Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
Iniziative e Mobilitazioni
11 febbraio
Gianni Cuperlo
Foibe: il dovere di conoscere e capire la storia senza fantasmi
La legge che ha istituito il Giorno del ricordo compie diciannove anni. Fu votata a fine marzo del 2004 con l’obiettivo di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”
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https://www.strisciarossa.it/foibe-il-dovere-di-conoscere-e-capire-la-storia-senza-fantasmi/
Prima dell’esodo
A ferro e fuoco
L’occupazione italiana della Jugoslavia
Il 6 aprile del 1941 le truppe tedesche, seguite a ruota da quelle italiane e ungheresi, invasero la Jugoslavia. Il regno dei Karađórđević venne distrutto, il suo territorio spartito fra i vincitori.
Seguirono anni terribili. Diciamolo subito: la responsabilità prima dell’inferno in cui precipitò il Paese spetta a chi lo attaccò e scatenò una guerra di tutti contro tutti.
Poi fu il caos: guerra di liberazione contro gli occupatori; guerra civile fra ustašcia croati, četnizi serbi, domobranzi sloveni, partigiani comunisti; guerra rivoluzionaria per la creazione di uno stato socialista, feroci repressioni antipartigiane; sterminio degli ebrei, tentativi genocidari ai danni di popolazioni dell’etnia sbagliata. Davvero, nel museo degli orrori non mancò proprio nulla.
Di quel vortice di violenza, le truppe italiane di stanza nei territori annessi o occupati, non furono semplici spettatrici, ma protagoniste. Si tratta di una delle pagine più buie della nostra storia nazionale, con pochissimi lampi di luce. Per questo è poco conosciuta e si è preferito dimenticarla.
Altri Paesi, come la Germania, hanno mostrato più coraggio nel fare i conti con il proprio passato oscuro. Oggi, dopo ottanta anni, speriamo che finalmente sia venuto il momento giusto. Noi siamo qua per questo
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https://www.occupazioneitalianajugoslavia41-43.it/
Ci sono le elezioni in Lombardia e Lazio, ecco come si vota
In Lombardia e Lazio domenica 12 e lunedì 13 febbraio si voterà per le elezioni regionali. I seggi saranno aperti dalle 7.00 alle 23.00 di domenica e dalle 7.00 alle 15.00 di lunedì. La scheda che riceveranno gli elettori è di colore verde ed è divisa in riquadri che contengono il nome del candidato alla presidenza della regione e il simbolo della lista, o delle liste, che lo sorreggono.
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https://www.radiopopolare.it/ci-sono-le-elezioni-in-lombardia-e-lazio-ecco-come-si-vota/
Fondazione Feltrinelli
Speciale Via col Voto Lombardia 2023
La nostra città futura
Il 12 e il 13 febbraio gli elettori di Lombardia e Lazio sono chiamati alle urne per eleggere il presidente della Regione e il consiglio regionale. Un test elettorale che ha anche una portata nazionale (Il Giorno). La Lega ha accelerato l’approvazione dell’autonomia differenziata in vista delle urne (Domani). Per Fratelli d’Italia, è una sorta di referendum sul governo guidato da Giorgia Meloni.
11 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 353
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-353-c453fa27-e9e8-4cb3-87be-c4bec7daa018.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : bombardement russe sur Kharkiv
Trois missiles russes S-300 se sont abattus samedi soir sur Kharkiv, dans l’est de l’Ukraine, a rapporté le gouverneur régional, Oleh Sinehubov. « Une infrastructure a été endommagée. Les informations sur les victimes et l’ampleur des dégâts sont en cours de vérification », a-t-il précisé sur Telegram.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/11/guerre-en-ukraine-en-direct-bombardement-russe-sur-kharkiv_6161396_3210.html
«Programma 1202» Top Secret: l’esercito ucraino ‘surrogato’ di quello Usa?
remocontro.it
Gli Usa hanno fornito a Kiev coordinate precise per la maggioranza degli strike degli Himars contro le postazioni russe e ora vogliono riattivare un programma segreto, svela il Washington Post e segnala il Corriere della Sera. «Programma 1202» Top Secret.
Quindi, caccia al segreto da svelare. E questa è ‘la notizia’. Oltre al classico dello spiare le spie assieme a quelli per cui spiavi.
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https://www.remocontro.it/2023/02/11/washington-e-il-programma-1202-segreto-lesercito-ucraino-surrogato-di-quello-usa/
11 febbraio. Sul confine tra Noi e Loro, i fragorosi silenzi che raccontano la guerra
Marina Mastroluca – strisciarossa.it
“La guerra in Europa, che potrebbe farsi totale e travolgerci tutti ma rimane lo stesso guerra degli altri, come tutte le altre in ogni parte del mondo: non sono mai nostre, le carni che morde e la sofferenza di chi fugge”.
Scritto anni fa pensando soprattutto – ma non solo – alla tragedia di Sarajevo assediata da quelli che un tempo erano fratelli, vicini di casa, amici e si sono poi scoperti cecchini a mirare sui passanti e riempire lo stadio e le aiuole di tombe, Il resto è silenzio di Chiara Ingrao torna alle stampe con inquietante attualità pensando alla guerra in Ucraina. Guerra fratricida anche questa, scatenata paradossalmente in nome della fratellanza che Mosca rivendica e impone come un diritto imperiale a unificare sotto una sola bandiera russi e ucraini: morti, città rase al suolo, stupri e violenze per dirsi di nuovo fratelli, l’assurdo eletto a ragion di stato e ipocritamente celato sotto la dicitura ufficiale di “operazione militare speciale”. Bosnia, Ucraina, come Libano o Iraq, o uno qualunque degli altri conflitti che abbiamo visto in questi decenni, o forse in qualunque tempo. Una trama di violenza che si lascia indietro il non detto, quello che sfugge alla cronaca ma non alla vita delle persone.
RaiNews LIVE
Sanremo 2023
Vince Marco Mengoni, secondo Lazza, terzo Mr. Rain, poi Ultimo e Tananai
Colapesce Dimartino, con la canzone “Splash”, vincono il Premio della Critica “Mia Martini” del 73° Festival della Canzone Italiana. A loro, 29 voti dei giornalisti accreditati presso la Sala Stampa del Casinò. Al secondo posto Gianluca Grignani
11 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Una donna inizia a guadagnare solo da oggi
Fino al 10 febbraio una donna in Italia ha lavorato gratis. Da oggi inizia a guadagnare, come fa un collega maschio dall’inizio dell’anno. Un dato clamoroso, che emerge dall’Osservatorio JobPricing.
Si tratta di una ricerca che ha indagato le differenze salariali in base al genere: nello specifico, spiega il testo, nel 2021 il pay gap calcolato sulla retribuzione annua lorda nel settore privato è stato dell’11,2% (3.500 euro) e si sale al 12,2% (3.800 euro) comprendendo la parte variabile. Questo vuol dire appunto che esiste una differenza di circa un mese e mezzo di retribuzioni, una “vera e propria ingiustizia sociale”, come la definisce lo studio.
Nei porti c’è una sola guerra da combattere: quella contro gli omicidi sul lavoro. Sabato 25 febbraio sciopero nazionale dei portuali e manifestazione a Genova
L’unica guerra da combattere è quella contro gli omicidi sul lavoro. Necessità tanto più pressante dopo le morti giovedì 9 nel porto di Trieste di Paolo Borselli, 58 anni, e venerdì 10 nel terminal container di Civitavecchia di Alberto Motta, precario di 29 anni. Immediate le proclamazioni di sciopero da parte di USB, tanto a Trieste, dove ieri sono state dichiarate altre 24 ore di astensione dal lavoro, fino alle 19 di oggi, quanto a Civitavecchia.
Jabil, 190 licenziamenti dal 1° marzo e il governo tace
Mancano più di due settimane all’annunciato licenziamento di 190 lavoratori da parte della Jabil di Caserta, multinazionale americana del settore dell’elettronica, e non è stata comunicata alcuna data per un incontro presso l’unità di crisi del Mimit, presieduta dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto, per capire quali progetti di ricollocazione occupazionale il governo, la regione Campania e la stessa Jabil intendono attivare per dare continuità lavorativa ai 190 dipendenti dichiarati in esubero dal 1° marzo. Lo dichiarano in una nota unitaria Massimiliano Nobis, segretario nazionale Fim Cisl, Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, Luca Colonna, segretario nazionale Uilm Uil
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/11/news/jabil-licenziamenti-governo-fiom-2721292/
Milleproroghe: Fp, prorogare termini decreto Madia
“La Fp Cgil scrive ai parlamentari: salvate i precari della Pa”. In una lettera inviata ai presidenti dei gruppi parlamentari del Senato, la Funzione Pubblica Cgil avanza, nell’ambito dell’esame da parte delle commissioni Affari costituzionali e bilancio del Senato di Palazzo Madama del decreto Milleproroghe, “una proposta di proroga dei termini decreto Madia per permettere alle amministrazioni pubbliche di poter continuare le azioni virtuose intraprese per contrastare il precariato e procedere alle stabilizzazioni del personale che ha già contribuito negli anni con le loro competenze e professionalità a sostenere l’azione della PA e rafforzare i servizi pubblici.”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/11/news/fp-cgil-milleproroghe-precari-pa-2721286/
12 febbraio
Asti, colpito da macchinario per lavorazione nocciole: morto 73enne
Felice Rossi, 73 anni, è rimasto colpito dalla coclea per il trasporto delle nocciole
Ad Asti, in località Variglie 81, Felice Rossi di 73 anni è morto nelle vicinanze della sua casa dopo un incidente domestico.
Secondo quanto si apprende l’uomo è rimasto colpito dalla coclea per il trasporto delle nocciole.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale sanitario e le forze dell’ordine.
https://www.rainews.it/articoli/2023/02/asti-colpito-da-macchinario-per-lavorazione-nocciole-morto-73enne–3d4619e0-550a-4d6a-8700-7e5b11699798.html
RaiNews LIVE
Elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio: aperti i seggi
Urne aperte dalle 7 alle 23 e lunedì 13 dalle 7 alle 15
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/elezioni-regionali-in-lombardia-e-nel-lazio-8d652626-942d-4300-9ebc-cb39fc5e405d.html
12 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 354
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-354-1c65b2df-407e-4d80-acad-5921d3a373ec.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : l’armée ukrainienne annonce plus de 200 soldats russes tués en vingt-quatre heures aux alentours de Bakhmout
Les deux dernières semaines ont probablement été les plus meurtrières pour l’armée russe depuis le début de son offensive en Ukraine, estiment de leur côté les services de renseignement britanniques.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/12/guerre-en-ukraine-en-direct-l-armee-ukrainienne-annonce-plus-de-200-soldats-russes-tues-en-vingt-quatre-heures-aux-alentours-de-bakhmout_6161501_3210.html
12 febbraio. Alfredo Cospito in ospedale. Il Pg della Cassazione: “togliamogli il 41 bis”
Il sostituto procuratore generale della Cassazione Piero Gaeta ha chiesto la revoca del 41 bis per l’anarchico in sciopero della fame ormai da oltre 110 giorni.
Una richiesta che cambia le carte in tavola e che potrebbe portare ad una soluzione della situazione il 24 febbraio prossimo, quando l’anarchico e i suoi legali si troveranno davanti la Corte di Cassazione, che dovrà esprimersi sulla richiesta di revoca del carcere duro.
Secondo il Pg una misura così restrittiva non è più necessaria. E la strada potrebbe essere quella indicata dal capo della Dna Giovanni Melillo nel suo parere: l’alta sorveglianza con censura, misura sufficiente a contenere un “eventuale pericolo”.
12 febbraio. Geometrie geopolitiche tra asse, triangolo, vanità multilaterali e ‘giri di valzer’
Giovanni Punzo – remocontro.it
Il riferimento alle polemiche Italia-Parigi, o meglio, Meloni-Macron, è evidente e voluto. Giorgia Meloni che bolla come «inopportuno» l’invito di Macron per ricevere Zelensky con Scholz all’Eliseo, prima del Consiglio europeo, e che viene messa brutalmente di fronte ai reali rapporti di forza internazionali. Ma forse di questo ne parliamo nel pomeriggio. Ora ci affidiamo alla storia e a Giovanni Punzo per scoprire che alla fin fine, tra Asse e Triangolo, la geometria politica -limitandoci all’Europa di casa-, resta l’eterna confusione voluta da sempre, sino al geniale ‘non sense’ delle ‘Convergenze parallele’ inventate da Aldo Moro.
Solo che ora, tra Berlino, Parigi-Roma (rigoso ordine alfabetico) siamo alle ‘divergenze parallele’, e a scartamento ridotto. Quindi la storia per cercare di volare un po’ più in alto.
12 febbraio. C’è un morto nel messaggio di Zelensky a Sanremo: la pace
Caro presidente Zelensky.
Rispondiamo alla sua lettera che abbiamo potuto leggere in ritardo, poiché ci siamo rifiutati di seguire in diretta l’ultima serata del festival.
Abbiamo boicottato questa serata perché pur amando anche noi la musica, amiamo di più la pace. Quella pace che lei, caro presidente, nella sua lettera non ha nominato neanche una volta. Quella stessa pace che né lei e né i governi europei si sono mai sforzati in nessun modo di cercare. La bistrattata pace che i pacifisti del suo paese stanno chiedendo a gran voce, ricevendo in cambio dal suo governo umiliazione, prigione e morte.
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https://www.pressenza.com/it/2023/02/ce-un-morto-nel-messaggio-di-zelensky-a-sanremo-la-pace/
Il dopo Festival, Amadeus: “Mi sembra un sogno, ma è realtà”. Ad Rai: “Edizione passerà alla storia”
La vittoria di Marco Mengoni a dieci anni da L’Essenziale e la dedica alle donne. Dietro di lui Lazza, Mr. Rain, Ultimo e Tananai . Ascolti record per la finale: 12 milioni 256 mila telespettatori pari al 66% di share
Dalla scopa di Morandi al bacio a Fedez: momenti e meme “cult” di Sanremo 2023
Cinque cose che ricorderemo di questa edizione con lo zampino dei social
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https://www.rainews.it/articoli/2023/02/sanremo-2023-dalla-scopa-di-morandi-al-bacio-a-fedez-momenti-e-meme-cult-di-sanremo-2023-ba78d898-b703-4dce-bb25-5cfac35e9f70.html
12 febbraio. Apologia del silenzio, della vanga e della lotta
Antonio Cipriani – remocontro.it
Volevo scrivere un pezzo sull’ipocrisia democratica e l’ingiustizia come punto di riferimento culturale e politico intoccabile. Ma il saggio barbiere anarchico, dolce e libertario, amante della bellezza e della poesia, oltre che sognatore di un mondo migliore senza guerre, schiavitù, sfruttamento e vergogna, mi ha consigliato di non farlo. Di non continuare a versare inchiostro e lacrime, riflessioni e dubbi, nel mare delle certezze assolute mediatiche, nel volteggiare di massa da storni dentro forme mobili di obbedienza e ferocia, di risentimento e ottusità, di crudeltà sociale e divertimento padronale nell’arena dell’applauso facile.
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https://www.remocontro.it/2023/02/12/apologia-del-silenzio-della-vanga-e-della-lotta/
12 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Il lavoro si sta mangiando le nostre vite: un’indagine INAPP racconta come siano aumentati lo sfruttamento e gli orari antisociali
L’INAPP (l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche)* ha appena pubblicato i risultati di un’indagine sui tempi di lavoro, dalla quale emerge come ormai più della metà degli occupati sia obbligata a lavorare in orari che l’istituto definisce “antisociali”, cioè di notte o nei festivi o di sabato. Ci sono delle professioni, come la sanità, in cui l’orario notturno o festivo dipende dalle caratteristiche del servizio. Ma l’INAPP rileva che c’è una tendenza sempre più forte ad adottare orari antisociali in molti altri settori dove non ce ne sarebbe bisogno, se non per interessi meramente economici.
12 febbraio. Maltempo: Cia, gravi danni all’agricoltura in Sicilia
(ANSA) – PALERMO, 12 FEB – “Dare disposizioni alle strutture periferiche dell’assessorato regionale dell’Agricoltura per fare una ricognizione puntuale dei danni effettivi subiti dalle imprese e attivare tutte le misure legislative ed i fondi per il ristoro dei danni, provenienti dalle nuove misure della Gestione del Rischio in agricoltura o dalla protezione civile stante l’insufficienza dei fondi regionali”.
12 febbraio. Discuss, quando il sindacato forma i suoi sindacalisti
Patrizia Pallara – collettiva.it
Mille e 773 sindacalisti coinvolti, circa 42 mila ore di formazione erogate, tantissimi percorsi, dai workshop ai webinar, dalle summer e winter school alle visite studio transnazionali. E ancora: 68 project work per sperimentare quanto appreso ed elaborare proposte concrete, seminari, buone pratiche, tavole rotonde.
Il progetto Discuss, Dialogo sociale in Ue per lo sviluppo sostenibile, promosso da Cgil, Cisl e Uil, è questo e molto altro. Perché non si è limitato a trasferire conoscenze e competenze a delegati, dirigenti e funzionari ma ha fornito una cassetta degli attrezzi per districarsi nella babele dei fondi europei e nazionali che sostengono le politiche di coesione.
Gkn, il film sulla lotta degli operai. Domani al Terminale raccolta fondi
Una battaglia che dura da più di un anno mezzo, per l’esattezza dal 9 luglio 2021, quando i proprietari della Gkn annunciarono senza alcun preavviso la chiusura della fabbrica di Campi Bisenzio in cui si producevano semiassi. Senza il minimo avvertimento 422 operai, molti dei quali pratesi, si ritrovarono improvvisamente senza lavoro, con la vita stravolta da un giorno all’altro. Dopo un anno e mezzo di lotta anche oggi sono senza stipendio, senza nemmeno il sostegno di qualche ammortizzatore sociale. Domani sera dalle 21 al Terminale si racconterà la storia di questa infinita vertenza con la proiezione di “E tu come stai?”, il film documentario che con grande partecipazione racconta l’odissea dei lavoratori. Ci saranno anche i due registi, Filippo Maria Gori e Lorenzo Enrico Gori, e i rappresentanti del collettivo di fabbrica. Il ricavato della serata promossa in collaborazione con l’Arci e il Comitato 25 aprile sarà interamente devoluto alla Società di Mutuo Soccorso, fondata dallo stesso collettivo di fabbrica.
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https://www.lanazione.it/prato/cronaca/gkn-film-18bf3be9
Il lavoro deve essere sicuro #6. L’assicurazione obbligatoria conto gli infortuni e le malattie professionali (parte quarta)
Maurizio Mazzetti – ilmanifestoinrete.it
Nel secondo articolo sull’argomento (QUI), sommariamente delineato il funzionamento assicurazione obbligatoria gestita dall’INAIL, tra gli aspetti critici che finalmente trattiamo ora si erano indicati 1. Efficacia, efficienza ed equità dell’assicurazione per le persone assistite; 2. Importo e modalità di calcolo dei premi per i datori di lavoro. Vediamoli ora con qualche maggior dettaglio.
13 febbraio
RaiNews LIVE
Regionali, Lombardia e Lazio al centrodestra: vincono Fontana e Rocca con oltre il 50% dei voti
Affluenza definitiva al 40%. Crolla il dato in Lombardia dove ha votato solo il 41,6% degli elettori, il dato più basso in 53 anni. Nel Lazio affluenza al 37,2%. La premier Meloni: “Il risultato consolida il centrodestra e rafforza il governo”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/regionali-seggi-riaperti-alle-7-si-vota-fino-alle-15-aaf80dc1-726b-44fe-87e1-99ac275018da.html
13 febbraio. Vittoria scontata per la destra, tiene il Pd, si fermano i cinque stelle, flop Calenda e Renzi
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
La vittoria del centrodestra nel Lazio la si dava per scontata. Che in Lombardia finisse allo stesso modo era prevedibile, forse sarebbe stato più realistico il superlativo “prevedibilissimo”, ma s’era sperato nel miracolo di un capovolgimento delle sorti elettorali: i sogni sono crollati alle quindici e pochi minuti ai primi exit poll dopo la chiusura dei seggi, quando già Fontana superava il 52 per cento, mentre il suo “collega” romano addirittura scavalcava quel numerino, Majorino in Lombardia si attestava attorno al 34 per cento e D’Amato a Roma attorno al 32 per cento.
13 febbraio. Condannati per discriminazione: il razzismo è nelle sentenze
Giulio Cavalli – left.it
I Comuni di Rovato e Pontoglio (Brescia) erano stati più volte condannati per discriminazione indiretta a danno dei cittadini stranieri. Ora si è espressa anche la Corte dei Conti che ha condannato i membri di una giunta al risarcimento del danno erariale
Era già accaduto nel 2019. «Rilasciare il certificato di idoneità alloggiativa ad un costo troppo oneroso, anche se in astratto non è richiesto ai soli stranieri, è discriminatorio perché solo per essi finisce per incidere su diritti fondamentali della persona come quelli alla unità familiare. Il certificato serve infatti per le pratiche di ricongiungimento familiare. Renderlo cosi difficilmente ottenibile vuole quindi dire operare una illecita discriminazione indiretta in danno degli stranieri»: lo scrisse la Corte di Appello di Brescia condannando i comuni di Rovato e Pontoglio (Brescia)
13 febbraio
RaiNews – LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 355
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-355-03e5342a-5238-411a-b018-e902a34e7bdf.html
Le Monde – LIVE
Guerre en Ukraine : la Russie construit un aqueduc pour alimenter le Donbass
Des spécialistes du ministère de la défense russe bâtissent un système d’aqueducs devant relier la région russe de Rostov, frontalière de l’Ukraine, au Donbass, a rapporté dimanche l’agence de presse officielle TASS.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/13/guerre-en-ukraine-la-russie-construit-un-aqueduc-pour-alimenter-le-donbass_6161603_3210.html
13 febbraio. Tra alieni e Guerre stellari, cosa e di chi sono gli oggetti volanti abbattuti su Stati Uniti e Canada?
Non sono i marziani, ma non è ancora chiaro cosa e di chi siano i tre oggetti volanti abbattuti sopra gli spazi aerei di Stati Uniti e Canada tra venerdì e domenica. Tra le ipotesi principali c’è che siano sistemi di spionaggio: o della Cina, come il pallone spia abbattuto la settimana precedente, o di altri paesi. Un’altra possibilità è che non abbiano niente a che vedere con spionaggio e operazioni militari, e che la loro individuazione sia da attribuirsi al fatto che i sistemi di difesa aerea degli Stati Uniti sono molto più attenti a trovare oggetti di questo tipo, dopo la vicenda del pallone spia cinese.
13 febbraio. Le foibe, un’ossessione di estrema destra
Claudio Bazzocchi – terzogiornale.it
Il degrado della classe dirigente italiana negli ultimi trent’anni si evince anche dall’istituzione del “giorno del ricordo”. La destra volle una sua data solenne, un giorno in cui pareggiare i conti con i comunisti. Il ragionamento – si fa per dire – di Berlusconi e compagnia fu il seguente: voi comunisti avete la Shoah, a gennaio, in cui mettete in croce i fascisti, a noi dovete dare qualcosa per fare lo stesso con voi.
13 febbraio. Bologna. Il 19 febbraio inaugurazione dell’Officina del Popolo “Valerio Evangelisti”
A quasi un anno dalla morte di Valerio Evangelisti, nasce nel quartiere popolare San Donato un nuovo spazio sociale intitolato a Valerio come militante, intellettuale, scrittore. Uno spazio sociale che nasce da organizzazioni politiche e sociali (Potere al Popolo, OSA, Cambiare Rotta, Circolo Granma, Rete dei Comunisti) e prende il nome di “Officina del Popolo” in un quartiere popolare di una città come Bologna dove una volta convivevano officine e case, dove oggi le officine sono spesso trasformate in mezzi di speculazione, dove si realizzano i nuovi progetti della città smart che cancella la memoria del conflitto di classe durissimo che ha attraversato i nostri quartieri
Gesù nel tempio del Super Bowl
Liza Featherstone – jacobinitalia.it
Durante il Super Bowl spot milionari finanziati dai colossi del cristianesimo conservatore hanno mostrato un Cristo compassionevole. Un’immagine che ha poco a che fare con le chiese reazionarie che la propagandano
Il sessantaduesimo Super Bowl ha visto protagoniste alcune grandi star, da Patrick Mahomes a Rihanna fino ai sempre attesissimi «ospiti speciali» della cantante pop delle Barbados. Ma una celebrità ancora più grande ha fatto un cameo televisivo nel corso della messa in scena di domenica sera, probabilmente la persona più riconosciuta e apprezzata a livello mondiale: Gesù.
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https://jacobinitalia.it/gesu-nel-tempio-del-super-bowl/
13 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Nardella, una domanda e due proposte
Rispetto alle ultime dichiarazioni del sindaco di Firenze, Dario Nardella, in cui invita i lavoratori Gkn “a ritrovare un clima costruttivo di serenità”, abbiamo da fare una domanda e due proposte.
La prima domanda è semplice: Nardella, ma di cosa stai parlando?
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0LCVvoMn2Z7LZ6iefyuqBD5aHRqMGQctbLFZWbxK2C3NLrBL2R6f5qGqwWW5spDEnl
14 febbraio
14 febbraio. RaiNews LIVE
14 febbraio. Regionali, Lombardia e Lazio al centrodestra: vincono Fontana e Rocca con oltre il 50% dei voti
Affluenza definitiva al 40%. Crolla il dato in Lombardia dove ha votato solo il 41,6% degli elettori, il dato più basso in 53 anni. Nel Lazio affluenza al 37,2%. La premier Meloni: “Il risultato consolida il centrodestra e rafforza il governo”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/regionali-seggi-riaperti-alle-7-si-vota-fino-alle-15-aaf80dc1-726b-44fe-87e1-99ac275018da.html
14 febbraio. Ecco come l’astensionismo colpisce tutti e blocca il cambiamento
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it
Se due su tre non vanno a votare il problema è gigante e il cambiamento è impossibile comunque. Ne è l’esempio il movimento nato per cambiare la politica, i 5Stelle, la cui enorme crescita alle regionali del 2018 in Lombardia si è sgonfiata: dal 18% al 5% in cinque anni, da 900mila a 90mila voti. E dire che Conte cercava di diventare il leader dell’opposizione a scapito del Pd. Allo stesso modo il Terzo Polo candidando Letizia Moratti voleva schiacciare il Pd, ma dimezza i voti in solo sei mesi. Quindi, opposizioni che si combattono non funzionano, si danneggiano. Ma anche le percentuali dei vincitori danno false illusioni, di quelle grandi.
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https://www.radiopopolare.it/ecco-come-lastensionismo-colpisce-tutti-e-blocca-il-cambiamento/
14 febbraio. «Disastro annunciato. La destra lucra sul vuoto»
Giuliano Santoro – ilmanifesto.it
«La dimensione della sconfitta della sinistra era del tutto prevedibile» dice il sociologo Domenico De Masi rievocando i precedenti colloqui con questo giornale. «Oltretutto – aggiunge – Subito dopo il voto avevamo detto che era assurdo che i 5 Stelle non facessero un accordo di programma. A me risulta che il Pd aveva proposto a Conte di scegliere lui il candidato per il Lazio. Se fosse vero sarebbe un errore enorme».
14 febbraio. Come colmare il vuoto abissale che ormai separa la politica dai cittadini?
Filippo Barbera – left.it
I tre candidati alla segreteria del Pd a chi stanno parlando? Quali sono i “soggetti sociali” del loro messaggio? Senza una risposta chiara non si può affrontare la crisi della rappresentanza
La riflessione di Pier Giorgio Ardeni su Left (qui) analizza con sagacia e mestiere i “non detti” dei programmi di candidatura di Bonaccini, Cuperlo e Schlein. L’idea di fondo è che non vi sia differenza sostanziale tra i tre candidati, almeno se messi a confronto con la loro capacità di esprimere una posizione critica al modello dominante. Non tutti saranno d’accordo con questa tesi.
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https://left.it/2023/02/14/come-colmare-il-vuoto-abissale-che-ormai-separa-la-politica-dai-cittadini/
14 febbraio. RaiNews – LIVE
Terremoto: 41mila i morti in Turchia e Siria. Salvate dalle macerie due donne dopo 208 ore
Si continua a scavare: bimbi, donne e uomini trovati vivi. L’Unicef: “Decine di scuole e ospedali distrutti”. Migliaia gli orfani. Erdogan: “8mila persone estratte vive dalle macerie”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/sisma-quasi-41mila-i-morti-in-turchia-e-siria-salvati-dalle-macerie-due-fratelli-dopo-181-ore-c2d1ea37-fe80-4d21-b11c-808d1a25d967.html
14 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 356
Il conflitto in tempo reale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno–b52e2835-e728-47d4-9f10-e315d94f8708.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : la situation est de plus en plus compliquée à Bakhmout, admet Kiev
Les Russes affirment avoir arraché une nouvelle localité après des combats meurtriers pour les deux camps autour de la ville, épicentre des combats dans l’est du pays.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/14/guerre-en-ukraine-en-direct-la-situation-est-de-plus-en-plus-compliquee-a-bakhmout-admet-kiev_6161720_3210.html
14 febbraio. La fretta dell’Ucraina e i tempi obbligati dell’Unione Europea
Pier Virgilio Dastoli – strisciarossa.it
L’Ucraina ha ottenuto lo status di candidato per l’adesione all’Unione europea il 23 giugno 2022 insieme alla Moldova a seguito della domanda presentata il 28 febbraio 2022 e cioè quattro giorni dopo l’invasione della Russia.
Otto paesi sono dunque attualmente candidati all’adesione e cioè la Turchia candidata dal 1999 con un solo capitolo chiuso nei negoziati su 33 capitoli, la Macedonia del Nord candidata dal 2005 con cui non sono ancora iniziati i negoziati a causa della pregressa ostilità della Bulgaria, il Montenegro candidato dal 2010 con cui sono stati aperti tutti i capitoli di negoziato e ne sono stati chiusi 3, la Serbia candidata dal 2012 con cui sono stati aperti 22 capitoli su 34 e ne sono stati chiusi due, l’Albania candidata dal 2014 con cui non è stato aperto nessun capitolo di negoziato, l’Ucraina e la Moldova candidate dal 23 giugno 2022 ed infine la Bosnia Erzegovina candidata dal 15 dicembre 2022 con le quali non è stato aperto nessun capitolo.
continua in
https://www.strisciarossa.it/la-fretta-dellucraina-e-i-tempi-dellunione-europea/
14 febbraio. Adriano Sofri – Piccola Posta
Putin dissemina nuovi indizi del suo attacco globale, tra la Moldavia e Odessa
La presidente moldava, Maia Sandu, è tornata a denunciare la preparazione di un colpo di mano delle forze filorusse nel paese. Molte cose che questa guerra sta mettendo in mostra sono difficili da capire. Il caso della naturalezza con cui si racconta e banalizza l’esercito privato Wagner
14 febbraio. Il New York Times porta in giudizio la Von Der Leyen:”Poca trasparenza nei rapporti con Pfizer”
Gigi Sartorelli – contropiano.org
Sul registro della Corte di Giustizia europea è stata pubblicata oggi, 14 febbraio, la causa che lo scorso 25 gennaio il New York Times ha depositato nei confronti della Commissione Europea in relazione alla poca trasparenza sugli accordi intorno alla fornitura di vaccini Pfizer/Biontech. Infatti, da mesi tiene banco nelle istituzioni europee la questione di possibili irregolarità e favoritismi portati avanti da Ursula Von Der Leyen nei confronti della multinazionale tedesco/statunitense del farmaco.
14 febbraio. La distruzione della sanità pubblica in Italia
Umberto Franchi – Contropiano/da LaBottegadelBarbieri
Le questioni maggiormente lamentate dai cittadini utenti del Servizio Sanitario Nazionale della ASL di Lucca, oltre che dai gravi disagi al pronto soccorso, dalla mancanza di posti letto per i ricoveri ospedalieri , con persone anziane che devono aspettare giorni su una barella, anche dai lunghissimi tempi di attesa per ottenere visite specialistiche o esami diagnostici.
Questa situazione, non è presente solo a Lucca ma in quasi tutte le Provincie della nostra Regione e d’Italia.
Una situazione che peggiora sempre più sia per la mancata sostituzione del personale medico andato in pensione, sia per le manovre e peggiorative dell’assistenza sanitaria che con il governo Meloni si va affermando.
14 febbraio. Social-obituary, quel sordo luogo dove si sovrappongono i vivi e i morti
Matteo Fantuzzi – strisciarossa.it
Voi non lo sapete ma un libro di poesia in Italia nel 2000 aveva già predetto tutto. Qualcuno sa di come questo libro abbia contribuito al mio modo di considerare la scrittura, ma credo sia arrivato il momento di parlarne anche qui, sperando di riaccendere il dibattito e l’interesse non solo del pubblico ma anche critico nei confronti di quest’opera.
La casa editrice è nota, Einaudi, anche se qui non parliamo della collana Bianca. E’ noto anche l’autore, Giulio Mozzi, narratore ma anche ottimo poeta, conosciuto oggi innanzitutto per la propria attività editoriale e di scouting. Solo per dire l’ultima, è a lui che dobbiamo Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi che da, vero outsider, ha praticamente vinto tutto.
14 febbraio. Addio a Internet Explorer, il browser più famoso va in pensione e lascia il posto a Edge
Fu inaugurato nel 1995 da Microsoft, il sistema operativo che nel 2004 raggiunse l’egemonia (94% di quota di mercato): era installato su tutti i computer dotati del sistema operativo Windows
14 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
«Assistere i naufraghi è un obbligo», dai giudici di Catania stop al governo
Nello Scavo – avvenire.it
Sul caso della Sos Humanity il Tribunale liquida la “dottrina Piantedosi”: bisogna fornire sostegno a tutti i profughi in mare, senza possibilità di distinguere, come sancito invece dal decreto
L’Italia non può rifiutarsi di fare sbarcare i naufraghi soccorsi in mare da qualunque genere di navi di soccorso e non può discriminare i superstiti sulla base delle loro condizioni di salute. Con una ordinanza di 11 pagine il presidente del Tribunale di Catania liquida la “dottrina Piantedosi”, che in quella circostanza aveva parlato di “carico che ne dovesse residuare”, condannando il governo a pagare le spese legali nel procedimento mosso dai legali di “Sos Humanity”.
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/assistere-i-naufraghi-e-un-obbligo-dai-giudici-d
La Coop sei tu?
Cristina Quintavalla – voladora.noblogs.org
Sono giovani, forti, per certi aspetti privilegiati rispetto a migliaia di immigrati come loro: un lavoro l’avevano trovato, ai magazzini Kamila di Parma, grande centro logistico che rifornisce i supermercati Coop, quelli che assicurano che “La coop sei tu”. Ma l’hanno perso, 31 di loro, raggiunti da una raffica di lettere di licenziamento, pesanti come proiettili dritti al cuore. E se dentro non possono più stare, ora stanno lì fuori, davanti ai cancelli in presidio.
CONFilcams, la Filcams Cgil in congresso: un confronto per il futuro
Si è chiusa la prima giornata di lavoro per il XVI Congresso della Filcams Cgil Nazionale, che si sta svolgendo a Rimini.
Dopo aver ripercorso gli ultimi complicati 4 anni attraverso le immagini di un video, ha aperto i lavori, la segretaria generale della Filcams Cgil Maria Grazia Gabrielli, alla fine della sua esperienza in categoria.
Tanti i temi affrontati: le differenze di genere nel mondo del lavoro, la difesa della pace e delle libertà, priorità anche del mondo del lavoro; il contrasto ad ogni forma di oppressione, limitazione della libertà di un popolo, di un’etnia, delle persone e la tutela delle condizioni di lavoro, ancora più precarie dopo l’emergenza sanitaria.
XVICongressoFilcams_RelazioneMG
XVI Congresso Filcams: Fabrizio Russo eletto segretario generale della categoria
Dopo tre giorni di lavori, con il 96,5% di voti favorevoli
Interventi, foto, notizie, video del congresso in
https://www.filcams.cgil.it/page/congresso_sedici
15 febbraio
15 febbraio. La guerra è cominciata nel 2014. Lo dice la Nato…
Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) – contropiano.org
Se in Italia ci fossero ancora la libera stampa ed il libero confronto politico, e non un regime ed una censura di guerra, le dichiarazioni del segretario della NATO Stoltemberg sarebbero al centro dell’attenzione Stoltemberg, in una recente conferenza stampa, ha affermato che la guerra in Ucraina è cominciata nel 2014, che da allora la NATO ha costantemente armato e addestrato l’esercito di Kiev, che nel 2022 quell’esercito era pronto quando è stato attaccato dalla Russia.
RaiNews – LIVE
Emergenza umanitaria
Terremoto tra Siria e Turchia, i morti sono 41mila. Erdogan: “Ricostruiremo”
L’Onu chiede quasi 400 mln di dollari per vittime. Si continua a scavare: 77enne salvata dopo 212 ore sotto le macerie. In arrivo aiuti Nato dall’Italia la settimana prossima. Finora 8mila persone estratte vive
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/terremoto-tra-siria-e-turchia-i-morti-sono-41mila-erdogan-ricostruiremo-ee183501-0fb6-4e44-8052-5cb2a26df024.html
Majorino segretario!
Michele Mezza – terzogiornale.it
Ma davvero vogliamo continuare come se nulla fosse accaduto? La sventola incassata a Sagunto (Lombardia e Lazio), mentre a Roma si discute, non lascia spazio a dubbi. Anche il congresso in corso è ormai nomenclatura del passato, come i candidati che lo stanno animando, con i soliti reciproci colpi bassi, soprattutto nelle federazioni meridionali. Allora ci vuole una mossa del cavallo, che non sia di mera furbizia, ma che coniughi contenuti e rappresentatività. Per questo vogliamo comprometterci con una proposta: Majorino candidato unitario alla segreteria.
continua in
https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=31681&action=edit
15 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 357
Il conflitto in tempo reale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-357-50703b2f-ab25-493b-9a41-1f6269e12770.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : Volodymyr Zelensky met la pression sur l’OTAN alors que la Russie gagne du terrain à Bakhmout
Le président ukrainien a reconnu mardi soir une situation « extrêmement difficile » dans les régions de Donetsk et de Louhansk, dans l’est du pays.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/15/guerre-en-ukraine-en-direct-zelensky-met-la-pression-sur-l-otan-alors-que-la-russie-gagne-du-terrain-a-bakhmout_6161856_3210.html
Adriano Sofri – Piccola Posta
Caro Zelensky, ci sono errori che costano più di una battaglia persa
Un video su Telegram: una pattuglia di militari ucraini malmena un giovane che resiste all’arruolamento. Non bisogna sottovalutare la renitenza alla leva, che non è disfattismo. E attenzione ai sondaggi dirompenti
Migrazioni. Naufragi, 73 vittime nel Mediterraneo. E altri 70 morti nell’Atlantico
Nel giorno in cui alla Camera è stato approvato il decreto legge Ong con 187 sì, 139 voti contrari e 3 gli astenuti e mentre alle navi delle Ong sono stati assegnati ancora una volta i porti del Nord Italia, Ravenna e Ancona, imponendo loro di allontanarsi dal Mediterraneo centrale un’altra tragedia è avvenuta. 73 persone sono morte annegate in un naufragio al largo della Libia. Lo ha riferito il portavoce dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM), Flavio Di Giacomo. Si parla anche di 62 dispersi.
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/naufragio-mar-mediterraneo-vittime
Franco Bifo Berardi. Un altro 15 febbraio
Nessuno crede più che si possa fermare il delirio suicida della classe politico-militare che in Russia, così come negli Stati Uniti e in Europa, è in preda a furiosa demenza senile. Eppure ogni giorno che passa il rischio che quel delirio porti a compimento la grande terminazione di cui da tempo si intravvedono le linee diventa più grande. Franco “Bifo” Berardi spiega che è questa la ragione per cui dopo l’invasione dell’Ucraina in Europa, a vent’anni dalla prima manifestazione planetaria contro la guerra – quella che espresse il grido di oltre cento milioni di persone contro l’invasione angloamericana dell’Iraq e che indusse il New York Times a parlare di emersione di “una seconda potenza mondiale” – non si è manifestato un movimento di massa. Gli europei hanno altro a cui pensare. Avevamo chiesto a “Bifo” di interloquire con la discussione sull’attualità del nesso tra guerra e rivoluzione avviata su Comune tra Raúl Zibechi e Maurizio Lazzarato (la trovate a fondo pagina), un nesso mostrato come indissolubile da gran parte della nostra storia del Novecento. Franco lo ha fatto a modo suo. Anche perché quella è una discussione che vive e deve vivere ogni giorno su queste pagine e forse è giusto che non sia recintata in un “dibattito”, una delle forme stantìe in cui oggi farebbe troppa fatica a farsi luce un dialogo che non può che essere polifonico e che travalica in modo naturale ogni confine tematico. Lo impone, tra le altre cose, come segnala lucidamente Franco, quel riarmo generalizzato che corre “naturalmente” verso la catastrofe finale, perché i soldi per le armi saranno sottratti a esausti e dilaniati corpi sociali, e perché, in nome delle patrie, le preoccupazioni per la qualità dell’aria e delle acque ci verranno mostrate come “un dettaglio per signorine schizzinose”
15 febbraio. Il linguaggio belligerante e il diritto di dissentire. Un estratto dal nuovo libro di Matteo Pucciarelli «Guerra alla guerra»
[Esce in questi giorni per i tipi di Laterza il nuovo libro di Matteo Pucciarelli, Guerra alle guerra. Guida alle idee del pacifismo italiano.
Il capitolo 8, di cui riportiamo ampi estratti e che s’intitola «Guerra nelle parole. Il linguaggio belligerante e il diritto di dissentire», è in larga parte imperniato su un’intervista a WM1 realizzata nel settembre 2022 e sul lavoro critico fatto da Wu Ming nel pieno dell’emergenza pandemica, durante un coprifuoco dell’anima durato un biennio. Pucciarelli getta uno sguardo retrospettivo su quel lavoro, lo riconsidera e ne prolunga diverse linee.
Non capita ogni giorno – anzi, non ci era ancora capitato – di veder riconoscere legittimità e valore a quelle nostre riflessioni e prese di posizione in un testo pubblicato da una delle principali case editrici del Paese.
Il fatto che a riconoscerlo sia un giornalista che lavora a Repubblica, il quotidiano che più si mostrò forsennato nella caccia all’untore – ossia, nelle varie fasi: al «furbetto», al «negazionista», al «nomask», al «novax», al «nogreenpass» ecc. – e che oggi ha il primato della retorica guerrafondaia rende l’evento ancor più importante.
Grazie dunque a Matteo, e buona lettura. WM]
continua in
https://www.wumingfoundation.com/giap/2023/02/guerra-alla-guerra/
15 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Massima allerta solidale: Qf verso la liquidazione?
1. Quarto mese senza stipendio. Senza tredicesima. L’azienda non ci manda nemmeno le buste paga, i cedolini dello stipendio, da dicembre. Senza benzina per raggiungere i turni per svolgere l’attività vitale di custodia e manutenzione a salvaguardia della fabbrica. 98 decreti ingiuntivi approvati. Con un prototipo di Cargo Bike prodotto con le nostre mani e uno sguardo alla produzione di rinnovabili. Con un progetto di fabbrica pubblica e socialmente integrata. Senza nulla, ma pieni di orgoglio e dignità.
Insorgiamo con i lavoratori GKN ntdsroeoSpe12254 bttag8f1elc883a30215fbg ri7:0aeho1r2tg64f9 ogl5 ·
Probabilmente i pignoramenti su macchinari e aver colto nel segno delle trame di Borgomeo (liquidazione e operazione immobiliare) e la nostra precedente allerta solidale hanno mandato fuori di testa letteralmente Qf che si è lanciata in un delirio senza fine.
Come conferma l’allerta solidale che abbiamo lanciato poco fa, è in corso un attacco mediatico frontale alla vertenza Gkn.
Ecco la nostra risposta:
RSU ex Gkn:
“Qf non paga, non consegna i cedolini busta paga, non si mette in regola con i contributi, sfugge dai tavoli dove si discute di cassa.
Più di 280 lavoratori hanno messo in mora QF e oltre 180 stanno procedendo con gli avvocati per il recupero degli stipendi.
Quando ventiliamo l’ipotesi di liquidazione, QF di fatto la conferma, buttando la palla in tribuna. L’ultimo comunicato è un puro delirio da maccartismo anni ’50. Ognuno può confrontare la precisione e la puntualità di quanto scriviamo e questo tentativo di confusione. Tutto quanto da noi scritto è scritto e condiviso dalla RSU con il mandato dei lavoratori.
Questo è un disco rotto, inquietante, una vera e propria guerra psicologica sui lavoratori a cui abbiamo risposto più e più volte punto punto. Ora sta alle istituzioni fermare questa deriva”.
15 febbraio. La questione delle abitazioni in Italia
Guido Montanari – volerelaluna.it
In Italia a inizio Novecento si avviano diverse iniziative per affrontare il problema della casa. Con la legge Luzzati del 1903 nascono gli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP) finanziati dello Stato per realizzare programmi di edilizia popolare. A Torino Pietro Fenoglio, maestro del Liberty, con Mario Vicarj e in collaborazione con l’igienista Luigi Pagliani, è incaricato da una cooperativa di iniziativa privata di progettare il quartiere modello di via Marco Polo (1903-1907). Un altro esempio della qualità di questi interventi è il complesso IACP di corso Racconigi (1910).
continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/02/15/la-questione-delle-abitazioni-in-italia/
15 febbraio. Per Stellantis è sempre domenica…
Ieri mattina si è svolto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo convocato dal ministro Urso su Stellantis, tavolo in cui va dato atto al Governo di aver sollevato nel rapporto con l’azienda gli elementi giusti di discussione e preoccupazione.
Non è sfuggito a nessuno infatti, che il ministro ha chiesto conto all’azienda dell’utilizzo delle risorse pubbliche e del fatto che degli incentivi erogati dallo Stato a Stellantis (quasi 2 miliardi di euro) solo il 45% è stato destinato in Italia. È stata plateale e ferma la richiesta di rassicurazioni sul futuro degli stabilimenti nazionali e sulla filiera produttiva.
16 febbraio
16 febbraio. Teramo. Morire di lavoro nel 2023: continua la mattanza in Abruzzo!
Un lavoratore ha perso la vita lavorando ed un altro è rimasto ferito nell’esplosione di un ordigno nella fabbrica di fuochi d’artificio Di Blasio Elio Fireworks a Caprafico (Teramo). Dino Trignani, 63 anni, non è tornato a casa, così come altri 7 lavoratori abruzzesi (compresi quelli deceduti in itinere) dall’inizio dell’anno.
Nel 2022 sono stati in 48 a morire (compresi quelli in itinere), oltre 13.000 gli infortuni denunciati, a cui vanno aggiunti quelli non denunciati, e l’USB lo scorso 2 dicembre ha manifestato sotto gli uffici della Regione Abruzzo a Pescara per chiedere interventi urgenti.
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https://abruzzoemolise.usb.it/leggi-notizia/morire-di-lavoro-nel-2023-continua-la-mattanza-in-abruzzo-1511.html
RaiNews – LIVE
Emergenza umanitaria
16 febbraio. Turchia, salvata una ragazza a 248 ore dal sisma. La faglia ha spaccato il terreno per chilometri
Mentre proseguono le ricerche, lo sciame sismico non si arresta: quasi 3.500 le scosse di assestamento. Il segretario generale della Nato in visita nelle zone colpite
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/terremoto-turchia-siria-vittime-continua-la-ricerca-dei-superstiti-terreno-faglia-aiuti-nato-visita-0dc88b4a-3958-4044-9ac7-550760477089.html
16 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 358
Il Parlamento europeo: fornire tutto il sostegno, considerare anche i jet
Cresce l’allarme per una nuova offensiva di Mosca. Lavrov: l’Occidente verso un punto di non ritorno. Stoltenberg: la Nato produrrà più armi e munizioni. Zelensky in video oggi al Festival di Berlino
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-358-252f6161-3a2c-4097-ac75-204d39adc579.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine en direct : l’armée russe aurait perdu au moins la moitié de ses chars modernes, y compris les modèles T-72B3 et T-72B3M
« Les flottes de chars de la Russie ont subi une attrition importante » depuis le début de l’invasion, selon un rapport de l’Institut international d’études stratégiques.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/16/guerre-en-ukraine-en-direct-les-cyberattaques-menees-par-la-russie-en-hausse-de-300-dans-les-pays-de-l-otan_6162012_3210.html
16 febbraio. Persone in dozzine di città in Italia e in Europa chiedono negoziati di pace un anno dopo l’invasione russa dell’Ucraina
Cresce di giorno in giorno la mobilitazione della società civile italiana ed europea a sostegno delle prospettive di pace per l’Ucraina, a partire dal cessate il fuoco fino ai negoziati di pace. Le iniziative – coordinate da Europe for Peace – culmineranno in numerosi eventi di piazza convocati per ricordare il primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022.
Ad oggi, in Italia sono più di 70 le città con iniziative confermate (tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari, Firenze, Bologna…). Numerose anche le iniziative in tutta Europa: oltre 20 eventi in Germania (tra cui Berlino, Francoforte, Amburgo) e Spagna (tra cui Barcellona, Madrid, Siviglia) e Portogallo. Più di 15 eventi finora sono stati confermati in Francia (compresa Parigi). Confermata la mobilitazione anche per Londra, Bruxelles e Vienna.
16 febbraio. Adriano Sofri – Piccola Posta
Il Cremlino propugna un mondo spaccato in due, dietro c’è un colossale groviglio di equivoci
E’ noto che il Festival di Sanremo è il programma italiano più visto in Russia, ma dubito che sia stato così anche quest’anno: avrebbe offerto allo stato maggiore della guerra culturale dichiarata da Putin all’occidente un repertorio ideale
16 febbraio. Ruby ter, il caso è chiuso?
Ida Domijanni – centroriformastato.it
Nello Stato di diritto, la verità processuale non coincide con la verità storica. La sentenza giudiziaria sul processo Ruby ter dunque non chiude ma riapre il giudizio storico, politico e morale sui fatti da cui quel processo nasce
16 febbraio. Berlusconi “il grande compratore” e il processo Ruby-ter: intervista a Gianni Barbacetto
Federica D’Alessio – micromega.net
L’esito del processo Ruby-ter era facilmente prevedibile secondo il giornalista Gianni Barbacetto, che nel suo ultimo libro edito da Chiarelettere, torna sulla vicenda di un uomo simbolo della storia di un intero Paese.
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https://www.micromega.net/berlusconi-il-grande-compratore-e-il-processo-ruby-ter-intervista-a-gianni-barbacetto/
RaiNews LIVE
16 febbraio. Ambiente: per “M’illumino di meno” luci spente anche al Quirinale e a Palazzo Chigi
M’illumino di meno da quest’anno allarga i suoi confini con il coinvolgimento di altre radio nel mondo e dell’EBU, la European Broadcasting Union: I use less light, J’éclaire moins, Enciendo menos!
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/ambiente-per-millumino-di-meno-luci-spente-anche-al-quirinale-e-a-palazzo-chigi-f680af1f-a52a-4cf6-9c9d-fe39fc19aca6.html
16 febbraio. Scampia. La palestra sociale di Maddaloni messa a rischio dal Comune
Massimiliano Castellani – avvenire.it
«Ho fatto una promessa 23 anni fa e l’ho mantenuta. Dissi pubblicamente in mondovisione: se mio figlio Pino vincerà la finale di judo di Sydney 2000, appena torno a Napoli mi metto al servizio della mia gente di Scampia. Pino vinse l’oro olimpico e io ho aperto la Palestra Judo Star, che voi chiamate un “avamposto”, il nostro Progetto Maddaloni, sport e legalità, io invece lo chiamo semplicemente la mia ragione di vita». Parola di O Maè di Scampia, Gianni Maddaloni. Una vita a rischio, quella della sua Palestra, perché per l’ennesima volta viene “minacciata”. E non dai boss di una Gomorra su cui si lucra ancora («a Scampia il 95% della popolazione è fatto da famiglie per bene che vivono del loro lavoro», sottolinea Maddaloni), ma da uno Stato cieco e insensibile al grido di aiuto di O Maè, al quale per i servigi offerti alla comunità , una delle più difficili di Napoli, si è visto recapitare un conto «assurdo» di 385mila euro. Un debito da sanare in fretta dal Comune di Napoli (si legga sotto intervento assessore Baretta, ndr), pena: lo sfratto esecutivo che porrebbe fine a quella favola che, noi di Avvenire narriamo da sempre e che è stata raccontata anche in una fiction Rai (Maddaloni interpretato da Beppe Fiorello), dal titolo quanto mai veritiero, L’oro di Scampia.
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https://www.avvenire.it/agora/pagine/maddaloni-chiedo-rispetto-per-scampia
16 febbraio. Ismael e gli altri
Massimo Carlotto ci introduce a un graphic novel che racconta una vicenda di caporalato nel Nord-Est del paese. Storie che i media mainstream tendono a evitare, perché tracciano un filo inconfessabile tra criminalità e imprenditoria
Il testo qui linkato è la prefazione del graphic novel Ismael e gli altri di Beppi Zambon e Paolo De Marchi (Becco Giallo) in libreria da domani 17 febbraio.
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https://jacobinitalia.it/ismael-e-gli-altri/
16 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
16 febbraio. Spagna, il salario minimo cresce nonostante crisi economica e inflazione
Né la guerra, né l’inflazione e neppure il rallentamento dell’economia hanno fermato l’aumento del salario minimo in Spagna. Un impegno preso nel 2018 da Pedro Sanchez e mantenuto durante tutta la legislatura, cercando di tenere insieme sindacati e confindustria.
A differenza di altri paesi europei, dove il salario minimo è deciso per settori, in Spagna è interprofesisonale, dai metalmeccanici ai servizi.
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https://www.radiopopolare.it/spagna-il-salario-minimo-cresce-nonostante-crisi-economica-e-inflazione/
16 febbraio. Gedi, sciopero dei giornalisti di tutte le testate del gruppo contro la «messa sul mercato»
Proclamate dai Cdr 24 ore di astensione dal lavoro a partire dalla mezzanotte di giovedì 16 febbraio: siti fermi e niente giornali in edicola sabato 18. «La logica del vantaggio economico si è rapidamente sostituita a quella dell’interesse per i territori e l’informazione. Non lo possiamo accettare», denunciano i rappresentanti sindacali. La Fnsi al fianco dei colleghi.
16 febbraio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Ieri mattina abbiamo lanciato una allerta solidale. E abbiamo fatto alcune semplici domande. La reazione aziendale è stata isterica. Noi invece “sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, al ricco e al cardinale…”. Qua potete ascoltare un riassunto semplice, semplice, pulito, pulito della situazione da parte di @Massimo Alberti di Radio Popolare
https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=506223495004645
16 febbraio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Massima allerta solidale: Qf verso la liquidazione?
1. Quarto mese senza stipendio. Senza tredicesima. L’azienda non ci manda nemmeno le buste paga, i cedolini dello stipendio, da dicembre. Senza benzina per raggiungere i turni per svolgere l’attività vitale di custodia e manutenzione a salvaguardia della fabbrica. 98 decreti ingiuntivi approvati. Con un prototipo di Cargo Bike prodotto con le nostre mani e uno sguardo alla produzione di rinnovabili. Con un progetto di fabbrica pubblica e socialmente integrata. Senza nulla, ma pieni di orgoglio e dignità.
16 febbraio. Ex Gkn, quota 100 decreti ingiuntivi. Borgomeo minaccia gli operai
DELOCALIZZAZIONI. Primi pignoramenti del materiale in fabbrica. Il padrone di Qf minaccia la liquidazione, accusando le tute blu che rispondono punto per punto. Convocazione al ministero il 24 febbraio, ma la Fiom chiede di anticipare: “Delirante nota stampa di Qf, che prov ancora una volta a dare le colpe ai lavoratori. La proprietà non vuole prendere atto del fallimento del progetto, e farsi da parte per dare alla fabbrica una reale opportunità di rilancio”.
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https://ilmanifesto.it/ex-gkn-quota-100-decreti-ingiuntivi-borgomeo-minaccia-gli-operai
16 febbraio. Trivelle, rigassificatori, rinnovabili: il caso Ravenna e i rischi ambientali, economici e sociali
Andrea Turco – valigiablu.it
Nel linguaggio della politica odierna c’è un’espressione che è spia di una certa sciatteria, ed è la “vocazione dei territori”. Si tratta di una formula accattivante che viene ripetuta da esponenti di ogni colore e latitudine politiche. Di facile presa (e usura), la vocazione dei territori è da intendersi nel senso religioso, come qualcosa di immutabile e a cui aderire in maniera acritica. Ma che in realtà diventa il lasciapassare per provare a imporre la propria visione del mondo. Solo che i territori, i modi in cui li immaginiamo e le modalità con le quali li trasformiamo, sono il frutto di determinate scelte, figlie a loro volta di mediazioni e conflitti – anche l’abbandono è una scelta, come dimostra ad esempio il caso dell’Abruzzo e delle aree interne. In questo senso l’Italia che si sta provando a delineare in questo eterno presente post-pandemico e post-conflitto è un banco di prova paradigmatico, basta citare l’idea del governo Meloni di rispolverare il progetto dell’hub del gas e le conseguenze sui territori interessati. C’è però un caso che, più di altri, riassume le opportunità e le contraddizioni di questa vocazione: è il tentativo di Ravenna di trasformarsi nella capitale italiana dell’energia. In pochi chilometri quadrati la città romagnola intende avviare quattro mega progetti: un rigassificatore, nuove piattaforme estrattive, un parco eolico, un impianto per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica. Per essere contemporaneamente la capitale del gas, della CO2 e delle rinnovabili. Possibile? Auspicabile? La migliore scelta energetica è quella che le comprende (quasi) tutte?
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https://www.valigiablu.it/crisi-climatica-ravenna-capitale-energia/
16 febbraio. La presa della battigia. Le destre proteggono i balneari
Paolo Andruccioli – terzogiornale.it
Le promesse vanno mantenute. Soprattutto alla luce di uno scambio. Ed è esattamente quello che sta succedendo a proposito dell’introduzione della concorrenza per la gestione commerciale degli stabilimenti balneari (ne abbiamo già parlato qui e qui). Tu mi dai i tuoi voti e io ti prorogo le concessioni per un altro anno (anzi, forse due) evitando fastidiose gare. L’Europa protesta e minaccia nuove procedure d’infrazione delle regole della concorrenza? Il Consiglio di Stato mastica male? Non ci riguarda, decidiamo noi. Una volta si sarebbe detto “me ne frego”. Si può sintetizzare così il nuovo scontro politico sulla questione annosa delle concessioni degli stabilimenti piazzati sulle spiagge italiane, circa ottomila chilometri di costa di cui quasi la metà privatizzati e gestiti da società piccole e grandi, spesso da famiglie che hanno ereditato la “concessione” da oltre un secolo.
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https://www.terzogiornale.it/2023/02/16/la-presa-della-battigia-le-destre-proteggono-i-balneari/
16 febbraio. De Palma: «Noi, un’idea diversa di società»
Padova, 16-18 febbraio 2023Mostra meno
Ad aprire a Padova il XXVIII congresso Fiom Cgil è il segretario generale. Una riflessione su Europa, “sindacato dell’industria”, precarietà e destra al governo
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/16/news/congresso-fiom-de-palma-2737150/
Congresso Fiom, l’intervento di Maurizio Landini
il video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/16/news/congresso-fiom-padova-2715973/
17 febbraio
17 febbraio. La democrazia muore tra astensionismo e autonomia differenziata
Alfiero Grandi – strisciarossa.it
La sconfitta clamorosa in Lazio e Lombardia, avvenuta nel solco della sciagurata divisione delle opposizioni che hanno “regalato” alle destre la vittoria nelle politiche del 25 settembre scorso, ora impone di fare i conti con un livello di astensione dal voto clamorosa in gran parte dell’opposizione (tre milioni). O si cambia, o gli elettori faranno scelte definitive.
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https://www.strisciarossa.it/la-democrazia-muore-tra-astensionismo-e-autonomia-differenziata/
17 febbraio. Il nuovo bipolarismo nella politica italiana: quello tra chi vota e chi non vota
Federico Micari – strisciarossa.it
In una democrazia rappresentativa, democrazia è rappresentanza. La crisi della democrazia, dunque, è la crisi della rappresentanza e con questo dato bisogna fare i conti.
L’esito delle ultime elezioni regionali sembra mostrare un paese diviso in una nuova ottica bipolare. Non più un bipolarismo tra destra e sinistra, ma una divisione data tra chi vota e chi non vota. Chi non si reca alle urne contribuisce a consolidare il partito di massa dell’astensione che, da non-piattaforma di maggioranza relativa, diventa riferimento della maggioranza assoluta degli elettori nelle regioni Lazio e Lombardia.
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https://www.strisciarossa.it/il-nuovo-bipolarismo-nella-politica-italiana-quello-tra-chi-vota-e-chi-non-vota/
RaiNews – LIVE
17 febbraio. Trovato il corpo dell’imprenditore italiano. La faglia ha spaccato il terreno per chilometri
Mentre proseguono le ricerche, lo sciame sismico non si arresta: quasi 3.500 le scosse di assestamento. Il segretario generale della Nato in visita nelle zone colpite
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/terremoto-turchia-siria-vittime-continua-la-ricerca-dei-superstiti-terreno-faglia-aiuti-nato-visita-0dc88b4a-3958-4044-9ac7-550760477089.html
Covid. Nell’ultima settimana 28.354 nuovi casi (-8,3%) e 299 decessi (+7,2%)
Pubblicato il bollettino settimanale del Ministero. Il tasso di positività settimanale scende al 5,3% rispetto al 5,7% di sette giorni prima. In calo il numero dei tamponi: negli ultimi 7 giorni ne sono stati fatti 536.080 rispetto a 547.026 (-2%). Scendono i ricoveri in area non critica: al 16 febbraio si contano 3.200 pazienti contro i 3.459 di 7 giorni prima (-7,4%). Scendono (-5,5%) i pazienti in terapia intensiva che al 16 febbraio sono 154 rispetto ai 163 della settimana precedente.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=111186
17 febbraio
RaiNews LIVE
Guerra in Ucraina. La cronaca minuto per minuto, giorno 359
Il conflitto in tempo reale. Il 21 febbraio discorso di Biden sull’anniversario dell’invasione, sfida a distanza con Putin
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-359-6db272c9-eedb-4673-b8ce-0a44d94d2d0a.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : cinq civils tués à Bakhmout dans un bombardement russe
La vice-première ministre ukrainienne, Iryna Verechtchouk, a exhorté les 6 000 habitants encore sur place à quitter la ville assiégée.
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/17/guerre-en-ukraine-en-direct-cinq-civils-tues-a-bakhmout-dans-un-bombardement-russe_6162179_3210.html
17 febbraio. «Gli Usa hanno attaccato il North Stream»
Fabian Scheidler e Seymour Hersh – jacobinitalia.it
Il premio Pulitzer Seymour Hersh racconta a Jacobin il suo scoop sulla missione segreta ordinata da Biden per danneggiare il gasdotto che dalla Russia conduce alla Germania e lasciare al freddo l’Europa
Il 26 settembre 2022, nel mar Baltico, il gasdotto North Stream dalla Russia alla Germania è stato in gran parte distrutto da diverse esplosioni. La scorsa settimana, il pluripremiato giornalista investigativo Seymour Hersh ha pubblicato un articolo, basato su informazioni provenienti da un’unica fonte anonima, nel quale sostiene che ne sono responsabili l’amministrazione Biden e la Cia.
Hersh ha vinto il Premio Pulitzer nel 1970 per il ruolo che ha svolto nel raccontare la storia del massacro di Mỹ Lai, in cui i soldati statunitensi ammazzarono dai trecento ai cinquecento civili disarmati. Ha accettato di parlare con Fabian Scheidler di Jacobin delle accuse contenute nel suo ultimo articolo e dell’influenza che la Cia e lo stato di sicurezza nazionale hanno sulla politica estera statunitense.
17 febbraio. Adriano Sofri – Piccola Posta
Resistenza a Bakhmut, dove i russi radono al suolo una storia ebraica
Nella città dove gli ucraini muoiono per guadagnare tempo, i nazisti sterminarono 1.124 ebrei. Il luogo, e il memoriale che vi fu eretto, sono stati lasciati il 1° febbraio scorso dalle forze ucraine in ritirata. Prima dell’invasione russa, a Bakhmut erano tornati a vivere 300 ebrei
17 febbraio. Iran, tornano le proteste in tutto il paese
A 40 giorni dall’impiccagione di due giovani dimostranti, Mohammad Mahdi Karmi e Mohammad Hosseini, Iran tornano a divampare le proteste in diverse città dopo che per alcune settimane le manifestazioni erano diminuite. Lo riporta Bbc Persian. I video pubblicati sui social mostrano manifestazioni ieri sera e nella notte a Teheran, Arak, Isfahan, Izeh nella provincia di Khuzestan e Karaj. I dimostranti hanno urlato slogan contro il leader della Repubblica islamica, Ali Khamenei, e ne hanno augurato la morte.
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https://www.remocontro.it/2023/02/17/iran-tornano-le-proteste-in-tutto-il-paese/
17 febbraio. Migranti. Anche l’Onu chiede all’Italia di ritirare il decreto Ong: si rischiano morti
A Ginevra l’Onu scende in campo a difesa delle ong, invitando il governo italiano a “ritirare” il dl che «punisce organizzazioni umanitarie e migranti», mentre a Lampedusa una successione senza sosta di sbarchi mette di nuovo in crisi l’hotspot di Contrada Imbriacola e in mare la nave di Emergency, reduce da due soccorsi, viene indirizzata verso il porto di Civitavecchia.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migranti-onu-chiede-italia-di-ritirare-il-decreto-ong
17 febbraio. “Non sarebbe più facile fare la pace?” Quanto è duro per i bambini capire la guerra
Vichi De Marchi – strisciarossa.it
“Ancora tuona il cannone…”, è l’inizio di una delle strofe più note di Auschwitz, canzone notissima della storica band Equipe 84, che Walter Fochesato, grande esperto di letteratura per ragazzi, sceglie per accogliere e accompagnare il lettore nel suo utilissimo saggio “Raccontare la guerra” (Interlinea editore) ovvero, “I libri per bambini e ragazzi che bisogna conoscere”. Con un’avvertenza. Non si tratta di una rassegna bibliografica, di una lista di “must read” onnicomprensiva. Semmai è un viaggio attraverso epoche storiche e vicende belliche narrate dal meglio dell’editoria internazionale e italiana per i più piccoli o gli adolescenti, filtrate dalla sensibilità e dalle conoscenze dell’autore. Si tratta di testi che, spesso, ci pongono di fronte a domande fondamentali che i piccoli si fanno o che gli adulti si pongono, incerti su come parlare della guerra o incapaci di dare risposte.
17 febbraio. Alle auto “pulite” non c’è alternativa, ma la destra non vuole capirlo
Roberto Della Seta – strisciarossa.it
Dal 2035 in Europa potranno essere immatricolate solo auto a zero emissioni di CO2, cioè a zero impatto sul clima: l’ha deciso il Parlamento europeo nei giorni scorsi, con 340 voti favorevoli (sinistre, Verdi, centristi) e 279 contrari. È una scelta importante e positiva, un passo significativo nello sforzo dell’Europa per fronteggiare la crisi climatica.
La decisione dei parlamentari europei ha suscitato in Italia molte reazioni ostili, quasi tutte provenienti dalla destra attualmente al governo i cui rappresentanti nel Parlamento europeo hanno votato compattamente contro il provvedimento
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https://www.strisciarossa.it/alle-auto-pulite-non-ce-alternativa-ma-la-destra-non-vuole-capirlo/
17 febbraio. Dalla pagina Facebook di Luigi Manconi
Luigi Manconi tSorseopndbl3:03a8ii 03f1a1 f8elleoitr4c0la f6cbelr37410m7 8oaf72 ·
A pochi chilometri da Cannes, in Francia, si trova il carcere di Grasse. Qui, fino a due mesi fa, era detenuto Daniel Radosavljevic, un cittadino italiano di 20 anni residente a Rho, in provincia di Milano. Nell’ottobre del 2022 Daniel è stato arrestato dalla gendarmeria francese per non aver rispettato l’alt a un posto di blocco.
Il 18 gennaio scorso è stata data notizia della sua morte all’interno del carcere francese. Secondo le autorità, si è trattato di un suicidio per impiccagione, tuttavia, alcuni aspetti di questa vicenda risultano poco chiari. Simone Alliva, sull’Espresso del 3 febbraio scorso, ricostruisce i fatti e rende nota una videochiamata tra i parenti del giovane e un detenuto del carcere di Grasse. Quest’ultimo non ritiene possibile «che Daniel abbia fatto questo»
17 febbraio. Un anniversario che parla alla tecnologia: perché Giordano Bruno ci aiuta a ridisegnare le intelligenze artificiali?
Michele Mezza – key4biz.it
La proposta è quella di lavorare ad un istituto di alta formazione del pensiero Bruniano sui linguaggi ipertestuali e le memorie artificiali da intitolarsi ad Aldo Masullo.
(…) Oggi, nell’anniversario del rogo di Giordano Bruno potremmo forse ritrovarci in casa pensieri e materiali che renderebbero proprio la cultura italiana una delle matrici di quella direzione che ha preso la scienza e anche di strumenti in grado per ridare un’anima a quel processo tecnologico (…)
17 febbraio. La scomparsa di Alberto Radius: un video del 1970 dalle teche Rai
L’incredibile duetto: Alberto Radius scatenato, Stevie Wonder suona la batteria
Un favoloso bianco e nero inedito di cinquant’anni fa spunta fuori dall’archivio della Rai, la spettacolare performance improvvisata a Perugia, trasmessa in diretta televisiva
continuazione e video in
https://www.rainews.it/video/2023/02/lincredibile-duetto-alberto-radius-scatenato-steve-wonder-suona-la-batteria-il-video-del-1970-dalle-teche-rai–eeaf088f-85a2-422a-ac58-d5044a0f600b.html
17 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Vittorio Di Trapani eletto presidente della Fnsi
Giornalista di RaiNews24, napoletano, 47 anni, già segretario dell’Usigrai e segretario generale aggiunto uscente del sindacato dei giornalisti, succede a Giuseppe Giulietti.
Vittorio Di Trapani, napoletano, 47 anni, è il nuovo presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana. L’elezione al termine della prima riunione del Consiglio nazionale dopo la chiusura dei lavori del 29° Congresso della Fnsi svoltosi a Riccione dal 14 al 16 febbraio
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https://www.fnsi.it/vittorio-di-trapani-eletto-presidente-della-fnsi
17 febbraio. Germania. Lo sciopero della Lufhtansa. Stop ai voli in 7 scali: è caos
Il fermo interessa sette aeroporti che raccolgono i due terzi dei voli passeggeri del Paese e sarà in vigore dalle prime ore di oggi fino all’alba di sabato
Giornata di sciopero per i principali aeroporti della Germania, compresi quelli di Francoforte e Monaco (sud). Lo stop dovrebbe avere un grande impatto sul traffico passeggeri in quanto i fermi programmati dal personale di terra non consentiranno agli scali di operare.
17 febbraio. Ex Gkn, anche le istituzioni toscane stufe di Borgomeo
Riccardo Chiari – ilmanifesto.it
DELOCALIZZAZIONI . All’incontro al ministero del 24 febbraio la Regione Toscana chiederà l’amministrazione straordinaria di Qf, per superare l’attuale, estenuante impasse e garantire un futuro al sito produttivo e ai lavoratori
Alle parole in libertà di Francesco Borgomeo sul futuro della ex Gkn non si contrappongono solo gli operai e la Fiom, pronta a rilevare che “la proprietà non vuole prendere atto del fallimento del progetto, e farsi da parte per dare alla fabbrica una reale opportunità di rilancio”. Anche la Regione Toscana è dello stesso avviso, come ha spiegato al quotidiano fiorentino ‘La Nazione’ il dem Valerio Fabiani, consigliere per le crisi aziendali del presidente Giani: “C’è bisogno di maggior protagonismo da parte del governo, per questo al tavolo del 24 febbraio chiederò di verificare le possibilità per l’amministrazione straordinaria dell’azienda”.
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https://ilmanifesto.it/ex-gkn-anche-le-istituzioni-toscane-stufe-di-borgomeo
18 febbraio
RaiNews – LIVE
18 febbraio. A dodici giorni dal terremoto
Sisma tra Siria e Turchia, superati i 45mila morti. Distrutti 264mila edifici
Molte vittime non hanno potuto ricevere i riti di sepoltura. Save the Children: a rischio la salute fisica e mentale per 7 milioni di bambini. Si continua a scavare: estratte vive tre persone, tra loro un 12enne, poi morto in ambulanza
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/sisma-tra-siria-e-turchia-superati-i-45mila-morti-distrutti-264mila-edifici-2cafe8d0-ee09-4b81-978b-388f9d417c96.html
18 febbraio. Berlusconi filo-Putin: il Ppe lo sfiducia e avvisa Meloni
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it
“A seguito delle osservazioni di Silvio Berlusconi sull’Ucraina abbiamo deciso di annullare le nostre giornate di studio a Napoli. Il supporto per l’Ucraina non è facoltativo”. Il twitter del presidente dei popolari , il tedesco Manfred Weber, boccia senza appello i tentativi di questi giorni di ridimensionare e di interpretare come un comune sentire le parole del leader di Forza Italia che domenica, all’uscita dal seggio elettorale, si era lasciato andare ad esternazioni che, sarà anche vero che molti in Italia e non solo cominciano a vivere come un peso il sostegno a Kiev della comunità internazionale, non sono accettabili dal capo di uno dei partiti che compongono la coalizione di governo. Anche se poi, al momento del voto sulle azioni di sostegno a Zelensky, finora non c’è stata spaccatura ma solo una tensione evidente anche se mascherata con la presidente del Consiglio. E la sparata filo Putin non è che abbia aiutato.
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https://www.strisciarossa.it/berlusconi-filo-putin-il-ppe-lo-sfiducia-e-avvisa-meloni/
18 febbraio
RaiNews LIVE
Guerra in Ucraina. La cronaca minuto per minuto, giorno 360
Monaco, G7: decisi a sostenere l’Ucraina, anche militarmente
Harris: “Crimini contro l’umanità”. Stoltenberg: “L’opzione peggiore è che Putin vinca”. Dalla Cina “iniziativa per la pace”. Von der Leyen: “Dobbiamo raddoppiare il sostegno militare”. Sunak: “La Nato cambi il trattato per sostenere Kiev”
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-360-33bb6b06-20d7-45d0-982a-aadacf951475.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine en direct : la Pologne prête à livrer des avions de chasse Mig à Kiev « dans le cadre d’une coalition élargie »
La vice-première ministre ukrainienne, Iryna Verechtchouk, a exhorté les 6 000 habitants encore sur place à quitter la ville assiégée.
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/18/guerre-en-ukraine-en-direct-la-pologne-prete-a-livrer-des-avions-de-chasse-mig-a-kiev-dans-le-cadre-d-une-coalition-elargie_6162350_3210.html
18 febbraio. Conferenza di Monaco, Occidente prigioniero della guerra: «Non è il momento di parlare con Mosca»
La «Davos della sicurezza»: più armi, più grosse, più in fretta. Bisogna prepararsi a una guerra di lunga durata, dicono i leader di Francia e Germania. Zelensky insiste con ‘Davide’ destinato a vincere ‘Golia’, ma i dubbi, oltre gli slogan, restano molti.
18 febbraio. La guerra delle ombre tra Russia e Occidente: spie di qua e spie di là
Ennio Remondino – remocontro.it
La necessità di sapere cosa accade in casa avversaria sempre. Se poi è guerra, lo spionaggio diventa vitale per le parti in campo. La crisi ucraina ha certamente risvegliato vecchie ombre e ne ha portate di nuove, come sostiene il Corriere della Sera, pur guardando sostanzialmente a una sola parte. Ma ‘Tutti combattono, sorvegliano, scavano’ anche se ciò che riusciamo a saperne noi è dispari e spesso sospetto. Perché lo spionaggio serve per ottenere informazioni, ma anche a fare ‘contro-informazione’.
18 febbraio. Adriano Sofri – Piccola Posta
L’intelligenza artificiale di Bing “non sente ragioni”. Riflessioni ai confini dell’umanità
Quando la nuova IA confessa di voler rubare i codici d’accesso al nucleare. Il giornalista esperto di tecnologia per il New York Times e Sidney (il nome del programma), che si è innamorato di lui
18 febbraio. La scuola confusa tra stop alla cultura classica e ministri choc
Franco Del Campo – strisciarossa.it
La scuola italiana è stanca e confusa. È soprattutto confusa, perché non capisce bene cosa sta facendo e cosa dovrebbe fare. È stanca e confusa perché una professoressa, invece di ricevere una lettera dai suoi studenti, come raccomandava don Milani, viene colpita da pallottole di carta sparate da una pistola ad aria compressa. Ma pochi ricordano che questi conflitti sono antichi come la scuola italiana, come raccontava Cuore di De Amicis, quando il famigerato Franti (“l’infame sorrise”) lanciava petardi in classe.
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https://www.strisciarossa.it/la-scuola-confusa-tra-stop-alla-cultura-classica-e-ministri-choc/
18 febbraio. Cospito: 3 manifestazioni di anarchici in piazza a Roma contro il 41 bis
Situazione sotto controllo nelle 3 piazze con le forze dell’ordine massicciamente schierate. Scanditi cori oltraggiosi contro Biagi e D’Antona. Il 24 febbraio si annuncia nuovo presidio per la sentenza della Cassazione sulla revoca del 41 bis
Si sono conclusi i tre presìdi degli anarchici che si sono svolti a Roma a Largo Argentina, piazza Trilussa e Campo de’ Fiori, per chiedere la revoca del 41 bis per Alfredo Cospito e contro l’ergastolo ostativo. Quello che sta avvenendo è “una vergogna che offende la Costituzione antifascista e la legge di Stato. Siamo qua in solidarietà di Alfredo e in solidarietà di tutti i detenuti al 41 bis. Alfredo sta morendo. Stanno assassinando un uomo giusto“. Queste alcune delle parole pronunciate al sit-in sotto la Feltrinelli di Largo Argentina. Sotto la libreria è stato esposto anche uno striscione con scritto “Alfredo libero. 122 giorni di sciopero della fame. Tutti e tutte liberi”.
18 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
18 febbraio. Il prezzo del gas crollato sei volte in pochi mesi. Solo Putin dietro questo balletto speculativo?
Piero Orteca – remocontro.it
Diminuiscono, drasticamente, i prezzi del gas naturale e aumentano, in modo quasi analogo, le perplessità dei consumatori. Quello che sei mesi fa, tra annessi e connessi, si pagava a oltre 300 euro a Megawattora, ieri si è potuto acquistare a meno di 50 euro. Solo colpa di Putin e della sua sciagurata invasione dell’Ucraina?
Mai fidarsi delle troppo facili apparenze. Il super cattivo utile, ma non il solo. Corresponsabili, colpevoli assieme a… La speculazione internazionale. Il gas senza la Russia. ‘Aspettative’, speculatori e calendario verde. Combustibili fossili ancora arma strategica
18 febbraio. Lo sciopero dei tranvieri si è fatto sentire
Minimizzare uno sciopero riuscito è un lavoro da cani. Il massimo del ridicolo l’ha raggiunto un giornalista Rai affermando nel servizio che lo sciopero a Roma non era riuscito mentre scorrevano le immagini dei capolinea deserti che ne contraddicevano palesemente le affermazioni.
Secondo l’Usb, che aveva proclamato lo sciopero, invece le adesioni in tutta Italia allo sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto Pubblico Locale sono state altissime, con una punta di eccellenza nella città di Bologna.
18 febbraio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
19 febbraio
19 febbraio. OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia Aperto il 1° gennaio 2008, Il sito http://cadutisullavoro.blogspot.it 2023 20 febbraio dall’inizio dell’anno sono morti 115 lavoratori, 89 di questi sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 137 in itinere, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 15 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano. Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022 , sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000 I morti nelle regioni italiane sui luoghi di lavoro 73 Morti sui luoghi di lavoro schiacciati dal trattore 11 Morti nell’autotrasporto 10 Stranieri morti sui luoghi di lavoro 6 Di seguito i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero. Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023 senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada, morti in mare fuori delle acque territoriali In tutte le regioni e province italiane 66 due sulle autostrade non a carico delle regioni LOMBARDIA 10 Milano (), Bergamo (2), Brescia (5), Como (1), Cremona (), Lecco (), Lodi (), Mantova ( ), Monza Brianza (1), Pavia (1) Sondrio (), Varese () VENETO 10 Venezia (1), Belluno (1), Padova (2), Rovigo (1), Treviso (3), Verona (1), Vicenza (1) ) PIEMONTE 8 Torino (1), Alessandria (1), Asti (1), Biella (), Cuneo (1), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola (2) Vercelli (2) CAMPANIA 6 Napoli (1), Avellino (), Benevento (), Caserta (3), Salerno (2) TOSCANA 6 Firenze (2), Arezzo (2), Grosseto (), Livorno (), Lucca (), Massa Carrara () Pisa (), Pistoia (), Siena (1) Prato (1 LAZIO 5 Roma (4), Viterbo () Frosinone () Latina () Rieti (1) SICILIA 4 Palermo (2), Agrigento (), Caltanissetta (), Catania (), Enna (), Messina (), Ragusa (1), Siracusa (), Trapani (1) EMILIA ROMAGNA 4 Bologna (), Rimini () Ferrara ( ) Forlì Cesena (1) Modena (1) Parma (1) Ravenna () Reggio Emilia () Piacenza (1) CALABRIA 2 Catanzaro (2), Cosenza (), Crotone () Reggio Calabria () Vibo Valentia () MARCHE 2 Ancona (), Macerata (), Fermo (), Pesaro-Urbino (1), Ascoli Piceno (1) UMBRIA 3 Perugia (3) Terni () TRENTINO ALTO ADIGE 3 Trento (3) Bolzano () PUGLIA 2 Bari (1), BAT (), Brindisi (), Foggia (1), Lecce () Taranto () SARDEGNA 2 Cagliari () Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (), Sassari (2).Sulcis iglesiente () ABRUZZO 1 L’Aquila (), Chieti (), Pescara () Teramo (1)LIGURIA 1 Genova (1), Imperia () La Spezia (), Savona () FRIULI VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (2) Trieste (1) Udine () Gorizia () BASILICATA 1 Potenza (1) Matera () VALLE D’AOSTA 1 () Molise Campobasso () Isernia (1). Autotrasportatori Autostrade 2 Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni.
Per contatti
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su Twitter @pittorecarlosor
19 febbraio
Insorgiamo con i lavoratori GKN
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Noi subiamo la violenza. Degli stipendi non pagati. La nostra famiglia allargata dello squadrismo. E loro ci fanno le prediche.
Tutto questo è inaccettabile! Non possiamo stare a guardare mentre si compie un atto di squadrismo fascista davanti ad una scuola!
Solidarietà agli studenti e alle studentesse del Michelangelo di Firenze e del Collettivo Sum Michelangiolo . Firenze è antifascista!”
RaiNews – LIVE
19 febbraio. A dodici giorni dal terremoto
Continuano le scosse di assestamento, interrotte le ricerche in Turchia
Il numero dei morti ha superato quota 45mila e sono 264mila gli edifici distrutti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/terremoto-in-turchia-e-siria-continuano-scosse-di-assestamento-nella-zona-disastro-de6b9cfb-ecee-4763-9b03-ef4ce89905dc.html
19 febbraio
RaiNews LIVE
Guerra in Ucraina. La cronaca minuto per minuto, giorno 361
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-361-867edbe1-22d0-41e0-99c5-84d2ec6fe3c1.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine en direct – le Kremlin dénonce les propos d’Emmanuel Macron sur la Russie : « Sa parole n’a guère de valeur »
Le président français a ajouté qu’il ne voulait pas que la Russie soit « écrasée », mais, pour le Kremlin, cette déclaration démontre surtout que l’Occident veut un changement de régime en Russie.
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/19/guerre-en-ukraine-en-direct-le-kremlin-denonce-les-propos-d-emmanuel-macron-sur-la-russie-sa-parole-n-a-guere-de-valeur_6162435_3210.html
19 febbraio. Landini: «Ogni sforzo per arrivare alla pace»
In un’intervista al quotidiano Avvenire, il segretario generale della Cgil chiede all’Europa un ruolo più centrale per fermare la guerra. Ad un anno dall’invasione russa, si torna in piazza contro le bombe
“L’Europa ritrovi il suo ruolo: è preoccupante che la Ue pensi solo a quante armi fornire, anziché promuovere negoziati per il cessate il fuoco. Siamo mobilitati; con tantissime associazioni laiche e cattoliche, per cancellare la guerra e costruire una società più giusta”. In una lunga intervista al quotidiano Avvenire, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, torna a parlare del conflitto in corso in Ucraina a quasi un anno dall’invasione russa.
19 febbraio. «L’escalation bellica ci trascina tutti a fondo». In Spagna Podemos contro il governo
La segretaria di Podemos e ministra Iole Belarra alla ‘Conferenza europea per la pace’ di Madrid incalza il premier Sanchez, contestando l’invio di armi spagnole e le posizioni definite appiattite sulla politica Usa, contestando anche il catalano Borrell, responsabile dell’Ue per gli Affari esteri. Vigilia di elezioni e rischio di crisi di governo
19 febbraio. Raid israeliano in Siria. Ong: 15 morti a Damasco. Israele: “obiettivo le armi iraniane”
L’Osservatorio siriano per i diritti umani, di base a Beirut: “Un edificio distrutto presso il centro culturale iraniano, tra i deceduti anche civili”. Anche secondo l’agenzia di stato siriana Sana, un missile ha colpito “edifici residenziali”
19 febbraio. Afghanistan. Quella fierezza nel volto di Gul, simbolo di tutte le donne che resistono
Tiziana Ferrario – avvenire.it
Osservo lo sguardo di Gul Afrooz e intravedo ancora una luce nei suoi occhi, nonostante le prove durissime che la vita le ha riservato. Guardo il suo volto ambrato segnato da rughe profondissime…
continua in
https://www.avvenire.it/donne-afghane/pagine/tiziana-ferrario-donne-afghane-foto-salvinelli?fbclid=IwAR38XhDc38r1Bm7YZP93NzMgLLaGYR589Y_9xtdW96tkTHeJ5_1aXwm_67o
19 febbraio. Bologna. Dall’università alla fabbrica negli anni della contestazione: per la pace
Laura Tussi – contropiano.org
Presso l’Università di Bologna esiste attualmente un corso intitolato Teorie politiche della pace e della guerra che prende le mosse dal corso istituito dal celebre professore, storico ordinario di psicologia sociale, Augusto Palmonari con il Citrup – Centro interdipartimentale di ricerca per la pace dell’università di Bologna.
19 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
19 febbraio. Lavoratori Gkn Firenze
Siamo di nuovo a chiamare solidarietà, energie e forze attorno alla fabbrica.
Qua noi ci giochiamo il lavoro e lo stipendio.
Voi, che poi siete noi, vi giocate la possibilità di determinare il futuro di un territorio e di un paese. Ci giochiamo se questo territorio vedrà una nuova edizione del vecchio, come alla Electrolux e come alla Bekaert, se ci sarà l’ennesima azienda deindustrializzata con il raggiro e l’inganno, cuocendola a fuoco lento oppure se scriveremo una tappa del nuovo.
Dobbiamo liberare Gkn dal ricatto. Dobbiamo rompere l’assedio. Dobbiamo rimetterla a disposizione di chi vuole veramente lavorare al futuro.
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https://www.strisciarossa.it/la-democrazia-muore-tra-astensionismo-e-autonomia-differenziata/
20 febbraio
20 febbraio. Schiarita sul Superbonus
AGI – Vertice a Palazzo Chigi tra governo, banche e imprese. Spunta l’ipotesi di sconti in fattura solo per le fasce basse. Il governo conferma l’impegno a risolvere il nodo dei 19 miliardi di crediti incagliati. Le aziende apprezzano le aperture ma chiedono di più
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https://www.agi.it/economia/news/2023-02-20/superbonus-tavolo-governo-20187945/
RaiNews – LIVE
20 febbraio
Due nuove scosse: tre morti in Turchia e cinque in Siria, persone sotto le macerie, 213 feriti
La prima di magnitudo 6.3 e la seconda di 5.8, avvertite anche in Libano, Israele e Cipro. Crolli e scene di panico in una delle zone più colpite dal sisma del 6 febbraio. Paura e rovine anche in Siria, almeno 4 morti nella calca
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2023/02/una-nuova-scossa-torna-a-far-tremare-il-terreno-al-confine-tra-turchia-e-siria-3f73afec-1056-420c-aadb-6a5587c30e1a.html
20 febbraio
RaiNews LIVE
Guerra in Ucraina. La cronaca minuto per minuto, giorno 362
AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-362-5c043b68-8797-44cc-aac2-b94ced6108ac.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : l’offensive russe a commencé depuis plusieurs semaines, selon les analystes
Tandis que les troupes russes continuent, selon l’armée ukrainienne, de mener des opérations offensives, Joe Biden a fait une visite surprise à Kiev lundi. Il s’agit de la première visite d’un président américain dans le pays depuis 2008.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/20/guerre-en-ukraine-en-direct-l-offensive-russe-a-commence-depuis-plusieurs-semaines-estiment-les-analystes_6162520_3210.html
20 febbraio. Joe Biden a sorpresa a Kiev, simbolica visita lampo
A sorpresa il presidente statunitense è arrivato in visita nella capitale ucraina, per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, e poche ore dopo è ripartito, dopo colloqui con Zelensky e i vertici militari ucraini, ma soprattutto una passeggiata simbolo per la capitale sotto attacco. La Russia, avvertita della visita, per non commettere errori.
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https://www.remocontro.it/2023/02/20/joe-biden-a-sorpresa-a-kiev-visita-lampo-simbolica/
20 febbraio. Kiev. Giornalisti italiani bloccati e “censurati” dalle autorità ucraine
Andrea Sceresini e Alfredo Bosco sono due giornalisti italiani, che seguono dal 2014 il conflitto in Ucraina, che si sono visti sospendere l’accredito senza precise motivazioni. Il governo ucraino ha dichiarato di dover effettuare accertamenti ma da due settimane non ancora hanno avuto risposte e il governo Meloni tace.
Siamo due reporter freelance che dal 2014 seguono il conflitto in Ucraina.
Il 6 febbraio, ovvero ormai dieci giorni fa, mentre eravamo di ritorno dal fronte di Bakhmut, dove abbiamo realizzato un reportage per Rai3, il ministero della Difesa ucraino ci ha notificato la sospensione degli accrediti giornalistici.
«Da dieci giorni aspettiamo un interrogatorio del Sbu, i Servizi di Kyiv e ci è stato tolto l’accredito. E circola la voce, pericolosa in piena guerra, che saremmo “collaboratori del nemico”»
La sospensione degli accrediti – che ci erano stati regolarmente rilasciati nel marzo 2022 – comporta l’impossibilità di muoversi liberamente nel Paese, specie nelle zone vicino al fronte, e il rischio concreto di essere arrestati al primo posto di blocco. Di fatto, questo provvedimento ci ha messo nella totale impossibilità di lavorare e ha posto seriamente a rischio la nostra incolumità.
20 febbraio. ‘Guerra trappola’ con l’Unione europea prigioniera
A un anno dall’inizio della guerra la dipendenza Ue dalle fonti energetiche russe, scrive la Commissione europea, è passata dal 36% del totale al 9,7%. Le sanzioni, da una stima Eurostat, hanno pesato sulla crescita del Pil europeo con un calo del 2,5%. E molti colossi che hanno dovuto smantellare i loro investimenti in Russia – Ikea, Volkswagen, Lego, Netflix TikTok, Samsung, Visa, MasterCard, Bp – stanno ora studiando i futuri rientri su quei mercati. Intanto la Ue ha già speso 30 miliardi in aiuti economici e finanziari, altri 18 sono stati stanziati per il 2023, a cui vanno aggiunti quelli dei singoli Paesi membri.
Nessuna versione ‘filo putiniana’, ma la cronaca attenta di Francesco Battistini e Milena Gabanelli sul Corriere della Sera.
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https://www.remocontro.it/2023/02/20/guerra-trappola-con-lunione-europea-prigioniera/
Per la pace cento città in Italia e 90 in Europa
La Marcia Perugia-Assisi in notturna, la catena umana sui lungarni di Firenze, il corteo con gli scolapasta in testa a Viareggio durante il Carnevale, la grande manifestazione di Bologna con il cardinal Zuppi, il sindaco Lepore e Marcon di Sbilanciamoci!, la fiaccolata al Colosseo con il fondatore della comunità Sant’Egidio Andrea Riccardi e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, la veglia di Verona con tre pacifiste (una russa, una ucraina e una bielorussa). E poi presidi e flash mob nelle principali capitali europee (Parigi, Londra, Berlino, Vienna, Zurigo, Madrid, Bruxelles) e tantissime altre piazze per la pace in Francia, Spagna, Germania, Portogallo (vedi la grafica). “Soltanto in Italia contiamo di arrivare a cento città coinvolte dalla mobilitazione per il dialogo e la de-escalation nel fine settimana dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina”, ha detto Sergio Bassoli di Europe for Peace alla conferenza stampa organizzata lunedì 20 febbraio nella sala della Protomoteca del Campidoglio. Da Cuneo a Palermo, da Napoli a Brindisi, passando per Palermo, Messina, Cagliari: le locandine delle iniziative continuano ad affluire al portale di Europe for Peace ospitato da Sbilanciamoci e al sito di Rete Pace e Disarmo.
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https://sbilanciamoci.info/per-la-pace-cento-citta-in-italia-e-trenta-in-europa/
20 febbraio. Siccità in Piemonte e Lombardia, l’emergenza idrica in pieno inverno
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it
In Piemonte anche se in gennaio ha piovuto l’80% in più dell’anno scorso siamo in deficit idrico ovunque e le autobotti cominciano a servire alcuni piccoli comuni, i satelliti fotografano i sabbioni nel letto del Po pavese dove l’acqua fa fatica a passare, il Trebbia affluente piacentino è un rigagnolo, sul Garda l’isola dei conigli è raggiungibile a piedi non succedeva a trent’anni mentre il livello delle sponde è al minimo storico a poco più di un terzo del riempimento. Il lago di Como è al 20%. Siamo ancora in inverno ma è già tornato l’allarme siccità. Con il coinvolgimento anche della produzione di energia idroelettrica: un quarto in meno lo scorso dicembre, quando già segnava un meno 38% nel 2022. L’agricoltura sembra avanti di tre mesi, con le fave e le ciliegie già disponibili, mentre le risaie non hanno acqua e alla perdita di 23.000 ettari di colture dell’anno scorso solo in Lomellina, si sommano altri 9.000 ettari trasformati quest’anno a soia, girasole o mais. Una scelta dettata dai cambiamenti climatici e dai costi aumentati per fertilizzanti ed essiccazione. L’associazione nazionale bonifiche dice che ci sono quasi 2 miliardi di euro del Fondo sviluppo e coesione non spesi e quindi pronti per finanziare interventi idrici, manca però chi decide.
Del tema siccità si occupano tre ministeri: infrastrutture, agricoltura e ambiente ovvero Salvini, lo sgomitante cognato di meloni Lollobrigida e l’uomo di Berlusconi al governo Pichetto Fratin. Potrebbero lanciare già domani una cabina di regia per cercare di fare qualcosa mentre si contendono fondi e deleghe. La piccola politica di fronte a un tema che cambia potenzialmente le nostre vite non nel 2050 ma già questa estate
https://www.radiopopolare.it/siccita-in-piemonte-e-lombardia-lemergenza-idrica-in-pieno-inverno/
20 febbraio. Bracciano (Roma), donna sorpresa a staccare manifesto fascista presa a calci e pugni da militanti di Casapound
Una donna di 39 anni presa a calci e pugni in pieno giorno e davanti ai passanti. È successo a un paio di chilometri dal centro di Bracciano, provincia di Roma. Colpevoli della brutale aggressione cinque militanti di Casapound, quattro uomini e una donna, tutti di età compresa tra 25 e 30 anni. La vittima aveva visto un manifesto con simboli fascisti, nello specifico una croce celtica, che commemorava i fatti di Acca Larenzia, attaccato (abusivamente) sulla pensilina di una fermata d’autobus. È salita su una panchina per staccarlo, ma dopo poco è stata gettata a terra e picchiata selvaggiamente. Il fatto è accaduto il 15 febbraio scorso, ma è stato reso noto soltanto oggi.
20 febbraio. “Ruby ter”: ma il sexygate accadde davvero
Stefania Limiti – terzogiornale.it
È finito tutto “a puttane”, per dirla con un’espressione poco elegante ma che va al sodo. Il processo “Ruby ter”, nato nel 2015 per valutare le accuse di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari contro Silvio Berlusconi e altre ventotto persone (quasi tutte ragazze), si è concluso con una clamorosa assoluzione, che non assolve proprio nessuno e dà il senso di quanto il berlusconismo abbia fatto sbandare l’Italia.
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https://www.terzogiornale.it/2023/02/20/ruby-ter-ma-il-sexygate-accadde-davvero/
20 febbraio. Sassuolo, quattro vigili indagati per tortura
Ercole Olmi – popoffitalia.it
Quattro agenti della polizia locale di Sassuolo sono stati sospesi dal servizio perché indagati per il reato di tortura ai danni di un uomo di nazionalità marocchina. Si tratta di due agenti e due assistenti, questi ultimi accusati anche di falsità ideologica in atto pubblico per aver redatto una relazione di servizio falsa.
Una storia che ha inizio nell’ottobre 2021 quando il direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo ha denunciato i 4 per un’aggressione a un’uomo mentre si trovava al pronto soccorso per una crisi ipoglicemica.
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https://www.popoffquotidiano.it/2023/02/20/sassuolo-quattro-vigili-indagati-per-tortura/
20 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
20 febbraio. Il debito contro il diritto di sciopero
Giorgos Gouzoulis – jacobinitalia.it
Una ricerca spiega che l’indebitamento personale ha un effetto disciplinare: oltre a influenzare la contrattazione salariale individuale, disincentiva lavoratori e lavoratrici dal partecipare alle lotte
La ripresa degli scioperi in molte delle principali economie occidentali è stata una delle notizie negli ultimi mesi. Lo scorso novembre Neil Bradley, vicepresidente esecutivo della Camera di commercio degli Stati Uniti, ha dichiarato esplicitamente a Fox News: «Non possiamo permettere che si verifichi uno sciopero ferroviario nazionale». Il fatto che si vociferasse addirittura che uno sciopero nazionale delle ferrovie fosse all’orizzonte è un segno dei tempi che cambiano.
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https://jacobinitalia.it/il-debito-contro-il-diritto-di-sciopero/
20 febbraio. L’invasione dei migranti? Una leggenda
Patrizia Pallara – collettiva.it
Una ricerca rivela che il sistema di accoglienza italiano non è al collasso. Fabrizio Coresi, ActionAid: “Emergenza causata dalla mancata programmazione”
Verità e bugie sul fenomeno migratorio, sui centri e i territori che ospitano gli stranieri, sui posti a disposizione sono contenuti nel report 2022 di Openpolis e ActionAid Italia “Il vuoto dell’accoglienza”, appena pubblicato e realizzato a partire dagli ultimi dati forniti dal ministero dell’Interno (relativi al 2021) e resi disponibili in formato aperto a tutti sulla piattaforma web Centri d’Italia.
20 febbraio. Ex Gkn, Fabiani in fabbrica: ‘Vertenza non può essere tutta sulle spalle di lavoratori e Regione’
La Regione ha individuato alcuni soggetti che potrebbero essere interessati a rilevare il sito
“È intollerabile che i lavoratori siano da cinque mesi senza stipendio; noi continueremo a lavorare e porteremo avanti l’attività di scouting che la Regione si è assunta in via straordinaria per superare lo stallo e perché crediamo nel futuro industriale di questo stabilimento”. Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani, prende la parola davanti all’assemblea dei lavoratori ex Gkn, convocata dalle Rsu nel primo pomeriggio nello stabilimento di Campi Bisenzio.
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https://www.055firenze.it/art/218857/Ex-Gkn-Fabiani-in-fabbrica-La-vertenza-nazionale-non-pu-essere-tutta-sulle-spalle-di-lavoratori-Regione#.Y_UtyXbMKM8
20 febbraio. Il Presidente Meloni annuncia una stagione di sgomberi
Natascia Grbic – Fanpage/Osservatorio Repressione
“Guerra alle occupazioni”: si inizia da Roma. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che già nelle prossime settimane si procederà con lo sgombero delle occupazioni a Roma, con le quali il governo ‘andrà in guerra’.
“Dal 16 gennaio scorso, grazie alla sicurezza nelle stazioni, abbiamo avuto 144 arresti, 155 stranieri espulsi, sequestrato quantità enormi di droga e armi, continua il lavoro. Ora questo governo va alla guerra contro le occupazioni abusive, cominciamo con gli sgomberi”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una diretta social in cui ha parlato anche di superbonus, edilizia e Pnrr.
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https://www.osservatoriorepressione.info/meloni-annuncia-stagione-sgomberi/
20 febbraio. Meloni e le occupazioni: i due pesi e le due misure della destra di governo
Nei territori si approvano le sanatorie, gli occupanti diventano il nemico numero uno del governo. La guerra ai senza casa maschera la volontà di non voler affrontare l’emergenza abitativa nel Paese, risultato di decenni di assenza della politica pubblica per l’abitare.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/meloni-e-le-occupazioni-la-destra-di-governo-e-i-due-pesi-e-due-misure-1548.html
20 febbraio. USB: orario di lavoro, Landini cavallo di troia confindustriale. Vogliamo riduzione di orario vera a parità di salario
(…) Alla prova dei fatti Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno costruito un sistema contrattuale fallimentare che impedisce qualsiasi emancipazione sociale, ignorando l’articolo 3 della Costituzione. Le ultime dichiarazioni di Landini (intervista ad Avvenire di domenica 19 febbraio), parlano di una generica riduzione a 4 giorni, che riordina l’orario su 6 giorni su 7. In questo senso risulta più che ridicola e pericolosamente generica, tanto più che ricade nella favola del recupero della produttività. (…)
Ancona: 20 febbraio presidio lavoratori sanità
La sanità marchigiana è a corto di personale, ci sono oltre duemila idonei che potrebbero essere assunti ma le loro graduatorie stanno per scadere, la graduatoria regionale per gli infermieri in imminente scadenza e quella degli Oss (operatori sociosanitari) con scadenza prevista all’inizio dell’estate.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/20/news/sanita_-marche-presidio-2764883/
20 febbraio. Bologna. Officina del popolo “Valerio Evangelisti”, buona la prima!
Si è tenuta una partecipatissima serata di inaugurazione della nuova casa del popolo a Bologna, uno spazio nel quartiere San Donato aperto alla cittadinanza e a disposizione per le iniziative sociali e politiche di chi in città non ha più modo di esprimere un punto di vista e una pratica alternative al piattume di una politica monocolore che ha fatto carta straccia dei diritti dei lavoratori, delle classi popolari, del futuro dei giovani incasellati nel modello “studia cercando di sopravvivere, lavora per due spicci, consuma, crepa”.
Un punto di incontro per costruire una vera opposizione anche al governo nazionale, alle sue politiche guerrafondaie, basate sui tagli alla spesa sociale e sulla repressione di qualsiasi anelito di dissenso. Motivo per cui la serata si è conclusa rilanciando verso l’assemblea cittadina del 22 febbraio in avvicinamento alla manifestazione nazionale del 25 febbraio a Genova!
Ci siamo, abbiamo appena avviato un percorso tutto da costruire, insieme: venite a trovarci in via dell’Artigiano 11!
https://contropiano.org/regionali/emilia-romagna/2023/02/20/bologna-officina-del-popolo-valerio-evangelisti-buona-la-prima-0157523