(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
Speciale Spacca Italia
Autonomia, cambierebbe l’identità nazionale
Contro l’Italia delle piccole patrie perché la legge Calderoli accentra il potere, non lo decentra
Caterina Pozzi – collettiva.it
“Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’Autonomia differenziata”, è lo slogan con cui il Comitato Promotore sta raccogliendo firme in tutta Italia per contrastare l’autonomia differenziata: una legge che va abrogata perché non solo aumenterà le diseguaglianze già ora così evidenti tra i nord ed i sud del nostro Paese, ma perché se dovesse passare verrebbe davvero messa in discussione la nostra identità nazionale. Avremmo la costruzione di 21 piccole “casematte”, 21 centri di potere chiusi, probabilmente in competizione gli uni con gli altri in cui i rapporti di potere con lo Stato centrale verrebbero gestiti autonomamente e chi è più capace, o maggiormente allineato politicamente riuscirebbe ad ottenere di più. La legge 86 accentra il potere, non lo decentra a favore dei cittadini e delle cittadine.
continua in
https://www.collettiva.it/speciali/spacca-italia/autonomia-cambierebbe-lidentita-nazionale-wi8mnovx
Per saperne di più
https://www.collettiva.it/speciali/spacca-italia?guid=nl-1724138108
15 settembre 2024. Open arms, Salvini ha fatto tutto da solo. I pm chiedono 6 anni
Alfredo Marsala – ilmanifesto.it
È stato Matteo Salvini a imporre i decreti che impedivano alle navi delle ong di entrare nelle acque territoriali. È stato Matteo Salvini a ritardare e negare il porto sicuro alla Open Arms che aveva a bordo 147 migranti. È stato Matteo Salvini a tenere la regia del tavolo tecnico ed era a lui che arrivavano «in modo costante e quotidiano» gli aggiornamenti sulla nave spagnola per venti giorni tenuta in mare. È stato Matteo Salvini a imporre di procedere prima con la redistribuzione e poi al rilascio del pos (il porto sicuro).
PER I PM del processo Open Arms, il vicepremier è l’unico responsabile, lo dimostrano i documenti acquisiti al dibattimento e le testimonianze. E non è vero, come sostiene la difesa, che ogni decisione era concordata da Salvini con gli altri ministri competenti del governo Conte, persino l’allora premier, sentito al processo, era tenuto all’oscuro di alcune scelte. Salvini, è la tesi dell’accusa, ha fatto tutto per interesse, il suo scopo sarebbe stato di intercettare più consenso sfruttando la lotta all’immigrazione clandestina. «Non c’era ragione» per agire in quel modo ha incalzato la pubblica accusa. Ecco perché per i pm Salvini va condannato. L’aggiunto Marzia Sabella e i sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi hanno chiesto 6 anni di carcere per il leader della Lega, contestandogli il sequestro di persona e il rifiuto di atti d’ufficio.
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https://ilmanifesto.it/open-arms-salvini-ha-fatto-tutto-da-solo-i-pm-chiedono-6-anni
L’altra faccia dello sport
15 settembre 2024. Cosa significa giocare a calcio da arabi in Israele
Valerio Moggia – pallonateinfaccia.com
Proprio nei minuti finali della gara contro l’Italia, con un tiro preciso e inaspettato il centrocampista Mohammad Abu Fani ha trovato il gol della bandiera per Israele, nella seconda gara del girone di Nations League. Al di là dell’aspetto puramente sportivo – e scarsamente rilevante in termini di risultato – questo gol ha avuto un peso soprattutto per via del suo autore, un mediano di 26 anni di origini arabe. Abu Fani è solo l’ultimo esempio di calciatore arabo nato e cresciuto in Israele e che ha deciso di rappresentare la selezione di Tel Aviv, con una scelta che a molti può risultare incomprensibile – se non proprio criticabile – visto ciò che da un anno sta accadendo nella Striscia di Gaza, e in generale visti i rapporti storici tra Israele e Palestina. Eppure le storie dei calciatori arabi-israeliani meritano di essere riportate nella loro interezza, perché raccontano molti aspetti di questo confitto etnico: a volte celebrati in quanto simboli di integrazione, ma in buona sostanza ignorati quando denunciano il razzismo subito; idoli dei tifosi arabi che vivono in Israele, ma allo stesso tempo anche guardati con sospetto dai palestinesi d’oltre confine e da chi ne sostiene la causa.
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https://pallonateinfaccia.com/2024/09/15/cosa-significa-giocare-a-calcio-da-arabi-in-israele/
15 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 935
RaiNews LIVE
Usa e Gran Bretagna verso l’ok ai missili occidentali contro la Russia
Sei ex ministri britannici spingono il premier Keir Starmer a consentire a Kiev di usare i missili in profondità sul territorio russo. Allarme per un possibile accordo nucleare tra Iran e Russia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/x-0488790d-33bf-482c-833c-967acf56d496.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le Royaume-Uni minimise les menaces de la Russie sur la possibilité d’autoriser Kiev à utiliser des missiles à longue portée
Le chef de la diplomatie britannique, David Lammy, a qualifié dimanche de « poudre aux yeux » et de « fanfaronnade » la mise en garde de la Russie à ce sujet, précisant que les discussions se poursuivaient avec les Etats-Unis et les alliés.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 15 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/13/en-direct-guerre-en-ukraine-le-ministre-de-la-defense-chinois-appelle-a-des-negociations-pour-mettre-fin-aux-guerres_6306994_3210.html
15 settembre 2024. Diario di un soccorritore: trovata una barca vuota, già salvati o morti in mare?
“Molte piccole cose qui hanno significato, ogni minimo cambio di rotta decide della vita di chi è in acqua”, scrive il medico di bordo
Cronaca di Nikolas von Kameke – unita.it
(…) Siamo usciti in mare da Siracusa in Sicilia. Finora abbiamo avuto da fare formazione e teoria – d’ora in poi diventa tutto concreto. Si parte. Per prima cosa abbiamo lanciato in acqua i Rhibs (Rigid Hull Inflatable Boats, cioè i due gommoni veloci di salvataggio). Ogni volta c’è molto da migliorare. Questa volta ci concentriamo sulla comunicazione radio con il ponte. La mia posizione è il teamlead sul secondo, più piccolo gommone. Per mia grande gioia, quasi tutti i membri del gruppo hanno lavorato insieme, il che naturalmente rende molto più facile. Anche questa volta nell’equipaggio molte persone fantastiche con background molto vari. Veniamo da 12 Paesi diversi. È semplicemente favoloso lavorare con così tante persone che sono qui perché la cosa è importante, per scelta. Passeremo i prossimi giorni a sud della costa italiana per completare le esercitazioni. Presto saremo nella zona Sar (Search and Rescue, ricerca e soccorso) a nord della Libia (…)
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https://www.unita.it/2024/09/15/diario-di-un-soccorritore-trovata-una-barca-vuota-gia-salvati-o-morti-in-mare/
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15 settembre 2024. Il freddo spazza via l’estate, settimana con vortice freddo recidivo | Da lunedì nuovo peggioramento | Tornano influenza e virus respiratori
Temperature sotto la media. Venti freddi a Nord e temporali a Sud
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/il-freddo-spazza-via-bruscamente-lestate-settimana-con-vortice-freddo-recidivo-quanto-durera-190b5fa3-32b8-4d93-be4f-dd6275563716.html
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Allerta Meteo domenica 15 settembre: oggi rovesci sulle coste del Centro Sud, “possibili trombe marine”
Filomena Fotia per meteoweb.eu
Allerta meteo oggi per “rovesci sui mari centro-meridionali e relative coste, associati a isolate fulminazioni e forse qualche tromba marina“. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio. (…)
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-oggi-rovesci-coste-centro-sud-trombe-marine/1001604709/
Notizie, previsioni, foto, filmati in
https://www.meteoweb.eu/
15 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
15 settembre 2024. Congresso Usigrai, serve un patto fra informazione e informatica
Michele Mezza – strisciarossa.it
Il prossimo congresso dell’Usigrai, il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico da qualche tempo non più unitario per la scissione di un gruppo di giornalisti di destra, apre il cantiere più complessivo sulla riorganizzazione editoriale ed industriale della RAI e del suo sistema di governance. Siamo ad un ennesimo passaggio cruciale per il futuro dell’azienda pubblica radiotelevisiva e nei prossimi mesi si potrà comprendere se la posa del noto Cavallo di viale Mazzini, scolpito da Francesco Messina, che ormai si identifica con il logo aziendale, sia un’agonia o una ripartenza.
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https://www.strisciarossa.it/congresso-usigrai-per-non-perdere-lanima-serve-un-patto-fra-informazione-e-informatica/
15 settembre 2024. Si torna ancora una volta a colpire le pensioni per fare cassa
Giovanni Caprio – pressenza.com
In Italia, in 50.000 (lo 0,1% degli italiani più ricchi) hanno ricchezze tre volte superiori a quelle della metà della popolazione più povera (25 milioni di Italiani). Un divario insopportabile, dannoso e pericoloso per tutti. Un livello di disuguaglianza inaccettabile, soprattutto perché non è casuale, non è frutto del destino, ma di precise scelte politiche portate avanti negli ultimi decenni.
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https://www.pressenza.com/it/2024/09/si-torna-ancora-una-volta-a-colpire-le-pensioni-per-fare-cassa/
Qui per approfondire la simulazione del Dipartimento Previdenza della CGIL e dello SPI:
https://files.cgil.it/version/c:ZTRhNTZkY2YtMjFhNi00:Zjg2ZDY3NmQtYzQwNS00/AnalisiCGIL_SPI_Pensioni_effetti%20modifica%20perequazione%20pensioni_13settembre24.pdf.
15 febbraio 2024 GKN: tenetevi liberз per i prossimi eventi
Per diffondere in tutto il territorio la lotta del collettivo di fabbrica e il progetto di reindustrializzazione dell’ex-GKN di Campi Bisenzio, le realtà solidali stanno organizzando una serie di eventi diffusi.
Il calendario delle prossime iniziative in programma
http://insorgiamo.org/eventi/?fbclid=IwY2xjawFULnBleHRuA2FlbQIxMAABHRz5w2mawm1dzXYlvtZG1TocdGjvsm2Dtv5VJ170BXo4Ewm0cXzRIazitg_aem_Y-4G3RK4klQlXn5VELFt8w
14 settembre 2024. Incidente sul lavoro, muore operaio nel bresciano
La vittima è un 49enne, la tragedia in una carpenteria di Darfo Boario Terme
Agenzia LAPRESSE – Ancora una vittima sul lavoro nel nostro Paese. Incidente mortale sul lavoro in una carpenteria di Darfo Boario Terme, in via Cavallera, nel Bresciano. Secondo quanto riportato dal 118, intervenuto nell’impianto alle 8.30 di questa mattina, un 49enne è morto per una caduta al suolo. Allertati i tecnici dell’Ats Montagna e i carabinieri di Breno.
E’ precipitato per circa 8 metri, mentre stava effettuando dei lavori manutenzione nel sottotetto, secondo le prime informazioni dei carabinieri, il dipendente di 49 anni morto questa mattina all’interno di una carpenteria di Darfo Boario Terme, nel Bresciano. Una caduta che non gli ha lasciato scampo: l’uomo è infatti deceduto sul colpo
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/09/14/incidente-sul-lavoro-muore-operaio-nel-bresciano/
Tragedia sul lavoro a Olbia: muore il noto imprenditore nautico Giancarlo Campus
Un tragico incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Olbia. Nell’incidente, avvenuto intorno alle ore 19:00 di oggi, 14 settembre, ha perso la vita Giancarlo Campus, 66 anni compiuti lo scorso 5 agosto. Originario di Ghilarza ed esperto di vela, Campus si era trasferito ad Olbia dove aveva aperto una sua attività, la rinomata azienda nautica Sailboard. L’uomo ha perso la vita nel tardo pomeriggio di oggi in un drammatico incidente all’interno del suo capannone situato in via Namibia, nella zona industriale di Olbia.
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https://www.olbia.it/tragedia-sul-lavoro-a-olbia-muore-il-noto-imprenditore-nautico-giancarlo-campus?fbclid=IwY2xjawFXY7RleHRuA2FlbQIxMAABHdQpON_v1GjvSQdMY0lDSJqL9i-4BAxwXAV1m9il-RcUiPUEoW4PTa9DNw_aem_ZYGdXFFdb2DMszdaOVcMkA
Incidente sul lavoro: morto in ospedale Gian Calogero Cuntrera, schiacciato da tubi di ferro in aeroporto
Originario della Sicilia il lavoratore Adr era ricoverato in rianimazione all’ospedale San Camillo. Aveva 61 anni
Vittima del lavoro. Non ce l’ha fatta Gian Calogero Cuntrera. Morto nel letto d’ospedale dopo essere stato colpito da alcuni tubi di ferro mentre lavorava nell’aeroporto di Fiumicino. L’incidente era avvenuto lo scorso giovedì 12 settembre. In condizioni critiche al San Camillo l’operaio originario della Sicilia non ce l’ha fatta con i medici che ne hanno dichiarato il decesso.
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https://www.romatoday.it/cronaca/morto-lavoro-gian-calogero-cuntrera.html?fbclid=IwY2xjawFXXI1leHRuA2FlbQIxMAABHXgytU3g22UnDFYa0WIf4cbk1TO21IZUpAotpGFP9ov-VlnTI0LOkdjxBA_aem_HPSDHX0_x7rzNRyDmrQ4Sg#:~:text=Morto%20nel%20letto%20d’ospedale,ne%20hanno%20dichiarato%20il%20decesso
14 settembre. Quirinale, Mattarella: “Fascismo complice di ferocia nazista”
Il presidente della Repubblica ha preso parte alla commemorazione dell’80° anniversario della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli.
Agenzia LAPRESSE – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha preso parte stamattina alla commemorazione dell’80° anniversario della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli. La celebrazione si è aperta con la deposizione da parte del Capo dello Stato di una corona al Monumento ai Caduti. Ad accogliere il capo dello Stato anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti, e il picchetto d’onore della Brigata alpina Julia, ottavo reggimento alpini.
“Oggi, qui, ad Ampezzo, rendiamo onore ai Friulani che, con la Repubblica Partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli, vollero battersi per la loro terra, per le loro radici, per quei valori di solidarietà che hanno sempre caratterizzato la convivenza tra queste montagne. Una Repubblica, anello di quella corona di ‘zone libere’ che avrebbe contribuito a dare il senso del nascere, dopo quello dissoltosi nell’estate del 1943, di uno Stato ‘nuovo’, con un ordine costituzionale che non vedeva più sudditi bensì cittadini”, ha dichiarato il capo dello Stato.
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https://www.lapresse.it/politica/2024/09/14/quirinale-mattarella-fascismo-complice-di-ferocia-nazista/
14 settembre 2024. La “malsana idea” di privatizzare
Al governo mancano 18 miliardi, si punta a svendere gli asset strategici. Gesmundo, Cgil: “Interesse pubblico e benessere collettivo siano al primo posto”
Marco Togna – collettiva.it
“Mancano circa 18 miliardi per raggiungere gli obiettivi del governo con le privatizzazioni”. Uno scenario che l’Area Contrattazione, politiche industriali e del lavoro della Cgil ha messo sotto esame, ipotesi per ipotesi, azienda per azienda. La conclusione? “Operazioni ingiustificate e inaccettabili”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/la-malsana-idea-di-privatizzare-t4zibt6w
14 settembre 2024. Fs, privatizzare non conviene a nessuno
Sindacati al governo: “Sarebbe di nocumento all’Italia, al Gruppo Ferrovie dello Stato, ai lavoratori, agli studenti e a tutti i cittadini”
“Le ipotesi relative a un’apertura a capitali privati nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che stanno animando il dibattito politico di queste ore, sono inaccettabili perché l’operazione, se realizzata, sarebbe di nocumento all’Italia, al Gruppo Fs, alle circa 100mila persone impiegate nel sistema ferroviario italiano, a lavoratori, studenti e a tutte le persone che utilizzano il treno per i loro spostamenti” così in una nota Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal, Orsa Trasporti, che rappresentano la stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori delle ferrovie e dei servizi accessori e complementari, manifestano la loro netta contrarietà a ipotesi di privatizzazione.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/fs-privatizzare-non-conviene-a-nessuno-d9wcxeb6
14 settembre 2024. Processo Open Arms: i PM chiedono sei anni di reclusione per Matteo Salvini
Agenzia PRESSENZA – La requisitoria dei pubblici ministeri – la procuratrice aggiunta Marzia Sabella e i sostituti Giorgia Righi e Calogero Ferrara – nell’ambito del processo a Matteo Salvini, accusato di “sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio” per avere impedito nell’agosto 2019 fa lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti, tra cui diversi minori, rimasti bloccati a bordo della nave Open Arms, ha offerto oggi una lezione magistrale: principi di diritto internazionale contrapposti a una retorica razzista smontata con una sola frase: “I diritti dell’uomo vengono prima della difesa dei confini”.
E ancora: “Il principio chiave è quello del soccorso in mare, che viene dall’Odissea, da tempi ancestrali. Persino in guerra c’è l’obbligo del salvataggio in mare, a conferma dell’universalità dei beneficiari. L’Onu ha stabilito che la rotta del Mediterraneo centrale è la più pericolosa del mondo, chiede collaborazione nelle operazioni di ricerca e salvataggio e mette come priorità la tutela della vita dei naufraghi”.
“La persona in mare è da salvare, ed è irrilevante la sua classificazione: migrante, componente di un equipaggio, passeggero. Per il diritto internazionale della convenzione Sar anche un trafficante di esseri umani o un terrorista va salvato; poi se è il caso la giustizia fa il suo corso”.
“Siamo in presenza di persone in difficoltà in mare, uomini, donne e minori, che soffrono a cui sono stati negati i diritti fondamentali”, ha detto il pm Ferrara.
“Il pos (place of safety) doveva essere rilasciato senza indugio e subito. Il diniego consapevole e volontario ha leso la libertà di ognuna delle 147 persone e non ce n’era ragione. In questo processo non ci sono state le persone offese; la maggior parte di loro è irreperibile, ma non perché siano clandestine o criminali. Leggeremo a uno a uno i nomi di queste persone per ricordarle” ha concluso la procuratrice aggiunta Marzia Sabella alla fine della requisitoria.
Il processo riprenderà il 20 settembre, quando interverranno le parti civili. Per l’avvocato difensore di Salvini, Giulia Bongiorno, che prenderà la parola il 18 ottobre, “l’operato del ministro è corretto.”
https://www.pressenza.com/it/2024/09/processo-open-arms-i-pm-chiedono-sei-anni-di-reclusione-per-matteo-salvini/
14 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 934
RaiNews LIVE
Scambiati 206 prigionieri tra Ucraina e Russia. Biden determinato a rafforzare Kiev entro mandato
Timori che la Russia condivida segreti nucleari con l’Iran. Sanzioni Usa su Russia Today: “E’ parte dell’intelligence”. Biden e Starmer hanno ribadito sostegno all’Ucraina ma da vertice non arriva una decisione ufficiale sui missili a lungo raggio
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/biden-respinge-le-minacce-di-putin-di-una-guerra-contro-loccidente-97700cc9-b7eb-4b31-b344-22deb35295eb.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : « Il n’est pas du tout certain que l’après-Poutine soit plus mesuré »
Purges, délation, inflation… comment la Russie de Poutine se porte-t-elle ? Notre correspondant à Moscou, Benjamin Quénelle, a répondu à vos questions.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’8 AL 15 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/13/en-direct-guerre-en-ukraine-le-ministre-de-la-defense-chinois-appelle-a-des-negociations-pour-mettre-fin-aux-guerres_6306994_3210.html
14 settembre 2024. Contro la politica del male minore
Nel corso della conferenza Socialism 2024, a Chicago, la sinistra fa un bilancio dell’azione di Sanders e Ocasio Cortez. E si interroga sull’utilità del voto contro Trump: «II lesser evilism è una delle cause che soffocano l’immaginazione politica»
Elisabetta Raimondi – jacobinitalia.it
Dal 31 agosto al 2 settembre a Chicago si è svolto Socialism 2024, un evento che la Windy City ospita annualmente e che quest’anno è stato connotato non solo dalla guerra in Palestina, tema presente in tutti gli incontri, ma anche dalla quasi concomitanza con la Convention Nazionale Democratica, conclusasi una settimana prima e svoltasi in un tripudio di festa per la rinuncia di Biden e la nomina di Kamala Harris.
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https://jacobinitalia.it/contro-la-politica-del-male-minore/
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Tutto qui? Ben Burgis
Harris senza pace Cinzia Padovani
14 settembre 2024. Aggressioni a personale sanitario: nuovi casi a Caserta, Pescara e Genova
AdnKronos – Caserta, Pescara, Genova. Non si ferma l‘escalation di violenza nei confronti del personale sanitario in Italia e contro cui il governo sta studiando misure ad hoc, come l’arresto in flagranza differito. Nelle tre città, ad essere aggrediti, sono stati diversi medici, infermieri e un autista di ambulanza.
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https://www.adnkronos.com/cronaca/aggressioni-medici-infermieri-sanita-oggi_eVKr6Ua4WHje5ZfITIe52
14 settembre 2024. Operatore sanitario aggredito al Pronto soccorso di Nocera: l’ira dei sindacati
Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno, è intervenuto con fermezza sulla questione: “Non possiamo più tollerare che episodi di questa gravità vengano minimizzati o trascurati. La violenza contro gli operatori sanitari è una piaga che si ripresenta con una frequenza allarmante e che nessuna misura efficace è stata ancora messa in campo per contrastare”
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https://www.salernotoday.it/cronaca/aggressione-medico-nocera-commento-nursind-fnl-italia.html
14 settembre 2024. Viareggio sfila in silenzio: fiori in Darsena per Nourdine, vittima dell’omicidio
Circa mille i partecipanti alla manifestazione dal Comune in via Coppino
Un corteo silenzioso, uomini e donne, senza bandiere, quello partito alle 17 di oggi pomeriggio dal Comune di Viareggio fino a via Coppino, davanti al negozio di nautica Cantalupi, luogo del delitto, avvenuto nella notte di domenica scorsa, per deporre mazzi di fiori e ricordare “Said”, al secolo Nourdine Naziki, 52 anni e di nazionalità marocchina, morto dopo essere stato investito dal suv di Cinzia Dal Pino, la 65enne, balneare, accusata di omicidio volontario e ora ai domiciliari col braccialetto elettronico, in attesa del processo, dopo che la Procura di Lucca avrà chiuso le indagini.
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https://www.luccaindiretta.it/cronaca/2024/09/14/la-viareggio-buona-sfila-in-silenzio-fiori-in-darsena-per-nourdine-vittima-dellomicidio/425520/
14 settembre 2024. Ciclone polare sull’Italia, neve dalle Alpi al Gran Sasso, pioggia e allagamenti da Nord a Sud
Tempesta di neve in Val Gardena, perde la vita escursionista. Primi fiocchi di neve sul Terminillo
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-oggi-attenzione-in-2-regioni-possibili-temporali-trombe-marine/1001603835/
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14 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
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14 settembre 2024. Troppi i giovani che lasciano la scuola: oltre 430 mila hanno solo la terza media
Un tema, quello della povertà educativa, molto sentito nel Mezzogiorno ma con una presenza altrettanto preoccupante anche in alcune aree geografiche del Nord
Negli ultimi anni sono diminuiti ma sono ancora troppi i ragazzi che dopo la terza media lasciano la scuola. Nessun corso scolastico o formativo. Secondo l’ultima elaborazione compiuta dall’Ufficio studi della CGIA su dati Eurostat e Istat, ben 431mila hanno deciso da tempo di non andarci più. Sono giovani tra i 18 e i 24 anni che nel 2023 hanno dichiarato di aver abbandonato prematuramente la scuola; al massimo hanno conseguito la licenza di terza media, ma successivamente non hanno concluso nemmeno un corso di formazione professionale della durata superiore a 2 anni.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/troppi-i-giovani-che-lasciano-la-scuola-oltre-430-mila-hanno-solo-la-terza-media-c2e8e996-512d-494d-8e7c-d20cc397249d.html
Ecco perché la spesa per i libri scolastici aumenta ogni anno
Nuove edizioni “facili”, testi “sovrappeso” e leggi disattese
Si stima che nell’anno scolastico 2024/25 per ogni studente si dovranno sborsare in media quasi seicento euro per l’acquisto dei libri di testo, in netto aumento rispetto all’anno precedente. Perché tetti di spesa, fondi pubblici e agevolazioni per le famiglie non funzionano. Un ex dirigente del Ministero dell’Istruzione aiuta a fare chiarezza
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/ecco-perche-la-spesa-per-i-libri-scolastici-aumenta-ogni-anno-188a6127-a171-4535-8ca9-ac967d7552a9.html
14 settembre 2024. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Non ci siamo accontentate/i di un azionariato popolare. Abbiamo voluto un azionariato “nazionalpopolare”
L’estate sta finendo e noi dobbiamo continuare ad essere grandi. Un grande “noi”.
Lieti di avere tra i nostri azionisti un pezzo della storia del pop di questo paese, Johnson Righeira. E’ storia se storia vuoi fare.
Righeira+ex Gkn= andiamo a riprenderci tutto…
Ne approfittiamo per fare precisazioni (in base anche alle domande che stiamo ricevendo)
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https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=967025095110975
Abbiamo bisogno degli stati generali della giustizia climatica e sociale?
Tra l’11 ottobre (climate strike) e il 13 ottobre (assemblea dell’azionariato popolare), manca una convergenza, il 12 ottobre.
Usciamo dall’estate più calda di sempre e quasi certamente più fresca della prossima. La crisi climatica è il risultato dell’ingiustizia sociale e la amplificherà ancora di più. Nasce dalla concentrazione di ricchezza, dalla convulsione finanziaria e produttiva del sistema, e a sua volta le favorisce.
La transizione ecologica non è solo un fatto tecnico. La transizione ecologica è un fatto politico, di pianificazione e consapevolezza sociale, di controllo diffuso, di ricerca pubblica, di giustizia climatica e sociale. L’intera struttura economica attuale rappresenta una barriera a una reale transizione. Lo è nel suo funzionamento, nelle sue leggi intrinseche e in quelle istituzionali. L’accaparramento dall’alto delle parole “transizione ecologica” segue a quello delle risorse, ma non toglie l’urgenza politica della transizione, né copre l’incapacità di compierla dentro questo sistema estrattivista.
La guerra è contemporaneamente la convulsione più alta della crisi sistemica in corso e la negazione ancora più chiara di qualsiasi transizione. Il genocidio in Palestina è sia il completamento dell’annientamento storico della Palestina sia una ulteriore tappa dello sdoganamento di nuovi livelli di barbarie.
#insorgiamo
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02969yKVQ3dXKN4Kr3UkxSZf4sk22ft5SA9QDFh3kpvf4SixuHHExQAEwm6oLEUQhDl
13 settembre 2024. Perché il rapporto Draghi non è il piano Delors
Il piano intende colmare il profondo gap europeo nell’innovazione e nella ricerca, incluso nel settore difesa. Ma i limiti maggiori riguardano la governance, tanto che l’enorme investimento richiesto rischierebbe di trasformarsi in un gigantesco bancomat per le industrie.
Roberto Romano – sbilanciamoci.info
Il rapporto Draghi (The future of European competitiveness – Il futuro della competitività europea -) è diviso in due parti: la prima descrive le difficoltà economiche e sociali dell’Europa rispetto ai principali competitori internazionali; la seconda parte delinea alcuni obbiettivi tecno-economici che dovrebbero restituire alla stessa Europa un minimo di progettualità nei settori strategici. Si tratta di dieci obbiettivi collegati ad altrettanti settori (energia, materie prime critiche, digitalizzazione e tecnologie avanzate, industrie ad alta intensità energetica, tecnologie pulite, automotive, difesa, spazio, farmaceutico, trasporti), e cinque missioni legate alle politiche di “orizzonte” (accelerare l’innovazione, colmare il divario di competenze, sostenere gli investimenti, rinnovare la concorrenza, rafforzare governance). Le proposte si distribuiscono su poco meno di 400 pagine, di cui 14 legate alla difesa. Il report (parte I°) inizia con “Il punto di partenza: un nuovo paesaggio per l’Europa”; si tratta di una presa di coscienza della vulnerabilità europea nel consesso internazionale rispetto a tre grandi trasformazioni: la necessità di accelerare l’innovazione e trovare nuovi motori di crescita; di ridurre i prezzi elevati dell’energia, continuando la decarbonizzare e passare a un’economia circolare; di reagire ad una geopolitica meno stabile, in cui le dipendenze stanno diventando vulnerabili e l’Europa non può più contare su altri per la sua sicurezza. Queste nuove e inedite sfide, in realtà erano state denunciate da molti commentatori e ricerche, dovrebbero (1) colmare il divario di innovazione, (2) elaborare un piano congiunto di decarbonizzazione e competitività, (3) aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze, (4) finanziare gli investimenti e (5) rafforzare la governance.
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https://sbilanciamoci.info/perche-il-rapporto-draghi-non-e-il-piano-delors/
13 settembre 2024. Imperialismi e rivalità economica
Il crescente conflitto tra blocchi diversi conferma che non esiste un’unica classe capitalista mondiale. E non c’è motivo di considerare migliori i capitalismi di Russia, Cina o India
Costas Lapavitsas – jacobinitalia.it
La geopolitica mondiale è attualmente segnata da straordinarie tensioni e conflitti armati che fanno temere una guerra mondiale, soprattutto in Ucraina, Medio Oriente e Taiwan. Dall’inizio del 2010, la disposizione delle principali potenze statali ricorda sempre più gli anni precedenti alla grande conflagrazione imperialista del 1914. Una simile svolta sarebbe stata difficilmente immaginabile negli anni Novanta, quando l’ideologia della globalizzazione neoliberista dominava e gli Stati uniti regnavano come unica superpotenza.
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https://jacobinitalia.it/imperialismi-e-rivalita-economica/
13 settembre 2024. Per tenere testa a Cina e Usa la farmaceutica europea deve cambiare passo. “Servono regole più omogenee, più investimenti pubblici e privati e un maggiore uso di Intelligenza artificiale e dati”. Ecco il Piano Draghi
Barbara Di Chiara – quotidianosanita.it
Quattrocento pagine con analisi e proposte su tutti i settori d’interesse per la competitività del vecchio continente, dei quali la farmaceutica fa pienamente parte. E se, secondo Draghi, in totale occorrerebbero fondi aggiuntivi di minimo 800 miliardi di euro l’anno per agire sui tre fronti più importanti (innovazione, energia e sicurezza), l’ex premier italiano dedica decine di pagine anche a ricerca, sviluppo e produzione farmaceutica, alle loro peculiarità e ai possibili correttivi da introdurre per tenere testa a Stati Uniti e Cina.
Il piano Draghi
rapporto
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https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=124282
13 settembre 2024. Toti patteggia corruzione impropria e finanziamento illecito
La pena sarà sostituita con lavori socialmente utili per 1.500 ore
L’ex presidente della Liguria, Giovanni Toti, imputato per corruzione e finanziamento illecito, ha chiesto il patteggiamento alla Procura di Genova. In questo modo, se il giudice accoglierà l’istanza, non si terrà il processo previsto per il 5 novembre.
Secondo quanto emerso, in base all’accordo tra i pm e la difesa dell’ex governatore, la pena sarà di due anni e un mese che verranno convertiti in circa 1500 ore di lavori di pubblica utilità. Prevista la restituzione da parte del Comitato Toti delle somme direttamente contestate.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/toti-patteggia-corruzione-impropria-finanziamento-illecito-9735cebb-72ba-4510-96cf-b17b7722e970.html
13 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 933
RaiNews LIVE
Starmer negli Usa, Putin iniziò la guerra e può fermarla
Putin avvisa: “Con le armi Nato contro il suolo russo l’Occidente entra in guerra”. Ingresso illegale in Russia, due inviati Rai tra i giornalisti occidentali ricercati da Mosca. Controffensiva russa nella regione di Kursk
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/putin-avvisa-con-le-armi-nato-contro-il-suolo-russo-loccidente-entra-in-guerra-406fe353-7b60-494b-a18d-cc6a61000f77.html
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video Stefania Battistini e Simone Traini nella lista dei ricercati in Russia
video La linea rossa di Putin: “Se Kiev usa missili Nato su suolo russo, l’Occidente entra in guerra”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : « Il n’est pas du tout certain que l’après-Poutine soit plus mesuré »
Purges, délation, inflation… comment la Russie de Poutine se porte-t-elle ? Notre correspondant à Moscou, Benjamin Quénelle, a répondu à vos questions.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’8 AL 15 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/13/en-direct-guerre-en-ukraine-le-ministre-de-la-defense-chinois-appelle-a-des-negociations-pour-mettre-fin-aux-guerres_6306994_3210.html
13 settembre, “E’ in gioco il futuro dell’Europa, non è un problema di poltrone”, intervista a Camilla Laureti
«Chiediamo coerenza rispetto alla piattaforma politica su cui è nata la maggioranza europeista che ha portato alla presidenza di Von der Leyen, che Ecr non ha sostenuto. Non si parla di posti o destini individuali, è una grande questione politica»
Umberto De Giovannangeli – unita.it
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https://www.unita.it/2024/09/13/e-in-gioco-il-futuro-delleuropa-non-e-un-problema-di-poltrone-intervista-a-camilla-laureti/
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Perché i socialisti hanno stoppato la nomina di Fitto, il veto sul ministro: “FdI non è in maggioranza”
Maggioranza Ursula a rischio, il ruolo di Fitto scatena la rivolta della sinistra: Meloni nei guai
Intervista a Pierfrancesco Majorino: “Due anni di governo Meloni: vittimismo, autoritarismo e zero politiche sociali”
13 settembre 2024. Referendum sulla cittadinanza, l’appello delle associazioni di nuovi italiani: “L’Italia è casa nostra”
L’appello di Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, Movimento Italiani Senza Cittadinanza, IDEM Network e DallaParteGiustadellaStoria: “L’Italia è casa nostra, non si può essere stranieri per sempre”
“Rivolgiamo questo nostro Appello a tutte quelle persone, reti, associazioni, e partiti politici che, come noi, credono che non si possa più aspettare per cambiare la legge sulla cittadinanza”. Inizia così l’Appello delle associazioni dei nuovi italiani per il sostegno al referendum che chiede di cambiare la legge 1992 accorciando da 10 a 5 gli anni di legale e continuativa permanenza in Italia per poter chiedere la cittadinanza per se stessi e per i propri figli minorenni.
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https://www.unita.it/2024/09/13/referendum-sulla-cittadinanza-lappello-delle-associazioni-di-nuovi-italiani-litalia-e-casa-nostra/
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Cos’è lo Ius Scholae e perché va approvato: Italia già multietnica e multiculturale, ma c’è tanta strada da fare
13 settembre 2024. Onda fredda sull’Italia: allerta gialla in 13 regioni | Crollo delle temperature | Canadese 57enne morta nella tempesta di neve | Strade come fiumi
Fiumi e corsi d’acqua sott’occhio. Piogge e venti molto forti: previsti rovesci su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Venti da forti a burrasca. Prima neve sui monti friulani.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/maltempo-temporali-e-venti-forti-lallerta-gialla-in-13-regioni-la-neve-sulle-dolomiti-le-previsioni-del-tempo-cf7a569a-a278-4fea-b8b0-75869842de77.html
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Allerta Meteo, goccia fredda sull’Italia: tornado e nubifragi, “attenzione nelle regioni tirreniche e adriatiche”
Filomena Fotia per meteoweb.eu
Allerta meteo oggi, 13 settembre 2024, per forti temporali e rischio nubifragi, con rischio trombe marine o tornado, e possibili grandinate. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio (…)
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-goccia-fredda-italia-tornado-nubifragi-attenzione-regioni-tirreniche-adriatiche/1001602839/
Notizie, previsioni, foto, filmati in
https://www.meteoweb.eu/
13 agosto 2024. Monitoraggio Covid. Prosegue il calo dei nuovi casi
All’11/09/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,1% (1.921 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (3,4% al 04/09/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,7% (60 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,8% al 04/09/2024). In calo anche l’indice Rt. IL REPORT
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=124301
13 agosto 2024. Chi è Fabio Tagliaferri, dall’autonoleggio all’Ales: l’ascesa del fedelissimo di Meloni al ministero della Cultura
Miracoli dell’amichettismo di destra, per usare le parole di Matteo Renzi: passare da imprenditore del settore automotive, con una società di autonoleggio, ad amministratore delegato di Ales SpA, società “in house” del Ministero della Cultura che ha ricavi per quasi 90 milioni di euro, ha oltre 2500 dipendenti e che si occupa di controllare biglietterie, parchi, edifici storici e decine di musei sparsi in giro per l’Italia.
Parliamo di Fabio Tagliaferri, da giorni finito al centro della bufera mediatico-politica dopo l’affaire Sangiuliano-Boccia. Dal caso che ha portato alle dimissioni il ministro della Cultura si è passati alla lente d’ingrandimento sulle sue nomine: una di queste è quella che ha coinvolto proprio Tagliaferri.
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https://www.unita.it/2024/09/13/chi-e-fabio-tagliaferri-autonoleggio-ales-meloni-ministero-cultura/
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Caso Sangiuliano, la Corte dei Conti del Lazio indaga sulle spese per i viaggi di Boccia: ipotesi danno erariale
L’altra faccia dello sport
13 settembre 2024. Dalla pedana ai libri: Rossana Pasquino torna in cattedra
L’azzurra, bronzo paralimpico nel fioretto a squadre ma anche docente di Ingegneria chimica, insegna all’Università di Napoli: «Lo sport mi fa rendere di più anche sul lavoro»
Mario Nicoliello – avvenire.it
Le giornate di una docente universitaria di Ingegneria chimica fluiscono senza soluzione di continuità tra lezioni, studio, riunioni con i colleghi, ricevimenti con gli studenti, scrittura di articoli e saggi, nonché presentazioni a convegni. Così, appena tornata a Napoli dopo la trasferta paralimpica parigina, Rossana Pasquino si è immersa nella sua attività ordinaria senza un attimo di pausa: «Ho dovuto riprendere in mano lo stato dell’arte delle ricerche in corso e incontrare i dottorandi per fare un punto sulle loro tesi. All’orizzonte c’è un convegno a Capri con una relazione da preparare». Una vita accademica ricca di impegni si somma a una carriera di atleta altrettanto zeppa di eventi, che alla Paralimpiade francese si è tradotta in un bronzo raccolto, da riserva, nel fioretto a squadre. «Mia mamma mi dice sempre “Dove c’è piacere non c’è perdenza”, quindi non mi è mai pesato sacrificarmi in entrambi gli ambiti».
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/dalla-pedana-ai-libri-rossana-pasquino-torna-in-cattedra
13 settembre 2024. Elisabetta Mijno, l’arciera che si divide tra frecce e corsie
Allenamenti e ospedale scandiscono le giornate della plurimedagliata atleta paralimpica e chirurga della mano a Torino: «La mia disciplina ha allargato la capacità di concentrazione»
Mario Nicoliello – avvenire.it
Il ritorno al lavoro dopo le ferie è sempre complicato. Ma per chi, anziché godersi le vacanze al mare o in montagna, ha utilizzato i giorni di riposo per disputare una competizione sportiva (« Non mi pesa perché per me gareggiare equivale a divertirmi») ed è salita due volte sul podio, ricominciare la vita quotidiana non può essere banale. E infatti l’arrivo in reparto dell’ortopedica rivestitasi d’oro ai Giochi paralimpici è all’insegna della festa. « I colleghi del Cto di Torino hanno dipinto il mio armadietto dello stesso colore della medaglia e mi hanno fatto una piccola festa», racconta Elisabetta Mijno, chirurga della mano per vivere, arciera per completarsi. Una passione che l’assorbe per metà della giornata e che in Francia si è tradotta in un raccolto duplice: oro nel doppio misto insieme a Stefano Travisani, bronzo nel torneo individuale. Due metalli che si sommano a quelli già raccolti nelle quattro esperienze precedenti nella rassegna dei tre agitos: argento nell’individuale a Londra 2012, bronzo a squadre miste a Rio 2016, argento nel doppio misto a Tokyo. « Lo sport è passione, qualcosa che mi dà grandissime emozioni, ma la mia principale attività rimane quella di medico ».
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/elisabetta-mijno-larciera-che-si-divide-tra-frecce-e-corsie
L’altra faccia dello sport
Voto Figc, sponde e manovre sui pesi elettorali. La serie A aspetta Gravina, Lega Pro e Dilettanti pronti a cedere quote. Abodi lavora alla Melandri
Michele Spiezia – storiesport.it
In vista dell’assemblea straordinaria continuano le trattative per dare a Lega A e professionismo una quota del 50%. Marani e Abete in soccorso del presidente federale, anche Aic disponibile ma bisogna modificare la legge. Alla C il doppio dell’attuale fetta di mutualità
Si naviga a vista, calcolatrici in funzione perenne e conti (della serva) alla mano. Si naviga a vista, mentre si celebrano e consumano tappe intermedie di un viaggio che no, non ha ancora nemmeno la data di arrivo. Si naviga a vista, mentre la politica e lo sport intessono trattative, scambiandosi promesse e agguati. Si naviga a vista, verso il “rinnovamento” delle cariche elettive del calcio italiano: i navigati naviganti (si perdoni il tragico gioco di parole) son sempre gli stessi, come abituali e immutabili del resto sono i metodi, gli usi e i costumi.
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https://storiesport.it/indiscreto/voto-figc-sponde-e-manovre-sui-pesi-elettorali-la-serie-a-aspetta-gravina-lega-pro-e-dilettanti-pronti-a-cedere-quote-abodi-lavora-alla-melandri/
13 settembre 2023. Renato Vallanzasca, mezzo secolo in carcere: chi è e perché è stato condannato a quattro ergastoli
AdnKronos – Rapine a mano armata, sequestri di persona e poi furti, risse, continui tentativi di evasione. Renato Vallanzasca è considerato uno dei più efferati criminali italiani, condannato, complessivamente, a quattro ergastoli e 295 anni di reclusione. La sua storia è raccontata nel libro autobiografico ‘Il fiore del male. Bandito a Milano’, scritto dallo stesso Vallanzasca con l’aiuto del giornalista Carlo Bonini, da cui è stato tratto nel 2010 il film di Michele Placido ‘Vallanzasca – Gli angeli del male’ in cui Kim Rossi Stuart interpreta il ruolo del protagonista.
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https://www.adnkronos.com/cronaca/renato-vallanzasca-chi-e-boss-criminale-carcere_55CybGpMzG9QfGuVaF2xnC
13 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
13 settembre 2024. Il governo continua ad accanirsi sui pensionati
A essere colpiti non saranno affatto i super ricchi. Secondo i calcoli di Cgil e Spi nel triennio 2022-25 un assegno di 1.732 euro perderà quasi mille euro
Nell’arco del triennio 2023-2025, una pensione netta che nel 2022 ammontava a 1.732 euro nel 2022 subirà un taglio complessivo di 968 euro. Una pensione di 2.029 euro perderà 3.571 euro, per una di 2.337 euro si arriverà a una perdita di 4.487 euro e chi percepisce una pensione di 2.646 euro, perderà complessivamente 4.534 euro. L’analisi del dipartimento Previdenza della Cgil e dello Spi evidenzia in uno studio i possibili tagli previsti per il 2025, che si aggiungono a quelli già in atto per il biennio 2023-2024.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/il-governo-continua-ad-accanirsi-sui-pensionati-nndl49dz
Leggi anche
Pensione complementare? Una scelta per il futuro
Le notizie che circolano in questi giorni ci preoccupano. Non rimarremo a guardare.
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Del capitale non rimane più nemmeno la retorica
Sì, avete presente la retorica del “rischio di impresa”, del “pago pretendo”, dell’attrarre gli investimenti. Questa maschera sociale è strappata. Qua noi siamo tutto e tutti siamo un noi. Che vuole lavoro, dignità, reddito, giustizia sociale e climatica. Che vuole che vincano i giusti.
Quando la carovana è in marcia, chi vuole impaludarla, aumenta il fango. #insorgiamo
Alessandro Benvenuti Carola Rackete Vauro e @fan più attivi
Che fare?
Che cosa possiamo fare?
1. Esserci: occhio al calendario (tutte le iniziative nei commenti…)
2. Fare partire il tam tam: pubblicare foto o prese di posizione dal vostro social e invitare qualcun’altro a fare altrettanto
3. Diventare azioniste/i popolare, costruire organizzazione popolare a protezione e a impulso della fabbrica socialmente integrata
4. GIORNATE DELL’11-12 ottobre in preparazione. Sciopero climatico, incontri di esposizione pubblico del piano industriale, riapertura delle manifestazioni di interesse per socie/i lavoratori, assemblea “verso lo sciopero generale del clima?”.
5. Fare la storia: 13 ottobre assemblea internazionale dell’azionariato popolare
#insorgiamo
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https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=1937675340036940
13 settembre 2024. Presido a Termoli: “Basta scontri, serve la gigafactory”
I sindacati dei metalmeccanici in piazza per chiedere una svolta e garanite un futuro ai lavoratori e al territorio
Daniele Diez – collettiva.it
Con la manifestazione del 12 settembre nel centro di Termoli “abbiamo voluto rendere evidente che la costruzione della gigafactory non è solo essenziale per il futuro dei lavoratori, ma di tutto il territorio”. Così i sindacati dei metalmeccanici, in una nota unitaria.
Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e AqcfR ribadicono le proprie richieste all’esecutivo: “Chiediamo al governo e a Stellantis di smetterla con le loro reciproche dannose polemiche, poiché le conseguenze di questo colpiscono i lavoratori e l’industria del nostro Paese”.
A Stellantis e a ACC, in particolare, “chiediamo di tenere fede agli impegni assunti, di confermare il progetto della gigafactory. Sempre a Stellantis chiediamo inoltre di assegnare motori all’attuale fabbrica di meccaniche per poter agganciare i temi di una transizione che si annuncia quanto meno più lunga”.
Le sigle quindi avvertono: “Per nessun motivo i fondi pubblici stanziati per Termoli devono essere distratti: il progetto industriale deve andare avanti. Se governo e Stellantis non daranno risposte, metteremo in campo ogni iniziativa sindacale di cui siamo capaci”.
il video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/presido-a-termoli-basta-scontri-serve-la-gigafactory-rgg54n86
12 settembre 2024. Decreto sicurezza 1: Se Cafiero de Raho chiede rigore contro i poveri e garanzie per i più ricchi…
Lo spirito di questo decreto: reprimere il dissenso e punire il disagio sociale. Introdurre nuovi reati e aumentare le pene per comportamenti che sono frequenti soprattutto nelle zone più povere e marginali della società.
Piero Sansonetti – unita.it
Onorevole Cafiero De Raho, ho ascoltato con interesse il suo intervento alla Camera contro il decreto sicurezza. Lo ho condiviso quasi tutto. Lei ha denunciato con nettezza le caratteristiche e lo spirito di questo decreto: reprimere il dissenso e punire il disagio sociale. Introdurre nuovi reati e aumentare le pene per comportamenti che sono frequenti soprattutto nelle zone più povere e marginali della società.
Giusto. Noi, su questo giornale, siamo andati appena un po’ oltre e abbiamo detto che si tratta di un decreto di ispirazione fascista. Lei non lo ha detto però lo pensa. Purtroppo ho ascoltato anche un altro suo intervento alla Camera. Nel quale chiedeva la cancellazione dei benefici penitenziari per chi ha peccato contro la pubblica amministrazione. Onorevole De Raho, così non funziona. O si è a favore della repressione o contro. È insopportabile, lei lo sa, chi chiede rigore contro i poveri e garanzie per i più ricchi. È insopportabile anche il contrario. Poveri e ricchi sono uguali e ugualmente devono essere garantiti contro i soprusi e la sopraffazione dello Stato. Se non si fa così si perde sempre.
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https://www.unita.it/2024/09/12/se-cafiero-de-raho-chiede-rigore-contro-i-poveri-e-garanzie-per-i-piu-ricchi/
12 settembre 2024. Decreto sicurezza 2: cannabis light, dal Tar nuovo schiaffo al governo
Il governo Meloni vuole vietare la vendita di fiori che non hanno nulla di stupefacente, ostacolare la filiera della canapa e l’uso dei suoi derivati non psicoattivi esclusivamente per motivazioni ideologiche. Ma non ha nemmeno il coraggio di dirlo.
Leonardo Fiorentini – unita.it
Ennesimo colpo della Giustizia amministrativa alla crociata del governo contro la canapa a basso contenuto di Thc. Dopo l’annullamento nel 2023 del divieto d’uso di infiorescenze e foglie contenuto nel Decreto ministeriale sulle piante officinali, il Tar del Lazio ieri ha sospeso – di nuovo – il decreto che inseriva le preparazioni ad uso orale contenenti cannabidiolo (Cbd) nella tabella dei medicinali del Testo unico sugli stupefacenti.
Non è servito dunque il gioco di prestigio del ministro Schillaci, che giusto tre mesi prima del giudizio di merito sul primo decreto, previsto per metà settembre, ne ha emanato un altro, identico, anche se stavolta corredato dai pareri “aggiornati” di Consiglio superiore della Sanità e Istituto superiore della Sanità. Pareri che, secondo la relazione tecnica depositata da Canapa sativa Italia e dagli altri ricorrenti “non forniscono una risposta chiara e diretta” rispetto ai rischi del Cbd. Si tratta di “affermazioni generiche” e “raccomandazioni per ulteriori studi” che fanno tornare alla mente la sentenza della Corte di Giustizia europea che nel 2020 ha deciso che il divieto di commercializzazione del Cbd potrà essere conforme alla normativa comunitaria solo se “l’asserito rischio reale per la salute non risulti fondato su considerazioni puramente ipotetiche”.
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https://www.unita.it/2024/09/12/cannabis-light-dal-tar-nuovo-schiaffo-al-governo/
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Cannabis light vietata, il regalo di Meloni alle mafie
Cannabis light illegale, il governo Meloni distrugge il settore e mette a rischio 11mila lavoratori
12 settembre. Accordi tra Giorgia Meloni e Edi Rama, il disegno oscuro dietro al patto tra Italia e Albania
Dalla detenzione illegittima alle espulsioni illegali, il Protocollo ribalta i principi del diritto europeo. Il vero obiettivo è sperimentare una gestione dei migranti fondata sul confinamento e sull’indebolimento radicale delle garanzie, in cui le regole vengono neutralizzate.
Gianfranco Schiavone – unita.it
Con probabilità entro fine settembre, con la conclusione dei lavori al centro di Gjader, il protocollo tra Italia e Albania ratificato con L. 21.02.24 n. 14 prenderà avvio dopo innumerevoli rinvii nella sua attuazione. Nelle due strutture di Shengjin e Gjader “possono essere condotte esclusivamente persone su mezzi delle autorità italiane all’esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri stati membri dell’UE, anche a seguito di operazioni di soccorso” (art.3 c.2).
Le strutture per le procedure di ingresso “sono equiparate a quelle previste dall’art. 10-ter comma 1 del TU immigrazione” [gli hotspot] mentre la struttura per il rimpatrio “è equiparata ai centri [i CPR] previsti dall’art. 14 comma 1 del citato testo unico” (art.3 c.4). Il Protocollo è chiaro nel delimitare l’ingresso e la permanenza nel territorio albanese degli stranieri “al solo fine di effettuare le procedure di frontiera o di rimpatrio previste dalla normativa italiana ed europea e per il tempo strettamente necessario alle stesse. Nel caso venga meno, per qualsiasi causa, il titolo della permanenza nelle strutture, la Parte italiana trasferisce immediatamente i migranti fuori dal territorio albanese”.
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https://www.unita.it/2024/09/12/accordi-tra-giorgia-meloni-e-edi-rama-il-disegno-oscuro-dietro-al-patto-tra-italia-e-albania/
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12 settembre 2024. L’assurda vicenda di Mansour, scarcerato dal giudice viene arrestato per clandestinità: durante la detenzione non aveva rinnovato il permesso di soggiorno…
Dove mai dovrebbe essere rimpatriato Mansour? In Palestina, dove da 11 mesi si sta consumando un genocidio che ha già provocato oltre 40mila morti palestinesi? Dove rischierebbe la detenzione politica in un carcere israeliano?
Marco Grimaldi* – unita.it
Dopo 6 mesi di reclusione, Mansour Doghmosh è uscito dal carcere di Rossano Calabro su disposizione del tribunale del Riesame dell’Aquila. Era stato arrestato a marzo e posto in custodia cautelare, insieme a un altro giovane palestinese, con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale, a seguito di presunte azioni di resistenza nei Territori Occupati. La corte di Cassazione ha annullato il mandato di cattura e rinviato la decisione al tribunale del Riesame, che ha disposto l’immediata scarcerazione.
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https://www.unita.it/2024/09/12/lassurda-vicenda-di-mansour-scarcerato-dal-giudice-viene-arrestato-per-clandestinita-durante-la-detenzione-non-aveva-rinnovato-il-permesso-di-soggiorno/
*Parlamentare Avs
12 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 932
RaiNews LIVE
Putin avverte: “Con ok a Kiev su uso missili a lungo raggio in Russia, Nato entra in guerra”
Donbass: tre operatori della Croce Rossa uccisi in un bombardamento russo. Colpita anche una nave del grano sul Mar Nero. Tajani convoca l’ambasciatore russo sull’inviata Rai Battistini, ricercata dalle autorità di Mosca
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/blinken-a-kiev-altri-717-milioni-di-dollari-in-aiuti-allucraina-dba46bda-fd6c-43e3-8353-4f6740a51648.html
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LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : avant la visite de Zelensky aux Etats-Unis, Poutine met en garde contre l’utilisation des missiles à longue portée occidentaux par l’Ukraine
« Les pays de l’OTAN » seraient « en guerre contre la Russie » s’ils permettaient à l’armée ukrainienne d’utiliser ces armes pour frapper le territoire russe, a-t-il dit. Le président ukrainien devrait à nouveau faire cette demande auprès de Joe Biden.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’8 AL 15 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/12/en-direct-guerre-en-ukraine-treize-blesses-dans-une-attaque-de-drones-massive-russe-sur-l-oblast-de-soumy_6306994_3210.html
12 settembre 2024. Parla Nadia Urbinati: “Harris ha messo Trump al tappeto, grande lezione di stile”
«Nell’atteso confronto televisivo tra i due candidati alla presidenza americana, la Harris ne esce vincitrice indiscussa. I sondaggi la danno in testa ed è arrivato anche l’endorsement della popstar Taylor Swift»
Umberto De Giovannangeli – unita.it
Una lezione di stile. Presidenziale. Quella impartita da Kamala Harris a Donald Trump nel primo, attesissimo, faccia a faccia televisivo. La parola a Nadia Urbinati, accademica, politologa italiana naturalizzata statunitense, docente di Scienze politiche alla Columbia University di New York.
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https://www.unita.it/2024/09/12/parla-nadia-urbinati-harris-ha-messo-trump-al-tappeto-grande-lezione-di-stile/
12 settembre 2024. Frana dopo forti piogge, evacuate 20 persone nel Napoletano | Ecco il ciclone polare: crollo delle temperature | Un fronte freddo dalla Norvegia
Maltempo, in arrivo un brusco calo delle temperature. In campania detriti dal monte Pendolo hanno invaso la carreggiata di alcune strade
Secondo i meteorologi con il cielo terso anche di notte, il termometro scenderà fino a valori bassissimi per il periodo: specie al Nord, non sono escluse minime di 5-6°C in Pianura Padana
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/arriva-il-ciclone-polare-crollo-delle-temperature-e-nubifragi-le-previsioni-meteo—74ec282a-7888-4a69-a15c-1dc4729c560d.html
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Allerta Meteo 12 settembre 2024, irrompe l’autunno: il fronte freddo avanza, oggi trombe marine e forti piogge
Filomena Fotia per meteoweb.eu
Allerta meteo per un’irruzione autunnale, con forte maltempo e calo delle temperature. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-irrompe-autunno-fronte-freddo-avanza-oggi-trombe-marine-forti-piogge/1001601240/
Notizie, previsioni, foto, filmati in
https://www.meteoweb.eu/
12 settembre 2024. La nave Geo Barents va dissequestrata, la sentenza del tribunale di Salerno
La sentenza richiama il “diritto di esercitare l’attività di soccorso in mare, il perseguimento di obiettivi umanitari di indubbio valore in ossequio al sistema dei valori costituzionali e del diritto internazionale consuetudinario cui l’Italia aderisce (art. 117 Cost) e che è chiamata altresì a promuovere”
Angelo Nocioni – unita.it
Prima o poi qualche giudice si deciderà a sollevare la questione di legittimità costituzionale delle norme del decreto Piantedosi. E a leggere la sentenza firmata ieri dal giudice Cesare Taraschi della prima sezione civile del Tribunale di Salerno sembrerebbe arrivata l’ora. Il tribunale ha ordinato l’immediata liberazione della Geo Barents, la nave di soccorso di Medici senza frontiere, sequestrata in porto dalle autorità italiane il 26 agosto in porto dopo aver sbarcato 191 naufraghi. Il giudice ha accettato ieri “inaudita altera parte” il ricorso urgente presentato dagli avvocati di Msf.
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https://www.unita.it/2024/09/12/la-nave-geo-barents-va-dissequestrata-la-sentenza-del-tribunale-di-salerno/
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12 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
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12 settembre 2024. Una vita “al risparmio” e uno strisciante de-consumismo: è l’Italia del Rapporto Coop 2024
Giovanni Caprio – pressenza.com
Agenzia PRESSENZA – Preoccupato dallo scenario internazionale, in ansia per l’emergenza ambientale e affaticato dalla quotidianità e per questo sempre più inquieto (+8 punti sul 2022): è questo il Paese che emerge dal Rapporto Coop 2024 pubblicato in questi giorni. Un Paese in cui si riduce la quota di chi guarda con fiducia al futuro – che scende di 4 punti in due anni – e nel quale aumenta il timore (+11 punti percentuali 2024 su 2022). Tanto più che il 55% degli italiani è alle prese con una vita ben diversa da quella attesa, spesso peggiore (44% del campione). Un sentiment con cui gli italiani si proiettano in avanti che cozza appunto con i dati dell’oggi. Ma è anche un Paese ove si registra uno strisciante de-consumismo.
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https://www.pressenza.com/it/2024/09/una-vita-al-risparmio-e-uno-strisciante-de-consumismo-e-litalia-del-rapporto-coop-2024/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Per cosa hanno usato “loro” la “pausa” estiva? Per logorare, invisibilizzare, aggirare.
Per cosa l’abbiamo usata noi? Per resistere, progettare, spingere avanti il nostro piano.
Ogni giorno prolunga il tempo asimettrico: ogni giorno noi più poveri, loro più padroni.
Loro sono il nulla e non hanno bisogno null’altro. Noi siamo sforzo creativo e sacrificio e non abbiamo più tempo da perdere.
Stipendi, commissariamento, legge regionale: NON PERVENUTI
Reindustrializzazione dal basso, azionariato popolare: IN MARCIA
Che cosa possiamo fare?
1. Esserci: occhio al calendario (tutte le iniziative nei commenti…)
2. Fare partire il tam tam: pubblicare foto o prese di posizione dal vostro social e invitare qualcun’altro a fare altrettanto
3. Diventare azioniste/i popolare, costruire organizzazione popolare a protezione e a impulso della fabbrica socialmente integrata
4. Prepararsi a essere qua, per le giornate della reindustrializzazione dal basso 11-12-13 ottobre
5. Fare la storia: 13 ottobre assemblea internazionale dell’azionariato popolare
#insorgiamo
Il video
https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=814717847500597
12 settembre 2024. In Sicilia migliaia di studenti non possono andare a scuola coi mezzi pubblici
Sono quelli che abitano nei comuni più lontani dalle città, dove non arrivano i bus a causa della grave crisi dell’azienda di trasporti locale
Giovedì 12 settembre in Sicilia iniziano le scuole, ma in decine di comuni lungo tutta l’isola mancano gli autobus per accompagnarci gli studenti: si stima che circa 6-7mila studenti, dei circa 650mila totali nella regione, non avranno a disposizione mezzi pubblici per andare a scuola: sono quelli che abitano in comuni senza una scuola e che per arrivarci devono necessariamente spostarsi con un mezzo.
Il motivo è che l’Azienda trasporti siciliana (AST), l’azienda pubblica della Regione Sicilia che gestisce i trasporti interurbani, è da mesi in grave crisi economica: la situazione riguarda quindi il trasporto pubblico in generale, ma l’impatto più visibile riguarda proprio gli studenti e per questo la politica siciliana sta discutendo del problema già da qualche tempo. Nelle ultime settimane ci sono state diverse sollecitazioni da parte degli amministratori locali affinché venisse trovata una soluzione alla carenza di bus in tempo per l’inizio della scuola, ma finora non ne sono state trovate e non ci sono proposte attuabili nei prossimi giorni.
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https://www.ilpost.it/2024/09/12/sicilia-societa-autobus-crisi-problemi-scuolabus/?homepagePosition=13&fbclid=IwY2xjawFQ-pNleHRuA2FlbQIxMQABHYBx5K62i7g_aG0P4nqsTEIPUqr4me3EeJHznYkGS2_Vh8kTAMOclXBOOg_aem_Bq6vEU2x44QRlwlGGdMEtA
11 settembre 2024. Foggia, auto pirata travolge due braccianti su uno scooter a Borgo Mezzanone. Uno è morto
I due migranti sono del Mali. Il conducente dell’auto è scappato senza soccorrerli. Il 35% dei braccianti agricoli senza regolare contratto di lavoro nel nostro Paese si trova nel Foggiano
Stavano andando a lavorare nei campi. Intorno alle 6 due braccianti originari del Mali erano su uno scooter su una strada alle porte di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, quando sono stati travolti da una Volkswagen Passat che sopraggiungeva. Uno dei due è morto sul colpo. E’ scappato senza soccorrerli il conducente dell’auto, ritrovata ribaltata nei pressi del luogo dell’incidente sul ciglio della strada. Sul posto sono poi sopraggiunti gli operatori del 118. L’altro bracciante è stato trasportato al Policlinico Riuniti di Foggia, non è in pericolo di vita. Sul caso indaga la Polizia.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/foggia-auto-pirata-travolge-uno-scooter-con-a-bordo-due-braccianti-di-borgo-mezzanone-morto-7de07db7-3ced-4964-a6d4-a13dbdfc703d.html
11 settembre 2024. Cade da sei metri: gravissimo operaio reatino, ha 58 anni
Grave infortunio sul lavoro ieri, 10 settembre 2024. Protagonista dell’incidente è un operaio di 58 anni, originario della provincia di Rieti, rimasto gravemente ferito durante un intervento di manutenzione presso una ditta di ceramiche situata nell’area industriale di Corchiano, in provincia di Viterbo.
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https://www.rietilife.com/2024/09/11/cade-da-sei-metri-gravissimo-operaio-reatino-ha-58-anni/
11 settembre. Dibattito Harris-Trump
Kamala Harris e Donald Trump si sono confrontati alle 03:00 dell’11 settembre (ore italiane) per la prima volta, in un dibattito presidenziale trasmesso dalla rete statunitense ABC. In questo video lo svolgimento integrale dell’evento tradotto in Italiano da La7.
Lo speciale condotto da Enrico Mentana: https://www.la7.it/speciali-mentana/r…
11 settembre. Perché i socialisti hanno stoppato la nomina di Fitto, il veto sul ministro: “FdI non è in maggioranza”
Il Pse pone il veto sulla vicepresidenza all’uomo di Meloni, idem verdi e i liberali: “FdI non è in maggioranza”. Cauto il Pd: “Valuteremo”
David Romoli – unita.it
Per Ursula le cose si complicano, tanto da costringerla a rinviare sino al 17 settembre la presentazione della sua nuova Commissione, e a complicarle è la maggioranza che porta il suo nome: tutta con la sola eccezione del Ppe, che certo è il partito più forte ma da solo non basta a garantire il voto a favore dei commissari. Per primi sono stati i liberali, poi i verdi, ieri e in grande stile, con un lungo comunicato, i socialisti. Non fanno nomi ma nel mirino c’è Raffaele Fitto e in particolare la sua nomina a vicepresidente esecutivo.
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https://www.unita.it/2024/09/11/perche-i-socialisti-hanno-stoppato-la-nomina-di-fitto-il-veto-sul-ministro-fdi-non-e-in-maggioranza/
11 settembre 2024. Dossier e depistaggi, Meloni blinda palazzo Chigi: la lotta ai siti occulti, quel mondo di mezzo che “vuole colpirci”
Marco Antonellis – ilriformista.it
È nei momenti più difficili che la politica, e nella politica, la realtà rischia di mischiarsi alla fantasia. E delle volte la fantasia alla realtà. Complotti e ricostruzioni di ogni genere sono il contorno ideale di un governo in grandissima difficoltà. I dati sono i seguenti: la prossima delega, di sostanza o meno lo vedremo, che sarà affidata al futuro commissario europeo made in Italy, il che si trascinerà un inevitabile trasferimento di Fitto che a sua volta aprirà probabilmente i giochi di un piccolo rimpasto creando scossoni nella maggioranza e nuovamente a Palazzo Chigi. C’è poi il caso dei balneari, le proteste dei tassisti, l’isolamento nella Nato, ma soprattutto c’è stato il Sangiuliano-gate, che ha sollevato un imbarazzo internazionale non irrilevante e che appare non concluso.
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https://www.ilriformista.it/dossier-e-depistaggi-meloni-blinda-palazzo-chigi-la-lotta-ai-siti-occulti-quel-mondo-di-mezzo-che-vuole-colpirci-437362/
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11 settembre 2024. Ius Scholae, il grande bluff di Tajani: Forza Italia boccia la sua stessa proposta sulla cittadinanza
Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha gioco facile a definire quello di Forza Italia “il grande bluff”. Perché gli azzurri del vicepremier Antonio Tajani, dopo mesi estivi passati a smarcarsi dagli alleati di estrema destra Meloni e Salvini sul tema dello Ius Scholae e sulla cittadinanza, alla fine si rimangiano tutto.
Alla Camera il partito ha ripetutamente votato “no” a tutti gli emendamenti proposti dalle opposizioni al ddl Sicurezza, da ieri all’esame dell’Aula.
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https://www.unita.it/2024/09/11/ius-scholae-tajani-forza-italia-boccia-proposta-cittadinanza/
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11 settembre 2024. Gaza, l’informazione negata e l’ennesimo tradimento dei chierici
Valentina Pazé – volerelaluna.it
“Attacchi terroristici contro villaggi israeliani in Cisgiordania”: l’incredibile titolo scelto da Repubblica-on line dell’1 settembre con riferimento alla resistenza palestinese nella Cisgiordania occupata non è che la punta dell’iceberg (https://volerelaluna.it/societa/2024/09/04/israele-cisgiordania-e-falsi-di-stampa/), della montagna fatta di falsità, omissioni, deformazione della realtà, con cui i media occidentali stanno raccontando, da mesi, l’annientamento del popolo palestinese. Nulla di veramente inedito. Si pensi a come i nostri telegiornali, negli anni, ci abbiano abituati a sentir parlare dei “territori”, anziché dei “territori occupati”, per riferirsi a quanto illegalmente acquisito dall’esercito israeliano nel ’67. Il 7 ottobre ha tuttavia rappresentato una svolta, anche nella storia della mala informazione nostrana. Da allora siamo oltre: oltre l’immaginabile, oltre la decenza, oltre le regole minime della deontologia professionale. Negli sconfinati territori del grottesco e del surreale. Lo documenta molto bene il giornalista Raffaele Oriani, assurto per breve tempo agli onori delle cronache a gennaio per la lettera con cui ha comunicato la sua decisione di interrompere la collaborazione con la Repubblica, per protestare contro il modo inaccettabile con cui stava raccontando Gaza (https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/01/09/gaza-e-la-reticenza-della-stampa-la-necessita-di-chiamarsi-fuori/).
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/09/11/gaza-linformazione-negata-e-lennesimo-tradimento-dei-chierici/
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11 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 931
RaiNews LIVE
Blinken e Lammy a Kiev: “I missili iraniani alla Russia sono una minaccia globale”
Iniziata la visita del segretario di Stato americano e del ministro degli Esteri britannico. Biden: “Stiamo lavorando” sulla revoca dei limiti alle armi a lungo raggio contro il territorio russo. Sanzioni occidentali all’Iran per i missili a Mosca
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/biden-stiamo-lavorando-per-dare-lok-a-kiev-sui-missili-a-lungo-raggio-usa-in-russia-5dcede05-a225-491f-95fd-c0dda626d2d8.html
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En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky se rendra aux Etats-Unis vendredi pour s’entretenir avec Joe Biden
L’Ukraine réclame que les restrictions sur les frappes ukrainiennes contre les cibles militaires en Russie avec les armes américaines et britanniques soient levées. Le Kremlin a promis une réponse « appropriée » si c’était le cas.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DALL’8 AL 15 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/11/en-direct-guerre-en-ukraine-le-kremlin-promet-une-reponse-appropriee-si-kiev-est-autorise-a-utiliser-des-armes-a-longue-portee_6306994_3210.html
11 settembre 2024. Il centro-destra candida a governatore della Liguria il sindaco di Genova Bucci: “Persona giusta”
Così i leader della maggioranza di Governo rispondono alla candidatura unitaria del centro-sinistra di Andrea Orlando. Il sindaco, per il centro-destra, rappresenta un vincente “modello Genova”
“Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi annunciano che il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Liguria è Marco Bucci, attuale Sindaco di Genova”, così i leader della maggioranza uniti, dopo che il centro-sinistra ha annunciato pochi giorni fa la candidatura unitaria di Andrea Orlando. Con il nome del sindaco “della ricostruzione” il centro-destra vuole provare a ricostruire anche la reputazione del governo regionale dopo le vicende giudiziarie di Toti (a cui sono stati da poco revocati gli arresti domiciliari).
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https://www.rainews.it/articoli/2024/09/il-centro-destra-candida-a-governatore-della-liguria-il-sindaco-di-genova-bucci-persona-giusta-6c651d5a-c106-4266-ac7f-c08b50445cfb.html
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11 settembre 2024. Aggressioni in sanità, una proposta diversa da denunce e Daspo
Pietro Pellegrini* – quotidianosanita.it
a seguito dei fatti accaduti all’ospedale di Foggia, vi sono stati diversi interventi sul tema della sicurezza degli operatori. Tra le proposte una sorta di “Daspo sanitario”, la richiesta di rendere più facili gli arresti, di mandare l’esercito arrivando a minacciare di chiudere gli ospedali. Siamo arrivati ad un punto molto grave. Proprio per questo occorre provare ad abbozzare un’analisi.
Pare evidente che la risposta al problema non può essere costituita solo dalle pur necessarie richieste di un pronto intervento delle Forze dell’Ordine, dalle denunce e dall’incremento delle pene. Interventi che sembrano tardivi e non paiono avere un effetto dissuasivo. Temo vadano nella stessa direzione misure come il “Daspo sanitario” cioè rendere a pagamento prestazioni non urgenti. Il che vorrebbe dire, tra l’altro, aumentare la platea degli esclusi dalle cure come se la salute non fosse un bene relazionale.
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https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=124231
*Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche Ausl di Parma
11 settembre 2024. Un evoliano al ministero
Il successore di Sangiuliano ha tra i suoi riferimenti il pensatore ultrareazionario Julius Evola. Il cui metodo esoterico è destinato a ripercuotersi anche nelle sue scelte
Luca Casarotti – jacobinitalia.it
Fosse ancora qui, Tullio De Mauro coglierebbe magari l’occasione per ricordare che una cosa è conseguire un titolo di studio, poniamo una laurea in filosofia, altra cosa è mantenere nel corso di una vita il livello d’istruzione che il diploma certifica. E questo dovrebbe bastare, senza bisogno di scomodare precedenti troppo illustri al paragone, a chiudere la baruffa di secondo grado attorno al curriculum studiorum di Alessandro Giuli, il telefonato successore al soglio di Sangiuliano. La verifica dei saperi, altri direbbe «delle competenze», è questione che il conseguimento d’un titolo non risolve, e spesso accade che chi toglie la laurea dal tubo, per ostenderla in costosa cornice alle sue spalle, tenga più al principio d’autorità che all’ampiezza dei propri orizzonti culturali. Però non è nemmeno del tutto vero che sia indifferente conseguire o meno il titolo, beninteso avendo le possibilità materiali di farlo: se non altro perché ancora una volta, e inevitabilmente, il dispositivo del merito, che dà il nome a un ministero del governo di cui Giuli è ora membro, si mostra per ciò che è in realtà. Solo che non è questo il punto. Il punto invece è: quale indirizzo di politica culturale ci si deve aspettare da Giuli? O, se vogliamo, qual è la sua idea di cultura?
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https://jacobinitalia.it/un-evoliano-al-ministero/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=evoliano-al-ministero
11 settembre 2024. Allerta Meteo, l’Aeronautica Militare lancia l’allarme: “nuova tempesta sull’Italia, nubifragi e crollo delle temperature”
Filomena Fotia per meteoweb.eu
Allerta Meteo per il transito della tempesta Boris: in arrivo forti temporali e un sensibile calo delle temperature. Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ha pubblicato alle 14 di oggi, 11 settembre 2024, un nuovo avviso per “fenomeni intensi“. Di seguito il testo integrale.
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https://www.meteoweb.eu/2024/09/allerta-meteo-aeronautica-militare-nuova-tempesta-italia-nubifragi-crollo-temperature/1001600518/
Notizie, previsioni, foto, filmati in
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11 settembre 2024. Il complottismo di Paolo Mieli: il culto del Duce è per colpa di Togliatti…
L’editorialista del Corriere ci spiega che se in Italia c’è il culto del Duce è tutta colpa di Togliatti, il quale concesse l’amnistia ai burocrati fascisti. È lo stesso metodo della destra complottista francese
Michele Prospero – unita.it
Tutte le strade della ricerca “storiografica” sulle magagne della Repubblica portano a Roma, precisamente al numero quattro di via delle Botteghe Oscure. Sul Corriere della sera Paolo Mieli spiega a suo modo – il solito – anche una “peculiarità” dell’Italia, che, caso unico al mondo, vede nelle edicole andare a ruba i calendari con le immagini del Duce. Egli si pone la domanda: perché tale culto per il corpo di un autocrate è impensabile a Parigi, dove nessuno si attarda ad acquistare i ritratti di Pétain? E si dà la risposta, che è la stessa per ogni questione pubblica: l’enigma si scioglie solo perquisendo il “Bottegone”.
Nella sua esplorazione genealogica Mieli ricorre alle carte della storia, o meglio al giochino della carta vince, carta perde. La prima scelta attribuisce infatti la reviviscenza del regime mai ripudiato nella mentalità degli italiani all’amnistia di Togliatti, così generosa nel condono verso la burocrazia in camicia nera da impedire di estirpare il germe del male. La seconda opzione, se si intende risolvere “il grande mistero” di un mancato rigetto popolare dei crimini del Ventennio, riconduce ugualmente allo zampino del segretario del Pci, che ricevette i responsabili di un eccidio di fascisti compiuto subito dopo la Liberazione da alcuni partigiani comandati da “Teppa”.
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11 settembre 2024. L’11 settembre di Allende, una lezione che deve restare nella memoria collettiva
Franco Astengo – strisciarossa.it
L’11 settembre 1973 cinquantuno ani fa in Cile il golpe fascista sostenuto dall’amministrazione USA, di cui segretario di stato Henry Kissinger, col massacro di migliaia di cileni pose fine al Governo di sinistra, democraticamente eletto di Unidad Popular guidato dal socialista Salvador Allende. Un’esperienza politica avanzata di democrazia e socialismo, quella di Unidad Popular, che avrebbe potuto cambiare il corso della storia del Cile, avere ripercussioni internazionali, essere d’esempio per diversi altri Paesi del mondo.
La vicenda cilena, che pure diede origine a un ampio dibattito nel movimento comunista internazionale, deve rimanere nella memoria collettiva come un esempio e un monito incancellabili, in particolare in questi tempi dove davvero si sta cancellando tutto quanto è stato fatto, tra luci e ombre, vittorie e sconfitte, per il riscatto del proletariato di tutto il mondo.
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https://www.strisciarossa.it/l11-settembre-di-allende-una-lezione-che-deve-restare-nella-memoria-collettiva/
Caterina Valente (Parigi, 14 gennaio 1931 – Lugano, 9 settembre 2024)
11 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
11 settembre 2024. Stellantis, la mail agli operai Maserati in cassa integrazione è un affronto: “Per te a prezzo speciale”
Una iniziativa che appare come una presa in giro per chi da tempo ormai è finito nel dimenticatoio, costretto a barcamenarsi tra cassa integrazione e contratti di solidarietà, col rischio che la fabbrica in cui “lavora” cessi di esistere.
Stellantis, il gruppo franco-italiano nato nel 2021 dalla fusione tra PSA (l’ex Peugeot-Citröen) ed FCA (la Fiat-Chrysler di cui è principale azionista la famiglia Elkann-Agnelli) nei giorni scorsi ha inviato ai propri dipendenti italiani una mail promozionale in cui si offrono condizioni speciali per l’acquisto di vetture Maserati.
Chi è appassionato di motori sa che Maserati è un marchio di lusso, noto per le sue berline di grande pregio e per le supercar: non a caso il listino prezzi di una Maserati difficilmente scende sotto i 100mila euro.
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https://www.unita.it/2024/09/11/stellantis-mail-operai-maserati-cassa-integrazione-prezzo-speciale/
11 settembre 2024. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze. La fogna della speculazione e dell’austerità
L’azionariato popolare per Gff ha toccato domenica circa 911.000 euro. Ne mancano 89.000 ad arrivare all’obiettivo del milione di euro entro la fine del mese. Sempre molto difficile, non impossibile.
Lo stesso giorno in dodici ore, è caduta la pioggia di un mese. La rete fognaria non ha retto e mezza Toscana si è allagata. Il tutto a pochi giorni dall’anniversario del disastro di Livorno del 2017 (alluvione, 8 morti) e dall’alluvione in Toscana di novembre scorso (9 morti).
Questa non è emergenza. E’ urgenza di cambiamento. I responsabili si chiamano austerità e tagli alla manutenzione, consumo del suolo, cambiamento climatico. Questi processi agiscono attraverso quella politica che fa finta di non vederli. Ed è quello stesso pezzo di politica – andate a rivedere le dichiarazioni di tre anni – che sulla questione ex Gkn non pronuncia mai la parola speculazione o consumo del suolo, nè che si indigna per una fabbrica – la ex Fiat di Firenze – lasciata alla deriva. La lotta ex Gkn è un pugno nell’occhio a tutto questo. Per questo c’è un mondo che ci appoggia e un mondo che ci vorrebbe affossare. Così va questa nostra vita.
#insorgiamo
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