(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
30 settembre 2024. Come Israele ha ucciso Hassan Nasrallah
Il bombardamento a Beirut era stato anticipato da un’operazione di intelligence minuziosa che andava avanti da vent’anni, e che ha colto di sorpresa il gruppo libanese
Il bombardamento israeliano che venerdì ha ucciso a Beirut il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è il risultato principale di un’operazione d’intelligence eccezionale e minuziosa resa possibile da quasi vent’anni di sorveglianza e spionaggio. In pochi giorni, Israele è riuscito a uccidere il capo di Hezbollah e, prima di lui, vari altri dirigenti e miliziani del gruppo, colpiti dai bombardamenti devastanti degli ultimi giorni.
Nel complesso Israele ha decimato la leadership militare e politica di Hezbollah, indebolito il suo arsenale e di fatto paralizzato il gruppo. Lo ha fatto provocando enormi devastazioni in Libano, che hanno colpito indiscriminatamente i civili e paralizzato il Libano: l’aviazione israeliana ha bombardato zone residenziali densamente popolate e ucciso più di 700 persone, molte delle quali civili. Secondo il ministero della Salute libanese in questi giorni circa un milione di civili è stato costretto ad abbandonare le proprie case per scappare dai bombardamenti.
continua in
https://www.ilpost.it/2024/09/30/come-israele-ha-ucciso-hassan-nasrallah/?homepagePosition=0
Leggi anche
Che cos’è Hezbollah
Chi era Hassan Nasrallah
E ora l’Iran?
30 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 950
RaiNews LIVE
Putin: “Verranno raggiunti tutti gli obiettivi”. Kiev: nella notte attacco massiccio di droni
L’allerta è durata 5 ore e 3 minuti. Raid su molte città ucraine, almeno 16 civili feriti ieri a Zaporizhzhia. Zelensky: “Trump sarà dalla nostra parte, Putin non userà l’atomica”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/droni-russi-sullucraina-droni-ucraini-sulla-russia-5a58b789-16bc-4f7b-9f1f-c6cb531f12e4.html
Guarda anche
video Il vasto incendio notturno seguito all’attacco di droni ucraini
video Ucraina: Kiev, bombe russe su Zaporizhzhia, 5 civili feriti
video A Voronezh l’arrivo di un frammento di un drone caduto
video Blindato tenta la fuga ma viene centrato dal drone esplosivo nel Kursk
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Russie lance plusieurs attaques aux drones contre Kiev, selon l’armée ukrainienne
Les systèmes de défense aérienne ont été activés pendant plusieurs heures pour repousser ces frappes, a par ailleurs déclaré l’armée ukrainienne.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/30/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-lance-plusieurs-attaques-aux-drones-contre-kiev-selon-l-armee-ukrainienne_6337411_3210.html
30 settembre 2024. Il Tg La7 distorce un sondaggio per far sembrare gli italiani favorevoli a colpire la Russia
In merito alle opinioni degli italiani sull’utilizzo delle armi inviate all’Ucraina, il TG di La 7 gioca con i numeri, dandone un’interpretazione esattamente opposta allo scenario che in realtà delineano. È quanto accaduto nel corso del telegiornale diretto da Enrico Mentana la sera del 23 settembre 2024, in cui sono stati analizzati i risultati di un sondaggio SWG sulla questione e, in misura ancora maggiore, con la successiva pubblicazione della notizia sul sito ufficiale del TG. In entrambi i casi, infatti, si è cercato di lasciare intendere che il 54% degli italiani sia favorevole all’utilizzo delle armi sul suolo russo. In realtà, tale risultanza a livello percentuale era circoscritta a un’indagine effettuata sul solo campione rappresentativo delle persone già favorevoli all’invio delle armi a Kiev, che rappresenta meno della metà (il 48%) del totale dei cittadini. Armonizzando i dati, infatti, si può constatare come gli italiani favorevoli all’utilizzo di armi sul suolo russo non siano affatto la maggioranza, bensì soltanto il 25,9%. Dato che, però, nelle slide non ha trovato spazio.
continua in
https://www.lindipendente.online/2024/09/30/il-tg-la7-distorce-un-sondaggio-per-far-sembrare-gli-italiani-favorevoli-a-colpire-la-russia/
30 settembre 2024. Elezioni in Austria, caos nel governo Meloni: la vittoria di Kickl divide Forza Italia e Lega tra “rigurgiti nazisti” e applausi
La vittoria del Partito della Libertà in Austria, il successo dell’estrema destra di Herbert Kickl, divide la destra italiana. Dai partiti di governo alleati di Giorgia Meloni arrivano infatti opposte letture del voto di domenica a Vienna, col successo monco dell’Fpo, che pur essendo primo partito dovrebbe trovarsi di fronte un “cordone sanitario” da parte di Popolari e Socialisti, disposti ad una “Grosse Koalition” assieme anche ai liberali di Neos per fermare l’avanzata al potere dell’onda nera neo-post-nazista.
continua in
https://www.unita.it/2024/09/30/elezioni-austria-vittoria-kickl-divide-forza-italia-lega/
30 settembre 2024. Oggi il Regno Unito smette di usare il carbone per produrre energia elettrica
Era stato il primo paese a cominciare nel 1882 e ora dismetterà l’ultima centrale ancora alimentata con il più inquinante dei combustibili fossili, quella di Ratcliffe-on-Soar
Lunedì 30 settembre è l’ultimo giorno di attività dell’ultima centrale termoelettrica a carbone ancora funzionante nel Regno Unito, il primo paese al mondo ad averne attivata una nel 1882. Gli ultimi 170 lavoratori dell’impianto di Ratcliffe-on-Soar, che si trova vicino a Nottingham, in Inghilterra, assisteranno insieme allo spegnimento definitivo delle unità di produzione nella sala di controllo dalla mensa dello stabilimento, dove sarà trasmesso in livestreaming.
Il carbone è stato il primo combustibile fossile a essere usato per produrre energia durante la Rivoluzione industriale ma è anche il più inquinante. A parità di energia prodotta, la sua combustione causa grandi emissioni di anidride carbonica (CO2), il principale dei gas serra che causano il cambiamento climatico, ma anche di sostanze nocive per la salute. Per questo negli ultimi anni molti paesi, Italia compresa, si sono impegnati a dismettere le proprie centrali a carbone o a convertirle in modo che utilizzino altri combustibili, meno inquinanti. Nel 2016 il governo britannico si era impegnato a interrompere la produzione di energia dal carbone entro il 2025 e durante la preparazione della conferenza sul clima delle Nazioni Unite del 2021, che si svolse a Glasgow, decise di anticipare di un anno l’obiettivo.
continua in
https://www.ilpost.it/2024/09/30/ultima-centrale-carbone-regno-unito-ratcliffe-on-soar-spegnimento/?homepagePosition=2
Uragano Helene, oltre 100 morti. Numerosi centri isolati e riforniti per via aerea
Il governatore della Carolina del Nord ha invitato i residenti a non mettersi in viaggio perché troppo pericoloso. Nei prossimi giorni la visita del Presidente Biden
Italia: le previsioni del tempo per lunedì 30 settembre
Per saperne di più
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile
Allerta meteo, Ciclone in rotta sull’Italia: bombe d’acqua e rischio alluvioni
La prossima settimana l’Italia sarà interessata da un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche, tipico della stagione autunnale, con la formazione di un ciclone che si muoverà attraverso i bacini marittimi del Paese
Angelo Ruggeri
La prossima settimana l’Italia sarà interessata da un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche, tipico della stagione autunnale, con la formazione di un ciclone che si muoverà attraverso i bacini marittimi del Paese. Tale scenario porterà condizioni di forte instabilità, con piogge intense e venti sostenuti, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord. Questa situazione atmosferica è ulteriormente complicata dagli effetti del cambiamento climatico, in particolare dal riscaldamento anomalo delle acque marine, che potrebbe intensificare ulteriormente le precipitazioni e i fenomeni di maltempo.
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
30 settembre 2024. Arrestati 18 capi ultrà di Inter e Milan: imponevano il pizzo sui parcheggi ed estorsioni sui biglietti
Nella mattina di oggi lunedì 30 settembre la polizia e la Guardia di Finanza stanno eseguendo 19 misure cautelari nei confronti di alcuni esponenti della tifoseria dell’Inter e del Milan. In arresto è finito anche Andrea Beretta, già in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco, e il bodyguard di Fedez.
Giorgio Venturini – fanpage.it
Arresti per associazione a delinquere negli ultrà dell’Inter e del Milan. Nella mattina di oggi lunedì 30 settembre la polizia, su delega della Direzione distrettuale antimafia di Milano, sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcuni esponenti della curva della tifoseria dell’Inter e del Milan. In arresto è finito anche Andrea Beretta, già in custodia cautelare per l’omicidio di Antonio Bellocco commesso lo scorso 4 settembre a Cernusco sul Naviglio, e Marco Ferdico, ovvero colui che aveva preso il controllo degli ultrà dell’Inter. In tutto i destinatari delle misure sono 19: 16 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.
continua in
https://www.fanpage.it/milano/arrestati-i-capi-ultra-dellinter-andrea-beretta-e-marco-ferdico-laccusa-e-per-associazione-a-delinquere/
https://www.fanpage.it/
Addio a Kris Kristofferson, la leggenda della musica country aveva 88 anni
Barba e capelli lunghi, aspetto rude, chitarrista di alto livello, pacifista e rivoluzionario assieme, fu anche interprete indimenticabile “È nata una stella” con Barbra Streisand
Si è spento Kris Kristofferson, attore e grande interprete della musica country. L’artista aveva 88 anni e da oltre dieci anni soffriva di problemi legati alla perdita di memoria.
Faccia lunga, origini svedesi e “barba da hobo”, Kristofferson divenne famoso a livello mondiale agli inizi degli anni ’70 con pezzi celeberrimi quali “Sunday Morning”, “Me and Bobby McGee” e “For the Good Times”. Lunga la collaborazione con un altro mito, Johnny Cash.Il ritiro dalle scene definitivo porta la data del 2021. Sposato tre volte (una delle mogli fu la cantante e attrice Rita Coolidge), padre di otto figli, nel 1969 ebbe una relazione con Janis Joplin.
continuazione, foto e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/addio-a-kris-kristofferson-leggenda-musica-country-88-anni-johnny-cash-20ed68ed-bf73-4654-b0aa-169026d21a82.html
Leggi anche
“Me and Bobby McGee”, il mondo della musica piange Kris Kristofferson
30 settembre 2024. Polizza clima, come ti privatizzo territorio e disastri
Obbligatoria per le imprese, l’assicurazione contro gli eventi estremi torna alla ribalta per le case: un costo collettivo dovuto scaricato sulle famiglie
Patrizia Pallara – collettiva.it
Dal primo gennaio le aziende italiane dovranno dotarsi di una polizza contro le calamità naturali. Per i privati cittadini, le nostre case, invece, l’obbligo è di là da venire, almeno per ora. L’assicurazione contro i danni da fenomeni meteo estremi, che nel nostro Paese si stanno intensificando, la cosiddetta polizza clima, torna alla ribalta dopo le alluvioni che hanno colpito nei giorni scorsi Emilia Romagna e Marche.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/polizza-clima-come-ti-privatizzo-territorio-e-disastri-r7chz1qc?guid=nl-1727677322
30 settembre 2024. La Perla, rinviato di una settimana l’incontro al Mimit
Il Ministero si prende altri giorni per definire un piano di salvataggio per il gruppo di lingerie di lusso
Rinviato di una settimana l’incontro fissato per domani (martedì 1° ottobre) presso il ministero delle Imprese e del made in Italy delle lavoratrici La Perla e dei loro rappresentanti sindacali. La decisione in vista della definizione di un protocollo che permetta di riunire le vertenze delle tre società (management, produzione e retail) in cui è stata diviso il gruppo impegnato nel realizzare lingerie di lusso e far rientrare al lavoro tutte le dipendenti e i dipendenti a partire da quelli impiegati nello stabilimento di Bologna.
In una nota della Filctem Cgil felsinea e della Uiltec Uil Emilia-Romagna si legge: “Ribadiamo la necessità che si accelerino i tempi. Il protrarsi del tempo per la definizione del protocollo desta molte preoccupazioni anche in ragione della capienza degli ammortizzatori sociali che devono essere messi al servizio del rilancio del gruppo”.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/la-perla-rinviato-di-una-settimana-lincontro-al-mimit-v1xspobi
30 settembre 2024. No al dimensionamento delle scuole a Genova e nel Tigullio
La Flc Cgil denuncia la decisione della Regione Liguria e l’impoverimento dell’offerta formativa che questa comporterà
“Il Comitato regionale Istruzione e Formazione nell’incontro di venerdì 27 settembre ha approvato, a maggioranza, la proposta, portata in Consiglio regionale Liguria, dell’ulteriore integrazione al piano di dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2025/26, che comporterà la soppressione e/o la fusione di alcune istituzioni scolastiche a Genova e nel Tigullio”. Lo rende noto la Flc Cgil Liguria, denunciando un nuovo “impoverimento complessivo dell’offerta formativa, creando difficoltà e penalizzando il mondo della scuola in tutte le sue componenti, studenti, famiglie, lavoratori della scuola”.
La decisione riguarda la soppressione degli Istituti comprensivi del Lagaccio e Voltri 2, la fusione del Liceo Artistico Luzzati di Chiavari con l’Istituto Natta-Deambrosis di Sestri Levante, dell’Istituto Comprensivo di Busalla con Casella e dell’Istituto Comprensivo di Cogoleto con Arenzano.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/no-al-dimensionamento-delle-scuole-a-genova-e-nel-tigullio-mou9pi27
30 settembre 2024. Fibercop, fino a 1.800 dipendenti in isopensione
Società e sindacati siglano l’accordo per le uscite volontarie: la scadenza per l’adesione è fissata al 13 ottobre, in febbraio si completa il piano
Marco Togna – collettiva.it
L’obiettivo sono 1.300 uscite, ma si può arrivare fino a 1.800. E saranno comunque tutte volontarie. Questo il succo dell’accordo tra Fibercop, la società di proprietà di una cordata guidata dal fondo americano Kkr che possiede la rete fissa di Tim e conta attualmente circa 20 mila dipendenti (con un’età media di 53 anni), e i sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl telecomunicazioni.
L’accordo, siglato giovedì 26 settembre, prevede uno scivolo di cinque anni per raggiungere la pensione. Stiamo parlando della “isopensione”, prevista dall’articolo 4 della cosiddetta legge Fornero (la 92 del 2021): una prestazione di accompagnamento alla pensione, erogata a totale carico del datore di lavoro ai dipendenti a tempo indeterminato e ai dirigenti in esubero, nell’ambito di processi di ristrutturazione, crisi, riorganizzazione aziendale, riduzione o trasformazione di attività lavorative. Una misura già usata da grandi aziende (come Enel, Eni, Tim, Terna e Leonardo)
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/fibercop-fino-a-1800-dipendenti-in-isopensione-lq09n7nv
30 settembre 2024. Viaggio a Smirne sulla strada della cooperazione
Conclusa la prima settimana del progetto di cooperazione sindacale tra la Cgil Bologna e la confederazione Disk in Turchia
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Il 19 settembre si è chiusa la prima settimana del progetto di cooperazione sindacale tra la Cgil Bologna e la confederazione Disk di Smirne, in Turchia, con la partecipazione ai picchetti dei dipendenti pubblici contro i licenziamenti e la visita all’azienda Lisi Aerospace e allo stabilimento della G.D . Un’iniziativa nell’ambito delle azioni che il sindacato bolognese sta portando avanti da anni. Un esempio ne è la cooperazione permanente con l’Ig Metal di Wolfsburg sede della Volkswagen in Germania sulla contrattazione collettiva e la rappresentanza in fabbrica.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/viaggio-a-smirne-sulla-strada-della-cooperazione-kwbdg5sf
I Presidenti Mattarella e Steinmeier a Marzabotto nell’80° anniversario degli eccidi di Monte Sole
Il Presidente Mattarella e il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier si sono recati a Marzabotto in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario degli eccidi di Monte Sole.
I due Capi di Stato hanno deposto, al Parco di Monte Sole, una corona presso il cippo commemorativo intitolato a Don Giovanni Fornasini, alla presenza del Presidente del comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto, Valter Cardi.
Successivamente, hanno deposto una corona presso l’altare nell’area dei ruderi della Chiesa di San Martino. Hanno incontrato, quindi, i familiari e i superstiti presenti.
In seguito, Mattarella e Steinmeier si sono recati al Sacrario dei Caduti civili di Marzabotto dove, accolti dal saluto del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, hanno deposto una corona presso l’altare della Cripta. Dopo un momento di raccoglimento in ricordo dei Caduti di Marzabotto, i due Capi di Stato hanno firmato il Libro d’Onore.
Al termine si è svolta la cerimonia commemorativa in Piazza Martiri delle Fosse Ardeatine, aperta dai saluti di Valter Cardi, Presidente del comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto, e del Sindaco di Marzabotto, Valentina Cuppi.
La cerimonia si è conclusa con i discorsi dei Presidenti Mattarella e Steinmeier.
29 settembre 2024. La strage di Marzabotto, ottant’anni fa
Tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944 i nazisti massacrarono circa 800 civili: oggi l’hanno ricordata Sergio Mattarella e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier
Domenica sull’Appennino bolognese si è tenuto un evento per commemorare gli ottant’anni dalla strage di Marzabotto, o eccidio di Monte Sole, una delle più estese stragi compiute dal nazismo e uno dei più gravi crimini compiuti in Europa durante la Seconda guerra mondiale. Tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, in sei giorni consecutivi di violenze, le truppe naziste guidate dal maggiore Walter Reder massacrarono quasi 800 civili nei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, in provincia di Bologna, in un’azione di rappresaglia contro la formazione partigiana Stella Rossa, impegnata nella Resistenza.
continua in
https://www.ilpost.it/2024/09/29/marzabotto-strage-80-anni/?homepagePosition=8
29 settembre 2024. «Due ore per lasciare casa». E se fossimo profughi?
Marina Corradi – avvenire.it
«Avete due ore per lasciare la vostra casa. Prendete solo l’essenziale». Un sms, otto parole sul cellulare. Due ore? E i figli, e i nipoti, all’asilo? Concitato cercare tutti, non trovare nessuno sulle linee sovraccariche. Ma occorre pensare in fretta, essere lucida. Cosa è essenziale? Le medicine, per i malati cronici. Dei contanti, perché non è detto che le carte funzionino. Il bancomat sotto casa però è già preso d’assalto. Prendere i gioielli, magari? In guerra un anello può valere un passaggio in auto, può salvarti la vita. E i passaporti, i documenti. E qualcosa da mangiare, ma che non pesi troppo, che stia in due borse. E coperte: la notte fa freddo ormai. E il latte in polvere per il più piccolo? Dove si troverà del latte in polvere, dei pannolini, in autostrada? Ma anche, ti batti una mano sulla fronte, il caricatore del cellulare, caspita, il caricatore. E dunque affannata – le due ore stanno scadendo – correre all’auto, stipare a forza il bagagliaio. E l’acqua? Mio Dio, dell’acqua ti sei dimenticata, bisognerà comprarla.
continua in
https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/due-ore-per-lasciare-casa-e-se-fossimo-profughi
29 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 949
RaiNews LIVE
Kiev: colpito in Russia l’arsenale dei missili iraniani
Blinken avverte la Cina: “Non sostenete la Russia”. Seul accusa Pyongyang di vendere illegalmente armi a Mosca
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/guerra-in-ucraina-doppio-attacco-russo-su-sumy-almeno-dieci-morti-2d5088a7-33bb-43c7-8fcd-f8f62f67b73c.html
Guarda anche
video Il vasto incendio notturno seguito all’attacco di droni ucraini
video Ucraina: Kiev, bombe russe su Zaporizhzhia, 5 civili feriti
video A Voronezh l’arrivo di un frammento di un drone caduto
video Blindato tenta la fuga ma viene centrato dal drone esplosivo nel Kursk
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe bombarde la ville de Zaporijia, au moins 14 blessés
« Un immeuble et six maisons situés dans différents quartiers de la ville ont subi d’importantes destructions », ont annoncé les secours ukrainiens.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/29/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-affirme-avoir-abattu-125-drones-ukrainiens-au-dessus-de-son-territoire_6337411_3210.html
29 settembre 2024. Secondo le proiezioni in Austria ha vinto l’estrema destra
Il Partito della Libertà ha ottenuto un risultato migliore delle aspettative, ma sarà difficile formare un governo perché nessun partito sembra disposto ad alleanze
Le proiezioni sul risultato delle elezioni per il rinnovo della camera bassa del parlamento austriaco dicono che ha vinto l’estrema destra, col Partito della Libertà (FPÖ), che avrebbe ottenuto il 28,9 per cento dei voti. L’Austria è una repubblica federale e il parlamento è composto dal Consiglio nazionale, eletto direttamente dagli elettori, e dal Consiglio federale, i cui membri vengono eletti dalle assemblee dei nove Länder – gli stati federati – che la compongono. Oggi si votava per rinnovare il Consiglio nazionale e i seggi hanno chiuso alle 17.
continua in
https://www.ilpost.it/2024/09/29/elezioni-austria-estrema-destra/?homepagePosition=1
29 settembre 2024. Nepal, inondazioni, frane e allagamenti: oltre 100 morti, decine di feriti
Le più gravi inondazioni dal 1970 ad oggi
https://www.rainews.it/video/2024/09/nepal-inondazioni-frane-e-allagamenti-oltre-100-morti-815721e1-70e0-461f-8b5f-f73407f89144.html?nxtep
Le previsioni per oggi domenica 29 settembre 2024.
Per saperne di più
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile
Allerta meteo, Ciclone in rotta sull’Italia: bombe d’acqua e rischio alluvioni
La prossima settimana l’Italia sarà interessata da un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche, tipico della stagione autunnale, con la formazione di un ciclone che si muoverà attraverso i bacini marittimi del Paese
Angelo Ruggeri
La prossima settimana l’Italia sarà interessata da un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche, tipico della stagione autunnale, con la formazione di un ciclone che si muoverà attraverso i bacini marittimi del Paese. Tale scenario porterà condizioni di forte instabilità, con piogge intense e venti sostenuti, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord. Questa situazione atmosferica è ulteriormente complicata dagli effetti del cambiamento climatico, in particolare dal riscaldamento anomalo delle acque marine, che potrebbe intensificare ulteriormente le precipitazioni e i fenomeni di maltempo.
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
L’altra faccia dello sport
Se ne va a cento chilometri dalla fine per entrare nella leggenda:
Tadej Pogačar campione del mondo!
https://www.youtube.com/watch?v=Ypef9s4eooU
L’altra faccia dello sport
29 settembre 2024. Doping, dai nuotatori cinesi a Sinner: lo strano braccio di ferro della Wada contro l’assoluzione
“Sono sorpreso e deluso”, dice Jannik. Prima del suo caso, mai la Wada aveva fatto ricorso contro una sentenza di un tribunale internazionale indipendente di uno sport come il tennis
Alberto Zanello – LaPresse
La partita più difficile che attende nei prossimi mesi Jannik Sinner si giocherà a Losanna. Non in uno Slam, in un Masters 1000 o in Coppa Davis, bensì davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, che sarà chiamato a esprimersi sul ricorso presentato dalla Wada contro l’assoluzione del tennista azzurro, risultato positivo per due volte al clostebol, una sostanza vietata, nel marzo 2024, ma “graziato” vista la quantità infinitesimale riscontrata nelle sue urine.
La sentenza dell’Itia, l’International Tennis Integrity Agency, che aveva riconosciuto l’assenza di colpa o negligenza al numero uno del ranking Atp, non ha convinto l’agenzia mondiale antidoping, che in una nota ha sottolineato che “la constatazione di ‘assenza di colpa o negligenza’ non è corretta ai sensi delle norme applicabili” e pertanto “chiede un periodo di squalifica compreso tra uno e due anni”. I risultati acquisiti in questo lasso di tempo da Sinner, compresa la vittoria degli Us Open, non sono però a rischio, dal momento che la Wada “non chiede la cancellazione di alcun risultato”.
continua in
https://www.ildubbio.news/giustizia/doping-dai-nuotatori-cinesi-a-sinner-lo-strano-braccio-di-ferro-della-wada-contro-lassoluzione-qvf13x4q
29 settembre 2024. Milan ancora in utile. Inter tra miglioramenti e snellimento dello staff. Juve, nuovo aumento di capitale?
La situazione dei bilanci per le tre grandi del calcio italiano, tra conti in crescita e obiettivo sostenibilità economico-finanziaria.
Luciano Mondellini – calcioefinanza.it
Il Milan ha chiuso anche quest’anno il bilancio in attivo. Come Calcio e Finanza ha potuto anticipare, la stagione 2023/24 è terminata con i conti in nero per 4,1 milioni, proseguendo nei fatti in linea con la tendenza emersa la stagione precedente quando l’utile aveva segnato quota 6,1 milioni. Il bilancio d’esercizio che sarà sottoposto poi all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, in unica convocazione, ha fatto inoltre registrare i ricavi più alti della sua storia, visto che hanno toccato quota 457 milioni di euro (in aumento del 13% rispetto alla passata stagione). In complesso sono oltre 100 milioni gli investimenti nelle ultime due finestre di mercato, al netto di quanto incassato dalla cessione di Tonali al Newcastle.
continua in
https://www.calcioefinanza.it/2024/09/29/confronto-bilanci-inter-juventus-milan-football-affairs-serie-a/?refresh_ce
29 settembre 2024. È morto a 93 anni Glauco Mauri,
attore e regista di teatro e cinema
29 settembre 2024. Il “bonus Natale” sarà per pochi
Vuole introdurlo il governo e varrebbe 100 euro, ma secondo l’opposizione i criteri per richiederlo sono discriminatori e troppo stringenti
Qualche giorno fa le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato un emendamento al decreto “Omnibus”, proposto dal governo di Giorgia Meloni, che introduce un bonus da 100 euro per alcune categorie di lavoratori. Dato che il bonus dovrebbe essere erogato con la tredicesima busta paga del 2024, quindi a dicembre, è stato rinominato dai giornali “bonus Natale”. Per finanziarlo il governo ha stanziato 100,3 milioni di euro.
continua in
https://www.ilpost.it/2024/09/29/bonus-natale-governo/
28 settembre 2024. Parla Ilaria Cucchi: Il Governo parla di sicurezza ma è solo odio”
«Sono stata a Regina Coeli dopo l’incendio, la situazione è drammatica. La destra mette detenuti contro agenti. Nordio? Ogni volta che parla c’è da tremare, dice che la causa del sovraffollamento sono i migranti ma chi governa dà la colpa di tutto ai migranti per salvarsi dai propri fallimenti. Il ddl sicurezza è macelleria sociale»
Angela Stella – unita.it
«Sono stata a Regina Coeli dopo l’incendio, la situazione è drammatica. La destra mette detenuti contro agenti. Nordio? Ogni volta che parla c’è da tremare, dice che la causa del sovraffollamento sono i migranti ma chi governa dà la colpa di tutto ai migranti per salvarsi dai propri fallimenti. Il ddl sicurezza è macelleria sociale»
continua in
https://www.unita.it/2024/09/28/parla-ilaria-cucchi-il-governo-parla-di-sicurezza-ma-e-solo-odio/
Leggi anche
Intervista ad Alfonso Sabella: “DDl Sicurezza? Mi appellerò alla Consulta, la norma Cicalone fa ridere”
Regina Coeli esplode: detenuti in rivolta nel carcere romano
In Italia è allarme democratico: il rischio delle leggi speciali per la sicurezza
28 settembre 2024. Parla Silvia Stilli: “La guerra in Libano è l’impunità di Israele”
«Non mi convince dire che il Libano sarà un’altra Gaza, perché questa interpretazione delinea un confine geografico di intervento che il governo Netanyahu non ha più. Nessuna potenza mondiale va oltre le dichiarazioni di sconcerto, nonostante l’appello accorato di Guterres per bloccare il conflitto»
Umberto De Giovannangeli – unita.it
Silvia Stilli, presidente dell’Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), che rappresenta più di 500 organizzazioni non governative, interne e internazionali: il Libano è una nuova Gaza? Bombardamenti a tappeto, centinaia di vittime, tra cui decine di bambini, migliaia di sfollati, assassinii mirati.
continua in
https://www.unita.it/2024/09/28/parla-silvia-stilli-la-guerra-in-libano-e-limpunita-di-israele/
28 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 948
RaiNews LIVE
Ucraina: Kiev, sei vittime in raid russo a Sumy. Cina-Brasile, piano di pace all’Onu, no di Zelensky
Blinken avverte la Cina: “Non sostenete la Russia”. Seul accusa Pyongyang di vendere illegalmente armi a Mosca
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/cina-e-brasile-propongono-un-piano-di-pace-allonu-no-di-zelensky-serve-agli-interessi-di-mosca-0c6bc049-cc68-480b-9fa3-10996c9fb62e.html
Guarda anche
Ucraina: Kiev, droni russi attaccano Izmail, tre morti
video Droni kamizake deflagrano sulle postazioni ucraine
video Il lavoro dei piloti di droni della 14a brigata delle forze speciali
video Drone russo si infila in un pertugio del palazzo poi l’esplosione
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : au moins six morts dans une double frappe russe à Soumy, selon le ministre de l’intérieur ukrainien
Les autorités régionales ont précisé que les deux frappes russes, la seconde ayant eu lieu après l’arrivée des secours, ont été perpétrées avec des drones Shahed.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/28/en-direct-guerre-en-ukraine-les-etats-unis-accusent-a-nouveau-la-chine-de-soutenir-la-machine-de-guerre-russe_6337411_3210.html
28 settembre 2024. Migranti, Sea Watch: “Governo obbliga aerei Ong a obbedire ai libici, non vuole testimoni scomodi in mare”
Intervistata da Fanpage.it, la portavoce di Sea Watch Italia Giorgia Linardi spiega perché il nuovo decreto Flussi del governo Meloni – ancora in fase di revisione – ha due obiettivi: scaricare su altri Paesi le responsabilità dei soccorsi in mare e delle richieste d’asilo, ed evitare che ci siano aerei di Ong a testimoniare cosa accade nel Mediterraneo.
Intervista di Luca Pons a Giorgia Linardi, Portavoce di Sea Watch Italia
continua in
https://www.fanpage.it/politica/migranti-sea-watch-governo-obbliga-aerei-ong-a-obbedire-ai-libici-non-vuole-testimoni-scomodi-in-mare/
https://www.fanpage.it/
RaiNews LIVE
La furia dell’uragano Helene: almeno 64 morti e milioni di persone senza energia
“Scrivetevi il nome sulle gambe” | L’occhio del ciclone dallo spazio
Ora declassato a tempesta tropicale, Helene ha causato distruzioni per miliardi di dollari in cinque stati del sud-est degli Usa
Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/uragano-helene-black-out-in-oltre-600mila-case-le-autorita-chi-non-evacua-scriva-nome-sulle-gambe-f28252eb-d1de-4af6-8418-ae5b5665da0b.html
Vedi anche
L’uragano Helene avanza verso la Florida, dichiarato lo stato d’emergenza
video In volo dentro l’occhio dell’uragano Helene che si avvicina alla Florida
video Florida, l’uragano Helene fa paura: il drone cattura la calma prima della tempesta a Tampa
video Le operazioni di salvataggio dei marines
Le previsioni per oggi sabato 28 settembre 2024.
Per saperne di più
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile
Allerta Meteo, brusca sfuriata fredda nel weekend: forti temporali, grandine e tornado. Poi nuovo Ciclone a inizio Ottobre
Allerta Meteo, forte maltempo nel weekend. E la prossima settimana, Ottobre inizierà con una nuova forte tempesta che provocherà fenomeni estremi in tutto il Paese
Peppe Caridi
Sarà un weekend di forte maltempo sull’Italia: l’ultimo fine settimana del mese di settembre sarà caratterizzato da un brusco calo termico, con temperature in picchiata soprattutto nelle Regioni Adriatiche e al Sud dove negli ultimi giorni ha fatto caldo come in piena estate per il richiamo caldo pre-frontale rispetto al ciclone che sta flagellando l’Europa e che ha portato piogge monsoniche anche al Nord Italia. Nel primo pomeriggio di venerdì 27 settembre, infatti, la colonnina di mercurio ha raggiunto +35°C a Catania, +33°C a Palermo, Reggio Calabria e addirittura a Pescara, Chieti e Termoli, nel medio Adriatico. Ma anche a Rimini ha fatto molto caldo con +30°C.
Il maltempo ha colpito molto sul serio al Nord, con piogge torrenziali in modo particolare al confine con la Slovenia dove tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina sono caduti 429mm di pioggia sul Monte Vacu, in Slovenia, e 409mm a Uccea, in Friuli Venezia Giulia. Nel weekend avremo un brusco calo termico, con temperature in picchiata tra sabato pomeriggio e domenica mattina in alcuni casi (al Centro/Sud) di oltre 10°C. E non mancherà il maltempo: i fenomeni più estremi si abbatteranno sulle Regioni Adriatiche, molto forti tra sabato sera al Nord/Est e domenica mattina in Abruzzo e Molise, dove i contrasti termici saranno maggiori. In queste aree avremo tornado, nubifragi e grandinate.
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
28 settembre 2024. Colonialismo verde
L’energia rinnovabile può risolvere molti problemi ambientali ma viene spesso usata dalle lobby del capitalismo verde per occupare territori e privatizzare l’estrazione di valore. Il caso del Sahara occidentale
Tommaso Marconi – jacobinitalia.it
L’energia verde è vista come la soluzione a molti problemi ambientali che stiamo affrontando. Può rappresentare un cambiamento nel paradigma energetico e un mezzo per democratizzare la produzione di energia e aprire nuovi spazi per l’autonomia di consumo da parte delle comunità locali, ma, nella nostra epoca, viene più spesso usata come pretesto dalle lobby del capitalismo verde per superare la sovranità territoriale e implementare la privatizzazione e l’estrazione di valore.
Il caso del Sahara occidentale è chiaro: due terzi del territorio sono stati occupati dall’esercito marocchino dal 1975 e ora il principale armamentario narrativo del Marocco per continuare l’occupazione è diventato la transizione verde. Questo è ciò che chiamiamo colonialismo verde.
continua in
https://jacobinitalia.it/colonialismo-verde/
28 settembre 2024. Nel Mediterraneo è guerra all’umanità
Caccia, capo missione della Mare Jonio: “Chi soccorre diventa un criminale, ma criminale è negare l’assistenza a chi è in pericolo. Serve un’alleanza sociale”
Daniele Diez – collettiva.it
“Sono innumerevoli i tentativi dei diversi governi che si sono succeduti di impedire alla Mare Jonio di soccorrere i naufraghi in mare. Ma sono destinati alla sconfitta, perché è dalla notte dei tempi che salvare vite umane in mare non è soltanto un obbligo di legge ma anche e soprattutto un dovere etico”. Lo dice Beppe Caccia, capo missione della nave Mare Jonio, la nave da soccorso di Mediterranea saving humans.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/nel-mediterraneo-e-guerra-allumanita-xp1a2anw
28 settembre 2024. L’anno nero degli incidenti sul lavoro: 21 morti in più in sette mesi. E la Cgia di Mestre boccia il click day del 1° ottobre
Le denunce di infortunio sono aumentate del 15,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. A Roma, Pavia, Bologna, Ferrara e Palermo le situazioni più drammatiche. In Italia oltre mille morti e quasi 600mila incidenti all’anno
Nei primi sette mesi del 2024 si sono registrate 2.825 denunce di infortunio nel settore delle costruzioni rispetto allo stesso periodo del 2019. Se tra gennaio e luglio dell’anno scorso gli infortuni hanno interessato 18.727 persone, quest’anno sono saliti a 21.552 (+15,1%), secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. A livello regionale, le variazioni di crescita più importanti hanno interessato l’Umbria (+25,1 per cento), la Campania (+24,2 per cento), la Sardegna (+23,3 per cento) e la Liguria (+21,3 per cento). Le denunce con esito mortale nel settore edile nella prima parte del 2023 erano state 58, quest’anno sono salite 79: ovvero 21 morti in più. In valore assoluto le regioni più interessate dagli incidenti mortali sono state la Lombardia e la Sicilia, ognuna con 10 decessi. Nei primi sette mesi di quest’anno, in tutti i luoghi di lavoro ci sono stati 18 morti in più del 2023. A Roma, Pavia, Bologna, Ferrara e Palermo le situazioni più drammatiche. In Italia complessivamente ci sono oltre mille morti sul lavoro e quasi 600mila infortuni all’anno.
continua in
https://www.repubblica.it/economia/2024/09/28/news/incidenti_sul_lavoro_morti_cgia_mestre_boccia_click_day-423523536/
Leggi anche
Venezia, 101 bare sull’acqua: la protesta della Uil per i morti sul lavoro
Infortuni sul lavoro, patente a punti al via da ottobre ma manca ancora la circolare. Cgia: “Imprese abbandonate”
28 settembre 2024. Polizia, mille giorni senza contratto. Altro che decreto sicurezza
Il Silp denuncia l’immobilismo del governo che “non investe nuove risorse , ma si limita ad adottare misure securitarie”. Anche i vigili del fuoco in emergenza
“Mille giorni senza contratto”. Dalle pagine del quotidiano La Repubblica arriva la denuncia di Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. Tra le categorie coinvolte anche i vigili del fuoco, che da tempo chiedono assunzioni per reintegrare gli organici e limitare l’abuso degli straordinari, oltre che il rinnovo del contratto. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il governo che da una parte ribadisce a parole l’importanza degli uomini e delle donne in divisa, ma dall’altra non fa nulla di concreto.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/polizia-mille-giorni-senza-contratto-altro-che-decreto-sicurezza-a9f60oy9
28 settembre 2024. C’era una volta il diritto all’aborto libero e sicuro
La Cgil sul territorio scrive ai presidenti di regione per denunciare le difficoltà di accesso all’interruzione volontaria di gravidanza
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Oggi, 28 settembre, in occasione della Giornata internazionale dell’aborto libero e sicuro, la Cgil si sta mobilitando, anche sul territorio, per rivendicare un diritto sempre più difficile da esercitare, per via delle decisioni prese anche dal governo attuale e dello stato in cui versa il servizio sanitario nazionale. Lettere aperte stanno arrivando a tutte le Regioni, cahiers de doléances nei quali il sindacato esprime, punto per punto, quali sono gli ostacoli da rimuovere, ma anche proposte affinché quello di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza torni a essere un diritto pienamente esigibile. L’iniziativa è stata decisa per dare un segnale forte al mondo politico. In alcuni territori sono state organizzate anche delle manifestazioni cui è stata invitata la cittadinanza.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/cera-una-volta-il-diritto-allaborto-libero-e-sicuro-ghfj387w
27 settembre 2024. Sondaggi politici elettorali: due anni dopo l’ultimo voto, come sono messi partiti e leader ai tempi del governo Meloni
Il calcolo a due anni dalle elezioni che portarono a Palazzo Chigi la premier di Fratelli d’Italia e il governo più a destra nella storia della Repubblica
Questa volta nella Supermedia YouTrend per Agenzia Italia è tutto calcolato in relazione ai risultati delle elezioni politiche del settembre del 2022. Le ultime, quelle che portarono al governo più a destra della storia della Repubblica in Italia. Giorgia Meloni mattatrice, con il suo Fratelli d’Italia, Presidente del Consiglio nella coalizione con Lega e Forza Italia. Opposizione spaccata, centrosinistra sfilacciato, frammentato, litigioso, con il Partito Democratico del segretario Enrico Letta sotto il 20%. Al suo posto, dopo le primarie dem più sorprendenti di sempre, c’è Elly Schlein.
Niente scalfisce al momento la leadership del governo Giorgia Meloni: non è riuscita il treno fermato in corsa dal ministro Lollobrigida, la crisi della premier con il compagno Giambruno, l’ininfluenza dell’Italia sul piano internazionale, la richiesta di condanna al ministro Salvini, il gossip che ha funestato l’estate del ministro dimissionario Gennaro Sangiuliano. Niente. Anzi: il partito della premier ha guadagnato, al momento sfiorerebbe il 30% – per alcuni sondaggi già lo supera ampiamente.
continua in
https://www.unita.it/2024/09/27/sondaggi-politici-elettorali-due-anni-ultimo-voto-partiti-leader-governo-meloni/
Leggi anche
Sondaggi politici elettorali: due anni dopo l’ultimo voto, come sono messi partiti e leader ai tempi del governo Meloni
Meloni vira sull’Ucraina, via le armi dal comunicato su Kiev: la premier sente il peso di sondaggi,Salvini e Trump
Sondaggi politici elettorali: cosa pensano gli italiani delle armi all’Ucraina, l’ultima indagine sui partiti
Sondaggi politici elettorali: gli orientamenti di voto nell’ultima Supermedia, i partiti e i leader
27 settembre 2024. Netanyahu all’Onu: “Le Nazioni uniti sono una palude antisemita”. E alcune delegazioni lasciano l’aula
Il premier israeliano “accolto” all’Assemblea Generale tra le proteste. “Vogliamo la pace ma abbiamo un nemico selvaggio”
Le Nazioni Unite sono diventate una «farsa sprezzante», una «palude antisemita». E’ l’attacco del premier di Israele Benjamin concludendo il suo intervento dal podio dell’Assemblea generale dell’Onu. «Fino a quando Israele, fino a quando lo Stato ebraico non sarà trattato come le altre nazioni, fino a quando questa palude antisemita non sarà prosciugata, le Nazioni Unite saranno viste da persone di mentalità equa in tutto il mondo come nient’altro che una farsa sprezzante», ha detto Netanyahu. Il leader israeliano ha descritto l’Onu come una «casa delle tenebre». «In questa palude di bile antisemita, c’è una maggioranza disposta a disumanizzare lo Stato ebraico», ha affermato, dichiarando che nell’ultimo decennio sono state approvate più risoluzioni contro Israele che risoluzioni contro il mondo intero messo insieme. «Che ipocrisia. Che doppio standard. Che scherzo», ha dichiarato Netanyahu, aggiungendo che i criminali di guerra sono in Iran, a Gaza, in Siria e in Libano. E ancora: «Quando il nostro popolo è stato massacrato nessuno ha alzato un dito in nostra difesa» mentre «ora abbiamo un nostro Stato e ci stiamo difendendo» e «Israele vincerà questa battaglia perché non abbiamo scelta».
continua in
https://www.ildubbio.news/cronache/netanyahu-allonu-le-nazioni-uniti-sono-una-palude-antisemita-e-alcune-delegazioni-lasciano-laula-ywznh6zv
27 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 947
RaiNews LIVE
Blinken: “Fare pressioni su Iran, Corea del Nord e Cina affinché smettano di dare armi alla Russia”
Il segretario di Stato Usa, parlando da New York, torna sulla questione delle forniture belliche a Mosca. Trump: “La guerra deve finire, anche Zelensky e Putin lo vogliono”. Il presidente di Kiev: “È Putin che ha invaso il nostro territorio”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/zelensky-alla-casa-bianca-nuovi-aiuti-a-kiev-per-quasi-8-miliardi-di-dollari-oggi-incontra-trump-8feeacab-d6bb-4dbe-8715-d520f43fb01e.html
Guarda anche
video Ucraina. Mattarella: “Pace non vuol dire sottomissione”
Mosca, tre reporter stranieri indagati per ingresso nel Kursk
video Video di tre bombe plananti che arrivano sulle forze armate ucraine
video Il fronte si infiamma: esplosioni dei droni ucraini abbattuti
video L’incendio dopo l’attacco di droni russi sul porto del Danubio
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky se félicite d’une réunion « très productive » avec Donald Trump
A l’issue de sa rencontre à New York avec l’ancien président des Etats-Unis, le président ukrainien s’est dit « reconnaissant », assurant lui avoir présenté son « plan de victoire ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 22 AL 27 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/27/en-direct-guerre-en-ukraine-une-rencontre-entre-volodymyr-zelensky-et-donald-trump-prevue-a-new-york_6327490_3210.html
27 settembre 2024. Regionali in Liguria, Conte fa affondare il campo largo: veti su Italia Viva, i renziani si sfilano dall’alleanza
Carmine Di Niro – unita.it
Andato in difficoltà sulle nomine per il CdA della Rai, il campo largo naufraga sulle prossime elezioni regionali in Liguria.
L’ipotesi di unire contro il centrodestra tutto il cosiddetto “campo progressista”, dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle, passando per Alleanza Verdi-Sinistra fino ai renziano di Italia Viva, che a Genova sostenevano la giunta del sindaco di destra Marco Bucci, l’uomo scelto dalla premier Giorgia Meloni per la Regione, si è piantata infatti sulle pressioni dei 5 Stelle contro i centristi.
continua in
https://www.unita.it/2024/09/27/regionali-liguria-conte-campo-largo-veti-italia-viva/
RaiNews LIVE
Florida: La furia dell’uragano Helene: black out in un milione di case | “Scrivetevi il nome sulle gambe” | L’occhio del ciclone dallo spazio
L’occhio dell’uragano è 145 chilometri da Tallahassee, Florida. Si muove verso nord-nordest a 39 km/h e può provocare onde alte fino a 6 metri. Tre i morti
Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/uragano-helene-black-out-in-oltre-600mila-case-le-autorita-chi-non-evacua-scriva-nome-sulle-gambe-f28252eb-d1de-4af6-8418-ae5b5665da0b.html
Vedi anche
L’uragano Helene avanza verso la Florida, dichiarato lo stato d’emergenza
video In volo dentro l’occhio dell’uragano Helene che si avvicina alla Florida
video Florida, l’uragano Helene fa paura: il drone cattura la calma prima della tempesta a Tampa
video Le operazioni di salvataggio dei marines
27 settembre 2024. Maltempo: allerta arancione in Lombardia, gialla in sei regioni
Nuvoloso sulle regioni peninsulari con locali piogge, piogge e “rovesci persistenti” sulla Toscana. Rischio idrogeologico sui settori settentrionali della Lombardia
Una vasta area di bassa pressione sulle aree settentrionali del nostro Paese, porterà oggi precipitazioni diffuse sui settori alpini e prealpini e una decisa intensificazione della ventilazione. Codice arancio su parte della Lombardia, ed allerta in altre sei regioni. Sulla base delle previsioni disponibili per oggi, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/maltempo-allerta-arancione-in-lombardia-gialla-in-sei-regioni-le-previsioni-meteo-d9378e2f-4fdf-43ba-9171-ded36a688670.html
video Le previsioni del tempo
video Onde impetuose si infrangono sulle costa: la furia di Helen
video L’occhio dell’uragano Helene che si avvicina alla Florida
Per saperne di più
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile
Allerta Meteo: nel weekend freddo, violenti temporali e grandine sull’Adriatico
Il weekend sarà caratterizzato da un marcato cambiamento del tempo, soprattutto al Nord e nelle regioni centrali adriatiche, con un netto calo delle temperature e lo sviluppo di temporali localmente intensi
Angelo Ruggeri
Nel prossimo fine settimana, l’Italia sarà interessata da una nuova fase di maltempo, caratterizzata da un significativo abbassamento delle temperature e dalla formazione di temporali, alcuni dei quali accompagnati da grandinate in diverse aree. La causa principale di questa instabilità meteorologica è una vasta depressione che, muovendosi dal Nord Europa, influenzerà anche l’Europa centrale e orientale, coinvolgendo parte del nostro Paese. Sabato 28 settembre inizierà con condizioni meteo generalmente stabili e soleggiate su gran parte dell’Italia, con temperature ancora piuttosto miti.
Tuttavia, con il passare delle ore, l’afflusso di aria fredda dal Nord provocherà un graduale peggioramento delle condizioni atmosferiche. Nel pomeriggio e in serata, si assisterà ai primi temporali, inizialmente concentrati sulla Lombardia orientale e successivamente in estensione verso il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e, più tardi, sull’Emilia Romagna.
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
27 settembre 2024. Monitoraggio Covid. Nuovi casi salgono del 31%. E aumentano anche i decessi
Dopo il calo delle ultime settimane la curva torna a salire: i nuovi casi sono stati 11.164 e i decessi 112. A fronte di 85.030 tamponi, in salita del 4% circa rispetto ai 81.586 dei 7 giorni precedenti, il tasso di positività passa dal 10,4% al 13.1%.
IL REPORT
Casi e morti Covid in risalita in Italia nell’ultima settimana. Dal 19 al 25 settembre sono stati 11.164 i nuovi positivi, circa il 31% in più rispetto agli 8.490 del periodo 12-18 settembre. Tornano a salire, dopo il calo della settimana scorsa, anche i nuovi decessi: 112, rispetto ai 93 della precedente rilevazione (+20% circa). E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino settimanale pubblicato sul sito del ministero della Salute e dal monitoraggio curato dall’Iss. A fronte di 85.030 tamponi, in salita del 4% circa rispetto ai 81.586 dei 7 giorni precedenti, il tasso di positività passa dal 10,4% al 13.1%.
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=124643
27 settembre 2024. Salvini, la castrazione chimica e la logica della vendetta
Giulia Blasi – valigiablu.it
Uno dei pilastri della propaganda politica è la ripetizione. I politici di successo sanno che un fattore chiave nel renderli affermati e conosciuti, se non proprio popolari, è la reiterazione di slogan chiari e comprensibili. Nel corso della carriera di Matteo Salvini (sul cui successo è legittimo sindacare, ma sta di fatto che al momento è di nuovo e ancora ministro), i tormentoni si sono moltiplicati. Alcuni sono passati rapidamente (come quello della ruspa), altri invece sono durati di più: una mamma e un papà, le droghe fanno male, via i clandestini, a metterli tutti in fila sembra di stare al bar sotto casa. Alcuni, però, sono più inquietanti.
La richiesta di castrazione chimica per i reati sessuali è uno di questi. Alcuni giorni fa, insieme al Decreto Sicurezza, la Lega è riuscita a far approvare un Ordine del giorno, a firma di Igor Iezzi, che impegna a istituire al più presto un tavolo tecnico per valutare il provvedimento, che Salvini sostiene essere già utilizzato in altri paesi del mondo. Al momento, gli unici paesi in cui questo avviene senza il consenso del condannato sono la Russia e la Polonia, i cui indirizzi politici sono o sono stati (in tempi recenti) improntati alla soppressione dei diritti di autodeterminazione individuale.
continua in
https://www.valigiablu.it/castrazione-chimica-tavolo-tecnico-salvini/
La Piccola Posta di Adriano Sofri
27 settembre 2024. Una domanda a Paolo Del Debbio sugli abomini del decreto Sicurezza
Il giornalista ha ricordato che trent’anni fa aveva scritto, su invito di Berlusconi, il programma “liberale” di Forza Italia, e di essergli rimasto fedele. Che ne dice ora della “disobbedienza passiva” in carcere trasformata da “illecito amministrativo” in reato?
Caro Paolo del Debbio, mi sono meravigliato mercoledì sera di sentirle dire ripetutamente che le manifestazioni devono essere autorizzate. Al contrario, le manifestazioni, previa comunicazione, possono solo essere vietate se sussistano le ragioni legali per farlo (“gravi motivazioni di ordine pubblico”…). Lei lo sa, certo. Io non l’ho seguita abbastanza nel tempo, ma qualche giorno fa, a causa della radio radicale che tengo accesa sperando di dormirci sopra, ho ascoltato un suo discorso recente indirizzato, se non ho frainteso, a un uditorio di giovani di Forza Italia: lei ricordava che trent’anni fa aveva scritto, su invito di Silvio Berlusconi, il programma “liberale” di Forza Italia, e di essergli rimasto fedele.
continua in
https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/09/27/news/una-domanda-a-paolo-del-debbio-sugli-abomini-del-decreto-sicurezza-6984633/
L’altra faccia dello sport
27 settembre 2024. Caso Pantani, da pm Trento persone informate su controlli anti-doping a Giro ’99
Sotto la lente della magistratura le analisi relative alla frazione di Madonna di Campiglio, su cui c’è il sospetto della “manipolazione” della Camorra
Agenzia LaPresse – La procura di Trento ha ascoltato persone informate sui fatti relativi al cosiddetto caso Pantani. Sotto la lente della magistratura la frazione di Madonna di Campiglio del Giro d’Italia 1999. Il Pirata, a due tappe dal termine, era saldamente in testa alla classifica con quasi 6 minuti di vantaggio. Ma la mattina del 5 giugno di 25 anni fa i controlli anti-doping positivi, sui c’è il sospetto della “manipolazione” a opera della camorra, lo misero fuori gioco.
continua in
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/09/27/caso-pantani-da-pm-trento-persone-informate-su-controlli-anti-doping-a-giro-99/
L’altra faccia dello sport
Da Rodri a Malinovskyj: siamo solo a inizio stagione, ma la lista degli infortunati è già lunga. I calciatori minacciano lo sciopero, ma tutti ci guadagnano a riempire i calendari
Antonio Giuliano – avvenire.it
È un ritornello che torna ciclicamente, ma la musica non cambia. “Il calcio si è rotto”: troppi infortuni, troppi tornei, troppe partite… La stagione è appena iniziata, ma l’allarme è già scattato. Il primo ad alzare la voce quest’anno è stato Rodri, giocatore del Manchester City: «Non siamo dei robot, né intendiamo diventarlo. È un calcio, il calcio moderno, sempre meno sostenibile sul piano fisico. Per offrire alla gente qualcosa di più brillante dobbiamo poter riposare». Lo spagnolo ha rilanciato la minaccia addirittura di uno sciopero, caldeggiato peraltro anche da altri suoi colleghi: «Punto di rottura? Sì, e penso che ci siamo vicini. Penso che tutti i giocatori abbiano la stessa idea, chiedete a chi volete. Arriverà un momento…ma non so cosa succederà. È qualcosa che ci preoccupa. Io posso parlare solo di Spagna e City. Ma è qualcosa di cui siamo preoccupati. Ovviamente, la situazione non è uguale per tutti, perché non tutti arrivano a giocare 60-70 partite stagionali, ma l’idea è condivisa». Nemmeno il tempo di finire il discorso che – ironia della sorte – Rodri ci ha rimesso un ginocchio durante la sfida con il Liverpool: tornerà pare in primavera.
continua in
https://www.avvenire.it/agora/pagine/calcio-si-gioca-troppo
27 settembre 2024- Addio a Maggie Smith, attrice di Harry Potter e Downton Abbey, aveva 89 anni
E’ mancata Maggie Smith, attrice britannica vincitrice di due Oscar. Una carriera di successo tra teatro, cinema e televisione. Tra i suoi personaggi più popolari e amati, la professoressa McGranitt in Harry Potter e Violet Crawley in Downton Abbey
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/addio-a-maggie-smith-attrice-di-harry-potter-e-downton-abbey-aveva-89-anni-b6386d81-34c3-4faa-bd89-2d25d1b60e7f.html
27 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
27 settembre 2024. Il dopo Brandizzo
A un anno dalla strage sulla linea ferroviaria piemontese, Stefano Malorgio (Filt) e Claudia Luise (La Stampa) fanno il punto su tema della sicurezza e vicenda giudiziaria
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Brandizzo un anno dopo: siamo nelle condizioni di tracciare un progetto e una strade affinché le cause che hanno causato la strage non ci siano più? È uno dei temi lanciati dal segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio, a Torino, dove il 26 settembre ha avuto luogo la tavola rotonda per fare il punto sulla manutenzione ferroviaria e parlare di cultura della sicurezza, investimenti e sistema degli appalti, a dodici mesi dall’incidente sui binari della stazione torinese che vide morire travolti da un treno 5 lavoratori addetti alla manutenzione.
Nell’intervista Malorgio fa il punto della situazione, anche in attesa di risposte che dovranno arrivare dal gruppo Fs, mentre Claudia Luise, giornalista che si è occupata per il quotidiano la Stampa della strage e delle conseguenze giudiziarie spiega la complessità del lavoro della magistratura con la conseguenza che si giungerà alla verità giudiziaria solamente in tempi molto lunghi.
il video con l’intervista
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/il-dopo-brandizzo-x5zt9sp7
27 settembre 2024. Servizio civile agricolo, come legalizzare il sottosalario
Per Flai l’ultima trovata del governo Meloni al G7 di Siracusa non incentiva l’occupazione giovanile ma legittima paghe da fame: 500 euro al mese, 3 euro l’ora
Dal G7 Agricoltura che si sta svolgendo a Siracusa arriva l’ultima proposta del governo Meloni per incentivare l’occupazione giovanile: andare nei campi e passarci un anno, la durata del servizio civile. “I giovani potranno servire la patria con un’attività di valore agricolo” afferma il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel solco della rinnovata intenzione di Lega e Fratelli d’Italia di introdurre la leva obbligatoria.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/servizio-civile-agricolo-come-legalizzare-il-sottosalario-dq2yseqa
27 settembre 2024. Piombino, Fiom: è ora di investire
“I progetti – dicono Scarpa e Romagnani – devono trovare soluzione velocemente. Stiamo perdendo capacità produttiva, il governo deve accelerare”
“Le dichiarazioni di Federacciai sono dannose per il futuro dei lavoratori e della siderurgia italiana, perché mettere in contrapposizione impianti e lavoratori di Piombino con gli altri stabilimenti è inaccettabile”. A dirlo sono Loris Scarpa (coordinatore nazionale siderurgia Fiom Cgil nazionale) e David Romagnani (segreteria Fiom Cgil Livorno).
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/piombino-fiom-e-ora-di-investire-lrsgr5ul
27 settembre. Milano: Groupon se ne va, 33 licenziamenti
La società Usa intende chiudere la filiale italiana. “L’offerta economica – dicono Filcams Cgil e Uiltucs – è offensiva e lesiva della dignità dei lavoratori”
“I lavoratori e le lavoratrici di Groupon Italy intendono esprimere la propria profonda contrarietà sulle modalità violente e svilenti con cui la società intende sbarazzarsi di tutti i suoi dipendenti italiani”. Così si apre il comunicato di Filcams Cgil e Uiltucs Uil, relativo all’annuncio dell’azienda statunitense operante nel settore dei gruppi d’acquisto di chiudere la filiale italiana con il conseguente licenziamento di tutti i dipendenti.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/groupon-se-ne-va-33-licenziamenti-stb329py
27 settembre 2024. Modena: È morto Umberto Franciosi. Cordoglio di Cgil e Flai
Sindacalista a lungo attivo in città e poi in regione, impegnato nelle battaglie in difesa dei lavoratori dell’agroindustria e per la legalità
La Cgil di Modena piange la scomparsa di Umberto (Uber) Franciosi, sindacalista a lungo attivo a Modena e poi a livello regionale, impegnato soprattutto nelle battaglie per la difesa dei lavoratori dell’agro-industria e per la legalità e la regolarità del settore. Umberto Franciosi, che avrebbe compiuto 58 anni il prossimo 25 ottobre, ha lottato a lungo contro la malattia.
Inizia giovanissimo a lavorare a 14 anni come apprendista salumiere al salumificio Villani di Castelnuovo, diventa poi delegato Cgil ed esce in distacco sindacale per lavorare a un progetto confederale sulla regolarità del lavoro. Diventa poi funzionario del sindacato dell’agroindustria Flai Cgil a Sassuolo, successivamente entra nella segreteria provinciale Flai Cgil e dal 2007 è eletto segretario generale della categoria dove rimane sino al 2014 quando viene eletto segretario regionale Flai Cgil. Dal 2022 ricopriva il ruolo di responsabile del Dipartimento legalità e sicurezza della Cgil Emilia-Romagna.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/e-morto-umberto-franciosi-il-cordoglio-della-cgil-modena-vkpvfe6o
“La vostra repressione non ci fermerà”
Sindacati, associazioni, studenti, partiti d’opposizione davanti al Senato contro il ddl sicurezza. “I manganelli sono un fallimento”
Daniele Diaz – collettiva.it
Proteste dentro e fuori Palazzo Madama. Così è stato accolto il disegno di legge Sicurezza che da martedì prossimo comincerà il suo iter davanti alle Commissioni congiunte Giustizia e Affari Costituzionali del Senato, dopo essere stato approvato alla Camera lo scorso 19 settembre con 162 voti a favore, 91 contro e 3 astenuti. “Armati” di striscioni con la scritta “I manganelli sono un fallimento” e al grido di “Giustizia e libertà”, migliaia di manifestanti hanno preso parte alla mobilitazione promossa dal Cgil e Uil, invadendo prima piazza Vidoni e poi piazza Navona, le zone intorno al Senato, contro un progetto di legge che punisce, tra le altre cose, la resistenza passiva anche nelle carceri e nei centri di accoglienza per i migranti.
Il video in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/la-vostra-repressione-non-ci-fermera-h9n5kh9n
26 settembre 2024. Arrestateci tutti: il sit-in a Piazza Navona cantando “Bella Ciao” contro le leggi fasciste sulla sicurezza
Un gigantesco schieramento di polizia ha impedito ai manifestanti di sistemarsi all’entrata del Senato, ma sono arrivati molto vicini. Grida e slogan vecchi e nuovi. Parecchi giovani.
Non è stata una manifestazione piccola piccola, come in genere succede in queste occasioni. C’era un sacco di gente ieri a Sant’Andrea della Valle, nel centro di Roma, e poi in corteo fino a piazza Navona, davanti al Senato.
Difficile dire un numero, diciamo 3 o 4 mila persone. Convocata senza grandi mezzi di propaganda da Cgil e Uil e da varie associazioni, per protestare contro le nuove leggi speciali del governo che sembrano proprio leggi fasciste. Prevedono prigione per chi manifesta, per chi protesta, per chi si oppone, e prevedono aumento delle pene, e fanno diventare reato anche la resistenza passiva. È stata chiamata la legge anti-Gandhi. Prevede anche il carcere per i neonati figli di madri condannate. Una vera schifezza, decisamente fascista. Che addirittura in alcuni punti modifica in peggio il codice Rocco.
continua in
https://www.unita.it/2024/09/26/arrestateci-tutti-il-sit-in-a-piazza-navona-cantando-bella-ciao-contro-le-leggi-fasciste-sulla-sicurezza/
Leggi anche
In Italia è allarme democratico: il rischio delle leggi speciali per la sicurezza
Ddl Sicurezza lancia il messaggio a migranti, poveri e disobbedienti: per il governo Meloni tutti criminali
Leggi fasciste sulla sicurezza: scendiamo in piazza contro lo Stato di Polizia, finché possiamo
26 settembre 2024. Sono in Italia da quando avevo due anni, dopo 25 anni non sono ancora cittadino italiano
Andrea Braschayko – valigiablu.it
Mi sono ritrovato in Italia quasi inconsapevolmente. È come se ci avessi sempre vissuto: come chi ci è nato, non ho mai avuto una scelta da prendere. Non avevo ancora compiuto due anni quando fui catapultato nella periferia di Napoli, per scappare dalla devastazione economica e sociale dell’Ucraina post-sovietica.
Sono cresciuto sentendomi chiamare Andrea, all’asilo come pure dai miei genitori. Quando mia madre mi spiegava il perché di quell’Andriy sulle scartoffie che rovistavo in giro per casa, faticavo a comprendere. Credevo si riferissero a mio padre, mio omonimo (pratica comune nei paesi dell’Europa orientale), ma poi leggevo la mia data di nascita.
Quando arrivai era il 1999. Nello stesso anno sbarcò in Italia anche l’attaccante ucraino Andriy Shevchenko, col quale la maggior parte degli italiani avrebbe finito per associare il mio paese, e quindi anche me, almeno fino agli sconvolgimenti politici dell’ultimo decennio. Mentre io crescevo lui diventava una stella del Milan di Silvio Berlusconi, e io piano piano mi convincevo che anche Andriy non fosse poi così tanto male come nome.
continua in
https://www.valigiablu.it/italia-cittadinanza-referendum/
Leggi anche
Riformare la legge sulla cittadinanza: un obiettivo che aspetta da 30 anni
https://www.valigiablu.it/ius-scholae-testo-legge/
La battaglia per una nuova cittadinanza ai figli di immigrati nati o cresciuti in Italia
https://www.dossierimmigrazione.it/idos-e-la-rete-per-la-riforma-della-cittadinanza/
26 settembre 2024. Un milione di firme per il sì contro l’autonomia
In Cassazione le firme dei cittadini che hanno sottoscritto il referendum contro la legge Calderoli. Ferrari, Cgil: “Una festa di partecipazione”
Roberta Lisi – collettiva.it
In soli due mesi si è raddoppiata la soglia minima prevista per la richiesta di referendum. Due mesi che hanno attraversato l’estate e la giusta voglia di vacanza, eppure in tanti e tante si sono fermati ai banchetti o hanno aperto il pc per esprimere la propria contrarietà al disegno di Calderoli e della Lega, sostenuto dalla maggioranza di destra, di spaccare il Paese, dare più risorse alle regioni del Nord e lasciare quelle del Sud al proprio destino, dimenticando la Costituzione che afferma: L’Italia è una Repubblica indivisibile, tutti i cittadini e le cittadine hanno diritto alla sanità all’istruzione, alla mobilità, nello stesso modo in tutto il Paese.
continua in
https://www.collettiva.it/speciali/spacca-italia/un-milione-di-firme-per-il-si-contro-lautonomia-xm6qfuiz
26 settembre 2024. Un milione e trecentomila firme contro l’autonomia
In Cassazione le firme dei cittadini che hanno sottoscritto il referendum contro la legge Calderoli. Ferrari, Cgil: “Una festa di partecipazione”
In soli due mesi si è più che raddoppiata la soglia minima prevista per la richiesta di referendum, precisamente 1.291.488 firme tra cartacee e online. Due mesi che hanno attraversato l’estate e la giusta voglia di vacanza, eppure in tanti e tante si sono fermati ai banchetti o hanno aperto il pc per esprimere la propria contrarietà al disegno di Calderoli e della Lega, sostenuto dalla maggioranza di destra, di spaccare il Paese, dare più risorse alle regioni del Nord e lasciare quelle del Sud al proprio destino, dimenticando la Costituzione che afferma: L’Italia è una Repubblica indivisibile, tutti i cittadini e le cittadine hanno diritto alla sanità all’istruzione, alla mobilità, nello stesso modo in tutto il Paese.
continua in
https://www.collettiva.it/speciali/spacca-italia/un-milione-di-firme-per-il-si-contro-lautonomia-xm6qfuiz
26 settembre 2024. Piazze piene ovunque contro il ddl Sicurezza
“Fa solo stralcio di decenni di conquiste dei diritti sociali e umani”, Stanzione, Cgil Milano. “Chiediamo democrazia e ascolto”, Ricci, Cgil Napoli
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Serata di proteste ieri, 25 settembre, in tutta Italia. Il no al ddl Sicurezza si salda, idealmente, al no all’autonomia differenziata che questa mattina, 26 settembre, ha vissuto un momento importante con la consegna delle firme raccolte, un milione e 300mila in tutto. Un fronte unito che vede la società civile e la Cgil bocciare senza appello le riforme sbadierate da questo governo sempre più a destra.
Ieri sera da Milano a Roma, da Napoli a Bologna, piazze piene contro un provvedimento che limiterebbe drasticamente il diritto di manifestare e non solo. La Cgil ha aperto la strada a pezzi importanti di società civile e singoli cittadini che hanno portato nei presidi davanti alle Prefetture di tante città la loro preoccupazione e la loro indignazione.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/piazze-piene-ovunque-contro-il-ddl-sicurezza-ojszw5fx
26 settembre 2024. Monopolio Ucraina all’Onu con Zelensky a parlare solo di guerra
“Tutti i Paesi confinanti con la Russia in Europa e nell’Asia centrale sanno che la guerra arriverà anche da loro”, parola di Zelensky. Un piano per la pace in cinque punti, partendo dalla vittotoria sulla Russia. Quello che ormai stupisce, però, è la sua incapacità di interpretare, fronteggiandoli, gli eventi di quest’ultimo anno. Il leader ucraino si è presentato di fronte all’Assemblea generale dell’Onu cercando di parlare di pace, la “sua pace”. Ma ha fatto un discorso dove invece si è capito che, per quanto lo riguarda, l’unica vera strada percorribile resta la guerra
Un piano per la pace in cinque punti. Si chiama così l’irrealistico piano di vittoria su Mosca che oggi mostrerà a Biden. Zelensky ne ha accennato al Consiglio di Sicurezza, dove ha usato toni più bellicosi. Lo ha fatto per lanciare un appello, che è sembrata più una chiamata alle armi che una proposta di dialogo. I Paesi del Sud del mondo sanno benissimo che le colpe della guerra in Ucraina sono di Putin. Ma di quel conflitto conoscono anche i devastanti effetti collaterali, tremendamente amplificati dalle sanzioni economiche volute dall’Occidente. Che pagano tutti, e in particolare, proprio gli ultimi della Terra. Per questo, a molti, è sembrato “stonato” che il Presidente ucraino snocciolasse, davanti ad alcuni allibiti diplomatici, i capisaldi del suo “piano per la vittoria”.
continua in
https://www.remocontro.it/2024/09/26/monopolio-ucraina-allonu-con-zelensky-a-parlare-solo-di-guerra/
26 settembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 946
RaiNews LIVE
L’avviso di Putin: “Armi atomiche in caso di minaccia critica”
Oggi Zelensky da Biden e Harris per presentare il suo “piano per la vittoria”. Dagli Stati Uniti a Kiev altre armi per 375 milioni di dollari, gli alleati promettono 50 miliardi per la ricostruzione
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/09/lavviso-di-putin-armi-atomiche-in-caso-di-minaccia-critica-0f46d3c7-5797-4823-8af5-688821642146.html
Guarda anche
video Zelensky all’ONU: “Non cederemo a un brutale passato coloniale”
video L’avviso di Putin: “Armi atomiche in caso di minaccia critica alla sovranità russa”
video Meloni: “Al fianco di Kiev tutto il tempo necessario”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky attendu à la Maison Blanche pour présenter son « plan de la victoire » à Joe Biden
Le président ukrainien devrait aussi, une nouvelle fois, plaider pour que les Occidentaux laissent son armée frapper en profondeur le territoire russe, ce dont les Etats-Unis, principal pourvoyeur d’armes de l’Ukraine, n’ont pas voulu entendre parler jusqu’ici.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 22 AL 27 SETTEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/09/26/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation_6327490_3210.html
RaiNews LIVE
Maltempo, nuova perturbazione. Si cercano ancora i due dispersi in Toscana
Previste piogge al nord, intense su Liguria di Levante, est Lombardia e Triveneto. Temperature estive al Sud, si sfioreranno i 30°. Da sabato cambia di nuovo tutto, più freddo da nord a sud
Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/articoli/2024/09/maltempo-in-arrivo-una-nuova-perturbazione-proseguono-le-ricerche-dei-due-dispersi-in-toscana-a0e768b3-c1cf-41fe-a1be-d968230c5f13.html
Guarda anche
video Maltempo, in Emilia Romagna si lavora per tornare alla normalità
video Maltempo in Val di Cecina: ponte distrutto lungo il torrente Sterza
video Maltempo, Sima: “Da dissesto idrogeologico e terremoti 360 mld danni”
video Maltempo, due dispersi a Bagnacavallo: un testimone oculare li ha visti cadere dal tetto
Per saperne di più
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile
Le previsioni: rovesci e forti piogge
Allerta Meteo, l’Aeronautica Militare lancia l’allarme: forte maltempo in arrivo. Le Regioni più colpite
Allerta Meteo, l’avviso dell’Aeronautica Militare sul forte maltempo che da domani tornerà a colpire l’Italia con fenomeni estremi al Centro/Nord. I dettagli dell’avviso
Peppe Caridi
L’Italia sta vivendo una giornata di transizione tra il forte maltempo dei giorni scorsi e quello che inizierà domani, quando un nuovo violento Ciclone in transito sull’Europa alimenterà fenomeni meteo estremi anche nel nostro territorio nazionale. Intanto, però, il maltempo continua con forti temporali in atto in Sicilia e nubi sparse in tutto il Paese, anche oggi.
Il nuovo peggioramento in arrivo dipende da un vasto ciclone atlantico, l’ennesimo di questo mese di settembre, che arriva già oggi nei settori occidentali d’Europa: nel pomeriggio-sera, infatti, avremo piogge alluvionali in Galizia, nel Nord/Ovest della Spagna, al confine con il Portogallo, ma anche piogge abbondanti in Francia e Regno Unito:
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
26 settembre. G7 Agricoltura: dov’è finita l’agricoltura?
Nella riunione ministeriale a Siracusa mancano i temi più stringenti: agroecologia, difesa della natura, transizione verso un modello giusto e sostenibile
Patrizia Pallara – collettiva.it
Un G7 Agricoltura senza l’agricoltura. O meglio senza quello che oggi significa agricoltura: e cioè agroecologia, difesa della natura, transizione verso un modello giusto che punti alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Quella che si è aperta oggi, 26 settembre, nell’isola di Ortigia a Siracusa, e che andrà avanti fino al 28, sembra una fiera del mangiare e bere, tra degustazioni, sfilate di moda, manifestazioni equestri, più che la riunione dei ministri del Gruppo dei Sette, un forum che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/g7-agricoltura-dove-finita-lagricoltura-w8befu6d
26 settembre 2024. Nomine Rai, Conte e AVS si spartiscono il CdA con la destra: “il campo largo non esiste”, Schlein e il Pd isolati
Carmine Di Niro – unita.it
Il riassunto migliore della situazione nel centrosinistra lo regala Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi che assieme a Nicola Fratoianni forma l’Alleanza Verdi-Sinistra: “Il campo largo non esiste”.
E infatti dopo le divisioni sulla politica estera, supporto all’Ucraina in primis, il parallelismo contiano tra Trump e Harris per le presidenziali Usa del prossimo novembre e il ‘no’ alla firma per il referendum sulla cittadinanza dell’ex premier, anche sulla Rai quello che dovrebbe essere il “campo largo” contro la destra va in frantumi.
continua in
https://www.unita.it/2024/09/26/nomine-rai-conte-avs-cda-destra-campo-largo-non-esiste/
26 settembre 2024. Il Papa in Lussemburgo: la ricchezza è responsabilità. Basta inutili stragi
Il Pontefice nel discorso alle autorità guarda al Paese come modello di impegno nella costruzione di un’Europa unita e solidale. E torna a parlare dell’insensatezza della guerra
Gianni Cardinale – avvenire.it
Il Lussemburgo è uno dei Paesi con il più alto Pil pro capite del mondo. Ed è un importante centro finanziario. È un Paese ricco insomma. Proprio qui Papa Francesco ricorda, a tutti, che la ricchezza «è una responsabilità». Con la richiesta che «sia sempre vigile l’attenzione a non trascurare le Nazioni più svantaggiate». Di più. Con l’esortazione affinché «siano aiutate a risollevarsi dalle loro condizioni di impoverimento». Questa oltretutto è «una via maestra per fare in modo che diminuisca il numero di quanti sono costretti ad emigrare, spesso in condizioni disumane e pericolose». Di qui l’auspicio che il Lussemburgo, con poco meno della metà degli abitanti provenienti da altri parti dell’Europa e del mondo, davvero «sia di aiuto e di esempio nell’indicare il cammino da intraprendere per accogliere e integrare migranti e rifugiati».
continua in
https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-lussemburgo
26 settembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
26 settembre 2024. Brandizzo, un anno dopo
Manutenzione ferroviaria. Cultura della sicurezza, investimenti e sistema degli appalti. La tavola rotonda
Appuntamento giovedì 26 settembre alle ore 9. Al centro dell’iniziativa la manutenzione della rete ferroviaria ed alcune questioni centrali strettamente correlate come la cultura della sicurezza, gli investimenti e il sistema degli appalti.
La giornata sarà incentrata su una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista de La Stampa Claudia Luise: prendono parte Stefano Antonio Donnarumma (amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs), Antonio Di Franco (segretario Fillea Cgil nazionale), Chiara Gribaudo (presidente commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e deputata PD), Bruno Giordano (già direttore Ispettorato del lavoro, magistrato della Corte Suprema di Cassazione), Raffaele Guariniello (Magistrato e giurista) e Stefano Malorgio (segretario generale Filt Cgil Nazionale). Le conclusioni sono affidate a Francesca Re David (segretaria Cgil nazionale).
Ad aprire l’iniziativa i saluti di Michela Favaro (vice sindaca di Torino) e di di Giorgio Airaudo (segretario generale Cgil Piemonte) a cui seguirà l’introduzione dei lavori di Giuseppe Santomauro (segretario generale Filt Cgil Piemonte).
26 settembre 2024. “Per un mondo multipolare a coesistenza pacifica”
In diretta da Firenze il seminario organizzato da Cgil Toscana, Ires Toscana, il Ponte e Fondazione Di Vittorio
“Per un mondo multipolare a coesistenza pacifica”: è il titolo dell’iniziativa organizzata da Cgil Toscana, Ires Toscana, il Ponte e Fondazione Di Vittorio in programma oggi (giovedì 26 settembre) a Firenze presso l’Hilton Garden Inn in via Sandro Pertini 2/9 (Sala San Donato).
Una giornata di lavori, dalle 9:30 alle 18:30, divisa in due sessioni, una mattutina e una pomeridiana. Conclude l’iniziativa Francesco Sinopoli, presidente Fdv.
La diretta in
https://www.collettiva.it/dirette/per-un-mondo-multipolare-a-coesistenza-pacifica-yb78944o
26 settembre 2024. Niente soldi del Pnrr per il progetto della cabinovia di Trieste. Esultano i comitati
Grandi opere Il progetto non rispetterebbe i vincoli per i siti protetti, sanciti a Natura 2000. Il sindaco però insiste “Andremo avanti lo stesso”
Marinella Salvi – ilmanifesto.it
Lo ha messo nero su bianco il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Trieste non ha diritto ai 48 milioni del PNRR per l’impianto di risalita che il Sindaco e qualcuno dei suoi accoliti volevano realizzare per collegare la città al ciglione carsico snaturando l’omogeneità urbanistica e architettonica di una parte della città e distruggendo un bel pezzo di bosco tutelato da Natura 2000. Sarebbe stato il più grosso finanziamento ottenuto negli ultimi 30 anni dalla città per un singolo progetto.
Ma perché l’Europa eroghi i fondi ci sono regole da rispettare e sui siti tutelati da Natura 2000 le norme sono stringenti e questo progetto non pare le abbia rispettate. Già il 22 luglio l’Unità di Missione del Pnrr aveva evidenziato al ministero “criticità inerenti l’attuazione dell’intervento in ambito Pnrr” in quanto “la Valutazione di Impatto Ambientale di II livello ha avuto esito negativo” e a niente sono serviti i tentativi della Regione di metterci una pezza con una nuova Valutazione.
continua in
https://ilmanifesto.it/niente-soldi-del-pnrr-per-il-progetto-della-cabinovia-di-trieste-esultano-i-comitati?t=aU58Nli9cJXwE5AH6RxsY&fbclid=IwY2xjawFlI11leHRuA2FlbQIxMAABHX1q3EN2JfykcWDXkAd9x1ycNCxMz_vgdG21IYjvZCmaaXC06lYtbGb2xQ_aem_xGSU7Sx0-HGAhGhfuUS6vQ
26 settembre 2024. Vertenza ex navigator, nulla di fatto
Esito negativo per l’incontro al ministero del Lavoro di Felsa, Nidil e Uiltemp e lavoratori, che adesso cercheranno soluzioni a livello regionale
Presidio degli ex navigator ieri, 25 settembre, a Roma organizzato da Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uil Temp, sotto la sede del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Una delegazione composta da sindacati e lavoratrici è stata ricevuta dal vicecapo di gabinetto del Ministero, Luca Sabatini, e dal direttore generale delle Politiche attive, Massimo Temussi.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/vertenza-ex-navigator-nulla-di-fatto-yex8opp0