2023 . 08 Agosto (01 – 10 agosto)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

La Via Maestra: 7 ottobre tutti in piazza a Roma

Cgil e oltre 100 associazioni lanciano la mobilitazione nazionale per l’attuazione della Costituzione. Per aderire: [email protected]

Una grande manifestazione nazionale a Roma per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare. È “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”, la mobilitazione lanciata da più di 100 associazioni e reti, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, tra cui anche la Cgil, per sabato 7 ottobre nella capitale. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/04/news/la-via-maestra-insieme-per-la-costituzione-7-ottobre-cgil-appello-3298933/

La Via Maestra: i promotori e le adesioni (in aggiornamento)
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/04/news/promotori-adesioni-la-via-maestra-7-ottobre-3300340/

10 agosto

10 agosto. Morto capo operaio Comune di Francavilla, era rimasto folgorato

L’incidente sul lavoro era accaduto lo scorso 5 agosto

ANSA È morto la notte scorsa in ospedale Giancarlo Carulli, 64 anni, capo operaio del Comune di Francavilla al Mare (Chieti), che lo scorso 5 agosto era rimasto folgorato mentre stava sistemando un cavo della pubblica illuminazione, riportando ustioni sul 90 per cento del corpo.
Carulli era ricoverato in condizioni gravissime nel centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
L’uomo sabato scorso stava lavorando su un cestello nella zona del Foro di Francavilla quando, secondo la ricostruzione dei fatti, durante la manovra ha urtato un cavo della media tensione a 20.000 volt.
“Nella notte è venuto a mancare il nostro capo operaio, Giancarlo Carulli. L’ho appreso dalla sua famiglia”, scrive la sindaca Luisa Russo
https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2023/08/10/morto-capo-operaio-comune-di-francavilla-era-rimasto-folgorato_834f030e-d9d5-48b8-b91e-93d7c5e0320c.html

10 agosto. Perde il controllo e resta schiacciato dalla trivella, è grave

ANSA Un operaio della provincia di Caserta di 59 anni è finito schiacciato sotto la trivella che stava utilizzando per indagini geologiche.
L’incidente è avvenuto a Castelpagano, in provincia di Benevento.
Per causa in corso di accertamento, l’operaio ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato.
L’uomo è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in eliambulanza all’ospedale del Mare di Napoli per trauma cranico e forti dolori al torace.
https://www.ansa.it/campania/notizie/2023/08/10/perde-il-controllo-e-resta-schiacciato-dalla-trivella-e-grave_3b988184-1891-4263-916c-3a640d273bca.html

10 agosto. È morta Michela Murgia, la scrittrice aveva 51 anni: pochi mesi fa l’annuncio della malattia

UNITA.IT Si è spenta all’età di 51 anni la scrittrice Michela Murgia. Nata a Cabras, in provincia di Oristano, è stata una delle scrittrici più influenti tra quelle emerse nella sua generazione.
L’esordio arriva nel 2006, con “Il mondo deve sapere“, un libro denuncia sul mondo del telemarketing, nato dalla sua esperienza personale di lavoratrice precaria e dal quale Paolo Virzì aveva tratto il film “Tutta la vita davanti”. Il grande successo arriva però tre anni più tardi con “Accabadora“, vincitore tra gli altri premi del “Campiello”, e con cui aveva dato voce ai matriarcati sardi tanto ricchi di tradizione quanto misconosciuti.

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https://www.unita.it/2023/08/10/e-morta-michela-murgia-la-scrittrice-aveva-51-anni-pochi-mesi-fa-lannuncio-della-malattia/

10 agosto. Extra-profitti delle banche: la tassa non è per i poveri

LUIGI PANDOLFI – VOLERELALUNA.IT Lo scorso 7 agosto, con una norma infilata nel cosiddetto “decreto omnibus”, il Governo ha deciso a sorpresa di istituire una tassa straordinaria sugli extra-profitti delle banche. La misura, secondo Matteo Salvini, dovrà servire a reperire risorse aggiuntive per far fronte al caro-mutui, per «abbassare le tasse» e per tagliare, ancora, il cuneo fiscale. Introiti attesi? Forse «alcuni miliardi», è stata la conclusione laconica del ministro. Si vedrà.
Intanto, il primo effetto della decisione è stato il crollo in borsa dei titoli bancari (bruciati 9 miliardi di capitalizzazioni). I mercati hanno detto la loro: in Italia come in Europa, perché si teme che dopo Madrid e Roma, anche altri Paesi possano mettere nel mirino i lauti guadagni degli istituti di credito. Non tutti nelle crisi ci perdono. L’inflazione che attacca il potere d’acquisto dei ceti popolari è la stessa che fa ricchi i soci delle banche (come guerra e speculazione hanno fatto il bene delle compagnie energetiche), complice la politica monetaria della Bce (i recenti fallimenti di alcuni istituti americani, tuttavia, dicono che la politica dei tassi alti può anche nuocere ai bilanci delle banche, dal momento che ne risente il valore delle obbligazioni che le stesse banche hanno in pancia)

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/08/10/extra-profitti-delle-banche-la-tassa-non-e-per-i-poveri/

10 agosto. Migranti: sbarchi a Lampedusa in 24 ore oltre 1200 arrivi

ANSA Migliorate le condizioni meteorologiche e con il mare calmo, flotte di barchini, carichi di migranti, sono tornati a salpare dalla Tunisia e dalla Libia verso le coste italiane.
Trentadue, con un totale di 1.275 persone, gli sbarchi a Lampedusa a partire dalla mezzanotte.
Quattro tunisini sono giunti direttamente al molo commerciale e sono stati bloccati dalla polizia; altri 16 sono stati rintracciati invece, all’alba, in via Roma, davanti la caserma dei carabinieri: hanno riferito d’essere stati trasbordati sulla costa da un peschereccio libico che ha poi ripreso il largo.

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https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2023/08/10/migranti-sbarchi-a-lampedusa-in-24-ore-oltre-1200-arrivi_bd340dfd-dcc5-486a-b1fa-79b274f984bf.html

10 agosto. Avremmo i mezzi per salvarli e non lo facciamo

“Non si capisce come mai non siano dislocate a Lampedusa e nei porti del canale di Sicilia le unità di altura della Guardia Costiera, raramente operative in questi soccorsi”

VITTORIO ALESSANDRI* – ILMANIFESTO.IT L’ultimo grave naufragio nel canale di Sicilia, con quarantuno morti dopo i novanta dello scorso fine settimana, è l’ennesima prova di inadeguatezza del sistema dei soccorsi. Il gran numero di interventi in mare e di sbarchi a Lampedusa tradisce l’assenza di una visione realistica delle cose: non soltanto si sono moltiplicati gli arrivi rispetto a quelli dello scorso anno, ma lo Stato fa costante ricorso all’intervento delle navi Ong.

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https://ilmanifesto.it/avremmo-i-mezzi-per-salvarli-e-non-lo-facciamo

*ammiraglio in congedo ed ex portavoce della Guardia Costiera

10 agosto. Rifondazione Comunista: “Naufragi. Il Pd di Elly Schlein lancia una proposta necessaria ma non sufficiente.

La morte accertata in mare di 1800 persone in meno di 8 mesi, 160 negli ultimi 4 giorni, nella fossa comune che è da decenni il Mediterraneo, è l’ennesimo risultato di una guerra in corso scatenata dall’UE contro i migranti. Pur condividendo la proposta lanciata dalla segretaria del Pd Elly Schlein, di una missione europea congiunta di salvataggio garantito, una nuova Mare Nostrum, non solo italiana ma continentale, la riteniamo insufficiente. Certo ogni vita salvata è un piccolo grande risultato ma cosa fare per fermare lo stillicidio che avviene tanto in mare quanto nei deserti libici, algerini e tunisini?

Intanto vanno abrogati accordi e memorandum con i Paesi di transito che non garantiscono i più elementari diritti. Poi e immediatamente vanno realizzati canali di ingresso sicuri per chi vuole o è costretto ad entrare in Europa, per sfuggire a guerre, dittature, povertà ed effetti dei cambiamenti climatici. 

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http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=54205

10 agosto. Giovanni Soldini: «Lasciano fare al mare il lavoro sporco»

MEDITERRANEO. Il grande velista italiano: «È in corso una brutta deriva. È allucinante che uno Stato arrivi addirittura a mettere i bastoni tra le ruote alle associazioni, alle Ong e a qualsiasi nave che è lì per salvare. Ce ne rendiamo conto?». Da sabato sono 130 i morti lungo la rotta tunisina

GIANSANDRO MERLI – MANIFESTO.IT «È difficile commentare. Continua a succedere. Ogni giorno», c’è amarezza nella voce del grande velista Giovanni Soldini. Classe 1966, come spesso accade è su una barca in mezzo al mare. Ha da poco saputo dell’ennesimo naufragio nel Mediterraneo: 41 morti che si aggiungono ai 90 del fine settimana scorso. Sempre su quella maledetta rotta tunisina, che miete vittime senza sosta. Nel silenzio. Nell’indifferenza. «Nell’assuefazione», aggiunge Soldini.

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https://ilmanifesto.it/giovanni-soldini-lasciano-fare-al-mare-il-lavoro-sporco

10 agosto. Il pubblico ministero non è “il padrone” dell’azione penale

Secondo il pm, il procedimento a carico del sottosegretario Delmastro va archiviato. Il gip non è d’accordo e dispone il giudizio. Il guardasigilli grida allo scandalo e annuncia modifiche del sistema. A torto.
Ché se il pm potesse decidere senza controllo se procedere o meno l’obbligatorietà dell’azione penale sarebbe una pura finzione.

CHIARA GABRIELLI – VOLERELALUNA.IT 1. «Poche idee, maconfuse». D’istinto, verrebbe da commentare così, scomodando la verve ironica di Mino Maccari, le reazioni provenienti da non meglio precisate fonti del Ministero della Giustizia al provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di archiviazione nel procedimento a carico del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, indagato per rivelazione di segreti d’ufficio nell’ambito della vicenda Cospito, ordinando al pubblico ministero di formulare a suo carico l’imputazione (https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/07/14/la-vicenda-giudiziaria-del-sottosegretario-delmastro-e-uno-scandalo-che-non-ce/). Probabilmente, però, si correrebbe il rischio di sottovalutare quelle esternazioni, inusualmente rimaste prive di paternità. Intanto, le idee che traspaiono non saranno molte, ma di certo non possono dirsi di poco conto. Provano a scardinare alcuni dei cardini portanti di quella complessa architettura che è il processo penale elaborato nel 1989 affidandosi ad argomentazioni giuridicamente discutibili, qualcuna suggestiva, qualche altra decisamente improvvisata; alle orecchie di chi si occupa di giustizia penale suonano piuttosto confuse, ma potrebbero confondere i non giuristi, e convincerli che il nostro processo penale, notoriamente in crisi cronica, necessiti per risollevarsi proprio di riforme delle quali in realtà non vi è bisogno alcuno. Data la sapiente modalità di comunicazione con cui il messaggio è veicolato, non sorprenderebbe se in buona fede molti si ritrovassero arruolati tra i sostenitori di improvvidi ritocchi normativi, che potrebbero così contare oltre che sui numeri favorevoli in Parlamento anche sul supporto di una larga parte dell’opinione pubblica.

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https://volerelaluna.it/societa/2023/08/10/il-pubblico-ministero-non-e-il-padrone-dellazione-penale/

10 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 533

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/bombardamenti-incrociati-su-zaporizhzhia-diversi-morti-nuove-armi-occidentali-a-kiev-5e1904c0-37ab-4712-b74b-7c999db761b8.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : la Russie dit avoir abattu 13 drones ukrainiens près de la Crimée et de Moscou

Sur les 13 drones interceptés, 11 se dirigeaient vers la Crimée. La Russie avait déjà annoncé mercredi avoir abattu deux drones ukrainiens qui se dirigeaient vers Moscou, un type d’attaque qui s’est multiplié ces dernières semaines.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/10/guerre-en-ukraine-en-direct-la-russie-dit-avoir-abattu-13-drones-ukrainiens-pres-de-la-crimee-et-de-moscou_6184996_3210.html

RaiNews LIVE

Il Niger dopo il golpe

L’Ecowas rinvia ‘sine die’ l’azione militare, i golpisti minacciano di uccidere Bazoum

La giunta militare del Niger ha rifiutato l’ultimo tentativo diplomatico di liberare e reintegrare il presidente destituito, Mohamed Bazoum. I militari ora al potere hanno rifiutato la visita proposta ieri dai rappresentanti del blocco regionale dell’Africa occidentale, dell’Unione Africana e delle Nazioni Unite, motivando il rifiuto con: “evidenti ragioni di sicurezza in questo clima di minaccia” contro il Niger. Due settimane fa i soldati ammutinati avevano rovesciato il presidente del Paese eletto democraticamente. Il blocco regionale, l’ECOWAS aveva minacciato di usare la forza se la giunta non avesse reintegrato Mohamed Bazoum entro domenica, una scadenza che è stata ignorata. Il blocco dell’Africa occidentale ECOWAS aveva approvato l’intervento militare in Niger “il prima possibile” per rimuovere i governanti militari, poi termini e tempi di un intervento sono stati sempre più sfumati fino al rinvio, ‘sine die’ dei tavoli preparatori.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/alta-tensione-niger-assalto-ambasciata-francese-ultimatum-dei-paesi-africani-ue-sostiene-ecowas-4791f944-5a22-41cf-be7d-298b53745964.html

10 agosto. Niger, «coalizione dei (poco) volenterosi» contro. E i soldati italiani aspettano

Dopo la scadenza dell’ultimatum, si muovono solo le incertezze. E per i paesi più propensi all’intervento armato si complica il fronte interno. Critiche alle «sanzioni illegali e disumane imposte dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale contro il Niger, che hanno già avuto effetti gravi sulla vita dei cittadini e dei lavoratori».
Sull’evacuazione dei circa 250 militari italiani ancora in Niger (rientrati solo 65), silenzio governativo.

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https://www.remocontro.it/2023/08/10/niger-coalizione-dei-poco-volenterosi-contro-e-i-soldati-italiani-aspettano/


10 agosto: la notte di San Lorenzo


10 agosto. 2,6 milioni di firme per Ocalan. Il leader curdo in isolamento totale da due anni e mezzo

RIFONDAZIONE COMUNISTA Una delegazione dell’Iniziativa Libertà per Abdullah  Öcalan della Siria settentrionale e orientale ha fatto visita martedì della scorsa settimana al Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) del Consiglio d’Europa a Strasburgo. La delegazione era composta dal portavoce dell’iniziativa, Îdrîs Saîd, dal rappresentante dell’Unione degli avvocati della Siria settentrionale e orientale Xanim Ayo e dal rappresentante del Partito democratico popolare (HDP) al Consiglio d’Europa Faik Yağızay.

Durante l’incontro, Ayo ha presentato ai funzionari del CPT l’incredibile cifra di 2,6 milioni di firme raccolte da varie regioni della Siria settentrionale, nonché a Damasco, in Libano e nella regione del Kurdistan iracheno. Le firme chiedono la fine della detenzione in isolamento totale e senza possibilità di comunicazione esterna di Öcalan, in corso ad oggi da due anni e mezzo. La campagna per le firme si è svolta dal 12 gennaio al 12 marzo, raccogliendo il sostegno di diversi gruppi, tra cui le comunità curde, arabe, armene, siriane, assire e turkmene. 
Öcalan è detenuto nel carcere di massima sicurezza di İmralı dal suo arresto nel 1999 e in assoluto stato di isolamento dal marzo 2021.

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http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=54211

10 agosto. Il sistema della protezione per le donne vittime di violenza

GIOVANNI CAPRIO – PRESSENZA.COM Anche questa torrida estate 2023 si sta tristemente caratterizzando per atti di violenza e femminicidi. E proprio in questi giorni l’ISTAT ha pubblicato il Report “Il sistema della protezione per le donne vittime di violenza. Anni 2021 e 2022”, dal quale si evince come la rete di protezione sia di fondamentale importanza per le donne vittime di violenza: prima di iniziare il percorso di uscita dalla violenza, il 40% delle donne si è rivolta ai parenti per cercare aiuto, il 30% alle forze dell’ordine, il 19,3% ha fatto ricorso al pronto soccorso e all’ospedale. “Un nodo sentinella– sottolinea l’ISTAT– è rappresentato dalle Forze dell’Ordine che indirizzano al CAV (Centro Anti Violenza) il 13,6% delle donne. Nel Lazio emerge anche l’apporto della rete dei servizi specializzati nell’intercettare e indirizzare i casi ai CAV. In CampaniaPuglia Umbria arrivano al CAV quasi due donne su 10 attraverso i servizi sociali”.

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https://www.pressenza.com/it/2023/08/il-sistema-della-protezione-per-le-donne-vittime-di-violenza/

10 agosto. Calamità naturali, nel 2023 il record dei danni

(Photo by SEBASTIEN BOZON/AFP)

LUCA MARTINELLI – ILMANIFESTO.IT Nel mondo il conto da pagare per le calamità naturali cresce con una media costante tra il 5% e il 7% ogni anno, tanto che il primo semestre 2023 è più caro del 46% rispetto alla media degli ultimi 10 anni: il valore complessivo dei danni è arrivato così a 120 miliardi di dollari (109,5 miliardi di euro), un dato che tiene conto delle violente tempeste negli Stati uniti, del terremoto in Siria e Turchia, ma anche delle alluvioni del maggio scorso in Emilia-Romagna, tutte voci singole che però fanno crescere la conta delle perdite a livello mondiale

Sono i dati comunicati dal riassicuratore svizzero Swiss Re, che ovviamente di fronte al cambiamento climatico promuove il proprio business: i danni assicurati erano pari a meno del 50% del totale. Per quanto riguarda l’alluvione dell’Emilia-Romagna, che ha provocato 10 miliardi di danni, solo il 6% ad esempio era assicurato, e questo lo ha reso l’evento meteorologico più pesante di sempre in Italia.

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https://ilmanifesto.it/calamita-naturali-nel-2023-il-record-dei-danni

10 agosto. Riprendiamoci la città

GUIDO VIALE – PRESSENZA.COM E’ sbagliato prospettare la transizione ecologica come mera sostituzione di fonti di energia rinnovabile a quelle fossili perché le cose possano continuare a svolgersi come prima. Ci sono molti altri fattori che incidono sul riscaldamento globale e che incideranno sull’organizzazione delle nostre vite. Innanzitutto, l’agricoltura industriale che insterilisce e uccide il suolo, impedendogli di assorbire carbonio ed emette gas che contribuiscono al riscaldamento della Terra molte volte più della CO2. La maggior parte dei suoli coltivati e delle derrate prodotte è destinata all’alimentazione animale, cioè alla produzione di carne e latticini, che per questo sono fra le cause maggiori dei cambiamenti climatici. Anche il riscaldamento dei mari e degli oceani riduce la loro capacità di assorbire carbonio. Sono processi che continueranno ad aumentare il riscaldamento globale  per decenni anche se l’emissione di CO2 cessasse domani; il che, ovviamente non può succedere: non solo perché, anche volendo, la costruzione degli impianti per la generazione di energia rinnovabile richiede tempo, ma soprattutto perché la necessità di lasciare gli idrocarburi sotto terra non è ancora entrata nella testa della maggior parte della gente e soprattutto in quella di coloro che con i fossili fanno profitti o pensano che abbandonarli minerebbe il loro potere. Poi, lo scioglimento del permafrost emette metano e la scomparsa dei ghiacciai e delle calotte polari aumenta l’assorbimento del calore prodotto dai raggi solari. Sono processi che si alimentano da soli, spingendo il riscaldamento globale verso l’irreversibilità.
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https://www.pressenza.com/it/2023/08/rirendiamoci-la-citta/

Piccola Posta – ilfoglio.it

10 agosto Adriano Sofri. Trieste stretta fra la pretesa di anticonformismo e il conformismo senz’altro

“Il rischio è che si chiuda in un’autocelebrazione identitaria”, ha detto la brillante scrittrice ed editrice Federica Manzon intervistata dal Piccolo. Riflessioni a margine, con in mente l’avanguardia dell’antivaccinismo

Sabato il Piccolo aveva un’intervista di Mary Barbara Tolusso alla brillante scrittrice ed editrice Federica Manzon (Pordenone, 1981), sui suoi talenti e specialmente sul suo amore per Trieste. Di cui, a domanda, dice così pregio e difetto: “La sua aria anticonformista. Il rischio è che si chiuda in un’autocelebrazione identitaria, che nel passato si è costruita attraverso incontri e mescolanze in dialogo con mondi differenti, e questo ha generato il mito della città che conosciamo. Ma oggi mi pare piuttosto immobile, paralizzata soprattutto dall’inadeguatezza della sua politica”. Avrei approvato di cuore, se non ci fosse stato il biennio ’20-’21, quello della pandemia. Nella quale Trieste, non tutta, certo, ma una sua parte esuberante e invadente, ha offerto una prova di conformismo grossolano scambiato per anticonformismo dai suoi stessi adepti.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/08/10/news/trieste-stretta-fra-la-pretesa-di-anticonformismo-e-il-conformismo-senz-altro-5585197/


Antonella Lualdi (Beirut, 6 luglio 1931  –  Roma, 10 agosto 2023)

10 agosto
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

10 agosto. Sales: «La politica del governo? Guai agli ultimi»

Per Isaia Sales, saggista ed ex parlamentare, serve una grande alleanza tra i soggetti sociali e politici
che si oppongono al modello imposto dalle destre

Aconnettere gli ultimi provvedimenti del Governo Meloni si scopre che idea di Paese hanno: rimodulazione del Pnrr, abolizione del reddito di cittadinanza, no al salario minimo sono un attacco senza quartiere al Sud, ai poveri, a chi è in difficoltà. Un vero e proprio manifesto ideologico e di classe della destra italiana. Questa è la riflessione che ci consegna Isaia Sales, meridionalista e grande conoscitore della camorra e in generale delle mafie.
Per anni ha insegnato Storia delle mafie all’Università Suor Orsola Benincasa, presso il Dipartimento di Giurisprudenza. La sua passione per il Mezzogiorno l’ha portato in passato all’impegno politico: è stato infatti parlamentare e sottosegretario al ministero del Tesoro, del Bil1ancio e della Programmazione economica nel primo Governo Prodi.

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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2023/08/10/news/intervista-isaia-sales-3322366/

10 agosto. Pnrr, aggiornamento o svuotamento?

La revisione del Piano colpisce i fragili e aumenta le diseguaglianze.
Campania, Puglia e Sicilia: lo sconforto e le critiche dei segretari regionali Cgil

ROBERTA LISI – COLLETTIVA.IT Tagliare 16 miliardi “rimodulando” circa un terzo delle misure previste dal Pnrr originario non è un piccolo aggiustamento. Quando si mette mano a ben 144 obiettivi su 349, e quando questo riguarda interventi e investimenti fondamentali in materia di sostenibilità ambientale, messa in sicurezza del territorio, efficienza energetica, contrasto al degrado sociale e affermazione della legalità, la cosa è tutt’altro che marginale.
E ancora: quando la gran parte dei tagli ricade sulle regioni meridionali e non riguarda – invece – progetti in ritardo, il sospetto che a essere sotto attacco siano gli obiettivi e lo spirito del Pnrr si fa consistente. Per di più, sembra che dietro ci sia anche una sorta di intento punitivo nei confronti di città e sindaci e, contemporaneamente, un intento accentratore, questo sì davvero manifesto. 

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10 agosto. Una rimodulazione malata

Meno 30% di case di comunità, meno 24% di ospedali di comunità:
questo il risultato della revisione del Pnrr.
Zagatti, Cgil: “Inaccettabile stravolgimento”

ROBERTA LISI – COLLETTIVA.IT Next Generation Eu è, come ben si ricorda, il grande piano di finanziamenti europei per consentire all’Unione e ai singoli Stati di riprendersi dopo il biennio della fase più acuta del Covid. La pandemia avrebbe dovuto aver reso evidente come il potenziamento dei servizi sanitari, a cominciare dalle reti territoriale, fosse indispensabile.

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10 agosto. La ricetta del governo: meno rinnovabili e più fossili

Foto: Siegfried Poepperl da Pixabay

La revisione del Pnrr e del capitolo Repower Eu taglia interventi e risorse per la decarbonizzazione
e rallenta la transizione ecologica

PATRIZIA PALLARA – COLLETTIVA.IT Tagli, tagli e ancora tagli. La revisione del Pnrr presentata dal governo alla Commissione europea, in cui si riscrivono 144 misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per il capitolo ambiente definanzia anziché potenziare le risorse per la decarbonizzazione, toglie invece di implementare la progettualità per la transizione ecologica, diminuisce anziché aumentare l’impegno per raggiungere gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile.

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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2023/08/10/news/pnrr-revisione-fonti-fossili-rinnovabili-ambiente-transizione-3319829/

10 agosto. Mondo Covenienza: denunciati 32 lavoratori

A seguito delle proteste che proseguono ormai da due mesi fuori dai magazzini di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio (Firenze), 32 lavoratori hanno ricevuto un avviso di garanzia per violenza privata, per aver impedito l’uscita dei camion carichi di merci durante i picchetti fuori dalla sede dell’azienda.

VALERIA CASOLARO – OSSERVATORIO REPRESSIONE /LINDIPENDENTE ONLINE La maggior parte dei destinatari del provvedimento sono lavoratori in appalto alla Rl2, che si occupa del servizio di trasporto e montaggio mobili per Mondo Convenienza, ma ad essere indagati sono anche alcuni simpatizzanti delle proteste, non dipendenti della cooperativa.
La protesta dei dipendenti della cooperativa Rl2 prosegue da oltre due mesi (ricevendo, nonostante ciò, una scarsissima copertura mediatica), con picchetti davanti alla sede dell’azienda e blocco dei camion delle consegne. I lavoratori hanno deciso di opporsi a oltranza a condizioni lavorative paragonate “allo sfruttamento e al caporalato” e avanzato richieste quali turni di 8 ore (e non 12), maggiore sicurezza e l’applicazione del contratto collettivo nazionale della logistica (attualmente sono infatti inquadrati con il Multiservizi), con il conseguente aumento a 1600 euro dello stipendio base (dagli attuali 1180).

10 agosto. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Mondoconvenienza+solidarietà+sciopero da oltre 70 giorni+assemblea permanente Gkn+si Cobas prato e Firenze+Collettivo di Fabbrica+aspettando la Martinella=questo, il 10 agosto. Mondoconvergenza. #insorgiamo

10 agosto. Truffa, oltre 900 falsi braccianti agricoli scoperti in Salento

Denunciati dalla Guardia di finanza insieme a due imprenditori

ANSA Oltre 900 falsi braccianti agricoli sono stati scoperti e denunciati per truffa dalla Guardia di finanza di Lecce al termine di un’ inchiesta durata oltre due anni tra alcuni comuni della stessa provincia.
I militari hanno accertato che due imprenditori agricoli di Monteroni di Lecce e Copertino, anche loro denunciati, dal 2021 al 2023 avrebbero fittiziamente assunto i falsi lavoratori creando delle posizioni contributive solo per accedere alle indennità previste dalle normative tra disoccupazione agricola, assegni per il nucleo familiare e per la maternità e malattia.
L’attività d’indagine è partita dopo una segnalazione della direzione provinciale dell’Inps.
Dalle verifiche delle forze dell’ordine è emerso che le false dichiarazioni dei datori di lavoro avrebbero generato giornate lavorative, mai realmente svolte dai presunti braccianti agricoli, servite solo a giustificare l’indebita erogazione di oltre un milione di euro d’indennità.
Gli indagati sono accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato, e c’è stato il sequestro preventivo della quasi totalità delle somme indebitamente percepite.
https://www.ansa.it/puglia/notizie/2023/08/10/truffa-oltre-900-falsi-braccianti-agricoli-scoperti-in-salento_14932040-43c9-44b3-ba42-1a11396e3ee6.html

10 agosto. La Perla, lavoratori lasciati senza stipendio

Foto: Foto di Simona Caleo

“Il finanziere tedesco Lars Windhorst, con il Fondo Tennor, mancando di rispetto agli impegni istituzionali assunti presso la Regione Emilia-Romagna, lascia le dipendenti e i dipendenti bolognesi di La Perla senza stipendio”. Ne dà notizia la Filctem nazionale rilanciando una nota dei sindacati regionali. Afferma il sindacato: “Consideriamo l’atto di una gravità inaudita, confermando, se ce ne fosse ancora bisogno, di quale tipo di impegno imprenditoriale è vittima il Gruppo La Perla, una delle poche aziende della lingerie di lusso del nostro Made in Italy”.
Così conclude la nota: “Riteniamo, soprattutto visto l’ennesimo atto di disprezzo delle maestranze del Gruppo La Perla, urgente la convocazione presso il tavolo del ministero. Ricordiamo che, nonostante la richiesta di incontro fatta sempre al ministero anche dalle istituzioni (Regione e Città Metropolitana), a oggi le parti sociali non hanno ricevuto ancora nessuna convocazione”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/10/news/la_perla_lavoratori_lasciati_senza_stipdendio-3322736/

10 agosto. Treviso, Tessitura Monti, si chiude

Ha resistito per ben 112 anni, adesso la chiusura. È dunque finita la storia della Tessitura Monti di Maserada (Treviso) e dei suoi 148 lavoratori. Una vicenda industriale iniziata nel 1911 e che ha visto l’attività fondata dai tre fratelli Evaristo, Venerio e Bruno Monti diventare un’eccellenza nel campo dei tessuti per la camiceria, arrivando ad avere perfino 1.300 dipendenti.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/10/news/tessitura-monti-chiusura-3321997/

10 agosto. Fp Cgil Roma-Lazio: ancora carenze estive di infermieri

La Fp Cgil Roma e Lazio denuncia la carenza del personale infermieristico e di tutte le professioni socio sanitarie, ancora una volta nel periodo estivo. Un problema che “ha ricadute negative sulla qualità e sull’organizzazione del lavoro nelle strutture sanitarie, specialmente sul litorale laziale e sulle aree dove i flussi turistici impattano inevitabilmente sul numero di accessi alle strutture sanitarie”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/10/news/fp-cgil-roma-lazio-ancora-carenze-estive-infermieri-3321990/

10 agosto. Sassuolo. Cerca lavoro come tata, ‘200 euro se ti vesti sexy’

ANSA Una paga da 200 euro all’ora per fare le pulizie in abiti sexy.
E’ la proposta di lavoro che si è sentita fare una ragazza di 24 anni di Sassuolo (Modena) che, dopo uno scambio di messaggi con il presunto datore di lavoro, ha denunciato la vicenda ai carabinieri.
A rendere pubblica la vicenda, riportata dalla Gazzetta di Modena, è stato il padre della ragazza che ha pubblicato sui social gli screenshot della conversazione avvenuta via chat.
L’approccio è cominciato da una normalissima offerta di lavoro come babysitter: dal dialogo che ne è seguito l’interlocutore (spacciandosi per una ragazza che aveva in precedenza lavorato per lo stesso datore di lavoro) le propone un lavoro per le pulizie, per un paio d’ore, due volte alla settimana. “Si parte da 10 euro l’ora – si legge nei messaggi – poi se a te interessa guadagnare di più c’è la possibilità di farti guardare mentre pulisci e lì fai te il prezzo. Dipende da come vai vestita. E riesci anche in un’ora a prendere 200 euro”.
“Mia figlia – spiega il padre della giovane al giornale – ha capito tutto subito, ma cosa può accadere se viene contattata una ragazzina che ha bisogno di soldi e che ingenuamente accetta? Bisogna che chi fa cose del genere venga individuato e fermato dalle forze dell’ordine. È troppo pericoloso”.
https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2023/08/10/cerca-lavoro-come-tata-200-euro-se-ti-vesti-sexy_2e1e3008-627e-41e0-8247-813e1558cfdf.html

10 agosto. Sardegna. Farina (Cisl): “Spopolamento zone interne. La Giunta regionale a rischio “strabismo””

Le azioni di contrasto allo spopolamento messe in campo, anche recentemente dalla Regione, devono coniugarsi con interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita  degli anziani residenti nelle zone interne. In questo momento è forte il rischio di uno “strabismo” politico della Giunta che , mentre vede molto bene l’urgenza di ripopolare ( attraverso bonus nascita, contributi per l’apertura o trasferimento dell’attività imprenditoriale, contributi a fondo perduto per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa), i piccoli comuni, dimentica di elevare le condizioni di vivibilità degli under 65 che vi abitano.
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-sardegna/sardegna-farina-cisl-spopolamento-zone-interne-la-giunta-regionale-a-rischio-strabismo/

9 agosto

9 agosto. Incidente sul lavoro, cade nella vasca del depuratore: morto un operaio

Tragedia a Santa Croce sull’Arno. Un altro operaio è ferito gravemente

Santa Croce sull’Arno (Pisa), 9 agosto 2023 –  Un operaio è morto e uno è rimasto gravemente ferito in un terribile infortunio sul lavoro accaduto intorno alle 15,45 al depuratore Aquarno a Santa Croce. I due, secondo le prime informazioni, stavano effettuando lavori di manutenzione a una delle tante vasche di cui è costellato l’enorme impianto che tratta scarichi delle concerie di Santa Croce, Castelfranco e Fucecchio e anche i reflui civili. Sarebbero caduti nella vasca. Secondo quanto precisano i vigili del fuoco che li hanno recuperati, i due erano impegnati in quota nello smontaggio della copertura di una vasca di ispessimento fanghi. 

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https://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/morto-santa-croce-depuratore-l1qp3ohp

9 agosto. USB Pisa, l’estate nera dei morti sul lavoro!

Mercoledì 9 agosto abbiamo registrato l’ennesima morte sul lavoro, questa volta al consorzio Aquario di Santa Croce sull’Arno. A perdere la vita è stato Alberto Fontanelli, 44 anni. Un suo collega, Manuele Tuliani, è rimasto ferito gravemente.
Una morte, quella di Alberto, che si aggiunge agli oltre 700 dall’inizio dell’anno, di cui 4 nella provincia di Pisa con oltre 3000 infurtuni denunciati.

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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=43323&action=edit

9 agosto. Le dieci professioni più pericolose in Italia elaborate dalla raccolta dati di 15 anni dell’osservatorio

Andamento nei 15 anni di monitoraggio. In questi 15 anni sono morti quasi 20000 morti complessivi, 9800 sui luoghi di lavoro, tutti registrati, chi parla di cali mente agli italiani, rispetto al 2021 si registra sui luoghi di lavoro un aumento dell’8% se si contano tutti i morti e non solo gli assicurati INAIL

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO L’unico osservatorio che monitora da 16 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti lavorativi, così come INAIL che mette insieme i morti sui luoghi di lavoro e in itinere
Situazione al 9 agosto 2023
Dall’inizio dell’anno sono morti complessivamente 868 lavoratori, di questi 556 morti sui luoghi di lavoro (tutti registrati), gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL o che muore in nero. Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere e in altri ambiti lavorativi, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia
L’Osservatorio è stato aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 16 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022, sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui luoghi di lavoro, ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori
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https://cadutisullavoro.blogspot.com/2023/06/le-dieci-professioni-piu-pericolose-in.html

9 agosto. Nuovo naufragio nel Canale di Sicilia: 41 morti (anche tre bambini), 4 sopravvissuti. “La guardia costiera libica non è intervenuta”

Sono stati i quattro sopravvissuti a raccontare dell’ennesimo naufragio nel Canale di Sicilia. Il loro barchino, partito da Sfax in Tunisia con 45 migranti, si è ribaltato ed è affondato durante la navigazione verso le coste siciliane. Nel naufragio sono morti quarantuno migranti, tra loro anche 3 bambini. Solo in 15 avevano un salvagente, ma sono annegati lo stesso. I sopravvissuti – due uomini, una donna e un minore non accompagnato – sono stati salvati dalla nave mercantile “Rimona”. Mercoledì mattina i naufraghi, originari di Costa d’Avorio e Guinea, sono stati trasbordati sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera e sono arrivati a Lampedusa.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/09/nuovo-naufragio-a-largo-di-lampedusa-41-morti-il-racconto-dei-quattro-sopravvissuti/7256746/

9 agosto. Strage al largo di Lampedusa, 41 migranti morti in un naufragio: lasciati per giorni senza soccorsi e alla deriva

CARMINE DI NIRO – UNITA.IT L’ennesima strage al largo delle coste italiane, racconta da chi ce l’ha fatta. Quarantuno migranti, tra cui tre bambini, sono morti dopo che un barchino salpato da Sfax, porto chiave della Tunisia per le partenze, si è ribaltato affondando durante la navigazione nel canale di Sicilia.
A raccontare la tragedia sono stati quattro sopravvissuti, tre ragazzini e un maggiorenne, che sono stati salvati dalla nave “Rimona” che, stamattina, li ha trasbordati sulla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. Le quattro persone tratte in salvo, originariedi Costa d’Avorio e Guinea, sono state portate a Lampedusa.

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https://www.unita.it/2023/08/09/strage-al-largo-di-lampedusa-41-migranti-morti-in-un-naufragio-la-testimonianza-drammatica-dei-4-superstiti/

9 agosto. Metti, un venerdì d’agosto con Meloni a parlare di salario minimo

IL CASO. Le opposizioni fanno spogliatoio prima dell’incontro con il governo venerdì 11 agosto. Schlein: «Andremo ad ascoltare, ma non sia una sceneggiata estiva». Fratoianni: “Spero che sia un tavolo vero e non come quelli con i sindacati che si sono tenuti in questi mesi. Tavoli spesso inutili e inconcludenti”. La virata della nazional-liberista di Meloni sul sociale è partita dal salario minimo, ora si tratterà di capire in quale direzione

ROBERTO CICCARELLI – IL MANIFESTO Tra il sospetto di una sceneggiata estiva sul salario minimo, una manovra tattica e un’imboscata del governo ieri l’opposizione parlamentare (Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, Movimento 5 Stelle, Partito democratico, Più Europa tranne Italia Viva) ha comunicato di avere fatto spogliatoio in un incontro online in attesa dell’incontro convocato venerdì dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni attraverso i giornali. L’incontro tra Elly Schlein, Giuseppe Conte, Carlo Calenda, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Riccardo Magi è servito anche a coordinarsi sulla raccolta firme per il salario minimo a nove euro l’ora. L’iniziativa era stata lanciata dopo che l’aula della Camera aveva approvato la sospensiva di sessanta giorni promossa dalla maggioranza sulla proposta di legge sostenuta da tutti i gruppi di opposizione, ad eccezione di Italia viva di Matteo Renzi. Quest’ultima ha fatto sapere di avere presentato i propri emendamenti alla proposta di legge e che li discuterà in aula. Se, e quando, ci arriverà.

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https://ilmanifesto.it/metti-un-venerdi-dagosto-con-meloni-a-parlare-di-salario-minimo

9 agosto. Meloni in un video rivendica le tasse sugli extraprofitti delle banche. E avverte le opposizioni che è contraria al salario minimo

IL FATTO QUOTIDIANO Giorgia Meloni rivendica l’intervento sugli extraprofitti delle banche, parlando di “tassa su un margine ingiusto”, chiude a qualsiasi intervento per ripristinare il reddito di cittadinanza. E parla di come intende affrontare la questione salario minimo con le opposizioni. Proprio su quest’ultimo punto, ribadisce di essere contraria a una paga fissa per legge, ma al tempo stesso si augura di poter trovare un punto di condivisione con le altre forze politiche. La presidente del Consiglio, che di nuovo ha deciso di non presentarsi in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti sull’ultimo decreto, si è espressa in uno degli ormai tradizionali video online “Gli appunti di Giorgia”. Video che ha registrato nelle ore successive al Consiglio dei ministri e due giorni prima di vedere le opposizioni a Palazzo Chigi. Un messaggio per rivendicare la compattezza dell’esecutivo sulla tassa per gli extraprofitti e quindi respingere le accuse di spaccature con il ministro Giorgetti e la Lega, ma anche un modo per frenare nei confronti delle opposizioni in vista del faccia a faccia dell’11 agosto. Se il primo punto sembra infatti archiviato (per ora), sul salario minimo la questione rimane aperta: Meloni sostiene che fissare il salario per legge peggiora le paghe, appoggiandosi su una tesi già smentita dall’esempio tedesco, e se non intende rivedere il punto di partenza sarà difficile che ci sia un dialogo costruttivo con le opposizioni. Che infatti già protestano e minacciano di non andare.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/09/meloni-in-un-video-rivendica-le-tasse-sugli-extraprofitti-delle-banche-e-avverte-le-opposizioni-che-e-contraria-al-salario-minimo/7257106/

9 Agosto. Extraprofitti, giornali ed economisti strillano al colpo di mano contro le banche. E il libero mercato va bene solo quando conviene

MAURO DEL CORNO – IL FATTO QUOTIDIANO È straziante il pianto delle prefiche del libero mercato, in lutto per il decreto sugli extra profitti bancari. Tradite da chi mai avrebbero pensato: un governo di destra-destra. Il palco più gettonato è il Corriere della Sera (di cui Mediobanca possiede il 10%). Parte Francesco Giavazzi, bocconiano d.o.c. ed ex consigliere economico di Mario Draghi, il premier che varò la tassa sugli extraprofitti delle industrie energetiche, con plauso generale. “Si rischia lo stop agli acquisti dei titoli di stato” scrive Giavazzi, evocando il classico spauracchio buono per ogni stagione. Un’argomentazione sventolata ieri su Twitter un’altra firma del quotidiano, Federico Fubini che segnalava tra gli effetti del provvedimento l’aumento dello spread. Peccato, sia per Giavazzi che per Fubini, che i rendimenti dei titoli di Stato italiani ieri siano scesi (dunque nessuna corsa a vendere) e oggi si muovono come quelli tedeschi. Lo spread si è allargato ieri “in retromarcia” ovvero perché i rendimenti tedeschi sono scesi un po’ di più di quelli italiani. Il Corriere dà poi voce ad una persona al di sopra di ogni sospetto: il banchiere Lorenzo Bini Smaghi, presidente del cda del colosso francese Société Générale, secondo cui la tassazione “È una distorsione del mercato” e presenta “rischi di incostituzionalità”. Mancano solo le cavallette.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/09/extraprofitti-giornali-ed-economisti-gridano-al-colpo-di-mano-contro-le-banche-e-il-libero-mercato-va-bene-solo-quando-conviene/7256980/

9 agosto. Banche, come funziona la tassa sugli extraprofitti

 ANSA La tassa sugli extraprofitti delle banche, approvata dal consiglio dei ministri nel decreto asset, viene definita nella norma “imposta straordinaria” per il carattere una tantum della misura.
Il modello ricalca quello sperimentato dal governo Draghi sulle imprese energetiche per recuperare risorse a favore di imprese e famiglie contro il caro-energia.
La misura viene ora traslata sul mondo bancario con l’intento di combattere il caro-mutui. Ecco come funzionerà in base alla bozza della norma circolata in queste ore.

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https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2023/08/08/banche-come-funziona-la-tassa-sugli-extraprofitti_fc620ed7-33b6-4e2c-9e96-a7ffef7212e8.html

9 agosto. Quella di Bologna fu una strage neofascista, ma non tutto è chiarito

LUIGI MANCONI – LA REPUBBLICA Secondo un sillogismo gaglioffo mettere in discussione uno degli elementi della complessa ricostruzione giudiziaria e storica relativa alla strage neofascista del 2 agosto 1980 – la responsabilità materiale di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti – significherebbe sostenere un’altra verità rispetto alla natura politica di quella stessa strage. Le cose non stanno affatto così.
Chi vuole riscrivere la storia dell’Italia repubblicana – è il principale programma ideologico del governo di destra – intende azzerare, attraverso un simile espediente, il ruolo criminale del neofascismo italiano e la sua funzione gregaria e ancillare rispetto alle trame eversive e autoritarie messe in atto da settori della massoneria deviata e da segmenti infedeli degli apparati dello Stato.

Bologna, 2 agosto 2023: la commemorazione della strage alla stazione del 1980  (eikon)

È questa la posta in gioco delle più recenti polemiche sulla strage di Bologna. E, al tempo stesso, la materia di una resa dei conti all’interno delle varie famiglie della destra, dove le parole di Marcello De Angelis suonano come critica, a dir poco feroce, delle affermazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa. E dove non è possibile sapere per quanto ancora la presidente del Consiglio potrà traccheggiare, evitando di definire con un preciso aggettivo qualificativo l’eccidio della stazione di Bologna e limitandosi al più pudibondo «terroristico». Mentre, che si tratti di una strage di matrice neofascista, a distanza di 43 anni e dopo sentenze ormai definitive, risulta certo.
Lo dico con tanta maggiore convinzione proprio perché fui tra coloro che, alcuni decenni orsono, espressero dubbi e perplessità su importanti elementi di quella stessa ricostruzione giudiziaria e storica.
Le successive indagini e le relative sentenze, a mio parere, hanno finito col confermare la sostanza dell’impianto accusatorio, così che oggi mi sento di affermare quanto segue: 1. L’attentato del 2 agosto 1980 viene ideato e realizzato da militanti neofascisti dell’area dei Nuclei Armati Rivoluzionari; 2. La posizione personale e la responsabilità soggettiva di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti appaiono tuttora incerte, e la loro concreta partecipazione all’attentato non appare provata al di là di ogni ragionevole dubbio: a partire dalla debolezza degli indizi relativi alla loro presenza a Bologna il giorno della strage; 3. All’attentato contribuiscono, come ispiratori e finanziatori, e come disinformatori e depistatori, uomini appartenenti ad alcuni settori della massoneria e degli apparati della sicurezza: segnatamente Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto d’Amato, Mario Tedeschi, Pietro Musumeci, Giuseppe Belmonte, Francesco Pazienza; 4. La cosiddetta “pista palestinese” è né più né meno che una balla colossale, destinata a creare confusione e disorientamento; e costituisce la concreta espressione di quella volontà di “riscrivere la storia” che, come si è detto, è il vero obiettivo della violenta “battaglia culturale” in corso.
Mi sento, dunque, di confermare quanto dissi e scrissi negli anni ‘92-95, quando sostenni di non avere «alcuna esitazione ad accettare la definizione di fascista per quella strage», pur essendo assai scettico «sulle responsabilità personali di Mambro e Fioravanti». Posso affermare che non diversa era l’opinione di Rossana Rossanda nel corso di lunghe e tormentate discussioni sull’argomento. Per capirci, era come se non fossimo convinti della partecipazione di questo o quel presunto brigatista all’azione che portò al sequestro di Aldo Moro in via Fani: senza che, perciò, attribuissimo l’azione terroristica ad altri diversi dalle Brigate Rosse.


Ma torniamo alla polemica attuale. Si tratta di una guerra aperta per dare un nome alle cose. E la posizione di Giorgia Meloni, in questo senso, è particolarmente delicata. Ha consentito a Ignazio La Russa di definire “neofascista” la strage di Bologna, ma non può farlo lei direttamente, perché troppo fitto è l’intreccio e troppo vischioso è il sistema di relazioni e di implicazioni, che legano la sua vicenda personale e politica a quel mondo, per potersene staccare con un taglio netto e definitivo. E perché — ecco un fattore cruciale — la strage di Bologna è quell’evento che compromette in profondità l’intera estrema destra italiana nel più efferato crimine di questo dopoguerra: non perché vi sia tutta direttamente coinvolta — non è così — ma perché quella vicenda secerne un grumo di ambiguità e di connessioni, di equivocità e di connivenze, di silenzi e di omertà, che si riproduce ininterrottamente, tra piazza e istituzione, dagli anni Ottanta fino a oggi. Cancellare questo grumo è così difficile perché esso rappresenta un frammento della storia di un movimento multiforme e carsico, che si è mosso con disinvoltura tra le fila del Movimento Sociale Italiano e quelle di Avanguardia Nazionale, tra l’entrismo nel sistema e l’extraparlamentarismo.
La vittoria elettorale del 25 settembre scorso ha sollecitato e galvanizzato aspettative latenti e pulsioni sotterranee di soggetti presenti nell’universo dell’estrema destra, che si riconoscono nella politica del “doppio binario” di Giorgia Meloni. Ciò perché ritengono che il proprio movimentismo possa convivere, venendone tutelato e incentivato, con il governatorismo della premier. Quest’ultima non può rinunciare ad alcuna scheggia delle proprie aree di consenso: perderebbe voti, ma anche identità. Ed è questo che non può essere tollerato.

9 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 532

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/abbattuti-due-droni-ucraini-su-mosca-sale-il-numero-delle-vittime-a-pokrovsk-6c416a34-29e4-45f3-9aa1-159c617df626.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : deux drones en approche de Moscou abattus par la Russie

Aucun mort ni dégât n’a été recensé par le ministère de la défense russe. Les attaques de drones ukrainiens se sont multipliées depuis ces dernières semaines en territoire russe, visant souvent Moscou et la péninsule annexée de Crimée.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/09/guerre-en-ukraine-en-direct-deux-drones-en-approche-de-moscou-abattus-par-la-russie_6184871_3210.html

9 agosto. Palestina senza libertà

HUDA ABU DAGGA e IHSAN ADEL – VOLERELALUNA.IT
Il 10 luglio scorso, durante la trentesima riunione della 53esima sessione ordinaria del Consiglio per i Diritti Umani alle Nazioni Unite, la dottoressa Francesca Albanese, Relatrice Speciale Onu sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati dal 1967, ha illustrato il suo nuovo Rapporto riguardante la diffusa e sistematica privazione della libertà attuata nel Territorio Palestinese Occupato. Il Rapporto era già stato inviato al Consiglio nel mese di giugno. Nel Rapporto si sottolinea come «nonostante l’invito dello Stato di Palestina», la dott.ssa Albanese non abbia poi potuto visitare il Territorio Palestinese «a causa del continuo rifiuto di Israele di facilitare il suo ingresso (nel Territorio)». Imperterrita, la Relatrice ha dedicato sei mesi di indagini, con incontri e sopralluoghi virtuali nei Territori Palestinesi e una visita in presenza in Giordania, per completare i suoi sforzi di studio e ricerca finalizzati alla stesura del Rapporto.

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https://volerelaluna.it/mondo/2023/08/09/palestina-senza-liberta/

9 agosto. Senza motivo. Arresti per la rivista anarchica (che aveva già chiuso)

Misure cautelari per nove militanti ordinate dal gip di Genova.
Accuse pesanti, ma l’operazione è scattata per «scritti scellerati»

La polizia entra nella storica sede del circolo Gogliardo Fieschi


MARIO DI VITO – MANIFESTO.IT Terrorismo, istigazione, apologia e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica. È per questi reati ieri mattina, tra Genova, La Spezia, Massa e Carrara è scattato un blitz della polizia contro nove anarchici, quattro dei quali sono stati arrestati. Secondo gli investigatori della Digos e del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo interno della polizia di prevenzione, coordinati dalla Dda di Genova, saremmo in presenza di «un’associazione con finalità di terrorismo dedita, tra l’altro, all’ideazione, predisposizione, redazione, stampa e diffusione della pubblicazione clandestina denominata ‘Bezmotivny – Senza Motivo’, quindicinale divenuto principale strumento di promozione e diffusione del messaggio anarchico più oltranzista, la cui prima edizione risale al dicembre 2020». Piccolo particolare: Bezmotivny ha sospeso le sue pubblicazioni a luglio perché, come si legge nell’ultimo editoriale, in redazione «sono ormai rimasti solo 3 o 4 compagni, mentre gli altri danno un contributo materiale minimo». Questo, comunque, viene ritenuto abbastanza per ritenere minacciata la Repubblica. La base operativa è stata individuata nello storico circolo «Gogliardo Fiaschi» di Carrara e nella tipografia «Avenza Grafica» di Massa, posta sotto sequestro dagli inquirenti.

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https://ilmanifesto.it/senza-motivo-arresti-per-la-rivista-anarchica-che-aveva-gia-chiuso

9 agosto. Quei carrarini con il fiocco nero al collo e un blitz che ci riporta all’Ottocento

MEMORIA E IDENTITÀ DI UN LUOGO. Lo storico circolo “Gogliardo Flaschi”
trattato come ai tempi della società dei malfattori

MARCO ROVELLI – MANIFESTO.IT Nell’immaginario di tutto il mondo, Carrara significa marmo. Ed è per la storia delle cave da dove quel marmo si estrae che Carrara significa anche anarchia. Se tradizionalmente le cave erano beni comuni, appartenendo alle “vicinanze”, ovvero alle comunità di montagna, nell’Ottocento esse vennero progressivamente espropriate dai privati, col beneplacito delle leggi dello Stato, e i cavatori passarono dalla condizione di artigiani a quella di salariati, sfruttati e immiseriti. L’Idea dell’anarchia si propagò naturalmente tra loro, che rivendicavano il ritorno delle cave alle comunità, la condivisione di beni che erano comuni.

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https://ilmanifesto.it/quei-carrarini-con-il-fiocco-nero-al-collo-e-un-blitz-che-ci-riporta-allottocento

9 agosto. Messina. Verso il corteo e il campeggio “NO Ponte”

da Tempostretto.it


CONTROPIANO.ORG Un campeggio a Marmora, un corteo da Piazza Cairoli e un grande concerto con diverse band messinesi per animare il centro cittadino. Il movimento No Ponte, senza liste di adesioni ma “aperto tutti coloro che vorranno partecipare”, torna nuovamente in piazza per manifestare il proprio dissenso non soltanto alla struttura, fortemente voluta dal governo attuale, ma soprattutto all’apertura dei cantieri, considerati una vera “invasione”.
“Partiremo da piazza Cairoli alle 18, ma in quei tre giorni, dall’11 al 13 ci saranno anche il campeggio a Marmora e poi il concerto finale – spiega Gino Sturniolo, figura storica del movimento No Ponte -. L’idea di far sbarcare i container qui per andare in Europa è infondata. Ma è solo una delle tante. Un’altra è il ponte green: basta guardare l’impronta climatica del raddoppio ferroviario Fiumefreddo – Taormina. E poi i famosi centomila posti di lavoro, come si faranno? I posti di lavoro reali sarebbero alcuni migliaia”. Sturniolo prosegue: “Soprattutto nessuno viene mai a chiederci come la pensiamo. Per avere attenzione abbiamo portato 3 mila persone in piazza. La nostra lotta è estremamente dura, ma vogliamo scongiurare che i lavori inizino. Tutto questo mentre siamo incastrati tra due emergenze, quella incendi e quella che rischia di esserci, relativamente alle frane. Il referendum? La domanda da fare a siciliani e calabresi è cosa farebbero con 14 miliardi di euro, se il ponte o infrastrutture, ospedali, scuole, autostrade.”

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https://contropiano.org/regionali/sicilia/2023/08/09/messina-verso-il-corteo-e-il-campeggio-no-ponte-0163130


9 agosto. Campobasso, cittadinanza onoraria a Julian Assange

ANSA l Consiglio comunale di Campobasso nella seduta di ieri, con il voto della maggioranza dei consiglieri presenti, 15 voti favorevoli, nessun contrario e un astenuto, ha votato la mozione presentata dal Gruppo consiliare del M5s per la concessione della cittadinanza onoraria a Julian Assange.
L’iniziativa, si legge nel documento, poiché il giornalista australiano “contemperando diritto alla privacy e verifica delle fonti, ha permesso ai mass media e all’opinione pubblica globale di accedere a notizie, documenti e immagini occultate da governi e istituzioni internazionali inerenti la corruzione bancaria, i crimini di guerra e la violazione della privacy dei cittadini”.
Inoltre, visto che, dopo essere stato costretto a vivere per sette anni nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, è rinchiuso dal 2019 in condizioni disumane nel carcere speciale inglese di Belmarsh in attesa di essere consegnato alle autorità statunitensi negli Usa, dove rischia una pena detentiva fino a 175 anni.
https://www.ansa.it/molise/notizie/2023/08/09/campobasso-si-a-cittadinanza-onoraria-a-julian-assange_cef81ee6-b54b-474d-a2d8-a333dcb16015.html


9 agosto. Gdf di Biella scopre frode fiscale per 6 milioni di euro

Azienda di trasporti aveva 13 lavoratori in nero

ANSA La guardia di finanza di Biella ha scoperto una maxi frode fiscale da parte di una azienda di trasporti che ha occultato 6 milioni di euro al fisco.
Nel corso dei controlli, condotti anche con l’ausilio dei colleghi della Romania, territorio nel quale operava una delle società controllate, sono stati identificati 13 dipendenti non in regola.
Le fiamme gialle hanno accertato l’occultamento a tassazione di oltre 6 milioni di euro e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per aumentare i costi e abbattere i ricavi.
In relazione ai dipendenti non in regola sono state contestate ritenute fiscali non operate per 278.000 euro. I responsabili della frode sono stati denunciati per utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 100.000 euro. La procura ha emesso un provvedimento di sequestro, nei confronti dei responsabili, per 103.358 euro, equivalente alle imposte evase.
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2023/08/09/gdf-di-biella-scopre-frode-fiscale-per-6-milioni-di-euro_c84d4e16-f07c-4c12-bf07-27cb1546c953.html

9 agosto. La Norvegia travolta dalla tempesta Hans – Strade chiuse, evacuazioni e falla in una diga

La tempesta Hans, che sta colpendo parti della Scandinavia e dei Paesi Baltici da diversi giorni, ha causato lo straripamento di fiumi in Norvegia, danneggiando strade e ferendo persone con la caduta di rami. Migliaia di persone sono state evacuate ed è stata danneggiata una centrale idroelettrica. “Stiamo vivendo una crisi di dimensioni nazionali”, ha detto Aud Hove, capo della contea di Innlandet, a Sud, la più colpita dalle inondazioni e dalle frane che hanno sferzato il sud del Paese. Oltre 115 arterie stradali sono state colpite dal maltempo. “Abbiamo bisogno dell’aiuto dell’intera società. È oggi che avremo successo o falliremo”, ha aggiunto. Per oggi sono previste altre forti piogge nel sud della Norvegia e nella Svezia centrale. I meteorologi norvegesi riferiscono che entro mercoledì sera potrebbero essere previsti fino a 30 millimetri di pioggia: le quantità non sono estreme ma, date le condizioni dell’area, le conseguenze potrebbero esserlo”, ha detto Hove. Sette elicotteri sono stati schierati per aiutare a evacuare i residenti, ha indicato il governo. “Ci sono molti sfollati, molte persone colpite e ingenti danni materiali. La situazione è molto difficile in gran parte del Paese”, ha avvertito il ministro della Giustizia e Pubblica Sicurezza, Emilie Enger Mehl.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/09/la-norvegia-travolta-dalla-tempesta-hans-strade-chiuse-evacuazione-e-ipotesi-di-far-saltare-parte-di-una-diga-a-rischio/7257342/

9 agosto. La narrazione della destra: oltre l’anti-antifascismo

LORENZO GUADAGNUCCI – VOLERELALUNA.IT La storia è un campo di battaglia. Di battaglia politica. Perciò è più importante raccontarla che fare autentica ricerca: l’obiettivo politico è imporre, o almeno suggerire la propria narrazione, e attorno a essa costruire senso e consenso. E quanto più alto sarà l’obiettivo, per esempio ribaltare la direzione del racconto prevalente, o portare al centro della scena ciò che sempre è rimasto in ombra, tanto più saranno spericolati gli argomenti, le affermazioni, gli slogan. In questa logica, poco importa che le nuove/vecchie narrazioni abbiano un fondamento storico-documentale, ben più importante è alzare la voce, impressionare, scandalizzare, conquistare spazio mediatico. Male che vada, si saranno intorbidite le acque, si sarà disturbato il flusso della conoscenza storica; se poi va meglio, si riuscirà a condizionare, se non deviare, il flusso della conoscenza storica e della memoria.

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https://volerelaluna.it/controcanto/2023/08/09/la-narrazione-della-destra-oltre-lanti-antifascismo/

9 agosto. Chi era Alexander Langer, l’uomo delle virtù verdi

MARCO BOATO – UNITA.IT Alexander Langer è morto per scelta volontaria il 3 luglio 1995. Oltre un quarto di secolo dopo, la sua figura continua a segnare in modo emblematico la storia dell’ecologismo politico italiano ed europeo, ma non solo. Scomparso a 49 anni, molte sue intuizioni sono rimaste di una attualità sorprendente, molte sue iniziative sono ancora oggi vive e vitali, la sua eredità spirituale, culturale e politica è ormai patrimonio comune di intere generazioni, anche di quelle più giovani, che non l’hanno conosciuto di persona, ma ora stanno imparando a conoscerlo attraverso i suoi innumerevoli scritti e le sue testimonianze. Ne ho dato conto nel mio libro Alexander Langer. Costruttore di ponti (La Scuola-Morcelliana, Brescia, 2015).

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https://www.unita.it/2023/08/09/chi-era-alexander-langer-luomo-delle-virtu-verdi/

9 agosto. Massimo Zamboni: Emilia fedele alla linea, i giovani ci salveranno

«Grato a Giovanni Lindo, siamo una somma di contraddizioni ma dopo la mostra a Reggio ognuno riprenderà la sua strada»

MASSIMO FRANCHI – ILMANIFESTO.IT Massimo Zamboni, nel lungo cammino che ti ha portato dal punk dei Cccp degli anni ’80 a Berlino a scrivere un libro dal titolo “La trionferà” con una bandiera rossa in copertina, che cosa pensi sia oggi la sinistra?

Questa è la domanda delle domande (…)
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https://ilmanifesto.it/massimo-zamboni-emilia-fedele-alla-linea-i-giovani-ci-salveranno

Piccola Posta – ilfoglio.it

9 agosto. Adriano Sofri: Il ciclismo di Bahamontes era il modo di vita più vicino al mito

In un mondo fatto tutto di salite, il campione morto a 95 anni non avrebbe avuto rivali. Era Sisifo rovesciato: svelto a portar su il proprio macigno, cauto e lento a rotolarlo giù

Lodo fra tutti il ricordo di “Federico” Bahamontes scritto ieri qui da Giovanni Battistuzzi. Il ciclismo, almeno il ciclismo di una volta, è il modo di vita più vicino al mito. E bisogna essere molto giovani, dunque belli, per credere agli eroi. Per la mia adolescenza Bahamontes era un eroe, compreso quel nome che sembrava voler dire venir giù dai monti, e prendere in giro la sua fobia delle discese, e invece voleva dire salire sui monti, scavalcarli. In un mondo che fosse tutto fatto di salite Bahamontes non avrebbe avuto rivali. Come l’albatro di Baudelaire, lui, l’aquila di Toledo, che volava verso il Puy-de-Dôme, in discesa, dicono le cronache, o le leggende, frenava addirittura con i piedi. Era Sisifo rovesciato: svelto a portar su il proprio macigno, cauto e lento a rotolarlo giù.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/08/09/news/il-ciclismo-di-bahamontes-era-il-modo-di-vita-piu-vicino-al-mito-5581632/

9 agosto
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

9 agosto. Reddito di cittadinanza, in centinaia al corteo di Napoli

ANSA Si è conclusa dinanzi alla sede della Regione Campania, a via Santa Lucia, la manifestazione che ha visto in mattinata scendere lungo le vie di Napoli circa trecento persone per reclamare il lavoro e protestare per i tagli alla misura del reddito di cittadinanza.
Anche davanti al palazzo della Regione – come in precedenza – i manifestanti hanno scandito cori ed esposto i loro striscioni.
Il corteo era partito alle 11 da piazza del Gesù per poi attraversare il centro storico, via Mezzocannone, Corso Umberto, via Acton, fino ad approdare a piazza Municipio e quindi a Santa Lucia.
Lungo il percorso cori e insulti all’indirizzo del Governo e l’attuazione di tre blocchi stradali, sia pure di breve durata e con impatto minimo sulla circolazione.
Il corteo è stato scortato da un drappello di poliziotti.

9 agosto. Urso fa lo scaricabarile con Stellantis. Forse la trattativa parte a settembre

MASSIMO FRANCHI – ILMANIFESTO.IT Più che una trattativa uno scaricabarile tra governo e azienda. Il tavolo Stellantis di ieri mattina ha confermato le (pochissime) attese: nessuna novità sul merito del fantomatico patto sulla transizione ecologica con l’azienda a comando francese. Una novità di metodo però c’è stata ed ha creato un vero polverone. In videoconferenza con i soli sindacati (più Regioni che ospitano stabilimenti) il ministro Adolfo Urso ha ammesso che la bissata assenza dell’azienda – paradossale al tavolo che porta il suo nome – è dovuta alla volontà di Stellantis di non trattare in primis con quei cattivoni della Fiom e della Cgil, che difatti sono ancora in regime di apartheid contrattuale.

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https://ilmanifesto.it/urso-fa-lo-scaricabarile-con-stellantis-forse-la-trattativa-parte-a-settembre

9 agosto. L’algoritmo non può essere nascosto: va svelato

Il Tribunale di Torino condanna Glovo a chiarire il funzionamento del sistema che recluta i rider.
Filcams, Nidil e Filt Cgil: “Ennesima vittoria”

Le piattaforme devono chiarire il funzionamento degli algoritmi che reclutano i fattorini, rendere comprensibili le logiche dei sistemi, le informazioni che consentono di evidenziare in maniera prevedibile e trasparente la decisione adottata dalla app, le misure prese per prevenire decisioni di natura discriminatoria.
Lo ha stabilito il giudice del tribunale di Torino che ha condannato per attività antisindacale Foodinho, la società italiana attraverso la quale la multinazionale del food delivery Glovo agisce sul nostro territorio. Una decisione che arriva al termine di un processo promosso da Filcams, Nidil e Filt Cgil e che aggiunge importanti elementi di chiarimento del livello di trasparenza algoritmica rispetto a quanto già affermato altre volte.  

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/09/news/algoritmo-sentenza-torino-processo-cgil-rider-trasparenza-3318230/

9 agosto. Genova, ospedale Gaslini, oggi presidio USB: la ritardata erogazione della produttività è solo l’ultimo segnale di disinteresse dell’Amministrazione per i dipendenti

Presidio e volantinaggio oggi mercoledì 9 agosto dalle 6,30 a fine giornata all’entrata Nord dell’ospedale.

Dopo irrisori aumenti salariali per il rinnovo di un contratto già scaduto, di cui nessun dipendente si è accorto, e una perdita di potere di acquisto perché Genova è la città con il più alto tasso d’inflazione, ci si sarebbe aspettato da parte dell’Amministrazione del Gaslini un maggior impegno per erogare la produttività all’inizio dell’estate. E da quest’anno sono venuti a mancare anche gli acconti mensili e i dipendenti non han potuto contare neanche su quelli. Crediamo che tutti si siano accorti che si guadagna meno di qualche anno fa….
Le problematiche, oltre questa in primis, sono molte anche se sembra che l’Amministrazione non si renda conto o poco le interessi (speriamo di non offendere nessuno con questi toni non ossequiosi ma siamo un sindacato e fino ad oggi, per fortuna, in Italia, possiamo ancora permetterci di essere in disaccordo col datore di lavoro e scriverlo anche, pensate un po’…). In pratica le relazioni sindacali, eccetto per formalità burocratiche, sono inesistenti. Non si contano più le domande rimaste inevase all’ufficio relazioni sindacali, uffici per il quale non solo non è stato portato avanti alcun investimento ma che è andato a sovraccaricare uffici già in deficit di personale.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/gaslini-presidio-usb-mercoledi-9-agosto-la-ritardata-erogazione-della-produttivita-e-solo-lultimo-segnale-di-disinteresse-dellamministrazione-per-i-dipendenti-1131.html

9 agosto. Viterbo in piazza: mai più Naceur

Migranti e studenti, società civile e sindacati: manifestazione in memoria del bracciante morto il 25 luglio,
stroncato dalla fatica sotto un sole cocente

IVANA MARRONE – COLLETTIVA.IT “Basta morire di lavoro”. È stato questo lo slogan della manifestazione che si è tenuta martedì 8 agosto a Viterbo, in memoria di Naceur Messaoudi, il lavoratore tunisino di 57 anni morto il 25 luglio a Montalto di Castro mentre stava raccogliendo angurie sotto il sole cocente. L’appuntamento, organizzato da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, si è tenuto alle 17.30 in piazza della Repubblica.



continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/09/video/viterbo-manifestazione-naceur-3318217/

9 agosto. Palermo, dalla pasticceria confiscata al sogno della cooperativa

Sognano di poter gestire in proprio l’azienda dove lavorano da anni, ormai confiscata.  Sono i 12 lavoratori e lavoratrici di Chantilly 2, il bar pasticceria di via Strasburgo a Palermo in amministrazione giudiziaria, sequestrato quattro anni fa all’imprenditore M. G., assieme ad altri beni. Inizia così una nota congiunta della Filcams Cgil e della Fisascat Cisl di Palermo per accendere i riflettori sulla vicenda di un locale sequestrato definitivamente lo scorso 7 luglio. 

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/09/news/palermo-pasticceria-confiscata-3318233/

9 agosto. Grancasa: sindacati, assicurato futuro a 350 lavoratori

“Si chiude così, positivamente, una vertenza che non aveva mai fatto intravedere una continuità nella gestione dei punti vendita, con un’azienda da tempo oramai strutturalmente in crisi”. A dirlo sono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, commentando la conclusione della vertenza Grancasa.
“Con l’udienza di martedì 8 agosto si è chiusa la fase di ascolto delle parti coinvolte, prevista dalla composizione negoziata della crisi, nel trasferimento a titolo oneroso dei rami aziendali delle società del gruppo Grancasa”, spiegano i sindacati: “Nell’udienza tutte le parti hanno espresso parere favorevole al passaggio dei rami all’azienda Ri.Ca.Gest. (marchio Risparmio Casa) e alla vendita del negozio di Vicenza all’azienda Autovega”.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil così concludono: “Dopo l’udienza di martedì possiamo affermare che 350 lavoratori e 350 famiglie potranno proseguire il proprio lavoro. E che siamo riusciti, con l’impegno di tutti, a salvaguardare i livelli occupazionali assicurando un futuro auspicabilmente sereno dopo anni di incertezze”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/09/news/grancasa-vertenza-filcams-3318236/

8 agosto

Lallio (Bergamo)

8 agosto. Incidente mortale sul lavoro: 49enne travolto e ucciso dal camion di una ditta esterna

La tragedia poco dopo le 10, nella zona industriale di Lallio, nella bergamasca, di fronte allo stabilimento della Zanettiazienda produttrice di formaggi
Per cause ancora da accertare, l’operaio, 49 anni, dipendente della storica azienda stava camminando a pochi metri di distanza dal passo carraio. Ancora non è chiaro se perchè aveva finito il turno di lavoro o se lo doveva ancora iniziare. All’improvviso un camion in uscita dal piazzale dell’azienda lo ha travolto. Inutili i soccorsi, arrivati poco dopo. Per l’operaio non c’era più nulla da fare. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polstrada: inizialmente si era pensato ad un incidente stradale. Si indaga per capire la dinamica dell’infortunio mortale, è stato sentito l’autista del mezzo, dipendente di una ditta esterna. 
Proprio ieri, a Romano di Lombardia un altro infortunio mortale sul lavoro: il titolare di un caseificio, Giacomo Chiapparini, è stato travolto da migliaia di forme di grana padano.
La provincia di Bergamo, insieme a quella di Brescia registra il più alto numero di morti bianche. Una strage silenziosa che non si ferma: sono già 32 le vittime sul lavoro nella nostra regione dall’inizio dell’anno.
https://www.rainews.it/tgr/lombardia/articoli/2023/08/morto-lavoro-zanetti-formaggi–3db2cbfd-bdc0-4cae-a360-6415f9ee69bc.html

8 agosto. Operaio morto alla Zanetti, tragedia annunciata

COLLETTIVA.IT È una tragedia annunciata l’infortunio mortale che l’8 agosto è costato la vita a un operaio della Zanetti Formaggi di Lallio (Bergamo), travolto da un camion che stava ripartendo dall’azienda. Il rischio di investimento era alto ed era stato segnalato lo scorso gennaio alla direzione della società dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza della Filcams Cgil. La nota sindacale puntava il dito contro le criticità della movimentazione dei mezzi e contro il fatto che i lavoratori fossero costretti a transitare per tre passi carrai per raggiungere l’unico tornello di uscita.

“Oggi proviamo una profonda amarezza e un grande dolore – commenta Cristina Guerinoni della Filcams Bergamo, che esprime vicinanza alla famiglia del lavoratore scomparso e chiede all’azienda un incontro urgente, non appena tutti i dettagli della dinamica dell’infortunio saranno chiariti -. Il 24 gennaio il nostro Rls aveva presentato una segnalazione scritta sul rischio rilevato proprio in quell’area. Poi erano seguiti alcuni incontri con l’azienda. Si sapeva di quella criticità ed era già accaduto che alcuni dipendenti rischiassero di essere travolti dalle vetture in entrata e in uscita. Eppure oggi un operaio è morto”.
Il sindacato aveva avuto una risposta dalla Zanetti, ma poco era cambiato. L’unico accorgimento che andava adottato sarebbe stato quello di assistere l’arrivo o la ripartenza dei camion da un operatore a terra, perché parte del camminamento pedonale risulta non visibile dall’abitacolo dei mezzi. Intanto per venerdì è stata convocata un’assemblea con i lavoratori.

8 agosto. Governi europei contro Meloni e von der Leyen: il Memorandum con Tunisi genera morti

PAOLO SOLDINI – STRISCIAROSSA.IT Almeno sessanta morti in mare, nelle ultime ore, in due naufragi davanti alle coste tunisine. E sull’ennesima tragedia si allunga il profilo di uno scontro molto duro che oppone da una parte la presidenza della Commissione e l’Italia e dall’altra i servizi giuridici dell’Unione nonché diversi paesi europei. Tema del conflitto, proprio il trattamento riservato ai migranti. Uno scontro clamoroso che è stato taciuto completamente in Italia per non mettere in difficoltà il governo Meloni.

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https://www.strisciarossa.it/governi-europei-contro-meloni-e-von-der-leyen-il-memorandumcon-tunisi-genera-morti/

8 agosto. Una domanda ingenua al Governo: a cosa serve il fisco?

ROCCO ARTIFONI – VOLERELALUNA.IT
La Camera ha approvato la legge delega fiscale, che definisce le linee guida e attribuisce al Governo la facoltà di delineare le norme di dettaglio con successivi decreti legislativi. La delega prevede una modifica della tassazione (diretta e indiretta) e alcuni interventi sull’accertamento, sulla riscossione, sulle sanzioni e sul contenzioso tributario. Tra le molte misure discutibili c’è la «revisione e graduale riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche». In particolare si prevede la diminuzione (da 4 a 3) delle aliquote IRPEF per gli scaglioni di reddito «nella prospettiva della transizione del sistema verso l’aliquota impositiva unica» (la cosiddetta flat tax).

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https://volerelaluna.it/politica/2023/08/08/una-domanda-ingenua-al-governo-a-cosa-serve-il-fisco/

8 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 531

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/oggi-nuovi-aiuti-militari-americani-a-kiev-286e4574-55fc-4322-a724-618a76a7e9ed.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : les premiers chars américains Abrams partiront ce week-end

Les Etats-Unis ont prévu d’en expédier 31. Des modèles M1A1, plus anciens que la version A2 mais plus rapidement utilisables, transiteront d’abord par l’Europe avant de rejoindre l’Ukraine.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/08/guerre-en-ukraine-en-direct-les-premiers-chars-americains-abrams-partiront-ce-week-end_6184760_3210.html

Banche che investono apertamente nelle armi: il caso Crédit Agricole e BNP Paribas

Negli ultimi anni, il settore finanziario ha visto un cambiamento significativo nella sua relazione con l’industria delle armi. Due delle più grandi banche europee, Crédit Agricole e BNP Paribas, hanno iniziato a investire apertamente nella produzione e nel commercio di armamenti, segnando una svolta storica nelle politiche di investimento che tradizionalmente si conformavano ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance).

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https://www.kulturjam.it/news/banche-che-investono-apertamente-nelle-armi-il-caso-credit-agricole-e-bnp-paribas/

8 agosto. Niger, ‘un disastro iniziato in Libia’, e l’intervento militare può attendere

ALBERTO NEGRI – REMOCONTRO.IT Scaduto l’ultimatum lanciato alla giunta militare del Niger, la Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale (Cedeao) ha deciso di convocare un nuovo vertice il 10 agosto per decidere il da farsi. Il Niger chiude lo spazio aereo e invia rinforzi alle frontiere con Nigeria e Benin. Air France ha sospeso i suoi voli da e per Niamey.

Nella base aerea alla periferia della capitale restano circa 300 soldati italiani, dopo che domenica ne sono rientrati 65. Dalla Difesa: «non c’è ostilità nei loro confronti». Dalla Farnesina, «prolungare l’ultimatum».
‘Una storia sbagliata, che improvvisamente si addensa sulla capitale del Niger Niamey, dove sono di stanza tremila soldati Nato e americani, evocando i fantasmi della caduta di Kabul nel 2021’, un severo Alberto Negri sul Manifesto.

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https://www.remocontro.it/2023/08/08/niger-un-disastro-iniziato-in-libia-e-lintervento-militare-puo-attendere/

8 agosto. Gli sbarchi non si fermano con gli slogan

PATRIZIA PALLARA – COLLETTIVA Si avvicina a quota 100 mila il numero dei migranti sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno. 93.685 dal primo gennaio al 7 agosto, per l’esattezza, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2022. Un flusso costante confermato anche dagli arrivi degli ultimi giorni: a luglio si sono registrati 23.639 sbarchi, nei primi sette giorni di agosto sono stati 4.527, quasi 450 persone in media al giorno.

I dati resi noti dal ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, ci dicono che nulla è cambiato a quasi tre settimane dalla firma dell’accordo Europa-Tunisia, il “Protocollo d’intesa su un partenariato strategico e globale” sottoscritto il 16 luglio dopo venti giorni di negoziati, dalla presidente del Consiglio Meloni, il collega olandese Rutte e la presidente della Commissione europea Ursula von Der Leyen con il presidente tunisino Kais Saied.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2023/08/08/news/immigrazione-sbarchi-accordo-tunisia-europa-3313839/

8 agosto. Cgil Caserta: «Piantedosi sbaglia sulle espulsioni di migranti»

Le dichiarazioni del ministro Piantedosi per la linea dura in materia di espulsione dei migranti non sorprendono la Camera del lavoro di Caserta, perché “in perfetta linea politica con le azioni messe in campo da questo governo sul tema migratorio”.

In una nota congiunta la segretaria generale e la responsabile dipartimento Politiche dell’immigrazione della Cgil casertana, Sonia Oliviero ed Elena Russo, dichiarano: “Abbiamo ancora bene in mente le immagini immediatamente successive alla strage di Cutro, in cui il ministro, in barba al dolore di centinaia di famiglie e al lutto di una Nazione intera, null’altro ha avuto da dire se non colpevolizzare i morti in mare”.

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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2023/08/08/news/piantedosi-cgil-caserta-espulsione-immigrati-3315799/

8 agosto. La Cgil a Marcinelle: «La memoria è viva»

La Cgil, con la segretaria confederale Maria Grazia Gabrielli, ha reso omaggio ai 262 minatori vittime della tragedia di Marcinelle, 136 erano italiani emigrati in Belgio

COLLETTIVA.IT “La memoria è viva se parla al presente e al futuro”. Lo afferma la segretaria confederale della Cgil Maria Grazia Gabrielli rendendo omaggio oggi ai 262 minatori vittime della tragedia di Marcinelle, 136 dei quaili erano italiani emigrati in Belgio. “Non si può morire lavorando – ha detto la dirigente sindacale –, oggi come ieri, perché è da questa condizione che si giudica la civiltà e il progresso di una comunità, internazionale o nazionale. Sono ancora tanti coloro che muoiono di lavoro, in Italia e in Europa per non parlare del resto del mondo. Ogni tragedia sul lavoro non può essere considerata una fatalità, non lo è mai. Come non lo è stata quella di Marcinelle”.

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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2023/08/08/news/marcinelle_cgil_la_memoria_e_viva_se_parla_al_presente_e_al_futuro-3315207/

L’ultimo minatore

Urbano Ciacci, 88 anni, scampato alla tragedia di Marcinelle del 1956 è rimasto l’unico testimone di quell’evento. Il suo impegno per mantenerne viva la memoria

CARLO RUGGIERO – COLLETTIVA.IT Urbano Ciacci nasce a Fano nel 1935 e nel 1954 comincia a lavorare come minatore in Belgio a Bois du Cazier, nella miniera di Marcinelle. Nel 1956 ottiene un congedo matrimoniale e fa ritorno in Italia per sposarsi con Elsa Tonucci. Il 6 agosto 1956 deve ritornare in miniera, ma la moglie ha ancora la dote da spedire, lenzuola, coperte, materassi, e Urbano non vuole lasciarla sola, aspetta di poter salire in Belgio con lei. Partono insieme da Milano l‘8 agosto, e poco prima di salire sul treno Urbano acquista un giornale scoprendo dell’incendio di qualche giorno prima. Per la miniera, avvolta da fuoco e fiamme, non c’è più nulla da fare.

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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2023/08/11/video/minatore-marcinelle-belgio-3321989/

8 agosto. A ognuno il suo Tronti

Se ne è andato ieri a 92 anni Mario Tronti, comunista eretico e tra i fondatori dell’operaismo


DINAMOPRESS.IT Scompare a 92 anni, dopo una vita lunga, operosa e sempre animata da un sano odio di classe, Mario Tronti. È stato non solo un importante filosofo marxista ma un militante di primo piano nelle battaglie rivoluzionarie degli anni ’60 (ricordiamo il suo ruolo nelle riviste “Quaderni Rossi”, “Classe operaia” e “Contropiano”) e poi negli anni ’70 nella strategia del Pci e della sinistra riformista, al cui consolidamento istituzionale offrì l’ideologia dell’autonomia del politico.
Il suo contributo più notevole – quello che sarà ricordato nella letteratura politica e nella memoria di classe – fu Operai e capitale del 1966, un’operazione di rottura con la cultura dominante storicistica del movimento operaio di portata pari alle provocazioni di Sorel a inizio Novecento o a Storia e coscienza di classe di Lukács negli anni ’20. In quello che divenne ben presto il manifesto dell’operaismo italiano e a cui tutti o molti di noi siamo ancora debitori veniva fortemente marcata l’autonomia della classe operaia, la soggettività del lavoro vivo e il suo ruolo propulsivo e non passivo nelle trasformazioni del capitalismo.

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https://www.dinamopress.it/news/a-ognuno-il-suo-tronti/


8 agosto. Castellucci (Cisl): “Nave Vlora a Bari. Non vogliamo dimenticare l’8 agosto 1991. Serve sempre più impegno per accoglienza e integrazione“


Trentadue anni fa la nave Vlora attraccava nel porto di Bari con circa 20 mila albanesi, costretti a scappare dalla loro terra natia in cerca di speranza e di un futuro che potesse garantire una vita migliore, modernità, occupazione e benessere per ognuno di loro e per le famiglie, e che fino al quel momento avevano osservato solo in televisione.  Lo sbarco dell’8 agosto 1991 per i pugliesi ha in qualche modo significato fare i conti in concreto con le migrazioni di massa, nonostante fossero cominciati tempo prima gli arrivi, sulla costa adriatica del Salento, organizzati in piccoli gruppi. Ricordiamo che questo esodo ebbe un impatto fortissimo. La città si trovò, in poche ore, con una ondata di uomini, donne e bambini, segnati dalla stanchezza e dalla fame e rispose nell’immediato con solidarietà e umanità con tutte le Istituzioni locali, le associazioni tra cui anche quelle sindacali, con estrema efficacia e pragmaticità.  

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-puglia/puglia-castellucci-cisl-nave-vlora-a-bari-non-vogliamo-dimenticare-l8-agosto-1991-serve-sempre-piu-impegno-per-accoglienza-e-integrazione/


8 agosto. Federico Bahamontes non scavalcherà più le montagne

È morto lo scalatore spagnolo che nel 1959 vinse il Tour de France. Le sue imprese montane, i suoi silenzi e quella maglia gialla portata a Parigi nel nome di Fausto Coppi

Foto LaPresse

GIOVANNI BATTISTUZZI – ILFOGLIO.IT Federico Bahamontes era secco e coriaceo come certi pinnacoli dolomitici e faceva uno strano effetto vederlo pedalare. Sembrava che in sella non ci sapesse stare. Seduto a spingere sui pedali teneva le ginocchia larghe e i gomiti ancor più all’infuori quasi a voler tenere lontani gli altri corridori del gruppo. Non era fatto per stare in gruppo Federico Bahamontes, troppe biciclette attorno lo innervosivano. Per questo aspettava l’occasione giusta per rimanere solo e l’occasione giusta era sempre la salita. C’aveva pure il cognome giusto – quello materno perché quello paterno era un comunissimo Martín – per fare quello che gli riusciva meglio: scalare le montagne in bicicletta. Era lì che abbandonava la sella e si alzava sui pedali e in piedi sui pedali era tutta un’altra cosa. Era un piacere vederlo pedalare quando la strada saliva, la sua pedalata si ingentiliva, diventava elegante, piacevole alla vista, quasi ipnotica. Soprattutto efficace, tremendamente efficace. Stargli vicino era difficile, davanti a volte impossibile. 

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https://www.ilfoglio.it/sport/2023/08/08/news/federico-bahamontes-non-scavalchera-piu-le-montagne-5578116/

8 agosto
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8 agosto. Unica Taxi Cgil, stato d’agitazione rimane

COLLETTIVA.IT “Lo stato di agitazione resta, e resta anche il giudizio sull’inopportunità di questo intervento”. A dirlo è Nicola Di Giacobbe, coordinatore nazionale Unica Taxi Cgil, in una conversazione con l’Adnkronos, commentando gli interventi annunciati lunedì 7 agosto dal governo al termine del Consiglio dei ministri sui taxi.
“Ora attendiamo di vedere come uscirà il decreto dalla Camera e dal Senato, e continuiamo ad aspettare l’emanazione dei decreti attuativi del 2019”, prosegue Di Giacobbe. Il cumulo delle licenze “trasformava il tassista in un imprenditore. Invece il tassista è un artigiano che vive dal proprio lavoro non sfruttando il lavoro degli altri”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/08/news/unica_taxi_cgil_stato_d_agitazione_rimane-3315922/

8 agosto. Appalti, Mondo Convenienza firma l’accordo per l’applicazione del Ccnl

Siglato accordo con il quale l’azienda si impegna a chiedere l’applicazione del Contratto Nazionale sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil per i lavoratori di Mondo Convenienza e gli addetti degli appalti. Si è conclusa quindi positivamente la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti in particolare del trasporto e montaggio, all’interno dell’azienda Iris Mobili/Mondo Convenienza.
“Con la sottoscrizione del verbale di intesa – scrivono in un comunicato i sindacati – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs unitamente alla direzione aziendale hanno concordato un percorso che comporta nuove e migliori condizioni di lavoro per chi opera negli appalti. Mondo Convenienza si impegna a chiedere alle società esecutrici degli appalti: il superamento immediato del Regolamento aziendale, l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di settore sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil e la definizione di un protocollo sugli appalti”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/08/news/mondo-convenienza-siglato-accordo-applicazione-ccnl-3314641/

8 agosto. Cgil-Fiom, su Stellantis vogliamo una trattativa vera

Èstato un confronto duro quello tra Cgil-Fiom e il governo sul futuro di Stellantis e il proseguo degli incontri. Alla riunione, che si è tenuta oggi (martedì 8 agosto) in video conferenza, hanno partecipato le organizzazioni sindacali e il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso.

“Il punto, non più procrastinabile, è se c’è una trattativa vera tra sindacati, Stellantis e Mimit per il raggiungimento di un accordo quadro per il rilancio della produzione di auto in Italia e la garanzia occupazionale in ricerca, sviluppo e produzione in ogni singolo impianto, oppure no”, dichiarano il segretario generale Cgil Maurizio Landini e il segretario generale Fiom Cgil Michele De Palma

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/08/news/stellantis-incontro-agosto-3313838/

8 agosto. AREZZO: Allarme della Cgil: “Troppi infortuni sul lavoro, in 11 hanno perso la vita. Ora assunzioni per le prevenzione”

In provincia di Arezzo lo scorso anno 4692 infortuni sul lavoro (di cui 11 mortali).
Il dato peggiore nella Toscana meridionale

AREZZO NOTIZIE Inumeri parlano da soli e raccontano una realtà preoccupante: oltre 4mila infortuni sul lavoro di cui 11 mortali in un anno. Quasi una tragedia al mese in provincia di Arezzo si è verificata nel 2022. Sono dati, sostiene la Cgil di Arezzo, che devono destare preoccupazione. Anche perché il numero di infortuni  secondo il sindacato appare inversamente proporzionale alle assunzioni di personale della Asl che si occupa di sicurezza.  “Nel 2022 la Toscana ha registrato un aumento di infortuni e malattie professionali tra i più alti del centro Italia: solo il Lazio ha fatto peggio. A dispetto di questo dato, i Dipartimenti della Prevenzione della provincia di Arezzo si stanno svuotando. Mancano in particolare medici e tecnici della prevenzione”.

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https://www.arezzonotizie.it/attualita/morti-lavoro-mancano-tecnici-prevenzione.html

8 agosto. Scuola, pagare chi lavora è una priorità

COLLETTIVA.IT Supplenti lasciati per mesi senza stipendio e personale che deve attendere un tempo lunghissimo per vedersi pagare gli straordinari. È un fenomeno che la Flc Cgil denuncia da anni e cerca di arginare intervenendo presso gli uffici ministeriali per risolvere i casi più difficili. Che il governo e il ministero dell’Istruzione siano dei cattivi pagatori è cosa nota, anche se solo di recente se ne è accorto qualche
giornale.Le ferie estive, come le vacanze natalizie, sono i periodi più difficili dell’anno per questi lavoratori, perché contano su quei pochi ma meritati introiti, e il mancato arrivo delle retribuzioni rappresenta un dramma per le famiglie.
“La ragione di questi ritardi sta nel meccanismo farraginoso degli accreditamenti – spiega la Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil in una nota -, che devono passare attraverso i controlli infiniti e lentissimi dei ministeri dell’Istruzione e dell’Economia. Il sindacato di categoria ha posto questo problema al tavolo delle ‘semplificazioni amministrative’, ma la risposta alla nostra istanza è stata una presa in carico la cui soluzione si prospetterebbe entro marzo 2024. Ben vengano tutte le misure che possano semplificare la vita delle scuole, dei docenti e delle famiglie: pagare chi ha lavorato deve essere la priorità”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/08/news/scuola_pagare_chi_lavora_e_una_priorita_-3314634/

8 agosto. Bologna: Clauger Technofrigo, introdotto il salario minimo annuale

“Un accordo aziendale fortemente innovativo, che va oltre il salario minimo”. Questo il giudizio della Fiom Cgil di Bologna sul contratto di secondo livello firmato nei giorni scorsi alla Clauger Technofrigo, storica azienda di Castel Maggiore (200 dipendenti), attiva nel campo della progettazione e fabbricazione d’impianti di refrigerazione industriale, trattamento aria ed efficientamento energetico.
È stato istituito, entro il termine del primo anno di assunzione in azienda, un salario minimo annuale pari alla retribuzione annua lorda di 26.250 euro per tutti i lavoratori aventi una retribuzione annua da ccnl attualmente inferiore ai 26.250 euro. “Questa cifra – precisa la Fiom – sarà quindi garantita e non suscettibile di assorbimenti legati ad aumenti contrattuali nazionali e/o aziendali”. Inoltre, per i lavoratori che hanno una retribuzione annua superiore ai 26.250 euro, frutto di accordi individuali e/o collettivi, non vi saranno assorbimenti dai futuri aumenti contrattuali.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/08/news/clauger-technofrigo-contratto-aziendale-3312882/

8 agosto. INPS, segreti e bugie: la lunga estate calda dei progetti locali

USB Sta volgendo ormai al termine questa lunga estate anomala caratterizzata da tante e spesso inconcludenti riunioni – che qualcuno furbescamente vorrebbe spacciare per trattative – sui progetti locali.
Talvolta il caldo può dare alla testa e questo potrebbe spiegare i toni scompostamente aggressivi dell’odierno comunicato Cisl che, intervenendo a sostegno del proprio delegato provinciale di particolarmente tracotanza, ne amplifica strumentalmente falsità e contraddizioni. Chiariremo di seguito alcuni punti, anticipando fin d’ora che non replicheremo ulteriormente.

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https://www.usb.it/leggi-notizia/inps-segreti-e-bugie-la-lunga-estate-calda-dei-progetti-locali-1541.html

8 agosto. Mps, Fisac: con l’accordo riparte la contrattazione 

Positivo il giudizio della Fisac Cgil sui due accordi sottoscritti tra organizzazioni sindacali e Monte dei Paschi di Siena che, dopo lunghi anni, fanno ripartire la contrattazione integrativa nel gruppo senese. “Il sindacato aziendale è finalmente riuscito a riportare il confronto sul binario della contrattazione acquisitiva – affermano Federico Di Marcello, responsabile Fisac Cgil Banca Monte dei Paschi, e Stefano Carli, responsabile Fisac Cgil Gruppo Monte dei Paschi -. Per troppi anni i lavoratori di banca Mps, nonostante i sacrifici e gli sforzi profusi, non hanno visto la loro professionalità adeguatamente riconosciuta”. 
Per i due dirigenti sindacali, “il premio aziendale di 500 euro alle lavoratrici e ai lavoratori di Mps, l’accordo sulla valorizzazione professionale e sugli inquadramenti e il ritorno al processo di promozioni sono il primo passo per il definitivo ritorno a una situazione di normalità. Grazie a questi accordi, fortemente voluti dal sindacato, da oggi la banca e le lavoratrici e i lavoratori hanno tutti gli strumenti per guardare al futuro con serenità e per costruire il definitivo rilancio di Mps”, concludono Di Marcello e Carli.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/08/news/mps-fisac-accordo-riparte-la-contrattazione-3312760/

7 agosto

7 agosto. Romano di Lombardia, cede impalcatura in un’azienda di formaggi: travolto il titolare

Intervento dei vigili del fuoco dopo il crollo della struttura che conteneva 25 mila forme di grana padano. L’uomo è rimasto schiacciato sotto ai prodotti caseari. Le ricerche per trovarlo vanno avanti

RAI NEWS Crolla un’impalcatura in un’azienda di prodotti caseari a Romano di Lombardia, nella Bergamasca, e cadono 25 mila forme di grana padano. Il titolare, un imprenditore agricolo di 75, è rimasto schiacciato sotto ai formaggi. Al lavoro per cercarlo i soccorritori, tra cui i vigili del fuoco, che stanno rimuovendo le forme di grana. Le speranze di trovarlo vivo sono ridotte al lumicino per il quantitativo e il peso dei formaggi. 

Restano da capire le cause del cedimento degli scaffali: forse un guasto al sistema che movimenta le stesse forme e che il titolare del caseificio stava utilizzando. La caduta di un primo scaffale, alto fino al soffitto, ha causato un micidiale effetto domino e l’uomo è stato travolto senza avere scampo.
https://www.rainews.it/tgr/lombardia/articoli/2023/08/romano-di-lombardia-cede-impalcatura-in-unazienda-di-formaggi-9b0117c1-25c6-4b27-ac18-10b2b9910328.html

7 agosto. Il vero malato da curare è il Parlamento

Per il costituzionalista Gaetano Azzariti “l’accoppiata autonomia differenziata più presidenzialismo modificherebbero la forma dello Stato e del governo”

ROBERTA LISI – COLLETTIVA IT. La cura che servirebbe al Paese è correggere lo squilibrio che nel tempo si è determinato tra i poteri dello Stato, tornando alla centralità scritta nella Carta del 1948. Lo sostiene Gaetano Azzariti, professore ordinario di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma La Sapienza. A suo parere l’autonomia differenziata creerebbe un nuovo centralismo competitivo e non solidaristico, inoltre il presidenzialismo svuoterebbe di poteri e funzioni il presidente della Repubblica. Servirebbe, invece, il riequilibrio dei poteri a favore del Parlamento.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/08/09/news/azzariti-intervista-parlamento-3309546/

7 agosto. La revisione del Pnrr del governo Meloni

Il Pnrr e il programma RePowerEU sono stati ridisegnati dal governo Meloni all’insegna di un forte controllo politico, privilegiando i sussidi alle imprese e i progetti energetici delle aziende pubbliche, e tagliando i progetti per città, ambiente e Mezzogiorno. Analisi di dettaglio della revisione

GIANFRANCO VIESTI – SBILANCIAMOCI.INFO Con la proposta di revisione del PNRR e la parallela indicazione dei progetti del nuovo programma europeo RePowerEU presentate il 27 luglio scorso, il governo Meloni sta cercando di dare una propria impronta politica all’insieme degli interventi, anche al fine di accrescere il proprio consenso. L’obiettivo è, in particolare, quello di consolidare il sostegno del tessuto imprenditoriale grazie alla concessione di copiosi incentivi, e di finanziare alcuni grandi progetti in campo energetico delle partecipate di Stato (delle quali ha da poco rinnovato integralmente i vertici con esponenti di propria fiducia). Le risorse vengono però reperite riducendo o posticipando una vasta gamma di interventi pubblici diffusi sul territorio, specie in ambito urbano e nella transizione verde. 

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https://sbilanciamoci.info/la-revisione-del-pnrr-del-governo-meloni/

7 agosto. Pnrr, le Regioni incontrano il ministro Fitto. Emiliano: “Perché bloccare gare pronte? Vogliamo certezza che le rimodulazioni abbiano senso”

Il presidente della Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni: “Chiediamo di comprendere le proposte del governo nel dettaglio. I fondi per le opere tagliate? La quota dell’Fsc regionale deve restare intatta”

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https://www.baritoday.it/politica/revisione-pnrr-taglio-fondi-emiliano-incontro-fitto-regioni.html

7 agosto. Crisi climatica: quali investimenti in ricerca e sviluppo più utili?

Nei prossimi anni i governi di tutto il mondo saranno chiamati a prendere decisioni importanti sugli investimenti in Ricerca e Sviluppo. Il recente appello ai giornalisti dei 100 scienziati. Da Scienza in Rete

BEATRICE BULGARELLI – SBILANCIAMOCI.INFO Per ridurre le emissioni di gas serra e limitare il riscaldamento globale, nei prossimi anni i governi di tutto il mondo saranno chiamati a prendere decisioni importanti sugli investimenti in Ricerca e Sviluppo. Il recente appello ai giornalisti dei 100 scienziati perché parlino delle cause e delle soluzioni della crisi climatica ha riscosso molta attenzione nell’opinione pubblica. Nei prossimi anni ci aspettano scelte importanti. Per rispettare l’accordo di Parigi sarà necessario mantenere la temperatura media al di sotto dei 2°C (o addirittura 1.5°C) in più rispetto ai livelli preindustriali.
In quest’ottica gli investimenti pubblici in ricerca sono fondamentali per promuovere il progresso tecnologico in tutti i settori, incluso quello energetico. Ma in quali tecnologie è bene concentrare gli sforzi per centrare gli obiettivi nel modo più efficace ed economico? In un recente articolo uscito su Nature Communications un gruppo di ricercatori ha provato a rispondere a questa domanda.

Quali sono gli investimenti R&D migliori per riuscire a rispettare l’accordo di Parigi?
https://www.scienzainrete.it/articolo/quali-sono-gli-investimenti-rd-migliori-riuscire-rispettare-laccordo-di-parigi/beatrice

7 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 530

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/kiev–la-presenza-cinese-ai-colloqui-di-jeddah-e-una-vittoria-storica-per-lucraina-346f8fcf-d6a1-406a-8269-779818ff1185.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : un ancien député ukrainien mort sur le champ de bataille

Serhi Slabenko, 57 ans, est mort dans le secteur de Zaporijia, a annoncé le Parlement ukrainien, dont il fut membre de 2002 à 2006.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/07/guerre-en-ukraine-en-direct-un-ancien-depute-ukrainien-tue-sur-le-champ-de-bataille_6184679_3210.html

7 agosto. L’Odissea della sinistra spagnola

NICOLA TANNO – JACOBINITALIA La sinistra spagnola è andata bene o male nelle ultime elezioni politiche? Pesano di più i 700mila voti e otto seggi persi rispetto al 2019 o i milioni di voti recuperati rispetto alle disastrose elezioni locali del maggio scorso? 
La scelta del punto di vista determina conclusioni diverse rispetto al bilancio da fare della prima esperienza elettorale di Sumar e di Yolanda Díaz come leader della sinistra iberica. A esse si potrebbero aggiungere anche le previsioni e le speranze suscitate nel corso degli ultimi due anni dalla Ministra del lavoro, nonché i progetti su cosa si voglia fare con questi 31 seggi ottenuti nelle elezioni generali spagnole del 23 luglio scorso. Perché, in fondo, le domande principali a cui bisognerebbe dare una risposta sono: a cosa serve Sumar? Cosa cambia rispetto a Unidas Podemos dopo tre anni e mezzo di governo di coalizione? E quali sono le ambizioni di Díaz e di tutti gli altri componenti di questa nuova coalizione?

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https://jacobinitalia.it/lodissea-della-sinistra-spagnola/

7 agosto. Israele scende in piazza, ma è una buona notizia solo per metà

MONI OVADIA – VOLERELALUNA.IT Migliaia di bandiere israeliane, da molte settimane garriscono al vento nelle strade e nelle piazze delle principali città dello Stato ebraico. Non si vedeva nulla di simile da 75 anni, dal giorno della proclamazione dello Stato di Israele stesso. Se non fossimo stati informati dalle televisioni e della stampa della ragione della presenza di tutte queste bandiere nazionali potremmo pensare a una torrenziale manifestazione nazionalista. Invece no, si tratta di una vastissima mobilitazione per la difesa di uno dei principi istitutivi di qualsiasi democrazia, ovvero la separazione e l’indipendenza dei poteri dello Stato. L’opposizione parlamentare al Governo e anche parte rilevante della società civile decisamente sopita da anni e anni, anche quando avrebbe avuto sacrosante ragioni per fare il proprio mestiere, si è risvegliata di colpo quando il Governo ha annunciato, e poi fatto passare, un provvedimento di legge che de facto e de jure sottomette la Corte Suprema all’esecutivo privandola di una titolarità che finora le permetteva di bloccare un’azione del Governo sulla base del principio di “estrema irragionevolezza”.

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/08/07/israele-scende-in-piazza-ma-e-una-buona-notizia-solo-per-meta/

7 agosto. “Che ci vorrà mai per dirigere un museo?”: il trionfo dell’incompetenza

TOMASO MONTANARI – VOLERELALUNA.IT Il prossimo direttore degli Uffizi (ma anche quelli di Brera e di Capodimonte, e di inezie come la GNAM, le Gallerie Nazionali di arte antica di Roma, le Estensi a Modena, la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Museo Nazionale d’Abruzzo) non saranno scelti da qualcuno che sappia davvero cosa sono quei musei, o che abbia almeno una conoscenza professionale della storia dell’arte. La commissione appena nominata dal ministro Gennaro Sangiuliano è infatti composta da un professore di diritto privato, una di economia e tecnica dei mercati finanziari (?!), una di archeologia e da due funzionari del Ministero, un archeologo e una formalmente qualificata come storica dell’arte, ma di fatto laureata con una tesi in storia dell’architettura ed assunta come funzionaria bibliotecaria. Tanto varrebbe far scegliere loro il primario di cardiologia del Cardarelli o un controllore di volo di Peretola. Siamo al trionfo dell’incompetenza, altro che governo del merito!

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https://volerelaluna.it/commenti/2023/08/07/che-ci-vorra-mai-per-dirigere-un-museo-il-trionfo-dellincompetenza/

7 agosto
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7 agosto. Salari, ci vuole una legge

ROBERTA LISI – COLLETTIVA.IT La settimana che si è appena conclusa è stata segnata da due avvenimenti: la revoca del Reddito di cittadinanza via sms a 169 mila famiglie e il rinvio di 60 giorni dell’esame da parte del Parlamento del disegno di legge sul salario minimo. Due avvenimenti determinati dalla volontà di maggioranza e governo di ossequiare i desiderata di quella parte di mondo delle imprese che vuole poche regole, libertà d’azione e di sfruttamento nei confronti di lavoratori e lavoratrici.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/07/news/salari_ci_vuole_una_legge-3301887/

7 agosto. Asti: presidio alla Fortes, 125 posti a rischio


COLLETTIVA.IT Sono praticamente tutti davanti alla fabbrica, i lavoratori e le lavoratrici della Fortes di Baldichieri d’Asti. Protestano a gran voce perché nelle pieghe dell’ennesimo passaggio di proprietà vedono ridursi, ancora una volta, salario, diritti e posti di lavoro.

I 125 operai macellano ogni settimana 7 mila capi di suini e si prospetta di arrivare a 10.500. Un lavoro molto faticoso, che si svolge in condizioni ambientali facilmente immaginabili: per farlo ci vogliono addetti esperti, con professionalità acquisite negli anni. Eppure si trovano di fronte a quest’ennesima lesione dei loro diritti, tale da ipotecare il loro stesso futuro.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/07/news/presidio-fortes-asti-3308376/

7 agosto. Benevento: pensioni, positivo il tour nelle piazze con la partecipazione di pensionati, lavoratori e cttadini ai momenti di confronto e dibattito

USB si è svolta a Cusano Mutri (Benevento) una nuova tappa del tour per diffondere le proposte di radicale riforma del “Sistema pensionistico e previdenziale italiano” e per l’introduzione del “Contratto Sociale dei Pensionati”.

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https://www.usb.it/leggi-notizia/esperienza-positiva-e-stata-la-programmazione-del-tour-itinerante-e-nelle-piazze-e-attiva-e-fattiva-e-stata-la-partecipazione-di-pensionati-lavoratori-e-cittadini-nei-momenti-di-confronto-e-dibattiti-pubblici-organizzati-nelle-piazze-1506.html

6 agosto

6 agosto. Così Fioravanti “confessò” la strage di Bologna. Tutte le prove sulla “piena responsabilità” anche di Mambro e Ciavardini nelle sentenze di condanna

Francesca Mambro e Giusva Fioravanti

GIOVANNA TRINCHELLA – IL FATTO QUOTIDIANO Dopo le esternazioni innocentiste di Marcello De Angelis – portavoce della Regione Lazio – è necessario mettere in fila nuovamente le motivazioni di condanna degli imputati della strage fascista di Bologna. Il 2 agosto 1980 una bomba squarciò la sala d’attesa di seconda classe maciullando i corpi di 85 persone e lasciando nella polvere e sotto le macerie le esistenze di altre 200. Leggenda vuole – tra depistaggi vari e il delirio negazionista sulla matrice nera – che Valerio Fioravanti e Francesca Mambro abbiamo sempre respinto la responsabilità dell’eccidio. In realtà per chi conosce e ha letto le tre sentenze di condanna di un complesso iter processuale – con un annullamento, un rinvio della Cassazione e diversi altri imputati – sa che proprio tra le prove contro i due terroristi neri, “in regime di comunione di vita, di ogni esperienza umana, politica e criminale”, c’è la “confessione stragiudiziale” che l’allora 22enne fece a Massimo Sparti, un criminale comune vicino alla Banda della Magliana, quando subito dopo la strage cercava affannosamente documenti falsi per la donna, accompagnando la pressante richiesta con minacce nei confronti del figlio dell’uomo.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/06/cosi-fioravanti-confesso-la-strage-di-bologna-tutte-le-prove-sulla-piena-responsabilita-anche-di-mambro-e-ciavardini-nelle-sentenze-di-condanna/7253778/

I fascisti e Bologna

Si continua a negare la matrice neofascista della strage di Bologna. Stanno cercando di riscrivere la storia alla loro maniera, ma non è una cosa possibile solo perché sono al governo. Si è stabilito a livello processuale che il discorso dello spontaneismo armato non è reale, anzi è una balla per cercare di togliere la responsabilità nei confronti dei fascisti.

Paolo Bolognesi, associazione familiari delle vittime

6 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 529

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/la-vendeta-di-putin-missili-su-tutta-lucraina-07a5a47a-4e62-4c07-b3a5-fb703fffc070.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : un bombardement russe fait « des morts et des blessés » dans un centre de transfusion sanguine

Le centre médical bombardé se trouve à Koupiansk, dans l’oblast de Kharkiv (est). Le président Zelensky a dénoncé l’attaque comme un « crime de guerre », parlant des Russes comme « de bêtes qui détruisent tout ce qui permet simplement de vivre ».

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/06/guerre-en-ukraine-en-direct-un-bombardement-russe-fait-des-morts-et-des-blesses-dans-un-centre-de-transfusion-sanguine_6184608_3210.html

6 agosto. Due naufragi al largo Lampedusa: oltre 30 migranti dispersi, trovati cadaveri una donna e un bambino

Sull’isola 57 superstiti. Intanto 34 persone, tra cui sei donne e un minore, sono stati salvati dal Soccorso Alpino e dall’Aeronautica dopo quasi 48 ore bloccati su una scogliera

RAINEWS Sono due i naufragi avvenuti nelle ultime ore al largo di Lampedusa, con una trentina di dispersi.
Dopo lo sbarco sull’isola, nella tarda serata di ieri, di 57 migranti e due cadaveri (una donna e un bimbo) ripescati dalle motovedette della Guardia costiera, i mediatori dell’Oim, sentendo i superstiti, sono riusciti a ricostruire che le barche colate a picco sarebbero due. 
La prima carretta aveva a bordo 48 migranti, 45 dei quali sono stati salvati. Stando ai loro racconti, vi sarebbero 3 dispersi.  
Sul secondo natante c’erano invece 42 subsahariani, 14 dei quali recuperati. I dispersi dovrebbero essere circa una trentina

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https://www.rainews.it/articoli/2023/08/lampedusa-naufragio-a-sud-ovest-dellisola-1-morto-e-due-dispersi-74cfa5f7-6553-4944-b78d-08a5b85bc0c6.html

6 agosto
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6 agosto. Caporalato. Fai-Cisl ricorda i 16 braccianti morti in Puglia 5 anni fa

Foggia, sul furgone viaggiavano in piedi 14 persone

“Cinque anni fa, il 4 e 6 agosto, morirono in due incidenti stradali 16 braccianti. Viaggiavano stipati in furgoncini per tornare nei ghetti dopo l’ennesima giornata di fatica a raccogliere pomodori in condizioni di precarietà e sfruttamento. Erano tutti di origine straniera, giunti in Italia per un lavoro dignitoso con cui mantenere la propria famiglia. Ma ai loro cari non sono mai tornati. Noi non dimentichiamo”.
Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai-Cisl il Segretario Generale Onofrio Rota. 
“I nostri presidi sul territorio – afferma il sindacalista – servono anche a scongiurare che si ripetano simili tragedie. Perché la sicurezza comincia dalle condizioni di trasporto verso i luoghi di lavoro e passa per la legalità, la dignità, il rispetto dei contratti e delle norme per la salute di ciascuno. Sono stati fatti molti passi avanti, ma ancora oggi il caporalato esiste ed è una vera e propria vergogna per il nostro Made in Italy. Bisogna intervenire con misure decise contro chi sfrutta i lavoratori e crea concorrenza sleale tra le imprese. Anche per questo invitiamo tutti a firmare la petizione on line ‘Mai più ghetti’ su Change.org“, conclude Rota.
https://www.cisl.it/notizie/categorie-ed-enti-cisl/caporalato-fai-cisl-ricorda-i-16-braccianti-morti-in-puglia-5-anni-fa/

Per saperne di più
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/scontro-in-strada-morti-5-braccianti
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/braccianti-morti-nel-foggiano

5 agosto

5 agosto. Incidente sul lavoro a Francavilla: operaio comunale in gravi condizioni

Un operaio comunale di Francavilla al Mare è rimasto gravemente ferito questa mattina presto mentre lavorava in via Antonella D’Aquino, zona Foro.
Secondo quanto si è appreso l’uomo, che stava sistemando un cavo della pubblica illuminazione rimasto danneggiato dal temporale, si trovava su un cestello quando avrebbe urtato un palo elettrico, riportando varie ustioni. Soccorso in ambulanza, il ferito è arrivato al SS. Annunziata di Chieti in codice rosso.
L’uomo ha riportato ustioni di secondo grado sul 90 per cento del corpo ed è stato portato all’ospedale Sant’ Eugenio di Roma.
Sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri di Francavilla al Mare e del Nor di Chieti che indagano sull’accaduto.
“Le cause e la dinamica sono in corso di accertamento – le parole del sindaco Luisa Russo – voglio solo in questo momento esprimere la tristezza di tutta l’amministrazionee di tutto il Comune di Francavilla al Mare per quanto accaduto, e stringere in un abbraccio tutta la sua famiglia”.
https://www.chietitoday.it/cronaca/incidente-lavoro-francavilla-operaio-folgorato-palo.html

5 agosto. Nuova ondata di sbarchi a Lampedusa, verso quota 100mila migranti da inizio anno

ANSA – Si avvicina a quota centomila il numero di migranti sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno.
In base ai dati aggiornati, quotidianamente, dal Dipartimento della Pubblica sicurezza sono 91.964, di cui 9.496 minori non accompagnati, le persone arrivate dal primo gennaio scorso. Un dato raddoppiato rispetto a 12 mesi fa: il 4 agosto del 2022 i migranti che avevano raggiunto le coste italiane erano 42.640 mentre nel 2021 erano 30.332.  Nelle prossime settimane si potrebbe quindi arrivare alle centomila unità in otto mesi.

continuazione e video in
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/08/04/nuova-ondata-di-migranti-a-lampedusa-verso-quota-100mila_4c21713d-2501-4f08-be85-9ab93dcc1077.html

5 agosto. Lampedusa: naufragio a sud ovest dell’isola: 2 morti e un disperso

Foto d’archivio presa dal web

Un barchino con alcune decine di migranti a bordo è naufragato a circa 23 miglia Sud-Ovest da Lampedusa. Le motovedette della Guardia costiera hanno recuperato, in acqua, 57 persone e i cadaveri di una donna e di un bambino. Ci sarebbe ancora un disperso. I 57 migranti sono originari di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali e Senegal. 
Una sorte migliore per un gruppo di profughi riusciti a mettersi in salvo dopo che il barchino su cui viaggiavano s’è schiantato, nella tarda serata di ieri, contro gli scogli della maggiore delle Pelagie. Sono bloccati in 20 su una rupe di Ponente con di fronte il mare in tempesta e onde di 4 e 5 metri e con alle spalle una scogliera di 140 metri impossibile da scalare. I migranti in salvo, tutti adulti, sono riusciti ad arrampicarsi su una insenatura dove dovranno restare forse fino a domattina. Le motovedette della Guardia costiera, le Cp327 eCp762, non sono riuscite ad avvicinarsi, né durante la notte, né nel corso della giornata. Si sperava in un’attenuazione delle onde, che però non c’è stata. I vigili del fuoco, a partire dalla tarda mattinata sono riusciti a far arrivare con delle funi sacchetti con viveri, bottigliette d’acqua e delle coperte termiche. Le temperature si sono abbassate anche a Lampedusa e il Maestrale, arrivato a 30 nodi, è in quel punto chiamato “All’Acqua”, molto forte. Il vento ha anche rallentato gli sbarchi.
https://www.rainews.it/articoli/2023/08/lampedusa-naufragio-a-sud-ovest-dellisola-1-morto-e-due-dispersi-74cfa5f7-6553-4944-b78d-08a5b85bc0c6.html

5 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 528

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/kiev-colpisce-una-nave-russa-nel-porto-di-novorossiysk-nel-mar-nero-6f2ac86e-204f-4d37-a31a-dfe95d19ca66.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine : un pétrolier russe touché par des drones ukrainiens dans le détroit de Kertch

La circulation sur ce pont stratégique reliant la Crimée à la Russie a été brièvement interrompue pendant trois heures avant de reprendre tôt samedi matin.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/05/guerre-en-ukraine-en-direct-un-petrolier-russe-touche-par-des-drones-ukrainiens-dans-le-detroit-de-kertch_6184506_3210.html

Piccola Posta – ilfoglio.it

5 agosto. Adriano Sofri: Lo struggente amore padre-figlia, antidoto alla precarietà fra guerra e pace

Una rilettura di “Disordine e dolore precoce”, novella lunga di Thomas Mann pubblicata in Germania nel 1925

Prima della “Montagna incantata” avevo amato soprattutto il “Tonio Kröger” e, ancora di più, “Disordine e dolore precoce”. E siccome mi piace più rileggere che leggere (arterie ottuse, certo) l’ho riletto, ma con una buona ragione. Per la bellissima Edizione Henry Beyle ne è uscita l’anno scorso una nuova traduzione curata e annotata da Renata Colorni. Non si annuncia con un colpo di cannone fin dal titolo, come nel caso, suo e di Luca Crescenzi, della “Montagna magica”; ma sì dal nome della protagonista di cinque anni, Eleonore, Lorchen, che nella traduzione di Lavinia Mazzucchetti (a sua volta precoce, pronta nel 1925, l’anno dell’originale, e uscita due anni dopo) si chiamava Nora, Norina.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/08/05/news/lo-struggente-amore-padre-figlia-antidoto-alla-precarieta-fra-guerra-e-pace-5571083/

5 agosto. Ecchisietevoi: il vademecum di Graziella Falconi per capire la crisi della politica

JOLANDA BUFALINI – STRISCIAROSSA Lo strano titolo del libro di Graziella Falconi nasce da un’immagine di Italo Calvino: Carlo Magno, ormai vecchissimo, aveva oltre duecento anni, va a consultarsi con i suoi cavalieri mentre è impegnato contro i Mori. Vuole sapere la loro opinione su una proposta che proviene da una delegazione di infedeli. Caracollando sul suo destriero il re si avvicina all’Assemblea riunita sotto un albero mormorando e chiedendo: «Ecchisietevoi?». In quel consesso denominato al contrario rispetto al “lei non sa chi sono io”, che per antonomasia definisce l’onorevole dei tempi moderni, fa la sua prima comparsa la parola Parlemento.

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https://www.strisciarossa.it/ecchisietevoi-il-vademecum-di-graziella-falconi-per-capire-la-crisi-della-politica/

5 agosto
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Un po’ di storia

Salario minimo, «necessario» dal 1953

Comizio di Giuseppe Di Vittorio

Di Vittorio, insieme ad altri deputati, si batterono per dare una retribuzione dignitosa per legge prima ai braccianti agricoli e poi ai lavoratori degli enti locali

ILARIA ROMEO – COLLETTIVA Qualche giorno fa pubblicavamo (LEGGI) un articolo relativo alla proposta di legge firmata, tra gli altri, da Giuseppe Di Vittorio e Teresa Noce – relativa alla fissazione di un minimo garantito di retribuzione per tutti i lavoratori – annunciata alla Camera dei deputati il 14 maggio 1954. In risposta a un nostro post sui social Roberto, coordinatore Udc Firenze, movimento per la vita e associazione medici cattolici di Firenze, commentava: “Non venne approvata perché era anticostituzionale: in Italia vale la contrattazione fra le parti sociali e non la propaganda comunista”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/05/news/salario-minimo-necessario-1953-di-vittorio-3284993/


5 agosto. Un salario per vivere, come minimo

NICOLA QUANDAMATTEO – JACOBINITALIA Le opposizioni (esclusi i renziani) hanno preso parola sulla legge che alza a nove euro l’asticella della paga oraria. Analisi di una proposta che ha dei limiti ma individua la necessità di alzare gli stipendi

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https://jacobinitalia.it/un-salario-per-vivere-come-minimo/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=guerra-via-sms

4 agosto


4 agosto 2023: 49° anniversario della strage dell’Italicus

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
http://patrimonio.aamod.it/aamod-web/film/detail/IL8600001478/22/italicus.html?startPage=0&idFondo=

Commemorata la strage del treno Italicus, 12 morti e 48 feriti

Sono passati 49 anni, nessun responsabile condannato

Silver Sirotti

ANSA – Due giorni dopo l’anniversario della strage alla stazione (2 agosto 1980, 85 morti e 200 feriti), Bologna e l’Emilia-Romagna hanno ricordato quella dell’Italicus, avvenuta all’1.23 di notte del 4 agosto 1974, quando l’esplosione di una bomba sul treno Roma-Monaco – nel tratto di transito a San Benedetto Val di Sambro, sull’Appennino bolognese – causò 12 morti e 48 feriti.
Tra le vittime anche il 24enne forlivese Silver Sirotti, medaglia d’oro al valore civile, controllore che fu tra i primi a soccorrere i passeggeri nella carrozza colpita, la quinta, sventrata all’uscita dalla lunga galleria dell’Appennino toscoemiliano, e che morì sopraffatto dal fuoco.
Sirotti è stato ricordato oggi a Forlì in una cerimonia istituzionale alla presenza dei familiari, tra cui il fratello Franco, e del sindaco Gian Luca Zattini. “La sua figura c’è sempre, è un esempio per tutti”, ha detto Zattini. La strage fu rivendicata da Ordine Nero, ma non ebbe responsabili: tutti gli imputati processati sono stati assolti. L’espresso 1486 era partito dalla stazione di Roma Tiburtina alle 20.35 ed era transitato da Firenze Santa Maria Novella a mezzanotte e mezzo, con 23 minuti di ritardo: questo ‘slittamento’ sull’orario previsto impedì che l’ordigno esplodesse nella stazione di Bologna. Dieci anni dopo l’Italicus, un altro attentato all’interno della stessa galleria, quello del rapido 904 (23 dicembre ’84), costò la vita a 16 persone, 267 i feriti. Corone sono state deposte due giorni fa, in occasione del 43/o anniversario della strage, al cippo che ricorda il sacrificio di Sirotti sul primo binario della stazione centrale e alle lapidi che a San Benedetto Val di Sambro ricordano le vittime dell’Italicus e del 904.
https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2023/08/04/commemorata-strage-del-treno-italicus-12-morti-e-48-feriti_8e822123-5cd7-4979-ae5e-ece29326274d.html


4 agosto. Una riforma monocratica e plebiscitaria

Per la politologa Nadia Urbinati, presidenzialismo e autonomia snaturano l’assetto istituzionale.
Serve una grande mobilitazione per fermarli

ROBERTA LISI – COLLETTIVA.IT Quella voluta dalla maggioranza e dal governo è una riforma scellerata, che frantumerebbe il Paese, che cambierebbe la natura della nostra democrazia da parlamentare a plebiscitaria. E che sposterebbe la sovranità dal popolo all’esecutivo. È questo il cuore della riflessione della politologa Nadia Urbinati, che sostiene la necessità di una cittadinanza attiva e responsabile per evitare lo scempio della Costituzione.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/08/04/news/intervista-urbinati-presidenzialismo-3293289/

RaiNews LIVE

Aggiornamenti in tempo reale

4 agosto. Il Papa incoraggia i giovani: “Siete la generazione che può vincere la sfida sul clima”

Francesco inizia la terza giornata a Lisbona confessando un gruppo di giovani della Gmg. Ieri l’incontro con gli universitari e l’inaugurazione del murale più grande del mondo

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/al-parque-eduardo-vii-il-primo-abbraccio-collettivo-dei-giovani-con-il-papa-580eb3e9-3cd0-4340-8b35-1ca07cc06d1b.html

Il Papa: “Anche le transessuali sono figlie di Dio”

Così il Pontefice in una intervista esclusiva a Vida Nueva, rilasciata prima di partire per il viaggio apostolico a Lisbona

AGI – “La prima volta che un gruppo di transessuali è venuto in Vaticano e mi hanno visto, se ne andarono piangendo, dicendo che avevo dato loro la mano, un bacio… Come se avesse fatto qualcosa eccezionale con loro. Ma sono figlie di Dio!”.
Così Papa Francesco in una intervista esclusiva a Vida Nueva, rilasciata prima di partire per il viaggio apostolico a Lisbona
https://www.agi.it/cronaca/news/2023-08-04/papa-transessuali-sono-figlie-dio-22507044/

4 agosto. Fisco, la Camera dei Deputati ha approvato la legge delega per la riforma fiscale. Ecco cosa prevede

Il via libero definitivo con 184 sì, 85 no e nessun astenuto. L’obiettivo è ridurre il numero delle aliquote Irpef da quattro a tre “per poi arrivare gradualmente verso la flat tax”, dice il viceministro Leo. La premier Meloni: provvedimento storico

RaiNews – L’Aula della Camera ha definitivamente approvato, in terza lettura, con 184 voti favorevoli e 85 contrari il Ddl delega per la riforma fiscale. La delega dovrà essere esercitata dal Governo entro ventiquattro mesi dall’entrata in vigore della legge.
Il provvedimento conta 23 articoli distribuiti in cinque titoli che affrontano, tra gli altri, temi come la certezza del diritto, le riforme dello statuto del contribuente e dei singoli tributi, dei procedimenti tributari e del contenzioso. 
Il vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenendo al termine della discussione generale, ha confermato l’obiettivo di ridurre il numero delle aliquote Irpef da quattro a tre “per poi arrivare gradualmente verso la flat tax”, senza abbandonare la logica della progressività.

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https://www.rainews.it/articoli/2023/08/fisco-la-camera-dei-deputati-ha-approvato-la-riforma-fiscale-48506cae-baa8-46d4-8236-3654eff7979c.html

4 agosto. Reddito di cittadinanza, altre 80mila famiglie escluse

Fonti Inps: 30mila dopo la rata di agosto, si aggiungono alle 169mila di luglio.
La ministra del lavoro Calderone: «Sms sbagliato, lo avrei scritto diversamente»

ROBERTO CICCARELLI – ILMANIFESTO.IT Fonti non smentite dell’Inps hanno informato ieri che altre 80 mila famiglie saranno escluse dal «reddito di cittadinanza» entro dicembre. Trentamila a settembre, dopo avere ricevuto la rata di agosto. Si tratta di famiglie che non hanno componenti minori, disabili e over 60 e che non sono state ancora prese in carico dai servizi sociosanitari dei comuni.

QUESTE PERSONE si aggiungeranno ai 169 mila nuclei (117 mila dei quali composti da un «single») liquidati con un sms telefonico o una mail inviati dall’Inps lo scorso 27 luglio. L’ufficio parlamentare di bilancio ha stimato che gli esclusi dall’«assegno di inclusione» e dal “sussidio per la formazione e il lavoro” saranno alla fine «400 mila nuclei».

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https://ilmanifesto.it/reddito-di-cittadinanza-altre-80mila-famiglie-escluse

4 agosto. Ci siamo dimenticati dell’art. 43 della Costituzione?

Ro Marcenaro

UMBERTO VINCENTI – LA FIONDA: Elenco puramente esemplificativo di settori economici in cui sono implicate attività produttive di beni e servizi di interesse generale: energie, telecomunicazioni, trasporti, salute, turismo. E ora poniamoci la medesima domanda: siamo contenti di come esse siano attualmente gestite? Siamo contenti della confusione che regna nel mercato del gas naturale? Siamo contenti che in autostrada o nelle località di villeggiatura la benzina sia parecchio più cara? Siamo contenti che la telefonia mobile sia immune dai controlli statali? Siamo contenti che strade nazionali come le autostrade siano lottizzate da una miriade di società private che parcellizzano l’Italia come se ancora esistessero le dogane tra un territorio e un altro? Siamo contenti che la sanità privata sia preponderante in parecchie aree del Paese? Siamo contenti che talune località turistiche siano monopolio di singole società private a cui fanno capo tutti gli stabilimenti balneari, la darsena, i campeggi?

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https://www.lafionda.org/2023/08/04/ci-siamo-dimenticati-dellart-43-della-costituzione/

4 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 527

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/kiev-combattimenti-duri-ma-a-bakhmut-avanziamo-alta-tensione-tra-polonia-e-bielorussia-0d0975f4-7399-46b7-b0cd-e893fcacecc0.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine en direct : l’armée ukrainienne attaque la base navale russe de Novorossiïsk avec des drones maritimesosifs sur la ville de Kiev

Selon le ministère de la défense russe, deux drones maritimes ont été détruits près de l’un des principaux ports commerciaux de la Russie, au bord de la mer Noire. Depuis que Moscou a refusé de prolonger l’accord sur les exportations de céréales, les affrontements dans la zone se sont intensifiés.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/04/guerre-en-ukraine-en-direct-volodymyr-zelensky-admet-une-contre-offensive-difficile-face-aux-forces-russes_6184406_3210.html

4 agosto. Pulizia libraria in Ucraina

TONI MUZZIOLI – VOLERELALUNA.IT La guerra porta con sé, in Ucraina, una drastica “pulizia libraria”: sono banditi i libri scritti da cittadini russi ed è vietato diffondere opere di musicisti russi. Il presidente della sottocommissione per l’Informazione del Parlamento, ha fatto sapere che a fine 2022 già 19 milioni di libri erano stati eliminati e che, “a regime”, dovranno esserne eliminati 200 milioni! Certo non si difendono così la democrazia e le libertà.

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https://volerelaluna.it/cultura/2023/08/04/pulizia-libraria-in-ucraina/

4 agosto. E se fossero le coop a contrastare lo sfruttamento delle piattaforme digitali?

Rinaldo Gianola – strisciarossa.it: Nelle pieghe del dibattito estivo sul lavoro povero, sulle basse retribuzioni e dunque sulla necessità di introdurre il salario minimo legale nel nostro Paese (richiesta sostenuta da opposizione e sindacati, ma respinta dal governo Meloni che, in aggiunta, ha cancellato pure il reddito di cittadinanza e lanciato la social card con la lista delle spesa sovranista) si può individuare un tema sociale ed economico più ampio che riguarda la cosiddetta economia delle piattaforme, la sua organizzazione, i suoi successi e le conseguenze della sua diffusione nel mondo.

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https://www.strisciarossa.it/e-se-fossero-le-coop-a-contrastare-lo-sfruttamento-delle-piattaforme-digitali/

4 agosto. Valditara, le dannose banalità di un ministro per caso

Giovanna Lo Presti – volerelaluna.it: Ho l’impressione, poco gradevole, che la mancanza di idee del Ministro dell’istruzione e del merito Valditara sia proporzionale al suo presenzialismo e alla irresistibile pulsione a esternare il proprio pensiero. Il suo curriculum chiarisce quali interessi abbia avuto oltre al Diritto romano pubblico e privato. Questi i titoli di alcuni suoi lavori che esulano dall’ambito accademico di pertinenza: Riflessioni sulla crisi della sovranità popolareSovranismo. una speranza per la democraziaLa questione lombardaImmigrazione. tutto quello che dovremmo sapereL’immigrazione nell’antica Roma: una questione attualeCittadinanza tra merito individuale e interesse pubblico. Si potrà notare come non ci sia stata prima della nomina a ministro, nei suoi interessi di studio, alcuna attenzione al delicato ambito educativo; compare, sì, una volta la parola “merito” ma qui Valditara si sta occupando dell’antica Roma e non della scuola italiana del XXI secolo. 

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/08/04/valditara-le-dannose-banalita-di-un-ministro-per-caso/

4 agosto. La criminalizzazione alle frontiere europee si intensifica

Un respingimento illegale nel Mar Egeo (Foto di https://www.facebook.com/AegeanBoatReport)

GEMMA BIRD – PRESSENZA Il 29 luglio 2023 la polizia ellenica ha annunciato un’indagine su 21 persone, tra cui membri di ONG coinvolte nel sostegno ai richiedenti asilo arrivati a Lesbo. Mary Lawlor, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui difensori dei diritti umani, ha definito questa notizia su Twitter “molto preoccupante”, in linea con le situazioni di cui è stata testimone durante una visita nel Paese. Ha sottolineato che “le indagini infondate contro i difensori dei diritti umani e il loro uso per diffamarli attraverso i media sono una questione molto preoccupante”.
Queste accuse non sono le prime che vengono rivolte a chi lavora per sostenere le persone che arrivano alle frontiere europee per chiedere asilo. Nel 2022, Human Rights Watch, commentando le accuse secondo cui 10 “cittadini stranieri”, tra cui 4 che lavoravano per ONG, avrebbero “aiutato i migranti a entrare illegalmente nel territorio greco (e) condotto attività di spionaggio”, ha accusato le autorità greche di “usare le indagini penali per molestare e intimidire i gruppi che indagano sugli abusi contro i migranti ai confini della Grecia”. Allo stesso modo, nel maggio di quest’anno, il caso contro Seán Binder e Sarah Mardini è proseguito con “accuse di spionaggio e falsificazione che possono comportare pene fino a otto anni di carcere. Inoltre dal 2018 i due sono anche oggetto di indagini in corso per accuse infondate di reati che possono comportare fino a 20 anni di carcere”.

4 agosto. Open Arms e Astral salvano 913 persone nel Mediterraneo centrale

(Foto di Open Arms)

Questa notte il nostro veliero Astral ha realizzato tre complicate operazioni di salvataggio. Si trattava di imbarcazioni metalliche molto precarie, a rischio naufragio, con a bordo 136 persone, tra cui 35 donne – una incinta – e 4 bambini.
Ieri gli equipaggi di Astral e Open Arsm hanno assistito e soccorso un totale di 913 persone nel Mediterraneo centrale. E’ una situazione critica.
La Open Arms si dirige verso Brindisi, nuovo porto assegnato a causa delle pessime condizioni del mare.
https://www.pressenza.com/it/2023/08/open-arms-e-astral-salvano-913-persone-nel-mediterraneo-centrale/

4 agosto. Brucia una discarica abusiva a Roma. Da ore vigili del fuoco al lavoro per spegnere le fiamme

Il fumo sprigionato dal rogo di Ponte Mammolo

Un vasto incendio di rifiuti si è sviluppato all’interno di una grossa area con materiale vario e baracche in via di Ponte Mammolo. Il rogo è scoppiato ieri sera

C’è una zona rossa, così l’hanno definita i vigili del fuoco, oltre la quale non si può andare, ma il fumo che si alza è ben visibile e l’odore è acre, prende alla gola, e impone l’utilizzo della mascherina. 16mila metri quadrati andati a fuoco in via di Ponte Mammolo, quadrante est di Roma. Epicentro del rogo il civico 61, all’interno di una discarica abusiva dove sorgevano anche diverse baracche in cui vivevano persone senza fissa dimora. Le fiamme sono partite intorno alle 23 di ieri sera, una colonna nera, alta diversi metri, e il fuoco che si vedeva anche nei quartieri vicini. Cosa è andato a fuoco è impossibile dirlo ci ha detto Mirella Barrile, vice direttore dei vigili del fuoco del comando di Roma. Sicuramente ha bruciato della plastica, tanto legno, ma saranno solo i rilievi dell’Arpa a dare risposte sulle sostanze che si sono liberate in aria. Sicuramente c’è molta preoccupazione in zona. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha invitato quanti abitano nel raggio di un chilometro a tenere chiuse le finestre.

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https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/08/brucia-una-discarica-abusiva-a-roma-da-ore-vigili-del-fuoco-al-lavoro-per-spegnere-le-fiamme—cb0a5d5d-55c3-44d5-a946-a4cdbfbb5595.html

LOCAL TEAM – Secondo i Vigili del Fuoco l’incendio è scoppiato intorno alle 23 di giovedì sera in una discarica abusiva e in alcune baracche in zona Ponte Mammolo, nel quadrante a nord-est di Roma. In corso le operazioni di bonifica venerdì mattina. “La situazione è in miglioramento, l’incendio è sotto controllo, circa 2 ettari sono andati a fuoco”, a dirlo il presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti.

https://www.youtube.com/watch?v=g2taiCiJAW4

4 agosto. Guido Viale: Fare i conti con il clima

Guido Viale – PRESSENZA: Il “pieno accordo” tra Giorgia Meloni e Joe Biden non desta stupore: il sostegno incondizionato alla guerra in Ucraina non lascia spazio a divergenze di  sorta. In più Giorgia si è iscritta anche alla guerra – per ora solo “commerciale” – alla Cina e in cambio ha ammesso – contro le sue convinzioni – che bisogna “fare qualcosa” sui cambiamenti climatici. D’altronde l’accordo tra gli Stati Uniti e i fascisti, padri e nonni di Fratelli d’Italia, è vecchio di almeno 70 anni e ha sempre visto i primi nelle vesti di mandanti e gli altri in quelle di esecutori di (quasi?) tutte le stragi che hanno infestato il Paese dal dopoguerra in poi.

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https://www.pressenza.com/it/2023/08/fare-i-conti-con-il-clima/


4 agosto. Una voce dalla Romagna

I residenti di via Casolana, via Orsara, via Riniera e via Posseggio si sono ritrovati lunedì 31 luglio per girare un video e richiamare l’attenzione di tutte le autorità sulla situazione d’emergenza in cui le famiglie, le aziende agricole e le attività economiche sono costrette a vivere dal 16 maggio. Ancora adesso, dopo quasi 80 giorni dall’alluvione, la strada provinciale 33 Casolana che unisce la valle del Santerno a quella del Senio è interrotta da una serie di frane. «Una strada fondamentale per gli spostamenti quotidiani, per portare i bambini a scuola, per andare al lavoro, per le aziende agricole e per tutti gli amanti delle nostre valli e colline – fa sapere Stefano Schiassi, tra le altre cose guida del Parco regionale della Vena del Gesso – Da 76 giorni siamo costretti a percorrere la Casolana Vecchia, conosciuta come Salita del cane. Una strada stretta, con pendenze del 20%. Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno la situazione diverrà ancora più pericolosa». Il video, pubblicato sulla pagina dell’ Agriturismo” La Taverna” è stato condiviso da più di mille persone.


4 agosto. Il ciclone Circe sull’Italia: Milano solo sfiorata ma disagi in Friuli, nelle Marche e in Piemonte


Danni e interventi dei Vigili del fuoco in provincia di Alessandria, acqua alta a Venezia. Intense precipitazioni anche a Roma nel pomeriggio, problemi in provincia ad Anzio e Velletri. Deviati, per maltempo e vento, 3 voli diretti a Palermo

Non c’è stata la temuta ondata di maltempo su Milano, la città si era preparata a un altro nubifragio dopo quello del 25 luglio scorso ma è stata soltanto sfiorata dalle piogge nella zona Ovest, colpita da un acquazzone. Nella notte potrebbero esserci ancora dei temporali, ma il ciclone sembra essersi spostato a est e in particolare sulla Slovenia. Il Comune, per precauzione, vista la strage di alberi verificatasi nell’ultima ondata di maltempo che ha colpito la città, ha vietato l’accesso alle aree verdi non recintate e chiuso i cimiteri e i mercati in zone alberate.

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https://www.rainews.it/articoli/2023/08/il-ciclone-circe-sullitalia-milano-solo-sfiorata-ma-disagi-in-friuli-e-in-piemonte-ea624296-243a-422b-9cb4-c1653d50a032.html

4 agosto. Acquazzoni e calo termico nel weekend, poi torna il caldo

AGI – Sarà un fine settimana più fresco con le temperature che tenderanno ad abbassarsi, temporali e pioggia. Secondo le previsioni del Centro Meteo Italiano, le condizioni meteo sono in peggioramento sulla nostra Penisola a causa dell’ingresso di una vasta saccatura depressionaria sul Mediterraneo centrale.
Temporali che risulteranno anche intensi e localmente a carattere di nubifragio soprattutto sui settori del medio-alto versante adriatico. Calo termico che nel fine settimana interesserà tutta l’Italia con valori di qualche grado al di sotto delle medie del periodo.
Stando agli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano la prossima settimana inizierà con tempo in miglioramento su tutta la Penisola anche se l’instabilità sarà sempre in agguato soprattutto sui rilievi del Centro-Nord, temperature in ripresa ma in media o poco sotto fino a metà settimana.
Ma le previsioni indicano una espansione dell’anticiclone africano con possibile ondata di caldo proprio nel weekend che precede il Ferragosto, ondata di caldo che al momento appare comunque di moderata intensità

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https://www.agi.it/cronaca/news/2023-08-04/meteo-piu-fresco-nel-fine-settimana-poi-torna-il-caldo-22507016/

4 agosto. Il Teatro povero vola sulla luna per capire il senso della vita (e del futuro)

Pietro Spataro – strisciarossa.it: Ma come sarà la Terra vista dalla Luna? E come sarà la terra portata sulla luna? Anche quest’anno il Teatro povero di Monticchiello si interroga sul destino del mondo, sull’umanità in bilico, sul senso di comunità che rischia di frantumarsi tra l’irrompere delle gelosie e le prepotenze individuali. Soprattutto riflette sulla forza delle radici, sulle storie che hanno costruito la storia del piccolo borgo incastonato tra le colline della Val d’Orcia e sulle battaglie compiute per conquistare la libertà e il benessere. Con Colòni il viaggio tra ieri e domani, con l’ansia di potercela fare fermando il tempo “guasto” che siamo costretti e vivere, viene raccontato sul palco in piazza con una forza nuova, con un incrocio di dialoghi molto più stimolante, con l’arguzia di qualche trovata scenica che strappa il sorriso, con l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione (la parola e l’immagine in un gioco di specchi) che danno ritmo e catturano lo spettatore.

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https://www.strisciarossa.it/il-teatro-povero-vola-sulla-luna-per-capire-il-senso-della-vita-e-del-futuro/

4 agosto. La ‘maieutica reciproca’ di Danilo: “Parlare di educazione anziché di pedagogia”. Intervista ad Amico Dolci 

foto: danilodolci.org

In occasione del 25° anniversario della fondazione del Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”, conversiamo con Amico, uno dei figli di Dolci e tra i promotori del Centro.

DANIELA MUSUMECI – PRESSENZA Tuo padre è stato un maestro ed un esempio per moltissimi versi: coraggioso paladino di tante campagne nonviolente di impegno civile, determinato nella denuncia della mafia trapanese e palermitana, anche di fronte al Parlamento, nonostante le accuse di calunnia e il processo subìto, animatore di attività sociali partecipate nel Borgo di Dio a Trappeto, artista e poeta, educatore instancabile e inventore della “maieutica reciproca”. Tu lo hai seguito sulla via della musica, ma soprattutto nell’innovazione educativa. Vuoi parlarci di come è nato il Centro e di quali scopi persegue?

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https://www.pressenza.com/it/2023/08/la-maieutica-reciproca-di-danilo-parlare-di-educazione-anziche-di-pedagogia-intervista-ad-amico-dolci/

4 agosto. I quattro trucchi delle multinazionali per conquistare il mondo

Una guida passo passo dagli autori di Silent Coup [Claire Provost e Matt Kennard]

POPOFF QUOTIDIANO – Con lo sgretolamento degli imperi europei nel XX secolo, le strutture di potere che avevano dominato il mondo sono state rinegoziate. Tuttavia, invece di un trionfo della democrazia, è emerso un colpo di stato silenzioso contro il suo stesso nucleo: l’inarrestabile ascesa del potere corporativo globale e nuove infrastrutture per proteggerlo dai popoli ribelli. Dopo aver trascorso anni a indagare su questa presa di potere per il nostro nuovo libro “Silent Coup. How Corporations Overthrew Democracy” (Bloomsbury Academic, maggio 2023), abbiamo individuato quattro sistemi che hanno permesso alle multinazionali di espandere il loro controllo e di isolarsi dalla democrazia in tutto il mondo.
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https://www.popoffquotidiano.it/2023/08/04/i-quattro-trucchi-delle-multinazionali-per-conquistare-il-mondo/

4 agosto
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

4 agosto. La Via Maestra: 7 ottobre tutti in piazza a Roma

Una grande manifestazione nazionale a Roma per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare. È “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”, la mobilitazione lanciata da più di 100 associazioni e reti, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, tra cui anche la Cgil, per sabato 7 ottobre nella capitale

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/04/news/la-via-maestra-insieme-per-la-costituzione-7-ottobre-cgil-appello-3298933/

4 agosto. Bombardieri: «Il governo se ne frega di chi è povero. Sciopero generale? Decidiamo a ottobre»

MASSIMO FRANCHI – ILMANIFESTO.IT Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, alla fine la destra ha vinto: del salario minimo si riparlerà tra 60 giorni.
Non c’è ancora la contezza che esiste un problema salariale nel paese. È come se non riguardasse chi governa. Noi continuiamo a dire che c’è un problema che coinvolge lavoratori dipendenti e pensionati che nel corso degli ultimi due anni hanno perso almeno il 10% di potere d’acquisto mentre da due anni l’inflazione è sempre stata sopra il 6% attuale. Quindi il salario minimo è uno degli strumenti indispensabili per intervenire e alzare le buste paga dei lavoratori. Io aggiungerei il rinnovo dei contratti – che riguardano circa 7 milioni di lavoratori e di lavoratrici – e la detassazione della contrattazione nazionale e di secondo livello.

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https://ilmanifesto.it/bombardieri-il-governo-se-ne-frega-di-chi-e-povero-sciopero-generale-decidiamo-a-ottobre

4 agosto. Fisco, Cgil: «Il Paese torna indietro di 50 anni»

collettiva.it – Il governo approva la legge delega per la riforma fiscale, la Cgil la boccia su tutta linea. “Con la definitiva approvazione della legge delega per la riforma fiscale, il governo e la maggioranza non solo non danno alcuna risposta alle proposte contenute nella piattaforma unitaria presentata da Cgil, Cisl e Uil, ma prefigurano una riforma che va esattamente nella direzione opposta: meno progressività, meno contrasto all’infedeltà fiscale, meno risorse per il welfare. Una controriforma che ci porta indietro di 50 anni”. È quanto dichiara il segretario confederale della Cgil Christian Ferrari.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/08/04/news/fisco-legge-delega-governo-cgil-3303563/

4 agosto. Che fine hanno fatto i rider?

Negli ultimi tempi le battaglie delle e dei rider sembrano essersi affievolite. Eppure, anche se l’attenzione mediatica è indubbiamente calata, numerosi sono i cambiamenti e i punti di attrito che continuano ad agitare il mondo del food delivery. 

Angelo Junior Avelli Marco Marrone Maurilio Pirone – JACOBINITALIA Il contratto collettivo pirata firmato dalle principali sigle del settore e Ugl andrà in scadenza il prossimo 3 novembre. Nel frattempo, alcune aziende – da UberEats a Getir – hanno deciso di abbandonare il mercato italiano per concentrare i propri sforzi economici altrove. Quel fronte compatto di aziende contrarie al riconoscimento di maggiori diritti e tutele per i rider sembra essersi sfaldato sotto i colpi della concorrenza, del calo di consumi dovuto all’inflazione e alla minore disponibilità di investimenti finanziari. Così, mentre a livello europeo prosegue il dibattito per l’approvazione di una direttiva che fa della presunzione della subordinazione il proprio cardine di azione, i lavoratori e le lavoratrici del food delivery sono di fronte a una nuova finestra di opportunità. 

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https://jacobinitalia.it/che-fine-hanno-fatto-i-rider/

4 agosto. Reddito di cittadinanza, a Firenze scoppia la protesta

collettiva.it – Stop al Reddito di cittadinanza, il governo fa cassa con la povertà: la Cgil Toscana ha organizzato stamani, 4 agosto, un presidio di protesta a Firenze davanti alla Prefettura in via Cavour. Al termine dell’iniziativa, partecipata da strutture del sindacato da ogni territorio della regione, una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta in Prefettura.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/04/news/reddito-cittadinanza-protesta-firenze-cgil-toscana-3303234/

4 agosto. H&M, firmato il nuovo contratto integrativo

Foto: H&M

collettiva.it – Concluse le oltre 100 assemblee di consultazione con le lavoratrici e i lavoratori e raccolto un largo consenso – il 97% dei presenti votanti – all’ipotesi di accordo siglata con la multinazionale svedese di abbigliamento che raduna le insegne H&M, COS e & Other Stories, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno firmato con l’azienda il nuovo contratto integrativo.
Tra le novità più significative introdotte dalla nuova intesa un premio di risultato annuale di 600 euro lordi, erogato mensilmente, con riferimento alle annualità 2024 e al 2025, correlato a parametri di produttività, redditività ed efficienza aziendale. Prima della scadenza del biennio le parti si incontreranno per discuterne il rinnovo.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/04/news/h_m-contratto-integrativo-firma-filcams-cgil-3301308/

4 agosto. La lotta paga, Colori Freddi in cigs

collettiva.it – “Un risultato importantissimo per i lavoratori e le lavoratrici”. Questo il primo commento della Filctem Cgil Mantova all’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per cessata attività per i 17 dipendenti dell’Industria Colori Freddi San Giorgio, azienda di pitture, smalti e vernici attiva dal lontano 1935.

Dopo una lunga battaglia sindacale, giovedì 3 agosto è arrivato il via libera del ministero del Lavoro all’ammortizzatore sociale, che chimici Cgil e Rsu chiedevano da mesi, fin dall’apertura della crisi. La cigs sarà a zero ore: sarà in vigore dal 1° agosto al 31 dicembre, con possibilità di proroga nel 2024.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/04/news/industria-colori-freddi-chiusura-3300069/

4 agosto. Ex Ilva (Taranto): Fiom, decarbonizzazione è rinviata

collettiva.it – “Ulteriore rinvio al progetto di decarbonizzazione previsto per lo stabilimento siderurgico di Taranto”. A dirlo è Francesco Brigati, segretario generale Fiom Cgil Taranto: “Il miliardo di euro previsto dal Pnrr e destinato al progetto dell’impianto di preridotto, secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Ambiente e confermato nel dossier di monitoraggio dell’attuazione del Piano, verrà spostato sui Fondi di sviluppo e coesione, procurando un ulteriore rinvio al progetto”

Per l’esponente sindacale è “inaccettabile che il governo possa rinunciare al miliardo stanziato dal Pnrr per una questione legata a scadenze previste dallo stesso Piano, e non si interroghi sulle non scelte in merito al futuro della siderurgia e sulla scellerata gestione da parte di Arcelor Mittal di un sito ritenuto dai vari decreti di interesse strategico per il Paese”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/04/news/ilva-pnrrr-decarbonizzazione-3300082/

4 agosto. Veneto. La Cisl torna in piazza per il secondo sabato consecutivo per la raccolta di firme “Partecipazione al lavoro”

Per il secondo sabato consecutivo in piazza, fra la gente, per spiegare ai cittadini la proposta di legge di iniziativa popolare per la partecipazione attiva dei lavoratori alla gestione delle imprese e raccogliere le firme necessarie per la sua presentazione. Gazebo della Cisl domani, sabato 5 agosto, dalle 9.30 alle 12.30, a Porta San Tomaso a Treviso e in piazza dei Martiri a Belluno, per la raccolta delle firme a sostegno de “La partecipazione al lavoro”, la proposta di legge del sindacato di via Po per dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione italiana, che riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende.

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-veneto/veneto-la-cisl-torna-in-piazza-per-il-secondo-sabato-consecutivo-per-la-raccolta-di-firme-partecipazione-al-lavoro/

4 agosto. Cgil-Fp Cosenza, basta aggressioni al personale sanitario

Grave episodio ai danni delle operatrici dell’automedica Asp: “Aumentano le violenze nei pronto soccorso e in emergenza-urgenza, le donne le più colpite”

“Minacce, lesioni, aggressioni, si verificano ogni giorno sul territorio nazionale: sono quasi 5 mila gli episodi di violenza consumatisi e formalmente denunciati ai danni degli operatori sanitari e socio-sanitari negli ultimi tre anni”. A dirlo sono Massimiliano Ianni (segretario generale Cgil Cosenza) e Alessandro Iuliano (segretario generale Fp Cgil Cosenza).
“Sono circa 1.600 l’anno, in sette casi su dieci la vittima è una donna”, proseguono: “Ma sono sicuramente di più, dato che a volte non vengono denunciati dalle vittime. Sono numeri allarmanti. Un bollettino di guerra che si consuma a danno di chi opera nella sanità”

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/08/04/news/cosenza-aggressioni-sanita_-3300102/

4 agosto. Emilia Romagna. Conad Modena: accordi su conciliazione vita-lavoro e contrasto a violenza di genere 

Conciliazione vita-lavoro, contrasto alla violenza di genere e molestie sui luoghi di lavoro, tutela della dignità e diritti delle persone. 
Sono gli obiettivi degli accordi che Filcams Cgil Modena, Fisascat Cisl Emilia Centrale e Uiltucs Uil Modena e Reggio hanno sottoscritto con aziende della galassia modenese Conad: centro commerciale La Rotonda, supermercato di strada Morane (Modena), Conad Nord Ovest e Team Service (queste ultime due rispettivamente sede direzionale e società di servizi).
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-emilia-romagna/emilia-romagna-conad-modena-accordi-su-conciliazione-vita-lavoro-e-contrasto-a-violenza-di-genere/

4 agosto. Veneto. Liste d’attesa. il piano di recupero della Regione procede su spinta dei sindacati Spi, Fnp e Uilp: «Si facciano anche i necessari interventi strutturali»

Da una parte, la consapevolezza che «finalmente la Regione ci ha ascoltato, anche dopo il questionario unitario che abbiamo diffuso le scorse settimane». Dall’altra, la constatazione che «la strada da fare è ancora lunga e sono necessari subito interventi strutturali». Sono questi gli umori dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil del Veneto dopo l’incontro del 31 lugliocon l’assessora regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin, e il direttore dell’Area Sanità e Sociale Massimo Annichiarico, nell’ambito dei tavoli di confronto tra la Regione e i sindacati sulla sanità territoriale. A distanza di un mese dal primo appuntamento sono stati dati aggiornamenti confortanti, ma che non costituiscono ancora la risposta completa all’enorme disagio patito dalla cittadinanza. Un disagio ben quantificato dall’indagine condotta fra gli iscritti da Spi, Fnp e Uilp (oltre 3mila risposte), presentata nello stesso periodo.
 
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-veneto/veneto-liste-dattesa-il-piano-di-recupero-della-regione-procede-su-spinta-dei-sindacati-spi-fnp-e-uilp-si-facciano-anche-i-necessari-interventi-strutturali/

3 agosto

Morti sul lavoro

Operatore ecologico muore a Frascati

Ancora una tragedia sul luogo di lavoro: a Frascati, nella notte, un operatore ecologico è rimasto schiacciato tra il camion della raccolta dei rifiuti e un muro di un’abitazione privata. Così, in una nota, la Cgil di Roma e Lazio e la Cgil di Roma Sud Pomezia Castelli.
“Ci stringiamo attorno ai familiari e ai colleghi di Giovanni Criccomoro, di 55 anni e iscritto alla Fp Cgil – afferma il sindacato -. A togliergli la vita sarebbe stato un guasto meccanico, non il primo secondo le testimonianze e le denunce dei colleghi”.
Saranno le indagini a chiarire la dinamica, ma resta il fatto che Giovanni stava lavorando da solo, una prassi comune in tante aziende, che la Fp Cgil del territorio ha sempre contestato, chiedendo la presenza di due operatori, di cui uno fisso in cabina per controllare il mezzo”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/03/news/incidenti-lavoro-frascati-morto-operatore-ecologico-3298174/

3 agosto. Morti sul lavoro in calo? Per l’Osservatorio di Bologna aumentano del 17%

MASSIMO FRANCHI – ILMANIFESTO.IT Morti sul lavoro in calo per l’Inail. Ma è proprio così? Da decenni i criteri di catalogazione degli incidenti sul lavoro e la loro tempistica sono oggetto di critiche e denunce da parte di innumerevoli associazioni e sindacati.
Se nessuno vuole mettere in discussione i numeri forniti dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, ente preposto al calcolo e soprattutto alla gestione delle visite e dei risarcimenti per infortuni, vittime e parenti, esistono altre organizzazioni che ne forniscono di diversi.
Una delle più longeve fra queste è l’Osservatorio nazionale morti sul lavoro che dal 2008, instancabilmente e in modo totalmente volontario, monitora quotidianamente la striscia di sangue senza fine che insozza il nostro paese con livelli incomparabili alle altre nazioni cosiddette sviluppate. Ogni morto viene catalogato in modo dettagliato con sotto statistiche territoriali e di categoria di lavoro.

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https://ilmanifesto.it/morti-sul-lavoro-in-calo-per-losservatorio-di-bologna-aumentano-del-17

3 agosto. Pnrr, i tagli inquietano le Regioni «Senza risorse, cantieri a rischio»

Napoli. Demolizione Vele a Scampia

Dopo l’annuncio sulla rimodulazione del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” in un documento di 27 pagine inviato a palazzo Chigi la conferenza delle regioni chiedono «coperture» e di essere coinvolta dal governo. Giani (Toscana): «Nella destra c’è imbarazzo». Upb: «Dal Pnrr arrivano rilevanti fattori di incertezza»

Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it: Dopo i comuni anche le regioni hanno chiesto ieri chiarimenti al governo sulle coperture del «definanziamento» di attività e progetti pari a 15,9 miliardi di euro che avverrà nell’ambito della revisione del «Piano nazionale di ripresa e resilienza» (Pnrr), in particolare sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, le case della salute, la rigenerazione urbana. Senza la certezza delle risorse il governo rischia di bloccare i cantieri dell’abbattimento delle ultime due Vele di Scampia o quelli del Serpentone di Corviale a Roma. E sarebbero contraddette le intenzioni rassicuranti di Raffaele Fitto, ministro delegato al Sacro Graal dell’economia italiana.

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https://ilmanifesto.it/pnrr-i-tagli-inquietano-le-regioni-senza-risorse-cantieri-a-rischio

2 agosto. Beni confiscati, Palermo perde la scuola edile 

Dei 300 milioni di euro del Pnrr tolti ai beni confiscati, 10 milioni erano dedicati a 8 progetti presentati dal Comune di Palermo. Di questi, uno era stato elaborato dalla Fillea Cgil Palermo, in collaborazione con la scuola edile Panormedil Cpt, e prevedeva la realizzazione di una scuola edile all’interno di una villa confiscata alla mafia nel quartiere Pagliarelli. 

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/08/03/news/beni-confiscati-palermo-scuola-edile-pnrr-3292926/

3 agosto. Cosa c’è ora per chi ha perso il Reddito di cittadinanza? “Supporto per la formazione e il lavoro”: cosa si sa (e cosa no) della nuova misura

Salvatore Frequente – ilfattoquotidiano.it – Il Supporto per la formazione e il lavoro (350 euro al mese per massimo 12 mensilità) è l’unica misura di inclusione alla quale potrà accedere chi ha perso il reddito di cittadinanza. È destinata a chi non ha più il reddito e non potrà neppure ottenere a gennaio l’Assegno di inclusione proprio perché rientra tra gli “occupabili” che sono, con i nuovi criteri decisi dal governo, i nuclei familiari che non hanno componenti disabili, minori o over 65 e che non sono stati presi in carico dai servizi sociali perché fragili e “non attivabili al lavoro”. Un decreto dovrà ancora definire i criteri dettagliati per i corsi di formazione che consentiranno agli “occupabili” di passare dal reddito di cittadinanza alla nuova misura. Il governo assicura che arriverà a breve, così come conferma che dal primo settembre sarà operativa la piattaforma per presentare la domanda. Quindi rimangono ancora tanti punti da chiarire. Ecco però cosa già sappiamo.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/03/cosa-ce-ora-per-chi-ha-perso-il-reddito-di-cittadinanza-supporto-per-la-formazione-e-il-lavoro-cosa-si-sa-e-cosa-no-della-nuova-misura/7249986/

3 agosto. Depistaggi di Stato: da piazza Fontana a Bologna i mandanti delle stragi erano nella Democrazia Cristiana

Stazione di Bologna, 2 agosto 1980

43 anni dopo. Si ricordano i morti ma ancora con molta ipocrisia. Il problema non è solo quello dei depistaggi, il problema sono i mandanti. E bisognerà scriverla quella parola: DC

Piero Sansonetti – unita.it

Tra il dicembre del 1969 e il dicembre del 1984 (quindici anni) in Italia ci furono otto grandi attentati dinamitardi che provocarono più di 150 morti e migliaia di feriti. Famiglie distrutte. Terrore. Ed ebbero una influenza significativa sul corso della vita e della battaglia politica. Il terrorismo dinamitardo fu una cosa ben distinta dalla lotta armata. In particolare da quella delle organizzazioni di sinistra, come le Brigate Rosse e Prima Linea.
Una differenza immediatamente comprensibile era questa: la lotta armata (compresa quella realizzata da formazioni straniere, e cioè palestinesi) rivendicava sempre le proprie azioni. E le spiegava. Il terrorismo dinamitardo non le rivendicava mai. Il punto più alto del terrorismo dinamitardo – in termini di violenza e di vittime – fu l’attentato alla stazione di Bologna, avvenuto il 2 agosto del 1980. Ci furono 85 morti, forse 86. Moltissimi feriti. Bologna ci mise anni per riprendersi psicologicamente da quella frustata. Ancora oggi Bologna è segnata dalla strage del 2 agosto.

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https://www.unita.it/2023/08/03/depistaggi-di-stato-da-piazza-fontana-a-bologna-i-mandanti-delle-stragi-erano-nella-democrazia-cristiana/

3 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 526

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/raid-russi-sul-grano-ucraino-erdoan-invita-putin-ad-ankara-evitare-lescalation-de018ca5-cf4e-457b-bd88-46d08105801d.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine en direct : nouvelle attaque nocturne de drones explosifs sur la ville de Kiev

L’armée ukrainienne dit avoir neutralisé 22 drones dans la nuit de mercredi à jeudi. Il s’agissait de drones de fabrication iranienne, envoyés pour la plupart depuis l’oblast de Briansk.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/03/guerre-en-ukraine-en-direct-une-quinzaine-de-drones-abattus-alors-qu-ils-se-dirigeaient-vers-kiev-annonce-l-armee-ukrainienne_6184297_3210.html

3 agosto. L’estrema destra in Ucraina

MATTEO BORTOLON – LA FIONDA Il neonazismo in Ucraina è diventato un tabù. Da quando è scoppiata la guerra con la Russia i commentatori fanno del loro meglio per sminuire o negare tale imbarazzante presenza. Eppure da fonti insospettabili sappiamo che tale presenza è radicata e non episodica, tale da aver costituito la nuova mecca per i neofascisti di molti paesi. Abbiamo tradotto parte di questa eccezionale inchiesta sul campo realizzata nel 2020 di Tim Lister, giornalista della CNN che ha coperto numerosi conflitti negli ultimi dieci anni in Medio Oriente e Ucraina, e autore di inchieste sull’estremismo jihadista. Ma la cosa più stupefacente è che l’inchiesta è stata pubblicata sul sito sufficiale di West Point, la più antica accademia militare degli Stati Uniti d’America, in una sezione dedicata all’antiterrorismo. Una fonte decisamente poco sospettabile di radicalismo antiamericano o di simpatie russofile. Questa la prima parte (nota della Redazione).

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https://www.lafionda.org/2023/08/03/lestrema-destra-in-ucraina/

3 agosto. Le fabbriche della guerra europee in gara per più armi

remocontro.it: Le fabbriche europee si stanno attrezzando a produrre sempre di più armi su precisa richiesta politica. La domanda cresce e non è facile starle dietro. Anche l’Italia al lavoro per dare il suo contributo di morte. Alla Rheinmetall tedesca (qui nella foto di copertina), ritmi da gara per produrre sempre più proiettili da spedire in Ucraina.

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https://www.remocontro.it/2023/08/03/le-fabbriche-della-guerra-europee-in-gara-per-piu-armi/

3 agosto. Una generazione esplosiva: l’allarme del Direttore Generale dell’ospedale pubblico di Jenin

L’ospedale di Jenin. Foto Alessia Ricci

Alessia Ricci – PRESSENZA: “Per fermare la spirale di morte e distruzione, è cruciale che la comunità internazionale si impegni con determinazione per porre fine all’occupazione israeliana nei territori palestinesi. La popolazione è psicologicamente distrutta. La nuova generazione è intrisa di sangue e violenza. Siamo molto preoccupati: per ogni morto palestinese negli scontri con l’esercito israeliano, almeno 10 bambini sono pronti a emulare i martiri. Una escalation che non serve a nessuno. Per il bene di tutti, di Israele, della Palestina, della comunità internazionale, bisogna arrestare il regime di occupazione che Israele esercita illegalmente nei territori palestinesi.” Questo il messaggio del Dr. Wisam Baker, Direttore generale del Khalil Suleiman Government Hospital, l’ospedale pubblico della città di Jenin, hotspot nel nord della Cisgiordiania, oggetto di raid israeliani il 3 e 4 luglio scorsi.

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https://www.pressenza.com/it/2023/08/una-generazione-esplosiva-lallarme-del-direttore-generale-dellospedale-pubblico-di-jenin/

3 agosto. Trump incriminato per l’assalto al Congresso, quasi colpo di stato

Piero Orteca – remocontro.it: Donald Trump è da ieri formalmente accusato di aver tentato si sovvertire le elezioni democratiche del 2020. L’ex e potenzialmente prossimo presidente degli Stati uniti è di fatto accusato di tentato colpo di stato.
Quattro capi d’accusa federali tra cui associazione a delinquere e cospirazione. L’accusa lunga 45 pagine sostiene che «l’ex presidente, nonostante avesse perso le elezioni, era determinato a rimanere al potere, e ha diffuso menzogne sul fatto che ci fossero stati brogli… affermazioni che l’imputato sapeva erano false».

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https://www.remocontro.it/2023/08/03/trump-incriminato-per-lassalto-al-congresso-quasi-colpo-di-stato/

Adriano Sofri – Piccola Posta

Chissà cosa direbbe Tocqueville di un presidente che venga eletto in cella

Questa è l’estate giusta per rileggere “La democrazia in America”: il suo autore aveva trattato minutamente crisi e degenerazioni di questo modo di vivere in società. Ma non fino al punto di un ex presidente incriminato per cospirazione

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/08/03/news/chissa-cosa-direbbe-tocqueville-di-un-presidente-che-venga-eletto-in-cella-5564074/

3 agosto. Appello per il clima di Mattarella e altri 5 capi di Stato

AGI – In una nota, la Presidenza della Repubblica, assieme a Croazia, Grecia, Malta, Portogallo, Slovenia, invita ad “agire” e a prendere iniziative “urgenti ed efficaci”. Tutti i Paesi del Mediterraneo devono impegnarsi in uno “sforzo collettivo” perché “è un dovere”.

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https://www.remocontro.it/2023/08/03/antartide-i-ghiacci-si-sciolgono-manca-una-parte-grande-come-largentina-allarme-presidenti/

3 agosto. Antartide, i ghiacci si sciolgono, manca una parte grande come l’Argentina. Allarme presidenti

remocontro.it: Sos Antartide, i ghiacci si sciolgono a livelli record: manca una parte grande come l’Argentina o le aree di Texas, California, New Mexico, Arizona, Nevada, Utah e Colorado messe insieme. Mentre l’emisfero settentrionale è soffocato da un’ondata di caldo estivo da record — sebbene da oggi in Italia parta l’allerta ciclone Circe, con aria fredda.
Sui cambiamenti climatici che minacciano il mondo, appello di Mattarella e di altri 5 capi di Stato al Roma: «Non c’è tempo da perdere»
Insieme al Colle, i presidenti di Croazia, Grecia, Malta, Portogallo e Slovenia»

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3 agosto. Il Mediterraneo è pieno di imbarcazioni in difficoltà

Proactiva Open Arms

(Foto di https://twitter.com/openarms_it)

PRESSENZA – Il nostro rimorchiatore, la Open Arms, diretto verso il porto di Civitavecchia con 24 persone a bordo, è stato allertato dalle autorità italiane per verificare alcuni casi aperti di imbarcazioni in difficoltà.
Dopo aver effettuato altri 2 soccorsi, le autorità italiane ci hanno indicato altre coordinate da raggiungere e il nostro rimorchiatore si è trovato letteralmente circondato da una decina di barche in ferro, precarie e in pericolo.
Abbiamo dunque effettuato altri 7 soccorsi e abbiamo a bordo in questo momento 264 persone, mentre sono ancora diverse le imbarcazioni che necessitano il nostro intervento.

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https://www.pressenza.com/it/2023/08/il-mediterraneo-e-pieno-di-imbarcazioni-in-difficolta/

3 agosto
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

3 agosto. MORTI SUL LAVORO: LA STRAGE NON SI ARRESTA

Il report dei primi sette mesi del 2023

Carlo Soricelli*/labottegadelbarbieri.org – Il mese di luglio si conclude con la morte di Vasil Meshinkov un bulgaro di 60 anni morto al suo primo giorno di lavoro, dipendente di una ditta esterna, il mese si conclude con 103 morti sui luoghi di lavoro e 157 complessivi, ma potrebbero mancarne, in itinere e in altri ambiti lavorativi, strage di edili questo mese per cadute dall’alto di capannoni e impalcature, molti di questi per malori dovuti al caldo.
Nel luglio del 2022 i morti sui luoghi di lavoro (escluso itinere) sono stai 84, l’aumento è del 15%, altro che cali se si contano tutti e non solo gli assicurati a INAIL. Nei primi sette mesi i morti sui luoghi di lavoro (escluso itinere) sono stati 542 contro i 451 del 2022, un aumento spaventoso del 17% .se poi andiamo al primo anno di monitoraggio, al 31 luglio del 2008 i morti furono 358, con uno spaventoso aumento del 36%. Fu Salvatore Guarino della provincia di   Cosenza a morire l’ultimo giorno di luglio di quell’anno. Ma nulla è cambiato da allora se non un aumento di centinaia di lavoratori morti in più. Stesse percentuali nelle varie categorie. Ma è incredibile il numero da 60 anni in più che sono morti sui luoghi di lavoro  241 su 542, il 44%del totale. Buona parte di questi non sono assicurati a INAIL, come quasi tutti i 101 agricoltori schiacciati dal trattore anche quest’anno, 167 nel 2022 e oltre 2400 da quando ho aperto l’Osservatorio. Sotto i sessant’anni ormai un morto su cinque è straniero. Qui sotto la reale situazione dei morti sui luoghi di lavoro per ogni regione e provincia.

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https://www.labottegadelbarbieri.org/morti-sul-lavoro-la-strage-non-si-arresta/

(*) Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni, è il curatore del blog https://cadutisullavoro.blogspot.com/, da cui è stato ripreso il report

3 agosto. Calabria. Russo (Cisl): “Mezzogiorno. Per la Svimez restano non sciolti i nodi drammatici del lavoro povero, dei bassi salari, della precarietà dell’occupazione”

«Le previsioni della Svimez per il triennio 2023-2025 – scrive in una nota il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo – ci parlano di un Sud che ha partecipato attivamente alla ripartenza nel biennio 2021-2022, anche se si registra che “il PIL del Mezzogiorno, nonostante la ripresa sostenuta, rimane ancora di oltre sette punti al di sotto del livello del 2008, da quando ha preso le mosse una lunga stagione di ampliamento dei divari territoriali”.
L’analisi dell’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno – prosegue Russo – ci dice anche che restanonon sciolti i nodi drammatici del lavoro povero, dei bassi salari, della precarietà dell’occupazione: questioni che riportano in primo piano l’esigenza di tutelare le fasce deboli della popolazione, ma al tempo stesso l’urgenza di promuovere politiche attive del lavoroperché i sussidi erogati in favore di chi si trova in situazioni di grave disagio non si trasformino in forme di assistenzialismo che mortificano la persona e non fanno crescere il tessuto delle nostre comunità nel suo insieme.

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-calabria/calabria-russo-cisl-mezzogiorno-per-la-svimez-restano-non-sciolti-i-nodi-drammatici-del-lavoro-povero-dei-bassi-salari-della-precarieta-delloccupazion/

3 agosto. Reddito di Cittadinanza, dai quartieri popolari di Roma l’appello a mobilitarsi contro il governo che tutela solo i ricchi

Il presidio di questa mattina a Roma, davanti alla sede territoriale Inps di Cinecittà, ha visto una nutrita partecipazione di ex percettori del Reddito di Cittadinanza che dal 1° agosto sono stati condannati all’indigenza, dopo la decisione del governo Meloni di interrompere l’erogazione del RdC a oltre 180 mila persone, delle quali 15 mila solo nel Lazio.
Tra loro non ci sono solo disoccupati ma anche inabili al lavoro che rappresentano circa un terzo della platea alla quale il sussidio è stato revocato, costretti ad essere affidati ai servizi sociali. Tra loro anche molti lavoratori che, grazie al RdC erano riusciti a sottrarsi alla spirale del lavoro nero, dello sfruttamento e del lavoro sottopagato

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https://www.usb.it/leggi-notizia/reddito-di-cittadinanza-dai-quartieri-popolari-di-roma-lappello-a-mobilitarsi-contro-il-governo-che-tutela-solo-i-ricchi-15010-1.html

3 agosto. Industria Italiana Autobus: sindacati, prioritario produrre gli ordinativi

Si è tenuto a Roma un incontro con il nuovo gruppo dirigente di Industria italiana Autobus. La direzione aziendale “ci ha informato che sta elaborando un nuovo piano industriale e che è già impegnata a riprendere quanto prima un regolare flusso produttivo. Anzi proprio la capacità di evadere tempestivamente le commesse acquisite diventa essenziale per il futuro dell’impresa”. Lo affermano, in una nota congiunta, Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm.
Come sindacato “abbiamo espresso la volontà di supportare appieno la ripresa produttiva, purché un nuovo piano concreto e di rilancio ci venga presentato quanto prima in sede ministeriale. Chiediamo specificamente la sede istituzionale per rivendicare la permanenza dei soci pubblici anche qualora si individuasse un investitore privato. Industria italiana Autobus è un’impresa in mano pubblica, che fornisce servizi di pubblica utilità in un campo, quello della mobilità, che è parte della transizione ecologica. Per questo – quindi – crediamo che le risorse già stanziate per l’automotive e quelle del Pnrr dovrebbero servire per supportare il rilancio di un soggetto industriale italiano nel settore degli autobus”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/03/news/industria-italiana-autobus-fiom-metalmeccanici-3298947/

3 agosto, giovedì 10 agosto aspettando la Martinella (il segnale che l’11 agosto ’44 iniziò l’insurrezione partigiana a Firenze).

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze – Facebook

Le ragioni della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di MondoConvenienza sono cristalline. Esiste un sistema di appalti per comprimere salari e diritti. Dove i lavoratori che girano con i camion e magliette “MondoConvenienza”, a trasportare e montare mobili, sono in realtà assunti da una azienda in appalto con il contratto dei multiservizi. Un sistema talmente spudorato che perfino i caporali e crumiri della ditta in appalto che hanno assediato il Comune di Campi, venivano bellamente chiamati “lavoratori di MondoConvenienza”

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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0xuDApGNuBoX8gAEPRN4CpPriRj17Z5mqMDiEHaQLLaJMjNBiYLvFpSxAGJ9oJUAWl

3 agosto. Contratto nazionale del doppiaggio: approvato l’accordo

L’assemblea nazionale dei lavoratori professionisti del doppiaggio, riunita il 2 agosto, ha votato a stragrande maggioranza a favore dell’ipotesi d’accordo siglata da Anica, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, approvandone i contenuti e consentendo alle organizzazioni di sciogliere la riserva sulla firma del rinnovo del contratto collettivo nazionale doppiaggio.
Dopo la pausa estiva le parti si incontreranno per definire l’articolato contrattuale e strutturare il documento definitivo. “Un risultato importante in termini economici – scrivono i sindacati -, professionali e di diritti per una categoria ferma da 15 anni e nel miglioramento degli strumenti di applicazione del contratto nazionale, sia in termini di semplificazione che di esigibilità. Un altro elemento importante raggiunto, innovativo e condiviso, consistente nella necessità di definire modalità delle prestazioni che influiscano positivamente sulla qualità del prodotto e della vita di quanti lavorano nel settore”.
Le sigle “confidano nella validità delle intese raggiunte per una migliore regolamentazione del settore e l’emersione di tutte le forme di mancata applicazione delle norme dovuta all’enorme vacanza contrattuale, che finora hanno avvantaggiato forme di concorrenza sleale tra aziende e professionisti con prestazioni al ribasso. Un risultato importante e necessario per una categoria vanto della produzione culturale nazionale”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/03/news/ccnl-doppiaggio-contratto-nazionale-accordo-3298928/

3 agosto. Tim: Cgil e Slc, risultati positivi non bastano, mancano scelte strategiche

Foto: Marco Merlini

“Non ci si può non rallegrare circa la positività dei numeri dell’ultima semestrale di Tim, ma questi risultati non bastano, mancano le scelte strategiche”. Così il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e il segretario nazionale della Slc Cgil Riccardo Saccone commentano quanto dichiarato oggi dall’amministratore delegato dell’azienda Pietro Labriola in un’intervista al Sole 24 Ore e nel corso della call con gli analisti.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/03/news/tim-cgil-slc-telecomunicazioni-dati-semestre-3298932/

3 agosto. Emilia Romagna. Cisl: Elcam Medical. Siglato il primo contratto aziendale

Siglato il primo contratto integrativo aziendale alla Elcam Medical, azienda multinazionale del biomedicale, con due stabilimenti a Carpi e Mirandola dedicati allo stampaggio e assemblaggio per dispositivi medici monouso.
«La firma sull’intesa arriva dopo una lunga trattativa con l’azienda, iniziata diversi anni fa e caratterizzata anche da una dialettica forte con la controparte – sottolineano i sindacalisti Giacomo Martinelli (Filctem Cgil Modena) e Roberto Giardiello (Femca Cisl Emilia Centrale) – Alla fine però siamo riusciti a raggiungere un accordo che migliora sensibilmente le condizioni dei lavoratori dei due stabilimenti modenesi del gruppo».

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-emilia-romagna/emilia-romagna-cisl-elcam-medical-siglato-il-primo-contratto-aziendale/

3 agosto. Si spegne la luce, Cree Lighting licenzia

L’azienda fiorentina annuncia 18 esuberi (su 59 dipendenti). Cgil-Fiom: “Decisione inaccettabile e inaspettata, si apra un tavolo istituzionale sulla vertenza”

Inaccettabile, ma anche inaspettata. Questa la reazione di Cgil e Fiom alla decisione della Cree Lightning Europe di Sesto Fiorentino (Firenze), leader nel mercato internazionale per la progettazione e la costruzione di illuminazione stradale, di avviare 18 licenziamenti (su 59 dipendenti), praticamente un terzo del personale.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/03/news/cree-lighting-esuberi-3297765/

Filt Cgil: preoccupa molto approvazione Piano mare

“Ci preoccupa non poco quanto emerge dal Piano nazionale del mare sia rispetto alla mancanza di interventi qualificati per migliorare la qualità del lavoro marittimo e portuale sia sull’adeguamento della natura giuridica delle Autorità di sistema portuale”. Ad affermarlo la Filt Cgil sul piano approvato dal Cipom, il Comitato interministeriale per le politiche del mare, sotto la presidenza del ministro Nello Musumeci, aggiungendo che “il ruolo di ente regolatore’ delle Autorità rappresenta un punto nodale dal quale dipende l’equilibrio del sistema portuale che è un mercato regolato”.
Secondo la Filt Cgil infine: “occorre mantenere la natura giuridica delle Adsp come enti non economici ad ordinamento speciale in quanto costituiscono soggetti per il mercato e non del mercato e solo in posizione di terzietà possono continuare a svolgere pienamente il ruolo di mediazione e di vigilanza”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/03/news/piano-mare-filt-cgil-lavoro-marittimo-porti-3298827/

3 agosto. Trenitalia e Italo: appuntamento a settembre

Firmati gli accordi per i contratti, il sindacato affronterà gli ultimi temi per chiudere le vertenze. Il punto della Filt Cgil con Luigi Ciracì

Nuovi tavoli di grande rilievo si apriranno a settembre per i lavoratori di Trenitalia e Italo, nonostante la soddisfazione dei sindacati determinata dalla firma dell’accordo per i contratti con entrambe le aziende. Una firma che però non ha esaurito la risoluzione di parte delle vertenze. 

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/03/news/appuntamento-a-settembre-trenitalia-italo-3298408/

3 agosto. Marche. Cisl: Dichiarata Incostituzionale la Legge Regionale 36/05 sulle politiche abitative, nella parte in cui si richiede la residenza da almeno 5 anni nella Regione per partecipare ai Bandi per l’assegnazione di alloggi popolari.

La Corte Costituzionale ha confermato quanto già sostenuto dalle Organizzazione Sindacali in occasione delle modifiche alla Legge Regionale 36/05 sull’illegittimità del requisito quinquennale della residenza nella Regione per la partecipazione ai Bandi di E.R.P., che ha comportato l’esclusione di una parte della popolazione. Necessita ora pertanto modificare la norma adottando gli opportuni provvedimenti in merito e sarebbe opportuno cogliere l’occasione per una nuova e completa riforma della Legge Regionale 36/05 sulle politiche abitative, adeguata alle reali mutate esigenze della popolazione, in sostituzione della precedente riforma 16/21, in quanto solo parziale e volta principalmente all’inclusione nei benefici di alcune categorie rispetto ad altre, dai sindacati degli inquilini non condivisa anche per alcuni aspetti di dubbia costituzionalità e sulla quale si sono resi disponibili sin d’ora al confronto.

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-cisl-dichiarata-incostituzionale-la-legge-regionale-36-05-sulle-politiche-abitative-nella-parte-in-cui-si-richiede-la-residenza-da-almeno-5-anni-nella-regione-per-partecipare-ai-bandi-p/

3 agosto. Ospedale Sant’Anna, 4 agosto flash mob a Torino

Si estende la protesta contro la decisione dell’ospedale Sant’Anna di Torino di aprire al proprio interno uno sportello anti-abortista (denominato “stanza dell’ascolto”), frutto di una apposita convenzione firmata lunedì 31 luglio da Aou Città della salute di Torino e Federazione Movimento per la vita di Rivoli.
“Distanza da quella stanza”: questo il titolo del presidio-flashmob che si tiene a Torino venerdì 4 agosto, organizzato dalla Fp Cgil territoriale. L’appuntamento è alle ore 10 presso l’ospedale Sant’Anna (in via Ventimiglia 1). https://www.collettiva.it/copert
ine/lavoro/2023/08/03/news/ospedale_sant_anna_31_luglio_presidio_a_torino-3298171/

3 agosto. Ministero della Cultura, sottoscritto l’accordo definitivo sul Fondo risorse decentrato 2023. USB allega due note al verbale

Ieri si è tenuto l’ultimo incontro sindacale per la firma definitiva sull’accordo del FRD 2023, USB ha sottoscritto l’accordo nonostante che a seguito del rilievo degli Organi di Controllo si è reso necessario lo stralcio delle Posizioni Organizzative nella II Area (Assistenti), per le quali era stato previsto un accantonamento di €3.000.000 (risorse spostate nei progetti locali 2023) e, nonostante la criticità delle Posizioni Organizzative per la III area (Funzionari) ancora a carico del Fondo risorse decentrate dei tabellati. La nostra O.S. ha sempre richiesto che le risorse per le P.O. venissero prelevate dal Fondo dei Dirigenti.  A tale proposito abbiamo allegato al Verbale di accordo due note, una delle quali insieme alle altre OO.SS

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https://www.usb.it/leggi-notizia/ministero-della-cultura-report-incontro-del-2-agosto-sottoscritto-laccordo-definitivo-sul-fondo-risorse-decentrato-2023-usb-ha-allegato-due-note-al-verbale-di-accordo-1633.html

3 agosto. Logistica, vittoria USB Vicenza: il giudice reintegra un lavoratore licenziato da ALS Triveneto che opera nella ex DHL Supply Chain per conto di OTB (Renzo Rosso)

Una vittoria totale per il lavoratore che all’inizio della sua vertenza era stato respinto dai delegati sindacati confederali del cantiere in quanto nulla si poteva fare.  Noi fin dall’inizio abbiamo creduto invece che il lavoratore avesse ragione e alla fine il Tribunale di Milano ha emesso la sentenza di reintegro e il recupero economico di tutto il periodo non lavorato.
Il 24 luglio il lavoratore è rientrato a lavorare nei cantieri di Isola Vicentina Vicenza, acclamato dai suoi colleghi che l’hanno festeggiato. Questa bellissima, totale vittoria ci dà la gioia e la forza di continuare a lottare.

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https://www.usb.it/leggi-notizia/logistica-vittoria-usb-vicenza-il-giudice-reintegra-un-lavoratore-licenziato-da-als-triveneto-che-opera-nella-ex-dhl-supply-chain-per-conto-di-otb-renzo-rosso-1156-1-1.html

3 agosto. Solidarietà a lavoratori e lavoratrici dell’Hotel Arizona di Bellaria: Slang USB pretende chiarezza!

Apprendiamo che una trentina di lavoratori dell’Hotel Arizona a Bellaria-Igea Marina (RN) hanno scioperato e si sono rifiutati di lavorare con la motivazione che l’azienda non pagava loro lo stipendio da due mesi. Una vicenda grave che fa da monito a tutte le imprese che lamentano la mancanza di personale e parlano di stipendi da favola e opportunità occupazionali nel settore turistico.

Ci preoccupa inoltre il tono delle amministrazioni locali tutto rivolto alla riduzione del danno d’immagine causato ai turisti e al “prestigio” del turismo in Riviera, senza spendere una parola di solidarietà con i lavoratori coinvolti.

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https://www.usb.it/leggi-notizia/solidarieta-a-lavoratori-e-lavoratrici-dellhotel-arizona-di-bellaria-slang-usb-pretende-chiarezza-1420-1-1.html

3 agosto. Lazio. Taxi Roma, Masucci (Fit-Cisl reg.le): “Su numero licenze serve analisi dei dati. Puntare sulla tecnologia “amica” e non sulla “nemica””

“Ci faremo promotori di un incontro con tutte le sigle sindacali del settore Taxi di Roma e del Lazio: vorremmo discutere della nostra proposta di un’unica ‘app’ interattiva per i taxi, che collezioni la varietà di numeri di telefono capitolini ad oggi frammentata, insieme alle richieste dell’utenza e alle notizie riguardanti i grandi eventi. La realizzazione di piattaforme di questo tipo, fondamentale per incrociare domanda e offerta, potrebbe essere importante anche per dirimere l’eterno dilemma sul numero delle licenze: si deve ragionare su una serie scientifica di dati e sulla reale analisi dei flussi, non su ‘percezioni’ che variano in base alle diverse stagioni”.

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-lazio/lazio-taxi-roma-masucci-fit-cisl-reg-lesu-numero-licenze-serve-analisi-dei-dati-puntare-sulla-tecnologia-amica-e-non-sulla-nemica/

2 agosto

Morti sul lavoro

Torino, autista di carro attrezzi travolto e ucciso sulla Tangenziale

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio sulla sopraelevata di Moncalieri. La vittima è un uomo che stava caricando una moto sul mezzo di soccorso

RAINEWS Secondo una prima ricostruzione il conducente del carro attrezzi sarebbe stato travolto da un’auto in transito sulla Tangenziale mentre stava soccorendo una moto in panne sulla corsia di emergenza. L’uomo è stato soccorso da chi ha assistito alla scena, ma i traumi riportati sono stati fatali.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Torino, gli ausiliari Ativa e il personale sanitario della Croce Verde di Villastellone.
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2023/08/autista-di-carro-attrezzi-travolto-e-ucciso-sulla-tangenziale-f6155773-fc52-4fad-9a79-f72b7ed00936.html

Bologna 2 agosto 2023, la diretta

Mattarella: «La strage della stazione di Bologna ha impresso un segno indelebile nella coscienza civile del nostro popolo»

6 agosto 1980, Bologna, piazza Maggiore, funerali delle vittime della strage. Oltre 100.000 persone ascoltano la commemorazione pronunciata dal sindaco Renato Zangheri, che chiede per Bologna “giustizia e verità”. Al suo fianco il presidente della Repubblica Sandro Pertini
Il testo del discorso del sindaco Zangheri in https://www.reteparri.it/wp-content/uploads/2012/03/Discorso-di-Zangheri-ai-funerali.pdf

«Il micidiale ordigno, che il 2 agosto 1980 causò la morte di 85 persone e provocò immani sofferenze tra i familiari e gli amici, nella città di Bologna come nel resto del Paese, ha impresso un segno indelebile nella coscienza civile del nostro popolo». Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna, Paolo Bolognesi.

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https://www.quirinale.it/elementi/460

A destino. I viaggi incompiuti del 2 agosto 1980 

Entro il 2023 potremmo avere i giudizi d’appello, se non già la conclusione definitiva di questi due “viaggi giudiziari” che stanno consolidando e arricchendo il quadro di conoscenze sul più grave massacro della storia repubblicana nei suoi elementi fondamentali

Benedetta Tobagi – Maremosso/Fondazione Feltrinelli – Se martedì 2 agosto starete viaggiando in treno verso le meritate vacanze, vi potrebbe capitare di imbattervi in una donna, un ragazzo, un bambino vestiti di bianco, con una valigia, che raccontano una storia ad alta voce.
Non scappate via, qualcora doveste incontrarli: non sono predicatori eccentrici, né matti.
Vi sarete infatti imbattuti in uno degli 85 cantastorie che porteranno A destino (questo il titolo del progetto) i viaggi interrotti delle altrettante vittime della strage di Bologna, a 42 anni dalla loro morte. L’idea di completare quei viaggi è venuta a una delle migliaia di studentesse che ogni anno, grazie al sostegno della Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e dell’Associazione dei famigliari delle vittime, visitano con la storica Cinzia Venturoli il memoriale nella sala d’aspetto di seconda classe dove scoppiò l’ordigno.

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https://maremosso.lafeltrinelli.it/news/anniversario-strage-stazione-bologna

Bologna, 2 agosto 1980: uno scenario nuovo per l’eccidio, i possibili esecutori e mandanti

Guido Caldiron – ilmanifesto.it Paolo Morando è quel che si è soliti definire un «giornalista di razza» che ha fatto dell’accurata analisi dei contesti sui quali ha indagato una cifra del proprio modo di operare. Solo negli ultimi anni ha firmato tre inchieste (tutte per Laterza e recensite su queste pagine) che hanno il merito di fornire nuovi spunti e ipotesi inedite su altrettanti capitoli e figure della travagliata storia repubblicana: una biografia di Eugenio Cefis, una ricostruzione delle vicende che portarono a Piazza Fontana, uno spaccato della storia di Vincenzo Vinciguerra, reo confesso della strage di Peteano e che da ex aderente ad Avanguardia Nazionale ha contribuito a far conoscere diversi aspetti del mondo neofascista degli anni ’60 e ’70.

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https://ilmanifesto.it/bologna-2-agosto-1980-uno-scenario-nuovo-per-leccidio-i-possibili-esecutori-e-mandanti

Per saperne di più

Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980
http://www.stragi.it/

2 agosto. La strategia del caso. Maria e Angela, a Bologna, il 2 agosto 1980

AFP PHOTOGetty Images

Luca Billi – allosanfan.it: Maria e Angela stanno per arrivare in treno a Bologna. È la mattina del 2 agosto 2010. Vivono a Empoli. Maria ha 54 anni, lavora alla cassa di un grande supermercato; per alcuni anni, prima dell’incidente – lei lo continua a chiamare pudicamente così – ha lavorato in una fabbrica di confezioni, poi ha trovato questo lavoro, che le ha permesso di ottenere un part time e di stare più tempo con la figlia. Angela ha 33 anni, lavora in un’agenzia di viaggi e da tre anni non vive più insieme a sua madre; si è sposata con Giulio e l’anno prossimo sperano di avere un bambino.

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https://www.allonsanfan.it/2023/08/02/racconto-strage-bologna-2-agosto-maria-angela-fresu/?fbclid=IwAR1qzwWicjJkrU1H0lMQsY_AqmSlxSdBozqFQw3sh_3RVZTbNSerwwYWqn0

2 agosto. La Cgil in campo: «Il governo aumenta poveri e precari»

Emanuele Di Nicola – collettiva.it: Con la conversione in legge del decreto lavoro, il governo ha cancellato definitivamente il Reddito di cittadinanza a partire dal 1° agosto. Così decine di migliaia di famiglie vengono lasciate in condizioni di povertà. Per questo la Cgil ha inaugurato la campagna dal titolo “Il governo fa cassa sulla povertà”, composta di materiale informativo, volantini, spiegazioni e soprattutto consulti e aiuto per chi si trova all’improvviso senza copertura. Nelle sedi Cgil, infatti, sarà possibile ottenere assistenza sulle nuove misure e in particolare sull’Assegno di inclusione (qui tutti i materiali). 

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/08/02/news/reddito-cittadinanza-campagna-cgil-3294565/

2 agosto. Lisbona. Papa Francesco alla Gmg: sogno un’Europa che accenda luci di speranza

Mimmo Muolo – avvenire.it: L’arrivo nella capitale portoghese, gli incontri con le autorità. Nel primo discorso parla di Europa e del contributo per la pace. Alla Chiesa portoghese: risvegliare l’inquietudine per il Vangelo

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https://www.avvenire.it/giovani/pagine/mercoledi-2-agosto-giornata-di-papa-francesco-alla-gmg-di-lisbona

2 agosto. Lisbona, il primo discorso del Papa: “Ripensare confini come zone di contatto e non di separazione”

ll Pontefice è in Portogallo per il suo 42esimo viaggio internazionale. A Lisbona si stima che arrivi un milione di giovani da tutto il mondo. Ieri l’incontro con le vittime di abusi sessuali da parte del clero cattolico

“Bisogna ripensare i confini come ‘zone di contatto’ e non di separazioni ed egoismi che portano inevitabilmente a conflitti”, ha detto il Pontefice. Mancano “rotte coraggiose di pace” e il Papa chiede all’Europa: “Verso dove navighi, se non offri percorsi di pace, vie creative per porre fine alla guerra in Ucraina e ai tanti conflitti che insanguinano il mondo?”. “Preoccupa quando si legge che in tanti luoghi – ha detto Papa Francesco nel suo primo discorso in Portogallo – si investono continuamente fondi sulle armi anziché sul futuro dei figli. Io sogno un’Europa, cuore d’Occidente, che metta a frutto il suo ingegno per spegnere focolai di guerra”, “un’Europa che includa popoli e persone, senza rincorrere teorie e colonizzazioni ideologiche”. 

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https://www.rainews.it/articoli/2023/08/papa-francesco-in-viaggio-verso-lisbona–62740c6e-739c-4517-8fde-d8aabe3b53b4.html

2 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 525

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/mosca-attaccata-da-droni-kiev-la-russia-si-abitui-alla-guerra-sul-suo-territorio-lonu-condanna-4812d8ee-6a91-48f2-afb4-fbf0666e0feb.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine en direct : nouvelles attaques de drones sur Kiev et la région d’Odessa, de nombreux dégâts mais aucune victime n’est à déplorer

L’armée de l’air ukrainienne affirme avoir abattu 23 drones dans la nuit de mardi à mercredi. Il s’agirait de drones de fabrication iranienne, lancés depuis les villes russes de Koursk et Primorsko-Akhtarsk, et depuis la Crimée annexée.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/02/guerre-en-ukraine-en-direct-au-moins-dix-drones-russes-attaquent-kiev-et-la-region-d-odessa_6184162_3210.html

2 agosto. Lo sport, la politica, la mano negata: perché hanno tutti torto

L’ucraina Kharlan e la russa Smirnova. Foto di Matteo Arnoul

Franco Del Campo – strisciarossa.it: Darsi la mano è un gesto di pace. È un riconoscimento reciproco e soprattutto testimonia che quella mano non nasconde un’arma. È, o dovrebbe essere, un gesto universale, soprattutto nello Sport. Gli esempi più fulgidi del passato sono stati il tedesco Luz Long e lo statunitense Jesse Owens, amici nonostante la rivalità sportiva, ai Giochi di Berlino, che Hitler avrebbe voluto come trionfo della presunta “supremazia ariana”.

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https://www.strisciarossa.it/lo-sport-la-politica-la-mano-negata-perche-hanno-tutti-torto/

2 agosto. Tensioni Polonia-Bielorussia, truppe di Varsavia al confine

La Polonia ha inviato soldati e mezzi militari al confine con la Bielorussia dopo averla accusata di aver violato il proprio spazio aereo con elicotteri militari
La Bielorussia nega e accusa la Polonia di essersi inventata questo pretesto per poter schierare parte del proprio esercito vicino al confine.
La Polonia NATO, è uno dei maggiori alleati dell’Ucraina, mentre la Bielorussia è alleata della Russia.

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https://www.remocontro.it/2023/08/02/tensioni-polonia-bielorussia-truppe-di-varsavia-al-confine/

2 agosto. Maltempo Friuli, Vigile del Fuoco cade dal tetto che stava riparando: è grave

Il Vigili del Fuoco stava operando sulla copertura di un capannone danneggiato dalla grandine ma è caduto, restando gravemente ferito

Grave incidente per un Vigile del Fuoco, che fa parte del gruppo di rinforzo inviato dal Dipartimento nazionale per far fronte ai danni causati dalla forte ondata di maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia la scorsa settimana. Il pompiere stava operando sulla copertura di un capannone danneggiato dalla grandine ma è caduto, rimanendo ferito in modo serio. L’incidente è accaduto nel pomeriggio a Talmassons (Udine). Subito soccorso dai colleghi, il Vigile del Fuoco è stato trasferito con un’ambulanza, con medico a bordo, all’ospedale di Udine; non sarebbe in pericolo di vita. Avrebbe una ferita grave a una gamba.
Si tratta, purtroppo, dell’ennesimo caso di persone cadute dall’alto mentre stavano riparando i tetti danneggiati dal maltempo che ha colpito la regione nei giorni scorsi: due persone sono morte e un’altra è rimasta ferita gravemente. Un volontario della Protezione Civile, invece, è morto dopo essere stato travolto da una ceppaia, sempre nell’ambito degli interventi dovuti al maltempo.
https://www.meteoweb.eu/2023/08/maltempo-friuli-vigile-fuoco-cade-tetto-grave/1001282017/

2 agosto. Ancora maltempo sulle regioni del Nord: i bollettini meteo della Protezione Civile

Il maltempo continuerà a colpire le regioni del Nord Italia anche nella giornata di domani, giovedì 3 agosto, con fenomeni molto violenti su Liguria, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Al Nord-Est, la situazione degenererà nel pomeriggio-sera di domani, quando i fenomeni diventeranno devastanti al confine tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia, con piogge torrenziali, rischio grandine e tornado.
La conferma sul maltempo di domani arriva anche dai consueti bollettini meteo della Protezione Civile, che ha valutato di non diramare l’allerta nazionale. Di seguito, i dettagli dei bollettini per 3 e 4 agosto.

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https://www.meteoweb.eu/2023/08/bollettini-meteo-protezione-civile-3-4-agosto/1001281863/

2 agosto. Calo delle temperature e piogge sparse nel primo weekend di agosto

AGI – Una vasta saccatura atlantica è pronta a raggiungere il Mediterraneo centrale portando un peggioramento del tempo. Piogge e temporali sparsi nella giornata di venerdì prima sulle regioni del Nord Italia e poi entro la serata anche al Centro-Sud.
Anche il primo weekend di agosto inizia con condizioni meteo instabili sulla nostra Penisola con nuvolosità irregolare e precipitazioni sparse. Temperature in netto calo con valori anche di 5 gradi al di sotto delle medie del periodo.
Con l’arrivo della prossima settimana gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano confermano il ritorno di tempo più stabile e anche un rialzo delle temperature. Avremo comunque ancora valori nella norma e nessuna particolare ondata di caldo è al momento prevista

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https://www.agi.it/cronaca/news/2023-08-02/meteo-aria-fresca-e-piogge-sparse-primo-weekend-agosto-22478198/

2 agosto. Mediterraneo tra respingimenti, imbarcazioni alla deriva e richieste di aiuto

Proactiva Open Arms

Barca in fiamme (Foto di Open Arms)

PRESSENZA – Il nostro rimorchiatore, la Open Arms, in missione nel Mediterraneo centrale, ha ricevuto questa mattina l’avviso di un’imbarcazione in difficoltà con circa 50 persone a bordo. Mentre ci dirigevamo verso le coordinate indicate, abbiamo ricevuto un mayday relay da un velivolo Frontex per un’imbarcazione in difficoltà con persone in acqua.
Abbiamo dunque deviato la nostra rotta per verificare la situazione. L’imbarcazione in questione era in legno, molto precaria, aveva 24 persone a bordo, tra cui 6 donne, 9 minori  e un bimbo di 3 anniQuattro persone erano cadute in acqua. I nostri soccorritori hanno immediatamente effettuato il salvataggio e trasportato tutte le persone a bordo della nostra nave.

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https://www.pressenza.com/it/2023/08/mediterraneo-tra-respingimenti-imbarcazioni-alla-deriva-e-richieste-di-aiuto/

2 agosto. Uscire dal letargo con mediazioni creative. L’«educazione sentimentale al patrimonio culturale» di Tomaso Montanari

Maria Concetta Sala – pressenza.com: Con una certa amarezza non si può che constatare il disastro causato da un atteggiamento sempre più dilagante di adattamento agli stravolgimenti che da diversi anni piovono dall’alto della gestione pubblica e intaccano i residui legami  tra gli esseri umani e i fragilissimi tessuti comunitari.  In un disordine che sembra non lasciare vie di uscita dai continui squilibri apportati dalla sete di potere e di profitto e dallo smantellamento delle garanzie a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di accedere ai servizi fondamentali, queste forme di assuefazione alle condizioni attuali sfociano spesso sotto i nostri occhi nell’indifferenza, erigono muri che separano, ostruiscono menti e cuori finendo così con l’attivare ossessive mediazioni meccaniche che hanno lo svantaggio di farci cadere e ricadere in acque stagnanti, dove si pescano le solite trite soluzioni spacciandole per nuove e aggravando di fatto lo stato delle cose. 
Qui e ora occorrerebbe invece respingere questa logica alienante e disumanizzante che ci rende tutte/i subalterni servili ideando proposte originali e attingendo risorse vitali che permettano di porre un freno alle ingiustizie e di tenere vive le relazioni con le altre e gli altri. In altre parole, al contrario di quanto accade tutt’intorno, necessitiamo meno di tecnicismi e più di mediazioni creative, di vere e proprie opere d’arte da plasmare nel laboratorio vivente dell’essere al mondo individualmente e dello stare nel mondo con altre/i. 

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https://www.pressenza.com/it/2023/08/uscire-dal-letargo-con-mediazioni-creative-leducazione-sentimentale-al-patrimonio-culturale-di-tomaso-montanari/

Adriano Sofri – Piccola Posta

Nonno e nipote alle prese con “Temptation Island”

Domande sul senso del programma: riconoscersi in questi tipi umani e nelle loro relazioni, o considerarli con curiosità perché sono così completamente diversi?
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/08/02/news/nonno-e-nipote-alle-prese-con-temptation-island–5559511/

2 agosto
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

2 agosto. La Cgil in campo: «Il governo aumenta poveri e precari»

Dopo la cancellazione del Reddito di cittadinanza, il sindacato avvia la campagna: “La povertà non è una colpa, garantire a tutti una vita dignitosa”. Nelle sedi tutte le informazioni per accedere alle nuove misure

Con la conversione in legge del decreto lavoro, il governo ha cancellato definitivamente il Reddito di cittadinanza a partire dal 1° agosto. Così decine di migliaia di famiglie vengono lasciate in condizioni di povertà. Per questo la Cgil ha inaugurato la campagna dal titolo “Il governo fa cassa sulla povertà”, composta di materiale informativo, volantini, spiegazioni e soprattutto consulti e aiuto per chi si trova all’improvviso senza copertura. Nelle sedi Cgil, infatti, sarà possibile ottenere assistenza sulle nuove misure e in particolare sull’Assegno di inclusione (qui tutti i materiali). 

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/08/02/news/reddito-cittadinanza-campagna-cgil-3294565/

2 agosto. Rdc, Cgil e Uil: dalla ministra nessuna risposta. Ripristinare subito la misura. Per la Cisl bisogna investire sulle competenze

TOMMASO NUTARELLI – IL DIARIO DEL LAVORO “Deludente l’assenza di concrete risposte da parte della Ministra Calderone. Ribadiamo con forza la nostra richiesta di prorogare almeno fino al termine del 2023 il reddito di cittadinanza, unico strumento universale di contrasto alla povertà, affinché nessuno venga lasciato solo”. Daniela Barbaresi, segretaria confederale della Cgil, commenta così le parole della ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, di oggi durante il question time alla Camera sul reddito di cittadinanza.

Nel suo intervento la titolare del Lavoro ha precisato come le modalità di superamento della misura voluta e introdotta dai Cinquestelle, durante il primo governo Conte, sono state rese “chiare e definite sin da subito dal governo, senza che nessuno possa sostenere la sussistenza di nessuna situazione di incertezza o di abbandono dei nuclei familiari e delle persone che percepivano il reddito di cittadinanza”.

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https://www.ildiariodellavoro.it/rdc-cgil-e-uil-dalla-ministra-nessuna-risposta-ripristinare-subito-la-misura/

2 agosto. Come si campa con 5\600 euro al mese?

LOTTA CONTINUA – Come si campa con 500/600 euro pagando fitto, carovita, spese sanitarie, beni di prima necessità? È la prima domanda alla quale un governo locale e nazionale dovrebbero rispondere invece di scaricare sulle classi meno abbienti i costi della crisi.
Il taglio al reddito di cittadinanza e l’introduzione della Mia (Misura di inclusione attiva) ha di fatto dimezzato i percettori tra potenziali lavoratori e famiglie con disabili e minori e non solo nelle regioni del Sud ma anche nel centro e Nord Italia
Come richiesto dalle industrie di armi diventa realtà tagliare il welfare per favorire la ricerca a fini militari, è quanto accade con il Governo Meloni.
I programmi per la formazione degli Enti locali sono del tutto inadeguati subendo da tempo tagli di fondi e senza un reale peso del Pubblico sul mercato del lavoro, eppure molti sono stati i fondi destinati ad enti di formazione, agenzie private per il lavoro ed aziende che usano la forza lavoro Just in Time a convenienza.
Cambiando la durata del nuovo sostegno ci sarà la divisione in due categorie con quote a scalare: gli occupabili e le famiglie povere non in grado di lavorare, famiglie che da tempo non hanno i minimi requisiti per svolgere una occupazione per ragioni di salute, sociale, culturale, per assenza di reali competenze.
Per i primi il tetto massimo di sussidio sarà di 375 euro mentre per le seconde l’importo base sarà di 500 euro.
Le famiglie povere continueranno a ricevere un sussidio, la Misura di inclusione attiva, il cui importo base (per un single) dovrebbe restare di 500 euro al mese, come nel Reddito.
Ma ad essere colpiti sono soprattutto i cosiddetti occupabili fermo restando che molti di loro non sono realmente utilizzabili in qualche lavoro, nel loro caso si riduce l’assegno con la classica motivazione che il reddito deve essere legato alla ricerca di una occupazione che nell’attuale mondo del lavoro è assai difficile da trovare specie
La Riforma coinvolge direttamente le agenzie private del lavoro pur sapendo che l’interinale ha finito con precarizzare molti posti di lavoro
E poi ci sono le offerte da accogliere ad ogni costo nonostante siano lontane da case per quanti devono ricorrere a mezzi pubblici per spostarsi impiegando ore solo tra casa e lavoro.
La questione del reddito è per noi legata alla riforma degli attuali assetti contrattuali, la moderazione e la precarietà occupazionale colpiscono indistintamente chi ha il posto fisso e a tempo indeterminato e quanti lavorano occasionalmente o a tempo determinato per poche ore alla settimana, una perdita del potere di acquisto così vasta da costringere alla miseria tanti lavoratori e lavoratrici.

2 agosto. Reddito di Cittadinanza, presidio USB all’INPS di Pisa!

(…) 23mila sms recapitati in Toscana! Con più di 20mila persone su un totale di 53milla percettori che non avranno più diritto ad alcun sostegno secondo le stime dell’Irpet, mentre gli altri dovranno essere presi in carico dai servizi sociali dei comuni e centri per l’impiego che già lamentano l’insufficienza di risorse determinati con i tagli del governo centrale! Sono più di 3mila i nuclei familiari nella provincia di Pisa che rischiano di rimanere senza alcun sostegno! (…)

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https://www.usb.it/leggi-notizia/reddito-di-cittadinanza-presidio-usb-allinps-di-pisa-1543-1.html

2 agosto. Alluvione: i sindacati al commissario Figliuolo: «Risorse insufficienti»

Foto: Enrico Guerrini

Cgil, Cisl e Uil incontrano a Imola il commissario per la ricostruzione: “Ci aspettiamo dal governo una rapida integrazione dei fondi per l’alluvione”

“Le risorse stanziate dal governo sono insufficienti, ci attendiamo una rapida integrazione del provvedimento legislativo votato”. Questo l’allarme lanciato da Cgil, Cisl e Uil territoriali nell’incontro che si è tenuto a Imola (Bologna), nel tardo pomeriggio di martedì 1° agosto, con il commissario post-alluvione Francesco Paolo Figliuolo.

“C’è una fortissima preoccupazione per il dissesto idrogeologico, gli argini dei fiumi e la viabilità interrotta, in particolare nella zona appenninica”, hanno detto i sindacati, paventando il timore di un “arretramento sociale ed economico soprattutto della montagna, con conseguente spopolamento dell’Appennino”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/02/news/alluvione-incontro-sindacati-figliuolo-3292379/

2 agosto. Italo: accordo per il rinnovo del contratto

Foto: Marco Merlini

Dopo due scioperi e una lunga trattativa. Tra minimi e variabili l’aumento economico va dai 200 ai 280 euro mensili. Ora il referendum. Filt Cgil: “Grazie anche alla nostra mobilitazione”

Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo aziendale di lavoro della società Italo Ntv. Lo riferisce la Filt Cgil, sottolineando che “rappresenta un primo significativo passo che risponde alle richieste delle lavoratrici e i lavoratori per un’intesa, attesa da tanto tempo al punto di arrivare a proclamare due scioperi nazionali”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/02/news/italo-contratto-nazionale-accordo-filt-cgil-3294804/

2 agosto. Trenitalia: Filt, firmato accordo ma la vertenza resta aperta

Foto: Marco Merlini

“La mobilitazione dei ferrovieri, in una vertenza ancora non conclusa, ha prodotto i suoi primi risultati”. Ad affermarlo la Filt Cgil sull’accordo raggiunto con Trenitalia, aggiungendo che “questa intesa rafforza le buone ragioni della nostra protesta, nonostante l’intervento inopportuno del Ministro Salvini”.
“Entro dicembre – spiega la Federazione dei trasporti della Cgil – abbiamo ottenuto duemila assunzioni, mille in più oltre il normale turn-over che riguarderanno tutto i settori di Trenitalia e che porteranno misure di mitigazione nei turni degli equipaggi e a ottobre l’avvio di un confronto sulle assunzioni nel 2024. A partire dall’1 ottobre inoltre abbiamo definito un aumento del buono pasto a 10,50 euro che, per quanto ci riguarda, deve essere esteso a tutti i lavoratori del Gruppo Fs Italiane, come anche la possibilità di garantire la refezione al personale viaggiante tramite strumenti alternativi e più vantaggiosi rispetto al solo utilizzo buono pasto”.
“Piano di impresa, investimenti, manutenzione rotabili e uffici – spiega infine la Filt Cgil – saranno i temi in discussione a partire da settembre e senza risposte adeguate alle criticità presenti da mesi in questi ambiti, valuteremo le azioni da mettere in campo. Per noi l’obiettivo primario è quello di individuare misure di mitigazione dei turni degli equipaggi e a seguire un impegno della revisione della normativa nel prossimo rinnovo contrattuale nel quadro di un miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e lavoro”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/02/news/trenitalia-filt-cgil-confronto-accordo-3294801/

2 agosto. Unica Taxi, nessuna proposta dal governo

Foto: j_nnesk_sser (www.pixabay.com)

“Siamo usciti dall’incontro con il governo senza niente e senza nessuna proposta vera. Avevamo davanti il vicepremier Salvini e ministro delle Imprese Urso, con posizioni non condivise”. A dirlo è Nicola Di Giacobbe (Unica Taxi Cgil), commentando il tavolo del governo sui taxi che si è tenuto martedì 1° agosto: “È stato un incontro imbarazzante. Il governo si è presentato senza una proposta concreta, mentre la proposta di Urso della cosiddetta ‘licenza gemella’ non era condivisa da Salvini”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/02/news/unica_taxi_nessuna_proposta_dal_governo-3292949/

2 agosto. Tavolo moda: sindacati, ora passare ai fatti

“Èora di passare dalle parole ai fatti”. Questo il commento di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil al “tavolo della moda” convocato martedì 1° agosto dal ministro Adolfo Urso presso il dicastero delle Imprese, cui hanno anche partecipato i rappresentanti dei ministeri dell’Ambiente e della Cultura, le associazioni imprenditoriali di categoria. L’incontro seguiva l’ultimo tenutosi lo scorso 23 gennaio.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/02/news/tavolo_moda_sindacati_ora_passare_ai_fatti-3292378/

2 agosto. Calabria. Soddisfazione della Filca Cisl di Reggio Calabria per il rinnovo del contratto provinciale dell’edilizia

Nuovo contratto per gli oltre 4.700 edili che lavorano in 1.149 imprese della provincia di Reggio Calabria. Dopo quasi due anni di trattativa, infatti, l’Ance territoriale e i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil hanno sottoscritto il nuovo Contratto integrativo provinciale dell’edilizia, che resterà in vigore fino al luglio 2026. Tra i principali contenuti dell’accordo ci sono la riduzione del cuneo contributivo, grazie alla diminuzione delle aliquote contributive territoriali complessive a carico dell’impresa; la rideterminazione degli indicatori dell’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR) e la sua determinazione straordinaria per l’anno 2023; il rafforzamento della figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST); maggiore impegno per la sicurezza sul lavoro, con il rilancio delle prestazioni del sistema bilaterale; la nuova disciplina della premialità per le imprese virtuose in materia di gestione della forza lavoro; l’approvazione del nuovo regolamento Prestazioni e Assistenze; il rafforzamento della borsa lavoro Blen.it; l’istituzione dell’indennità suppletiva di trasferta; la nuova disciplina sugli ambienti di lavoro e sull’impiego della manodopera negli appalti e subappalti; l’aumento dell’indennità di mensa; un incentivo per le imprese virtuose; il rafforzamento degli enti paritetici. Gli aumenti retributivi, ovviamente, si sommano a quelli già previsti dal contratto nazionale.

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-calabria/calabria-soddisfazione-della-filca-cisl-di-reggio-calabria-per-il-rinnovo-del-contratto-provinciale-delledilizia/

2 agosto. Emilia Romagna. Cisl in lutto per la scomparsa di Filomena Solitro

La Cisl Emilia Centrale piange la scomparsa di Filomena Solitro, impegnata per oltre quindici anni nella tutela dei lavoratori della sanità. Aveva 58 anni. Stroncata da un male incurabile, lascia una figlia di 25 anni.
(…) «Assunta al policlinico di Modena come operatore socio-sanitario, Filomena Solitro lavorava da diverso tempo come assistente amministrativo – la ricorda il segretario aggiunto della Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale Gennaro Ferrara – In qualità di nostra delegata nella sanità, in questi anni ha dato tanto alla nostra categoria e al coordinamento femminile Cisl, sia a livello modenese che regionale.
Era una donna generosa e sensibile, sempre disponibile ad aiutare chi era in difficoltà. Sapeva ascoltare e comprendere i bisogni delle persone, andando oltre il problema di natura sindacale. 
Per molti cislini Filomena è stata un’amica, non solo una collega competente. Per questo ci stringiamo attorno alla sua famiglia – conclude il sindacalista della Cisl Fp Emilia Centrale – ed esprimiamo gratitudine per tutto ciò che la cara Filomena ha fatto per la Cisl e i lavoratori modenesi della sanità».
https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-emilia-romagna/emilia-romagna-cisl-in-lutto-per-la-scomparsa-di-filomena-solitro/

1 agosto

1 agosto. Strage di Bologna, Meloni non va alla cerimonia dopo avere “assolto” i fascisti

Onide Donati – strisciarossa.it – Negare. Negare sempre è la narrazione preferita a destra. Negare il cambiamento climatico, negare l’utilità dei vaccini. Ma la madre di tutte le negazioni è la strage fascista di Bologna. Sull’esplosione che il 2 gosto 1980 distrusse la stazione e provocò 85 morti e oltre 200 feriti, la destra ha imbastito nel tempo un’operazione elaborata e complessa di ribaltamento della storia.
Se il clima e i vaccini servono per riceve consenso immediato facendo leva sui luoghi comuni, il “rendimento” dell’operazione negazionista sul 2 Agosto riguarda l’identità stessa della destra.

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https://www.strisciarossa.it/strage-di-bologna-meloni-non-va-alla-cerimonia-dopo-avere-assolto-i-fascisti/

Strage di Bologna, il presidente dell’Associazione vittime: “Dalle parti del governo assistiamo a manifestazioni sgradevoli di amici dei terroristi”

Paolo Bolognesi

“Questo anniversario è carico di speranza, grazie ai processi in corso a Cavallini e Bellini, condannati all’ergastolo in primo grado. Ma anche di inquietudine, per il clima politico e culturale”. Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, in un’intervista a La Stampa, snocciola le sue preoccupazioni. Secondo Bolognesi “dalle parti del governo, assistiamo a manifestazioni sgradevoli di amici dei terroristi. O quantomeno in sintonia con i loro interessi”. Alla domanda se il governo di Giorgia Meloni si è esposto la risposta è diretta; “Indirettamente sì. E con il ministro della giustizia, che in Parlamento ha fornito un assist ai terroristi”. Il riferimento è al rischio corso dal processo per il superamento da parte di alcuni giudici popolari dei 65 anni di età.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/01/strage-di-bologna-il-presidente-dellassociazione-vittime-dalle-parti-del-governo-assistiamo-a-manifestazioni-sgradevoli-di-amici-dei-terroristi/7248434/

1 agosto. Pnrr, Fitto smentito dal Servizio studi del Parlamento: “Non c’è copertura alternativa per i 16 miliardi di progetti tagliati”

Carmine Di Niro – unita.it – Altro che l’ottimistica ricostruzione dei fatti fornita in mattina dal ministro Raffaele Fitto, impegnato nell’arduo tentativo di salvare “capra e cavoli” all’esecutivo Meloni sulla questione del Pnrr e sulla revisione dei progetti presentati all’Unione Europa.
Se per il ministro degli Affari europei la revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza decisa la scorsa settimana, con modifiche apportate a progetti per 16 miliardi di euro, compresi quelli su gestione del rischio alluvione e per la riduzione del dissesto idrogeologico, non vuole dire che le nove misure “non saranno oggetto di definanziamento”, anzi “andranno avanti regolarmente”, per il Servizio studi del Parlamento le cose vanno diversamente.

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https://www.unita.it/2023/08/01/pnrr-fitto-smentito-dal-servizio-studi-del-parlamento-non-ce-copertura-alternativa-per-i-16-miliardi-di-progetti-tagliati/

1 agosto. Reddito di cittadinanza, è guerra ai bisognosi

Foto: MATTEO OI

Quasi 170 mila famiglie non ricevono più il sussidio. Dalla Puglia alla Toscana, da Potenza a Catania, le sedi Cgil sono invase da migliaia di persone disperate

Marco Togna – collettiva.it: Finisce l’epoca del reddito di cittadinanza, stoppato dal governo con la manovra di bilancio 2023. Da oggi (martedì 1° agosto) 169 mila nuclei familiari che hanno già fruito quest’anno di sette mensilità non lo riceveranno più, ad avvisarli un sms dell’Inps inviato nei giorni scorsi. Per tantissimi, dunque, l’ultima rata è stata quella di luglio. E altri 80 mila lo perderanno da oggi a dicembre.
“Il governo fa cassa sui più poveri”, commenta il segretario generale Cgil Maurizio Landini: “Sono mesi che se ne parla, ma il governo non ha preparato nulla e oggi si dimostra che non sono nemmeno in grado di offrire un’opportunità di lavoro a chi ne ha bisogno. Scaricano la questione sui Comuni, stanno raccontando delle balle”.
Una bomba sociale, dunque, che sta provocando in tutta Italia tensione sociale e proteste da parte degli ex percettori. La Cgil, con i suoi centri servizi, si trova in prima fila: dalla Puglia all’Abruzzo e alla Toscana, da Potenza a Catania, le sedi del sindacato sono invase da migliaia di famiglie disperate che chiedono aiuto e sostegno.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/01/news/reddito-cittadinanza-regioni-3288100/

1 agosto
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 524

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/08/missili-russi-sullucraina-droni-ucraini-su-mosca-8ddb77e8-6665-43c2-ac9a-31c4abf7bbcf.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine en direct : après le bombardement de Kryvy Rih, le bilan atteint 6 morts et plus de 80 blessés

Dans la nuit de dimanche à lundi, deux missiles ont touché un bâtiment scolaire et détruit en partie un immeuble d’habitation dans cette ville du centre de l’Ukraine. Parmi les blessés « se trouvent sept enfants », selon Serhi Lyssak, chef de l’administration militaire de la région de Dnipro

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/08/01/guerre-en-ukraine-en-direct-un-drone-s-ecrase-sur-un-immeuble-d-affaires-dans-le-centre-de-moscou_6184047_3210.html

1 agosto. Mar Mediterraneo, respingimenti per procura e imbarcazioni soccorse appena in tempo

Proactiva Open Arms

(Foto di Open Arms)

PRESSENZA – Il nostro rimorchiatore, la Open Arms, è ripartita dal porto di Salerno giovedì scorso, dopo aver soccorso 73 persone alla deriva nel Mediterraneo, per proseguire la sua Missione 102. Alla nostra nave ammiraglia si è aggiunto il nostro veliero, Astral, partito ieri dal porto di Marsala per una missione di monitoraggio ed eventuale supporto.
Questa notte la Open Arms ha ricevuto un avviso di distress per un’imbarcazione con circa 170 persone a bordo, tra cui donne e bambini. Dopo aver avvisato tutte le autorità competenti, abbiamo allertato alcune navi mercantili presenti nelle vicinanze, sollecitandole a intervenire e a effettuare il soccorso.

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1 agosto
Compagni dai campi e dalle officine…
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1 agosto. Liguria, due morti sul lavoro al mese

È il dato del primo trimestre 2023: il triplo dell’anno precedente. Calà, Cgil regionale: maggiori investimenti in prevenzione e formazione e più incisività sulla repressione

Con le ultime due morti registrate nel mese di giugno sale a 12 il numero di vittime sul lavoro in Liguria nei primi sei mesi del 2023: il triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando erano state quattro. È quanto emerge dai dati Inail elaborati da Marco De Silva responsabile dell’Ufficio economico Cgil Genova e Liguria. Per il segretario generale della Cgil regionale, Maurizio Calà, questi dati descrivono “una realtà tragica, una emergenza e una battaglia ben lontana dall’essere vinta. Da tempo chiediamo a politica, istituzioni e aziende di implementare gli sforzi per aumentare la sicurezza sul lavoro: occorre investire in prevenzione e formazione ma occorre essere più incisivi anche attraverso le ispezioni e le norme repressive”. Per Calà vanno poi “incentivate le buone pratiche a partire dalla sottoscrizione di più accordi che limitino i subappalti selvaggi”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/01/news/liguria-morti-sul-lavoro-3289226/

1 agosto. Lazio. Coppotelli (Cisl): “Lavoratori esposti al caldo estremo. Incontro con Regione. Apriamo un confronto strutturato”

Si è concluso poco fa l’incontro tra l’Assessore al Lavoro della Regione Lazio Giuseppe Schiboni e le Organizzazioni Sindacali Regionali.Avevamo chiesto un incontro nei giorni scorsi, commenta Enrico Coppotelli, Segretario Generale CISL Lazio, che prontamente è arrivato a dimostrazione del fatto che le nostre preoccupazioni erano più che fondate.Per garantire e tutelare i lavoratori esposti al caldo estremo di questi giorni, abbiamo condiviso di aprire un confronto strutturato che ci possa consentire di avere nel tempo un Protocollo che, prendendo a riferimento quello nazionale, promuova comportamenti e regole adeguate per affrontare la complessità delle conseguenze di questi eventi sempre più frequenti con azioni di concreta prevenzione a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori anche nel Lazio.Inoltre, visto il “Decreto Caldo” dei giorni scorsi e per affrontare l’emergenza soprattutto nei settori dove manca la rappresentanza sindacale, abbiamo chiesto all’Assessore Schiboni di condividere con il Presidente della Regione, Francesco Rocca, la nostra richiesta di valutare la possibilità di una ordinanza che, rilevate alte temperature, vieti il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole e per quelle attività lavorative per i quali il lavoro viene svolto prevalentemente in ambiente esterno.
https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-lazio/lazio-coppotelli-cisl-lavoratori-esposti-al-caldo-estremo-incontro-con-regione-apriamo-un-confronto-strutturato/

Marche, cassa integrazione ancora a livello pre-pandemia

1 agosto. Fontana, Cgil regionale: si conferma una crisi ampia e stratificata, trasversale a diversi settori

Foto: ANSA/FRANCO SILVI/ coc

Nel periodo gennaio- giugno 2023 sono state richieste e autorizzate complessivamente 6,8 milioni di ore di Cassa integrazione, Fis e altri fondi di solidarietà. Non è presente la causalità Covid-19, rimasta in vigore fino al 31 marzo 2022 (ultimo dato disponibile). È quanto emerge dai dati Inps elaborati dall’Ires Cgil Marche. In particolare, la Cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) si attesta a 6,5 milioni di ore, mentre il ricorso a Fis e altri fondi arriva a circa 227 mila ore.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/01/news/marche-cassa-integrazione-crisi-3289453/

1 agosto. A Trieste Wärtsilä ha ancora un futuro

Firmata la nuova intesa sulla reindustrializzazione del sito, scongiurati i 451 esuberi avviati un anno fa. E arrivano offerte da Mitsubishi e Ansaldo Energia

Un anno di lotte sindacali, sciopero, manifestazioni, trattative serrate. Ma il risultato si è finalmente ottenuto. Il 14 luglio 2022 la multinazionale finlandese Wärtsilä annunciava la chiusura della linea produttiva di motori navali nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra (Trieste), con il contestuale licenziamento di 451 lavoratori (su 970 complessivi).
Il 31 luglio, appunto a un anno di distanza, è stata siglata l’intesa (da governo, Regione Friuli Venezia Giulia, azienda e sindacati) che proroga l’accordo sottoscritto il 29 novembre 2022, riconfermando l’impegno a sostenere il percorso di reindustrializzazione del sito. L’accordo riconosce anche il vincolo della multinazionale a non aprire alcuna procedura di licenziamento sino alla scadenza dell’addendum, almeno fino al 31 dicembre 2023.
Nel corso del vertice che si è tenuto al ministero delle Imprese, governo e Wärtsilä hanno anche comunicato la manifestazione d’interesse congiunta presentata in questi giorni da due importanti player del settore energetico, Mitsubishi e Ansaldo Energia, che potrebbero assicurare il rilancio della produzione e il riassorbimento della forza lavoro.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/01/news/wartsila-trieste-accordo-esuberi-3288629/

1 agosto. Ccnl legno-arredo, dalle assemblee sì unanime all’ipotesi

“Le numerose assemblee svolte nei luoghi di lavoro hanno espresso, pressoché all’unanimità, il consenso sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto Legno e Arredo sottoscritta lo scorso 20 giugno”, e quindi è stata sciolta “la riserva sull’ipotesi di rinnovo del Contratto Nazionale”. Questo, in sintesi, il contenuto della comunicazione formale inviata dai segretari nazionali di FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Franzolini, Sottile, Fazi, ai vertici di Federlegno, al termine di un mese di consultazioni con le lavoratrici e i lavoratori.
Centinaia di assemblee molto partecipate e migliaia di schede contate alla fine della consultazione consegnano “un sì pressoché unanime all’accordo, “un risultato che premia il lavoro svolto al tavolo delle trattative con il sostegno costante e convinto delle lavoratrici e dei lavoratori. Insieme, al termine di una lunga mobilitazione, abbiamo raggiunto un grande risultato di cui essere fieri” commentano i segretari, ricordando che “l’esito del voto dà merito a tutte le Parti firmatarie del lavoro fatto per giungere alla definizione dell’intesa.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/08/01/news/ccnl_legno-arredo_dalle_assemblee_si_unanime_all_ipotesi-3289442/

1 agosto. Jsw, Fiom: entro l’anno una soluzione per Piombino

Foto: www.jswitaly.com/en/media/photo-gallery

“Si è svolto questo pomeriggio presso la sede del Mimit l’incontro con Jsw in cui sono state presentate le linee di intervento da parte aziendale per arrivare a un addendum all’accordo di programma necessario per un reale rilancio dello stabilimento di Piombino. Linee, che almeno stando all’azienda, prevederebbero la realizzazione di un forno elettrico e di nuove linee di laminazione. Si tratta di interventi, che sempre per quanto riguarda Jsw, hanno bisogno di un consistente sostegno pubblico anche dal punto di vista economico”, così in una nota Mirco Rota della Fiom Cgil nazionale e David Romagnani della Fiom Cgil di Piombino

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1 agosto. Puglia. Lavoratori: Kyma Ambiente Taranto. Opportunità positive dal nuovo servizio di raccolta differenziata

Servizio di raccolta rifiuti porta a porta in tutte le circoscrizioni di Taranto per 90 mila utenze domestiche e non domestiche, introduzione della raccolta differenziata delle cinque frazioni eliminando il multimateriale pesante, rideterminazione del servizio di igiene urbana e decoro cittadino: sono i punti di forza del nuovo progetto di raccolta differenziata del capoluogo, mediante la società partecipata Kyma Ambiente S.p.A. in house providing,contenuti nel nuovo piano industriale dei servizi sottoposto nei giorni scorsi, prima ancora dell’approvazione in Consiglio comunale, alla valutazione delle Organizzazioni sindacali aziendali.

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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-puglia/puglia-lavoratori-kyma-ambiente-taranto-opportunita-positive-dal-nuovo-servizio-di-raccolta-differenziata/