1997 Gennaio – Giugno

1997 1 luglio – 31 dicembreIN AGGIORNAMENTOGennaio: è il Nord-Est l’area territoriale dove nel 1996 è aumentata di più (+0,96%) la diffusione della piccola e media impresa artigiana, ma segue il Mezzogiorno con lo 0,60% di nuove realtà artigiane su un totale di aziende dello 0,42%. Al terzo posto il centro con un +0,34%. Ultimo si colloca il Nord-Ovest con un +0,28%. La regione che vede il tasso di crescita più alto è il Trentino Alto Adige con un 2,08% in più nel 1996, seguita dalla Valle d’Aosta (+2,06%) e Abruzzo(+1,30%). Fanalino di coda la Basilicata che segna un dato negativo: -0,10%. «Sono gli indicatori – commenta la ricerca il Presidente della Confartigianato, Ivano Spalanzani – di un settore l’artigianato, che conferma di essere il motore di una nuova imprenditorialità e serbatoio di occupazione. Nel 1997 il governo ha il dovere di “investire” su questa tendenza a “mettersi in proprio” con interventi che non discriminino proprio i settori dalle maggiori potenzialità di sviluppo»
Roma, raggiunto l’accordo nel comparto della sanità privata sull’applicazione del decreto legge 626/94 relativo al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls). L’intesa, firmata dallefederazioni nazionali di categoria della sanità di Cgil, Cisl e Uil e dalle associazioni datoriali private del settore Aiop, Aris e Fpj Don Gnocchi, segue la traccia di quello generale firmato dai sindacati confederali con la Confindustria.
Bologna, firmato – dopo 17 ore ininterrotte di trattativa, il blocco degli straordinari e la minaccia di uno sciopero generale – il contratto integrativo per i 4000 lavoratori del comune di Bologna
Napoli, pubblicato il rapporto Eurispes – redatto in collaborazione con la Guardia di Finanza – su camorra e occupazione in CampaniaPer saperne di più: https://sites.google.com/site/sentileranechecantano/schede/dai-giornali/rassegna-sindacale/rapporto-eurispes-su-camorra-e-occupazione
Lazio: la Commissione regionale per l’impiego ha riscritto «lo statuto» laziale dei lavori socialmente utili. Sono innanzitutto individuati due tipi di progetti, il primo, gravante sul fondo per l’occupazione, utilizza soggetti che non godono di nessun trattamento previdenziale: lavoratori disoccupati da più di 24 mesi; lavoratori iscritti nella lista di mobilità, ma non percettori del relativo trattamento previdenziale; lavoratori disoccupati di età superiore a 40 anni, licenziati da meno di 24 mesi e non aventi diritto all’indennità di mobilità. La seconda tipologia coinvolge invece lavoratori già coperti dall’indennità di mobilità (anche lunga) o di Cigs. Ai primi lavoratori indicati, l’Inps erogherà un sussidio massimo di 800.000 lire mensili (eventualmente integrato dagli enti gestori del progetto in caso di impegno a tempo pieno). I secondi potranno continuare a fruire dell’indennità percepita, anche qualora essa scada nel corso della loro utilizzazione nei Lsu (ma per un massimo di 12 mesi). Nella deliberazione si ribadisce che il 15 per cento della somma disponibile sul fondo per l’occupazione del 1997 «verrà riservato per l’approvazione di progetti specificamente predisposti per lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi che non abbiano fruito di trattamenti di integrazione salariale o di mobilità». La deliberazione riconosce poi priorità assoluta al finanziamento di progetti in grado di sviluppare occupazione stabile e nuova imprenditorialità
Bologna, il centro sociale Livello 57 organizza lo Street Rave Parade Antiproibizionista, sul modello della parata rave di Berlino. A questa prima edizione partecipano altri centri sociali: il Link, il Covo, Sottotetto, Radio K Centrale e TPO con propri camion e i loro resident Dj. Negli anni successivi i partecipanti al rave annuale saranno oltre 100.000 e il comune concederà nuovi spazi come i giardini Margherita, la Montagnola, villa Angeletti.
Bologna, Marcello Fois, Stefano Tassinari, Giampiero Rigosi e Gianfranco Nerozzi fondano l’Associazione Scrittori. Aderiscono tra gli altri Simona Vinci, Gregorio Scalise, Carlo Lucarelli, Roberto Roversi

Novara, Bruno Lattanzi è stato confermato alla segreteria della Camera del Lavoro


1 gennaioRoma, tradizionale discorso augurale del presidente Scalfaro, il quale invita maggioranza e opposizione, a lavorare insieme per superare gli ostacoli, e creare «una realtà pacata, non avvelenata». E innanzitutto a liberare il paese dall’intreccio tra politica e affari, «il più grave di tutti». E‘ questo il succo del messaggio di Capodanno pronunciato davanti a oltre undici milioni di telespettatori. Evitando riferimenti espliciti all’attualità politica il capo dello Stato ha voluto dare un taglio rassicurante al suo discorso https://archivio.unita.news/assets/main/1997/01/02/page_009.pdf
Secondo un monitoraggio sui primi quattro anni di attività delle Direzioni Distrettuali Antimafia, svolto presso la Direzione generale degli Affari penali del ministero di Grazia e Giustizia, nell’ambito di una ricerca sulla criminalità in Sicilia commissionata dalla Fondazione Falcone, sono state indagate per il 416 bis 91.740 persone. Su 15.565 procedimenti per mafia, 6.645 sono stati definiti e 8.922 restano pendenti. Catania (con 1.592 procedimenti) ha gestito una quantità doppia di lavoro rispetto a Palermo (844 procedimenti). La Dda che conta il più alto numero di indagini per delitti di mafia è quella romana con 4.186 procedimenti
Siderno (Reggio Calabria), capodanno amaro per i trenta dipendenti della Calcementi Jonici che, fra qualche settimana, verranno licenziati dall’azienda produttrice di calce idrata, cemento e materiale per l’edilizia. Degli attuali 96 operai, infatti, 30 saranno raggiunti dal provvedimento. Contro questa decisione si sono espressi il sindaco della città, Domenico Panetta, ed il vescovo di Locri – Gerace, monsignor Bregantini. Entrambi hanno espresso solidarietà ed invitato la direzione dell’Azienda a rivedere il piano produttivo con nuove progettualità. La Calcementi Jonici venne rilevata cinque anni fa dalla Italcementi SpA di Bergamo, del gruppo Pesenti
Hebron (Cisgiordania), un soldato israeliano spara fra i banchi del mercato, 11 palestinesi feriti, di cui uno in fin di vita


2 gennaioRoma, il portavoce della Confindustria, Guidalberto Guidi, invita il governo a “incidere col bisturi” la spesa pubblica, nella parte relativa al pubblico impiego, pensioni e sanità affermando che “purtroppo, senza sudore, lacrime e sangue, non usciremo dalla crisi. Occorrono – avverte – segnali forti altrimenti nessuno sarà più disposto a spendere una lira per supportare questo paese”.
Contemporaneamente il presidente di Confindustria Giorgio Fossa avverte che il costo del nuovo contratto per i metalmeccanici “non potrà che tendere a zero”


3 gennaioRoma, il presidente della Repubblica firma la legge sul nuovo finanziamento ai partiti, approvata dal Parlamento il 20 dicembre scorso, dopo l’abrogazione referendaria di quella precedentemente in vigore

Confiscati beni per 2 miliardi, per ordine del Tribunale di Ragusa, a Giambattista Nicastro, accusato di appartenere al clan Dominante.
Palermo, scarcerato per decorrenza dei termini l’ex ministro Calogero Mannino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e agli arresti domiciliari.


4 gennaio: Massimo D’Alema afferma in un’intervista che “la destra ha due handicap: la ambiguità di Berlusconi e lo scarso coraggio politico di Fini”
Caltanissetta, al processo per la strage di Capaci, Concetta Mauro Martinez, vedova dell’agente Antonio Montinaro e parte civile nel processo, dichiara la sua intenzione di chiedere il risarcimento anche agli imputati che hanno collaborato. La signora Montinaro ha sottolineato che i pentiti hanno cominciato a parlare soltanto dopo essere stati arrestati. Le parole della Martinez riaccendono il dibattito e le polemiche sulla legislazione premiale per i collaboratori di giustizia.


5 gennaio: confermati dalla Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta gli ergastoli a Gaetano Puzzangaro e Gianmarco Avarello, accusati dell’omicidio del giudice Rosario Livatinohttps://www.linkiesta.it/blog/2016/09/il-giudice-ragazzino/
https://www.lamicodelpopolo.it/il-giudice-livatino-sempre-piu-vicino-agli-altari/


6 gennaioRoma, il presidente del Consiglio, Romano Prodi, afferma che l’elevato deficit nei conti pubblici va affrontato con “tagli e controlli della spesa (…) Lo Stato sociale va difeso come strumento di protezione dei più deboli ma va modernizzato soprattutto riguardo al funzionamento del mercato del lavoro e all’organizzazione dell’assistenza e delle pensioni”. Il leader della Uil Pietro Larizza afferma invece: “Noi abbiamo fatto nel 1994 una battaglia per separare l’assistenza dalla previdenza; nel 1995 abbiamo fatto una legge di riforma della previdenza che appunto separa ciò che è a carico dello Stato rispetto alle pensioni. Ora è come se queste battaglie non le avessimo fatte, si continua esattamente come prima. Il bilancio dell’Inps è gravato da forme improprie di assistenza che invece dovrebbero stare a carico dello Stato” – circa 20.000 miliardi- e chiede “un’operazione di verità: verità dei costi previdenziali, dell’assistenza e dei costi sanitari”


7 gennaioRoma, il ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Velayati è in visita ufficiale in Italia. Incontra il presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro degli Esteri Lamberto Dini e il Segretario di Stato vaticano mons. Angelo Sodano

Esce La Padania, organo della Lega.
Roma, guerriglia urbana nel quartiere Appio Tuscolano: giovani del MS-FT (Movimento Sociale – Fiamma Tricolore) tentano di assaltare una sezione del PDS


8 gennaioWashington, si insedia il nuovo segretario di Stato, Madeleine Albright
Palermo, emessi  4 ordini d’arresto in seguito alle dichiarazioni di Vincenzo Brusca e di un nuovo pentito, Stefano Bommarito, per l’omicidio di Giuseppe Di Matteo. Arrestati Francesco Genova e Giuseppe Costa; altre 3 persone sono latitanti. Vincenzo Brusca ha raccontato altri particolari del sequestro di Giuseppe Di Matteo e ha confermato che l’ordine di ucciderlo fu dato da suo fratello Giovanni, dopo l’omicidio di Ignazio Salvo.
Arrestato, su richiesta della Procura di Salerno, l’avvocato romano Vittore Pascucci, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Avrebbe tentato di corrompere dei giudici per favorire suoi clienti affiliati alla camorra
Verona, si apre il processo a carico di 17 militanti pacifisti che nel febbraio 1991 avevano cercato di bloccare un convoglio militare destinato al Golfo Persico


9 gennaioRoma, in una conferenza stampa, Francesco Cossiga rilancia la proposta di un referendum popolare per confermare la istituzione della commissione per le riforme istituzionali. L’idea è ripresa subito dal leader di An, Gianfranco Fini, contrario alla Bicamerale ma è respinta da Silvio Berlusconi, che chiede un dibattito nel Polo, il cui esito a maggioranza sia vincolante per lo stesso

Arrestati a Messina 5 docenti universitari ed un imprenditore accusati di vendere le promozioni. Tra gli arrestati il preside della facoltà di Scienze politiche, Eugenio Caratozzolo.


9 – 12 gennaioRoma, si svolge il 3° congresso del Partito Popolare. Confermata la linea politica del segretario uscente Gerardo Bianco: sostegno all’Ulivo, rafforzamento del centro, ingresso in Europa. l’ex leader della Cisl Franco Marini è eletto segretariohttps://archivio.unita.news/assets/main/1997/01/13/page_007.pdf


10 gennaio: inaugurato a Roma l’Anno Giudiziario dal procuratore generale presso la Cassazione, Ferdinando Zucconi Galli Fonseca. Secondo la relazione del procuratore, l’83% dei delitti denunciati tra il luglio del 1995 e il giugno del 1996 sono rimasti impuniti; gli omicidi tentati o consumati, i cui responsabili sono rimasti impuniti nel 64% dei casi, sono stati 2.900; i responsabili di sequestri di persona sono rimasti ignoti nel 72% dei casi; sono in aumento i casi di sfruttamento e istigazione alla prostituzione; i detenuti sono almeno 50 mila mentre i posti disponibili sono soltanto 39 mila.

Roma, approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge sulla giustizia presentato dal ministro Giovanni Maria Flick. Prevede il patteggiamento per tutti i reati, esclusi delitti di particolare gravità, come associazione mafiosa, omicidio, stupro, stragi e traffico di stupefacenti; la condanna concordata per chi non è indiziato di reati con più di tre anni e il rito abbreviato applicabile anche ai reati punibili con l’ergastolo

Annunciando un nuovo disegno di legge governativo per contenere l’immigrazione, il ministro degli Interni Giorgio Napolitano contesta le cifre fornite dal giornale Economist (secondo cui dalle frontiere italiane, definite “colabrodo”, passerebbero centinaia di migliaia di persone) affermando che sono “del tutto arbitrarie, fatte apposta per screditare i nostri controlli (…) Una cosa deve essere chiara, noi non siamo quel paese dalle lunghe coste e dalle facili accoglienze che alcuni vogliono far credere”


11 gennaio: all’inaugurazione dell’anno giudiziario a Reggio Calabria, il ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick annuncia che verranno definite in tempi rapidi le nuove norme sui collaboratori di giustizia. Tra le proposte l’utilizzazione dei beni confiscati alle cosche per risarcire le famiglie delle vittime della mafia e per i compensi ai pentiti.
Il pentito Vittorio Carnovale, ex membro della Banda della Magliana afferma che il mandante dell’ omicidio del giornalista Mino Pecorelli è il magistrato Claudio Vitalone.

Sequestrate a Palermo 16 tonnellate di sigarette di contrabbando provenienti dagli Stati Uniti.
Si apprende che un bambino di Bari, fratello di uno scomparso per lupara bianca, è costretto ad andare a scuola scortato per proteggerlo dai clan rivali. Già altri bambini di famiglie mafiose erano stati costretti a cambiare scuola per ragioni analoghe.


12 gennaioPiacenza, deraglia il Pendolino partito da Milano alle 12.55 e diretto a Roma. Muoiono i due macchinisti in servizio, due agenti della Polfer, due hostess e due viaggiatricihttps://www.wikiwand.com/it/Incidente_ferroviario_di_Piacenzahttps://archivio.unita.news/assets/main/1997/01/13/page_011.pdfhttps://archivio.unita.news/assets/main/1997/01/13/page_005.pdfhttps://archivio.unita.news/assets/main/1997/01/13/page_021.pdfhttps://archivio.unita.news/assets/main/1997/01/13/page_032.pdfhttps://archivio.unita.news/assets/main/1997/01/14/page_026.pdf
Distrutta a Realmonte (Ag) la casa di campagna di Gennaro Galluzzi, un sottufficiale della Guardia di Finanza, in servizio presso la squadriglia navale di Porto Empedocle
Grosseto, il procuratore Pietro Federico ha fatto sequestrare tutta la documentazione della Parcomit, la società nata nel 1958 che amministra e gestisce i beni immobili del partito, dalla federazione provinciale alle varie sezioni del Pds. L’ inchiesta ha coinvolto anche l’amministratore unico della società, Nedo Bracalari, ipotizzando nei suoi confronti i reati di finanziamento illecito ai partiti e ricettazione. Alcune delle operazioni della Parcomit avrebbero cioè avuto il fine di far arrivare soldi clandestini nelle casse del partito
Cambiano le regole che regolano le prestazioni agli assistiti dai medici di famiglia, dall’orario di reperibilità alle parcelle per le visite a casa. Ecco i servizi che attualmente un utente può richiedere al proprio medico di famiglia: l’ambulatorio deve essere obbligatoriamente aperto per cinque giorni a settimana, ponti e vigilie compresi. L’ orario delle visite, però, è stabilito dal medico. Il medico (o un suo sostituto) deve essere reperibile dalle 8 alle 20. Il medico non può ricevere solo su appuntamento, ma nell’ambito dell’ orario stabilito deve visitare chiunque lo richieda. La visita domiciliare (la cui effettiva necessità deve tuttavia essere valutata dal medico) di norma deve essere eseguita nel corso della stessa giornata ove la richiesta pervenga entro le ore 10; entro le ore 12 del giorno successivo se la richiesta è pervenuta dopo le ore 10. Il medico non può pretendere una parcella per una visita notturna qualora la richiesta sia stata effettuata entro le ore 20. Nelle giornate di sabato il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le dieci dello stesso giorno
Alitalia:  la trattativa tra azienda e sindacati è stata interrotta poco prima della mezzanotte. In un comunicato congiunto, le nove organizzazioni sindacali interessate hanno precisato che “l’Alitalia ha respinto la maggior parte delle richieste avanzate, determinando l’ interruzione delle trattative”“La chiesa è troppo lontana dagli ultimi. Non dice a chiare lettere che vivere in un sistema economico come il nostro è peccato”: torna a colpire duro padre Alex Zanotelli, 57 anni, il missionario comboniano che già nel 1987, sulle pagine di Nigrizia, aveva denunciato le lugubri complicità politiche nel traffico d’armi e nella cooperazione internazionale
Cagliari, falso in bilancio, evasione fiscale ed estorsione: sono le accuse con le quali il sostituto procuratore della Repubblica, Mauro Mura, ha chiesto il rinvio a giudizio di Massimo Cellino, il presidente del Cagliari calcio


13 gennaioRoma, eletto il nuovo vertice del Partito Popolare: Marini avrà il sostegno di 65 membri del Consiglio nazionale, Castagnetti potrà contare su 43 consiglieri, mentre 12 si rifaranno alla lista del Veneto. Dell’organismo fanno parte anche 41 consiglieri eletti in rappresentanza delle regioni e i deputati, senatori ed europarlamentari. Fra i consiglieri eletti nella lista Marini ci sono Renzo Lusetti, Giuseppe Gargani, Nino Cristofori. In quella a sostegno di Castagnetti Luigi Granelli, Tarcisio Gitti, Ezio Trabucchi, Vincenzo Forleo
Lettera con proiettili e minacce di morte per Berlusconi. La missiva – che conteneva tre pallottole calibro 7,65 – è arrivata ieri per posta alla sede dell’Ansa di Bologna, spedita da Porto San Giorgio (Ascoli Piceno). Il testo, molto sgrammaticato, è firmato dalle “Brigate armate del sud”
Piacenza, ripresa su un solo binario la circolazione dei treni fra le stazioni di Codogno e Piacenza. Tutti i convogli percorrono la tratta normale fra Bologna, Piacenza e Milano con ritardi di circa 30 minuti. Quattro Pendolini sono stati soppressi, e due Intercity bloccati a Bologna. Registrati ritardi fino a un’ ora e mezzo da e per Milano, fino a tre ore e mezzo tra Bologna e Torino, ressa per salire sui convogli. La decisione di abolire quattro Pendolini è dovuta alla necessità di razionalizzare il traffico, instradato da Bologna per Milano e viceversa su linee meno adatte ai treni veloci.
Un’ora di ritardo sul tratto La Spezia-Genova, per il deragliamento, domenica notte, di un carro merci all’altezza delle Cinqueterre
Algeria, con ferocia gli estremisti islamici si sono ancora una volta accaniti contro civili. Almeno 19 persone sono state sgozzate domenica notte da gruppi di terroristi in due villaggi isolati, poco a sud della capitale: tra di esse molte donne, bambini e vecchi
Roma, si svolge nella sede romana di Confindustria l’assemblea straordinaria di Federmeccanica. All’ordine del giorno la valutazione della trattativa in corso per il rinnovo del contratto
Produzione ferma alla Seleco di Pordenone, con 700 dipendenti in Cig straordinaria. “Da oggi alla Seleco non si lavora”, ha detto Ruben Colussi, segretario della Cgil friulana, “perché non ci sono i soldi per farla andare avanti. Le banche hanno chiuso i crediti, non c’ è nessuno che metta liquidità in azienda. E i fornitori non vogliono più vendere i componenti (…)Roma, l’Ama assume 240 cassaintegrati dell’Autovox. L’Azienda romana della nettezza urbana, dopo aver acquistato gli immobili dell’Autovox sulla Salaria, assume ora i lavoratori superstiti della vecchia società di elettronica, da quasi dieci anni in cassa integrazione guadagni a zero ore. Un accordo, sottoscritto dall’azienda e dalle confederazioni sindacali romane Cgil, Cisl, Uil, stabilisce modalità e tempi del rientro dei duecentoquattro cassintegrati nelle attività produttive
Diventano finlandesi i torroni e le caramelle Sperlari. L’azienda, fondata nel 1836 da Enea Sperlari, ma da anni in mani americane, ha cambiato per la seconda volta proprietà nel giro di tre anni: nel 1993 infatti era passata dal colosso alimentare Heinz al terzo produttore mondiale di cioccolata Hershey, che ora l’ ha ceduta al gruppo Huntamaki. L’operazione ha già ricevuto il benestare dell’Antitrust e rientra in un riassetto del gruppo Hershey a livello mondiale. La Hershey Foods Corporation ha ceduto alla Huntamaki, che è quotata alla Borsa di Helsinki, il 100% della Sperlari nonché le proprie attività dolciarie nel Nord America. L’ azienda cremonese è prima sul mercato italiano dei torroni (con il 29%), quinta nelle caramelle (9%) e leader (con il 78%) nella produzione di mostarda. Nel 1993 la Sperlari era stata venduta per 120 milioni di dollari (quasi 200 miliardi di lire). Nel 1995 ha registrato un fatturato di 117 miliardi. Il gruppo finlandese sbarca così in Italia, dove peraltro aveva già una quota marginale del mercato (meno dell’ 1% delle caramelle) con un fatturato di 15 miliardi

Milano, la battaglia sugli aumenti salariali si gioca anche a colpi di grandi manifesti. I giovani imprenditori di Assolombarda hanno fatto affiggere nelle stazioni del metro di Milano grandi manifesti nei quali evidenziano lo scarto tra salario netto e lordo.
Palermo, processo per oltre 30 omicidi e altri delitti di mafia compiuti tra il 1981 e il 1991, tra cui l’omicidio di Libero Grassi: respinte, perché presentate oltre i termini, le richieste di costituzione di parte civile della Sigma, l’azienda dell’imprenditore ucciso, della Provincia di Palermo e di Sos impresa della Confesercenti


14 gennaioRoma, il vertice del Polo approva la istituzione della Commissione Bicamerale. Accolta la richiesta di Alleanza Nazionale che si lasci la commissione se l’Ulivo si opporrà a qualunque forma di elezione diretta del premier
Il leader di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti sollecita il presidente del Consiglio Romano Prodi ad una politica di riforme incentrata sulla difesa dell’occupazione e a respingere gli inviti ad ulteriori strette per i ceti popolari: “Ora Prodi deve decidere se appiattirsi sulle sollecitazioni che gli vengono per mimetizzarsi in una politica moderata – e allora sarebbe inevitabile il contrasto con noi – oppure finalmente imboccare la strada delle riforme a partire dal protagonismo sul contratto dei metalmeccanici”
inizia a Catania in Corte d’Assise il processo a Giuseppe Marchese, accusato di avere ucciso Vincenzo Ferone, figlio del pentito Giuseppe
Palermo, al processo contro Giulio Andreotti, Eugenio Scalfari parla di un colloquio avuto con il generale dei carabinieri Enrico Galvaligi, collaboratore del generale Dalla Chiesa, sul memoriale di Aldo Moro ritrovato in via Montenevoso. Galvaligi riteneva che il generale Dalla Chiesa volesse servirsi di quelle carte per fini personali. Replica di Nando Dalla Chiesa che ricorda che Galvaligi ebbe con il padre rapporti non solo professionali ma anche di amicizia.
Il giorno successivo testimonierà il maresciallo di polizia penitenziaria Angelo Incandela che, pur dichiarando di considerare il generale Dalla Chiesa un modello, dirà, suscitando altre proteste dei figli del generale, che, pur di incastrare Andreotti, Dalla Chiesa gli chiese di fare azioni contro la legge
Torino, con un’iniziativa insolita, più di 180 operai della Fiat, organizzati dallo Slai Cobas, si costituiscono parte civile contro l’azienda, chiedendo un risarcimento perché, per effetto dei falsi in bilancio accertati, sono stati distratti anche fondi destinati al premio di produzione


15 gennaio: il premier israeliano Benjamin Netanyahu e quello palestinese, Yasser Arafat, raggiungono un accordo per il graduale ritiro delle truppe israeliane da Hebron, in Cisgiordania.
Annullati dai giudici del Tribunale del riesame di Catania 33 ordini di custodia cautelare dei 34 che il 20 dicembre avevano portato in carcere presunti affiliati della cosca Santapaola-Ercolano di Acireale. I giudici hanno ritenuto superficiali le dichiarazioni dei pentiti.
Arrestato a Catania Salvatore Romano. Secondo gli investigatori è il reggente del clan Sciuto
Russia, due omicidi di mafia: a Mosca è ucciso Iuri Repin, presidente della Banca moscovita Kutuzovski; a Khabarovsk, città della Russia estremo-orientale e capoluogo del Territorio omonimo, è uccisa Tamara Lopatiuk, direttrice dell’Amur, una compagnia di ricerca ed estrazione dell’oro.
Assegnato al comune di Terrasini (Pa) un edificio confiscato ad un mafioso. Diventerà un centro sociale.


16 gennaioRoma, il Senato approva la istituzione della Commissione Bicamerale con 256 voti a favore, 16 contrari e 2 astenuti

Ai magistrati che indagano l’uccisione del generale Dalla Chiesa, Maria Antonietta Setti Carraro dichiara che la figlia Emanuela le disse “mamma io so delle cose talmente tremende, talmente grandi. Non posso raccontartele perché Carlo Alberto mi ha fatto giurare (…) coinvolgono persone che noi conosciamo molto bene”
Roma, audizione in Commissione Stragi del procuratore aggiunto di Milano, Gerardo D’Ambrosio e della sostituto Grazia Pradella. D’Ambrosio, tra l’altro, dichiara: “Verificammo anche la storia dell’Aginter Press e avemmo la stessa spiacevole sensazione che fosse stata anche quella un depistaggio (…). Sull’argomento interviene anche il senatore Libero Gualtieri: “Stiamo attenti: attraverso l’inchiesta sull’Aginter Press rischiamo di essere depistati. Per questo dico che dobbiamo avere un collegamento stretto con la Procura di cui storicamente ci fidiamo, con la quale possiamo dialogare, sapendo almeno che dialoghiamo con una responsabilità precisa. Non possiamo prendere le carte che ci vengono da collaboratori di questo magistrato (Guido Salvini Ndr.)che non stanno né in cielo né in terra”
Arrestato su richiesta della Dda di Bari il maresciallo dei carabinieri Corrado Tramontana, accusato di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di droga ed estorsione.
Assolti dalla Corte d’assise di Catanzaro, per non aver commesso il fatto, Michele Iannello e Francesco Mesiano, imputati per l’omicidio di Nicholas Green. Iannello, che si è autoaccusato di 4 omicidi, aveva negato, come aveva fatto anche Mesiano, di essere responsabile della morte di Nicholas.
Torino, al processo contro Cesare Romiti e Francesco Paolo Mattioli accusati di falso in bilancio e concorso in finanziamento illecito ai partiti, accolte 150 richieste di costituzione di parte civile di operai Fiat e risparmiatori.


17 gennaio: ucciso a Mosca, con un ordigno telecomandato, l’imprenditore Ghennadi Dzen.

Camporeale (Pa) distrutta la casa di campagna di Ignazio Plaia, attivista della Rete e attivista dell’Ulivo.
Palermo, presso l’auditorium Giuseppe di Matteo nel quartiere Brancaccio, conferenza stampa di Palermo Anno Uno e Libera sui problemi della giustizia. Denunciato il calo di tensione nella lotta alla mafia e si propone la costituzione di un tavolo comune tra magistrati e operatori della giustizia, rappresentanti delle istituzioni e della società civile.


20 gennaioWashington, Bill Clinton inizia il suo secondo mandato presidenziale. Intervenendo alla sfarzosa cerimonia di insediamento, Clinton ribadisce la “missione civilizzatrice” dell’America nel mondo

Milano, il finanziere statunitense Edward Gottesman annuncia l’acquisto della divisione di Pc della Olivetti, per un prezzo di 250 miliardi
Milano, il giudice Carlo Crivelli, presidente della corte dinanzi alla quale si celebra il processo per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza, si dimette, travolto dalle polemiche scoppiate perché è stato sentito dire al procuratore Gherardo Colombo che con gli imputati occorreva usare “la tecnica del bastone e della carota”


21 gennaioPalermo, arrestati 5 imprenditori edili, 2 gioiellieri e altri 5 ritenuti affiliati alle cosche Noce e Palermo Centro, accusati di riciclaggio. Arrestato anche il medico Antonio Rizzuto, ex dirigente dell’Ufficio d’Igiene, accusato di avere aiutato le cosche in vari modi: dalle cure mediche al rilascio del certificato sanitario per le carni macellate clandestinamente fino ai nulla osta per l’agibilità dei fabbricati. Sono accusati da diversi pentiti, tra cui Calogero Ganci della cosca della Noce e il neo pentito Salvatore Cucuzza, che nel giugno scorso aveva dichiarato di volersi soltanto dissociare. Sequestrati beni mobili e immobili per 100 miliardi.
Condannato all’ergastolo dalla Corte d’assise di Palermo, per due omicidi compiuti nel 1981, Francesco Spadaro, nipote del boss Tommaso Spadaro.
Napoli, emessi 18 ordini di custodia nell’ambito dell’inchiesta su irregolarità nella gestione dei fondi dell’Isveimer, l’Istituto per lo sviluppo economico del Meridione, messo in liquidazione dal Banco di Napoli nei mesi scorsi. I provvedimenti riguardano un funzionario, Salvatore Esposito, e imprenditori per un ammanco di 19 miliardi coperto con alterazioni contabili.


22 gennaioRoma, la quinta Sezione della Corte di Cassazione conferma la sentenza di condanna a 22 anni di carcere per Sofri, Bompressi e Pietrostefani e la prescrizione del reato per Marino. Il 24 gennaio Adriano Sofri e Ovidio Bompressi entrano in carcere a Pisa. Il 29 gennaio Giorgio Pietrostefani fa ritorno in Italia e si costituisce. Per l’avvocato Gentili, difensore di Sofri, “è una sentenza assolutamente ingiusta, perché non tiene conto delle smentite alle accuse del pentito Leonardo Marino (…) E’ brutto che abbia prevalso la voce di un presunto pentito sulla verifica delle prove”(Per saperne di più http://www.sofri.org/https://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_15939.asp)

Bologna, la Corte d’Appello assolve tutti gli imputati per la strage di Casalecchio di Reno (Bologna) del 1990, provocata da un aereo militare precipitato su una scuola, l’Istituto Salveminihttps://www.wikiwand.com/it/Disastro_aereo_dell%27Istituto_Salveminihttps://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/11/29/news/_strage_del_salvemini_retroscena_di_una_tragedia_vissuta_in_prima_linea_-182443505/“Frammenti di vita” racconto di Ghino Collina:  http://download.repubblica.it/pdf/2017/locali/bologna/frammentidivita.pdfBibliografia e approfondimenti:  https://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1990/un_aereo_precipita_sullistituto_salvemini_a_casalecchio
Rapporto della Dia sulle famiglie mafiose siciliane, elaborato per la Commissione antimafia. Secondo la Dia, a Palermo comanderebbero i latitanti Pietro Aglieri e Bernardo Provenzano, a Catania a comandare sarebbe il clan Laudani, a Caltanissetta le cosche avrebbero arruolato numerosi minorenni. Secondo il rapporto ci sono segnali che indicano che Cosa nostra sarebbe in difficoltà
Catania,il pentito agrigentino Calogero Raguccia racconta ai magistrati un progetto di Giuseppe Ferone di uccidere il sindaco di Catania, Enzo Bianco, e un magistrato della Procura. 
Costituito in Sicilia, con sede a Piazza Armerina (En), un coordinamento tra associazioni antimafia e familiari di vittime della mafia. Uno dei promotori è il fratello di Boris Giuliano, Emanuele
Chiesto dalla Dda di Napoli il rinvio a giudizio per 110 persone, a conclusione dell’inchiesta sulle collusioni tra camorra e cooperative dell’Emilia Romagna, per appalti con un importo complessivo di 1.000 miliardi
Londra, il Daily Telegraph pubblica un inserto sulle Universiadi che si svolgeranno in agosto in Sicilia inserendo una foto stereotipo del mafioso


23 gennaioFrancia, Maurice Papon è un criminale di guerra e la giustizia può procedere nei suoi confronti per crimini contro l’umanità, lo ha stabilito una sentenza della Cassazione. Durante la repubblica di Vichy era prefetto della Gironda ed è responsabile della deportazione di oltre mille cittadini ebrei. Tra l’altro Papon, che a guerra finita ha continuato la carriera nei ranghi ministeriali, era il prefetto di Parigi durante l’eccidio del 17 ottobre 1961 ai danni di cittadini algerini
Roma, il Csm trasferisce per incompatibilità ambientale il pm di Francesco Misiani, inquisito per presunto favoreggiamento nei confronti del collega Renato Squillante avendo “ripetutamente tentato di acquisire informazioni concernenti lo stato delle indagini”Milano, il capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale, Umberto Gay presenta un esposto all’autorità giudiziaria segnalando abusi e maltrattamenti commessi da vigili urbani a danno di cittadini extracomunitari e denuncia l’esistenza di una squadra speciale


24 gennaio: la Camera dei deputati approva la legge che istituisce la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali e la parziale modifica della Costituzione

Il Tribunale dei ministri di Salerno archivia l’indagine per concorso esterno in associazione camorristica nei confronti dell’ex ministro Vincenzo Scotti, valutando intrinsecamente deboli e contraddittori i dati a carico acquisiti
Sospeso dai giudici della sezione misure di prevenzione della Corte d’appello di Palermo un procedimento a carico di Totò Riina e altre 23 persone, perché quattro pentiti si sono rifiutati di deporre. Gli atti sono stati rimessi alla Corte costituzionale con la richiesta che vengano cancellate le norme che concedono ai pentiti, imputati di reato connesso, la facoltà di non rispondere.
Guido Rossi e Tommaso Tommasi di Vignano sono nominati rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato della Stet, recentemente passata dall’Iri al Tesoro, in sostituzione dei dimissionari Biagio Agnes e Ernesto Pascale. Dovranno preparare la fusione per incorporazione della controllata Telecom Italia (ma il nome della nuova società resterà comunque Telecom Italia) e la privatizzazione della holding.
Arrestate a New York 47 persone appartenenti a tre famiglie mafiose: i Gambino, i Lucchese e i De Cavalcante. Tra gli arrestati Nicholas Corozzo, ritenuto il nuovo boss della famiglia Gambino
Washington, declassificati due manuali, rispettivamente ad uso dell’esercito americano in Honduras e della Cia in Vietnam, che illustrano con abbondanza di particolari le tecniche di tortura da usare sui prigionieri, praticate comunemente dagli americani
Sequestrati beni per un valore di 2 miliardi (stalle, bestiame e formaggio), nell’ambito delle azioni di contrasto del pascolo abusivo, alla famiglia Vitale di Partinico (Pa), ritenuta una delle principali famiglie mafiose della zona; a Salvatore Salomone di Borgetto (Pa); ai fratelli Belmonte, proprietari di stalle vicine al terreno di Giuseppe La Franca, ucciso il 4 gennaio scorso probabilmente per non aver voluto sottostare alle prepotenze degli allevatori; a Filippo Mulè di Camporeale (Pa), pluripregiudicato per furto di bestiame.


25 gennaioCatania, ucciso Giuseppe Pittalà, un pregiudicato affiliato al clan dei Cursoti. Intanto il sostituto procuratore Marisa Acagnino accusa i colleghi del Tribunale del Riesame di aver annullato numerose richieste di arresti di presunti boss, che rimessi in libertà hanno avuto la possibilità di consumare le loro vendette. Secondo Marisa Acagnino Catania non può permettersi certe generosità. Il procuratore aggiunto Enzo D’Agata smentisce la Acagnino e minimizza la polemica
Pisa, durante il convegno Dare voce al silenzio degli innocenti, il pubblico ministero Grazia Predella, che sta esaminando i faldoni ritrovati dell’archivio dell’ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni, ha rivelato che diversi fascicoli riguardano militanti della sinistra parlamentare ed extraparlamentare, ma anche politici come Ugo La Malfa e uomini dello spettacolo, come Alighiero Noschese per la possibilità di un utilizzo non artistico delle sue qualità di imitatore e Claudio Villa per le sue partecipazioni gratuite ai festival dell’Unità. Questi fascicoli non erano catalogati ed erano confusi tra gli altri di cui c’è un elenco ufficiale.


26 gennaio: 700.000 produttori agricoli, con circa 50.000 trattori, bloccano i centri storici di un centinaio di città italiane per chiedere al governo un piano triennale di investimenti in agricoltura, la tutela dei prodotti italiani in sede comunitaria e un fisco più leggero per le aziende agricole, contestando l’applicazione ad esse dell’Irap


27 gennaioGenova, il Tribunale assolve l’ex sindaco Claudio Burlando dall’accusa di truffa e abuso di ufficio

Bari, rinviate a giudizio 43 persone accusate di associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidi, traffico di droga e armi, estorsioni e rapine


28 gennaioPalermo, scoperto un piano della mafia, risalente al dicembre 1995, per uccidere il procuratore Gian Carlo Caselli
Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth scrive che l’aereo della El Al proveniente dagli Usa e precipitato ad Amsterdam nell’ottobre 1992 subito dopo uno scalo tecnico, aveva a bordo missili e diverse centinaia di kg. di uranio, in parte scomparso dopo il disastro


29 gennaioLinate (Milano), la polizia disperde con la forza una manifestazione di allevatori. Tensione con la polizia si verifica anche a Reggio Emilia all’altezza del casello autostradale
Brescia, assolti perché il fatto non sussiste, Cesare Previti, Paolo Berlusconi e altri accusati di aver organizzato un complotto contro Di Pietro, per indurlo a dimettersi dalla magistratura.


30 gennaioRoma, la Corte Costituzionale dichiara inammissibili 19 dei 30 referendum promossi dai radicali
Roma, riprende al ministero del Lavoro la trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici
La Cir, holding industriale del gruppo De Benedetti, ha ridotto al 9,2 per cento la sua partecipazione nel capitale con diritto di voto dell’Olivetti. La notizia conferma la strategia, a suo tempo delineata da Carlo De Benedetti, di concentrare risorse finanziarie ed energie umane e professionali solo nelle attività controllate
Il Cipe, il Comitato per la programmazione economica, ha autorizzato le Ferrovie ad aumentare del 2,5% le tariffe sui biglietti ordinari. Il via libera del Cipe non è piaciuto ai sindacati, ai Verdi e ad An che ieri ha parlato di “nuova tassa del governo” che colpirà quanti ricorrono al treno per viaggiare e lavorare. Il rincaro scatta dal primo marzo e sempre per quella data subiranno rialzi anche alcuni supplementi che dovrebbero aumentare mediamente dell’ 8% nel corso di quest’anno, con una banda di oscillazione compresa tra il 5 ed il 12-13% a seconda della tratta del tipo di servizio e della categoria interessata
Roma, i commercianti dicono si all’organizzazione delle Olimpiadi del 2004 a Roma. Lo ha affermato Franco D’ Amico, presidente della Confcommercio che in rappresentanza dei suoi ventimila soci sostiene con forza la candidatura di Roma ai giochi del 2004. “Si dice spesso che a Roma – dichiara D’ Amico – manchino momenti di aggregazione e di happening. Le Olimpiadi rappresentano sotto quest’ ottica, un’ occasione unica specialmente all’ indomani del Giubileo che sicuramente avrà temprato le capacità organizzative e di ricettività della nostra città e della Provincia”“Il commercio romano – conclude il presidente della Confcommercio Franco D’ Amico – dice sì a Olimpiadi rivolte a promuovere Roma come città viva in cui il cittadino ed il turista possano cogliere la bellezza dei monumenti e usufruire al tempo stesso di servizi adeguati e moderni”

Napoli, arrestati 19 agenti di polizia, accusati di essere al servizio della camorra. In manette anche 3 camorristi e un ex avvocato, Cesare Bruno, già condannato per associazione camorristica.


31 gennaioRoma, il governo Prodi varerà entro il 30 marzo una direttiva per il risanamento delle Ferrovie. Previsto un nuovo aumento delle tariffe e la separazione in due tronconi delle FFSS, uno per la gestione della rete e l’altro per la gestione dei servizi. Secondo il governo ciò ne faciliterà la privatizzazione
Brescia, il Gip Giuseppe Ondei spicca un mandato di cattura nei confronti degli ex marescialli dei carabinieri Felice Maria Corticchia e Giovanni Strazzeri, per calunnia nei confronti di Antonio Di Pietro e dei suoi colleghi del pool Mani Pulite di Milano


GennaioMilano, l’Osservatorio milanese presenta un dossier che segnala 365 casi di discriminazioni e violenze a danni di persone immigrate in Italia. Tra i fatti denunciati: pestaggi, accoltellamenti, roghi, cartelli discriminatori e divieti vari. Il responsabile dell’organizzazione, Massimo Todisco, osserva che non è stato possibile nella raccolta di materiale fruire della collaborazione delle questure “perché a fronte della puntuale registrazione di crimini commessi da immigrati, [le questure] non sono in grado di fornire dati sulle violenze ai danni degli stranieri”


2 febbraio: arrestate, tra Piemonte e Liguria, 31 persone appartenenti ad un’organizzazione di trafficanti internazionali di droga. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Torino. Secondo l’accusa, capo dell’organizzazione era l’incensurato Silvano Trivella di Cremona, anch’egli arrestato. Trivella, che è ritenuto uno dei maggiori trafficanti italiani e referente privilegiato di Cosa Nostra in Sudamerica, ufficialmente nullatenente, è proprietario di una villa miliardaria a Cremona e di aziende agricole, immobili e alberghi nei dintorni di Bogotà.


3 febbraioRoma, dopo 9 mesi e 45 ore di sciopero, è raggiunto l’accordo per il contratto dei metalmeccanici. Prevede un aumento modico delle retribuzioni, inferiore all’inflazione, e l’aggancio delle stesse ai profitti, nonché lo slittamento della contrattazione aziendale in deroga agli accordi di luglio

Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia si accordano per congelare i beni sottratti agli ebrei dai nazisti e depositati in banche svizzere, affermando che con essi sarà istituito un fondo per le vittime dei lager
Messina, si apre il terzo maxiprocesso a 79 affiliati alle cosche mafiose del messinese. Gli imputati, 23 dei quali sono nel frattempo diventati collaboratori di giustizia, devono rispondere di 30 omicidi avvenuti tra il 1988 e il 1992
Napoli, emessi 54 ordini di custodia cautelare per altrettanti presunti affiliati a clan camorristici accusati di traffico internazionale di droga


4 febbraio: per il terzo mese consecutivo l’ inflazione rimane ancorata a quota +2,6%. Nel mese di gennaio – secondo i dati Istat -, infatti, l’indice dei prezzi al consumo registra un aumento del 2,6% rispetto allo stesso mese dell’ anno precedente
Contratto dei metalmeccanici: il comitato centrale della Fiom-Cgil vota con una maggioranza risicata la mozione del segretario Claudio Sabattini, “accettando” di chiudere la vertenza contrattuale sulla proposta mediata dal governo. La posizione del segretario ha ottenuto il voto di 67 delegati su 128 votanti (37 hanno votato la mozione di Francesco Ferrara che chiedeva di non accettare la proposta di Palazzo Chigi e 24 si sono astenuti), una proporzione appena accettabile con il quorum fissato a 65 voti. Ma per convincere la Fiom a indossare la maschera delle colombe, Sabattini, che colomba non è mai stato, ha dovuto usare toni molto forti. Il messaggio in pratica è stato uno solo: o così o il massacro. “Non possiamo fare come la cavalleria polacca contro i carri armati tedeschi” – ha detto ai suoi quando la discussione si stava facendo più infuocata – “Ci sono momenti in cui si vince attaccando ed altri in cui si vince difendendosi”
“E’ illegale la proclamazione dello sciopero nelle ferrovie dell’8 febbraio prossimo”. Il presidente della Commissione di Garanzia Gino Giugni ha inviato un telegramma ai segretari confederali del settore (Fil Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Comu, Fisafs e Sma) nel quale in buona sostanza mette in guardia dal violare l’obbligo di preavviso che la legge impone per gli scioperi nei servizi pubblici. Giugni ha invitato i sindacati a revocare lo sciopero e a riconvocarlo tenendo conto del rilievo. Claudio Claudiani, segretario confederale della Fit Cisl minimizza: “Si tratta di capire, per quanto riguarda la direttiva di Palazzo Chigi di che cosa dobbiamo discutere con il governo e non con Burlando. Se poi ci saranno sanzioni o meno la questione diventa secondaria per noi. I problemi sono altri”
Modena, undici richieste di rinvio a giudizio per gli “uomini di denari” del Pds modenese. Finanziamento illecito, associazione per delinquere, falso in bilancio, appropriazione indebita, ricettazione: sono le accuse del pm Andrea Claudiani per soldi finiti alla Quercia da una coop di pulizie e da organizzatori di concerti alle Feste dell’ Unità.Filippine, agguato mortale ad un vescovo cattolico. Monsignor Benjamin de Jesus è stato assassinato poco prima di celebrare la messa nella sua chiesa di Jolo, un’ isola delle Filippine meridionali, abitata in prevalenza da islamici. La polizia sospetta che il delitto sia stato commesso da membri del gruppo fondamentalista islamico di Abu Sayyaf, che negli ultimi anni ha organizzato numerosi attentati dinamitardi e rapimenti di sacerdoti cattolici. Abu Sayyaf è inoltre sospettato di aver preso parte al fallito complotto contro la vita del Papa durante la visita pastorale a Manila nel gennaio del 1995. Il Papa ha espresso cordoglio per l’ uccisione del vescovo.
Sofia, la protesta ha vinto, Bulgaria al voto. Dopo trenta giorni di quotidiane proteste per le strade di Sofia, la crisi politica in Bulgaria si è finalmente sbloccata con l’annuncio di un accordo tra maggioranza e opposizioni per elezioni anticipate in aprile
Roma, la Cassazione annulla la sentenza della Corte d’appello di Catania del 31 maggio 1995 sul delitto di Salvatore Marino, disponendo un ulteriore rinvio. Come si sa il giovane era morto in una pause dell’interrogatorio a cui era sottoposto negli uffici della Mobile palermitana nell’agosto del 1985
Roma, documentate 84 aggressioni razziste in un anno. I più colpiti dalla violenza razzista sono i marocchini, gli albanesi, i pakistani. Gli aggressori sono giovani, hanno tra i 24 e i 30 anni, provengono soprattutto dalle periferie. I dati li fornisce la Commissione comunale Immigrazione, che ieri ha abbinato la sua ricerca all’ indagine dell’ Osservatorio di Milano sull’Italia intollerante e xenofoba. L’ Osservatorio ha segnalato i 176 casi più significativi registrati in tutto il paese nei primi sei mesi del 1996. Fonti: questure, uffici stranieri dei Comuni e dei sindacati. L’ indagine della commissione Immigrazione, invece, ha passato in rassegna gli articoli usciti su quotidiani, riviste e agenzie per il 1994 e le prime due settimane del 1995. Le due letture coincidono: nella capitale, come nelle altre metropoli italiane, c’ è una situazione di “ordinario razzismo”“L’ ordinarietà – spiega Silvio Di Francia, presidente della commissione comunale – è data in primo luogo dalla mancata reazione e dalla sostanziale indifferenza che questi atti suscitano”Oltre mezzo secolo dalla fine della guerra, spetterà ai funzionari del ministero del Tesoro sciogliere gli ultimi dubbi ed accertare la proprietà dell’oro depositato presso la Tesoreria Centrale che si ritiene appartenesse alla comunità ebraica di Trieste. Si tratta di oro e beni (soprattutto gioielli e argenteria) che durante la seconda guerra mondiale furono confiscati dalle truppe tedesche di occupazione nella zona adriatica. Nel dare notizia della costituzione della commissione, il ministero del Tesoro ha anche precisato che saranno chiarite le modalità che hanno condotto alla costituzione del “deposito a cauta custodia delle cinque bisacce provenienti dalla sezione di Tesoreria provinciale di Trieste”. Un linguaggio freddo e burocratico per dire che la commissione avrà due mesi di tempo per avviare le opportune iniziative. “L’analisi del contenuto – spiegano poi i funzionari del Tesoro – verrà eseguita alla presenza di rappresentanti della comunità israelitica di Roma guidati da Elio Toaff”. La conferma che l’oro sottratto dai tedeschi agli ebrei triestini e della zona adriatica si è avuta solo venerdì scorso, a conclusione di una ricerca disposta dal prefetto di Trieste, Michele De Feis, dopo che la vicenda era tornata d’attualità per iniziativa della locale comunità ebraica, che rivendica la proprietà del “tesoro”.


5 febbraioRoma, il segretario del Pds Massimo D’Alema è eletto presidente della Commissione bicamerale con i voti della maggioranza di centro sinistra e di Forza Italia. Hanno votato contro Lega ed Alleanza nazionale
Roma, il Polo per le Libertà organizza un convegno su “Strategia della tensione e stragi sul filo rosso della disinformazione”, per contestare la chiave di lettura della bozza predisposta dal presidente della Commissione stragi Giovanni Pellegrino. 
Durante un’audizione davanti alla Commissione Antimafia, il procuratore Gian Carlo Caselli denuncia la situazione di grave difficoltà in cui si trova la giustizia in Sicilia e in Calabria: alla Procura di Palermo mancano 12 sostituti e sono state accolte 4 domande di trasferimento. Il procuratore avverte che è pericoloso ritenere che Cosa Nostra sia un esercito in rotta e ha affermato che per la giustizia «serve una sorta di piano Marshall»
Il Washington Post pubblica la direttiva n° 30 emanata nel 1995 dal presidente Bill Clinton: “Se non riceviamo adeguata collaborazione da un paese che ospita un terrorista di cui abbiamo chiesto l’estradizione, prenderemo le dovute misure. Il rientro forzato di persone sospette può essere attuato senza collaborazione del paese ospitante”


6 febbraio: si insedia la Commissione bicamerale per la riforma della seconda parte della Costituzione, presieduta da Massimo D’Alema. La riforma dell’ordinamento giudiziario è una delle questioni principali, e per il centrodestra è quella decisiva. Lo schieramento di Berlusconi – aiutato da alcuni membri di centrosinistra del Ppi, primo fra tutti Gargani – punta fin da subito soprattutto alla separazione delle carriere fra giudici e pm e al ridimensionamento del ruolo e dell’autonomia del Csm.
Washington, l’amministrazione Usa invia aerei da combattimento F-15 ed F-16 nelle basi del Qatar “per mostrare la determinazione americana a proteggere gli Stati moderati del Golfo”. I velivoli si aggiungono agli oltre 200 aerei presenti nella zona del Golfo, Giordania e Bahrein in funzione anti irachena


7 febbraioBerlino, durante i lavori del G7, il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi rilancia la necessità per l’Italia di tagliare le spese sociali, anticipando la manovra finanziaria di fine anno per dare “la spallata decisiva per riallineare i nostri conti pubblici ai dettami di Maastricht”

Acquisite agli atti del processo contro l’ex senatore democristiano Vincenzo Inzerillo, accusato di associazione mafiosa, le dichiarazioni del pentito Vincenzo Sinacori. Secondo il pentito, l’imputato nella seconda metà del ’93, quando era ancora in carica, avrebbe partecipato ad un summit con il capomafia latitante Matteo Messina Denaro e con Leoluca Bagarella, in cui Inzerillo avrebbe cercato di persuadere i capiclan dell’inopportunità della strategia stragista.
Arrestato l’ex dirigente della Squadra mobile di Napoli, Sossio Costanzo, nell’ambito dell’inchiesta sulle collusioni tra poliziotti e clan camorristici. Costanzo è accusato di vari reati che vanno dalla calunnia al falso ideologico, alla cessione di armi. Lo accusano alcuni degli agenti arrestati, che hanno ammesso la complicità con il trafficante di droga Simone Cozzolino. Costanzo assieme ai suoi agenti avrebbe simulato ritrovamenti di droga ed armi, attribuendone il possesso ai nemici di Cozzolino.
Sequestrati, nel corso di un’operazione condotta dalla Criminalpol di Firenze, in collaborazione con varie polizie internazionali, 566 chili di cocaina proveniente dalla Colombia. 7 gli arrestati tra la Toscana e la Lombardia. Tre le organizzazioni coinvolte nel traffico, tra cui una legata alla camorra e facente capo al latitante Francesco Cavallo e un’altra legata alla cosca palermitana di Gaetano Fidanzati.
Viene data notizia dal quotidiano La Repubblica che in un rapporto dei carabinieri di Sciacca (Ag), datato agosto 1994, erano ipotizzate operazioni di riciclaggio di denaro di Cosa nostra da parte dell’avvocato Massimo Maria Berruti, ex ufficiale della Guardia di Finanza ed ora deputato di Forza Italia, imputato per favoreggiamento nel processo per corruzione a carico di Silvio Berlusconi. Berruti sarebbe interessato ad alcune società siciliane controllate da Cosa nostra e ad una finanziaria milanese rappresentata in Sicilia da Giovanni Lupo, un docente universitario sindaco di diverse società sospette e imparentato con il boss Salvatore Di Gangi.


8 febbraio: Roma, 5000 studenti manifestano contro il ministro Berlinguer. La manifestazione è organizzata da Zeroincondotta, Azione Studentesca e Azione Universitaria: tutte organizzazioni di destra
Beirut (Libano), il leader dei cristiani maroniti Mohammad Hussein Fadlallah denuncia al vertice del movimento mussulmano sciita la benedizione data da Giovanni Paolo II al premier israeliano Benjamin Netanyahu in occasione della sua recente visita in Vaticano ed invita il Papa a cancellare il suo viaggio in Libano, programmato per maggio, che diversamente “potrebbe essere interpretato come approvazione dell’occupazione israeliana”, dato che il premier israeliano ha escluso di ritirarsi dal Libano

La Procura di Palermoha chiesto il rinvio a giudizio per il boss Gaetano Badalamenti, accusato di essere il mandante dell’omicidio di Giuseppe Impastato, assassinato il 9 maggio 1978 per la sua attività contro la mafia.


9 febbraio: Giuliano Ferrara dichiara a La Repubblica: “La giustizia è il problema numero uno. Il capo dell’opposizione viene sistematicamente perseguitato dai giudici. D’Alema deve (…) intervenire per fermare gli aggressori. Se no D’Alema e i suoi si possono scordare tutto: pensioni, l’ingresso in Europa, le riforme istituzionali, tutto. Basterebbe poco per rimettere in riga i pm (…) sotto controllo della politica. Vedrete che la sinistra qualcosa concederà”
Vitrolles, eletto il IV sindaco del Fronte Nazionale in Francia. Vitrolles è un comune di 36.540 abitanti situato nel dipartimento delle Bocche del Rodano nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra


10 febbraio: scritte con minacce di morte per il procuratore Gian Carlo Caselli, sui muri lungo la statale Palermo-Trapani nei pressi di Cinisi. La famiglia di Giuseppe Impastato e il Centro a lui dedicato, nell’esprimere solidarietà al procuratore Caselli, notano che le scritte sono una risposta alla richiesta di rinvio a giudizio di Gaetano Badalamenti per l’omicidio di Impastato e provano che il capomafia gode ancora a Cinisi del sostegno di tanti. Anche i carabinieri mettono in relazione le scritte minacciose con la richiesta di rinvio a giudizio di Badalamenti
Tra le carte dell’ex Ufficio affari riservati del Viminale, trovate l’ottobre scorso abbandonate in un deposito del Ministero dell’Interno, ci sono anche 323 schede riguardanti magistrati, di cui molti ancora in servizio o che ricoprono cariche istituzionali. Le informazioni si riferiscono agli anni dal 1950 al 1980.


11 febbraioRoma, nel corso della trasmissione televisiva Pinocchio, condotta da Gad Lerner, il presidente del Consiglio Romano Prodi afferma: “Non mi rassegno al lavoro sommerso, ma dobbiamo capire che il lavoro sommerso può essere l’inizio di un lavoro da far emergere, in modo che i giovani (si parla del Sud, Ndr) comincino almeno ad entrare nel mercato del lavoro”, affermazione che suscita una polemica con i sindacati

Marsala, arrestato per associazione mafiosa, Francesco Federico ex comandante degli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Marsala e già vice comandante all’Ucciardone di Palermo. Alcuni pentiti lo accusano di avere favorito i boss in carcere, permettendo contatti con l’esterno. Secondo i suoi legali l’accusa sarebbe una vendetta dei boss per l’inflessibilità dimostrata dall’ex comandante nello svolgimento del suo incarico. 
Presentato dalla Confcommercio il rapporto 1996 – 1997 sull’incidenza delle organizzazioni criminali nell’economia italiana. Il patrimonio delle mafie viene valutato in almeno 350-400 mila miliardi; 3 strutture commerciali su 10 sono gestite da persone o società collegate alla mafia; il 20-25% dei movimenti bancari giornalieri hanno origine oscure. Il rapporto parla anche delle società finanziarie albanesi che hanno truffato un quarto della popolazione che da settimane manifesta contro il governo di Tirana, considerato responsabile e complice della truffa. Secondo la Confcommercio, dietro quelle società ci sarebbero anche organizzazioni criminali italiane. La notizia viene confermata dal procuratore nazionale antimafia, Pier Luigi Vigna, e dal direttore del servizio centrale operativo della polizia, Alessandro Pansa.


12 febbraioRoma, sindacati – governo: è scontro sul lavoro. Cgil, Cisl e Uil fanno sapere che sull’occupazione non ci saranno cambiali in bianco nei confronti del governo Prodi. Oggi, al termine della verifica a palazzo Chigi sul piano per il lavoro, Cgil, Cisl e Uil hanno affermato che esso è sostanzialmente inapplicato. I sindacati parteciperanno alle verifiche future sui singoli capitoli del piano ma per quel che li riguarda la parola torna alla piazza: l’8 marzo consigli generali unitari a Reggio Calabria e il 22 marzo manifestazione nazionale a Roma.
Il risanamento dei bilanci pubblici non si fa a colpi di «una tantum» e neanche con espedienti di contabilità creativa. Nel rapporto annuale sull’economia per il 1997 la Commissione Europea richiama nuovamente tutti i Paesi membri ad adottare misure strutturali, per migliorare le proprie posizioni fiscali. Al tempo stesso, però, il rapporto traccia un quadro complessivamente positivo della crescente convergenza macroeconomica fra i Quindici e della cerchia dei partecipanti alla terza fase dell’Unione monetaria europea(Ume), che in base al trattato di Maastricht dovrebbe iniziare il primo gennaio 1999. Stando alle previsioni della Commissione, nel 1997, cioè l’anno di riferimento per la decisione su chi entra e chi no, «almeno dodici Paesi su quindici» avranno un deficit pari o inferiore al 3% del Prodotto interno lordo (Pil), come prescritto a Maastricht. Fuori dovrebbero essere Gb e Grecia. L’Italia – secondo questo rapporto, datato 17 gennaio – sarebbe ancora in bilico, anche se, di fatto, sarà dentro in base ai dati recentemente rivisti
Roma, assolti per il tentato golpe di Saxa Rubra: Vittorio Fenili e Romolo Mangani, generale in congedo dell’aeronautica; condannati a 3 anni di reclusione Henry Levy, Giovanni Marra, ex pilota dell’At, Lorenzo Pampalon e Ambrogio Tagliente
Il procuratore di Napoli, Agostino Cordova, ha chiesto al Tribunale amministrativo regionale del Lazio l’annullamento della nomina di Pierluigi Vigna alla guida della Direzione nazionale antimafia, ma il Consiglio superiore della magistratura difende la propria scelta e con una delibera approvata all’unanimità (con la sola astensione del consigliere dei Movimenti Riuniti Felice Mannino) ha invitato il ministro della Giustizia Flick a resistere in giudizio
Bologna, momenti di tensione nel pomeriggio in piazza Verdi, in piena zona universitaria, durante il terzo giorno di proteste degli «Studenti in lotta» contro il progetto di ristrutturazione di un edificio con sale studio aperte anche la sera e bar a prezzi modici. Dopo un sit-in al rettorato in mattinata e un pranzo con «autoriduzione» in una mensa universitaria, al termine di un‘ assemblea indetta verso le 16, un gruppo di giovani ha circondato un cellulare dei carabinieri che presidiava la zona, chiedendo loro a gran voce di lasciare la piazza che «è degli studenti»
Una proposta di legge-quadro per l’urbanistica è stata presentata a Montecitorio dal gruppo Sinistra democratica-l’Ulivo. In ventisette articoli, vengono affermati i principi dello sviluppo sostenibile, della semplificazione delle procedure, dell’unitarietà dei riferimenti operativi. Un ruolo di rilievo è attribuito ai Comuni; si introduce l’innovativa articolazione del «comparto urbanistico»; allo Stato sono riservati compiti di indirizzo e salvaguardia

Ferito gravemente alla testa con colpi di arma da fuoco Giulio Castellino, dirigente del Servizio d’igiene pubblica presso la Usl di Agrigento. Castellino è stato per oltre un decennio ufficiale sanitario a Palma di Montechiaro (Ag), dove abita. Nel novembre scorso, pochi giorni dopo la sua ordinanza di chiusura del mercato ortofrutticolo di Agrigento, furono sparati colpi di lupara contro il portone della sua abitazione. Castellino spirerà il 25 febbraio. Altri due medici di Palma di Montechiaro hanno subito intimidazioni negli ultimi tre mesi.
Sequestrati beni per 30 miliardi a 5 persone appartenenti, secondo gli inquirenti, alle cosche delle Madonie (Pa) e legate a Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca. Sono: Samuele Schittino e Antonio Maranto, che sono stati arrestati, e Antonino Crapa, Vincenzo Maranto e Salvatore Caccamisi
Algeri, una battaglia durata sette ore, combattuta nel cuore di Algeri a colpi di mitra e di bazooka. L’obiettivo dei reparti speciali antiterrorismo era un covo degli integralisti islamici del Gia, probabilmente il commando che aveva assassinato il leader sindacale Abdelhak Benhamouda. Almeno sette terroristi morti. L’appartamento dove si erano rifugiati gli integralisti è stato letteralmente distrutto.
Due liceali rapite a Ben Chicao, presso Medea


13 febbraioRoma, nuova missione di Prodi in Germania. Nei prossimi giorni sarà prima a Monaco e poi a Francoforte dove incontrerà il presidente della Baviera, Edmund Stoiber ed esponenti del mondo economico e finanziario. Anche a loro vuole spiegare che l’Italia ha le carte in regola. Ribadisce che sull’ingresso in Europa il governo si gioca tutto. E di Berlusconi dice: «Lo incontrerò, finalmente. Ha capito che il mio governo durerà cinque anni»
Roma, il ministro del Lavoro Treu riconosce una qualche fondatezza all’irritazione dei sindacati sull’attuazione del Patto per il lavoro, ma ricorda il condizionamento dei tempi parlamentari, l’avvicendamento di ministri ai Lavori pubblici, mentre però quello dell’Industria ha già cominciato a distribuire 6.600 miliardi, l’80% nel Mezzogiorno. Sulle pensioni risponde a Bankitalia che la riforma Dini a regime funziona, il problema si presenterebbe eventualmente nella transizione. E riguardo al minimo vitale, esprime tutte le sue perplessitàReplica il vice segretario della Cgil Guglielmo Epifani: sull’occupazione il governo si sta giocando il rapporto con il sindacato. «È evidente infatti il rischio di una rottura». Il numero due della Cgil conferma la manifestazione nazionale del 22 marzo «contro l’inadempienza dell’esecutivo», preceduta dalla riunione degli stati generali sindacali dell’8 marzo a Reggio Calabria. E aggiunge: «Il governo sta perdendo la scommessa del Patto per il Lavoro: riattivare nel 97 gli investimenti soprattutto nel Sud per far ripartire l’occupazione». Norme sul mercato del lavoro, infrastrutture, risorse idriche. «È tutto fermo». «Il risanamento – conclude – non è l’unica priorità, va insieme al lavoro»
Bruxelles, un risanamento delle finanze pubbliche serio e credibile non può ignorare il fenomeno dell’invecchiamento crescente della popolazione e deve fare i conti con la necessità di rivedere il sistema previdenziale. È uno dei moniti contenuti nelle circa 180 pagine del rapporto economico annuale per il 1997, pubblicato dalla Commissione europea. Tra gli aspetti finiti sotto la lente d’ingrandimento dell’esecutivo comunitario c’e anche la piaga della disoccupazione di massa, dovuta non tanto a fattori congiunturali quanto piuttosto all’eccessiva rigidità del mercato del lavoro. La ricetta si chiama quindi flessibilità, differenziazione salariale secondo le regioni, le qualifiche e i settori; i salari d’ingresso per i giovani e per i disoccupati di lungo periodo; la riduzione del costo della manodopera attraverso, un calo del prelievo contributivo; una maggiore diffusione del part-time; un ripensamento degli orari di lavoro, ritagliandoli su misura sulle esigenze delle singole imprese e dei dipendenti. L’Italia, osserva il documento, è avviata verso un «circolo virtuoso», fatto di un alleggerimento degli oneri per il servizio del debito e di un calo del deficit. Ma il presupposto è che gli sforzi di risanamento dei conti pubblici siano assistiti da una «crescita economica più robusta»
Brescia, i metalmeccanici bresciani non ci stanno. L’ipotesi d’accordo raccoglie una messe di «no». I contrari sfiorano e spesso superano il 90 per cento. Sull’intesa si sono espresse le due più grosse e importanti realtà industriali della provincia: la Beretta di Gardone Valtrompia, mille dipendenti, e la Om Iveco di Brescia, 3800 lavoratori. La partecipazione alle assemblee è stata «altissima» e l’esito molto indicativo dell’aria che tira fra le tute blu. Un’aria che preoccupa fortemente la Fiom, soprattutto per l’evidente scollamento con le nuove generazioni operaie

Palermo, emessi dalla Procura 30 ordini di custodia cautelare per  persone accusate di essere esecutori di 14 omicidi avvenuti tra il 1972 e il 1984. 17 ordini riguardano persone già in carcere, 8 sono i nuovi arrestati, 5 sono latitanti, tra cui Pietro Aglieri
Napoli, arrestati altri 5 poliziotti, tra cui una donna. Sono accusati di concussione perché avrebbero imposto tangenti alle ditte che con le autogrù prelevavano i mezzi sequestrati o danneggiati negli incidenti stradali
Milano, con un colpo di pistola alla tempia si è tolto la vita Luigi Ciapparelli, l’amministratore delegato della Simec, la società che gestisce la discarica di Cerro Maggiore. Ignoti i motivi del gesto, ma le preoccupazioni per la sicurezza dell’impianto potrebbero essere state decisive
Casale Monferrato (Alessandria), un taglio di capelli troppo osè è costato a uno studente di 15 anni la sospensione da scuola per sei giorni. È accaduto in un istituto privato legalmente riconosciuto, l‘alberghiero «Artusi». A provocare il provvedimento della preside è stata la capigliatura «a gallo» del ragazzo: una testa rasata sormontata da una specie di cresta con ciuffi di capelli. «Ho ottemperato al Regio Decreto del 4 maggio 1925, numero 653 – ha spiegato la preside – che stabilisce parametri ben precisi per chi frequenta i corsi dell‘Artusi». Secondo il capo dell‘ istituto, chi si iscrive all‘ Artusi è sottoposto a un regolamento, al quale deve attenersi. Pare, però che lo studente un po‘ troppo alla moda, prima della sospensione non abbia ricevuto alcun avviso o richiamo in merito al suo taglio di capelli
Parigi, la Francia si spacca sugli immigrati. Dopo il manifesto dei 66 cineasti che invitavano alla «disobbedienza civile» contro le leggi che impongono la delazione contro gli immigrati clandestini, sono entrati in campo 155 scrittori. «Ma che vadano loro a vivere nei quartieri con i negri e gli arabi», gli ha risposto il ministro delle banlieues, Raoult. Il braccio di ferro è in realtà a tre: gli intellettuali, la destra ultrà che dà addosso al «culturame» oltre che agli «stranieri» e il governo.


14 febbraioRoma, intervistato dal settimanale Panorama, Romano Prodi si dichiara favorevole alla privatizzazione, almeno parziale, della Rai: “Non vedo la necessità che essa rimanga pubblica, con le tensioni e le interferenze politiche che questo comporta”
Termini Imerese (Palermo), assolto dall’accusa di voto di scambio, l’ex deputato regionale democristiano Nicolò Nicolosi. Era imputato nel processo per le assunzioni pilotate alla Forestale di Palermo, assieme ad altri 35 imputati. Di essi solo 9 sono stati condannati per abuso d’ufficio. 
Caltanissetta, disposto dal tribunale il blocco preventivo dei beni di 31 imputati della strage di Capaci, compresi i collaboratori di giustizia. Si tratta di beni per oltre 60 miliardi che dovrebbero essere destinati al risarcimento delle parti civili
Palermo, rinviati a giudizio 33 imputati dell’omicidio di Giuseppe Di Matteo. Assieme a loro sono andranno in giudizio altre 13 persone accusate di associazione mafiosa. Il processo inizierà il 2 luglio. Altri 5 imputati, tra cui Giovanni Riina, hanno chiesto il rito abbreviato
Condannati dal tribunale di Perugia a dieci mesi di carcere gli ex magistrati Filippo Verde e Fabio Mondello, accusati di aver preso denaro in cambio dell’acquisto di apparecchiature per gli uffici giudiziari.


15 febbraio: il governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio afferma che la “flessibilità del salario e dell’impiego del fattore lavoro [che] conduce a una sorta di compartecipazione agli utili e indirettamente agli obiettivi dell’impresa”, soprattutto per quanto riguarda le piccole imprese “la cui forza è costituita dalla flessibilità del fattore lavoro, anche in termini di costo: e più in generale dall’atteggiamento dei dipendenti di condivisione degli obiettivi dell’azienda”.
Pisa, manifestazione organizzata dal comitato nazionale Liberi, Liberi cui prendono parte oltre 10.000 persone, per solidarietà con Sofri, Bompressi e Pietrostefani detenuti nel locale carcere dopo la condanna definitiva per l’omicidio del commissario Calabresi. I dirigenti del comitato hanno dichiarato che l’unico obiettivo è dimostrare l’innocenza dei tre e ottenere la loro scarcerazione. Non saranno presi in considerazione né altri casi di ingiustizia giudiziaria né la richiesta di liberazione di altri detenuti politici

Milano, loro non scherzano, anche se sono in maschera: il Comitato per il lavoro Bovisa-Dergano-Farini, nato a seguito delle iniziative dei lavoratori in cassa integrazione dell’Alcatel di viale Bodio, ha organizzato dalle 16 alle 18 in piazza Bausan un presidio in maschera per raccogliere offerte a sostegno del fondo di solidarietà con i cassintegrati. L’iniziativa, che ha l’appoggio di diverse realtà sociali tra cui Acli, Arci Metromondo, Umanisti, Rifondazione comunista, Bovisa Verde, centro Multietnico La Tenda e Cobas dei postali, serve soprattutto a ricordare che da queste parti nessuno ha abbassato la guardia sul tema del diritto al lavoro, anche se per parlarne si sono mascherati, tirano coriandoli e suonano trombette.
Arrestati Francesco Nava e Franco Tomasello, affiliati alla ‘ndrangheta e vicini al clan dei Morabito, con l’accusa di avere ucciso il pentito Antonio Fidelibus, il quale aveva fatto arrestare 8 esponenti della ‘ndrangheta. I resti di Fidelibus, che era scomparso nel settembre del 1995, sono stati trovati l’agosto scorso sepolti in un bosco nei pressi del lago di Bracciano.


16 febbraioRoma, il segretario di Stato americano Madeleine Albright, in visita ufficiale in Italia, afferma che la affidabilità italiana per la Nato è fuori discussione, ma “è un vero problema per noi (…) il dialogo critico” che l’Italia ha continuato a tessere con paesi accusati dagli Usa di “terrorismo”, come la Libia e l’Iran
Palermo, processo Mandalari, accusato di essere il commercialista dei capi di Cosa nostra: il pentito Francesco Di Carlo indica il docente universitario Giuseppe Provenzano, attuale presidente della Regione siciliana e deputato regionale di Forza Italia, come un consulente di Bernardo Provenzano. Il docente era stato arrestato nel 1984 con l’accusa di essere l’amministratore dei beni di una società gestita da Saveria Palazzolo, moglie del capomafia Bernardo Provenzano, ma era stato prosciolto
Bari, il presidente della Camera Luciano Violante, nel corso di un convegno sulle misure di prevenzione patrimoniali, ha sottolineato che soltanto lo 0,5 per mille del volume d’affari della criminalità organizzata, stimato intorno ai 500 mila miliardi di lire dal 1982 ad oggi, è stato confiscato. I beni confiscati ammontano a circa 248 miliardi rispetto ai quasi 6.000 miliardi di beni sequestrati.


17 febbraioCorleone (Pa), il sindaco Pippo Cipriani propone di sottrarre i figli alle famiglie mafiose per inserirli in realtà diverse. La proposta, che ha suscitato reazioni contrastanti, era già stata fatta nell’aprile del 1996 dal magistrato Antonino Scarpulla, giudice tutelare a Palermo, durante il congresso nazionale dei giudici per minorenni.


18 febbraio


19 febbraio: Arnaldo La Barbera, questore a Palermo da nove anni, è nominato questore di Napoli, dopo gli arresti di poliziotti e dell’ex capo della Mobile accusati di collusione con la camorra. E’ sostituito da Antonio Manganelli, al momento capo del Servizio centrale di protezione dei pentiti
Arrestato in Messico il generale Jesus Gutiérrez Rebollo, capo dell’agenzia antidroga del paese. Secondo il ministro della Difesa, Rebollo appena insediatosi ha stabilito un contatto con il narcotrafficante Amado Fuentes, passando notizie utili ai trafficanti in cambio di milioni di dollari. Già due suoi predecessori erano stati accusati di legami con i narcos.


20 febbraio: Roma, ignoti incendiano la sede romana di Militia Christi. Alle 21.30 bomba all’ospedale israelitico dell’isola Tiberina

Caltanissetta, secondo una relazione del Tribunale dei minori inviata al Csm, nel nisseno sarebbero centinaia i minorenni dediti allo spaccio di droga, allo scippo e altri reati. Alcuni sono anche accusati di omicidio. Uno, che ha appena compiuto 18 anni ed è diventato collaboratore di giustizia accusandosi di 13 omicidi, in questi giorni viene giudicato perché è stato uno dei killer della strage in una sala giochi di Gela, il 27 novembre 1989, in cui vennero uccise sette persone. Un altro è accusato di una strage avvenuta a Palma di Montechiaro (Ag), con tre morti e due feriti. Il terzo, Simon Iannì, ora ha 20 anni ed è figlio di Gaetano, uno dei capi della Stidda di Gela e adesso collaboratore di giustizia. Simon, convinto dal padre a collaborare, ha dichiarato di avere cominciato ad uccidere a 13 anni, che ha ucciso 20 uomini e che per ogni morto aggiungeva una tacca al cinturone
Tortolì (Nu), sequestrata Silvia Melis, figlia di un imprenditore. I banditi l’hanno prelevata davanti casa dalla sua auto, dove hanno lasciato il figlio di quattro anni, il quale stava dormendo. Nei giorni successivi nel paese verranno organizzate manifestazioni di solidarietà con la partecipazione di migliaia di persone
Chiesti dalla Procura generale di Napoli quattro anni di soggiorno obbligato per il pentito Pasquale Galasso e il sequestro di tutti i suoi beni, per un valore di 20 miliardi. Secondo il procuratore Renato Golia, malgrado Galasso abbia dato un grosso contributo sui rapporti tra camorristi e politici, «non esiste la prova definitiva che escluda la sua pericolosità sociale».


21 febbraioPalermo, depositata la sentenza del processo Golden Market a mafiosi, gregari e professionisti accusati di essere fiancheggiatori delle cosche
Sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il consigliere di Corte d’appello di Catania, Giovanni Barrile, rinviato a giudizio per corruzione dopo le accuse del pentito Salvatore Cancemi.


23 febbraio: secondo il New York Times i governatori degli stati messicani di Sonora e di Morales sarebbero legati ai narcotrafficanti. Particolarmente compromesso sarebbe il governatore di Sonora, Manlio Fabio Beltrones Rivera, che avrebbe partecipato ad incontri in cui i trafficanti avrebbero pagato tangenti a politici messicani. Intermediario tra i politici e i trafficanti sarebbe stato Raul Salinas de Gortari, fratello dell’ex presidente del Messico.


24 febbraio


25 febbraio: Roma, attentato contro una sezione di AN del quartiere Tuscolano


26 febbraio: Catania 25 sostituti procuratori firmano un documento di solidarietà al sostituto Amedeo Bertone e di critica al ministro della Giustizia. I firmatari affermano di avere «da sempre segnalato gravi disfunzioni nella gestione dei pentiti agli organi istituzionali competenti» e che «molti collaboranti lamentano di non avere ancora il nome di copertura, il lavoro, l’assistenza sanitaria»

Esplosi alcuni colpi di arma da fuoco contro l’auto del giudice di tribunale di Latina, Nicola Iansiti.
Arrestato in Perù Jorge Cardenas, uno dei narcotrafficanti più ricercati del paese
Roma, rinviati a giudizio dai giudici della Corte d’Appello, per tangenti per la realizzazione del centro Rai di Saxa Rubra, l’ex presidente della Stet Biagio Agnes, l’ex presidente dell’Italstat Ettore Bernabei e altri 3 dirigenti. Gli imputati erano stati prosciolti il 24 novembre 1995, ma i Pm erano ricorsi in appello.


27 febbraioPalermo, chiesta dalla Procura l’archiviazione dell’inchiesta contro i giudici di Cassazione Aldo Grassi, Paolino Dell’Anno e Stanislao Sibilia, accusati di abuso d’ufficio aggravato perchè sospettati di aver favorito Cosa nostra con alcune sentenze. Resta sotto inchiesta il giudice Corrado Carnevale, accusato di concorso in associazione mafiosa
Estradato dalla Francia Calogero Pulci, ex assessore comunale ai Lavori pubblici a Sommatino (Cl), indicato da diversi pentiti come capo di Cosa nostra del paese
180 agenti di polizia penitenziaria, in polemica con il nuovo direttore, Giovanni Rizza, chiedono il trasferimento dal carcere catanese di Bicocca. Il sindacato di categoria Sappe denuncia «la grave situazione delle carceri siciliane», provocata «da carenze di personale e strutture vecchie e poco funzionanti».
In una intervista pubblicata su Panorama, Maria Anna Imbronciano, moglie di Vittorio Mangano, il fattore di Arcore indagato per associazione mafiosa dalla Procura di Palermo, denuncia che il marito sarebbe sottoposto ad «abusi» ed accusa i magistrati di volere «a qualsiasi costo» che «lui testimoni contro Silvio Berlusconi». La Procura con un comunicato afferma che le dichiarazioni della Imbronciano «sono del tutto false e non meritano nulla di più di una radicale smentita»
Roma, annullato dalla Corte di Cassazione l’ordine d’arresto per Nicolò Lipari, accusato dalla Procura di Palermo di associazione mafiosa per aver favorito la latitanza dei fratelli Graviano. Secondo la Corte non ci sono prove che sia affiliato a Cosa Nostra.


28 febbraioPerugia, varato dal Governo il disegno di legge che modifica le norme sui collaboratori di giustizia. Chi deciderà di collaborare resterà in carcere o in una struttura protetta per sei mesi, durante i quali dovrà dire tutto quello che sa. I parenti in pericolo verranno protetti ma tenuti separati. Il collaboratore dovrà confessare tutti i suoi crimini, raccontare fatti non noti e utili per prevenire altri crimini, consegnare tutti i suoi proventi illeciti e indicare quelli di altri criminali e delle organizzazioni. Trascorsi i sei mesi il giudice deciderà se ammetterlo al programma di protezione e se fargli scontare un quarto di pena in carcere. Il pentito non sara’ più stipendiato a vita, ma aiutato a impiantare un’attività econ
La Cassazione condanna in via definitiva all’ergastolo Leoluca Bagarella per l’omicidio di Boris Giuliano
Condannati dal Tribunale di Catania per concorso esterno in associazione mafiosa tre agenti di polizia, un carabiniere e un militare della Guardia di finanza per avere ricevuto gioielli e denaro dal clan Santapaola – Pulvirenti in cambio di informazioni: in particolare avrebbero favorito più volte la fuga dei capimafia.


1 marzo: arrestato a Caserta Antonio Pagano, un ingegnere accusato di associazione camorristica per aver curato gli affari del clan dei Casalesi e aver progettato congegni elettronici e sistemi per proteggere i rifugi dei latitanti.


2 marzo: condannate a Palermo con il rito abbreviato 25 persone accusate di traffico e spaccio di droga tra Palermo, Mazara del Vallo e l’Emilia Romagna. Tra di esse Anna Corradi, la donna del quartiere Zen arrestata e condannata già diverse volte per spaccio di droga in cui ha coinvolto tutta la sua famiglia, e Vincenzo Scarantino, il collaboratore di giustizia teste d’accusa per la strage di via D’Amelio e condannato per la strage a 18 anni, da scontare con un affidamento in prova ai servizi sociali o agli arresti domiciliari. Altri 52 indagati sono stati rinviati a giudizio.


3 marzo: una delegazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo presieduta dal senatore Giovanni Pellegrino è a Johannesburg (Sudafrica) per un’audizione del generale Gianadelio Maletti, ex dirigente del Sid (Servizio Informazioni Difesa) latitante dopo le condanne riportate in Italia. Tra l’altro Maletti, già associato alla P2  nega “che il nome di Licio Gelli fosse emerso in relazione ai progetti eversivi”, afferma di non avere “mai avuto particolari motivi di amicizia e di collaborazione” con il ministro Andreotti e tra molti “non ricordo” conclude che “i politici sono i veri responsabili, i Servizi sono stati usati per schedare e ricattare”. Il giudice istruttore di Milano, che nel 1998 rinvierà a giudizio Maletti per omissione di atti d’ufficio e sottrazione di documenti in riferimento alla strage davanti alla Questura di Milano del 1973, valuterà così l’audizione: “Passando in modo veloce e sbrigativo da un argomento all’altro non fa che scaricare su altri proprie responsabilità”

Arrestato a Palermo Vincenzo Licciardi, ex poliziotto ora in pensione. E’ accusato di essere stato vicino al capomafia Pietro Messicati Vitale, ucciso nel 1989, e successivamente a Carmelo Villafranca, sospetto mafioso di Villabate (Pa), paese di Messicati Vitale e dello stesso Licciardi. Il 6 marzo l’ex poliziotto sarà rinviato a giudizio per concorso in associazione mafiosa
Ucciso a Paterno‘ (Ct) Giuseppe Alleruzzo, nipote del capomafia Pippo Alleruzzo, un tempo alleato di Santapaola e collaborante dal 1987. Nell’agguato è stato ucciso anche il sorvegliato speciale e fedelissimo di Alleruzzo, Luigi Panebianco. Nel 1987 erano stati uccisi la moglie del pentito, Lucia Anastasi, e il figlio Santo. Nel 1995 era stata uccisa la moglie di Panebianco, Gaetana Garraffo


4 marzo: arrestate a Palermo 18 persone accusate di associazione a delinquere e ricettazione. Fanno parte di un’organizzazione specializzata in furti di automobili: le più efficienti sarebbero state messe a disposizione di Cosa Nostra e le altre utilizzate per pezzi di ricambio. Il titolare del deposito, Giuseppe Marano, e il suo socio, Giuseppe Baldi, sono sotto inchiesta per associazione mafiosa. Quest’ultimo è stato già processato per traffico di stupefacenti.


5 marzo


6 marzo


7 marzo: la Cassazione annulla l’ordine di custodia cautelare per Lorenzo Necci, l’ex amministratore delegato delle Ferrovie arrestato il 15 settembre 1996 per ordine della Procura di La Spezia con l’accusa di associazione a delinquere, peculato, corruzione aggravata e truffa a danno delle Ferrovie.


8 marzoNapoli, condannato l’ex ministro Francesco De Lorenzo a 8 anni di carcere e al pagamento di circa 8 miliardi di lire di risarcimento allo Stato e alle parti civili. De Lorenzo è stato riconosciuto responsabile di associazione per delinquere, corruzione e violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti.
Respinta dalla Corte d’appello di Palermo l’istanza di ricusazione del gip Alfredo Montalto, presentata dalla difesa dell’ex senatore di An Filiberto Scalone


9 marzoRoma, incendiata la sezione di Rifondazione di Tor Marancia 


10 marzo


11 marzo: Roma, bocciata alla Camera per pochi voti la mozione, presentata da PdS, Rifondazione e Verdi, che invitava il Governo a rivedere la legislazione sugli stupefacenti sulla base della riduzione del danno. Approvate tre mozioni presentate dal Ppi, che invita ad evitare pericolose estensioni della depenalizzazione dell’uso personale, dal Polo e da Rinnovamento italiano, secondo cui non esiste una distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti che possa motivare la legalizzazione di quelle leggere, e dalla Lega, che vuole la creazione di un corpo speciale di controllo
Nel corso di un’audizione in Commissione antimafia, il vicepresidente del Csm, Carlo Federico Grosso, esprime preoccupazione per la situazione delle procure di Sciacca, Gela, Nicosia, dove mancano i sostituti, e per la mancanza della metà dei consiglieri di appello previsti in pianta organica al tribunale di Caltanissetta: sono a rischio diversi processi di secondo grado, tra cui quelli per le stragi di Capaci e via D’Amelio
Una delegazione della polizia brasiliana, guidata dal direttore della polizia federale Vicente Chelotti e dal segretario generale del ministero della Giustizia, Milton Seligman, è in Italia per perfezionare un accordo bilaterale di cooperazione anticrimine. 


12 marzo: arrestato in Venezuela, l’avvocato palermitano Salvatore Chiaracane, condannato a 4 anni per associazione mafiosa. Era latitante da sei anni in Venezuela dove esercitava la sua professione
Napoli, si apre la Conferenza nazionale sulla droga con la partecipazione di operatori, politici e amministratori pubblici.


13 marzo: Città del Messico, arrestata la contessa Francesca Vacca Agusta, coinvolta nell’inchiesta sul presunto riciclaggio di fondi neri nelle disponibilità di Bettino Craxi. Era ricercata dal 1994.
Rinviati a giudizio dalla Corte d’appello di Palermo, che ha accolto il ricorso del pm contro il proscioglimento deciso dal gip, l’ex ministro Salvo Ando’, l’ex consulente della Presidenza della Regione Elio Rossitto, l’ex presidente della Regione Rino Nicolosi, gli ex assessori regionali alla Cooperazione Turi Lombardo e Turi Leanza, l’ex senatore Luigi Mazzei e il funzionario del consorzio Mercati agroalimentari Sicilia spa, Domenico Cavallaro. Sono accusati di abuso d’ufficio per la costruzione del Consorzio agroalimentare di Catania. Nel decreto che dispone il rinvio a giudizio viene in parte riaperto il caso del trasferimento di Giovanni Bonsignore, il funzionario regionale che si era opposto alla costituzione del Consorzio e assassinato il 9 maggio 1990
Arrestate, con l’accusa di traffico internazionale di droga, 43 persone, quasi tutte residenti a Milano e provincia  collegate con la ‘ndrangheta calabrese e con mafiosi degli Stati Uniti e del Canada. 


14 marzoNapoli, durante la Conferenza nazionale sulla droga, proteste da parte di deputati del Polo perché sarebbero state prospettate soluzioni in contrasto con il voto del Parlamento.


15 marzoCaltanisetta, rimessi in libertà per scadenza dei termini 40 presunti affiliati a Cosa Nostra del Nisseno, arrestati in seguito alle dichiarazioni di alcuni pentiti, tra cui Leonardo Messina. Il processo d’appello non può iniziare perché non sono state depositate le motivazioni della sentenza di primo grado, conclusosi nel dicembre del 1995 con condanne per 68 dei 112 imputati
Napoli, chiusa la Conferenza nazionale sulla droga. In Italia dal 1975 ci sono stati circa 15.000 morti, mentre al 31 dicembre 1996 c’erano 47.386 detenuti (al 15 febbraio 1997 sono diventati 49.133) per reati legati alla droga, di cui il 29,25% tossicodipendenti (circa 14.000), 74 malati di Aids, 296 in fase pre-Aids e 4.000 sieropositivi.


16 marzo:


17 marzoMadonna di Campiglio, arrestate 13 persone, 11 russi e 2 italiani. L’operazione ha interessato diverse città e ha portato in carcere il capo di un gruppo mafioso di Mosca, Iouri Essine. Per tutti l’accusa è di associazione mafiosa, riciclaggio, sequestro di persona e traffico di stupefacenti. Emesso un avviso di garanzia nei riguardi di Alberto Grotti, ex vicepresidente dell’Eni, attualmente in carcere per la vicenda Eni-Sai. E’ accusato di essere stato in affari con i russi arrestati, in particolare con Essine, contrattando, mediante la societa’ Globus Trading, un affare da 150 milioni di dollari per l’importazione in Italia di oli combustibili, che se si fosse realizzato avrebbe causato un grosso danno finanziario all’Agip. Indagati un ex generale dell’esercito, Gianalfonso D’Avossa, e due ex ufficiali del Sismi che avrebbero avuto rapporti con imprenditori a loro volta in contatto con la mafia russa.Sono stati messi i sigilli a 11 societa’, tutte con sede a Roma, create per ripulire il denaro dei mafiosi russi proveniente dal narcotraffico, dallo sfruttamento della prostituzione e dal racket. Secondo uno studio della Confcommercio, la mafia russa avrebbe investito in Italia tra il 1993 e il 1995 da 7 a 10 mila miliardi di lire.

Arrestati il sindaco di Battipaglia (Sa), Ferdinando Zara di An, e altre 7 persone. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione, alla corruzione, concussione e abuso d’ufficio.


18 marzoCaltanissetta, si apre il processo-ter per l’omicidio del giudice Rosario Livatino


19 marzoCatania, emessi 39 ordini di custodia cautelare per presunti affiliati del clan Laudani accusati dell’assassinio dell’avvocato Serafino Famà, avvenuto il 9 novembre del 1995, dell’omicidio di un esponente di una cosca rivale e dell’attentato alla caserma dei carabinieri di Gravina (Ct). Delle 39 persone, 11 erano già in carcere e tra questi il presunto mandante, Giuseppe Di Giacomo, indicato come reggente del clan Laudani. 22 persone sono latitanti, tra cui 18, come sottolineano polemicamente in Procura, sono tra gli 85 scarcerati nei mesi scorsi su decisione del Tribunale della libertà. Nel processo per il delitto Famà il Consiglio dell’ordine degli avvocati, la Camera penale e l’Unione camere penali di Catania si costituiranno parti civile e gli avvocati di Catania si asterranno dal difendere gli imputati.

Roma, Salvatore Vecchione è il nuovo procuratore della Repubblica. Precedentemente era a capo degli ispettori del ministero di Giustizia


20 marzo: inviato dalla Camera penale di Palermo al Csm e al ministero di Giustizia un documento in cui si contesta il tentativo da parte dei pm di fare apparire legittime richieste difensive come strategie occulte destinate a delegittimare la magistratura e denuncia come tali insinuazioni costituiscano un vero e proprio attacco all’autonomia dell’avvocato
Roma, aperta un’inchiesta giudiziaria su una holding di fatto, facente capo al gruppo finanziario di Settimio e Pacifico Di Nepi e Nicolino Stivaletti e comprendente 120 società a responsabilità limitata e capitale modesto, ma tutte indebitate e fallite per centinaia di miliardi. Con i finanzieri sono indagate circa 20 persone, aventi un ruolo attivo o semplici prestanome, ed e’ coinvolto anche Licio Gelli. Tutti sono indagati per associazione a delinquere per avere organizzato, a partire dal 1988, una truffa ai danni di banche da cui sono riusciti ad ottenere crediti per miliardi per le società che via via andavano facendo bancarotta. L’ipotesi è che l’influenza di Gelli abbia facilitato la concessione dei crediti da parte delle banche
Arrestati il direttore, il vicedirettore e il cassiere della filiale della San Paolo di Torbole (Bs) accusati di aver riciclato il denaro di Umberto Orio, uno dei più grossi trafficanti milanesi di cocaina. Nell’ordine di custodia viene accusato l’ispettorato centrale della banca, che è controllata dalla Curia arcivescovile di Brescia, per non aver verificato le causali degli ingenti movimenti di denaro.


21 marzo: Niscemi (Cl), migliaia di persone celebrano la giornata in ricordo delle vittime di tutte le mafie, indetta da Libera. Quest’anno è stato scelto il paese nisseno per ricordare i bambini Giuseppe Cutruneo e Rosario Montalto che dieci anni fa, mentre giocavano per strada, furono uccisi durante una sparatoria tra mafiosi.
Altre manifestazioni, indette dal Coordinamento delle associazioni per la legalità e dei familiari delle vittime della mafia e dall’associazione Riferimenti, si sono svolte a Palermo e in diversi centri della Sicilia e della Calabria.
Palermo, ucciso Leopoldo Cancelliere, appartenente ad una famiglia mafiosa del rione Borgo vecchio. Il nonno Leopoldo era un vecchio capomafia del rione. Il fratello Domenico, arrestato nel febbraio scorso, è ritenuto il nuovo capo mandamento di Porta Nuova.


22 marzo: Confiscati dal Tribunale di Catania beni per circa 25 miliardi ad Antonio Valastro, accusato di gestire il racket del pesce nel Catanese per conto del clan Savasta, e a Giuseppe Tomaselli, presunto affiliato della cosca di Santapaola ed accusato di usura. Confiscata anche una casa di riposo per anziani gestita da Gaetano Asero, un presunto prestanome di Giuseppe Pulvirenti arrestato nel novembre scorso


23 marzoRoma, attentato alla sezione PDS di Tor Marancia

Trovata morta suicida, nella sua casa a Niscemi (Cl), Agata Azzolina, proprietaria di una gioielleria. Il 16 ottobre scorso erano stati uccisi sotto i suoi occhi il marito, Salvatore Frazzetto, e il figlio Giacomo da due pregiudicati che, come era avvenuto altre volte, pretendevano di avere a credito dei gioielli. La signora, che aveva avuto come protezione due soldati alla porta di casa, era stata oggetto di altri tentativi di estorsione e aveva ricevuto minacce di morte, rivolte anche alla figlia ventenne. Recentemente non aveva voluto partecipare alla manifestazione di Libera. I nomi del marito e del figlio non sono stati inclusi tra quelli delle vittime della mafia ricordati durante la manifestazione Una triste storia tutta da conoscere  https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/24/un-suicidio-annunciato.html


24 marzo: assolte dal tribunale di Modica dall’accusa di associazione mafiosa per il controllo degli appalti pubblici, 16 persone tra cui l’ex deputato del Psi Natalino Amodeo. In seguito all’inchiesta, nata dalle dichiarazioni dal pentito Salvatore Cordova, Amodeo e altri imputati avevano subito uno o due anni di carcere preventivo. In favore dell’ex deputato e dell’imprenditore Francesco Rapisardi, era stata consegnata una petizione firmata da politici ed esponenti del mondo della cultura e della Curia vescovile.


25 marzoNiscemi, si svolgono i funerali di Agata Azzolina, alla presenza di centinaia di cittadini, del sindaco e della giunta comunale, ma con l’assenza delle autorità regionali e nazionali. Il sindaco per protesta non ha indossato la fascia tricolore. La figlia Chiara accusa lo Stato di averli lasciati soli. Intanto nel paese continuano gli attentati del racket: incendiato il portone del cinema, dopo l’incendio della cabina di proiezione avvenuto una settimana fa.
Palermo, emessi 5 ordini di custodia per presunti autori degli attentati agli amministratori progressisti di alcuni paesi del Palermitano avvenuti nell’estate del 1993. Sono accusate da alcuni pentiti, tra cui Enzo Brusca, rei confessi per gli stessi attentati, eseguiti su ordine di Giovanni Brusca.


26 marzo


27 marzo


28 marzoSanta Teresa Riva (Me), si suicida Giuseppe Caminiti: da undici mesi non riceveva lo stipendio dalla Stat, la società di autotrasporti di cui era dipendente, che ha subito una serie di attentati e non è riuscita ancora ad avere i contributi previsti per le vittime del racket. In Sicilia ci sono stati in due mesi 6 casi di suicidio per mancanza di lavoro 


29 marzoRoma, fermato un egiziano che aveva tentato di incendiare la Sinagoga

Palermo, il Gip archivia l’inchiesta su Silvio Berlusconi, accogliendo la richiesta della Procura che non ha ritenuto sufficienti gli elementi per sostenere l’accusa di concorso in associazione mafiosa.
Attentato incendiario a Niscemi (Cl) alla sede della Coldiretti.


28 – 29 marzo: nel canale di Otranto, la collisione fra la corvetta italiana Sibilla ed una motovedetta albanese carica di profughi provoca la morte di 89 persone. Secondo le autorità italiane l’imbarcazione albanese avrebbe tagliato la strada alla Sibilla, secondo i profughi superstiti è stata invece speronata: “Ci sono venuti addosso all’improvviso, l’hanno fatto apposta”. Il premier albanese Bashkim Fino accusa: “E’ un giorno di grave lutto per il mio paese; non è ancora chiaro come siano andate le cose, ma nessuno mi toglie dalla testa che la flotta italiana aveva tutte le possibilità di evitare il disastro”. Ancora più duro è Pjeter Arbnori, presidente del Parlamento: “Il fatto che sia stato consentito alle navi militari italiane di poter pattugliare il nostro mare non dà loro licenza di uccidere”. Nella serata del 29 interviene anche il presidente Sali Berisha: “Era una tragedia evitabile. Chiedo a nome del mio popolo che la magistratura italiana apra un’inchiesta per accertare cause e responsabilità”. La Procura di Brindisi apre un’inchiesta


30 marzoPalermo, distrutta da un attentato incendiario, una fabbrica di articoli da regalo nel quartiere Brancaccio. I locali della fabbrica, dopo il fallimento dell’azienda, venivano ancora usati come magazzino


31 marzoRoma, durante la benedizione urbi et orbi, Giovanni Paolo II chiede al governo italiano di rimuovere il blocco navale che ha causato la tragedia del canale di Otranto. La stessa richiesta è venuta dal vescovo di Acerra, Antonio Riboldi, che ha definito l’evento “vergognoso” paragonando il venerdì santo 1997 “a quel venerdì di 2000 anni fa, in cui Gesù fu sbeffeggiato ed ucciso”


AprileBrescia, chiesto il rinvio a giudizio per Antonio Di Pietro: falso ideologico, per quei verbali soltanto firmati


1 aprile


2 aprile: le Chiese evangeliche contestano la politica di sostegno e finanziamento delle scuole private cattoliche affermando, fra l’altro: “Appare insanabilmente contraddittorio che uno Stato laico affidi una delle sue fondamentali funzioni a enti privati di tendenza, fortemente caratterizzati da precompressioni ideologiche, con particolare riferimento a quelle di carattere religioso”
Caltagirone (Catania), emessi 22 ordini di arresto per altrettanti imprenditori edili di Niscemi, Gela ed Alcamo, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta e alla truffa. Per altre 17 persone è stato disposto il divieto temporaneo di svolgere affari con la pubblica amministrazione o la sospensione dalla carica, come per Ignazio Conti, segretario generale del Comune di Niscemi

Indagata per calunnia Rosetta Cerminara, la ragazza di Lamezia Terme che aveva accusato dell’assassinio del sovrintendente di polizia Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano, i giovani Giuseppe Rizzardi e Renato Molinaro, condannati in primo grado rispettivamente all’ergastolo e a 25 anni e poi assolti in appello. 
Palermo, un terreno confiscato al presunto mafioso Gaspare Bellino viene acquisito dal Comune che lo destinerà come sede del Progetto Zen, finalizzato al reinserimento dei minori “a rischio” del quartiere.


3 aprile: un decreto del ministero della Giustizia modifica, in seguito a sentenze della Consulta, alcune norme che regolano il regime carcerario del 41 bis: il detenuto, in caso di impossibilità di ricevere i familiari, potrà sostituire la visita con una telefonata (che sarà registrata); potrà ricevere un pacco di vestiti in più al mese; potrà usare un fornello per cucinare personalmente i pasti. Preoccupazioni vengono espresse dai magistrati delle procure antimafia 
Carini (Palermo), arrestato l’allevatore Salvatore Gallina, indicato dai pentiti come reggente della cosca del paese e accusato di aver procurato uno dei covi in cui è stato nascosto il piccolo Giuseppe Di Matteo
Bicamerale: presentata dal relatore Marco Boato la proposta di modifica degli articoli 100-103 della Costituzione. Tra le proposte: distinzione tra magistratura requirente e giudicante, con possibilità di passaggio tra i due rami per concorso, dopo aver esercitato la precedente funzione per dieci anni e con il trasferimento in un’altra regione; rafforzamento della componente laica del Csm che dovrebbe essere diviso in due sezioni, una per i magistrati giudicanti e una per quelli requirenti; azione penale obbligatoria, esercitata secondo modalità fissate dalla legge. Dai politici le proposte vengono considerate una buona base di discussione. Critica Rifondazione comunista. Critiche dell’Associazione nazionale magistrati: le proposte tenderebbero a limitare l’indipendenza della magistratura e porterebbero a un controllo politico sui pubblici ministeri.


4 aprile: assolti dall’accusa di concussione, perché il fatto non sussiste, il Pm Fabio Salamone e il fratello Filippo. Il giornalista Franco Castaldo, aveva dichiarato di essere stato invitato ad usare una «linea morbida» nel riferire le vicende giudiziarie che vedevano coinvolto l’imprenditore Filippo Salamone
Arrestati a Boscotrecase (Na) 2 minorenni, uno dei quali si vantava di essere figlio di un latitante accusato di associazione camorristica, che avevano costretto con le minacce un dodicenne a rubare gioielli e denaro in casa del nonno per consegnarli a loro. Nel corso del Seminario internazionale, iniziato a Napoli, su “Criminalità organizzata e sfruttamento”, organizzato dall’Associazione italiana dei giudici per i minorenni e la famiglia, vengono forniti alcuni dati significativi: 50.000 minori denunciati, 9.740 dei quali sotto i 14 anni, e 151 denunciati per aggressioni ed omicidi; 2.391 denunce per scomparsa nel ’96; 5.000 albanesi avviati alla prostituzione; 50.000 immigrati dai paesi a rischio; 35.000 ricoverati in istituto; 50.000 sfruttati nelle imprese; 1.500 figli di pentiti sotto protezione. 
Arrestato a Palermo Rosario Inzerillo, nipote dell’ex capomafia Salvatore Inzerillo ucciso nel 1981. Rosario Inzerillo è accusato di avere gestito gli affari della famiglia Ganci del rione Noce.


5 aprile: Bagheria (Pa) muore, all’età di 97 anni, Ignazio Buttitta, poeta popolare cantore delle lotte contadine   http://www.fondazioneignaziobuttitta.org/
Colombia, incriminati 5 poliziotti accusati di aver pestato a morte il giovane antropologo padovano Giacomo Turra, ucciso il 3 settembre 1995 davanti al commissariato di Cartagena. Decisive le dichiarazioni di un testimone che ha parlato dopo che un suo amico, anch’esso presente quel giorno, è morto qualche mese fa in un incidente stradale dalla dinamica poco chiara. Dopo la deposizione il testimone è stato minacciato di morte. 


7 aprileMessina, udienza preliminare per 584 accusati di fatti di mafia. Le incriminazioni riguardano reati compiuti fra il 1986 e il 1992, tra cui 45 omicidi, 7 tentati omicidi e 31 estorsioni


8 aprilePalermo, arrestate 10 persone accusate di far parte della cosca mafiosa del rione San Lorenzo. L’inchiesta è nata dalle rivelazioni del pentito Francesco Onorato che ha anche parlato di progetti di attentati contro il questore Arnaldo La Barbera, uno dei quali è stato ordinato da Riina dall’aula dove si svolgeva il processo per l’omicidio di Salvo Lima.
Caltanisetta, emessi 30 ordini di custodia cautelare, di cui 21 per persone già in carcere, per presunti mafiosi del Nisseno accusati di 11 omicidi e 6 tentati omicidi.


9 aprileRoma, il Gip emette un ordine di custodia cautelare per Pippo Calò, già in carcere per altri reati, per l’omicidio di Roberto Calvi. Un altro provvedimento è stato emesso per Flavio Carboni, che non può essere incarcerato finché la Svizzera, da dove è stato estradato per altri reati, non conceda l’estradizione per omicidio. Sul registro degli indagati sono scritti anche Licio Gelli e il mafioso pentito Francesco Di Carlo a cui si devono le ultime dichiarazioni sul delitto
Torino, condannati il presidente della Fiat, Cesare Romiti, ad 1 anno e 6 mesi per finanziamento illecito, falso in bilancio e frode fiscale, e il direttore finanziario della Fiat, Francesco Paolo Mattioli, ad 1 anno e 4 mesi per finanziamento illecito e falso in bilancio. Ai 150 lavoratori che si erano costituiti parte civile non è stato riconosciuto il diritto al risarcimento, mentre sono stati riconosciuti danni morali ai piccoli azionisti, anch’essi costituitisi parte civile. Intanto la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Cesare Romiti, per Francesco Paolo Mattioli e per l’ex responsabile della sede romana della Fiat Umberto Beliazzi, nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte tangenti pagate per realizzare la metropolitana di Roma. L’accusa è di concorso in corruzione
Arrestate a Catania 13 persone accusate di far parte di una banda che avrebbe compiuto rapine ai Tir. Il capo sarebbe Giuseppe Salvo, indicato come esponente della cosca di Turi Cappello, che avrebbe diretto la banda dal carcere attraverso il figlio, Giovanni Piero


10 aprile: presentato da Forza Italia e Ccd un emendamento, che prevede la depenalizzazione del reato di finanziamento illecito dei partiti e di falso in bilancio, al provvedimento sulla depenalizzazione dei reati minori in discussione alla Camera.
Ancora un suicidio per mancanza di lavoro: trovato impiccato, nell’Istituto agrario di Catania, il giovane Pietro Bonica.


11 aprileBelgrado, assassinato il viceministro dell’Interno serbo e capo della polizia di sicurezza, Radovan Stojcic. Secondo fonti di Belgrado i responsabili farebbero parte di uno dei gruppi mafiosi serbi che controllano il traffico d’armi.


12 aprile: confermata in Cassazione la condanna ad otto anni per Angelo Siino: era l’emissario di Totò Riina per l’aggiudicazione degli appalti pubblici
Palermo, processo Golden market 2, sentenza d’appello: 14 ergastoli e condanne dai 28 ai 7 anni per 21 persone accusate di 32 omicidi, attentati ed estorsioni commessi alla fine degli anni ’80 tra Casteldaccia, Bagheria e Villabate
Riaperta l’inchiesta sulla scomparsa, il 2 marzo 1994 in Sardegna, dell’elicottero della Guardia di Finanza Volpe 132 di cui si erano trovati soltanto alcuni frammenti…https://www.wikiwand.com/it/Volpe_132http://www.noncicredo.org/index.php/le-storie/41-che-fine-ha-fatto-volpe-132https://www.youtube.com/watch?v=UpDCvFc8gBc
“Giovanni Utzeri era un uomo minuto, fragile. Il suo viso era affilato, duro come il cemento, scavato da tristi rughe di fatica. Aveva cercato fortuna e speranze nelle miniere di carbone del Belgio e…continua in  https://www.lanuovasardegna.it/tempo-libero/2019/10/05/news/l-ustica-sarda-il-grande-mistero-dell-elicottero-volpe-132-1.17892545


13 aprile




14 aprileRoma, attentato incendiario contro la sezione del PDS di Cinecittà

Confermato in appello l’ergastolo a Leoluca Bagarella e Giovanni Scaduto per l’omicidio di Ignazio Salvo. Pena ridotta a 22 anni per Giovanni Brusca, come primo riconoscimento dell’attendibilità delle dichiarazioni rese
Palermo, emessi 9 ordini di custodia cautelare per persone ritenute responsabili di alcuni omicidi della guerra di mafia nel trapanese alla fine degli anni ’80
Ucciso a Barisardo, in provincia di Nuoro, Franco Pintus, esponente della Cgil. Risparmiati la moglie e due figli. Nel ’95, in una analogo agguato, dei killer avevano tentato di uccidere Maria Ausilia Piroddi, anch’essa esponente della Cgil, e qualcuno aveva tentato di incastrare proprio Pintus, facendo ritrovare davanti casa sua un fucile dello stesso tipo usato per l’agguato
Condannati all’ergastolo dalla Corte d’assise di Napoli i camorristi Angelo Nuvoletta e Valentino Gionta, ritenuti mandanti dell’omicidio del giornalista del Mattino, Giancarlo Siani, ucciso nel settembre del 1985. Sono state condannate all’ergastolo anche altre 4 persone, tra mandanti ed esecutori.


15 aprile: la Cassazione conferma l’assoluzione di Sergio Picciafuoco dalle accuse per la strage di Bologna.

Palermo, emessi 76 ordini di custodia cautelare, di cui 9 per persone già in carcere e 9 per persone rimaste latitanti, per altrettanti trafficanti internazionali di droga. La maggior parte degli arresti è stata eseguita nell’agrigentino; 17 persone sono state arrestate tra Germania, Belgio, Olanda e Spagna. Sequestrati 36 chili di eroina e 730 chili di hashish. Tra i capi dell’organizzazione è indicato Giovanni Brusca
Napoli, arrestati nell’ambito dell’inchiesta della Procura sull’aggiudicazione degli appalti per l’Alta velocità in Campania, 13 imprenditori accusati di far parte del clan camorristico dei casalesi


16 aprile: Pubblicato un commento di Licio Gelli alle proposte dei lavori della Commissione Bicamerale sulla giustizia. Secondo Gelli «la Bicamerale sta copiando pezzo per pezzo» il suo Piano di rinascita democratica scritto tra il 1974 e il 1975. In precedenza il procuratore Agostino Cordova aveva parlato di «coincidenze» tra il piano di Gelli e la proposta Boato.


17 aprile: ancora un attentato mafioso contro il cantiere della linea veloce Palermo – Sciacca, in costruzione dagli anni ’60 ed ancora non completata. Il cantiere è stato riaperto in febbraio e da allora è stato preso di mira da attentati contro le ditte appaltatrici. A presidiare i lavori sono stati mandati i soldati dell’operazione Vespri siciliani


18 aprilePalermo, emessi 28 ordini di custodia cautelare dopo la denuncia di un imprenditore taglieggiato dal racket della zona di Brancaccio. Tra le persone colpite dal provvedimento i fratelli Graviano e Giuseppe Drago


19 aprile: conclusa l’assemblea dell’Associazione nazionale magistrati in cui si è discusso delle proposte alla Commissione bicamerale sulla riforma della giustizia. Il procuratore Francesco Saverio Borrelli in un’intervista dichiara che la Commissione «avrà l’autonomia necessaria per valutare quello che deve essere fatto senza stare ai diktat di Berlusconi» e successivamente dice che «non desidera, per ragioni di correttezza, polemizzare con il capo dell’opposizione che, per di più, è anche un imputato» del suo ufficio. Le dichiarazioni suscitano le proteste di uomini politici. La presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Elena Paciotti, prende le distanze da Borrelli. Il ministro della Giustizia dichiara che acquisirà la registrazione dell’intervista per esaminare se ci siano estremi per un provvedimento disciplinare contro il procuratore di Milano
Chiesto dalla Dda di Palermo il rinvio a giudizio per 91 persone delle cosche palermitane e trapanesi, tra cui Riina, Bagarella, Giovanni Brusca, Mariano Agate, Francesco e Matteo Messina Denaro, accusate di vari delitti, tra cui 69 omicidi
Chiesti dalla Procura di Agrigento il rinvio a giudizio per la Soprintendente Graziella Fiorentini, accusata di abuso d’ufficio per aver bloccato i lavori per la costruzione del nuovo depuratore della città. Gli altri sono l’ex presidente regionale della Lega ambiente, Giuseppe Arnone, per concorso in abuso d’ufficio e per l’ex direttore di Teleakras, Giovanni Taglialavoro. La costruzione del depuratore, decisa nel 1986 ed eseguita con appalti affidati senza gara, ha suscitato numerose polemiche e proteste da parte della Legambiente e fino al momento del blocco, avvenuto nel gennaio dell’anno scorso, era costata 25 miliardi mentre il progetto ne prevedeva 3
Scarcerato per decorrenza dei termini Massimo Carminati, già appartenente ai Nar e accusato di essere uno dei killer di Mino Pecorelli. La Procura di Perugia aveva chiesto il rinvio dei termini di custodia


20 aprileRoma, durante un convegno dei club Pannella, il ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick dichiara che è inammissibile ogni tentativo di condizionare i lavori del Parlamento, e che l’attività critica non può diventare interferenza o intimidazione, specie da parte di chi “a sua volta sia titolare di responsabilità e prerogative istituzionali”. Pur senza mai nominare il procuratore di Milano Borrelli, Flick annuncia anche il proposito di “valutare comportamenti e dichiarazioni che possano assumere rilevanza per i profili di mia competenza e cioè dei poteri e dei doveri che incombono sul Guardasigilli”, ventilando quindi l’ipotesi di una inchiesta o di una azione disciplinare


22 aprileRoma, il giudice veneziano Carlo Mastelloni procede al sequestro del registro delle fonti presso gli uffici della Direzione generale della polizia di prevenzione, diretta dal prefetto Carlo Ferrigno

Lima (Perù), 140 uomini delle forze speciali irrompono nell’ambasciata giapponese dove sono asserragliati i tupamaros con gli ostaggi sequestrati il 18 dicembre 1996, e uccidono tutti i 14 componenti del commando guerrigliero e un ostaggio, liberando gli altri 71. Molti dei guerriglieri sono abbattuti con un colpo alla testa dopo che si sono arresi o sono stati catturati
Cancellata dalla Cassazione la condanna a 17 anni per traffico internazionale di stupefacenti, inflitta nel processo denominato “Big John”, ad Aldo Madonia della famiglia mafiosa del rione Resuttana di Palermo. 
Desio (Mi), si suicida l’industriale Ambrogio Mauri. In una lettera denuncia la corruzione e il sistema delle tangenti ancora vigenti, affermando che «l’onestà e la trasparenza non pagano».
Tano Grasso, coordinatore delle associazioni contro l’usura, rivolge un appello al presidente del Consiglio perché si renda operativa la legge antiracket per la quale «a fronte di una disponibilità di 160 miliardi sono state elargite somme per una cifra inferiore a 7 miliardi». Nell’appello vengono denunciate disfunzioni eclatanti della legge e viene fatto l’esempio della Sigma, la fabbrica di Libero Grassi ucciso per non essersi piegato al racket, a cui è stato negato l’accesso ai fondi con la motivazione che non ha subito danni materiali
Mosca, ucciso a colpi di kalashnikov, Valentin Sych, presidente della Federazione russa di hockey su ghiaccio. La Federazione gode, come altri enti ed associazioni russe, di agevolazioni fiscali e si occupa di importazione e commercio di tabacco e alcol, con un giro di miliardi di rubli che sarebbero stati utilizzati per traffici illeciti.


23 aprileRoma, una busta di vernice bianca è lanciata contro alcune lapidi delle Fosse Ardeatine.

Il Tribunale di Firenze condanna a tre anni di reclusione il colonnello dei carabinieri Federigo Mannucci Benincasa, ufficiale del Sismi (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare). L’imputato è riconosciuto colpevole della detenzione abusiva e della ricettazione delle armi rinvenute nel marzo 1993 a Firenze in un locale di pertinenza del Centro di controspionaggio del Servizio.

Disposta dal gip di Catanzaro, su richiesta della Procura, l’archiviazione di un procedimento penale per concorso in associazione mafiosa contro Giacomo Mancini, suo figlio Pietro e l’avvocato Antonio Cersosimo di Cosenza. L’inchiesta era nata dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Franco Pino, ex capocosca di Cosenza
Condannato a 16 anni dalla Corte d’assise di Palermo il pentito Marco Favaloro, per tre omicidi, tra cui quello dell’imprenditore Libero Grassi. La Corte gli ha riconosciuto soltanto le attenuanti per il suo contributo come collaboratore. Favaloro ha ammesso di avere accompagnato, il giorno dell’omicidio Grassi, Salvino Madonia di cui era uomo di fiducia e che per quel delitto viene giudicato nel processo “Agate + 50”. I giudici hanno riconosciuto alla vedova dell’imprenditore, Pina Maisano, e ai figli, Davide ed Alice, costituitisi parte civile, una provvisionale di 20 milioni ciascuno
Assolti dalla Corte d’assise di Agrigento, per non aver commesso il fatto, Paolo Mistretta e Vincenzo Tamburello, accusati da alcuni pentiti di avere partecipato all’omicidio di Nicola Atria, fratello di Rita, la giovane collaboratrice di giustizia suicidatasi dopo la morte di Paolo Borsellino. I due imputati rimangono in carcere per altri reati


24 aprilePadova, bruciate le auto di due estremisti di destra. Rivendica l’Esercito Zapatista del Nord Est

Condannate dal Tribunale di Marsala 16 delle 30 persone accusate di far parte di organizzazioni di trafficanti e spacciatori di droga. Sono stati inflitti complessivamente 77 anni di carcere e 634 milioni di multa.
Dichiarato dal Gup di Agrigento il non luogo a procedere per il presidente del Consorzio di bonifica delle Valli del Platani e del Tumarrano, Salvatore Giambrone, e per altri 11 indagati tra componenti della commissione giudicatrice della gara d’appalto ed imprenditori cui furono affidati i lavori. Tra essi Filippo Salamone
Condannati dal Tribunale di Verona, con pene che vanno dai 5 ai 4 anni di carcere, il dc Giovanni Prandini, ex ministro dei Lavori pubblici, Giovanni Pandolfo, ex presidente dell’autostrada Serenissima, Giuseppe Del Maso, ex sottosegretario democristiano, e Severino Citaristi, ex segretario amministrativo della Dc, tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata a corruzione, turbativa d’asta e illecito finanziamento ai partiti per le tangenti prese e pagate per la costruzione dell’autostrada
Roma, si dimette il prefetto Carlo Ferrigno, direttore generale della polizia di prevenzione, in seguito al ritrovamento delle liste segrete degli informatori dell’Ufficio Affari Riservati e al sequestro ordinato dal giudice istruttore di Venezia Carlo Mastelloni, che indaga sull’aereo dei servizi segreti Argo 16 precipitato nel 1973. Le liste erano custodite nella cassaforte della Direzione della polizia di prevenzione, malgrado siano state emanate nei mesi scorsi «precise direttive del ministero dell’Interno per la verifica di eventuali giacenze di atti d’ufficio al di fuori di una regolare catalogazione ed archiviazione»


25 aprileMilano, una bomba esplode alle 4 del mattino a Palazzo Marino provocando danni rilevanti. Alcune ore dopo una ragazza, Patrizia Cadeddu, consegna di persona a Radio popolare una rivendicazione firmata Azione Rivoluzionaria. La ragazza sarà arrestata e condannata, gli attentatori resteranno ignoti.


26 aprile: affissi in tutto il Lazio manifesti che ricordano il 52° anniversario della morte di Mussolini


9 maggioVenezia, otto attivisti della Serenissima Repubblica Veneta occupano il campanile di San Marco dopo aver raggiunto la piazza con un blindato fabbricato da loro e qualche vecchia arma. Sono Flavio Contin, Gilberto Buson, Antonio Barison, Luca Peroni, Cristian Contin, Fausto Paolo Faccia, Andrea Viviani e Moreno Menini. Sono immediatamente arrestati e saranno tutti condannati in primo grado.


15 maggio


23 maggioUdine, incendiata un’automobile presso la concessionaria Toyota. Danni ad altre due vetture e ad alcune apparecchiature. Trovato un volantino di rivendicazione dei NTA – Militanti Rivoluzionari per la costruzione del PCC, che parla di “lotta antimperialista”, con ampi riferimenti alla situazione del Perù


21 – 24 maggioRoma, 13° congresso nazionale della Cisl: 1254 delegati in rappresentanza di 3.800.000 iscritti così ripartiti: 46,8% dal Nord, 20,73% dal Centro, e 32,54% dal Sud. La provenienza dalle strutture sindacali è equamente divisa al 50% tra quelle orizzontali e quelle verticali. Le delegate sono il 17%.
Il Segretario generale Sergio D’Antoni, con una relazione mirata, definisce la nuova Cisl e il nuovo sindacato. Temi base: sindacato, politica e i valori della concertazione, del passaggio ad un nuovo stato sociale, del rilancio dell’economia, del lavoro e i lavori, della democrazia economica, de l’unità sindacale, de l’Europa, del ‘sindacato domani.
Intervengono e portano il loro saluto i leaders di Cgil, Uil Cofferati e Larizza, il presidente del Consiglio, Romano Prodi; il Cardinale Ersilio Tonini. E poi ancora Franco Passuello e Don Antonio Mazzi, Franco Modigliani e il segretario generale della Ces, Emilio Gabaglio.
Il Consiglio generale eletto dal Congresso rielegge Segretario generale Sergio D’Antoni e Segretario generale aggiunto Raffaele Morese.La Segreteria confederale è composta da Graziano Treré, Roberto Tittarelli, Luigi Cocilovo, Natale Forlani, Giovanni Guerisoli e Lia Ghisani.


Giugno


3 giugnoMestre, scontri davanti al tribunale tra LIFE (organizzazione legata alla Lega) e Autonomi


6 giugnoPalermo, arrestato tra Ficarazzi e Bagheria, Pietro Aglieri detto u’signurino. E’ uno dei collaboratori più stretti di Bernardo Provengano ed è accusato sia per la strage di Capaci sia per quella di via D’Amelio.

Roma, si riuniscono personalità e associazioni, da un’idea del radicale Mauro Mellini, “per dare vita ad un fronte unito di lotta contro l’ingiustizia”. Contro “il partito dei magistrati” si schierano in particolare gli ex dirigenti del Sisde (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica) Bruno Contrada e Antonio Voci, il magistrato di Roma Antonio Alibrandi e l’ex dirigente del Mpon (Movimento Politico Ordine Nuovo) Paolo Signorelli. Sono presenti anche ex ministri e parlamentari.


7 giugno: processo d’appello per il Conto Protezione: condannati a 5 anni e 9 mesi Bettino Craxi e Licio Gelli, a 4 anni Claudio Martelli e Silvano Larini


9 giugno: ufficializzato l’acquisto da parte di Telecom-Stet di una quota pari al 29% dell’azienda telefonica di Stato serba, Telekom Serbia. La cifra pattuita è di 893 milioni di marchi tedeschi, pari a circa 450 milioni di euro. Il 28 dicembre 2002, la quota torna in possesso del ministero delle Poste jugoslavo per 195 milioni di euro.


12 giugnoLatina, un gruppo di naziskin aggredisce alcuni giovani. Fermate due teste rasate.


13 giugnoMilano, il giudice per le indagini preliminari ordina la cattura di Carlo Maria Maggi e Delfo Zorzi, già appartenenti alla cellula veneta del Mpon (Movimento Politico Ordine Nuovo), accusandoli della strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969. Maggi viene arrestato, Zorzi è invece residente in Giappone da molti anni


15 giugno: si vota per i referendum proposti dal Partito Radicale. Non si raggiunge il quorum
https://www.wikiwand.com/it/Referendum_abrogativi_in_Italia_del_1997
I risultati: https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=F&dtel=15/06/1997&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S


18 giugnoLivorno, dove si trova in stato di semilibertà dal novembre 1993, il terrorista Gianfranco Bertoli, condannato all’ergastolo per la strage davanti alla Questura di Milano del 1973, tenta il suicidio iniettandosi una overdose di eroina. Prima tuttavia ha telefonato a un conoscente, che dà l’allarme e Bertoli viene agevolmente salvato. Il tentativo di suicidio avviene lo stesso giorno nel quale sono fissati gli interrogatori di Francesco Neami e di Carlo Maria Maggi, accusati di concorso nella stessa strage. L’atto viene interpretato come messaggio rassicurante per terze persone, nel senso che egli è uno che non parla.


23 giugnoRoma, il giudice per le indagini preliminari rinvia a giudizio l’ammiraglio Fulvio Martini e i generali Paolo Inzerilli e Giovanni Invernizzi, tutti già appartenenti al Sismi (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare) e coinvolti nell’attività della “stay-behind” Gladio. I primi due sono accusati di soppressione di atti concernenti la sicurezza dello Stato, il terzo di abuso d’ufficio.


24 giugno: approvata la legge n° 196 che fissa in 40 ore l’orario settimanale di lavoro, contemporaneamente posticipa l’applicazione della norma di sei mesi per permettere alle parti sociali di trovare un accordo applicativo (successivamente sono state applicate ulteriori proroghe).Approvato anche il provvedimento che introdurre importanti cambiamenti nel mercato del lavoro, il cosiddetto Pacchetto Treu. L’obiettivo è di contrastare la disoccupazione, rendendo meno rigido il mercato del lavoro, attraverso la crescita di flessibilità in alcune forme contrattuali. Tra le molte novità, si disciplina per la prima volta direttamente l’esercizio del lavoro interinale (derogando il divieto d’interposizione tra datore di lavoro e lavoratore, introdotto dalla legge n. 1369/1960), si incentiva la diffusione dell’apprendistato, si introduceva l’utilizzo del tirocinio formativo e si regolamenta meglio anche il lavoro socialmente utilePer saperne di più   https://www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:4773


27 giugnoRoma, il Gip Maurizio Pacioni chiede un supplemento di indagini sull’azione partigiana di via Rasella. Il 16 aprile 1998 l’inchiesta sarà archiviatahttps://www.repubblica.it/online/fatti/rasella/rasella/rasella.html


Londra
, esce nel Regno Unito il primo volume di Harry Potter in lingua inglese, scritto da Joanne K. Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale

1997 1 luglio – 31 dicembre