Elezioni europee 2024: Liste, programmi, candidati
Il gruppo laboratorio per una Politica trasprente e democratica di Carteinregola dal 2015 si impegna per un voto consapevole, raccogliendo le informazioni disponibili e chiedendo ai partiti e ai candidati un’operazione trasparenza su: biografie dettagliate dei candidati, programmi elettorali, contatti accessibili e attivi, oltre alla trasparenza sui finanziamenti ricevuti. In questa pagina le informazioni in progress reperite per le elezioni europee 2024
Vai all‘appello di Carteinregola ai candidati europei Unione Europea o stati (dis)uniti d’Italia? Vai alla pagina con le risposte dei candidati europei
(le liste e i candidati sono tratti dalla pagina skyTG24, i programmi in parte da PagellaPolitica)
I nomi che compaiono nelle liste dei principali partiti politici, suddivisi per le cinque circoscrizioni: Italia Nord Occidentale, Italia Nord Orientale, Centro, Sud e Isole (I CANDIDATI DI LEGA – FDI – FI – M5S – PD – STATI UNITI D’EUROPA – AZIONE – LIBERTÀ – AVS – PACE TERRA DIGNITÀ).
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https://www.carteinregola.it/index.php/perunapoliticatrasparentedemocratica/elezioni-europee-2024/elezioni-europee-2024-liste-programmi-candidati/
Aggiornamenti in tempo reale nelle pagine dell’8 – 9 – 10 giugno
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
https://elezioni.interno.gov.it
https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20240609/elenchiGI
Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà.
Firma e sostieni i 4 Quesiti referendari
https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025
Lunedì 10 giugno 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/06/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-155f2889-c626-4f1b-85d2-16c89a2352d8.html
10 giugno. L’argine saltato
Andrea Fabozzi – ilmanifesto.it
EUROSHOCK. Per quanti sforzi facciano popolari e socialisti a fornire una versione edulcorata della cronaca, la vittoria delle destre estreme è un risultato clamoroso di fronte alla storia
L’Unione europea, con le sue scelte politiche di fondo, ha opposto un argine debolissimo alla destra più nera e questo argine è stato travolto dal voto di ieri. Il simbolo della disfatta è Emmanuel Macron che con la sua resa travestita da rilancio replica la condotta irrazionale che ha avuto sulla guerra in Ucraina.
Il destino del parlamento francese da qui a poche settimane appare segnato e con esso, tristemente, quello del cuore politico del continente. I partiti dell’estrema destra entrano da padroni di casa nell’Unione, una casa che non hanno contribuito a costruire e che hanno sempre provato a demolire.
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https://ilmanifesto.it/largine–saltato
Risultati elezioni europee, Fdi sfiora il 29%: “Clamoroso”. Pd supera il 24 e Schlein avvisa Meloni: “Stiamo arrivando”. M5s sotto il 10
DOPO IL VOTO – L’analisi dei numeri rispetto alle elezioni del 2022: nel centrodestra solo Forza Italia non perde voti. Sul fronte opposto Verdi Sinistra guadagna circa mezzo milione di voti (di G. Pipitone). E quale strada hanno fatto i voti dentro le coalizioni passando per il non voto? Qualche risposta c’è (leggi)
Aggiornamenti in tempo reale
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/10/risultati-elezioni-europee-ultime-news/7581106/
RaiNews LIVE
Europee: Fratelli d’Italia primo partito, seguito dal PD. Cala il M5S, Forza Italia sorpassa la Lega
Calo storico dell’affluenza, sotto il 50%. Meloni: “Questa notte per me è ancora più bella di 2 anni fa”. Schlein: “Siamo il partito che cresce di più dalle politiche”. Conte: “Risultato molto deludente”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/elezioni-europee-2024-voto-8-9-giugno-exit-poll-rai-proiezioni-spoglio-scrutini-risultati-eurodeputati-parlamento-europeo-quando-come-si-vota-83bf4fc0-525c-461c-bc49-04603b30d1b6.html
Ursula von der Leyen cerca il bis Possibili maggioranze nel nuovo Parlamento
Dopo le elezioni iniziano le manovre per i “Top Jobs”. La presidente uscente della Commissione Ue sta iniziando a prendere i primi contatti con i Liberali e i Socialisti, ma è aperta a parlare anche con altri gruppi
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/elezioni-europee-2024-voto-8-9-giugno-exit-poll-rai-proiezioni-spoglio-scrutini-risultati-eurodeputati-parlamento-europeo-quando-come-si-vota-83bf4fc0-525c-461c-bc49-04603b30d1b6.html
Il patto tra Popolari, S&D e Liberali arriverebbe a 400 seggi, ampiamente sopra la maggioranza di 361. Estendendola a Ecr si avrebbe un margine più ampio (473), ai soli Verdi più ridotto (453). Ma anche il solo centrodestra + Id arriverebbe a 395
https://www.rainews.it/articoli/2024/06/tutte-le-sfumature-di-ursula-ecco-le-maggioranze-possibili-nel-nuovo-parlamento-europeo-4853bbb1-ba2c-49cc-a0dc-9b91cca0b33a.html
I risultati nelle singole nazioni e “storico” dei risultati dal 1979 al 2024
https://www.rainews.it/ran24/speciali/2024/elezioni-europee-2024
10 giugno. Europee in Italia: il governo perde un milione di voti, esiste un fronte pacifista che avanza
Olivier Turquet – pressenza.com
Il risultato delle elezioni europee conferma una tendenza generale: metà dell’elettorato non va a votare. Ma come al solito tutti hanno vinto, secondo il principio che basta guardare i dati che si vogliono guardare e, soprattutto, non guardare i voti che si sono presi, che sono lo specchio reale ed obiettivo del consenso che si ha.
Così, mentre i commenti main stream si soffermano sulle percentuali (che nascondono con abilità e nonchalance la realtà dei fatti) le persone serie e posate dovrebbero andare a leggere i voti. Per farlo sembra ragionevole confrontare i dati delle recenti elezioni con le politiche, in particolare con le elezioni della camera dei deputati del 2022.
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https://www.pressenza.com/it/2024/06/europee-in-italia-il-governo-perde-un-milione-di-voti-esiste-un-fronte-pacifista-che-avanza/
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
Sabato 8 giugno https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/08/elezioni-europee-8-giugno-news-diretta-oggi/7579382/
Domenica 9 giugno https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/09/elezioni-europee-risultati-italia-diretta-news/7580757/
Lunedì 10 giugno https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/10/risultati-elezioni-europee-ultime-news/7581106/
Risultati elezioni comunali, il centrosinistra conquista Cagliari e tiene Bergamo al primo turno. Firenze e Bari al ballottaggio – La diretta
Superano il 50% Zedda nel capoluogo sardo e Carnevali nella città orobica. Il centrodestra conferma Masci a Pescara. I candidati dem Funaro e Leccese si presentano in vantaggio al secondo turno nel capoluogo toscano e in quello pugliese. Regionali in Piemonte, riconfermato Cirio
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/10/risultati-elezioni-comunali-regionali-piemonte-news-diretta-oggi/7581635/
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
I risultati Comune per Comune
https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20240609/elenchiGI
https://elezioni.interno.gov.it
10 giugno. Il sorprendente risultato della sinistra nei paesi del Nord Europa
Alle elezioni europee i partiti di sinistra in Danimarca e Finlandia hanno addirittura superato il centrosinistra, e sono andati molto bene anche in Svezia
Tra le più grandi sorprese delle elezioni europee ci sono stati gli ottimi risultati, inaspettati, dei partiti di sinistra in Finlandia, Svezia e Danimarca, in controtendenza rispetto alle vittorie dell’estrema destra in diversi paesi dell’Unione Europea. La sorpresa è stata data anche dal fatto che in tutti e tre gli stati gli ultimi sondaggi pubblici disponibili risalivano a un mese prima delle elezioni e davano dati diversi da quelli che si sono poi concretizzati. In Finlandia e in Danimarca le sinistre non sono andate solo bene: hanno anche superato i principali partiti di centrosinistra.
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https://www.ilpost.it/2024/06/10/sinistra-elezioni-europee-risultati-danimarca-svezia-finlandia/
10 giugno 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 838
RaiNews LIVE
Aereo ucraino colpisce base russa: è la prima volta. “L’offensiva russa su Kharkiv è in stallo”
Missili ucraini su Belgorod, esplosioni in Crimea, Kiev: “Abbattuto un Sukhoi SU-57”. I russi: “Avanziamo a Sumy”. Biden: “Accordo con Macron sull’uso degli asset russi sequestrati”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/washington-loffensiva-russa-su-kharkiv-e-in-stallo-af57a060-01e4-41d5-90fb-285aa3dd3bbf.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : les autorités russes font état d’une attaque ukrainienne dans l’oblast frontalier de Belgorod
La ville russe de Shebekino, dans l’oblast frontalier de Belgorod, a été attaquée par les forces ukrainiennes, a affirmé lundi matin sur Telegram le gouverneur de la région, Viatcheslav Gladkov. Trois civils ont été blessés par des éclats d’obus et des lignes électriques ont été endommagées, a-t-il ajouté.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/10/en-direct-guerre-en-ukraine-les-autorites-russes-font-etat-d-une-attaque-ukrainienne-dans-l-oblast-frontalier-de-belgorod_6238179_3210.html
10 giugno 1924, Matteotti ucciso dai sicari di Mussolini. La prova nelle carte di Salvemini
Andrea Pisauro – strisciarossa.it
Oggi, 10 Giugno 2024, ricorre il centenario dell’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti, uno dei delitti politici più importanti e consequenziali del XX secolo nella storia europea e mondiale. L’omicidio, l’eco senza sbocchi che ebbe nel paese e la dinamica politica che generò permisero a Mussolini di eliminare gli ultimi ostacoli all’instaurazione del regime fascista, la prima dittatura moderna, che esportò in tutto il mondo metodi e stile dell’autoritarismo che ambisce a diventare totalitario, e associò per sempre e in tutte le lingue del mondo la parola fascismo a un regime autoritario fondato sulla violenza. Per tutto questo, il delitto Matteotti va conosciuto, raccontato, compreso nella genesi e negli effetti tanto in Italia quanto nel mondo.
Sappiamo moltissimo sulla dinamica dell’omicidio. Alle 16.30 di Martedì 10 Giugno 1924, Matteotti uscì di casa in Via Pisanelli, nel quartiere Flaminio di Roma, per andare in Parlamento a concludere il discorso che aveva in programma per la sessione parlamentare sul bilancio del giorno dopo. Due minuti dopo, sul Lungotevere Arnaldo da Brescia, fu assalito da una banda di almeno cinque uomini, e tradotto con la forza all’interno di una Lancia parcheggiata per preparare la fuga. Era pieno giorno. Mezza dozzina di testimoni oculari parleranno di scene da film. Nessuno fece nulla per interromperla o denunciarla. La Lancia si lanciò a folle velocità verso Ponte Milvio. Matteotti fu ucciso durante il tragitto con ogni probabilità da una pugnalata.
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https://www.strisciarossa.it/10-giugno-1924-matteotti-ucciso-dai-sicari-inviati-da-mussolini-la-prova-nelle-carte-dellinchiesta-salvate-a-londra-da-salvemini/
Gramsci e Matteotti
Guido Liguori sulla propria pagina Facebook
Si specula a destra ma un po’ anche a sinistra su una definizione celebre (“pellegrino del nulla”) di Gramsci riferita a Matteotti. Per dimostrare come non vi fosse in essa un intento insultante, in questo giorno in cui ricorre il centenario del rapimento e dell’assassinio di Matteotti riporto ampi stralci dell’articolo da cui è tratta l’espressione gramsciana.
Nei “Quaderni” Gramsci metterà in guardia dal “sollecitare i testi”, ed è invece quanto avviene a proposito di questo articolo gramsciano. Le posizioni dei due erano certo diverse, ma Gramsci celebra quello che definisce “l’eroico sacrificio di Matteotti”, non lo insulta o svilisce. L’articolo, intitolato “Il destino di Matteotti”, fu pubblicato non firmato su “Lo Stato operaio” del 28 agosto 1924:
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https://www.facebook.com/guido.liguori.92/posts/pfbid0ooTkzhQkiWBZZf1oYA2dh19gPpKMRMbBYj6rHC4MPa1Ggx3kWYg8GX6mnvBAQbnul
Matteotti e il lavoro
Valerio Strinati
Malgrado omissioni e inadempienze della parte pubblica nella tardiva attuazione di una legge (legge
10 luglio 2023, n. 92, Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti)
approvata all’unanimità dalle Camere, il centenario dell’assassinio del deputato socialista si è
realizzato finora in un crescendo di iniziative, di discussioni e di pubblicazioni che, uscendo spesso
da un tracciato strettamente celebrativo, si sono mosse nella direzione di ricostruire il profilo di una
personalità che ha ancora molto da dire al nostro presente. In altri termini, nella ricorrenza, il
sacrosanto richiamo alla memoria del martire, impavido oppositore della tirannide fascista, si è
costantemente e significativamente combinato con l’intento di evitare che il mito potesse offuscare
la figura di Giacomo Matteotti nella sua concreta realtà storica.
Opportunamente, dunque, uno smilzo ma denso volume, a cura di Stefano Caretti e Jaka Makuc
(Giacomo Matteotti, Per il lavoro, Pisa University Press, 2022) ha raccolto alcuni scritti sul lavoro,
che coprono quasi completamente l’arco temporale della militanza socialista di Matteotti, dal 1901
(nato nel 1885, Matteotti aveva allora sedici anni) al 1924; si tratta di articoli, alcuni pubblicati sul
giornale dei socialisti di Rovigo e del Polesine («La lotta»), altri sull’«Avanti!», altri ancora in
forma autonoma di opuscolo o monografia (l’ultimo scritto antologizzato è una parte di Un anno di
dominazione fascista, pubblicato nel febbraio 1924), specificamente centrati su problemi di natura
politica e sindacale
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https://www.storialavoro.it/fileadmin/files/3._Rubriche_Homepage/alpresente/40_Strinati.pdf
13 giugno. Brasile, le fiamme illuminano la notte nel Pantanal e avanzano verso la Bolivia
Gli incendi che stanno divorando la più grande zona umida tropicale del pianeta sono i più gravi dal 2020 con un aumento del 980%
I roghi continuano a devastare il Pantanal, la più grande zona umida tropicale del mondo, nel Brasile centro-occidentale, come dimostrano le riprese video e dei droni, mentre il fuoco avanza gradualmente verso il confine con la Bolivia.
Gli incendi conseguenza delle scarse piogge cadute dalla fine dello scorso anno e della mancanza delle consuete inondazioni stagionali che hanno reso la regione più vulnerabile, sono iniziati a giugno e si sono quasi decuplicati in questi primi mesi dell’anno, raggiungendo i livelli più alti dal 2020, che è stato un “annus horribilis” per il bioma.
I dati satellitari dell’Istituto nazionale brasiliano per la ricerca spaziale (INPE) hanno mostrato un aumento del 980% del numero di incendi nel Pantanal fino al 5 giugno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il video
https://www.rainews.it/video/2024/06/brasile-le-fiamme-illuminano-la-notte-nel-pantanal-e-avanzano-verso-la-bolivia-8f50de4d-91a4-436d-af15-f4dc552dbc5c.html?nxtep
10 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
10 giugno. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
SCIOPERO DELLA FAME – GIORNO 7
PROSSIMA TAPPA: MERCOLEDÌ 12 GIUGNO
Cos’è vittoria e cos’è sconfitta non è mai facile da dire. Perchè la realtà è complessa, e complessa è questa vertenza, che si gioca su tanti fronti.
Siamo al settimo giorno di sciopero della fame. Il muro di gomma non è caduto, ma traballa. Evidentemente prendere tempo per perdere tempo diventa più difficile da giustificare.
Nei prossimi giorni ci saranno incontri con istituzioni e partiti in merito alle nostre tre rivendicazioni centrali: commissariamento di QF e pagamento degli stipendi, approvazione della legge regionale, discussione su reindustrializzazione e ammortizzatori sociali.
Vi chiediamo, ancora, di stare al nostro fianco. Gli anticorpi alle narrazioni opache, errate, mistificatrici siamo noi, comunità solidale che si stringe intorno a operai e operaie da tre anni in lotta.
E intanto la solidarietà si allarga. Ringraziamo tutte le realtà che ci hanno inviato e continuano a inviarci video di supporto. È anche la vostra vicinanza che ci fa andare avanti.
Prossima tappa per tutte e tutti mercoledì 12 giugno: alle 19.30 aggiornamento sulla vertenza, alle 21 concerto della Bandabardò!
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Domenica 9 giugno 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/06/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-cfff32a8-57f9-4891-89f4-fc5682e9689c.html
8 giugno. Elezioni 8 e 9 giugno: Italia al voto per le Europee, comunali e regionali. Come e quando si vota
Sabato e domenica i cittadini italiani voteranno per i 76 seggi destinati all’Italia per il nuovo Parlamento europeo. Sarà anche l’election day per 3700 comuni e per la regione Piemonte: al voto 6 capoluoghi di regione e 23 capoluoghi di provincia
Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per le elezioni europee, ma urne aperte anche per quei 3698 comuni italiani che devono eleggere i sindaci e per le regionali in Piemonte. Urne aperte da sabato alle 15:00 fino alle 23:00 e poi la domenica 9 dalle 7:00 alle 23:00, ora in cui inizieranno gli spogli e i primi exit poll. La notte di domenica proseguirà con lo scrutinio e le proiezioni europee, che seguiremo in diretta anche su RaiNews.it, mentre per i risultati delle comunali e della regione Piemonte bisognerà aspettare le 14:00 di lunedì 10. Gli eventuali ballottaggi, previsti solo per i comuni con più di 15mila abitanti, si terranno il 23 e 24 giugno. Solo 223 amministrazioni tra quelle al voto hanno più di 15mila abitanti e, per la nuova legge elettorale, non è previsto il ballottaggio neanche per la regione Piemonte.
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/06/elezioni-8-e-9-giugno-italia-al-voto-come-si-vota-alle-europee-alle-comunali-e-alle-regionali-quando-si-vota-894520e8-76d8-4390-90cd-1a05b044800d.html
https://elezioni.interno.gov.it
8 – 9 giugno. Europee, primi exit poll: la destra avanza. Sale il Ppe che esulta e invita Socialisti e Renew a “un’alleanza pro-europea” – diretta
EUROPA E ITALIA AL BIVIO Affluenza in Italia: alle 19 ha votato il 40,8%. A Berlino sconfitta delle forze di governo. L’ultradestra festeggia in Francia e anche in Austria: Fpö primo. Le proiezioni di Europe Elects sui risultati di 8 Paesi: più seggi per conservatori e sovranisti, giù anche i liberali
La diretta
Aggiornamenti in tempo reale
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/09/elezioni-europee-risultati-diretta-news/7579987/
RaiNews LIVE
Elezioni Europee in tempo reale | Segui tutte le dirette Rai | Macron scioglie il parlamento e convoca nuove elezioni | Affluenza regione per regione
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/elezioni-europee-2024-voto-8-9-giugno-exit-poll-rai-proiezioni-spoglio-scrutini-risultati-eurodeputati-parlamento-europeo-quando-come-si-vota-83bf4fc0-525c-461c-bc49-04603b30d1b6.html
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/08/elezioni-europee-8-giugno-news-diretta-oggi/7579382/
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
https://elezioni.interno.gov.it
9 maggio. Flash mob per la Palestina, un contagio virtuoso
Agenzia Pressenza – “Qualcuno ci dice: “Ma a cosa servono i vostri flash mob?” Diciamola con Kant: “Comportati in modo che ogni tuo gesto sia universalizzabile”. Ovvero: se quello che fai lo facessero tutti, staremmo meglio?
Diciamo che almeno ci proviamo…
La strada sembra quella giusta; certo che è in salita, nessuno lo nega, ma nel frattempo a Milano presto replicheremo”.
Notizie e foto dalle diverse città in
https://www.pressenza.com/it/2024/06/flash-mob-per-la-palestina-un-contagio-virtuoso/
9 giugno 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 837
RaiNews LIVE
Kiev ringrazia l’Italia per l’invito al G7 e chiede aiuto per la Conferenza di pace in Svizzera
Intelligence ucraina: colpito per la prima volta un caccia Su-57 (o forse due). Accordo Usa- Francia sugli asset di Mosca. Casa Bianca: l’offensiva russa su Kharkiv “è in stallo”. Medvedev: Scholz ha fatto rinascere il nazismo
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/biden-promette-225-milioni-di-dollari-di-nuovi-aiuti-militari-a-kiev-invasione-russa-giorno-837-d67ad06d-d343-42b1-86ba-067900b01769.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le point sur la situation
Selon les autorités ukrainiennes, deux civils sont morts dans les régions de Kherson et de Kharkiv. Par ailleurs, la Russie aurait aussi procédé à vingt-six bombardements dans la région de Soumy, selon l’administration militaire de la région.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/09/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation_6238179_3210.html
9 giugno. Lombardia, allerta arancione per temporali. Cancellato il concerto della Filarmonica a Milano
Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha diramato un’allerta arancione a partire dalle 14 di oggi sino alla mezzanotte. Allerta gialla per altre 7 regioni
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/06/allerta-arancione-in-lombardia-per-rischio-temporali-allerta-gialla-per-altre-7-regioni-9b77fbda-a064-4072-b787-89da2c27d99a.html
9 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Sciopero della fame. Giorno 6. Noi non abbiamo inventato nulla.
Il punto sull’azionariato popolare. Siamo a 791.300€
Noi non stiamo inventando la violenza dello sfinimento. Tale violenza è quella che da tre anni si applica scientificamente ai nostri corpi per farci cedere. 5 mesi senza stipendio, narrazioni tossiche, incontri inconcludenti, un muro di gomma per farti cedere nella rassegnazione, per invisibilizzarti in una cronaca confusa.
La violenza sui nostri corpi è ovunque. E costante. Non rovina forse il nostro corpo il precariato, con il suo portato di ritmi, sforzi, stress? Non rovinano il proprio corpo quei 4 milioni di italiani che rinunciano alle cure per “problemi economici, di lista di attesa o difficoltà di accesso”? Non è la distruzione psicofisica la base stessa di ogni guerra e di ogni dominio dall’alto verso il basso?
Noi non abbiamo inventato nulla. Abbiamo solo reso esplicito i meccanismi sociali qui e ora. E se imbarazza, non noi e non in questo contesto.
continua in
enptrosSdo17iil5810712g6hm40tui3u8ui3 0aa0328fiafg10ah9fgg3u ·
#insorgiamo
Sabato 8 giugno 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/photogallery/2024/06/fotorassegna-stampa-le-prime-pagine-dei-quotidiani-di-sabato-8-giugno-e2490d8f-b3ac-4bea-9e69-a958221d4194.html
8 giugno. Elezioni 8 e 9 giugno: Italia al voto per le Europee, comunali e regionali. Come e quando si vota
Sabato e domenica i cittadini italiani voteranno per i 76 seggi destinati all’Italia per il nuovo Parlamento europeo. Sarà anche l’election day per 3700 comuni e per la regione Piemonte: al voto 6 capoluoghi di regione e 23 capoluoghi di provincia
Sabato 8 e domenica 9 giugno si vota per le elezioni europee, ma urne aperte anche per quei 3698 comuni italiani che devono eleggere i sindaci e per le regionali in Piemonte. Urne aperte da sabato alle 15:00 fino alle 23:00 e poi la domenica 9 dalle 7:00 alle 23:00, ora in cui inizieranno gli spogli e i primi exit poll. La notte di domenica proseguirà con lo scrutinio e le proiezioni europee, che seguiremo in diretta anche su RaiNews.it, mentre per i risultati delle comunali e della regione Piemonte bisognerà aspettare le 14:00 di lunedì 10. Gli eventuali ballottaggi, previsti solo per i comuni con più di 15mila abitanti, si terranno il 23 e 24 giugno. Solo 223 amministrazioni tra quelle al voto hanno più di 15mila abitanti e, per la nuova legge elettorale, non è previsto il ballottaggio neanche per la regione Piemonte.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/06/elezioni-8-e-9-giugno-italia-al-voto-come-si-vota-alle-europee-alle-comunali-e-alle-regionali-quando-si-vota-894520e8-76d8-4390-90cd-1a05b044800d.html
8 giugno. Elezione europee, seggi aperti. Salvini viola il silenzio elettorale. E al seggio dice: “Mi aspetto risultato superiore a Forza Italia”
EUROPA E ITALIA AL BIVIO – Urne aperte per eleggere i 76 deputati italiani al Parlamento Ue (qui tutti i candidati), ma anche per le amministrative in 3.700 comuni e per le regionali in Piemonte. I leader: Meloni dal fruttivendolo, il vicepremier leghista pubblica 9 post
La diretta
Aggiornamenti in tempo reale
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/08/elezioni-europee-8-giugno-news-diretta-oggi/7579382/
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2024/06/08/elezioni-europee-8-giugno-news-diretta-oggi/7579382/
8 giugno. Chat, neofascisti e criminali. Meloni in imbarazzo alla meta
ELEZIONI EUROPEE. Il portavoce di Lollobrigida si autosospende per i messaggini con il capo ultrà Piscitelli. Antisemitismo, difesa del terrorismo e riti pagani: gli scambi su Whatsapp tra Signorelli e Diabolik
Mario Di Vito – ilmanifesto.it
Tutto quello che non deve accadere nell’ultimo giorno di una campagna elettorale. Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Franceso Lollobrigida, costretto ad autosospendersi per uno scandalo a base di vecchie chat con un capo ultrà della Lazio, narcotrafficante assassinato in circostanze a dir poco misteriose. Se è un agguato, è un agguato riuscito, perché Giorgia Meloni arriva al giorno del voto europeo in forte imbarazzo, senza il tempo per imbastire una controffensiva, colpita là dove è più debole: nel suo cerchio magico, quella specie di freak show popolato da personaggi, a voler essere gentili, sconvenienti.
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https://ilmanifesto.it/chat-neofascisti-e-criminali-meloni-in-imbarazzo-alla-meta
Caso Signorelli, quando nel 2019 Lollobrigida chiese i funerali pubblici per Diabolik
Dopo l’esplosione del caso delle chat tra il suo portavoce e Diabolik, che ha imbarazzato governo e alleati di maggioranza, il ministro Francesco Lollobrigida ha firmato una nota surreale: “Confido possa smentirla al più presto”. Eppure c’è poco da smentire: quei messaggi Whatsapp sono stati estratti in una copia forense presente agli atti di un’inchiesta. Insulti agli ebrei, lodi agli ex Nar e i “daje” per il boss assolto: di questo parlavano il suo fedelissimo Paolo Signorelli e Fabrizio ‘Diabolik’ Piscitelli, l’estremista di destra capo ultrà della Lazio e trafficante di droga assassinato nel 2019. Perché allora Lollobrigida, cognato della premier Giorgia Meloni, non ha scaricato il suo portavoce? È stato Signorelli ad autosospendersi e a rinnegare se stesso, parlando di chat “con contenuti gravi”.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/08/caso-signorelli-quando-nel-2019-lollobrigida-chiese-i-funerali-pubblici-per-diabolik/7579312/
8 giugno. La crisi sanitaria a Gaza e l’assordante silenzio delle riviste mediche statunitensi
La catastrofe provocata dagli ormai otto mesi di guerra a Gaza (oltre 35.000 morti, sfollamento forzato di 1,7 milioni di persone e almeno 450 attacchi alle strutture sanitarie, che hanno lasciato solo 15 dei 36 ospedali di Gaza in qualche modo funzionanti) coinvolge molteplici ambiti della medicina e della sanità. Lo sfollamento di civili e la restrizione all’ingresso e alla distribuzione degli aiuti umanitari hanno creato le condizioni per una grave malnutrizione acuta e per una carestia imminente e hanno provocato un netto aumento delle malattie trasmissibili.
Poiché rispondere alle crisi di salute pubblica dovrebbe essere un imperativo morale oltre che un dovere professionale per chi opera in campo medico, colpisce l’assenza di discussione circa l’attuale crisi sanitaria a Gaza nelle riviste mediche accademiche con sede negli Stati Uniti, paese che pure storicamente ha svolto un ruolo di primo piano nella regione. Si sono mosse in modo diverso le riviste internazionali: un articolo pubblicato su JAMA denuncia la mancanza di discussione e sottolinea l’importanza di un dialogo critico basato sulle prove, invitando le riviste mediche a superare l’autocensura e affrontare apertamente le crisi sanitarie legate ai conflitti. Ne scrive Simonetta Pagliani.
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https://scienzainrete.substack.com/p/la-crisi-sanitaria-a-gaza-e-lassordante?utm_source=post-email-title&publication_id=240109&post_id=145365889&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email
8 giugno 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 836
RaiNews LIVE
Putin, l’atomica ci farebbe vincere facilmente. Spirale di tensione Francia-Russia
Un francese in carcere in Russia: “E’ una spia”. Mosca attacca la Francia: “è pronta ad entrare in guerra”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/esplosioni-sebastopoli-un-drone-ucraino-abbattuto-a-rostov-invasione-russa-giorno-836-3e699ace-f128-44a6-bf40-d42b90d47d8c.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Kiev annonce que plus de 1 200 soldats russes ont été tués ou blessés vendredi
Au total, l’état-major ukrainien affirme que la Russie aurait perdu plus de 500 000 combattants depuis le début de la guerre, en février 2022. Ces chiffres sont invérifiables : Moscou comme Kiev ne communiquent pas sur leurs pertes.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/08/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-annonce-que-plus-de-1-200-soldats-russes-ont-ete-tues-ou-blesses-vendredi_6236867_3210.html
8 giugno. Corpi al largo della Libia, nuovo avvistamento: “Grave naufragio”. Procura di Agrigento al Viminale: “Sbagliato lo sbarco a Lampedusa”
Franz Baraggino – ilfattoquotidiano.it
I corpi di undici migranti sono stati avvistati ieri al largo della Libia dall’aereo Seabird, della ong Seawatch, e sono stati poi recuperati dalla nave Geo Barents di Medici senza frontiere (foto Frederic Seguin/MSF), già in zona dopo aver soccorso due imbarcazioni e ora diretta al porto assegnato di Genova, a più di 600 miglia nautiche dal luogo dell’intervento, con a bordo 165 presone. Mentre i cadaveri, dopo nuove disposizioni del Viminale, sono stati trasbordati su una motovedetta della guardia costiera per essere portati a Lampedusa, dove le dimensioni di Geo Barents non consentivano l’attracco. Visti i limiti della piccola camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, la scelta ha innescato le proteste del sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, poi giunto al molo Favaloro con la fascia tricolore per accogliere le salme e ospitarle per il momento nei locali dell’Area marina protetta. Una decisione sbagliata, questa del Viminale su Lampedusa, anche per il procuratore di Agrigento, Giovanni Di Leo, che parla di “plurime criticità di ordine normativo, umanitario e costituzionale”. Le autorità hanno invece confermato il trasferimento a Porto Empedocle solo in un secondo momento, tra stasera e domattina. Per la sepoltura la prefettura di Agrigento ha incontrato la disponibilità dei sindaci dell’agrigentino e, se necessario, saranno interessate anche Caltanissetta ed Enna.
continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/08/cadaveri-al-largo-della-libia-il-recupero-di-msf-in-acqua-da-giorni-assegnato-il-porto-di-genova-nonostante-165-migranti-a-bordo/7579310/
8 giugno. Ospedale di Novara, il Paese si spolpa anche così
Mariano Turigliatto – ilfattoquotidiano.it
Perché la realtà è davvero una brutta bestia, specie quando supera l’immaginabile. Come accade in quel di Novara, all’ombra del nuovo dell’ospedale che non c’è (ne ho trattato in un post del 13 maggio scorso), ma la cui gara, bandita nel 2019, è già costata oltre due milioni di euro – come ha avuto a dichiarare il direttore generale Zulian incaricato di farlo della Regione Piemonte, senza che nulla sia accaduto.
Delle azioni del soggetto ho già raccontato a proposito di un incarico da 159mila euro per il lavoro di adeguamento dei costi indicati nel progetto a fronte dei rincari intervenuti nel post Covid, incarico assegnato senza gara (è nei limiti) alla Società Principia Ingegneria che ha assolto all’impegno in poche ore, con un guadagno che avevo calcolato in 6.615 euro l’ora. Niente male, in questi tempi di lavoro sottopagato e professionisti trattati come schiavi. Dai cv dell’incaricato non emerge alcuna specializzazione nel settore del partenariato, requisito richiesto dalla delibera di incarico.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/08/ospedale-di-novara-il-paese-si-spolpa-anche-cosi/7556130/
8 giugno. Adriano Sofri. Lo spirito ironico di Staino, uno che era sempre più in pensiero per il mondo
Oggi avrebbe compiuto 84 anni. Avrebbe certo regalato un disegno con dedica a Sinner, a Jasmine Paolini e ai raccattapalle del Roland Garros, se gliel’avessero chiesto, e anche se no
Molti di voi ricordano l’ultima vignetta di Sergio Staino sulla Stampa. L’aveva disegnata suo figlio Michele, che da tempo maneggiava con una fantastica e affettuosa abilità l’archivio digitale delle decine di migliaia di disegni, e completava così lo schizzo quotidiano che Sergio eseguiva a memoria, perché era diventato completamente cieco.
Nell’ultimo tempo, il suo anno supplementare, Sergio ha pensato e detto le cose più diverse, a volte strampalate, e spesso memorabili, come quelle che appartengono di volta in volta al sogno, al delirio, alla sbronza, all’ubriachezza, alla paura, alla nostalgia. Così un giorno, uno degli ultimi, Bruna aveva trascritto la sua affabulazione, nella quale spiccava lapidariamente la dichiarazione: “Sono il raccattapalle del mio destino”. Ci sembrò subito che quella frase semplice ed enigmatica fosse un compendio della vita di Bobo e insieme dello stato del mondo. Michele disegnò e colorò una rupe scoscesa su un cielo nuvoloso e Bobo in piedi sull’orlo del vuoto, con una sciarpetta e le mani in tasca, che diceva: “Sono il raccattapalle del mio destino”. La prima pagina della Stampa lo salutò così.
8 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
8 giugno. Ex Gkn. Resistere con ogni mezzo necessario, parte terza
Nel quinto giorno di sciopero della fame, noi non possiamo bere. Voi potete brindare alla nostra resistenza. E resistere, insieme a noi, con ogni mezzo necessario.
Forse non è chiaro su quanti fronti sta lottando questa vertenza. Uno di questi è lo sviluppo del mutualismo per provare a resistere il famoso “minuto in più del padrone”. Ciò che facciamo è importante perché rimarrà ed è destinato a rimanere.
Le richieste di Working Class Beer per alimentare la cassa di mutuo soccorso sono state molte di più di quelle che ci aspettavamo. E quando si deve crescere, la convergenza è l’unica via.
Così la birra in fusti, in donazione liberale, sarà prodotta insieme a Mondeggi Bene Comune. Vera e propria Birra della convergenza.
La Working Class Beer in bottiglia, invece, sarà prodotta grazie al contributo di Autogestione in Movimento – Fuorimercato e per ogni bottiglia 0,50 centesimi saranno destinati alla Cassa di Mutuo Soccorso.
La nostra speranza è di non averne bisogno più a breve, ma la cassa di mutuo soccorso continuerebbe a valutare e sostenere progetti di resistenza, scioperi, vertenze. Una vera e propria “infrastruttura di movimento” che favorisca la resistenza di tutte e tutti.
Bevi responsabilmente…verso la tua classe
Tutte le info in descrizione.
#insorgiamo
8 giugno 2024. “Fino a che ce ne sarà”. In sciopero della fame per il futuro della ex Gkn
Lorenzo Guadagnucci – altreconomia.it
A quasi tre anni dall’inizio del caso, il Collettivo operaio di Campi Bisenzio ha scelto la forma di lotta più dura: il digiuno. I 140 lavoratori rimasti non ricevono stipendio né cassa integrazione dal 31 dicembre scorso. Affrontano un “muro di gomma” della politica (di governo e regionale) e di parte dell’informazione. Ma la lotta prosegue, spiegano i digiunanti in presidio a Firenze, con “la pancia piena di rabbia e dignità”
È difficile chiedere “come stai?” a uno come Dario Salvetti, sia perché la prima volta che gli posero una domanda così (a lui e agli altri del Collettivo di fabbrica Gkn) la risposta fu un sorprendente, e rivoluzionaria: “E voi? Voi, come state?”, sia perché da qualche giorno, a inizio giugno, con due compagni, ha cominciato uno sciopero della fame.
A quasi tre anni dall’inizio della vertenza (9 luglio 2021), anzi del caso Gkn, perché siamo di fronte a qualcosa di più vasto, di più complesso, di una “semplice” vertenza sindacale, il Collettivo operaio più famoso d’Italia ha scelto la forma di lotta più dura, più impegnativa, più difficile. La più problematica. Il digiuno. Siamo al muro contro muro. O forse al “muro di gomma”, come Salvetti definisce il potere politico e i suoi dintorni, contro il “muro umano e sociale” che unisce gli operai in lotta, i tanti solidali attivi ogni giorno, le decine di migliaia di persone mobilitate nel tempo fra presidi, cortei, azioni dirette, concerti, opere teatrali, festival letterari.
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https://altreconomia.it/fino-a-che-ce-ne-sara-in-sciopero-della-fame-per-il-futuro-della-ex-gkn/
Venerdì 7 giugno 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/06/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-c8f8f949-1062-4b81-9c40-a3647d614d6d.html
7 giugno. Meloni mette i poveri nelle urne
IL MINISTRO COGNATO E I SUOI POVERI. A poche ore dalle elezioni europee il governo annuncia il rinnovo della «Carta dedicata a te»: 500 euro una tantum pagati da settembre. Il ministro dell’agricoltura Lollobrigida: “Non è una ricottina”. Cgil: “Una misura risibile che è stata usata come spot elettorale Meloni: “Grande lavoro di sistema”. Pd, Avs, M5S: “Elemosina elettorale a poco tempo dal voto”. Una moderna «tessera del pane»: assistenzialismo alle imprese, paternalismo per i lavoratori precari
Roberto Ciccarelli – il manifesto
Un euro e trentasei centesimi al giorno. Quarantuno euro al mese, 500 euro «una tantum». Sono gli importi previsti dalla tessera annonaria del governo Meloni, chiamata social card «Dedicata a te». Saranno erogati tra tre mesi, a partire dal primo settembre. Lo ha annunciato ieri il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, cognato della presidente del consiglio Giorgia Meloni, a due giorni dalle elezioni europee.
LA SCELTA HA UNO SPICCATO sapore laurino. Da Achille Lauro, «O’ comandante» già armatore e sindaco di Napoli negli anni Cinquanta. Diventato famoso, anche, per lo scambio tra «una scarpa sinistra ora, una scarpa destra dopo il voto». A «Giorgia», per restare in famiglia, s’intende. Ma con calma, dopo l’estate. La modestia dell’importo stabilito dalla moderna «tessera della fame» non permetterà però l’acquisto delle scarpe. Non ci sono nell’elenco della sua prima edizione. E nemmeno in quello nuovo. È stato allargato ai prodotti italici Dop e Igp, ortaggi surgelati, prodotti da forno, tonno e carne in scatola, prima esclusi.
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https://ilmanifesto.it/meloni-mette-i-poveri-nelle-urne
7 giugno. I Fratelli d’Italia occupano l’Inps: camerati, favori e campagna elettorale
ISTITUTI DI GOVERNO. In poche ore il presidente Fava e la dg Vittimberga lodavano Social card e politiche del governo. A due giorni dal voto il consigliere Vitale porta nelle sedi umbre Zaffini, senatore di Spoleto
In un solo giorno il presidente a spiegare quanto è bravo il governo e come funzionerà la «social card» con il ministro Lollobrigida; la direttrice generale a illustrare con Cassa depositi e prestiti un investimento da 130 milioni che si fa beffe dalla legge quadro sulla non autosufficienza per gli anziani sostenendo le virtù dell’assistenza privata; e, dulcis in fundo, un consigliere di amministrazione che porta il presidente della commissione Lavoro del senato di Fratelli d’Italia a incontrare i dipendenti nella “sua” Umbria a due giorni dalle Europee.
Il quadro sull’occupazione dell’Inps da parte del partito di Giorgia Meloni e sodali (e familiari) è impietoso. In pochi mesi Fratelli d’Italia si è presa l’istituto pubblico con più dipendenti e risorse, finendo per militarizzare la sede centrale e quelle locali.
Un’operazione rapida, tempistica opposta del lungo commissariamento imposto all’Inps per liberarsi dell’ex presidente Pasquale Tridico con motivazioni inventate.
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https://ilmanifesto.it/i-fratelli-ditalia-occupano-linps-camerati-favori-e-campagna-elettorale
7 giugno 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 835
RaiNews LIVE
Kiev nell’Ue: requisiti raggiunti ma Orban ancora di traverso. Cremlino: la Francia vuole la guerra
E Putin: l’Occidente perde l’egemonia. Missili Atacms su Luhansk occupata, Mosca: un crimine. Zelensky applaudito all’Assemblea nazionale francese, poi incontra Joe Biden che gli chiede scusa per il ritardo negli aiuti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/missili-sulle-regioni-occidentali-ucraine-decollati-caccia-polacchi-invasione-russa-giorno-835-6e120a9c-ee28-4419-96c9-38a69ec1ac9f.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Emmanuel Macron assure souhaiter « finaliser une coalition » de pays prêts à envoyer des instructeurs en Ukraine
« Plusieurs de nos partenaires ont déjà donné leur accord », a déclaré le chef de l’Etat, jugeant « légitime » cette demande de Kiev.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/07/en-direct-guerre-en-ukraine-emmanuel-macron-assure-souhaiter-finaliser-une-coalition-de-pays-prets-a-envoyer-des-instructeurs-en-ukraine_6236867_3210.html
7 giugno. Naufragio nel Mediterraneo, undici corpi di migranti recuperati al largo della Libia
E’ intervenuta la Geo Barents, ora diretta a Genova on 165 persone a bordo
Icorpi di undici migranti sono stati avvistati al largo della Libia dall’aereo Seabird di Seawatch e sono stati poi recuperati dalla nave Geo Barents di Medici senza frontiere, che si trovava in zona dopo aver soccorso due imbarcazioni. Alla Geo Barents è stato assegnato il porto di Genova, a più di 600 miglia nautiche dal luogo dell’intervento, dove ora si sta dirigendo con a bordo 165 persone e gli undici cadaveri.
Come ha spiegato sui social Seawatch, “oggi il nostro aereo Seabird ha avvistato undici corpi senza vita al largo della Libia, non sappiamo se siano tutti parte dello stesso naufragio fantasma. Questo è ciò che accade nel Mediterraneo, anche quando nessuno lo vede”.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/06/naufragio-mediterraneo-undici-corpi-di-migranti-recuperati-al-largo-della-libia-b15da0e6-7d92-4f50-a119-57bdd2a5c0c2.html
7 giugno. Lotta al cambiamento climatico. Scoperti nuovi materiali capaci di catturare l’anidride carbonica
Uno studio internazionale che vede coinvolti i ricercatori dell’Università di Torino apre nuove prospettive sulla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, rimuovendo direttamente l’anidride carbonica già presente nell’aria. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature
Una possibile risposta al cambiamento climatico potrebbe arrivare da nuovi materiali capaci di catturare l’anidride carbonica.
A scoprirli i ricercatori delle Università di Torino, Cambridge (UK), Hong Kong (Cina) e dell’Università Cornell (US) che hanno pubblicato su Nature l’articolo Capturing carbon dioxide from air with charged-sorbents,
Lo studio si è focalizzato su una delle nuove tecnologie più promettenti nella lotta contro il cambiamento climatico: la DAC (Direct Air Capture), la cattura diretta dell’anidride carbonica dall’aria. Si tratta di una tecnica innovativa che, anziché concentrarsi solo sulla riduzione delle emissioni alla fonte, mira a rimuovere direttamente l’anidride carbonica già presente nell’aria, indipendentemente dalla sua origine.
Il concetto alla base della DAC è relativamente semplice ma, allo stesso tempo, la sua implementazione tecnologica richiede un notevole investimento in ricerca e sviluppo. La tecnologia si basa su sistemi che aspirano l’aria, la filtrano attraverso sostanze chimiche o materiali specializzati che catturano l’anidride carbonica e rilasciano aria pulita. L’anidride carbonica catturata viene poi concentrata e stoccata in modo sicuro, o riutilizzata in processi industriali. Una tecnica in grado di rivoluzionare l’approccio alla gestione del carbonio nonostante i costi energetici ed economici siano ancora molto elevati.
(…) Lo studio, condotto da Valentina Crocellà e Matteo Signorile, ricercatori del Dipartimento di Chimica UniTO nel gruppo di Chimica Fisica, mira a sviluppare una nuova classe di materiali efficienti e a basso costo, noti come “sorbenti-caricati” (…).
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https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=122708&fr=n
7 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Ex Gkn, il Comune di Campi vieta cambi di destinazione d’uso sull’area. Continua lo sciopero della fame
Il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle deposita la proposta di legge sui consorzi. Rsu: ‘Prime risposte’
Sono al quarto giorno di sciopero della fame gli operai dell’ex Gkn, che da mercoledì hanno lasciato il presidio nel giardino dei palazzi della Regione a Novoli e si sono accampati in piazza Indipendenza a Firenze. I lavoratori ieri si sono presentati davanti a Elly Schlein, che si trovava a Firenze per la campagna elettorale. Alla segretaria dem sono state chieste risposte concrete in vista dell’incontro con il presidente della regione Giani previsto per lunedì prossimo.
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https://www.055firenze.it/art/227850/Ex-Gkn-il-Comune-di-Campi-vieta-cambi-di-destinazione-duso-sullarea-Continua-lo-sciopero-della-fame
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Giovedì 6 giugno 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/06/rassegna-06-06-f0d374f9-e7f6-4e37-b1df-37c89e97e449.html
Messaggio del Presidente della Repubblica per gli 80 anni dell’ANPI
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente del Comitato Nazionale A.N.P.I., Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Gianfranco Pagliarulo, il seguente messaggio:
«Nella ricorrenza degli ottant’anni di vita rivolgo il saluto più cordiale all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, unito all’apprezzamento per l’opera svolta, lungo l’arco della storia repubblicana, per custodire e trasmettere i valori della Resistenza e rafforzare l’unità del Paese attorno alla Costituzione.
Nell’ambito del movimento partigiano, l’istituzione dell’A.N.P.I. è stata un segno di impegno civile per la democrazia, la pace, la libertà, l’uguaglianza, valori conquistati a prezzo di duri sacrifici dalle generazioni che ebbero parte alla Guerra di Liberazione, contro ogni forma di oppressione e autoritarismo.
La lotta di popolo contro il fascismo e il nazismo, che ha realizzato il riscatto dell’Italia dopo le pagine della dittatura e della sua violenza, ha condotto a una nuova Europa, promessa di libertà e di pace.
Oggi di fronte alla guerra, tornata in Europa con l’invasione dell’Ucraina, siamo chiamati alla responsabilità di ricostruire la pace nella libertà, nel rispetto del diritto, dell’indipendenza e dell’autodeterminazione dei popoli.
L’impegno delle giovani generazioni in questo percorso, nella memoria dei patrioti che generosamente contribuirono, con la Resistenza all’oppressore, all’edificazione della Repubblica, suscita apprezzamento».
https://www.quirinale.it/elementi/112838
Anpi, da ottant’anni memoria attiva
INTERVISTA A GIANFRANCO PAGLIARULO. «Governo di estrema destra composto da forze che non hanno mai reciso le radici con il Movimento Sociale e la Repubblica di Salò, come confermano le miserie sulla Xmas»
«L’Anpi è una ragazza in ottima salute!». Gianfranco Pagliarulo, l’associazione che lei presiede compie 80 anni, anniversario tondo. Lo festeggerete il prossimo 6 giugno al Campidoglio con, tra gli altri, il sindaco di Roma Gualtieri, Aldo Tortorella e lo storico Francesco Filippi.
La ricorrenza ci trova in forma. Oggi abbiamo più di 153 mila iscritti, 12 mila in più del 2022. Il dato più interessante è sul turn over: i nuovi aderenti sono 25 mila, è evidente che questa ragazza di 80 anni è ancora una forza di attrazione nel tempo triste che viviamo.
continua in
https://ilmanifesto.it/anpi-da-ottantanni-memoria-attiva
https://www.anpi.it/
GKN: TENDATA IN PIAZZA INDIPENDENZA: NON TORNIAMO A CASA!
Ieri sera l’accampata degli operai ex-Gkn ha lasciato la Regione Toscana a Novoli per spostarsi in Piazza Indipendenza, a due passi da Piazza Shereen Abu Akleh (già San Marco). Questo presidio nel cuore di Firenze ospiterà gli operai che hanno intrapreso già da due giorni lo sciopero della fame. Attraverso questo strumento di lotta non vengono denunciati soltanto due anni di cassa integrazione e sei mesi senza stipendio, ma si vuole rispedire al mittente il gioco dell’immobilismo e dello sfinimento con cui la proprietà, le istituzioni, la politica logorano da tre anni i lavoratori e le lavoratrici ex GKN.
Il tempo non scorre uguale per tuttə: il tempo di chi convoca tavoli che rimandano ad altri tavoli non è lo stesso tempo di chi resiste all’assedio.
Adesso lo scorrere del tempo è restituito a una misura reale: quella dei corpi dei lavoratori.
Sosteniamo:
invitiamo tutte/i ad attraversare e vivere il presidio in solidarietà agli operai per ribadire, ancora una volta, che non torneremo a casa finché non vedremo le istanze del collettivo di fabbrica e di un intero territorio essere ascoltate e realizzate.
Questo presidio, come quello in fabbrica, come quello a Novoli, è uno spazio a disposizione di persone, gruppi, realtà politiche e sociali, per incontrarsi, confrontarsi e contaminarsi.
Creiamo un precedente positivo per tutte/i.
#insorgiamo
Ex Gkn, lavoratori in presidio in piazza Indipendenza. Continua lo sciopero della fame di 3 operai
Ieri sera i lavoratori hanno proiettato le loro richieste su alcuni monumenti e palazzi cittadini
Richieste come “Intervento regionale ora”, “Stipendi subito”, “Commissariare Qf”, “Legge regionale ora”, ma anche motti come “Insorgiamo”, “Siamo tutt* Gkn” che i lavoratori ex Gkn pronunciano da anni, ieri sera li hanno fatti ‘dire’ ad alcuni monumenti e luoghi di Firenze, dalla Torre della Zecca alla centrale ex Fiat di Novoli, proiettandoli.
“Ieri le nostre richieste, le nostre parole sui monumenti di Firenze, sul palazzo della Regione e sulla torre ex Fiat”, spiega il Collettivo di fabbrica, mentre continua lo sciopero della fame di alcuni lavoratori, annunciato ieri.
“Tre operai entrano oggi nel secondo giorno di sciopero della fame, con il sostegno di Collettivo di Fabbrica, Rsu, mondo solidale e la vicinanza di tutto il movimento sindacale (delle organizzazioni sindacali ma anche di RSU come quelle di Regione, Arpat, Irpef, Arti, università ecc.). Per evidenziare, anche con la fame, che il nostro tempo è asimmetrico. Noi, noi tutte e tutti, tempo non ne abbiamo mai avuto. E non ne abbiamo più. Per chi vive di chiacchiere e status quo, il tempo scorre diversamente. Se loro giocano allo sfinimento noi ora dimostriamo che questo gioco non è più solo un nostro problema. È un imbarazzo tutto loro.
https://www.055firenze.it/art/227813/Ex-Gkn-lavoratori-in-presidio-in-piazza-Indipendenza-Continua-lo-sciopero-della-fame-di-operai
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FOTOPETIZIONE PER LA EX-GKN
Grazie a chi ha pubblicato e inviato foto e video di supporto, continuiamo a dare la massima diffusione alle rivendicazioni per la ex Gkn:
– commissariare QF
– stipendi subito
– legge regionale per il consorzio industriale pubblico
Scatta una foto, pubblicala sul tuo profilo o nelle storie e tagga, oltre a @insorgiamoconilavoratorigkn e @collettivofabbricagkn , le forze politiche che potrebbero e dovrebbero intervenire:
@partitodemocratico@pdtoscana@crtoscana@legaofficial@forzaitaliaufficiale@fratelliditalia@noimoderati_official
Poi inviacela per messaggio o email a firenzepergkn@carloamabile
Grazie
#insorgiamo
6 giugno. Mentana regala a Meloni un assolo alla 7 e le tv censurano l’insulto ai migranti
Andrea Aloi – strisciarossa.it
E poi, dopo un fuoco di fila di domande mai impertinenti, piuttosto puntute e mirate, come quella inerente al redditometro annunciato la mattina e rimesso nel cassetto la sera per evitare screzi con Lega e Forza Italia, Enrico Mentana su La7 affonda il colpo col suo classico sorriso sornione: “Presidente Meloni, cosa intendeva quando per polemizzare col segretario di +Europa Riccardo Magi, arrivato in Albania per contestarla sugli hotspot di Shengjin e Gjader, riferendosi ai migranti ha detto ‘See, poveri cristi’? Secondo lei non è gente in fuga da siccità, guerre o miseria?”. Ecco, avete appena letto una mini fantacronaca che sarebbe realtà in quasi tutti i paesi d’Europa, ma non lo è in Italia.
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6 giugno. La Banca Centrale Europea ha annunciato la prima riduzione dei tassi di interesse dopo quasi cinque anni
Giovedì la Banca Centrale Europea ha annunciato che ridurrà i tre tassi di interesse di riferimento di 0,25 punti percentuali, portandoli in un intervallo compreso tra il 3,75 e il 4,5 per cento. È una decisione storica, largamente attesa e auspicata da gran parte degli operatori finanziari: mette fine a un periodo di quasi due anni in cui la BCE, insieme alle banche centrali di tutto il mondo, li aveva prima aumentati in modo rapidissimo e poi tenuti ai loro massimi di sempre. E lo aveva fatto per fermare l’inflazione, l’aumento fortissimo dei prezzi che era stato innescato dalla crisi energetica iniziata con la guerra in Ucraina e da alcune conseguenze economiche della pandemia, quando l’economia cresceva a un ritmo troppo alto rispetto alla capacità produttiva.
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https://www.ilpost.it/2024/06/06/bce-riduzione-tassi-interesse-inflazione/?homepagePosition=1
6 giugno. Imprese, mutui, stati: le conseguenze del taglio dei tassi da parte della BCE
Massimo Alberti – radiopopolare.it
Come previsto la Banca Centrale Europea ha tagliato di un quarto di punto il costo del denaro. È il primo taglio di tassi dopo la serie di rialzi iniziata a settembre 2022. A breve ci saranno le prime conseguenze sui mutui variabili, e sugli interessi del debito. Non è chiaro però come la BCE intenderà procedere in futuro, se e quando ci saranno ulteriori tagli ai tassi. Su questo i banchieri centrali restano divisi.
Dal mondo produttivo, a quello finanziario, all’annuncio della Banca Centrale si è sentito un grande sospiro di sollievo. Ossigeno su un’economia europea che ancora arranca. Dopo mesi in cui i banchieri hanno brindato, con utili record senza fare nulla, a breve il taglio dovrebbe trasferirsi sull’economia reale: in una ripresa del credito alle imprese e quindi degli investimenti, in un primo tenue calo dei mutui, e qualche margine in meno degli interessi sul debito. Ma detto questo, le incognite sul futuro restano.
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6 giugno. Sui migranti si prepara il futuro dell’Unione
PATTI E MURI. Aver scelto di competere sul terreno del razzismo e della riduzione dei diritti, con Orban, Le Pen, Salvini e Meloni, cioè con i conservatori e l’estrema destra, da parte di coloro che dichiarano di volerle arginare, rappresenta un regalo ingiustificato ad una cultura che è diventata egemone al di là di ogni nesso con la realtà
Filippo Miraglia – ilmanifesto.it
La resa alle destre xenofobe da parte delle cosiddette grandi famiglie politiche europee, con qualche defezione interna (tra queste, per fortuna, il Pd che non ha votato il Patto Europeo su migrazioni e asilo), è davvero una tragedia per l’Ue e può rappresentare la pietra tombale per il suo futuro.
Popolari, socialisti e liberali europei, quindi la quasi totalità delle maggioranze che governano i Paesi dell’Ue e la maggioranza dell’attuale Europarlamento, hanno deciso di investire principalmente su due direttrici in materia di immigrazione e diritto d’asilo: esternalizzazione delle frontiere e detenzione amministrativa come strumento ordinario di gestione dei flussi migratori.
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/hamas-si-allaccordo-di-tregua-se-prevede-la-fine-della-guerra-e2a29a61-fc7c-492a-90e2-f91905c49b97.html
Nove ore in ostaggio a Roma
Una storia di violenza e abuso poliziesco all’aeroporto di Fiumicino, simbolica e paradigmatica del paese in cui viviamo, che stringe accordi economici con l’Albania mentre maltratta chi si reca in Italia per una visita di soli due giorni
Klodi Leka – dinamopress
Giovedí 30 maggio, Klodi Leka, attivista albanese era invitato a una iniziativa a Roma, organizzata dalla Laboratoria Berta Cáceres a Casale Garibaldi, per parlare di ecologia e turistificazione in Albania, ma anche della retorica di fratellanza con l’Italia e dei CPR che si stanno costruendo per rinchiudere i migranti che giungono in Italia con gli sbarchi nel Canale di Sicilia.
Di seguito il racconto delle violenze subite all’arrivo all’aeroporto di Fiumicino.
https://host.godaddy.com/mwp/site/7a950116-b7c4-11eb-821a-3417ebe725c2/overview
6 giugno. Alluvione, Legacoop replica a Bignami: «Serve un cambio di passo»
Sulla ricostruzione dopo l’alluvione è ora di un cambio di passo. «Le dichiarazioni rilasciate dal vice Ministro Giangaleazzo Bignami – ad un anno dall’alluvione che ha colpito la Romagna e parte dell’Emilia – ci confortano». Commentano Simone Gamberini, Presidente di Legacoop e Paolo Lucchi, Presidente di Legacoop Romagna.
«Se anche un esponente di così alto grado del Governo nazionale, infatti, ammette le difficoltà nel garantire i ristori al 100% promessi a cittadini ed imprese, significa che esistono i margini per iniziare, finalmente, a concretizzare un cambio di passo, anche partendo dalla convocazione di quegli “Stati generali per la ricostruzione”, proposti da Legacoop venerdì scorso concludendo la nostra iniziativa ravennate “Facciamo presto che è tardi”.
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https://www.corriereromagna.it/ravenna/alluvione-legacoop-replica-a-bignami-serve-un-cambio-di-passo-EF733215
6 giugno. La banalità del male: Gaza e non solo
Simona Fraudatario e Gianni Tognoni – volerelaluna.it
Richiamare uno dei testi fondanti della cultura (più ancora che del diritto) della civiltà seguita alla Seconda guerra mondiale per una riflessione su quanto si sta vivendo in questi interminabili mesi, che hanno restituito un ruolo di protagonista globale al termine “genocidio”, può apparire frutto di incompetenza o di ideologia. Ma così non è alla luce della lunga in un organismo (il Tribunale Permanente dei Popoli) che si è confrontato sistematicamente con situazioni riconducibili a quella che oggi si vive tra uno Stato (Israele) riconosciuto come autorità legittima ed esemplare nella comunità internazionale e un Popolo (quello palestinese) che, da quando le Nazioni Unite lo hanno formalmente indicato come titolare di uno Stato simmetrico a Israele, continua ad essere un’entità virtuale (e di vittima concreta, e anch’essa esemplare). Da una parte, un’autorità giuridicamente riconosciuta a prescindere dalla sua aderenza o violazione alle regole di una democrazia non solo formale; dall’altra, i popoli che, pur con tanti nomi (opposizioni, popolazioni, minoranze, movimenti di liberazione…), condividono la realtà di essere negati-repressi-puniti nei loro diritti fondamentali, nei modi più diversi e drammatici.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/06/06/la-banalita-del-male-gaza-e-non-solo/
6 giugno 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 834
RaiNews LIVE
Putin: “L’invio di armi a Kiev da parte dell’Occidente è un passo pericoloso”
Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di fornire armi all’Ucraina e il conflitto finirà entro 2-3 mesi, ha sottolineato il numero uno del Cremlino. “Vediamo che la posizione del governo italiano è più moderata rispetto alla politica di altri paesi”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/06/putin-linvio-di-armi-a-kiev-da-parte-delloccidente-e-un-passo-pericoloso-usa-stop-fine-conflitto-intervista-0eee8e7b-8ff3-4cf9-840b-1abf9c4e8896.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : selon Vladimir Poutine, des instructeurs militaires occidentaux « se trouvent déjà en Ukraine et y subissent des pertes »
Le président russe avait déjà affirmé la semaine dernière que des instructeurs occidentaux se trouvaient en Ukraine, « sous l’apparence de mercenaires » combattant aux côtés des forces ukrainiennes. Il l’a répété, mercredi, ajoutant que « les Etats européens préf[érai]ent garder le silence ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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6 giugno. Arresto violento a Modena, Idrissa assolto per resistenza a pubblico ufficiale
Fermato per un controllo da una pattuglia dei carabinieri, il giovane denunciò lesioni da parte dei due militari durante l’intervento. L’episodio venne ripreso e postato sui social e il video diventò virale
Assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. Così ha deciso il giudice per Idrissa Diallo, il 23enne originario della Guinea accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento dell’auto di servizio durante un controllo avvenuto nel marzo scorso in Largo Garibaldi. Per la stessa vicenda il giovane è anche parte lesa poiché denunciò per lesioni i due carabinieri che avevano effettuato il controllo.
L’intervento della pattuglia fu ripreso con un telefono e il video, postato sui social, divenne virale. Mostrava uno dei militari colpire con dei pugni al volto il giovane. Ora un primo step giudiziario per questa vicenda. Dopo la vicenda i due militari della pattuglia sono stati trasferiti, ma a questo punto l’assoluzione di Idrissa per resistenza potrebbe avere un peso sulle indagini a loro carico
https://www.modenaindiretta.it/arresto-violento-modena-idrissa-assolto-resistenza-pubblico-ufficiale-video
6 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
6 giugno. Alle prossime elezioni europee usa il tuo voto!
Campagna di comunicazione congiunta di Cgil Lombardia e Comisiones Obreras Catalunya sul Manifesto della Ces
Laura Messina – collettiva.it
Due regioni europee, Lombardia e Catalunya, insieme nel quadro della Confederazione Europea Sindacale per diffondere la posizione del mondo del lavoro e ribadire l’importanza del voto alle prossime elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024.
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/alle-prossime-elezioni-europee-usa-il-tuo-voto-tlqxzzrd
6 giugno. Ombrellone da spiaggia, quanto costerà nell’estate 2024? Il caro prezzi in Italia, dove conviene andare in vacanza
L’indagine di Altroconsumo in 211 stabilimenti: 228 euro in media. Alassio maglia nera, l’aumento più sostanzioso a Senigallia che resta la più economica
Costerà in media 228 euro un ombrellone e un lettino in spiaggia per una settimana nell’estate 2024. È quanto riporta la consueta indagine annuale di Altroconsumo. Un aumento del 4%, sempre tenendo presente come tra un ombrellone e l’altro possa esserci una differenza di prezzo sostanziale. Quello che è certo è che la tendenza all’aumento resta costante e inesorabile lungo gli anni.
L’indagine ha messo insieme le tariffe di 211 stabilimenti balneari in dieci città: Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos, Anzio. Gli stabilimenti sono stati contattati per sapere dei prezzi delle prime quattro file dal 4 al 10 agosto. Sono state prese in considerazione soltanto dalla prima alla quarta fila.
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https://www.unita.it/2024/06/06/ombrellone-spiaggia-quanto-costera-estate-2024-caro-prezzi-italia-dove-conviene-andare-vacanza/
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