(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
CLOSER – dentro il reportage – Festival di Fotografia sociale e documentaria: Un Viaggio tra Immagini e Storie
Dal 12 ottobre al 3 novembre 2024, tra Bologna e Budrio, si svolgerà la settima edizione di CLOSER – Dentro il reportage, un evento di portata nazionale e internazionale dedicato alla fotografia sociale, documentaria e al fotogiornalismo. Promosso dalle associazioni TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS, in collaborazione con la Pro Loco di Budrio e il Comune di Budrio, il festival avrà quest’anno una veste rinnovata e ampliata.
continua in
https://www.comune.budrio.bo.it/it-it/appuntamenti/closer-dentro-il-reportage-106473-1-61a98343683c518a5d90b0f2997d78ff
Un arcobaleno di città per dire: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”
Emilia Romagna, manifestazione regionale – 26 ottobre, piovono proteste
PROMOTORI:
Comitato Besta BO
Comitato contro ogni autonomia differenziata ER
Confederazione Cobas BO
Legambiente ER
Parents for Future BO
Rete Emergenza Climatica e Ambientale ER
Un altro Appennino è possibile
USI CIT BO, MO, PR e RE
25 ottobre 2024. A Bologna la rabbia silenziosa degli operai della Toyota
Grande adesione allo sciopero di 8 ore. I colleghi degli operai morti denunciano le intimidazioni durante gli scioperi per la sicurezza. Undici operai ancora in ospedale, grave un 24enne
La rabbia silenziosa degli operai della Toyota Material Handling è andata in scena davanti ai cancelli dello stabilimento bolognese, dove mercoledì sera in seguito a una esplosione sono morti due operai, Fabio Tosi, 34 anni e Lorenzo Cubello, 37, e altri 11 sono rimasti feriti: tra questi, un 24enne, è ancora molto grave ed è ricoverato in Rianimazione all’ospedale Maggiore. E’ il giorno dello sciopero di otto ore indetto dai sindacati confederali e da Usb per il comparto metalmeccanico. Secondo Cgil, Cisl e Uil l’adesione nelle fabbriche è stata alta. Oltre agli stabilimenti italiani, hanno scioperato anche gli stabilimenti Toyota di Svezia e Francia.
Aggiornamenti in tempo reale e video in
https://www.rainews.it/video/2024/10/bologna-toyota-operai-sciopero-incident–lavoro-automotive-019d1c10-310d-4414-84bd-28c5872c6705.html?nxtep
25 ottobre 2024. Perché la web tax della finanziaria 2025 spaventa tutti
Perché estende l’imposta del 3% sui servizi digitali anche alle piccole imprese e startup, quando prima il prelievo riguarda solo i grandi colossi
Riccardo Piccolo – wired.it
L’Italia sta per cambiare le regole della Digital services tax, la tassa sui servizi digitali, nota anche come web tax nel linguaggio comune. Fino a oggi, solo i colossi del web come Google o Meta dovevano pagarla, ma da gennaio 2025 il governo vuole estenderla a tutte le aziende che offrono servizi su internet nel nostro paese, eliminando le attuali soglie di fatturato globale e locale. Una decisione che sta facendo tremare il mondo tecnologico italiano.
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https://www.wired.it/article/web-tax-imprese-3-imposta-pubblicita-dati-servizi/
25 ottobre 2024. Razzismo e intolleranza nelle forze dell’ordine italiane: le reazioni al rapporto ECRI dimostrano quanto il problema sia reale
Leonardo Bianchi – valigiablu.it
Le forze dell’ordine italiane – così come quelle di altri paesi – commettono abusi a sfondo razziale.
Questo dato di fatto emerge da svariati racconti, rapporti e processi. Due recenti esempi su tutti: il caso della caserma Levante di Piacenza, clamorosamente sequestrata nel luglio del 2020. Le vittime delle torture per cui cinque carabinieri sono stati condannati in via definitiva erano, in particolare, straniere e migranti.
Nelle motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione si parla poi di “un vero e proprio metodo collaudato per compiere plurimi arresti e sequestri di droga. È emblematica la circostanza che tali attività fossero conosciute all’interno della Caserma Levante con l’evocativa locuzione di arresti ‘cotti e mangiati'”.
Uno scenario simile è stato scoperto anche dall’inchiesta che ha messo sotto indagine 18 agenti in servizio alla questura di Verona, accusati a vario titolo di torture, lesioni, maltrattamenti e falso in atto pubblico commessi tra il 2022 e il 2023.
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https://www.valigiablu.it/rapporto-ecri-razzismo-profilazione-razziale/
25 ottobre 2024. Il mal di Egitto di Meloni e Santanchè
Altro che Paese “sicuro”, quella di al-Sisi è una crudele dittatura
Vittorio Bonanni – terzogiornale.it
Farebbe sorridere, se non fosse drammatico, sostenere che l’Egitto di al-Sisi possa essere considerato un Paese sicuro. Eppure il nostro governo lo ha annoverato tra i diciannove Paesi in cui rispedire gli immigrati che arrivano in Italia. Peccato che nulla sia cambiato a undici anni dal colpo di Stato militare del 3 luglio 2013, che cancellò il risultato delle elezioni vinte da Mohammed Morsi, leader del partito islamico Libertà e giustizia, membro della Fratellanza musulmana, morto in carcere nel 2019 per mancanza di cure mediche. Con lui, vennero arrestati altri dirigenti e militanti, le cui manifestazioni di protesta, organizzate nelle piazze Rab’ia al-Adawiyya e al-Nahda, costarono la vita – a seconda delle fonti – a seicento o duemila manifestanti, alcuni morti per l’asfissia causata dai gas lacrimogeni, come raccontato nel film Clash (2016) di Mohamed Diab.
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https://www.terzogiornale.it/2024/10/25/il-mal-di-egitto-di-meloni-e-santanche/
25 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 975
RaiNews LIVE
Zelensky: soldati nordcoreani al fronte entro lunedì. Drone colpisce grattacielo a Kiev
Pyongyang non conferma ma dice che non sarebbe illegale. Cremlino: l’Occidente tenta di “interferire” nelle elezioni georgiane. Drone russo colpisce un grattacielo a Kiev
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/vertice-brics-putin-apprezza-i-commenti-di-trump-sulla-fine-della-guerra-in-ucraina–a928f0d3-d2b7-4e5d-9bc5-d0d89142b3e9.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky demande à la communauté internationale d’« exercer une pression » sur la Russie après de nouvelles attaques meurtrières sur Dnipro et sur Kiev
Selon les autorités ukrainiennes, cinq personnes ont été tuées et vingt autres blessées dans la frappe de missiles qui a touché un immeuble de Dnipro. Dans la capitale, des attaques de drones ont tué deux personnes.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 20 AL 26 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/25/en-direct-guerre-en-ukraine-la-presence-de-troupes-nord-coreennes-en-russie-fait-craindre-une-escalade-les-etats-unis-le-japon-et-la-coree-du-sud-expriment-de-graves-inquietudes_6356429_3210.html
25 ottobre 2024. Allerta meteo su Emilia-Romagna. Scuole chiuse. Arancione anche su Toscana, Liguria e Veneto
Evacuazioni nel bolognese, chiusi parchi e centro sportivi. Il Comune invita aziende ed enti a favorire l’utilizzo del lavoro a casa. Il sindaco Lepore blocca Bologna-Milan prevista sabato, si giocherà in “campo neutro”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/allerta-meteo-su-emilia-romagna-scuole-chiuse-arancione-anche-su-toscana-liguria-e-veneto-ondata-di-maltempo-fe24efed-07c2-47eb-a0d3-5f6c5a68340c.html
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Maltempo fino al weekend poi estate di San Martino in anticipo
Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi
Italia: le previsioni del tempo per oggi venerdì 25 ottobre
Per saperne di più
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://www.rainews.it/archivio/ambiente
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
Alluvione in Emilia ottobre 2024, Bologna inondata: il film di Local Team
Il racconto di Local Team zona per zona. Realizzato da: Stefano De Nicolo, Iacopo Altobelli, Diego Tramonti, Andrea Foà, Elsa Bortolotti, Marco Rizza, Simona Buscaglia
25 ottobre 2024. Monitoraggio Covid. Indice Rt in lieve diminuzione. Stabili i ricoveri
L’indice Rt è pari a 0,84 (0,78-0,89), in lieve calo rispetto alla settimana precedente (Rt= 1,06 (1,00-1,13) al 08/10/2024). Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,7% (2.274 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (3,8%). In lieve diminuzione l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,9% (76 ricoverati).
IL REPORT
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=125335
25 ottobre 2024. I giovani fascisti “sono tornati”
Dalle braccia tese nei licei alle reti terroristiche sul web. La normalizzazione di simboli e ideali di estrema destra tra gli adolescenti è un campanello d’allarme, che la società non può più permettersi di ignorare
Marianna Gatta – terzogiornale.it
Svastiche, tirapugni, mazze, coltelli, machete, repliche di fucili e pistole – prive del tappo rosso che le identifica come false – e, ovviamente, bandiere e simboli riferibili al nazismo, al fascismo e al suprematismo bianco: questi gli oggetti sequestrati durante un’operazione di polizia che ha coinvolto dodici ragazzi in tutta Italia. Le indagini sono iniziate il 19 marzo scorso, quando un minore ha ripetutamente aggredito e derubato cittadini immigrati nella metropolitana di Milano. I testimoni hanno raccontato di averlo visto mostrare la svastica tatuata sul petto e gridare “i fascisti sono tornati”, una scena degna del film American History X
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https://www.terzogiornale.it/2024/10/25/i-giovani-fascisti-sono-tornati/
24 ottobre 2024. Esplosione a Bologna, Toyota sospende le attività: 850 operai in cassa integrazione | “Lorenzo non vedrà mai sua figlia” | Due morti e un ferito grave
Stop a tutte le attività lavorative fino a nuova comunicazione. Mattarella: “Non ci sono più parole per esprimere allarme e angoscia”. Usb: “Domani sciopero di due ore”
Toyota Material Handling, nel corso di una riunione nel pomeriggio, ha comunicato ai rappresentanti dei lavoratori la chiusura dello stabilimento di Bologna, nella zona di Bargellino, interessato ieri da un’esplosione, e che tutte le attività lavorative, non solo in presenza ma anche da remoto sono sospese fino a nuova comunicazione. Si procederà ad aprire la cassa integrazione ordinaria a partire dal 23 ottobre, non si sa fino a quando.
Aggiornamenti in tempo reale e filmati in
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/esplosione-alla-toyota-material-handling-di-bologna-almeno-un-morto-e-tre-feriti-7bca8fda-1419-4f5a-9d6b-eebb844561a8.html
24 ottobre 2024. Manovra: il festival dei tagli al Welfare e ai servizi
I tagli agli italiani Tra ministeri, regioni e comuni meno 5 miliardi di euro in pochi anni. Ecco i «sacrifici» chiesti da Giorgetti: non alle banche, ma a scuola, università e enti locali. Santanché: «Contenta di partecipare. Essere bravi con meno soldi»
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto,it
Per non tagliare ora una sanità già definanziata, tagliano il resto. In questo tragico paradosso si riassume la terza legge di bilancio del governo Meloni «bollinata» e controfirmata dal Quirinale ieri. È l’inizio del nuovo ciclo di austerità che potrà durare anche sette anni in ossequio alle regole del nuovo «patto di stabilità» europeo firmato dall’esecutivo.
MENTRE LA PRODUZIONE industriale sta crollando da diciannove mesi consecutivi, la povertà aumenta e il potere di acquisto dei salari non regge una spesa al supermercato si attaccano il Welfare, i servizi pubblici e sociali, i trasporti locali e le altre prestazioni fornite dagli enti locali. La scure si abbatte sui ministeri a cominciare dalla scuola che taglierà 5.660 posti ai docenti e 2174 al personale Ata, al ministero della cultura che esce malconcio fino alla Rai che taglierà il 2%. Senza dimenticare l’università, già soggetta a un taglio precedente da 173 milioni di euro. Domani alla Sapienza ci sarà un’assemblea nazionale contro lo scempio. Non è finita.
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https://ilmanifesto.it/manovra-il-festival-dei-tagli-al-welfare-e-ai-servizi
24 ottobre 2024. Piano Draghi: non ci siamo
Il rapporto dell’ex Capo della BCE è già penetrato nell’agenda europea ma non fa bene all’Europa, non ne valorizza i punti di forza, promuove una crescita che trascura la giustizia sociale. Prima che sia attuato, il ForumDD propone di usarlo per aprire un confronto pubblico sul futuro dell’Unione.
Il Forum Disuguaglianze e Diversità ha preso sul serio il rapporto The Future of European Competitiveness, noto come Piano Draghi, andando oltre il suo condivisibile appello a un’Europa in stallo e specifiche interessanti proposte. Ne ha esaminato diagnosi, obiettivo e rimedi, producendo un documento dettagliato (“PIANO DRAGHI”: NON CI SIAMO. Diagnosi, obiettivo e rimedi ai raggi X). La conclusione è che se quel Piano dovesse improntare l’azione dell’Ue nei prossimi mesi e anni, gli effetti sull’Europa sarebbero negativi. L’urgenza della discussione è rafforzata dal fatto che i contenuti del Piano sono già entrati dentro la macchina istituzionale, politica e amministrativa della Commissione, come si evince dalle Lettere di Missione ai membri designati della Commissione dalla Presidente Ursula von der Leyen.
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https://centroriformastato.it/piano-draghi-non-ci-siamo/
Qui il link al sito del ForumDD
24 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 974
RaiNews LIVE
Putin: “Pace con Kiev solo sulla base della situazione sul terreno
Il leader russo non smentisce la presenza di truppe nordocoreane in Russia che, secondo l’intelligence di Kiev, sono già schierate nella regione di Kursk. Francia: l’Ucraina subito nella Nato porterebbe l’Occidente in guerra
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/russia-oggi-al-vertice-brics-lincontro-fra-putin-e-guterres-586083c7-9e98-4a9d-93e3-c89e649c3220.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Kiev affirme que des soldats nord-coréens ont été déployés dans la région russe de Koursk
« Les premières unités de l’armée de la Corée du Nord, qui ont été formées sur des terrains d’entraînement de l’est de la Russie, sont déjà arrivées dans la zone de combat », ont expliqué les services de renseignement militaire ukrainiens.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 20 AL 26 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/24/en-direct-guerre-en-ukraine-la-perspective-d-une-defaite-russe-est-illusoire-previent-poutine-avant-sa-rencontre-avec-le-secretaire-general-de-l-onu_6356429_3210.html
24 ottobre 2024. Nuova allerta meteo sull’Emilia-Romagna. Scuole chiuse a Bologna, “favorire lo smart working” | Lepore blocca Bologna-Milan, ma la Lega A non rinvia
Piogge al centronord. Scuole chiuse in parte della Toscana. Maltempo soprattutto sui settori tirrenici centro-settentrionali. Ritrovato corpo nel Piave. Ieri ad Ischia strade trasformate in torrenti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/ondata-di-maltempo-alluvioni-sfollati-nuova-allerta-rossa-in-emilia-romagna-f1fb928c-5b4b-472f-b57f-4ce3cd01463c.html
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video “Lo diamo via volentieri”: il panificio che offre cibo ai volontari
Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi
Italia: le previsioni del tempo per oggi giovedì 24 ottobre
Per saperne di più
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://www.rainews.it/archivio/ambiente
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
Alluvione in Emilia ottobre 2024, Bologna inondata: il film di Local Team
Il racconto di Local Team zona per zona. Realizzato da: Stefano De Nicolo, Iacopo Altobelli, Diego Tramonti, Andrea Foà, Elsa Bortolotti, Marco Rizza, Simona Buscaglia
https://www.youtube.com/watch?v=36deo9KL9iE
Le anomalie di precipitazioni su oltre mille città
Gran parte delle aree urbane del mondo riceve più pioggia rispetto alle zone rurali che le circondano, secondo uno studio recente uscito sulla rivista scientifica PNAS. Fra gli esempi citati ci sono Milano, Barcellona, Kyoto e Lagos, ma il gruppo di ricerca ha analizzato dati satellitari e radar provenienti da oltre mille città fra il 2001 e il 2020.
Sara Urbani – bolognamissioneclima.it
Che le città siano spesso più calde delle aree rurali circostanti è un fenomeno abbastanza conosciuto, questo effetto microclimatico che notiamo soprattutto d’estate è chiamato isola di calore urbano. Meno noto è che spesso queste isole di calore hanno anche un effetto simile ma apparentemente opposto sulle precipitazioni urbane, con conseguenze altrettanto importanti. Ovvero lo sviluppo urbano influisce in modo misurabile sulla quantità anomala di pioggia che cade su una certa area, in pratica le città creano anche delle “isole di pioggia” o “isole umide”.
In un recente articolo scientifico pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), un gruppo di ricercatori dell’Università del Texas ad Austin (Stati Uniti) ha cercato prove di precipitazioni anomale in 1056 città di tutto il mondo e ha scoperto che il 63% di queste zone urbane – e le loro regioni sottovento – riceve più pioggia rispetto alle zone rurali circostanti. In alcuni casi, la differenza è notevole: per esempio, sull’area metropolitana di Houston (in Texas) ogni anno cadono in media quasi 13 cm di pioggia in più rispetto alle campagne che la circondano. Secondo Xinxin Sui, dottoranda presso la Cockrell School of Engineering e prima firma dello studio, questi dati potrebbero avere implicazioni serie nelle aree urbane densamente costruite: per esempio, un peggioramento delle cosiddette alluvioni lampo, cioè rapide inondazioni di aree basse causate da forti piogge.
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https://www.bolognamissioneclima.it/chiara/le-anomalie-di-precipitazioni-su-oltre-mille-citta/
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“Nature-based solutions: che cosa sono e a cosa servono“
24 ottobre 2024. Scuola, tragedia sfiorata a Siracusa. Flc Cgil: serve un piano straordinario
Cedimento improvviso di una parte del soffitto di un’aula dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”. Tutti gli edifici della provincia sono a rischio
“La tragedia sfiorata di lunedì scorso è la manifestazione più eclatante e pericolosa dello stato in cui versano tutti gli edifici scolastici della provincia di Siracusa. Per questo torniamo a chiediamo la programmazione e l’attuazione di un piano straordinario per la loro messa in sicurezza”. Lo dice il segretario generale della Flc Cgil di Siracusa, Giovanni La Rosa, commentando il cedimento improvviso di una parte del soffitto di un’aula dell’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice”, in via Archia a Siracusa, avvenuto lunedì scorso, durante l’orario scolastico.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/scuola-tragedia-sfiorata-a-siracusa-mqb3i9vc
24 ottobre 2024. Assemblea di USB portuali CLP e Portitalia Palermo: avanti con una nuova idea di sindacato
Dopo anni di immobilismo sindacale l’Unione Sindacale di Base sbarca ne porto di Palermo. Nella giornata di ieri, presso l’Hotel Ibis di fronte agli imbarchi, si è svolta la prima assemblea sindacale con i lavoratori CLP e Portitalia Palermo. Presenti sia rappresentanti del coordinamento nazionale USB mare e Porti sia la struttura provinciale.
Nel corso della mattinata abbiamo raccontato le esperienze di lotta negli altri porti, presentato la nostra organizzazione sindacale e registrato le numerose problematiche che i lavoratori lamentano da troppo tempo sia sull’organizzazione del lavoro sia per quanto riguarda l’assenza di una vera contrattazione integrativa. È stata l’occasione anche per confrontarci sul recente rinnovo del CCNL da parte di CGIL, CISL E UIL, con i pochi spiccioli di aumento. Tra l’altro, per quello che ci risulta, le porto siciliano non sono state neanche organizzate le votazioni.
Nell prossime settimane procederemo con la nomina dei rappresentanti sindacali e con una richiesta di incontro all’Autorità di Sistema Portuale.
https://trasporti.usb.it/leggi-notizia/assemblea-di-usb-portuali-clp-e-portitalia-palermo-avanti-con-una-nuova-idea-di-sindacato-1412.html
23 ottobre 2024. Esplosione alla Toyota Material Handling di Bologna, due vittime e 11 feriti
A saltare in aria sarebbe stato un compressore, lo scoppio ha fatto crollare parte del capannone. I delegati sindacali avevano proclamato per domani due ore di sciopero a fine turno per chiedere una maggiore attenzione sulla sicurezza
Un’esplosione, probabilmente innescata da un compressore, che ha fatto crollare una parte di un capannone ed ha provocato due morti, un ferito grave e una decina in condizioni più lievi: è successo nel tardo pomeriggio a Bologna, in una città ancora alle prese con i danni delle esondazioni dei giorni scorsi. L’esplosione è avvenuta alla Toyota Material Handling attorno alle 17.20. L’azienda, che si trova nella zona di Borgo Panigale, alla periferia della città, è una delle più importanti del distretto meccanico bolognese, produce carrelli elevatori e occupa circa 850 persone. Quello che è successo dovrà essere vagliato e approfondito: la cosa certa è che l’esplosione ha fatto crollare una parte del capannone. Un operaio è morto immediatamente, un altro dopo essere stato trasportato all’ospedale Maggiore. Erano due giovani lavoratori, si chiamavano Lorenzo Cubello, di 37 anni, e Fabio Tosi, 34 anni, entrambi nati a Bologna.
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/esplosione-alla-toyota-material-handling-di-bologna-almeno-un-morto-e-tre-feriti-7bca8fda-1419-4f5a-9d6b-eebb844561a8.html
23 ottobre 2024. Incidenti lavoro, schiacciato da un camion: muore 47enne nel leccese
La tragedia è avvenuta in mattinata a Galatina
Agenzia Pressenza – Incidente mortale sul lavoro nel Leccese: la vittima è un operaio di 47 anni, rimasto schiacciato da un camion in manovra. La tragedia è avvenuta in mattinata a Galatina. Stando a quanto si apprende, l’operaio, originario di Collemeto (Lecce), era appena arrivato sul posto per montare l’impalcatura necessaria per lavori di ristrutturazione alla facciata di un immobile. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia e gli ispettori dello Spesal.
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/10/23/incidenti-lavoro-schiacciato-da-un-camion-muore-47enne-nel-leccese/
23 ottobre 2024. Decreto Paesi Sicuri: il sogno deportazioni infranto dal Colle, il Quirinale spezza le reni al governo Meloni
Il decreto presentato ieri in Consiglio dei ministri sottraeva al Tribunale di Roma le decisioni sui migranti deportati in Albania, ma Mattarella ha minacciato: “O questa parte salta o non firmo”
David Romoli – unita.it
Ieri a metà pomeriggio il presidente della Repubblica non aveva ancora potuto leggere il decreto con la lista dei paesi considerati sicuri che il governo dovrebbe emanare. Il testo era fermo a palazzo Chigi e questo, data la tensione e le complicazioni che avevano accompagnato 24 ore prima la gestazione del testo, inevitabilmente ha destato qualche sospetto su possibili tentativi di far rientrare dalla finestra, magari tra le righe, quel che la presidenza della Repubblica aveva cacciato dalla porta il giorno prima.
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https://www.unita.it/2024/10/23/decreto-paesi-sicuri-il-sogno-deportazioni-infranto-dal-colle-il-quirinale-spezza-le-reni-al-governo-meloni/
23 ottobre 2324. La manovra finanziaria nella gabbia europea
Il Piano strutturale di bilancio costringe l’Italia a un aggiustamento fiscale pluriennale. I dati del Fondo monetario confermano i dubbi sullo stato di salute dell’economia italiana
Paolo Barbieri – terzogiornale.it
Parlare della legge di Bilancio di questi tempi è diventato un po’ come parlare del sesso degli angeli. Non solo perché qualche incidente di percorso, come quello sui migranti trasferiti in Albania e poi frettolosamente riportati sul suolo italico, ha costretto il governo Meloni a posporre l’avvio dell’iter parlamentare della manovra – alla fine approdata alla Camera, sia pure con qualche giorno di ritardo sul previsto – per occuparsi d’altro, cioè per varare in fretta e furia il decreto sui Paesi “sicuri” nei quali sarebbe possibile il rimpatrio accelerato da gestire attraverso i centri realizzati dall’altra parte dell’Adriatico. E nemmeno solo perché una parte delle coperture finanziarie che sarebbero necessarie per dare fiato alla manovra è attesa dal “concordato fiscale”, voluto dal ministro draghiano-leghista Giancarlo Giorgetti; un provvedimento sui cui risultati, che saranno misurabili attorno a metà novembre, c’è un diffuso scetticismo degli operatori economici (misurato in un recente sondaggio del “Sole 24 Ore”) che sembra avere contagiato anche la maggioranza governativa.
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https://www.terzogiornale.it/2024/10/23/la-manovra-finanziaria-nella-gabbia-europea/
23 ottobre 2024. Ministero della Cultura, capo di gabinetto Francesco Spano si dimette
La lettera a Giuli: “Sgradevoli attacchi personali non mi lasciano sereno”. Il ministro a Palazzo Chigi dopo il Question time
Agenzia LaPresse – (…) “Con sofferta riflessione mi sono determinato a rassegnarle le mie dimissioni dal ruolo di capo di gabinetto della Cultura con cui ha voluto onorarmi. Il contesto venutosi a creare, non privo di sgradevoli attacchi personali, non mi consente più di mantenere quella serenità di pensiero che è necessaria per svolgere questo ruolo così importante”, si legge nella lettera inviata a Giuli. “Nell’esclusivo interesse dell’amministrazione, pertanto, ritengo doveroso da parte mia fare un passo indietro. Ciò non mi impedisce, evidentemente, di esprimerle la mia profonda gratitudine per la stima ed il sostegno che mi ha mostrato senza esitazione” (…)
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https://www.lapresse.it/politica/2024/10/23/ministero-della-cultura-capo-di-gabinetto-spano-si-dimette/
23 ottobre 2024. Migranti, deportazioni per “interposta Turchia”
Lighthouse Reports fa luce sul flusso di denaro dell’Ue che alimenta detenzioni e violenza. Zandonini: “Catturati e rimpatriati in Paesi non sicuri”
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Un sistema foraggiato da fondi europei con cui le autorità turche attuano deportazioni forzate e detenzioni dei profughi afghani e siriani. È quanto emerso dall’inchiesta coordinata dalla piattaforma investigativa Lighthouse Reports e divulgata da nove testate giornalistiche internazionali. Con testimonianze e immagini il consorzio europeo di giornalisti e giornalisti che indaga principalmente sulle violazioni dei diritti umani ha portato alla luce il flusso di denaro, 213 milioni di euro, dall’Unione europea alla Turchia.
Tra i giornalisti che hanno partecipato all’indagine anche l’italiano Giacomo Zandonini: il dossier, ci spiega, ha richiesto sette mesi di ricerca anche direttamente sul campo e testimonia l’esistenza in Turchia di “un sistema di custodia amministrativa” di persone irregolari o in condizioni non del tutto regolari, migranti rifugiati soprattutto dalla Siria e dall’Afghanistan.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/migranti-deportazioni-per-interposta-turchia-u79e7fih
https://www.lighthousereports.com/investigation/turkeys-eu-funded-deportation-machine/
23 ottobre 2024. Il Secondo Olocausto e le Nazioni Unite – Pino Arlacchi
l’AntiDiplomatico intervista l’ex vicesegretario delle Nazioni Unite: “Non ci sono qui camere a gas, ma sono all’opera gli stessi infernali meccanismi del primo Olocausto”
Alessandro Bianchi – lantidiplomatico.it
“Sono diventato pessimista sull’esito della partita Israele-Palestina”. Pino Arlacchi, ex vicesegretario generale e Direttore del programma antidroga e anticrimine dell’ONU torna a dialogare con “Egemonia”. Uno dei più noti sociologi e criminologi a livello mondiale, cultore delle materie internazionalistiche e in particolare delle dinamiche delle Nazioni Unite, autore di saggi importanti su terrorismo e finanza, a Pino Arlacchi abbiamo chiesto di aiutarci ad inquadrare il massacro israeliano in atto alla luce del diritto internazionale e, soprattutto, offrire proposte concrete che potrebbero essere prese per dare al regime di Tel Aviv una pressione internazionale che oggi manca.
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https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_secondo_olocausto_e_le_nazioni_unite__pino_arlacchi/51962_57312/?fbclid=IwY2xjawGLUvZleHRuA2FlbQIxMQABHZLAbDswV2fIw7YFoUbOe6IO5l9I8cAEXDosg5ToZst2tkQjwInvIX411A_aem_yYBU-y2XyUTcqX4VDCnxow
23 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 973
RaiNews LIVE
Soldati nordcoreani in Russia, il Pentagono conferma. Seul: “Sono già tremila”
Nato: “È un’escalation, ne parleremo”. Zakharova: “Fake news”. Il Consiglio Ue adotta un pacchetto di aiuti da 35 miliardi. A luglio 700 aziende a Roma per la conferenza sulla ricostruzione.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/armi-a-kiev–f7ba8411-16c5-45b2-876a-f8c9b2b91d2e.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe progresse autour de Tchassiv Yar, dans l’Est
« Nous ne savons pas aujourd’hui si ces militaires vont combattre aux côtés de l’armée russe », a déclaré John Kirby, porte-parole du Conseil de sécurité nationale américain, en estimant qu’il s’agissait d’une « possibilité très inquiétante ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 20 AL 26 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/23/en-direct-guerre-en-ukraine-apres-les-etats-unis-l-otan-affirme-detenir-des-preuves-que-la-coree-du-nord-a-envoye-des-troupes-en-russie_6356429_3210.html
23 ottobre 2024. Allerta rossa in Veneto: il fiume Po sorvegliato speciale. Oggi funerali del ragazzo morto a Pianoro
Rischio idraulico in Veneto fino alle 23 di oggi. Frana a Capri sulla spiaggia di Marina Grande. Ancora piogge al centronord. Ritrovato corpo nel Piave. A Ischia strade trasformate in torrenti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/ondata-di-maltempo-alluvioni-sfollati-nuova-allerta-rossa-in-emilia-romagna-f1fb928c-5b4b-472f-b57f-4ce3cd01463c.html
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Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi
Italia: le previsioni del tempo per oggi mercoledì 23 ottobre
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Alluvione in Emilia ottobre 2024, Bologna inondata: il film di Local Team
Il racconto di Local Team zona per zona. Realizzato da: Stefano De Nicolo, Iacopo Altobelli, Diego Tramonti, Andrea Foà, Elsa Bortolotti, Marco Rizza, Simona Buscaglia
23 ottobre 2024. Rete Studenti Medi, inammissibili saluti romani a liceo Montessori di Roma
Il sindacato studentesco chiede scioglimento organizzazioni neofasciste
“È di poco fa la notizia di studenti, candidati alla rappresentanza studentesca in Consiglio d’Istituto al Liceo Montessori di Roma nella lista ‘riscatto’, fotografati in una classe mentre facevano un saluto romano di fronte ad uno striscione che recitava ‘Prendi nota prendi atto, è ora di riscatto!’. A darne notizia attraverso i loro canali social è la Rete degli studenti medi di Roma, che pubblica anche la foto di due ragazzi che eseguono il saluto romano in classe davanti allo striscione. “Non è un caso isolato quello del Montessori – si legge nella nota – la stessa lista, infatti, riconducibile all’organizzazione giovanile neofascista ‘Generazione Popolare’, è presente anche in altri istituti della città con liste candidate alla rappresentanza d’Istituto che, apparentemente anonime e apolitiche, nascondono al loro interno una matrice neofascista”. Per la Rete degli studenti Medi di Roma “è inaccettabile che accadano eventi del genere nelle scuole del nostro Paese, proprio all’interno di quei luoghi che dovrebbero essere presidi antifasciti”.
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23 ottobre 2024. Lavoro, scontro tra Calderone e le opposizioni sulla settimana corta
La proposta di legge sulla riduzione dell’orario in commissione alla Camera. La ministra: “E’ propaganda”
È a rischio, dopo le accuse di “propaganda” alle opposizioni rivolte dalla ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, l’accordo che si era profilato nell’Ufficio di presidenza della commissione Lavoro della Camera sulla proposta di legge sulla settimana corta a parità di salario. Il presidente Walter Rizzetto (FdI) aveva proposto di chiudere i lavori senza votare gli emendamenti, compreso quello soppressivo della legge presentato dalla sua forza politica, e andare in Aula lunedì senza mandato al relatore, aprendo quindi ad un confronto con le opposizioni in assemblea. La nota di Calderone, arrivata nel corso dell’ufficio di presidenza, ha però cambiato le cose.
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https://www.lapresse.it/politica/2024/10/23/lavoro-scontro-tra-calderone-e-le-opposizioni-sulla-settimana-corta/
23 ottobre 2024. Direttiva rider, svolta per 28 milioni di lavoratori
Approvata in via definitiva dal Consiglio Ue la normativa che migliora diritti e tutele dei gig worker. Entro due anni il recepimento da parte degli Stati
Patrizia Pallara – collettiva.it
Dopo mesi di dibattiti, polemiche, modifiche e un iter estenuante lungo tre anni, la cosiddetta direttiva rider che regola il lavoro su piattaforma è stata finalmente approvata in via definitiva dal Consiglio dell’Unione. Un passo importante nella tutela dei diritti dei lavoratori, una svolta: quasi 28 milioni di gig worker europei, che secondo le stime Ue diventeranno 43 milioni entro il 2025, potranno fare affidamento su maggiori tutele, trasparenza degli algoritmi, supervisione umana nelle decisioni e nei processi.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/direttiva-rider-svolta-per-28-milioni-di-lavoratori-vjuitikn
23 ottobre 2024. Sempre più poveri. Nelle Marche l’aumento più elevato tra tutte le regioni
L’11% delle famiglie sono in condizioni di povertà relativa. Cgil: “La regione non fa nulla mentre dovrebbe promuovere interventi per sostenere il potere di acquisto”
Sempre più poveri nelle Marche. Una situazione allarmante. “L’aumento è il più elevato rispetto a tutto il Paese – spiega Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche –. Occorre subito attivare politiche di contrasto, la Regione deve promuovere interventi finalizzati al recupero del potere di acquisto”.
Incalza Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche: “Nella legge di bilancio, il Governo non stanzia risorse per la povertà e anche la Regione, cinicamente, se ne lava le mani risparmiando su povertà, fragilità e disagio certificando così quanto siano diseguali le Marche. Si tratta infatti di una povertà che colpisce le famiglie più numerose, in affitto, migranti”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/sempre-piu-poveri-nelle-marche-laumento-piu-elevato-tra-tutte-le-regioni-la-denuncia-della-cgil-nkjczz6i
23 ottobre 2024. Ad Abbadia San Salvatore focus sulla crisi delle pelletterie
Per Cgil e Filctem necessarie idee strategiche per un distretto innovativo e flessibile
Davide Colella – collettiva.it
Ad Abbadia San Salvatore (SI), Cgil e Filctem delle province di Siena e Grosseto hanno tenuto ieri, martedì 22 ottobre, un’iniziativa pubblica dal titolo “Sulla pelle dei lavoratori”. Il summit per fare il punto sulla grave crisi del comparto del cuoio e della pelletteria che sta assediando decine di aziende nelle quali lavorano ben oltre duemila addetti dei due versanti del monte Amiata.
“Ci troviamo davanti a una crisi congiunturale – ha spiegato Luisella Brivio, segretaria Filctem Cgil Siena – che sul piano strategico reclama la creazione di un distretto industriale che sappia aggregare e rilanciare le attività, promuovendo anche la nascita di imprese complementari a quelle di pelletteria. Questo impegno permetterebbe di incentivare sul mercato la nascita di prodotti originali in grado di integrarsi con la produzione tessile di qualità. Non sarà cosa facile – ha sottolineato Brivio – negli Anni ottanta, dopo la chiusura delle miniere, questo territorio si è reinventato puntando sulla pelletteria. Ora dobbiamo puntare sulla ripresa del comparto puntando su un’organizzazione flessibile del distretto”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ad-abbadia-san-salvatore-focus-sulla-crisi-delle-pelletterie-ok4vysjm
23 ottobre 2024. Esuberi Denso, al via i contratti di solidarietà
Ammortizzatori sociali ed esodi incentivati nel sito torinese per fronteggiare la richiesta di 150 licenziamenti, dovuta al calo degli ordinativi Stellantis
Le grandi difficoltà di Stellantis e dell’automotive, che hanno portato venerdì 18 ottobre allo sciopero generale del settore (con manifestazione nazionale a Roma), stanno travolgendo anche le aziende della componentistica. È il caso della Denso Thermal Systems di Poirino (Torino), specializzata nella produzione di sistemi di condizionamento per auto.
La società ha comunicato alle organizzazioni sindacali un drastico calo di volumi dovuto alla mancanza di ordinativi sulla 500 elettrica. Un crollo che impatta sui 700 lavoratori dello stabilimento torinese con una perdita di volumi complessivi del 35 per cento. Da qui, la necessità di proseguire con gli ammortizzatori sociali per tutto il 2025 e l’annuncio di un esubero strutturale di 150 lavoratori.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/esuberi-denso-al-via-i-contratti-di-solidarieta-h3hg6dtr
23 ottobre 2024. Licenziata l’8 marzo. Per il Tribunale il provvedimento è illegittimo
La donna era lasciata a casa come ultimo atto di un atteggiamento definito vessatorio e persecutorio. Difesa dalla Filcams Cgil di Teramo ha ottenuto giustizia
Davide Colella – collettiva.it
È stato necessario attendere più di 30 mesi ma la giustizia ha fatto il suo corso e il 21 ottobre scorso il tribunale di Teramo ha stabilito l’illegittimità del licenziamento di Linda, lavoratrice della Immedya (Noro2 srl) di Mosciano, azienda leader nelle inserzioni pubblicitarie digitali all’interno dei centri commerciali. La lettera di licenziamento le era stata consegnata l’8 marzo 2022 – Collettiva aveva raccontato qui la sua storia – al termine di una vertenza che aveva visto protagoniste un gruppo di lavoratrici che chiedevano di lavorare e di non essere licenziate senza sussistenti motivi.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/licenziata-l8-marzo-per-il-tribunale-il-provvedimento-e-illegittimo-fpojl8je
Avete fatto chiudere la fabbrica per speculazione?
E ora tenetevi la bicicletta.
Si potrebbe fare. Si potrebbe produrre. Si potrebbe ricominciare. E invadere le nostre città di mezzi ecosostenibili. Si potrebbe dare impulso a reti di concessionarie e ciclo meccanici di quartiere, sfruttando le piccole ciclofficine. Si potrebbe fare una fabbrica diffusa, dove non solo si produce ma si insegna a riparare a personalizzare. Si potrebbe fare sharing o usare le cargobike in appoggio a altre realtà mutualistiche e cooperative del delivery etico. Si potrebbe decarbonizzare. Si dovrebbe espandere le piste ciclabili e creare box di sicurezza dove parcheggiare e ricaricare le bici elettriche con i pannelli solari.
E mettiamoci anche che questo sarebbe fatto tutto qua, a livello locale e non a migliaia di chilometri di distanza.
Si, si potrebbe. Noi potremmo.
Come ha già fatto l’ Associazione • Salvaiciclisti • Roma
E invece, tutto questo è a rischio. Tutto questo sbatte contro il muro di gomma di questo sistema.
Ma i tempi li dettiamo noi ormai.
il 17 novembre sarà festa o rabbia. Perché l’ unica cosa che sta accadendo è che per l’ ennesima volta ci stanno facendo perdere tempo.
Continuate a convergere il 17 novembre.
Se vuoi chiedere la cargobike “solidale”
#insorgiamo
PS il dinosauro non è contenuto nella confezione…
Video di @loreto valente Bringyourbike
Il video in
https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=596712629458940
La lotta del mugnaio Arnold contro il potere
La storia è narrata nel libro ‘Il Regno di Federico di Prussia’, detto il Grande scritto da Enrico Broglio nel 1880, politico italiano che fu Ministro dell’Istruzione e poi dell’Agricoltura e dell’Industria. Broglio racconta la storia del mugnaio Arnold di Sans-Souci e della sua lotta per ottenere giustizia contro i soprusi di un nobile durante il regno di Federico. Il mulino dove lavorava Arnold era stato affittato alla sua famiglia da generazioni ed era di proprietà del Conte di Schietta. Un giorno del 1770 il Barone Von Gersdorf volle costruirsi una peschiera e deviò gran parte dell’acqua che alimentava il mulino. A causa di questo, il mugnaio non riuscì più a macinare il grano e a pagare l’affitto per il mulino.
“Ci sarà pure un giudice a Berlino”
Disperato si rivolse a varie autorità, ma esse erano state corrotte e diedero ragione al barone. Arnold decise di rivolgersi al giudice supremo, il sovrano Federico il Grande, andando fino a Berlino. Esaminando il caso, Federico diede ragione al mugnaio e incarcerò i corrotti. Da questa vicenda si diffuse la famosa frase «ci sarà pure un giudice a Berlino». Da quel momento l’espressione è usata per esprimere la speranza in una giustizia imparziale su cui può contare anche l’uomo comune. Il prevalere della legge sul potere comunque espresso.
https://www.remocontro.it/2024/10/21/albania-a-furor-di-governo-tanti-soldi-e-pochi-migranti/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262
22 ottobre 2024. Governo Meloni accecato dalla xenofobia: questa destra non è erede di Berlusconi
L’unica cosa da aggiungere è una piccola riflessione: possibile che l’Italia sia in mano a un ministro della Giustizia e a un presidente del Senato che conoscono il diritto come io conosco l’astrofisica, anzi un po’ meno?
Piero Sansonetti – unita.it
Ma questa è la destra erede di Berlusconi? Oddio, ma con Berlusconi non c’entra proprio niente! Per esempio sull’immigrazione. Sapete cosa ha scritto Berlusconi nel suo ultimo testamento politico, poche ore prima di morire?
Ha scritto così: “Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere, del mondo che si ama…Forza Italia è il partito del mondo che ama la pace, del mondo che considera la guerra la follia delle follie… Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere… Forza Italia è il partito della libertà”. In un testo di neanche mille parole Berlusconi ha scritto addirittura due volte la stessa frase: “un mondo senza frontiere”. E questi vogliono respingere i migranti e i naufraghi, e imprigionarli anche quando appare chiarissimo che i naufraghi hanno diritto all’asilo, sulla base dell’articolo 10 della Costituzione, e hanno diritto alla libertà sulla base dell’articolo 13 della Costituzione? Quello del centrodestra è Antiberlusconismo puro. Direi più precisamente: travaglismo.
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https://www.unita.it/2024/10/22/governo-meloni-accecato-dalla-xenofobia-questa-destra-non-e-erede-di-berlusconi/
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Destra in guerra totale con la magistratura: il governo Meloni prepara l’Armageddon alla Costituzione
22 ottobre 2024. Dove ci porta il Modello Albania
Con il rocambolesco decreto sui paesi sicuri, il governo Meloni prova a salvare l’accordo che esternalizza la detenzione delle persone migranti. E che rappresenta una minaccia disumana che rischia di contagiare tutta l’Unione europea
Vanessa Guidi e Federeico Alagna – jacobinitalia.it
Fin dalla sua firma, nel novembre 2023, il Protocollo tra Italia e Albania per l’apertura di due centri di detenzione per persone migranti è stato oggetto di critiche significative e sostanziali, nonché ampiamente circostanziate, da parte di politica, accademia, giornalismo e società civile. Tra i vari aspetti contestati nel corso del tempo, ci sono le violazioni del diritto internazionale, del diritto dell’Unione europea e di innumerevoli diritti umani delle persone migranti, l’opacità dei costi e i potenziali profili di illegittimità delle concessioni, nonché il tentativo, spesso riuscito, di eludere i più basilari meccanismi di controllo democratico, tanto in fase di approvazione quanto di implementazione.
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https://jacobinitalia.it/dove-ci-porta-il-modello-albania/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=modello-albania
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Europa, migrazioni e mobilitazioni dal basso
La strage che diventa legge
22 ottobre 2024. Oltre l’orrore: strage a Gaza, Cisgiordania rubata e spiate sospette
La strage più vicina, non l’ultima, temiamo. Un ennesimo raid aereo israeliano ha ucciso almeno 87 palestinesi, tra cui donne e bambini, a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. L’attacco ha intrappolato sotto le macerie decine di persone. I tentativi di soccorso sono stati ostacolati da un blackout delle comunicazioni e dalle strade ostruite dalle macerie dopo settimane di assedio.
Disumanità in divisa militare. Cisgiordania nelle mani dei banditi di Stato. Fondi pubblici rubati allo Stato e i silenzi complici. Tra Mossad e Cia le spiate di sgarbo. Israele Stati Uniti, chi diffida di più
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22 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 972
RaiNews LIVE
Ucraina nella Nato, Zelensky accusa: “La Germania ha paura”
E su eventuali negoziati con Mosca: “Dipende delle elezioni negli Stati Uniti”. La Corea del Sud valuta di inviare soldati in Ucraina in risposta alle mosse di Pyongyang, che grida alla “provocazione”. A Kazan in Russia il vertice Brics+
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/russia-ucraina-al-centro-incontro-guterres-putin-200d1082-1597-4699-b0c9-7c9a03cdf24b.html
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video Il boato, poi le luci nel buio: saette notturne nel Dnepr dopo attacco
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LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe progresse autour de Tchassiv Yar, dans l’Est
Les soldats russes ont réussi à franchir le canal Siversky Donets, ligne de défense naturelle importante de cette place forte de l’est de l’Ukraine, a annoncé mardi un responsable de l’armée ukrainienne
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 20 AL 26 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/22/en-direct-guerre-en-ukraine-l-armee-russe-progresse-autour-de-tchassiv-yar-dans-l-est_6356429_3210.html
22 ottobre 2024. Vigilia di BRICS+ in Russia, l’allarme di FMI e Banca mondiale
“Se l’Occidente pensa di poter ignorare i Brics e preservare lo status quo, si sta impegnando in un pia illusione” scrive Anthony Rowley, uno dei più noti editorialisti di affari economici dell’Asia. La riunione annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Washington in concomitanza con il vertice dei Brics in Russia non è una casualità.
Valerio Sale – remocontro.it
E’ una sovrapposizione che definisce il livello dello scontro in atto tra le istanze di sviluppo economico del Sud Globale a guida Cina-Russia e lo status quo imposto dalla potenza degli Usa. Se per la ‘novità’ del vertice di Kazan tutti i riflettori si sono accesi, la riunione del Fmi resta avvolta dalle luci soffuse di un rassicurante salottino di una banca. Invece, mai come quest’anno, il rapporto annuale sull’economia mondiale (World Economic Outlook) redatto a Washington, sarà costretto a cercare i contrappesi e le ragioni per descrivere la crisi delle due istituzioni di Bretton Woods, di cui quest’anno ricorrono gli 80 anni dalla costituzione. Un periodo storico ormai lungo che ne fa un accordo di ‘altri tempi’, affidato a due istituzioni che avevano “l’obbiettivo di promuovere la cooperazione monetaria internazionale e la stabilizzazione dei cambi ( Fmi) e sostenere lo sviluppo e la lotta alla povertà nel mondo (Banca Mondiale)”.
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https://www.remocontro.it/2024/10/22/vigilia-di-brics-in-russia-lallarme-di-fmi-e-banca-mondiale/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262
22 ottobre 2024. Allerta ancora rossa in Emilia-Romagna. Danni in Calabria e Sicilia. Ritrovato corpo nel Piave. Emilia Romagna, allerta rossa. Ferrara attende piena del Po
A Ferrara si attende la piena. A Messina salvate 3 persone bloccate nei sottopassi. Morto un 20enne a Pianoro, la sua auto travolta da un’ondata di piena. La salma ritrovata nel Piave potrebbe essere del 78enne caduto in acqua il 9 ottobre scorso
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/ondata-di-maltempo-alluvioni-sfollati-nuova-allerta-rossa-in-emilia-romagna-f1fb928c-5b4b-472f-b57f-4ce3cd01463c.html
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Il fiume Elsa esonda a Castelfiorentino. Le immagini dal drone
Pioggia torrenziale su Genova: l’acqua fuoriesce dai tombini
Italia: le previsioni del tempo per oggi martedì 22 ottobre
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22 ottobre 2024. Bologna alle prese con i danni dell’alluvione
Ci sono ancora vie allagate, anche in centro, cancelli sfondati, mucchi di oggetti per strada e tanti volontari a spalare il fango, mentre si teme per le prossime piogge
A Bologna estese aree del centro e della periferia sono ancora piene dei danni provocati dalla violenta alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel fine settimana: le piogge, molto intense, hanno causato esondazioni di fiumi e torrenti, provocando allagamenti nelle strade, nelle cantine, nei garage e nei primi piani di diverse case, oltre a interruzioni di corrente in varie zone della regione. A Bologna si sono allagate soprattutto diverse aree del centro, con migliaia di evacuazioni in tutta la provincia e una stima dei danni ancora molto incerta, anche perché nei prossimi giorni sono previste di nuovo forti piogge, che potrebbero provocare altri allagamenti e ulteriori danni.
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https://www.ilpost.it/2024/10/22/alluviole-emilia-romagna-danni-bologna/?homepagePosition=8
22 ottobre 2024. Liberata Maysoon Majidi dal Tribunale di Crotone, scagionata dall’accusa di essere una scafista
Il Tribunale di Crotone ha rimesso in libertà Maysoon Majidi, la ventottenne curda iraniana che era stata arrestata il 31 dicembre scorso, dopo uno sbarco di 77 migranti, con l’accusa di essere una scafista. Il collegio, presieduto da Edoardo D’Ambrosio, ha accolto l’istanza che era stata presentata dal difensore della giovane, l’avvocato Giancarlo Liberati. La decisione del Tribunale è stata presa in considerazione del fatto che, alla luce delle dichiarazioni fatte dai testimoni citati dalla difesa nel corso dell’udienza odierna del processo, sono venuti meno gli indizi di colpevolezza a carico della ventottenne.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/22/liberata-maysoon-majidi-dal-tribunale-di-crotone-scagionata-dallaccusa-di-essere-una-scafista/7740323/?fbclid=IwY2xjawGE81lleHRuA2FlbQIxMQABHTJ0v4frwO0SAiNySxdJduQk9tZzLFIZP5xJQ2Ham1w0rRmVyr1D7ye96g_aem_ESq9oehvAWvVvAlmG2e4aA
22 ottobre 2024. Cagliari: alle prime luci dell’alba, perquisizione della Questura in casa di un minorenne accusato di “imbrattamento”
Stamattina presto la questura di Cagliari ha deciso di entrare a casa di un giovane compagno minorenne, che vive con i genitori e la sorella, una bambina.
La perquisizione disposta alle prime luci del mattino sarebbe giustificata dall’accusa di imbrattamento (art. 639 c.p.) della sede di Sardos Pro Israele. Un atto evidentemente teso a reprimere chiunque sia attivo nella lotta per la liberazione del popolo palestinese e contro il genocidio messo in atto da Israele. Un atto che mira ad intimidire l’attivismo del giovane compagno.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/cagliari-alle-prime-luci-dellalba-perquisizione-della-questura-in-casa-di-un-minorenne-accusato-di-imbrattamento/
22 ottobre 2024. È morto Gustavo Gutiérrez, difensore dei poveri e teologo della liberazione
Scomparso a Lima, a 96 anni, il teologo e religioso domenicano tra i fondatori della teologia focalizzata sulla liberazione delle persone e l’emancipazione dei poveri, verso i quali chiedeva alla Chiesa “un’opzione preferenziale”. Papa Francesco sei anni fa lo ringraziò per il suo servizio. Ha pubblicato un libro a quattro mani con l’allora prefetto dell’ex Sant’Uffizio, il cardinale Müller
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
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https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2024-10/gustavo-gutierrez-morte-96-anni-teologia-liberazione-poveri-papa.html
Gustavo Gutierrez, la teologia della liberazione e noi. Per un mondo dal volto umano
Giorgio Riolo
La recente scomparsa, il 22 ottobre, all’età di 96 anni, del peruviano quechua Gustavo Gutierrez ci induce a riprendere il discorso, per molti versi interrotto, sulla teologia della liberazione, sul dialogo cristiani e socialisti e comunisti, sul rapporto marxismo e cristianesimo, sul senso del proprio essere come soggetti del cambiamento.
Leonardo Boff giustamente ha definito Gutierrez “padre della teologia della liberazione”. Dal momento che la prima opera sistematica è sua. Nel 1970 nell’originale spagnolo, nel 1971 in Italia. Teologia della liberazione. Prospettive è questo libro a cui noi cristiani di base in Italia attingemmo subito. Naturalmente dopo la lezione di Marxismo e cristianesimo di Giulio Girardi e dopo le varie lettere, in primo luogo Lettera a una professoressa, di don Milani. Ma già nel 1968, con lo stesso Gutierrez, si cominciò a parlare della necessità di una teologia diversa. Nel 1969 Ruben Alves, protestante brasiliano, definì questa teologia “teologia della liberazione”.
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http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57084#gsc.tab=0
22 ottobre 2024. Landini: “Dal governo un attacco pericoloso alla magistratura”
Il segretario generale Cgil si dice preoccupato: “Si mette in discussione un caposaldo della nostra Costituzione”
“Io sono molto preoccupato, penso che sia molto grave perché attaccare l’indipendenza della magistratura vuol dire mettere in discussione un caposaldo della nostra Costituzione. Per sua funzione la magistratura deve essere indipendente da chiunque, dai partiti, dai governi”. Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Re Start su Rai3.
“Nel modo più assoluto” non c’è stata alcuna invasione di campo, ha spiegato il numero uno di Corso Italia, “del resto il governo si è dovuto riunire per fare un nuovo decreto perché il governo non conosce le leggi europee, che ci sono normative europee che vengono prima di determinate leggi. Non vedo solo un attacco pericoloso alla magistratura ma anche l’errore clamoroso di non affrontare in modo serio il problema dei migranti”.
Il video dell’intervento di Landini
https://www.collettiva.it/copertine/italia/landini-dal-governo-un-attacco-pericoloso-alla-magistratura-avign8wu?guid=nl-1729664522
22 ottobre 2024. La Perla, viaggio a vuoto al ministero
I sindacati esprimono preoccupazione sulla dilatazione dei tempi, in attesa di essere riconvocati
Nell’incontro odierno, alla presenza di tutti i rappresentanti italiani e inglesi delle procedure del gruppo La Perla, “gli stessi ci hanno comunicato la non completa definizione del protocollo, pur precisando che i lavori procedono celermente e che a breve potrebbero essere portati a sintesi. Pertanto, a valle delle necessarie autorizzazioni verremo immediatamente riconvocati”. Lo affermano Stefania Pisani, Filctem Cgil Bologna, e Mariangela Occhiali, Uiltec Uil regionale.
Come parte sindacale, proseguono, “abbiamo espresso le nostre forti preoccupazioni per il continuo dilatarsi delle tempistiche di definizione di un atto che è il presupposto per poter procedere celermente all’alienazione del gruppo verso un soggetto industriale serio che garantisca produzione a Bologna e tutti i livelli occupazionali”.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/la-perla-fumata-nera-al-ministero-wnl6yw5d
22 ottobre 2024. La ex GKN tra protagonismo operaio e speculazioni imprenditoriali: e la politica?
Riccardo Barbero – volerelaluna.it
Il 12 e 13 ottobre si è tenuta a Campi Bisenzio, sotto una tensostruttura sul piazzale della ex fabbrica GKN, l’assemblea degli azionisti popolari della cooperativa GFF che, avendo raccolto 1,3 milioni di euro, si propone di avviare la produzione della nuova impresa sociale costituita dai lavoratori in lotta da ormai più di tre anni. Più volte in questa sede si è parlato della lotta dei lavoratori della ex GKN di Campi Bisenzio e se ne è messo in evidenza il carattere esemplare. Ma perché è esemplare la lotta GKN?
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/10/22/la-ex-gkn-a-un-svolta/
22 ottobre 2024. “Disobbedire non deve essere un reato”
La Cgil chiede il ritiro del disegno di legge sicurezza: “È repressivo e in contrasto con principi costituzionali”
“Chiediamo che il disegno di legge sicurezza venga ritirato”. È la richiesta che arriva con forza dalla Cgil nazionale. Il sindacato ritiene il testo repressivo e in contrasto con i principi dettati dalla nostra Costituzione.
“Esprimiamo netta e convinta contrarietà rispetto – esordisce – ai principi generali e all’impianto complessivo del ddl: quanto prevede infatti appare in gran parte in contraddizione con fondamentali principi costituzionali e con la normativa europea. Oltre a mettere in discussione il legittimo diritto a dissentire, avrà gravi ricadute sulla possibilità di organizzare mobilitazioni collettive a difesa di interessi generali, come la difesa dell’occupazione e la risoluzione di gravi crisi aziendali”. Lo ha dichiarato la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione, nel corso dell’audizione in Senato presso la Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/disobbedire-non-deve-essere-un-reato-utevs6is?guid=nl-1729664522
22 ottobre 2024. La mobilitazione dei pensionati: tutte le piazze
“Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”, con questo slogan lo Spi Cgil proclama una serie di manifestazioni regionali dal 28 al 31 ottobre. Gli appuntamenti
“Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”: con questo slogan scatta il momento della mobilitazione. Dal 28 al 31 ottobre i pensionati e le pensionate della Cgil tornano in piazza per protestare contro una legge di bilancio inadeguata, che non tiene conto dei bisogni delle persone.
Una serie di manifestazioni regionali, lo Spi Cgil rivendica tutela del potere d’acquisto dei pensionati; un sistema previdenziale che sappia garantire il giusto diritto alla pensione, risposte su sanità, non autosufficienza e fisco nel segno dell’equità, dell’universalità.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/la-mobilitazione-dei-pensionati-tutte-le-piazze-uwxzjpjy
21 ottobre 2024. Tragico incidente sul lavoro a Sansicario di Cesana Torinese: caduto mentre lavorava ai piedi di una scala, morto Massimo Sabato di Susa
Davide Petrizzelli – torinotoday.it
Massimo Sabato, 62enne residente a Susa, è morto nella mattinata di oggi, lunedì 21 ottobre 2024, a causa di caduta mentre lavorava ai piedi di una scala appoggiata a un muro di una casa in frazione Sansicario Borgo a Cesana Torinese. Era un operaio edile per conto di una ditta di Pianezza. Sabato si trovava con un collega che era invece sulla scala e a cui lui aveva appena passato un arnese quando ha perso l’equilibrio stramazzando sulla strada lastricata in porfido e battendo la testa in modo violento. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Verde di Villastellone, che hanno cercato di rianimarlo senza successo, i carabinieri della compagnia di Susa e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To3, a cui competono le indagini trattandosi di un incidente sul lavoro. Sabato era sposato e aveva tre figli. Per meglio capire le circostanze dell’incidente è stata disposta l’autopsia.
https://www.torinotoday.it/cronaca/morto-incidente-lavoro-sansicario-alta-cesana-21-ottobre-2024-massimo-sabato.html?fbclid=IwY2xjawGFB4xleHRuA2FlbQIxMAABHZMHS8h0QUg59O-S_y_ymeeGJgxxJyKeLthlkLfFh8ZVU23deixnjw66uA_aem_wDfXN97_XsuUXtLXS_07fg
21 ottobre 2024. Schianto mortale in via Carnaro, la vittima si chiamava Edoardo Starc
Il sessantenne è deceduto questa mattina in via Carnaro, dopo essersi schianato contro un albero. Starc aveva lavorato in porto per due decenni
TRIESTE – La vittima dello schianto mortale avvenuto questa mattina lungo via Carnaro si chiamava Edoardo Starc. Il sessantenne era in sella alla sua moto quando, per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale del Comune di Trieste intervenuta sul luogo della tragedia, ha perso il controllo andando a schiantarsi contro un albero a bordo strada. Dopo l’impatto non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto riporta il Primorski Dnevnik, Starc viveva a Trebiciano ma era originario di Contovello. Il sessantenne aveva lavorato presso il porto di Trieste per oltre due decenni. Sempre secondo il quotidiano sloveno del capoluogo giuliano, Starc lavorava presso l’azienda Samer&Co. Shipping, dove si era occupato di logistica.
https://www.triesteprima.it/cronaca/edoardo-starc-morto.html?fbclid=IwY2xjawGNPlRleHRuA2FlbQIxMAABHZ7ryEmBEWkN9ibS3-Kg7sNyRQAzPrms59ABTD9SVV_JtikaBq3cUP6yMA_aem_9idHork6XQElmh8ZiAGirA
Toghe Rosse
L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Costituzione della Repubblica italiana. Art.10
21 ottobre 2024. Il governo Meloni va alla guerra su tutti e due i fronti: i giudici e l’Europa
Paolo Soldini – strisciarossa.it
Pochi minuti di Consiglio dei ministri, qualche bugia del ministro dell’Interno e una dichiarazione delirante del ministro della Giustizia, secondo il quale i giudici di Roma hanno bloccato la messinscena albanese perché non hanno capito la sentenza della Corte di giustizia europea in quanto… era scritta in francese. Roba da non credere alle proprie orecchie. Con queste miserie il governo di Roma tiene duro: l’elenco fallace dei 22 paesi “sicuri” bocciato dalla Corte di Giustizia europea verrà riscritto quasi tale e quale, togliendone solo tre, e fatto materia di un decreto legge. Quindi – dicono – immediatamente applicabile. Sostiene infatti il governo che così non potrà essere impugnato dai giudici italiani. Ma si tratta di una finta risibile: è del tutto ovvio che essendo i magistrati nazionali obbligati ad obbedire alle leggi europee e alle sentenze della corte di Lussemburgo che prevalgono sugli atti di diritto italiani – siano leggi, decreti legge o regolamenti – anche in futuro i giudici chiamati a a decidere sulle deportazioni non potranno che fare quello che hanno fatto o giudici di Roma con la loro decisione “abnorme”, come l’ha definita il ministro Nordio con una sfrontatezza, quella sì, davvero abnorme.
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https://www.strisciarossa.it/il-governo-meloni-va-alla-guerra-su-tutti-e-due-i-fronti-i-giudici-e-leuropa/
Le solite toghe rosse
«Se Cristo tenesse oggi in piazza il discorso delle beatitudini, arriverebbe la Digos a chiedergli i documenti»
Da un’intervista del Corriere della Sera al cardinale Gianfranco Ravasi
21 ottobre 2024. Meloni contro Patarnello, la propaganda “taglia e cuci” della premier sul magistrato accusato di “eversione”
Nessun “atto eversivo”, come l’ha definito il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, che nel coro di voci del centrodestra grida da domenica al golpe giudiziario.
Quello di Giorgia Meloni e dei suoi fedelissimi contro il sostituto procuratore della Cassazione Marco Patarnello è più che altro la solita propaganda frutto di un lavoro di “taglia e cuci” con l’obiettivo di creare la presunta prova del “complotto” dei giudici contro l’esecutivo.
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https://www.unita.it/2024/10/21/meloni-contro-patarnello-magistrato-accusato-eversione/
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Il testo integrale della mail del giudice Patarnello
Indubbiamente l’attacco alla giurisdizione non è mai stato così forte, forse neppure ai tempi di Berlusconi. In ogni caso oggi è un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni.
Innanzitutto perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte. E rende anche molto più pericolosa la sua azione, avendo come obiettivo la riscrittura dell’intera giurisdizione e non semplicemente un salvacondotto.
In secondo luogo perché la magistratura è molto più divisa e debole rispetto ad allora. E isolata nella società. A questo dobbiamo assolutamente porre rimedio. Possiamo e dobbiamo farlo. Quanto meno dobbiamo provarci. Sull’isolamento sociale non abbiamo il controllo ma sul tema della compattezza interna possiamo averlo. Non è accettabile chinare le spalle ora o che qualcuno si ritagli uno spazio politico si danni dell’intera magistratura.
In terzo luogo la compattezza e omogeneità di questa maggioranza è molto maggiore che nel passato e la forza politica che può esprimere è enorme e può davvero mettere in discussione un assetto costituzionale ribaltando principi cardine che consideravamo intangibili. Come corollario di questa condizione politica, anche l’accesso ad un informazione decente è ancora più difficile dell’era di Berlusconi.
Quindi il pericolo per una magistratura ed una giurisdizione davvero indipendente è altissimo. Dobbiamo essere uniti e parlare con chiarezza. Non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente. Senza timidezze.
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https://tg.la7.it/politica/testo-integrale-magistrato-marco-patarnello-meloni-stralci-21-10-2024-224295?refresh_ce
(…) Quindi il pericolo per una magistratura ed una giurisdizione davvero indipendente è altissimo. Dobbiamo essere uniti e parlare con chiarezza. Non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente. Senza timidezze.
Un frammento della mail del giudice Patarnello, ma questo testo non lo troverete nei falsi postati da Palazzo Chigi e dalla maggioranza di governo
21 ottobre 2024. Ucraina Israele: quello che è concesso sapere e la realtà
Massimo Nava – remocontro.it
«Le due più gravi crisi mondiali — la guerra in Ucraina, il conflitto in Medio Oriente — sono appese a due narrazioni parallele e a una data del calendario», avverte un pessimista Massimo Nava. Mentre il Corriere della sera elenca la successione dei minacciosi inganni. Dalla possibile vittoria ucraina a cercare di giustificare macello umani e di risorse. E il diritto alla vendetta di Israele regolato solo dalla Bibbia. Data del calendario, presidenziali Usa
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21 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 971
RaiNews LIVE
Nato: i soldati nordcoreani con la Russia sono “una significativa escalation”
Zelensky: con il Pentagono discusso “un uso più esteso di armi a lungo raggio” contro la Russia. Dagli Usa nuovi aiuti militari per 400 milioni. Attacco russo su Zaporizhzhia, tre morti. Kiev accusa: altri due prigionieri giustiziati al fronte
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/attacchi-russi-a-kharkiv-dodici-feriti-0415ab3f-98b3-4f66-a62c-c1d6f8003f7d.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Russie a lancé une nouvelle attaque aux drones sur Kiev
La Russie a lancé pour la deuxième nuit d’affilée des séries de drones visant la capitale. Des frappes sur Kharkiv ont fait douze blessés et provoqué des coupures d’électricité. Les autorités ukrainiennes redoutent le début d’une nouvelle campagne d’attaques russes contre les infrastructures énergétiques civiles du pays, comme pendant l’hiver 2022-2023.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 20 AL 26 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/21/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-a-lance-une-nouvelle-attaque-aux-drones-sur-kiev_6356429_3210.html
21 ottobre 2024. Harris in bilico
La candidata democratica non ha ancora fatto abbastanza per convincere la maggioranza degli statunitensi che chiede la fine della guerra a Gaza e più attenzione alle condizioni di vita dei lavoratori
Miles Kampf-Lassin – jacobinitalia.it
Da quando la vicepresidente Kamala Harris ha preso le redini delle presidenziali Usa per i democratici ha dichiarato più volte: «Siamo sfavoriti».
Nonostante un periodo di copertura mediatica positiva, una Convention nazionale democratica ampiamente elogiata e un faccia a faccia in cui ha dominato l’ex presidente Donald Trump, Harris ha continuato a presentare la sua elezione come un’ipotesi remota.
Perché continuare a lamentarsi, quando sta ottenendo risultati molto migliori nei sondaggi rispetto a quelli del presidente Joe Biden prima che si ritirasse dalla corsa?
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21 ottobre 2024. Almeno tremila sfollati in Emilia-Romagna, una vittima a Pianoro. Allerta arancione in 3 regioni
Trovato il corpo del ragazzo disperso. La sua auto è stata travolta da ondata di piena, in salvo il fratello. Piogge, forti temporali e raffiche di vento in progressiva estensione su gran parte del Paese
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
Situazioni critiche in Emilia Romagna e Sicilia per le forti piogge. Allagata parte di Bologna, chiuse molte tratte ferroviarie
Situazione difficile in Emilia Romagna, a causa del maltempo. Sulla regione sono caduti 80 millimetri di pioggia in 4 ore. Allagata parte di Bologna e del territorio circostante. Durante la notte la piena ha interessato anche Ravenna, Modena, Reggio Emilia e le piogge hanno reso critica la situazione su tutte le strade dell’Appennino. La presidente facente funzioni della Regione Irene Priolo denuncia disservizi e invita a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci, specie per quanto riguarda le strade impraticabili e le evacuazioni ai piani alti degli edifici. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha diffuso via social un appello a non uscire in strada, a non usare l’auto e a salire ai piani più alti se ci si trova in prossimità dei torrenti.
21 ottobre 2024. Alluvione: i primi argini se li imponga la politica
Fenomeni come quelli cui stiamo assistendo richiedono giorni, se non mesi, per capire che cosa è successo esattamente, che cosa ha funzionato, che cosa no, come si poteva fare meglio e come si dovrà far meglio. La politica tutta dovrebbe responsabilmente lasciare ai tecnici il tempo delle valutazioni, difficili più che mai per il continuo cambiamento che mette in crisi anche i modelli con cui si lavora
Cristian Tracà – cantierebologna.com
Anni fa, quando ancora non avevo maturato alcuna esperienza amministrativa, davanti ai problemi di queste ore avrei gridato allo scandalo generalizzato contro il mondo che non è capace di risolvere i problemi e forse questo malumore istintivo sarebbe sfociato in antipolitica.
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21 ottobre 2024. Moldavia-Moldova: dubbio sull’Europa e presidente al ballottaggio
I no in vantaggio al referendum consultivo sull’adesione alla UE nella Costituzione e l’europesta presidente moldava Maia Sandu vince il primo turno ma è costretta al ballottaggio. Accuse di brogli nell’eterno scontro tra ‘filo europei’ e ‘filo russi’, convinzioni e paure segnate dalla vicinanza della guerra in Ucraina, e la basi Nato rumene alla porte di casa
La presidente filo-occidentale ed europeista Maia Sandu cerca un secondo mandato, ma non ottiene la valanga di voti che si aspettava per passare al primo turno: si ferma attorno al 38% dei voti, contro il 28% del principale rivale, il socialista Alexandr Stoianoglo, che la costringe al ballottaggio fra due settimane, il 3 novembre.
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21 ottobre 2024. Cosa significa vivere nell’inferno del regime talebano: la testimonianza di un giornalista afghano
Luciana Borsatti – valigiablu.it
Se da tre anni la vita è un inferno per le donne afghane – appena colpite nell’agosto scorso dalle ulteriori restrizioni imposte dalla nuova legge del governo talebano per ‘Promuovere la virtù e prevenire il vizio’ – , anche per molti uomini lo è. E questo è ancora più vero se sono di etnia hazara e di religione sciita, e ancora di più se fanno anche i giornalisti, tanto da rischiare il carcere proprio per questo. A raccontare questo inferno dalla parte degli uomini è Hossein Karimi (pseudonimo scelto a tutela della sua sicurezza), un giornalista della provincia di Herat sorpreso dal ritorno al potere dei talebani a Kabul, il 15 agosto 2021, mentre si trovava nella capitale, dove aveva compiuto i suoi studi universitari e trovato impiego in un quotidiano locale.
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https://www.valigiablu.it/afghanistan-talebani-regime-giornalisti-donne/