(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
CLOSER – dentro il reportage – Festival di Fotografia sociale e documentaria: Un Viaggio tra Immagini e Storie
Dal 12 ottobre al 3 novembre 2024, tra Bologna e Budrio, si svolgerà la settima edizione di CLOSER – Dentro il reportage, un evento di portata nazionale e internazionale dedicato alla fotografia sociale, documentaria e al fotogiornalismo. Promosso dalle associazioni TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS, in collaborazione con la Pro Loco di Budrio e il Comune di Budrio, il festival avrà quest’anno una veste rinnovata e ampliata.
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https://www.comune.budrio.bo.it/it-it/appuntamenti/closer-dentro-il-reportage-106473-1-61a98343683c518a5d90b0f2997d78ff
Un arcobaleno di città per dire: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”
Emilia Romagna, manifestazione regionale – 26 ottobre, piovono proteste
PROMOTORI:
Comitato Besta BO
Comitato contro ogni autonomia differenziata ER
Confederazione Cobas BO
Legambiente ER
Parents for Future BO
Rete Emergenza Climatica e Ambientale ER
Un altro Appennino è possibile
USI CIT BO, MO, PR e RE
20 ottobre 2024. Albania, governo e stampa amica contro i magistrati che applicano le leggi
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Mi capita spesso di assegnare l’oscar per il miglior titolo al Manifesto. Anche l’altro ieri, all’indomani cioè della sentenza della magistratura che stroncava l’ideona meloniana di trasferire migranti vari in Albania, al primo colpo avrei premiato il Manifesto e il suo “Rimpatriota”, che abilmente coniugava “patria” e “rimpatri”, luoghi assai comuni negli orizzonti della nostra capa. Ma sono andato oltre nello sfoglio dei giornali e non ho potuto non esclamare “eccolo” di fronte alla prima pagina di Libero: “I giudici aboliscono i confini”, sintesi geniale di insensatezza, una bufala sesquipedale oppure, forse, nella testa del direttore, un esplicito augurio, una speranza in tempo di guerre e di carri armati, l’attribuzione di virtù e poteri straordinari ai nostri magistrati. Ciò che non fece l’Europa, in mezzo secolo di vita, fanno i magistrati in un amen. Forse questo intendeva e auspicava l’autore del titolo? Basta una sentenza e via i confini, finalmente potremmo sopravvivere tutti in pace in un mondo che prospera nella solidarietà.
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https://www.strisciarossa.it/migranti-in-albania-governo-e-stampa-amica-contro-i-magistrati-che-orrore-applicano-le-leggi/
20 ottobre 2024. Assassinio politico in guerra, azione militare o crimine?
L’attualità ci sta sommergendo di tanti orrori da anestetizzare la nostra capacità di distinguere tra le diverse azioni militari che si inseguono. Leader politici o militari uccisi anche in Paesi formalmente neutrali e spesso a costo di centinaia di vittime innocenti attorno. Atto di guerra che giustifica qualsiasi violenza contro? Il fatto che le persone colpite possano essere a loro volta degli assassini, giustifica l’azione criminale a danno di innocenti attorno? Quale è il confine tra ‘atto di guerra’ e ‘crimine di guerra’?
Nessuna citazione d’attualità, fatti e tutti ben noti, e qualche memoria storica simile da aggiornare, sapendo tutti, che la storia la scrivono sempre i vincitori.
Giovanni Punzo – remocontro.it
Memoria facile e immediata l’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, Il 28 giugno 1914, che – versione storica generalizzata -, provocò lo scoppio della Prima Guerra mondiale. Un atto di odio singolo, e dietro molto di più? A parte le gravi mancanze nell’organizzazione della sicurezza attorno al personaggio, si discusse e si continua a farlo) sui reali mandanti dell’attentato.
Gavrilo Princip, esecutore materiale, fu arrestato nell’immediatezza del fatto assieme ad altri, ma emersero da subito numerosi interrogativi. I cospiratori avevano ricevuto un consistente aiuto esterno in denaro, come pure le armi impiegate, per colpire una personalità rappresentativa dell’impero austro-ungherese per la politica condotta nei confronti delle popolazioni slave nei Balcani.
Nonostante un robusto apparato indiziario, secondo molti storici la prova assoluta che ad organizzarlo siano stati i servizi segreti del regno di Serbia non sembra ancora definitiva. Il colonnello Dragutin Dimitrijević, nome in codice ‘Apis’, che comunque aveva organizzato l’associazione clandestina alla quale aderivano gli attentatori, fu fucilato per alto tradimento dagli stessi serbi nel 1917, nonostante i grandi meriti che gli erano stati riconosciuti nell’eliminazione della famiglia reale degli Obrenovic nel colpo di stato del 1913 e durante le guerre balcaniche. Resta il dubbio che si sia voluto far tacere per sempre un testimone scomodo.
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20 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 970
RaiNews LIVE
Abbattuto drone a 45 km da Mosca. Kiev: “In arrivo a Vladivostock 12mila soldati nord-coreani”
Bombardamenti russi a Kryvy Rih: almeno 17 feriti. La Russia ha inoltre attaccato un impianto energetico nell’oblast di Sumy, nel nordest. Oggi la Moldavia vota per le elezioni e il referendum sull’Unione europea all’ombra delle ingerenze russe
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Russie affirme avoir abattu 110 drones ukrainiens au dessus de son territoire
Dans un communiqué publié sur Telegram, le ministère de la défense russe a précisé que les défenses aériennes avaient intercepté 43 drones au-dessus de l’oblast de Koursk, où les troupes ukrainiennes mènent une offensive terrestre depuis le mois d’août pour tenter de détourner les forces de Moscou.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 20 AL 26 OTTOBRE 2024
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20 ottobre 2024. Bologna sott’acqua. Sindaco: restate a casa. Una vittima a Pianoro. Allerta arancione in 5 regioni
Trovato il corpo del ragazzo disperso a Pianoro. La sua auto è stata travolta da ondata di piena, in salvo il fratello. Piogge, forti temporali e raffiche di vento in progressiva estensione su gran parte del Paese
Allerta arancione in 5 regioni, gialla in 13. Situazione critica in Veneto, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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Italia: le previsioni del tempo per oggi lunedì 21 ottobre
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Crisi climatica, Bologna allagata: morto un 20enne. “Sulla città una sorta di slavina d’acqua”. Tremila gli evacuati
Ore di precipitazioni senza precedenti, causate dalla crisi climatica, hanno colpito l’Emilia-Romagna e la città metropolitana di Bologna. Tra il pomeriggio del 19 e la mattina del 20 ottobre, sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia, sul capoluogo, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno. Una quantità enorme se si considera la media storica dell’intero mese di ottobre che è di poco superiore ai 70 millimetri. “La città di Bologna”, ha detto la presidente facente funzione Irene Priolo, “è l’esemplificazione dell’evento che si è scaricato in collina, con l’indice di saturazione dei suoli dovuto all’evento di due giorni fa e che ha creato una sorta di slavina d’acqua. Acqua, acqua ovunque in quantità molto importanti“. Un fenomeno che ha trasformato le strade, anche nel centro storico, in torrenti, costringendo il sindaco Matteo Lepore a chiedere ai residenti di spostarsi ai piani superiori delle case. Nella giornata di domani, 21 ottobre, a Bologna resteranno chiusi nidi e scuole di ogni ordine e grado. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati in tutte le province dell’Emilia-Romagna più di 600 interventi, 165 solo nel bolognese, a opera dei Vigili del fuoco. In totale in Regione, le persone evacuate sono almeno 3mila.
20 ottobre 2024. Slavina d’acqua a Bologna, la destra a caccia di voti cerca solo un colpevole
Onide Donati – strisciarossa.it
L’asticella del pluviometro oscilla tra i 130-150 millimetri della Romagna – il record è di Cesenatico – e i 160-170 del Bolognese. È stato un sabato meteorologico terribile su due direttrici dell’Emilia-Romagna: quella della via Emilia tra Faenza e Reggio fino a sfiorare Parma, in tutto 150 chilometri; e quella di 50 chilometri tra Bellaria e la pluri-martoriata Ravenna (quattro alluvioni in un anno e mezzo: 2 e 3 maggio 2023, 16 e 17 maggio 2023, 18 e 19 settembre 2024 e l’ultima sabato 19 ottobre).
Per descrivere quanto che è successo lungo questi 200 chilometri lineari non ci sono più aggettivi perché sono stati usati tutti per le alluvioni precedenti. Comunque è venuta giù, concentrata in 10 ore, la pioggia di due mesi autunnali in Romagna e di tre mesi a Bologna. Una “slavina d’acqua” l’ha definita la Regione. Le conseguenze, economiche e umane, sono state rilevanti: tremila sfollati, centinaia di interrati e piani terra allagati, case sommerse in campagna con gli occupanti saliti sui tetti e recuperati dagli elicotteri, decine di rotture di argini, linee ferroviarie interrotte. C’è stato anche un morto, un ventenne di Pianoro nella collina bolognese che viaggiava su un’auto travolta dall’acqua, e pare già un miracolo che il bilancio delle vittime si sia fermato a quella tragica perdita.
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20 ottobre 2024. Al teatro Dubrovka di Mosca, 22 anni dopo la strage
Mosca è la capitale dove la storia la si può vedere e toccare con mano, anche nei suoi aspetti più tragici e drammatici. A Mosca ci sono le bellezze e i tesori degli zar, le opere degli architetti italiani (San Pietroburgo ne è la culla). Ed è la città che meglio sposa e quello che fu il passato più glorioso dell’Unione Sovietica con il presente, è la città – come del resto tutta la Russia – culla delle più antiche tradizioni, è una città moderna e dalle tante innovazioni.
Marco Marangoni – remocontro.it
È autunno, l’autunno dorato come si dice da queste parti, la prima nevicata c’è già stata, le temperature sono già quelle frizzanti che portano all’inverno e, tra i tanti ricordi, c’è uno cupo che non si può cancellare, quello terribile, atroce, che costò la vita a 130 persone, 40 terroristi comnpresi: la ‘crisi del teatro Dubrovka’. Meglio, ‘la tragedia Dubrovka’.
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20 ottobre 2024. Riunione dell’equipe base con le organizzazioni pacifiste all’ONU
Agenzia PRESSENZA – Il 15 ottobre 2024 parte dell’equipe base composta da Alessandro Capuzzo dall’Italia, Juan Gómez dal Cile e Vanessa Vaglio dalla Costa Rica, si è riunita a New York presso la sede dell’Università Brahma Kumaris Spiritual Institute all’ONU, presieduta dalla sig.ra Sabita Geer, con il coordinamento dell’ambasciatore presso le Nazioni Unite dell’Università per la Pace, sig. Ramu Damodaran.
All’incontro erano presenti anche la sig.ra Bircan Unver della ONG Light Millenium, il sig. Lindy Crescitelli della Fondazione Gandhi, il sig. Elik Elhanan dell’organizzazione American Friends of Combatants for Peace, Medici Volontari a Gaza e altri attivisti pacifisti, tra cui il sig. José Vega, candidato indipendente al Congresso.
È stato un incontro estremamente proficuo, poiché sono stati stipulati diversi accordi di cooperazione per diffondere e realizzare eventi nel quadro della Terza Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza, attraverso i diversi gruppi, i canali di comunicazione e le piattaforme con cui le diverse Organizzazioni partecipanti all’incontro hanno relazioni.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/riunione-dellequipe-base-con-le-organizzazioni-pacifiste-allonu/
20 ottobre 2024, quella contro la Mar Jonio è stata una punizione
Unica nave del soccorso civile con bandiera italiana, nel dicembre 2021 il rimorchiatore Mare Jonio ha ottenuto dall’ente di classificazione ufficiale la classe “Rescue” nel corso di una recente sosta nel porto di Trapani, ha addirittura imposto alla nave di sbarcare “le attrezzature e gli equipaggiamenti per lo svolgimento del servizio di salvataggio”.
Ammiraglio Vittorio Alessandro – unita.it
Se una associazione volesse, in Italia, dedicare volontariato, per esempio, alla protezione civile o al trasporto di infermi, certamente troverebbe l’incoraggiamento delle autorità preposte. Non è così per il soccorso civile in mare, che l’autorità marittima fa di tutto per scoraggiare, ostacolare e addirittura perseguire: ultima vittima, la nave Mare Jonio da poco raggiunta da un fermo amministrativo di venti giorni, con la sanzione al comandante da 2 a 10 mila euro.
Unica nave del soccorso civile con bandiera italiana, nel dicembre 2021 il rimorchiatore Mare Jonio ha ottenuto dall’ente di classificazione ufficiale (il Registro italiano navale) la classe “Rescue”, cioè l’abilitazione a compiere salvataggi – purché lo sbarco dei naufraghi avvenga entro le 24 ore – in quanto dotato della struttura, delle sistemazioni e delle attrezzature richieste per svolgere, appunto, l’attività di soccorso. Nonostante ciò, l’autorità marittima, senza motivazioni esplicite, nel corso di una recente sosta nel porto di Trapani, ha addirittura imposto alla nave di sbarcare “le attrezzature e gli equipaggiamenti per lo svolgimento del servizio di salvataggio”. Messa alle strette, la Mare Jonio ha dunque lasciato in banchina gli apprestamenti necessari al recupero e al ricovero dei naufraghi, e ha ripreso il mare.
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https://www.unita.it/2024/10/20/quella-contro-la-mar-jonio-e-stata-una-punizione/
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20 ottobre 2024. Contrarietà del MIR al G7 della Difesa a Napoli
DICHIARAZIONE DI ERMETE FERRARO, PORTAVOCE MIR NAPOLI E PRESIDENTE MIR ITALIA
(Napoli, 19 ottobre 2024)
«In una Napoli blindata da 3000 agenti e soldati – mobilitati dalla Prefettura per impedire ogni forma di dissenso – e sorvolata dagli assordanti velivoli dell’aeronautica militare, si sta svolgendo dal 18 al 20 ottobre il vertice dei ministri della difesa del G7. In una fase così allarmante delle relazioni internazionali, tra sanguinose guerre in corso, aumenti delle spese militari e progetti di ulteriore escalation bellica, i sette ministri – insieme con il Segretario generale della Nato Mark Rutte e l’Alto rappresentante U.E. Josep Borrell – sono invece convenuti nella nostra ‘Città di Pace’ per consolidare strategie guerrafondaie e affermare che l’unica difesa è quella armata (…)
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/contrarieta-del-mir-al-g7-della-difesa-a-napoli/
20 ottobre 2024. Ilaria Salis a Torino contro carcere e fascismi che avanzano
Agenzia PRESSENZA – Sembrava ieri che giravamo in ogni manifestazione cittadina col “santino” di Ilaria Salis sulle spalle per protestare contro la sua ingiusta reclusione in Ungheria in condizioni estremamente disumane e degradanti.
Per fortuna, poi, è arrivata la proposta di AVS di candidatura al Parlamento Europeo, una proposta che è stata confermata dagli antifascisti di tutta Italia che l’hanno votata in massa: 176.000 voti, l’11,7% di preferenze nella sola Torino che di antifascismo se ne intende.
Per cui gli striscioni di minaccia dei neofascisti che l’accolgono all’arrivo non spaventano nessuno e soprattutto non esprimono alcuna reale opposizione alla sua presenza in città dove in serata terrà un dibattito all’Askatasuna per il tour “Questa notte non sarà breve” in cui prosegue l’attività di solidarietà e sostegno ai militanti antifascisti tuttora in carcere e sotto processo in Ungheria.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/ilaria-salis-a-torino-contro-carcere-e-fascismi-che-avanzano/
20 ottobre 2024. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Spaleremo senza mai rassegnarci a spalare
E asselteremo il cielo per non avere più paura di vivere a terra
Solidarietà a Bologna e a tutta l’Emilia Romagna.
Succede di nuovo. Un’altra esondazione, un altro evento climatico estremo. Questa a volte ad essere colpito è il territorio del bolognese, ma l’allerta si sta allargando anche alle zone di Modena, Ravenna, Piacenza e Reggio. Per ora il bilancio è di duemila evacuati e un morto, un ragazzo di vent’anni.
Una settimana fa ci siamo chiesti/e se fosse necessaria la costruzione di Stati generali per la giustizia climatica e sociale. È evidente che modelli di previsione e di gestione dell’emergenza non sono più efficaci man mano che eventi come questi hanno sempre meno la natura di episodi saltuari, eccezionali e assumono sempre più le sembianze di conseguenze delle alterazioni del nostro sistema climatico. È evidente che la risposta sta nell’organizzazione collettiva e in cambiamenti strutturali dei nostri modi di vivere, produrre, consumare e sfruttare risorse.
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0wwbq8sSadM4NPoRGJq3aNdMJBsZpMcjhJJM46DtngVEBLgmTwCxitEUmRESbs7hl
19 ottobre 2024. Incidente a Messina, muore un forestale
Un mezzo antincendio è uscito di strada, provocando una vittima e due feriti. Cordoglio della Flai: “Aiuteremo i familiari in ogni modo”
Incidente nei pressi di Tortorici, nel messinese. Un mezzo antincendio della forestale è uscito di strada, precipitando nel greto di un fiume. Per uno dei tre operai coinvolti, Sebastiano Calà Campana, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Gli altri due forestali del gruppo 151 dell’antincendio, Giuseppe Barberi Triscari e Rosario Bontempo, sono entrambi ricoverati in ospedale; uno dei due, in condizioni più gravi, è stato trasferito in elisoccorso, il suo compagno di lavoro portato in ambulanza all’ospedale di Sant’Agata di Militello.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/incidente-a-messina-muore-un-forestale-m5qjsgxc
19 ottobre 2024. Terni, chi era l’uomo di 61 anni travolto e ucciso da un’auto all’incrocio. Faceva il conducente di bus. Lascia moglie e due figli
Tornava a casa dal lavoro, Luca Barbarese, l’uomo di 61 anni che sabato 19 ottobre ha perso la vita in un tragico incidente stradale a Città Giardino, un quartiere di Terni, mentre era in sella al suo scooter. L’urto è stato violentissimo con il corpo sbalzato ad una ventina di metri di distanza. Per lui, purtroppo, ogni soccorso è stato vano. Dopo il meccanico Franco Nori, morto sulla Rieti-Terni, è il secondo ternano che perde la vita sulle strade in appena 48 ore.
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https://corrieredellumbria.it/news/terni/308774/terni-chi-era-l-uomo-di-61-anni-travolto-e-ucciso-da-un-auto-all-incrocio-faceva-il-conducente-di-bus-lascia-moglie-e-due-figli.html?fbclid=IwY2xjawGNOjNleHRuA2FlbQIxMAABHbQmbwHxytpFazpy9XaqiBdouQPIjUnGDXrcx3xsWQHPqMQe8-ElwHie8g_aem_a8VpCq_97biD4N8NWW4LWw
19 ottobre 2021. Il Protocollo-Albania affonda nella vergogna, la Corte europea e i giudici italiani ripristinano il diritto
Paolo Soldini – strisciarossa.it
La vicenda è abbastanza complicata, ma la morale che se ne deve trarre è semplice semplice: nell’Unione europea non esistono governi al di sopra delle leggi, né di quelle nazionali, né di quelle europee, né delle norme del diritto internazionale. Punto. Ogni altra considerazione dovrebbe essere superflua.
Più tardi, con calma, ci si potrà dedicare alla ricerca degli imbecilli che nell’entourage di Giorgia Meloni non erano stati capaci di prevedere come sarebbe finito il primo atto della tragicommedia del “protocollo-Albania”: con un flop clamoroso, una figuraccia internazionale e una probabile crisi di nervi della presidente del Consiglio. Eppure va detto che l’intervento dei giudici del tribunale di Roma per portare in Italia i 12 malcapitati che erano stati improvvidamente scelti come cavie e rinchiusi negli squallidi prefabbricati della prigione (prigione, sì) di Gjadër era assolutamente prevedibile. E il fatto che non sia stato, invece, previsto è solo un aspetto della colpevolissima arroganza con cui, nel suo stile, il governo di Roma ha trattato l’intera vicenda.
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https://www.strisciarossa.it/il-protocollo-albania-affonda-nella-vergogna-la-corte-europea-e-i-giudici-italiani-ripristinano-il-diritto/
19 ottobre 2024. Processo Open Arms: non c’è difesa dello Stato nella posizione di Salvini
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Un vascello della Marina militare scarica in Albania sedici poveracci, sedici migranti pescati non so come, quattro già sulla via del ritorno, gli altri a breve (perché il tribunale di Roma non ha convalidato la trasferta, come leggerete su queste stesse pagine).
Poche ore dopo Matteo Salvini sbarca nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, per ascoltare l’arringa a sua difesa di Giulia Bongiorno. L’accusa aveva chiesto per lui sei anni di reclusione, colpevole secondo i magistrati d’aver impedito l’approdo della nave della ong Open Arms, un naviglio, battente bandiera spagnola, che a vederlo da un po’ l’impressione della vecchia carretta arrugginita e per giunta disarmata. Se non che, nell’agosto del 2019, Open Arms recava a bordo la bellezza di 147 malcapitati, approdati alle rive della Libia, dopo la traversata del deserto: la loro “terra promessa” era l’Europa, ma non avevano potuto invocare la protezione di alcuna divinità, non tra quelle almeno riconosciute da noi occidentali.
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https://www.strisciarossa.it/processo-open-arms-non-ce-la-difesa-dello-stato-nella-posizione-di-salvini/
19 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 969
RaiNews LIVE
Conquistato dai russi villaggio Zoryane nel Donetsk. Rutte: “Russia rumorosa ma la Nato è forte”
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, è oggi in visita a Kiev. Crosetto: “In Ucraina e M.O. prospettive non positive”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/rutte-la-russia-puo-essere-rumorosa-ma-la-nato-e-forte-581b68ed-5d59-445b-8340-2a64786980a5.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : la Russie annonce la prise du village de Zoriane, dans l’est du pays
Une annonce similaire concernant cette ville de l’est de l’Ukraine avait déjà été faite le 8 octobre, mais les combats se sont poursuivis dans la zone au cours des derniers jours.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 19 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/19/en-direct-guerre-en-ukraine-jean-noel-barrot-le-ministre-des-affaires-etrangeres-est-a-kiev-pour-rappeler-que-la-france-ne-se-detourne-d-aucune-crise_6350627_3210.html
19 ottobre 2024. Allerta rossa in Emilia Romagna, arancione in 7 regioni. A Torino esonda il Po. Nubifragi al Sud
Frana ad Ellera: “Un boato pazzesco” | Forti temporali | Zone rosse
Piogge, forti temporali e raffiche di vento in progressiva estensione su gran parte del Paese. I nubifragi colpiranno al Sud fino a martedì per l’arrivo di un ciclone sul medio-basso Tirreno.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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Ecco il ciclone polare: arriva un vortice carico di piogge
Italia: le previsioni del tempo per oggi sabato 19 ottobre
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Maltempo, allerta rossa in Emilia Romagna: scuole chiuse e fiumi sotto osservazione. In Sicilia esondazioni a Licata: abitanti sui tetti delle case
Weekend di pioggia e maltempo su gran parte dell’Italia. In Emilia Romagna è scattata l’allerta rossa, mentre in Sicilia quella arancione. Il Po, per effetto delle piogge abbondanti, è esondato a Torino allagando parte del lungo fiume dei Murazzi. A partire dalle prime ore del mattino, intense precipitazioni hanno interessato il settore Romagnolo e delle Marche settentrionali, tanto che è stato chiuso un tratto dell’autostrada A14. Esondazioni anche in Sicilia: a Licata, in provincia di Agrigento, il fiume Salso è esondato in più punti.
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19 ottobre 2024. Vendetta del Capitano Salvini sulle ONG l’ispezione sulla Mare Jonio per sbarcare le attrezzature che hanno salvato 2mila persone
Una ispezione ingiustificata durata 10 ore. Mandata dal ministero dei trasporti, furioso per la richiesta di condanna a 6 anni del ministro. Tutto in regola. Ma viene ordinato lo sbarco delle attrezzature di primo soccorso
Luca Casarini – unita.it
Le ispezioni previste sulla Mare Jonio, in origine dovevano essere tre: la tecnico-sanitaria, il sistema di comunicazione radio e il verbale dei servizi di bordo. Sono controlli ai quali ogni nave battente bandiera italiana, periodicamente, deve sottoporsi e riguardano aspetti fondamentali della sicurezza della navigazione. La Mare Jonio e il suo equipaggio poi, trattandosi di una nave del soccorso civile in mare, e quindi sottoposta dal governo a “sorveglianza speciale”, di ispezioni ne ha avute così tante, da essere più che preparata. Ma questa volta alle tre ispezioni, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma, ne ha aggiunta un’altra: “visita occasionale”. E l’ha piazzata lo stesso giorno, cioè il 17 settembre, previsto per le altre tre. Non solo.
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https://www.unita.it/2024/09/19/vendetta-del-capitano-salvini-sulle-ong-lispezione-sulla-mare-jonio-per-sbarcare-le-attrezzature-che-hanno-salvato-2mila-persone/
19 ottobre 2024. “No ddl sicurezza, colpisce la marginalità sociale”: l’attacco degli avvocati bolognesi
Preoccupazione del Consiglio dell’ordine per le nuove misure punitive e il rischio di marginalizzazione nel Disegno di Legge: dalla “punizione del ‘dissenso” all’annus horribilis nelle carceri
“Forte preoccupazione per il contenuto del Disegno di Legge n. 1660 (Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario) con cui si propone, ancora una volta, l’introduzione di nuovi reati e consistenti incrementi delle pene detentive per reati già esistenti, in un contesto che non solo vede l’ordinamento penale già saturo di un numero indeterminato (e indeterminabile) di fattispecie delittuose, ma in cui si assiste anche a una gravissima crisi del sistema carcerario”.
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https://www.bolognatoday.it/cronaca/ddl-sicurezza-critiche-avvocati.html
19 ottobre 2024. Lavoratori pubblici in piazza a Roma: “Vogliamo risposte”
Manifestazione nazionale a Piazza del Popolo per “Salario, salute, diritti, occupazione”.
Il video della giornata
19 ottobre 2024. Pa, nella manovra le ragioni della mobilitazione
Non ci sono risorse sufficienti per il rinnovo dei contratti, né per il piano straordinario di assunzioni. Tagli agli enti locali e al welfare
Roberta Lisi – collettiva.it
Salari, salute, diritti, occupazione. Queste le parole d’ordine della manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici convocata, dalla Fp Cgil e da Uil Fpl e Uil Pa per il 19 ottobre ottobre il Piazza del Popolo a Roma. Parole d’ordine che si fanno ancora più forti dopo la lettura delle poche tabelle della manovra di bilancio rese pubbliche. La manovra infatti è stata approvata dal Consiglio dei ministri, ma ancora in Parlamento non è arrivata.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/pa-nella-manovra-le-ragioni-della-mobilitazione-xze5zsi3?guid=nl-1729318922
19 ottobre 2024. Agguato al lavoro
Viaggio all’interno del «sistema Prato», il distretto industriale in cui regna lo sfruttamento selvaggio. E dove i picchetti sindacali vengono aggrediti da mazzieri
Tommaso Chiti – Valentina Baronti
«Il lavoro in Italia è senza contratto». Una semplice frase che da sola racconta il complesso «sistema Prato», uno dei maggiori distretti industriali d’Italia, dove l’illegalità regna sovrana. A raccontarlo è un operaio che incontriamo al picchetto dei Sudd Cobas davanti alla pelletteria Confezioni Lin Weidong, a Seano, frazione del comune pratese di Carmignano, il 13 ottobre scorso, nel giorno del corteo antimafia promosso dal sindacato dopo l’aggressione squadrista ai lavoratori in sciopero.
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https://jacobinitalia.it/agguato-al-lavoro/
18 ottobre 2024. Tragedia sul lavoro a Cesena: operaio muore schiacciato dal muletto che stava usando
L’operaio morto a Borello di Cesena è stato schiacciato, per cause da accertare, da un muletto che stava scaricando dal cassone di un camion, nei pressi di un ponte della E45.
Ennesima tragedia sul lavoro: un operaio è morto, poco dopo mezzogiorno a Borello, frazione di Cesena, schiacciato dall’improvviso ribaltamento del muletto con cui stava lavorando nei pressi dell’E45. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto, pare che l’operaio fosse impegnato nello scaricare un camion, quando il muletto si è improvvisamente ribaltato schiacciandolo. Nulla da fare per l’uomo, praticamente morto sul colpo per i devastanti e multipli traumi subiti.
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/tragedia-sul-lavoro-a-cesena-operaio-muore-schiacciato-dal-muletto-che-stava-usando-d9de4de9-e4af-4bc9-9594-ca0c44eb512b.html
18 ottobre 2024. Travolto e ucciso lungo la Terni-Rieti, muore il meccanico ternano Franco Donato Nori
Nella serata di venerdì era intervenuto per assistere un automobilista costretto allo stop per un guasto alla propria auto
Una tragedia quella che si è consumata nella serata di venerdì lungo la Statale 79, Terni-Rieti, all’altezza di Greccio. Erano circa le 19 quando il 60enne Franco Donato Nori, meccanico ternano titolare di una piccola azienda di soccorso stradale è stato travolto e ucciso da una macchina in transito mentre prestava soccorso a un automobilista in difficoltà, che era stato costretto a fermarsi per un guasto alla propria macchina.
Terni dice addio a Franco Nori Era arrivato sul posto col carroattrezzi per rimuovere il veicolo in panne, quando l’impatto con l’auto che l’ha centrato lo ha ucciso; è morto sul colpo. Inutile l’intervento dei sanitari del 118. Sul luogo del drammatico incidente sono intervenute le autorità per tutti i rilievi del caso; la salma è a disposizione del magistrato. Franco, ricordato da tutti come una brava persona e un grande lavoratore, lascia moglie e due figli.
https://www.umbria24.it/cronaca/travolto-e-ucciso-lungo-la-terni-rieti-muore-meccanico/?fbclid=IwY2xjawGNONxleHRuA2FlbQIxMAABHVyOGmrbKMMqMu0IP7bT7vlVWS0N_ZsXQ_77WFomIj54FPMInzDbpWS48g_aem_b5UCr8A9OQPClglwCMiZ-A
18 ottobre 2024. Rimase ferito in un incidente sul lavoro, imprenditore morto dopo 10 giorni: sarà lutto cittadino
L’uomo, Antonello Bongiovanni, era originario di Casteltermini: era stato colpito da un palo di metallo in un cantiere a Gela
Si è spento dopo 10 giorni Antonello Bongiovanni, l’imprenditore originario di Casteltermini rimasto gravemente ferito nel corso di un incidente sul lavoro avvenuto nei primi giorni di ottobre in un cantiere a Gela. Stava manovrando delle tubature idriche per la condotta di San Leo, in via Gela a Butera quando rimase colpito da un palo.
L’uomo, molto conosciuto e stimato a Casteltermini, era stato subito trasportato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e dove era rimasto ricoverato in gravi condizioni.
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https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/lutto-cittadino-casteltermini-morto-sul-lavoro-antonino-bongiovanni.html?fbclid=IwY2xjawGNO7BleHRuA2FlbQIxMAABHdX4Vj8nycdUUZMcgjR0TNJewfMXKuTf6m1Xp9PrUrZBkk1nOqDCmWUS7A_aem_Jvj0Hh75SY9c8W5HfUq9rg
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Dossier. Subappalti a cascata, pochi controlli e impiegati in nero: così si muore di lavoro in Sicilia
Tragedia sul lavoro a Borello nel cesenate, muore operaio
Tragedia sul lavoro a Borello, muore operaio albanese. Si tratta di Alfred Malhllari du 62 anni. I Vigili del fuoco di Forlì e Bagno di Romagna intervengono per soccorrere un operaio a Cesena.
I Vigili del fuoco di Forlì e Bagno di Romagna sono intervenuti attorno alle 12.00 di venerdì 18 ottobre 2024 per soccorrere un operaio coinvolto dalla caduta di un miniescavatore durante le operazioni di carico della stesso sul cassone di un furgone nei pressi del cimitero di Borello in via Cimitero di Borello a Cesena. Il personale sanitario giunto sul posto constatava il decesso dell’operaio. I Vigili del fuoco provvedevano a liberare la salma sottostante il mezzo d’opera. Presente la Polizia di Stato e personale di SPISAL per gli adempimpimenti di competenza.
https://www.romagnauno.it/featured/tragedia-sul-lavoro-a-borello-nel-cesenate-muore-operaio/?fbclid=IwY2xjawGNPTlleHRuA2FlbQIxMAABHZ7ryEmBEWkN9ibS3-Kg7sNyRQAzPrms59ABTD9SVV_JtikaBq3cUP6yMA_aem_9idHork6XQElmh8ZiAGirA
18 ottobre: il giorno dei metalmeccanici in piazza
Manifestazione nazionale a Roma per lo sciopero generale del settore automotive. Sindacati: “Cambiare marcia subito”. Diretta su Collettiva
18 ottobre 2024. Il silenzio delle fabbriche chiuse, l’urlo della piazza
Migliaia di lavoratori dell’automotive invadono Roma per lo sciopero generale del settore. De Palma, Fiom: “Eccoci qui, è ora di riprenderci il potere”
Daniele Diez e Marco Togna – collettiva.it
Un fiume colorato ha attraversato il centro di Roma. Migliaia di metalmeccanici sono arrivati nella Capitale da ogni parte d’Italia per denunciare le grandi difficoltà che sta attraversando l’automotive, in occasione dello sciopero generale del settore indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. Un comparto strategico per l’Italia, che continua ad essere il secondo Paese manifatturiero d’Europa (pesa l’11 per cento del Pil).
Una punteggiata di bandiere rosse, verdi e blu , striscioni e fumogeni, cori manifestazione e canzoni. Il corteo è partito poco prima delle ore 11 da piazza Barberini, imboccando poi via Sistina per concludersi in piazza del Popolo, dove hanno parlato numerosi delegati sindacali, ospiti internazionali ei segretari generali delle tre sigle metalmeccaniche.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/il-silenzio-delle-fabbriche-chiuse-lurlo-della-piazza-unpbzqws
Leggi e guarda anche il video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/stellantis-la-voce-del-lavoro-aa3vdky8
18 ottobre 2024. I 12 migranti ‘deportati’ in Albania devono tornare in Italia: il Tribunale affonda il piano della premier Meloni
Centinaia di milioni di euro per la costruzione di una prigione al di la dell’Adriatico, altre migliaia per il trasporto di queste persone: un trasporto-flop, visto che dovranno tornare nel Belpaese (e quindi altri soldi e risorse sprecate)
La sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento dei migranti all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania. Il provvedimento era stato disposto per i dodici stranieri dalla questura di Roma il 17 ottobre scorso, i quali fanno parte dei 16 migranti (dieci provenienti dal Bangladesh e 6 dall’Egitto) trasportati in Albania al Cpr di Gjader dalla nave Libra della Marina militare italiana.
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18 ottobre 2024. Operai pagati 13 centesimi ad abito, la vergogna di Prato
Frank Cimini – unita.it
Sono stati trovati i “diari di lavoro” manoscritti da ciascun lavoratore in cui venivano annotate la produzione giornaliera e le rispettive paghe corrisposte. In questo modo veniva ricostruito il prezzo pagato per ogni capo di abbigliamento confezionato pari a circa 13 centesimi.
Forse stavano meglio gli operai descritti da Marx ai tempi suoi per spiegare la necessità del movimento reale che abolisce lo stato di cose presenti. A Prato operai costretti a turni di lavoro di 13 ore, sette giorni su sette, in luoghi privi delle minime cautele di sicurezza, senza riposi, ferie, malattie, costretti a dormire in alloggi di fortuna. E, ciliegina su questa orrenda torta, pagati 13 centesimi per ogni capo di abbigliamento confezionato. Due imprenditori cinesi sono ora agli arresti domiciliari. Per altre due persone il gip ha disposto il divieto di dimora a Prato.
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https://www.unita.it/2024/10/18/operai-pagati-13-centesimi-ad-abito-la-vergogna-di-prato/?fbclid=IwY2xjawGc9UZleHRuA2FlbQIxMAABHZtWUU56PrSSyE0Ji8b8dnakF0DJebfOVqkx4fiwEvmGjJsI_iyu7jskbw_aem_5FPtQuMPv7zvwHNSr4RlnQ
18 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 968
RaiNews LIVE
Biden, Macron, Scholz e Starmer a Berlino: sostegno a Kiev per pace giusta e duratura
Zelensky: solo con un invito a entrare nella Nato può finire la guerra. Biden a Berlino: sostegno all’Ucraina fino a una pace giusta. Scholz: il conflitto non diventi una catastrofe ancora più grande. Kiev: liberato un centro abitato vicino Kupiansk
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/il-piano-di-zelensky-allue-piu-armi-piu-denaro-ingresso-nella-nato-37ad4cf4-7ccd-4691-b452-32f885d3b4e8.html
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Spazio, la Russia nega il gap con gli Usa sulla tecnologia spaziale
video La guerra delle donne
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Kiev demande « une réaction forte » et des armements à ses alliés, après les révélations sur l’implication de la Corée du Nord
Dans un communiqué publié vendredi, le service de renseignement sud-coréen a annoncé que Pyongyang avait déployé un premier contingent de 1 500 membres de ses forces spéciales à Vladivostok, dans l’Extrême-Orient russe, et en enverrait d’autres prochainement
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 19 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/18/en-direct-guerre-en-ukraine-la-france-juge-l-accroissement-du-soutien-militaire-nord-coreen-a-la-russie-tres-inquietant_6350627_3210.html
18 ottobre 2024. Maltempo, allerta arancione in 5 regioni. Scuole chiuse in diversi comuni. A Livorno è emergenza. Il fiume Elsa travolge tutto | Forti temporali | Zone rosse| Salvataggio da brividi: aiuta un uomo caduto dallo scooter
Situazione critica anche su alcuni settori di Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Violente precipitazioni anche al Sud, nel Golfo di Napoli
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/frane-allagamenti-ed-esondazione-di-fiumi-in-liguria-scuole-chiuse-e-allerta-arancione-ondata-di-maltempo-vortice-ciclonico-alluvioni–b4031111-4f47-4958-962b-ec539212abd0.html
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video Che cosa è successo in Liguria e che cosa accadrà nelle prossime ore
video Auto sommerse a Savona al centro della città si spala via l’acqua
Ecco il ciclone polare: arriva un vortice carico di piogge
Italia: le previsioni del tempo per oggi venerdì 18 ottobre
https://www.rainews.it/video/2024/10/meteo-18-ottobre-822f41db-ced8-43b9-99dc-9a3d12107e99.html
Per saperne di più
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://www.rainews.it/archivio/ambiente
Le immagini dei VVFF da Castelfiorentino e Certaldo nella Città metropolitana di Firenze
Allerta Meteo, il maltempo si intensifica: allarme per il weekend, piogge tropicali in Sicilia | MAPPE
Allerta Meteo, nel weekend maltempo furioso in tutt’Italia: piogge torrenziali dal Veneto alla Sicilia nella giornata di sabato. Le mappe e i dettagli
Peppe Caridi
Il maltempo che da giorni sta colpendo l’Italia si sta intensificando in queste ore, avvicinandosi all’inizio della fase clou dei fenomeni più estremi. Piogge torrenziali stanno colpendo molte aree dell’Italia: diluvia da Nord a Sud con forti temporali. Oggi gli accumuli pluviometrici più rilevanti sono sulle Prealpi orientali, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove sono già caduti 183mm di pioggia a Malga Campo e 172mm a Malga Picotera, proprio al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ma in tutto il Veneto piove in modo intenso e abbondante, basti pensare ai 124mm di Contrada Pietra di Val Maso a Valli del Pasubio e a valori superiori ai 100mm su tutta la fascia Prealpina. La situazione è molto seria perchè domani, sabato 19 ottobre, proprio il Veneto sarà una delle Regioni più colpite dalle piogge torrenziali ed è alto il rischio di una alluvione.
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https://www.meteoweb.eu/2024/10/allerta-meteo-ciclone-mediterraneo-in-arrivo/1001656397/
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
18 ottobre 2024. La guerra civile in Sudan – Un genocidio silenzioso
L’attenzione mediatica sui conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente distoglie la maggioranza dei Paesi da un altro tragico capitolo nella storia del continente africano: la guerra civile in Sudan, che nell’indifferenza generale ha già provocato migliaia di vittime e oltre 2 milioni di rifugiati.
Matteo Minafra – giovanireporter.org
Pochi lo sanno, ma non lontano dal caldissimo fronte mediorientale si sta consumando un’altra catastrofe. Una situazione in cui anni di governo insostenibile e istituzioni civili in rovina, combinati con l’interferenza di potenze straniere, hanno portato a quello che l’ex Segretario di Stato americano, Colin Powell, ha definito nel 2004 come il “primo genocidio del XXI secolo”.
La storia del Sudan indipendente è stata segnata da profonde divisioni interne e conflitti ricorrenti. Da quando ha ottenuto l’indipendenza nel 1956, il Paese ha faticato enormemente per formare un’identità nazionale stabile.
Le differenze etniche, religiose e regionali hanno fortemente contribuito ad alimentare le tensioni.
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https://www.giovanireporter.org/2024/10/18/guerra-civile-in-sudan-genocidio-silenzioso/
18 ottobre 2024. Maltempo in Liguria. Calà, Cgil: “Urgente intervenire”
Più che la pioggia potè l’incuria. Ancora allagamenti e frane nella regione. Per il segretario generale manca programmazione contro il dissesto idrogeologico
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Allagamenti, frane e soccorsi a persone bloccate in auto e ai piani bassi di abitazioni per l’innalzamento dell’acqua. Da ieri, in Liguria, a causa delle abbondanti piogge, sono stati effettuati centinaia di interventi, soprattutto nella zona di Genova, ma anche a Rapallo, Chiavari, Recco e Sestri Levante. La regione si trova per l’ennesima volta in una emergenza del quale è responsabile il maltempo, ma ancora di più il dissesto idrogeologico .
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/maltempo-in-liguria-cala-cgil-urgente-intervenire-rppkvhwc
18 ottobre 2024. Lo Spi Cgil a Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto, per non dimenticare
Il resoconto della due giorni nei luoghi delle più devastanti stragi nazifasciste. Un gesto importante per ribadire il valore della memoria
A ottant’anni da due delle più devastanti stragi nazifasciste compiute in Italia il sindacato dei pensionati della Cgil ha ripercorso i luoghi della memoria, attraverso l’iniziativa “È questo il fiore”, promossa dallo Spi Cgil nazionale insieme allo Spi della Toscana e a quello dell’Emilia Romagna, che ha preso il via oggi a Sant’Anna di Stazzema e proseguirà domani a Marzabotto.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/lo-spi-cgil-a-santanna-di-stazzema-e-marzabotto-per-non-dimenticare-tfqv0uqf
17 ottobre 2024. Operaio 27enne muore folgorato a Bagolino vicino Brescia mentre lavora su un traliccio, aperta indagine
Un operaio di 27 anni è morto a Bagolino, in provincia di Brescia. Il giovane è rimasto folgorato mentre stava lavorando su un traliccio dell’alta tensione. Ricoverato in condizioni gravissime, è morto poche ore dopo presso l’ospedale Civile di Brescia. L’incidente è avvenuto intorno alle 15 di giovedì 17 ottobre a Ponte Caffaro, frazione del comune di Bagolino. Morto un operaio di 27 anni in provincia di Brescia Dinamica dell’incidente da ricostruire L’emergenza morti sul lavoro Morto un operaio di 27 anni in provincia di Brescia
La vittima è un operaio di 27 anni di nazionalità peruviana residente in provincia di Firenze (Virgilio Notizie)
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https://www.informazione.it/a/C35233D2-5938-42E4-95B2-15E123ADE930/Operaio-27enne-muore-folgorato-a-Bagolino-vicino-Brescia-mentre-lavora-su-un-traliccio-aperta-indagine
17 ottobre 2024. Reato di gestazione, l’Italia è sempre più reazionaria
La legge sul “crimine universale” del governo rende il Paese ancora più integralista. Bisogna recuperare lo slancio ideale di cinquant’anni e risvegliare la coscienza collettiva
Sandro Gallittu, responsabile dell’Ufficio Nuovi diritti della Cgil nazionale
L’approvazione della legge sul cosiddetto “crimine universale” di gestazione per altre e altri pone ancora di più l’Italia nel novero dei Paesi reazionari e integralisti.
È utile fare due premesse: nel 2018 il Forum del Parlamento europeo produsse un dossier, che va sotto il titolo di “Ristabilire l’ordine naturale” (Restoring the Natural Order) che – partendo dalla loro parola d’ordine – indagò i progetti delle estreme destre che dagli Stati Uniti si espandevano verso l’Europa e nel mondo: l’Italia, che fin dal famigerato Congresso delle Famiglie di Verona del 2019, partecipava a questo gruppo dell’integralismo mondiale attraverso i partiti attualmente al governo del nostro paese, compie così un ulteriore passo in quella direzione e verso la fascistizzazione e la conseguente emarginazione internazionale.
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/reato-di-gestazione-litalia-e-sempre-piu-reazionaria-hwduifar
17 ottobre 2024. Gestazione per altri, un reato universale ideologico da Stato etico
Graziella Priulla – strisciarossa.it
Per tragico paradosso si menzionano per sostenere o osteggiare la legge che rende reato universale il ricorso alla gestazione per altri, appena approvata dal Senato, due fobie parallele: la misoginia da un lato, l’omofobia dall’altro.
Non è facile per una donna scrivere della gestazione per altri o maternità surrogata, detta anche utero in affitto (sbrigativo e spregiativo, la violenza simbolica è sempre in agguato nel campo minato della riproduzione): la linea di confine è controversa e contrastata. Non solo ti spaventa la complessità dell’argomento ma soprattutto sai in anticipo che sarai attaccata comunque, qualsiasi cosa scriverai.
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https://www.strisciarossa.it/gestazione-per-altri-un-reato-ideologico-da-stato-etico/
17 ottobre 2040. La malvagia creatività persecutoria degli ispettori contro le navi di salvataggio
Chissà se qualcuno dei funzionari paga personalmente, quando i processi fermano, piuttosto che le navi, l’ossessiva persecuzione del soccorso civile in mare.
Ammiraglio Vittorio Alessandro – unita.it
Anche il fermo amministrativo della Geo Barents è stato sospeso. La nave di ricerca e soccorso di Medici senza Frontiere è stata liberata la settimana scorsa dal tribunale di Genova. L’unità era stata arrestata lo scorso 23 settembre con l’accusa di non aver rispettato gli ordini delle milizie libiche durante il salvataggio di persone in mare.
Appena pochi giorni prima la stessa nave aveva ottenuto dal giudice di Salerno la sospensione di analogo provvedimento emesso dalla Guardia costiera sempre sulla base delle ricostruzioni fornite dai libici, ma gli ispettori non se ne sono curati, con un dispregio della magistratura e una imprudenza che hanno pochi precedenti nella pubblica amministrazione. La norma che essi hanno applicato è il decreto Piantedosi che vieta alle navi di compiere più di un soccorso e consente alle autorità italiane di emettere sanzioni in base a comunicazioni delle milizie di Tripoli.
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https://www.unita.it/2024/10/17/la-malvagia-creativita-persecutoria-degli-ispettori-contro-le-navi-di-salvataggio/
17 ottobre 2024. Il bluff della tassa sugli extraprofitti
Quello che viene definito «contributo delle banche», oltre 3 miliardi in due anni, non è un contributo aggiuntivo, ma un anticipo di tasse future
Marco Bertorello – jacobinitalia.it
Questa volta tocca dare ragione ad Antonio Tajani, quando dice che nella nuova finanziaria «non c’è nessuna tassa sugli extraprofitti». Non quando afferma che non esistono gli extraprofitti o che (contraddicendo immediatamente il fatto che non esistono) tale tassa sarebbe da Unione sovietica o da Venezuela di Maduro. Dalle prime notizie sull’accordo trovato in Consiglio dei ministri, infatti, il provvedimento sembrerebbe ridursi a un anticipo sulle tasse che gli istituti di credito dovrebbero fornire successivamente.
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https://jacobinitalia.it/il-bluff-della-tassa-sugli-extraprofitti/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=finanziaria-tab%C3%B9
17 ottobre 2024. Olmert e Al-Kidva dal Papa, dialoghi per un piano di pace
Su L’Osservatore Romano l’intervista all’ex premier israeliano e all’ex ministro degli Esteri palestinese ricevuti oggi in udienza da Francesco: Gerusalemme dovrebbe essere gestita da un’amministrazione fiduciaria di cinque Stati tra cui Israele e Palestina
Roberto Cetera – Città del Vaticano
17 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 967
RaiNews LIVE
Volodymyr Zelensky: il nostro piano è rendere l’Ucraina “forte e pronta per la diplomazia”
Zelensky: senza Nato l’alternativa è realizzare armi nucleari. Bild: Kiev ha “materiale e competenze” necessarie. Il centro studi Usa: Mosca sarà presto costretta a ridurre il ritmo dell’offensiva. Paesi Bassi: ok a F-16 contro obiettivi in Russia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/il-piano-per-la-vittoria-di-zelensky-oggi-al-consiglio-ue-09a0d722-afac-409a-8709-d2efe82b823d.html
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Spazio, la Russia nega il gap con gli Usa sulla tecnologia spaziale
video La guerra delle donne
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky a présenté son « plan de la victoire » au président du Conseil européen
Le président ukrainien a affirmé, jeudi à Bruxelles, attendre « avec impatience le rôle actif de l’Union européenne dans [la] mise en œuvre » de son plan.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 19 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/17/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-a-presente-son-plan-de-la-victoire-au-president-du-conseil-europeen_6350627_3210.html
17 ottobre 2024. Zuppi a Mosca, la Santa Sede: aperte prospettive per la pace e la collaborazione umanitaria
Un comunicato della Sala Stampa vaticana riepiloga la seconda missione del cardinale a Mosca come inviato del Papa. Incontri istituzionali con il ministro Lavrov, il consigliere Ushakov e i commissari Lvova-Belova e Moskalkova: valutato quanto compiuto per il ricongiungimento familiare di minori e lo scambio di prigionieri, feriti e spoglie dei caduti. Colloquio con il metropolita Antonij su questioni di carattere umanitario
17 ottobre 2024. Cos’è l’Unifil e perché non piace a Israele
Francesca Gnetti – internazionale.it
“Una grave violazione del diritto internazionale umanitario”. Così l’Unifil (United Nations interim force in Lebanon, la forza d’interposizione delle Nazioni Unite in Libano) ha condannato gli attacchi compiuti dall’esercito israeliano il 10 e l’11 ottobre contro le sue postazioni del sud del Libano, che hanno causato alcuni feriti. “Gli attacchi contro le forze di pace potrebbero essere crimini di guerra”, ha avvertito il 13 ottobre un portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. Quella stessa mattina due carri armati israeliani avevano fatto irruzione in una base dell’Unifil a Ramyah.
In un video pubblicato sempre il 13 ottobre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto a Guterres il “ritiro immediato” dalle “zone di combattimento” nel sud del Libano della missione Unifil, accusata di “fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah”. L’Unifil ha respinto la richiesta e, dopo consultazioni con tutti i paesi che contribuiscono al suo contingente, ha annunciato che continuerà a monitorare l’area. I quaranta paesi che partecipano alla missione hanno diffuso una dichiarazione congiunta il 12 ottobre nella quale “condannano fortemente i recenti attacchi” contro il contingente di pace, chiedendo che “queste azioni smettano immediatamente” e siano “sottoposte a indagini adeguate”. Il giorno prima i governi di Italia, Francia e Spagna avevano definito gli attacchi “ingiustificabili”.
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https://www.internazionale.it/notizie/francesca-gnetti/2024/10/17/unifil-israele-libano-medio-oriente-guerra#:~:text=L’Unifil%20in%20particolare%20aveva,a%20essere%20attiva%20nell’area.
17 ottobre 2024. ‘Piano Muscat’ Usa-Iran, la differenza tra nucleare e atomica
Si chiama “Piano Muscat” e prende il nome dalla capitale dell’Oman, lo Stato che finora ha fatto da silente mediatore tra gli Stati Uniti e l’Iran. Una diplomazia nascosta ma produttiva, perché ha evitato che diversi ‘incidenti’ diventassero guerra aperta. Il modo che avevano scelto gli ayatollah di Teheran e ‘il grande Satana’ di Washington, per continuare a parlarsi, cercando di evitare guai peggiori.
Piero Orteca – remocontro.it
Questo succedeva fino a un anno fa. C’era la volontà reciproca di trovare un aggiustamento sulla brutta storia del trattato nucleare, prima firmato da tutti e poi rinnegato da Trump. Quale lobby aveva esercitato pressioni, sull’ex Presidente repubblicano, per indurlo a rimangiarsi quanto era stato firmato da Obama? Forse un giorno lo sapremo. Ma intanto, a Vienna, la ripresa dei negoziati, non dava i frutti sperati. In fondo, stracciare il patto era stato un gran favore fatto all’Iran, che ne stava approfittando, accelerando con l’arricchimento dell’uranio. D’altro canto, però, le sanzioni economiche applicate al Paese, lo stavano mettendo in ginocchio e bisognava scendere a patti.
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17 ottobre 2024. Frane allagamenti e temporali in Liguria: scuole chiuse. A Venezia alzato il Mose. Chiuse autostrade
Allerta arancione in Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto, e ‘gialla’ in 16 regioni. Il doppio fronte dal Nord Africa e poi dall’Atlantico, insieme alla temperatura del Mar Mediterraneo ancora calda, genererà potenziali alluvioni
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/frane-allagamenti-ed-esondazione-di-fiumi-in-liguria-scuole-chiuse-e-allerta-arancione-ondata-di-maltempo-vortice-ciclonico-alluvioni–b4031111-4f47-4958-962b-ec539212abd0.html
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Italia: le previsioni del tempo per oggi giovedì 17 ottobre
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Allerta Meteo Protezione Civile, maltempo senza sosta sull’Italia: allarme arancione in 5 regioni
Piogge e temporali colpiranno gran parte del Paese venerdì 18 ottobre: l’allerta meteo della Protezione Civile
Filomena Fotia
Una vasta e profonda area perturbata di origine atlantica porterà, nel corso delle prossime ore, un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche, con piogge e temporali in estensione dalle Regioni di nord-ovest al resto del nord, alle regioni centrali tirreniche e, da domani, a Campania e Sicilia centro-occidentale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diramati nei giorni precedenti. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
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L’altra faccia dello sport
17 ottobre 2024. Milan, respinto il ricorso del WWF contro il nuovo stadio a San Donato
Il Tribunale ha ritento insussistenti i presupposti per disporre qualunque genere di accertamento tecnico su quanto richiesto dall’associazione.
Marco Sacchi – calcioefinanza.it
Il Milan batte un colpo nel percorso verso la realizzazione del nuovo stadio a San Donato Milanese. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, il Tribunale Civile di Milano ha respinto il ricorso presentato dal WWF contro la costruzione dell’impianto, avendo ritento insussistenti i presupposti per disporre qualunque genere di accertamento tecnico su quanto richiesto dall’associazione.
L’istanza era stata presentata a inizio ottobre da WWF Martesana contro Sportlifecity, società controllata dal Milan e proprietaria dell’area, sull’area verde su cui dovrebbe sorgere il nuovo stadio dei rossoneri. «Non potete toccare il bosco dove volete fare lo stadio del Milan» l’obiezione principale che aveva mosso il contenzioso.
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17 ottobre 2024. Tra sponsor e campo: i calciatori più pagati del 2024. CR7 ancora al top
La rivista Forbes ha stilato la classifica per l’anno 2024 tenendo conto non solo degli ingaggi, ma anche dei ricavi fuori dal campo: la top 3 tutta fuori dall’Europa.
Il 2024 si preannuncia un anno decisamente ricco per i calciatori. I primi dieci della classifica stilata dalla rivista specializzata Forbes tra quelli che guadagneranno di più, si porteranno a casa complessivamente 983 milioni di dollari, una cifra leggermente in calo rispetto alla passata stagione, quando però gli elementi nella graduatoria erano 11 (con due a pari merito). Per quattro di loro si supera la soglia dei 100 milioni.
Nonostante gli investimenti sul mercato abbiano fatto registrare un calo, l’Arabia Saudita recita ancora un ruolo importante con ben quattro calciatori presenti in classifica giocano nella Saudi Pro League: due di questi si trovano addirittura sul podio. A trascinarli gli stipendi d’oro garantiti dalle formazioni saudite, anche se la classifica tiene conto pure dei ricavi fuori dal campo.
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17 ottobre 2024. Scommesse e frodi sportive, in Italia sequestri per oltre 3 miliardi in sei anni
Si è svolto a Praga il 14° Meeting Interpol Match – Fixing Task Force. L’Italia era presente con una delegazione presieduta dal Colonnello della GdF Roberto Ribaudo.
Si è svolto a Praga (Repubblica Ceca) dal 15 al 17 ottobre 2024 il 14° Meeting Interpol Match – Fixing Task Force, che ha riunito gli operatori di settore e di polizia di oltre ottanta paesi membri dell’Organizzazione internazionale di polizia, impegnati nella prevenzione e al contrasto delle frodi sportive e delle scommesse illegali.
L’Italia era presente con una delegazione presieduta dal Direttore della V Divisione – Interpol della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Colonnello della Guardia di Finanza Roberto Ribaudo, e da rappresentanti dei servizi centrali anticrimine della Polizia di Stato (SCO) e della Guardia di Finanza (SCICO).
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17 ottobre 2024. I poveri raddoppiano, i sostegni si dimezzano
In aumento le persone allo stremo, complici le misure del governo e l’inflazione. Numeri e proposte nella Giornata internazionale Onu. Mobilitazione della Cgil
Patrizia Pallara – collettiva.it
5,7 milioni sono le persone in povertà assoluta in Italia, l’8,5 per cento della popolazione. Dieci anni fa erano la metà. Il dato cresce nelle famiglie straniere dal 28,9 per cento del 2022 al 30,8 dello scorso anno, sale addirittura del 21 nelle coppie con 3 o più figli, e colpisce le famiglie monoparentali con un minore incidendo per il 13,3 per cento.
Tra le cause, la disoccupazione ma anche il lavoro povero, precario e in nero che non garantisce la sicurezza finanziaria. Intanto secondo Oxfam dall’inizio della pandemia a novembre 2023 i miliardari italiani sono passati da 36 a 63, e il valore dei loro grandi patrimoni è cresciuto del 46 per cento.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/i-poveri-raddoppiano-i-sostegni-si-dimezzano-oq3wbroa?guid=nl-1729146122
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Oxfam: Super ricchi, una tassa di giustizia sociale
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/super-ricchi-una-tassa-di-giustizia-sociale-ddgoswty
17 ottobre 2024. Sempre più poveri i minori e le famiglie operaie
I dati Istat: un italiano su dieci in condizioni di povertà assoluta. Barbaresi, Cgil: “Necessario uno strumento universale di contrasto alla povertà”
Roberta Lisi – collettiva.it
Sono 2,2 milioni le famiglie e quasi 5,7 milioni gli uomini e le donne in povertà assoluta. Stiamo parlando del 10 per cento della popolazione residente in Italia. Ed è bene non dimenticare che a questi vanno aggiunti quanti si trovano in povertà relativa. Stiamo parlando di più di 2,8 milioni, per un totale di oltre 8,4 milioni di individui, in crescita rispetto al 2022. Siccome la matematica non è una opinione oltre 14 milioni di persone, nel 2023, erano povere.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/sempre-piu-poveri-i-minori-e-le-famiglie-operaie-p80f155t
17 ottobre 2024. Povertà, le 10 fake news
Le bugie che circolano sul tema, smascherate a una a una nella guida messa a punto dall’Alleanza per favorire un nuovo approccio culturale
Patrizia Pallara – collettiva.it
La povertà in Italia non esiste. Chi percepisce un sussidio è un fannullone o un furbetto. Il modo migliore per sprecare soldi pubblici? Spenderli per le misure a sostegno dei bisognosi. Sono alcuni dei tanti luoghi comuni, o meglio delle bugie che circolano sul tema. In occasione della Giornata internazionale indetta dall’Onu, che si celebra il 17 ottobre, l’Alleanza contro la povertà ha messo a punto un vademecum per mettere in guardia da 10 fake news che non contribuiscono a un nuovo approccio culturale. Eccole.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/poverta-le-10-fake-news-lzurq8p4
17 ottobre 2024. Automotive: da Sud a Nord migliaia di tute blu a Roma
“Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”. Per lo sciopero del settore automotive del 18 ottobre, indetto da Fiom Fim e Uilm con manifestazione a Roma, dai territori, soprattutto quelli nei quali il settore è vitale per l’occupazione e l’economia, tutto è pronto. Saranno decine di migliaia i metalmeccanici che raggiungeranno la Capitale.
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
17 ottobre 2024. SCIOPERO NAZIONALE DEL SETTORE AUTO – GOVERNO E STELLANTIS: BASTA PROMESSE
Domani finalmente, dopo anni di promesse non mantenute da parte di Stellantis e del Governo, tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore auto sono chiamati da Fiom, Fim e Uilm a uno sciopero unitario contro la lenta agonia degli stabilimenti e la perdita di posti di lavoro.
È la giusta risposta contro l’uso di soldi pubblici a favore di gruppi come Fiat ieri e Stellantis che invece di rilanciare le produzioni riducono sempre più il numero di auto prodotte con ricorso continuo alla cassa integrazione, riduzione al minimo dell’utilizzo degli impianti, incentivi ai licenziamenti.
È una lotta contro un governo che in Europa sostiene la stessa linea delle aziende che per decenni hanno continuato a puntare su auto inquinanti e obsolete mentre diventava sempre più devastante l’emergenza climatica e per questo oggi registrano un clamoroso ritardo industriale e tecnologico.
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http://web.rifondazione.it/home/index.php/lavoro/22635-sciopero-nazionale-del-settore-auto-governo-e-stellantis-basta-promesse
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea
17 ottobre 2024. Landini: “L’austerità sarà pagata da dipendenti e pensionati”
Il segretario generale della Cgil parla dal convegno genovese “Le sfide del lavoro”. Calà, Cgil Liguria: “Recuperare potere d’acquisto di stipendi e pensioni”
Simona Ciaramitaro e Giovanna Cereseto – collettiva.it
“Non siamo ancora stati convocati dal governo e quindi non abbiamo nulla di ufficiale in mano e credo sia la prima volta nella mia memoria che un governo vara una legge di Bilancio senza alcun confronto con le parti sociali ”. Questo il primo commento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, alla legge di Bilancio varata da palazzo Chigi, intervenendo all’iniziativa della Cgil Liguria “Le sfide del lavoro. La mobilitazione per la democrazia, i diritti, i salari e le pensioni, lo sviluppo”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/landini-lausterita-sara-pagata-da-dipendenti-e-pensionati-lqpc3gr4
17 ottobre 2024. Puglia, Flc in piazza il 18 ottobre con i precari della scuola
Centinaia di docenti in tutta la regione risultati “idonei” nel concorsi del 2021 si trovano senza uno straccio di supplenza
Sono alcune centinaia in Puglia i docenti precari, risultati idonei nei concorsi per esami e titoli banditi nel 2020, che, nonostante il riconoscimento della qualifica di idonei, non riescono ancora ad essere assunti a tempo indeterminato.
La denuncia arriva dalla Flc Cgil regionale che sarà al loro fianco nella protesta organizzata il 18 ottobre a Bari in via Castromediano alle ore 14 davanti all’ufficio scolastico regionale.
“Si tratta di una tutela, quella apprestata dalla normativa in vigore, che non risulta né sufficiente, né efficace per questi lavoratori, alcuni dei quali, dopo anni di insegnamento alle spalle, superamento di concorsi (come il 2020, appunto) molto selettivi, non hanno uno straccio di supplenza quest’anno scolastico”, si legge in una nota della Flc.
Che aggiunge: “Il meccanismo infernale e molto redditizio – soprattutto per le università telematiche e in generale per chi li “vende” – e quello dei titoli abilitanti e di specializzazione all’estero ha sparigliato le carte e fatto saltare gli ordinari scorrimenti nelle graduatorie anche per le supplenze”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/puglia-la-flc-cgil-in-piazza-con-i-precari-della-scuola-f1xpt621
17 ottobre 2024. Alla Berco avviato licenziamento unilaterale per 550 persone
Per Fiom Fim e Uilm “atto irresponsabile” quello compiuto dalla Thyssenkrupp. “Altro che la tanto dichiarata responsabilità sociale dichiarata dalla multinazionale tedesca”
Berco. Fim Fiom Uilm: Thyssenkrupp avvia licenziamento unilaterale di 550 lavoratori, atto irresponsabile
“Le condizioni dei 1.300 lavoratori Berco sono drammatiche ed è urgente un confronto in sede ministeriale”. Inizia con queste parole il comunicato unitario di Fiom Fim Uilm sulla decisione unilaterale comunicata dalla Thyssenkrupp di aprire una procedura di licenziamento collettivo per 550 persone. “Vogliamo discutere del futuro degli stabilimenti di Copparo, in provincia di Ferrara, e Castelfranco, in provincia di Treviso, in una sede istituzionale”. Per i sindacati metalmeccanici un “atto irresponsabile”, “altro che la tanto dichiarata responsabilità sociale dichiarata dalla multinazionale tedesca”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/alla-berco-avviato-licenziamento-unilaterale-per-550-persone-y8s1ui6h
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https://www.instagram.com/cgilferrara/?utm_source=ig_embed&ig_rid=b1a97538-f70c-4163-be67-6db3b5dcad1b
17 ottobre 2024. Ex Farmografica di Cervia, “cauto ottimismo” dei sindacati
Dopo l’incontro al ministero a Roma, si potrebbe sbloccare la situazione dello stabilimento romagnolo
Passi avanti nella vertenza che riguarda la ex Farmografica di Cervia (Ravenna). “Abbiamo colto con soddisfazione l’orientamento positivo del ministero per una rapida risoluzione della vertenza. Il ministero ci ha confermato di essere stato costantemente in contatto con la Regione Emilia Romagna e di avere ricevuto dalle strutture regionali continui aggiornamenti sulla vicenda”.
Lo dichiarano i rappresentanti delle segreterie confederali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil, ricevuti questa mattina a Roma, al ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ex-farmografica-di-cervia-cauto-ottimismo-dei-sindacati-shhx7gyp
16 ottobre 2024. I centri in Albania: quattro migranti rimandati in Italia
Delle 16 persone trasferite nei centri in Albania, due sono minorenni e altre due malate. I quattro sono stati riportati sulla nave della Marina, con destinazione le coste italiane
Erano sbarcati, mercoledì mattina, nel porto di Shengjin, in Albania, dopo un lungo viaggio a bordo della nave Libra della Marina militare: i 10 bengalesi e i 6 egiziani, i primi a sperimentare le procedure di riconoscimento e d’asilo in un Paese terzo, che saranno trattenuti nel campo di Gjader, nella speranza di poter comunque evitare il rimpatrio. Tutti tranne quattro: due si sono dichiarati minorenni e quindi non rientrerebbero nell’accordo tra Roma e Tirana che prevede la procedura solo per i maschi adulti; altri due hanno invece riferito problemi di salute. I quattro sono stati riportati con una motovedetta sulla nave della Marina, con destinazione le coste italiane.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/albania-4-migranti-rimandati-in-italia
16 ottobre 2024. Meloni contro migranti e Ong, la premier si schiera con i trafficanti di esseri umani libici
Il folle discorso in Parlamento contro Sea Watch e pro-Libia. La replica di Giorgia Linardi, che fornisce alla premier tutte le notizie che evidentemente Piantedosi non le aveva dato. Lo licenzierà?
Piero Sansonetti – unita.it
La presidente del Consiglio, nel corso del suo discorso davanti al Parlamento, ha attaccato con violenza Sea Watch. Cioè un gruppo di soccorritori civili che spendono le loro energie per salvare vite nel Mediterraneo. Ne hanno salvate migliaia in questi anni. Meloni ha intimato a Sea Watch “di vergognarsi”, ripescando da qualche archivio di via della Scrofa il vecchio lessico di Farinacci. Meloni ha accusato Sea Watch di avere tentato di delegittimare la Guardia costiera libica, che lei invece ritiene buona alleata.
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https://www.unita.it/2024/10/16/meloni-contro-migranti-e-ong-la-premier-si-schiera-con-i-trafficanti-di-esseri-umani-libici/
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Così l’Italia ha lasciato morire 61 persone in mare: Guardia costiera rimasta a guardare, che fa la magistratura?
Intervista a Giorgia Linardi: “La Libia tortura e l’Italia la riempie di soldi”
Sea Watch in fermo amministrativo, oltraggio italiano alla Ong: colpevole di mancato coordinamento con i torturatori libici
https://www.unita.it/2024/10/02/cosi-litalia-ha-lasciato-morire-61-persone-in-mare-guardia-costiera-rimasta-a-guardare-che-fa-la-magistratura/
https://www.unita.it/2024/03/14/cronaca-di-un-salvataggio-cosi-ocean-viking-ha-salvato-25-persone-in-mare-ridotti-allo-stremo/
A bordo della Ocean Viking, quando li salvi ti chiedono: “Sono ancora vivo?”
Perché la Ocean Viking è stata sequestrata, Roma agli ordini dei tagliagole libici
Sequestrata la Ocean Viking, ha salvato 261 vite
La Libia non è un porto sicuro, chi porta i naufraghi lì viola la legge
La Libia è un paese canaglia: bocciati Minniti, Conte e Meloni
Altri 61 morti in mare grazie alla legge Piantedosi, e la magistratura che fa?
16 ottobre 2024. Dall’Albania a Palermo, l’ossessione delle destre sull’immigrazione
Guido Ruotolo – terzogiornale.it
Che tristezza quei “senza speranza” detenuti nella terra delle Aquile, l’Albania. Il viaggio del disonore – la deportazione, per dirla con Elly Schlein, di dieci uomini del Bangladesh e di sei egiziani – si è concluso dopo due giorni e passa di navigazione sulla nave della nostra Marina militare “Libra”, mentre il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ricordava il nostro impegno solidale per l’accoglienza, e che l’Italia è un Paese di migranti e immigrati. Colpisce la solitudine di quelle vite che si ritrovano in un luogo di detenzione italiano in terra straniera. Diventate pedine, anzi comparse, di una tragedia che si consuma sulla loro pelle, in questa stagione della politica “vendicativa”. Sono diventate merce di scambio, moneta sonante sul mercato della paura e delle fragilità.
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https://www.terzogiornale.it/2024/10/16/dallalbania-a-palermo-lossessione-delle-destre-sullimmigrazione/
16 ottobre 2024. In Italia la fecondazione eterologa è ancora un tabù
Cecilia Attanasio Ghezzi – internazionale.it
“Non è stata una decisione facile, ci ho messo sei anni ad arrendermi all’idea che affidarmi alla procreazione medicalmente assistita fosse l’unico modo per diventare genitore”. M. è un’avvocata, che ha da poco passato i quaranta. Mi parla mentre sua figlia, che ormai ha quasi due anni, ci guarda curiosa dal seggiolone. Le dà un cucchiaino con cui giocare e continua: “Quando mi hanno indicato la possibilità di una fecondazione eterologa o di ricorrere a un embrione donato proprio non me l’aspettavo. Quella terminologia mi ha spiazzata e, prima di prendere in considerazione l’ipotesi, ho dovuto digerire il dolore di non trasmettere i geni della mia famiglia a mia figlia. A pensarci oggi, una sciocchezza”.
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https://www.internazionale.it/reportage/cecilia-attanasio-ghezzi/2024/10/16/fecondazione-eterologa-italia
16 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 966
RaiNews LIVE
Il piano di Zelensky al Parlamento Ue. Il Cremlino lo respinge: “Ucraina si svegli!”
Il premier ucraino: piano per vittoria include adesione a Nato, domani la presentazione a Strasburgo. Russia: forze ucraine sconfitte nel Donetsk e a Kursk. Kiev: nella notte 136 droni kamikaze russi. Evacuazione obbligatoria della città di Kupiansk
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/ordinata-levacuazione-obbligatoria-della-citta-di-kupiansk-8beb3708-a741-4bbf-baaa-454185f58516.html
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Spazio, la Russia nega il gap con gli Usa sulla tecnologia spaziale
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LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : les Etats-Unis annoncent une nouvelle aide à Kiev de 425 millions de dollars
Cette nouvelle aide américaine, annoncée par la Maison Blanche, comprend des capacités supplémentaires de défense aérienne, des munitions air-sol, des véhicules blindés et des munitions.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 19 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/16/en-direct-guerre-en-ukraine-l-armee-russe-a-frappe-des-installations-industrielles-de-la-region-de-ternopil-dans-l-est-du-pays_6350627_3210.html
16 ottobre 2024. Piogge e temporali sull’Italia. Allerta gialla in quattro regioni. Da venerdì vortice ciclonico
In arrivo una nuova perturbazione che porterà forti precipitazioni prima al Nord, poi al Centro e da venerdì 18 anche al Sud. Che tempo farà nei prossimi giorni in Italia, le previsioni climatiche
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/ecco-il-ciclone-polare-arriva-un-vortice-carico-di-piogge-nuova-perturbazione-e-calo-temperature-le-previsioni-meteo—perturbazione-atlantica-a0ab72cf-a68f-4cd9-ba85-ad9f448425f0.html
Italia: le previsioni del tempo per oggi mercoledìm16 ottobre
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Allerta Meteo, oggi allarme nubifragi e alluvioni lampo: “attenzione in una regione”
Una perturbazione atlantica si muove verso l’Europa centro-occidentale, interessando anche il nostro Paese
Filomena Fotia
Allerta Meteo oggi, 16 ottobre 2024, per “probabili temporali con piogge intense e stazionarie sulla Liguria“. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
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16 ottobre 2024. Piogge intense e allagamenti in Spagna: esonda il fiume di Setenil, disagi nella Sierra de Cádiz
Il paese di Setenil de las Bodegas è risultato il più colpito dal maltempo
Filomena Fotia
Le forti piogge cadute in Spagna hanno determinato l’esondazione del fiume vicino alla località di Setenil de las Bodegas, nella Sierra de Cádiz, causando diversi disagi sulle strade della provincia. In particolare, il fiume ha allagato parte della strada provinciale CA-9121, che collega Setenil con la A-7276, rendendo necessario l’intervento urgente delle squadre di emergenza.
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16 ottobre 2024. Annullata la multa all’apicoltore che aveva esposto uno striscione contro il genocidio a Gaza
Agenzia PRESSENZA – L’ondata di sdegno, protesta e solidarietà suscitata dalla multa di 430 euro inflitta all’apicoltore Mario Borella per aver esposto sul suo banchetto al mercato di Desio lo striscione ‘Stop bombing Gaza – stop genocide’ ha avuto i suoi effetti: i carabinieri di Monza hanno annullato la sanzione in autotutela.
La multa era stata motivata dalla violazione dell’articolo 23 del codice della strada, che regola la pubblicità sui veicoli e le strade. Si era parlato anche di “propaganda politica non autorizzata” e di presunta violazione della normativa che vieta contenuti discriminatori o lesivi dei diritti civili. Motivazioni assurde e inconsistenti, quando si trattava semplicemente di un messaggio che chiedeva pace e giustizia per le vittime dei bombardamenti israeliani, come spiegato dallo stesso Borrella.
In un clima sempre più repressivo, questa buona notizia dimostra l’importanza di mobilitarsi contro prepotenze e ingiustizie grandi e piccole.
https://www.pressenza.com/it/2024/10/annullata-la-multa-allapicoltore-che-aveva-esposto-uno-striscione-contro-il-genocidio-a-gaza/
L’altra faccia dello sport
16 ottobre 2024. Il ciclismo su pista italiano è forte, anche se non ha i velodromi
In Italia c’è un solo impianto coperto e solo tre hanno la pista in legno, la superficie utilizzata nelle competizioni internazionali come i Mondiali di questi giorni
Mercoledì mattina sono cominciati a Ballerup, in Danimarca, i Mondiali di ciclismo su pista, che andranno avanti fino a domenica 20 ottobre. Alle recenti Olimpiadi di Parigi l’Italia ha vinto tre medaglie (un oro, un argento e un bronzo), mentre ai Mondiali dello scorso anno furono quattro: l’unica d’oro la vinse Filippo Ganna, uno dei migliori ciclisti su pista di sempre, vincitore di sei ori mondiali individuali nell’inseguimento, di un oro olimpico a squadre e detentore del record dell’ora. Dopo una lunga stagione su strada, conclusa con l’argento nella prova a cronometro dei Mondiali, Ganna ha rinunciato alla partecipazione ai Mondiali su pista, dicendo che anche in futuro vorrebbe concentrarsi maggiormente sulle gare in strada.
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https://www.ilpost.it/2024/10/16/ciclismo-italiano-velodromi/
16 ottobre 2024. Cambiamo marcia: uno sciopero per l’Italia
Venerdì 18 ottobre stop generale e manifestazione nazionale a Roma dei metalmeccanici. De Palma, Fiom: “Difendiamo il lavoro e il nostro futuro”
Marco Togna – collettiva.it
Stellantis in Italia, e in generale l’automotive in Europa, sono al collasso. Le prospettive industriali e occupazionali sono sempre più nere, le crisi dell’ex Fiat e di Volkswagen-Audi rischiano di produrre un terremoto per l’intera industria continentale, mentre Stati Uniti e Cina difendono il settore con fortissimi investimenti.
Servono risposte: dall’Unione Europea, dal governo, da Stellantis e dalle aziende della componentistica. Anche perché, ormai, non si contano più chiusure e lunghi periodi di ammortizzatori sociali. I lavoratori ne hanno abbastanza e venerdì 18 ottobre daranno vita, guidati da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, allo sciopero generale unitario dell’automotive, intitolato “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”.
In occasione dello stop si terrà anche una manifestazione nazionale a Roma.
L’appuntamento è in piazza Barberini alle ore 9,30, il corteo arriverà in piazza del Popolo dove ci saranno gli interventi dei delegati e dei segretari generali Michele De Palma (Fiom Cgil), Ferdinando Uliano (Fim Cisl) e Rocco Palombella (Uilm Uil).
A Roma saranno presenti anche delegazioni di sindacati europei e mondiali. Parteciperanno Judith Kirton-Darling (segretaria generale IndustriAll Europe), Christine Olivier (segretaria generale aggiunta IndustriAll Global), Juan Blanco (responsabile internazionale Cc.Oo, Spagna), Kristyne Peter (responsabile internazionale Uaw, Stati Uniti) e una delegazione del sindacato belga Metea dell’Audi.
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