2000 – 02.Febbraio

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

1 Febbraio

1 febbraio

Roma, entra nel vivo la polemica contro il leader liberalnazionale austriaco Haider: D’Alema paragona il suo partito alla Lega, Bossi si dice vicino “all’amico austriaco”, Berlusconi afferma di temere la xenofobia, ma accusa la sinistra di mistificazioni

Enzo Bianco, in una conferenza stampa, si dice soddisfatto per aver fatto emanare una direttiva che prevede lo stop delle partite di calcio in caso di episodi, striscioni o cori razzisti.

Paolo Pillitteri, ex sindaco di Milano e cognato di Craxi, è assolto dall’accusa di corruzione per la vicenda del Piccolo Teatro.

Rottura a Milano tra i sindacati confederali: Cisl e Uil firmano separatamente il Patto per il lavoro, che prevede per immigrati, disoccupati di lungo periodo e giovani disagiati la liberalizzazione dei contratti a termine, deroghe alle norme e ai contratti collettivi vigenti, abbassamento del salario e dei diritti in genere. La Cgil non firma opponendo che il patto anticipa la filosofia dei referendum radicali cui, pure, anche i sindacati firmatari del patto sono ostili

Bus, metropolitane e tram fermi oggi per 4 ore in tutta Italia.
Dopo due anni e mezzo di «pax», tornano a scioperare gli autoferrotranvieri aderenti alla Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, da quattro mesi alle prese con una trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro che – accusano – non è andata oltre il «ballottaggio di ragionamenti». Lo scontro con le controparti, Federtrasporti, Anac e Fenit, oltre che sui singoli punti di merito, è sull’impostazione del contratto stesso e sui suoi obiettivi.
I sindacati hanno deciso di tentare di uscire dalle secche chiamando i 122 mila lavoratori alla mobilitazione, non solo oggi, ma anche il 15 febbraio (per 8 ore) e il 3 marzo (per 24 ore con manifestazione a Roma).
Il black- out del trasporto locale avrà oggi modalità diverse da città a città: dalle 11 alle 15 a Roma, dalle
18 alle 22 a Milano, dalle 17 alle 21 a Torino, a Venezia dalle 9,30 alle 13,30; a Bologna dalle 10,30 alle 14,-
30, a Napoli dalle 9,30 alle 13,.30, a Firenze dalle 15.30 alle 19.30 e a Genova dalle 9,35 alle 13,35 (L’Unità 2 febbraio 2000)

Arrestati a Palermo Giuseppe Belmonte, Giovanni Federico e Giuseppe Lo Monaco ritenuti prestanome del capomafia Natale Gambino. Lo Monaco, destinatario di un altro ordine di custodia per associazione mafiosa, è stato processato e assolto per la strage di via D’Amelio

Berlino, la magistratura tedesca chiede la revoca dell’immunità parlamentare per l’eurodeputato Daniel Cohn-Bendit che accusa di aver sostenuto, con appoggi logistici e finanziari, la latitanza del componente della Raf, Hans Joachim Klein, che aveva partecipato all’assalto all’Opec a Vienna il 21 dicembre 1975. Klein è stato arrestato nel maggio del 1999, dopo 22 anni di latitanza

l quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung scrive che il governo diretto dal socialdemocratico Helmut Schmidt versò almeno 40 miliardi di lire ai servizi segreti perché li utilizzassero per sostenere i partiti anticomunisti in Spagna ed in Portogallo nel periodo della transizione fra i regimi dittatoriali e la democrazia, con il fine di impedire ai comunisti di approfittare, grazie alla loro migliore organizzazione, del vuoto di potere che si sarebbe creato. Schmidt ha confermato la notizia.

Famiglia Cristiana interviene sul caso Haider: “A Vienna sta forse per arrivare al potere un uomo che può essere considerato un simpatizzante di Hitler (…) il razzismo serpeggia nei discorsi e nei comportamenti (…) Hanno ragione i nostri fratelli ebrei a essere allarmati, la loro sensibilità a questi pericoli è ben comprensibile: la facciamo nostra”. Da parte sua, il quotidiano di Gerusalemme Maariv così commenta l’argomento: “Haider è un ragazzino in confronto ai criminali che abbiamo appoggiato e appoggiamo tuttora in nome dei nostri interessi”. Il governo israeliano, continua il giornale, “ha mantenuto rapporti con i peggiori regimi che l’umanità abbia conosciuto” e quindi, prima di attaccare Haider, conclude, “Israele deve fare pulizia a casa sua”

Il presidente del Consiglio Massimo D’Alema, dopo aver teorizzato la “ingerenza umanitaria” per giustificare l’aggressione alla Serbia, ora giustifica il diktat dell’Ue contro l’Austria affermando: “Si è obiettato che si tratta di un’ingerenza. Io rispondo che l’Ue ha il diritto di ingerirsi nella vita di quei paesi dell’Ue che hanno contratto determinati vincoli e che devono rispettarli”

Il segretario della Conferenza episcopale italiana Ennio Antonelli ha ufficializzato la posizione della Chiesa cattolica contraria ai “matrimoni misti” fra donne italiane e mussulmani, contro i quali ha richiesto “maggiore vigilanza” da parte dello Stato italiano

A seguito del diffuso malcontento e della generalizzata protesta degli insegnanti nei confronti del concorso ideato per attribuire 6 milioni lordi al 20% del corpo docente, il ministro della Pubblica istruzione annuncia modifiche e per il momento un rinvio della contestata prova

Roma, Le Brigate Rosse annunciano: torneremo a colpire.

Un volantino, firmato Brigate Rosse per la costituzione del Partito Comunista Combattente, è stato recapitato il 31 gennaio scorso all’Agi (Agenzia giornalistica Italia). Vi si annuncia l’innalzamento del livello dello scontro e nuove azioni di guerriglia. La dichiarazione programmatica è presa in seria considerazione dagli inquirenti dopo l’omicidio D’Antona. “La ripresa della lotta – scrivono le Br – deve necessariamente sfociare in offensiva alle strutture di direzione degli apparati repressivi”

2 Febbraio

2 febbraio

Emessi, su richiesta della Procura di Palermo, 43 ordini di custodia (18 per persone già in carcere, tra cui Leoluca Bagarella, Totò Riina, Salvatore Madonia e Salvatore Coppola) per mafiosi delle province di Trapani e Palermo, accusati di una trentina di omicidi, estorsioni, accaparramento di appalti e altri reati. Tra gli arrestati gli imprenditori Mariano Saracino, legato al capomafia di Castellammare del Golfo Gioacchino Calabrò, e Luigi Cacioppo e Cosimo Lipari, legati alla mafia di Alcamo. L’inchiesta nasce dalle dichiarazioni del capomafia Giuseppe Ferro di Alcamo che, arrestato nell’85 dopo essere stato sorpreso all’interno di una raffineria di droga, la più grossa scoperta fino ad allora in Europa, aveva goduto di vari permessi (continuando a dirigere la cosca e a ordinare omicidi) fingendo di essere gravemente malato. E’ diventato collaboratore di giustizia nel 1997, dopo la scoperta del suo inganno grazie ai controlli di una guardia carceraria.

Lisbona, l’ex responsabile delle relazioni internazionali del Partito socialista portoghese, Rui Mateus, ha dichiarato al quotidiano Dario Economico che come contropartita ai finanziamenti dei servizi segreti tedeschi al suo partito, alla fine degli anni ’70, il governo portoghese scelse il sistema di televisione a colori Pal, tedesco, invece che quello francese Secam.

Coin e sindacati nazionali del commercio firmano l’accordo per la Standa.
La Standa scomparirà, saranno tagliati 600 posti di lavoro, la sede amministrativa di Basiglio (Mi) verrà chiusa e per i suoi 200 dipendenti si profila la cig o l’esodo incentivato. Al momento della cessione di Standa a Coin, Berlusconi aveva pubblicamente e personalmente garantito che non ci sarebbero stati licenziamenti

3 Febbraio

Muore in un incidente stradale Massimiliano Fachini, neofascista padovano, assolto in appello dopo la condanna all’ergastolo in primo grado per la strage del 2 agosto. Anche dopo l’annullamento della sentenza d’appello da parte della Cassazione, Fachini non era più rientrato nel processo bis per la strage. Fachini è stato per trentennio uno degli elementi di primo piano delle organizzazioni eversive neofasciste ed è stato coinvolto in tutte le principali inchieste su fatti di eversione e terrorismo nero. Aveva finito di scontare all’inizio degli anni ’90 una condanna definitiva per banda armata e associazione sovversiva per l’attività di Ordine Nuovo.

Guido Viola, ex sostituto procuratore a Milano, è espulso dall’Ordine degli avvocati del quale faceva parte dopo aver lasciato la magistratura, dopo che Viola ha patteggiato una pena ad un anno e 10 mesi di reclusione per riciclaggio nell’ambito di un processo per tangenti.

Emessi 7 ordini di custodia per appartenenti ad un clan della ‘ndrangheta di Reggio Calabria, diretto da Maria Concetta e Teresa Zappia che avevano preso il posto del loro nonno, il capomafia Giuseppe, ucciso assieme al figlio omonimo il 5 agosto 1993. Le accuse sono di estorsione ed omicidio.La Corte costituzionale ha ammesso solo 7 dei 21 referendum promossi dai radicali: legge elettorale, rimborso delle spese elettorali, elezione del Csm, separazione delle carriere, incarichi extragiudiziali, licenziamenti, trattenute sindacali riscosse dagli enti previdenziali.La Camera vara la legge sulla par condicio. Proteste del Polo

4 Febbraio

Roma, D’Alema chiede all’opposizione di dialogare per arrivare ad un accordo sulla legge elettorale, in maniera da evitare il referendum sull’abolizione della quota proporzionale.

Bassolino si dimette da sindaco di Napoli e annuncia che si candiderà per la presidenza della regione Campania; evidente il disappunto del segretario dei popolari, Pierluigi Castagnetti, che denuncia la mancata consultazione per giungere alla decisione sul candidato.

Firenze, Vito Biancorosso, ex militante di Prima linea è stato prosciolto per prescrizione di reato dall’omicidio dell’agente di Ps Fausto Dionisi, avvenuto il 20 gennaio 1978. Biancorosso, che ha confessato la sua partecipazione all’omicidio, era stato condannato a 20 e 6 mesi di reclusione per concorso nell’omicidio del vigile urbano Bartolomeo Mana, avvenuto il 13 luglio 1979 nel corso di una rapina.

Milano, Dario Fo e Franca Rame hanno lanciato un appello perché avvenga una mobilitazione che consenta di presidiare l’aula nella quale si svolgerà, a partire dal 16 febbraio, il processo di piazza Fontana. All’appello hanno aderito fra gli altri Mario Capanna, Sergio Cusani, Lella Costa, Mario Cabassi, Milly Moratti, don Gino Rigoldi, Marco Formentini, Massimo Todisco, responsabile dell’Osservatorio di Milano.

Alta adesione dei lavoratori Telecom allo sciopero di 8 ore indetto da tutti i sindacati del settore, divisi nelle strategie ma concordi sulla giornata di lotta. Il principale punto di conflitto con l’azienda è sul gran numero di esuberi (13.500) annunciati da Telecom che pure continua a servirsi di lavoratori interinali.

Le Fs sono bloccate da uno sciopero di 24 ore indetto dall’Orsa (confederazione di sigle del sindacalismo di base e professionale). Lo sciopero è di nuovo contro il piano d’impresa (scorporo in 4 società, taglio del 20% dei salari, aumento del 27% della produttività individuale, scomparsa del contratto nazionale unico, stipendi bassi e senza più scatti di anzianità per i nuovi assunti ) e contro la destinazione del settore merci ad una società mista italo-svizzera, con la previsione di 4500 esuberi tra i lavoratori italiani

5 Febbraio

Feriti a Milano due poliziotti dal pluriomicida Aurelio Concardi, che, dopo la riduzione di pena in appello dall’ergastolo a trent’anni, aveva ottenuto la semilibertà. Concardi, dopo aver sparato agli agenti che gli avevano chiesto i documenti e tentato di impadronirsi di un’auto per scappare, si è rifugiato nella guardiola di un albergo, prendendo in ostaggio tre agenti, e alla fine si è arreso dopo l’arrivo del procuratore Ferdinando Pomarici. Si riaccendono le polemiche sulla legge Gozzini.

Ucciso a Sant’Angelo Muxaro (Ag) il piccolo imprenditore e consigliere comunale di An Salvatore Vaccaro Notte. Il 3 novembre 1999 era stato ucciso il fratello Vincenzo. Salvatore e Vincenzo, assieme all’altro fratello Angelo, da qualche anno erano ritornati dalla Germania in paese dove avevano avviato un’agenzia di pompe funebri. Secondo gli inquirenti i due fratelli sarebbero stati uccisi perchè si erano rifiutati di pagare il pizzo.

Fermati due giovani (uno tifoso della Roma, l’altro della Lazio), allo stadio Flaminio in occasione della partita di Rugby Italia-Scozia: avevano issato una bandiera con la croce celtica.

Il ministro dell’Interno respinge il progetto di regolarizzazione presentato, in base al Dpr 5 agosto 1998, da un gruppo di ex operai rumeni che si trovano a Lucca da un anno, presi in carico da associazioni religiose e laiche, enti locali e dalla Cgil che ha ottenuto per tutti promesse di lavoro. Il questore di Firenze, Ruggiero, il 29 gennaio aveva lasciato che i rumeni prendessero la testa della manifestazione contro i centri di detenzione per immigrati : ora viene messo a disposizione .

Torino, manifestazione dei giovani legati ai centri sociali contro la condanna di Silvano Pellissero. Non si sono verificati incidenti.

Genova: 2.000 persone manifestano, dopo la carica e i pestaggi della polizia avvenuti il 29 gennaio, per la rimozione del vice questore responsabile dei fatti e per la costituzione di una “casa dei popoli e delle culture”

6 Febbraio

Milano, il procuratore della repubblica Gerardo D’Ambrosio ha preso a pretesto il caso di Aurelio Concardi per chiedere misure restrittive sulla concessione dei benefici di legge ai condannati. Altrettanto hanno fatto il sottosegretario alla Giustizia, Franco Corleone e Maurizio Gasparri di An. Nessuno, però, ha rilevato che Concardi, che ha sparato su 2 agenti di polizia alla stazione centrale di Milano, i benefici li ha ottenuti perché “pentito”

7 Febbraio

Belgrado, ucciso a raffiche di mitra, in un agguato mentre era al ristorante, il ministro della Difesa Pavle Bulatovic. Feriti il proprietario del ristorante e Vuk Obradovic, direttore della banca “Ju Garant” attraverso cui è stata effettuata la maggior parte (per 17 miliardi di dinari, circa 17 milioni di marchi tedeschi) delle transazioni relative agli acquisti di armamenti da parte dell’esercito jugoslavo. Il ministro ucciso era il presidente del consiglio di amministrazione della banca. Inoltre sia Bulatovic che Obradovic erano cugini di Darko Asanin, uno degli uomini (alti funzionari del partito di Milosevic o appartenenti alla criminalità serba) uccisi negli ultimi anni e rivale di Zeljko Raznatovic, il “comandante Arkan” ucciso il 15 gennaio scorso.

L’ambasciatore israeliano a Roma, Yehuda Millo, ha richiamato in sede l’addetto economico, Elazar Cohen, in visita a Trieste per stringere accordi di natura commerciale con imprese locali “per protestare contro la decisione della regione Friuli- Venezia Giulia di invitare Jorg Haider e di permettergli di visitare la Risiera di San Sabba dove centinaia e centinaia di ebrei furono trucidati durante l’Olocausto”.

Milano, la 5° Corte di Assise interrogherà a Roma Paolo Emilio Taviani. nell’ambito del processo per la strage alla Quewstura di Milano del 17 maggio 1973. Franco Freda, citato come teste dalla difesa, per la terza volta non si è presentato in aula

8 Febbraio


Il ministro degli Interni, Enzo Bianco, ha dichiarato in sede di audizione alla Commissione parlamentare sul terrorismo e le stragi: “Temiamo la ricomparsa di un terrorismo che abbia la forza di prolungarsi nel tempo”.

Aldo Davanzali, ex presidente dell’Itavia, ha presentato un esposto alla Procura militare di Roma perché proceda per i reati commessi dai militari nel corso dell’inchiesta sulla strage di Ustica.

Il sen. Francesco Cossiga dichiara: “Certamente le dichiarazioni dell’amico Berlusconi sulla scarsa democraticità delle future elezioni regionali suonano in verità un po’ improprie anche perché sul futuro poco possiamo dire e ancor di meno, a mio avviso, sull’efficacia degli spot. Per rispetto della verità, tuttavia, ci è parso fin dall’inizio che l’idea della par condicio sia stata dettata più da tardive paure elettorali che da rigorose e neutrali applicazioni di principi di correttezza e uguaglianza giuridica, del tutto dimenticati sotto il governo Prodi e il primo governo D’Alema e in verità poco pertinenti in un paese nel quale il cosiddetto servizio pubblico (‘risum teneatis!’), e come è stato accertato anche parte di quello commerciale, sono uno “spot continuo”, a favore della coalizione di maggioranza e del governo. Ma, se questa è materia opinabile non è opinabile il fatto, tra l’altro consacrato in migliaia di pagine degli atti della Commissione di inchiesta sulle stragi, che alcuni dirigenti dei Ds, che ora si sbracciano, sono gli stessi dirigenti del Pds e in moltissimi casi del Pci che erano ben addestrati e quasi maestri della retorica del complotto di memoria terzinternazionalista. Retorica secondo la quale la mancata ascesa al potere del Pci era dovuta a complotti internazionali, alla Nato, a disegni destabilizzanti, a stragi di Stato e quant’altro (a partire dalla vituperata Gladio che diede luogo ad una vergognosa caccia alle streghe), rifiutando in questo modo la tradizione realista della socialdemocrazia europea. Per rispetto della verità, va detto che sono state queste affermazioni e queste logiche a cercare nel passato di delegittimare, anche sulle piazze, il sistema parlamentare italiano quando venivano sconfitti, ed in particolare in significative occasioni, quali l’approvazione del Patto Atlantico e dei trattati costitutivi della Comunità europea. E mi duole, ma non mi meraviglia, che anche in questa occasione i Ds abbiano avuto alcuni caudatari che fino ad avant’ieri avrebbero detto le stesse cose che oggi dico io”

9 Febbraio


Roma
, appello del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per la stabilità dei governi, da raggiungere o attraverso riforme varate dal Parlamento o attraverso i referendum.
Il centro-sinistra trova difficoltà nella scelta dei candidati a presidente delle regioni.
Il Polo fa ostruzionismo al Senato contro la par condicio, mentre Berlusconi dichiara “illeggittimo” il voto che dovesse uscire dalle urne con le regole volute dalla maggioranza.

Milano, il Corriere della Sera sottolinea con enorme rilievo l’intervista rilasciata da Delfo Zorzi, imputato per la strage di piazza Fontana, al TG2, di cui alcuni brani sono stati trasmessi nel corso del telegiornale serale all’ora di massimo ascolto. Intanto, i legali della difesa preannunciano la citazione come testi a discarico di tutti gli ambasciatori americani in Italia, i direttori della Cia e i presidenti del Consiglio italiani in carica dal 1970 ad oggi.

Roma. All’unanimità, i componenti del Comitato di controllo parlamentare sui servizi segreti hanno approvato una relazione che censura i comportamenti del Sismi nella trattazione del dossier Mitrokhin. I responsabili del servizio d’informazione militare (Siragusa e Battelli) sono accusati di aver fornito informazioni generiche ai responsabili politici, di non aver trasmesso al Sisde le notizie di sua competenza, di non aver svolto indagini serie sui nominativi presenti nel dossier.

Il prefetto di La Spezia, Mario Spanu, conferma l’esistenza di un piano contro i rischi nucleari predisposto nei primi anni ’80 dalla Marina militare e aggiornato al ’99. Aggiunge anche che la Protezione civile e l’Anpa stanno predisponendo un piano per la tutela della popolazione civile, che nulla ha mai saputo dei possibili rischi.

Arrestate a Siderno (RC) 19 persone accusate di far parte del clan della ‘ndrangheta Comisso. Tra loro Cosimo Cherubino, consigliere provinciale dello Sdi.

Assolto in appello Silvio Berlusconi, condannato in primo grado ad un anno per falso in bilancio nell’acquisto della casa cinematografica Medusa: secondo i giudici il reato c’è stato ma Berlusconi non sapeva. Secondo accertamenti della Procura di Milano i dieci miliardi di fondi neri erano stati versati sui libretti personali di Berlusconi.

Vertice alla prefettura di Palermo per indurre l’azienda Miraglia a ritirare i licenziamenti di 35 operai dell’ex Sigma di Libero Grassi, decisi il gennaio scorso. Nel settembre 1996 la Gepi aveva concesso alla ditta Miraglia sei miliardi e mezzo per riassorbire 50 dipendenti dell’azienda di Grassi. Allo scadere dei tre anni fissati dal piano concordato con la Gepi, Miraglia ha annunciato i licenziamenti.

10 Febbraio


Roma
, proposte dal ministro dell’Interno Bianco alcune modifiche al disegno di legge sulla sicurezza che verrà discusso alla Camera: limiti all’applicazione della legge Gozzini, pena esecutiva dopo la sentenza di primo grado per gravi reati e riduzione delle possibilità di ricorrere in Cassazione, sperimentazione dei braccialetti elettronici per i detenuti che vivono fuori dal carcere, dotazione alle forze dell’ordine di tecnologie avanzate. Le proposte sulla legge Gozzini e sulla possibilità di rendere esecutiva la pena dopo il primo grado suscitano critiche da parte di forze politiche della maggioranza e dell’opposizione.

Fusione tra i colossi Seat e Tin.it di Telecom. La borsa accoglie molto positivamente la notizia e continua la sua crescita, quasi ininterrotta da inizio anno, in particolare per i titoli della new economy.

Roma. Bianco propone il braccialetto elettronico per i detenuti in libertà vigilata, scatenando le critiche di parte della maggioranza.

Nasce in Sicilia un Osservatorio sugli appalti. Firmato a Roma un protocollo d’intesa tra il presidente della Regione e il presidente dell’autorità per la vigilanza sui lavori pubblici.

Il deputato di Alleanza nazionale, Filippo Ascierto, ha proposto che il “braccialetto elettronico” di cui dotare i condannati in pena alternativa sia posto a loro spese perché, a suo avviso, “non devono essere gli italiani a pagare questo beneficio”.

Milano, manifestazione sindacale contro l’aumento delle rette delle case di riposo lombarde.

11 Febbraio


Roma
, il ministro dell’Istruzione, Luigi Berlinguer, è costretto a sospendere il contestato concorso “a quiz” che avrebbe dovuto stabilire una graduatoria di merito per i nuovi aumenti salariali destinati agli insegnanti

12 Febbraio

12 febbraio: il giudice Giancarlo Caselli dichiara al Tg3 che su 35.717 beneficiari della Legge Gozzini nel 1999, le infrazioni alla stessa legge da parte dei beneficiari e le conseguenti revoche dei benefici sono state solo 85, pari allo 0,24%

Brescia, la Corte di appello ha confermato la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione inflitta in primo grado al generale dei carabinieri Francesco Delfino per truffa aggravata e tentata truffa ai danni della famiglia Soffiantini

13 Febbraio


Roma
, Il presidente di Alleanza nazionale Gianfranco Fini chiede modifiche in senso restrittivo alla legge Gozzini sui benefici carcerari perché le norme sono troppo “lassiste e permissive”.

14 Febbraio


Il Corriere della Sera pubblica le dichiarazioni dell’avvocato Grazia Volo, legale di Silvia Baraldini, secondo cui la sua cliente stava meglio negli Stati Uniti: “L’Italia si è confermata il paese che è pronto a dimenticare tutto e tutti. Chi è in carcere è come se non esistesse più”. La Baraldini che, nel carcere americano, poteva avere colloqui con tutti senza limiti di tempo, lavorare al computer; insegnare l’italiano alle altre detenute, svolgere attività sportiva, a Rebibbia può lavorare solo all’orto e in macelleria, non può avere il computer in cella, ha un accesso limitato alla biblioteca.

Il Governo presenta una proposta sulla sicurezza: regole più severe per la concessione di pene alternative al carcere, in base ad una serie di parametri; minori possibilità di ricorso in Cassazione; carcerazione dopo la sentenza di appello e pene più severe per scippi e furti. Invariata la legge Gozzini che, secondo la maggioranza, ha dato risultati non trascurabili: dal ’91 al ’98 hanno usufruito della legge 240.000 detenuti e gli evasi sono meno dello 0,74%.

Per la prima volta la benzina verde supera le 2.000 lire al litro

15 Febbraio


Sciopero confederale degli autoferrotranvieri contro il rifiuto della Federtrasporti di discutere la piattaforma contrattuale.

Emergenza “hackers” anche in Italia. A denunciarlo è il presidente del Comitato di controllo sui servizi segreti, Franco Frattini, il quale avverte che tra i “pirati telematici” ci sarebbero anche ex agenti dei servizi segreti provenienti per lo più dai Paesi dell’Europa orientale. ”In queste ultime settimane – osserva Frattini- sta esplodendo quel fenomeno che, non a caso, i nostri servizi stanno segnalando da molti mesi: quello che attraverso non solo Internet, ma le tecnologie più moderne, opera una sorta di pirateria telematica. A guidarla potrebbero essere quei tanti, troppi operatori estremamente specializzati in materia che sono rimasti orfani di qualche grande servizio segreto della ex Europa orientale”. Per mettersi al riparo da questo tipo di minaccia telematica, dichiara Frattini, sono allo studio misure ”soprattutto di prevenzione” perché ”mettersi al riparo dall’attacco telematico una volta che questo e’ stato sferrato è davvero

La Prefettura comunica ai clandestini rumeni di Lucca la concessione del permesso di soggiorno dopo una settimana di occupazione della chiesa e di sciopero della fame.

Scarcerati per scadenza dei termini alcuni presunti favoreggiatori del boss Salvatore Di Gangi, arrestato a Palermo il 29 gennaio 1999 dopo una lunga latitanza. Tra di loro l’ingegnere Giuseppe Montalbano, arrestato nel gennaio dell’anno scorso

16 Febbraio


Vertice tra il ministro della Giustizia, il presidente della Commissione antimafia e l’ufficio di presidenza della Commissione stessa. Nei giorni precedenti la Commissione aveva effettuato un’indagine negli uffici giudiziari di Messina, accertando vuoti nell’organico ma anche fatti gravi che richiedono una presa di posizione immediata del Governo e del Csm: gip che ritardano l’adozione di ordini di custodia o giudici che dopo tre anni non hanno ancora depositato la sentenza provocando la scarcerazione degli imputati. Inoltre è ancora irrisolto l’omicidio del professore del Policlinico Matteo Bottari, ucciso il 15 gennaio ’98.

Milano, aperto e subito rinviato per lo sciopero degli avvocati, il processo per la strage di piazza Fontana. Sul banco degli imputati Carlo Digilio, Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi, Giancarlo Rognoni e Stefano Tringali.

Roma, dopo circa un mese di ripetute polemiche tra il ministro del Lavoro Cesare Salvi, la Confindustria e i sindacati sulle ipotesi di destinazione del “tfr” (trattamento di fine rapporto), i malumori scoppiano anche all’interno della maggioranza tra D’Alema e gran parte dei suoi alleati di centro.

Berlusconi annuncia la nascita della Casa delle libertà, schieramento che comprende anche Lega, Trifoglio e Cdu di Rocco Buttiglione; avviati inoltre i tentativi per aggregare i radicali

17 Febbraio


In un’intervista al Corriere della Sera, il cancelliere tedesco Gerhard Schroder afferma: “Se in Italia i neofascisti tornassero nella coalizione di governo, l’Europa dovrebbe intervenire”. A Montecitorio, il presidente del Consiglio Massimo D’Alema, in risposta alle affermazioni fatte dal cancelliere tedesco sul conto di Alleanza Nazionale, comunica che il nostro ambasciatore a Berlino è stato incaricato di compiere un passo ufficiale per richiedere spiegazioni. Afferma, inoltre: “Le dichiarazioni del cancelliere denotano una limitata conoscenza dell’evoluzione dei nostri partiti politici. Perché nessuna delle forze politiche appartenenti al Polo professa ideologie neofasciste e non democratiche”. Il capogruppo di Alleanza Nazionale alla Camera, Gustavo Selva, esprime la propria “soddisfazione”.

Roma, il ministro di Grazia e giustizia apre una inchiesta sul palazzo di giustizia di Messina, del quale contemporaneamente si occupa di nuovo anche il Csm: si indaga sulla ricostituzione del sistema affaristico-mafioso che si oppone in ogni modo alla bonifica in corso, come denunciato all’Antimafia dal procuratore Croce.

Dopo undici anni dall’avvio dell’inchiesta, inizia a Palermo il processo contro 46 persone accusate di traffico internazionale di cocaina. Si tratta di appartenenti alle cosche Fidanzati e Spadaro che, dopo la scoperta delle raffinerie di eroina in Sicilia, puntarono al traffico di cocaina proveniente dal Sud America.

Sciopero indetto da Cobas e Gilda contro la politica scolastica e salariale del governo, in particolare contro il cosìddetto “concorsone”. A Roma in 50.000 partecipano al corteo dei Cobas e in 2000 al sit-in della Gilda. Manifestazioni e iniziative si svolgono anche in altre città.

Il presidente della repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha concesso la grazia parziale all’ex senatore socialista Domenico Pittella, 68 anni, condannato a 12 anni ed 1 mese di reclusione per ‘banda armata’ per aver ospitato e curato Natalia Ligas, brigatista rossa, nella sua clinica. Dopo la concessione del provvedimento di clemenza, a Pittella rimangono 3 anni di carcere che sconterà in affidamento in prova al servizio sociale.

Il Segretario di Stato vaticano, cardinale Angelo Sodano, al termine di un incontro fra il Papa e il presidente cileno uscente Eduardo Frei, ha auspicato che la vicenda giudiziaria di Augusto Pinochet si concluda al più presto perché rappresenta “un caso umanitario e politico che preoccupa la Santa Sede”. Pinochet, secondo Sodano, “ha il diritto di tornare in Cile, nella sua patria”. E alla domanda dei giornalisti se il Vaticano è pronto ad intercedere a favore dell’ex presidente cileno, ha risposto: “Lo abbiamo già fatto”

18 Febbraio


Roma
, Il Senato approva definitivamente la legge sulla “par condicio”. Le nuove norme vietano gli spot a pagamento sulle reti pubbliche e private nazionali, mentre sono consentiti sulle emittenti locali. La Rai manderà in onda 2 contenitori al giorno (4 in periodo elettorale) di messaggi gratuiti, uno per ogni soggetto politico, e le private possono fare altrettanto. Tutte le emittenti dovranno inoltre trasmettere gratuitamente programmi destinati alla comunicazione politica realizzati secondo criteri di imparzialità e di equità di accesso.

Il sottosegretario alla Difesa Paolo Guerrini, rispondendo in commissione Difesa al Senato ad un’ interrogazione di Vicenzo Manca (Forza Italia) in cui si chiedeva se “per tutti gli appartenenti alla disciolta Stay Behind non si ritenesse opportuno quanto doveroso procedere al riconoscimento dello stato giuridico di militari per il periodo in cui essi sono stati inquadrati nella struttura” afferma che “Non si puo’ ridurre Gladio a una vertenza sindacale sulle ricostruzioni di carriera. La storia del dopoguerra, della contrapposizione tra i blocchi est-ovest è questione troppo seria e complessa per essere vista solo dal lato della ricostruzione di carriera dei gladiatori. Su Gladio vi sono opposte opinioni: una che la considera un’ organizzazione che aveva lo scopo di organizzare la resistenza in caso di invasione del nostro Paese. In questo caso, ora per allora, chiederei anch’io di farne parte. Un’ altra visione la considera come un’organizzazione che voleva impedire la costituzione di un governo frutto di un risultato elettorale indesiderato. In questa ipotesi non c’è bisogno che io mi iscriva al partito avverso poiché già ne faccio parte, quello della repubblica democratica”. Il senatore Vincenzo Manca ribatte che “La magistratura ha già autorevolmente assolto Gladio da qualsiasi sospetto” e che “la risposta del governo e’ stata deludente, in quanto ha messo in evidenza scarsa conoscenza dell’argomento, volontaria distorsione dei dati oggettivi di riferimento, pretestuosità nel distinguere i gladiatori con servizio militare precedentemente prestato da quelli che erano esonerati dalla leva”. Secondo il senatore di Forza Italia, “il tutto va giudicato come grave forma di ipocrisia, ingratitudine e insensbilità verso dei cittadini meritevoli, che hanno militato volontariamente in un’organizzazione creata dal governo italiano con accordi Nato per il bene della patria. Per quanto ci riguarda e ci compete – conclude – non staremo ne’ zitti ne’ fermi e daremo battaglia per far trionfare la giustizia e debellare l’ipocrisia. Ciò anche nella certezza che presso il Sismi e le procure della repubblica esista un’ampia documentazione per gli adempimenti burocratici richiesti e finora ignorati”

19 Febbraio

19 febbraio: consegnata al Parlamento la relazione del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti relativa al caso Mitrokhin, votata all’unanimità. A parte qualche rilievo sul conto dei direttori del Sismi, Ragusa e Battelli, la relazione conclude che non ci sono state carenze da parte del servizio militare che ha svolto indagini statiche sul materiale che aveva a disposizione

La Federazione nazionale della stampa indice 3 giorni di sciopero di quotidiani, agenzie stampa, siti on line e uffici stampa, contro la pretesa di una sempre maggiore precarizzazione del rapporto di lavoro e di una totale assenza di regolazione contrattuale per il lavoro ‘on line’ avanzata dagli editori.

Condannato, con il rito abbreviato, a sei anni per associazione mafiosa Giovanni Spera, figlio del capomafia di Belmonte Mezzagno (Pa), Benedetto, latitante da anni. Nel corso della stessa udienza sono stati rinviate a giudizio altre 4 persone accusate di essere legate a Spera: Santo Minè, considerato uno dei più stretti collaboratori dell’ex capocosca di Misilmeri Pietro Lo Bianco ucciso nel ’95; il calabrese Antonio Ierace, che avrebbe ospitato Benedetto Spera nella sua tenuta in Calabria; e due impiegati alla Usl di Misilmeri (Pa): Salvatore Giammanco, considerato il capofamiglia di Bolognetta (Pa) e Pietro Cireco, suo socio in un’azienda di calcestruzzi

20 Febbraio


Distrutti da un incendio doloso nel quartiere Zen di Palermo cinque prefabbricati che avrebbero dovuto ospitare il servizio di assistenza sociale del Comune. Qualche giorno prima era stata danneggiata la statua di Giovanni Falcone che si trova nell’atrio della scuola elementare.

John Lennon, secondo i servizi segreti britannici, finanziava l’Ira, il partito trozkista di Vanessa Redgrave e la rivista di sinistra “Red Mole” (Talpa Rossa). Per queste ragioni, lo stesso Richard Nixon ordinò al direttore dell’Fbi, Edgar Hoover, di tenerlo sotto stretto controllo quando si trasferì negli Stati Uniti.

21 Febbraio


Il Presidente del Consiglio da mandato all’avvocato dello Stato di chiedere la costituzione di parte civile nei processi che stanno per aprirsi a Milano, che vedono tra gli imputati alcuni magistrati accusati di corruzione, in particolare quello per la mancata cessione della Sme a Carlo De Benedetti e quello per il lodo Mondadori in cui è imputato anche Silvio Berlusconi.

Attentato incendiario contro l’auto e il portone della casa del consigliere dei Verdi alla Regione Lazio Angelo Bonelli, Dal 1995 presiede la Commissione regionale per la lotta alla criminalità

22 Febbraio

Washington, ”Cerchiamo esperti di computer, specialisti di tecnologie multimediali, individui eccezionali che vogliano qualcosa in più di un semplice lavoro”; con questo annuncio, pubblicato sul suo sito Internet, la Cia cerca di arruolare i migliori cervelli in campo informatico. Il governo giura guerra ai pirati informatici e i servizi segreti americani cercano di adeguarsi: per combattere la criminalità in Rete cercano rinforzi nei campus universitari e al fascino della cultura hacker contrappongono quello di una carriera da spia. Il direttore della Cia, George Tenet, ha dichiarato che si tratta ”della più grande campagna di arruolamento dai tempi della guerra fredda” e, nonostante non esistano cifre ufficiali, la vita da agente segreto sembra attrarre molti giovani: 39mila universitari, secondo indiscrezioni, avrebbero fatto domanda di assunzione nell’ultimo anno. I requisiti di base sono il possesso della cittadinanza americana e la conoscenza di una seconda lingua (o almeno la disponibilità a impararla); i candidati saranno quindi sottoposti alla macchina della verità e le loro vite passate al microscopio.

Sequestrati beni per 15 miliardi all’imprenditore Simone Castello, commerciante agrumicolo con interessi nel palermitano e nel ragusano, arrestato nell’ottobre scorso con l’accusa di associazione mafiosa e di essere un favoreggiatore di Bernardo Provenzano

23 Febbraio


Il disegno di legge sulla cancellazione del debito dei paesi a basso reddito e fortemente indebitati, predisposto dal governo, è criticato dal presidente della commissione Esteri della Camera Achille Occhetto e dall’associazione Sdebitarsi che ne rilevano il puro carattere contabile, a costo zero: i crediti cui l’Italia rinuncerebbe sono solo quelli inesigibili. Il provvedimento di cancellazione è inoltre subordinato all’avvio, da parte del paese indebitato, di un programma di aggiustamento strutturale monitorato dal Fmi.

Arrestati componenti di un’organizzazione di spacciatori, operanti in Versilia e collegati a famiglie della mafia siciliana, della ‘ndrangheta e della camorra. A capo dell’organizzazione i fratelli Stefano e Marcello Cavataio, collegati con la cosca palermitana dei Ferdico e con quella catanese di Santapaola.

Duncan Campbell, giornalista ed esperto del comitato scientifico del Parlamento europeo, conferma davanti alla commissione per le libertà e i diritti del Parlamento stesso l’esistenza di Echelon, sistema di intercettazione gestito da Usa, Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada, e ormai rivolto essenzialmente verso l’Europa, con il fine tra l’altro di registrare informazioni su attività industriali e commerciali europee

24 Febbraio


La Camera ha approvato la riforma dell’Arma dei carabinieri che si trasforma nella quarta forza armata dello Stato, insieme ad Esercito, Marina ed Aeronautica. Il coordinamento delle forze di polizia rimane però al ministero degli Interni.

Milano, il quotidiano “Il Giorno” scrive che Delfo Zorzi, imputato al processo per la strage di piazza Fontana, non poteva ottenere la cittadinanza nipponica in quanto aveva violato la legge sulla naturalizzazione. Questa richiesta era stata fatta da Zorzi nel 1989, ma solo nel 1997 aveva poi consegnato all’Ambasciata italiana il suo passaporto rinunciando così alla cittadinanza italiana. E a tanto si era deciso solo dopo l’emissione del mandato di cattura per strage.

Milano, nel corso della prima udienza del processo per la strage di piazza Fontana, l’avvocato Giuseppe Pecorella, ex rappresentante delle parti civili nello stesso processo negli anni 70 ed ora difensore di Delfo Zorzi, accusato di essere uno degli esecutori materiali dell’eccidio del 12 dicembre 1969, ha chiesto che il processo sia assegnato a Catanzaro, a suo avviso competente dopo che la Corte di Cassazione si era pronunciata in tal senso sottraendolo a Milano, sua sede naturale, per “motivi di ordine pubblico”.

Ucciso a Termini Imerese (Pa) a colpi di pistola il capomafia Giuseppe Gaeta e ferito suo cognato Giuseppe Gatto, incensurato. Gli investigatori pensano che il mandante sia Nino Giuffrè, il capomafia di Caccamo latitante da due anni. Sembra che Gaeta avesse manifestato, nel corso di colloqui con i magistrati della Dda, l’intenzione di collaborare con la giustizia. Alcuni giorni prima a Caccamo un incendio doloso aveva danneggiato un supermercato.

Uccisi a Brindisi i finanzieri Alberto De Falco e Antonio Sottile e feriti gravemente i finanzieri Edoardo Roscica e Sandro Marras. I militari erano a bordo di un’auto che è stata speronata da una Rover blindata di contrabbandieri. Fermati i pregiudicati Giuseppe Contestabile, che ha confessato di essere alla guida del blindato, e Rodolfo Bungaro. Il blindato era stato sequestrato nel marzo scorso, ma poi dissequestrato e consegnato al proprietario, un pregiudicato per contrabbando. Il procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna avverte che, oltre a utilizzare mezzi più efficaci contro i contrabbandieri, bisogna controllare come si muovono le case produttrici. Ci sono società “interfaccia” che acquistano in varie parti del mondo sigarette che vanno a finire nelle mani delle organizzazioni criminali.

Arrestate in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia 33 persone (e altre 15 sono latitanti) accusate di associazione di stampo mafioso finalizzato al traffico di stupefacenti e di armi dall’Albania.

25 Febbraio

Rimosso e richiamato in Italia il generale Silvio Mazzaroli, vice comandante della “forza di pace” nel Kossovo, dopo che in un’intervista al Corriere della Sera aveva accusato il governo italiano di aver lasciato soli i soldati ed aveva criticato i comportamenti di inglesi e francesi.

Il Consiglio dei ministri ha prorogato di un anno la permanenza del generale Sergio Siragusa al comando dell’Arma dei carabinieri Il comando sarebbe scaduto il 1 aprile 2000.

Ha sollevato varie polemiche l’annuncio dato da Pino Rauti di aver stretto un’alleanza elettorale in 7 regioni con il Polo,

26 Febbraio

Il presidente del Consiglio, Massimo D’Alema, parlando agli studenti dell’istituto Leonardo da Vinci di Viterbo, ha affermato che, sul piano della sicurezza, ci sia “bisogno di norme più efficaci e ci sia anche un eccesso di garantismo, tanto che il terzo grado di giudizio diventa, di fatto, un grado di giudizio generalizzato”.

Manifestazioni a Roma, Milano, Torino, Palermo, Firenze e Bologna contro i centri di detenzione per immigrati irregolari. A Firenze e Bologna l’apertura del Centro è prevista tra breve.

Condannati dalla Corte suprema dell’Ontario (Canada) i fratelli Alfonso e Gerlando Caruana, a 18 anni, e Pasquale Caruana, a 10 anni, per traffico internazionale di cocaina. I Caruana, che hanno patteggiato la pena, hanno ammesso di avere importato in Canada, in meno di due anni, più di 1.500 chili di cocaina. Il giudice ha disposto anche la confisca di 1,2 milioni di dollari sequestrati nel 1998.

Assolti dal Tribunale di Palermo Alfonso e Vito D’Anna, figli di Calogero, e Giuseppe e Salvatore D’Anna, figli di Girolamo, che erano stati accusati di essere capimafia di Terrasini (Pa). Girolamo è stato condannato per mafia al maxiprocesso-bis. I figli e i nipoti, secondo l’accusa, sarebbero stati i prosecutori delle sue attività illecite, ma i giudici non hanno ritenuto sufficienti i riscontri. La vicenda dei D’Anna è collegata con quella del suicidio del maresciallo dei carabinieri Antonino Lombardo, avvenuto il 4 marzo 1995. Lombardo era stato accusato dall’ex sindaco di Terrasini Manlio Mele e dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando di frequentare i D’Anna. Il Tribunale di Palermo ha archiviato l’inchiesta su Mele e Orlando per la presunta diffamazione del maresciallo Lombardo

27 Febbraio

Roma, dopo settimane di intense trattative, salta l’accordo tra radicali e Casa delle libertà.

Gerardo Bianco, ex segretario dei Popolari, è candidato alla presidenza della Campania dal Ppi in aperta polemica con l’autocandidatura di Bassolino.

Celebrato a Porto Empedocle (Ag), nella cattedrale, con l’accompagnamento della banda musicale del paese e con una grande partecipazione, il funerale al capomafia Bruno Grassonelli, morto per un infarto in carcere, dove scontava una condanna definitiva all’ergastolo per avere avuto un ruolo nella strage di Porto Empedocle avvenuta nel 1990 e una condanna a otto anni per associazione mafiosa.

Decise dal governo misure straordinarie per arginare la criminalità in Puglia: sono già stati inviati un centinaio di poliziotti e carabinieri e nuovi mezzi cingolati, e nei prossimi giorni arriveranno circa duemila uomini delle varie armi, altri mezzi blindati e elicotteri dotati di sistemi laser all’infrarosso. I venditori al dettaglio di sigarette di contrabbando protestano davanti al municipio di Brindisi chiedendo lavoro

28 Febbraio

Respinta dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento la richiesta della Procura di soggiorno obbligato e di confisca dei beni per l’imprenditore Filippo Salamone, perchè mancherebbero i requisiti dell’attualità della pericolosità sociale di Salamone. Il 14 marzo i giudici accoglieranno il ricorso dei pm e saranno bloccati beni per 20 miliardi.

Scarcerato, per errore, Rocco Giovanni Ottinà, ritenuto un capo della ‘ndrangheta. Scontava una condanna definitiva per associazione mafiosa che sarebbe scaduta a settembre del 2000, ma aveva riportato tre condanne all’ergastolo per una serie di omicidi compiuti tra Rosarno e Seminara. Il provvedimento di scarcerazione è stato deciso dal giudice competente per buona condotta e perchè nel fascicolo su Ottinà non figuravano le altre condanne. In seguito all’ennesima polemica sulle “scarcerazioni facili”, Ottinà viene arrestato, liberato una seconda volta in seguito all’assoluzione da parte della Corte d’appello di Reggio Calabria dai tre ergastoli inflitti in primo grado e ancora arrestato con un provvedimento di custodia cautelare chiesto dalla Procura di Milano che indaga su un traffico di droga in cui il boss calabrese sarebbe coinvolto.

Giakarta (Indonesia), l’ex segretario di stato americano Henry Kissinger ha annunciato di essere stato nominato “consigliere per gli affari generali” del presidente indonesiano Abdurrahamn Wahid.

Torino, perquisiti 3 centri sociali e alcune abitazioni private per cercare una telecamera scomparsa dalle mani di un operatore di una tv locale il giorno della sentenza Pellissero, quando la Celere aveva caricato i militanti dei centri sociali. La telecamera non si trova, ma 4 giovani sono arrestati e per altri 2, irreperibili, c’è l’ordine di custodia cautelare.

Il sen. Giulio Andreotti, all’uscita dall’aula del tribunale di Velletri dove è stato ascoltato come testimone e quale ministro della Difesa dell’epoca, in un processo per diffamazione, dice: “Io non ho mai visto il Piano Solo, ma da tutto quello che si è saputo non sembra fosse assolutamente un piano di carattere eversivo, non credo assolutamente che ci sia stato il rischio di un golpe in Italia”. Prima di lui anche il sen. Francesco Cossiga nell’ambito dello stesso procedimento, aveva ridimensionato l’importanza del Piano Solo, redatto nel 1964 dall’allora comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni De Lorenzo. “Considero questo Piano – ha precisato Andreotti – un fatto di nessunissima importanza sostanziale su cui si sono create tante leggende”. In aula, il senatore si è soffermato su due punti in particolare delle spiegazioni che diede il gen. De Lorenzo sui fascicoli del Sifar, i servizi segreti del tempo, che ha definito “plausibili”: il numero dei fascicoli esistenti e il coinvolgimento in essi di esponenti ecclesiastici. Andreotti ha ricordato che i fascicoli furono distrutti nell’inceneritore a Fiumicino nel 1974, quando tornò alla carica di ministro della Difesa ed apprese che il materiale non era stato ancora distrutto, come aveva disposto in precedenza la commissione Alessi. “Non mi risultano casi – ha precisato Andreotti – in cui questi fascicoli siano stati utilizzati diversamente dal loro scopo o che siano stati fatti abusivamente fascicoli”. In quell’anno egli apprese il contenuto degli omissis che coprivano una parte della relazione riguardante la vicenda, scoperta, ha detto, che “non mi ha portato ad una valutazione diversa da quella che avevo espresso in precedenza”. Il senatore ha precisato anche: “Nel 1964 non sentii parlare del Piano Solo, ne ho sentito evocare dopo”, così come del presunto ordine di uccidere 50 altoatesini. Infine Andreotti si e’ soffermato sui cattivi rapporti esistenti tra il gen. Aloia, predecessore del gen. De Lorenzo nella carica di capo di Stato Maggiore, e il comandante di Corpo d’Armata, Beolchini, autore della prima relazione sui fascicoli per la commissione che indagò sul caso. “Il gen. Beolchini nutriva risentimento nei confronti del gen. De Lorenzo”, ha detto Andreotti, mentre i rapporti tra Aloia e De Lorenzo “erano pessimi”. Fu questo uno dei motivi principali per cui si oppose all’ epoca alla successione di De Lorenzo a capo di Stato Maggiore. Il processo ha preso spunto da un opuscolo pubblicato nel 1993 dal settimanale Avvenimenti, nel quale si affermava che il gen. De Lorenzo era un “golpista”. A presentare la querela era stato il figlio dell’ufficiale, Alessandro De Lorenzo. Il processo è stato aggiornato al 3 aprile.