Benvenuto a “Le persone”, l’edizione 2024 del Festival di EMERGENCY!
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- Gli ospiti del Festival 2024
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https://www.emergency.it/
In caso di pioggia gli eventi si terranno comunque, ma potrebbero cambiare location: in loco e su questa pagina troverai informazioni sugli eventuali spostamenti.
(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
Speciale Spacca Italia
Autonomia, cambierebbe l’identità nazionale
Contro l’Italia delle piccole patrie perché la legge Calderoli accentra il potere, non lo decentra
Caterina Pozzi – collettiva.it
“Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’Autonomia differenziata”, è lo slogan con cui il Comitato Promotore sta raccogliendo firme in tutta Italia per contrastare l’autonomia differenziata: una legge che va abrogata perché non solo aumenterà le diseguaglianze già ora così evidenti tra i nord ed i sud del nostro Paese, ma perché se dovesse passare verrebbe davvero messa in discussione la nostra identità nazionale. Avremmo la costruzione di 21 piccole “casematte”, 21 centri di potere chiusi, probabilmente in competizione gli uni con gli altri in cui i rapporti di potere con lo Stato centrale verrebbero gestiti autonomamente e chi è più capace, o maggiormente allineato politicamente riuscirebbe ad ottenere di più. La legge 86 accentra il potere, non lo decentra a favore dei cittadini e delle cittadine.
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https://www.collettiva.it/speciali/spacca-italia/autonomia-cambierebbe-lidentita-nazionale-wi8mnovx
Per saperne di più
https://www.collettiva.it/speciali/spacca-italia?guid=nl-1724138108
10 settembre 2024. Palermo, incidente sul lavoro in via La Malfa: crolla un ponteggio, operaio di 35 anni in coma
Incidente sul lavoro in via Ugo La Malfa dove, ieri, un operaio è caduto dopo il crollo di un ponteggio. L’uomo, di 35 anni, è ricoverato in coma a Villa Sofia, dove è stato trasportato con un’ambulanza del 118.
Secondo una prima ricostruzione, stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un immobile in disuso, quando è caduto da un’altezza di circa 4 metri, sbattendo violentemente la testa.
Sul posto è intervenuta anche la polizia, che sta indagando sull’episodio, assieme anche ai tecnici dell’Asp.
https://www.palermotoday.it/cronaca/incidente-lavoro-operaio-ferito-via-la-malfa.html
Tivoli Terme (Roma) Travolta mentre attraversava sulle strisce pedonali. Stava andando a lavorare al deposito Amazon
frecciavano a forte velocità sulla via Tiburtina. Una possibile gara fra due potenti auto. Così sarebbe stata e uccisa da un’auto poi scappata Daniela Circelli, 39enne di Guidonia. Travolta mentre attraversava sulle strisce pedonali sotto gli occhi di un collega che era passato a prenderla. Stava andando a lavorare al deposito Amazon. Madre di due figli la donna è morta dopo essere stata sbalzata per diversi metri. La tragedia domenica sera lungo la via Tiburtina, nella zona di Tivoli Terme con i carabinieri che proseguono la caccia al pirata della strada.
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https://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/daniela-circelli-guidonia.html?fbclid=IwY2xjawFXWulleHRuA2FlbQIxMAABHXAB68Qu8jEENOM8bsL3QjWqofNg9yI-yOGurHSWF2_gShquFa12Sgm6OA_aem_vM-fdJc1IThx1mujNeKknA
10 settembre 2024. Svolta fascista del governo Meloni: ecco le leggi speciali per aumentare la repressione
Editoriale di Piero Sansonetti
È immaginando queste leggi illegali che il governo Meloni appallottola la maschera conservatrice e mostra il suo spirito vero. Che è fascista. Non perché c’è la fiamma nel simbolo ma perché c’è il fascio littorio nel cervello e nell’anima.
Oggi alla Camera si apre la discussione sulle leggi speciali volute dal governo per aumentare il potere di repressione dello Stato. Si tratta di una vera e propria svolta autoritaria, in contrasto evidente con ogni principio liberale e garantista.
L’Osce (cioè l’Organizzazione per la sicurezza in Europa), alla quale aderiscono i governi di 57 paesi, ha giudicato con grande preoccupazione questo colpo di mano. In un documento ufficiale l’Osce ha scritto così: “La maggior parte di queste disposizioni ha il potenziale di minare i principi fondamentali della giustizia penale e dello Stato di diritto”. A chi conosce un po’ di storia vengono in mente immediatamente le leggi speciali liberticide varate dal regime fascista il 26 novembre del 1926. Che effettivamente erano parecchio più dure di queste disposizioni Nordio-Meloni ma alle quali le disposizioni Nordio-Meloni somigliano moltissimo per lo spirito e per le finalità.
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https://www.unita.it/2024/09/10/svolta-fascista-del-governo-meloni-ecco-le-leggi-speciali-per-aumentare-la-repressione/
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10 settembre 2024. Istat, flessione della produzione industriale. Crolla l’industria tessile
Il calo su base annua di luglio riguarda tutti i principali raggruppamenti di industrie, salvo l’energia. Industria tessile – 10,8% in 7 mesi. Da maggio 2022 produzione industriale giù del 6,7%
Dopo due mesi di crescita congiunturale, rileva l’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra, a luglio, una diminuzione; questa è diffusa ai principali comparti, con l’esclusione dell’energia. Risulta negativo anche l’andamento congiunturale complessivo nella media degli ultimi tre mesi.
La produzione industriale è calata in modo consistente da maggio 2022 a luglio 2024: nel periodo – secondo la Nota Istat sull’andamento dell’economia italiana “la riduzione complessiva dell’indice è stata pari al 6,7%”. Il calo non è stato uniforme tra i diversi settori industriali. Nel periodo da maggio 2022 a luglio 2024, si è registrato un calo più accentuato per il settore tessile, abbigliamento e pelli (-25,0%) e per quello del legno (-20,7%), che “hanno probabilmente risentito delle dinamiche inflazionistiche e della diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori.”
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/istat-flessione-produzione-industriale-a-luglio-crolla-lindustria-tessile-luglio-04c2d456-1de4-415a-a989-b49b388f83dc.html
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10 settembre. Tutti i problemi dell’Ue secondo Draghi: “Se non cambia è spacciata”
Un report composto da 170 proposte che individua i mali dell’Ue: zero innovazione, no al green dei sovranisti, mancanza di difesa comune
David Romoli – unita.it
La sfida è “esistenziale”. Se non la si vince l’Unione europea si avvierà lentamente verso l’agonia, costretta a scegliere tra “il nostro benessere, il nostro ambiente o la nostra libertà”. Per vincere quella sfida serve “un cambiamento radicale” e non in un incerto futuro ma subito perché, sottolinea Mario Draghi presentando in conferenza stampa con Ursula von der Leyen il suo report sulla competitività, “non c’è bisogno di aspettare un nuovo Covid o una nuova crisi: siamo già in modalità crisi. Non riconoscerlo significa ignorare la realtà. Dobbiamo abbandonare l’illusione che solo rimandando si possa preservare il consenso. La procrastinazione ha solo prodotto una crescita più lenta e di certo non ha prodotto consenso”.
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https://www.unita.it/2024/09/10/tutti-i-problemi-dellue-secondo-draghi-se-non-cambia-e-spacciata/
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Il ruolo nelle politiche economiche europee di Mario Draghi, l’ex premier nuovo ‘consulente’ della Von der Leyen
Guerra suicidio dell’Europa, l’Unione ha già perso: sinistra inutile se non cerca la pace
Il futuro della competitività europea, il rapporto di Mario Draghi che auspica un “cambiamento radicale” per l’UE
Il report “Il futuro della competitività europea” curato dall’ex Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, avanza diverse proposte per rilanciare la crescita e la competitività dell’Unione europea. Anche Kyoto Club – attraverso la sua Presidente, Letizia Magaldi – ha partecipato, con un incontro ad hoc, alla preparazione del rapporto.
Oggi l’ex presidente del Consiglio e della Bce Mario Draghi ha presentato a Bruxelles il suo report sulla competitività: l’obiettivo è dare all’Unione europea un nuovo slancio, permettendole di superare i freni strutturali che le hanno fatto perdere sempre più terreno nei confronti di Stati Uniti e Cina.
L’unico modo per diventare più produttiva, secondo Draghi, è che l’Europa “cambi radicalmente”.
Alcune cifre parlano chiaro di quale sia la situazione di stallo dell’Unione: Il divario di crescita tra Stati Uniti ed Unione europea, sulla base dei prezzi del 2015, è passato dal 15% nel 2002 al 30% nel 2023. La quota di settori nei quali la Cina compete direttamente con la UE è salita dal 25% nel 2002 al 40% oggi. Infine, sulle 50 più importanti società tecnologiche mondiali, solo quattro sono europee. In più il calo demografico non supporta la crescita come in passato. Entro il 2040 ci saranno almeno 2 milioni di lavoratori in meno.
Secondo l’ex banchiere centrale l’Europa deve agire soprattutto su tre fronti se vuole recuperare crescita e rilanciare la sua azione: l’innovazione, l’energia e la decarbonizzazione, e la sicurezza.
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https://www.kyotoclub.org/it/media-e-documenti/rapporti-e-documenti/2024/09/09/il-futuro-della-competitivita-europea-il-rapporto-di-mario-draghi-che-auspica-un-cambiamento-radicale-per-lue/
Il rapporto
Il report “The Future of European Competitiveness” (pdf)
L’intervento di Letizia Magaldi, Presidente di Kyoto Club (pdf)
Il video dell’intervento di Mario Draghi
https://video.milanofinanza.it/video/report-sulla-competitivita-ue-l-intervento-integrale-di-mario-draghi-MFpCw7B8r73o
10 settembre 2024. “Fare come contro il Covid”: il piano di Draghi per salvare l’Europa
Paolo Soldini – strisciarossa.it
Un’analisi impietosa dell’Europa com’è oggi. Avviata, se non cambia presto e radicalmente a “una lenta agonia”. Mario Draghi ha presentato il suo mastodontico rapporto (quasi 400 pagine) sulla produttività dell’economia europea accanto alla vecchionuova presidente della Commissione che glielo aveva commissionato, ma i suoi interlocutori reali, quelli cui rivolge la triste profezia d’una morte lenta e inevitabile ma cui indica pure le cure intensive per evitarla, non sono Ursula von der Leyen e l’apparato politico-burocratico che l’attornia ma i politici che governano gli stati dell’Unione, cioè, per rimanere nella sfera delle istituzioni brussellesi, il Consiglio nel quale siedono i ministri nazionali a rappresentare troppo spesso quelli che ritengono siano gli “interessi nazionali” (espressione che va di gran moda da qualche tempo specialmente dalle nostre parti). Tocca ai capi delle cancellerie europee rendersi conto della “emergenza esistenziale” (Draghi) e entrare da subito nell’idea che la cura sarà lunga, complicata e soprattutto costosa: quantificabile, a calcolarla come fa l’ex presidente della BCE, nell’ordine di grandezza del 4-5% del Pil complessivo dei 27 stati dell’Unione, qualcosa come 750-800 miliardi di euro l’anno. Cioè, tanto per avere un’idea dell’impresa, circa il doppio di quanto costò, a suo tempo, il piano Marshall varato dagli americani per rimettere in sesto i paesi usciti dalla seconda guerra mondiale.
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https://www.strisciarossa.it/fare-come-contro-il-covid-il-piano-di-draghi-per-salvare-leuropa/
Lettera di Fulvio Abbate al nuovo ministro
10 settembre 2024. Osho, gli insulti e il Minculpop informale: Alessandro Giuli attento, stai in mezzo ai fascisti
I giorni difficili cominciano adesso che sei diventato ministro di un governo segnato da un populismo incapace, vittimisti dal linguaggio passivo-aggressivo, analfabeti civili. Hai l’obbligo di deluderli
Fulvio Abbate per unita.it
Caro Alessandro,
voglio essere sincero. Oltre ogni spudoratezza. I giorni difficili, per te, cominciano adesso che sei diventato, ritengo meritamente, ministro della Cultura di un governo agli occhi di molti, compresi i miei, segnato da un populismo incapace, vittimisti dal linguaggio passivo-aggressivo, analfabeti civili. Quanto alle venature di fascismo, c’è altrettanto modo di ravvisarle. E non vorrei dimenticare il familismo ostentato. I selfie delle sorelle Meloni, nella loro apparente insignificanza, sono in realtà una mediocre ostentazione piccolo-borghese rionale, quanto di più impolitico possa esistere, insieme al richiamo a dio-patria- famiglia.
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https://www.unita.it/2024/09/10/osho-gli-insulti-e-il-minculpop-informale-alessandro-giuli-attento-stai-in-mezzo-ai-fascisti/
10 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 930
RaiNews LIVE
Biden: “Stiamo lavorando” per dare l’ok a Kiev sui missili a lungo raggio Usa in Russia
Più di 150 droni ucraini sulla Russia: 1 morto nella regione di Mosca, chiusi 3 aereoporti su 4 nella capitale. Sanzioni occidentali all’Iran per i missili alla Russia. Kiev: raddoppiata la produzione di armi nel 2024. Mosca avanza ancora nel Donbass
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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En direct, guerre en Ukraine : Les Etats-Unis n’excluent pas d’autoriser l’armée ukrainienne à bombarder la Russie en profondeur
Prié, mardi soir sur Sky News, de dire si les Etats-Unis excluaient ou non d’autoriser l’armée ukrainienne à utiliser les armes qu’ils lui fournissent pour bombarder des cibles militaires en Russie, le secrétaire d’Etat américain, Antony Blinken, a répondu : « Nous ne l’excluons pas, mais lorsque nous décidons d’autoriser, nous voulons nous assurer que c’est fait de manière à répondre aux objectifs des Ukrainiens. »
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10 settembre 2024. Macron: una disfatta che apre una crisi di regime
Alfio Mastropaolo – volerelaluna.it
Alla faccia di tanti appassionati nostrani, che poco ne conoscono i difetti intrinseci, la Vª Repubblica francese si è, a lungo andare, incartata. Forse è il destino di tutti i regimi. Nessuna costituzione è la più bella del mondo. Nessun regime è perfetto. Il tempo li consuma. Non sempre riescono ad aggiornarsi al mutare delle condizioni sociali, politiche, culturali ecc. intorno a loro. Si chiedono loro prestazioni che chi li aveva fabbricati non aveva immaginato. Reggono per un certo tempo, riescono a volte ad adattarsi, ma talvolta non ce la fanno. Complice anche l’errore umano. I regimi che chiamiamo democratici, perché vi si svolgono libere elezioni, non sono più resistenti di altri.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/09/10/macron-una-disfatta-che-apre-una-crisi-di-regime/
10 settembre. All’Aquila inizia il sedicesimo anno scolastico nei prefabbricati provvisori
La costruzione delle nuove scuole dopo il terremoto del 2009 sta andando ancora a rilento e in molti casi non è nemmeno iniziata
Lunedì 16 settembre all’Aquila, in Abruzzo, inizierà l’ennesimo anno scolastico senza vere scuole: per il sedicesimo anno di fila le lezioni si terranno nei moduli prefabbricati provvisori installati dopo il terremoto del 6 aprile del 2009, in cui morirono oltre 300 persone e che provocò circa 80mila sfollati. Da anni diversi comitati civici formati per lo più dai genitori degli studenti chiedono al comune di accelerare la progettazione e la costruzione dei nuovi edifici, ma finora i loro appelli non sono stati ascoltati: negli ultimi anni sono state inaugurate solo 3 scuole, di altre 9 sono stati appaltati i lavori e 6 sono ancora in fase di progettazione. A causa di questa lentezza molti studenti aquilani hanno frequentato tutti i cicli scolastici – elementari, medie e superiori – nei moduli prefabbricati.
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https://www.ilpost.it/2024/09/10/scuole-moduli-provvisori-aquila/?homepagePosition=2
10 settembre 2024. Maltempo pioggia e temporali sull’Italia, un morto sul Monte Rosa: si cercano ancora i dispersi
Ieri allagamenti a Roma, a Napoli il maltempo ferma treni e aliscafi: Italia in tilt. Cosa ci aspetta nei prossimi giorni
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/maltempo-pioggia-e-temporali-sullitalia-un-morto-sul-monte-rosa-si-cercano-ancora-i-dispersi-che-tempo-fara-8d66dd64-3908-495b-bbf5-3ae14a140cb8.html
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10 settembre h. 19.59 Monte Bianco, trovati i corpi dei due alpinisti italiani dispersi: forse morti già da sabato
Andrea Galimberti, di 53 anni, comasco, e Sara Stefanelli, di 41 anni, genovese, erano a 4500 metri lungo un pendio ghiacciato che porta alla vetta. Recuperati per i media francesi anche i corpi dei due alpinisti coreani. I corpi portati a Chamonix
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/monte-bianco-trovati-i-corpi-dei-due-alpinisti-italiani-dispersi-32973fc2-9c52-44a9-9895-c2e48ed6dd47.html
Allerta Meteo, Sud bersaglio di forti temporali: oggi trombe marine, nubifragi e grandine
Filomena Fotia per meteoweb.eu
Allerta meteo oggi, 10 settembre 2024, per forti temporali al Sud Italia. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-sud-bersaglio-forti-temporali-oggi-trombe-marine-nubifragi-grandine/1001590660/
Notizie, previsioni, foto, filmati in
https://www.meteoweb.eu/
10 settembre 2024. L’assassino di Sharon Verzeni preso grazie a due testimoni magrebini, ma i razzisti non lo dicono
“Non ci sono negri italiani” recitava uno striscione al sit-in organizzato da Casapound a Terno d’Isola, dove la donna è stata uccisa da un cittadino italiano di origini maliane già denunciato dalla famiglia.
Frank Cimini – unita.it
“Non ci sono negri italiani”. Purtroppo siamo abituati a sentire e vedere che da anni lo gridano negli stadi tifosi imbecilli e stupidi prima che razzisti e lo fanno all’indirizzo di giocatori avversari anche quando pure nella loro squadra sono presenti atleti di colore. Ma vedere quelle parole su uno striscione appeso a una cancellata fa particolare impressione, perché ci troviamo in un luogo particolare: a Terno d’Isola in provincia di Bergamo, dove nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorso era stata uccisa a coltellate Sharon Verzeni, 33 anni, estetista e barista.
A ucciderla era stato Moussa Sangare, cittadino italiano di origini maliane che, arrestato un mese dopo il delitto, ha reso piena confessione dando modo agli inquirenti di riscontrarla in modo approfondito. A contribuire in modo determinante all’individuazione e all’arresto di Sangare erano stati due cittadini di origini magrebine che lo avevano incrociato per le strade del paese mentre facevano jogging poco prima del delitto. Un particolare emerso dalle indagini e ormai noto a tutti, ma che è stato deliberatamente ignorato dai responsabili dello striscione.
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https://www.unita.it/2024/09/10/lassassino-di-sharon-verzeni-preso-grazie-a-due-testimoni-magrebini-ma-i-razzisti-non-lo-dicono/
10 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
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9 settembre 2024. Cernobbio. Confindustria applaude il Governo amico
Luigi Pandolfi – volerelaluna.it
A leggere i giornali italiani, pare che a Cernobbio si sia rinnovato il rapporto di fiducia tra imprese (quelle grandi) e Governo. Preparando il terreno per una nuova stagione di austerità, complice anche il nuovo patto di stabilità europeo che l’esecutivo ha sottoscritto in sede di Consiglio, Giorgia Meloni ha sottolineato che «i soldi sono pochi e non si possono buttare». Applausi da parte di Confindustria, che non ha fatto mancare il suo grazie per i soldi che, a suo dire, finora «sono stati spesi bene». Parliamo dei soldi dati alle imprese, naturalmente. A cominciare da quelli di Industria 5.0: 12 miliardi di euro sotto forma di crediti d’imposta, ovvero meno tasse che servirebbero a finanziare la spesa sociale.
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9 settembre 2024. Schlein lancia il suo programma in 5 punti per unire il “campo largo”, ma tra Conte, Renzi e Calenda è già guerra
Prima il Forum Ambrosetti a Cernobbio, poi la serata finale della Feste dell’Unità a Reggio Emilia. Elly Schlein prova con tutte le sue forze ad unire le forze di opposizione al governo Meloni nell’ormai mitologico “campo largo”, ma con grossa difficoltà.
Perché tra quella che dovrebbe essere l’ala centrista, ovvero Azione ed Italia Viva, e il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, volano stracci e parole forti. La battaglia in particolare è tra i due ex premier, Conte e Matteo Renzi, con quest’ultimo che evoca denunce contro il leader pentastellato.
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En direct, guerre en Ukraine : trois localités de l’oblast de Soumy, à une dizaine de kilomètres de la frontière russe, vont être évacuées
Les autorités ont ordonné aux habitants de Hloukhiv, Svesa et Esman de partir, alors que l’armée ukrainienne est toujours présente dans le sud du territoire russe.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’8 AL 10 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/09/en-direct-guerre-en-ukraine-trois-localites-de-l-oblast-de-soumy-a-une-dizaine-de-kilometres-de-la-frontiere-russe-vont-etre-evacuees_6306994_3210.html
9 settembre 2024. Allerta Meteo, il maltempo si concentra al Sud. Incombe l’irruzione polare marittima: inizierà giovedì sera
Peppe Caridi per meteoweb.eu
Puntuale e precisa, la perturbazione ammazza-estate ha colpito l’Italia tra ieri sera e questa mattina provocando forti piogge e un brusco calo termico: adesso non si torna più indietro, siamo in autunno e il caldo estivo non tornerà più. Giova precisare che l’autunno non è l’inverno, quindi le temperature superiori ai +25°C nei valori massimi continueranno ad essere la routine com’è normale che sia non solo nel mese di settembre, ma anche ad ottobre. Ciò che cambierà, rispetto ai giorni scorsi, è che non torneremo mai più oltre i +35°C e molto raramente, e solo occasionalmente, fino a +30°C. Inoltre il maltempo adesso sarà persistente, continuo e costante.
continua in
https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-il-maltempo-si-concentra-al-sud-incombe-lirruzione-polare-marittima-iniziera-giovedi-sera/1001589862/
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9 settembre 2024. Il Papa nella cattolicissima Timor Est: “Vi incoraggio a vivere nella gioia della fede”
Papa Francesco a Dili, cerimonia con le autorità nel Palazzo presidenziale. Lungo il tragitto dall’aeroporto alla Nunziatura, migliaia di persone ai bordi delle strade: “Bem vindo!”. Nel discorso, tocca il delicato tema degli abusi sui minori
Papa Francesco è arrivato in auto al Palazzo presidenziale di Timor Est, nel centro della capitale Dili, per la cerimonia ufficiale di benvenuto nel Paese nel Sud-est asiatico, terza tappa del suo lungo viaggio in Oceania.
Gli appuntamenti entrano nel vivo con la visita di cortesia al presidente della Repubblica José Ramos-Horta e l’incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico. “Ringrazio il Signore che mi ha portato a Timor Est e incoraggio il suo popolo a vivere la gioia della fede in armonia e in dialogo con la cultura. La cosa migliore e più bella che ha Timor Est è la sua gente. Vi benedico dal profondo del mio cuore” ha scritto il Pontefice, in spagnolo, sul Libro d’Oro.
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/il-papa-nella-cattolicissima-timor-est-vi-incoraggio-a-vivere-nella-gioia-della-fede-961b0e59-2072-4ac5-b027-7e9f05fa2f12.html
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9 settembre 2024. Bambini in cella, Tajani si smarca dagli alleati: Forza Italia chiede il rinvio del carcere per le madri dei bambini sotto l’anno
Uno strappo, l’ennesimo, tra Antonio Tajani e gli alleati di maggioranza, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l’altro vicepremier, il leghista Matteo Salvini.
Dopo la battaglia sullo Ius Scholae, su cui però Forza Italia ha poi fatto un sostanziale passo indietro, pur ribadendo la sua distanza dalle posizioni degli alleati, è sulle carceri che si apre nuovamente il fronte di scontro.
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https://www.unita.it/2024/09/09/bambini-cella-forza-italia-chiede-rinvio-carcere-madri/
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Cos’è lo Ius Scholae e perché va approvato: Italia già multietnica e multiculturale, ma c’è tanta strada da fare
9 settembre 2024. Venezia 81, i pasticci di Sangiuliano sul tax credit
Barbara Sorrentino – radiopopolare.it
“Dobbiamo reagire alla nuova pessima legge sul cinema”. L’invito di Nanni Moretti dal palco del Palazzo del Cinema durante la premiazione di “Ecce Bombo” si riferiva alla nuova legge sul tax credit, approvata ai primi di settembre e lasciata in eredità dall’ex Ministro Sangiuliano. Si tratta dei finanziamenti pubblici al cinema, che la nuova legge metterebbe ancora più a rischio di quanto non lo fosse già prima. Il Leone d’Argento a “Vermiglio” di Maura Delpero, un film in dialetto trentino, con interpreti trovati in loco e con una tematica fortemente dalla parte delle donne, non si sarebbe potuto realizzare senza il sostegno pubblico – ha dichiarato la regista ricevendo il premio. E ha proposto di fomentare il dialogo tra chi fa cinema indipendente e le istituzioni. Nel 2023 c’è stato un caso esemplare per cui il tax credit è stato negato, per timore che il film in oggetto non fosse in grado di far rientrare il denaro investito. Tenetevi forte, si tratta di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, record di incassi al botteghino. Ed è quello che è successo con “Iddu” di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, selezionato nel concorso ufficiale senza aver potuto usufruire del sostegno pubblico. Perchè questo film con Toni Servillo, Elio Germano e Barbora Bobulova non dovrebbe portare il pubblico al cinema? O sarà perché si chiede come mai Matteo Messina Denaro l’abbia fatta franca per tanti anni? Lo scopriremo all’uscita del film.
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https://www.radiopopolare.it/al-via-venezia-81-tra-storia-star-e-serie-tv/
L’altra faccia dello sport
Le Paralimpiadi sono un inno alla vita che fa a pezzi i tabù nazisti
La bellezza algida e irreale che amava Liefensthal, regista simbolo del regime di Hitler, e quella scomposta e toccante delle opere di Quinn: due modi opposti di rappresentare e concepire il mondo
Filippo La Porta – unita.it
Le Paralimpiadi di Parigi, che si sono concluse domenica, ci invitano una riflessione sul corpo umano e sul fascismo. La nostra civiltà ha sempre nascosto – con poche eccezioni – disabili e deformi, fin da Platone. Ma su questo tema un artista contemporaneo e la regista prediletta di Hitler, innamorata della grecità classica, ci conducono fin dentro l’essenza del fascismo. Proviamo allora a confrontare le opere di due artisti nati in momenti diversi del ‘900, entrambi sperimentali benché con visioni del mondo opposte: l’idea divergente di bellezza delle sculture di Marc Quinn, artista della Young British Art (gruppo inglese d’avanguardia formatosi negli anni 80) e quella funerea e di raggelante perfezione che ispira i documentari nazisti di Leni Riefensthal (della quale ricordo due documentari di propaganda: Il trionfo della volontà (1934, sul raduno del Partito Nazista a Norimberga) e Olimpia (1938, sulle Olimpiadi a Berlino).
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Spigolature olimpiche
La Newsletter olimpica de il Post
9 settembre. Arrivederci Parì!
L’obiettivo di promuovere una maggiore inclusione della disabilità che le Paralimpiadi si prefiggono è un po’ in contraddizione con il fatto che ai Giochi ci sono disabilità molto poco rappresentate, per quanto non meno diffuse nella società, e cioè quelle di tipo intellettivo. Formalmente alle Paralimpiadi è prevista una categoria per atlete e atleti con disabilità intellettive in tre sport (su 22): atletica, nuoto e tennistavolo (ping pong). Nella pratica però sui circa 4.400 atleti ai Giochi paralimpici di Parigi solo 161 rientravano in queste categorie, e non c’erano affatto, per esempio, atleti con la sindrome di Down o con disturbi dello spettro autistico.
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9 settembre 2024. Il bilancio più che positivo dei Giochi paralimpici di Parigi
169 delegazioni, 278 guide, 2,8 milioni di spettatori. E il bilancio è più che positivo dei Giochi paralimpici di Parigi 2024. La vittoria indiscussa va ancora una volta alla Cina e ai suoi 94 ori. Nelle ultime 5 edizioni la Cina ha sempre registrato, come minimo, un numero di ori uguale a quello dei secondi e dei terzi messi insieme.
Secondo l’associazione WeThe15, nata in occasione dei Giochi paralimpici di Tokyo del 2020, le persone con disabilità nel mondo sono il 15%. In Cina rappresentano il 6% della popolazione totale ossia 85 milioni su 1,4 miliardi. Ma l’alto numero di abitanti in Cina non è l’unico motivo delle 220 medaglie conquistate.
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9 settembre 2024. Nelle valli piemontesi ci si inventa di tutto per rimediare al taglio dei bus
Per evitare lo spopolamento, i sindaci hanno messo in piedi soluzioni creative e costose, come servizi di pullmini porta a porta o il recupero di vecchie ferrovie dismesse
Isaia Invernizzi – ilpost.it
Mancano due minuti alle nove, ha appena finito di piovere e il pullmino grigio è già in piazza. Come ogni mercoledì, ad attenderlo c’è la signora Liliana con la borsa sottobraccio. È sempre puntuale, dice Bruno Tonso, un volontario di 79 anni, prima di aprire il portellone e aiutarla a salire. In poco più di dieci minuti si copre la distanza tra Alice Superiore (si pronuncia Àlice) e il mercato di Vistrorio, uno dei pochi rimasti in Valchiusella, a mezz’ora di auto da Ivrea, in provincia di Torino.
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https://www.ilpost.it/2024/09/09/mancanza-autobus-montagna-piemonte/
9 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
9 settembre 2024. Scioperi. Dopo i treni, oggi si ferma il trasporto pubblico locale. Disagi per i cittadini
Ecco gli orari della protesta, città per città. Ieri ritardi e disagi per l’astensione dal lavoro dei ferrovieri fino alle due di notte
(…) Una delle ragioni principali della protesta è il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale ”autoferrotranvieri internavigatori”, scaduto lo scorso 31 dicembre e motivo dello sciopero di 4 ore dello scorso 18 luglio.
Non è l’unica però: le motivazioni sono infatti diverse e vanno dall’instaurazione di relazioni industriali moderne ed efficaci, con il coinvolgimento e la condivisione attiva e partecipativa delle parti sociali, al recupero del potere di acquisto e all’adeguamento economico delle retribuzioni, fino all’incremento del lavoro stabile e di qualità, con la valorizzazione del lavoro femminile. (…)
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/lo-sciopero-nazionale-di-24-ore-dei-ferrovieri-treni-cancellati-da-napoli-a-firenze-la-mobilitazione-32eb31dc-b979-453b-9275-ee892533c31f.html
8 settembre 2024. Venezia, incidente sul lavoro a Camponogara: operaio muore schiacciato da una struttura metallica
A perdere la vita nella tarda mattinata di sabato Andrea Griggio, 49enne di Campagna Lupia
Travolto da una pesante struttura metallica che stava manovrando con il carro ponte. È morto cosi Andrea Griggio, 49 anni, di Campagna Lupia nel Veneziano.
L’ennesimo tragico incidente sul lavoro è nella tarda mattinata di sabato all’interno della Omci di Camponogara, una azienda metalmeccanica, con una decina di dipendenti, specializzata nel settore della costruzione di caldaie e recipienti metallici usati nell’industria.
I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, ma i sanitari non hanno potuto che constatare la morte dell’operaio. Sul luogo anche i carabinieri e gli ispettori dello Spisal. L’area è stata posta sotto sequestro e sono stati sentiti sia i compagni di lavoro che i proprietari dell’azienda. Importante ora ricostruire la dinamica dell’incidente per capire se sono state rispettate tutte le normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel servizio di Andrea Rossini e Paolo Colombatti, montato da Renato Masiero, l’intervista a Daniele Giordano, segretario generale Cgil Venezia
https://www.rainews.it/tgr/veneto/articoli/2024/09/incidente-sul-lavoro-a-camponogara-venezia-operaio-muore-schiacciato-da-struttura-metallica-8335c21c-a7eb-4b11-827c-d3ee8cfa8cd0.html
8 settembre 2024. Cara Elly Schlein, ridacci la sinistra contro queste destre oscene: case, scuole, ospedali, diritti civili
Fulvio Abbate – unita.it
Contro il misero populismo vittimistico delle destre, il popolo della sinistra si aspetta delle parole terse. Che indichino un altro futuro
Pier Paolo Pasolini, un poeta, ha provato a raccontare che cos’è ciò che lui chiamava la “dopostoria”. Cioè un tempo dove le migliori speranze, “le belle bandiere”, si trovano ormai alle nostre spalle, lontane, quasi irraggiungibili. Nello stesso tempo, la canzone destinata ad accompagnare il cammino, il viaggio, forse anche il simbolico, per quanto possa sembrare bizzarro, non sembri nostalgia, resta la stessa di sempre: “Scarpe rotte eppur bisogna andar…”.
Certo, non saranno più le stesse scarpe rattoppate, spaiate dei partigiani, semmai le sneakers che usa Kamala Harris per mostrarsi su “Vanity Fair”, la strada però rimane lunga, accidentata, piena di ombre, e occorre perfino sapere che le vecchie mappe per orientarsi vanno tutte ridisegnate. Le fatiche dei monti dietro di noi, davanti a noi le fatiche delle pianure. La politica, cara Elly, ha infatti un costo umano e pretende una voce che sia comprensibile, chiara, possibilmente a tutti, non bastano infatti le metafore per raggiungere chi dovrebbe fare attenzione alle parole di civiltà, di tolleranza, di condivisione; non è sufficiente essersi sognati “sardine” per riuscire nell’impresa del discorso civile, umano. Anche l’adolescenza si trova alle nostre spalle, non meno lontana, illusoria.
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https://www.unita.it/2024/09/08/cara-elly-schlein-sinistra-contro-destre-oscene-case-scuole-ospedali-diritti-civili/
8 settembre 2024. Reggio Emilia, manifestazione di chiusura della Festa Nazionale dell’Unità
8 settembre 2024. O socialismo o barbarie, il Pd deve guidare lo scontro totale tra Medioevo e civiltà: No pasarán!
È aperta una battaglia feroce tra medioevo e civiltà. Siamo molto oltre la lotta politica: la posta in gioco è il nostro destino. E il Pd in Italia ha un ruolo decisivo nella guida di questa battaglia.
Piero Sansonetti – unita.it
“No pasarán!” È il grido che lanciò Dolores Ibarruri, grande combattente comunista spagnola, per incitare i suoi a fare barriera contro i franchisti che stavano avanzando dal Sud e stavano conquistando la Spagna e instaurando il fascismo. Vinse Franco, Dolores fu sconfitta, e fu sconfitta la civiltà europea, che da quel giorno, eravamo nel 1939, entrò in un incubo reazionario che portò alle dittature, alla guerra, allo sterminio, alla Shoah, alla sospensione della civiltà umana.
Noi diciamo di nuovo “No pasarán!”. Ma stavolta bisogna vivere. Perché anche stavolta è aperto un vero e proprio scontro di civiltà. Non è una battaglia tra destra e sinistra. Tra riformisti e conservatori. Tra liberisti e socialisti. È uno scontro totale. Da una parte c’è un piccolo schieramento democratico, radunato soprattutto sotto le bandiere del Papa, dall’altro c’è il populismo reazionario dilagante, con tinte naziste, che fa della xenofobia, del nazionalismo, dell’autoritarismo, della repressione, del giustizialismo, del sessismo, dell’eticismo, del bellicismo, le proprie bandiere. E si propone di travolgere tutto quanto di democratico è stato costruito in Europa negli ultimi 70 anni.
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https://www.unita.it/2024/09/08/o-socialismo-o-barbarie-il-pd-deve-guidare-lo-scontro-totale-tra-medioevo-e-civilta-no-pasaran/
LIVE
8 settembre. Cernobbio, Salvini: “Italiani direbbero sì al nucleare”. Schlein: “5 mesi retribuiti per genitori”
Ultima giornata del Forum, oggi sul palco le opposizioni. Valditara: “Sperimentazione AI in 15 classi”. Ieri è stato il giorno della presidente del Consiglio Meloni e del commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni, tra gli altri
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL FORUM DI CERNOBBIO
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/cernobbio-forum-mattarella-meloni-zelensky-orban-tajani-scenari-b1a6cce2-9514-41ed-b721-9e314ee88d96.html
Dall’Altra Cernobbio arriva l’invito alla convergenza delle lotte
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it
La mobilitazione. La campagna contro le spese militari, il referendum contro l’autonomia differenziata, il forum per il diritto all’abitare… le proposte che hanno attraversato il forum di Sbilanciamoci. La protesta: “La zona rossa e il clima antidemocratico hanno impedito il vero confronto con il Forum Ambrosetti”
Il clima antidemocratico, opprimente e indifferente che sta dilagando in Europa e in Italia lo si è visto anche in questi giorni sul lago di Como.
A distanza di una decina di chilometri, da un lato, c’è il Forum Ambrosetti alla Villa d’Este di Cernobbio con la sua prosopopea cinquantennale che ha ammannito la «normalità» di un rancido neoliberalismo, con un’economia di guerra, con la torsione autoritaria del neoliberalismo che ben si sposa con l’estrema destra al governo. Dall’altro lato del lago, a Como, c’è il «Controvertice». Si chiama l’«Altra Cernobbio». È organizzata dalla rete composta da 52 associazioni di Sbilanciamoci. Dopo i divieti, oggi finalmente si ricaverà uno spazio al centro civico Cernobbio 2000. Lo si può seguire online su Ecoinformazioni.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/unaltra-cernobbio-per-unaltra-italia-czu99z3lLeggi anche
Meloni, la grana Pnrr e la minestra riscaldata di un finto successoL’altra Cernobbio: assemblea conclusiva
Convergere per costruire alternative al reale
Pietro Caresana – ecoinformazioni.com
Si è tenuta nella mattinata di domenica 8 settembre, in una Cernobbio blindata per via del concomitante forum Ambrosetti, l’assemblea conclusiva della quattordicesima edizione de L’altra Cernobbio, organizzata da Sbilanciamoci! con il supporto di Arci e Cgil.
A chiudere i lavori e tirare le somme di una due giorni di dibattito e tavoli di discussione sono intervenute e hanno dialogato con Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci!, Monica Di Sisto, vicepresidente di FairWatch, Lucrezia Fanti, ricercatrice di Sbilanciamoci! e dell’Università cattolica, Celeste Grossi, delegata nazionale Arci per le politiche di genere, Flavio Lotti, organizzatore della marcia Perugia-Assisi, e Giovanni Mininni, segretario generale Flai-Cgil.
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https://ecoinformazioni.com/2024/09/08/laltra-cernobbio-convergere-per-costruire-alternative-al-reale/#more-152441
L’altra Cernobbio: resoconti di un altro mondo possibile
Tutti gli articoli, le foto e i video de L’altra Cernobbio 2024, quattordicesimo forum di Sbilanciamoci!: tre giorni di incontri, lavori e dibattiti “terrestri” per un altro mondo possibile, visti e costruiti con gli occhi, le orecchie, le braccia, le menti e le idee di ecoinformazioni.
https://ecoinformazioni.com/
Venerdì 6 settembre
Fermiamo il collasso ambientale e sociale
Articolo di Sara Sostini e Camilla Pizzi
Diretta e video di Gianpaolo Rosso
Regia in sala e coordinamento tecnico di Matteo Ferrario e Abramo Francescato
Fotografie di Beatriz Travieso Perèz
Sabato 7 settembre
Costruire vie per un’alleanza clima-lavoro
Articolo di Pietro Caresana
Diretta e video di Gianpaolo Rosso
Regia in sala e coordinamento tecnico di Matteo Ferrario e Abramo Francescato
Fotografie di Beatriz Travieso Peréz e Gianpaolo Rosso
Contro autonomia differenziata e premierato
Articolo di Camilla Pizzi
Diretta e video di Gianpaolo Rosso
Regia in sala e coordinamento tecnico di Matteo Ferrario e Abramo Francescato
Fotografie di Beatriz Travieso Peréz e Gianpaolo Rosso
Pace, diritti, lavoro, solidarietà, movimenti: rivoluzione
Articolo di Sara Sostini e Camilla Pizzi
Diretta e video di Gianpaolo Rosso
Regia in sala e coordinamento tecnico di Matteo Ferrario e Abramo Francescato
Fotografie di Beatriz Travieso Peréz e Gianpaolo Rosso
Domenica 8 settembre
Convergere per costruire alternative al reale
Articolo di Pietro Caresana
Diretta e video di Gianpaolo Rosso
Regia in sala e coordinamento tecnico di Matteo Ferrario e Abramo Francescato
Fotografie di Beatriz Travieso Perèz e Gianpaolo Rosso
Da
https://ecoinformazioni.com/2024/09/08/laltra-cernobbio-resoconti-di-un-altro-mondo-possibile/
8 settembre 2024. Raffaella Docimo: l’odontoiatra che prenderà il posto di Giuli, presidente del Maxxi dopo il caso Sangiuliano
È la consigliera più longeva della Fondazione. Alle ultime elezioni Europee, candidata con Fratelli d’Italia, risultò la prima dei non eletti
Salvo imprevisti sarà la docente universitaria di odontoiatria pediatrica Raffaella Docimo prescelta alla successione di Alessandro Giuli alla Fondazione Maxxi di Roma. Il giornalista professionista ha preso il posto di Gennaro Sangiuliano al ministero della Cultura dopo le dimissioni irrevocabili scatenate dal caso dell’estate, quello di Maria Rosaria Boccia. La nomina è data per fatta da diverse fonti.
“Sono medico e docente universitario – si presentava così in un video nella campagna elettorale per le Europee dello scorso giugno – Porterò avanti i valori insegnatimi da mio padre per il rispetto dei diritti e i doveri”. È risultata come la prima dei non eletti nella listadi Fratelli d’Italia con 34mila preferenze.
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https://www.unita.it/2024/09/08/raffaella-docimo-odontoiatra-giuli-presidente-maxxi-caso-sangiuliano/
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La reggenza del Maxxi all’odontoiatra amica di Sangiuliano. “Gli presentò Boccia”
8 settembre 2024. Francesco: no al riarmo e pace per le nazioni. L’uomo viva in armonia con il creato
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano
Il Papa all’Angelus, subito dopo la celebrazione della Messa al Sir John Guise Stadium, a Port Moresby, invoca l’incontro tra i popoli e le culture e supplica Maria di sostenere i cristiani nella conversione “ai disegni di Dio”. Il pensiero del Pontefice al santuario di Lourdes colpito da una inondazione, nelle ultime ore l’area della Grotta è tornata agibile
No al riarmo, pace per le nazioni e per il creato.
Francesco dal Sir John Guise Stadium, a Port Moresby, chiude la celebrazione eucaristica davanti a circa 35mila persone recitando l’Angelus e lanciando un forte appello alla Vergine perché il mondo possa vivere in concordia e unione.
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-09/francesco-port-moresby-angelus-pace-riarmo-lourdes.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
8 settembre 2024. Festà dell’Unità. Bersani interrotto da attivisti pro Palestina. Lui: “Israele non può sempre avere ragione” | VIDEO
La breve irruzione accolta dagli applausi della platea ma ai manifestanti non basta: “Vogliamo meno parole e più fatti”
“La Palestina va riconosciuta dallo stato italiano, l’Israele non può avere sempre ragione, quanti bambini devono ancora morire prima che la democrazia non sia più a rischio?”. Pier Luigi Bersani apre così la sua intervista alle festa dell’unità di Bologna, dopo che un gruppo di manifestanti pro Palestina si è posizionato di fronte al palco chiedendo lo “stop al genocidio di Gaza”.
Poco dopo l’allontanamento degli attivisti di Bologna per la Palestina da parte del personale di sicurezza, l’ex leader del Pd ha risposto alla provocazione ribadendo la sua posizione sul conflitto in Israele e “l’occupazione della Cisgiordania” da parte delle loro forze armate israeliane.
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https://www.bolognatoday.it/attualita/festa-unita-bersani-pd-israele-palestina.html
8 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 928
RaiNews LIVE
L’Ucraina testa i “droni drago”: metallo fuso sulle unità russe. Droni di Mosca violano spazi aerei
Dotati di una miscela incandescente che può raggiungere temperature fino 2.200 gradi: sono la versione moderna di un’arma già impiegata con effetti orribili in entrambe le guerre mondiali. Droni russi violano lo spazio aereo di Lettonia e Romania
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/guerra-in-ucraina-burns-cia-occidente-non-tema-minacce-nucleari-del-bullo-putin-8299ba73-e315-44f6-9971-16395fc4f9cc.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : deux morts, des blessés dans un bombardement russe à Soumy, selon les autorités
Ce bombardement a eu lieu dans la nuit de samedi à dimanche. Des tirs d’obus russes ont tué samedi cinq personnes dans l’oblast de Donetsk, selon des responsables.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’8 AL 10 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/08/en-direct-guerre-en-ukraine-deux-morts-des-blesses-dans-un-bombardement-russe-a-soumy-selon-les-autorites_6306994_3210.html
8 settembre 2024. Francia, sinistra in piazza contro il «colpo di mano» di Macron
Ensemble. 300.000 manifestano in tutta la Francia. «Dal Fronte all’Affronto repubblicano». 160.000 nelle strade di Parigi. Prossimo appuntamento il primo ottobre allo sciopero indetto dalla Cgt
Filippo Ortona – ilmanifesto.it
Centocinquanta manifestazioni in tutto il paese, da Nantes a Marsiglia passando per Parigi: dietro a La France Insoumise, la gauche ha manifestato ieri contro il «colpo di mano» di Macron contro la democrazia, come hanno denunciato gli organizzatori della prima giornata di mobilitazione di un autunno che si annuncia rovente.
L’appuntamento era stato lanciato giorni fa dalle più importanti organizzazioni studentesche francesi, vicine a Lfi, alle quali si erano poi unite i partiti del Nuovo Fronte Popolare (tranne il Partito socialista) e numerose associazioni del mondo della sinistra. Secondo gli organizzatori, circa 300.000 persone hanno manifestato in tutto il paese, 160.000 delle quali a Parigi.
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https://ilmanifesto.it/sinistra-in-piazza-contro-il-colpo-di-mano-di-macron
8 settembre 2024. Francia, l’abbraccio di destra estrema e blocco borghese
Francia. Un’alleanza di circostanza nata dal cambio dei rapporti di forza nel paradigma neoliberale. Le Pen e Macron hanno un avversario comune: il blocco di sinistra che si è formato attorno all’idea di una rottura rispetto alle riforme e alla visione del mondo neoliberale
Stefano Palombarini – ilmanifesto.it
Alla fine è arrivato il nome: Michel Barnier, conservatore vecchio stampo, dell’ala destra della destra gollista, è il nuovo primo ministro. Barnier è primo ministro perché l’estrema destra ha dato il suo beneplacito; gli altri nomi fatti da Macron, infatti, sono stati bocciati uno dopo l’altro dalla leader del Rassemblement National.
Il governo Barnier è quindi, direttamente, un governo Macron-Le Pen. Tuttavia, i due leader rappresentano due blocchi sociali distinti. Quella a cui assistiamo ora non è una fusione dei due blocchi, ma un’alleanza di circostanza che nasce dal fatto che, all’interno del paradigma neoliberale, si sono ridisegnati i rapporti di forza.
Il blocco sociale che ha sostenuto Macron in questi anni, che io e il mio collega Bruno Amable abbiamo chiamato «blocco borghese» (L’illusion du bloc bourgeois, 2017), e il blocco di estrema destra che ha sostenuto Le Pen, hanno in comune il fatto di essersi costituiti all’interno dell’universo neoliberale e dei suoi parametri. Cioè, dentro all’orizzonte ideologico per il quale la crescita viene dall’innovazione privata, per il quale la negoziazione collettiva è qualcosa di negativo, per il quale bisogna tutelare dei margini di profitto sufficienti per le imprese, pensate non come terreno di conflitto ma in quanto agenti individuali.
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https://ilmanifesto.it/labbraccio-di-destra-estrema-e-blocco-borghese
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Il Rassemblement National di Le Pen e Bardella non più al bando
8 settembre 2024. Il caso Telegram
Carola Frediani per la Newsletter di Guerre di Rete
Agosto è certamente finito col botto per chi si occupa di piattaforme, con l’arresto, in gran parte inaspettato, di Pavel Durov, 39enne fondatore della app Telegram. In estrema sintesi la vicenda: il cofondatore di origine russa (ma con passaporto anche emiratino, francese e di Saint Kitts and Nevis) della piattaforma di messaggistica (ormai quasi un social media) è stato arrestato mentre scendeva dal suo jet privato in Francia. Rimasto in custodia della polizia per 24 ore, poi prolungate a 96, è stato infine rilasciato mercoledì 28 agosto, dopo essere stato messo formalmente sotto accusa con una serie di capi d’imputazione ancora vaghi ma che sembrano concentrarsi sull’idea che Telegram non collabori abbastanza a fronte di inchieste su specifiche attività criminali che si svolgono sulla piattaforma. Durov ha ottenuto la libertà su cauzione (di 5 milioni di euro), non potrà lasciare la Francia e dovrà presentarsi a una stazione di polizia due volte alla settimana.
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https://guerredirete.substack.com/p/guerre-di-rete-il-caso-telegram
8 settembre 2024. Allerta Meteo, oggi ondata di maltempo autunnale in Italia: allarme tornado, nubifragi e grandine. Pesante bollettino ESTOFEX
Filomena Fotia per meteoweb.eu
Allerta meteo oggi in Italia per forti piogge, grandinate di grandi dimensioni, raffiche di vento intense e la possibilità di tornado: è quanto riporta il Centro ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment), che ha emesso un avviso valido dalle 8 di oggi, domenica 8 settembre 2024, alle 8 di domani, lunedì 9 settembre 2024.
In dettaglio, è stato emesso un livello 2 per il Nord/Ovest e il Centro Italia principalmente per forti piogge, grandinate (molto) grandi, forti raffiche di vento e tornado; livello 2 per il Nord/Est Italia, Slovenia occidentale ed Istria principalmente per piogge molto intense e in misura minore per tornado. Previsto inoltre un livello 2 per l’Algeria principalmente per raffiche di vento dannose e grandinate; livello 1 dalle Baleari fino al Mar Tirreno, inclusa la Corsica e la Sardegna, principalmente per forti piogge, raffiche di vento violente e grandine.
È stato emesso un livello 1 per la Francia orientale e la Germania meridionale principalmente per grandine di dimensioni marginalmente grandi e forti raffiche di vento; livello 1 dalla Germania centrale fino al Nord della Germania principalmente per forti piogge. Infine, è stato previsto un livello 1 per la Turchia principalmente per grandine e forti piogge.
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-oggi-ondata-di-maltempo-autunnale-italia-allarme-tornado-nubifragi-grandine-pesante-bollettino-estofex/1001588594/
Notizie, previsioni per Regioni e città, foto, filmati in
https://www.meteoweb.eu/
8 settembre 2024. Reggio Emilia, Festa nazionale dell’Unità: “Partire, restare…e tornare. Italiani nel mondo. Cittadinanza, diritti, opportunità”
Intervengono Delfina Licata, Matteo Bracciali, Nicola Carè, Filippo Ciavaglia, Andrea Crisanti, Christian Di Sanzo, Francesco Giacobbe, Francesca La Marca, Gianluca Lodetti, Pietro Lunetto, Fabio Porta, Maria Chiara Prodi, Toni Ricciardi, Laura Salsi, Luciano Vecchi, Giuliano Zignani
Spigolature olimpiche
La Newsletter olimpica de il Post
8 settembre. Le due facce dei 100 metri T63
Ciao, è l’ultimo giorno di Paralimpiadi e anche nel tennis in carrozzina quando si vince un torneo importante alla fine ci si butta per terra https://ilpost.link/3fTy6a6iIK
Se state leggendo questa newsletter poco dopo averla ricevuta, potete accendere la tv e guardare la maratona, anzi le maratone, che sono partite tra le 8 e le 8:30. Ci sono due categorie (ciascuna divisa in maschile e femminile): la T12, in cui gareggiano maratonete e maratoneti ciechi o ipovedenti (chi vuole assieme a una guida [https://www.ilpost.it/2024/09/04/guide-sport-paralimpiadi-cosa-fanno-atleti-ciechi/]), e la T54, nella quale gli atleti gareggiano su una carrozzina da corsa, mossa spingendo con le braccia sulle ruote.
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https://www.ilpost.it/newsletter/aed3f0f45d40847161187c0c1e695c2a/
Live
LIVE Paralimpiadi 2024, liveblog 8 settembre in DIRETTA: si chiude una straordinaria edizione per l’Italia
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Buongiorno e benvenuti alla diretta live testuale integrale delle Paralimpiadi di Parigi 2024. OA Sport vi propone la diretta live testuale integrale dei Giochi: tutti i risultati delle gare di oggi, domenica 8 settembre, con la cronaca in tempo reale, minuto per minuto, per non perdersi davvero nulla.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 8 SETTEMBRE E GLI AZZURRI IN GARA
IL MEDAGLIERE DELLE PARALIMPIADI DI PARIGI 2024
8 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
8 settembre 2024. Legge Bilancio, industria: Landini rilancia la mobilitazione
Primo confronto con il nuovo presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, alla Festa del Fatto Quotidiano: “Pessimo il nostro rapporto con il governo”
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
“Dobbiamo mobilitarci per difendere i lavoratori e la nostra industria”. Dal palco della Festa de Il Fatto Quotidiano Maurizio Landini riparte dalla mobilitazione. Dalla necessità urgente di cambiamento, un’istanza che la Cgil sta portando avanti su tutti i fronti della sua azione.
L’occasione è il primo confronto diretto con Emanuele Orsini, diventato lo scorso 24 maggio, nuovo presidente di Confindustria. Landini incalza, dice le cose come stanno, Orsini, complice forse anche il collegamento da remoto, sembra più timido, dribbla alcune delle domande dei moderatori, Salvatore Cannavò e Gianni Barbacetto.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/legge-bilancio-industria-landini-rilancia-la-mobilitazione-k6dj74wo
7 settembre 2024. Schiacciato da un cancello nel Casertano: muore un operaio di 60 anni
Un operaio di 60 anni, Antonio Bernardo, è morto ieri ad Orta di Atella (Caserta) a causa del ribaltamento del cancello d’ingresso di un capannone industriale della società “Le Delizie Del Sud S.r.l”.
L’uomo, sposato con tre figli, lavorava per una ditta di San Felice a Cancello operante nel settore degli impianti di bonifica e protezione ambientale e risiedeva a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano. Pare che stesse per chiudere il cancello quando questo gli è caduto addosso.
In seguito all’incidente, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale San Giuliano di Giugliano per l’esame autoptico.
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/cede-un-cancello-nel-casertano-operaio-muore-schiacciato-8a4ac542-4f20-4b0b-a27e-bc837efc7949.html
Incidente sul lavoro a Tignale nel Bresciano: morto un lavoratore di 51 anni, un ferito grave
Travolti da materiale in un cantiere edile, il sopravvissuto in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia
Un imprenditore edile di 51 anni è morto dopo essere stato travolto da materiale di lavoro causato dal crollo di alcune solette mentre stava lavorando alla ristrutturazione di un casolare a Tignale, in provincia di Brescia. La vittima, Alberto Tedeschi, è morto all’istante mentre un operaio che era con lui è stato trasferito in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia. Sul posto, insieme con i carabinieri della Compagnia di Salò, anche i vigili del fuoco che hanno estratto dalle macerie del crollo l’imprenditore e l’operaio.
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/incidente-sul-lavoro-a-tignale-bresciano-un-morto-un-ferito–9647b9bd-06d1-4163-a0b5-905e80ed6787.html
Secondo dati Inail sono 577 i morti sul lavoro nei primi 7 mesi del 2024 (+3,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
7 settembre 2020. Bandito Sangiuliano
Andrea Colombo – ilmanifesto.it
La premier prova a prendere altro tempo poi cede: nel pomeriggio arrivano le «dimissioni irrevocabili» del ministro della cultura. Che nella sua lettera di addio evoca un complotto. Al suo posto nominato Alessandro Giuli. Maria Rosaria Boccia in tv: «Volevo le scuse»
Fino a stamattina [ieri 6 settembre ndr] la decisione non era stata presa. Però era nell’aria e le dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, subito dopo il G7 della Cultura, erano comunque probabili. Giorgia Meloni era dunque pronta a una sostituzione in tempi record. La lettera di Sangiuliano con le sue «dimissioni irrevocabili» è arrivata verso le 17, proprio mentre la premier varcava la porta del Quirinale per proporre la nomina di Alessandro Giuli, giornalista e direttore del MAXXI, al posto del defenestrato.
Il presidente Mattarella della vicenda non ha mai voluto interessarsi ma ha concordato in pieno sulla necessità di chiuderla il prima possibile. Un paio d’ore e il nuovo ministro aveva già giurato, stornando così il rischio di una trattativa estenuante e soprattutto quello di un rimpasto con diverse caselle in ballo.
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https://ilmanifesto.it/cade-lo-scudo-di-meloni-il-ministro-esce-di-scena
Leggi anche
https://www.unita.it/2024/09/06/lagonia-di-sangiuliano-lintervista-flop-al-tg1-del-ministro-sempre-piu-a-rischio/
Sangiuliano in bilico, Boccia scatenata su Instagram: pubblica una telefonata, mail, biglietti aerei
Caso Boccia: Meloni furibonda stoppa le dimissioni di Sangiuliano ma marca stretto il suo ministro
Caso Sangiuliano, Boccia racconta la sua verità: “Viaggi sempre pagati dal Ministero, lui è sotto ricatto”
7 settembre 2024. L’affetto per la “cara Giorgia” e le minacce ai cospiratori: Sangiuliano si dimette e grida al complotto
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Sangiuliano se n’è andato, Alessandro ha giurato. Fumata bianca. Habemus papam. Ce n’è voluto del tempo, ma finalmente possiamo contare su un nuovo ministro della cultura, Alessandro Giuli, quarantotto anni, una laurea in filosofia alla Sapienza solo sfiorata, pure lui giornalista, esordio a Il Foglio con il compagno Ferrara (che si è prontamente complimentato: “Ben scavato, vecchia talpa minculpop”), poi una sequenza di apparizioni televisive a vario titolo, conduttore con Francesca Fagnani di Seconda linea, su Rai due, chiusa dopo due puntate, per ultimo nominato nel 2022 presidente della Fondazione Maxxi, benedetto dalla Meloni che di lui evidentemente si fida. Conterà il passato dentro formazioni dell’estrema destra, conterà la fedeltà manifestata nel corso di un ventennio.
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https://www.strisciarossa.it/laffetto-per-giorgia-e-le-minacce-ai-cospiratori-sangiuliano-si-dimette-e-grida-al-complotto/
LIVE
7 settembre. Meloni a Cernobbio: al centro dell’agenda G7 sostegno all’Ucraina | La diretta del Forum | La premier poi vola a Parigi: “Soddisfazioni straordinarie”
Bilaterale di 40 minuti con Zelensky, andato “bene”. “Avevo ragione sul Pnrr, non abbiamo perso un euro”. “Fiera dei risultati economici in un contesto impossibile”. Poi la premier è volata a Parigi dagli atleti paralimpici
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL FORUM DI CERNOBBIO
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/cernobbio-forum-mattarella-meloni-zelensky-orban-tajani-scenari-b1a6cce2-9514-41ed-b721-9e314ee88d96.html
Un’altra Cernobbio per un’altra Italia
Simona Ciaramitaro – sbilanciamoci.info e collettiva.it
La campagna Sbilanciamoci! a Como in alternativa al Forum Ambrosetti. Le proposte per un’economia più giusta che guardi anche al benessere del pianeta. Da Collettiva.it
Questa Terra “è l’unica che abbiamo. Fermiamo le guerre e il collasso ambientale e sociale”. Sotto questo titolo la campagna Sbilanciamoci! è pronta per dare inizio a “L’altra Cernobbio”, l’alternativa simbolica al Forum Ambrosetti dell’élite economica internazionale, che si svolge ogni anno nella cittadina sul lago di Como.
L’evento organizzato dalla campagna, costituita da 52 associazioni e organizzazioni di volontariato, avrà luogo il 6 e il 7 settembre presso l’Arci Xanadù di Como e l’8 settembre nella sala di via Cinque giornate a Cernobbio con un ampio programma: 30 relatori, 15 ore di seminari, gruppi di lavoro e tavole rotonde. Si partirà dai temi sociali e ambientali, per approdare a quelli della giusta transizione e poi giungere alla strettissima attualità parlando di autonomia differenziata e premierato. I gruppi di lavoro s’impegneranno su pace e disarmo, diritti e solidarietà, ambiente e lavoro, e sul mondo giovanile in movimento.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/unaltra-cernobbio-per-unaltra-italia-czu99z3lLeggi anche
Roberto Ciccarelli per ilmanifesto.it
https://ilmanifesto.it/laltra-cernobbio-pacifista-e-sociale-oltre-la-zona-rossa
Sbilanciamoci: «Cernobbio zona rossa ma solo per il volontariato e il disarmo»
Il capo di stato maggiore congiunto delle forze armate statunitensi, generale Charles Brown, in conversazioni private ha definito l’operazione ucraina a Kursk “la cabina fotografica più costosa della storia”.
Secondo fonti di Politico, Brown avrebbe dichiarato che i militari ucraini sono incapaci di svolgere vere missioni di combattimento, ma capaci solo di scattare selfie.
Secondo Brown, in questa operazione è stata investita un’enorme quantità di denaro, essenzialmente per scattare qualche fotografia.Notizia presa dal web
7 settembre 2024. The kids are alright
Franco Berardi per Il Disertore (https://francoberardi.substack.com/)
Nella sua campagna per i valori tradizionali della famiglia e della indubbia supremazia dei bianchi americani, Jack Vance, l’aspirante vicepresidente degli Stati Uniti, incolpa gli insegnanti che non hanno figli e vogliono fare il lavaggio del cervello alle nostre figlie e ai nostri figli.
Dovremmo dare la colpa a quei pederasti e lesbiche gattare e (orrore!) talvolta comunisti che insegnano nelle scuole d’America per gli ottantuno omicidi di massa che hanno avuto luogo nelle scuole del Nord America nel 2023?
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https://francoberardi.substack.com/p/the-kids-are-alright?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=148608008&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email
7 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 927
RaiNews LIVE
Zelensky: “Ho un piano per il cessate il fuoco e lo farò vedere a Biden, Harris e Trump”
Il presidente ucraino intervistato dalla stampa italiana in uno speciale del Tg1: «Siamo più vicini alla fine della guerra». WSJ: Iran ha dato a Mosca missili balistici, ma Teheran nega le accuse
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/gli-stati-uniti-avvertono-kiev-colpire-in-profondita-la-russia-non-cambiera-le-carte-in-tavola-5797043a-c775-4965-81b3-d3b7d86eff0e.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky est en Italie ; l’offensive russe près de Pokrovsk a commencé à ralentir
« Nous ne devons pas baisser les bras ! », a affirmé Giorgia Meloni en assurant l’Ukraine de son soutien sans faille.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’1 AL 7 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/07/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-en-quete-de-davantage-d-armes-a-rencontre-giorgia-meloni_6300754_3210.html
7 settembre 2024. Reggio Emilia, Festa Nazionale dell’Unità: “Dalle città all’intero Paese: la sfida per costruire l’alternativa”
intervengono Roberto Speranza e Matteo Lepore. Modera Laura Cannavò
Notizie, foto e filmati in
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
Allerta Meteo, tra domenica e lunedì la grande tempesta che ammazza l’estate | MAPPE
Splende il sole in quasi tutt’Italia in questo sabato di inizio settembre caratterizzato da temperature miti un po’ ovunque, in modo particolare al Centro/Sud. E’ ancora estate, nonostante qualche forte temporale isolato al Sud, nel Salento, in Puglia, e tra le isole Egadi e Ustica, in mare aperto nel basso Tirreno, in Sicilia. Al Nord abbiamo un po’ di nuvolosità diffusa e temperature più gradevoli ma al Centro/Sud sono molto diffusi i valori superiori ai +33/+34°C, affatto eccezionali per il periodo ma comunque ancora superiori alle medie stagionali e tipicamente estivi.
https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-tra-domenica-e-lunedi-la-grande-tempesta-che-ammazza-lestate-mappe/1001587981/
7 settembre 2024. Un mondo in fuga, il punto sulle migrazioni nel rapporto-UNHCR
Agenzia PRESSENZA – Il nuovo rapporto dell’UNHCR permette di fare il punto sugli ultimi sviluppi delle migrazioni forzate in tutto il mondo. Una situazione internazionale sempre più instabile ha determinato nel 2023 una ulteriore crescita delle persone sotto protezione internazionale, arrivate ormai a superare i 117 milioni. Alcuni dei temi trattati dal rapporto sono esaminati in questo articolo da Corrado Bonifazi – ripreso parzialmente dall’osservatorio Neodemos [ndr] –
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https://www.pressenza.com/it/2024/09/un-mondo-in-fuga-il-punto-sulle-migrazioni-nel-rapporto-unhcr/
Leggi l’artticolo completo
Un mondo in fuga
7 settembre 2024. Geo Barents: presentato ricorso per annullamento fermo amministrativo
Medici Senza Frontiere (MSF) ha presentato un ricorso al tribunale civile di Salerno per l’annullamento del fermo amministrativo della Geo Barents.
“Abbiamo fornito al tribunale prove solide che dimostrano come le équipe di MSF siano intervenute per salvare la vita di 37 persone in mare la notte del 23 agosto. Durante quella notte, abbiamo fornito alle autorità competenti informazioni accurate e tempestive sulle nostre operazioni. Siamo fiduciosi che il Tribunale di Salerno rilascerà la Geo Barents e revocherà gli effetti di questa detenzione” dichiara Juan Matias Gil, capomissione di MSF per le attività di ricerca e soccorso.
Le ragioni del ricorso di MSF saranno spiegate alla stampa dal dr. Christos Christou, presidente internazionale di MSF.
Ci saranno anche la dr.ssa Monica Minardi, presidente di MSF in Italia, e Juan Matias Gil, capomissione di MSF per la ricerca e soccorso in mare.
L’appuntamento è al porto di Salerno, dove è bloccata la Geo Barents, mercoledì 11 settembre dalle 9,30 alle 12,30.
È prevista la possibilità di fare le interviste a bordo della nave.
OBBLIGATORIA la registrazione qui: https://forms.gle/x2uLEbkN658T24W19
https://www.pressenza.com/it/2024/09/geo-barents-presentato-ricorso-per-annullamento-fermo-amministrativo/
Spigolature olimpiche
La Newsletter olimpica de il Post
Prolunghe, fasce e campanili
Ciao, è il decimo giorno di Paralimpiadi e in casa Davis-Woodhall devono fare spazio per un’altra medaglia d’oro .
Ieri l’italiana Francesca Porcellato è arrivata quarta nella prova in linea di ciclismo su strada sulla handbike, la bicicletta in cui si “pedala” con le mani. Era molto vicina sia alla seconda che alla terza classificata, ma all’arrivo ha esultato come se avesse ottenuto lei stessa un piazzamento da medaglia. Il telecronista della Rai Stefano Rizzato ha commentato: «Quell’esultanza ci aiuta a sottolineare che non tutti i quarti posti sono uguali». In effetti il suo quarto posto era particolare per diversi motivi, a partire dal fatto che era la sua ultima gara alle Paralimpiadi: a 54 anni, alla fine della gara Porcellato ha annunciato il suo ritiro, dopo una carriera eccezionale in cui ha vinto 14 medaglie in molti sport e in 12 (!) diverse Paralimpiadi (9 estive e 3 invernali).
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Live
LIVE Paralimpiadi 2024, liveblog 7 settembre in DIRETTA: una caduta rovina la festa delle sprinter, ma c’è l’oro di Caironi! Pioggia di ori dal nuoto
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Buongiorno e benvenuti alla diretta live testuale integrale delle Paralimpiadi di Parigi 2024. OA Sport vi propone la diretta live testuale integrale dei Giochi: tutti i risultati delle gare di oggi, sabato 7 settembre, con la cronaca in tempo reale, minuto per minuto, per non perdersi davvero nulla.
IL PROGRAMMA DI SABATO 7 SETTEMBRE E GLI AZZURRI IN GARA
IL MEDAGLIERE DELLE PARALIMPIADI DI PARIGI 2024
7 settembre. I film italiani di storia a Venezia: primeggiano “M” e “Iddu”. Mostra ingiusta con Francesca Comencini
Alberto Crespi – strisciarossa.it
A Mostra ormai conclusa – mentre scriviamo, manca solo la premiazione – è giunto il momento di interrogarsi sulla presenza italiana che, come sempre, è stata debordante. Cinque film in concorso e parecchi nelle sezioni collaterali, o fuori concorso come nel caso di Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, nel quale la regista mette in scena il proprio rapporto con un grande papà quale è stato Luigi Comencini. Un diluvio di immagini e parole che merita due analisi: una seria (almeno, ci proviamo) e una assai più contingente.
Quella seria: anche quest’anno il cinema italiano si è proposto a Venezia con una delle proprie caratteristiche intrinseche, vale a dire il rapporto con la storia, la cronaca e il costume del nostro paese. È così da sempre, ma mai come quest’anno la storia si è affacciata ovunque: la prima guerra mondiale e soprattutto la prima grande pandemia del XX secolo, la terribile “spagnola”, in Campo di battaglia di Gianni Amelio; la fine della seconda guerra, e il suo impatto in una remota comunità montana, in Vermiglio di Maura Delpero; la costruzione delle “pietre di inciampo”, e la loro importanza per la memoria collettiva, in Bestiari Erbari Lapidari di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi; l’irruzione del porno nel costume italiano e nella cultura pop, ma anche nella politica, grazie a Riccardo Schicchi e alle sue pornodive in Diva futura di Giulia Steigerwalt; la latitanza del boss mafioso Matteo Messina Denaro in Iddu di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. Ne dimentichiamo, sicuramente, tanti altri. Ma certo non dimentichiamo M – Il figlio del secolo, dal libro di Antonio Scurati, con Mussolini poderosamente interpretato da Luca Marinelli.
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https://www.strisciarossa.it/i-film-italiani-e-la-storia-a-venezia-primeggiano-m-e-iddu-mostra-ingiusta-con-cristina-comencini/
7 settembre 2024. Reggio Emilia, Festa Nazionale dell’Unità: “Per Enrico, Per Esempio”
Presentazione del libro di Pier Paolo Farina, con l’autore, Bianca Berlinguer e Concita De Gregorio
7 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
7 settembre 2024. Capitalismo digitale e stagnazione economica
I giganti della Silicon Valley rivendicano il loro ruolo di distruzione creatrice all’insegna della crescita economica. Ma la produzione digitale, sconfinata e immisurabile, sta rallentando il Pil e fermando l’economia
Cedric Durand – jacobinitalia.it
Se il «nuovo spirito del capitalismo» analizzato da Luc Boltanski ed Ève Chiapello dovesse essere identificato con un luogo, sarebbero gli edifici luminosi e moderni riservati ai creativi della Silicon Valley. La sede centrale di Google ci vende un sogno con le sue sessioni di yoga, i ristoranti gratuiti e le palestre aperte 24 ore su 24. Mostra il mondo innocente e aperto che l’azienda intende realizzare.
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https://jacobinitalia.it/capitalismo-digitale-e-stagnazione-economica/
6 settembre 2024. Reggio Emilia, Festa Nazionale dell’Unità: il domani dell’europa
Gianni Riotta, editorialista La Repubblica, intervista Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari. Introduce: Giacomo Filibeck, Segretario Generale PSE
6 settembre. Sangiuliano si è dimesso dopo lo scandalo con Boccia. Lei: “Voglio le sue scuse, ci sono altre donne in questa storia che non sono menzionate”
Lettera a Meloni: “Passo indietro irrevocabile. Grazie per avermi difeso”
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, 62 anni, ha rassegnato le dimissioni dopo lo scandalo legato ai suoi rapporti con Maria Rosaria Boccia. “Dimissioni irrevocabili” scrive l’ex direttore del Tg2 in una lettera alla premier Giorgia Meloni in cui la ringrazia “per avermi difeso”. Il presidente Mattarella ha accolto le dimissioni. In serata il giuramento al Quirinale di Alessandro Giuli come nuovo ministro della Cultura.
La cronaca minuto per minuto
https://www.repubblica.it/politica/2024/09/06/diretta/sangiuliano_dimissioni_maria_rosaria_boccia_meloni-423483071/
6 settembre 2024. Chi è Alessandro Giuli, il nuovo ministro della Cultura
Giornalista, ex condirettore del Foglio e presidente della fondazione MAXXI, ha una lunga storia di militanza giovanile nell’estrema destra romana
Il presidente della fondazione MAXXI Alessandro Giuli è il nuovo ministro della Cultura. Venerdì pomeriggio ha giurato al Quirinale davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, prendendo il posto di Gennaro Sangiuliano, che si era dimesso poco prima per le polemiche generate dal caso di Maria Rosaria Boccia.
Nato a Roma nel 1975, Giuli ha una storia di militanza giovanile nell’estrema destra. Ereditò la fede politica dalla famiglia del padre: il nonno paterno era stato un convinto sostenitore del regime di Benito Mussolini e della Repubblica di Salò. A quattordici anni Giuli si iscrisse al Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano (MSI, partito nostalgico del fascismo erede proprio della Repubblica di Salò). Partecipò anche a movimenti neofascisti e neonazisti attivi in città. Dopo la maturità classica al Liceo Tasso, nel 1994, si iscrisse alla facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza, dove seguì perlopiù corsi di filosofia. In quegli anni sviluppò la sua passione per il paganesimo precristiano e le popolazioni italiche antiche, a cui avrebbe dedicato negli anni studi e ricerche con collegamenti alla cultura neofascista, che nel corso del Novecento si è ispirata spesso ai rituali e all’immaginario di quei popoli.
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LIVE
6 settembre 2024. Allerta arancione in Lombardia. Esonda il Seveso a Milano, disperso un 58enne nel torinese | Crolla ponte In Val Susa | Cosa sono i downburst
Allerta maltempo oggi in 6 regioni, arancione in Lombardia
Scendono a sei oggi le regioni italiane in allerta maltempo: arancione per la Lombardia; gialla per Campania, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Valle d’Aosta e Veneto. Nord sferzato ieri dai nubifragi: a Milano è esondato il Seveso; nel Torinese disperso un 58enne travolto dalla piena del torrente Orco.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/maltempo-temporale-esondazione-vento-pioggia-nubrifragio-centronord-veneto-lombardia-piemonte-torino-liguria-ponente-genova-carrara-allerta-rossa-gialla-14f3f368-175c-4d78-9aee-02105f2416f1.html
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Notizie, foto e filmati in
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
Allerta meteo per la persistenza di condizioni di instabilità atmosferica e per l’arrivo di nuovi temporali pomeridiani. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-instabilita-oggi-temporali-pomeridiani/1001587062/
6 settembre 2024. Estate 2024 la più calda di sempre, l’allarme di Copernicus su eventi estremi “sempre più frequenti e intensi”
Un record che, purtroppo, non può essere accolto con sorpresa. Il Copernicus Climate Change Service (C3S) , il servizio europeo sul clima, ha comunicato oggi negli ultimi tre mesi del 2024, di fatto il periodo estivo, la Terra ha vissuto il giugno e l’agosto più caldi, il giorno più caldo mai registrato e l’estate boreale più calda mai registrata.
Record su record che per la vicedirettrice Samantha Burgess “aumentano la probabilità che il 2024 sia l’anno più caldo mai registrato”. “Gli eventi estremi legati alla temperatura osservati quest’estate diventeranno solo più intensi, con conseguenze più devastanti per le persone e il pianeta, a meno che non adottiamo misure urgenti per ridurre le emissioni di gas serra”, ha aggiunto Burgess.
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https://www.unita.it/2024/09/06/estate-2024-piu-calda-sempre-allarme-copernicus-eventi-estremi/
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Sicilia a secco senz’acqua, ma per Santanchè il problema è il “danno di immagine” del New York Times
Giugno 2024 è stato il mese più caldo di sempre: è record per il 13esimo mese consecutivo
6 settembre 2024. Perché il Movimento 5 Stelle va verso la scissione: Grillo e Conte se le danno di santa ragione
Con un post durissimo il fondatore del M5s spazza via ogni possibilità di ricomposizione. La domanda ora è chi, dopo l’Assemblea di ottobre, sarà lo sconfitto costretto ad andarsene
David Romoli – unita.it
Grillo ha bruciato l’ultimo ponte alle sue spalle. Sino a ieri una ricomposizione in extremis nel M5S era ancora possibile. Dopo la pubblicazione, ieri sul blog del comico, del post Repetita Iuvant non più: è guerra non solo aperta ma di quelle in cui non si fanno prigionieri. Non si tratta più di chiedersi se ci sarà una scissione ma solo chi sarà lo sconfitto costretto ad andarsene, se il fondatore o il nuovo leader.
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https://www.unita.it/2024/09/06/perche-il-movimento-5-stelle-va-verso-la-scissione-grillo-e-conte-se-le-danno-di-santa-ragione/
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Movimento 5 Stelle in fiamme, Grillo va alla guerra contro Conte: “Simbolo, nome e secondo mandato non negoziabili”
Movimento 5 Stelle a rischio scissione, scontro tra Grillo contro Conte alla prossima assemblea
6 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 926
RaiNews LIVE
Volodymyr Zelensky agli alleati: “Ignorate le linee rosse di Putin”
L’esortazione in mattinata alla riunione del Gruppo di contatto a Ramstein (Germania), nel pomeriggio il presidente ucraino è arrivato a Cernobbio. Cnn: nel Donbass i russi uccidono soldati ucraini arresi. Il Cremlino annuncia sanzioni ai media Usa
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/syrsky-alla-cnn-in-kursk-abbiamo-impedito-un-nuovo-attacco-russo-bb3b0a99-02f4-40be-bca7-fbf0746a3ffc.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : « Notre stratégie fonctionne », assure le commandant en chef de l’armée ukrainienne au sujet de l’incursion de Koursk
L’armée russe avait l’intention de lancer une nouvelle offensive à partir de l’oblast de Koursk avant l’incursion transfrontalière des forces ukrainiennes, qui est un succès, assure Oleksandr Syrsky. Volodymyr Zelensky, lui, est attendu en Allemagne
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’1 AL 7 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/06/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-attendu-en-allemagne_6300754_3210.html
6 settembre 2024. Francesco arrivato in Papua Nuova Guinea, in centinaia per strada a dargli il benvenuto
Salvatore Cernuzio – vaticannews.va
È iniziata oggi, 6 settembre, la seconda tappa del 45.mo viaggio apostolico del Papa che lo vedrà pellegrino a Port Moresby e Vanimo. Masse di bambini, donne e uomini sui marciapiedi a salutare con lumini accesi il passaggio dell’auto del Pontefice. La visita entrerà nel vivo domani con l’appuntamento con le autorità seguito dagli incontri con due realtà dedicate a bambini con disabilità e svantaggiati e infine con i vescovi di Papua e Isole Salomone e il clero locale
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-09/arrivo-papa-port-moresby-papua-nuova-guinea-viaggio-apostolico.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
6 settembre 2024. Reggio Emilia, Festa Nazionale dell’Unità: “La tutela dei diritti umani come antidoto alle guerre”
Interviene Laura Boldrini. Modera Piero Sansonetti
6 settembre 2024. La morte di un detenuto di 18 anni in un incendio a San Vittore, a Milano
Si chiamava Youssef Mokhtar Loka Barsom, aveva accertate fragilità psicologiche ed era in custodia cautelare in una delle carceri più sovraffollate d’Italia
Nella notte tra giovedì e venerdì, nel carcere di San Vittore di Milano, un detenuto di 18 anni è morto per via di un incendio che si era sviluppato nella cella che condivideva con un altro detenuto. Non è chiaro cosa sia successo esattamente e sono in corso accertamenti: l’Uilpa, sindacato della Polizia penitenziaria che ha dato la notizia della sua morte, ritiene probabile che l’incendio sia stato appiccato dagli stessi detenuti, come successo in altre occasioni. Dall’inizio dell’anno nelle carceri italiane, la cui situazione è critica sia per il sovraffollamento che più in generale per le condizioni detentive, si sono suicidati 70 detenuti e 7 agenti di Polizia penitenziaria.
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https://www.ilpost.it/2024/09/06/san-vittore-carcere-incendio-18enne-carbonizzato/
Leggi anche
Nel carcere di San Vittore a Milano l’assistenza psicologica è quasi ferma
Joussef muore a San Vittore: l’inspiegabile detenzione in carcere di un ragazzo di 18 anni
Susanna Ripamonti – strisciarossa.it
Che cosa ci fa un ragazzo di 18 anni a San Vittore, nel carcere degli adulti, dove sono letteralmente stipati 1.100 detenuti, a fronte di 445 posti disponibili, con un sovraffollamento che supera il 247%? Joussef Moktar Loka Baron, un ragazzo di origini egiziane, la risposta se l’è data da solo. Nella notte scorsa è morto carbonizzato nel bagno della sua cella che condivideva con un compagno. Questo si legge nel comunicato dell’Uilpa, sindacato di Polizia Penitenziaria, a firma del segretario generale Gennaro De Fazio.
L’inchiesta aperta dalla magistratura milanese chiarirà se si è trattato del settantesimo suicidio di questo anno terribile o di una sciagurata forma di protesta finita in tragedia. “Non crediamo possa parlarsi di suicidio – dice De Fazio – ma è un’altra morte che si aggiunge ai 70 detenuti e ai 7 agenti che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno in quello che sempre più appare come un bollettino di guerra». Il giovane era nato nel febbraio del 2006, dentro e fuori dal carcere minorile e dalle comunità terapeutiche per tutta l’adolescenza, dichiarato infermo di mente in un precedente processo, alla fine, per una rapina commessa dopo aver raggiunto la maggiore età, nel luglio scorso è finito a San Vittore. La legge vuole così
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https://www.strisciarossa.it/joussef-muore-nella-sua-cella-a-san-vittore-cosa-ci-fa-un-ragazzo-di-18-anni-in-carcere/
6 settembre 2024. L’estate torrida in cella è finita tra un uragano e un ragazzo morto carbonizzato
Adriano Sofri
Nello stesso giorno tra Imperia, Livorno e Milano sono morti tre detenuti. Tre storie così esemplari da superare una lugubre immaginazione
Spoon river.
5 settembre. Imperia. Detenuto italiano di 45 anni si impicca alle sbarre della cella, quando gli altri sono fuori all’aria. Non ho trovato il nome. Ho trovato il suo curriculum criminale. Era stato condannato in passato a un anno per reati minori, “furto, resistenza” (furto da poco, per una condanna simile in un regime così prodigo di anni). Ora stava scontando sei mesi: 6 mesi. Sarebbe uscito a gennaio. Era certificato il suo stato di malessere psichiatrico. A modo suo, si è impiccato nell’ora d’aria.
5 settembre. Livorno. Un cittadino italiano, di 56 anni, in carcere “per reati tributari”, detenuto nell’isola di Gorgona e lavorante come panettiere, ricevuto un permesso premio, si è tolto la vita “nella casa della sua convivente”, cioè a casa sua, a Rosignano Marittima. Luoghi invidiabili nell’estate, Rosignano e Gorgona. Per suicidarsi, ha aspettato il premio di poterlo fare in libertà, a modo suo.
5 settembre. Milano. San Vittore. Un detenuto di origini egiziane, Youssef Mokhtar Loka Barsom, 18 anni, è morto carbonizzato nella sua cella, condivisa con un altro, dopo aver, pare, dato fuoco alle coperte. Arrivato tempestosamente in Italia a 15 anni, il ragazzo era stato ospitato in una comunità terapeutica e ne era fuggito alla fine di luglio: era in attesa di giudizio per un’accusa di rapina. Nell’occasione, è stata resa pubblica la portata del cosiddetto sovraffollamento nel carcere di San Vittore: 1100 detenuti su 445 posti disponibili, il 247 per cento. Sembra uno scherzo. Le condizioni di difficoltà psichiatrica del ragazzo erano state accertate da sempre, e di nuovo da una perizia all’indomani dell’udienza preliminare.
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/09/06/news/l-estate-torrida-in-cella-e-finita-tra-un-uragano-e-un-ragazzo-morto-carbonizzato-6917522/
6 settembre 2024. Macron, novello Lupin: con la nomina di Barnier ruba alla sinistra per dare alla destra
La scelta del repubblicano è stata vissuta come un affronto soprattutto dalla sinistra che aveva ottenuto la maggioranza alle elezioni
Umberto De Giovannangeli – unita.it
Il presidente cala il suo “asso” e fa saltare il banco. A sinistra. Nel nome di una improbabile unione nazionale. Michel Barnier, esponente politico di destra di lungo corso, ex ministro degli Esteri ed ex Alto commissario europeo, è stato nominato dal presidente Emmanuel Macron come nuovo premier della Francia: è quanto annuncia l’Eliseo. “Questa nomina arriva dopo un giro di consultazioni senza precedenti durante le quali, in conformità con il suo dovere costituzionale, il presidente ha assicurato che il premier e il governo che verrà rispetteranno le condizioni per essere il più stabile possibile e si darà la possibilità della coalizione più larga”, si sottolinea nella nota.
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https://www.unita.it/2024/09/06/macron-novello-lupin-con-la-nomina-di-barnier-ruba-alla-sinistra-per-dare-alla-destra/
PER IL CAPITALE MEGLIO LE PEN DEL FRONTE POPOLARE
Maurizio Acerbo* su Facebook
Macron non ha dato l’incarico di formare il governo a Lucie Castets indicata dal Nuovo Fronte Popolare.
Ha nominato un esponente della destra gollista che ha preso il 7% preferendo un patto con Marine Le Pen al via libera alla sinistra.
Le Pen ha già dettato le sue condizioni per non votare la sfiducia insieme alle opposizioni di sinistra.
Per il 74% dei francesi Macron non ha rispettato il risultato delle elezioni e la tradizione di dare incarico a chi arriva primo.
Il perché della mossa di Macron è presto detto. Il capitalismo francese è europeo ritiene più pericoloso il programma della sinistra che quello di Le Pen. Lo aveva detto l’ex-capo economista del Fmi Olivier Blanchard, vicino a Macron, prima del voto.
Un governo del Nuovo Fronte Popolare avrebbe per decreto abolito la “riforma” delle pensioni e fissato a 1600 euro il salario minimo.
Per impedirglielo Le Pen avrebbe dovuto votare insieme a macroniani e al centrodestra liberale dimostrando che il suo sostegno alle rivendicazioni popolari era fuffa come le promesse di Salvini e Meloni.
Infatti tra le condizioni di Le Pen non ci sono istanze sociali ma la richiesta di pugno duro contro immigrazione.
Al capitale se te la prendi con immigrati non frega nulla.
Negli anni ’30 la borghesia francese diceva “meglio Hitler del Fronte Popolare”.
Pare che non abbia cambiato propensione.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1063209321833711&set=a.472081760946473
* Segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.
Attivista e agitatore culturale.
6 settembre 2024. Elezioni presidenziali USA 2024. Jill Stein, la scelta che i media ignorano
Les Artistes pour la Paix* per pressenza.com
Agenzia PRESSENZA – “Il genocidio è l’imperativo morale del nostro tempo”, afferma la candidata presidenziale del Partito Verde Jill Stein in una puntata di The Chris Hedges Reports, mentre continua la sua campagna per la presidenza degli Stati Uniti. Insieme al suo compagno di corsa, il professor Butch Ware[1], i due spiegano perché cercano di ottenere il voto di tutti gli americani privati dei loro diritti, colpiti dalle difficoltà delle lotte interne e dalle atrocità commesse all’estero in loro nome da un impero ingordo.
Mentre osserva lo svolgersi delle elezioni, il punto di vista della Stein è chiarissimo: “Dimenticate il male minore, non c’è un male minore. Ci sono due candidati genocidi, uno che sta attuando un genocidio e l’altro che promette di finire il lavoro”.
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https://www.pressenza.com/it/2024/09/elezioni-presidenziali-usa-2024-jill-stein-la-scelta-che-i-media-ignorano/
*Artistes engagés, nous agissons depuis bientôt quarante ans dans l’espoir de changer notre société. Notre cause principale, sauver notre planète que le GIEC et l’assemblée générale de l’ONU déclarent assaillie par un mercantilisme qui élit des gouvernements insensibles au bien commun : menace nucléaire par l’OTAN, menace de la santé par les Big Pharmas, par les pollutions pétrolières, par les armements des États-Unis en 800 bases militaires à travers le monde. Notre enracinement en un Québec français, vert et laïque travaille en vue de l’idéal d’une paix durable, obtenue pacifiquement grâce à · l’Art, vecteur de Paix, l’éducation et la justice sociale; · l’ouverture aux Premières Nations qui nous enseignent le respect de la nature; · l’ouverture à l’immigréE, par le rejet de toute forme de discrimination et par l’appui à leur francisation et leur adhésion aux grandes valeurs féministes non dogmatiques.
Spigolature olimpiche
La Newsletter olimpica de il Post
Quarta, arrabbiata e felice
Ciao, è il nono giorno di Paralimpiadi e ieri dopo l’oro nel lancio del disco a Oney Tapia è venuta voglia di cantare “Io vagabondo” in diretta sulla Rai: sessantatré secondi strani, ma voi riuscite a non ascoltarli fino in fondo?
I eri l’italiana Francesca Porcellato è arrivata quarta nella prova in linea di ciclismo su strada sulla handbike, la bicicletta in cui si “pedala” con le mani. Era molto vicina sia alla seconda che alla terza classificata, ma all’arrivo ha esultato come se avesse ottenuto lei stessa un piazzamento da medaglia. Il telecronista della Rai Stefano Rizzato ha commentato: «Quell’esultanza ci aiuta a sottolineare che non tutti i quarti posti sono uguali». In effetti il suo quarto posto era particolare per diversi motivi, a partire dal fatto che era la sua ultima gara alle Paralimpiadi: a 54 anni, alla fine della gara Porcellato ha annunciato il suo ritiro, dopo una carriera eccezionale in cui ha vinto 14 medaglie in molti sport e in 12 (!) diverse Paralimpiadi (9 estive e 3 invernali).
continua con foto e filmati in
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Live
LIVE Paralimpiadi 2024, liveblog 6 settembre in DIRETTA: poker di ori per l’Italia con Legnante, Barlaam, Parenzan e Rossi!
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Buongiorno e benvenuti alla diretta live testuale integrale delle Paralimpiadi di Parigi 2024. OA Sport vi propone la diretta live testuale integrale dei Giochi: tutti i risultati delle gare di oggi, venerdì 6 settembre, con la cronaca in tempo reale, minuto per minuto, per non perdersi davvero nulla.
IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 6 SETTEMBRE E GLI AZZURRI IN GARA
IL MEDAGLIERE DELLE PARALIMPIADI DI PARIGI 2024
6 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la