974).

La cineteca
https://cinetecadibologna.it/



Luca Billi sulla propria pagina Facebook

Non so se il Maestro era davvero “un pianista di terza categoria e primo gastronomo dell’universo”, come voleva definirsi, ma certo questa ricetta dei maccheroni alla Rossini, da lui dettata il 26 dicembre 1866 sarebbe un bel modo per festeggiare il suo non-compleanno
continua in
https://www.facebook.com/photo?fbid=10226700907377833&set=gm.3071011973116417


1 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


COSA POSSONO FARE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI DI FRONTE AD UNA GUERRA

La convergenza e l’unità del sindacalismo conflittuale sono fin dall’inizio la principale preoccupazione del nostro collettivo e del nostro sito. Abbiamo guardato con estremo favore alla spinta unitaria che ha portato alla proclamazione unitaria dello sciopero generale dell’11 ottobre e con preoccupazione al rallentamento e poi all’esaurimento di quella unità. L’unità era stata stimolata dalla comune constatazione della durezza dell’offensiva padronale e governativa che era culminata nell’assassinio di Adil Belakhdim nel giugno scorso. Si trattava di un atto estremamente grave che imponeva a tutte e tutti di agire insieme. La guerra in Ucraina merita una risposta altrettanto unitaria del sindacalismo di base, che già in occasione della morte di Adil ha dato dimostrazione che su certi temi bisogna trovare la doverosa convergenza. Questa guerra, come tutte le guerre, giova solo ai potenti, ai trafficanti di armi, ai capitalisti. Le lavoratrici e i lavoratori, il popolo tutto soffriranno la morte, la privazione della libertà, lo stupro e il saccheggio, la distruzione. E le conseguenze militari, economiche, sociali e politiche stanno già andando oltre i confini dell’Ucraina
continua in
https://www.union-net.it/cosa-possono-fare-le-lavoratrici-ed-i-lavoratori-di-fronte-ad-una-guerra/

Mezzogiorno. Sbarra al Congresso della Cisl Sicilia: “Non sprecare l’occasione del Pnrr. Bisogna aprire una nuova fase di concertazione per favorire lo sviluppo”

“I numeri che oggi inchiodano purtroppo la Sicilia a livelli occupazionali tra i più bassi d’Europa, specialmente nella dimensione giovanile e femminile, con un tasso inferiore al 33 per cento, sono una ferita che va sanata con un grande patto sociale per lo sviluppo ed il lavoro tra le istituzioni e le parti sociali per non sprecare la grande opportunità del PNRR”. Lo ha detto oggi a Taormina il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine del Congresso regionale della Cisl siciliana.
continua in
https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/mezzogiorno-sbarra-al-congresso-della-cisl-sicilia-non-sprecare-loccasione-del-pnrr-bisogna-aprire-una-nuova-fase-di-concertazione-per-favorire-lo-sviluppo/


Che cosa succede l’8 marzo ai canali del digitale terrestre (e come continuare a vederli)

Sono mesi ormai che chi ha in casa un vecchio televisore sta cercando di capire cosa succederà nei prossimi giorni ai canali che finora ha potuto vedere tranquillamente. La data dell’8 marzo rimbalza online e sugli avvisi trasmessi dalle emittenti come la prossima tappa del passaggio al nuovo digitale terrestre dvb-t2, ovvero come termine ultimo per cambiare tv o comprare un decoder compatibile con una differente tecnologia di trasmissione in arrivo proprio martedì prossimo
continua in
https://www.wired.it/article/8-marzo-digitale-terrestre-dvb-t2/#intcid=_wired-it-verso-hp-trending_a58b1b20-41dd-4e5d-a5f6-271b3529dc70_popular4-1


Ferrerie Nord blocca tutti gli impianti a caldo di Osoppo, Verona e Potenza

Ferriere Nord (gruppo Pittini) “con una decisione tanto improvvisa – spiegano i sindacati – quanto destabilizzante”, nella mattinata di oggi 25 febbraio, tramite convocazione della RSU ha comunicato il blocco immediato degli impianti a caldo su tutti gli stabilimenti in Italia, quindi ad Osoppo, Verona e Potenza.
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/148858-2/

Parte l’assegno unico, in Abruzzo e Molise riguarderà oltre 160mila famiglie

Entra oggi definitivamente in vigore l’Assegno Unico Universale per i Figli. Una nuova misura che, a regime, si stima riguarderà 135.000 famiglie abruzzesi e 28.ooo molisane. A differenza del passato, infatti, d’ora in avanti tutti coloro abbiano figli fino a 21 anni, a prescindere dalla condizione lavorativa, hanno diritto a questa prestazione a sostegno della genitorialità.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/03/01/news/parte_l_assegno_unico_in_abruzzo_e_molise_riguardera_oltre_160mila_famiglie-1916108/

In Calabria Eurospin minaccia i delegati sindacali

Valentino (Filcams regionale): “L’azienda ritiri immediatamente le lettere. Non ci facciamo intimidire e andiamo avanti a testa alta”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/01/news/in_calabria_eurospin_minaccia_delegati_sindacali-1915564/

Marcianise, la Getra Power licenzia un delegato Fiom. Per il giudice un atto antisindacale

Per i metalmeccanici della Cgil e la Camera del Lavoro l’azienda vuole liberarsi di un lavoratore che ha permesso alla Fiom di entrare in fabbrica dopo molti anni dal suo insediamento sul territorio. Colpirne uno per educarne cento
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/01/news/marcianise_la_getra_power_licenzia_un_delegato_fiom_per_il_giudice_un_atto_antisindacale-1915769/

Bologna. Terex, il nuovo integrativo

sottoscritto, dopo la conclusione delle operazioni di voto sull’ipotesi, il contratto integrativo Terex, importante azienda della Valsamoggia che occupa circa 90 dipendenti. Le votazioni hanno visto la partecipazione del 90% di lavoratrici e lavoratori che hanno approvato l’accordo all’unanimità.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/01/news/terex_il_nuovo_integrativo-1915570/

Reggio Emilia. Sciopero di un’ora per la pace

“Ripudiamo la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali esattamente come scritto nella nostra Costituzione repubblicana”, proseguono i sindacati, esprimendo la propria “solidarietà al popolo, alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Ucraina”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/01/news/reggio_emilia_4_marzo_sciopero_di_un_ora_per_la_pace-1915191/



La Russia cambia il mondo. Speciale Guerra in Ucraina – Mappa Mundi

Puntata dedicata al volume di Limes 2/22 “La Russia cambia il mondo”, in edicola e libreria dal 10 marzo ma già disponibile su Limesonline. In studio Lucio Caracciolo, Giorgio Cuscito e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 7/03/2021

Brescia. Incidenti lavoro: si ribalta con escavatore, muore operaio

ANSA – Un operaio di 52 anni è morto mentre stava lavorando in un cantiere a Monno, in alta Valcamonica, nel Bresciano.
Secondo i primi accertamenti, l’uomo si è ribaltato in un corso d’acqua con l’escavatore che stava guidando.
I colleghi hanno lanciato l’allarme, ma per l’operaio non c’è stato niente da fare. 

E’ morta la donna travolta dal cancello crollato per il vento

Anna Grandi, 40 anni, è deceduta dopo una settimana di agonia. Era la figlia del titolare dell’azienda in cui è avvenuto l’incidente sul lavoro il 21 febbraio. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.
continua in
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2022/03/e-morta-la-donna-travolta-dal-cancello-crollato-per-il-vento-2e476da1-0ef8-484b-af5f-4f3c714301b1.html

2 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La doppia strategia russa per l’Ucraina, l’accusa di utilizzo di armi non convenzionali e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 2 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel settimo giorno di guerra in Ucraina, le dinamiche sul campo rendono sempre più chiara la strategia di Putin: accerchiare le città più importanti del Paese. Amnesty International, intanto, denuncia l’utilizzo da parte della Russia di armi non convenzionali, mentre nel mondo la russofobia è sempre più indiscriminata e dannosa. Sabato l’Italia dirà ancora no alla guerra con una manifestazione nazionale in programma a Roma. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-2-marzo/

Non armiamo la pace
Patrizia Pallara – Collettiva

L’Italia approva per decreto l’invio di materiali militari a supporto del governo ucraino, alimentando un conflitto in cui a guadagnarci sono le aziende produttrici di sistemi antimissili e mitragliatrici. Una decisione che favorisce l’escalation del conflitto e pone la questione del ruolo della Nato e dell’Unione europea
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/02/news/non_armiamo_la_pace-1916114/

Dai missili Stinger ai mortai, dall’Italia armi per 150 milioni all’Ucraina
Marco Iasevoli – Avvenire

Fughe di notizie fanno trapelare alcune informazioni, il decreto finale sarà secretato e non è detto che non vengano inviate altre forniture belliche. Ai confini Ue saranno inviati 1.350 militari
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/elenco-armi-italiane-inviate-a-ucraina-guerra-russia-governo-draghi

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 7

Il conflitto in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2022/03/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-7-4161704c-2305-4307-a985-c6e617690dc6.html


Ucraina, il cessate il fuoco sul tavolo dei negoziati. Onu adotta la risoluzione di condanna dell’invasione russa. Inchiesta Corte Aia su crimini di guerra

ANSA – Parà russi sono entrati a Kharkiv, Mosca conquista Kherson, Mariupol circondata e senz’acqua. Zelensky: ‘Ci vogliono cancellare’. E dagli Stati Uniti l’allarme: ‘Mosca usa bombe a grappolo’.
continua in
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/02/ucraina-il-cessate-il-fuoco-sul-tavolo-dei-negoziati.-onu-adotta-la-risoluzione-di-condanna-dellinvasione-russa_3f15391f-d183-47f0-801c-bdf712e3565d.html

Ucraina: la cronaca della giornata in diretta
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/02/kiev-paracadutisti-russi-atterrano-a-kharkiv_afd02286-fe01-40d7-b7e1-515e9b79bf8a.html



Il Papa e l’appello francescano. Il digiuno e la preghiera per fare la pace e il bene
Padre Enzo Fortunato – Avvenire

Ogni nome è un destino. E ancora una volta papa Francesco, nel momento forse più drammatico del suo pontificato, incrocia il nome e l’opera di san Francesco. Dinanzi alla violenza delle armi in Ucraina, ai primi morti civili, al numero crescente di sfollati e di migranti in fuga, il Papa espone il suo dolore al mondo, precede e accompagna il cammino di chi cerca e sceglie la pace e si rivolge «a quanti hanno responsabilità politiche» perché «facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio». E dando seguito a questo appello, e nel pieno di un’escalation militare, con un gesto che non ha precedenti, venerdì 25 febbraio si è recato personalmente nell’Ambasciata russa presso la Santa Sede
continua in
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/il-digiuno-e-la-preghiera-per-fare-la-pace-e-il-bene



Armi e infrastrutture civili. Per una convivenza pacifica il mondo va denuclearizzato
Daniela Padoan – Avvenire

La più sconvolgente tra le miserie politiche, culturali e simboliche che l’invasione russa dell’Ucraina ci mette davanti agli occhi, è lo scenario del possibile sterminio atomico
continua in
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/per-una-convivenza-pacifica-il-mondo-va-denuclearizzato


La Cina prende parola sulla guerra in Ucraina

Il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha presentato ieri la posizione di base della Cina sulla questione ucraina.
Il ministro ha anche avuto un approfondito scambio di opinioni sulla situazione in Ucraina durante i colloqui telefonici con il ministro degli Esteri britannico Liz Truss, con l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell e con Emmanuel Bonne, consigliere diplomatico del presidente francese Emmanuel Macron.
Sulla posizione di base della Cina sulla questione ucraina, Wang ha sottolineato i seguenti cinque punti
continua in
https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/03/02/la-cina-prende-parola-sulla-guerra-in-ucraina-0147115


Ricattare Mosca anche sul gas? Un po’ complicato…
Claudio Conti – Agi/Contropiano

Sanzioni, sanzioni, sanzioni… L’Occidente neoliberista è alla ricerca della massima efficacia nella risposta all’occupazione russa dell’Ucraina, evitando però con cura – per ora – tutte le mosse che potrebbero significare una dichiarazione di guerra a Mosca
continua in
https://contropiano.org/news/news-economia/2022/03/02/ricattare-mosca-anche-sul-gas-un-po-complicato-0147086



Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook

IPOCRISIA
Il trattamento dei profughi alle frontiere est dell’Unione europea rappresenta la cartina di tornasole della nostra ipocrisia.
continua in
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228244406161052&set=a.1104089608173


Partono le raccolte degli aiuti per l’Ucraina, attenti agli imbrogli
Fulvio Fulvi – Avvenire

C’è anche un “marchio di qualità” denominato “Donare con fiducia” rilasciato a enti, imprese e organizzazioni non profit dall’Istituto Italiano della Donazione
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/ucraina-raccolta-aiuti-al-via-attenti-agli-imbrogli


Oscurata dall’Ucraina, la strage in Siria prosegue: almeno 333 morti in un mese

La guerra in Ucraina ha distolto l’attenzione dagli altri conflitti. Che purtroppo sono forse meno mediatici, ma non meno gravi. E trecentotrentatre persone sono state uccise solo a febbraio nella guerra in corso in Siria da circa 11 anni. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui nel bilancio si contano 161 vittime civili, di cui 34 tra bambini e adolescenti e 11 donne
continua in
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/siria-strage-silenziosa-333-assassinati-in-un-mese


Ucraina, Bicocca: ‘Il corso su Dostoevskij si farà’. Il prof Nori ne aveva denunciato la soppressione

ANSA – Il corso su Dostoevskij di Paolo Nori si farà: lo rende noto l’università di Milano-Bicocca, che “è un ateneo aperto al dialogo e all’ascolto anche in questo periodo molto difficile che – si legge in una nota dell’università – ci vede sgomenti di fronte all’escalation del conflitto.” L’ateneo “conferma che tale corso si terrà nei giorni stabiliti e tratterà i contenuti già concordati con lo scrittore
continua in
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/02/ucraina-prof-corso-su-dostoevskij-annullato-essere-russo-oggi-e-una-colpa_1a8191b9-5ea6-4436-98b6-70574f4ac31f.html

La risposta del professor Nori leggibile su sito e pagina Facebook

“Il prorettore di Bicocca Casiraghi racconta i motivi per cui hanno sospeso il mio corso. Per «ristrutturare il corso e ampliare il messaggio per aprire la mente degli studenti. Aggiungendo a Dostoevskij alcuni autori ucraini». Non condivido questa idea che se parli di un autore russo devi parlare anche di un autore ucraino, ma ognuno ha le proprie idee. Se la pensano così, fanno bene. Io purtroppo non conosco autori ucraini, per cui li libero dall’impegno che hanno preso e il corso che avrei dovuto fare in Bicocca lo farò altrove (ringrazio tutti quelli che si sono offerti, rispondo nel giro di pochi giorni)”

Covid Italia, il bollettino del 2 marzo: 36.429 casi e 214 morti

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati nuovi 36.429 casi di coronavirus e 214 morti. I tamponi processati sono 415.288 (ieri 530.858) con un tasso di positività stabile, 8,8% come ieri, ai minimi da dicembre scorso. Le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 155.214. Calano ancora le terapie intensive, 27 in meno (ieri -6) con 40 ingressi del giorno, e scendono complessivamente a 681, così come i ricoveri ordinari, 502 in meno (ieri -395), 9.954 in tutto. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
continua in
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/02/news/covid_in_italia_il_bollettino_del_2_marzo-339964635/


«Siate parte della soluzione»

Nina Turner intervistata da Elisabetta Raimondi per Jacobin Italia

Dotata di un carisma straordinario, Nina Turner è la più accreditata a raccogliere il testimone di Bernie Sanders. In questa intervista ci racconta la fase politica statunitense, gli obiettivi della sinistra e la sua campagna per le elezioni di midterm
continua in
https://jacobinitalia.it/siate-parte-della-soluzione/





Epifanio Li Puma, giusto del lavoro
Ilaria Romeo – Collettiva

Era capolega della Federterra, mezzadro e socialista. Aveva solo cinquantacinque anni quando venne freddato da due colpi di fucile, il 2 marzo 1948 a Petralia Soprana (Pa)
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/epifanio_li_puma-1915555/


2 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Sanità digitale. Colao: “Col Pnrr in arrivo 2,5 mld. Prevista unica piattaforma con i dati dei pazienti e accesso ai servizi di telemedicina”
Luciano Fassari – Quotidianosanità

Il Ministro per l’innovazione tecnologica nella sua informativa oggi in Conferenza Stato-Regioni ha illustrato il modello per lo sviluppo omogeneo della sanità on line. L’infrastruttura del Fascicolo sanitario elettronico diverrà l’unico punto di accesso alla sanità on line da dove i cittadini, oltre a veder raccolti i propri dati sanitari avranno accesso ai servizi sanitari digitali come telemedicina e medicina di precisione, oltre a pagamenti e prenotazioni.
 IL DOCUMENTO
continua in
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=102843

Secondo giorno sciopero medici, chiusi ambulatori anche oggi

Secondo giorno di sciopero dei medici indetto da SMI, SIMET, per tutti i medici dell’area convenzionata, con la chiusura degli ambulatori anche oggi e una manifestazione in corso fino alle 13 davanti al Ministero della Salute a Roma
continua in
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/03/02/secondo-giorno-sciopero-medici-chiusi-ambulatori-anche-oggi_b90e156a-96e7-4040-9097-2dc7d74cdd83.html

Sbarra al Congresso della Cisl Basilicata: “Serve un grande piano concertato con le parti sociali in grado di risollevare l’economia meridionale”

“Ringrazio di cuore la comunità della Cisl Basilicata per il lavoro quotidiano portato avanti in un territorio dalle grandi potenzialità ma segnato da storiche criticità da sanare con un grande patto tra istituzioni e parti sociali”. Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, intervenendo al congresso della Cisl Basilicata, è tornato a parlare dell’importanza di una sinergia tra politica, sindacati, imprese per avviare la ripartenza economica del paese
continua in
https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/sbarra-al-congresso-della-cisl-basilicata-serve-un-grande-piano-concertato-con-le-parti-sociali-in-grado-di-risollevare-leconomia-meridionale/

Stellantis, rischi occupazionali nell’indotto

Esuberi alla Las automotive (azienda subappaltatrice di Fdm – Sit Logistica). Oggi iniziativa nell’area industriale di Fiom e Cgil Basilicata, che chiedono un confronto con il gruppo sull’organizzazione del lavoro
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/stellantis_rischi_occupazionali_nell_indotto-1917556/

In Sicilia il Pnrr è un miraggio
Roberta Lisi – Collettiva

Nell’Isola il Protocollo del 23 dicembre sulla governance del Piano sembra non essere arrivato. Nessun confronto ufficiale, nessun tavolo attivato. Eppure ce ne sarebbe bisogno. Mannino, Cgil: “Siamo molto preoccupati”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/03/02/news/in_sicilia_il_pnrr_e_un_miraggio-1915575/

Flash mob dei sindacati il 4 marzo

Per proteggere e rilanciare la filiera, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno programmato una prima giornata di mobilitazione nazionale con cinque distinte iniziative territoriali, che si terranno contemporaneamente a Venezia, Rimini, Roma, Cagliari e Palermo
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/flash_mob_dei_sindacati_il_4_marzo-1917553/

Ripartono le Terme di Porretta – Nasce il primo e unico centro nazionale di riabilitazione e cura per pazienti Inail

Turismo e salute. Ripartono le Terme di Porretta (Bo), nasce il primo e unico centro nazionale di riabilitazione e cura per pazienti Inail. Il progetto di riqualificazione di Gruppo Monti Salute Più e Inail, promosso dalla Regione. Corsini e Donini: “Intervento strategico per la nostra montagna che rafforza l’offerta sanitaria, il circuito benessere regionale e lo sviluppo turistico con ricadute positive per l’occupazione”
continua in
https://vergatonews24.it/2022/03/01/ripartono-le-terme-di-porretta-nasce-il-primo-e-unico-centro-nazionale-di-riabilitazione-e-cura-per-pazienti-inail/?fbclid=IwAR0cllVzB8ROcN1TcB99nClGIsqpjSbYHFyDtlQqTO0MaKgzEjZdhbq3CBY

A Mel gli operai dell’Acc producono l’ultimo compressore. Lo stabilimento chiude per sempre

Con quest’ultimo pezzo termina la storia della Zanussi

“L’ultimo di 180 milioni di compressori, con il quale finisce ingloriosamente una pagina di storia dell’industria bellunese, veneta e italiana”, scrive la Fiom. “A sancirne la morte decisioni scellerate legate a fondi speculativi e le scelte di una classe politica incapace”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/a_mel_gli_operai_dell_acc_producono_l_ultimo_compressore_lo_stabilimento_chiude_per_sempre-1916613/

Bologna. Far, il nuovo integrativo

Fiom Cgil provinciale: “Crescono salari e diritti. Nonostante la fase di estrema incertezza legata al costo dell’energia e delle materie prime, il contratto aziendale appena siglato e approvato dai 130 lavoratori in assemblea, segna un netto avanzamento delle condizioni economiche e normative”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/far_il_nuovo_integrativo-1916912/

Genova. Ansaldo energia, assunti 104 lavoratori

Rsu Fiom provinciale: “In data odierna, abbiamo firmato un accordo che prevede l’internalizzazione di un centinaio di addetti Geko, operanti nell’ambito dei servizi logistici. La direzione aziendale ha mantenuto la promessa fatta due anni fa”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/ansaldo_energia_assunti_104_lavoratori-1917536/

Lombardia. Bonus, trasformare il decreto in legge

Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Cisl e Ance: “Giusto subordinare i bonus edilizi all’applicazione dei contratti collettivi per qualificare il settore”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/bonus_trasformare_il_decreto_in_legge-1917232/

Ancona. Si fermi la guerra in Ucraina. Sciopero per la pace dei lavoratori Fincantieri e Crn

“È iniziato un conflitto in Europa e si scelgono di nuovo le logiche della guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, ignorando così la salvaguardia della vita delle persone. I metalmeccanici di Fincantieri e del Crn di di Ancona non possono rimanere indifferenti e chiedono a gran voce lo stop immediato delle ostilità, a difesa di tutte le lavoratrici e lavoratori”. Lo scrivono in una nota le Rsu Fiom Cgil e Uilm Uil di Fincantieri e Crn (An).
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/si_fermi_la_guerra_in_ucraina_sciopero_per_la_pace_dei_lavoratori_fincantieri_e_crn-1917579/

Ancona international airport, sindacati preoccupati

Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti: “La Regione deve salvaguardare l’aeroporto. Il rischio è che non solo i lavoratori dello scalo, già provati da anni di crisi e oggi in cassa integrazione, ma anche gli addetti del comparto merci e logistica possano trovarsi di punto in bianco senza occupazione”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/02/news/ancona_international_airport_sindacati_preoccupati-1917532/

Empoli. Firmato il contratto integrativo alla Sammontana: aumenti e maggiori tutele per i lavoratori

Siglato il contratto integrativo per i lavoratori della Sammontana di Empoli. Un’intesa che durerà quattro anni, introduce alcune significative novità per 500 dipendenti e 350 stagionali e segna un percorso possibile anche per altre realtà del gruppo. Tra gli elementi di maggior soddisfazione per i delegati della Flai Cgil il superamento dei contratti part time verticali che saranno confermati in full time; l’aumento dell’indennità freddo destinata agli addetti impiegati nelle celle frigorifere a temperature rigidissime e per le quali il sindacato chiede, a livello politico, un intervento per il pensionamento anticipato.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/02/news/firmato_il_contratto_integrativo_alla_sammontana_aumenti_e_maggiori_tutele_per_i_lavoratori-1917565/


Bari, cento anni fa l’assalto dei fascisti alla Cgil. Nasce il comitato promotore delle celebrazioni, Anime Resistenti

Il 2 agosto 1922 Giuseppe Di Vittorio a capo di ex ufficiali legionari di Fiume, socialisti, comunisti, anarchici e Arditi del Popolo e con i lavoratori e i cittadini baresi, difese con le armi la sede dell’organizzazione sconfiggendo gli squadristi fascisti di Caradonna
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/01/news/bari_cento_anni_fa_l_assalto_dei_fascisti_alla_cgil_nasce_il_comitato_promotore_delle_celebrazioni_anime_resistenti-1915674/



Avellino, imbrattato lo striscione della Cgil contro la violenza sulle donne


GALLINE

“Solo gli stupidi dicono che gli ex comunisti o i tuttora comunisti sono automaticamente filorussi e antiamericani.
E’ un pensierino da gallina , se le galline non si offendono….”

Luciano Canfora

Assemblea generale – Insorgiamo verso il 26 Marzo

Tutte le prossime date https://fb.me/e/2d1HC0iwo


3 marzo: Le notizie di Radio Popolare
I colloqui per un cessate il fuoco temporaneo, la testimonianza di uno studente da Kharkiv e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 3 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ci sarà un cessate il fuoco temporaneo per consentire l’evacuazione dei civili in Ucraina. L’intesa è stata raggiunta nel corso del round negoziale di oggi tra le delegazioni russa e ucraina che si è svolto in Bielorussia. Mancano ancora tempi, confini e dettagli di questo accordo. Oggi Putin ha telefonato al presidente francese Macron e questi ha poi telefonato all’omologo ucraino Zelenski. L’intervista a Glib Mazepa, uno studente di Kharkiv. Le forze armate russe stanno cingendo le città Ucraine in un assedio di stampo medievale. Il consolato generale dell’Ucraina a Milano ha rimosso dalla propria pagina Facebook i post in cui chiamava a raccolta volontari stranieri per difendere il paese dall’invasione russa. Il quotidiano Repubblica ha stilato la lista degli “amici di Putin”. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-03-marzo/

Il conflitto in Ucraina, la cronaca dell’ottavo giorno

ANSA – Inchiesta della Corte dell’Aia su presunti crimini di guerra. Funzionari ucraini confermano la conquista russa di Kherson. La Germania manda altri 2.700 missili antiaerei

la cronaca della giornata
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/03/ucraina-la-cronaca-della-giornata_a7af8191-dd84-48e3-859d-24c0978d1870.html

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 8
Rai News

Il conflitto in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2022/03/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-8-a91a016f-4773-44ac-87a1-c29c8b411ea6.html


Il pugno di Putin sui media russi, ma la scelta “pacifista” di Abramovich è un colpo al suo regime
Jolanda Bufalini – Strisciarossa

Il colpo di scena viene dal più inaspettato dei personaggi. Roman Abramovich, l’oligarca che ha sempre mantenuto buoni rapporti con Putin, vende il Chelsea ma soprattutto annuncia che i proventi della vendita andranno alle vittime della guerra in Ucraina
continua in
https://www.strisciarossa.it/il-pugno-di-putin-sui-media-russi-ma-la-scelta-pacifista-di-abramovich-e-un-colpo-al-suo-regime/


Nel passato sport e cultura sono stati elementi di costruzione di relazioni, anche tra “mondi” (come si ama dire adesso) diversi e distanti. Oggi, quando servirebbero come non mai ponti anziché steccati, avviene il contrario. Siamo davvero al sonno della ragione.

Danilo Gruppi

Il realismo spietato di Putin
Nicola Melloni – Jacobin Italia

Il comportamento sanguinario e illegittimo della Russia non è dettato da irrazionalità: corrisponde alla razionalità delle grandi potenze. Una dimensione che ha poco a che fare con le categorie di etica e democrazia
continua in
https://jacobinitalia.it/il-realismo-spietato-di-putin/

Covid. Gimbe: “Il 63,8% degli ucraini non è vaccinato. Prevedere piano immunizzazione per l’accoglienza, soprattutto per anziani e fragili”

Lo rileva il prosidente della Fondazione nell’ultimo rapporto settimanale sulla pandemia: “Il dato ucraino non deve essere sottovalutato: i piani di accoglienza del Governo per accogliere i civili in fuga dovranno necessariamente includere la vaccinazione di anziani e fragili provenienti dalle zone di guerra”. Intanto tutti gli indicatori della pandemia in Italia continuano a scendere. Ma anche le vaccinazioni rallentano con soli 38.796 nuovi vaccinati rispetto ai 59.157 della settimana precedente. Di questi il 27,2% è rappresentato dalla fascia 5-11. 
LE TABELLE
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=102862

A Milano si arruolano legionari per la guerra in Ucraina. Il post rimosso del consolato

Innanzitutto servono un documento d’identità e un passaporto valido. Poi, se si ha una comprovata esperienza militare, meglio. Altrimenti, anche una grande motivazione può bastare.
I cittadini italiani che vogliono difendere l’Ucraina con le armi possono farlo. Anche a Milano. O almeno potevano. Fino a ieri bastava rivolgersi al Consolato generale ucraino di via Breme che, salvo poi fare retromarcia, aveva aperto le candidature a chi voleva unirsi alla cosiddetta “Legione straniera della Difesa Territoriale dell’Ucraina”. Lo ha confermato a Radio Popolare uno dei suoi funzionari che abbiamo contattato fingendoci interessati al reclutamento
continua in
https://www.radiopopolare.it/a-milano-si-arruolano-legionari-per-la-guerra-in-ucraina-il-post-rimosso-del-consolato/

La guerra non è un derby
Riccardo Barenghi – Il Diario del Lavoro

Morti, feriti, distruzioni, persone che devono fuggire altrove con sacchi in spalla, donne, vecchi e bambini costretti a scappare da casa loro, magari distrutta. Mentre gli uomini no, loro devono restare a combattere contro un nemico dieci, cento volte più potente. Questa è la guerra in Ucraina
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/la-guerra-non-e-un-derby/

Mattarella chiede al Mef di ridurre il suo assegno personale

ANSA – Anche per questo secondo mandato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiesto al Mef di ridurre il suo assegno personale, stabilito per legge, in misura pari al trattamento pensionistico che riceve dall’Inps per i suoi anni da professore universitario.
Per cui la prevista somma annuale di 239.182 euro lordi viene ridotta di circa 60 mila euro, portando l’importo lordo annuo da percepire a 179.835,84 euro.
continua in
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/03/03/mattarella-chiede-al-mef-di-ridurre-il-suo-assegno-personale-_df72295f-832b-4df7-b4e5-ac5c70d0f704.html

Covid Italia, il bollettino del 3 marzo 2022: 41.500 nuovi contagi e 185 morti

Ancora in calo, sebbene rallentato rispetto agli ultimi giorni, la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 41.500, contro i 36.429 di ieri ma soprattutto i 46.169 di giovedì scorso. I tamponi processati sono 431.312 (ieri 415.288) con un tasso di positività che sale dall’8,8% al 9,6%. I decessi sono 185 (ieri 214): le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 155.399. Calano ancora le terapie intensive, 27 in meno (come ieri) con 52 ingressi del giorno, e scendono complessivamente a 654, così come i ricoveri ordinari, 355 in meno (ieri -502), 9.599 in tutto
continua in
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/03/news/covid_italia_il_bollettino_del_3_marzo_2022-340029821/

C’era una volta il Servizio Sanitario Nazionale
Pierpaolo Brovedani – Volere la luna

Il Covid ha messo in evidenza la fragilità della sanità pubblica e la progressiva deriva privatistica del Servizio Sanitario Nazionale, che non a caso qualcuno comincia a definire “sistema” e non “servizio”: un termine che sottintende l’allargamento dell’assistenza anche ad altri soggetti. La salute come bene comune, rappresentata storicamente dal Servizio Sanitario Nazionale, ha subìto in questi ultimi quarant’anni un processo di ridimensionamento che la allontana sempre più dal mandato costituzionale
continua in
https://volerelaluna.it/societa/2022/03/03/cera-una-volta-il-servizio-sanitario-nazionale/

La riforma del catasto spacca la maggioranza

AGI – La maggioranza si spacca sul catasto. La riforma, contenuta nella delega fiscale, è ‘salva’ per un solo voto di differenza: 23 a 22. Finisce così la prova di forza in commissione Finanze della Camera, dopo il fallimento della mediaizone con il governo, che aveva posto l’aut aut: le norme sul catasto restano nel testo o salta tutto. Ma Forza Italia e Lega hanno tentato fino all’ultimo di ‘ridimensionare’ la norma e raggiungere un compromesso: ok alla mappatura purchè si metta nero su bianco che non comporterà nuove tasse sulla casa e si proceda con l’emersione degli immobili ‘fantasma’
continua in
https://www.agi.it/politica/news/2022-03-03/riforma-catasto-caos-maggioranza-spaccata-15859928/


Luca Billi – Verba volant

In questi giorni drammatici cerco di ricordare che la storia è, per nostra fortuna, complessa e ricca di contraddizioni. Come sapete, io sono da sempre schierato contro l’imperialismo razzista degli Stati Uniti, eppure amo, con la stessa intensità, il jazz e lo swing, la musica che quel paese ha regalato al Novecento. Io non so immaginarmi senza Broadway e Hollywood. E, pur considerando Putin un dittatore, io sono cresciuto grazie a Bulgakov (…)
continua in
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226711817170571&set=gm.3072519862965628


3 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Sanità. Sbarra al Congresso della Cisl Medici: “Sbloccare assunzioni e stabilizzazioni medici e dirigenti sanitari”

“Bisogna essere grati al lavoro straordinario dei medici e dirigenti sanitari soprattutto in questi anni di pandemia. Se il Paese ha retto, nonostante la paura e la limitazione di alcune libertà che credevamo intangibili, è anche grazie a loro”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al Congresso nazionale della Cisl Medici in corso a Roma. 
continua in
https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/sanita-sbarra-al-congresso-della-cisl-medici-sbloccare-assunzioni-e-stabilizzazioni-medici-e-dirigenti-sanitari/

Istat, da gennaio 2021 729mila occupati in più

A gennaio, rispetto al mese precedente, il numero di occupati è sostanzialmente stabile, i disoccupati diminuiscono e aumentano gli inattivi. La stabilità dell`occupazione è sintesi della crescita del numero di occupati tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli under25 e gli ultracinquantenni e del calo tra le donne, i dipendenti a termine e gli appartenenti alle classi d`età intermedie. Il tasso di occupazione è stabile al 59,2%. E’ la stima preliminare dell’Istat
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/istat-da-gennaio-2021-729mila-occupati-in-piu/

Tim, sindacati: il Piano demolisce l’azienda, no ad altri sacrifici

“Con la presentazione del Piano industriale di Tim finalmente il quadro è svelato. Con la nascita della società dei servizi e con la società della rete finisce definitivamente la storia dell`ex monopolista per come l`abbiamo conosciuta. Nel disegno tracciato dall`Ad si profila una storia già vista in questo Paese: si privatizzano gli utili e si socializzano le perdite. Nascerà una società della rete privata di qualsiasi ‘intelligenza e di futuro”. Lo scrivono ina una nota i sincati di categoria delle Tlc, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/tim-sindacati-il-piano-demolisce-lazienda-no-ad-altri-sacrifici/


Assemblee tutto il giorno in Lamborghini
Michele Bulgarelli

Doveva essere un momento di discussione sull’alternanza scuola lavoro insieme alle studentesse e agli studenti dell’ Unione degli Studenti per mobilitazioni e obiettivi comuni.
continua in
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10158708564172810&set=a.10150276322302810


Roma. Rsu 2022, la parola ai candidati

Oggi, 3 marzo, ore 15.00, presso il Centro Congressi Frentani, via dei Frentani 4, Roma e in diretta Facebook sulle pagine Flc, Fp, Cgil e Collettiva: People have the power. Un’iniziativa promossa da Flc e Fp Cgil in vista delle elezioni per il rinnovo delle Rsu nei settori pubblici e della conoscenza
Il video dell’incontro
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/03/news/rsu_2022_la_parola_ai_candidati-1917546/

Arpab Basilicata, il 21 marzo è sciopero

Si è tenuta oggi una partecipata assemblea dei lavoratori dell’Arpab sulla gravissima situazione che vive l’ente, a causa dell’inspiegabile attendismo nella definizione della questione sulla sospensione del dg Antonio Tisci. È passato, infatti, quasi un mese dal giorno in cui il direttore è stato sospeso e nulla è accaduto. 
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/03/news/arpab_basilicata_il_21_marzo_e_sciopero-1919038/

Bologna. Gruppo Marcegaglia, accordo “ponte” alla Oskar

Fiom: “Dopo mesi di aspre trattative, sottoscritta un’intesa che prevede l’erogazione di un premio di risultato di mille euro per tutti i lavoratori, fra diretti e somministrati, oltre a un protocollo per la sicurezza”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/03/news/gruppo_marcegaglia_accordo_ponte_alla_oskar-1918818/

11 MARZO 1977: L’ANNO CHE NON FINI’


Dieci anni senza Lucio Dalla. Viaggio nelle osterie e nei ristoranti delle sue interminabili notti
Mauro Bassini sulla propria pagina Facebook

Lucio Dalla e Francesco Guccini da Vito

Poco o niente vino. Niente lasagne al forno o cotolette, quasi mai tagliatelle al ragù. Semmai, un piattone di prosciutto crudo, a fette sottili, che finiva per essere condiviso con qualche appetente amico. A tavola Lucio Dalla non esagerava mai. Gli rimase per una vita l’abitudine alla sobrietà, figlia di una rigorosa dieta che un professorone gli i… Altro…

Quella volta in cui festeggiai il Capodanno con Lucio Dalla

Il giorno prima del capodanno del 2009, a Santo Stefano di Sessanio, un piccolo borgo dell’Abruzzo, conobbi Lucio Dalla. Offrì a me e agli altri pochi presenti un concerto, in una piccola osteria nel cuore del borgo. E lì feci a lui una promessa
continua in
https://www.iviaggididante.com/2014/02/capodanno-con-lucio-dalla.html


Francesco Guccini e Lucio Dalla: 4 chiacchiere da Vito…


4 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La nona giornata di offensiva russa in Ucraina, il terzo round di negoziati le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 4 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ci avviciniamo alla decima notte di conflitto e la situazione non sembra migliorare. L’offensiva russa prosegue. Una delle città più colpite è stata e continua a essere Kharkiv. Oggi il presidente del consiglio regionale di Kharkiv ha comunicato che nella sola giornata di ieri si sono contati  più di 2.000 morti tra i quali oltre 100 bambini. Putin ha comunicato a Scholz che il terzo round di colloqui con l’Ucraina dovrebbe tenersi nel week end. Durante la telefonata, però, Putin ha anche ribadito che un’intesa con Kiev è possibile solo “se tutte le richieste russe” vengono soddisfatte. Sono centinaia le adesioni alla manifestazione nazionale contro la guerra promossa dalla Rete italiana pace e disarmo. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-4-marzo/

La cronaca della nona giornata di guerra
ANSA – La Russia oscura Fb e Twitter
Notte di terrore in tutta Europa e nel mondo per l’Ucraina, dove tiri russi contro una centrale nucleare, colpita e incendiata
continua in
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/04/ucraina-la-cronaca-della-giornata-la-diretta_ce8548d3-c020-4f94-bd90-a9ca23e7868a.html

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 9
Rai News

Il conflitto in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2022/03/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-9-78418937-1f21-4e9b-965d-0b29af1944b3.html


Landini: «Diplomazia al posto delle armi per un’Europa di pace»

Al Tg2 Post, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini sottolinea come sia “importante manifestare uniti con il movimento per la pace per ribadire l’urgenza del coinvolgimento dell’Onu e per raggiungere quanto prima il cessate il fuoco, aprire il negoziato e proteggere la popolazione civile ucraina”
il filmato in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/04/video/diplomazia_al_posto_delle_armi_per_un_europa_di_pace-1922987/

Cessate il fuoco per un’Europa di Pace. Si fermi la guerra in Ucraina con disarmo, neutralità attiva, stop alle armi, riduzione delle spese militari
continua in
https://retepacedisarmo.org/2022/cessate-il-fuoco-per-uneuropa-di-pace-si-fermi-la-guerra-in-ucraina-con-disarmo-neutralita-attiva-stop-alle-armi-riduzione-delle-spese-militari/

In piazza per la pace e il disarmo. Appuntamento a Roma sabato 5 marzo

“Europe for peace. Europa per la pace” è lo slogan scelto da Rete italiana pace e disarmo e dalle altre organizzazioni pacifiste italiane che si sono date appuntamento per sabato 5 marzo a Roma. “Fermare le azioni belliche militari in Ucraina e attivare interventi di aiuto umanitario e protezione della popolazione civile”
continua in
https://altreconomia.it/in-piazza-per-la-pace-e-il-disarmo-appuntamento-a-roma-il-5-marzo/

Padre Alex Zanotelli. Mobilitazione per la pace in Ucraina e nel mondo. Meno armi e più cultura

Sono in digiuno per la pace, contro la guerra. Che è orrore, come ogni guerra, ma questa non è mai stata così vicina, con morte, distruzione, macerie, vittime innocenti, un’umanità in fuga. È la conseguenza della nostra follia, quella di Putin sotto gli occhi di tutti. Sotto gli occhi di tutti nell’attaccare l’Ucraina e mettere a repentaglio tante vite di civili. Ma anche della follia della Nato che continua a giocare con il fuoco.
continua in
https://tgcoop.blogspot.com/2022/03/mobilitazione-per-la-pace-in-ucraina-e.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&m=1&fbclid=IwAR3e-W41tfuIbMcxiDnR8EJQGeIxDAbT7a-n-OyPbajxcKhHxW963N-Tflc


Ucraina, la centrale nucleare di Zaporizhzhia: cos’è e come funziona
Antonio Maria Mira – Avvenire

Nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 marzo i russi hanno bombardato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. Le autorità confermano che “non sono state compromesse le strutture essenziali”. Dopo l’attacco aumenta la paura per una “nuova Chernobyl”, nonostante il governo abbia chiarito che non è stata registrata una fuga radioattiva.
Nel territorio di Kiev sono 15 i reattori attivi, divisi in 4 impianti. Le operazioni militari potrebbero mettere a rischio la sicurezza di queste centrali: ecco dove sono e quali pericoli si corrono.
continua in
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/la-centrale-nucleare-di-zaporizhzhia-ucraina-cos-e-come-funziona

Invano il sognatore rovista nei suoi vecchi sogni, come fra la cenere, cercandovi una piccola scintilla per soffiarci sopra e riscaldare con il fuoco rinnovato il proprio cuore freddo, e far risorgere ciò che prima gli era così caro, che commuoveva la sua anima, che gli faceva ribollire il sangue, da strappargli le lacrime dagli occhi, così ingannandolo meravigliosamente.

Fëdor Michajlovič Dostoevskij – Notti bianche

Il peso insostenibile di ciò che sfugge alla nostra memoria cortissima
Matteo Fantuzzi – Strisciarossa

Migranti lungo la rotta balcanica

(…) i migranti, giunti nel nostro paese da inizio anno al 25 febbraio 2022 (ultima data ad oggi disponibile), [sono] ancora oltre 5300 (…) esseri umani giunti da Bangladesh, Egitto, Tunisia, Afganistan e molte regioni africane più meridionali come Sudan, Eritrea e Costa D’Avorio.
Attentati e conflitti in queste aree non mancano, ma da qui non passano i tubi del gas che riscalda le nostre case. Le abitazioni esplodono qui come in Ucraina, le persone che scappano e rischiano la vita sono identiche a quelle che vivono in Ucraina, ma dato il disinteresse collettivo sono evidentemente case e persone diverse o almeno di un luogo “meno utile” alla nostra vita quotidiana
continua in
https://www.strisciarossa.it/il-peso-insostenibile-di-cio-che-sfugge-alla-nostra-memoria-cortissima/


Libia 110 anni dopo. Appunti per ricordare (e non sbagliare)
Desiree Di Marco – Caffè Geopolitico

Una memoria modesta, così la definiscono gli autori, ma ricca di contenuto è ciò che “Libia 110 anni dopo. Appunti per ricordare (e non sbagliare)” offre ai propri lettori a 110 anni dal conflitto italo-turco e dalla conseguente annessione della Libia
continua in
https://ilcaffegeopolitico.net/943891/libia-110-anni-dopo-appunti-per-ricordare-e-non-sbagliare

Covid Italia, il bollettino del 4 marzo 2022: 38.095 casi e 210 decessi

Sono 38.095 I nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 41.500) e 210 i decessi (ieri 185) registrati in italia nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute.
continua in
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/04/news/covid_italia_il_bollettino_del_4_marzo_2022-340191268/

Sanità. Sbarra al Congresso della Cisl Medici: “Sbloccare assunzioni e stabilizzazioni medici e dirigenti sanitari”

“Bisogna essere grati al lavoro straordinario dei medici e dirigenti sanitari soprattutto in questi anni di pandemia. Se il Paese ha retto, nonostante la paura e la limitazione di alcune libertà che credevamo intangibili, è anche grazie a loro”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al Congresso nazionale della Cisl Medici in corso a Roma. 
continua in
https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/sanita-sbarra-al-congresso-della-cisl-medici-sbloccare-assunzioni-e-stabilizzazioni-medici-e-dirigenti-sanitari/

Ecco come la guerra distrugge la verità (e il buon giornalismo)
Maurizio Boldini – Strisciarossa

Quando si parla e si scrive di guerra, anche di questa, tre parole che poi sono regole, ricorrono da sempre: propaganda, censura e autocensura. Così è stato nelle guerre passate, così è ancor oggi. Conviene ricordarlo quando si seguono, con apprensione e passione, le immagini e i racconti che vengono dall’Ucraina deturpata. La guerra, proprio per sua natura, comprime il sistema giornalistico in una morsa: il giornalista ha l’obbligo etico di raccontare ciò che accade per rispondere alla richiesta d’informazione da parte dei cittadini. Anche quando si trova a svolgere il mestiere in condizioni di estremo disagio. Spesso è costretto a censurare se stesso, o a rimanere imbrigliato nell’invisibile rete della propaganda che, in guerra, si mostra più utile che in pace perché agisce sia sui protagonisti sul campo sia sulla capacità di tirare l’opinione da una parte o dall’altra. Più la contrapposizione è netta e visibile, più la propaganda fa da spartiacque. È difficile raccontare i fatti per quel che sono. Per questo i giornalisti rischiano
continua in
https://www.strisciarossa.it/ecco-come-la-guerra-distrugge-la-verita-e-il-buon-giornalismo/


Il saluto del direttore Marco Damilano ai lettori dell’Espresso

Questa mattina ho scritto una mail all’ingegnere John Elkann, presidente del gruppo Gedi, per comunicare la mia decisione di lasciare la direzione dell’Espresso, dopo quattro anni e mezzo.
continua in
https://espresso.repubblica.it/editoriale/2022/03/04/news/arrivederci_marco_damilano-340271682/?__vfz=medium%3Dsharebar&fbclid=IwAR16hjSXqiGxJyTwrVm8NySumFv_VxDBLcIx5h3HBxDMz38xoxvy7kMxypU



Franco Fortini l’intellettuale eretico

In libreria L’integrità dell’intellettuale. Scritti su Franco Fortini edito da Ombre corte 

Il Fortini che Giuseppe Muraca propone in questo libro, L’integrità dell’intellettuale. Scritti su Franco Fortini (Ombre corte, Verona 2022), è un uomo che ha attraversato la metà del Novecento, con intelligenza, partecipazione, spirito critico e una continua lode al dubbio di brechtiana memoria. 
continua in
https://www.popoffquotidiano.it/2022/03/04/franco-fortini-lintellettuale-eretico/


25 Aprile Monte Sole – Marzabotto Percorsi Antifascisti

A Monte Sole si torna a marciare per la pace. Domenica 6 marzo è in programma una passeggiata per chiedere la fine della guerra in Ucraina: si parte dalla Scuola di Pace di Monte Sole e si arriva fino al cimitero di Casaglia, in particolare ai piedi della tomba di don Giuseppe Dossetti, uno dei principali ideatori dell’articolo 11 della Costituzione in cui si scrive nero su bianco che “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Nella stessa giornata anche a Sant’Anna di Stazzema, Fossoli, Casa Cervi si terranno iniziative, dando vita ad una staffetta per la Pace che durerà tutta la domenica. 
continua in
https://www.facebook.com/25aprileMonteSole/photos/a.878668125508844/7092139987494929/

4 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Lavoro. Sbarra al Congresso della Cisl Marche: “Mettere al centro transizione ecologica, digitale, lotta al precariato, formazione”

La rotta da seguire in tutto il paese deve essere quella di un modello di sviluppo sostenibile ed equo, con una forte impronta sociale, mettendo al  centro la transizione ecologica e quella digitale, il rafforzamento delle reti di welfare, lotta al precariato, adeguata formazione, la creazione di lavoro di qualità”. Lo ha detto oggi il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine del Congresso della Cisl Marche.
continua in
https://www.cisl.it/senza-categoria/lavoro-sbarra-al-congresso-della-cisl-marche-mettere-al-centro-transizione-ecologica-digitale-lotta-al-precariato-formazione/


Il lavoro come elemento di qualità
Alessandro Genovesi – Il Diario del Lavoro
Segretario Generale Fillea Cgil

Ogni rinnovo contrattuale ha la sua storia e le sue specificità. Questo vale anche per l’ipotesi di rinnovo del CCNL dell’Edilizia, avvenuta la sera del 3 Marzo, tra FILLEA CGIL, FENEAL UIL, FILCA CISL e Ance e Alleanza delle Cooperative.
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/il-lavoro-come-elemento-di-qualita/


I sindacati si mobilitano a sostegno della filiera turistica: in migliaia al flash mob in diverse piazze italiane

I sindacati di categoria avevano infatti indetto per oggi una manifestazione che si è svolta in contemporanea a Roma, Venezia, Rimini, Palermo e Cagliari. Al Colosseo il flash mob nazionale.
La mobilitazione nazionale aveva l’obiettivo di spingere sul rilancio del turismo nei comparti dell’accoglienza, dell’organizzazione e dell’intermediazione viaggi, della ristorazione commerciale e collettiva, dei settori termale e balneare, del Mice e dei poli museali e dei luoghi della cultura, messi a dura prova dalla crisi pandemica e sanitaria che ancora continua produrre i suoi effetti, situazione aggravata dalle tensioni geopolitiche scatenate dalla guerra in Ucraina.
continua in
https://www.ttgitalia.com/stories/attualit/174827_i_sindacati_si_mobilitano_a_sostegno_della_filiera_turistica_in_migliaia_al_flash_mob_in_diverse_piazze_italiane/

Federmeccanica, dopo il Covid, la guerra: nuove incertezze contro la ripresa
Fernando Liuzzi – Il Diario del Lavoro

Incertezza. La mente corre a un paio di anni fa. Per essere precisi, a quel 29 maggio del 2020, quando Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, tenne le sue prime Considerazioni finali dell’era Covid. Come è noto, un minimo di capacità previsiva è il pre-requisito che sta alla base, se non di tutte, certo di molte decisioni assunte in campo economico. E ciò vale non solo per i Governi ma anche, se non di più, per imprese e operatori finanziari
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/federmeccanica-dopo-il-covid-la-guerra-nuove-incertezze-contro-la-ripresa/

Apple chiude i call center in Italia, proclamato lo stato di agitazione dei sindacati

Apple chiude i call center in Italia. Entro il 31 marzo rischiano il posto di lavoro circa 350 somministrati di Roma e Taranto. Lo riferiscono Felsa-Cisl, Nidil-Cgil e Uiltemp-Uil che hanno proclamato lo stato di agitazione e una giornata di mobilitazione per il 16 marzo.
La comunicazione della multinazionale segue quanto già avvenuto nel sito di Teleperformance di Taranto, dove oltre 50 lavoratori in somministrazione sono stati lasciati a casa a dicembre 2021 e altri 50 attendono la scadenza delle missioni entro aprile
https://www.ildiariodellavoro.it/apple-chiude-i-call-center-in-italia-stato-di-agitazione-dei-sindacati/




Associazione Metamorfosi

Ispirata dalla tragica morte di Pier Paolo Pasolini l’esposizione, che fa parte di “PPP100 Roma racconta Pasolini” programma di iniziative culturali promosse da Roma Capitale, è pensata come un omaggio che si articola in una serie di declinazioni artistiche, dipinti, sculture, disegni, progetti architettonici, musiche e video realizzati da Nicola Verlato in dialogo con le grandi Aule delle Terme di Diocleziano a Roma.
continua in
https://www.facebook.com/photo/?fbid=444832390765825&set=a.213877587194641

Su Pasolini e il suo centenario: di fascismi, algoritmi del dominio ed equivoci di lunga durata
Wu Ming

«L’Espresso», 23 giugno 1974.

[WM1:] Ciclicamente si torna sulla vita e le opere di Pier Paolo Pasolini. Moltissimo sulla vita (e sulla morte), meno sulle opere, molto citate ma poco lette o, nel caso dei film, viste.
continua in
https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/03/09/news/quei-gandhiani-o-presunti-realisti-che-si-augurano-la-resa-di-zelensky-3785766/


5 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Putin alza il livello della minaccia, la manifestazione nazionale contro la guerra e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 4 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ci avviciniamo alla decima notte di conflitto e la situazione non sembra migliorare. L’offensiva russa prosegue. Una delle città più colpite è stata e continua a essere Kharkiv. Oggi il presidente del consiglio regionale di Kharkiv ha comunicato che nella sola giornata di ieri si sono contati  più di 2.000 morti tra i quali oltre 100 bambini. Putin ha comunicato a Scholz che il terzo round di colloqui con l’Ucraina dovrebbe tenersi nel week end. Durante la telefonata, però, Putin ha anche ribadito che un’intesa con Kiev è possibile solo “se tutte le richieste russe” vengono soddisfatte. Sono centinaia le adesioni alla manifestazione nazionale contro la guerra promossa dalla Rete italiana pace e disarmo. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-sabato-5-marzo/

L’Italia in piazza per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina e dire no alla guerra

Padre Alex Zanotelli

Europe for Peace – IL VIDEO INTEGRALE

Roma 5 marzo 2022

Il filmato della manifestazione Europe for peace. Da piazza San Giovanni, a Roma, voci e testimonianze dal palco.
Altre notizie in
https://retepacedisarmo.org/

Laura Veronesi sulla propria pagina Facebook

Bourdieu

Quando i partiti sapevano fare i partiti e quindi produrre dibattito ed elaborazione culturale, mi appassionai a tale Bourdieu ed in particolare al su… Altro..


Lugubre luna park siriano, con l’occhio a Kiev
Alberto Negri – Remocontro

L‘uccisione del nuovo capo dell’Isis Al-Hashimi al-Qurayshi, un jihadista praticamente ‘allevato in casa’ occidentale, nella Turchia Nato, per usarlo contro la Siria di Assad. E la Siria ancora oggi a brandelli, «Un pezzo di Nato, un pezzo di Patto d’Abramo, un pezzo di Russia, una fettina ai curdi e una anche ai jihadisti di Idlib». Infine lo strabismo equivoco di Biden, che colpisce in Siria ma continua a guardare a Kiev
continua in
https://www.remocontro.it/2022/02/05/lugubre-luna-park-siriano-con-locchio-a-kiev/


La mediazione di Israele: Bennett a Mosca incontra Putin, poi vola a Berlino

Dopo l’incontro ha raggiunto telefonicamente anche Zelensky e poi Macron, prima di recarsi a Berlino per un incontro con Scholz
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2022/03/bennett-a-colloquio-per-tre-ore-con-vladimir-putin-c8ef4302-a3c0-4c71-8c91-c2cb344c8536.html

La Rai sospende i servizi giornalistici di inviati e corrispondenti dalla Russia

“La misura – sottolinea l’azienda – si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese”
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2022/03/la-rai-sospende-i-servizi-giornalistici-di-inviati-e-corrispondenti-dalla-russia-cb1746ae-314b-459f-a301-f1010889885c.html

Conflitto Russia-Ucraina: l’unica certezza è la povertà

Comunque vada finire la questione bellica svolgentesi in Ucraina l’unica certezza resta la crescente povertà del popolo. Tutti stiamo col fiato sospeso al momento, tra immagini tragiche e la paura che il conflitto possa acquisire nuovi partecipanti che svolgano ruoli sempre più attivi, e il riferimento all’ingresso ufficiale in guerra dei paesi europei e della NATO, non è affatto da sottovalutare, sul piano economico la guerra ci è già entrata dentro casa.
continua in
https://www.lafionda.org/2022/03/05/conflitto-russia-ucraina-lunica-certezza-e-la-poverta/


Luca Billi sulla propria pagina Facebook

«Mi sono caduti per caso gli occhi sulla parola petrolio in un articoletto credo de “L’Unità”, e solo per aver pensato la parola petrolio come il titolo di un libro mi ha spinto poi a pensare alla trama di tale libro. In nemmeno un’ora questa “traccia” era pensata e scritta».
Continua in
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226716497847585&set=a.1527723442040

A sinistra: copertina del libro (Ed. Pendragon Bologna) che Davide Ferrari e Gianni Scalia hanno dedicato a Pasolini. Si tratta anche di un bel ricordo postumo di Gianni Scalia, scomparso nel novembre del 2016
A destra: Il calendario degli eventi romani e molto altro materiale
https://culture.roma.it/pasolini100roma/?fbclid=IwAR2XaeV7kC0S_1RiUzPdxs1uir2mV2nZkq_TA27Djq0GosT1bMGX5w3e9rI



Comunità di Sant’Egidio
Non si deve fermare la protesta contro la guerra e la volontà di far vincere la pace per il bene dell’Ucraina e del mondo intero. Dopo il successo della manifestazione di venerdì 4 marzo in piazza Vittorio, a cui hanno partecipato migliaia di studenti delle superiori, continua la mobilitazione dei Giovani per la Pace, movimento giovanile della Comunità di Sant’Egidio. Lunedì 7 marzo 2022, alle 10.00, è la volta degli studenti delle scuole medie inferiori in piazza del Campidoglio.
continua in
https://www.facebook.com/santegidio.org/photos/a.248979325200002/4772835312814358/



Articolo pubblicato su Bo7, supplemento di Avvenire di domemica 6 marzo

Raniero La Valle

L’invasione russa dell’Ucraina ha suscitato una condanna senza se e senza ma, cosa giustissima perché come aveva detto Giovanni XXIII nella “Pacem in Terris” è “fuori della ragione che in questa età, che si gloria della potenza atomica (vi atomica gloriatur), la guerra sia atta a risarcire i diritti violati”. E la Carta dell’ONU vieta l’uso della forza contro l’integrità territoriale e l’indipendenza politica di qualsiasi Stato.
Ma se non per la guerra stessa, i “se” possono …Altro…


Adriano Sofri
In morte di Andy Rocchelli

Succede che in questa sede i fautori di opposte opinioni si rinfaccino di occultare le malefatte del proprio (vero o supposto) schieramento. Un esempio sta nel recupero, o nella tardiva scoperta, dell’uccisione di Andy Rocchelli e di Andrej Mironov. Ripubblico qui il mio articolo per Repubblica, “In morte di Andy Rocchelli”, 24 maggio 2014. (In rete trovate facilmente gli altri articoli sulla vicissitudine giudiziaria pavese).

Andy Rocchelli, l’italiano, era un fotografo di… Altro…

5 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Se è Salvini al citofono, arriva l’archiviazione
Potere al Popolo Bologna

È arrivata l’archiviazione per la “citofonata” di Salvini al Pilastro, la difesa del capo leghista può gongolare perché viene riconosciuta la “causale politica”.
Cioè, se sei un capo politico in piena campagna elettorale puoi andare con tutta la stampa sotto casa di una famiglia e distruggerne la vita. Come Potere al Popolo esprimiamo tutta la solidarietà alla famiglia coinvolta e a tutto il Pilastro, trascinato ogni volta nelle polemiche degli sciacalli della “sicurezza”
continua in
https://contropiano.org/regionali/emilia-romagna/2022/03/05/se-e-salvini-al-citofono-arriva-larchiviazione-0147188

Bologna. Incontro nazionale sulla solidarietà all’America Latina

Domenica 6 marzo incontro nazionale sull’America Latina. L’incontro si svolgerà dalle H10:00 al circolo Arci Guernelli – Via Antonio Gandusio, 6, Bologna (Quartiere San Donato)
continua in
https://contropiano.org/eventi/bologna-incontro-nazionale-sulla-solidarieta-allamerica-latina

ASL RM 5: Urge cronoprogramma per la ripresa della sanità, non promesse

Il Comitato Salute ed Ambiente Asl Roma 5 e il Comitato Libero “A difesa dell’ospedale di Colleferro”, cogliendo questa unica possibilità di partecipazione “passiva”, (poiché finora la richiesta di essere ascoltati dalla Commissione regionale sanità giace da mesi sul tavolo del suo Presidente, senza risposta), hanno partecipato il 1°/3/2022, solamente in qualità di uditori, all’audizione del Direttore generale della ASL Rm5, dott. G. Giulio Santonocito, voluta dalla Commissione regionale Covid-19, presieduta dal consigliere Paolo Ciani. Hanno partecipato all’incontro anche i consiglieri Francesca De Vito, Giuseppe Simeone e Rodolfo Lena.
continua in
https://www.unoetre.it/lavorosocieta/sanita/sanita-voci-dal-territorio/item/10513-asl-rm-5-urge-cronoprogramma-per-la-ripresa-della-sanita-non-promesse.html


Milano, si parlerà della “crisi Ucraina” con l’ex Ambasciatore a Mosca SERGIO ROMANO intervistato da Aldo Giannuli. Per le norme Covid bisogna prenotarsi o assistere online sulla pagina FB della rivista “Oltre il capitale”


6 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Il fallimento dei corridoi umanitari, due testimonianze dalle città ucraine e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 6 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Gli accordi per la creazione di corridoi umanitari in Ucraina sono saltati. I bombardamenti russi sulle città sono ripresi intrappolando centinaia di migliaia di civili nelle zone assediate. Le testimonianze da Kharkiv, una delle città del nord più pesantemente bombardate e Sumy, nel nord est dell’Ucraina. Fino a che punto noi europei siamo disposti ad arrivare per difendere l’Ucraina aggredita? L’offerta di mediazione del Vaticano potrebbe essere quella con più probabilità. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-06-febbraio/




Donatella Di Cesare sulla propria pagina Facebook

IL RIARMO DELLA #GERMANIA. MA CI SONO I PACIFISTI.
Oggi il mio articolo sull’Espresso – #NoGuerra 

Per i tedeschi nati nell’immediato dopoguerra, e cresciuti tra le macerie di quella distruzione narrata magistralmente da Winfried Sebald, la pace era una condizione imprescindibile di vita. Le colpe della Germania, che anche dopo il 1945 madri e padri fingevano di ignorare, erano per figlie e figli un enorme carico, un fardello terribile, che non poteva ridursi alla vergogna e d (…) Altro…

Leggi anche
NON CI ARRENDEREMO A UN’EUROPA DI MACERIE #noguerra
https://www.lastampa.it/editoriali/lettere-e-idee/2022/03/06/news/non_arrendiamoci_a_un_europa_di_macerie-2868679/?fbclid=IwAR14NhJifTng0CidY9hnbVLaaQSIkyEtd1txifjqwi7cu_I4rasM9tRmqzs


“Noi non siamo “né né”, noi siamo contro”
Giorgio Cremaschi – Potere al Popolo

La stampa guerrafondaia, il palazzo politico e anche i partigiani da tastiera si sono scatenati contro chi scende in piazza davvero per la pace ed è contrario alla guerra. Oggi si sono imbufaliti perché alla manifestazione di Roma non si gridava: “guerra alla Russia!”
continua in
https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/06/noi-non-siamo-ne-ne-noi-siamo-contro-0147206


Luca Billi sulla propria pagina Facebook

(…) Forse il nome di William Hopper non vi dice molto, ma il suo volto probabilmente lo ricordate, perché dal 1957 al 1966, per la bellezza di duecentosettantuno episodi, è stato Paul Drake, il tenace investigatore privato, che insieme alla fedelissima segretaria Della Street, lavora con il più famoso avvocato d’America, l’amicus curiae, l’incalzante Perry Mason (…) 
continua in
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226724638491096&set=a.1527723442040


6 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Roma. I lavoratori del magazzino Zara piegano l’azienda. I contratti diventano full time

Dopo 48 ore passate dai lavoratori sugli scaffali del magazzino Zara di Castel Giubileo, nella serata di venerdì l’azienda ha accettato le richieste dei magazzinieri e del sindacato USB. Passaggio immediato dei contratti part time a full time, annullamento di tutte le sanzioni disciplinari, mantenimento dei turni attuali per i lavoratori con maggiore anzianità.
continua in
https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2022/03/06/roma-i-lavoratori-del-magazzino-zara-piegano-lazienda-i-contratti-diventano-full-time-0147237


Rai, la fine puerile delle notizie da Mosca
Alberto Negri – Remo Contro

Nel riquadro il corrispondente Rai da Mosca Marc Innaro

Alberto Negri severissimo ma sempre gentiluomo non interviene sull’overdose di tormentoni televisivi molto personalizzati e criticati, ma non fa sconti ai vertici aziendali Rai che, oltre a capire decisamente poco di televisione, anche sulla politica internazionale e sullo stesso ruolo dovuto di un sevizio pubblico, hanno qualche grosso problema.
continua in
https://www.remocontro.it/2022/03/07/rai-la-fine-puerile-delle-notizie-da-mosca/

Lascio la #Russia, rispettando decisioni Rai. Ringrazio voi tutti e il personale locale che con me è stato sul campo, essenziale “luogo” del #giornalismo. Troveremo altri modi per raccontare il conflitto e dare voce a chi non ce l’ha: i civili. La prima vittima di ogni #guerra è la verità (Eschilo)

Nico Piro, inviato Rai

7 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Il terzo round di negoziati in Bielorussia, i corridoi di propaganda di Putin e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 7 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel dodicesimo giorno di guerra in Ucraina si è svolto il terzo round di negoziati in Bielorussia tra una delegazione russa e una ucraina. I combattimenti, però, non si sono interrotti neanche oggi, in corso anche a Irpin, alla periferia di Kiev: abbiamo raccolto delle testimonianze di quanto accaduto nelle ultime ore. Putin, intanto, ha sì aperto dei corridoi umanitari per permettere ai cittadini ucraini di fuggire dalla guerra, ma li ha aperti con destinazione finale la Russia e la Bielorussia. La repressione in Russia contro chi protesta contro l’invasione dell’Ucraina si inasprisce e nel Paese si inizia a limitare l’acquisto di beni essenziali in grandi volumi per evitare che si sviluppi il mercato nero. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-7-marzo/

Rai News
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 12

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/03/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-12-b8480579-12e0-45bb-ba84-95430317491d.html

Draghi-Von der Leyen: uniti su sanzioni. Energia, proteggere cittadini

Dichiarazione congiunta del premier e la presidente della Commissione Ue. Il capo dell’esecutivo: «L’Italia a lavoro per ridurre la dipendenza dal gas russo. La diplomazia finora non ha dato frutti»
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/draghi-vdl-uniti-su-sanzioni-energia-proteggere-cittadini-e-imprese

En Russie, plus de 4600 manifestants contre la guerre arrêtés
Le Monde

Arresto di un giovane manifestante contro la guerra in Ucraina
a Ekaterinburg, negli Urali (HANDOUT / VIA REUTERS)

Quelque 13 000 interpellations ont eu lieu depuis le déclenchement de l’opération militaire russe le 24 février, selon OVD-Info.
continua in
https://www.lemonde.fr/international/article/2022/03/07/en-russie-des-milliers-de-manifestants-contre-la-guerre-arretes_6116387_3210.html?xtor=EPR-32280629-[a-la-une]-20220307-[zone_edito_1_titre_5]&M_BT=49752571863441

Russia e NATO viste da Svezia e Finlandia
Debora Russo – Caffè Geopolitico

La neutralità in politica estera di Svezia e Finlandia ha radici lontane. Per capirle è cruciale osservare il loro rapporto con il vicino russo e con il resto dei Paesi occidentali. Se è vero che entrambe si convinsero ad abbandonare la rigida posizione di non-allineamento quando entrarono nell’Unione Europea nel 1995, lo stesso non si può dire per quanto riguarda il Patto del Nord Atlantico, per ragioni che vanno al di là della più recente attualità
continua in
https://ilcaffegeopolitico.net/944523/russia-e-nato-viste-da-svezia-e-finlandia


Putin, un “rossobruno postmoderno”? Su Limonov, Dugin e il nazionalbolscevismo
Francesco Brusa – Dinamo Press

Intervistiamo il ricercatore Fabrizio Fenghi sulle complesse vicende dell’ideologia nazional-bolscevica ed euroasiatica in Russia, da alcuni considerata molto rilevante per comprendere la guerra in corso
continua in
https://www.dinamopress.it/news/putin-un-rossobruno-postmoderno-su-limonov-dugin-e-il-nazionalbolscevismo/


Conseguenze economiche e finanziarie della guerra in Ucraina
Vincenzo Comito – Sbilanciamoci

Nel reticolo di interessi dato dalla globalizzazione non è semplice definire chi è destinato a guadagnare e chi a perdere dalla guerra. Alcuni elementi però iniziano a delinearsi: l’Europa ha da perderci più di chiunque altro. E la Russia viene costretta a una alleanza più stretta con la Cina
continua in
https://sbilanciamoci.info/conseguenze-economiche-e-finanziarie-della-guerra-in-ucraina/


La guerra in Ucraina, l’Occidente e noi
Maurizio Lazzarato – www.machina-deriveapprodi.com

In questo articolo Maurizio Lazzarato propone una riflessione sulle cause che hanno provocato l’attuale Guerra in Ucraina, partendo da un’analisi delle più importanti rivoluzioni del XX secolo, durante le quali si sono riconfigurati i rapporti di forza tra Occidente e Oriente, tra Nord e Sud del Mondo. Secondo Lazzarato proprio la mancata analisi di quelle rivoluzioni ha fatto si che, dopo il crollo del Muro di Berlino, non siano stati sufficientemente compresi i nuovi assetti strategici e, di conseguenza, che non si sia intravisto il pericolo di nuove inevitabili guerre, come quella scoppiata proprio in Ucraina
continua in
https://www.machina-deriveapprodi.com/post/la-guerra-in-ucraina-l-occidente-e-noi?fbclid=IwAR00BAYelRV2vV-4m_MIJLpKsxl6jSk_5VRh9eX6ZU8Phb5G6fJ3yWVNCq4


Il virus della guerra – L’antidoto della memoria
Marco Revelli – Volere la luna

Il 24 febbraio, quando tutto è incominciato, per un gesto quasi automatico, mi sono trovato tra le mani Mai tardi, il diario di guerra di mio padre con le pagine tragiche della ritirata di Russia. Forse perché quella fuga a ritroso nel tempo, in un lontano orrore conservato nella memoria familiare mi aiutava a metabolizzare quest’altro orrore contemporaneo affidato al racconto pubblico. O, più probabilmente, perché quella rilettura mi aiutava a meglio capire la doppia angoscia che mi veniva dalla sovrapposizione di quelle due temporalità coesistenti nello stesso territorio. Giocava, in quel grumo emotivo, la coincidenza cronologica: il 24 febbraio (del 1943) è segnato nel diario come quello dell’arrivo nel villaggio di Verkievka, finalmente fuori dalla “sacca” chiusa dai russi sull’Armata italiana, quando il giovane tenente degli alpini diventato di colpo “vecchio” incominciò a raccogliere i brandelli della propria vita per rielaborare il suo pensiero sulla guerra, e non solo. 
continua in
https://volerelaluna.it/controcanto/2022/03/07/memoria-antidoto-alla-guerra/


Corrado Formigli sulla propria pagina Facebook

SIAMO GIORNALISTI, NON GENERALI

Sulla guerra in Ucraina a #Piazzapulita abbiamo le idee chiare: si tratta di una gravissima aggressione di un pericoloso dittatore, Putin, che calpesta la sovranità di una nazione democratica. Ma il dovere di chi fa informazione, una volta espresso il proprio punto di vista, è offrire più strumenti a chi guarda o legge, all’opinione pubblica.
continua in
https://www.facebook.com/photo?fbid=540807594070220&set=a.305336040950711


È permesso immaginare la pace?
Gianni Tognoni – Volere la luna

Vorrei molto che queste righe fossero inutili perché contemporanee anche solo a un’interruzione della follia di cui siamo testimoni da troppi (anche se pochi) giorni in Ucraina: che si traduce nella concretezza di tanta sofferenza e morte senza senso, assurda per le cause su cui sono scatenate le analisi, e per un futuro che troppi analisti dicono non breve.
continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/03/07/e-permesso-immaginare-la-pace/


Luca Billi. Verba Volant
https://www.facebook.com/groups/1524321907785439/?multi_permalinks=3074908726060075&notif_id=1646633361517836&notif_t=group_activity&ref=notif

Immagino che alcuni considerino queste riflessioni il vaneggiamento di un ingenuo. Mentre sono semplicemente il frutto del mio pessimismo. E come dovrà essere la pace in Ucraina? Forse adesso, dopo le guerre del Novecento, dopo Hiroshima, dovremmo aver capito che il nostro obiettivo non può più essere la pax dei Romani, ma l’eirene, la ricerca di un equilibrio, per forza di cose precario, perché siamo uomini e il conflitto è dentro di noi.Credo proprio che dovremmo cominciare a pensare a una soluzione rivoluzionaria, perché le mezze misure rischiano di portarci a un punto morto. La pace è rivoluzionaria.

Il significato della parola pace. Sì, ma quale pace?
Luca Billi – Allonsanfan

Curiosamente il vocabolario Treccani definisce la pace come “la condizione di normalità di rapporti”. Personalmente non sono così ottimista come l’autorevole estensore di questo lemma e penso anzi che il conflitto sia l’elemento “normale” nei rapporti tra le persone. Ma, a onor del vero, credo anche che sia piuttosto difficile dire cosa sia la normalità, specialmente a proposito dei rapporti umani
continua in
https://www.allonsanfan.it/2022/03/07/significato-pace-pax-eirene-ucraina/?fbclid=IwAR2DZ3N0mKpZJ4LYYW8mbhA7BRitL-vVTTf8_U1kilrhthqQQLoWhBP-5×4


Subito un piano B per il gas
Paolo Andruccioli – Collettiva

Francesco Giumelli, docente di Relazioni internazionali a Groningen in Olanda, analizza gli effetti delle sanzioni contro Mosca sull’economia europea e italiana. “Potremmo dover aiutare anche le popolazioni russe oltre che ucraine”. Improbabile l’uso di armi atomiche nel conflitto, “ma la storia a volte è anche legata al caso”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/08/news/subito_un_piano_b_per_i_rifornimenti_di_gas-1931071/

Covid Italia, il bollettino del 7 marzo 2022: 22.083 nuovi casi e 130 morti

Sono 22.083 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 35.057. Ma il dato odierno è condizionato come sempre dai pochi tamponi del lunedì. Le vittime sono invece 130 (ieri erano state 105). Il tasso di positività, ieri al 11,8%, oggi è all’11,7%. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 13.048.774
continua in
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/07/news/covid_italia_il_bollettino_del_7_marzo_2022-340549918/

Covid. Oggi 22.083 casi e 130 decessi. La curva ha ripreso a salire: negli ultimi 3 giorni +11% nuovi contagi rispetto a settimana scorsa 

Oggi salgono anche i ricoveri in area non critica (+161) e quelli in Terapia intensiva (+7). Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 188.274 (ieri 269.246) con un rapporto positivi tamponi dell’11,7% rispetto all’11,8% di ieri. La regione con più casi odierni è il Lazio (+2.444) seguito da Sicilia (+2.357), Campania (+1.948), Emilia Romagna (+1.853), Puglia (+1.730), Veneto (+1.567), Toscana (+1.537) e Toscana (+1.420).
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=102994

Speranza: “Con il Covid e la guerra in Ucraina si sono incrociati due fatti senza precedenti”

Il Ministro della Salute durante l’insediamento del nuovo Consiglio superiore di sanità tocca anche il tema della guerra: “Se c’è una cosa che collega questi due fatti è la necessità di provare a difendere la dimensione della vita delle persone e il diritto alla salute”
continua in
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=102995

7 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Falcinelli (Filctem Cgil), effetto Ucraina sulla transizione energetica, l’Europa dovrà rivedere obiettivi e scadenze
Nunzia Penelope – Il Diario del Lavoro

Tra le vittime collaterali della guerra in Ucraina rischia di finirci anche il piano europeo per la transizione energetica e ambientale. Le sanzioni alla Russia, l’eventuale e assai temuta escalation del conflitto, ma anche solo il suo protrarsi nel tempo, sono tutti elementi che rendono assai improbabile il rispetto delle scadenze previste. I sindacati italiani dell’industria – così come i loro colleghi europei – sui tempi della transizione hanno fin dall’inizio espresso forti dubbi. Oggi Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil, la categoria che riunisce chimici, tessili, vetro, eccetera, fa il punto della situazione. E avanza qualche proposta alternativa: a partire dal rinvio delle scadenze fissate, in particolare per il motore elettrico e l’uscita dal gas
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/falcinelli-filctem-cgil-effetto-ucraina-sulla-transizione-energetica-leuropa-dovra-rivedere-obiettivi-e-scadenze/

Vibac Termoli: 11 marzo, scatta la protesta

Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Failc Confail: “Da venerdì è sciopero di due ore giornaliere per ogni turno. L’azienda non chiarisce nulla circa il proprio futuro e gli investimenti a disposizione. Così facendo, mette a repentaglio il destino di 200 lavoratori e delle loro famiglie”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/07/news/vibac_termoli_11_marzo_scatta_la_protesta-1928529/


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Lunedì 7, con Vittorio Agnoletto , è andata così. Una discussione di approfondimento su pandemia, sanità pubblica, peso delle grandi aziende farmaceutiche sulle scelte di Stati e governi. Anche in vista del 26 marzo.Continuano le attività di convergenza culturale e in particolare per quella del 13 marzo dovete prenotarvi il prima possibile…- GIovedì 10 h 16.30. Fotografia e lavoro.La nascita dello strumento fotografico, le prime campagne di denuncia sociale, la fotografia del lavoro nel Dopoguerra. La fotografia, un mezzo che è stato potentemente al servizio di questa nostra lotta, trova la propria collocazione…con Lucia Valente- Firenze resiste, domenica 13 marzo, h 16.00. Solo 30 posti. Con Crocus Trip un tour per il centro storico di Firenze, alla ricerca dei luoghi chiave della Resistenza Partigiana. Per ricordarci insieme di donne e uomini comuni, con le loro debolezze e fragilità, che insorsero



Alle origini dell’8 marzo: tutti i come e i perché della giornata internazionale della donna
Ilaria Romeo – Collettiva

L’origine della Giornata internazionale della donna si perde tra molte leggende
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/08/news/alle_origini_dell_8_marzo_tutti_i_come_e_i_perche_della_giornata_internazionale_delle_donne-1930294/

Sindacalismo femminista: la lotta per le condizioni materiali dell’esistenza
Nazaret Castro – Dinamo Press

Le lotte delle lavoratrici dei campi, del lavoro domestico e di cura, tra le tante, fanno da apripista nel mondo del lavoro a lotte femministe, antirazziste e che mettono al centro la vita
continua in
https://www.dinamopress.it/news/sindacalismo-femminista-la-lotta-per-le-condizioni-materiali-dellesistenza/



Ucraina, Mattarella: “8 marzo dedicato alle donne in guerra”

È stata celebrata al Palazzo del Quirinale la Giornata Internazionale della Donna, quest’anno dedicata al tema “Giovani donne che progettano il futuro”. Nel suo discorso il Presidente Sergio Mattarella ha voluto dedicare questa giornata alle donne che stanno combattendo o resistendo in Ucraina, chiedendo nuovamente di fermare subito la guerra: “Opporsi oggi a questa deriva di scontri e di conflitti comporta dei prezzi; potrebbe provocare dei costi alle economie dei Paesi che vi si oppongono, ma questi sarebbero di gran lunga inferiori a quelli che si pagherebbero se quella deriva non venisse fermata adesso”


8 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La situazione umanitaria in Ucraina sempre più grave, le ricadute economiche della guerra e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 8 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel tredicesimo giorno di guerra in Ucraina la situazione umanitaria è sempre più grave, con attacchi agli ospedali e alle ambulanze che sono aumenti rapidamente negli ultimi giorni e le forniture mediche vitali sempre più scarse. E le ricadute economiche della guerra in Ucraina sono già evidenti anche in Italia con l’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche e alimentari. Matteo Salvini, intanto, si è recato in Ucraina per provare ad accreditarsi come pacifista, ma il sindaco di Przemysl lo umilia in diretta tv contestando la sua amicizia con Putin. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-8-marzo/

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 13
Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/03/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-13-e6f2338b-773d-413e-a3b2-7eff86533867.html

Ucraina, che cosa è successo in queste due prime settimane di guerra

Un’animazione che mostra attraverso le mappe dell’invasione russa in Ucraina gli attacchi e i principali movimenti delle truppe
https://www.rainews.it/video/2022/03/che-cosa–succe6sso-in-queste-due-prime-settimane-di-guerra-80fa5b18-7820-4e48-ab8d-883e4d731188.html

Ucraina: il cardinale Parolin a Lavrov, il negoziato sostituisca la violenza delle armi

ANSA – Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov hanno avuto oggi un colloquio telefonico.
continua in
https://www.ansa.it/oltretevere/notizie/2022/03/08/ucraina-parolin-a-lavrov-negoziato-sostituisca-violenza-armi_7dd88a75-9d5c-4247-919e-36620cf2e23c.html

La Cina nella crisi tra Russia e Ucraina (I): intervista a Gabriele Battaglia
Francesco Lorenzo Morandi – Caffè Geopolitico

A cosa mira la Cina nell’attuale conflitto in Ucraina? Lo abbiamo chiesto a Gabriele Battaglia, corrispondente da Pechino della Radio Televisione Svizzera Italiana (RSI)
continua in
https://ilcaffegeopolitico.net/945204/la-cina-nella-crisi-tra-russia-e-ucraina-i-intervista-a-gabriele-battaglia

La Cina nella crisi tra Russia e Ucraina (II): intervista a Gabriele Battaglia
Francesco Lorenzo Morandi – Caffè Geopolitico

Seconda parte dell’intervista a Gabriele Battaglia, corrispondente da Pechino di Radio Televisione Svizzera Italiana (RSI). Quali lezioni della crisi ucraina per il conflitto tra Repubblica Popolare e Taiwan?
continua in
https://ilcaffegeopolitico.net/945255/la-cina-nella-crisi-tra-russia-e-ucraina-ii-intervista-a-gabriele-battaglia


La pace deve combattere la guerra prima che scoppi

Oltre che per la guerra, comincio ad essere sempre più preoccupata per quanto sta già generando nel nostro paese, a cominciare dal comportamento della Tv.

Domenica sera, in uno dei suoi tremendi show, si è arrivati ad attaccare a testa bassa Maurizio Landini per il suo discorso alla manifestazione per la pace, accusandolo di essere quasi connivente con le Brigate rosse, e cioè “equidistante” come del resto la Cgil sarebbe stata fra stato e terrorismo. Invano Nicola Fratoianni, presente nello pseudo dibattito, ha cercato di rispondere ricordando il ruolo svolto dal sindacato nel combattere le Brigate rosse: non lo hanno nemmeno lasciato parlare, coprendo la sua voce con i più incredibili attacchi. C’è davvero da avere paura
continua in
https://www.lasinistraquotidiana.it/la-pace-deve-combattere-la-guerra-prima-che-scoppi/


Amnesty: la Russia sta compiendo crimini di guerra
Patrizia Pallara – Collettiva

Per il portavoce della Ong Riccardo Noury, l’uso accertato di armi vietate e gli attacchi contro obiettivi protetti, come scuole, ospedali, case, dimostrano che Mosca viola i diritti umani. Intanto i legali russi hanno disertato la prima udienza della Corte di giustizia dell’Aja
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/08/news/amnesty_la_russia_sta_compiendo_crimini_di_guerra-1929344/

Dalla BBC al Time: quando i media occidentali denunciavano i  neo-nazisti in Ucraina, ora nostri alleati…
Marinella Correggia – L’Antidiplomatico

E’ passato solo un lustro ma la Bbc- British Broadcasting Corporation sembra aver cancellato i suoi stessi report a proposito del battaglione neonazista ucraino Azov e sulla sua stretta collaborazione con la polizia nazionale ucraina. Rinfresca la memoria un tweet del giornalista statunitense Max Blumenthal, che riporta anche un video della televisione britannica,   Il video del 2017 accompagna immagini di violenza e distruzione con queste testuali parole: “Ecco la milizia nazionale mentre i giornalisti non guardano
continua in
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-dalla_bbc_al_time_quando_i_media_occidentali_denunciavano_i_neonazisti_in_ucraina_ora_nostri_alleati/45289_45502/


L’epica figuraccia internazionale di Salvini in Polonia
Luigi Ambrosio – Radio Popolare

Questa volta Salvini si è messo a elencare cose, suo grande classico, in inglese: “We are here for helping refugees… children… mums… pets (proprio nel senso di animali domestici -ndr)”.
Cercava di interrompere il sindaco di Przemysl che lo stava umiliando in diretta tv. Un video che ha fatto il giro d’Europa in cui il sindaco della cittadina polacca sul confine ucraino, a pochi chilometri da Leopoli, tira fuori una maglietta con l’effige di Putin, la stessa che Salvini indossava nelle foto che lo ritraggono di fronte al Cremlino qualche anno fa
continua in
https://www.radiopopolare.it/lepica-figuraccia-internazionale-di-salvini-in-polonia/


Tragedia in mare, 50 migranti morti
Daniela Fassini – Avvenire

Un altro naufragio fantasma. Di cui non si è saputo nulla. È accaduto una settimana fa circa ma si è avuto notizia solo ieri. Cinquanta persone sarebbero “scomparse” nel nulla del Mediterraneo, in fuga dalla Libia e in navigazione verso l’Europa. La tragedia è avvenuta il 27 febbraio scorso, al largo di Sabrata, informa Alarm Phone, il “centralino” civile di volontari per le imbarcazioni di migranti in pericolo. Almeno cinquanta le persone che hanno perso la vita
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/tragedia-migranti-50-morti

Hebron in fiamme, l’Olp si spegne. L’inarrestabile suicidio politico dell’Autorità nazionale palestinese

Le forze di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese faticano a riprendere il controllo delle strade di Hebron, teatro da giorni di una violenta faida tra famiglie locali ben armate, mentre a Ramallah, presieduta da Mahmoud Abbas, noto al mondo come Abu Mazen, continua la clientela dall’anziano leader Abu Abas, nomina praticamente a vita la sua visto che non si vota da 15 anni, e il vertice dell’Olp da rinnovare è stato riunito dopo 4 anni!
continua in
https://www.remocontro.it/2022/02/08/hebron-in-fiamme-lolp-si-spegne-linarrestabile-suicidio-politico-dellautorita-nazionale-palestinese/


Virginia Wolf. Pensieri di pace durante un’incursione aerea (agosto 1940)

Studio in Mimosa by Pierre Bonnard, (1867-1947), France, Paris, Musee National d’Art de Moderne

Nadia Fusini ha tradotto in questi giorni questo testo struggente, e lo ha fatto come atto di resistenza alla guerra: a questa sporca guerra di conquista nazionalista, e ad ogni altra guerra. Pubblicarlo qui oggi è il nostro modo di essere vicini alle donne ucraine sotto le bombe russe, e alle donne russe le cui vite sono ora diversamente distrutte. Nessuno come Virginia Woolf ha saputo esprimere la radicale alterità delle donne rispetto alla guerra: eterno “gioco” bestiale dei maschi, frutto della loro (della nostra) puerile e omicida volontà di potenza. Se qualcuno avesse ancora un dubbio sul fatto che liberarsi dal dominio maschile (nei pensieri, nelle parole, nelle opere) non è un obiettivo (solo) delle donne, ma di tutta l’umanità, questo drammatico 8 marzo di guerra serve a toglierselo una volta per tutte. (Tomaso Montanari – Volere la luna)
continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/03/08/pensieri-di-pace-durante-unincursione-aerea-agosto-1940-nella-traduzione-di-nadia-fusini-con-nota-di-tomaso-montanari/


Quel filo invisibile che lega le donne
Susanna Camusso – Collettiva

Scappano dalle guerre, quelle combattute con le armi e non solo. Subiscono discriminazioni e pregiudizi nella società e nel mercato del lavoro. Ma hanno, probabilmente, la chiave del futuro: il paradigma della cura per la società che verrà
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/08/news/invisibili-1928145/

8 marzo, le mille iniziative della Cgil sul territorio
Giorgio Sbordoni
Collettiva

le iniziaitive della Cgil sul territorio
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/08/news/8_marzo_le_mille_iniziative_della_cgil_sul_territorio-1929131/

Una donna, una guerra
Carlo Ruggiero – Collettiva

Iryna Murashova, ucraina di genitori russi, vive da 18 anni a Fondi e fa l’estetista a Roma. Per lei e per la sua famiglia tutta al femminile sono giornate sospese tra quotidianità e angoscia crescente. Alla disperata ricerca di informazioni dal fronte. “Una mia amica russa mi ha chiamato per chiedermi scusa. Mia nonna è ancora là, sotto le bombe. È una follia che non riusciamo a capire”. Sono 177mila le donne ucraine in Italia, la più folta comunità d’Europa
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/08/video/una_donna_una_guerra-1924620/

In bilico, con forza
Ivana Marrone e Roberta Lisi
Collettiva

Tre donne, tre professioniste della sanità, riflettono sulla propria condizione di lavoratrici, madri, rappresentanti sindacali. E la differenza c’è, si vede, si sente
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/08/video/in_bilico_con_forza-1929338/


8 marzo, migliaia in piazza per lo sciopero transfemminista contro la guerra in Ucraina

Dalla pagina facebook di Cesare Masetti
(Copio le parole di una collega che oggi ha scioperato. Credo non ci sia e non ci debba essere nulla da aggiungere).

8 MARZO 2022

(…) Perché scioperi? Pensi davvero che ci siano ancora discriminazioni e diritti che mancano?”
Sì, e oggi sciopero anche per te che lo chiedi….
Altro…

Dalle piazze


“Io perseguitata da due anni”, ma il giudice dispone il non luogo a procedere

A raccontarlo è Marta Collot (Potere al popolo): “Distanza abissale tra inviti a denunciare violenze e realtà contro cui donne devono scontrarsi quotidianamente”. La stessa Collot parla anche di un’altra vicenda: “Violentata tre anni fa, in Tribunale ho potuto dire in faccia al mio stupratore che non mi sono mai piegata”. Solidarietà dai Si Cobas
continua in
https://zic.it/io-perseguitata-da-due-anni-ma-il-giudice-dispone-il-non-luogo-a-procedere/

8 marzo 2022 Giornata Internazionale della donna: webinar Cgil Cisl Uil e le iniziative della Cisl

In occasione della Giornata Internazionale della Donna Cgil Cisl Uil hanno organizzato il webinar: “Il protagonismo delle donne nella ripresa, per il lavoro di qualità, in sicurezza“ tenutosi presso il Cnel. L’iniziativa è stata divisa in tre panel: “Lotta alla precarietà”, le cui conclusioni sono state affidate al Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, “Sicurezza e prevenzione” e “Pnrr”, introdotta dalla Segretaria confederale Cisl Daniela Fumarola. 
continua in https://www.cisl.it/notizie/attualita-3/giornata-internazionale-della-donna-webinar/

Covid Italia, bollettino dell’8 marzo 2022: 60.191 nuovi casi e 184 morti

Nelle ultime 24 ore in Italia ci sono stati 60.191 nuovi casi di coronavirus e 184 decessi. Ieri erano stati 22.083 e le vittime 130.
Sono 531.194 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 188.274. Il tasso di positività è all’11,3%, in calo rispetto al 11,7% di ieri
continua in
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/08/news/covid_italia_bollettino_dell8_marzo_2022_60191_nuovi_casi_e_184_morti-340669481/

Cosa ci insegna l’occupazione delle scuole?
Filippo Barbera – Volere la luna

Dopo la pandemia e il confinamento, l’occupazione delle scuole secondarie superiori del mese di febbraio è stata, per moltissime ragazze e ragazzi, una importante occasione di socializzazione politica. Per alcune, un vero e proprio battesimo. È in questi momenti di “effervescenza” che si forma la coscienza collettiva; che si genera la capacità di aspirare a un futuro condiviso e migliore, che nasce la “domanda di politica”. Non per caso, storicamente, i movimenti studenteschi sono stati uno dei bacini di reclutamento della classe politica, almeno fino agli anni ’90. 
continua in
https://volerelaluna.it/societa/2022/03/08/cosa-ci-insegna-loccupazione-delle-scuole/


Choc petrolifero e sanzioni: in Italia aumenta il pane

L’ipotesi del segretario di Stato Usa Antony Blinken sulla messa al bando del petrolio prodotto dalla Russia ha dato una frustata al cavallo imbizzarrito dei mercati finanziari. Ieri mattina in Europa sono arrivati a perdere il sei per cento per poi ridurre le perdite in chiusura: la borsa a Milano ha perso l’1,36%, Francoforte il 2,01%. Il prezzo del petrolio si è infiammato fino a 139,13 dollari e ha raggiunto i massimi dalla crisi finanziaria del 2008
continua in
https://www.lasinistraquotidiana.it/choc-petrolifero-e-sanzioni-in-italia-aumenta-il-pane/


8 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Teramo. Licenziate l’8 marzo

Accade alla Immedya (Noro2 Srl) di Mosciano. La Filcams Cgil territoriale: “Lavoratrici licenziate perché rivendicavano i propri diritti. Contestazioni futili e condotta antisindacale da parte dell’azienda”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/08/news/licenziate_l_8_marzo-1932007/


Mercoledi 9 marzo ore 10-17,30 a Roma, presso il Centro Scout, Largo dello scoutismo, 1(Piazzale delle Province) si terrà un importante incontro per “Un nuovo fisco. Per un’alternativa politica e sociale.” 

Programma in
https://transform-italia.it/per-un-nuovo-fisco/


Ucraina. Sbarra al Congresso della Cisl Lazio: “La Cisl in campo per sostenere la popolazione ed i profughi. Con la guerra aumenteranno le diseguaglianze in tutta Europa”

“Si deve fare tutto il possibile per arrivare alla fine delle ostilità, al ritiro delle truppe del Cremlino, al protagonismo dei negoziati. Sapendo però che da una parte c’è un popolo che resiste, centinaia di migliaia di profughi, donne e bambini che fuggono dai bombardamenti e dall’altra c’è un esercito invasore guidato da un autocrate senza scrupoli”. Lo ha detto oggi il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al Congresso della Cisl Lazio.
continua in
https://www.cisl.it/senza-categoria/ucraina-sbarra-al-congresso-della-cisl-lazio-aumenteranno-le-diseguaglianze-e-la-poverta-in-tutta-europa-con-la-guerra/

Non autosufficienza. Cisl ed Fnp Cisl: “Bene incontro con ministri Orlando e Speranza. Testo elaborato da Commissione Turco ha un impianto convincente ed è la base su cui rapidamente impostare la riforma”

“La Cisl e la Fnp Cisl hanno incontrato oggi i Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando e della Salute Roberto Speranza per verificare lo stato di avanzamento del progetto di legge di riforma del sistema di assistenza per le persone non autosufficienti e sollecitarne una approvazione entro il 2022”. Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello ed il segretario generale della Fnp Cisl, Piero Ragazzini
continua in
https://www.cisl.it/comunicati-stampa/non-autosufficienza-cisl-ed-fnp-cisl-bene-incontro-con-ministri-orlando-e-speranza-testo-elaborato-dalla-commissione-turco-ha-un-impianto-convincente-ed-e-la-base-su-cui-rapidamente-impostare-la/


STRAGE DI VIAREGGIO, MORETTI VUOLE LA PRESCRIZIONE

Leggi tutto in
https://www.union-net.it/strage-di-viareggio-moretti-vuole-la-prescrizione/


9 marzo: Le notizie di Radio Popolare
L’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol, l’incontro fra i ministri degli Esteri di Kiev e Mosca e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 9 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi Mariupol è stata il centro dell’offensiva russa, nel pomeriggio un missile è esploso all’esterno dell’ospedale pediatrico della città. I russi continuano il raggruppamento delle loro forze a ovest della capitale Kiev in vista di un’offensiva. L’incontro di domani ad Antalya, in Turchia, fra i ministri degli Esteri russo e ucraino Sergei Lavrov e Dmytro Kuleba. A Chernobyl sarebbe saltata la corrente. Secondo Kiev, entro 48 ore potrebbero esserci perdite radioattive. Per Draghi, clima, energia e difesa sono le priorità per l’Unione europea e per l’Italia. La presa di distanza pubblica decisa da due delle grandi aziende i cui marchi comparivano sulla giacca di Salvini. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-09-marzo/

Rai News
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 14

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/03/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-14-49cf7885-f721-420e-b567-37296cc4ebe5.html

Cecilia Strada: buttare la guerra fuori dalla storia
Patrizia Pallara – Collettiva

Per l’ex presidente di Emergency l’unica soluzione possibile è il disarmo totale, una sfida che il movimento pacifista e non violento deve raccogliere e vincere a tutti i costi quando il conflitto in Ucraina sarà concluso. Ne va della vita dei nostri figli
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/09/news/cecilia_strada_buttare_la_guerra_fuori_dalla_storia-1931079/

Padre Zanotelli: mandare armi in Ucraina è una follia
Patrizia Pallara – Collettiva

Per il missionario comboniano il governo italiano dovrebbe spendersi a livello internazionale per portare Mosca e Kiev al tavolo dell’Onu per trovare una soluzione. E il movimento pacifista e non violento, dopo la manifestazione di Roma, deve continuare a mobilitarsi. La posta in gioco è altissima: non possiamo rischiare una guerra nucleare
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/09/news/padre_zanotelli_mandare_armi_in_ucraina_e_una_follia-1934746/


Guerra Ucraina, la fabbrica delle false notizie al servizio della Russia

La giornalista finlandese Jessikka Aro (nella foto di Nelli Kivinen) ha investigato la macchina della propaganda russa. Una scelta che ha pagato diventando vittima di messaggi di odio e disinformazione. A giugno negli Stati Uniti esce il suo libro “Putin’s trolls”
continua in
https://www.osservatoriodiritti.it/2022/03/09/guerra-ucraina-russia-ultime-notizie/


Ucraina: Draghi, ad oggi arrivati 23872 profughi

ANSA – Soprattutto donne e bimbi, flusso aumenterà
continua in
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/09/ucraina-oggi-question-time-con-draghi-su-profughi-e-energia_e2411ebd-52c8-4e40-8039-5761b8581230.html

Ucraina. Draghi: “Per tutti i rifugiati in Italia la scelta è tra vaccino o tampone ogni 48 ore”

Lo ha chiarito oggi alla Camera durante il question time. Il premier ha anche detto che “le mascherine sono distribuite sistematicamente nei posti dove queste vaccinazioni avvengono”. Ad oggi arrivate in Italia 23.872 persone, di cui circa 12.000 donne e 9.700 bambini. I cittadini ucraini ospitati nei centri di prima accoglienza dispongono di servizi di assistenza sanitaria, sociale, psicologica, orientamento legale, orientamento al territorio e corsi di lingua italiana
continua in
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103075

«Kirill strettamente legato al Cremlino. Impensabile un suo “no” al conflitto»
Riccardo Maccioni – Avvenire

Le dure critiche, anche interne, al patriarca di Mosca per l’appoggio alla guerra, il legame con Putin la composizione dell’ortodossia ucraina. Parla il professor Enrico Morini
continua in
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/kirill-strettamente-legato-al-cremlino-impensabile-un-suo-no-al-conflitto

Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

Domani leggeremo su Limes che il mondo è già cambiato mentre ancora infuria la guerra in Ucraina. Ed in effetti siamo ad un punto di svolta. Difficile dire adesso quale direzione prenderà il dopoguerra. La prima vittima è l’Ucraina. In solido: morte e distruzione come in tutte le guerre. Quelle che ricordiamo e quelle, anche recenti, ma che abbiamo dimenticato in un battito di ciglia.Guerre lontane.
Ma c’è anche un’altra vittima: l’Europa.
continua in
https://www.facebook.com/mauro.zani.3/posts/5577126325647983


La pace non si fa a colpi d’arma da fuoco
Mons. Vincenzo Paglia – Il Riformista

Il conflitto in atto in Europa va chiuso. Subito. Immediatamente. È un’esigenza etica, umana, storica, strategica. Dobbiamo porci anche una domanda fondamentale: l’Occidente sta cadendo forse in una trappola? L’interrogativo è legittimo perché è il momento di chiederci chi vuole davvero il conflitto, se non sia in atto un tentativo davvero diabolico di assuefazione alla guerra, per estenderne la portata e farla diventare davvero una guerra mondiale. 
continua in
https://www.ilriformista.it/la-pace-non-si-fa-a-colpi-darma-da-fuoco-285076/


Filctem, Femca e Uiltec Marche: l’impatto della guerra sui settori moda e scarpe

“Quanto sta accadendo in questi giorni in Ucraina e le conseguenti sanzioni alla Russia ci impongono una doppia riflessione”. Inizia con queste parole una nota unitaria firmata da Fabrizio Fabbietti (Filctem Cgil Marche), Piero Francia (Femca Cisl Marche) e Manuel Broglia (Uiltec Uil Marche). “Da un lato dobbiamo sollecitare ogni sforzo politico e diplomatico volto a fermare il conflitto e, insieme a tutte le forze sociali, dobbiamo sostenere iniziative di aiuto umanitario al popolo ucraino (raccolta di fondi, viveri e abiti)
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/filctem_femca_e_uiltec_marche_l_impatto_della_guerra_sui_settori_moda_e_scarpe-1934527/


Zavattini e quel «periplo di pace» che piaceva a Pasolini
Mariangela Mianiti – il manifesto

Habemus Corpus. L’intellettuale e le battaglie per costruire una cultura di pace, dalle proposte al Congresso di Stoccolma alle poesie

Cesare Zavattini

Lo sapeva, Cesare Zavattini, che bisognava darsi da fare, e scrivere, e agire per la pace. Lo sapeva che mica bastano i discorsi di circostanza, ma che serviva costruire una cultura di pace. Per quarant’anni, lo scrittore e sceneggiatore nato a Luzzara nel 1902, si è dannato l’anima per quel suo progetto che ora è documentato in un libro, La pace, edito da La nave di Teseo, che raccoglie pensieri, soggetti per film, diari, appelli, lettere inedite. Dalla prefazione, curata da Valentina Fortichiari, capiamo che quell’ossessione accompagnò Za, come lo chiamavano gli amici, fino alla fine
continua in
https://ilmanifesto.it/zavattini-e-quel-periplo-di-pace-che-piaceva-a-pasolini/?fbclid=IwAR0UOXhQiH_Cex19kfxa0MBpmzJLwYyef1owhNt3m8DP1pJjOMB46gPt4io


La nostra assurda campagna di Russia
Donatella Di Cesare – La Stampa e sulla propria pagina Facebook

#RUSSIA  #noguerra 
Dobbiamo aiutare il popolo ucraino aggredito oppure dobbiamo fare guerra a Putin? Questa grande ambiguità si è insinuata sin dall’inizio in molti discorsi, tacitamente avallata o più apertamente sbandierata. E ormai è un’ambiguità tale, da non permettere quasi più di distinguere i due obiettivi che, a ben guardare, son ben diversi. Perché un conto è salvare le vite degli ucraini, il che è possibile solo (…) Altro…

Crisi Ucraina, la Brianza pronta ad accogliere: c’è un modello che funziona

“Le Nazioni Unite stimano in oltre 2 milioni coloro che forzatamente hanno già lasciato l’Ucraina, diretti soprattutto verso la Polonia, la Romania e la Moldova. Si stimano fino a 5 milioni le persone che potrebbero chiedere asilo in altri Paesi nelle prossime settimane. Molti in questi giorni hanno già fatto ingresso in Italia. Per quanto concerne l’accoglienza sul nostro territorio – scrivono in un comunicato unitario Rti Bonvena, Brianza Accogliente e Solidale, Cgil, Cisl e Uil Monza Brianza – è già attiva una rete di soggetti che dall’emergenza Nord Africa del 2011 ha costruito un sistema di accoglienza diffusa che negli anni è stato ampliato grazie alla collaborazione delle istituzioni, degli attori del terzo settore, delle organizzazioni sindacali e di privati cittadini solidali
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/09/news/crisi_ucraina_la_brianza_pronta_ad_accogliere_c_e_un_modello_che_funziona-1933369/


Adriano Sofri. Quei gandhiani o presunti realisti che si augurano la resa di Zelensky
Piccola Posta – Il Foglio

Ci è passato per la mente che se il presidente ucraino stesse attraversando la sua tempesta del dubbio, e fosse tentato di arrendersi, e decidesse di farlo per non sacrificare altre vite, una gran parte del suo paese lo maledirebbe come un traditore e sceglierebbe di continuare a battersi fino alla morte?
continua in
https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/03/09/news/quei-gandhiani-o-presunti-realisti-che-si-augurano-la-resa-di-zelensky-3785766/



Attilio Andreini: La Cina, la guerra e “il corretto uso delle parole”
Inchiesta Online/il manifesto

“Nell’oscurità è iniziata una guerra”. Questo è l’incipit di una lettera del 26 febbraio 2022 scritta da cinque storici cinesi, accademici che lavorano in alcune delle più di prestigiose università del paese. I firmatari sono Sun Jiang (Università di Nanjing), Wang Lixin (Università di Pechino), Xu Guoqi (Università di Hong Kong), Zhong Weimin (Università Qinghua), Chen Yan (Università Fudan). “Condanniamo fermamente la guerra mossa dalla Russia verso l’Ucraina”, affermano i cinque intellettuali, che rivolgono “un fermo appello al governo russo e al presidente Putin perché fermi la guerra e usi invece i negoziati per risolvere le controversie.
continua in
https://www.inchiestaonline.it/economia/attilio-andreini/



Gli sponsor della giacca di Salvini si vergognano di lui

Luigi Ambrosio – Radio Popolare
La reputazione nel mondo contemporaneo è tutto. Per fare politica. Come per fare affari.
Salvini è maestro nel giocarsi pezzi di reputazione politica con le sue uscite. La figuraccia rimediata ieri in Polonia è probabilmente la più fragorosa e drammatica autodistruzione di reputazione operata da un politico in un colpo solo. Quantomeno in Italia, quantomeno nell’epoca dei social.
continua in
https://www.radiopopolare.it/gli-sponsor-della-giacca-di-salvini-si-vergognano-di-lui/

Solo per smorzare i facili entusiasmi. Il sindaco Wojciech Bakun è un esponente del partito di destra radicale Kukiz15, razzista, islamofobo, omofobo, antifemminista. Non proprio un modello di accoglienza.

Donatella Di Cesare

Covid Italia, bollettino del 9 marzo 2022: 48.483 casi e 156 decessi

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 8.483 casi e 156 decessi; in calo ricoveri (-201) e intensive (-29). Sono stati 433.961 tamponi che hanno fatto registrare un tasso di positività dell’11,2% (-0,2%). Lo riporta il bollettino odierno del ministero della Salute. Sono 134.740.702 le dosi di vaccino somministrate in totale
continua in
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/09/news/covid_italia_bollettino_del_9_marzo_2022-340696467/


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

8 mesi di assemblea permanente. La nostra vertenza non smobilita. E siamo in grado – e lo faremo- di spiegare questa scelta fin nei dettagli tecnici di ogni singolo tavolo, di ogni singola trattativa, di ogni singola questione legata alla reindustrializzazione.

Così come siamo in grado – e lo faremo – di scendere nei dettagli di ogni singola ragione programmatica di tutti coloro che saranno in tutte le piazze d’Italia il 25 marzo e a Firenze il 26 marzo.

Oggi però, segniamo… Altro…


9 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Strike the war: 8M sciopero transfemminista
Patrizia Montesanti – Dinamo Press

Sciopero transfemminista contro la guerra ©RenatoFerrantini

Lo sciopero transfemminista ha invaso le strade di Roma per l’otto marzo, 20mila persone tra lavoratricə, pensionatə, studentessə e bambinə con rabbia e amore a denunciare le violenze che vivono sui loro corpi e su quelli di chi è oggi in guerra
continua in
https://www.dinamopress.it/news/strike-the-war/




Energia. Sbarra al Congresso della Cisl Sardegna: “Giusto porre tetto a livello europeo al prezzo del gas”

“È condivisibile la proposta del Premier Draghi di concordare a livello europeo un prezzo unico e calmierato del gas importato da Mosca, con il duplice obiettivo di non sottostare alle speculazioni e allo stesso tempo di non finanziare il regime di Putin con valuta in euro, una dinamica che in parte riduce l’effetto delle sanzioni finanziarie”. Lo ha detto oggi ad Arborea il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra a margine del Congresso della Cisl Sardegna
continua in
https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/energia-sbarra-al-congresso-della-cisl-sardegna-giusto-porre-tetto-a-livello-europeo-al-prezzo-del-gas/

Potenza, Filt: Prima di ogni tavolo, l’azienda paghi le spettanze ai lavoratori

La Filt Cgil di Basilicata considera l’incontro sul trasporto pubblico urbano della città di Potenza avuto oggi con il sindaco, Mario Guarente, non pienamente soddisfacente, ma comunque un primo segno di apertura da parte dell’amministrazione comunale. “Prima di ogni tavolo istituzionale e della costituzione di una commissione permanente, come annunciato dal primo cittadino e iniziativa che trova l’approvazione della Filt Cgil, è necessario risolvere una delle maggiori criticità, ovvero il pagamento dell’ultima mensilità di gennaio ai lavoratori e l’impegno da parte dell’azienda Trotta a corrispondere le spettanze con puntualità”, scrive la categoria in un comunicato
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/potenza_filt_prima_di_ogni_tavolo_l_azienda_paghi_le_spettanze_ai_lavoratori-1934530/

Melfi, indotto Stellantis, Calamita (Fiom Basilicata): «Senza garanzie su missioni produttive, investimenti, modelli e volumi, sarà mobilitazione»

Sono state le tante difficoltà che gravano sui lavoratori dell’area industriale di Melfi il tema al centro della riunione dei delegati Fiom Cgil Basilicata dell’indotto di Melfi. Preoccupazione anche per la situazione dell’intera area industriale, nonostante l’accordo firmato a giugno 2021 con Stellantis, unico nel paese, che prevede investimenti importanti per nuovi modelli elettrificati, garanzie salariali e occupazionali per tutti i lavoratori dell’area industriale
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/melfi_indotto_stellantis_calamita_fiom_basilicata_senza_garanzie_su_missioni_produttive_investimenti_modelli_e_volum-1933470/


Jesi (Ancona). Caterpillar, chiusi gli accordi per la reindustrializzazione

Fiom, Fim e Uilm nazionali: “L’accordo con l’azienda americana trasforma la procedura di licenziamento collettivo in un percorso di cigs per cessazione di attività per dodici mesi per tutti i 189 dipendenti attualmente in forza, oltre a prevedere la collocazione in Naspi per coloro che non aderiranno alla proposta di lavoro che la società Imr si è impegnata a proporre”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/caterpillar_chiusi_accordi_per_la_reindustrializzazione-1934537/


Varese, Sunia e Apu: Riforma del catasto, passo necessario per la trasparenza e la corretta tassazione

Sunia e Apu Varese esprimono la loro soddisfazione per l’approvazione, seppur di misura, dell’art. 6 del decreto fiscale che prevede l’avvio delle procedure per la revisione catastale degli immobili a decorrere dal 1 gennaio 2026. “La riforma – si legge in un comunicato – si propone di dare un nuovo sistema per la mappatura degli immobili con nuovi strumenti per Comuni e Agenzia delle Entrate che faccia emergere le migliaia di immobili nascosti e crei le condizioni per riportare a un corretto accatastamento le migliaia di unità immobiliari; oggi, nonostante siano inseriti in contesti di pregio, centri storici e zone di alto valore commerciale, sono soggette a rendite irrisorie pur percependo, soprattutto la grande proprietà immobiliare, profitti elevatissimi soprattutto per i canoni di locazione sia commerciali che abitativi”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/varese_sunia_e_apu_riforma_del_catasto_passo_necessario_per_la_trasparenza_e_la_corretta_tassazione-1933271/

Sondrio, la situazione occupazionale dall’inizio della pandemia sotto la lente della Cgil

Molte ombre nell’analisi dei dati che riguardano il mercato del lavoro nella provincia di Sondrio dall’inizio dell’emergenza sanitaria. “Si intravede la ripresa economica, ma sul fronte dell’occupazione emergono nuove e pesanti criticità. È infatti sempre più precaria e prevalgono le basse competenze. Dopo l’emergenza coronavirus in Valtellina e Valchiavenna mancano più di settecento posti di lavoro e il prezzo maggiore lo pagano le donne“. Questa la sintesi dell’analisi curata dal Centro studi della Cgil di Sondrio sulla base dei dati Anpal servizi aggiornati al 30 settembre 2021
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/sondrio_la_situazione_occupazionale_dall_inizio_della_pandemia_sotto_la_lente_della_cgil-1934304/

Torino. Etafelt, il giudice dà ragione al sindacato

Paoloni (Filctem Cgil): “Accolto il nostro ricorso contro l’azienda per attività antisindacale. Ribaditi come legittimi i diritti di rappresentanza dei lavoratori nell’elezione della Rsu”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/etafelt_il_giudice_da_ragione_al_sindacato-1933773/

Settimo Torinese. La Camera del Lavoro incontra le scuole: conoscere per capire

Iniziativa della Cgil territoriale per sensibilizzare giovani e giovanissimi dopo l’agguato fascista alla Cgil del 9 ottobre scorso, preceduto da un attacco vandalico contro la sede di Settimo il 21 settembre
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/settimo_la_camera_del_lavoro_incontra_le_scuole_conoscere_per_capire-1933169/


Maurizio Calà (Cgil Liguria): «Questa è una terra di ripresa e resilienza»
Giovanna Cereseto – Collettiva

Dichiarazione video del segretario generale della Cgil regionale appena eletto. Guerra, ripresa, Pnrr, industria, turismo e sanità tra le priorità dell’azione del sindacato
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/09/news/maurizio_cala_cgil_liguria_questa_e_una_terra_di_ripresa_e_resilienza_-1932802/



Pnrr: convegno sui progetti degli Enti locali

Interverranno Tiziano Treu, presidente del Cnel e coordinatore del tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri nell’ambito dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza ‘Italia Domani’; Ciro Monetta, presidente dell’Inrl; il direttore Struttura centrale Pnrr del Mef, Carmine Di Nuzzo; il presidente di Ancrel-Veneto, Massimo Venturato; il presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana; la coordinatrice del tavolo interistituzionale sul partenariato pubblico e privato presso il Mef, Valentina Milani; il segretario generale Cgia-Mestre-centro studi Renato Mason; il vicepresidente Agsm-Aim, Gianfranco Vivian; il ricercatore presso il Centro studi sintesi di Venezia e membro del comitato scientifico dell’osservatorio regionale sull’autonomia differenziata della Regione del Veneto, Alberto Cestari e il dirigente della città metropolitana di Torino, esperto Anci, Matteo Barbero.

La registrazione del convegno in
https://www.youtube.com/watch?v=Mo-XiNflNNM



Francesco Riccio
Lo rifarei
Vita di partito da via Barberia a Botteghe Oscure

Prefazione di Gianni Cuperlo
Edizione I Libri di Strisciarossa

Una serie di racconti, un viaggio nella vita del Partito, del Pci, con il dichiarato intento di rendere omaggio alle donne ed agli uomini, alle compagne e ai compagni con i quali l’autore, Francesco Riccio, ha trascorso (da militante-funzionario-dirigente) un importante trentennio. Dalle Belle Speranze degli anni Settanta, ricchi di successi elettorali nel segno del Segretario più amato, Enrico Berlinguer, fino al lento e progressivo declino che inizia proprio dopo la sua dolorosa scomparsa
continua in
https://www.strisciarossa.it/espressioni/lo-rifarei-vita-partito-via-barberia-botteghe-oscure/

Francesco, l’avventura di un funzionario del Pci: quando il partito si identificava con l’Italia
Pubblichiamo alcuni brani della prefazione di Gianni Cuperlo al libro di Francesco Riccio “Lo rifarei. Vita di partito da via Barberia a Botteghe Oscure

(…) Nelle duecento, poco meno, pagine che avete tra le mani non c’è nessun buco della serratura. E neanche la rapina di qualche retroscena carpito in buona fede. No, il racconto a tappe di Francesco (da ora e per sempre

 Ciccio) una premessa te la fissa dal principio (se no, che premessa sarebbe?). Ed è che qui si entra dal portone principale, mica dal garage. Che poi, a dirla tutta, in questa storia anche il garage avrebbe la sua ragion di starci e anche una dignità politica, fosse solo perché in quello di Botteghe Oscure (ingresso da via dei Polacchi, vis à vis al domicilio capitolino del Maestro Ennio Morricone) il duo Occhetto-D’Alema avrebbe stretto il patto per la successione ad Alessandro Natta, all’epoca segretario generale del Pci, colpito da un infarto a fine aprile del 1988. Vabbè, già parto divagando, il che è quasi inevitabile vista la storia che si deve introdurre, per cui armatevi del tanto di pazienza dovuto e seguite il resto.
continua in
https://www.strisciarossa.it/francesco-lavventura-di-un-funzionario-del-pci-quando-il-partito-si-identificava-con-litalia/


La strage senza fine
Reggio Calabria, muore schiacciato durante la raccolta di rifiuti speciali

È successo allo stabilimento Hitachi Rail. L’uomo aveva 48 anni ed era il proprietario di una ditta esterna che si occupava di smaltimento
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/reggio_calabria_muore_schiacciato_durante_la_raccolta_di_rifiuti_speciali-1936022/


10 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La crisi umanitaria in Ucraina, il si della Camera alla legge sul suicidio assistito e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 10 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Una catastrofe umanitaria che continua a peggiorare. In ucraina bombardamenti e combattimenti anche oggi, anche durante l’incontro di stamattina tra il ministro degli Esteri di Kiev e quello di Mosca, che in sostanza si sono detti d’accordo su un solo punto: la volontà’ di continuare a trattare. “Garantire l’indipendenza energetica e trovare 30 miliardi di metri cubi di gas”. Il ministro alla transizione ecologica Cingolani riassume così la sfida del governo per affrontare le conseguenze economiche causate dalla guerra in Ucraina. La censura russa è scattata anche per l’Eco di Mosca e molti giornalisti sono fuggiti dal Paese. Irina Babloyan ci racconta cosa è successo. La legge sul suicidio assistito approvata alla Camera presenta tre ordini di problemi, non da poco. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-10-marzo/


Guerra in Ucraina: che cosa è successo questa notte 10 marzo
Il punto alle 6.00
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2022/03/guerra-in-ucraina-che-cosa–successo-questa-notte-10-marzo-64f07ed8-f227-4611-914e-780221027dcb.html

Claudio Locatelli – Il giornalista combattente
RIFUGIATI UCRAINA dall’inizio del conflitto al 15esimo giorno di guerra
Fonte: UNHCR

Dati aggiornati al 10 marzo

L’Eni sospende i nuovi contratti per l’acquisto del petrolio di Mosca

Sono ancora garantiti i contratti di fornitura già in corso, ma l’Eni non sottoscriverà nuovi contratti con la Russia negli anni a venire
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2022/03/blocco-delleni-al-petrolio-di-mosca-9d8c3dfb-382b-4d0a-8aa5-886e9272f6a2.html

Congelate le criptovalute degli oligarchi
Matteo Rizzi – Italia Oggi

Approvato il maxi-provvedimento contro la Bielorussia: si espandono ulteriormente le restrizioni finanziarie esistenti, rispecchiando le misure già in atto per quanto riguarda le sanzioni alla Russia.
continua in
https://www.italiaoggi.it/news/congelate-le-criptovalute-degli-oligarchi-2554904

Il governo russo chiude la radio “Eco di Mosca”. Intervista alla giornalista Irina Babloyan
Martina Stefanoni – Radio Popolare

Non era assolutamente un viaggio pianificato. Ho deciso di trasferirmi venerdì, quando hanno semplicemente ucciso la mia radio, l’Eco di Mosca. Ho preso un biglietto e nella notte ho preso un volo per l’Armenia e poi per la Georgia. Non era pianificato, era semplicemente pericoloso e quindi sono qui e non ho idea di quanto a lungo dovrò stare qui.
continua in
https://www.radiopopolare.it/eco-di-mosca-intervista-irina-babloyan/

Chi si difende ha sempre ragione, ma voi sapete chi è Zelensky e cosa vuole?
Vincenzo Costa – Kulturjam

Siamo troppo occupati a chiederci che cosa abbia in mente Putin e non ci stiamo facendo quella che è una domanda almeno altrettanto importante: che cosa ha in mente l’Occidente? E Zelensky? Dove vuole arrivare?
continua in
https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/voi-sapete-chi-e-zelensky/

La Russia fa i conti con i guai provocati dall’”operazione speciale” di Putin
Sergio Sergi – Strisciarossa

“Appiccarono il fuoco e tutto bruciò…”. Quattro anni fa Mikhail Gorbaciov, gli occhi umidi, rispose così al regista tedesco Hermann Herzog che lo intervistava per farci un film. Un docu-film sulla vita dell’ultimo “gensek”, il segretario generale del Pcus. Una testimonianza drammatica, a tratti tenera, spesso commovente. Ma anche tragicamente attuale. Perché quel che vediamo in questi giorni terribili a due passi da noi, nel cuore dell’Europa, parte tutto dal ricordo-denuncia di Gorbaciov. 
continua in
https://www.strisciarossa.it/la-russia-fa-i-conti-con-i-guai-provocati-dalloperazione-speciale-di-putin/

Quella rivoluzione conservatrice di Mosca alle radici del conflitto
Guido Caldiron – Sbilanciamoci/il manifesto

Come l’ascesa al potere del nuovo zar si è costruita attraverso la guerra e il nazionalismo. Dalla Cecenia all’assedio di Kiev. Il caso Budanov, «eroe militare» a Grozny. Il ruolo di Dugin e delle tesi eurasiatiche nelle recenti campagne belliche. Tra le prime a lanciare l’allarme, Anna Politkovskaja. Da il manifesto.
continua in
https://sbilanciamoci.info/quella-rivoluzione-conservatrice-di-mosca-alle-radici-del-conflitto/

Io, pacifista russo arrestato a Mosca

La traduzione del racconto, scritto in forma anonima, di un attivista per la pace a Mosca: l’intervento della polizia, gli interrogatori, le sanzioni e le modalità per organizzare altre manifestazioni clandestinamente.
continua in
https://sbilanciamoci.info/io-pacifista-russo-arrestato-a-mosca/


LA LEZIONE PER L’OGGI, CHE VIENE DALLA GUERRA NELLA EX-JUGOSLAVIA
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook

Nella mia gioventù ho fatto il cooperante nei Balcani, durante e dopo la guerra, ho vissuto per anni a Mostar, e sono stato uno studioso del conflitto e del sistema umanitario che in quell’occasione si dispiegò con caratteri assolutamente nuovi rispetto al passato.
Non so se sono stato un bravo cooperante, non so se sono stato un bravo studioso. Vorrei però dirvi alcune cose che riguardano quel conflitto e che … Altro…


Brasile, Amazzonia a rischio: Bolsonaro “sfrutta” guerra Ucraina per deforestazione
Luigi Spera – Osservatorio Diritti

Il presidente brasiliano, Jair Messias Bolsonaro, gioca la carta della “sicurezza alimentare” a rischio per la riduzione dell’import di fertilizzati da Mosca e giustificare l’approvazione di leggi che promuovono lo sfruttamento di minerali nelle riserve indigene in Amazzonia
continua in
https://www.osservatoriodiritti.it/2022/03/10/brasile-amazzonia-bolsonaro/

Elezioni Colombia: ecco perché la crisi ucraina influenzerà l’esito del voto
Mattia Fossati – Caffè Geopolitico

L’invasione dell’Ucraina potrebbe portare Mosca a interferire nelle prossime elezioni parlamentari in Colombia. Una maggioranza di sinistra al Congresso potrebbe aprire un dialogo di pace con l’ELN, l’ultimo fuoco della guerriglia.
continua in
https://ilcaffegeopolitico.net/945694/elezioni-colombia-ecco-perche-la-crisi-ucraina-influenzera-lesito-del-voto

Un “ponte di corpi” per i migranti che da Torino raggiunge la Bosnia
Tania Paolino – Strisciarossa

La strada dei profughi è lunga, in salita e sempre più affollata. Su di essa, le frontiere rappresentano il varco in cui trovare salvezza o il muro invalicabile dei respingimenti. Ma se si creasse un ponte, un ponte di corpi con le braccia aperte, quel limite sarebbe parola accogliente.
continua in
https://www.strisciarossa.it/un-ponte-di-corpi-per-i-migranti-che-da-torino-raggiunge-la-bosnia/

Covid Italia, il bollettino del 10 marzo 2022: 54.230 nuovi casi e 136 morti

Nelle ultime 24 in Italia si sono registrati 54.230 nuovi casi e 136 morti; in totale sono stati 453.341 i tamponi processati con un tasso di positività che sale al 12%. Per la prima volta da oltre due mesi tornano sotto il milione di persone gli attualmente positivi al Covid in Italia. Precisamente, ad oggi, sono 971.155 le persone positive al Sars-CoV-2 di cui la stragrande maggioranza in isolamento domiciliare (962.196). 
continua in
https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/10/news/covid_italia_il_bollettino_del_10_marzo_2022-340868606/

Ecco come garantire la sicurezza anti Covid dei profughi
Cristiana Pulcinelli – Strisciarossa

I profughi provenienti dall’Ucraina dovranno fare il tampone ogni 48 ore oppure accettare di vaccinarsi contro il Covid 19. Su questo punto il presidente Draghi è stato chiaro durante il question
time alla camera dei deputati di ieri. La questione non è di poco conto poiché lo spostamento forzato di tante persone pone sempre un problema sanitario in primo luogo per il popolo che si
sposta, ma anche per chi li accoglie. 
continua in
https://www.strisciarossa.it/ecco-come-garantire-la-sicurezza-anti-covid-dei-profughi/

Covid. Da oggi si potrà tornare a visitare parenti e amici in ospedale

Entra in vigore quanto previsto dalla legge 18 febbraio 2022 e uniforma a quanto già previsto per le Rsa. Si potrà entrare se si sono fatte le tre dosi di vaccini mentre per chi non ha fatto il booster e per i guariti servirà anche un tampone. Da oggi via libera anche al consumo di cibo e bevande in stadi e cinema
continua in
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103099

Covid. Unicef-Banca Mondiale: “Due terzi delle famiglie con bambini hanno perso reddito durante la pandemia”

Il rapporto rileva inoltre che, a causa della perdita di reddito, gli adulti in una famiglia con bambini su 4 sono rimasti per un giorno o più senza cibo. Gli adulti in quasi la metà delle famiglie con bambini hanno dichiarato di aver saltato un pasto a causa della mancanza di denaro. Secondo il rapporto, circa un quarto degli adulti in famiglie con o senza bambini ha dichiarato di aver smesso di lavorare da quando è iniziata la pandemia. 
IL RAPPORTO
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103092


“L’ Espresso” e l’Italia che verrà
Roberto Bertoni – Volere la luna

L’ Espresso nacque il 2 ottobre 1955 in un’Italia fortemente democristiana e impregnata di quel centrismo asfittico che, non potendo più contare sulla rettitudine morale di De Gasperi, avrebbe condotto, in pochi anni, alla tragedia dell’estate del ’60. Governo Tambroni, città protagonista Genova, una sorta di luogo del destino nella storia del nostro Paese. 
continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/03/10/la-vendita-de-lespresso-e-uno-scandalo-editoriale-di-estrema-gravita/


10 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Ucraina: l’odg approvato dal Comitato Direttivo della CGIL

Il Comitato Direttivo nazionale della CGIL, nell’assumere i diversi contributi contenuti negli interventi svolti, approva la relazione e le conclusioni del Segretario Generale.
Si rinnova con fermezza la condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin, un atto fuori dalla storia, un vero e proprio crimine contro la democrazia. Le grandi manifestazioni del 25 febbraio e del 5 marzo a Roma e le numerosissime mobilitazioni in tutto il territorio nazionale promosse dalla CGIL insieme all’associazionismo e al movimento pacifista hanno dimostrato quanto siano necessarie la mobilitazione e la scelta di campo per evitare che l’Europa e il mondo intero siano spinte in una spirale distruttiva. Anche per questa ragione saremo il 12 marzo a Firenze alla manifestazione contro la guerra ed in solidarietà con il popolo ucraino promossa dai sindaci di 100 città europee e che vedrà la presenza del sindaco di Kiev.
continua in
https://www.cgil.it/ufficio-stampa/2022/03/10/news/ucraina_l_odg_approvato_dal_comitato_direttivo_della_cgil-1936580/


Caro-bollette. Sbarra al Congresso della Cisl Veneto: “Abbattere accise su benzina, gas e luce. Serve a livello europeo un vero ‘Recovery Energetico”

“Il governo deve abbattere le accise sul costo di benzina, gasolio, gas e luce per frenare la corsa dei prezzi a causa della crisi internazionale e della speculazione che sta mettendo in ginocchio famiglie ed imprese”. Lo ha detto a Padova il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a margine del XIII Congresso regionale della Cisl Veneto.
continua in
https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/caro-bollette-sbarra-al-congresso-della-cisl-veneto-abbattere-accise-su-benzina-gas-e-luce-serve-a-livello-europeo-un-vero-recovery-energetico/

Trasportounito, da lunedi si ferma l’autrasporto italiano
Il Diario del Lavoro

Si ferma l’autotrasporto italiano. A partire da lunedì prossimo, 14 marzo, le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi “per causa di forza maggiore”. Ne dà notizia Trasportounito che precisa come non si tratti di uno sciopero né di una rivendicazione specifica, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore. La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – sottolinea una lettera inviata da Trasportounito alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi – anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/trasportounito-da-lunedi-si-ferma-lautrasporto-italiano/

Appalti, ok alla revisione prezzi
Andrea Mascolini – Italia Oggi

Revisione prezzi obbligatoria e a regime, anche se limitata ad eventi imprevedibili; tutela delle piccole e medie imprese; obbligo in tutti gli appalti di applicazione dei criteri ambientali minimi; valorizzazione della partecipazione delle “imprese di prossimità”
continua in
https://www.italiaoggi.it/news/appalti-ok-alla-revisione-prezzi-2554907

I sindacati e il futuro di Stellantis: aspettando Godot
Adriano Serafino – Volere la luna

Aspettando Godot, grande opera teatrale di Samuel Beckett, è diventato un  modo di dire per indicare una situazione in cui si continua ad attendere, passivamente ma fiduciosi, un qualcosa d’importante che appare imminente. Stellantis aspetta il mercato…, i sindacati aspettano Stellantis… Si aspetta Godot per il futuro di Mirafiori e per i progetti di Stellantis in Italia? Pensiamo di sì
continua in
https://volerelaluna.it/lavoro/2022/03/10/i-sindacati-e-il-futuro-di-stellantis-aspettando-godot/

Sanità, Fp Cgil Abruzzo Molise: urgente stabilizzare i precari e migliorare le condizioni di lavoro

La Fp Cgil Abruzzo Molise chiede all’Assessore Verì di dare indicazioni alle aziende sanitarie locali affinché proroghino i contratti in scadenza dei lavoratori precari assunti durante la pandemia. “Non è più tempo di attese. È urgente intervenire con la proroga dei contratti in scadenza al 31 marzo in tutte le aziende e consentire la maturazione dei requisiti per la stabilizzazione”, scrive in un comunicato la segreteria regionale Fp Cgil Paola Puglielli
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/sanita_fp_cgil_abruzzo_molise_urgente_stabilizzare_i_precari_e_migliorare_le_condizioni_di_lavoro-1936530/

Rinnovabili, permessi più facili
Luigi Chiarello – Italia Oggi

Facilitare l’installazione di impianti di produzione d’energia pulita e la realizzazione di nuove infrastrutture a fonti rinnovabili in tutto il Paese, partendo da una semplificazione degli adempimenti autorizzativi
continua in
https://www.italiaoggi.it/news/rinnovabili-permessi-piu-facili-2554909

Appalti, Fillea: “positive correzioni del Senato alla legge delega a tutela dei lavoratori”

“Il Senato, nell’approvare la legge delega sugli appalti, ha introdotto positive correzioni che rafforzeranno, nella traduzione successiva delle norme nei decreti legislativi, le tutele conquistate dal sindacato sia nella versione originale del decreto legislativo n. 50/2016 che nei successivi interventi, in particolare con il decreto semplificazioni del 2020 (contrasto al lavoro irregolare) e con il successivo decreto semplificazioni del 2021 (rispetto del CCNL, tutele nei lavoratori in sub appalto, ecc.). Di questo diamo atto ai presentatori degli emendamenti e al Governo che li ha accolti con parere positivo”
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/appalti-fillea-positive-correzioni-del-senato-alla-legge-delega-a-tutela-dei-lavoratori/

Stellantis: in dirittura arrivo a Termoli

“Nonostante il difficilissimo contesto, Stellantis ha aggiunto elementi importanti al piano strategico per l’Italia, con due fondamentali novità su Termoli e su Pomigliano e con la conferma degli impegni su tutti i nostri stabilimenti.
continua in
https://www.ansa.it/molise/notizie/2022/03/10/stellantis-uilmgigafactory-in-dirittura-arrivo-a-termoli_872d865f-a009-45bc-9511-6da35770c95f.html

Napoli. Presidio Meridbulloni in Prefettura a Napoli. Cgil e Fiom: «Azienda resti a Castellammare, rappresenta presidio di legalità»

La mobilitazione è stata promossa dalle sigle metalmeccaniche provinciali. Obiettivo, portare all’attenzione del Prefetto la difficile vertenza che vede coinvolti 55 lavoratori
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/presidio_meridbulloni_in_prefettura_a_napoli_cgil_e_fiom_azienda_resti_a_castellammare_rappresenta_presidio_di_legalita_-1935689/

Monza e Brianza. Presidio lavoratori per non chiudere le sedi Psal

Le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil ribadiscono la loro contrarietà all’accentramento dei servizi di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Una decisione che non potrà che avere conseguenze negative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/presidio_lavoratori_per_non_chiudere_le_sedi_psal-1936548/

Cordone (Fp Teramo): «Ancora nessun riconoscimento economico ai dipendenti ASL impegnati nella campagna vaccinale»

“Ringraziamo il Direttore Generale per la conferma data attraverso gli organi di informazione, che gli adempimenti per il pagamento degli emolumenti relativi alla campagna vaccinale del periodo maggio agosto 2021 non sono stati nemmeno conclusi (da maggio 2021 a oggi), tanto basta per lasciarci pensare che delle pastoie burocratiche le cui responsabilità si perdono nei rapporti Stato – Regioni – ASL a cui facevamo cenno nel nostro comunicato, una grossa fetta di responsabilità ce l’ha la Asl di Teramo”. Inizia così la risposta del segretario generale della Fp Cgil di Teramo, Pancrazio Cordone, dopo che già nella giornata di ieri (9 marzo) la categoria sindacale aveva diramato un comunicato sulla questione degli “eroi” dimenticati
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/cordone_fp_teramo_ancora_nessun_riconoscimento_economico_ai_dipendenti_asl_impegnati_nella_campagna_vaccinale_-1935413/

Cresce la preoccupazione nell’indotto di Melfi

Lunedì 14 marzo, alle ore 10, convocato il tavolo in Confindustria SitLogistic FDM. Stato di agitazione alla SitRail: azienda pagherà solo una metà dello stipendio
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/cresce_la_preoccupazione_nell_indotto_di_melfi-1936518/

Nidil Cgil Potenza: ai lavoratori della ex Cdm di Atella si restituisca dignità e serenità

“Si sarebbe dovuta svolgere oggi alla Corte d’Appello di Potenza – sezione Lavoro la seduta per la causa dei lavoratori della ex CMD di Atella, assunti con contratti di somministrazione per lungo periodo. La seduta è stata rinviata al 2 febbraio 2023″. A denunciarlo è il Nidil Cgil di Potenza
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/nidil_cgil_potenza_ai_lavoratori_della_ex_cdm_di_atella_si_restituisca_dignita_e_serenita_-1935911/

Genova, Ospedali Galliera, a breve la proroga dei contratti a termine. Per la Fp Cgil è un primo passo verso la stabilizzazione

“Ieri (9 marzo) il Direttore Generale del Galliera ha incontrato i sindacati confederali di categoria. Nel corso della riunione ha annunciato l’intenzione di confermare tutti i contratti in essere prorogando la scadenza del 31 marzo al 31 maggio 2022. Il Direttore ha anticipato di voler avviare le procedure di stabilizzazione previste dalla Legge di Bilancio 2022″. A darne notizia è la Fp Cgil di Genova con una nota
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/10/news/genova_ospedali_galliera_a_breve_la_proroga_dei_contratti_a_termine_per_la_fp_cgil_e_un_primo_passo_verso_la_stabilizzazi-1936533/


Luca Billi sulla propria pagina Facebook

Michail Afanas’evič Bulgakov

Il 10 marzo 1940 morì a Mosca Michail Afanas’evič Bulgakov, l’autore de “Il Maestro e Margherita”.
Provate a immaginarvi la scena. E’ il 1930, siete a casa vostra, a Mosca, in Unione Sovietica. Comincia a far buio, squilla il telefono. Vi alzate, prendete la cornetta, dite il vostro nome e chiedete chi è: dall’altra parte una voce lontana vi risponde “Stalin”.
Chissà com’era la voce di Stalin al telefono. Probabilmente chi riceveva una sua telefonata non riusciva a concentrar (…) Altro…



Valerio Monteventi sulla propria pagina Facebbok

11 MARZO ’77: L’ANNO CHE NON FINI’
“IL CERCHIO DI GESSO” – ANTOLOGIA (1977 – 1979)

A Vag 61, via Paolo Fabbri 110, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Centro di documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso. Carlo Giuliani”, per l’anniversario dell’11 marzo 1977, alle ore 18,30 verrò presentato “Il cerchio di gesso – Antologia 1977/1979”, alla presenza di uno dei curatori Giulio Forconie e dell’ex redattore della rivista Maurizio Maldini.

Continua in
https://www.facebook.com/photo?fbid=10226806729057378&set=a.1067217723754


11marzo e dintorni.
Non doveva accadere.
Invece Francesco morì
Ucciso da un soldato
Col fucile imbracciato.
E fummo tristi.
E fummo furiosi.
E fummo impotenti.
A piene lacrime.
Ancor oggi il dolore
Inestirpabile.
Il lutto mai compiuto.

Bruno Giorgini