2013

PAGINA IN COSTRUZIONE

Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

25 – 26 gennaio: Conferenza di programma della Cgil
Presentato il piano del lavoro www.cgil.it/presentazione
I documenti: www.cgil.it/documenti

4 febbraioBologna, muore Aldo Ferrari, storico fotoreporter e giornalista
E’ stato capocronista del “Resto del Carlino” diretto da Enzo Biagi e a lungo presidente del Sindacato dei giornalisti dell’Emilia-Romagna (ASER).
Innamorato di Bologna, è stato un testimone puntuale e prezioso della sua storia recente. Ha donato il suo vasto materiale all’Archivio fotografico della Cineteca comunale
www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/2013/la_scomparsa_di_aldo_ferrari
www.cinetecadibologna.it/archivi-non-film/archiviofotografico/Aldo_Ferrari_fotografo

12 febbraio
MANICOMIO Link della presentazione con le immagini del viaggio nel manicomio di Aversa
Oltre la rete uno spazio che non so contare… più di trenta campi di calcio in una città che non ha nemmeno un parco pubblico… Cammino, ancora una volta, tra rovi e sterpaglie, i latrati di cani a spezzare il silenzio, chè l’unica voce a resistere è un grido soffocato. La prima casetta non ha più finestre e balaustre, ma un materasso e i resti di un recente vissuto. Un ex degente, mi dice Fabio, era calabrese, dopo tanti anni di manicomio è tornato a casa e non l’ha più trovata. Così è di nuovo qui, di tanto in tanto lo vedi aggirarsi da queste parti. Come altri disperati che vengono a rubare ferro e fili elettrici, infissi e macchinari. Altri ancora hanno trovato bottini più remunerativi, tra affreschi e resti del Cinquecento, nella chiesa e nel chiostro dove il pozzetto di marmo è come divorato dalle sterpaglie. Ladri su commissione di una borghesia stracciona e indifferente, gli occhi girati sempre da un’altra parte. Camminiamo, incontriamo la palazzina delle suore e quella della cucina, la barberia e il forno, fino ai padiglioni coi nomi di grandi psichiatri. Il Bianchi è per lo più già crollato, entriamo nella “sezione Livi” (…)
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https://cartedisperse.wordpress.com/2013/02/



28 aprile: nasce il governo Letta
Il governo:  www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Governi/0073_M.htm

29 aprileLandgrabbing in Europa: il rapporto del Transnational Institute
Il ‘land grabbing’ (accaparramento delle terre) non colpisce solo i Paesi in via di sviluppo: vasti territori del continente europeo sono in mano a colossi industriali, speculatori, ricchi acquirenti stranieri e fondi pensione, favorendo così la concentrazione delle attività agricole e delle ricchezze terriere in poche mani.
Un nuovo rapporto pubblicato dal Transnational Institute mostra che l’accaparramento di terre e l’accesso alla terra sono oggi in Europa questioni cruciali. La pubblicazione, che coinvolge 25 autori, originari di 11 diversi paesi, intitolata La concentrazione e l’accaparramento delle terre e le lotte contadine in Europa rivela uno scandalo tenuto segreto: il 3% dei proprietari terrieri controlla la metà delle terre coltivabili. Questa concentrazione massiccia della proprietà e delle ricchezze fondiarie è comparabile a quella in atto in Brasile, in Colombia o nelle Filippine. Alcuni di questi processi di crescente concentrazione di terre non sono nuovi, anche se in questi ultimi decenni essi si sono ampliati soprattutto nei paesi dell’Europa dell’Est.
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https://www.croceviaterra.it/landgrabbing/landgrabbing-in-europa-il-rapporto-del-transnational-intitute/

30 aprileBlu Bologna
Elisa Del Prete – Doppiozero
Salivo a piedi verso San Luca, seguendo il porticato, già uscendo dalla città, che stava già ai miei piedi, sulla destra. Per chi non è di Bologna, San Luca è un santuario, una chiesa in cima a un piccolo colle, cui solitamente si sale in pellegrinaggio quando sia ha necessità di riflettere, di smaltire qualche chilo, di consacrare un fioretto fatto per passare un esame, di pregare per qualcuno, o semplicemente di uscire dalla cappa bolognese… non solo d’inquinamento
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https://www.doppiozero.com/materiali/fuori-busta/blu-bologna



8 giugno: STEFANO BONAGA – STEFANO ZAMAGNI
Libera scelta o prima la pubblica? Referendum, duello sulla scuola

Michele Smargiassi – Repubblica
L’economista (opzione “B”) e il filosofo (opzione “A”) sostengono posizioni opposte sulla delicata questione. Dal confronto emergono tutte le divergenze, ma anche la necessità comune di approfondire le regole
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/06/08/news/stefano_bonaga_-_stefano_zamagni_libera_scelta_o_prima_la_pubblica_referendum_duello_sulla_scuola-60638537/

24 giugno: Tano D’Amico. Un’archeologia dell’innocenza
Stefano Chiodi – Doppiozero
Quattro fotografie. Una sequenza. Primo frame: una strada asfaltata, un marciapiede, un’aiuola rinsecchita, alberi, automobili parcheggiate; il punto di vista è diagonale, ad altezza d’occhio. Un giovane con cappotto scuro e berretto in testa sta correndo: nella mano sinistra impugna una pistola. Davanti a lui un altro ragazzo, con un impermeabile chiaro, fa una strana mossa, si lascia andare, le gambe si piegano, anzi si accartocciano sotto il corpo, bloccato nell’istante in cui il movimento non si è ancora arrestato ma la caduta è già inevitabile. Porta i guanti. È ferito….
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https://www.doppiozero.com/materiali/speciali/speciale-%E2%80%9977-tano-d%E2%80%99amico-un%E2%80%99archeologia-dell%E2%80%99innocenza

27 settembre: Stefano Bonaga “Bologna è fin troppo sazia, lasciatela almeno desiderare”
Michele Smargiassi – Repubblica
Intervista al filosofo sulla scelta di discutere sul precetto: “Non desiderare la donna d’altri”
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/09/27/news/stefano_bonaga_bologna_fin_troppo_sazia_lasciatela_almeno_desiderare-67397611/

4 ottobreBologna, in via Speranza, nei pressi della sede storica della GD, inaugura il MASTManifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia, un complesso di 25.000 mq voluto da Isabella Seragnoli, presidente di Coesia, una holding che dal 2005 controlla alcune aziende di packaging e meccaniche, tra le quali la GD.
In occasione dell’apertura del MAST prende l’avvio Bologna Biennale 01, rassegna dedicata alla fotografia industriale. Il principio ispiratore del MAST è quello di gettare un ponte tra la creatività tecnologica e quella artistica, tra industria e arte.
Il nuovo complesso di Santa Viola è articolato in spazi quali la gallery, l’academy, l’auditorium, ma ospita anche un centro wellness, una caffetteria, un asilo nido e un ristorante.
Il progetto architettonico è opera dello Studio Labics di Roma, di Claudia Clemente e Francesco Isidori. Il prospetto principale è aperto su un vasto giardino su cui domina la scultura Old Grey Beam di Mark di Suvero (da https://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/2013/inaugurazione_del_mast)
Il sito del Must: https://www.mast.org/home

26 novembre: Italia. Allarme scorie nucleari. Dove verranno messe?
In un silenzio che non promette nulla di buono, l’Italia dovrà decidere tra breve dove “sistemare” circa novantamila metri cubi di scorie nucleari. Sono i residui prodotti dalla breve stagione del nucleare in Italia (quella chiusa prima con il referendum del 1987 e poi con quello del 2010). Poi ci sono altri residui legati alle attività, in particolare quelle di carattere medico-radiologiche
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https://contropiano.org/news/ambiente-news/2013/11/26/italia-allarme-scorie-nucleari-dove-verranno-messe-020572

23 dicembre: Vicini Social
Antonio Sgobba – Doppiozero
Tutto è iniziato da Via Fondazza a Bologna. A Milano adesso è arrivata Via Maiocchi. In mezzo, molti altri indirizzi. Nelle ultime settimane si è parlato molto di Social Street Italia. Le prime esperienze in cui si mettono insieme social network e vicini di casa. Da noi è una novità. In effetti, fino a qualche tempo fa, a parte i casi in cui l’inquilino della porta accanto non mette la password al suo wifi, non capitava spesso di fare discorsi in cui vicini e internet si incrociavano. Ancora oggi, se proviamo a cercare che cosa si dice dei vicini su twitter, troviamo per lo più lamentele. In Italia, secondo il Censis, le cause civili pendenti tra condomini sono almeno 130-140 mila; se si allarga il computo anche alle liti tra singoli la cifra potrebbe lievitare di tre o quattro volte. Maggiori cause di contrasti: uso degli spazi comuni, decoro dello stabile, immissione di rumori o di odori molesti, presenza di animali. Sembrava che dai vicini non potesse arrivarci nulla di meglio
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https://www.doppiozero.com/rubriche/1618/201312/vicini-social