2024.3 Marzo (11 – 15 marzo)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.

Piero Calamandrei

15 marzo

Venerdì 15 marzo 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/03/rassegna-15-marzo-64c0a695-1dc5-4714-84c4-c2ae3610aace.html

15 marzo: le notizie di Radio Popolare

Il no di Netanyahu alla proposta di Hamas, il caos nel campo largo per il voto in Basilicata e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 15 marzo 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il premier israeliano Netanyahu oggi ha respinto una proposta per un cessate il fuoco fatta da Hamas. I veti incrociati di Conte e Calenda rendono la scelta della candidatura in Basilicata un rebus, una questione un po’ complicata. Oggi c’è stata una contestazione all’università Federico Secondo di Napoli ai danni del direttore di Repubblica Maurizio Molinari. Si sono aperti oggi i seggi in Russia per le elezioni presidenziali e il risultato non è in dubbio

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-15-marzo/

15 marzo. Uno sciopero mondiale contro la guerra

AGENZIA PRESSENZA – Ci rivolgiamo a chi ha milioni di contatti con il mondo, a un movimento, una rete, un hacker che abbia a cuore la nostra sopravvivenza e la disfatta di chi la sta mettendo in pericolo. Chi è nato durante la seconda guerra mondiale è cresciuto pensando “mai più”. Mai più una guerra. 50 milioni di morti sembravano aver fatto rinsavire il mondo. Da allora guerra e genocidi non sono mai finiti. Gli ultimi li abbiamo sotto gli occhi: l’avanzata inarrestabile della Nato; l’invasione russa dell’Ucraina; l’atroce attacco di Hamas e la risposta inumana di Israele; il martirio infinito delle genti di Gaza. Stragi, stragi, stragi. Quando vedo la gente mitragliata mentre va a prendere la farina penso che loro siamo noi. Non in senso evangelico, ma storico. Nessuno ci vuole salvi. Tutti ci vogliono armati. C’è una fame di guerra che somiglia ai prodromi della prima guerra mondiale e annuncia la terza, e veramente ultima. Ho paura.

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https://www.pressenza.com/it/2024/03/uno-sciopero-mondiale-contro-la-guerra/


15 marzo. L’ennesimo scontro tra Santoro e Annunziata? Sarà nelle urne, per il collegio Sud

La giornalista potrebbe essere uno dei nomi di punta del Pd, assieme a Cecilia Strada (collegio Nord Ovest). Storia di una rivalità mai sopita col conduttore tv che ha appena lanciato la sua lista

Michele Santoro ha lavorato alla sua candidatura per molto tempo e giusto ieri ha presentato definitivamente la sua lista “pacifista”, Pace, terra dignità che raccoglie adesioni multiple, da Vauro (fumettista presente in tutte le ultime trasmissioni televisive del giornalista, almeno dagli anni 2000) a Angelo D’Orsi, passando per alcuni esponenti di Rifondazione comunista a cominciare dal segretario, Maurizio Acerbo. Sarà capolista ovunque, con l’obiettivo di superare un ostacolo non banale come il 4% nazionale (e prima ancora bisogna raccogliere 75mila firme per presentare la lista). Ma se l’impegno è pensato per essere nazionale è probabilmente il Sud il collegio in cui il giornalista e autore di trasmissioni di ampio successo (da Samarcanda ad Anno Zero) punta ad avere maggiori consensi

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https://www.open.online/2024/03/15/lucia-annunziata-michele-santoro-candidati-collegio-sud-europee/

Leggi anche


Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 13 marzo giorno 160

RaiNews LIVE giorno 160

Via libera di Netanyahu al piano “Rafah”. A largo di Gaza la Open Arms con 200 t di aiuti umanitari

L’esercito si sta preparando all’operazione e all’evacuazione della popolazione dalla zona. L’ufficio del premier israeliano ha ribadito che le richieste di Hamas riguardo ai negoziati per la liberazione degli ostaggi sono “ancora infondate”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/nuova-strage-degli-affamati-21-morti-e-150-feriti-israele-nega-di-avere-sparato-0bb25962-8a92-4093-8c50-82cb35cd315c.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Hamas puts forth proposal aimed at ending war

  • Hamas says it has submitted a new truce proposal to mediators in Egypt and Qatar that outlines its “view on the prisoner swap”.
  • At least 20 Palestinians are killed and more than 150 injured in northern Gaza City when Israel attacks a crowd of people waiting for humanitarian aid.
  • Gaza’s Health Ministry calls the attack “a new, premeditated massacre”.
  • US Senator Chuck Schumer pushes for new elections in Israel, calling the “extremist” government and Prime Minister Benjamin Netanyahu “obstacles to peace”.
  • At least 31,490 Palestinians have been killed and 73,439 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s October 7 attack stands at 1,139 with dozens taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/3/15/israels-war-on-gaza-live-new-horrific-massacre-on-starving-palestinians
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

15 marzo 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 751

RaiNews LIVE

Strage a Odessa. Tajani: “No a truppe NATO a Kiev” Macron vede Scholz e Tusk: “Mosca non deve vincere” Russia ai seggi, Putin non ha rivali

Macron, Scholz, Tusk: non provocheremo un’escalation. Russi al voto, esito scontato. Proteste e arresti, molotov contro un seggio a San Pietroburgo. Putin: attacchi in Russia saranno puniti. Drone di Kiev, esplode una raffineria a sud-ovest di Mosca

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/la-russia-al-voto-senza-suspence-putin-non-ha-rivali–943cebc6-a963-424f-9584-12fcc53419c8.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, présidentielle en Russie : treize personnes arrêtées pour des dégradations dans des bureaux de vote ; le bilan de l’attaque russe à Odessa s’alourdit

Jusqu’à dimanche, 110 millions de Russes participent à un scrutin où la victoire de Vladimir Poutine est connue d’avance. A Odessa, un bombardement a fait dix-neuf morts et plusieurs dizaines de blessés.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/03/15/en-direct-presidentielle-en-russie-sept-personnes-arretees-pour-des-degradations-dans-des-bureaux-de-vote-des-missiles-russes-tires-sur-la-ville-d-odessa_6221159_3210.html

15 marzo. Povertà a Bologna: le anziane vendono casa per pagarsi la badante

Sos delle Acli: “Tra gli annunci immobiliari non a caso spicca la nuda proprietà, ossia persone anziane che vendono il loro immobile mantenendo il diritto di abitarci fino alla morte. Lo fanno proprio perché hanno bisogno di liquidità”

AGENZIA DIRE – BOLOGNA, Allarme degli sportelli sociali per le donne sole, e anziane, a Bologna: stanno vendendo casa per permettersi una badante, come dimostrano gli annunci immobiliari sempre più numerosi sulle nude proprietà. È lo spaccato che emerge dal report “Nuove povertà e problema alloggiativo: dati e soluzioni”, illustrato oggi nella sede locale delle Acli. Va subito al punto Chiara Pazzaglia, presidente dell’associazione, considerando l’indagine suiredditi degli ultimi tre anni dei cittadini di città e territorio metropolitano: “Il dato che riteniamo più preoccupante- indica Pazzaglia- è che la povertà non è più identificabile con il mancato possesso della casa di proprietà. Mentre una volta chi stava bene ce l’aveva, adesso spesso è un bene di cui liberarsi. Per poter pagare la badante”, ad esempio. Aggiungono Pazzaglia e il presidente del patronato Acli, Filippo Diaco: “Tutti vediamo gli annunci immobiliari. Spesso si tratta di vendite di nuda proprietà, ossia persone anziane che vendono il loro immobile mantenendo il diritto di abitarci fino alla morte. Lo fanno proprio perché hanno bisogno di liquidità, per la casa di riposo o appunto più spesso per la badante. Noi che abbiamo 3.000 contratti in gestione ogni anno di badanti, ci siamo resi conto di questo particolare rincaro, che è diventato una fonte di povertà considerevole”. Insomma, sintetizza la presidente Acli, “non è cambiato niente dai tempi della Bibbia: i poveri a Bologna sono le vedove over 70, quindi donne sole. Sole nel senso che o lo sono sempre state oppure sono persone a cui è morto il coniuge, nel 46% dei casi”.

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https://www.dire.it/15-03-2024/1021084-poverta-a-bologna-le-anziane-vendono-casa-per-pagarsi-la-badante/

15 marzo. Parla l’avvocata del ragazzo picchiato dai carabinieri a Modena

Un video in cui due carabinieri fermano un uomo e lo riempiono di pugni. La scena è stata ripresa a Modena. La vittima è un 23enne della Guinea, Idrissa Diallo. “Cose così le avevo viste solo nei filmati americani – ha commentato l’avvocata Barbara Bettelli, che difende il ragazzo. Lui è regolare in Italia e con un lavoro come aiuto-cuoco in un ristorante della provincia di Modena. Secondo la versione dell’Arma, si sarebbe opposto a un controllo, aggredendo i due militari. La sua versione dei fatti è diversa. Il ragazzo adesso è in ospedale per accertamenti data la quantità di colpi soprattutto alla testa che ha ricevuto.

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https://www.radiopopolare.it/parla-lavvocata-del-ragazzo-picchiato-dai-carabinieri-a-modena/


15 marzo. Le altre aggressioni

Zerocalcare – internazione.it

Ogni settimana su Internazionale un aggiornamento sul processo a Ilaria Salis

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https://www.internazionale.it/magazine/2024/03/07/questa-notte-non-sara-breve



Monitoraggio Covid. Pochi casi e ricoveri. Lieve salita dell’indice Rt

L’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,4% (880 ricoverati), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,8% al 06/03/2024). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (28 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,4% al 06/03/2024).
IL REPORT

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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=120893


15 marzo
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

15 marzo. Sicurezza, la propaganda ha le gambe corte

La Camera discute del decreto sul Pnrr, la Cgil svela la totale assenza di una strategia di prevenzione e protezione per evitare gli incidenti sul lavoro

LUCIANO MOVIO/SINTESI

Roberta Lisi – collettiva.it

I morti nel cantiere di Esselunga a Firenze e tutti quelli che sono rimasti vittime del lavoro negli ultimi giorni non sono serviti a far tornare ad un minimo senso di responsabilità né la ministra del Lavoro Calderone né la presidente del consiglio Meloni. Pura propaganda i fiori e le parole di cordoglio a cui non sono seguiti gli atti necessari a rendere stringenti i provvedimenti su salute e sicurezza. Lo ha spiegato il segretario confederale della Cgil Christian Ferrari chiamato in audizione in Commissione Bilancio a Montecitorio, dove si sta esaminando il testo del Decreto sul Pnrr.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/sicurezza-la-propaganda-ha-le-gambe-corte-parvpauj

15 marzo. “Non si discute così di sicurezza”

Incontro deludente tra sindacati e Calderone. Re David, Cgil: “Serve la parità di trattamento economico, i lavoratori morti sono tutti in appalto o precari”

Incontro deludente, quello tra i sindacati, le imprese e la ministra del Lavoro Calderone sulla salute e sicurezza. Il governo ha presentato alle parti sociali il proprio provvedimento (decreto legge) aggiornando il tavolo a un nuovo round, lunedì prossimo. Il decreto deve essere infatti convertito in legge e gli emendamenti devono essere presentati entro la settimana prossima.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/non-si-discute-cosi-di-sicurezza-tc0jqx9c

15 marzo. Incidente sul lavoro. Esplosione a Cassino. Un operaio perde un piede

L’uomo lavorava in un cantiere sulla linea metanifera, quando è avvenuto uno scoppio che ha tranciato l’arto all’altezza della caviglia

Un grave infortunio sul lavoro si è verificato all’interno di un’azienda di Cassino, in zona Folcara nei pressi della cartiera  sulla strada per Sant’Angelo in Theodice. Un operaio di 52 anni, a seguito di una deflagrazione, ha perso un piede: l’incidente è avvenuto poco dopo le 11 di questa mattina.  L’uomo lavorava in un cantiere sulla linea metanifera, esterna al sito industriale, quando e’ avvenuto uno scoppio che ha tranciato l’arto all’altezza della caviglia. Sul posto, sono accorse ambulanze del 118 e vigili del fuoco e una eliambulanza che ha trasportato a Roma il ferito al policlinico Gemelli in codice rosso. Sull’ infortunio stanno ancora indagando i carabinieri e gli ispettori dello Spresal dell’Asl.
https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2024/03/incidente-sul-lavoro-esplosione-a-cassino-un-operaio-perde-un-piede-9c3ad4ec-68d3-461d-ac67-b653c26d0420.html

15 marzo. As Roma, Cgil e Filcams: “Tuteleremo i lavoratori licenziati”

Il sindacato difenderà l’uomo e la donna allontanati dalla società sportiva, che sono una coppia nella vita. La ricostruzione

La Cgil e la Filcams di Roma e del Lazio si impegnano a tutelare la lavoratrice e il lavoratore licenziati dalla As Roma. È quanto si apprende da una nota.
Il sindacato così riassume la vicenda: “È il novembre del 2023 quando l’Hr e il legale dell’As Roma convocano nei loro uffici due dipendenti, una lavoratrice e un lavoratore, che sono una coppia nella vita, per comunicare loro il licenziamento immediato per ‘incompatibilità ambientale’. La storia inizia nel settembre dello stesso anno, quando gli stessi scoprono di essere stati oggetto, più di un anno prima, di una gravissima violazione della privacy, attraverso una squallida e ampia diffusione, di chat in chat, di un sex tape amatoriale privato da parte di un giovane calciatore, che aveva sottratto il video dallo smartphone della lavoratrice”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/as-roma-cgil-e-filcams-tuteleremo-i-lavoratori-licenziati-rog2pe35

15 marzo. Stellantis-Acc: sindacati, serve chiaro impegno del Mimit

Passi avanti nel progetto su Termoli (Campobasso). Fiom Cgil: “Ma la garanzia occupazionale è ancora vaga e contraddittoria”

Acc ha comunicato di aver ottenuto il permesso a costruire, ha raggiunto un accordo con gli istituti di credito garantito da Sace e dagli altri analoghi istituti francese e tedesco per 4,4 miliardi e sta facendo significativi progressi col ministero delle Imprese relativamente ai sussidi pubblici così da poter ambire a concludere l’iter entro aprile.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/stellantis-acc-sindacati-serve-chiaro-impegno-del-mimit-o0r3bt6a

15 marzo. Desertificazione bancaria: Pavia si mobilita

L’iniziativa della Fisac e delle altre sigle del settore per governare la chiusura degli sportelli bancari e l’impatto sulle collettività 

Pavia, benché al 31′ posto per ricchezza e consumi, figura al 95′ posto per desertificazione bancaria su 107 province italiane. I sindacati si mobilitano per arginare il fenomeno che interessa oramai molte aree del nostro Paese e procedere così a una transizione digitale che non lasci indietro le fette più fragili della popolazione. Roberto Melotti, segretario generale della Fisac Cgil di Pavia, spiega in un video che si tratta di un’iniziativa unitaria di tutti i sindacati del settore preoccupate dagli esiti della desertificazione.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/desertificazione-bancaria-pavia-si-mobilita-o74u9g8z

14 marzo

14 marzo. Decine di migranti morti di fame e sete su un gommone alla deriva: era partito dalla Libia

Tragedia nel Mediterraneo: decine di migranti, forse addirittura 60, sarebbero morti nei giorni scorsi di fame e sete dopo essere rimasti per giorni su un gommone in avaria alla deriva. Era partito dalla Libia

AGENZIA DIRE – ROMA. Potrebbero essere 60 o più le persone morte nel Mediterraneo dopo essere rimaste per giorni su un gommone alla deriva senza acqua né cibo: è il bilancio fornito da Sos Mediterranee, un’organizzazione impegnata nei soccorsi di migranti. Sopravvissute invece 25 persone (tuttora in condizioni precarie), che sono state salvate nel pomeriggio di ieri dalla nave Ocean Viking, affittata dall’ong.

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https://www.dire.it/14-03-2024/1020437-migranti-morti-fame-e-sete-gommone-alla-deriva-mediterraneo-libia/


14 marzo. Morti sul lavoro, quattro vittime tra Caserta, Trento, Brindisi e Frosinone

Si tratta di un 26enne, un 59enne, un 37enne e un 60enne: due schiacciati da un macchinario, uno travolto da un muletto e uno caduto dal compattatore per la raccolta differenziata dei rifiuti sul quale stava prestando servizio

Ancora quattro morti sul lavoro. A San Marco Evangelista (Caserta), un 26enne impiegato nello stabilimento dell’azienda “Laminazione sottile”, che produce laminati in alluminio, è stato schiacciato da un macchinario per cause ancora in via di accertamento. A Tiarno di Sopra (Trento), un 59enne, di origini polacche, sarebbe stato travolto da un muletto all’interno di una falegnameria. A Brindisi, un operaio di 37 anni è morto schiacciato da un macchinario che stava manovrando nella sede di un’impresa di lavorazione di materie plastiche che si trova nella zona industriale. A San Giorgio a Liri, vicino a Frosinone, un operatore ecologico di sessant’anni è caduto dal compattatore per la raccolta differenziata dei rifiuti sul quale stava prestando servizio.

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https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/morti-sul-lavoro-quattro-vittime_79050531-202402k.shtml

14 marzo. Acilia, muore addetto ditta di legnami investito da cliente

Il decesso nel parcheggio privato dell’azienda Legnami Amore alle porte di Roma. Fillea Cgil capitolina: “Adesso basta”

Muore sul lavoro un uomo di 56 anni ad Acilia, alle porte di Roma, investito da un furgone in retromarcia intorno alle 16:40 del 14 marzo all’interno del parcheggio privato di una fabbrica di legnami, la ditta Legnami Amore. La vittima era un dipendente dell’azienda, mentre il conducente del mezzo un cliente, che stava andando via.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/acilia-muore-addetto-ditta-di-legnami-investito-da-cliente-xz0fs6ic


Giovedì 14 marzo 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/03/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-e95048cd-382b-4c80-ac5f-661ea8bb659b.html

14 marzo: le notizie di Radio Popolare

La società civile si muove per portare gli aiuti a Gaza, i malumori tra la sinistra e il centro e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 14 marzo 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Dovrebbe arrivare domani a Gaza la nave di Open Arms che trasporta 200 tonnellate di aiuti; a Cipro si sta preparando a salpare una seconda nave della società civile, mentre la linea di Netanyahu non cambia nonostante le pressioni crescenti. Le regionali stanno diventando il campo dove le due coalizioni mettono in evidenza i loro limiti e le loro divisioni. L’Italia del 2024 è ancora un paese talmente razzista che basta avere la pelle nera per essere un sospettato: la storia di Idrissa Diallo, picchiato dai carabinieri a Modena mentre stava aspettando l’autobus. La Ocean Viking è diretta verso Ancona: le autorità italiane hanno assegnato un porto che dista oltre 1.400 km alla nave umanitaria della Ong SOS Méditerranée, che dopo diverse operazioni di salvataggio, al momento trasporta 224 migranti.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-14-marzo/


14 marzo. È bufera sul progetto del Ponte sullo stretto, senza prove per vento e terremoti

Gli studi sul vento vanno aggiornati e servono ulteriori studi legati ai rischi sismici: ecco il parere del comitato di esperti che ha vagliato il progetto per il Ponte sullo Stretto sponsorizzato dal ministro Matteo Salvini

AGENZIA DIRE – ROMA. “La relazione del Comitato Scientifico certifica la mancanza di studi adeguati sull’impatto del vento e della microzonizzazione sismica, elementi fondamentali per la sicurezza e la fattibilità dell’opera. Questo Governo di irresponsabili pensa di poter realizzare un’infrastruttura di questa portata nella zona dove è avvenuto il terremoto più importante nella storia della Repubblica senza fare una microzonizzazione sismica”. È bufera sul progetto del Ponte sullo stretto, che ieri è stato oggetto di discussione durante il question time alla Camera. Queste parole sono di Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. La discussione sul progetto arriva dopo la conclusione dell’analisi del comitato scientifico sulla fattibilità dell’opera: una relazione di 51 pagine in cui vengono stigmatizzate molti aspetti del progetto Eurolink sponsorizzato dal ministro Matteo Salvini.

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https://www.dire.it/14-03-2024/1020212-progetto-ponte-stretto-salvini-prove-vento-e-terremoti/

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Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 13 marzo giorno 159

RaiNews LIVE giorno 159

Gli Usa sanzionano colonie in Cisgiordania. Mustafa è il nuovo premier dell’Anp

Per il leader dei Dem Usa Schumer, “Netanyahu ostacola la pace”. Il premier israeliano incontra i soldati: “Entreremo a Rafah, le pressioni non ci fermano”. Crosetto: “Dopo il 7 ottobre nessuna autorizzazione a export armi in Israele”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/netanyahu-lattacco-a-rafah-ci-sara-e-la-chiave-della-vittoria-c9122af0-e38c-431e-9968-7f58f35648a9.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: US row flares after ‘unprecedented’ criticism

  • US Senator Schumer says it would be a “grave mistake” for Israel to reject a two-state solution with the Palestinians, and urged negotiators to do everything possible to secure a ceasefire, free captives, and get aid into Gaza.
  • Israeli forces attack a warehouse in the Nuseirat refugee camp and a home in the Bureij refugee camp in central Gaza, killing at least 17 people.
  • Israeli forces again open fire on Palestinians waiting for food aid in Gaza City, killing six and wounding at least 83 others, according to media reports.
  • At least 31,341 Palestinians have been killed and 73,134 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s October 7 attack stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/3/14/israels-war-on-gaza-live-rafah-attack-coming-soon-despite-pressure
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

14 marzo. COME ISRAELE PROVA A ZITTIRE LA COMUNITÀ ACCADEMICA

Chiara Zanini – glistatigenerali.com

I modi in cui Israele tenta di zittire le voci critiche sono molteplici e quello dell’istruzione è solo uno degli ambiti in cui risulta evidente che “l’unica democrazia del Medio Oriente” non è mai stata tale. Il caso più recente è quello della sospensione di un’eminente accademica dell’Università Ebraica di Gerusalemme, Nadera Shalhoub-Kevorkian, scattata lunedì a seguito di un’intervista in un canale televisivo israeliano in cui aveva dichiarato che il sionismo andrebbe abolito, aggiungendo che Israele ha adottato «un regime necropolitico che può sopravvivere solo attraverso la cancellazione dei palestinesi». Le sue dimissioni erano state invocate già nei mesi scorsi, quando aveva firmato una petizione di docenti specializzati come lei negli studi sull’infanzia, uniti nel chiedere il rispetto dei diritti dei bambini e la fine della guerra contro Gaza. Le reazioni non sono mancate e l’ateneo si è affrettato a comunicare l’orgoglio di essere «un’istituzione israeliana, pubblica e sionista».

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https://www.glistatigenerali.com/geopolitica_universita-scienze/come-israele-zittire-comunita-accademica/

14 marzo. Israele e Palestina: con la lingua dell’altro

Tomaso Montanari – volerelaluna.it

Tra le conseguenze del massacro palestinese perpetrato il 7 ottobre scorso e della smisurata rappresaglia israeliana che si è tradotta nello sterminio di massa tuttora in corso, si conta la crescente impossibilità di trovare una lingua comune per parlare dalla parte della pace possibile. La strage, giorno dopo giorno, si mangia anche le nostre parole, e diventa sempre più remota la possibilità di capire l’altro: ineludibile primo passo per costruire la pace.

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/03/14/israele-e-palestina-con-la-lingua-dellaltro/

14 marzo 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 750

RaiNews LIVE

Macron: mettere “limiti” al sostegno a Kiev significa “scegliere la sconfitta”

Tajani: “Escluso l’invio di truppe italiane”. Iniziato il voto nelle regioni dell’estremo oriente russo. Kiev: il mondo non riconosca le presidenziali per il Cremlino. Stoltenberg: all’Ucraina non manca il coraggio ma le munizioni

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/putin-avvisa-loccidente-abbiamo-latomica-biden-europa-a-rischio-7daa8755-775c-4476-ad99-9b2d24e05103.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : bombardements à Belgorod, mort de deux civils… Le point sur la situation

Les combattants russes pro-ukrainiens ont annoncé jeudi vouloir lancer « des frappes massives » dans les régions de Koursk et de Belgorod et demandent l’évacuation des civils.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/03/14/en-direct-guerre-en-ukraine-bombardements-a-belgorod-mort-de-deux-civils-le-point-sur-la-situation_6221159_3210.html

14 marzo. Inizia a Venegono Superiore (Va) il coordinamento europeo della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

AGEZNZIA PRESSENZA – Sta per iniziare il coordinamento europeo della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Si svolgerà da venerdì 15 marzo a domenica 17 marzo presso il Castello dei Missionari Comboniani a Venegono Superiore  (Va), una scelta che rispecchia lo spirito partecipativo e di condivisione della Marcia Mondiale.  Dopo il primo coordinamento dell’ottobre scorso al Parco di Studio e Riflessione di Toledo (Spagna) il comitato promotore italiano Terza Marcia Mondiale ha raccolto diverse proposte. Dopo un interessante confronto si è deciso di svolgere quest’importante incontro a Venegono Superiore. Siamo in una zona che ha una tradizionale presenza di fabbriche di armi. L’Associazione Abbasso alla Guerra, che insieme a “Costruttori di Pace” di Luino e a Mondo senza Guerre e senza Violenza sta seguendo l’organizzazione dell’evento, ha qui la sede del suo centro di documentazione. Sempre in quel luogo si sono svolti negli anni importanti eventi sul disarmo nucleare.

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https://www.pressenza.com/it/2024/03/inizia-a-venegono-superiore-va-il-coordinamento-europeo-della-terza-marcia-mondiale-per-la-pace-e-la-nonviolenza/

14 marzo. Media Freedom Act: via libera alla legge europea che tutela (e controlla) i giornalisti

Michele Manfrin – L’Indipendente e Pressenza

AGENZIA PRESSENZA – Il Parlamento Europeo mercoledì ha votato in maniera favorevole il Media Freedom Act, dando così il via libero definitivo alla promulgazione della nuova legislazione il cui scopo dovrebbe essere quello di proteggere i giornalisti e tutelare la libertà di stampa. Indipendenza editoriale, pubblicità, trasparenza, grandi piattaforme, sono tutte questioni trattate dalla legge europea che però mantiene una disposizione che rischia di compromettere gli scopi dello stesso Media Freedom Act. Infatti, nella norma è prevista la possibilità di utilizzo, da parte dei governi, di spyware nei confronti dei giornalisti – come anche dei loro contatti – nel caso in cui fossero sospettati di aver commesso “reati gravi”.

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https://www.pressenza.com/it/2024/03/media-freedom-act-via-libera-alla-legge-europea-che-tutela-e-controlla-i-giornalisti/

14 marzo. Un’altra grossa protesta degli agricoltori a New Delhi, in India

Giovedì migliaia di agricoltori hanno manifestato a New Delhi, la capitale dell’India, per chiedere al governo di Narendra Modi, leader del partito conservatore e nazionalista BJP (Bharatiya Janata Party), di approvare una nuova legge che garantisca i cosiddetti prezzi minimi di sostegno (MSP), ossia le tariffe prestabilite alle quali il governo federale acquista i prodotti dagli agricoltori e che servono a proteggere le loro attività dalle fluttuazioni del mercato.

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https://www.ilpost.it/2024/03/14/protesta-agricoltori-nuova-delhi/


14 marzo. Michele Santoro entra in politica e lancia la sua lista pacifista per le elezioni europee: “La sinistra è in frantumi”

Pace, terra, dignità“. È questo il nome del movimento politico pacifista di Michele Santoro, annunciato dal giornalista televisivo, in vista delle elezioni europee di giugno. Santoro ha infatti lanciato la sua lista insieme a Raniero La Valle e Benedetta Sabene. Il movimento – con il suo simbolo con la colomba e il ramoscello d’ulivo, lo sfondo rosso e le tre parole – punterà tutto sul pacifismo, dietro al quale cercherà di massimizzare cinicamente in termini politici la stanchezza tra la popolazione in Italia riguardo l’appoggio a Ucraina e Israele. Pronto a fare spallate con il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte, già assestato su queste posizioni, e con il Partito Democratico sotto la guida di Elly Schlein.

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https://www.ilriformista.it/michele-santoro-entra-politica-lancia-lista-pacifista-per-elezioni-europee-la-sinistra-in-frantumi-408339/

I candidati

Circoscrizione Nord Ovest: Michele Santoro, Benedetta Sabene, Raniero Luigi La Valle, Ginevra Bompiani, Anna Bruna Camposampiero, Marina Castellano, Fiammetta Cucurnia, Angelo d’Orsi, Federico Dolce, Tiare Gatti Mora, Maria Rita Lagostena, Piergiorgio Odifreddi, Bice Parodi, Enrico Peyretti, Giorgio Rivolta, Cristian Romaniello, Paolo Rossi, Noor Shihadeh, Elena Urgnani, Nicolai Verjbitkii detto Nicolai Lilin

Circoscrizione Nord Est: Raniero Luigi La Valle, Benedetta Sabene, Michele Santoro, Khaled Al Zeer, Valeria Allocati, Pier-Giorgio Ardeni, Ginevra Bompiani, Fiammetta Cucurnia, Francesco Di Matteo, Dario Dongo, Luigi Gallo, Alessandra Guerra, Paolo Rossi, Electra Stamboulis, Elisa Tagliavini

Circoscrizione Centro: Michele Santoro, Benedetta Sabene, Raniero Luigi La Valle, Fabio Alberti, Ginevra Bompiani, Giulia Ciafrei, Angelica Gatti, Ali Khalil detto Ali Rashid, Marta Grand,  Roberto Mancini, Elena Mazzoni, Tiziano Rea, Rita Scapinelli, Vauro Senesi detto Vauro, Roberta Sforza

Circoscrizione Sud: Michele Santoro, Benedetta Sabene, Raniero Luigi La Valle, Maurizio Acerbo, Giuseppe Arlacchi detto Pino Arlacchi, Ginevra Bompiani, Rita Capaccio, Domenico Ciruzzi, Fiammetta Cucurnia, Angelo d’Orsi, Paolo Maria Della Ventura, Tiare Gatti Mora, Ilaria Leonardis, Laura Marchetti, Vito Micunco, Piernicola Pedicini, Rosaria Scarpulla detta Sara Scarpulla, Noor Shihadeh

Circoscrizione Isole: Michele Santoro, Benedetta Sabene, Raniero Luigi La Valle, Federica Baccoli, Ginevra Bompiani, Giovanni Fresu detto Gianni Fresu, Antonino Mantineo detto Nino Mantineo, Elisa Monni


14 marzo. Dengue, in Italia si alza l’allerta per mezzi di trasporto e merci

Il ministero della Salute spiega dettagliatamente le procedure per scongiurare che le temibili zanzare portatrici del virus arrivino in Italia

AGENZIA DIRE – ROMA. In Italia non c’è nessun allarme Dengue, ma all’estero- specie in Brasile– il virus trasmesso dalla zanzara Aedes aegypti impazza e allora anche nel nostro Paese scatta un piano di sicurezza. Aerei, vani, merci: tutto deve essere disinfestato e disinsettato, per scongiurare la diffusione della Dengue. Per questo, il ministero dalla Salute ha emanato una circolare specifica.

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https://www.dire.it/14-03-2024/1020788-dengue-allerta-italia-circolare-ministero-salute/

14 marzo. Modena, 23enne originario della Guinea fermato e picchiato dai carabinieri: “Denuncerò, non ho fatto nulla”

Il giovane è stato filmato mentre un carabiniere, tentando di farlo entrare in auto, lo ha colpito con pugni. “Stavo aspettando l’autobus – dice – i carabinieri mi hanno chiesto i documenti e io non li avevo con me..non ho fatto nulla di male”

Un episodio tutto da chiarire che già sta suscitando polemiche quello che ha coinvolto un ragazzo di 23 anni, originario della Guinea, e una pattuglia di carabinieri a Modena.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/03/23enne-originario-della-guinea-fermato-e-picchiato-dai-carabinieri-denuncero-non-ho-fatto-nulla-aa8c56ae-9a0c-4e3a-9872-24d2fc1cac1a.html


14 marzo. Il bar dell’ex politico spagnolo Pablo Iglesias, con i cocktail dedicati a Fidel Castro e Antonio Gramsci

Pablo Iglesias, fondatore del partito di sinistra spagnolo Podemos, ha annunciato che martedì prossimo aprirà un bar a Madrid. Si chiamerà Taberna Garibaldi, in onore della Brigata Garibaldi, un gruppo armato che partecipò alla difesa di Madrid durante la Guerra civile spagnola, negli anni Trenta del Novecento, che a sua volta deve il suo nome al celebre patriota italiano dell’Ottocento.

Tutto il menù è ispirato a grandi figure della storia della sinistra: per esempio a Garibaldi sono dedicati un’insalata, un secondo e un toast. Fra i drink ci sono il “Fidel mojito”, in onore del leader della rivoluzione cubana Fidel Castro, e il “Gramsci negroni”, dedicato invece al filosofo comunista italiano Antonio Gramsci. Sul menù compare anche una citazione attribuita al filosofo marxista Karl Kautsky: «Le taverne sono l’ultimo bastione di libertà del proletariato».

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https://www.ilpost.it/flashes/pablo-iglesias-bar-madrid/


14 marzo
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


14 marzo. Imprenditori immigrati, dieci anni di continua crescita

Giovanni Caprio – pressenza.com

AGENZIA PRESSENZA – L’Unione Europea, con 37,5 milioni di residenti stranieri, si conferma come una destinazione privilegiata per i migranti internazionali, portatori di una vasta gamma di talenti e competenze sui quali spesso poggiano interessanti aspirazioni imprenditoriali. Le imprese gestite dagli stranieri non solo contribuiscono in modo significativo alla crescita economica dell’UE, peraltro esercitando un impatto “per induzione” sulla generazione di ulteriori imprese e opportunità occupazionali, ma arricchiscono anche il tessuto sociale e culturale del continente, fungendo in molti casi da “ponti transnazionali” tra Paesi di arrivo e di origine, e consentendo così fruttuosi scambi e intrecci interculturali. Tuttavia, nonostante il notevole potenziale imprenditoriale presente nella variegata popolazione immigrata dell’Ue, l’assenza di misure di sostegno mirate e la conseguente permanenza di ostacoli di natura giuridica, culturale e linguistica frenano il pieno sviluppo dell’imprenditorialità di origine straniera. È quanto si legge nel recente Rapporto Immigrazione e Imprenditoria curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS, in collaborazione con CNA.

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https://www.pressenza.com/it/2024/03/imprenditori-immigrati-dieci-anni-di-continua-crescita/

IL RAPPORTO  https://www.dossierimmigrazione.it/wp-content/uploads/2024/03/CS-CNA-IDOS-RII-2023-Linarrestabile-crescita-delle-imprese-immigrate-DEF.pdf.


14 marzo. Ministero Giustizia, il 19 marzo ancora sciopero fonici, trascrittori e stenotipisti

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: “Grave silenzio” di Nordio all’ennesima richiesta di attivazione di un tavolo di confronto

Il 19 marzo sarà ancora sciopero per le migliaia di fonici, trascrittori e stenotipisti forensi impiegati nel servizio di documentazione degli atti processuali al ministero della Giustizia. La protesta, che segue la giornata di mobilitazione nazionale del 18 gennaio e la settimana di presidi organizzati in tutta Italia dal 19 al 25 febbraio scorso, è stata nuovamente indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti “alla luce del grave silenzio” da parte del titolare del dicastero, il ministro Carlo Nordio, e in seguito al mancato riscontro alla ennesima richiesta di attivazione di un tavolo permanente di confronto sindacale, sollecitato a più riprese, utile ad affrontare le incertezze sul mantenimento dei livelli occupazionali e salariali attualmente presenti nell’appalto in scadenza.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ministero-giustizia-il-19-marzo-ancora-sciopero-fonici-trascrittori-e-stenotipisti-k7ja835q

13 marzo


13 marzo. Operaio 26enne muore in un incidente sul lavoro a Caserta: sciopero dei metalmeccanici

Si chiamava Giuseppe Borrelli, aveva 26 anni, e lavorava da precario. È morto martedì sera a San Marco Evangelista, nel Casertano, dentro lo stabilimento dell’azienda Laminazione Sottile. L’incidente è avvenuto poco dopo le 19 quando Borrelli, mentre era da solo, stava utilizzando un macchinario. Non si sa ancora quale sia stata la dinamica, ma quando è stato ritrovato da un collega il 26enne presentava profondi tagli alla parte superiore del corpo.
Inutili i soccorsi: Borrelli, originario di Volla, era già deceduto all’arrivo dei sanitari. A chiarire le cause del decesso sarà l’autopsia, già disposta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. I sindacati spiegano che il 26enne “aveva un contratto di staff leasing con l’agenzia Gi Group ed era impiegato da alcuni anni nello stabilimento”. Pare che l’ultimo contratto precario – come emerso dai primi accertamenti effettuati da polizia e Asl di Caserta – fosse scattato a febbraio scorso.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/13/operaio-26enne-muore-in-un-incidente-sul-lavoro-a-caserta-sciopero-dei-metalmeccanici/7478129/

13 marzo. Tiarno di Sopra (Trento), infortunio mortale in una segheria

Un operaio di 59 anni, nato in Polonia ma residente a Bezzecca, è deceduto in una segheria di via Degasperi a Tiarno di Sopra.
L’infortunio è accaduto poco prima delle 11 di mercoledì 13 marzo. Inutile l’intervento dei soccorritori che hanno tentato di rianimare l’operaio.
La dinamica dell’incidente è all’esame degli ispettori della Uopsal. Secondo le prime informazioni l’operaio è stato travolto da un muletto.
https://www.rainews.it/tgr/trento/articoli/2024/03/tiarno-di-sopra-gravissimo-operaio-in-una-segheria-146c6c29-a8a7-4dc6-ad9e-155376eed092.html


Mercoledì 13 marzo 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/03/rassegna-13-03-0e86b26f-9e81-4013-90b7-0cf003defd7f.html

13 marzo: le notizie di Radio Popolare

L’attacco israeliano a un centro di distribuzione aiuti a Rafah, la continua strage nelle carceri italiane e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 13 marzo 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’esercito israeliano ha bombardato oggi un centro di distribuzione di aiuti alimentari a Rafah. Almeno un membro dello staff dell’Unrwa, l’agenzia delle nazioni unite per i rifugiati palestinesi, è stato ucciso. Nonostante gli annunci e gli slogan, di storico nella riforma fiscale che il governo sta approvando pezzo a pezzo, per ora non c’è niente. La fine della fragile intesa dei leader del campo largo. Tre suicidi in sole 24 ore avvenuti nelle carceri italiane coinvolgono tre detenuti giovanissimi. L’europarlamento ha approvato la prima normativa al mondo sull’intelligenza artificiale.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-13-marzo/

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 13 marzo giorno 158

RaiNews LIVE giorno 158

Hamas incita i palestinesi della Cisgiordania a “marciare” verso la Spianata delle Moschee

Dopo 3 settimane, un convoglio di aiuti è entrato da Israele nel Nord della Striscia. Gerusalemme, soldato israeliano indagato per la morte di un 13enne. Libano, Idf: ucciso “elemento centrale” di Hamas. Golfo di Aden, nave greca attacca droni Houthi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/nave-duilio-abbatte-due-droni-houthi-litalia-e-nemica-medici-di-gaza-picchiati-dai-soldati-78177b28-1d5d-401f-8ec0-c71e93dfe0dc.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Dozens of casualties in Israeli attack on UN hub

  • Israeli attack hits UN aid distribution centre in Rafah, killing at least five people and wounding dozens.
  • Israeli forces also carry out more raids in the occupied West Bank, killing at least four Palestinians – including two minors – and destroying infrastructure.
  • Hezbollah says two of its fighters were killed after Israel launched attacks deep inside Lebanon for a second consecutive day.
  • At least 31,272 Palestinians have been killed and 73,024 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139 and dozens continue to be held captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/3/13/israels-war-on-gaza-live-netanyahu-vows-to-finish-the-job-in-rafah
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

13 marzo. La battaglia di Raji Sourani per avere giustizia contro i crimini di Israele a Gaza

Marta Bellingreri – lespresso.it

Dirige il Centro palestinese per i diritti umani, con cui documenta le azioni dell’esercito di Tel Aviv nella Striscia. Denunce finite alla Corte penale internazionale e a quella Onu. Che stabilirà se si tratti di genocidio

Raji Sourani ha messo piede in Italia da nemmeno un giorno, quando una notizia terribile lo raggiunge. Una delle sue colleghe, una delle più giovani e promettenti avvocate di Gaza, Dana Yaghi, 26 anni, è stata uccisa dalle bombe israeliane che hanno colpito la casa della famiglia a Deir al-Balah, al centro della Striscia. Assieme a lei, 42 suoi parenti. L’ennesimo nucleo familiare che viene cancellato quasi interamente in pochi secondi nella Striscia. Dana faceva parte dell’Unità dei Diritti delle Donne del Palestinian Center for Human Rights (Pchr) e raccoglieva da mesi testimonianze per documentare i crimini che Israele sta compiendo a Gaza. Qualche giorno prima, anche Nour Abu Nour, un’altra avvocata di 32 anni, era stata uccisa dagli aerei israeliani assieme a sette membri della sua famiglia, tra cui la figlia di due anni.

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https://lespresso.it/c/mondo/2024/3/13/la-battaglia-di-raji-sourani-per-avere-giustizia-contro-i-crimini-di-israele-a-gaza/50277

13 marzo 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 749

RaiNews LIVE

Putin: “L’invio di soldati Nato non cambierà nulla”. Amico di Navalny: “15 martellate sulla gamba”

Leonid Volkov: “Volevano fare di me una cotoletta”. Parla Putin: “Perché dobbiamo usare armi di distruzione di massa? Non c’è mai stata questa necessità”. Usa, armi a Kiev per 300 milioni di dollari. L’UE proroga di 6 mesi le sanzioni contro Mosca

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/aggredito-in-lituania-il-numero-due-di-navalny-usa-altre-armi-a-kiev-per-300-milioni-di-dollari-6ebf63d8-d265-4cb0-844d-b9945ea216d4.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Poutine accuse Kiev d’attaquer les régions russes de Belgorod et Koursk pour « saper » la présidentielle russe

Depuis le début de la semaine, plusieurs régions frontalières de l’Ukraine sont visées par des drones. Une raffinerie de pétrole à Riazan et un bâtiment du FSB à Belgorod ont été endommagés, mercredi. Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, s’est félicité du succès de ces attaques.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/03/13/en-direct-guerre-en-ukraine-poutine-accuse-kiev-d-attaquer-les-regions-russes-de-belgorod-et-koursk-pour-saper-la-presidentielle-russe_6221159_3210.html

13 marzo
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


13 marzo. Sanità, Fp Cgil Liguria: il pubblico non vada ai privati

Lettera aperta del sindacato alla Regione: “La Giunta deve fare marcia indietro sulla politica sanitaria, lavori seriamente per investire sul pubblico”

DIEGO SEGGI, FRANCESCA SIMONA GRECO – collettiva.it

Ecco il testo della lettera aperta indirizzata alla Regione Liguria da parte della Fp Cgil Liguria.

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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/sanita-fp-cgil-liguria-il-pubblico-non-vada-ai-privati-mgbdug2d


13 marzo. Stellantis, l’auto elettrica e i cinesi

Il governo vorrebbe che l’Italia tornasse a produrre un milione di veicoli e apre all’ingresso di partner cinesi, che finora ha ostacolato. Un’operazione difficile, considerando gli investimenti già annunciati di Byd in Ungheria, la scarsa appetibilità del mercato elettrico italiano, la nebulosa dei piani di Stellantis

Vincenzo Comito – sbilanciamoci.info

Il settore dell’auto, data la sua persistente importanza per la gran parte delle economie del nostro continente e considerando le grandi trasformazioni in atto, si è negli ultimi tempi conquistato un posto importante nella cronaca economica dell’Unione Europea e anche del nostro paese, in particolare per quanto riguarda i rapporti con la Cina, per la questione dell’auto elettrica e per le difficoltà dell’Italia sul tema; tali questioni sono tra di loro interconnesse. 

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https://sbilanciamoci.info/stellantis-lauto-elettrica-e-i-cinesi/

13 marzo. La Perla, autorizzata la cassa integrazione straordinaria

Le 220 lavoratrici dell’azienda, in attesa dell’amministrazione straordinaria, ammesse alla cigs. Un passo importante per la salvaguardia del lavoro

Davide Colella – collettiva.it

Un po’ di respiro per buona parte delle lavoratrici del marchio di lingerie di lusso La Perla. Lo ha reso noto la Filctem Cgil di Bologna in un comunicato stampa.  Alle 220 sarte dei reparti di produzione La Perla Manufactoring srl, posta in stato di insolvenza e in attesa dell’amministrazione straordinaria, è stata riconosciuta la cigs per un anno dal primo febbraio 2024. Le lavoratrici, prive di qualsiasi forma di retribuzione dall’ottobre scorso, attendono adesso i pagamenti da parte dell’Inps e tutte auspicano essere celeri.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/la-perla-autorizzata-la-cassa-integrazione-straordinaria-jmze1u0e

13 marzo. Piacenza: Unieuro, accordo di premio per 350 lavoratori: fino a 2.200 euro in più all’anno

Piacenza. “A tutti i lavoratori diretti e indiretti dell’azienda BSB che opera nel magazzino Unieuro, circa 350 lavoratori, sarà riconosciuto per l’anno 2024 un premio di risultato di 1.200 euro al raggiungimento degli obiettivi”. Lo rende noto il sindacato Cgil, spiegando che inoltre “ci sarà un premio presenza individuale che può arrivare a un massimo di altri 760 euro nell’anno in corso, in più il ticket restaurant dal 1 marzo passa a 8 euro per ogni 4 ore lavorate nel giorno per un aumento complessivo di 250 euro rispetto all’anno precedente”.

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https://www.liberta.it/luoghi/piacenza/2024/03/13/unieuro-dallaccordo-fino-a-2-200-euro-in-piu-allanno-sindacati-soddisfatti/

13 marzo. Bologna, aggressione razzista a un rider

Un uomo gli ha lanciato contro la bicicletta: “tu sei un immigrato e non puoi comandare a casa mia”. Filt: “Non è una storia di parcheggi, ma di inciviltà”

Il fatto è accaduto a Bologna e risale alla serata di ieri, 12 marzo. Vittima un rider, eletto dai colleghi rappresentante sindacale Filt Cgil in Just Eat, “che – si legge in una nota della categoria –, durante il turno di lavoro, aveva appena concluso una consegna al terzo piano di un palazzo presso un cliente di un condominio, dopo aver posteggiato la bicicletta nell’androne delle scale per evitare il rischio di furto del mezzo. Furti che si ripetono con frequenza nella nostra città, in particolare ai danni di questa categoria di lavoratori che utilizzano regolarmente la propria bicicletta o scooter nell’attività lavorativa”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/bologna-aggressione-razzista-a-un-rider-tp9v8km6

13 marzo. Marelli: Fiom, ok ingresso Tecnomeccanica

Ufficializzato il nuovo soggetto per la reindustrializzazione del sito di Crevalcore (Bologna). C’è l’impegno ad assorbire 152 addetti (su 222)

“L’ufficializzazione di Tecnomeccanica quale soggetto industriale individuato per dare continuità produttiva allo stabilimento di Crevalcore (Bologna) è un passaggio importante sulla strada della soluzione del problema determinato da Marelli nel settembre 2023 con la decisione di voler cessare l’attività nello stabilimento bolognese”. A dirlo sono Samuele Lodi (segretario nazionale Fiom Cgil) e Maurizio Oreggia (coordinatore nazionale automotive Fiom Cgil).

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/marelli-fiom-ok-ingresso-tecnomeccanica-en0asc2b


12 marzo

12 marzo. Nel Bresciano un operaio cade nel vuoto in un cantiere e muore sul colpo

La vittima, albanese di 43 anni, lavorava per una ditta esterna. Nel momento della caduta stava montando dei pannelli sul tetto di un capannone

Un operaio di origini albanesi di 43 anni è morto questa mattina in un cantiere a Carpenedolo, in provincia di Brescia. L’incidente è avvenuto poco prima delle 8 presso l’azienda Marmi Ghirardi in via Santa Croce. 
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo era al lavoro nel cantiere per conto di una ditta esterna. Nel momento dell’incidente stava montando dei pannelli sul tetto di un capannone quando, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto nel vuoto, morendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Desenzano e i tecnici dell’Ats di Brescia.
https://www.rainews.it/articoli/2024/03/nel-bresciano-un-operaio-cade-nel-vuoto-in-un-cantiere-e-muore-sul-colpo-95771abf-beff-419f-84ba-11e6343b8c89.html

Martedi 12 marzo 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/03/rassegna-stampa-giornali-titoli-c436e641-af96-4a72-8a32-d55bfe43e813.html

12 marzo: le notizie di Radio Popolare

I bombardamenti a Gaza, le proteste degli operai della ex GNK e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 12 marzo 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. E’ il secondo giorno di Ramadan nella striscia di Gaza, e i bombardamenti non si sono fermati. I numero dei morti è salito a oltre 31mila 100 e si aggrava giorno dopo giorno la situazione umanitaria. Mentre a Gaza le persone continuano a morire di fame da Cipro questa mattina è partita la missione di Open Arms e World Central Kitchen. Salvini insegue il consenso e il recupero dei voti soprattutto alle europee con candidati divisivi ma che rappresentano un riferimento per l’elettorato di destra. Saltato l’incontro chiave sulla reindustrializzazione alcuni operai della Ex Gkn di Campi Bisenzio hanno protestato su una torretta di illuminazione della stazione fiorentina di Santa Maria Novella. La direttiva europea per la riduzione dei consumi energetici del patrimonio edilizio prevede che gli edifici nuovi siano ad emissioni zero a partire dal 2030.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-12-marzo/


12 marzo. Ex Gkn, nuova protesta dei lavoratori: si arrampicano su una torretta alla stazione. “Liberare Gkn dal ricatto”

“‘Commissariate Qf, pagate gli stipendi, intervento pubblico con un consorzio industriale”

I lavoratori per protesta sono saliti su una torretta dell’elettricità al binario 17 della stazione di Santa Maria Novella, nel giorno in cui avrebbe dovuto tenersi l’incontro al Mimit, rimandato nel pomeriggio di ieri. “Liberare Gkn dal ricatto. Liberare Firenze e Campi dalla speculazione”, scrive il Collettivo sui social. “Più voi siete melma, più noi cerchiamo il cielo. Volete farci male con un muro di gomma, di giochini psicologici, di calunnie? Volete mettere a rischio i nostri corpi, la nostra psicolgia? Vi piace? Scegliamo noi allora come rischiare. La vittoria sarebbe storia, la caduta non sarà mai banale. Commissariate Qf, pagate gli stipendi, intervento pubblico con un consorzio industriale”.

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https://www.055firenze.it/art/226201/Ex-Gkn-unaltra-protesta-dei-lavoratori-Liberare-Gkn-dal-ricatto

12 marzo Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Liberare Gkn dal ricatto
Liberare Firenze e Campi dalla speculazione
Più voi siete melma, più noi cerchiamo il cielo. Volete farci male con un muro di gomma, di giochini psicologici, di calunnie? Volete mettere a rischio i nostri corpi, la nostra tenuta psicolgica? Vi piace? Scegliamo noi allora come rischiare. La vittoria sarebbe storia, la caduta non sarà mai banale.
Commissariate Qf, pagate gli stipendi, intervento pubblico con un consorzio industriale.
#insorgiamo

Per saperne di più
Ex Gkn, i lavoratori salgono su una torretta dell’elettricità: ‘Stipendio subito e intervento pubblico’
Ex Gkn, Qf rinuncia ai licenziamenti per avviare ‘esodi incentivati’. Rsu Fiom: ‘Solo un diversivo’
Ex Gkn, Fiom: ‘Qf ha comunicato la disdetta unilaterale degli accordi sindacali interni’
Ex Gkn, da Torino parte la mobilitazione per l’intervento pubblico
Ex Gkn, tavolo in Regione: ‘Qf indisponibile al confronto, conferma il mancato pagamento degli stipendi’
Ex Gkn, Fiom e Rsu: ‘Stabilimento inagibile? Dall’azienda gravi affermazioni’
Ex Gkn, tavolo in Regione ma Qf non si presenta. Fabiani: ‘Paghi gli stipendi a 180 lavoratori’
Ex Gkn, tavolo in Regione con l’azienda. ‘Dall’azienda mancano risposte fondamentali”
Ex Gkn, Fiom e Rsu chiedono incontro al Ministero. ‘I lavoratori sono a disposizione’
Ex Gkn, in migliaia al Capodanno davanti alla fabbrica: ‘Andiamoci a prendere il futuro’
Ex Gkn, la Rsu sui licenziamenti annullati: ‘Acquistiamo tempo, ma serve intervento delle istituzioni’
Ex Gkn, annullata la procedura di licenziamento per i lavoratori
Ex Gkn, la Fiom presenta ricorso per condotta antisindacale contro i licenziamenti
Ex Gkn, si avvicinano i licenziamenti: dicembre di mobilitazione al presidio
Ex Gkn, ripartiti i licenziamenti per i 185 dipendenti rimasti
Ex Gkn, i lavoratori: ‘Ormai è pura operazione immobiliare?’
Ex Gkn, futuro a pedali: ecco le cargo bike. Gli operai presentano il piano industriale

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 12 marzo giorno 157

RaiNews LIVE giorno 157

Droni abbattuti in mar Rosso. Ministero: agito per autodifesa, Houthi: Italia schierata col nemico

Gli Houthi minacciano l’escalation nel mese del Ramadan. Qatar: “Sforzi negoziali intensificati”. Giordania critica restrizioni Al-Aqsa, “Israele gioca con il fuoco”. Intelligence USA: “Netanyahu in crisi di consenso”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/israele-bombarda-la-valle-della-bekaa-in-libano-lntelligence-usa-netanyahu-in-crisi-di-consenso-2846f57a-b426-464a-a999-689f483b93ce.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: 400 aid seekers killed in two weeks

  • At least eleven people were killed when Israeli forces again targeted aid seekers in Gaza. The Government Media Office says that more than 400 aid seekers have been killed since the “flour massacre” in late February.
  • The WHO chief says an aid mission managed to reach al-Shifa Hospital in northern Gaza, bringing food and medical supplies, as the Health Ministry says 2,000 medical workers in the north face famine.
  • Israel has carried out strikes in the vicinity of Lebanon’s Baalbek, nearly 100km (62 miles) from the Lebanon-Israel border.
  • Israel imposes restrictions on West Bank worshippers entering Al-Aqsa Mosque in occupied East Jerusalem, as 35,000 gather for prayers on the first day of Ramadan.
  • At least 31,184 Palestinians have been killed and 72,889 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139, and dozens continue to be held captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/3/12/israels-war-on-gaza-live-2000-medical-staff-starving-in-north-ministry
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

12 marzo. Cosa si mangia a Gaza se non c’è niente da mangiare

La situazione è gravissima soprattutto nel nord: la gente si arrangia come può, mangiando erbe, cibo scaduto o il mangime per animali, ma sta finendo anche quello

«Di solito prima del Ramadan ognuno chiede agli altri: ‘ma tu digiuni?’», ha scritto su Repubblica il giornalista di Gaza Sami al Ajrami il 7 marzo, riferendosi al precetto di non bere né mangiare dall’alba al tramonto durante il mese sacro per le persone musulmane: quest’anno però «la risposta è ‘sto già digiunando’». La scarsità di cibo è ormai da tempo un’emergenza gravissima nella Striscia di Gaza, specialmente nel nord, dove le consegne di aiuti umanitari durante l’operazione militare di Israele sono molto meno frequenti rispetto al sud, dove continuano ad arrivare tramite il varco di Rafah, al confine con l’Egitto, sebbene in maniera irregolare e tra enormi difficoltà. Il cibo o manca o costa moltissimo, e quindi molti non se lo possono permettere.

continua in
https://www.ilpost.it/2024/03/12/striscia-di-gaza-mancanza-cibo-fame/?fbclid=IwAR2qnG309rLKf_bzt_MekOWAgS3DU7OBE5a_do2opZA5_20_YKTEZuUd26A

12 marzo 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 748

RaiNews LIVE

Dagli Usa nuovo pacchetto di armi per 300 milioni. Aggredito a martellate il numero 2 di Navalny

Decine di droni ucraini su diverse regioni russe. Il Nunzio apostolico a Kiev convocato dopo le parole del Papa. Il cardinale Parolin: “Prima condizione per la pace è porre fine all’aggressione”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/attacco-droni-fiamme–deposito-carburante-orel-russia-invasione-russa-giorno-748-1a9f84d9-2723-4c7a-bd4f-0a12c9cc493d.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : des unités russes pro-ukrainiennes affirment mener des attaques à Koursk et à Belgorod, malgré les démentis de Moscou

Le service de sécurité russe, le FSB, a démenti toute « violation de la frontière de la Fédération de Russie » dans la matinée. Alexeï Baranovsky, représentant d’une unité en question, a affirmé à l’AFP que des combats étaient toujours en cours dans deux régions.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/03/12/en-direct-guerre-en-ukraine-des-unites-russes-pro-ukrainiennes-affirment-mener-des-attaques-a-koursk-et-belgorod-malgre-les-dementis-de-moscou_6221159_3210.html

12 marzo. Quanto tempo rimane all’Ucraina? E alla Russia?

IL LIMITE IGNOTO. Il tempo dell’Ucraina si sta esaurendo? Non lo dice qualche pericoloso sovversivo, oppure Papa Francesco, ma un saggio di Foreign Affairs di Dara Massicot esperta del Carnegie Endowment for International […]

Alberto Negri – il manifesto.it

Il tempo dell’Ucraina si sta esaurendo? Non lo dice qualche pericoloso sovversivo, oppure Papa Francesco, ma un saggio di Foreign Affairs di Dara Massicot esperta del Carnegie Endowment for International Peace. Kiev e i suoi alleati fronteggiano un questione fondamentale: come fermare l’avanzata russa e invertire la tendenza. Dopo la conquista di Avdiika, Mosca si sta rafforzando lungo tutto il fronte e la sua industria bellica produce a pieno ritmo mentre l’Ucraina aspetta ancora gli aiuti militari americani bloccati dall’impasse il Congresso. E se gli e europei hanno approvato un pacchetto di aiuti Ue, a Kiev manca ancora la consegna di armi pesanti come i missili tedeschi Taurus: come hanno rivelato le intercettazioni i generali tedeschi sono favorevoli ma non il cancelliere Scholtz che teme un’altra escalation del conflitto.

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https://ilmanifesto.it/quanto-tempo-rimane-allucraina-e-alla-russia


La registrazione di questa mattina alle 5.37

12 marzo. La terra trema alle Eolie: scossa di terremoto di magnitudo 4,4

Il sisma è stato localizzato in mare, con ipocentro a una profondità di 243 km. Non si hanno notizie di danni a cose o persone

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https://www.rainews.it/articoli/2024/03/ingv-terremoto-di-magnitudo-44-nellarcipelago-delle-eolie-027596c0-b956-4d80-a006-4829c890d601.html

Allerta Meteo, forte maltempo al Sud: piogge e temporali anche oggi e domani

Allerta Meteo, la coda del ciclone Monica continua ad interessare il Sud con piogge e temporali localmente intensi. Temperature in calo
continua in
https://www.meteoweb.eu/2024/03/allerta-meteo-forte-maltempo-sud-piogge-temporali/1001384785/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/

I danni causati dalla tromba d’aria alle serre agricole di Sabaudia, le immagini dal drone
https://www.youtube.com/watch?v=UL3N2ozPGhU


12 marzo
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


12 marzo. L’industria della cassa integrazione

Nelle imprese boom della cig, soprattutto di quella straordinaria. Da Nord a Sud, la mappa delle principali difficoltà aziendali nei vari settori

Marco Togna – collettiva.it

Il nuovo anno si è aperto nel peggiore dei modi. Con un forte balzo della cassa integrazione richiesta dalle aziende: a gennaio l’Inps ha autorizzato oltre 49 milioni di ore di cig, con una crescita del 68,6% rispetto a dicembre (quando si stava sotto i 30 milioni) e del 16,8% rispetto al gennaio 2023 (le ore autorizzate erano 42 milioni).
L’incremento ha riguardato tutte le forme di ammortizzatori sociali: la cassa integrazione ordinaria (usata dalle imprese per difficoltà momentanee) è cresciuta del 44,4% sul gennaio 2023 e del 16,3% sul dicembre 2023, mentre quella straordinaria (usata per crisi strutturali) rispettivamente dello 0,6% e del 219,2%. In aumento (+35,1%) anche il numero di ore autorizzate nei fondi di solidarietà.
La cassa ordinaria è risalita specialmente nell’area del Nord-Est (+103,2%) e nelle regioni del Veneto, Emilia Romagna e Marche, mentre la straordinaria è notevolmente cresciuta in Trentino Alto Adige, Veneto, Marche, Abruzzo, Puglia e Calabria. Riguardo i settori, in gennaio a soffrire maggiormente sono stati il commercio (+148,5%) e l’industria (+17,4%).

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/lindustria-della-cassa-integrazione-k3yc7qlz


12 marzo. Mininni: “Salario, precarietà, orario, battaglie della Cgil”

Il segretario generale Flai parla della lunga trattativa per il rinnovo del contratto dell’industria alimentare firmato venerdì 1° marzo

Giorgio Sbordoni – collettiva.it

La stagione dei rinnovi contrattuali inizia con un risultato importante. Tra i grandi settori batte un gran colpo l’industria alimentare, seconda manifattura italiana dopo la metalmeccanica e fiore all’occhiello del Made in Italy, nella quale sono impiegate oltre 450mila persone. Flai Fai e Uila, dopo una lunga e difficile trattativa, portano a casa un aumento nel quadriennio di oltre 10.300 euro, per una media di 280 euro al mese, con una serie di novità non secondarie rispetto alla parte economica. Grande soddisfazione da parte dei sindacati. I tre filoni principali di azione sono stati quelli del salario, del contrasto alla precarietà e della riduzione dell’orario di lavoro.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/mininni-salario-precarieta-orario-battaglie-della-cgil-ligvt9md


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze


Assemblee di convergenza per l’intervento pubblico qui e ora, per i “lavori climatici”, la giustizia climatica e sociale

📢 Senza intervento pubblico non c’è transizione ecologica, abbattimento delle diseguaglianze sociali, cura pubblica, istruzione e ricerca pubblica, godimento dei diritti civili e sociali, fuoriuscita dall’industria inquinante e dall’industria bellica.

❗ Siamo per l’intervento pubblico qui e ora, ma non per l’intervento pubblico per come esiste già qui e ora. L’attuale Stato è già pienamente inserito nell’economia: per socializzare le perdite, con gli incentivi a fondo perduto, gli interessi sul debito in mano ai grandi gruppi bancari, le spese militari, le grandi opere inutili ecc. ecc.

💥 Rivendichiamo intervento pubblico in un contesto in cui né questo Stato né questo Governo sanno, vogliono, possono farlo. Almeno nel senso da noi concepito e indicato. E’ nella convergenza delle lotte, dal basso, che nasce una nuova classe dirigente in grado di ottenere, realizzare, un intervento pubblico indirizzato al bene comune.

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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02eHMRESi1RogkqqbL9QNPr7vVDubKuxVCdQ1eWJVt1woPqMhogLBevKWmHsYxRVrSl


12 marzo. Hrg chiude a Matera, al via la protesta

La Hogg Robinson dismette la sede lucana, ai 20 dipendenti proposto il trasferimento a Milano. La Filcams Cgil dichiara lo stato d’agitazione

Stato di agitazione e richiesta urgente di un incontro con il prefetto. Queste le prime decisioni della Filcams Cgil in seguito all’annuncio della chiusura degli uffici di Matera da parte della Hogg Robinson Italia, società internazionale di servizi per le aziende specializzata in viaggi, con quartier generale a Basingstoke (Regno Unito)
La dichiarazione della dismissione della sede lucana è arrivata sabato 23 febbraio, ai 20 dipendenti è stato per ora offerto il trasferimento nella filiale di Cormano (Milano), a quasi mille chilometri di distanza. Una proposta difficilmente accettabile, da qui la decisione della mobilitazione.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/hrg-chiude-a-matera-al-via-la-protesta-h7k6a83c

12 marzo. FOS Battipaglia, stop alla produzione di fibra ottica italiana

L’azienda ha ribadito la propria volontà di dismettere la fabbrica salernitana. Gli impianti rimarranno accesi per verificare l’esistenza di un soggetto terzo interessato al subentro. Lunedì 18 marzo nuova manifestazione dei lavoratori

Davide Colella – collettiva.it

Non è ancora possibile intravedere una luce in fondo al tunnel per il futuro dello stabilimento FOS di Battipaglia, un’eccellenza italiana di proprietà del gruppo Prysmian, una fabbrica considerata strategica, l’unica a produrre fibra ottica nel nostro Paese, un primato reso inutile anche a causa della sciatteria di almeno un paio di governi nel decretare le regole di aggiudicazione degli appalti pubblici sulle infrastrutture digitali, tra cui quelle del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/fos-battipaglia-stop-alla-produzione-di-fibra-ottica-italiana-kuvijgge

12 marzo. Uber Eats, nuova condanna per condotta antisindacale

Tribunale di Milano: non poteva disconnettere i ciclofattorini dalla piattaforma senza confronto coi sindacati. “Risultato straordinario”

Nuova sconfitta per Uber Eats nel braccio di ferro con le organizzazioni sindacali iniziato a giugno 2023, quando l’improvvisa decisione della multinazionale di lasciare l’Italia ha privato migliaia di rider della loro fonte di sostentamento.
“Migliaia di persone – spiegano Nidik, Filt e Filcams Cgil – hanno improvvisamente perso il proprio lavoro e l’azienda ancora oggi, dopo molti mesi, non ha ritenuto di avviare una trattativa con le organizzazioni sindacali su un progetto efficace e idoneo ad attenuare gli effetti sociali della sua decisione”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/uber-eats-nuova-condanna-per-condotta-antisindacale-fiw18rz9

11 marzo

11 febbraio. Rider muore a Roma, travolto dalla sua stessa auto

L’incidente è avvenuto nella serata di domenica 10 a Torrimpietra. La vittima è un lavoratore di 45 anni di origine pachistana

Tragedia sul lavoro nella serata di domenica 10 marzo a Torrimpietra (Roma). Un rider di 45 anni, di origine pachistana, che stava effettuando consegne a domicilio, è stato investito dalla sua stessa auto che aveva parcheggiato in pendenza probabilmente senza aver inserito il freno a mano. L’incidente è accaduto intorno alle 22. Inutili i soccorsi, il lavoratore è morto sul colpo.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/rider-muore-a-roma-travolto-dalla-sua-stessa-auto-x78k8b6c

Lunedi 11 marzo 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/03/rassegna-stampa–2a7861c3-0578-42a4-9b5d-22a6dfcd890d.html

11 marzo: le notizie di Radio Popolare

L’inizio del Ramadan a Gaza, la vittoria della destra in Abruzzo e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 11  marzo 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il mese sacro del Ramadan è scattato senza che sia iniziata una tregua. I contatti tra le due parti proseguono, con la mediazione di Egitto e Qatar, ma con aspettative molto basse. Il governatore uscente di Fratelli d’Italia è stato riconfermato alla guida dell’Abruzzo. L’Italia ha disposto il fermo amministrativo della nave umanitaria Sea Eye 4 che ha fatto sbarcare ieri a Reggio Calabria 144 migranti soccorsi nel Mediterraneo. I rider avranno finalmente una normativa valida in tutta l’Unione europea per migliorare le loro condizioni di lavoro.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-11-marzo/


Abruzzo, FdI primo partito, Marsilio: “Risultato storico nonostante una campagna elettorale becera”

Con il 53,5% Marsilio ha 7 punti su D’Amico (46,5%). Centrodestra Fdi al 24,1%, Lega al 7,56%, FI 13,4%. Centrosinistra Pd al 20,3%, M5S al 7%, Azione al 4%. 11 marzo. Abruzzo, vince Marsilio. Schlein: giusto rimanere uniti: “Faremo 5 anni di opposizione seria”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/marco-marsilio-confermato-governatore-fdi-primo-partito-sconfitta-per-il-campo-largo-cb63babb-e5aa-4945-903b-b8d5c90e131c.html

11 marzo. Abruzzo, vince Marsilio. Schlein: giusto rimanere uniti

Jolanda Bufalini – strisciarossa.it

Vittoria netta per il presidente pendolare uscente nelle regionali d’Abbruzzo. Marco Marsilio (che torna a casa a Roma appena può) ha staccato di sette punti lo sfidante Luciano D’Amico, civico con il sostegno del campo extralarge del centro sinistra. Il fedelissimo di Giorgia Meloni, quello che la accolse giovanissima nella sezione MSI di Garbatella, ha potuto cantare vittoria abbastanza presto, al secondo exit poll della notte di domenica, niente “remontada”, l’effetto Sardegna è stato un soffio effimero, un venticello che ha tirato per una settimana per lasciare poi la regione del centro sud alla bonaccia dello status quo.
Ci sarebbe da ragionare sulle specificità delle consultazioni regionali, per esempio sulla differenza netta che divide gli Abruzzi della costa, a Pescara vince il centrosinistra, da quelli dell’interno: a L’Aquila, dove sempre è stretto il rapporto con il governo di Roma, vince il centrodestra. Ma qui quello che interessa è cercare indizi nel voto abruzzese che possano dirci qualcosa sul piano nazionale.

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https://www.strisciarossa.it/abruzzo-vince-marsilio-schlein-giusto-rimanere-uniti/

Abruzzo, il campo largo esiste davvero? La diretta con Peter Gomez


11 marzo. La democrazia afascista. O il declino dell’uguaglianza sociale e politica

Gabriele Pedullà e Nadia Urbinati – strisciarossa.it

La democrazia afascista è un fenomeno recente e in qualche modo inedito, anche se la sua avanzata è cominciata parecchio tempo fa e i primi segnali di una revisione delle regole del gioco democratico nei paesi occidentali possono essere fatti risalire addirittura alla metà degli anni settanta del secolo scorso.

Oggi la sua ascesa è particolarmente evidente in Italia, dove il fascismo è nato e dove Mussolini ha imposto un regime durato dal 1922 al 1943 (e in certe aree della penisola sino al 1945), ma dove, soprattutto, gli elettori nel 2022 hanno per la prima volta consegnato il governo del paese a un partito che è il diretto erede delle varie formazioni politiche apertamente nostalgiche del Ventennio che si sono susseguite dopo la sua fine.

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https://www.strisciarossa.it/la-democrazia-afascista-o-il-declino-delluguaglianza-sociale-e-politica/

11 marzo. «Ringraziate i ragazzi che scendono in piazza e non hanno paura!»

Costanza Modica – volerelaluna.it

Buongiorno a tutti, sono Costanza Modica, ho 17 anni, il 23 febbraio ho partecipato al corteo. Insieme ad altri studenti sono scesa in piazza.
Siamo scesi in piazza per manifestare il nostro dissenso contro quello che sta succedendo in Palestina, un genocidio, un massacro di gravità inaudita dimenticato, se non peggio, da tutta la nostra politica e ancor di più dal nostro governo. Non ne potevamo più, non potevamo più sentirci complici e volevamo manifestare per esprimere chiaramente e con forza il nostro dissenso e lo sgomento per la situazione della popolazione palestinese.

Intervento svolto nel Consiglio comunale di Pisa, convocato dopo le violenze di polizia del 23 febbraio contro ragazze e ragazze che manifestavano per Gaza. Il testo è tratto dal sito di Attac Italia

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/03/11/ringraziate-i-ragazzi-che-scendono-in-piazza-e-non-hanno-paura/


Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 11 marzo giorno 157

RaiNews LIVE giorno 157

Cipro, nave degli aiuti bloccata per difficoltà tecniche. Netanyahu su X: “Verso vittoria assoluta”

Hamas: “Negoziati aperti, noi flessibili se Israele accetta il cessate il fuoco”. Il premier israeliano: “Biden sbaglia sul mio conto, ho appoggio del mondo arabo”. Iniziato il Ramadan, disordini a Gerusalemme con la polizia che “blocca” i fedeli

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/biden-la-guerra-danneggia-israele-replica-netanyahu-sbaglia-la-gente-e-con-me-09a0bf90-b7e1-4cbb-876d-0210fc2616be.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Israel’s Al-Aqsa curbs risk ‘explosion’ – Jordan

  • Amid a surge in Israeli attacks on Gaza, Jordan warns curbs imposed by Israel on worshippers’ access to Al-Aqsa Mosque compound in occupied East Jerusalem during Ramadan is pushing the situation towards an “explosion”.
  • UNRWA says “hunger is everywhere in Gaza” as Ramadan begins and reiterates calls for an “immediate ceasefire” during the holy month.
  • Ismail Haniyeh, head of Hamas’s political bureau, blames Israel for failing to reach a ceasefire deal before Ramadan, saying: “We don’t want an agreement that doesn’t end the war on Gaza.”
  • At least 31,045 Palestinians have been killed and 72,654 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139, and dozens continue to be held captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/3/11/israels-war-on-gaza-live-ramadan-begins-with-no-end-to-israels-siege
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

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11 marzo 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 747

RaiNews LIVE

Orban: “Se sarà presidente, Trump non finanzierà Kiev”. Ue: la pace è nelle mani di Putin

Premio Oscar 2024 a “20 giorni a Mariupol” di Chernov, miglior documentario. Kiev al Papa, “Non alzeremo mai bandiera bianca”. Erdogan, pronti a ospitare il vertice di pace. L’invasione russa, giorno 747

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/premio-oscar-20-giorni-a-mariupol-mstislav-chernov-invasione-russa-giorno-747-093c531c-e9ac-4e85-8541-2e3a3d37ff21.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Kiev construit des lignes de fortifications sur 2 000 kilomètres, rapporte Volodymyr Zelensky

Après une réunion avec son état-major, le président ukrainien a déclaré que les fortifications sur le front sont « un sujet majeur », et a annoncé la construction de nouvelles lignes de défense.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/03/11/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-se-felicite-de-l-oscar-recu-pour-le-documentaire-20-jours-a-marioupol_6221159_3210.html

11 marzo. Lavori pubblici in Sicilia, così Cosa nostra rallenta i cantieri

“L’Anac dice che se gli appalti vanno più veloce è un favore sostanzialmente ai malintenzionati. Io penso che sia vero il contrario”. Poco meno di un anno fa, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini replicava così a Giuseppe Busia. A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, il presidente dell’Anticorruzione aveva messo in guardia dai rischi derivanti dall’innalzamento della soglia sotto alla quale le stazioni appaltanti avrebbero potuto affidare i lavori senza indire gare.

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https://qds.it/lavori-pubblici-cosi-cosa-nostra-rallentai-cantieri/


Italia, ancora tempo instabile: allerta arancione in Emilia-Romagna. Allerta gialla in 16 regioni

Allerta meteo a Lecce per raffiche di vento. In Veneto caduti oltre 30 centimetri di neve fresca. Riaprono le strade regionali per Gressoney, Cogne e Rhemes

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/03/allerta-litalia-nella-morsa-del-maltempo-da-nord-a-sud-gli-aggiornamenti-in-diretta-9261de3d-6cc6-4718-a03f-93e29b08a991.html

11 marzo. Meteoweb.eu: Cronaca meteo diretta
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/page/3/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/page/4/

Balme (Valli di Lanzo – Torino) valanga in diretta


11 marzo. Portofino, speculazione nel parco naturale. Al posto dell’ex faro un resort di lusso con eliporto

Andrea Aloi – strisciarossa.it

L’idea è allettante, una vecchia caserma annessa all’ex faro della Marina a picco su una costa verde e blu da trasformare in un resort di lusso con eliporto. L’ha avuta il cagliaritano Alessio Raggio della società New Fari, specializzata nel recupero di strutture abbandonate, ha già ristrutturato il faro di Capo Spartivento nel comune di Domusdemaria, Sardegna del sud, diventato una guest house molto ambita per meeting e dotata di panoramicissima lounge.
Adesso però basta con l’inglese. La caserma in disuso dell’ex faro della Marina su cui Raggio da diversi anni ha messo gli occhi ha un problema: si trova in zona Semaforo Nuovo nel cuore del cuore del Parco Naturale Regionale di Portofino, levante ligure, a poco più di una manciata di chilometri da Genova. Un’area di 18 chilometri quadrati, vicina a diventare parco nazionale, un diamante incastonato nel Golfo Paradiso che accoglie appassionati di trekking e visitatori dell’abbazia benedettina di San Fruttuoso venuti dai quattro angoli della terra.

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https://www.strisciarossa.it/portofino-maxi-speculazione-nel-cuore-del-parco-naturale-un-ex-faro-diventerebbe-resort-di-lusso-con-eliporto/

11 marzo. I migranti in mondovisione all’Oscar in tempo di guerra

Una premessa: la cosiddetta “notte degli Oscar” è un gioco e va preso come tale. Un gioco serio, certo, che da sempre esprime lo stato di Hollywood, la prima industria cinematografica mondiale, e per estensione lo stato del cinema oggi. Vincere o meno può essere fondamentale nel percorso di un film, lo iscrive nell’albo d’oro e nella storia, ma non vincere non è una tragedia: chiedete a Barbie di Greta Gerwig, il maggiore incasso della stagione, che è stato escluso sin dall’assegnazione delle nomination.

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https://www.collettiva.it/copertine/culture/i-migranti-in-mondovisione-alloscar-in-tempo-di-guerra-o2yv4m2o


11 marzo. Basaglia: oltre i manicomi, il ricordo di Massimo Cirri

Nel centenario della nascita di Franco Basaglia, psichiatra e neurologo, innovatore e riformatore nel campo della salute mentale, fondatore di Psichiatria Democratica e ispiratore della legge 180 del 1978 che portò alla revisione delle strutture manicomiali italiane, Massimo Cirri torna in scena con Peppe Dell’Acqua con “(Tra parentesi): la vera storia di un’impensabile liberazione” al Teatro della Cooperativa di Milano. Ospite della trasmissione Cult di Radio Popolare. Cirri ha ricordato la straordinaria potenza del pensiero basagliano.


Il cambiamento che ha operato Basaglia si riflette ovunque. In questi anni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto ai 198 paesi membri: “Se fate dei servizi di salute mentale, fateli come ha chiesto Franco Basaglia, Fateli come sono stati fatti a Trieste. Perché sono più efficienti, fanno soffrire meno le persone, costano meno, sono più umani e più scientifici”l cambiamento che ha operato Basaglia si riflette ovunque. In questi anni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto ai 198 paesi membri: “Se fate dei servizi di salute mentale, fateli come ha chiesto Franco Basaglia, Fateli come sono stati fatti a Trieste. Perché sono più efficienti, fanno soffrire meno le persone, costano meno, sono più umani e più scientifici”.

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11 marzo
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

11 marzo. L’industria italiana sola nella tempesta

Gesmundo, Cgil: “La transizione energetica e digitale dev’essere guidata. Siamo in pieno declino e la politica se ne occupa poco e male”

Marco Togna – collettiva.it

“Con il superamento delle partecipazioni statali e le privatizzazioni, in Italia abbiamo smesso di fare politiche industriali. Avevamo aziende riconosciute e affermate in tutto il mondo, oggi siamo in pieno declino industriale”. A dirlo è Pino Gesmundo, segretario confederale della Cgil, che il 13 marzo a Verona interverrà su questi temi alla tavola rotonda “Nelle due grandi transizioni”.

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11 marzo. Industria dell’auto, modelli produttivi a confronto

La sfida cinese è un brusco risveglio per il governo e l’industria tedeschi e per l’Europa intera. La sua aggressiva concorrenza mette in pericolo la sopravvivenza di importanti industrie, come quella dell’auto. Solo una politica industriale europea potrà gestire i conflitti sociali ed economici che si annunciano

Annamaria Simonazzi – sbilanciamoci.info

Questo articolo affronta il problema della vulnerabilità dell’Europa, a partire dal caso emblematico dell’industria dell’auto, e analizza brevemente la risposta dell’Unione europea e i potenziali problemi per l’Italia. Il primo punto riguarda l’ipotesi dell’obsolescenza del modello produttivo europeo, alla luce delle due sfide della transizione verde e digitale, da un lato, e del cambiamento del contesto economico e politico internazionale, dall’altro. Il cambiamento tecnologico sta determinando grandi trasformazioni, sia all’interno delle imprese – l’industria 4.0, la rivoluzione digitale, l’intelligenza artificiale – sia nella riallocazione della produzione fra paesi, regioni e macro-aree. L’urgenza di ridurre il rischio derivante da un’eccessiva dipendenza da catene del valore ritenute ormai troppo lunghe ha accentuato la tendenza alla riallocazione della produzione (de-globalizzazione). 

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11 marzo. Meloni vuole bene alla polizia, ma da 500 giorni non rinnova il contratto

I lavoratori in divisa aspettano da anni. Il piatto piange e le risorse sono sempre meno. Colapietro, Silp: “È un bluff, solo pacche sulle spalle”

Oggi, 11 marzo, i lavoratori e le lavoratrici della Polizia di Stato “festeggiano” 800 giorni senza contratto nazionale: di questi ben 506 sono trascorsi sotto il governo Meloni. È la denuncia diffusa dal Silp Cgil, che aggiunge: non bisogna dimenticare che da 2.261 giorni non viene sottoscritto il primo contratto dei dirigenti di polizia.

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11 marzo. Senza casa nella città dei ricchi

A Padova la famiglia di un edile migrante costretta a dormire in macchina. Fillea: “Un fenomeno dilagante”

Carlo Ruggero – collettiva.it

Haddad e Asma hanno due bambini piccoli. Vengono dalla Tunisia, lui è un operaio edile, lei ha da poco trovato lavoro come cameriera. Sono usciti dal sistema di accoglienza perché Haddad ha firmato un contratto per una ditta dell’alto Padovano, eppure per mesi non sono riusciti a trovare una casa per loro e per i loro figlioletti. Hanno dormito anche in macchina. Davanti a un bar, così da poter scaldare l’acqua per il latte in polvere della più piccola. Poi la Fillea Cgil, insieme a Caritas e Avvocati di strada, si è attivata. Una soluzione si è trovata grazie all’interessamento di una privata cittadina.

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11 marzo. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Nel momento esatto in cui Marc Ribot canta Bread and Roses (vogliamo il pane e le rose) al nostro presidio permanente e al circolo ricreativo operaio, giunge la notizia che – con una decisione grave e oltraggiosa per quanto ci riguarda – il Ministero rimanda il tavolo di domani a Roma. Un Ministero silente durante i licenziamenti, sparito dal marzo 2023, che aveva sostenuto che i tavoli non si convocano con le aziende in liquidazione (!!??), gioca con i giorni di operai senza stipendio. Non ci aspettavamo nulla. A Roma ci volevano quasi certamente per la passerella o peggio per mettere sotto accusa chi difende la fabbrica e il nostro territorio. Per quanto basse le nostre aspettative, mai in basso come “coloro che stanno lassù”.
#insorgiamo


11 marzo. Basilicata. Giunta Bardi e platea ex TIS -Rmi: una sconfitta senza appello

Vertenza ex TIS – Rmi, alle lacrime di coccodrillo dell’11 gennaio 2023 non è seguito un fatto che fosse uno:

  • Proroghe alle stesse condizioni, se non peggiorative per i TIS che da luglio 2022 hanno visto abbassato il proprio sussidio da 680 a 580 euro.
  • Nessun riconoscimento del diritto alla malattia, alla gravidanza, ai diritti essenziali.
  • Nessuna revisione del sussidio che consentisse di affrontare l’aumento generalizzato del prezzo dei beni di prima necessità e delle bollette.
  • Nessuna vera apertura di un tavolo multidisciplinare per trovare con tutti gli attori, dai vari dipartimenti interessati ai responsabili degli enti sub regionali, dai parlamentari all’ANCI un progetto di stabilizzazione e occupazione che potesse rispondere alla richiesta dei lavoratori.

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11 marzo. Bergamo, scuole paritarie: stipendi bassi e precarietà

L’allarme della Flc Cgil. Nelle scuole paritarie di secondo grado si registra lo stesso livello di precarietà, ma stipendi anche di 650 euro lordi in meno

Nella maggior parte dei casi ambiscono ad andare via, a lasciare le scuole private per entrare negli istituti pubblici, non solo per l’incertezza del posto di lavoro, ma soprattutto per gli stipendi marcatamente più ridotti che percepiscono: gli insegnanti delle scuole paritarie di secondo grado hanno buste paga con somme che davvero non ci si aspetta, dai 300 euro fino ai 650 euro lordi in meno rispetto ai loro colleghi che dipendono dal ministero dell’Istruzione.

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11 marzo. Lecce, Cgil e Fillea su Statale 275: sia reale opportunità

Valentina Fragassi e Luca Toma: “Occasione per il mondo del lavoro salentino. Sicurezza e rispetto del contratto collettivo di lavoro siano le priorità”

Dichiarazione congiunta della segretaria generale della Cgil Lecce, Valentina Fragassi, e del segretario generale della Fillea Cgil Lecce, Luca Toma, sull’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della Statale 275, Maglie-Leuca: “I lavori per la realizzazione dei tre stralci funzionali in cui è suddiviso il primo lotto della Strada Statale 275 sarebbero stati aggiudicati nei giorni scorsi. Usiamo il condizionale in attesa dell’ufficializzazione da parte di Anas: la storia trentennale che caratterizza la gestazione di tale opera impone cautela e prudenza. Esprimiamo però un volenteroso ottimismo dinanzi a un tassello importante dell’iter che potrebbe dotare il nostro territorio di una infrastruttura strategica per il progresso economico e sociale e per la connessione organica e degna di una parte periferica della provincia al territorio regionale e nazionale”.

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11 marzo. Direttiva rider, trovato l’accordo

Dopo le fumate nere, via libera del Consiglio Ue alla norma che migliora le condizioni dei lavoratori su piattaforma. Marongiu, Cgil: “Risultato positivo”

Patrizia Pallara – collettiva.it

Accordo finalmente trovato sulla direttiva rider. Dopo diversi compromessi e fumate nere, è arrivato da Bruxelles il via libera del consiglio Ue, nella riunione dei ministri dell’occupazione e degli affari sociali, alla norma volta a migliorare le condizioni dei lavoratori delle piattaforme digitali, che era rimasta bloccata a causa dell’opposizione di alcuni Paesi. Grecia ed Estonia, prima contrarie, hanno votato a favore, la Germania si è astenuta, mentre la Francia è rimasta sulle sue posizioni ma da sola non ha potuto fermare la maggioranza qualificata.

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