2019.10 Ottobre

LAVORI IN CORSO

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO 
Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale proposta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

Ottobre 2019 – giugno 2020
Una Città n. 268
Fra ottobre 2019 e giugno 2020, a Parigi si è svolta la “Convention citoyenne pour le Climat” che ha visto protagonisti 150 cittadini sorteggiati come campione rappresentativo della popolazione francese; a loro è stata affidata la missione di “ridurre le emissioni climalteranti almeno del 40% entro il 2030 in uno spirito di giustizia sociale”. Nell’arco di 9 mesi di lavoro assieme ad esperti e facilitatori, hanno elaborato 149 proposte. Intervista a Loïc Blondiaux
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http://www.unacitta.it/it/intervista/2756-le-proposte-dei-centocinquanta


05 ottobre. BELLE CIAO! Assemblea delle donne CGIL



7 ottobre: Il cardinale e il commendatore. Esperimenti di carità sociale a Bologna
Bruno Giorgini – Inchiesta

Dovendo dire i nomi di qualcuno che caratterizza la Bologna sociale oggi, sarebbero certamente Roberto Morgantini e Matteo Zuppi. Accomunati da una pratica di carità sociale che sembra essere la dimensione odierna dell’antica vocazione riformista propria alla città emiliana. Il valore sociale della loro opera è stato riconosciuto per un verso dallo stato, nella figura del Presidente della Repubblica che ha insignito Roberto Morgantini commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica, e del Papa che ha elevato Matteo Zuppi alla porpora cardinalizia

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http://www.inchiestaonline.it/lavoro-e-sindacato/bruno-giorgini-il-cardinale-e-il-commendatore-esperimenti-di-carita-sociale-a-bologna/



15 ottobre. “Ma quale registratore…”. Intervista a Rita Di Leo
Alessandro Casellato – Associazione italiana di storia orale aisoitalia.org

Rita Di Leo

Il colloquio si è svolto a Venezia, venerdì 7 giugno 2019, accompagnando Rita Di Leo dall’albergo, in Fondamenta de le Romite, alla stazione ferroviaria, con tappa al caffè di Ca’ Foscari. Il giorno prima Rita di Leo aveva tenuto una relazione dal titolo “Classe e popolo” all’interno del seminario “Ascoltare il lavoro”. L’intervista non era preventivata: semplicemente, quando Rita ha cominciato a raccontare di come ha conosciuto Carlo Levi, le ho chiesto di poter accendere il registratore, e abbiamo continuato camminando. Per questo la registrazione è diventata anche un documento del paesaggio sonoro della città di Venezia in un giorno di primavera.

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https://www.aisoitalia.org/ma-quale-registratore-intervista-a-rita-di-leo/



18 ottobre: Napoli, Whirlpool, un sogno industriale diventato incubo per gli operai

C’è chi in questo capannone di via Argine, estrema periferia orientale colonizzata dai bazar dei cinesi che fanno arrivare le loro cianfrusaglie a buon mercato direttamente dal porto nei container China Shipping, c’è cresciuto. Come Pietro, 50 anni e tre figli, due all’università e uno ancora al liceo. Tutti i giorni, da 26 anni, in motoretta da corso Secondigliano, che ci sia il sole o piova a dirotto. «È come quando sei abituato a guardare l’orizzonte attraverso un vetro pulito e, all’improvviso, quel vetro si oscura e tu non riesci a vedere più niente»

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www.strisciarossa.it/whirlpool-metafora-dun-sogno-industriale-diventato-incubo-sulla-pelle-degli-operai/



24 ottobre: I “patrioti” ucraini e la terra rastrellata dai monopoli stranieri
Fabrizio Poggi – Contropiano

Unione Europea, abolizione dei visti, aiuti umanitari, finanziamenti: l’Ucraina nazi-golpista proclama dal 2014 tali “conquiste”, per cercare di giustificare la propria bancarotta economica e sociale, ma soprattutto militare, in Donbass.
Ma, sin dall’inizio si sapeva che tali “conquiste” avevano un prezzo: un prezzo che i cittadini ucraini hanno cominciato da subito a pagare, in termini di imposizioni di FMI, Banca Mondiale, UE, apripista dei concreti interessi occidentali nel paese

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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2019/10/24/i-patrioti-ucraini-e-la-terra-rastrellata-dai-monopoli-stranieri-0120038



Il feticcio della mafia nigeriana
Richard Braude – jacobinitalia.it

Ogni epoca ha il complottismo che si merita. In Italia l’attuale clima politico ha prodotto una nuova ossessione per l’estrema destra: quella della ‘mafia nigeriana’. Il tema è diventato virale: articoli a cadenza quotidiana su web, libri della stampa indipendente, inchieste dei carabinieri e commenti di filosofi e scrittori molto diversi tra loro, dall’area dell’antimafia a quella neofascista. Solo la sinistra non si è accorta della narrazione che si sta costruendo. Eppure dovrebbe.

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https://jacobinitalia.it/il-feticcio-della-mafia-nigeriana/


ELEZIONI REGIONALI UMBRIA

27 ottobre: Umbria, elezioni regionali Le elezioni regionali in Umbria del 2019 si sono tenute il 27 ottobre, in anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura a seguito delle dimissioni della Presidente della Regione Catiuscia Marini (PD), formalizzate il 20 maggio 2019 ed allo scioglimento del consiglio regionale, avvenuto il successivo 28 maggio
https://www.wikiwand.com/it/Elezioni_regionali_in_Umbria_del_2019

Riepilogo generale:
https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=27/10/2019&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&lev1=10&levsut1=1&ne1=10&es0=S&es1=S&ms=S

Elezioni in Umbria, chi ha vinto e chi ha perso
L’analisi dell’Istituto Cattaneo. Stravince il centrodestra a trazione sovranista, raddoppio di consensi per Lega e FdI mentre Forza Italia si assottiglia. Tracollo del M5S che dimezza i consensi e calo per il Pd. In termini percentuali, l’esperimento giallo-rosso ha perso 21 punti rispetto alle Regionali del 2015, vedendo scendere i loro consensi dal 57,9% al 36,8%
http://www.cattaneo.org/wp-content/uploads/2019/10/Analisi-Istituto-Cattaneo-Regionali-Umbria-2019-Chi-ha-vinto_chi-ha-perso-1.pdf

PERUGIA
https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=27/10/2019&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=10&levsut1=1&lev2=304&levsut2=2&lev3=58&levsut3=3&ne1=10&ne2=304&ne3=58&es0=S&es1=S&es2=S&es3=S&ms=S

TERNI
https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=27/10/2019&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=10&levsut1=1&lev2=304&levsut2=2&lev3=80&levsut3=3&ne1=10&ne2=304&ne3=80&es0=S&es1=S&es2=S&es3=S&ms=S


29 – 30 ottobre: Cologno al Serio (Bergamo), Il sindacato nelle strade di Lombardia – X Stati Generali della Cgil lombarda

“Il titolo che abbiamo scelto – spiega la segretaria generale della CGIL Lombardia Elena Lattuada – dà il senso di cosa vogliamo provare a sperimentare. Non solo nella discussione ma anche nei progetti di lavoro che scaturiranno dalla due giorni: essere capaci di ascoltare per trasformare la realtà, di cambiare il nostro modo di essere e stare nelle strade di Lombardia che sono fatte di luoghi di lavoro, di leghe, di sedi periferiche e centrali della nostra organizzazione, rendendole sempre più luogo accogliente per le persone, nonché di usare la contrattazione come leva per cambiare la condizione delle persone e del Paese”.
L’organizzazione dei lavori è anch’essa “sperimentale”. I partecipanti si divideranno in gruppi di lavoro discutendo ed elaborando proposte sui temi del documento nazionale “Il Lavoro si fa strada”, già oggetto di confronto nelle Camere del Lavoro. Non interventi individuali quindi, ma una discussione collettiva sulla contrattazione inclusiva, l’estensione e qualificazione della contrattazione sociale e nuovi insediamenti territoriali e nuovi iscritti ed iscritte alla CGIL.
Ad aprire gli Stati Generali, martedì 29 ottobre, saranno due esponenti del mondo della ricerca e dell’economia: Federico Butera, fondatore di Irso – Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi e Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, a cui è stato chiesto di fornire chiavi interpretative della realtà utili ad approfondire la riflessione comune e il lavoro successivo di delegati e dirigenti.
La chiusura del secondo giorno, mercoledì 30 ottobre, sarà dedicata a presentare le idee e i progetti che scaturiranno dai singoli gruppi che verranno sottoposti direttamente al segretario generale della CGIL Maurizio Landini
www.cgil.lombardia.it/il-sindacato-nelle-strade-di-lombardia-la-x-edizione-degli-stati-generali-della-cgil-regionale/
Incontrare, ascoltare, contrattare: trasformare la condizione delle persone
www.cgil.lombardia.it/wp-content/uploads/2019/10/Allegato20prot_149_Rapporto20conclusivo20degli20Stati20Generali20CGIL20Lombardia20ottobre_2019.pd



30 ottobre: Fare società
Roberto De Lena – ComuneInfo

Ci sono ferite che accomunano molti territori: aumento della povertà, difficoltà di accesso alle cure, crescita delle sofferenze mentali, emergenze ambientali, crisi industriali, sfratti. Ma se cambiamo la direzione del nostro sguardo, emergono anche i tentativi con cui dal basso pezzi di società scelgono di rinsaldare i legami sociali, magari a partire da un festival di cinema sociale accompagnato da tante iniziative nel corso dell’anno

Robert Capa: l’affaire
Giovanna Gammarota – Doppiozero

Come si diventa un grande fotografo della Magnum? Per Endre Ernő Friedmann, al secolo Robert Capa, è accaduto grazie a due tra gli eventi storici più cruenti del XX secolo: la guerra civile in Spagna, la cui immagine iconica è Il Miliziano colpito a morte e lo sbarco americano in Normandia durante la seconda Guerra Mondiale testimoniato dalle Magnifiche undici fotografie che l’autore ungherese, unico fotografo al seguito delle truppe, scattò mentre i soldati attraversavano il lembo di mare che separava le imbarcazioni dalla terra ferma. 
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https://www.doppiozero.com/materiali/robert-capa-laffaire?fbclid=IwAR2znMHhrwHgST68MrYDSU3GZJVgK46Idwvpgi_wM0q9vxRLQX2XLtlyzus