2022 . 04 – Aprile (dal 10 al 20 aprile)

LAVORI IN CORSO

Non è una rassegna stampa, ma la mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

10 aprile: le notizie di Radio Popolare

Il massacro di civili a Buzova, Berlusconi prende le distanze da Putin e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 10 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Dopo 46 giorni di guerra le forze armate russe cercano di riorganizzarsi per riprendere l’offensiva nell’est del paese, mentre sul piano diplomatico si attende l’arrivo a Mosca del premier austriaco, prima visita di un leader europeo a Mosca dall’inizio dell’invasione. Berlusconi ammette che Putin non è l’uomo di pace e democrazia che lui credeva, mentre Salvini ha smesso di nominare Putin, la guerra e l’Ucraina. Per la domenica delle palme Papa Francesco è tornato a denunciare “l’uso della violenza” che “porta a compiere crudeltà assurde”, mentre il patriarca russo Kirill ha esortato i fedeli ortodossi della Chiesa russa a “unirsi attorno alla patria”. Charles Lecrerc ha vinto il gran premio di Merlbourne in Australia e ora, dopo anni di fatiche e delusioni, la Ferrari è tornata a essere competitiva in Formula 1. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-10-aprile/


Ucraina. Il Papa: inizi una tregua pasquale per la pace, non per ricaricare le armi

Nella domenica delle Palme Francesco ha rivolto il suo pensiero all’Ucraina, a “una guerra che ogni giorno ci pone davanti agli occhi stragi efferate e atroci crudeltà compiute contro civili inermi”
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https://www.avvenire.it/papa/pagine/il-papa-inizi-una-tregua-pasquale-per-la-pace-non-per-ricaricare-le-armi



Pierluigi Fagan sulla propria pagina Facebook

OH, MON DIEU!
Nella foto, Mrs Europa rimane colpita da qualcosa che i nuovi dioscuri ucraini a difesa dei valori della civiltà occidentale hanno voluto mostrarle, il succo della antica civiltà a cui apparteniamo è tutta in questa foto
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https://www.facebook.com/photo?fbid=10225944790981971&set=a.1148876517679



Mijatovic: «L’Europa accolga tutti i profughi in fuga dalle guerre»

Papa Francesco riceve in udienza Dunja Mijatovic, commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa (Ansa / Vatican Media)

«È uno sconcertante doppio standard. Si aprono le braccia a gruppi di profughi che si ritiene di voler accogliere e si chiudono invece a quelli che non si vuole accogliere…»
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https://www.avvenire.it/attualita/Pagine/accoglienza-per-tutti-i-profughi-stop-respingimenti-in-libia



«Diritti umani e accoglienza negati», l’altro volto dell’Europa
Vincenzo R. Spagnolo – Avvenire

Migranti approdati sulle coste della Grecia

Mentre si accolgono con calore i profughi ucraini, continuano i respingimenti illegali di altre persone in fuga da guerre, torture e fame. Migliaia le violazioni documentate dal Consiglio d’Europa
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/respingimenti-l-altra-faccia-della-europa-diritti-umani-e-accoglienza-negata



La battaglia di Nikojewka https://www.difesa.it/Primo_Piano/Documents/La%20Battaglia%20di%20Nikolajewka.pdf

Un’elezione non come le altre
Aurélie Dianara – Jacobin Italia

In Francia si vota in uno scenario senza precedenti. La minaccia dell’estrema destra è più forte che mai, in gran parte alimentata dalle politiche di Macron. La sinistra è divisa ma Mélenchon è in crescita
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https://jacobinitalia.it/unelezione-non-come-le-altre/

Sfiduciato il premier Imran Khan, il Pakistan verso nuove elezioni

Imran Kahn accusa gli Stati Uniti di non volerlo più al potere per il suo avvicinamento a Cina e Russia, ma anche il suo probabile successore è molto vicino a Pechino
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/pakistan-potenza-nucleare-dalla-politica-instabile-domani-il-nuovo-premier-dopo-luscita-di-khan-04bc6799-2fe2-4bbb-aaeb-4fa3ee0191f5.html

Texas, una 26enne è incriminata per omicidio perché ha abortito. Per lo Stato è un crimine

In base alla nuova legge del Texas che ri-penalizza l’aborto, Lizelle Herrera è stata arrestata con l’accusa di aver “consapevolmente e intenzionalmente causato un aborto autoindotto”. Le indagini sono ancora in corso
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/texas-26enne-incriminata-per-aver-abortito-la-legge-dello-stato-lo-considera-un-crimine-23282770-0ec4-44fe-ac7a-1be17f3e8963.html


Tutte le informazioni in https://palazzoducale.genova.it/mostra/tina-modotti/

Crescere un figlio costa ovunque, ma in alcuni Paesi di più: Italia terza nella lista mondiale

Secondo una ricerca condotta dal JEF (Jefferies Financial Group), tra i luoghi più costosi per educare un bambino al primo posto c’è la Corea del Sud, seconda la Cina
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/quanto-costa-educare-un-figlio-in-alcuni-paesi-di-pi-terza-litalia-nella-lista-mondiale-287e7b19-505e-462c-bb67-9c07aa1e4dff.html

Ciao Aldo, ci mancherai
Loris Campetti – il manifestoinrete

“Caro mio, la seconda botta non perdona”. Sono le ultime parole, chissà se premonitrici, che mi ha detto Aldo Garzia giovedì sera quando l’ho accompagnato fino alla porta della sua camera, commentando la scomparsa di un comune amico. Aldo aveva avuto già la prima botta, pesante, cattiva, ma ne era uscito grazie alla tenacia, all’attaccamento alla vita e alla solidarietà affettuosa di tante compagne e compagni. Aveva ancora tante cose da dire e da scrivere e ce l’aveva fatta, ma un incubo lo inseguiva ed era proprio il timore di un nuovo colpo che è arrivato poche ore più tardi e non l’ha perdonato: al mattino la persona che si prendeva cura di lui l’ha trovato immobile sul letto. Un ictus cerebrale, l’operazione d’urgenza, l’emorragia, il coma. Ha stretto i denti per una settimana, poi ha dovuto cedere. Forse il suo ultimo pensiero sarà stato: avrei ancora tanto da dire e da scrivere
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https://www.ilmanifestoinrete.it/2022/04/10/ciao-aldo-ci-mancherai/?fbclid=IwAR1eyW90r7kvPEV9Vucv4KM5rzCvzJJeDDDgi8IPpuoQAZNVyIehmFw2DrM

10 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Ucraina: l’odg approvato dal Comitato Direttivo della CGIL

Di seguito l’ordine del giorno sulla guerra in Ucraina approvato dal Comitato Direttivo della Cgil riunitosi oggi a Roma
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https://www.cgil.it/ufficio-stampa/2022/03/10/news/ucraina_l_odg_approvato_dal_comitato_direttivo_della_cgil-1936580/

Governo di guerra: meno soldi e più autoritarismo per la scuola
Maurizio Disoteo – Contropiano

Secondo il DEF l’Italia passerà, da oggi al 2025, dall’attuale investimento del 4% del PIL in istruzione, al 3,5%, con un’ulteriore diminuzione prevista per gli anni a seguire, per assestarsi al 3,3%
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https://contropiano.org/altro/2022/04/10/governo-di-guerra-meno-soldi-e-piu-autoritarismo-per-la-scuola-0148318

Def: Cgil, Flc, Fp, sbagliato finanziare contratti pubblici con revisione spesa

 “A trattative ancora aperte per i rinnovi dei contratti nazionali dei settori pubblici, già scaduti, apprendiamo dalla lettura del Def che i prossimi contratti dovrebbero essere finanziati dalla revisione della spesa pubblica”. È quanto si legge in una nota congiunta di Cgil nazionale, Flc CgilFp Cgil
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https://www.cgil.it/ufficio-stampa/2022/04/10/news/def_cgil_flc_fp_sbagliato_finanziare_contratti_pubblici_con_revisione_spesa-2025886/

L’unità operai-studenti e lo sciopero del 22 aprile. Intervista a Guido Lutrario

Il 22 aprile l’Usb ha convocato uno sciopero operaio a livello nazionale. A questo si è unito lo sciopero degli studenti convocato dall’Osa. E’ prevista una manifestazione nazionale con corteo per venerdi 22 aprile a Roma. Sulle ragioni di questa giornata di mobilitazione, che vede protagonisti operai e studenti, abbiamo chiesto alcune valutazioni a Guido Lutrario dell’esecutivo nazionale dell’Usb.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/04/10/lunita-operai-studenti-e-il-22-aprile-intervista-a-guido-lutrario-0148277

Senigallia. Solidarietà a Sara Reginella

Venerdì sera a Senigallia, in provincia di Ancona, si doveva svolgere la presentazione del libro di Sara Reginella “Donbass, la guerra fantasma“. All’arrivo dell’autrice la sala dove doveva svolgersi l’iniziativa era occupata da numerosi ucraini di orientamento chiaramente nazionalista intenzionati ad impedire a Sara Reginella di parlare.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/04/10/senigallia-solidarieta-a-sara-reginella-0148314

No a una base militare a Coltano. Smilitarizziamo Pisa!
Potere al Popolo Pisa

Dalla stampa locale stanno emergendo ulteriori dettagli del progetto della maxi-base di Coltano, nel Parco di San Rossore, dove il CoMiPar (Comitato misto paritetico per la regolamentazione delle servitù militari Stato-Regione) ha intenzione di costruire una “nuova struttura funzionale” dedicata per il Gruppo intervento speciale (GIS) del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti Tuscania
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https://contropiano.org/regionali/toscana/2022/04/10/no-a-una-base-militare-a-coltano-smilitarizziamo-pisa-0148309


Mercoledì 13 aprile presentazione de “Il sindacalista”, Roma Presso il Cnel, ore 17
E’ necessaria la prenotazione: [email protected]


Un meraviglioso viaggio nella storia di una canzone, che da inno dei partigiani è diventata protagonista nelle lotte delle nuove generazioni di tutto il mondo.

Il calendario delle proiezioni


Francia. Al ballottaggio Macron (27%) e Le Pen (23%)

Exploit del “tribuno rosso” anticapitalista Mélenchon (22%). A livelli record l’astensionismo, a quota 26%
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/francia-presidenziali-macron-e-le-pen-al-ballottaggio

11 aprile: le notizie di Radio Popolare
La pressione militare russa nel Donbass, l’incontro tra il cancelliere austriaco e Vladimir Putin e le altre notizie della giornata

Il Il racconto della giornata di lunedì 11 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La pressione militare russa sul Donbass continua gradualmente ad aumentare. A Kharkiv le autorità locali hanno parlato di diverse vittime civili. Bombardamenti e combattimenti anche nella regione di Luhansk. Quello tra il cancelliere austriaco Nehammer e Putin è stato “Un incontro franco, duro e diretto” . L’accordo per aumentare le forniture di gas dall’Algeria è stato raggiunto anche se il presidente del Consiglio Draghi non ha quantificato il contenuto dell’intesa. I lavoratori degli appalti, impiegati nelle pulizie, nelle mense e nella sanità oggi hanno protestato di fronte alle prefetture di decine di città italiane. Sono considerate storiche le motivazioni della sentenza con cui la Corte d’Assise di Bologna ha condannato all’ergastolo, il 42enne Mohamed Chamesk, che nel settembre 2019 uccise e diede alle fiamme il corpo dell’ex compagna. I voti degli elettori di Jean Luc Melanchon saranno decisivi nel ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-11-aprile/

Ucraina. Guerra, giorno 47: dalla Francia al mondo, il conflitto davvero cambia tutto?
Andrea Lavazza – Avvenire

La diplomazia ancora in stallo, parlano soltanto le armi. E l’ombra dello scontro Mosca-Kiev sembra allungarsi su tutti gli eventi delle ultime settimane. Non sempre questa impressione trova conferma
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-47-che-cosa-e-cambiato-davvero

Mario Draghi: “Siglato accordo Eni-Sonatrach per l’aumento delle esportazioni di gas verso l’Italia”

“Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre”. Lo afferma il premier Mario Draghi ad Algeri dopo la firma dell’accordo sull’energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune. “Il Governo – aggiunge- vuole difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l’ENI per il loro impegno su questo fronte”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/mario-draghi-oggi-siglato-accordo-eni-sonatrach-per-aumento-esportazioni-di-gas-verso-litalia-5b55a156-611b-45ae-abd3-4f17382ad24f.html

Dichiarazione del Presidente Draghi ad Algeri

Ucraina. Oms: “Più di 100 attacchi a strutture e servizi sanitari con 73 vittime e 51 feriti

Tragico bilancio dell’Oms dall’inizio del conflitto lo scorso 24 febbraio. Degli attuali 103 attacchi, 89 hanno colpito strutture sanitarie e 13 hanno colpito i trasporti, comprese le ambulanze. Gli attacchi all’assistenza sanitaria includono attacchi a strutture sanitarie, trasporti, personale, pazienti, forniture e magazzini.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=103929

Le Corti internazionali e la guerra in Ucraina
Lorenzo Bernardini – Volere la luna

L’ignobile aggressione militare russa nei confronti del popolo ucraino, iniziata a fine febbraio 2022, è una delle più recenti questioni geopolitiche che consentono di saggiare – se mai ce ne fosse stato il bisogno – la necessità, segnalata da tempo, di costruire una struttura giuridica solida e resistente che permetta di dirimere le controversie tra Stati attraverso gli strumenti del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, nell’ottica di imporre un «diritto alla pace» per tutti i popoli del mondo. Premesso che l’invasione russa dell’Ucraina è il tragico epilogo di un conflitto più ampio in corso tra le medesime parti dal 2014 (c.d. guerra del Donbass), è assodato che, come in tutti i conflitti, anche in questo numerosi crimini di guerra e crimini contro l’umanità sono stati già compiuti. I “fatti di Bucha” (3 aprile 2022) ne rappresentano la manifestazione più recente e, a ben vedere, ne costituiscono l’esempio lampante, al punto che numerosi giornali inglesi hanno accusato apertamente le truppe russe di aver commesso un genocidio nei confronti della popolazione ucraina
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https://volerelaluna.it/mondo/2022/04/11/le-corti-internazionali-e-la-guerra-in-ucraina/

Ferrovie russe in default, salta il pagamento sui bond in franchi. Tra i creditori anche Unicredit

Russian Railways, la società di Stato che  gestisce le reti ferroviarie russe, è stata dichiarata in default da  Credit Derivatives Determinations Committee (Cddc) dell’area Emea, l’organismo britannico che regola i termini internazionali di gestione dei crediti sui derivati. La società pubblica dei trasporti non è riuscita a fare fronte ai pagamenti degli interessi su un’obbligazione e non ha rimborsato,  lo scorso 14 marzo, gli interessi di un prestito legato a obiettivi di sostenibilità da 250 milioni di franchi svizzeri e anche il gruppo Unicredit è tra i creditori
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/ucraina-ferrovie-russe-dichiarate-in-default-su-debito-7e1b18d4-d6b6-4cf8-a33b-827f1bd4049d.html

Italia super atlantica e Draghi protagonista segreto dell’attacco al rublo
Piero Orteca – remocontro.it

Rivelazioni del Financial Times sul congelamento delle riserve della Banca centrale di Putin, ‘mossa da banchiere super esperto a audace –scrive l’autorevole quotidiano- che ha convinto l’incerto americano’. E arriva il nome di Mario Draghi, con rivelazioni addirittura di brani di conversazione con il presidente Usa. Biden ringrazia e la Nato anche di più, dice qualcuno. La Russia no. E per l’Italia si prospettano rapporti decisamente più tesi verso Mosca.
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https://www.remocontro.it/2022/04/11/italia-super-atlantica-e-draghi-protagonista-segreto-dellattacco-al-rublo/

I “putiniani”, come inventare una categoria per eliminare la complessità
Giovanni Vighetti – Volere la luna

Putin è il cognome perfetto per essere trasformato in un aggettivo con cui creare e nominare una categoria: i “putiniani”. Altri cognomi, come Riotta, non si prestano perché suonerebbero male nel disarmonico aggettivo i “riottani”. Ma proprio Gianni Riotta è stato, tra i giornalisti “riottani”, il più veloce nel convogliare qualunque tentativo di analisi, qualunque discussione fuori dal coro sulla guerra in Ucraina, nella categoria i “putiniani”. La categoria diventa così un ghetto in cui è più semplice rinchiudere e sminuire, deridere o criminalizzare, qualunque analisi che cerchi di approfondire le cause per cui si sta pericolosamente scivolando verso un nuovo conflitto mondiale, con un elevato rischio nucleare
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https://volerelaluna.it/politica/2022/04/11/i-putiniani-come-inventare-una-categoria-per-eliminare-la-complessita/

La scelta degli alpini
Francesco Filippi Eric Gobetti Carlo Greppi – Patria Indipendente

Sta facendo molto discutere la legge istitutiva di una nuova giornata della memoria: dal 2023 il 26 gennaio sarà la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini. Tre storici riflettono sul senso profondo di questa scelta istituzionale
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https://www.patriaindipendente.it/finestre/la-scelta-degli-alpini/


Covid Italia, il bollettino di oggi 11 aprile 2022: 28.368 nuovi casi e 115 morti

Sono 28.368 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 53.253. Le vittime sono invece 115, in aumento rispetto alle 90 di ieri.
Sono 192.782 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 352.265. Il tasso di positività è al 14,7%, in calo rispetto al 15,1% di ieri. Sono 466 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate ed uscite. Gli ingressi giornalieri sono 30. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.256, ovvero 218 in più rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/11/news/covid_italia_il_bollettino_di_oggi_11_aprile_2022-345052926/

La Corte Costituzionale: “Quarantena obbligatoria non viola la libertà personale”

“La quarantena obbligatoria e le relative sanzioni penali, così come regolate dalle disposizioni impugnate, incidono sulla sola libertà di circolazione. Non comportano alcuna coercizione fisica, sono disposte in via generale per motivi di sanità e si rivolgono a una indistinta pluralità di persone, accomunate dall’essere positive al virus trasmissibile ad altri per via aerea”, così la Consulta in risposta a un quesito posto dal Tribunale di Reggio Calabria.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103914

Dm 71. Il Ministero tenta di convincere la Campania. Ma per ora De Luca non cede
Luciano Fassari – Quotidiano Sanità

Da Lungotevere Ripa si cerca in tutti i modi di arrivare all’ok sui nuovi standard per l’assistenza territoriale e infatti il provvedimento è stato nuovamente messo all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni del 13 aprile. Per ora la Regione guidata da De Luca non sembra voler cedere ma i pontieri lavoreranno fino all’ultimo minuto utile
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103925


Salute e ambiente. Non basta cambiare la Costituzione
Ivan Cavicchi – Quotidiano sanità

Che senso ha considerare la salute e l’ambiente beni e valori costituzionali, quindi da tutelare, mettendo giustamente limiti all’economia,  senza ripensare, prima di tutto, le teorie economiche sulla sostenibilità che  hanno arbitrariamente  imposto le controriforme dell’art. 32?
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103911


Regeni, il ministero della Giustizia: “Dal Cairo nessuna collaborazione”. Gup sospende il processo
Rinviato al 10 ottobre

Il giudice ha precisato che il “rifiuto di collaborazione delle autorità egiziane è un dato di fatto”. Sono imputati quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato e ucciso il ricercatore italiano
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/caso-regeni-ministero-della-giustizia-da-egitto-nessuna-collaborazione-gup-sospende-il-processo-9ff912e1-aab3-464b-879b-18f429833cef.html


11 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

«I salari non si toccano»

“Se qualcuno pensa a un ‘patto sociale’ per moderare gli stipendi, sappia che non lo firmeremo mai”, spiega il segretario generale Cgil Maurizio Landini dalle colonne di Repubblica. E sulla guerra: “Penso che abbia ragione il Papa quando dice che è sbagliato investire sul riarmo ora nel mondo”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/11/news/i_salari_non_si_toccano-2025883/


Federazione lavoratori agroindustria
A Saluzzo cinque condanne in uno dei processi simbolo del caporalato al Nord
Martina Toti – Collettiva

Risarcimenti per i braccianti sfruttati e per Cgil e Flai che si erano costituite parte civile e che definiscono la sentenza storica. Arresti anche a Ferrara. Il sindacato: la legge 199 va applicata in tutte le sue dimensioni. Mai abbassare la guardia
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/11/news/a_saluzzo_cinque_condanne_in_uno_dei_processi_simbolo_del_caporalato_al_nord-2027276/?fbclid=IwAR1r6p1n2sATZtLfWwhNDpfxqDUejkGvP1dQoB1eGhgZmDdCbEG-k3Qz7CQ


Palermo. Isolfin, prosegue lo stato d’agitazione

La protesta dei lavoratori continua con il blocco dello straordinario. Fiom e Cgil: “Chiesto incontro in Prefettura, anche per concludere l’iter per l’assunzione degli ultimi sette lavoratori delle scoop Picchettini Spavesana”. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/11/news/isolfin_prosegue_lo_stato_d_agitazione-2027283/


Smart working mon amour
Patrizia Pallara – Collettiva

Sono nove milioni gli occupati che hanno lavorato da remoto, molti per la prima volta, nella fase più acuta della pandemia. E sebbene lo abbiamo fatto in contesti improvvisati ed emergenziali, il 54,7 per cento promuove questa modalità. È quanto emerge in un’indagine Inapp. Scacchetti, Cgil: “La sfida adesso è contrattarlo e renderlo strutturale”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/11/news/smart_working_mon_amour-2023345/

I vantaggi del lavoro da remoto
Prithwiraj Choudhury per Collettiva

Il docente della Harvard business school di Boston, studioso del “futuro del lavoro”, spiega i benefici dello smart working per i lavoratori, le imprese e la società sulla base delle ricerche condotte in questi anni
l’intervista in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/11/video/i_vantaggi_del_lavoro_da_remoto-2023366/

Smart working class
Carlo Ruggiero – Collettiva

Storia di Roberta e Pietro, ex pendolari in lavoro agile da quasi due anni. Una vita diversa, sempre in bilico tra famiglia e pc, tra isolamento e orari sballati. È un tema che riguarda milioni di persone, e che apre scenari diversi per diritti, mobilità e politiche abitative
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https://www.collettiva.it/longform/2021/12/03/longform/smart_working_class-1693160/#tab1



“Da quassù il mondo è bellissimo, senza confini né frontiere”
Yuri Gagarin, 12 Aprile 1961


Nel fiume della propaganda bellica affoga il buon senso
Oreste Pivetta – Strisciarossa

Ci si è messo anche Gramellini. Non è la prima volta che il mieloso intrattenitore televisivo impugna lo schioppo. Nella sua rubrica sul Corriere di ieri (il quotidiano che era stato a suo tempo qualificata voce della borghesia illuminata e progressista di Milano, ora infarcito di ex comunisti) è andato oltre, regalandoci in una formuletta una preziosa sintesi del dibattito in corso a proposito della guerra, quando, riferendosi al manifesto per il 25 Aprile, ha scritto: “Alla fine , l’unica cosa azzeccata resta la sigla Anpi, purché la si declini in modo più veritiero: Associazione Nazionale Putiniani d’Italia”. 
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https://www.strisciarossa.it/se-nel-fiume-del-pensiero-unico-sulla-guerra-affogano-dialettica-e-buon-senso/


La strage continua
San Giustino (Perugia), muore in fabbrica a 65 anni. Cgil, Cisl e Uil Altotevere: la mattanza continua, assurdo

Il commento dei sindacati: “Le morti sul lavoro sono tutte inaccettabili, quella di un uomo di quell’età che finisce schiacciato da lastre di vetro lo è ancora di più. Rabbia e indignazione per un’altra vita spezzata”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/12/news/san_giustino_muore_in_fabbrica_a_65_anni_cgil_cisl_e_uil_altotevere_la_mattanza_continua_assurdo-2030688/

12 aprile: le notizie di Radio Popolare
L’imminente offensiva russa nel Donbass, la sparatoria nella metropolitana di New York e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 12 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel quarantottesimo giorno di guerra in Ucraina, Putin sembra chiudere la strada della diplomazia e l’offensiva russa nel Donbass sarebbe ormai imminente mentre aumentano le denunce dei crimini commessi dai militari russi in territorio ucraino. L’Ambasciata ucraina presso la Santa Sede ha contestato la decisione di Papa Francesco di far portare insieme la croce a una famiglia ucraina e a una russa alla Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo. Il presidente dell’Anpi provinciale di Milano, Roberto Cenati, ha commentato ai nostri microfoni l’attacco di Massimo Gramellini in un editoriale sulla prima pagina del Corriere della Sera. È ricominciato il dialogo tra Governo e Comuni dopo l’allarme bilancio lanciato dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, e Matteo Salvini si è inserito nel dibattito senza aver approfondito il tema. Nella metropolitana di New York un uomo non ancora identificato ha aperto il fuoco ferendo almeno 13 persone dopo aver lanciato dei fumogeni. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-12-aprile/

Francesco: la guerra è il fallimento della politica e dell’umanità

Il Papa torna a invocare la pace in un messaggio inviato al “Pellegrinaggio interreligioso di solidarietà per il popolo ucraino”, partito dalla Romania e concluso oggi nella città ucraina di Chernivts, primo avvenimento autorizzato dall’inizio del conflitto: dobbiamo alzare la nostra voce con forza per chiedere, in nome di Dio, la fine di queste azioni abominevoli
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https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2022-04/papa-francesco-ucraina-guerra-religioni.html

Che affare la guerra
Diana Santini – Radio Popolare

Che affare la guerra. Anche questa mattina corre in borsa il titolo della multinazionale tedesca degli armamenti Rheinmetall, nota anche com RWM, con succursali in molti paesi europei e non solo. Il titolo guadagna circa il 3%, ieri ha chiuso a + 6 e dallo scoppio della guerra in Ucraina il valore delle azioni del gruppo è più che raddoppiato, dai 100 dollari del 24 febbraio ai 209 di oggi. L’ultimissimo spunto rialzistico, così si dice in gergo di borsa, riguarda l’annunciata fornitura di 50 carri armati Leopard 1 all’esercito ucraino. 
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https://www.radiopopolare.it/che-affare-la-guerra/

FOLLIA

Il commissario europeo dell’Allargamento, Olivér Várhelyi, ha consegnato il modulo a Nicu Popescu, ministro degli Esteri moldavo, e a Ilia Darchiashvili, ministro degli Esteri georgiano. “Questo è il primo passo del vostro cammino europeo”, ha commentato su Twitter.
Ecco questo è il suicidio della UE divenuta mera anticamera della Nato nella perfetta coincidenza tra UE e Alleanza Atlantica come dimostrano le procedure accelerate per l’ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia. Il messaggio alla Federazione russa è semplicemente devastante. Una follia, pura e semplice.
Nel mondo ormai multipolare l’Europa sceglie di perdere ogni residua autonomia, ogni possibilità di svolgere un ruolo politico, non foss’altro che per difendere e promuovere i propri interessi. Il sogno e il progetto del federalismo europeo è cancellato per sempre. L’Europa si pone alle dirette dipendenze degli USA e del Regno Unito, prima cavallo di troia nella Ue ed oggi braccio operativo dell’anglo sfera.
In un confronto globale che durerà molto a lungo l’Europa, il più grande mercato del pianeta sceglie di partecipare al Great Game come junior partner degli americani.
E Draghi ha collocato l’Italia su di uno strapuntino.

Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

DEF
Def non adeguato: la povertà può aumentare

“Il Def delinea un quadro di misure non sufficiente rispetto alla situazione economica che si è venuta a creare con il doppio impatto pandemia e guerra, e rischia di scaricarsi sui lavoratori, sui pensionati e sulle fasce più deboli della popolazione”. Così la vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, oggi (12 aprile) in audizione presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in merito all’esame del Documento di economia e finanza 2022. “Le misure non sembrano coerenti con ciò che il Paese è chiamato ad affrontare”, attacca la sindacalista.
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Covid Italia, il bollettino di oggi 12 aprile 2022: 83.643 nuovi casi e 169 morti

Sono 83.643 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 28.368 di ieri (ma il confronto è falsato dai pochi tamponi del fine settimana) e, soprattutto, in leggera discesa rispetto agli 88.173 casi di martedì scorso. I tamponi processati sono 563.018 (ieri 192.782) con un tasso di positività che sale leggermente dal 14,7% al 14,9%. I decessi sono 169 (ieri 115): le vittime totali dall’inizio dell’epidemia salgono a 161.032. In lieve calo i ricoveri: le terapie intensive sono 3 in meno (ieri +1), con 53 ingressi del giorno, e scendono così a 463 totali, mentre i ricoveri ordinari sono 49 in meno (ieri +218), 10.207 in tutto. 
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/12/news/covid_italia_il_bollettino_di_oggi_12_aprile_2022-345165723/

Giovani di città, gli elettori di Mélenchon che Macron deve conquistare
Leonardo Casalino – Strisciarossa

Com’era prevedibile l’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi ha attirato l’attenzione delle diverse opinioni pubbliche europee. Un interesse destinato a crescere ulteriormente nei quindici giorni che ci separano dal 24 aprile. I due candidati qualificati al secondo turno, Emmanuel Macron e Marine Le Pen, si sono subito lanciati nella nuova campagna. Macron ha scelto il Nord del paese per la sua prima iniziativa. Una scelta non casuale, perché si tratta di una zona della Francia dove Le Pen è arrivata largamente in testa. Nel suo primo dialogo con gli elettori il presidente uscente ha dovuto giustificare le sue dichiarazioni sui non-vaccinati del gennaio scorso (“gli renderò la vita difficile”, ma in realtà aveva usato il verbo emmerder che ha un significato più volgare), le sue decisioni durante la crisi sanitaria e la sua proposta d’innalzare l’età minima per la pensione. Nessuna domanda sull’Ucraina o sul suo ruolo internazionale, una prova concreta, cioè, di cosa significa dimostrare di non essere un candidato lontano dalle preoccupazioni quotidiane dei francesi
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Per vincere al ballottaggio Macron dovrà conquistare la sinistra francese
Luisa Nannipieri – Radio Popolare

Emmanuel Macron è arrivato in testa al primo turno dell’elezione presidenziale con il 27,8% dei voti. Quasi cinque punti in più di Marine Le Pen, ferma al 23,15.
In un nuovo duello tra i due candidati dopo quello di cinque anni fa, però, questa volta Macron parte meno favorito. L’ipotesi peggiore lo dà vincente con 2 soli punti di vantaggio. La Le Pen, in effetti, può contare su una buona riserva di voti, in particolare tra gli elettori di Zemmour, che è arrivato quarto con il 7%, mentre la scomparsa dei partiti tradizionali, che a destra come a sinistra sono pronti a unirsi in un fronte repubblicano contro l’estrema destra, di fatto rende le sue, di riserve di voti, molto limitate.
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Caso Regeni: così la realpolitik soffoca ancora la verità
Gigi Marcucci – Strisciarossa

La diplomazia “privatizzata” e appaltata alle lobby non porta lontano, anzi, probabilmente non porta da nessuna parte.  Strisciarossa lo scriveva più di un anno  fa, per la penna di Guido Rampoldi (https://www.strisciarossa.it/renzi-e-i-suoi-quattro-amici-nemici-dei-diritti-umani/). L’ argomento è tornato d’attualità dopo che l’Egitto ha negato per la quarta volta di fornire al governo italiano gli indirizzi degli   ufficiali della National Security Agency accusati di aver rapito, torturato e ucciso Giulio Regeni
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https://www.strisciarossa.it/caso-regeni-cosi-la-realpolitik-soffoca-ancora-la-verita/

Firenze, sabato corteo di protesta per il fermo choc dell’ambulante senegalese

L’episodio è avvenuto lo scorso 5 aprile in pieno giorno, a due passi da Ponte Vecchio, di fronte a numerosi testimoni. Un passante ha registrato un video in cui si vede l’uomo a terra mentre un agente gli stringe un braccio attorno al collo
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/firenze-sabato-corteo-di-protesta-per-il-fermo-choc-dellambulante-senegalese-1d413328-f4d9-407f-b6c5-4e2aed221ace.html

Corte costituzionale. Chi migra (e sbaglia) non è come chi traffica persone
Stefano Zirulia – Avvenire

Era partita dalla Repubblica Democratica del Congo. E. K. insieme a sua figlia e a sua nipote, entrambe minorenni, era poi transitata per il Senegal e per il Marocco, ed era giunta infine, con un volo di linea, all’aeroporto di Bologna nell’agosto 2019. Al varco di frontiera la donna aveva esibito passaporti falsi ed era stata immediatamente arrestata con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/chi-migra-e-sbaglia-non-come-chi-traffica-persone

Houston, abbiamo un problema: la democratura
Franco Del Campo – Strisciarossa

Abbiamo un problema. Non come la navicella spaziale Apollo 13, che più di 50 anni fa ha rischiato di schiantarsi, ma questa volta ad avere grossi problemi è la democrazia. La democrazia – Winston Churchill lo aveva detto chiaramente – è molto difettosa, ma è il miglior sistema che abbiamo a disposizione. Eppure, molti, nel mondo e anche vicino a noi, pensano, agiscono e dicono il contrario. La guerra di Putin in Ucraina, infatti, è anche una guerra ideologica, contro la democrazia occidentale, troppo debole, con il suo pacifismo intrinsecamente ipocrita. Meglio la “democratura”, solo formalmente democratica, ma sostanzialmente autoritaria perché il potere detiene il controllo ferreo sull’informazione e spesso anche sulla magistratura. E’ il trionfo di un ossimoro inquietante: “la democrazia illiberale”
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https://www.strisciarossa.it/houston-abbiamo-un-problema-la-democratura/



Adriano Sofri. Non sono mai andato a Odessa e ne ho nostalgia

“Mamma Odessa, chissà che cosa ne è stato di te?” La canzone veniva prima della Shoah, la sua nostalgia era quella del migrante. La colonna sonora di queste notti è fatta di canzoni yiddish, specialmente quelle che cantano di Odessa – Ades. “Ver veyst vos iz gevorn fun dir yetst? Ades, Ades, ikh beynk nakh dir – Ades!” Odessa, Odessa che cosa ne sarà stato di te? Mi manchi! Non ho mai messo piede a Odessa, ma questo, sapete, fa p…

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La sinistra italiana è morta, sulla guerra ha tradito il suo popolo
Donatella Di Cesare – Il Riformista

Non era mai avvenuto, in questi ultimi decenni, che si creasse nel contesto italiano una separazione così eclatante e significativa tra quello che pensa la gente sulla nuova guerra e quel che di questo evento viene quotidianamente riferito dai media pubblici e da quelli più accreditati. Un distacco del genere, un tale scollamento, dovrebbe allarmare, perché non è indizio di una democrazia aperta, che può vivere solo nel confronto tra voci diverse, nella polifonia come metodo. Ma in tutto questo c’è qualcosa di più: non era mai avvenuto che il popolo della sinistra si sentisse così tradito nei propri più alti ideali, ingannato nelle proprie più profonde convinzioni, da coloro che, avendo in questo momento drammatico poteri di governo, hanno avallato, anzi promosso, una politica militaristica
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https://www.ilriformista.it/la-sinistra-italiana-e-morta-sulla-guerra-ha-tradito-il-suo-popolo-292943/


Elisabetta Salvini sulla propria pagina Facebook

Non so voi, ma io credo che l’articolo 11 della nostra Costituzione sia un articolo straordinario, soprattutto perché frutto delle riflessioni di uomini e donne che la guerra l’avevano vissuta, subita, combattuta, rifiutata. Un articolo bello, come lo è tutta la nostra Costituzione antifascista e che vale sempre la pena celebrare, ricordare, ribadire.
L’Italia ripudia la guerra, perché gli italiani e le italiane quella stessa guerra se l’erano trovata in casa. Molti senza volerla, altri esaltandola senza sapere veramente il perché e soprattutto senza minimamente immaginare che con quella guerra ci avrebbero convissuto per cinque, terribili e devastanti anni. 
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12 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Aumento delle spese militari, un errore politico ed economico
Giovanni Dosi e Andrea Roventini – Collettiva

La decisione del Parlamento è sbagliata da ogni punto di vista. C’è un problema etico: si rafforza la corsa al riarmo. Ma c’è anche un nodo strategico: è possibile modernizzare la difesa senza colpire le spese sociali più urgenti, in un quadro di cooperazione europea
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/12/news/aumento_delle_spese_militari_un_errore_politico_ed_economico-2027269/

Palermo. Necessario un piano di riequilibrio

Cgil, Cisl e Uil: ““La politica del ‘tanto peggio tanto meglio’ sta portando la città verso il dissesto finanziario, con l’effetto paradossale dell’aumento delle tasse, la diminuzione dei servizi e l’incertezza futura per i dipendenti del Comune e delle Partecipate”  
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Bonomi, un tetto al prezzo del gas? L’Italia agisca da sola

Se l’Europa non vuole, dobbiamo agire da soli: un tetto che valga in Italia sul prezzo del gas comprato all’ingrosso, molto sotto i livelli attuali”. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, illustra in un’intervista al Corriere della Sera la sua ricetta per contrastare il caro energia.
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Festival dell’Economia: a Trento 10 ministri, 9 Nobel, ma anche ComaCose e Mahmood
Nunzia Penelope – Diario del Lavoro

Si alza il velo sul programma del Festival dell’Economia di Trento nella nuova ”gestione” affidata al Sole 24 Ore, dopo i 16 anni affidati al gruppo fondatore dell’iniziativa, ovvero Giuseppe Laterza, Innocenzo Cipolletta e Tito Boeri. 
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Ricci, Cgil Napoli e Campania: subito legge regionale su appalti

“Per noi, la corruzione è anche un mondo del lavoro senza contratti e rispetto delle leggi, un sistema di cooperative e di subappalti che le sfuggono, un caporalato ancora dilagante, la mancanza di sicurezza, le minacce del ‘padrone’ che ti dice di lasciare il sindacato fuori dalla porta e accettare senza ostacoli le sue condizioni. Combattere la corruzione per noi significa tutelare i lavoratori da queste devianze”. 
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Venezia, casinò in stato d’agitazione

I dipendenti del ramo ristorazione protestano per le gravi difficoltà che intercorrono nelle relazioni con l’azienda, ferme sulle condizioni di lavoro, malgrado gli incassi siano nettamente superiori alle aspettative
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ARCI

Siamo solidali con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, che in questo difficile momento ci ricorda che la nostra Costituzione ripudia la guerra.
La Resistenza non è un concetto vuoto, uno stampino da applicare senza comprendere le condizioni del presente. Moltissime cose sono cambiate da quel 1945. Oggi la Resistenza a tutti i fascismi si pratica con altre armi: quelle del pacifismo, del dialogo e della diplomazia.
Pur continuando a condannare l’aggressione militare di Putin, abbiamo il dovere morale di evitare un’escalation militare e di porre fine alle stragi di civili e militari.
La pioggia di polemiche che si stanno abbattendo sull’#Anpi sono semplicemente sbagliate e inopportune, e in alcuni casi persino futili e strumentali, come quella sull’orientamento delle bandiere.
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Arendt, Castoriadis e l’enigma Putin
Francesco Bellusci – Doppiozero

Stupore. È la sensazione che abbiamo provato, noi europei e occidentali, di fronte alla pandemia, convinti che le epidemie appartenessero a tempi o a luoghi remoti, e che si è ripetuta di fronte alla guerra scatenata da Putin. La guerra è piombata nel cuore dell’Europa, dopo settant’anni di pace, e di colpo ha archiviato l’ordine mondiale post-1989, che stava scivolando e fluttuando dall’egemonia dell’“Impero Light” americano (è la notoria definizione del politolog16o canadese Michael Ignatieff) a una forma instabile di multipolarismo, con l’emergere di nuove potenze economiche come la Cina e l’India e con il consolidamento dell’Unione europea, a seguito dell’allargamento a Est e dell’integrazione economico-monetaria
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13 aprile: le notizie di Radio Popolare

Lo scontro nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, l’incontro tra i maggiori produttori di armi degli Stati Uniti e le altre notizie della giornata

l racconto della giornata di mercoledì 13 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Mariupol ormai si combatte corpo a corpo, soprattutto per il controllo dell’impianto siderurgico di Azovstal, che è diventato un punto focale nella battaglia per il controllo della città perché è una delle basi operative chiave per le diverse migliaia di combattenti ucraini rimasti nella città assediata. Oggi al Pentagono si sono incontrati gli otto maggiori produttori di armi degli Stati Uniti, la vice ministra Kathleen Hicks e l’ufficio acquisizioni della difesa statunitense. Dopo le critiche arrivate dai sindacati e dal governo francese l’assemblea degli azionisti di Stellantis ha votato contro la politica dei maxi stipendi. L’Unione europea ha versato la prima rata da 21 miliardi del Pnrr all’Italia. Como, Lodi e Monza sono i tre capoluoghi di provincia della Lombardia che andranno al voto alle prossime elezioni amministrative. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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Catturato il politico “filo Putin” Medvedchuk, travestito con l’uniforme dell’esercito di Kiev

Per Kiev era il traditore numero uno. Viktor Medvedchuk, deputato e leader dell’opposizione filorussa “Piattaforma di opposizione per la vita”, è stato arrestato con un’operazione speciale dell’intelligence ucraina. Sui profili ufficiali delle autorità, la sua foto in tuta mimetica seduto e ammanettato, lo sguardo perso nel vuoto e i capelli arruffati, rimbalza come un trofeo. 
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/catturato-loligarca-filo-putin-medvedchuk-travestito-con-uniforme-dellesercito-di-kiev-2f4defa8-045e-4714-8f46-6192e5cb3a11.html


Il cancelliere austriaco
Karl Nehammer: “Putin è bloccato in una logica di guerra, non sono ottimista”

Il colloquio di ieri a Mosca “accresce i timori di attacchi più duri” soprattutto nel Donbass, scrive il New York Times
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Adriano Sofri sulla propria pagina Facebook
Come uscirne: non siamo al primo giorno. E le 48 e una notte di Zelensky

E’ trascorso più di un mese e mezzo dall’invasione dell’Ucraina. Ognuno dei giorni scorsi ha portato con sé eventi drammatici, tragici, imprevisti, sconvolgenti. Eppure una larga parte della discussione pubblica sembra ferma al primo giorno. Più esattamente: il primo giorno si è presa la posizione. Negli altri 45 giorni la si è ribadita. Questo non è ragionevole. Nemmeno per chi ritiene di essere persona di principii, come nel caso esemplare del “No alla guerra, a tutte le guerre”. Una guerra può durare anni – 6, per esempio, dal 1939 al 1945; o di più, come in Siria, dal 2011 a… – e anche chi rimanga saldo sulla petizione di principio del primo giorno può finirci dentro, o nei paraggi
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Documento di economia e finanza 2022

Franco: “Ancora politica espansiva, ma pronti due piani se le situazioni diventano più difficili”

“Sono scenari esemplificativi – ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze – che però ci dicono che dobbiamo operare il più rapidamente possibile per trovare fonti alternative e accelerare sulle rinnovabili”
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DEF
L’ultima follia: più armi, meno scuola
Stefano Iucci – Collettiva

Si programmano investimenti di guerra per 15 miliardi di euro in più fino al 2026: esattamente i 7,5 miliardi di euro in meno destinati in un quadriennio all’istruzione. Sinopoli, Flc Cgil: ci batteremo contro l’aumento delle spese militari
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Il Papa: “La guerra è un sacrilegio, smettiamo di alimentarla!”

La copertina del libro di Papa Francesco “Contro la guerra”  (REUTERS)

Esce domani in edicola con il Corriere della Sera, e in libreria, “Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace”: un libro di Papa Francesco che presenta il dialogo come arte politica, la costruzione artigianale della pace e il disarmo come scelta strategica. Pubblichiamo l’introduzione
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-04/papa-francesco-libro-contro-guerra-prefazione-sacrilegio-lev.html

*Il libro – edito da Solferino e LEV – sarà presentato venerdì 29 aprile alle ore 10.30 a Roma all’Università LUMSA (Sala Giubileo – via di Porta Castello 44). Dopo i saluti del rettore Francesco Bonini, intervengono il cardinale Piero Parolin, Segretario di Stato, e Romano Prodi. Modera Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del Corriere della Sera 


Abusi, violenze e radicalizzazione nei “campi per vedove” in Siria

Sono trascorsi 11 anni dall’inizio della guerra in Siria. Prima dello scoppio del conflitto, il Paese contava 22 milioni di abitanti. Oggi più della metà di loro ha dovuto emigrare. Mentre in Siria sono circa 7 milioni le persone sfollate nei campi profughi. Nel nord-ovest del Paese si trovano i “widow camps“, “campi per vedove” dove vivono decine di migliaia di donne sole, insieme ai loro bambini. Alcune di loro hanno perso il marito nel conflitto, altre sono donne divorziate che, di fronte alle incertezze della guerra, hanno preferito allontanarsi dalle loro comunità e rinchiudersi nei campi. Che, tuttavia, si sono presto trasformati in prigioni dalle quali per molte sarà difficile scappare
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https://www.radiopopolare.it/campi-per-vedove-siria/

Bilan, a Mogadiscio nasce la prima redazione giornalistica tutta al femminile

Si chiama “Bilan”, che in lingua somala significa “luminoso”, e avrà sede nella capitale del Paese, Mogadiscio e sarà la prima redazione giornalistica tutta al femminile. La piattaforma ufficiale, bilan.media, è stata inaugurata l’11 aprile.
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https://www.radiopopolare.it/bilan-mogadiscio-redazione-giornalistica-femminile/

Federazione lavoratori agroindustria
“La Flai Cgil è al fianco dell’Anpi. Il riarmo toglierà risorse a welfare e lavoro”

Il segretario generale del sindacato dell’agroindustria denuncia il “metodo Boffo” ai danni dell’Associazione nazionale partigiani, sottolineando gli effetti nefasti dell’economia di guerra sulla sanità, la scuola, la riconversione energetica e la stessa politica agricola comune
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https://ilmanifesto.it/la-flai-cgil-e-al-fianco-dellanpi-il-riarmo-togliera-risorse-a-welfare-e-lavoro?fbclid=IwAR09HLHW9bhhW77Q2RuZWJ_FLIx7UNBGtHTls_xRB8nPDTOBNCcWvvKRnlQ

Covid Italia, il bollettino di oggi 13 aprile: 62.037 contagi e 155 vittime

Con 419.995 tamponi molecolari e antigenici, il tasso di positività resta stabile al 14,8%. Ieri i tamponi erano stati 563.018. Oggi sono 449 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 14 in meno rispetto a ieri. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.166, 41 in meno rispetto a ieri. Gli attuali positivi sono 1.227.858, in leggero calo rispetto a ieri (887 in meno).
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/13/news/covid_italia_il_bollettino_di_oggi_13_aprile-345338362/

Covid. Studio Iss: “In Italia grazie a vaccini evitati 8 milioni di casi e 150mila morti”

Complessivamente, durante il periodo analizzato, sono stati evitati circa 8 milioni di casi, oltre 500.000 ricoveri, oltre 55.000 ricoveri in terapia intensiva e circa 150.000 decessi. La distribuzione degli eventi evitati non è stata omogenea durante il periodo studiato. Nella prima metà del 2021, a causa della bassa copertura vaccinale, il numero di eventi evitati è stato limitato, mentre nella seconda metà del 2021 e nel mese di gennaio 2022 si stima che la vaccinazione abbia evitato più della metà degli eventi attesi. 
LO STUDIO
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=103997

La pandemia dei vaccini
Roberta Lisi – Collettiva

La salute è un diritto e come tale va reso esigibile a tutte le latitudini. Non basta proporre la sospensione dei brevetti solo sugli antidoti, vanno tolti anche su tamponi e farmaci. Più in generale è necessario ripensare complessivamente la logica della proprietà intellettuale
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/04/13/news/la_pandemia_dei_vaccini-2030677/

Un’agenzia europea pubblica per i farmaci
Vittorio Agnoletto

L’Europa deve dotarsi di uno strumento per superare la logica dei brevetti e della proprietà intellettuale, che porta al sequestro della conoscenza. Così il portavoce della campagna europea “Right2cure no Profit on Pandemic”
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/04/13/video/una_agenzia_europea_pubblica_per_i_farmaci-2030681/

Quello che serve all’Africa
Ahmed Ogwell – Collettiva

Per il vicedirettore dell’Africa Cdc, Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, ciò che non è stato fatto e che bisogna fare, contro il Covid e per le prossime emergenze
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/04/13/video/quel_che_serve_all_africa-2030680/

Elezioni amministrative in Lombardia: tre capoluoghi di provincia e altri 125 comuni al voto
Alessandro Braga – Radio Popolare

Certo non c’è Milano, ma ci sono realtà importanti e, a seconda di come andranno le elezioni, ci potrebbero anche essere alcuni spunti interessanti che vanno oltre la semplice realtà amministrativa.
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https://www.radiopopolare.it/elezioni-amministrative-in-lombardia-tre-capoluoghi-di-provincia-e-altri-125-comuni-al-voto/



13 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

PNRR, all’Italia la prima rata da 21 miliardi di euro

Oggi l’Italia ha ricevuto il pagamento della prima rata per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ‘Italia Domani’: 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di contributo a fondo perduto e 11 sotto forma di prestito, a seguito della valutazione positiva della Commissione europea e di tutti gli Stati membri Ue sul raggiungimento dei 51 obiettivi del PNRR nel 2021
https://www.governo.it/it/articolo/pnrr-l-italia-riceve-dalla-commissione-ue-il-pagamento-della-prima-rata-da-21-mld/19629

Salari e contratti, incontro interlocutorio

Legge sulla rappresentanza, ruolo dei contratti collettivi, difesa dei salari dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi: questi i temi affrontati nel vertice tra sindacati e ministro del Lavoro Orlando. Landini, Cgil: “Confronto deve proseguire, noi ci siamo”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/13/news/salari_e_contratti_incontro_interlocutorio-2032742/

Firenze. Mondadori, incontro e presidio a Firenze

Questa mattina in Piazza Duomo il sit-in organizzato dalla Slc Cgil n concomitanza con il tavolo tra azienda, sindacato e Regione. Si è aperta una riflessione che potrebbe, utilizzando lo strumento del coworking, favorire la presenza di un “presidio cittadino”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/13/news/mondadori_incontro_e_presidio_a_firenze-2033099/

Napoli, presidio dei navigator per la stabilità del proprio lavoro

Navigator in piazza Plebiscito

Navigator campani in piazza a Napoli per sollecitare la stabilità occupazionale per i circa 400 operatori presenti nella regione. Il presidio, promosso dalle organizzazioni sindacali di categoria Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp Campania, si è svolto dinanzi alla Prefettura in concomitanza con una analoga iniziativa di carattere nazionale al Ministero del Lavoro. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/13/news/lavoro_a_napoli_presidio_dei_navigator_per_sollecitare_stabilita_occupazionale-2034377/

Calabria. Almaviva Covisian, il danno e la beffa

Slc, Fistel, Uilcom: “Un’azienda a capitale pubblico elude una legge dello Stato e continua, nonostante un tavolo di crisi convocato presso il Mise, a compiere azioni deleterie, che rischiano di comportare un disastro occupazionale, generando un dramma sociale per Sicilia e Calabria, già devastate da percentuali di disoccupazione elevatissime”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/13/news/ita_airways_il_danno_e_la_beffa-2033548/

Almaviva Covisian, il danno e la beffa

Slc, Fistel, Uilcom: “Un’azienda a capitale pubblico elude una legge dello Stato e continua, nonostante un tavolo di crisi convocato presso il Mise, a compiere azioni deleterie, che rischiano di comportare un disastro occupazionale, generando un dramma sociale per Sicilia e Calabria, già devastate da percentuali di disoccupazione elevatissime”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/13/news/ita_airways_il_danno_e_la_beffa-2033548/

Marche. Banche, è la desertificazione

Fisac: “Sono diversi anni che in Italia, nel settore del credito, ci si sta misurando con il fenomeno della desertificazione bancaria. Gli istituti, nei loro processi di fusione e concentrazione, hanno avviato una profonda razionalizzazione della rete degli sportelli, ridotti del 35%, nell’ultimo decennio, con una diminuzione dei dipendenti, nello stesso periodo, pari al 16%”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/13/news/banche_e_la_desertificazione-2033638/

Ancona. Mercoledì 13 aprile torna la protesta dei navigator

“Considerato il perdurante silenzio del ministero del Lavoro sulla vertenza Navigator e il mancato avvio del tavolo di confronto annunciato in piazza dal ministro Orlando il 29 marzo scorso e la mancanza di risposta da parte dell’Assessore Aguzzi alla reiterata richiesta di confronto in merito alla situazione lavorativa dei Navigator operanti nella regione Marche, si torna in piazza a oltranza”. A scriverlo in un comunicato congiunto i segretari delle Marche di Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp Uil, Martina Cascino, Rossella Marinucci e Ignazio Di Chio
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/11/news/ancona_il_13_aprile_torna_la_protesta_dei_navigator-2027370/

Federazione Lavoratori Agroindustria
Artigianato alimentare e panificazione, rilanciare contrattazione di II livello

Con l’obiettivo di promuovere e rilanciare la contrattazione di II livello si è riunito, questa mattina, il coordinamento unitario di Fai, Flai e Uila dell’Artigianato area alimentazione e panificazione, al quale hanno partecipato oltre 60 strutture territoriali fornendo un contributo di merito alla discussione. “Dopo l’importante rinnovo del contratto nazionale, siglato lo scorso 6 dicembre 2021, che ha interessato oltre 100mila lavoratrici e lavoratori, Fai, Flai e Uila sono già impegnate nell’elaborazione delle piattaforme di contratti regionali e, in alcuni casi, nelle trattative di rinnovo” dichiarano i segretari nazionali Patrizio Giorni, Andrea Gambillara e Guido Majrone. “E’ quantomai determinante che, anche nel comparto dell’artigianato, la contrattazione di II livello diventi una prassi e non l’eccezione. Ricordiamo che le lavoratrici e i lavoratori del settore hanno dato un contributo fondamentale alla tenuta del sistema Paese durante la pandemia e, pertanto, meritano i giusti riconoscimenti e le giuste tutele normative ed economiche anche nel secondo pilastro contrattuale previsto dagli accordi interconfederali”.


Migranti: Cgil, i ghetti sono una vergogna

“Il tema vero è il superamento di questa vergogna”. Così il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo, parlando oggi (mercoledì 13 aprile) a margine della conferenza stampa organizzata con la Flai Cgil sull’ex pista di Borgo Mezzanone (Foggia), inserita tra i target della misura del Pnrr pensata per il superamento degli insediamenti abusivi dei braccianti agricoli. 
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/13/news/migranti_cgil_i_ghetti_sono_una_vergogna-2033102/


Lavoro: presentato il Par, benefici per 14mila abruzzesi

ANSA – Fra le nuove misure di rilancio del lavoro legate al Pnrr, l’assessore regionale Pietro Quaresimale ha illustrato i contenuti del Piano attuativo regionale (Par) legato al programma nazionale Gol (Garanzia di occupabilità per i lavoratori), l’iniziativa che, secondo le aspettative del Governo, dovrebbe avviare il rilancio delle politiche attive necessarie ad accompagnare la ripresa economica post pandemica
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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/04/13/lavoro-presentato-il-par-benefici-per-14mila-abruzzesi_e0418bfc-1825-4f28-a392-9cf92b89c59b.html


Fondazione Di Vittorio
Il rapporto sulla contrattazione

La Cgil e la Fondazione di Vittorio presentano il 13 aprile il terzo rapporto sulla contrattazione di secondo livello. Un importante lavoro di raccolta e analisi di oltre duemila documenti tra accordi di livello aziendale, territoriale e di altra natura, sottoscritti nell’ultimo triennio, dal 2019 al 2021. Una contrattazione, come si sottolinea nel Rapporto, fortemente condizionata dalla diffusione del Covid 19 e definita dagli autori (Nicoletta Brachini, Beppe De Sario e Salvo Leonardi) “pre-pandemica” (2019), “emergenziale” (2020) e infine di “ripartenza” (dal 2021).
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/13/news/il_rapporto_sulla_contrattazione-2030676/


Pari opportunità: nessun sindaco donna in Comuni Materano

ANSA – Non c’è nessun sindaco donna nei 31 Comuni della provincia di Matera, sono invece 18 quelle che guidano le amministrazioni comunali dei 100 Comuni del Potentino: lo ha detto oggi a Potenza la consigliera regionale di parità di Basilicata, Ivana Pipponzi, fornendo i dati della prima indagine conoscitiva sulle “quote di genere nei Comuni lucani”
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https://www.ansa.it/basilicata/notizie/2022/04/13/pari-opportunita-nessun-sindaco-donna-in-comuni-materano_0313b525-a07c-41a7-8f3a-e16f1602ad80.html

Federazione lavoratori agroindustria
Parma – 14 aprile: “Crisi europea tra energia e sviluppo”

Nell’ambito delle attività rivolte all’approfondimento culturale di tematiche connesse con il comparto agroalimentare, strategico per il nostro territorio, la FLAI CGIL Parma organizza per giovedì 14 aprile, all’Hotel Parma & Congressi (Via Emilia Ovest, 21), un seminario dedicato a “CRISI EUROPEA TRA ENERGIA E SVILUPPO. PNRR, MATERIE PRIME E AGRICOLTURA: GLI EFFETTI DELLA CRISI ENERGETICA”.Ad introdurre l’incontro, alle ore 9.30, sarà Antonio Gasparelli, segretario generale FLAI CGIL Parma, che darà poi spazio agli interventi di Demostenes Floros, economista e analista geopolitico, che proporrà un “Rapporto sulla transizione energetica” e Stefano Poni, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che parlerà di “Agricoltura del futuro tra cambiamenti climatici e nuove tecnologie”. A seguire dibattito. Le conclusioni saranno lasciate a Giovanni Mininni, segretario generale FLAI CGIL Nazionale.
https://www.flai.it/primo-piano/parma-14-aprile/?fbclid=IwAR0N8cTrVCbb0ThtqBoovED40CuH4xOHe4LLU56hoDsJ18CMm6CpBO5PkO8

Melfi, firmato il contratto aziendale alla Commer Tgs

Firmato nella sede Commer Tgs dell’indotto di Melfi il verbale d’accordo relativo all’integrativo aziendale sul premio di risultato per il 2022 (1.630 euro raggiungibili a salire), sull’occupazione (formalizzazione dei bacini di prelazione) e sull’adeguamento buoni pasto (da 5,29 euro a 7 euro). L’accordo è stato firmato dalla segretaria Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita, congiuntamente ai delegati, dopo una lunga vertenza che si è sviluppata con atteggiamento costruttivo e propositivo con la direzione, al fine di raggiungere un accordo che permettesse, con l’inserimento di nuovi parametri, la rivalutazione del premio per i lavoratori
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/13/news/commer_tgs_melfi_firmato_integrativo-2034548/

Faenza. È morto Michele Magnani. Lottò contro i licenziamenti all’OMSA. Il cordoglio della Cgil Ravenna

“Magnani nella sua lunga storia è stato un punto di riferimento importante per la Camera del Lavoro territoriale di Faenza con il ruolo di delegato sindacale dentro l’OMSA – ricordano dalla Cgil – . Assunto all’inizio degli anni ‘50 nell’azienda è stato leader indiscusso, per autorevolezza e coerenza delle battaglie sindacali che hanno segnato nel profondo la storia di Faenza nel dopoguerra”
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https://www.ravennanotizie.it/faenza/2022/04/13/e-morto-michele-magnani-lotto-contro-i-licenziamenti-allomsa-il-cordoglio-della-cgil-ravenna/?fbclid=IwAR2STDuj1TjlI-fHDvV_j0ZXIQqYBPbpiO-52oRBZNz_X-MXJLUjUwRXhQg




Qui Odessa. Il pane delle donne
Eugenio Alberti Schatz, Anna Golubovskaja – Doppiozero

29° giorno dell’invasione, Le nostre ragazze, Ljudochka.

“Ho aiutato le ragazze a fare il pane. Il lavoro più femminile, più pacifico al mondo. Luce. Pane. Calore. Marina è il fornaio inviato dagli dei. Mi piace fotografarla, sia da sola che con la sorella Irina, il suo viso illuminato mi ricorda le madonne del primo Rinascimento. Ci siamo conosciute durante una mia lezione aperta al pubblico, poi Marina e Irina hanno iniziato a frequentare il mio corso di storia dell’arte. Ora sono io a imparare da Marina come si dà forma alle pagnotte partendo dall’impasto. Quanto amore riesce a infondere nel pane seguendo le ricette di sua nonna, originaria di Priozjornoe, un villaggio della Bessarabia! Lì si cuoceva il pane in un vero forno a legna, secondo le tradizioni della cucina moldava, bulgara e ucraina. Per fare un po’ di ordine in questo heritage così variegato, da oltre un anno Marina sta scrivendo un libro di ricette e memorie familiari, facendo anche i disegni. Sognavamo che il libro potesse uscire prima della guerra, e che il mondo avrebbe conosciuto la storia di Marina, e che lei avrebbe potuto aprire la sua panetteria con caffè in cui avremmo organizzato mostre e piccoli concerti. Voglio credere che tutto ciò possa accadere ugualmente, dopo la Vittoria”.
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https://www.doppiozero.com/materiali/qui-odessa-il-pane-delle-donne


14 aprile: le notizie di Radio Popolare

Cinquanta giorni di guerra in Ucraina, il ricordo di Letizia Battaglia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 14 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Combattimenti a est e sud-est, nuove testimonianze da Mariupol e la vicenda della nave russa in fiamme nel mar Nero. Sono solo alcuni degli aspetti della guerra in Ucraina che sono al centro dell’attenzione nelle ultime ore. Secondo il presidente francese  Emmanuel Macron il termine “genocidio” usato da Biden rischia di alimentare una escalation verbale. La Regione Piemonte mette a segno un altro colpo contro l’autodeterminazione delle donne. Dopo aver impedito l’uso della pillola RU486 nei consultori per limitarne l’utilizzo e aver fatto accreditare le associazioni antiabortiste, ora elargisce centinaia di migliaia di euro di fondi pubblici ai gruppi No choice. Elon Musk ha offerto quarantatré miliardi di dollari per il 100% delle azioni di Twitter.  Il ricordo di Letizia Battaglia di Radio Popolare. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-14-aprile/

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 50

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/04/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-50-7b842d40-08ec-4167-a622-1e1eb778a6c1.html

Andrea Lavazza – Avvenire

Guerra giorno 50, le sconfitte di Putin e i rischi di rappresaglia che salgono
La nave ammiraglia russa affondata, Svezia e Finlandia verso la Nato: segnali negativi per Mosca. Putin rilancia sul gas e allarga le minacce. Più lontana la tregua e più incerto l’esito del conflitto
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-50-giorno-di-sconfitte-per-putin

Pace e nonviolenza di fronte alla guerra in Ucraina

Il seminario ‘Pace e nonviolenza di fronte alla guerra in Ucraina’, è stato organizzato dal Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, dalla. Scuola Normale Superiore e da Sbilanciamoci!, con il patrocinio della Rete delle Università per la pace.

Perché in questa guerra non possiamo non dirci anti-americani
Giulio Gambino – tpi.it

Con la guerra in Ucraina l’Europa ha (ancora per poco) una grande opportunità: quella di dimostrare che esiste. Per farlo però deve scrollarsi di dosso il peso di mamma America e iniziare ad agire secondo i propri interessi. E non, come da oltre mezzo secolo, in linea con quelli Usa.
A cui oggi invece interessa che questo conflitto continui senza ulteriori escalation perché: 1. indebolisce la Russia; 2. estende l’influenza americana sull’Ue; 3. rinvigorisce l’egemonia a stelle e strisce nel mondo inviando un chiaro segnale alla Cina.Iniziate da Joe Biden. Dice di volere la pace per fermare le atrocità in Ucraina ma fa poco per ottenerla
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https://www.tpi.it/opinioni/perche-non-possiamo-dirci-anti-americani-editoriale-giulio-gambino-20220414890068/?fbclid=IwAR18pb3T-1oWdS0jrywAuVakHYzZ3oc_Swtr6NDMoULa0AO4pMAeuBzC-04

Gli Usa non vogliono che la guerra in Ucraina finisca. Ma il piano di Biden è pericoloso per l’Europa
Nadia Urbinati – tpi.it

Quello in Ucraina è un conflitto per procura che definirà i nuovi equilibri geopolitici mondiali. Agli Stati Uniti non interessa una soluzione rapida: il loro piano è logorare Putin nel tempo fino a farlo cadere. E intanto sostituirsi alla Russia come fornitori dell’Europa. Una strategia che però ai Paesi Ue non conviene affatto
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https://www.tpi.it/opinioni/usa-non-vogliono-guerra-finisca-piano-biden-pericoloso-europa-20220414890207/?fbclid=IwAR3yqaAJpEX7P1xRwMReIwCwiaGk_orXPMZHSYRaqQrDaFZ-wkeek_4J8KU

Ucraina e il confine sottile tra etica, solidarietà e geopolitica
Massimo Nava – remocontro,it

Premessa d’obbligo anche se a ribadire l’ovvio. Massimo Nava sul Corriere, prima solidarizza e condanna e poi ci parla di geopolitica: «Non saranno mai abbastanza le parole di condanna per la guerra di Putin. Non sarà mai abbastanza l’indignazione di fronte all’insensato prezzo inflitto alla popolazione di un Paese aggredito. Non sarà mai abbastanza la pietà per le vittime, compresi i ragazzi al servizio dell’ invasore che a migliaia torneranno a casa in casse di legno». Le ragioni del cuore e di solidarietà che spingono a scegliere da che parte stare.
Ma poi la impietosa geopolitica per interrompere il macello.
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https://www.remocontro.it/2022/04/13/ucraina-e-il-confine-sottile-tra-etica-solidarieta-e-geopolitica/

Vecchie e nuove asimmetrie: l’Europa di fronte alla guerra
Giuseppe Celi – Eticaeconomia

*Questo articolo è stato scritto da: Giuseppe Celi, Dario Guarascio, Jelena Reljic, Annamaria Simonazzi e Francesco Zezza

I canali attraverso cui la guerra sta trasmettendo i suoi effetti sull’economia sono molteplici (Pisani-Ferry, Bruegel, 2022). Una crescita esponenziale dell’incertezza, che deprime i consumi e gli investimenti con effetti recessivi su PIL e occupazione. Un aumento delle tensioni sui mercati dell’energia e delle materie prime, legati alle sanzioni economiche imposte alla Russia, che, sommandosi ai colli di bottiglia già causati dalla pandemia (Baldwin e Freeman, VoxEU, 2021) destabilizza ulteriormente le catene globali del valore (GVC), sta mettendo a rischio intere filiere industriali. 
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https://www.eticaeconomia.it/vecchie-e-nuove-asimmetrie-leuropa-di-fronte-alla-guerra/?fbclid=IwAR3IV9QeHk-JunEox0BO7c2JN5Tl_KJH4PTAH8YcR5RqNUFba-urnUiA64o

Governo. Col Pnrr arrivano 21 miliardi e nuove norme. Stretta sui negozi senza Pos
Matteo Marcelli – Avvenire

Un decreto per semplificare. Multe da luglio agli esercenti che non accettano il pagamento digitale, niente e-fattura per i piccoli, una lingua per i concorsi nella Pubblica amministrazione
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/strette-sui-negozi-senza-pos-e-bonus-col-pnrr


PerugiAssisi . Facciamo nascere dal basso un gran movimento di pace
Flavio Lotti e Marco Mascia lettera al direttore dell’Avvenire

Marcia per la pace Perugia – Assisi

Caro direttore,

la guerra è mostruosa, è bestiale, è orripilante. In Ucraina come nel resto del mondo. Ogni giorno di guerra in più vuol dire più massacri, più devastazioni, più sofferenze per donne e uomini, bambini e anziani. Per questo dobbiamo fare l’impossibile per fermarla! Per salvare la vita degli ucraini non dobbiamo fare altro: lavorare senza sosta per ottenere l’immediato cessate il fuoco… 
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/facciamo-nascere-dal-basso-un-gran-movimento-di-pace


Contro il blocco del gas russo prevalgono le ragioni dell’economia

La dipendenza dal fossile ha avuto un ruolo rilevante nel modello di sviluppo e di globalizzazione. Ha significato, obiettivamente, sostenere regimi autoritari (non solo in Russia, ma in Arabia Saudita, in Libia, in Algeria, ecc.), ha alimentato rendite e oligarchie, ha provocato guerre spesso dimenticate
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https://www.lasinistraquotidiana.it/contro-il-blocco-del-gas-russo-prevalgono-le-ragioni-delleconomia/

Covid Italia, il bollettino di oggi 14 aprile 2022: 64.951 nuovi casi e 149 morti

Nelle utlime 24 ore in Italia ci sono stati 64.951 nuovi casi e 149 morti. Ieri erano stati 62.037. Le vittime sono invece in calo rispetto alle 155 di ieri. Sono 438.375 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 419.995. Il tasso di positività è al 14,8%, stabile rispetto a ieri. Sono 420 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 29 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate ed uscite. Gli ingressi giornalieri sono 35. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.075, ovvero 91 in meno rispetto a ieri.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/14/news/covid_italia_il_bollettino_di_oggi_14_aprile_2022-345453484/

Covid. Gimbe: “La campagna vaccinale si è fermata. Per quarta dose serve chiamata attiva”

Contagi e decessi in calo anche se ancora in modo lieve e con contrtendenze in alcune regioni. Ma la Fondazione punta il dito sulla campgna vaccinale con ormai poche migliaia di nuove dosi in una settimana e con la quarta dose ai fragili al palo: in un mese e mezzo solo 70.598 quarte dosi somministrate agli immunocompromessi con una copertura nazionale all’8,9%. “Ecco perché – avverte Gimbe – con la recente espansione della platea per la quarta dose non basta l’adesione volontaria, ma occorrono strategie di chiamata attiva”. 
LE TABELLE.
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=104035

Afroamericano ucciso in Michigan, i manifestanti si radunano dopo la diffusione di un video

Davanti alla sede della polizia di Grand Rapids, cartelli e proteste per dire “Black Lives Matter”. I fatti risalgono allo scorso 4 aprile, oggi è stato diffuso un video della morte di Patrick Lyoya, il giovane afroamericano ucciso
articolo e video in
https://www.rainews.it/articoli/2022/04/afroamericano-ucciso-in-michigan-i-manifestanti-si-radunano-dopo-la-diffusione-di-un-video-17ca8aaf-ecc2-4de3-8769-ede06365b2ff.html

Dallo ius soli allo ius scholae
Patrizia Pallara – Collettiva

Torna al centro del dibattito politico e all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera la riforma della cittadinanza. In discussione la proposta di richiedere il riconoscimento per i minori stranieri dopo cinque anni di scuola, nel tentativo di approvarla entro la fine della legislatura
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/14/video/dallo_ius_soli_allo_ius_scholae-2034556/

Serve una riforma di civiltà
Selly Kane – Collettiva

A oltre trent’anni dalla legge sulla cittadinanza, nata già vecchia, inadeguata e scollata dalla realtà del nostro Paese, dove l’immigrazione fa parte integrante della società, il legislatore deve prendere atto delle trasformazioni e aggiornare le norme in vigore, per costruire una vera inclusione
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/14/news/serve_una_riforma_di_civilta_-2034562/

Macron, Le Pen, Mélenchon: attenti che a scimmiottarli in Italia si va a sbattere
Paolo Branca – Strisciarossa

Chi è la Marine Le Pen italiana? Chi il Macron e il Mélenchon? Capita che anche in queste elezioni d’oltralpe si sia sviluppato da noi il giochino dei media e della stessa politica alla ricerca di affinità e paragoni con i protagonisti e con i partiti francesi. Lasciamo da parte la superficialità e il conformismo di certi giudizi e tralasciamo pure il fatto che un analogo gioco non venga mai praticato dalle parti di Parigi quando si vota nel nostro Paese. Prendiamo insomma tutto sul serio – le interviste, le dichiarazioni, gli editoriali – e proviamo a stare al gioco.
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https://www.strisciarossa.it/macron-le-pen-melenchon-attenti-che-a-scimmiottarli-in-italia-si-va-a-sbattere/


In ricordo di Letizia Battaglia
Tiziana Ricci – Radio Popolare

Letizia Battaglia

” Queste non sono solo fotografie, sono la mia vita”, cosi’ diceva Letizia Battaglia davanti a una delle sue ultime mostre. Palermitana, classe ’35, fotogiornalista, tra gli anni ’70 e ’80 è stata capo dell’ufficio fotografico dell’Ora di Palermo, unica donna fra tanti uomini a documentare lo scempio e gli orrori della mafia. Dopo un’esperienza a Milano ritorna a Palermo e con Franco Zecchin crea l’agenzia”. Informazione Fotografica”dove lavorano anche Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. È lei a fotografare il mafioso Salvo insieme ad Andreotti, per prima arriva nel luogo dove fu assassinato Piersanti Mattarella allora presidente della Regione Sicilia. Era amica di Falcone, ma quando fu ucciso non riuscì a scattare nessuna foto, in lei prevalse l’amicizia e il dolore straziante che la impietrì
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https://www.radiopopolare.it/in-ricordo-di-letizia-battaglia/


Se si perde la dimensione sociale della salute
di Roberto Polillo e Mara Tognetti

Serve un salto di qualità o per usare un termine desueto una rivoluzione culturale che riprenda quella nobile tradizione, fatta di cultura, partecipazione e lotte sociali che aveva portato alla nascita del nostro Servizio sanitario nazionale nel 1978 e che col tempo è stata sostituita da una visione esclusivamente biologica della salute
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=104034


“Alla metà degli anni Settanta, si sviluppò in Italia un fervente dibattito su quelli che nel discorso pubblico erano presentati come i due “mali” del paese: l’inflazione e gli squilibri con l’estero. Per ironia della sorte, la discussione vide confrontarsi da un lato il relatore della tesi di dottorato di Mario Draghi, Franco Modigliani, e dall’altro il relatore della sua tesi di laurea, Federico Caffè”

Estratto dal libro di prossima uscita “Una civiltà possibile. La lezione dimenticata di Federico Caffè” di Thomas Fazi (Meltemi, 2022).


14 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Transizione energetica, processo lento e difficile

Falcinelli (Filctem Cgil): “Il nostro Paese ha bisogno di un mix di fonti di energia, soprattutto interne, se vuole affrontare con successo la decarbonizzazione e l’abbattimento della Co2”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/14/news/transizione_energetica_processo_lento_e_difficile-2035486/

Appalti, gli appelli contro la deregulation che spazza via i diritti di chi lavora
Alessandro Cannella – Radio Fujico

Cgil, Cisl e Uil sono in allarme (…) e lanciano appelli alle istituzioni per intervenire sul disegno di legge in discussione in Parlamento, che ha già avuto un vaglio in prima lettura al Senato lo scorso 9 marzo. Si tratta di una legge sugli appalti che procede in una direzione di deregulation, rimuovendo la cosiddetta “clausola sociale“, una norma che garantisce continuità occupazionale a lavoratrici e lavoratori in appalto, ma al tempo stesso previene la speculazione e la competizione al massimo ribasso, che è spesso la porta di accesso delle organizzazioni mafiose negli appalti
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https://www.radiocittafujiko.it/appalti-gli-appelli-contro-la-deregulation-che-spazza-via-i-diritti-di-chi-lavora/

Stellantis: a Melfi dopo Pasqua altro stop alla produzione

ANSA – A causa della “ormai cronica carenza di semiconduttori”, lo stabilimento di Melfi (Potenza) di Stellantis fermerà la produzione di 500X e Jeep Renegade e Compass dal 19 al 23 aprile prossimo: lo ha reso noto il segretario regionale della Basilicata della Fim-Cisl, Gerardo Evangelista.
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https://www.ansa.it/basilicata/notizie/2022/04/14/stellantis-a-melfi-dopo-pasqua-altro-stop-alla-produzione_6890c6d3-d832-4767-b128-f3acebebd809.html

Veneto. Poste italiane: 16 aprile, è sciopero regionale

D’Auria (Slc Cgil): “Protestiamo per le sempre più precarie condizioni di lavoro, ma anche per garantire un servizio di qualità ai cittadini, in un difficile processo di alfabetizzazione digitale”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/14/news/poste_italiane_16_aprile_e_sciopero_regionale-2035090/

Palermo. Paghe diverse per le stesse mansioni: è sciopero alla Cipro Gest

Tripi (Rsu Flai Cgil): “Chiediamo retribuzioni eque per i lavoratori che svolgono le stesse mansioni in reparti differenti” 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/14/news/cipro_gest_sciopero_con_presidio-2035489/

Palermo: morti per amianto, condanna per ex vertici Fincantieri

Il processo ne ha riconosciuto la responsabilità penale per il decesso di 21 operai dello stabilimento siciliano. Soddisfazione di Fiom e Cgil: è stata una battaglia dura e ancora una volta è stato riconosciuto il ruolo del sindacato a tutela dei lavoratori
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/14/news/amianto_condanna_a_ex_vertici_fincantieri-2035291/

Palermo. Appalti Pnrr porto, siglato protocollo di legalità

L’apprezzamento di Fillea, Filca e Feneal: “Importante passo in avanti contro il rischio delle infiltrazioni criminali negli appalti e per la sicurezza” 
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/14/news/appalti_pnrr_porto_siglato_protocollo_di_legalita_-2035102/

Fermiamo la strage!

Morti sul lavoro, bilancio tragico: quattro decessi in un solo giorno

A Trento, Cesena, Sirmione e Sassari: quattro operai perdono la vita in un solo giorno. Sono 183 le persone che nel 2022 hanno perso la vita sui luoghi di lavoro
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/tre-morti-sul-lavoro-in-un-giorno-e40088c4-04ac-4508-b822-4e55aae442e6.html

Quattro operai morti in poche ore

A Sorso, in provincia di Sassari, a Trento, Cesena e Sirmione. I lavoratori avevano 23, 39, 60 e 54 anni.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/15/news/tre_operai_morti_in_poche_ore-2038433/

17enne muore schiacciato dal muletto, “incidente domestico”

Secondo una prima ricostruzione il ragazzo stava guidando il mezzo che, al fondo di una piccola discesa, si è ribaltato travolgendolo. La vittima è il figlio dei proprietari
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/17enne-muore-schiacciato-dal-muletto-incidente-domestico-6b2dfe60-950d-4506-ad30-c4877113dfa7.html

15 aprile: le notizie di Radio Popolare

La rappresaglia russa dopo l’affondamento dell’incrociatore Moskva, l’imminente caduta di Mariupol e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 15 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel cinquantunesimo giorno di guerra in Ucraina, è salito a 5 milioni il numero di persone che hanno lasciato il Paese e il conflitto non accenna a fermarsi. Anzi, dopo l’affondamento dell’incrociatore russo Moskva al largo di Odessa la reazione di Mosca non ha tardato ad arrivare e la città di Mariupol è prossima alla caduta. A pochi giorni dal corteo del 25 aprile, il presidente dell’Anpi Pagliarulo affronta la stampa che l’ha criticato nei giorni scorsi per il no convinto alla cessione delle armi all’Ucraina. Oggi ci sono stati in Italia tre morti sul lavoro in poche ore a Trento, Sassari e Cesena: il numero delle vittime quest’anno è in netto aumento. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-15-aprile/


Pacifisti e sinistra sotto attacco, perchè?
Claudia Jampaglia – Radio Popolare

Roma, manifestazione per la pace in Ucraina

Da settimane assistiamo a un escalation di toni e invettive contro chi non si è allineato alla decisione sull’invio delle armi all’Ucraina, fino ad oggi maggioritaria nei media e nella politica ma minoritaria tra la popolazione nei sondaggi. Nel crescendo sono due i soggetti sotto attacco, i pacifisti e la sinistra. Le nostre colpe, al netto di strali e offese, sono quelle della presunta ambiguità, dello strisciante sostegno al dittatore Putin, figlio di un retaggio sovietista. Il dibattito, per così dire, ha superato la questione ucraina e il diritto alla resistenza ed è nel campo della parola sinistra, in Italia. Non parliamo del campo elettorale praticamente svuotato da anni. Ma proprio della sinistra e della sua storia per lo più comunista, ma anche socialista, anarchica, operaista, autonoma con cui si vorrebbero fare i conti (tra condanna e rimozione).
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https://www.radiopopolare.it/pacifisti-e-sinistra-sotto-attacco-perche/


L’Anpi: “Al corteo del 25 aprile senza bandiere della Nato, il riarmo di Kiev è una catastrofe”

Il presidente dell’Associazione Partigiani: “Sarà un 25 Aprile di pace”. Il direttore del Museo della Brigata ebraica di Milano: “Non può dire di essere contro l’invasione di Putin e nel contempo criticare il riarmo ucraino”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/anpi-al-corteo-del-25-aprile-senza-bandiere-nato-riarmo-di-kiev–una-catastrofe-d00ab2d2-cd85-4a55-b573-e0a9d44c3ea9.html

Sorpresa: il rubinetto di Putin non si chiude
Paolo Andruccioli – Collettiva

L’emancipazione dalle forniture è molto più complicata di quello che si era immaginato. Ce le spiega Vincenzo Comito, esperto di finanza e geoeconomia
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/04/15/news/sorpresa_quel_rubinetto_non_si_chiude-2025009/

Bomba Ucraina: l’abbraccio mortale che può annientare l’Europa
Barbara Spinelli per The Post International

L’ingresso di Kiev nell’Unione europea alla fine della guerra cambierà gli equilibri nel Vecchio Continente. Oggi gli Stati membri sono allineati con Usa e Nato ma l’ampliamento ai Paesi dell’ex blocco sovietico rischia di far implodere l’Ue, da sempre fondata sulla pace
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https://www.tpi.it/opinioni/ucraina-abbraccio-mortale-annientare-europa-20220415890462/

Il conflitto in Ucraina rallenta l’economia mondiale, in ripresa dopo due anni di Covid.
Secondo le stime del Fondo monetario internazionale, infatti, il Pil mondiale nel 2022 calerà di quasi un punto rispetto alle previsioni fatte a gennaio

Covid in Italia, il bollettino di oggi 15 aprile 2022: 61.555 casi e 133 morti

Sono 61.555 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 64.951 di ieri e, soprattutto, in leggera discesa rispetto ai 66.535 casi di venerdì scorso. I tamponi processati sono 397.482 (ieri 438.375) con un tasso di positività che sale dal 14,8% al 15,5%. I decessi sono 133 (ieri 149): le vittime totali dall’inizio dell’epidemia salgono così a 161.469.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/15/news/covid_in_italia_il_bollettino_di_oggi_15_aprile-345540765/

La pandemia ha mandato in rosso i conti sanitari di cinque regioni

Pubblicata da Agenas la rilevazione del conto economico delle Regioni per quanto riguarda la sanità nel 2020. E per Toscana, Puglia, Molise, Calabria e Abruzzo il risultato di esercizio è negativo.
 IL REPORT
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=104078

Energia, la scossa delle rinnovabili
Paolo Andruccioli – Collettiva

Per affrontare la crisi energetica bisogna fare presto e non bastano le misure tampone contro l’aumento dei prezzi. Ecco gli effetti a catena sulle filiere produttive più “energivore”, mentre i grandi gruppi incassano 16 miliardi di extraprofitti in sei mesi
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/04/15/news/energia_la_scossa_delle_rinnovabili-2035477/

Quattro ponti bloccati a Londra: la protesta degli ambientalisti di Extinction Rebellion

“Fino a quando il governo non agirà sulla crisi climatica, ignorando i consigli degli esperti, consentendo più trivellazioni per petrolio e gas, non avremo altra scelta che creare disagi”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/quattro-ponti-bloccati-a-londra-la-protesta-degli-ambientalisti-di-extinction-rebellion-241552b6-61d6-44a4-a9db-48f3e581822b.html

La Giornata degli Alpini diventa un caso. Gli storici: «Data sbagliata»
Angelo Picariello – Avvenire

«Sarebbe stato meglio scegliere il 15 ottobre, giorno della fondazione del Corpo (1872) e non quella di una battaglia, eroica ma condotta nel corso di una guerra di aggressione»
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/un-caso-la-giornata-degli-alpini-data-e-riferimenti

Egitto, morte sospetta di un economista vittima di sparizione forzata

Amnesty International ha sollecitato le autorità egiziane ad assicurare indagini indipendenti, imparziali e reali sulla morte sospetta di Ayman Hudhud, 48 anni, economista ed esponente del Partito della riforma e dello sviluppo, deceduto nell’ospedale psichiatrico di Abassiya dopo che il 5 febbraio era stato vittima di una sparizione forzata.
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https://www.amnesty.it/egitto-morte-sospetta-di-un-economista-vittima-di-sparizione-forzata/

15 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Il ruolo del sindacato in tempi così oscuri
Paolo Pirani segretario Uiltec

“Se mi offrissero la più radicale delle riforme per raggiungere la giustizia sociale ma senza la libertà, io rifiuterei” lo sostenne Sandro Pertini nel corso di una intervista con Enzo Biagi. Un sindacato in tempi  così oscuri, con una guerra in Europa,  dovrebbe tenere a mente questa convinzione. Il valore della libertà va rivalutato. E lo si deve fare rafforzando, come si sta facendo concretamente, un forte  spirito umanitario,  ma anche premendo perché l’Europa ritrovi una sua decisa ed unitaria capacità di proposta che contribuisca a far ritrovare la strada del negoziato. 
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https://www.ildiariodellavoro.it/il-ruolo-del-sindacato-in-tempi-cosi-oscuri/

Sanità privata. I medici Cimop in stato di agitazione contro Aiop: “Pronti allo sciopero”

La goccia che ha fatto traboccare il valo l’assenza di Aiop all’appuntamento per la sottoscrizione del rinnovato Ccnl, che è stato sottoscritto nell’ormai lontano 7 ottobre 2020 da CIMOP e Aris. De Rango: “E’ noto ormai a tutti, lavoratori, parti datoriali e pubblica opinione, che siamo vittime di una discriminazione de facto”.
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=104075

Energia, la scossa delle rinnovabili
Paolo Andruccioli – Collettiva

Per affrontare la crisi energetica bisogna fare presto e non bastano le misure tampone contro l’aumento dei prezzi. Ecco gli effetti a catena sulle filiere produttive più “energivore”, mentre i grandi gruppi incassano 16 miliardi di extraprofitti in sei mesi
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/04/15/news/energia_la_scossa_delle_rinnovabili-2035477/

Aperture a Pasqua: sindacati, stop a liberalizzazioni

“Anche quest’anno la maggior parte delle aziende della Grande Distribuzione e del commercio ha deciso di tenere aperti i propri negozi nelle giornate di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1°maggio, non consentendo a migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore di poter passare le festività in famiglia”. A scriverlo in un comunicato unitario sono i sindacati del settore, Filcams, Fisascat e Uiltucs, della Lombardia.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/15/news/aperture_commerciali_a_pasqua_filcams_fisascat_uiltucs_lombardia_stop_liberalizzazioni_nessun_beneficio_-2037338/

Friuli. Poste, emergenza personale: sciopero di pasqua nei 320 sportelli del Friuli Venezia Giulia

È fissata per il 16 aprile la giornata di protesta indetta dalla Slc Cgil e sostenuta anche da Ugl e Confsal
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/15/news/poste_emergenza_personale_sciopero_di_pasqua_nei_320_sportelli_del_friuli_venezia_giulia-2037341/

Kme: Fiom Cgil, firmato importante accordo espansivo

Siglata l’ipotesi di accordo tra Kme, sindacati e Rsu degli stabilimenti di Serravalle Scrivia (Alessandria), Fornaci di Barga (Lucca) e Firenze sulla protezione e rilancio dei siti produttivi in Italia. Il core-business dell’azienda rimane la metallurgia e sono definiti investimenti in tutti gli stabilimenti del gruppo.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/15/news/kme_fiom_cgil_firmato_importante_accordo_espansivo-2037519/

Catanzaro. Aeroporti: Tar, annullata aggiudicazione gara Sacal

ANSA – La prima sezione del Tar Calabria ha annullato l’aggiudicazione della gara di appalto relativa servizio di controllo passeggeri degli aeroporti Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone gestiti dalla Sacal, società aeroportuale calabrese
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https://www.ansa.it/calabria/notizie/2022/04/15/aeroporti-tar-annullata-aggiudicazione-gara-sacal_ec2eb2eb-2a4d-4d1f-a4a5-59fa2e3b09de.html

Aifa. I precari: “Via norma che inibisce Agenzia dal prorogare i contratti”

Fumata nera durante l’incontro al Ministero della Salute: “L’unica strada percorribile, per non perdere il patrimonio di competenze ed esperienze dei circa 50 lavoratori precari i cui contratti di collaborazione o di lavoro somministrato verranno a scadenza il prossimo 30 giugno, è intervenire tempestivamente sulla norma che inibisce alla sola Agenzia del farmaco di prorogare detti contratti. Ma si tratterebbe di un salvagente temporaneo”
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=104082

Oss. Guidolin (M5S): “Delibera Veneto su super Oss nasconde sfruttamento professionale”

La senatrice: “Non è accettabile che gli OSS a seguito di un corso di formazione di 400 ore, abbiano mansioni di tipo infermieristico, tutto ciò per colmare l’assenza di infermieri”.
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https://www.quotidianosanita.it/veneto/articolo.php?articolo_id=104085

Modena. Nessuna risposta su salari e diritti: è sciopero a oltranza per i lavoratori Elleciesse

Sciopero a oltranza dallo scorso 11 aprile per i lavoratori della Elleciesse Srl. Lo ha dichiarato la Flai Cgil di Modena assieme alle rappresentanze sindacali a causa delle mancate risposte da parte della direzione aziendale della società, in appalto presso la Tre Valli di Magreta. Da diversi mesi, infatti, il sindacato aveva avanzato le sue richieste di miglioramenti normativi e retributivi per gli addetti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/15/news/nessuna_risposta_su_salari_e_diritti_e_sciopero_a_oltranza_per_i_lavoratori_elleciesse-2037239/


La Regione vuole mettere le mani sul Parco Agricolo Sud Milano
Fabio Fimiani – Radio Popolare

Parco Agricolo Sud Milano

La Regione vuole mettere le mani sul Parco Agricolo Sud Milano e toglierlo alla Città Metropolitana. Mentre è fermo il dibattito per la riforma che lo possa unire al Nord, il centrodestra vuole depotenziarlo come infrastruttura agricola e ambientale. Sullo sfondo sempre la realizzazione di nuove strade. 
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https://www.radiopopolare.it/la-regione-vuole-mettere-le-mani-sul-parco-agricolo-sud-milano/



Via Crucis, la supplica del Papa: “Disarma la mano del fratello contro il fratello”

Oltre diecimila persone insieme a Francesco per pregare nella suggestiva celebrazione del Venerdì Santo che torna al Colosseo, dopo due anni per la pausa del Covid. Nelle quattordici stazioni, i frammenti di vita quotidiana delle famiglie, la denuncia del “terrore” portato dalla guerra in Ucraina e la testimonianza di una coppia di migranti. Modificato il testo della XIII stazione: “Di fronte alla morte, il silenzio più eloquente delle parole”
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-04/papa-francesco-via-crucis-colosseo-2022.html


16 aprile: le notizie di Radio Popolare

I combattimenti nella città assediata di Mariupol, la petroliera affondata al largo della Tunisia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 16 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Anche oggi è stata una giornata di attacchi russi in Ucraina, tanto nel Donbass, quanto nel resto del paese.  Infuriano i combattimenti nella città assediata di Mariupol, sul punto di cadere in mano russa. Il Cremlino ha deciso di vietare l’ingresso del premier Boris Johnson in Russia, come persona non gradita. C’è timore per un possibile disastro ambientale al largo della Tunisia per l’affondamento della petroliera Xelo a sette chilometri dalle coste del golfo di Gabes a circa 180 chilometri da Lampedusa. Fine settimana di campagna elettorale in Francia per il ballottaggio per l’elezione del presidente della Repubblica. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-sabato-16-aprile/

Guerra giorno 52, i segnali in arrivo da Mosca e la strana attesa sul terreno
Andrea Lavazza – Avvenire

Un momento di passaggio nei combattimenti, mentre il Cremlino avrebbe fatto arrestare il comandante della sua flotta. Le mosse di un Putin “nell’angolo” potrebbero orientare la nuova fase della crisi
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-52-segnali-da-mosca-e-una-strana-attesa

Porti italiani off limits, scatta il blocco per le navi russe

ANSA – Dal giorno di Pasqua porti italiani proibiti per tutte le navi battenti bandiera russa.
Il divieto riguarderà anche le imbarcazioni che hanno cambiato bandiera dopo il 24 febbraio, il giorno in cui i carri armati di Vladimir Putin hanno invaso l’Ucraina: la misura è contenuta in una circolare del Comando generale delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera che recepisce la direttiva dell’Unione europea dell’8 aprile scorso con la quale sono state introdotte le ulteriori sanzioni nei confronti della Russia. Oltre al blocco delle navi, il pacchetto approvato a Bruxelles dai 27 ambasciatori degli Stati membri prevede una graduale eliminazione all’import di carbone, che vale 4 miliardi di euro l’anno, lo stop alla circolazione dei tir di Mosca sulle strade Ue, ulteriori divieti all’export di prodotti high-tech verso la Russia, tra i quali i semiconduttori avanzati e computer quantistici.
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https://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/shippingecantieri/2022/04/16/ucraina-da-domani-porti-italiani-off-limits-alle-navi-russe_e1c8296f-4625-4c84-a631-8eab2d158792.html

OSSERVARE LA GUERRA
Giovanni Barbieri – Il Mulino online

Le riflessioni di Brezsinki costituiscono certamente un ottimo punto di partenza non tanto per stabilire chi abbia ragione o torto, ma per comprendere in quale complesso quadro globale la guerra in corso sia stata prima coltivata e poi sia scoppiata
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https://www.rivistailmulino.it/a/osservare-la-guerra

Covid Italia, il bollettino del 16 aprile 2022: 63.815 casi e 133 decessi

Nelle ultime 24 ore sono 63.815 i nuovi contagi da Covid, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 61.555. Le vittime sono invece 133, lo stesso numero registrato ieri.
Sono 1.221.338 le persone attualmente positive al Covid, 2.414 in più nelle ultime 24 ore. In totale sono 15.659.835 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 161.602. I dimessi e i guariti sono 14.276.895, con un incremento di 61.986 rispetto a ieri.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/16/news/covid_italia_il_bollettino_del_16_aprile_2022-345711907/

Tutta la nostra salute in un clic. Ecco le nuove linee guida per il fascicolo sanitario elettronico: dalla verifica delle diagnosi e delle terapie al pagamento delle visite e alla telemedicina
Luciano Fassari – Quotidiano Sanità

Arrivano sul tavolo delle Regioni sia le indicazioni tecniche che un decreto con cui vengono indicati i target da raggiungere per ottenere le risorse (in totale 610 mln). Ma il nuovo FSE non sarà utile solo per i cittadini: i medici potranno accedere ed utilizzare i dati clinici degli assistiti e condividere le informazioni e consultarsi con altri professionisti. I farmacisti potranno consultare in tempo reale il foglio informativo della terapia e verificare la terapia erogata al paziente. Ma pure gli infermieri gli altri Professionisti Sanitari potranno accedere ai dati clinici degli assistiti che seguono. 
LE LINEE GUIDA – IL DECRETO PER LE RISORSE
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=104099

Covid. Oms: “Nell’ultima settimana 7 milioni di casi e 22mila morti. Misure di contrasto abbandonate troppo presto e una nuova variante potrebbe trovarci disarmati”

I nuovi casi (- 24%) e decessi (- 18%) sono sì in calo in tutto il mondo ma tra le cause della discesa c’è anche il progressivo abbandono dei test in molti paesi. E in ogni caso, anche se in diminuzione, l‘Oms avverte che il Covid continua ad avere una forte trasmissione e a causare molti morti soprattutto tra le popolazioni a rischio non vaccinate. Italia al 5° posto nel Mondo per nuovi contagi. Gli Usa al primo posto per numero di morti.  IL REPORT.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=104079

Granate, gas e pestaggi: Israele assalta la Spianata

A Gerusalemme 150 palestinesi feriti, 400 arrestati dopo un’operazione iniziata all’alba e durata per quattro ore. Raid nelle moschee, spari dai tetti, detenuti a terra con le mani legate. Nei giorni precedenti estremisti ebraici avevano promesso di compiere sacrifici rituali ad al-Aqsa. Anp: «Intervenga l’Onu». Hamas minaccia. I giovani reagiscono con pietre e barricate
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https://www.lasinistraquotidiana.it/granate-gas-e-pestaggi-israele-assalta-la-spianata/

Chi era Jean Paul Fitoussi, il keynesiano contro il regno del pil
Umberto De Giovannangeli – Il Riformista

“Caro Prof, ha dieci minuti per Il Riformista?” Era diventato l’incipit delle nostre telefonate. E lui sempre cordiale, disponibile, nonostante i mille impegni che aveva. Non dico che fosse nata un’amicizia tra noi, ma qualcosa che le andava vicino credo proprio di sì. Jean Paul Fitoussi, scomparso ieri all’età di 79 anni, non era uno che se la tirava. E sì che ne avrebbe avuti tutti i titoli, visto che nel campo dell’economia e delle politiche sociali era un’autorità indiscussa
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https://www.ilriformista.it/chi-era-jean-paul-fitoussi-il-keynesiano-contro-il-regno-del-pil-293801/

Il mea culpa del Pd sugli Alpini: “Errore celebrarli il 26 gennaio”
Giovanna Vitale – Repubblica

Il Partito democratico ammette: “E’giusto riconoscere il valore e il sacrificio delle nostre truppe di montagna, è invece sbagliato far coincidere la ricorrenza con la campagna di aggressione a Est ordita dal regime fascista insieme alla Germania nazista
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https://www.repubblica.it/politica/2022/04/16/news/il_mea_culpa_del_pd_sugli_alpini_errore_celebrarli_il_26_gennaio-345666803/


Oltre nichilismo e fondamentalismo: per una cultura rivoluzionaria della pace
Francesco Marabotti e L’Indispensabile – La Fionda

Mi hanno colpito le parole utilizzate da Aleksandr Dugin, filosofo russo che viene appellato come “l’ideologo di Putin”, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Verità il 21/3/2022.
Dugin parla, a proposito dell’attuale conflitto in Ucraina, di “lotta della tradizione contro il liberalismo”, e aggiunge che da parte russa «il rifiuto delle pressioni dell’Occidente liberale globalista potrebbe creare i presupposti per la restaurazione della tradizione. La vittoria dell’Occidente liberale globale ci priverebbe anche di questa possibilità»
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https://www.lafionda.org/2022/04/16/oltre-nichilismo-e-fondamentalismo-per-una-cultura-rivoluzionaria-della-pace/


Storia dei bambini di Lingfield salvati dall’inferno della Shoah
Maria Serena Salieri – Strisciarossa

“Bisogna lasciare la morte nei loro giochi”: quale situazione potrebbe suggerire una frase del genere, parlando di bambini? La dice Anna Freud, la figlia di Sigmund e psicanalista dell’infanzia, all’amica e collega Alice Goldberger. Siamo in un giorno dell’immediato dopoguerra e le due si confrontano su quanto sta succedendo a Lingfield. È una specie di ossimoro, questa frase. Ma è una specie di ossimoro Lingfield stessa: è un paradiso creato in un cottage nel Surrey che dal 1945, per alcuni anni, ospita venticinque bambini ebrei scampati all’inferno, chi ad Auschwitz e a Terezin, chi a un sottotetto o a un armadio in cui è vissuto per mesi al buio, solo e recluso, chi a un convento dove ha dovuto imparare a rispondere a un nome diverso dal proprio, recitare incomprensibili preghiere e fingere d’essere un piccolo cattolico. Lingfield è un luogo fiabesco, con le sue distese verdi, i giochi che si accumulano nelle stanze e il bendidio che sforna una cuoca amorevole.
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https://www.strisciarossa.it/storia-dei-bambini-di-lingfield-salvati-dallinferno-della-shoah/


Il congresso di Syryza
Nea arché, cinque punti per una nuova sinistra. Il gran ritorno di Tsipras

Al Tae Kwon Do Stadium di Atene, nel pieno del villaggio olimpico e a pochi chilometri dal porto del Pireo, è andato in scena il gran ritorno di Alexis Tsipras sulla scena europea. Per la verità non se ne era mai andato, guidando la grande traversata nel deserto dopo la sconfitta del 2019, all’indomani dei quattro anni più lunghi della storia della Grecia, quelli della faticosa e dolorosa uscita dal memorandum della troika. Altri si sarebbero squagliati, lui no. Ha riorganizzato il partito dopo la stagione di governo, cambiandone simbolo e nome introducendo la dizione “progressive Alliance”, ha ricostruito un’opposizione sociale e democratica, ha continuato a coltivare relazioni internazionali solidissime, partecipando a tutti i vertici dei leader socialisti e progressisti europei
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https://articolo1mdp.it/nea-arche-cinque-punti-per-una-nuova-sinistra-il-gran-ritorno-di-tsipras/


16 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

La Pasqua amara dei lavoratori del commercio
Emanuele Di Pasquale – Collettiva

Troppe imprese tengono i negozi aperti nei giorni festivi, costringendo gli uomini e donne del settore a restare in servizio. E non solo: i contratti nazionali del terziario non vengono rinnovati. Filcams: “I diritti delle persone vengono messi in secondo piano”. Proteste e scioperi nelle regioni
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/16/news/la_pasqua_amara_dei_lavoratori_del_commercio-2038706/


Sfruttamento somministrato
coniare rivolta

Mentre la pandemia è scomparsa dalle cronache, spazzata via dai tremendi venti di guerra, vi è una battaglia che i liberisti e i loro media non abbandonano mai: quella contro i lavoratori e le lavoratrici. Cattura la nostra attenzione un articolo recentemente pubblicato su Il Sole 24 ore, dal titolo Troppi vincoli alla flessibilità e il mercato del lavoro s’inceppa, che affronta il tema della (poca, secondo l’autore) flessibilità del lavoro italiano. Se noi ci permettessimo di scrivere un articolo con un tono così assertivo, verremmo sicuramente tacciati di essere ideologici. Al contrario, certe affermazioni, prive di giustificazioni, non supportate da nessun tipo di argomentazione né avvalorate da dati, trovano sovente spazio nei maggiori quotidiani nazionali.
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https://coniarerivolta.org/2022/04/16/sfruttamento-somministrato/


Ici coop Ronchi dei Legionari (Go), la crisi ci mette in ginocchio

ANSA – «Il momento è davvero drammatico e la crisi che stiamo attraversando colpisce trasversalmente tutte le imprese incluse le cooperative. Il caro delle materie prime, la drastica carenza di manodopera e l’allungamento dei tempi di consegna dei materiali, in alcuni casi addirittura di cinque o sei mesi, rischiano di mettere in ginocchio molte imprese del settore»
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https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2022/04/16/edilizia-piu-grande-coop-crisi-ci-mette-in-ginocchio_90eb1b04-55a0-4b6b-8e0d-4309a3400066.html

“Aiutare Kiev è di sinistra, il nostro popolo non è stato tradito”, parla Gianni Cuperlo
Umberto De Giovannangeli – Il Riformista

Facendosi “interventista”, votando l’aumento delle spese militari, “sposando” l’economia di guerra, la sinistra ha negato, cancellato, se stessa. L’articolo per Il Riformista di Donatella Di Cesare ha creato dibattito, suscitato polemiche, fatto schierare. Ne discutiamo con Gianni Cuperlo, presidente della Fondazione Pd. 
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https://www.ilriformista.it/aiutare-kiev-e-di-sinistra-il-nostro-popolo-non-e-stato-tradito-parla-gianni-cuperlo-293811/


Papa Francesco: basta guerre, lasciamoci vincere dalla pace di Cristo

Benedizione pasquale Urbi et Orbi


Rivolgendosi al mondo intero nel tradizionale Messaggio di Pasqua, il Pontefice ricorda ancora la guerra in Ucraina, i Paesi martoriati da lunghi conflitti e violenze e provati da tensioni sociali e drammatiche crisi umanitarie e definisce la pace una “primaria responsabilità di tutti”
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-04/papa-francesco-urbi-et-orbi-pasqua-pace-guerra-ucraina-risorto.html


17 aprile: le notizie di Radio Popolare

Mariupol non si arrende dopo l’ultimatum russo, i nuovi attacchi nell’area di Kiev e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 17 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel cinquantatreesimo giorno di guerra in Ucraina, la città di Mariupol non è ancora caduta in mano ai russi e il presidente Zelensky ha ribadito la necessità di armi e l’intenzione di non cedere il Donbass alla Russia. L’offensiva russa non è concentrata soltanto nel sud del Paese, anche oggi sono arrivate notizie di violenze e morti anche dalla parte più orientale del paese. Il Papa, intanto, in piazza San Pietro è tornato a parlare di pace: “Chiediamola a gran voce dai balconi e per le strade, non abituiamoci alla guerra. Un bambino è stato ricoverato in ospedale dopo aver mangiato un Ovetto Kinder. È successo a Ravenna. Se confermato, sarebbe il primo caso in Italia dopo quelli che si sono verificati in alcuni paesi europei. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia..
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-17-aprile/

La scoperta del capo della Cia in Ucraina sotto falso nome. Sospetti e imbarazzo
Ennio Remondino – Remocontro

Il viaggio segreto del capo della Cia a Kiev. Cosa ci faceva John Brennan in incognito nel Paese, a poche ore dall’avvio dell’operazione speciale delle forze armate ucraine? E chi sono i 20 contractor spariti nel nulla? La Casa Bianca ha dovuto confermare il viaggio del capo della CIA a Kiev.
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https://www.remocontro.it/2014/04/17/pasticcio-in-ucrainaquella-spia-cianon-figlio-maria/?fbclid=IwAR1RgvU0HhybRLK-pZQIJXbkezx_9wJ6e2RvexLMacDIEfSK6UG7mJ0m7XE

Cinici nani
Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

Mi domando se ci sia qualcuno nella classe politica europea che comprende la gravità dell’ora.
Qualcuno che comprenda il pericolo.
Qualcuno che ricordi lo scivolamento in ben due guerre mondiali nate nel cuore dell’Europa.
Qualcuno in grado anche solo di immaginare la devastazione economica e sociale che incombe su di un’Europa che taglia tutti i ponti con la Federazione Russa.
E’ di oggi la chiusura di tutti i porti alle navi russe. A prescindere….Altro…

Draghi a tutto campo: “Inutile parlare con Putin: la pace vale sacrifici, giusto mandare armi”
Antonio Lamorte – Il Riformista

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi rilascia la sua prima intervista a un quotidiano da quando il 13 febbraio del 2021 arrivò alla guida del governo italiano. La guerra in Ucraina, la pandemia da coronavirus, le fibrillazioni nella maggioranza, il termine della legislatura: un bilancio, una dichiarazione d’intenti, una rassicurazione questa intervista con il direttore de Il Corriere della Sera Luciano Fontana.
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https://www.ilriformista.it/draghi-a-tutto-campo-inutile-parlare-con-putin-la-pace-vale-sacrifici-giusto-mandare-armi-293953/?refresh_ce

Covid Italia, il bollettino del 17 aprile 2022: 51.993 casi nuovi in Italia e 85 morti

Sono 51.993 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 63.815 di ieri e, soprattutto, i 53.253 di domenica scorsa: prosegue, quindi, una situazione di totale stabilità.
I tamponi processati sono 334. 224 (ieri 422.482) con un tasso di positività che sale dal 15,1% al 15,6%. I decessi sono 85 (ieri 133): le vittime totali dall’inizio dell’epidemia salgono così a 161.687.
Ancora in calo per il sesto giorno di seguito le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono 8 in meno (stesso numero di ieri), con 33 ingressi del giorno, e scendono a 403 totali, mentre i ricoveri ordinari sono 120 in meno (ieri -102), 9.758 in tutto.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/17/news/covid_italia_il_bollettino_del_17_aprile_2022-345842033/

La petroliera affondata nel Mediterraneo e i timori degli ambientalisti

La Xelo trasportava 750 tonnellate di gasolio, il timore rimane quello di un disastro ambientale, con il carburante sversato in mare che potrebbe causare grossi danni agli ecosistemi del Mar Mediterraneo
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/la-petroliera-affondata-nel-mediterraneo-e-i-timori-degli-ambientalisti-a2af6fbb-b739-4e8f-a6be-6d0beba35219.html

17 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

18 aprile: le notizie di Radio Popolare

Mariupol non si arrende dopo l’ultimatum russo, i nuovi attacchi nell’area di Kiev e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 18 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A quasi due mesi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina si è al punto più lontano da qualsiasi possibilità di negoziato e anzi oggi c’è stata un’escalation di attacchi militari da parte russa. Una banale lite per questioni di traffico è finita con un pestaggio di gruppo ai danni di un cittadino egiziano che è stato ricoverato in codice rosso in ospedale. Gli aggressori si sono presentati come Casamonica. Ma che potere hanno oggi i Casamonica a Roma? L’ambasciata del Bahrain in Gran Bretagna ha confermato via Twitter la trattativa tra il fondo d’investimento americano Elliott e il fondo del Bahrain Investcorp per l’acquisizione del Milan. L’addio a Catherine Spaak, scomparsa a 77 anni, e all’intellettuale Piergiorgio Bellocchio, uno dei maggiori innovatori in campo culturale del nostro paese. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia e nel Mondo, col governo cinese che continua col pugno duro a Shanghai.
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https://www.rainews.it/maratona/2022/04/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-54-fde16db7-5a05-4865-827a-1dbef38380a5.html

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 54

Il conflitto in tempo reale

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Guerra giorno 54: le sanzioni ora agitano Mosca. Anche l’Occidente a un bivio
Andrea Lavazza – Avvenire

Divisioni interne a Mosca sul peso delle misure economiche Usa ed europee. Forse è il momento di agganciare altre restrizioni alla richiesta di riaprire i negoziati. Preoccupano i missili su Leopoli
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Disciplina e punisci: il Patto di Stabilità della UE che non funziona più

Il rebus europeo è, per molta compagneria, ancora immerso nel mistero. Per un verso si coglie la presenza dell’Unione Europea (la struttura istituzionale semi-statuale, non il Vecchio Continente; così come lo Stato italiano è cosa distinta dall’Italia), se ne analizzano i trattati, se ne criticano le decisioni, ecc.
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/04/18/disciplina-e-punisci-il-patto-di-stabilita-della-ue-che-non-funziona-piu-0148523


Draghi positivo al covid (asintomatico). Non va in Angola e Congo

Mario Draghi

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è risultato positivo al Covid-19 ed è asintomatico. A rappresentare il Governo nelle missioni nella Repubblica dell’Angola e nella Repubblica del Congo, previste mercoledì 20 e giovedì 21 aprile, saranno i ministri Di Maio e Cingolani. È quanto spiegano fonti di Palazzo Chigi.

Covid Italia, il bollettino del 18 aprile 2022: i nuovi casi sono 18.380, 79 i morti

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 18.380 casi di positività al Covid (il giorno prima 51.993). I morti sono stati 79. Con 105.739 tamponi processati, il tasso sale al 17,4% (il giorno precedente era stato del 15,6%). Sono 9.940 i ricoveri in reparto (+182) e 411 le terapie intensive (+8)
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/18/news/covid_italia_il_bollettino_del_18_aprile_2022-345924254/



Per un 25 aprile di Resistenza alla guerra
Martina Toti – Collettiva

Gianfranco Pagliarulo

Il 25 aprile sarà dedicato alla memoria e all’impegno per la pace. L’associazione nazionale dei partigiani scenderà nelle piazze italiane non solo per celebrare la giornata della Liberazione ma con l’obiettivo di farne uno stimolo affinché si ritorni a una politica capace di ricomporre i conflitti. L’eco della guerra in Ucraina è forte nelle parole del presidente Gianfranco Pagliarulo, finito sotto attacco assieme all’Anpi per le posizioni espresse sul conflitto
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/04/18/news/per_un_25_aprile_di_resistenza_alla_guerra-2040331/


Intellettuali in TV: risse, chiacchiericci, figuracce
Tito Vagni

La TV accompagna la vita degli italiani dal 1954, eppure, per molti, i suoi funzionamenti sono ancora oscuri. Con la potenza del suo apparato riesce ancora a contaminare l’immaginario dei pubblici e a produrre effetti sul modo di essere e di vedere. Comprendere la logica del suo linguaggio appare ancora più necessario in questo frangente storico in cui l’imperscrutabilità di alcuni accadimenti, come la pandemia e la guerra in Ucraina, le hanno restituito un ruolo nevralgico all’interno del sistema dei media. Per analizzarne la grammatica del suo linguaggio è utile tornare a Rumore bianco, di Don DeLillo, un romanzo che racconta le vicende di una famiglia americana, che si raccoglie spesso nell’intimità della sua sfera domestica, e mentre i protagonisti sono a tavola a mangiare o in camera a chiacchierare, nei loro dialoghi sembra inserirsi una voce estranea e allo stesso tempo prossima.
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https://www.doppiozero.com/materiali/intellettuali-in-tv-risse-chiacchiericci-figuracce

18 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Fermiamo la strage

Incidenti sul lavoro, muore travolto da un escavatore

E’ morto dopo essere stato schiacciato dall’escavatore che stava manovrando.

La vittima è Claudio Linty, di 45 anni, fratello del sindaco di Issime (Aosta). L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio nella valle del Lys. L’uomo stava facendo dei lavori in un terreno di sua proprietà, quando per cause ancora da accertare è stato schiacciato dal mezzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118

19 aprile: le notizie di Radio Popolare

La Russia intensifica gli attacchi e i bombardamenti, l’Occidente punta a nuove sanzioni e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 19 aprile 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A 55 giorni dall’invasione, nell’est dell’Ucraina è iniziata l’offensiva russa che secondo i piani del regime di Putin dovrebbe portare alla conquista dell’intera regione del Donbass. Oggi intanto dal meeting tra il presidente Joe Biden e gli alleati è emersa la necessità di imporre nuove sanzioni alla Russia e di fornire in tempi rapidi nuove armi all’Ucraina, mentre il Fondo Monetario Internazionale ha parlato delle conseguenze economiche della guerra, diffondendo delle stime peggiori rispetto a quelle precedenti. Questa mattina a Kabul ci sono state due grosse esplosioni all’interno di una scuola sciita, nel quartiere Hazara della capitale afghana. Dalla Spagna è stato lanciato il manifesto per la pace in Ucraina in vista della conferenza europea per la Pace che si svolgerà a Madrid questo venerdì 22 aprile. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-19-aprile/


Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook

CHI NON RIPUDIA LA GUERRA SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITÀ, LOTTI CON LE PROPRIE IDEE, SENZA BOLLARE DI INDEGNITÀ MORALE CHI TIENE A QUEL RIPUDIO.

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Guerra in Ucraina. Ecco perché il Donbass fa gola: il sottosuolo nasconde grandi tesori

Il Donbass – Infografica L’EGO HUB

L’offensiva dell’esercito di Mosca si sta concentrando in modo particolare sul Donbass. La sua conquista sarebbe per Putin un successo russo. Ma l’altra faccia della medaglia è economica
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/donbass-una-regione-ricca-ucraina-russia


La guerra in Ucraina e quella contro l’ANPI in Italia
Marco Sferini – Sinistra quotidiana

Secondo i sostenitori dell’armamento a tutto spiano delle forze armate e del popolo ucraino (ovviamente nel nome della pace, sic!), l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia avrebbe dovuto avere pressapoco una linea di questo tipo sulla guerra: siamo contro ogni conflitto ma riteniamo necessario l’invio di armi a Kiev per permettere alla resistenza di consolidarsi e battere così l’aggressore russo. Perdonate la semplificazione, ma, all’incirca, è questo il succo delle tante esternazioni che è capitato disgraziatamente leggere sui giornali e su Internet a questo proposito e che non è possibile riassumere altrimenti.
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https://www.lasinistraquotidiana.it/la-guerra-in-ucraina-e-quella-contro-lanpi-in-italia/

Cina: le prospettive di Pechino oltre la crisi in Ucraina
Daniele Cardetta – La Fionda

In questi giorni comprensibilmente gli occhi del mondo sono tutti rivolti verso Kiev e l’Ucraina dove si sta assistendo a una guerra che, a detta di molti esperti di geopolitica, potrebbe portare a un cambio degli equilibri strategici globali. Mentre lo spettro di un conflitto nucleare spaventa il mondo, l’attenzione di Washington si spinge ben più a Oriente rispetto all’Ucraina, attraversa l’India e raggiunge Pechino. Non è certo una novità che la Repubblica Popolare Cinese rappresenti il vero “nemico” dell’establishment americano e in tanti hanno visto nel conflitto in Ucraina, e nel possibile conflitto Occidente-Mosca, una sorta di antipasto (o una prima tappa di avvicinamento) di quello che potrebbe succedere da qui a breve a Taiwan
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https://www.lafionda.org/2022/04/19/cina-le-prospettive-di-pechino-oltre-la-crisi-in-ucraina/

Covid in Italia, il bollettino del 19 aprile: 27.214 casi nuovi e 127 morti

Sono 27.214 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 18.389 di ieri e, soprattutto, gli 83.643 di martedì scorso. I tamponi processati sono 174.098 (ieri 105.739) per cui il tasso di positività scende dal 17,4% al 15,6% (-1,8%).
I decessi sono 127 (ieri 79): il numero totale delle vittime dall’inizio della pandemia diventa 161.893. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Le terapie intensive salgono di 11 unità (ieri +8) e sono 422 in tutto con 38 ingressi del giorno; i ricoveri aumentano di 274 (ieri +182) per un totale di 10.214.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/04/19/news/covid_in_italia_il_bollettino_del_19_aprile_2022-346032133/

Vaccini Covid. Gli Europei promuovono la vaccinazione anti Covid. Italiani tra i più convinti

Secondo i risultati dell’indagine Eurobarometer condotta nel febbraio 2022, più di sette europei su dieci (71%) ritengono che l’Unione europea svolga un ruolo chiave nel garantire l’accesso ai vaccini Covid nel loro paese. Inoltre, il 53% è soddisfatto del modo in cui l’UE ha gestito la strategia vaccinale, mentre il 38% non si ritiene soddisfatto. Il 77% degli europei pensa che i benefici dei vaccini superino i possibili rischi e il 74% che i vaccini autorizzati nell’UE siano sicuri. 
IL SONDAGGIO
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=104127

Genova. Ragazzi disabili “cacciati” dal treno, «nessuno ha voluto alzarsi»

Un gruppo di turisti ha occupato i posti riservati. Esposto in procura da parte di Assoutenti. La responsabile dell’associazione: colpa di chi non ha garantito il servizio
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/gruppo-disabili-cacciati-dal-treno-genova

Da oggi siamo un po’ più soli, Valerio ci ha lasciati

Dobbiamo annunciare che il nostro direttore, Valerio Evangelisti, ci ha lasciato. Già da tempo aveva problemi di salute, ma ha sempre continuato la sua attività di redazione e di scrittura con la sua lucidità di visione delle cose che lo ha sempre contraddistinto
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https://www.carmillaonline.com/2022/04/19/valerio-ci-ha-lasciato/

VALERIO EVANGELISTI

Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

I suoi libri mi hanno tenuto compagnia per tanti anni. Dotato di un’intelligenza creativa anticipatrice. Legato al passato nel suo essere anarco – socialista e interprete popolare del movimento operaio. Al tempo stesso proiettato nel futuro distopico delle “nuove tecnologie” e delle guerre agite da bande private che ci attende dopo la decadenza della globalizzazione. Parlano adesso di autore di noir o fantascienza. E’ stato molto più di questo. Niente a che vedere con la paccottiglia di noir e di commissari o questori o carabinieri generalmente scritti da magistrati a riposo. Roba, con poche eccezioni, da buttare nel cesso. Valerio era un narratore vero e proprio. Mi spiace molto che in quest’epoca oscura che si sta aprendo non si possa più contare sulla sua lucida, a volte allucinata capacità di interpretare il presente mettendo in guardia da un possibile futuro

Addio a Piergiorgio Bellocchio: “intellettuale critico”, marxista a modo suo
Oreste Pivetta – Strisciarossa

Novantenne, ci ha lasciato Piergiorgio Bellocchio, intellettuale di rara cultura e di rara passione politica, tuttavia schivo, appartato, eppure capace di lasciare un segno forte, originale, nella vicenda italiana grazie ai suoi scritti (rari) e alle sue apparizioni pubbliche (altrettanto rare e non certo televisive) in convegni di varia natura, sempre destinati a cogliere mutamenti, ritardi, speranze e tutti i conformismi della società italiana. Era, come si può forse banalmente definire, un “intellettuale critico”, marxista a suo modo, attento alle divergenze interpretative e alle connessioni con i cambiamenti di un’epoca
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https://www.strisciarossa.it/addio-a-piergiorgio-bellocchio-intellettuale-critico-marxista-a-modo-suo/

Piergiorgio Bellocchio: al di sotto della mischia
Alberto Saibene – Doppiozero

Piergiorgio Bellocchio è stato un intellettuale tra i più influenti e al tempo stesso più appartati del proprio tempo. Il suo nome è legato ai ‘Quaderni Piacentini’ da lui fondati (1962) e diretti e che prendono il nome dalla città emiliana dove è vissuto per tutta la vita. Nel tempo si affiancarono nella direzione Grazia Cherchi, poi Goffredo Fofi, ma vanno aggiunti, tra i collaboratori, almeno i nomi di Luca Baranelli, Francesco Ciafaloni, Giovanni Jervis, Michele Salvati, Bianca Beccalli, Giovanni Giudici, Carlo Donolo e molti altri. La rivista era un punto di riferimento per la sinistra non marxista che aveva tra i suoi maestri Raniero Panzieri (1921-1964) e un rapporto dialettico con i grandi intellettuali del tempo, in particolare con Franco Fortini, ma anche con Cesare Cases e Sebastiano Timpanaro, che vi collaborarono a loro volta
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https://www.doppiozero.com/materiali/piergiorgio-bellocchio-al-di-sotto-della-mischia

19 aprile
Compagni dai campi e dalle officine……
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Fmi taglia le previsioni di crescita per l’Italia: +2,3% nel 2022, +1,7% nel 2023

Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica globale e, in maniera più marcata, dell`Italia. Su quest`anno ora si attende una crescita del Pil nella Penisola del 2,3%, dopo il rimbalzo del 6,6% del 2021 seguito al crollo del 9% del 2020, causato da lockdown e misure restrittive anti Covid. Sul 2023, secondo le cifre aggiornate nel World Economic Outlook, pubblicato in occasione delle assemblee primaverili, il Fmi prevede un più 1,7%
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https://www.ildiariodellavoro.it/fmi-taglia-le-previsioni-di-crescita-per-litalia-23-nel-2022-17-nel-2023/

Inflazione “occulta”, 104 esposti dal Codacons contro la “Shrinkflation”

Prodotti messi in vendita con lo stesso – o quasi – prezzo, ma diminuendo la quantità all’interno. L’associazione dei consumatori a Procure ed Antitrust: “Indagate per truffe speculative e pratica commerciale scorretta”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/04/inflazione-occulta-104-esposti-codacons-contro-la-shrinkflation-42e0eec4-ab06-46a9-805a-7bca8536b496.html

Usl Centro: Fp Cgil, 100 contratti in scadenza non saranno rinnovati

“Cominciano ad arrivare le scadenze dei contratti a tempo determinato per 100 professionisti appartenenti a vari ruoli in servizio nella Usl Toscana Centro”. A dirlo è la Fp Cgil regionale, rilevando che “questi lavoratori sono stati chiamati per sopperire alle molteplici carenze causate dal mancato rinnovo del turn over del 2020-2021 e oggi, senza che vi sia stato nessuno sblocco delle assunzioni per sostituire il personale dimesso e i pensionati, vengono rispediti a casa senza nemmeno avere avuto la possibilità di fruire delle ferie pregresse accumulate e non godute per mancanza di personale”.
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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=12054&action=edit

Genova. Pnrr, firmata intesa Comune-sindacati per lavoro stabile e sicuro

Fare in modo che il lavoro che sarà creato dalla realizzazione dei progetti finanziati dal Pnrr sia stabile, sicuro e sulle basi della legalità. Questo l’obiettivo del protocollo, redatto sulla falsariga di quello già stipulato per i cantieri sul ponte di Genova, firmato da Comune e Cgil, Cisl e Uil per la costituzione di un tavolo permanente per il monitoraggio dei progetti finanziati dal Pnrr. Il Piano prevede investimenti per 1,3 miliardi di euro in infrastrutture e mobilità sostenibili (soprattutto attività portuali e trasporto rapido di massa), valorizzazione delle risorse idriche, rigenerazione urbana, rafforzamento della medicina territoriale e aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/04/19/news/pnrr_firmata_intesa_comune-sindacati_per_lavoro_stabile_e_sicuro-2042277/

Reggio Emilia. Sigma Realco, firmato l’integrativo

Filcams e Filt Cgil provinciali: “Dopo anni di sofferenza e incertezza per il magazzino si è raggiunto il primo accordo di secondo livello”. Istituito un premio di risultato, basato su obiettivi di produttività ed efficienza, introdotti i ticket restaurant
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Il dibattito pubblico sulla variante urbanistica San Siro di Milano
Fabio Fimiani – Radio Popolare

Dovrebbe iniziare a fine maggio il dibattito pubblico sulla variante urbanistica San Siro. Si sta sbloccando l’applicazione dopo l’annuncio del sindaco di Milano Giuseppe Sala dei mesi scorsi. Inizialmente ci sono state resistenze ad applicare l’istituto, ma il valore delle opere supera i duecento milioni di euro, si stima possa essere di un paio di miliardi, quindi il Comune ha dovuto annunciarlo per rispettare la norma del 2016. Le società di calcio Milan e Inter non sono proprio entusiaste, per non dire contrarie. Non a caso da allora hanno ripreso a ipotizzare di realizzare il nuovo stadio fuori Milano, ma l’unico appiglio su quelli annunciati rimane Sesto, dove la proprietà delle aree dismesse non si è espressa pubblicamente, ma il sindaco Roberto Di Stefano si dice favorevole.
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https://www.radiopopolare.it/il-dibattito-pubblico-sulla-variante-urbanistica-san-siro-di-milano/


Milano, ricca e diseguale: tra Montenapolene e Quarto Oggiaro c’è un abisso
Claudio Jampiglia – Radio Popolare

L’analisi delle dichiarazioni dei redditi del 2020 pubblicate dal Ministero dell’Economia qualche giorno fa registra ancora una volta Milano e la Lombardia come le zone urbane più ricche d’Italia, sia tra le metropoli che tra i piccoli comuni. Distanze molto significative, però, per Milano all’interno della città.
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https://www.radiopopolare.it/milano-ricca-e-diseguale-tra-montenapolene-e-quarto-oggiaro-ce-un-abisso/


Tiziana Basso è la nuova segretaria generale della Cgil del Veneto

Eletta dall’assemblea regionale con il 96,5% dei consensi: “Il nostro primo impegno – ha dichiarato  – è la tutela dei salari e dei posti di lavoro”
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Basilicata. Primo Maggio, manifestazione regionale dei sindacati a Scanzano Jonico

Cgil, Cisl e Uil della Basilicata hanno scelto Scanzano Jonico (Matera) per tenere la manifestazione regionale del Primo Maggio, in concomitanza con quella nazionale ad Assisi. Pace, legalità, buona occupazione e solidarietà: questi i temi della manifestazione. “La scelta di Scanzano Jonico è parte integrante del rinnovato impegno sindacale per la legalità contro la criminalità – sostengono le tre organizzazioni – che in quest’area della regione, come denuncia il recente rapporto della Dia, è presente e fa sentire il suo peso su imprese e lavoratori”.
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Il tempo del lavoro

Una mostra fotografica, un’esposizione di opere degli studenti e un docufilm per festeggiare i 120 anni della Camera del lavoro e raccontare la storia di un territorio e dei suoi abitanti, le vicende e le conquiste sociali del nostro Paese
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XX° Congresso Nazionale FIM CISL

“Partecipiamo per più lavoro giusto”. E’ lo slogan  del Ventesimo Congresso FIM,  perché davanti alla velocità dei profondi cambiamenti in atto imposti dalla rivoluzione digitale e dai cambiamenti nel mondo del lavoro, come nella società, la vera sfida che abbiamo davanti e quella di non lasciare indietro nessuno. La partecipazione, rappresenta l’unico modo che abbiamo per gestire e rendere sostenibile i cambiamenti.

https://www.fim-cisl.it/xx-esimo-congresso-nazionale-fim-cisl-torino-20-e-21-aprile-2022/

Programma https://www.fim-cisl.it/wp-content/uploads/2022/04/A4-XX-congresso-FIM-CISL.pdf



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