Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Arpae
https://www.arpae.it/it
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
31 maggio. Padova, cade in una cava e batte la testa: morto operaio di 55 anni
Pio Giaretta, un operaio di 55 anni residente a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, è morto mentre era impegnato in una cava di via Piave a Torreselle di Piombino Dese.
Ennesimo drammatico incidente sul lavoro nel pomeriggio di oggi, 31 maggio: Pio Giaretta, un operaio di 55 anni residente a Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, è morto mentre era impegnato in una cava di via Piave a Torreselle di Piombino Dese. Stando a quanto emerso sembra che l’uomo stesse lavorando a un’altezza di due metri quando sarebbe scivolato cadendo rovinosamente a terra. Il lavoratore avrebbe battuto la testa, riportando un trauma cranico rivelatosi fatale.
continua in
https://www.fanpage.it/attualita/padova-cade-in-una-cava-e-batte-la-testa-morto-operaio-di-55-anni/
31 maggio
LA DIRETTA RaiNews LIVE
Alluvione in Romagna. La visita del presidente della Repubblica. Scende il livello di allerta
Mattarella ha ricevuto da Papa Francesco il premio Paolo VI e destinato la somma ai territori colpiti dal maltempo
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/alluvione-in-emilia-romagna-la-visita-del-presidente-della-repubblica-scende-il-livello-di-allerta-a40cfe3a-585a-4c91-852a-225c9e9cf805.html
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
31 maggio. Il fronte ambientalista contro il sindaco di Ravenna
Lidia Maggiori – ilmanifesto.it
I Per decenni sacrificata all’industria fossile e ora piegata dall’alluvione, Ravenna si sta risvegliando grazie a una forte resistenza alle nuove infrastrutture per il gas e alle colate di cemento.
«Siamo basiti» è la risposta di Legambiente Emilia Romagna agli attacchi del sindaco Pd e presidente della provincia Michele De Pascale: «Mentre altri sindaci intervistati hanno ammesso la corresponsabilità di scelte di pianificazione e gestione territoriale sbagliate alla luce di quanto è avvenuto, lei ha scelto di dare la colpa a nutrie e ambientalisti».
L’associazione sottolinea che invece sono stati gli stessi ambientalisti, da tempo, «a sottolineare la necessità di realizzare le casse di espansione sul fiume Senio e non solo, cercando in ogni modo di spronare gli Enti competenti a realizzare rapidamente il progetto». Poi ricorda che «secondo i dati Ispra relativi all’anno 2021, fra i comuni italiani Ravenna risulta seconda solo a Roma per incremento del consumo di suolo, un suolo che non potrà più assorbire acqua».
continua in
https://ilmanifesto.it/fronte-ambientalista-contro-il-sindaco-di-ravenna
31 maggio. Gerardo Coppola. Visco tenta di arginare il declino di Bankitalia
resistenzequotidiane.it
A novembre di questo anno il dr. Ignazio Visco lascerà la poltrona di Governatore di Banca d’Italia dopo dodici anni di mandato e dopo oltre cinquant’anni di servizio nell’istituzione, dal lontano 1972. I suoi due mandati hanno visto l’uscita dalla più acuta recessione mondiale dopo la crisi del ’29, l’avvio della Sepa (2014) e dell’Unione bancaria (2014), l’entrata in vigore di importanti direttive comunitarie, compreso il nuovo schema di risoluzione delle crisi bancarie. L’entrata in vigore di nuovi strumenti europei e nazionali di intervento nella economia, a cominciare dal Next Generation Eu e dai Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza.
continua in
https://www.resistenzequotidiane.it/visco-tenta-di-arginare-il-declino-di-bankitalia/
31 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 461
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/media-usa-a-luglio-vertice-sulla-pace-ma-senza-la-russia-26595f08-2c6c-4c7a-9b87-5114531a3888.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : la ville russe de Chebekino, dans la région de Belgorod, touchée par un bombardement
D’après le gouverneur, une femme a été blessée lors de cette attaque, dans la nuit de mardi à mercredi. Plus au sud du pays, à Krasnodar, près de la Crimée, un incendie causé par une possible attaque de drone a été éteint dans une raffinerie de pétrole.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/31/guerre-en-ukraine-en-direct-la-ville-russe-de-chebekino-dans-la-region-de-belgorod-touchee-par-un-bombardement_6175510_3210.html
Intanto nel mondo/Internazionale.it
Penisola coreana
Il 31 maggio il regime nordcoreano ha annunciato che il lancio nello spazio di un satellite spia è fallito a causa di problemi di avviamento del motore del secondo stadio del razzo. Il lancio ha innescato un falso allarme nella capitale sudcoreana Seoul, dove la popolazione è stata invitata a prepararsi per un’evacuazione.
Cina
Il 30 maggio sono entrati in vigore nell’ex colonia portoghese di Macao alcuni emendamenti alla legge sulla sicurezza nazionale che impongono ulteriori restrizioni all’opposizione e alla società civile. Macao è tornata a far parte della Cina nel 1999, ma ha uno status di regione amministrativa speciale, come Hong Kong.
Iran
Il processo a Niloufar Hamedi, una giornalista che nel settembre scorso aveva documentato la morte di Mahsa Jina Amini in custodia della polizia, è cominciato il 30 maggio a Teheran. Il giorno prima era cominciato il processo a un’altra giornalista che si era occupata del caso, Elaheh Mohammadi. Entrambe sono accusate di “propaganda contro la repubblica islamica” e di “cospirazione contro la sicurezza nazionale”.
continua in
https://www.internazionale.it/notizie/2023/05/31/notizie-mondo-31-maggio-2023
31 maggio. Sulla barca affondata nel Lago Maggiore erano quasi tutti 007
A parte il comandante e sua moglie, morta nel naufragio insieme ad altre tre persone, a bordo c’erano 21 funzionari dell’intelligence israeliana e italiana. Gli inquirenti indagano solo sulla dinamica dell’incidente: “Il resto non è affar nostro”. Ma i misteri e gli interrogativi rimangono
AGI – “Siamo diventati il crocevia dello spionaggio internazionale?”. Su questo si sono interrogati con un certo stupore nella giunta di oggi il sindaco di Sesto Calende, Giovanni Buzzi, il suo vice Edoardo Favaron e gli assessori. L’interesse dei magistrati e dei carabinieri di Busto Arsizio però sembra essere focalizzato solo a capire come e perché sia affondata la ‘Goduria’ dopo che le acque del lago Maggiore sono imbizzarrite all’ora dell’aperitivo di due giorni fa per l’irrompere di una tromba d’aria provocando la morte di quattro persone
continua in
https://www.agi.it/cronaca/news/2023-05-30/agenti-segreti-israeliani-naufragio-lago-maggiore-21616761/
31 maggio. Strage di Bologna, la pista palestinese fa cilecca un’altra volta
A ogni processo che si apre sulla strage tocca assistere a un patetico rituale che finisce puntualmente allo stesso modo: il tentativo delle difese degli imputati, con vari politici di centrodestra a fare da grancassa, di riesumare ogni volta gli stessi depistaggi, le fantomatiche piste alternative che invaliderebbero quanto emerso da diverse sentenze, cioè che l’attentato che colpì la stazione di Bologna il 2 agosto 1980, in cui morirono 85 persone e 200 furono ferite, fu eseguito da manovalanza attinta da organizzazioni neofasciste come i Nuclei armati rivoluzionari (Nar) e Avangardia nazionale su mandato della loggia massonica Propaganda 2 (P2) e con importanti protezioni nel ministero dell’Interno e nei servizi segreti.
continua in
https://zic.it/strage-la-pista-palestinese-fa-cilecca-unaltra-volta/
31 maggio. AdrianoSofri/Piccola Posta
ilfoglio.it
I feriti italiani in Kosovo squarciano per un attimo la nostra indifferenza
All’improvviso le cronache europee, già gremite, hanno dovuto far largo nel notiziario una sequela di circostanze insospettate. La strategia della tensione russa fino al Mediterraneo
Il Kosovo è piccolo. “Quanto l’Abruzzo”, si dice proverbialmente. Ha un po’ meno di 1.800.000 abitanti, i serbi sono solo 120 mila. Le cittadine del nord, al confine con la Serbia, in cui esplode la violenza sono piccole: Zvecan, Zubin Potok, Leposavić e Mitrovica nord. A Mitrovica, il ponte sul fiume che divide in due la città, come un tempo Mostar, è presidiato da due auto di Carabinieri italiani. Le cause per cui la violenza esplode sono infime, quasi buffe: le targhe delle automobili, per esempio. I sindaci albanesi che le autorità kosovare hanno voluto far votare in quelle cittadine nonostante il boicottaggio serbo sono stati eletti, un mese fa, con il 3,4 per cento, e nemmeno un votante serbo. E così via. Piccole cause producono enormi effetti, dove vige il fanatismo, e viene nutrito devotamente. Parva scintilla, poca favilla gran fiamma seconda. La Grande guerra prese pretesto dalla rivoltellata di un intontito maestrino serbista-mazziniano che non ne aveva la minima idea. Il mondo si crede grande, e non se ne dà per inteso.
31 maggio. Rifondazione Comunista: omicidio Regeni, il processo continua in Corte Costituzionale nel silenzio del governo
“Questa mattina ho partecipato, insieme a quello che si definisce il “popolo giallo” al presidio che si è tenuto a Roma per l’ennesima udienza del processo ,riguardante il rapimento, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni. Dopo una udienza veloce, il Gup incaricato di seguire il procedimento, ha rinviato alla Consulta gli atti.. Gli indagati per tale orrendo reato, commesso 7 anni e mezzo fa, hanno nomi e cognomi, sono funzionari del governo egiziano, del regimi di Al Sisi, quello con cui l’Italia ha ottimi e non disturbabili rapporti commerciali legati soprattutto alla vendita di armi e al petrolio. Il governo del Cairo si rifiuta di collaborare con le autorità italiane e non permette di far giungere agli indagati la notifica di reato per cui sono sotto processo. Non essendo quindi questi informati si cerca di sottrarli ad un giusto processo da tenere in Italia. Il rinvio è legato al fatto che la “riforma Cartabia” non prevede fra gli ostacoli al processo la non collaborazione di uno Stato estero. Ci vorranno mesi prima di giungere ad una decisione ma almeno per ora l’impianto accusatorio è salvo e si è scampato il rischio della “non luogo a procedere” che avrebbe fermato il dibattimento. In rappresentanza del nostro Partito, ma senza bandiere, insieme alla scorta mediatica presente davanti al tribunale, che chiede verità e giustizia per Giulio, auspico che la suprema Corte mostri maggior coraggio di questo governo e di quelli che lo hanno preceduto. Governi vigliacchi che, in nome dei buoni affari, poco o nulla hanno fatto per garantire che il processo si potesse svolgere. Anche noi siamo fra quelli che non dimenticano e che considerano la battaglia per Giulio Regeni, condotta in primis dalla sua famiglia e dalla loro legale, come una battaglia di libertà valida per tutte e tutti”.
Stefano Galieni, Resp. immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Coordinamento Unione Popolare
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=53614
31 maggio. Il rapporto tra individui e cibo, la cartina di tornasole di molti fenomeni in atto
Alessandro Corbetta – strisciarossa.it
Uno degli elementi da usare come lente interposta tra il nostro occhio e il mondo per provare a leggere le caratteristiche di quest’ultimo in un certo momento storico è senza dubbio il rapporto tra gli individui e il cibo; cibo che, oggi più che mai, diventa davvero cartina tornasole di molti fenomeni in atto, relativi a diversi ambiti del nostro essere e del nostro agire.
Se già Claude Levi-Strauss sosteneva che l’antropofagia fosse uno degli strumenti per impossessarsi dell’altro, ecco che il gesto del nutrirsi, del fare entrare in sé, si presta a molteplici livelli di analisi, di natura evidentemente pluridisciplinare.
Napoletaneria e napoletanità
Ernesto Scelza – resistenzequotidiane.it
L’armonia perduta è un saggio sulla “genesi della napoletanità” pubblicato da Raffaele La Capria
«I napoletani non sarebbero quello che sono se in questo gioco autolesionistico-esibizionistico della “napoletaneria” non sprecassero qualità di intelligenza, di spirito, di senso dell’umorismo, e quell’estro nero e civile che essi fanno passare per la loro “filosofia”. Nella maggior parte dei casi risultano simpatici, e fanno di tutto, come ho detto, per esserlo. Ma perché devono a tutti i costi essere simpatici? «Qui siamo tutti troppo simpatici, è una città di simpaticoni la nostra. Io la gente simpatica non la posso sopportare» feci dire a un mio personaggio. Pensavo allora che voler essere simpatico fosse un atteggiamento servile, perché è il servo che per essere accettato deve piacere, deve fare il buffone. Perciò il suo viso è così mobile, così pronto a mutare espressione, pieno di ammicchi e di smorfie. Chi non è servo se ne può stare immobile e impassibile, perché non ha bisogno di piacere a nessuno. Oggi invece io faccio una distinzione e dico che solo la “napoletaneria”, che per sua natura è inconsistente, deve essere simpatica per sentirsi riconosciuta ed accettata. La “napoletanità” non ne ha bisogno, perché la “napoletanità” ha una sua consistenza e un suo fondamento; e può assumere il viso immobile di Eduardo De Filippo che ha inventato addirittura un nuovo modo di recitare, pur di mantenere quell’espressione. Le smorfie di Totò non sono certo quelle dei riflessi condizionati della “napoletaneria”; sono meccaniche e artificiali, e come isolate, per essere meglio esibite e derise. Eduardo e Totò, questi due illustri e così diversi rappresentanti della “napoletanità”, non facevano proprio niente per essere simpatici, sia nella vita che nell’arte. Anzi, spesso, da veri napoletani, si compiacevano di essere cordialmente antipatici.»
Raffaele La Capria, L’armonia perduta
31 maggio. I ricchi sono ridicoli (e inferiori)
Alex. Press – jacobinitalia.it
Lo storico disegnatore per bambini Syd Hoff era comunista. Negli anni Trenta produsse (sotto pseudonimo) alcune vignette per testate di sinistra che raffigurano padroni opulenti, noiosi e fuori dal mondo
In una lettera dell’agosto 2000 a Philip Nel, studioso di libri e fumetti per bambini, il fumettista Syd Hoff ha raccontato il suo rapporto con la sinistra. Stava lavorando a un libro su Crockett Johnson, il fumettista che ha creato personaggi storici come Barnaby e Harold. Negli anni Trenta, Johnson era stato direttore artistico di New Masses, una rivista di sinistra alla quale Hoff aveva contribuito con alcune strisce.
continua in
https://jacobinitalia.it/i-ricchi-sono-ridicoli-e-inferiori/
31 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
31 maggio. “Superflua e non necessaria”. Cacciata Angela Azzaro, neodirettrice dell’Unità online
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it
Se Antonio Gramsci, il fondatore, potesse parlare chissà come commenterebbe le ultime vicende del suo giornale, L’Unità. In poco tempo dal nuovo proprietario della testata, l’immobiliarista Alfredo Romeo, sono stati messi fuori tutti giornalisti che hanno lavorato fino all’ultimo nell’ultima versione del giornale. Senza alcun rispetto e considerazione delle storie personali e professionali. E ora è stata messa alla porta Angela Azzaro, licenziata in tronco perché considerata “superflua e non necessaria” nonostante fosse stata al fianco del direttore Piero Sansonetti già per quattro anni al Riformista, e solo quindici giorni fa nominata direttrice della nuova Unità online. Il ripensamento clamoroso sarebbe avvenuto perché prima di assumere l’incarico Azzaro avrebbe chiesto alcune garanzie e impegni. Evidentemente in quell’azienda non è previsto. Così come non è stata prevista la tutela dei lavoratori lasciati a casa. L’editore fa quello che vuole. Il direttore pare, stando a chi è riuscito a incrociarlo, non sia andato oltre una espressione di sorpresa e imbarazzo. “Boh…”.
continua in
https://www.strisciarossa.it/superflua-e-non-necessaria-cacciata-azzaro-neodirettrice-unita-online/
30 maggio. Vinci (Firenze), muore schiacciato dal trattore Tragico infortunio sul lavoro L’uomo stava sistemando un’oliveta
Tragedia nelle campagne di Vinci, tra Anchiano e Lamporecchio, dove [ieri mattina] un uomo di 89 anni è morto dopo essere stato schiacciato dal trattore su cui si trovava. Il mezzo agricolo si è ribaltato e ha travolto l’anziano. Ha perso la vita così Remo Santini, titolare dell’azienda agricola Vetrialla di via La Magrina, luogo in cui è avvenuto l’incidente, distante solo pochi metri dall’abitazione del pensionato. Un’azienda che conta circa 8 ettari di terreno, di cui 5 destinati a vigneto specializzato, 2 a oliveto, con un ettaro di bosco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Empoli, la polizia municipale dell’Unione dei Comuni e la medicina del lavoro dell’Asl Centro oltre ai soccorritori del 118, ma per Santini non c’è stato nulla da fare. Titolare dell’impresa agricola – fondata nel 1956 dal padre Ugolino – Remo Santini, coltivatore diretto, prima di morire stava utilizzando un trincia stocchi sul suo trattore per la pulizia di un’oliveta. Arrivato su un ciglio, questo ha ceduto provocando il ribaltamento del mezzo. L’anziano è rimasto sotto al trattore e con ogni probabilità quando sono arrivati i soccorsi era già deceduto. A dare l’allarme, dal terreno confinante, una persona del posto che ha notato il trattore rovesciato con il motore ancora acceso, segno che l’incidente era accaduto da poco. Non ci sarebbero testimoni. Si tratta dell’ennesima tragedia che colpisce la sfortunata famiglia Santini. La moglie Alba se ne è andata tre mesi fa in seguito a un incidente stradale avvenuto in via Pietramarina: è stata investita a pochi metri dalla farmacia mentre stava attraversando la strada ed è morta qualche giorno dopo in ospedale in seguito alle ferite riportate. Il figlio di Remo Santini invece è scomparso lo scorso anno per una grave malattia. Su questo ennesimo grave lutto si è espresso anche il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia. “Da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale – ha tenuto a dire Torchia – sentite condoglianze ai parenti. Ci stringiamo al dolore dei familiari di Santini e siamo vicini a chi, nel giro di pochi mesi, ha dovuto affrontare tutte queste perdite”.
https://www.lanazione.it/empoli/cronaca/muore-schiacciato-dal-trattore-tragico-infortunio-sul-lavoro-luomo-stava-sistemando-unoliveta-0cb16683
30 maggio. Mattarella in Romagna: “Non sarete soli, sarò al vostro fianco”
Barbara Tedaldi – agi.it
AGI – Il presidente della Repubblica ha portato la solidarietà delle istituzioni nelle aree colpite dall’alluvione, che, nelle sue parole, si presentano come un “paesaggio di ferite”
continua in
https://www.agi.it/politica/news/2023-05-30/mattarella-visita-emilia-romagna-alluvione-21617768/
30 maggio
LA DIRETTA RaiNews LIVE
Romagna, la visita del presidente della Repubblica nelle zone alluvionate: “Sarò al vostro fianco”
Gli studenti a Forlì: “La sua presenza per noi è una carezza al cuore”. Mattarella a Cesena ringrazia volontari: “Grazie per impegno e inventiva”. A Ravenna agli agricoltori: “Tornerete come prima, i vostri prodotti sono irrinunciabili”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/alluvione-in-emilia-romagna-la-visita-del-presidente-della-repubblica-scende-il-livello-di-allerta-a40cfe3a-585a-4c91-852a-225c9e9cf805.html
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Ausl Romagna
https://www.auslromagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
30 maggio. Un tavolo tira l’altro, ma i risultati non si vedono
“Consideriamo importante il confronto di oggi, che arriva grazie alle nostre manifestazioni. Nel merito però non ci sono risultati, il giudizio non è positivo ed è per questo che proseguiremo la mobilitazione”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro tra governo e sindacati a Palazzo Chigi. “Non ci hanno dato risposte sulle nostre rivendicazioni – spiega -, se non una serie di tavoli nei prossimi giorni a cui parteciperemo”.
30 maggio. Destra pigliatutto, Meloni esulta
Cinque città al centrodestra, una sola al centrosinistra, più Terni dove vince un civico di area . Per Pd e alleati pesano le sconfitte di Ancona, Brindisi e di tutti e tre i capoluoghi toscani al ballottaggio, Pisa, Siena e Massa. Cinque fa erano state conquistate dal centrodestra, e questa volta Elly Schlein aveva fatto di tutto per recuperarle.
E invece niente. Se Massa era considerata persa (54,4% contro 45,6%), e Pisa era molto complicata visto che il leghista Michele Conti aveva sfiorato la vittoria già due settimane fa (è finita 52,3% contro 47,7%), Siena è stata una botta pesante. Al primo turno Anna Ferretti del Pd e Nicoletta Fabio avevano chiuso in parità attorno al 30%. Ma al ballottaggio la candidata della destra si è imposta 52,2% a 47,8%.
GRANDE IMPEGNO di Schlein anche Ad Ancona, dove aveva chiuso la campagna venerdì a fianco di Ida Simonella, erede della sindaca Valeria Mancinelli, battuta nel voto da Daniele Silvetti 51,7 contro 48,3%. Debacle anche a Brindisi, dove i dem avevano scelto il candidato voluto da Giuseppe Conte, Roberto Fusco, scaricando il sindaco uscente dei Verdi Roberto Rossi. Nelle ultime due settimane i tentativi di ricomporre il campo progressista erano andati male. E gli elettori hanno dato il colpo di grazia: 54% per il candidato di Forza Italia Pino Marchionna, 46% per Fusco.
continua in
https://ilmanifesto.it/destra-pigliatutto-meloni-esulta
30 maggio. Pisa, Siena e Massa al centrodestra, Campi a Sinistra-M5s, solo Pescia al Pd
Riccardo Chiari – ilmanifesto.it
I sei ballottaggi toscani vedono la conferma delle amministrazioni di centrodestra nelle tre città capoluogo di Pisa, Siena e Massa, oltre che a Pietrasanta. Cambiano di segno invece Campi Bisenzio, dove prevale una coalizione che vede assieme tutte le forze della sinistra e il M5s, e Pescia nel pistoiese, unico successo di Pd e alleati in questa tornata elettorale. Nel complesso un risultato che, fatte salve le peculiarità delle elezioni comunali, prima linea nel rapporto fra governanti e governati, certifica le difficoltà del centrosinistra di tornare ad affermarsi dove cinque anni fa aveva subito una cocente battuta d’arresto ai ballottaggi. Mentre la sconfitta di Campi Bisenzio, 50mila abitanti alle porte di Firenze, ricorda quella subita a Sesto Fiorentino nel 2016, sempre a vantaggio di una coalizione di sinistra.
Nonostante gli appelli alla partecipazione, l’affluenza è risultata in calo rispetto al primo turno. Nel complesso ha votato il 51,3% degli aventi diritto, sei punti e mezzo in meno rispetto al 14 maggio scorso. Al tempo stesso va segnalato il dato di Pisa, dove i due contendenti Conti e Martinelli si sono sfidati anche nell’incitare fattivamente gli elettori ad andare o tornare alle urne, riuscendo a tenere l’affluenza al 56,3% (56,4% in prima battuta). L’astensione è rimasta comunque molto alta, in ogni consultazione.
continua in
https://ilmanifesto.it/pisa-siena-e-massa-al-centrodestra-campi-a-sinistra-m5s-solo-pescia-al-pd
30 maggio. Ballottaggi. A Campi Bisenzio (FI) si è dimostrato che l’alternativa – alle destre e al PD – a sinistra c’è e può vincere
Costruita con anni di duro lavoro nelle lotte e nelle vertenze, con una coalizione plurale.
30 maggio. La sinistra d’alternativa alle destre e a PD vince il ballottaggio a Campi Bisenzio, popoloso e strategico comune alle porte di Firenze, di oltre quarantamila abitanti. Nel ballottaggio questa coalizione strappa il comune a guida PD dopo decenni di continuità politico amministrativa. “Un risultato assai rilevante, come sottolinea anche il segretario del PRC di Firenze Palandri – “nell’ambito di una coalizione nella quale il contributo di Rifondazione Comunista è stato determinante. Nella costruzione e percezione di una seria e fondata alternativa, di cui le cittadine e cittadini avevano estremo bisogno”, senza che questo significasse virare a destra. Il sindaco sarà Andrea Tagliaferri, diciassette i consiglieri eletti di cui quattro nella lista “Si Campi a Sinistra” dove era presente, anche con propri candidati, di cui un eletto, il PRC. Se non si può dire fosse un risultato scontato, certo non nasce per caso, visto che va a premiare sia la capacità di costruzione politicamente plurale – nell’ambito dell’alternativa netta, senza se e senza ma – sia la valorizzazione di alcuni delle vertenze emerse negli anni nel territorio, vertenze che rendono Campi Bisenzio appunto strategico. Una costruzione e un relativo risultato che premiano il lavoro di molti anni, prima fuori e poi negli ultimi cinque anche dentro il precedente consiglio comunale, un lavoro che anche a Firenze Rifondazione sta provando a generalizzare, e che sta appunto dando i suoi frutti. Con un impegno fuori dal comune anche nella campagna elettorale. Da oggi comincia il lavoro più duro, per un sostanziale cambio di rotta su scelte che vanno ben al di là – si pensi alla questione aeroporto, gestione rifiuti, diritto alla casa, rilancio occupazionale e produttivo – dei confini comunali.
Partito della Rifondazione Comunista
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Firenze
Partito della Rifondazione Comunista – Toscana
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=53574
30 maggio. Claudio Bazzocchi/Facebook
prdesoSton48hlu101uIgi768tae22e4uhl2040 c8a0: 52mi4mgamtri14 ·
DUE COSE SULLE ELEZIONI (O QUASI)
1) Io non ho alcuna simpatia politica per Elly Schlein, ma addossare la colpa della sconfitta del centrosinistra a una segretaria insediatasi da poche settimane è da idioti. Non mi viene un’altra parola e immagino che qualche amico Facebook si offenderà. Mi dispiace, ma l’idiozia rimane. Ed è l’idiozia tipica del nostro tempo, per cui non c’è più alcun riguardo per la complessità del mondo, dell’uomo, del suo ambiente, della sua ontologica indeterminazione che non può essere interpretata da alcuna logica binaria, da alcun rapporto diretto di causa ed effetto. Questo conduce a una vera e propria mutazione antropologica per cui gli esseri umani si disumanizzano progressivamente perdendo la loro specificità ontologica e rincretiniscono a una sorta di modo di essere e di fare piccolo-borghese tendenzialmente risentito e fascista. E questo ci dice quanto tutti i vari umanismi da quelli religiosi a quelli politici siano oggi drammaticamente in crisi.
30 maggio. Franco “Bifo” Berardi Sansone, i filistei e L’Europa di Breivik
Grecia, Spagna, Turchia… La vittoria etno-nazionalista è irreversibile. Ma è una vittoria scritta sull’acqua
Tra gli innumerevoli eventi deprimenti di questo anno 2023, quello forse più triste è la conclusione del processo costituente cileno. Talmente triste che mi pare nessuno ne voglia parlare, come se avessimo dimenticato quel che il Cile ha rappresentato nel passato lontano e in quello recente: dopo l’estallido dell’autunno 2019 avevamo (flebilmente) sperato che fosse possibile cancellare il lascito pinochettista del nazi-liberismo. Ma come ogni altro tentativo di riforma democratica, anche quello di Boric si è rivelato un fallimento. Il peso dell’eredità coloniale e del razzismo, il peso della disperazione dei marginali hanno reso ingovernabile quel processo e consegnato la vittoria al discendente politico di Pinochet.
Poi sono venute le elezioni turche in cui il progetto ultra-reazionario di restaurazione del Califfato vince sull’opposizione di un avversario che si presentava come democratico, ma poi proponeva misure di tipo razzista contro i rifugiati siriani.
Poi le elezioni greche, in cui stravince Mitsotakis, rappresentante dell’alleanza tra dittatura finanziaria europea e oligarchia locale. Tsipras paga il prezzo della delusione seguita al referendum del 2015, e con la sconfitta di DIEM25 sprofonda l’illusione di democratizzare l’Europa, come se fosse possibile democratizzare il cuore di tenebra del suprematismo razzista e colonialista.
Infine il franchismo riconquista la Spagna.
Nella primavera del 2022 il governo Sanchez siglò un accordo infame con il Marocco: un tradimento del popolo saharoui in cambio del contenimento carcerario dei migranti africani. Sperava di ingraziarsi così i nazionalisti spagnoli, e come al solito non ha funzionato.
Ora il cerchio si chiude: l’Europa assomiglia sempre più a quella sognata da Hitler, anche se i nemici di oggi non sono gli stessi di quelli del Terzo Reich.
30 maggio. Acerbo (Prc-UP): Meloni parla di patria mentre la fa a pezzi con l’autonomia differenziata
Giorgia Meloni continua a prendere in giro gli italiani, in particolare i suoi elettori. Anche oggi ha riproposto i suoi discorsi sulla patria e la nazione nel mentre il programma del suo governo è quello di spaccare il paese in venti staterelli distruggendo l’unità nazionale con l’autonomia differenziata di Calderoli.
Siamo di fronte a una gigantesca mistificazione. Meloni parla di patria mentre la fa a pezzi contro l’autonomia differenziata.
Ci sarebbe da discutere anche sul piano storico-ideologico sull’operazione di appropriazione indebita della Meloni: il suo partito non è erede di Mazzini e Garibaldi, ma di Benito Mussolini. I partigiani si definivano patrioti e consideravano i fascisti traditori della patria. Ma un dibattito sulle idee di nazione e patria rischia di distrarre dalla realtà che questo governo sta per produrre una spaccatura del paese dalle conseguenze irrimediabili.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=53578
30 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 460
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/kiev-presto-loffensiva-missili-russi-sulla-capitale-artiglieria-ucraina-su-belgorod-84d68ba5-3cec-424a-bf3d-b2b150d23a66.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : Moscou visée par une « attaque de drones » ; nouvelles frappes russes sur Kiev
Des dégâts mineurs ont été causés en matinée par une attaque sur la capitale russe, a annoncé son maire, Sergueï Sobianine. Pendant la nuit, c’est Kiev qui a subi des assauts de drones russes, tuant au moins une personne, selon le maire de la capitale ukrainienne.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/30/guerre-en-ukraine-en-direct-nouvelles-frappes-russes-nocturnes-sur-kiev-au-moins-une-personne-tuee_6175378_3210.html
30 maggio. La sanità oltre la privatizzazione
Gianluigi Trianni e Aldo Gazzetti – volerelaluna.it
Lo scopo di queste note non è definire il quadro sistemico, economico e patrimoniale della sanità privata in Italia, ma richiamare l’attenzione, anche tramite semplici ricerche empiriche, sull’attuale e avanzata fase di trasformazione del “privato in sanità” in termini di privatizzazione, concentrazione di capitali e finanziarizzazione, tipologie che al contempo coesistono e tendono a soppiantare quelle preesistenti. Il rischio, infatti, che sia l’economia – cioè “il mercato”, cioè “i mercanti” – a guidare la politica in sanità in Italia è tra il certo e l’immanente.
continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/05/30/la-sanita-oltre-la-privatizzazione/
30 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
30 maggio. Trasporti, il Pnrr aumenterà il gap tra Nord e Sud
Remo Ferrara – resistenzequotidiane.it
Il futuro del Mezzogiorno – e quindi anche della Campania – ruota anche intorno a un efficiente sistema di trasporto pubblico e di mobilità interna. Ma qual è la situazione oggi, e quale quella che si paventa con la realizzazione degli investimenti previsti nel Pnrr?
C’è un minimo comune denominatore tra i due quesiti, e si chiama “gap”: quello che il sud sconta rispetto alle altre aree del Paese e che purtroppo non svanirà affatto – anzi rischia concretamente di acuirsi, con il programma di investimenti finanziato dall’Ue.
Partiamo dalla situazione attuale, e dai monitoraggi del Rapporto sulla mobilità degli italiani dell’Isfort e del CNEL, da Pendolaria 2023 di Legambiente e dagli studi di Openpolis. Incrociando queste analisi, vien fuori il quadro di un Mezzogiorno che, sul fronte dei trasporti è fortemente arretrato e penalizzato, da tutti i punti di vista e per qualsivoglia tipologia di mobilità, rispetto alle altre aree del Paese.
continua in
https://www.resistenzequotidiane.it/trasporti-il-pnrr-aumentera-il-divario-tra-nord-e-sud-italia/
30 maggio. Porto di Genova, i 74 precari che da sei anni lavorano a chiamata: “Sempre appesi al telefono. Crescono gli affari, ma non ci stabilizzano”
Pietro Barabino – ilfattoquotidiano.it
Mentre nel porto di Genova partono i lavori per la nuova diga foranea, con una spesa stimata sopra il miliardo di euro, la stessa Autorità Portuale che ha appena terminato di celebrare la crescita dei volumi di merci e di affari sui terminal, non sembra riuscire a trovare le risorse per fare aggiungere all’organico dei lavoratori portuali i 74 camalli precari che da oltre sei anni lavorano per la Compagnia Unica e diversi terminalisti. Somministrati dall’agenzia Intempo del gruppo Randstad, quando la Culmv non ha personale a sufficienza per rispondere ai picchi di lavoro, da sei anni questi lavoratori vengono chiamati e pagati alla giornata.
continuazione e video in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/30/porto-di-genova-i-74-precari-che-da-sei-anni-lavorano-a-chiamata-sempre-appesi-al-telefono-crescono-gli-affari-ma-non-ci-stabilizzano/7161504/?pl_id=11&pl_type=category
29 maggio
LA DIRETTA RaiNews LIVE
Emilia Romagna, si scende all’allerta arancione. Bonaccini: “Raggiunti 30 mln di donazioni”
Iniziano i trattamenti contro le zanzare. Braccio di ferro sulla nomina del commissario straordinario. Domani riapre la linea ferroviaria Bologna – Rimini. Disagi per il traffico pentecostale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/si-scende-allallerta-arancione-mattarella-atteso-martedi-nelle-zone-alluvionate-e5ad60ba-e850-4a4e-9211-b268fc0fa47b.html
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Ausl Romagna
https://www.auslromagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
29 maggio. Valanga del centrodestra alle comunali. Meloni: “È la fine delle roccaforti”
AGI – Dopo i ballottaggi, il punteggio segna nove capoluoghi a tre per la coalizione al governo. Attesi i risultati di Sardegna e Sicilia. Schlein ammette la sconfitta: “C’è ancora il vento del centrodestra”
Tutti i risultati
Eligendo/Ministero dell’Interno
https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20230514/elenchiGI
29 maggio. Quattordici militari italiani feriti in Kosovo. Meloni: “Inaccettabile”
I soldati Nato intervengono per sedare i tumulti scatenati dai cittadini serbi che volevano impedire l’insediamento dei sindaci albanesi dopo aver boicottato le elezioni. La premier: “Non tollereremo altri attacchi alla missione Kfor”
continua in
https://www.agi.it/cronaca/news/2023-05-29/militari_italiani_feriti_in_kosovo-21602394/
Albania-Kosovo non solo guai: miniera di preziosi e terre rare nel cuore d’Europa?
«Albanosfera» nel triangolo Tirana-Pristina-Skopje. Per Emanuel Pietrobon su InsideOver, «Perno geostrategico della penisola balcanica». Per i balcanologi più datati, i luoghi d’origine di ogni crisi nella partita storica tra mondo slavo-serbo e albanese-kosovaro del dopo Jugoslavia. «Albanosfera» e «serbosfera» come terreno di scontro tra grandi potenze, arrivato alla follia dei tre mesi di bombardamenti Nato per il Kosovo. L’indipendenza da Belgrado, ma forse non soltanto, qualcuno inizia a scoprire ora.
29 maggio. La destra al potere: «Non facciamo prigionieri!»
Sergio Labate – volerelaluna.it
È un istante, un semplice frame in un video. Conviene guardarlo e ricordarsi con attenzione anche la data: il 27 marzo. Da un lato c’è un intellettuale pubblico come Tomaso Montanari (a cui – dentro la comunità che anima questo sito – non va la nostra solidarietà, va qualcosa di più profondo: la nostra amicizia collettiva), dall’altro lato c’è un’oscura esponente del partito di maggioranza relativa, tal Chiara Colosimo. Solo adesso il suo nome può dirci qualcosa: ha preso il posto di presidente della Commissione parlamentare anti-mafia (che è stato per esempio di Rosy Bindi), nonostante le sue frequentazioni con esponenti dell’eversione di destra. Ma il 27 marzo pochi sapevano chi fosse, a parte portare con sé la dote dell’amicizia stretta con la Meloni. A un certo punto la suddetta esplode e, con una naturalezza che allora poteva sembrare più una battuta che una reale minaccia, pronuncia queste testuali parole: «Stia pur sicuro che da noi non avrà mai diritto di parola». Allora: due mesi fa. Che cos’è cambiato in questo breve tempo? Non solo che nei confronti di Tomaso e di quelle altre (pochissime) voci di dissenso che ancora hanno la possibilità di parlare è partito un serrato tiro al bersaglio da parte di tutti i partiti e i giornali della maggioranza (a cominciare dal governista par excellence, Matteo Renzi con i suoi “bravi”). Ma anche che quella battuta sul diritto di parola è ormai un programma politico: la regola è diventata prendersi tutto, serrare gli spazi dell’opinione pubblica per trasformarla in propaganda di regime, dileggiando ogni regola di pluralismo democratico e ogni pudore.
continua in
https://volerelaluna.it/controcanto/2023/05/29/la-destra-al-potere-non-facciamo-prigionieri/
29 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 459
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-459-25d78679-9c9f-4407-8419-8a4f62983e0b.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : Kiev reconnaît qu’une « cible » militaire a été endommagée dans l’ouest du pays à la suite d’attaques russes sur son territoire
La Russie a déclaré avoir bombardé pendant la nuit des bases aériennes en Ukraine. Kyrylo Boudanov, le chef du renseignement militaire ukrainien, a promis des représailles.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/29/guerre-en-ukraine-en-direct-kiev-de-nouveau-frappee-par-des-drones-et-des-missiles_6175265_3210.html
Intanto nel mondo/Internazionale.it
Turchia
Il presidente uscente Recep Tayyip Erdoğan, al potere da vent’anni, è stato confermato per un nuovo mandato di cinque anni nel secondo turno delle elezioni presidenziali del 28 maggio. Erdoğan ha ottenuto il 52,16 per cento dei voti, contro il 47,84 per cento del candidato d’opposizione Kemal Kılıçdaroğlu. Quest’ultimo ha espresso la sua preoccupazione “per le difficoltà che attendono il paese”.
Spagna
Il Partito socialista (Psoe) del primo ministro Pedro Sánchez ha subìto una dura sconfitta nelle elezioni regionali e amministrative del 28 maggio. Il leader del Partito popolare (Pp, destra) Alberto Núñez Feijóo ha affermato che si è aperto “un nuovo ciclo politico” a sei mesi dalle elezioni legislative. Anche la formazione di estrema destra Vox ha ottenuto buoni risultati. Il Pp ha strappato al Psoe almeno sei regioni, oltre alle città di Siviglia e Valencia.
Ucraina-Russia
Il 29 maggio il comandante in capo dell’esercito ucraino Valerij Zalužnyj ha affermato che la notte scorsa l’Ucraina ha intercettato 37 missili e 29 droni russi. È stato però colpito un sito militare nella regione di Chmelnyckyj, nell’ovest del paese. Il giorno prima il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj aveva ringraziato “gli eroi della difesa antiaerea” che poche ore prima avevano sventato il più grande attacco di droni su Kiev dall’inizio della guerra.
Stati Uniti
Il presidente Joe Biden e il leader repubblicano Kevin McCarthy, presidente della camera dei rappresentanti, hanno trovato il 27 maggio un accordo di principio sull’innalzamento del tetto del debito che permette di evitare il default. Il 31 maggio l’accordo dovrà però essere approvato dalla camera, controllata dal Partito repubblicano, e il 2 giugno dal senato, a maggioranza democratica. Per raggiungere l’accordo Biden ha dovuto accettare di contenere una parte della spesa pubblica.
Cina
Il 29 maggio si è aperto a Hong Kong il processo a tredici attivisti per la democrazia accusati di aver attaccato il parlamento locale il 1 luglio 2019. Gli imputati rischiano pene fino a dieci anni di prigione. Intanto, il 27 maggio il Partito civico, una delle principali formazioni democratiche di Hong Kong, ha votato la propria dissoluzione in seguito alle pressioni subite dalle autorità.
Nigeria
Il 29 maggio Bola Tinubu, vincitore delle elezioni presidenziali del 25 febbraio, s’insedierà come capo dello stato. Tinubu, 71 anni, del partito al potere Apc, prenderà il posto di Muhammadu Buhari. È ancora in corso, però, l’esame di un ricorso presentato dai suoi avversari Atiku Abubakar e Peter Obi, che avevano denunciato brogli.
29 maggio. Erdogan vince su una Turchia divisa
Francesco Brusa – ilmanifesto.it
Ancora prima dei risultati definitivi, arriva il clamore dei clacson. A Kasımpaşa, il quartiere di Istanbul dove Recep Tayyp Erdoğan è nato e cresciuto, i sostenitori del presidente della Turchia appena rieletto non esitano a farsi sentire: automobili e scooter bloccano le strade, decine di persone si radunano sotto la sede del partito di governo sventolando bandiere e brandendo qualche fumogeno mentre scandiscono ad alta voce il nome del reis.
Con il 52,02% delle preferenze contro il 47,98% ottenuto dallo sfidante Kemal Kılıçdaroğlu del partito repubblicano-kemalista Chp (sostenuto da una coalizione di sei partiti, tra cui anche le forze filo-curde dello Yeşil Sol Parti), il leader dell’Akp conferma al ballottaggio i risultati del primo turno e resta alla guida del paese, dopo oltre vent’anni di gestione del potere.
continua in
https://ilmanifesto.it/erdogan-vince-su-una-turchia-divisa
29 maggio. Abbiategrasso (Mi). Accoltella la professoressa in classe, poi si rivolge ai compagni: “Mi dispiace”
AGI – Il ragazzo, 16 anni, ha colpito la docente all’avambraccio dopo aver minacciato gli altri studenti con una pistola giocattolo
29 maggio. Sandra Gesualdi, Fabio Corazzina e Renato Sacco su don Milani
Mosaico di pace
Nel centenario della nascita, il ricordo di don Lorenzo Milani priore di Barbiana, (uomo, prete, maestro, babbo) fuori dalla retorica…
Un uomo profondamente schierato.
Il dossier su Mosaico di pace.
E questo breve video con Sandra Gesualdi, Fabio Corazzina e Renato Sacco.
29 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
29 maggio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
dtSpoesron20214f6g9fh50 8261mac9g2llfffciatt7h0h3u8mcmc0hfc4 ·
17 giugno, Bologna chiama. Emilia Romagna chiama. Chiama per questo, per altro e per tutto. E noi?
La retorica degli angeli e degli eroi non ci appartiene. Le lavoratrici e lavoratori della sanità erano eroi durante la pandemia. Inutile o forse fin troppo utile esaltarne il sacrificio, per poi dimenticarsene, per dimenticarsi che quel “sacrificio” era ed è il risultato della devastazione della sanità pubblica.
Non ci sentiamo “angeli del fango”. Sia detto di sfuggita, questo termine fu coniato proprio a Firenze per le ragazze e i ragazzi che vennero da tutta Italia per l’alluvione del 66. Gli angeli del fango del 66 poi fecero il 68.
Abbiamo risposto nel nostro piccolo con la solidarietà alla tragedia dell’alluvione in Romagna.
Anche ieri sera al presidio Gkn, nonostante da sette mesi non vediamo reddito, abbiamo raccolto 1600 euro per i crowdfunding attivati dalle squadre di volontarie/i.
Ci siamo messi gli stivali, ma la retorica degli angeli del fango non può oscurare la nostra rabbia. Per il cambiamento climatico, il dissesto idrogeologico, la cementificazione che sono alla base di questo fango che stiamo spalando.
Noi non vogliamo più avere ragione attraverso la catastrofe. Non vogliamo correre a curare le ferite dell’emergenza. Abbiamo urgenza di cambiare qui e ora, prima della prossima catastrofe sia essa bellica, climatica, sociale, lavorativa.
Bologna chiama: una affollata assemblea popolare chiama tutte e tutti gli stivali nel fango il 17 giugno, a un mese dall’ alluvione. Chi soccorre con amore, poi lotta con rabbia.
Leggi la dichiarazione finale dell’assemblea popolare:
https://www.bolognaforclimatejustice.it/ferliamoli…/
Bologna prova a insorgere. Chi converge?
Nelle foto in alto lavoratori della Gkn in aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione. In basso: Bologna, assemblea degli “sbadilatori”
29 maggio. Genova: Ex Ilva, assemblea e corteo a Genova
Giovanna Cereseto – collettiva.it
I lavoratori di Acciaierie d’Italia sono tornati in piazza stamattina (29 maggio) a Genova con un’assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento di Cornigliano e poi un corteo per le vie del quartiere con le bandiere di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm e Usb.
“Abbiamo convocato questa assemblea per spiegare ai lavoratori cosa sta accadendo – afferma il coordinatore della Rsu per la Fiom, Armando Palombo (nel video) -. È un momento difficile e complicato. A scatenare quest’assemblea è stata la decisione dell’azienda che ha unilateralmente modificato l’atteggiamento sulle ferie, sospendendole a tutti e non sappiamo perché. Sappiamo che c’è una trattativa in corso tra lo Stato e l’azionista Mittal. Siamo qui per farci vedere e sentire e per accelerare una soluzione: gli impianti e i lavoratori lo richiedono”.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/29/news/ex-ilva-acciaierie-assemblea-piano-industriale-3097461/
29 maggio. Anche oggi in piazza contro il Passante
“Spentolata” per contestare l’ampiamento dell’A14, come ogni lunedì da diverse settimane: “Anche dopo l’alluvione, vogliono allargare l’autostrada che attraversa Bologna nel silenzio tombale, senza dare informazioni e senza conoscere le ricadute che questo progetto può avere sulla salute delle/dei bolognesi e sulla qualità della vita in città”.
https://zic.it/anche-oggi-in-piazza-contro-il-passante/
Pisticci, incidente sul lavoro: 56enne muore travolto da un trattore
Si tratta del secondo incidente sul lavoro avvenuto in Basilicata a distanza di 2 giorni. L’incidente si è verificato in contrada Casinello a Pisticci: a perdere la vita Antonio Santamaria, 56 anni del posto
MATERA – Un 56enne è morto travolto da un trattore a Pisticci, nel Materano. Si tratta del secondo incidente sul lavoro avvenuto in Basilicata a distanza di 2 giorni. L’incidente si è verificato in contrada Casinello a Pisticci: a perdere la vita Antonio Santamaria, 56 anni del posto, travolto dal trattore mentre lavorava all’interno di un’azienda agricola, dove si trovava insieme al figlio. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Pisticci, guidati dal capitano Antonio Belardo.
Sulla vicenda è intervenuto il segretario generale della Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo.
(…) Due giorni fa un altro incidente, mortale si era verificato a Miglionico, dove aveva perso la vita un uomo di 53 anni di Matera, anch’egli travolto dal trattore che stava utilizzando.
28 maggio
LA DIRETTA RaiNews LIVE
Emilia Romagna, si scende all’allerta arancione. Bonaccini: “Raggiunti 30 mln di donazioni”
Iniziano i trattamenti contro le zanzare. Braccio di ferro sulla nomina del commissario straordinario. Domani riapre la linea ferroviaria Bologna – Rimini. Disagi per il traffico pentecostale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/si-scende-allallerta-arancione-mattarella-atteso-martedi-nelle-zone-alluvionate-e5ad60ba-e850-4a4e-9211-b268fc0fa47b.html
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Ausl Romagna
https://www.auslromagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
28 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 458
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-458-8d1ab403-0dae-4b82-b655-bce17eaaf410.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : nouvelle attaque russe sur Kiev ; quatre morts dans la clinique bombardée de Dnipro
Les débris d’un drone qui a été abattu par les défenses aériennes sont tombés sur une station-service de la capitale, tuant une personne et en blessant trois autres, selon l’administration militaire de Kiev.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/28/guerre-en-ukraine-en-direct-la-russie-lance-sa-quatorzieme-attaque-de-mai-sur-kiev_6175171_3210.html
28 maggio. Anche dopo il “DeSaster”, DeSantis potrebbe ancora essere il candidato dei repubblicani
Luca Celada – global-ilmanifesto.it
Le reazioni al lancio della campagna presidenziale di Ron DeSantis su Twitter sono state proporzionali a quanto Elon Musk l’aveva pubblicizzata in anticipo, ben riassunte dall’hashtag diventato subito virale online: #DeSaster.
28 maggio. I rifugiati “sbagliati” al confine dimenticato dell’Europa
Sabato Angieri – global-ilmanifesto.it
Abbiamo incontrato K, attivista di Grupa Granica, in un parco di Varsavia, tra due bancarelle che vendono bandiere polacche e ucraine intrecciate. Il collettivo Grupa Granica lavora per aiutare i migranti che attraversano il confine tra Bielorussia e Polonia, teatro da due anni di una silenziosa tragedia umanitaria. K lo chiama il “confine dimenticato”, perché a nessuno sembra importare del destino di questi rifugiati che quotidianamente rischiano la vita per entrare in Europa.
continua in
https://global.ilmanifesto.it/the-wrong-refugees-at-europes-forgotten-border/
28 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Conselice, ancora acqua per le strade. E ora scatta l’evacuazione: la situazione dall’alto
Situazione ancora estremamente complessa a Conselice, dove da giorni ristagna una grande quantità di acqua che ha allagato buona parte del paese.
#LocalTeam
27 maggio
LA DIRETTA RaiNews LIVE
Corsa contro il tempo: “Via dalle zone allagate”. Parte la vaccinazione antitetanica
Ancora allerta rossa per il rischio frane. Lunedì riapre la linea Bologna – Rimini. Von der Leyen: “6 miliardi dal PNRR contro il dissesto”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/corsa-contro-il-tempo-via-dalle-zone-allagate-parte-la-vaccinazione-antitetanica-d4a79031-3a80-4d5e-bbea-61f56cfbbc33.html
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Ausl Romagna
https://www.auslromagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
27 maggio. L’Emilia-Romagna ha le carte in regola per gestire la ricostruzione
Duccio Campagnoli – strisciaossa.it
La presidente Giorgia Meloni ha fatto deliberare al suo Governo il primo impegno di 2 miliardi per gli interventi più urgenti necessari nella Romagna martoriata dall’alluvione. Dovuto e corretto. È un primo passo giusto, ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini. E peraltro è anche la risposta inderogabile alle richieste precisamente indicate nel Documento comune subito promosso e sottoscritto dalla Giunta regionale con le associazioni sindacali e imprenditoriali che ha mostrato quanto sa essere solidale e unito nelle emergenze anche il tessuto economico-sociale insieme alla forza dell’impegno civile e volontario, e quanto sanno unirsi istituzioni locali e regionali con le comunità e la società. Riappare sempre, in Emilia-Romagna, l’antico spirito di solidarietà nelle fatiche della vita e del lavoro.
continua in
https://www.strisciarossa.it/lemilia-romagna-ha-le-carte-in-regola-per-gestire-la-ricostruzione/
Franco “Bifo” Berardi/Facebook«Qualche giorno dopo l’alluvione, mentre pulivamo la casa da acqua e fango, in uno scenario post bellico, abbiamo sentito un rumore dietro una siepe e abbiamo visto sbucare un maiale scappato da un allevamento, che per la fame iniziava a masticare una porta di legno trascinata lì dalla piena. Lo abbiamo chiamato Alfred, gli abbiamo dato da mangiare, ci faceva compagnia e ci rasserenava gli animi. Doveva prenderlo in carico una fattoria didattica, ma era microchippato e il suo proprietario è venuto a riprenderlo per portarlo all’allevamento, destinato al macello. Ce lo hanno praticamente strappato via, lui urlava e piangeva, noi anche. Perché in mezzo a tutta questa merda, salvare una vita era una cosa che riportava un po’ di senso e speranza. Volevamo salvarlo da un settore che ha materialmente contribuito a distruggere il pianeta e alterare il clima, con le conseguenze in cui qua siamo immersi fino alle ginocchia ogni giorno».
(testimonianza di Elena, da Il Manifesto del 27 maggio 2023)
27 maggio. Roma, migliaia in piazza con ‘Ci vuole un reddito’: “Da Meloni guerra ai poveri. Pd, M5s, Sinistra con noi? Ora i fatti, si oppongano in Aula”
Alberto Sofia – ilfattoquotidiano.it
Migliaia di persone, 15mila secondo gli organizzatori, hanno manifestato a Roma insieme alla rete di associazioni, sindacati, centri sociali e percettori di rdc, riuniti nella campagna ‘Ci vuole un reddito‘, contro il decreto Lavoro del governo Meloni e contro un esecutivo che ha “allargato le maglie della precarietà, aumentando la possibilità di fare contratti a tempo determinato e di utilizzare i voucher”. Al contrario, la richiesta è quella di un ampliamento del provvedimento smantellato dell’esecutivo e l’approvazione di un salario minimo.
“Meloni la smetta di accanirsi contro i più poveri, la sua è una guerra contro di loro. La vergogna non è vivere da poveri, ma chi ci rende tali sfruttandoci”, hanno rivendicato in corteo. In piazza oltre 140 tra associazioni, movimenti e organizzazioni sociali, da Nonna Roma alle Camere del lavoro autonomo e precario (Clap), passando per Nidil Cgil, Cobas, studenti e studentesse della Sapienza, Black Lives Matter e non solo, che si sono scagliate contro le destre al governo che “vogliono soltanto costringere ad accettare lavori da sfruttamento e a più bassi salari”.
continuazione e video in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/28/roma-migliaia-in-piazza-con-ci-vuole-un-reddito-da-meloni-guerra-ai-poveri-pd-m5s-sinistra-con-noi-ora-i-fatti-si-oppongano-in-aula/7175795/
Casa reddito salario
27 maggio. “Rinuncerò alle cure”, “grazie a quei soldi mi sono diplomato”. Le voci degli ‘occupabili’ a cui il governo toglie il Reddito: “Ci vogliono ricattabili”
AlbertoSofia – lfattoquotidiano.it
C’è chi è riuscito a diplomarsi come geometra “grazie al reddito di cittadinanza”, frequentando la scuola serale. Chi si è permesso delle visite specialistiche, oltre che un pasto da mettere in tavola, e ora teme di dover rinunciare alle cure. E chi, da 40 anni in Italia, pur conoscendo sei lingue e con un titolo di studio da psicologa e un lavoro come mediatrice culturale alle spalle, è rimasta senza occupazione, dopo un grave lutto in famiglia.
27 maggio. Autonomia e presidenzialismo: la sommatoria raffazzonata della destra
Alfiero Grandi – strisciarossa.it
Giorgia Meloni ha sbagliato a dare il via libera alla proposta Calderoli sull’autonomia regionale differenziata. Dopo l’ok del governo il Ministro leghista è partito a razzo, presentando al Senato un progetto di legge firmato solo da lui, senza Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia. Forse Meloni non si aspettava questa velocità ma è un fatto che il disegno di legge sta iniziando il percorso al Senato.
continua in
https://www.strisciarossa.it/autonomia-e-presidenzialismo-la-sommatoria-raffazzonata-della-destra/
27 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 457
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-457-3b6ba096-1cd9-40c4-9ed6-9cc4455e46d9.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : le bombardement russe d’une clinique de Dnipro est constitutif de « crimes de guerre », condamne Paris
L’attaque russe d’un bâtiment médical a fait au moins deux morts et trente blessées, vendredi. Le ministère des affaires étrangères français a évoqué une « violation flagrante du droit international humanitaire ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/27/guerre-en-ukraine-en-direct-la-frappe-meurtriere-russe-sur-une-clinique-de-dnipro-est-constitutive-de-crimes-de-guerre-condamne-paris_6175072_3210.html
27 maggio. “Rapito”: l’ultimo capitolo della critica civile di Bellocchio alla Chiesa cattolica
Andrea Aloi – strisciarossa.it
Metà Ottocento a Bologna, Stato Pontificio. I gendarmi di Pio IX bussano in via Lame alla porta degli ebrei Momolo Mortara, commerciante, e Marianna Padovani e li condannano a un inferno in terra. È la sera del 23 giugno 1858, sono venuti a prelevare il loro figlio Edgardo, di neanche sette anni, su ordine del Papa Re: è stato battezzato di nascosto, quando aveva appena sei mesi, dalla serva dei Mortara, quindi, non è più ebreo ma cristiano e secondo un diritto canonico che affligge menti e corpi in nome dell’unico Dio consentito, dev’essere strappato al padre, alla madre e ai numerosi fratelli e sorelle per ricevere un’educazione cattolica.
27 maggio. Teorie del complotto e pensiero critico
Dmitrij Palagi – rifondazione.it
Durante il primo ciclo di incontri dei dialoghi sull’immaginario abbiamo avuto modo di discutere anche di un libro di Claudio Vercelli, Neofascismo in grigio, (Einaudi, 2021), dove alcune pagine sono dedicate al complotto. Vengono citati alcuni film, tra cui They Live (Essi vivono, di John Carpenter, 1988). Per l’autore è una delle pellicole la cui cifra è «comunicare il fatto che il nocciolo dell’esperienza delirante si offre, a chi la vive o la condivide, come una forma di razionalità». Il 6 gennaio 2023, su Internazionale, viene pubblicato un articolo dal titolo Essi vivono è un classico dell’horror anticapitalista, di Eileen Jones (pubblicato in originale su Jacobin, nell’edizione statunitense). Rispetto a una consolidata lettura di quest’opera come “manifesto comunista”, Vercelli scrive: l’oggetto «a ben vedere, è l’allucinazione paranoide che si accompagna alla malattia mentale». Se il complotto è un procedimento con cui «soddisfare il bisogno di fuga dalla realtà (e dalla libertà», utile a «dissimulare la natura delle relazioni collettive e dei differenziali di poteri che sono alla radice della mancanza di giustizia sociale» (sono sempre parole di Vercelli), sembra venire meno il portato rivoluzionario di un film caro all’immaginario della sinistra.
continua in
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=53561
27 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
27 maggio. Il silenzio del governo sul record di morti per lavoro di giovedì
Intervenendo ieri al Festival dell’Economia di Trento Giorgia Meloni non ha fatto alcuna menzione ai morti sul lavoro.
Giovedì è stato superato il record di vittime nello stesso giorno: ben cinque. A Milano un giovane di 25 anni del Bangladesh nel primo giorno di lavoro in un’azienda tessile è rimasto schiacciato sotto un pesante macchinario; a Bagolino (Brescia) un uomo di 33 anni mentre potava alcuni alberi. A Macherio (Monza) un operaio di 60 anni dopo essere caduto da un’impalcatura di un cantiere edile. A Portoscuso (Sulcis) un uomo di 58 anni è caduto in un compattatore di rifiuti. A Rende (Cosenza) un uomo di 62 anni è precipatato da un ponteggio.
Mentre rimangono tre al giorno da tempo immemore.
«Cinque morti sul lavoro in ventiquattr’ore: infortuni mortali registrati nelle regioni del Nord come in quelle del Sud e che confermano il mancato rispetto di norme e regole nei luoghi di lavoro – attacca la Cgil – . La sicurezza parte dalla prevenzione e dalla vigilanza, dalla medicina di prevenzione per la tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, tagliate da anni insieme al servizio sanitario nazionale. Occorre investire in salute e sicurezza. Come era prevedibile, gli incontri che il governo ha promosso mesi fa con i sindacati non hanno avuto continuità e alcun esito», conclude la Cgil.
https://ilmanifesto.it/il-silenzio-del-governo-sul-record-di-morti-per-lavoro-di-giovedi
27 maggio. Gig workers, unite!
Riccardo Mancuso – jacobinitalia.it
Il diario di un ciclofattorino italiano in trasferta a Los Angeles per partecipare al primo congresso internazionale dei lavoratori delle piattaforme: un’occasione per disegnare strategie e alleanze
Scrivo come sindacalista della FiltCgil e attivista nel settore delle consegne a domicilio operate tramite piattaforma digitali. Questo contributo è un diario per restituire passo passo l’esperienza vissuta in prima persona durante un appuntamento storico, carico di significato.
Los Angeles, 24 aprile 2023. Nel caos della seconda città per grandezza degli Stati uniti, la sede del Seiu (Service Employees International Union) ospita il primo Congresso internazionale dei lavoratori delle piattaforme. Il primo evento su questa scala vede partecipare delegazioni di rappresentanti da quindici paesi.
continua in
https://jacobinitalia.it/gig-workers-unite/
27 maggio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
epsdtnroSo0f8ma:flrc2g a1om0i5h93chl7 g1e07368eof08al1a 1lgu
Dai licenziamenti in tronco al limbo dove aspetti la reindustrializzazione che non arriva mai. E poi l’assedio, con le calunnie contro l’assemblea permanente e sette mesi senza stipendio. E finalmente lo Stato interviene, dimostrando che lo poteva fare sin dall’inizio. Lo fa però retroattivamente, stabilendo un precedente pericolosissimo: puoi smettere di pagare gli stipendi, lasciare centinaia di persone nella disperazione e poi retroattiva ti condonano tutto. Noi stiamo aspettando ancora la prima forma di reddito, stiamo portando avanti la Road map della reindustrializzazione e chiediamo la reintegra di chi è stato costretto a licenziarsi.
continuazione e video in
https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=798354794864352
#insorgiamo
26 Maggio
26 maggio. Incidenti sul lavoro a Miglionico (Matera), agricoltore muore schiacciato dal trattore
Non aveva dato notizie dalla sera prima. Così una donna ha avvisato i carabinieri per la scomparsa del marito. I militari si sono subito attivati e dopo il loro sopralluogo la terribile scoperta: l’agricoltore è stato trovato morto schiacciato dal suo trattore in un incidente sul lavoro a Miglionico.
L’uomo, deceduto nell’incidente in campagna materane, aveva solamente 53 anni. Era uscito il 25 maggio per andare a eseguire alcuni lavori in un terreno con il suo trattore. La moglie ha dato l’allarme perché la mattina dopo non era ancora rincasato. Così i Carabinieri si sono recati sul luogo dove era andato a lavorare l’agricoltore. Qui la tragica scoperta. I militari hanno trovato il trattore ribaltato e sotto il peso del mezzo, l’uomo senza vita.
https://www.tag24.it/640836-incidenti-sul-lavoro-a-miglionico-agricoltore-muore-schiacciato-dal-trattore-tragedia-nel-materano/
Conselice, il paese ancora allagato visto dall’elicottero dei Carabinieri
Situazione ancora estremamente complessa a Conselice, dove da giorni ristagna una grande quantità di acqua che ha allagato buona parte del paese. A bordo di un velilovo del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forlì, sorvoliamo l’area interessata dagli allagamenti.
#LocalTeam
26 maggio
LA DIRETTA RaiNews LIVE
Ancora allerta rossa oggi in Romagna. Von der Leyen: “Da Pnrr 6 miliardi per prevenire il dissesto”
Il Consiglio dei ministri ha esteso lo stato di emergenza anche a Marche e Toscana. Allerta gialla in Abruzzo, Basilicata, Calabria e Toscana. Rischio sanitario in alcuni comuni. Meloni: “Prima le risorse, poi il commissario”. Ventimila gli sfollati
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/von-der-leyen-leuropa-e-con-voi-allerta-rossa-in-emilia-romagna-gialla-abruzzo-basilicata-calabria-toscana-4db3e784-6cd4-42cc-bc5e-3484bbccbf30.html
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Ausl Romagna
https://www.auslromagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
Salvatore Palidda ptnroesSdohla9hf2te211177giI0a36u4ac1:ucle3507r1m 4ff8am2i 5
Alluvioni, lo scolmatore non basta: a Genova decine di “rii fantasma” fanno ancora paura
ma vedi caso i soldi del PNRR non sono destinati né a questo né alla bonifica di tutto il territorio infetto da contaminazioni tossiche che si diffondono ogni volta che piove … è dalla catastrofe del 1970 (43 morti, di cui 35 morti, 8 dispersi : https://it.wikipedia.org/…/Alluvione_di_Genova_del_7…. ) che nessun governo locale ha programmato un’opera di bonifica… dobbiamo aspettare ancora altre vittime e danni a non finire mnetre si fanno grandi opere inutili, ipercostose e spesso dannose all’ambienta e alla salute pubblica?
Decine di corsi d’acqua, spesso dimenticati sotto le strade della città, attendono da anni la messa in sicurezza: ecco la mappa dei più pericolosi quartiere per quartiere (vedi articolo qui di seguito)
Alluvioni, lo scolmatore non basta: a Genova decine di “rii fantasma” fanno ancora paura
Fabio Canessa – genova24.it
Genova. Mentre arrancano i lavori dello scolmatore del Bisagno, la più importante delle opere per mettere in sicurezza Genova dalle alluvioni, sono ancora decine i corsi d’acqua, spesso dimenticati sotto le strade della città, in grado di esplodere al primo nubifragio allagando case e negozi. È successo per esempio a Fegino nel 2019, durante una vera e propria alluvione-lampo che ha devastato un intero quartiere. È successo negli stessi giorni al Campasso per colpa di un rio pressoché sconosciuto. Nel 2021 a esondare fu un ruscello che scorre sotto via Lodi. Nel primo caso i lavori, dopo anni di sofferenza per gli abitanti, sono in dirittura d’arrivo. Negli altri due non esiste nemmeno un progetto.
26 maggio. No alla norma pro rigassificatori nel decreto aiuti Emilia-Romagna
Riteniamo inaccettabile che nel decreto aiuti per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione sia stata infilata una norma che semplifica la costruzione, l’esercizio e il ricollocamento dei rigassificatori galleggianti. Una norma perversa che di fatto apre le porte al ricollocamento a Ravenna del secondo rigassificatore nazionale, quando fra tre anni scadrà la concessione rilasciata all’impianto di Piombino.
Significa che nemmeno un’alluvione disastrosa come quella che ha colpito l’Emilia-Romagna pone una riflessione sulle cause e le conseguenze del cambiamento climatico, e in particolare dei combustibili fossili.
Ogni metro cubo di gas che uscirà dai rigassificatori di Ravenna e Piombino aggrava la crisi climatica del nostro Paese e pone le basi per nuove e tragedie. Eppure il governo Meloni insiste nel voler fare dell’Italia un hub del gas e la giunta Bonaccini, con il beneplacito della ex vicepresidente, e ora segretaria del Pd, Elly Schlein, ha messo l’Emilia-Romagna al servizio di questa strategia miope vincolandosi al costoso GNL d’importazione targato Snam per 15 anni. E infatti il Pd non ha nulla da dire rispetto a questa norma.
Quanto accaduto in questi giorni nel bolognese e nel ravennate è figlio di una politica che si ostina a non voler cambiare un modello di sviluppo insostenibile e che ne fa pagare il prezzo ai territori e alle popolazioni che, indifese, ne subiscono le conseguenze. Insistere sulla stessa strada è irresponsabile.
È necessario un immediato cambio di rotta che accompagni l’uscita dall’epoca dei combustibili fossili e faccia entrare l’Italia nell’era delle fonti di energia rinnovabili. Ogni scelta che non va nella immediata direzione della transizione ecologica non fa che mettere sempre più a rischio il precario assetto idrogeologico del nostro Paese.
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=53551
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Lugli, co-segretario regionale Emilia-Romagna
Partito della Rifondazione Comunista
26 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 456
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-456-5a53f0ca-d275-44f8-af84-561f238bcb26.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : Washington rappelle à Kiev que ses équipements militaires ne doivent pas être utilisés sur le sol russe
Dans une interview sur CNN, vendredi, le porte-parole du Conseil de sécurité nationale de la Maison Blanche, John Kirby, a déclaré avoir « obtenu des Ukrainiens l’assurance qu’ils respecteront ces souhaits ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/26/guerre-en-ukraine-en-direct-washington-rappelle-a-kiev-que-ses-equipements-militaires-ne-doivent-pas-etre-utilises-sur-le-sol-russe_6174908_3210.html
26 maggio. Confessioni amare di un poeta dal fronte dell’alluvione
Matteo Fantuzzi – strisciarossa.it
Dopo una prima fase nella quale miracolosamente ero stato lambito ma non colpito, ho infine vissuto sulla mia pelle in questi giorni le devastazioni che hanno coinvolto l’Emilia Romagna. Quello che è accaduto non ha modificato, ma se possibile rafforzato, alcune mie convinzioni che vorrei analizzare, soprattutto per i tempi a venire.
La percezione del reale e il rapporto col virtuale: premettendo che non mi è stato possibile per buona parte del tempo seguire i mezzi di comunicazione, mentre l’acqua saliva e allagava con forza ogni nostra strada ed edificio, il grado di separazione tra chi era coinvolto nella vicenda e il resto del mondo, magari culturale, che si riversava smanioso all’interno del Salone del Libro a Torino, lamentandosi del clima non idilliaco o dei prezzi dei panini a 6/8 euro, dava un’ esatta idea di come esista e sia drammaticamente tangibile un mondo nel quale l’arte e la letteratura assumono un ruolo di occasione e non di sintesi, un evento appunto e non un’ opportunità di crescita e di miglioramento. Pochi sono stati gli autori che hanno deciso di non arrivare a Torino e dedicarsi al soccorso dei luoghi più facili, magari anche per un’ impossibilità logistica (raggiungere il Piemonte con qualsiasi mezzo nello scorso fine settimana dal Ravennate era pressoché impossibile, strade allagate, autostrade bloccate e linea ferroviaria impossibile da ripristinare).
continua in
https://www.strisciarossa.it/confessioni-amare-di-un-poeta-dal-fronte-dellalluvione/
26 maggio. L’anti-ambientalismo è una strategia della destra
Paolo Barbieri – terzogiornale.it
“È arrivato il momento di concentrarsi su un nuovo storytelling”: lo ha scritto il nuovo amministratore delegato della Rai scelto dal governo Meloni, Roberto Sergio, in una lettera ai dipendenti. L’episodio è apparentemente del tutto scollegato dalle vicende dell’alluvione in Emilia- Romagna. Eppure leggendo le parole post-alluvione di Matteo Salvini, una sola persona ma tre poltrone di gran peso (segretario della Lega, ministro delle Infrastrutture, vicepresidente del Consiglio), un collegamento ci è parso di intravederlo: “Paghiamo decenni di troppi no che hanno bloccato il Paese a tutti i livelli”, ha sentenziato.
continua in
https://www.terzogiornale.it/2023/05/26/lanti-ambientalismo-e-una-strategia-della-destra/
26 maggio. La persecuzione infinita
Melissa Cicchetti – comune-info.net
Come sempre, anche quest’anno non ne ha parlato quasi nessuno. Dire che si tratta di un silenzio fragoroso sarebbe un ossimoro segnato da pura retorica: non c’è alcun fragore. Il 16 maggio scorso, tuttavia, la gente romaní non ha certo dimenticato di ricordare quella notte del 1944, quando 6mila donne, uomini, bambini e anziani del campo di Auschwitz II Bikernau, lo “Zigeunelager”, seppero che si sarebbe posto fine alle loro inaudite sofferenze nelle camere a gas. Raccolsero quel che capitava, insorsero contro le SS ed evitarono il genocidio. Una rivolta epocale. La vendetta nazista, più spietata che mai, si compì il 2 agosto successivo, il culmine del Porrajmos, il grande divoramento.
continua in
https://comune-info.net/la-persecuzione-infinita-del-popolo-romani/
26 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
26 maggio. Il reddito e l’intreccio delle working class
Salvatore Cannavo – jacobinitalia.it
Domani a Roma in piazza per il reddito: un buon avvio per contrastare la pressione durissima che il moderno capitalismo opera sulle vite e sui bisogni affermando una dimensione di classe plurale
Non è la prima volta che si prepara una manifestazione sui temi sociali, attorno a temi squisitamente sociali. Quella che si tiene sabato 27 maggio a Roma, «Ci vuole un reddito», potrebbe essere l’ennesima, ma quest’anno si respira un’atmosfera diversa.
continua in
https://jacobinitalia.it/il-reddito-e-lintreccio-delle-working-class/
26 maggio. Basilicata: ex Auchan San Nicola di Melfi, la Filt firma accordo per l’assunzione di 18 lavoratori
Finalmente può essere scritta la parola fine all’annosa vertenza dei 127 lavoratori ex Auchan, a San Nicola di Melfi. La Filt Cgil Basilicata ha firmato un accordo di secondo livello con Eurospin, il nuovo player subentrato a Conad, per l’assunzione dei primi 18 lavoratori con l’impegno ad assorbire tutta la platea. “Un successo della Cgil e dei lavoratori, che non hanno mai mollato”, commenta il segretario generale della Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella.
25 Maggio
Sei morti sul lavoro in un giorno
Sono stati 1.500 i morti in incidenti sul lavoro lo scorso anno, secondo dati prudenziali dei sindacati, e sono già centinaia quelli nei primi mesi del 2023
A Scalea, nel cosentino, un anziano è morto schiacciato dal suo trattore. La vittima di 85 anni era al lavoro in un terreno quando per cause in corso di accertamento il mezzo si è ribaltato e l’uomo è stato travolto dal trattore. è stata la sesta vittima del lavoro in un solo giorno
Un giovane, di 25 anni, è morto nel pomeriggio all’ospedale Niguarda di Milano, per le ferite riportate in un infortunio avvenuto in un’azienda tessile a Trezzano sul Naviglio. L’operaio era al suo primo giorno di lavoro ed è rimasto schiacciato sotto un pesante macchinario. Abdul Ruman, era originario del Bangladesh. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo: ha disposto l’autopsia, il sequestro del macchinario, e indagini per appurare se il giovane avesse un regolare contratto.
A Bagolino, in provincia di Brescia, è rimasto ucciso un uomo di 33 anni. Secondo le prime ricostruzioni a travolgerlo non è stata la pianta che stava direttamente tagliando, mentre potava alcuni alberi in strada. Era residente nel paese della Valsabbia, e lavorava per un’azienda locale. Sposato da poco, Daniele Salvini era padre di un bambino di otto mesi.
Una vittima anche in Sardegna: all’Ecocentro di Portoscuso, nel Sulcis, un uomo è caduto in un compattatore di rifiuti ed è deceduto all’istante. I medici del 118 sono intervenuti con un’ambulanza e l’Elisoccorso, ma non hanno potuto salvargli la vita.
Quarta vittima a Rende, in provincia di Cosenza dove un uomo di 62 anni impegnato in alcuni lavori di tinteggiatura in un’azienda nella zona industriale si trovava su un ponteggio quando è precipitato nel vuoto da un’altezza di tre metri. È morto all’ospedale di Cosenza poco dopo il ricovero.
Infine – quinto lavoratore – ha perso la vita un operaio di 60 anni, nel pomeriggio, dopo essere caduto da un’impalcatura all’interno di un cantiere edile a Macherio (Monza). Italiano e con lunga esperienza, residente a Cantù, ha perso l’equilibrio ed è caduto da un’altezza di circa due metri battendo a terra la nuca. È deceduto durante il tragitto verso l’ospedale di Desio (Monza).
Sono stati 1.500 i morti in incidenti sul lavoro lo scorso anno, secondo dati prudenziali dei sindacati, e sono già centinaia quelli nei primi mesi del 2023, e anche oggi si registra un nuovo pesantissimo bilancio: cinque lavoratori sono deceduti, tre in Lombardia, di cui uno al primo giorno in un’azienda, un quarto in Sardegna e il quinto in Calabria. Sconcerto e rabbia da parte dei sindacati: la Cub punta l’indice contro la precarietà e chiede controlli “veri” e l’istituzione del reato di “omicidio sul lavoro”, la Cgil pretende “interventi immediati e non solo parole: è una guerra continua“.
https://www.rainews.it/articoli/2023/05/oggi-in-italia-cinque-morti-sul-lavoro-per-uno-era-il-primo-giorno-73216bad-68b8-4a4b-aa23-bead2e78432a.html
Conselice, il paese ancora allagato visto dall’elicottero dei Carabinieri
Situazione ancora estremamente complessa a Conselice, dove da giorni ristagna una grande quantità di acqua che ha allagato buona parte del paese. A bordo di un velilovo del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forlì, sorvoliamo l’area interessata dagli allagamenti.
#LocalTeam
25 maggio
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
LA DIRETTA RaiNews LIVE
L’Europa incontra la Romagna: attesa Ursula von der Leyen, sorvolerà le zone alluvionate
Nella conta dei danni anche i rifiuti: oltre 100mila tonnellate da smaltire, pari a quelle prodotte in dieci mesi. Rischio sanitario in alcuni comuni. Avviati oltre 60 cantieri sui corsi d’acqua
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/leuropa-incontra-la-romagna-attesa-ursula-von-der-leyen-sorvolera-le-zone-alluvionate–453595b3-4b0b-4cdc-b46a-eac679f2a09f.html
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Ausl Romagna
https://www.auslromagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
25 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 456
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/i-miliziani-russi-anti-putin-dopo-lattacco-a-belgorod-arriveremo-a-mosca-4a9a9d5f-3759-4063-aad2-c13123a3138d.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : la défense aérienne de Kiev a repoussé une nouvelle attaque « massive » de drones russes, déclare l’armée
D’après le chef de l’administration militaire de la ville, la capitale ukrainienne a subi douze offensives au mois de mai.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/25/guerre-en-ukraine-en-direct-la-defense-aerienne-de-kiev-a-repousse-une-nouvelle-attaque-massive-de-drones-russes-declare-l-armee_6174740_3210.html
25 maggio. Alluvioni in Emilia Romagna. Card. Zuppi: “I fondi stanziati arrivino subito”
M.Michela Nicolais – agensir.it
“Mi auguro che i fondi stanziati arrivino subito, al di là della nomina tecnica di un Commissario”. Così il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha risposto alle domande dei giornalisti sulla tragedia che ha colpito l’Emilia Romagna, e che “come dimensione e come numero di sfollati questa tragedia non ha precedenti”.
“È fondamentale – ha auspicato durante la conferenza stampa di chiusura dell’Assemblea dei vescovi italiani – che si lavori insieme e nella maniera migliore, in una logica di buon senso. Di fronte a problemi di queste dimensioni, bisogna mettere da parte qualunque lettura ideologizzata o piccinerie”.
Illustrando i lavori dell’assiste episcopale che si è appena conclusa, e che è stata caratterizzata – per la prima volta – dalla doppia presenza di Papa Francesco, all’apertura e alla chiusura – il presidente della Cei è tornato, come aveva già fatto nell’introduzione ai lavori, sul tema della guerra in Ucraina, rivelando che il coinvolgimento del Santo Padre, e la conseguente speranza di pace, è arrivato “fino alle lacrime”.
25 maggio. Violenza privata e violenza pubblica
Valentina Mira – jacobinitalia.it
La verità sul Salone del Libro di Torino: parla un’attivista di Non una di meno che c’era. Perché i giornali non devono porgere il microfono a chi già ne ha altri dieci pronti ad amplificarne la voce, ma verificare ciò che chi ha il potere dice
Sono giorni che Eugenia Roccella si racconta come silenziata, censurata, una donna zittita da altre donne. Lo dice su La7 da Parenzo, lo ribadisce dalla prima pagina de Il Foglio, lo lamenta a Quarta Repubblica su Mediaset. E l’elenco potrebbe continuare all’infinito, perché non c’è davvero un solo megafono d’Italia che non sia stato impegnato, negli ultimi giorni, ad accogliere le lagnanze di Roccella che proprio non può parlare. In tv quotidianamente: esempio lampante di donna silenziata, non c’è che dire.
continua in
https://jacobinitalia.it/violenza-privata-e-violenza-pubblica/
25 maggio. Annunziata annunzia che non c’è più la Rai
Michele Mezza – terzogiornale.it
Mentre una limacciosa e placida bonaccia avvolge l’ennesima grande bouffe in viale Mazzini, la conduttrice di “Mezz’ora in +”, uno dei pochi spazi nei palinsesti della Rai in cui la politica estera era comprensibile e non pura elencazione di nomi di ministri o generali, spariglia le carte, rinunciando al suo programma per l’anno prossimo. Una scelta che radicalizza lo scontro, riducendo sotto le soglie di regime lo spazio per le opposizioni nella programmazione del servizio pubblico, rendendo ancora più imbarazzante il mercimonio con cui i 5 Stelle di Conte hanno appoggiato l’assalto alla diligenza del governo Meloni. Due piccioni con una fava. Si riduce ogni spazio di consociativismo in viale Mazzini, commissariando di fatto anche il balbettante Pd di Schlein, che non è ancora riuscito a esprimere una risposta piena all’attacco della destra, e si alza l’asticella di un possibile accordo elettorale con i grillini, costringendo i democratici a una messa a punto politica, già a poche settimane dall’insediamento della segreteria uscita dalle primarie.
25 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
25 maggio. Il lavoro sotto il fango
Roberta Lisi – collettiva.it
Era giovedì pomeriggio della scorsa settimana quando è arrivato l’ordine di evacuazione. I circa 120 lavoratori e lavoratrici hanno abbandonato lo stabilimento di Cervia della Mayr-Melnhof Packaging Italy. Poi la piena di acqua e fango ha invaso i locali dove sono posti i macchinari. 70 centimetri e tutto si è fermato.
25 maggio. Forlì. Carpigiani «bene comune»
Marco Togna – collettiva.it
“Azienda, sindacato e lavoratori sono uniti, collaboriamo assieme in modo sano e spontaneo. Pur nella tragedia, stiamo vivendo momenti di grande umanità e vicinanza”. Nicola Mangia, 32 anni, è operaio alla Carpigiani di Forlì, impresa storica del territorio (nasce nel 1946), produttrice di macchine per gelateria industriale e artigianale. La sede principale è ad Anzola dell’Emilia (Bologna), dove operano circa 300 dipendenti, mentre circa 60 sono nella succursale forlivese.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/05/25/news/carpigiani-alluvione-forli_-3070743/
25 maggio. Bancari, sott’acqua anche lo smart
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Quattro metri di acqua e fango dentro la banca, una filiale del Ravennate in una delle zone più colpite dall’alluvione. Solamente la Cassa di Ravenna, per fare un esempio, ha dovuto chiudere una ventina di filiali su 45 chiuse per quasi una settimana, perché allagate oppure irraggiungibili, vista anche l’impraticabilità di diversi ponti che portano in città. Due sedi rimarranno chiuse per un periodo perché colpite dalle frane e altre due è già previsto che rimarranno chiuse per mesi.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/05/25/news/bancari-alluvione-ammortizzatori-smart-working-3075532/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
rspoteoSdn il6euica5h23e70c:1i0mc56glg4 69193 ai rm13gucot2oa ·
Tutti gli impegni di un fine settimana che non vi promettiamo breve
(sabato 27 Roma e Bologna, venerdì 26 e domenica 28 presso presidio ex Gkn)
Dal fango usciamo insieme
– Oggi, un’altra piccola, tremendamente inadeguata, squadra del Collettivo di Fabbrica ha raggiungo la Romagna. Ringraziamo le centinaia di volontarie/i al lavoro. Noi ci siamo aggregati alle @brigatesolidarietaattiva , ma segnaliamo anche l’attivazione delle PLAT – Piattaforma di Intervento Sociale
– Venerdì 26, sciopero generale indetto da Usb, “Abbassate le armi, alzate i salari”
– Venerdì 26 h 20.30, presso presidio Gkn: presentazione dello sportello della salute
https://www.facebook.com/photo/?fbid=710214484445948&set=a.370165185117548
– Sabato 27 a Roma, h 15.00. Corteo, “ci vuole un reddito”
Tutte le info: https://www.facebook.com/events/227599773341484/
Viviamo da sette mesi senza stipendio. Non dobbiamo aggiungere molto.
L’attacco al reddito di cittadinanza, il lavoro sottopagato, i working poors, l’Italia fanalino di coda dei salari, che invece macina record di produzione industriale
– Sabato 27, Bologna, h 15.00. Assemblea popolare: We are not fucking Angels! Convergere contro la devastazione ambientale e sociale, per la cura del territorio.. Lo rifamo?
Rinsaldiamo il Patto dell’Appennino:
https://www.facebook.com/photo?fbid=240894571880968&set=a.165197876117305
– Domenica 28, Firenze, presso presidio ex Gkn, h 20.00.
Cena a sostegno delle squadre di volontarie e volontari e dei crowdfunding per l’Emilia Romagna
https://www.facebook.com/photo?fbid=709575264509870&set=a.370165178450882
#insorgiamo
25 maggio. San Marco Argentano (Cosenza): Map, scongiurare la chiusura
Senza ammortizzatori sociali e senza prospettive. Almeno per ora. Così si presenta la situazione dei 49 dipendenti della Map di San Marco Argentano, paese dell’entroterra cosentino. L’azienda è considerata una vera e propria eccellenza industriale, sindacati e lavoratori stanno facendo di tutto per salvarla. I lavoratori sono attualmente in cassa integrazione straordinaria, che però si concluderà alla fine della settimana. E il futuro è ancora tutto da scrivere.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/25/news/map-cigs-cosenza-industria-3077230/
24 Maggio
Perché il video della donna manganellata a Milano dai poliziotti è una vergogna
continua su
https://www.fanpage.it/milano/mi-hanno-picchiata-come-un-cane-parla-la-donna-presa-a-manganellate-dai-vigili-a-milano/
https://www.fanpage.it/
24 maggio: RaiNews LIVE
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
LA DIRETTA Rai News
È lutto nazionale: l’Italia oggi piange le vittime dell’alluvione
Ieri è stato trovato l’ultimo disperso: i morti sono 15, mentre gli sfollati sono ancora più di 20mila. Difficoltà in alcuni comuni a far defluire le acque, preoccupano le condizioni igieniche. Approvato il decreto aiuti da 2 miliardi
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/e-lutto-nazionale-litalia-oggi-piange-le-vittime-dellalluvione-3dd031ed-1afe-45fd-9920-f56b780e0130.html
Il sito della Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
Antonio Napoletano/Facebook
IL PRINCIPIO DELLA FENICE.
Prevedibile, imprevedibile. Dentro questa falsa alternativa da subito è stata incapsulata l’angoscia scatenata dalla catastrofe abbattutasi su mezza regione.
L’imprevedibilità dell’evento e dei suoi possibili effetti, peraltro annunciati con largo anticipo per la loro probabile forza devastante, prima che costituire l’ideologia salvifica del governo regionale e nazionale e dei loro annessi-e-connessi, sta di fatto assolvendo governanti e governati da ogni responsabilità. Responsabilità che, ovviamente, è altra cosa da quella ricerca un po’ridicola del disastro colposo, per mezzo della quale la magistratura, a babbo letteralmente morto, prende atto, incapsula nelle sue procedure la catastrofica notitia criminis.
Come se nell’agenda culturale, sociale, politica regionale e nazionale ‘dissesto idrogeologico’ fosse realtà e non mera chiacchiera.
In questo infingimento collettivo, al di sotto della imprevedibilità e con la persuasività della ’natura matrigna’ che la genera senza rimedio umano, ecco che si sprigiona, come il genio benefico, il ’titanismo’ del ‘rifaremo tutto’.
E’ il principio della fenice, quel post fata resurgo che ha la meglio su quello di realtà.
Gli ‘angeli del fango’ sono la figura socialmente necessaria di questa collettiva coazione a ripetere.
Del resto, fare altrimenti, significherebbe dirigersi, richiedere, battersi dentro e per un altro paradigma. Così non è.
Qui l’accettazione del rischio, non solo supera ogni principio di prudenza, ma dà all’adattamento, come simpaticamente oggi lo si invoca, il limite insuperabile della fatalità.
24 maggio. Catastrofe emiliana: cementificazione, austerità e vincoli Ue
Matteo Bortolon e Cristina Quintavalla – lafionda.org
Rodolfo il Glabro, nelle sue Cronache dell’anno Mille aveva ritenuto, dinanzi alla violenta inclemenza del clima, soprattutto a seguito di inondazioni, che “gli elementi sembravano essere in guerra fra loro: sicuramente essi erano lo strumento di cui Dio si serviva per punire l’orgoglio degli uomini”.
Oggigiorno non siamo arrivati ad attribuire la colpa dei disastri accaduti in Emilia-Romagna all”ira di Dio, ma certo il maltempo, sebbene venga sempre dal cielo, secondo alcuni è prodotto dal cambiamento climatico; secondo altri sarebbe “una calamità naturale”, sostenuta da raffinati argomenti del tipo: “piove quindi gli ecologisti avevano torto”.
La condanna pressoché unanime di polemiche strumentali, volte ad individuare le responsabilità politiche, si salda al commovente appello all’unità nazionale, recentemente ribadito dalla neo-segretaria del PD, sino a un mese e mezzo fa vice-presidente della Regione Emilia-Romagna.
continua in
https://www.lafionda.org/2023/05/24/catastrofe-emiliana-cementificazione-austerita-e-vincoli-ue/
24 maggio. La lettera del dirigente del IT Oriani di Faenza agli studenti “burdèl de paciug”: “Orgogliosi di voi per quello che avete fatto”
Scrive il dirigente: “Siamo pronti ad accogliervi senza l’ansia di verifiche e compiti a casa, senza l’assillo di finire il programma”
“Dopo giorni problematici e di profonda angoscia, in occasione della imminente riapertura della scuola, a nome della comunità scolastica sento in primo luogo il dovere di esprimere la mia vicinanza alle famiglie che hanno subito danni ai beni e alle abitazioni, ai tanti che hanno sofferto disagi e tuttora si trovano in situazione di difficoltà, a coloro che sono ancora fuori dalle proprie case o hanno perso la propria attività”. Inizia così la lettera a firma del Dirigente scolastico dell’IT Oriani di Faenza, Fabio Gramellini.
continua in
https://www.ravennanotizie.it/0-copertina/2023/05/24/la-lettera-del-dirigente-del-it-oriani-di-faenza-agli-studenti-burdel-de-paciug-orgogliosi-di-voi-per-quello-che-avete-fatto/?fbclid=IwAR0OYOHzJrzyX9KzitdiAFm85eJJ95IT2mXYdNTOQ9-y304GBY-GWrWGF8k
24 maggio. All’Antimafia una presidente invisa alle associazioni dei parenti delle vittime
Stefania Limiti – terzogiornale.it
La sua elezione, con i soli voti delle destre, è una sgrammaticatura istituzionale. Ma le opposizioni hanno mostrato scarsa capacità di iniziativa politica
Il più duro è stato il presidente delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi: “Un brutto, bruttissimo segno, spero proprio che Chiara Colosimo non venga a Bologna per la prossima commemorazione”. Votata da ventinove dei cinquanta commissari della Bicamerale antimafia, Colosimo è conosciuta negli ambienti politici della capitale per la sua provenienza dal mondo neofascista: la sua candidatura era stata molto contestata, con una lettera appello dei familiari delle vittime delle stragi, sostenuti dalle opposizioni. Gli argomenti della ferma protesta sono molto seri e riconducibili a un nome, quello di Luigi Ciavardini, esponente dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari), condannato per la strage di Bologna, ottantacinque morti, insieme a Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Gilberto Cavallini (ma per quest’ultimo si attende il processo d’appello ), responsabile dell’omicidio del poliziotto Francesco Evangelista e del magistrato Mario Amato (che aveva preso in mano le indagini del collega Vittorio Occorsio – assassinato dal terrorista neofascista Pierluigi Concutelli – sui legami tra destra eversiva, P2 e apparati dello Stato). Con Ciavardini siamo nel cuore dello stragismo nero. Chiara Colosimo, che smentisce amicizie personali con lui, di sicuro partecipa alle iniziative della sua associazione, GruppoIdee, che si occupa della vita carceraria: formalmente tutto in ordine, dicono a destra, ma nella sostanza nient’affatto. È stato un pugno nello stomaco per i familiari delle vittime dello stragismo neofascista. Di qui il forte sdegno di Bolognesi, al quale non basta che Colosimo neghi amicizie particolari con Ciavardini: “Deve prenderne le distanze”.
continua in
https://www.terzogiornale.it/2023/05/24/allantimafia-una-presidente-invisa-alle-associazioni-dei-parenti-delle-vittime/?fbclid=IwAR1hSK0x5KLdU7vq3vIVe6Z0t0CbqztPoI3zSGPETsMlehLneCiymJtplDg
24 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 455
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/sono-tempi-difficili-parola-di-vladimir-putin-9d90a2a6-9c61-4d4c-b8a0-78822d0844f2.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : à Belgorod, de « nombreuses » attaques de drones, selon la Russie
L’oblast de Belgorod a été la cible lundi d’une incursion de combattants armés venant d’Ukraine. Moscou a décrété un « régime légal de zone d’opération antiterroriste » sur ce territoire et a évacué les civils.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/24/guerre-en-ukraine-en-direct-la-france-et-l-union-europeenne-determinees-a-soutenir-kiev-dans-la-duree-et-dans-tous-les-domaines_6174575_3210.html
24 maggio. Pasticcio F16, primi inciampi, e il teatrino della ‘controinvasione’
Sugli F16 la Polonia fa un mezzo passo indietro, Varsavia teme la reazione russa: «L’addestramento dei piloti ucraini non è iniziato». Caccia in arrivo a Kiev, forse, a settembre. E a spedirli potrebbe essere Amsterdam, segnala Sabato Angieri, che racconta anche dei miliziani di Svoboda Rossiy, già inquadrati nell’esercito ucraino e diretti dall’ex deputato russo Ilya Ponomarev, che rivendicano l’incursione di lunedì nel territorio russo. Provocatori d’avventura e basta?
24 maggio. ‘L’impero americano è finito, ma l’America non lo accetta’
Tutta colpa del capitalismo afferma il massimo studioso di marxismo negli Stati Uniti, Richard D. Wolff, professore emerito di Economia alla University of Massachusetts, che ne parla con Limes. «Capitalismo, sistema economico storicamente e intrinsecamente espansionistico. Molto più dello schiavismo, del colonialismo o di altri sistemi economici precedenti l’industrializzazione e l’avvento del capitalistico». Sintesi breve, grazie a Fabrizio Maronta, l’intervistatore: «I meccanismi di accumulazione e competizione del capitalismo implicano una spinta espansionistica».
Una nostra sintesi difficile e speriamo non troppo traditrice.
continua in
https://www.remocontro.it/2023/05/24/limpero-americano-e-finito-ma-lamerica-non-lo-accetta/
24 maggio. Chi ha ucciso il ponte Morandi?
Agostino Petrillo – terzogiornale.it
Come avviene in molti gialli mediocri, i colpi di scena non servono a dare indizi sul colpevole, ma hanno la funzione di riaccendere l’interesse del lettore, alimentando una macchina narrativa altrimenti farraginosa e noiosa. Analogamente, la clamorosa testimonianza in aula di Gianni Mion, nel corso del processo per il crollo del ponte Morandi, ha avuto l’indubbio merito di riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su una vicenda che un lento e spossante iter processuale stava per molti versi anestetizzando, facendone quasi dimenticare l’enorme gravità.
continua in
https://www.terzogiornale.it/2023/05/24/chi-ha-ucciso-il-ponte-morandi/
La Terra dei fuochi in Campania: geografia di una catastrofe e i suoi possibili rimedi
Silvia Siniscalchi – resistenzequotidiane.it
“Terra dei Fuochi” [TDF] non è un coronimo, ma l’indicazione di una profonda anomalia, causata da uno dei più scellerati crimini ambientali della storia. Il termine compare per la prima volta nel “Rapporto Ecomafia 2003” di Legambiente per denotare un’area compresa tra i comuni di Qualiano, Villaricca e Giugliano (Napoli) devastata da discariche abusive e incendi notturni per la distruzione di rifiuti illegali di ogni tipo, con la dispersione nell’aria di sostanze altamente nocive e inquinanti. In tale accezione rientra tra i neologismi del vocabolario Treccani online (2013) 1.
L’ambito spaziale di riferimento è situato tra la città di Napoli, il Litorale domitio-flegreo, a nord ovest, l’agro Aversano-Atellano, a nord, l’agro Acerrano-Nolano, a nord-est, e il Vesuviano a sud est
24 maggio. Il ritorno della violenza ultras: «Fallimento clamoroso delle istituzioni»
Carmine Raiola – resistenzequotidiane.it
“La violenza legata al mondo del calcio non è cresciuta negli ultimi tempi; è solo più mediatica». Sebastien Louis, storico, sociologo e autore del libro Ultras, una vera e propria “bibbia” del settore, è considerato il massimo esperto al mondo dello studio delle tifoserie organizzate. Negli occhi e nella mente delle persone ci sono ancora le immagini recenti dei violenti scontri a Napoli con i tifosi dell’Eintracht, il furto dello striscione a Roma o, ancora, gli scontri tra ultras in autostrada a inizio anno: tutti episodi che hanno spinto i media a parlare di una escalation di violenza legata al mondo del tifo organizzato. Ma Louis – che è dottore in Storia Contemporanea, si è specializzato nello studio del cosiddetto tifo radicale in Europa e in Nordafrica e interviene regolarmente in conferenze internazionali sul tema, oltre a collaborare con diverse istituzioni, tra cui l’Unesco e l’Istituto del Mondo Arabo – non ha remore nel dire che l’escalation di violenza tra tifoserie raccontata dalle cronache non corrisponde a un incremento statistico dei casi.
continua in
https://www.resistenzequotidiane.it/il-ritorno-della-violenza-ultras-fallimento-delle-istituzioni/
24 marzo. Andrea Mingardi/Facebook
TINA TURNER
(26 novembre 1939 – 24 maggio 2023)
Dopo una lunga malattia se n’è andata. Era in Svizzera e, ritirata da tempo, tentava di curarsi. Sono dispiaciuto ma quello che ha fatto non si perderà mai. Ciò che mi dispiace è rendermi conto che i media che ora la ricordano, non ne beccano una. Al di là delle trite e ritrite biografie la definiscono come la regina del rock. Lo era ditutto ciò che attiene al soul, al r’n’b, al blues e a tutti i derivati. Ma non c’è da stupirsi, anche per la scomparsa di Bacharach, autore immenso, la disinformazione è stata mischiata a un silenzio ruffiano. Misere citazioni e sbrigata la pratica. Del resto della grande Tina in radio e in tv si sono sentiti solo tre o quattro brani, i più popolari. E su Lazza, chi è costui, fiumi di parole. A Sanremo, che dovrebbe essere una vetrina esaustiva della musica, razzolano rappresentanti scarsi o galline starnazzanti dotate soltanto di davanzali prosperosi. Gli artisti bravi, e ci sono, si sentono avviliti in un consesso dozzinale che non ha voglia di tener conto né della storia né di parametri qualitativi. Cara la mia grande regina del “Soul”, sapevo tante cose di te e a raccontarmele è stato un tuo fenomenale musicista, Kenny Moore, strepitoso tastierista, ha rappresentato una delle gioie della mia vita e lo potete vedere su un vecchio filmato in cui insiema a Mia Martini, facciamo “Imagine”. Lui canta e suona come un Dio e poi a cena mi raccontava tutto dell’esplsiva Tina, fin dallo sfortunato e violento matrimonio con Ike e nell’arco di dieci tournée mondiali. La Turner, una belva di un certo tipo di musica e dotata di una carica sessuale travolgente, era una donna sensibile e felice dopo la separazione dal manesco marito. Peccato che ogni volta che mi capita di parlare di artisti di livello superiore io sia costretto a trattenere una serie di “fancullo”
https://www.facebook.com/AndreaMingardiOfficial/posts/pfbid0rHqmy6DCAu56qfTR7hhEP3u3k6MxSuKVY2XstPjVv9XXPKdPbexXXcMUJJL5mgNDl
24 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
MOLTO PIÙ DEL REDDITO: SABATO 27 MAGGIO 2023, TUTTE/I A ROMA!
Sabato 27 maggio, dalle ore 14:30 e a partire da Piazza Esquilino a Roma, 140 associazioni convergeranno e sfileranno contro la guerra ai poveri del Governo Meloni. Reddito universale, salario minimo, diritto alla casa, redistribuzione della ricchezza: l’appello dei Comitati romani in difesa e per l’estensione del Reddito di Cittadinanza
Il testo dell’appello
https://www.clap-info.net/2023/05/molto-piu-del-reddito-sabato-27-a-roma/
24 maggio. Stellantis, sit-in davanti ai cancelli
Il futuro dell’automotive e dell’indotto in Basilicata è incerto. Per questo, la Cgil di Potenza, insieme alle categorie Fiom, Filt, Filcams e Nidil, ha organizzato un presidio unitario davanti ai cancelli Stellantis di Melfi per rompere il silenzio su una vertenza che coinvolge anche l’indotto e i lavoratori indiretti, come logistica e servizi (pulizia e mensa), di tutta l’area industriale di Melfi. Al presidio, sono intervenuti diversi lavoratori e lavoratrici, oltre alla segretaria generale della Fiom Basilicata, Giorgia Calamita, e ai segretari generali della Cgil Basilicata e della Camera del lavoro di Potenza, Fernando Mega e Vincenzo Esposito.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/24/news/stellantis-melfi-automotive-3077416/
23 Maggio
23 maggio. Infortunio sul lavoro: operaio 30enne morto schiacciato all’Aps Arosio Extrusion. Stabile sequestrato, sospesa la produzione
GORIZIA – È il 30enne Nicholas Nanut la vittima dell’incidente sul lavoro, avvenuto questa notte, 23 maggio, intorno all’1.30 negli spazi dell’azienda Aps Arosio Extrusion, specializzata in laminati in acciaio, nella zona industriale di Mariano del Friuli (Gorizia). Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, mentre lavorava con un macchinario, l’operaio è rimasto schiacciato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gradisca d’Isonzo, i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari con un’ambulanza e l’elisoccorso. Inutili le manovre salvavita: per l’uomo è stato dichiarato il decesso. I carabinieri e gli ispettori dell’azienda sanitaria, che stanno svolgendo i rilievi per conto della Procura della Repubblica, hanno disposto il sequestro dello stabile, dove è avvenuto l’incidente, e la conseguente sospensione della produzione.
https://www.ilgazzettino.it/nordest/trieste/infortunio_lavoro_operaio_schiacciato_azienda-7418894.html
23 maggio: RaiNews LIVE
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
LA DIRETTA
Cdm approva il decreto aiuti Emila Romagna. Resta l’allerta rossa in Romagna, la conta dei danni
Meloni: “Oltre 2 miliardi per l’emergenza”. Bonaccini: “Giovedì verrà la presidente Von der Leyen” nei paesi alluvionati. Tajani: dal fondo europeo potrebbero arrivare 400 milioni
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/alluvione-emilia-romagna-23-maggio-2023-021cea67-fe9f-423e-9927-a8e0b51d4c0e.html
Il sito della Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
23 maggio.“Rispediamo il fango ai mittenti!”
Bologna. Attiviste/i di Plat svuotano due carriole davanti alla Prefettura, nel giorno in cui i sostegni alle zone alluvionate sono stati discussi dal Consiglio dei ministri, “simposio di retorica e farneticazioni sulla distruzione che ci è piombata addosso”. Sospesa intanto la raccolta materiali a ex Centrale e Berneri, aperta invece a Home, Tpo e Labas.
continua in
https://zic.it/rispediamo-il-fango-ai-mittenti/
Claudio Bazzocchi/Facebook
IL NAZIONALISMO REGIONALE DEL PACIUGO
Negli ultimi anni, mi è capitato di denunciare il nazionalismo regionale di alcuni presidenti di regione, che utilizzano i social per mostrare ai loro concittadini che l’ente che amministrano dispone di eccellenze, di primati, di grandi investimenti per lo sviluppo, di nuove costruzioni per il turismo, per il divertimento ecc… Non fanno eccezione, nell’esaltazione delle varie regioni, nemmeno i successi sportivi o canori: chi vince lo farebbe così in virtù di un non meglio specificato sangue regionale.
Mi è sempre parso molto pericoloso questo nazioregionalismo, perché è in realtà il grimaldello dell’autonomia differenziata e, inoltre, contribuisce comunque a legittimare il nazionalismo tout court, dal momento che fa sembrare che determinati risultati si raggiungano in virtù di una qualche particolarità etnica, che sia nazionale o regionale.
23 maggio. Noi, la fine delle mezze stagioni e quella del pianeta
Luca Billi – allonsanfan.it
Signora mia, non ci sono più le mezze stagioni. Non so se esistano delle statistiche in proposito, ma immagino che le condizioni del tempo siano uno degli argomenti di cui parliamo più frequentemente. E ne parliamo inutilmente. Sono passati molti anni da quando il colonnello Bernacca era il solo che poteva dirci se il giorno successivo ci sarebbe stato il sole o la pioggia e in un angolo delle nostre cucine stava appeso, sostanzialmente ignorato, il barometro. E siamo vissuti in famiglie che, seppure inurbate e impiegate per lo più nell’industria e nei servizi, ricordavano bene cos’era la vita delle campagne e quanto questa dipendesse dalle condizioni climatiche, e proprio per questo avevano rispetto per i suoi cambiamenti. Adesso ci sono canali televisivi dedicati esclusivamente alla meteorologia, dal telefono consultiamo di continuo i siti specializzati, e ci sentiamo tutti un po’ esperti. E i nostri discorsi sono spesso dedicati alle condizioni del tempo. Inutilmente. Perché poi quando piove – non piove più come una volta, adesso fa solo disastri – continuiamo a inanellare le solite desolanti banalità.
23 maggio. Le lobby contro la legge sulla trasparenza climatica
Rebecca Burns – jacobinitalia.it
In California una norma chiede che i dati sulle emissioni legate a produzione e consumo dei singoli beni debbano essere divulgati: le aziende si mobilitano per impedirlo
Mentre l’amministrazione Biden ritarda le regole federali che costringono le imprese a divulgare i dati sulle proprie emissioni di carbonio, i gruppi industriali si stanno impegnando in un’altro campo per combattere le misure chiave sulla trasparenza climatica: a Sacramento i legislatori statali si preparano a votare una legge di vasta portata per combattere il greenwashing delle imprese.
continua in
https://jacobinitalia.it/le-lobby-contro-la-legge-sulla-trasparenza-climatica/
23 maggio. Pnrr, Fitto getta la spugna. Poi smentisce, ma è caos totale
Andrea Colombo – ilmanifesto.it
Fitto, ministro responsabile del Pnrr, sventola bandiera bianca, getta la spugna. Così almeno secondo La Stampa, che pubblica un colloquio col ministro di quelli che definirli deflagranti è poco. L’interessato smentisce: «Frasi e sintesi che non ho mai pronunciato». Il collega Urso corregge e precisa: «Fitto è stato frainteso». Il quotidiano torinese, invece, «conferma ogni parola».
Un copione classico ma non è che sia facile «fraintendere» affermazioni come «il Pnrr va smantellato e profondamente cambiato anche negli obiettivi. Altrimenti rischiamo di farci male, molto male». Oppure: «Gran parte del Pnrr non è spendibile.
Quindi stiamo immaginando cambiamenti importanti. Ciò comporterà il definanziamento di una serie di interventi non strategici». Più che di fraintendimento si tratterebbe di clamoroso falso e suona improbabile.
continua in
https://ilmanifesto.it/pnrr-fitto-getta-la-spugna-poi-smentisce-ma-e-caos-totale
23 maggio. Chiara Colosimo eletta presidente della commissione antimafia. Libera protesta: «Nomina piena di ambiguità e ombre»
Simone Alliva – espresso.repubblica.it
Quando tutto è finito, e la maggioranza ha votato per lei, quando ha vinto la Presidenza dell’antimafia con 29 voti, Chiara Colosimo, deputata di Fratelli d’Italia, commenta l’appello che i familiari delle vittime di mafia e terrorismo rivolsero alle forze politiche a non votare per lei alla presidenza della Bicamerale d’inchiesta: «Nella mia vita hanno sempre parlato i fatti e le battaglie che ho condotto sin qui. Con il profondo rispetto che devo ai familiari delle vittime, li invito qui. Questa è casa loro, possono venire qui quando vogliono e indicare loro le priorità».
continua in
https://espresso.repubblica.it/politica/2023/05/23/news/chiara_colosimo_commissione_antimafia-401457137/
Mauro Zani/Facebook
COINCIDENZE.
Quando nel 1993 vi furono gli attentati a Firenze, Milano e Roma mi venne spontaneo dubitare che fossero stragi mafiose.
Strano, pensai.
La mafia fino ad ora non è mai uscita dai confini del suo territorio.
Ieri sera Report ha riproposto il mio interrogativo con testimonianze che fanno pensare.
Mi fanno pensare che avevo intuito bene.
La mafia ebbe un suggerimento e un aiutino.
Tritolo?
Sì ma per rafforzare anche esplosivi al plastico.
Roba militare.
Chissà quel plastico forse era custodito in qualche deposito NASCO?Me lo chiedo.
PS. Dimenticavo: dopo il 1993 arrivò il 1994. Coincidenze.
23 maggio. Molto più del reddito: casa, salari e Welfare, sabato in piazza a Roma
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it
GUERRA AI POVERI. Centoquaranta associazioni movimenti e sindacati in piazza contro il governo Meloni: «Il reddito di cittadinanza va esteso». L’opposizione all’«assegno di inclusione» e alla caccia agli «occupabili» varati dall’esecutivo nel “Decreto lavoro”
Sabato 27 maggio alle 14,30 da piazza Esquilino a Roma partirà un corteo nazionale organizzato da 140 associazioni, sindacati, collettivi, movimenti e realtà del mutuo soccorso che hanno partecipato alla campagna «Ci vuole un reddito» contro il «decreto lavoro» deciso dal governo Meloni il primo maggio scorso. Il provvedimento ha rinominato il «reddito di cittadinanza» in «assegno di inclusione»; si accanirà contro i poveri considerati «occupabili»; aumenterà il lavoro precario con la cancellazione delle causali per il rinnovo dei contratti a termine e potenzierà i voucher. E ha varato un irrisorio taglio al cuneo fiscale per i dipendenti evitando di aumentare i salari fermi da trent’anni e taglieggiati dall’inflazione.
continua in
https://ilmanifesto.it/ci-vuole-un-reddito-a-roma-sabato-27-maggio-per-una-vita-degna
23 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 454
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/battaglia-su-suolo-russo-morti-e-feriti-a-belgorod-09553079-60b6-4037-b243-04c863e9d862.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : selon le média « Kyiv Independent », les rues de Bakhmout ne sont plus sous contrôle ukrainien
Des soldats ukrainiens ont déclaré que les combats à la périphérie se poursuivaient, mais que l’armée avait perdu le contrôle des dernières rues qu’elle tenait à l’intérieur de la ville.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/23/guerre-en-ukraine-en-direct-selon-le-media-kyiv-independant-les-rues-de-bakhmout-ne-sont-plus-sous-controle-ukrainien_6174427_3210.html
Adriano Sofri/Facebook
Ti chiederanno chi siano gli esseri umani. Sono i fondatori, i costruttori di città. Per salvare la città di lapislazzuli e d’oro dentro le mura, sono pronti a sacrificare il suo contado di frutteti e vigneti, fino ad asfissiarne le radici. Ravenna, 21 maggio 2023.
Ancora ti chiederanno chi siano gli esseri umani. Sono odiatori, distruttori di città. Per cancellarle, abbatterne i muri delle sinagoghe e delle cantine di alabastro, e minarne la terra, sono pronti a uccidere e morire.
Bakhmut, 21 maggio 2023.
23 maggio. Stop cinese ai microchip americani, assaggio di ‘controsanzioni’ all’Occidente
PieroOrteca – remocontro.it
Dura reazione di Pechino alle accuse di ‘coercizione economica’ dal G7 americano. Messi al bando i prodotti della Micron Technology, il gigante Usa specializzato nella produzione di ‘chip di memoria’. «Gli Stati Uniti sono i veri coercitori che politicizzano e armano le relazioni economiche e commerciali, attraverso sanzioni unilaterali». Stati Uniti e alleati al seguito, G7, o Nato o Ue. Ed è assaggio di un’altra guerra economico commerciale.
continua in
https://www.remocontro.it/2023/05/23/stop-cinese-ai-microchip-americani-assaggio-di-controsanzioni-alloccidente/
23 maggio. Inno a Lagioia
Rino Genovese – terzogiornale.it
Diciamoci la verità: il Salone del libro di Torino è una chiassata in cui contano meno i buoni libri che il marketing. La sua logica complessiva è la stessa della trasformazione delle grandi librerie (delle Feltrinelli in specie) in luoghi di incontro e di ristoro, in cui più importante è il gadget che la lettura. Le presentazioni sono eventi pubblicitari, dove non è tanto centrale il singolo volume ma chi presenta: se il presentato e/o il presentatore siano dei personaggi televisivi, per dirne una. Solo piuttosto raramente l’aria di festa (ma il libro è un oggetto “festoso”?) è rotta dall’episodio di una controversia come quello verificatosi sabato 20 maggio, quando un gruppo di ragazze e ragazzi appartenenti a movimenti alternativi ha impedito la performance di una ministra già radicale e ora postfascista. Un esempio, a essere sinceri, di ciò che dovrebbe accadere più spesso nei confronti dei rappresentanti del governo in carica.
continua in
https://www.terzogiornale.it/2023/05/23/inno-a-lagioia/
23 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
23 maggio. Bondi, Flai Emilia-Romagna: «Situazione difficilissima» PODCAST
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Ai microfoni di Collettiva abbiamo fatto il punto sulla situazione del settore agricolo in Emilia-Romagna dopo i disastri dell’alluvione
Ai microfoni di Collettiva Valerio Bondi, segretario generale della Flai Cgil Emilia-Romagna, fa il punto della situazione. per il settore agricolo i danni sono incalcolabili. Nelle province di Ravenna, Forlì e Cesena per migliaia di persone il presente è durissimo e il futuro è davvero incerto. Il sindacato cerca di fare tutto il possibile per essere presente, aiutare concretamente la popolazione.
continuazione e podast in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/05/23/podcast/alluvione-emilia-romagna-bondi-flai-cgil-3063430/
23 maggio. Alluvione: Flc, subito misure di emergenza per le scuole e i settori della conoscenza
“Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle famiglie che hanno perso i propri cari e alle persone che oggi lottano per mettere in salvo sé stessi e i propri beni, a causa dello spaventoso evento climatico che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche”. A dirlo è il neo eletto segretario della Flc Cgil, Gianna Fracassi.
USB – Sciopero generale 26 maggio: dai vigili del fuoco alle aziende private, tutti i settori esclusi dall’agitazione in Emilia Romagna e nelle zone alluvionate
A seguito della drammatica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, la USB ha revocato parzialmente lo sciopero generale dell’intera giornata del 26 maggio con le seguenti modalità:
su tutto il territorio nazionale: esonero e revoca dello sciopero per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
su tutto il territorio regionale: esonero e revoca dello sciopero per le aziende ed enti pubblici e privati che garantiscono servizi pubblici essenziali: tra questi il pubblico impiego, servizi sanitari e socio assistenziali, scuola, trasporti pubblici, vigili del fuoco, energia gas acqua, telecomunicazioni;
per i territori delle provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e del circondario imolese (Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Fontanelice, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Dozza, Imola, Medicina, Mordano): esonero e revoca dello sciopero per tutte le aziende ed enti pubblici e privati;
per le restanti provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna: lo sciopero generale è confermato solamente per le aziende del settore privato (industria, terziario, commercio, logistica…) che non devono garantire servizi essenziali alla popolazione
continua in
https://www.usb.it/leggi-notizia/sciopero-generale-26-maggio-dai-vigili-del-fuoco-alle-aziende-private-tutti-i-settori-esclusi-dallagitazione-in-emilia-romagna-e-nelle-zone-alluvionate-1537-1.html
23 maggio. Crollo salariale e precarietà. Il massacro del pubblico impiego danneggia l’economia
Federico Giusti – lafionda.org
Il governo con il decreto Lavoro di inizio maggio ha tagliato del 4% il cuneo fiscale, ennesima riduzione delle tasse sul lavoro dopo i provvedimenti dei precedenti esecutivi. Ci siamo già interrogati sul recupero del potere di acquisto (assai esiguo) derivante da questo provvedimento: i vantaggi per la parte datoriale sono ben maggiori se consideriamo anche gli aiuti derivanti dalla detassazione dei premi di risultato e dalle deroghe ottenute nella contrattazione di secondo livello con l’avallo sindacale rispetto ai contratti nazionali in materia di orario, organici, prestazioni straordinarie, flessibilità varie.
23 maggio. Quando le donne vanno in porto
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Iniziativa a Livorno sul lavoro femminile nel settore marittimo: parlano una pilota di navi da crociera, una studentessa e una dirigente sindacale
Una pilota, una studentessa, una sindacalista. Sono tre delle numerose testimonianze che hanno animato la due giorni livornese ‘Il porto delle donne’, un progetto voluto dal Comune di Livorno, con la promozione del’Associazione scientifica internazionale Rete, l’Università di Pisa e il Cnr-Iriss di Napoli, per fare conoscere il lavoro delle donne in un settore, quello portuale e marittimo, da sempre declinato al maschile.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/23/video/porto-delle-donne-livorno-3059688/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
sedronSotpc854i07t2c3a9tglilah6ctattf6g0i4601th5 hl1tu576tia ·
23 maggio. Convergenza culturale – Sanità e lavoro
Venerdì 26 maggio alle 20:30 convergenza culturale su tema sanità con rilancio della nuova attività dell’associazione SOMS “sportello della salute”
22 Maggio
22 maggio
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
RaiNews LIVE
LA DIRETTA
L’acqua lentamente si ritira, permane l’allerta rossa in Romagna. Scendono a 26mila gli sfollati
Ieri la visita della premier Meloni: “Risposte immediate”. Acqua ancora molto presente a Ravenna e dintorni, resta il pericolo frane. A Torino fase critica superata
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/emilia-romagna-permane-allerta-rossa-22-maggio-2023-176e5f47-ad26-4fcb-8d3b-c719d3bcea0a.html
Il sito della Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Il Fatto Quotidiano
Alluvione Emilia-Romagna, la diretta – L’emergenza ora sono le frane: “Oltre 1000 attive”. Casola Valsenio ancora completamente isolata
Sindaco Cesena: “Meloni ha fatto il suo giro, ora servono aiuti”. Il comune cerca idraulici ed elettricisti. Il collega di Ravenna: “Indennizzi siano trasparenti”. La Polizia invita a non recarsi nelle province più colpite
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video in
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
Rifondazione Comunista di Ravenna onstoreSpdut9mme 32i9l60r12c2oait64l1:1a3o7e 36g11004 lh9g2g
UNIONE POPOLARE EMILIA-ROMAGNA: UN’ALLUVIONE NON È UN TERREMOTO
Esprimiamo vicinanza e solidarietà alle comunità dell’Emilia-Romagna pesantemente colpite dalle alluvioni di questi giorni che, oltre alla distruzione materiale, hanno provocato vittime e migliaia di sfollati. Le organizzazioni politiche aderenti a Unione Popolare e i nostri militanti tutti stanno già intervenendo sul campo a sostegno della cittadinanza – su base volontaristica – e si sta organizzando un intervento di solidarietà attiva per affrontare l’emergenza, favorire l’autorganizzazione e porre le basi politiche per una ricostruzione immediata, adeguatamente finanziata e aderente ai bisogni delle comunità.
Spunta una montagnetta formata da tutto ciò che viene accatastato, distrutto dall’alluvione
Un problema di non poco conto nelle zone disastrate dalle inondazioni è legato a dove portare e ammassare i tantissimi mobili e oggetti da buttare. A Forlì è stata individuata quest’area in zona Amadori dove è un via vai ininterrotto di mezzi e camion di ogni tipo. Alcuni scaricano, altri prelevano.
A prima vista sembrano le macerie di una casa crollata. Anche questi dettagli rendono bene la vastità immensa dell’emergenza che si sta affrontando in questi giorni in Romagna.
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
22 maggio. Alluvione. Lettera dall’Appennino
Maurizio Sentieri – doppiozero.com
“Acqua che scorre non porta veleno”. Solo un proverbio popolare che può suonare sinistro quando la portata degli eventi che hanno colpito una larga parte di Romagna ha reso quella regione simile alle terre del Bangladesh.
Un ciclone mediterraneo bloccato per giorni tra Appennino romagnolo e le “terre basse” in grado di scaricare fino a picchi di 300 millimetri di pioggia sui bacini del crinale non può non diventare “veleno”.
Ma si sa, la saggezza popolare dei proverbi vale solo come metafora, tentativi di catturare con l’esperienza e la memoria l’intera frammentata complessità del reale.
Memoria: ero al Cerreto, nell’Appennino Tosco Emiliano nei giorni della seconda disastrosa alluvione, quando il ciclone mediterraneo, nella sua rotazione antioraria insisteva e colpiva i versanti montuosi nonché il piano inondandoli di acqua, qualche centinaio di chilometri più a est.
continua in
https://www.doppiozero.com/alluvione-lettera-dallappennino
22 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 453
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/bakhmut-come-hiroshima-dice-zelensky-e-biden-promette-nuovi-aiuti-fbfdaae2-5386-48a4-9b75-4e65b70c5205.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : violents combats dans plusieurs villes de l’Est, dont Bakhmout
Kiev réfute la prise de cette ville, épicentre des combats depuis plusieurs mois, revendiquée par le groupe russe Wagner et par Moscou. Des affrontements violents ont également eu lieu, dimanche, à Mariinka et Avdiivka, selon l’état-major ukrainien
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/22/guerre-en-ukraine-en-direct-violents-combats-dans-plusieurs-villes-de-l-est-dont-bakhmout_6174298_3210.html
22 maggio. Drôle de guerre
Giorgio Graffi – terzogiornale.it
Drôle de guerre, “strana guerra” o addirittura “guerra per burla”: così si diceva in Francia per riferirsi alla situazione di stallo dell’inverno 1939-40. La Francia e la Germania nazista erano formalmente in guerra dal 3 settembre 1940, ma i francesi rimanevano acquartierati nei forti della linea Maginot, i tedeschi in quelli della fronteggiante linea Sigfrido, e nulla succedeva. La situazione cambiò bruscamente dal 9 maggio 1940: le truppe tedesche, invadendo il Belgio e il Lussemburgo, come avevano già fatto nella Prima guerra mondiale (e occupando questa volta anche Olanda, Danimarca e Norvegia), aggirarono la linea Maginot; in poco più di un mese l’esercito francese, com’è noto, fu sconfitto, e il maresciallo Pétain dovette firmare un umiliante armistizio.
continua in
https://www.terzogiornale.it/2023/05/22/drole-de-guerre/
22 maggio. Biden rilancia sull’Ucraina per paura della Cina nella guerra dei microchip
Piero Orteca – remocontro.it
Gli F16 Usa all’Ucraina e ‘lo stallo coreano’, destinato a durare anni. Ucraina martire e Russia ed Europa prigioniere. Sembra un incubo e di rivela un progetto strategico politico statunitense per conservare il suo primato economico militare sul mondo. Anche a costo di dover ora arrotondare qualche spigolo con Pechino, perché non ci sono più i dollari soldi per un’altra guerra vera.
Meglio discutere e cercare qualche accordo sul futuro tecnologico del mondo attraverso i microchip da portare via da Taiwan
22 maggio. E se l’Intelligenza artificiale ci costringesse a diventare più umani?
Franco DelCampo – strisciarossa.it
Intelligenza Artificiale. Prima o poi faremo la sua conoscenza, anche se non siamo scienziati o filosofi, e sarà un incontro importante perché condizionerà la nostra vita. Sarà un incontro amichevole o dovremo diffidare dei suoi sorrisi e dei consigli che ci darà? Ci hanno detto che l’Intelligenza Artificiale è e sarà in grado di pensare come noi, che potrà fare presto e meglio di noi tantissime attività che pensavamo esclusivamente umane. Già Platone, ci aveva messo in guardia contro l’invenzione della scrittura – che lui usava alla grande – perché avrebbe indebolito la memoria umana. Noi, invece, siamo andati avanti e adesso anche le macchine scrivono, parlano, disegnano, forse meglio di noi, anche se non hanno ancora avuto il tempo di diventare Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Galileo Galilei o Einstein, Dante, Shakespeare , Kafka, Pirandello, che pure sono “rinchiusi” nella loro memoria disumana.
continua in
https://www.strisciarossa.it/e-se-lintelligenza-artificiale-ci-costringesse-a-diventare-piu-umani/
22 maggio. Da Firenze 1966 alla Romagna di oggi. “Hanno ragione i ragazzi di Ultima generazione”
Tania Paolino – strisciarossa.it
https://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/editoriali/2016/10/25/lalluvione-del-66-firenze-un-lago-nelle-tenebre_8dfc1b30-c35e-4a84-af49-e2817ad5ee21.html
Miria vive a Riccione da anni ormai. Ha girato l’Italia, seguendo i ritmi del cuore e del lavoro, e in Romagna, finalmente, ha placato entrambi.
Ma l’alluvione di questi giorni ha purtroppo coinvolto anche lei. La notte della tempesta più violenta, ci ha raccontato, è stata svegliata da un rumore impressionante, come di un martello pneumatico: “chi sarà mai a quest’ora?”. Erano i colpi potenti delle gocce sugli infissi, sul tetto, ovunque. Così, le è tornato in mente, chiaro, un ricordo, di quando, ancora giovanissima, andò a Firenze in occasione di quell’altra orribile alluvione.
Era il 1966, salì da Napoli con un amico di famiglia e trovò alloggio in un convento di religiosi in Viale dei Mille. Nella sua stessa camerata dormivano altre ragazze, alle quali si aggregò per arrivare in centro il giorno dopo. Furono gli stessi preti a contattare la Protezione civile, che indicò dove avrebbero dovuto prestare la loro opera.
22 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
rosneotdSpm6640m4u0f522h5f4h h43llhthh8f3f16u9mg32f3t0ug99gc ·
Non c’è molto da spiegare. O forse ci sarebbe tutto. Su cosa sia per noi la solidarietà. Su quanta ne abbiamo ricevuta. Sul fatto che la solidarietà di per sé non basta a parole ma ha bisogno delle parole, non basta di per sè con i soldi ma ha bisogno anche di soldi, non basta mai se non è unita alla lotta per cambiare il contesto e i rapporti di forza generale.
E al contempo, c’è da dire semplicemente che un gruppo del Collettivo ha deciso di andare a spalare in Romagna, che si è trovato insieme a centinaia di solidali, che non c’è nessuna voglia di essere chiamati angeli, ma solo di prendersi cura nel limite del possibile della nostra famiglia allargata e al contempo di lottare con ancora più convinzione per la giustizia sociale e climatica.
Le due dimensioni – mutualismo e cambiamento – stanno insieme.
Domenica sera, presso presidio ex Gkn, tutta la cittadinanza, tutte e tutti i solidali, i dipendenti, sono invitati a contribuire al crowdfunding lanciato dalle squadre di volontari, con una cena
H 20, presso presidio Gkn, costo 15 euro e oltre
Bambini 0-10 offerta libera
Bambini 10-13 5 euro
Dipendenti Gkn e famiglie, visto che continua lo stato di assenza di reddito: offerta libera
Prenotarsi a questo form: https://forms.gle/nEkQeNQRjZKdh8ke7
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata visibile a questi link
https://www.localteam.it/
https://youtube.com/playlist?list=PLTx2KhQ5GoRr_3HaRawgAU34iSTdBXyQ7
https://www.facebook.com/localteamtv
21 Maggio
21 maggio
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
RaiNews LIVE
LA DIRETTA
Domani ancora allerta rossa in Romagna, 26mila gli sfollati. Meloni in visita nelle zone colpite
Due arrestati per sciacallaggio a Ravenna. 622 le strade chiuse. Confermata la chiusura notturna della A14 nel tratto Faenza-Forlì, in entrambe le direzioni, dalle 21.00 di oggi alle 06.00 di domani.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/maltempo-emilia-romagna-20-maggio-allerta-rossa-e-arancione-2bbffb69-6290-413f-a459-2ca7ee8d2d21.html
Il sito della Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/
Maltempo, venerdì 19 allerta per piene e frane
Proseguono le operazioni per mettere al sicuro chi si trova in abitazioni a rischio, e che vedono impegnati anche 562 vigili del fuoco arrivati da fuori regione, oltre 250 in più rispetto a ieri, dotati di oltre 125 automezzi. In volo per tutta la giornata anche due elicotteri del 118 di Ravenna e Pavullo (Mo) per l’evacuazione di persone fragili. Attualmente sono oltre 3.100 le persone che hanno trovato accoglienza presso sedi allestite dai Comuni, di cui 2.500 nel ravennate, 420 nel bolognese, 200 nel forlivese-cesenate e 7 nel riminese. È in corso di verifica il numero delle persone evacuate, sicuramente superiore a 10 mila. Di queste 4 mila solo nel bolognese, alle quali si aggiungono svariate migliaia nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna.
Per domani è confermata l’allerta rossa per criticità idrauliche sulle pianura e collina bolognese; su bassa collina, pianura e costa romagnola. Arancione invece per la montagna romagnola, oltre che per collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese.
continua in
https://www.arpae.it/it/notizie/maltempo-venerdi-19-allerta-per-piene-e-frane
Il Fatto Quotidiano
Alluvione in Romagna, la diretta – Meloni in visita nei luoghi colpiti: “Garantire risposte immediate”. Gli evacuati sono oltre 26mila
La presidente del Consiglio costretta a rientrare prima dal G7 in Giappone: vede Bonaccini e Curcio. I sindaci: “Risposte in tempi celeri”. Nella regione ci sono 622 strade chiuse, di cui 397 totalmente. Allerta rossa anche lunedì. Il Po ha esondato nella zona di Cuneo
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
Documentazione video in
https://www.facebook.com/localteamtv/?locale=it_IT
https://www.youtube.com/@LocalTeam/about
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
21 maggio. Meloni in Emilia-Romagna incontra gli alluvionati: “È stata una tragedia ma sappiamo come rialzarci”
La presidente del Consiglio incontra le autorità e le popolazioni colpite, spostandosi nel Forlivese e nel Ravennate. In Prefettura a Ravenna il punto della situazione con Curcio e Bonaccini. “Non è il momento delle passerelle, sono commossa”
“Il governo c’è e ci sono anche gli altri livelli istituzionali. Bisogna lavorare giorno per giorno ma ci siamo. Non è il momento delle passerelle, sono commossa” dice la premier ai microfoni di Rainews24. “Presto per stimare i danni. Andranno mobilitate molte risorse, il governo è già al lavoro per capire a quali fondi prioritari attingere” aggiunge poi Giorgia Meloni. “Adesso dobbiamo pensare a garantire i soccorsi, il Fondo europeo di solidarietà è uno dei fondi a cui poter attingere. I colleghi del G7 mi sono stati vicini, mi hanno detto di essere a disposizione per aiutarci. L’Italia ha una delle Protezioni civili migliori del mondo, se non la migliore” precisa poi la presidente del Consiglio.
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2023/05/giorgia-meloni-emilia-romagna-alluvione–415c1994-f4a6-41c5-92f4-4145187485fa.html
21 maggio. Meloni nella Romagna alluvionata, il sopralluogo tra i cittadini: “Dalla crisi rinasciamo più forti, no a fondi del Pnrr”
Carmine Di Niro – unita.it
Prima nel fango con i volontari e con i residenti alle prese con gli effetti dell’alluvione, poi nei tavoli istituzionali assieme agli amministratori locali.
È il “tour” dell’Emilia Romagna devastata dal maltempo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tornata in anticipo in Italia dal G7 giapponese di Hiroshima per visitare i luoghi colpiti dal maltempo e preparare meglio l’atteso Consiglio dei ministri di martedì che dovrà fare fronte ai primi provvedimenti urgenti per l’Emilia Romagna.
LEGGI ANCHE
Alluvione in Emilia Romagna, la conta dei danni: dall’agricoltura al turismo, persi fino a 5 miliardi
Cosa ha scatenato l’alluvione in Emilia Romagna, l’esperto: “Colpa anche della siccità”
“Assurdo negare il cambiamento climatico: sull’ambiente la politica latita e il governo butta 14 miliardi per il Ponte”, l’accusa di Realacci
Franco “Bifo” Berardi/Facebook
A proposito di inchiostro versato in una fontana
Leggo che il sindaco di Roma si lamenta perché un gruppo di sette persone hanno colorato di nero, sotto gli occhi della solita folla di scoreggioni ubriachi che lui chiama turisti le acque in cui Anita si bagnò.
Poiché pare che non vi sia più modo per uscire dall’inferno in cui procreatori irresponsabili li hanno generati, condannandoli a respirare aria avvelenata a bere acqua inquinata e prossimamente finita, mentre il fuoco brucia i boschi e la terra si squarcia sotto il peso delle bombe che il sindaco di Roma fornisce ai poveri ucraini, quelli dell’ultima generazione manifestano in maniera totalmente innocua, un sentimento che gli ipocriti non sono in grado di capire: la disperazione.
Il sindaco ha condannato l’azione con le solite parole che sfidano il ridicolo ma in me suscitano soprattutto voltastomaco.
Poiché per ragioni professionali sono un po’ più esperto dell’ignorante che siede al Campidoglio posso garantirgli una cosa: se Bernini e Van Gogh, e Vermeer e Cattelan, tanto per citare alcuni cosiddetti artisti (parola che ormai si usa soltanto nelle agenzie turistiche di quarta categoria) fossero intervistati a proposito delle azioni che non lasciano sulle loro opere nessun segno durevole risponderebbero (come ha fatto l’unico dei succitati che sia ancora in vita) con una bella risata.
Ma al sindaco di Roma vorrei fare osservare che qui non stiamo parlando di arte e di bellezza, argomenti sui quali credo non sia competente più del suo sodale che siede alla presidenza del Senato. Né stiamo parlando di patrimonio, come dicono gli avveduti sfruttatori di qualsiasi cosa, Stiamo parlando di vita o di morte, stiamo parlando di speranza e di orrore, di futuro o di estinzione.
Stai zitto, Sindaco di Roma, che ci fai più bella figura.
21 maggio. RaiNews LIVE
G7, i leader a Zelensky: “Sostegno a Kiev”. Biden annuncia nuovi aiuti militari all’Ucraina
I Sette Grandi omaggiano le vittime dell’atomica. Nuove sanzioni a Mosca, sostegno a Kiev e clima tra i temi del summit. Zelensky a Hiroshima: “Oggi la pace è più vicina”. Mosca: “Rischi colossali dall’invio degli F-16”. Meloni anticipa il rientro
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/g7-hiroshima-meloni-kishida-giappone-summit-ucraina-disarmo-nucleare-cina-zelensky-diretta-955dea83-6df8-48bb-bd3a-6f9598153348.html
21 maggio. Flavio Lotti.* Cammino per la pace perché sta vincendo soltanto la guerra
ilmanifesto.it
MARCIA PERUGIASSISI. Il movimento per la pace non è un movimento di coscienza ma una forza politica «che assume come principio e come fondamento del proprio essere storico una analisi realistica delle condizioni in cui siamo»
È la terza Marcia PerugiAssisi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. L’ottava dallo scoppio della guerra nel 2014. A che serve continuare a camminare per la pace? La guerra sta vincendo. Non i russi, non gli ucraini, non gli strateghi della Nato.
L’unico vincitore è la guerra che sta dilagando e si sta prendendo ogni cosa. Le vite umane, le città, i territori, i soldi, la politica, le menti. Chi si ostina a dire che vuole vincere la guerra non si sta rendendo conto che sta succedendo esattamente il contrario. Prima di ucciderti fisicamente, la guerra ti cattura e ti trasforma, arruolandoti nelle sue schiere.
Così i prigionieri «inconsapevoli» della guerra finiscono per diventare i fautori e i propagandisti dell’«inutile strage». Non è bello riconoscerlo perché alimenta il turbamento e lo scoraggiamento.
continua in
https://ilmanifesto.it/cammino-per-la-pace-perche-sta-vincendo-soltanto-la-guerra
*coordinatore della Marcia PerugiAssisi
21 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 452
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-452-a801731a-588d-4871-8c60-d344738c0635.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : « Bakhmout n’est plus que dans nos cœurs », déclare Volodymyr Zelensky
« Il faut bien comprendre qu’il n’y a plus rien là-bas, [l’armée russe] a tout détruit », a-t-il ajouté, lors d’une déclaration en marge du G7. Samedi, le Groupe Wagner a revendiqué la prise de la ville « dans sa totalité » après huit mois de combats.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/21/guerre-en-ukraine-en-direct-volodymyr-zelensky-espere-profiter-du-sommet-du-g7-pour-obtenir-de-nouveaux-soutiens_6174191_3210.html
21 maggio. “La Nato andrebbe sciolta, non fa gli interessi dell’Europa ma dell’America”, parla Sergio Romano
Umberto De Giovannangeli – unita.it
«Questa Nato serve agli Stati Uniti, ai noi europei no». Ad affermarlo è un’autorità assoluta nel campo della politica internazionale: l’ambasciatore Sergio Romano. Nella sua lunga e prestigiosa carriera diplomatica, è stato, tra l’altro, ambasciatore presso la Nato e ambasciatore a Mosca (1985-1989), nell’allora Unione Sovietica. È stato visiting professor all’Università della California e a Harvard, e ha insegnato all’Università di Pavia, a quella di Sassari e alla Bocconi di Milano. Tra i suoi numerosi libri, ricordiamo, Merkel. La cancelliera e i suoi tempi (con Beda Romano, Longanesi, 2021); Processo alla Russia. Un racconto (Longanesi, 2020); Atlante delle crisi mondiali (Rizzoli, 2018); Il rischio americano (Longanesi, 2003); Il declino dell’impero americano (Longanesi, 2014); Trump e la fine dell’American dream (Longanesi, 2017); Il suicidio dell’Urss (Sandro Teti Editore, 2021); La scommessa di Putin. Russia-Ucraina, i motivi di un conflitto nel cuore dell’Europa (Longanesi, 2022). L’ultimo libro ha un titolo che ben si attaglia alla realtà d’oggi: La democrazia militarizzata. Quando la politica cede il passo alle armi (Longanesi, 2023).
continua in
https://www.unita.it/2023/05/21/la-nato-andrebbe-sciolta-non-fa-gli-interessi-delleuropa-ma-dellamerica-parla-sergio-romano/
21 maggio. Elezioni in Grecia: i primi exit poll danno in vantaggio il partito del premier uscente Mitsotakis
Un voto che difficilmente vedrà vincitori chiari. E’ improbabile che una delle due parti ottenga la maggioranza assoluta
Urne chiuse in Grecia. Secondo i primi exit poll diffusi dall’emittente Ert, il partito di Nea Dimokratia del premier uscente Kyriakos Mitsotakis è dato tra il 40 e il 36%. Syriza, il partito di Alexis Tsipras si aggira invece tra il 29 e il 25%. Il Pasok, terza forza politica, è dato tra il 12,5 e il 9,5%.
L’affluenza alle urne in Grecia, fino alle 16.30 ora locale, è stata del 48%, come comunicato dal ministero dell’Interno in base ai dati raccolti sull’80% dei seggi.
I primi risultati parziali dovrebbero essere noti nelle prossime due ore. Ma queste prime proiezioni confermerebbero che nessuno dei due principali rivali potrebbe ottenere la maggioranza necessaria per governare senza formare una coalizione con altri partiti, il che rende altamente probabile che i greci debbano tornare alle urne all’inizio di luglio.
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2023/05/elezioni-in-grecia-i-primi-exit-poll-da-in-vantaggio-il-partito-del-premier-uscente-mitsotakis-43cf545e-e64c-48e1-ace4-0c8617980c5f.html
21 maggio: Caso Emanuela Orlandi, l’inchiesta parlamentare si arena in Senato: Fratelli d’Italia guida il ‘partito del no’ alla commissione
La commissione bicamerale sul caso Orlandi, la 15enne vaticana svanita nel nulla la sera del 22 giugno 1983 e mai più ritrovata, al centro di uno dei più grandi misteri della cronaca italiana, potrebbe morire sul nascere.
Al voto all’unanimità della Camera del 23 marzo scorso sta facendo seguito lo stallo del Senato: il disegno di legge sulla nascita della commissione di inchiesta (con poteri inquirenti) sulla scomparsi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, 15enne scomparsa il 7 maggio di quello stesso anno in una vicenda forse collegata a quella della ragazza vaticana, si è arenato.
continua in
https://www.unita.it/2023/05/21/caso-emanuela-orlandi-linchiesta-parlamentare-si-arena-in-senato-fratelli-ditalia-guida-il-partito-del-no-alla-commissione/
LEGGI ANCHE
- Emanuela Orlandi, storia della scomparsa della 15enne vaticana: dalle indagini all’inchiesta ordinata dal Papa
- Mirella Gregori, la storia della ragazza scomparsa nel nulla: la vicenda accostata a quella di Emanuela Orlandi
- Emanuela Orlandi, la Procura di Roma riapre le indagini in collaborazione col Vaticano: è la terza in 40 anni
21 maggio. Omaggio a don Andrea Gallo, un prete “diverso”
Roberto Bertoni – articolo21.org
Se in Toscana sono i preti a essere insoliti, a Genova lo sono un po’ tutti: i preti, gli avvocati, i magistrati, in qualche caso persino alcuni poliziotti. Perché Genova, in fondo, è un porto, una frontiera, un luogo d’incontro e di confronto, una terra fragile e meravigliosa in cui si incrociano storie, passioni, sentimenti, emozioni e speranze. Di questo fantastico crogiolo, don Andrea Gallo ne era l’anima e il figlio prediletto. Partigiano, sacerdote di strada, pacifista, vero erede di don Milani, rivoluzionario, alterglobalista, eretico, quasi sempre in contrasto con le gerarchie ecclesiastiche, mai domo nell’opporsi alle ingiustizie e attento come nessun altro alle esigenze degli ultimi, il Don era un sognatore che non si è mai arreso. Il suo Vangelo, del resto, era lo stesso dell’amico Fabrizio De André, l’idea che portava avanti era quella di un Dio d’Avvento, seguace della Teologia della Liberazione e precursore in questo di papa Francesco, con la porta della sua comunità sempre aperta a chiunque ne avesse bisogno.
continua in
https://www.articolo21.org/2023/05/omaggio-a-don-andrea-gallo-un-prete-diverso/
Dieci anni, sono passati dieci lunghi anni senza il nostro caro Don, dieci anni complicati, difficili, dieci anni senza avere la sua “luce” nei momenti bui.
Ma ci resta sempre il suo insegnamento, il suo esempio, la sua forza nell’aiutare il prossimo, nel cercare di portare conforto e sostegno agli emarginati di questa società.
Abbiamo le sue parole scolpite nel cuore e nella testa che ci aiutano ad affrontare questo mondo ormai incattivito che, citando i C.S.I. è “debole e vecchio, puzza il sangue versato è infetto”.
La vita ci ha fatto il grande dono di incrociare la sua strada e di pensare a Don Gallo (Don Andrea Gallo)@donandreagallo non solo come prete, partigiano o fondatore e animatore della Comunità di San Benedetto ma anche come Amico.
#vivaDonGallo
#10anni
21 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
ISOLA DEL GIGLIO, INCIDENTE SUL LAVORO: NETTURBINO URTATO DAL CAMION DEI RIFIUTI
ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Ancora un incidente sul lavoro in Toscana. Stamattina, 21 maggio 2023, al porto dell’Isola del Giglio (Grosseto) intorno alle 6,30 un operatore ecologico è stato urtato dal camion della nettezza urbana per cause al momento imprecisate.
Il ferito, 56 anni, è stato trasportato in codice 2 con elisoccorso Pegaso all’ospedale di Grosseto. Sul posto anche i sanitari della Misericordia del Giglio e i carabinieri. E’ stato attivato il Pisll (Prevenzione, Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro) della Asl per gli accertamenti di rito.
https://www.firenzepost.it/2023/05/21/isola-del-giglio-incidente-sul-lavoro-netturbino-urtato-dal-camion-dei-rifiuti/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Ssnerptdoomhffi1h0cuflcu4h8l294g4349a5 h45160ft3l15f62592ug8 ·
Soccorrere con amore, lottare con rabbia
Per questo, per altro, per tutto
Ci arrivano queste immagini dalla squadra del Collettivo di Fabbrica partita oggi per provare a dare una piccola mano nelle zone alluvionate.
Ci è arrivata contemporaneamente una domanda dal nostro patto dell’Appennino, dalla nostra famiglia allargata dell’Emilia Romagna, quella che con noi e per noi si è mobilitata centinaia di volte: voi come state?
Loro stanno così. Nel fango, sbigottiti, tra pale, guanti, aiuti, disperati e al contempo commossi dall’abbraccio che li sorregge. Noi, come loro, stiamo provando a fare di tutto per aiutare. Consapevoli della nostra inadeguatezza.
Ma dal fango, hanno la lucidità di farci una domanda precisa: voi come state?
continua in
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid021y51bBxQ2bguDmLUpGPpms12GjphKhWVpphvURUq8xwpghDnMqkhBvXURQ6UY33bl
#insorgiamo