Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
Mantova. Cade dal muletto e viene schiacciato da un rimorchio: 40enne muore per un incidente sul lavoro
L’incidente fatale nel pomeriggio all’esterno della Nuova Tesi System di Castelbelforte
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https://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2022/11/11/news/cade_dal_muletto_e_viene_schiacciato_da_un_rimorchio_40enne_muore_per_un_incidente_sul_lavoro-12233777/
Il racconto della giornata di venerdì 11 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Sono bastati 234 migranti per isolare il governo italiano dal resto dell’Europa e Meloni si dice “incredula”. La Germania si schiera con la Francia e a Mattarella è toccato far passare il messaggio, tra le righe, che finché lui sarà al Quirinale le intese europee devono essere rispettate. A Tolone i 230 naufraghi della Ocean Viking hanno atteso a bordo l’accordo per il ricollocamento di due terzi di loro in undici Paesi europei, una prova di forza del governo francese per dimostrare che seguendo gli accordi di Malta in un giorno si può arrivare a una cooperazione europea. Le truppe ucraine entrano a Kherson, l’esercito russo ha lasciato la città. Il presidente americano Biden alla Cop27 chiede scusa per le politiche di Trump e si impegna a raggiungere gli obiettivi degli accordi di Parigi sul clima
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https://www.radiopopolare.it/lisolamento-di-meloni-le-piazze-di-tolone-biden-alla-cop27-e-le-altre-notizie-della-giornata/
Migranti, eterno presente declinato ancora al passato
Massimo Nava – remocontro.it
La storia politica europea divisa da un prima e il durante la guerra in Ucraina. Per il dopo le idee sono confuse e spesso contrastanti tra loro. Esattamente come per i migranti verso l’Europa, prima o dopo l’Ucraina, tanto da meritarsi un editoriale di Massimo Nava sul Corriere della Sera.
Politica europea e italiana fotocopia di rifiuti contrapposti, con la linea Salvini un po’ meno aggressiva nei modi che torna col suo braccio destro di allora al Viminale, questa volta ministro anche di titolo.
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https://www.remocontro.it/2022/11/11/migranti-eterno-presente-declinato-ancora-al-passato/
Migranti. Ancora polemica sul ruolo dei medici. Malan (FdI): “Servono regole su valutazione dei medici”. E Anelli ribadisce: “Non siamo uno strumento di controllo dei flussi migratori”
Giovanni Rodriquez – quotidianosanita.it
I medici hanno fatto sbarcare anche “giovani in buona salute” solo per ragioni di un “turbamento psicologico”. “Con questo criterio praticamente chiunque potrà sbarcare in Italia. Su questa decisione dei medici si dovrà forse intervenire”. Così questa mattina il capogruppo di FdI è intervenuto a Radio Anch’io in tema di sbarchi. Ma per il presidente Fnomceo i medici “non possono essere utilizzati per regolare i flussi migratori, noi tuteliamo la salute di tutti come previsto dalla Costituzione”.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=108839
Covid. Nell’ultima settimana salgono sia i contagi (+9%) che i decessi (+10,6%). In totale 181.181 casi e 549 morti. Giù i ricoveri
Pubblicati dal ministero i dati degli ultimi sette giorni. Rispetto al precedente resoconto i casi aumentano: sono stati 15.215 in più. In salita anche i decessi che sono stati 53 in in più (+10,6%). Anche il tasso di positività settimanale è in salita: 15,6% rispetto al 14,9%. In calo invece i ricoveri sia in area non critica che in terapia intensiva. I BOLLETTINI SETTIMANALI DAL 4 AL 10 NOVEMBRE
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=108855
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 261
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: la città di Kherson, presa dalle truppe di kyiv, viene privata dell’elettricità
Il presidente Volodymyr Zelensky rievoca “una giornata storica” dopo che l’esercito ucraino ha preso il controllo dell’unico capoluogo regionale caduto nelle mani dell’esercito russo all’inizio della guerra.
Intanto nel mondo da internazionale.it
Ucraina-Russia
Nella notte tra il 10 e l’11 novembre almeno quattro persone sono morte nel bombardamento russo di un edificio residenziale a Mykolaïv, nel sud dell’Ucraina. Il 10 novembre l’esercito ucraino ha annunciato la riconquista di dodici località nella regione meridionale di Cherson. (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/11/notizie-mondo-11-novembre-2022
Le mani delle mafie dell’Est sulle armi «donate» a Kiev dall’Occidente
Francesco Palmas – avvenire.it
Emerge un traffico di ordigni bellici e di triangolazioni che coinvolgono anche l’Iran e la Russia. L’allarme era partito dall’Interpol
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/palmas-armi
Mercato e avvoltoi: navi cariche di gas tenute al largo in attesa che salgano i prezzi prima di scaricare
Piero Orteca – remocontro.it
GNL, il gas naturale liquefatto via nave a sostituire quello russo via oleodotto vietato per sanzioni o per mine subacquee. E il vero inverno in Europa deve ancora arrivare. Ma chi lo vende e lo trasporta ci scommette sopra, in beffa a tutti coloro che credono di aver trovato la formula miracolosa per calmierarne i prezzi e battere l’inflazione.
Un aspetto sconosciuto della speculazione internazionale batte tutte le alchimie politiche e pensa solo ed esclusivamente ai propri interessi.
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https://www.remocontro.it/2022/11/11/mercato-e-avvoltoi-navi-cariche-di-gas-tenute-al-largo-in-attesa-che-salgano-i-prezzi-prima-di-scaricare/
L’ideologia bellica e la sindrome dello struzzo
Rachele Gonnelli – sbilanciamoci.info
“All’avvicinarsi del pericolo, due voci parlano sempre ugualmente alto nell’anima dell’uomo: l’una dice molto ragionevolmente di riflettere sulla qualità stessa del pericolo e sul mezzo di evitarlo. L’altra dice, ancor più ragionevolmente, che è troppo penoso, troppo tormentoso pensare ai pericoli, quando prevenirli tutti e scansarli non è in potere dell’uomo, di modo che val meglio distogliersi dalle cose penose sino a che non giungano e pensare alle cose piacevoli”. Questo dice Lev Tolstoj in Guerra e Pace a proposito della vita dei moscoviti all’avanzare delle truppe di Napoleone Bonaparte. E nessuna frase potrebbe descrivere meglio l’atteggiamento prevalente della popolazione italiane e europea di fronte ai pericoli oggi incombenti, a cominciare dalla guerra russo-ucraina con i suoi rischi di escalation anche nucleare
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https://sbilanciamoci.info/lideologia-bellica-e-la-sindrome-dello-struzzo/
Le promesse infrante di Parigi e Glasgow: il carbone torna a bruciare l’Europa
Lucia Capuzzi – avvenire.it
Due studi avvertono: la CO2 è in crescita. Di questo passo, la temperatura aumenterà di 2,7 gradi nel 2100, al di sopra della soglia critica. Respinto al Cairo un attivista italiano
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/cop-promesse-infrante
Le mamme della Cop 27 e la loro battaglia per la salute dei bambini
Bhavreen Kandhari ha deciso di partecipare alla Cop 27 per le sue figlie. Entrambe hanno diciotto anni e seri problemi ai polmoni. La causa è l’inquinamento, dice Kandhari. è partita da Delhi pochi giorni fa e il livello di gas pericolosi nell’aria era così che le scuole erano chiuse. Alla Cop non è arrivata da sola: Bhavreen fa parte di una rete di associazioni di donne e mamme che si battono per la salute dei propri figli. A guidarle è la “disperazione” per i danni fisici della crisi climatica. Credono che condividere le loro storie sia utile: essere coinvolti emotivamente nelle storie degli altri aiuta ad agire
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https://www.radiopopolare.it/le-mamme-della-cop-27-e-la-loro-battaglia-per-la-salute-dei-bambini/
Le forze armate emettono gas serra senza doverne rispondere
Rick Wayman – pressenza.com
Un nuovo rapporto pubblicato oggi dall’Osservatorio sui Conflitti e l’Ambiente (CEOBS) e da Scientists for Global Responsibility rivela che i militari sono responsabili di almeno il 5,5% delle emissioni di gas serra a livello mondiale. Gli autori calcolano che se l’insieme degli eserciti del mondo fosse un Paese, sarebbe il quarto Paese al mondo per emissioni, davanti alla Russia.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/le-forze-armate-emettono-gas-serra-senza-doverne-rispondere/
Disobbedienza civile nonviolenta tra gli scienziati per il clima
Le ultime tre settimane sono state segnate da un impegno sempre più forte degli scienziati nella lotta contro il cambiamento climatico, sotto forma di azioni di disobbedienza civile nonviolenta, di conferenze negli spazi pubblici o di azioni volte a interpellare i decisori. Queste azioni sono state organizzate dal collettivo internazionale Scientist Rebellion e dalla sua sezione francese Scientifiques enRebellion. Scienziati provenienti da tutta Europa si sono inizialmente diretti verso la Germania e, a partire dal 16 ottobre, hanno condotto diverse azioni di blocco o di intralcio, piazzandosi davanti a edifici ufficiali (Ministero dei Trasporti, Ministero delle Finanze), facendo scattare l’allarme antincendio durante il discorso del cancelliere tedesco al Vertice mondiale della sanità o occupando il padiglione Porsche di un centro ricreativo dedicato all’automobile. Le loro azioni sono state accompagnate da richieste allo Stato tedesco di adozione di misure per decarbonizzare i trasporti, cancellare il debito dei Paesi del sud e riconoscere il fallimento della sua politica climatica.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/disobbedienza-civile-non-violenta-tra-gli-scienziati-per-il-clima/
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https://comune-info.net/appuntamento/il-lavoro-in-una-prospettiva-di-decrescita/
L’intervento di Guido Viale
La cura come paradigma della transizione
In una precedente discussione su lavoro e decrescita all’incontro Venezia 2022 ho insistito sull’importanza di mantenere ferma la distinzione tra lavoro, da un lato, e lavoratori e lavoratrici, dall’altro. Nel linguaggio sindacale e politico spesso si usa il termine lavoro per indicare il popolo di coloro che lavorano, assegnando al primo i meriti e la dignità che spettano solo ai lavoratori e alle lavoratrici, termini a cui si ricorre soprattutto, o quasi esclusivamente, in occasione di conflitti sociali o quando comunque emergono contraddizioni tra chi lavora e i “datori” – ma meglio sarebbe chiamarli prenditori, o succhiatori – del lavoro altrui.
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https://www.guidoviale.it/una-mia-relazione-per-la-tavola-rotonda-il-lavoro-in-una-prospettiva-di-decrescita-al-forum-sociale-europeo-firenze-10-13-novembre-2022/
Nelle elezioni di midterm Trump non sfonda ma la democrazia deperisce
Elisabetta Grande – volerelaluna.it
C’è ondata rossa e ondata rossa. Questo midterm i repubblicani contavano su un’ondata rossa, pari a quella che nel 1994 aveva portato via al Clinton del 1992 tanto la Camera quanto il Senato, riconducendo – per la prima volta dopo 40 anni ‒ entrambe le camere sotto il controllo repubblicano. Una “rivoluzione repubblicana”, si era detto allora. Anche oggi è possibile che entrambe le camere passino da una maggioranza democratica a una repubblicana. Anzi, che la House of Representatives torni rossa è quasi sicuro, mentre per il Senato occorrerà aspettare i risultati, non tanto dell’Arizona (che sembra essere votata al blu), quanto del Nevada e soprattutto della Georgia, in cui la regola è che se nessuno dei candidati supera il 50% dei consensi si va al ballottaggio fra i primi due. L’eventuale vittoria al Senato, tanto dei repubblicani quanto dei democratici, sarà comunque davvero di misura: uno o due seggi al massimo e nessuno dei due ne avrà guadagnato più di uno.
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https://volerelaluna.it/commenti/2022/11/11/nelle-elezioni-di-midterm-trump-non-sfonda-ma-la-democrazia-deperisce/
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
KRAUS 2022
La sceneggiata tra Italia e Francia, con tanto di frasi roboanti e conflitto sulla pelle di naufraghi sofferenti, ricorda «Gli ultimi giorni dell’umanità» di Karl Kraus. Il grande scrittore boemo, ben prima di Giusti e Ghezzi, aveva inventato “Blob”, cioè il modo di accostare, un poco decontestualizzate, le frasi dei potenti – tipo “L’aria è cambiata!”, per intenderci – per farne risultare la stupidità da un lato e, nonostante ciò, la tragica pericolosità dall’altro.
Vedere due paesi europei confliggere è di per sé inquietante, se poi il motivo è la sofferenza di esseri umani in fuga dalle guerre e dalle varie violenze che anche quegli stessi paesi stanno causando in tutto il mondo con il loro modello di sviluppo, lo è ancora di più.
Stanno tornando gli ultimi giorni dell’umanità.
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11 novembre san Martino
Luca Billi sulla propria pagina Facebook
Nelle nostre campagne, quando i padroni della terra e della cascina decidevano di non rinnovare il contratto ai fittavoli, questi erano costretti a trasferirsi. Era spesso un momento drammatico per quelle povere famiglie contadine – le famiglie dei nostri nonni e bisnonni – che dovevano raccogliere le loro povere cose su un carro, a volte senza sapere dove andare.
Solitamente avveniva l’11 novembre, il giorno di san Martino. Per questo noi diciamo ancora “fare san Martino” per dire che traslochiamo. Anche se di quel mondo non abbiamo più alcun ricordo.
Forse dovremmo pensare a queste storie che ci sembrano così lontane, quando guardiamo, comodamente seduti davanti ai nostri televisori, donne e uomini costretti a viaggi di cui non conoscono la meta.
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“Adesso ci pensano le guardie regie a fargli fare un bel San Martino…”
La Bild racconta la tragedia dei morti sul lavoro per il Mondiale. Per il Qatar sono solo due
La morte dell’operaio nepalese Sanjib. «Vedeva i ragazzi andare lì, tornare e comprare case e organizzare matrimoni pomposi. Lui invece non è più tornato»
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https://www.ilnapolista.it/2022/11/la-bild-racconta-la-tragedia-dei-morti-sul-lavoro-per-il-mondiale-per-il-qatar-sono-solo-due/
11 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Una legge di bilancio a misura di lavoratori e pensionati
Roberta Lisi – collettiva.it
Gianna Fracassi, Cgil, commenta i primi deludenti provvedimenti dell’esecutivo su inflazione, caro energia e fisco. “Auspichiamo di essere coinvolti nella discussione, però basta parlare di innalzamento del contante, flat tax e condoni”
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/11/11/news/legge-bilnacio-nadef-lavoratori-pensionati-cgil-2491646/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Rompere l’assedio, continuare a insorgere
Se dovessimo dirla alla Barbero, la scorsa settimana è iniziato l’assedio di Gkn.
E quando c’è un assedio, dalla notte dei tempi, le tecniche sono quelle:
– fare terra bruciata attorno agli assediati; calunniando la mobilitazione sociale dei lavoratori Gkn, presentando lo stabilimento come “inagibile”, si tenta di tagliare i ponti tra Gkn e qualsiasi forma di ritorno al lavoro
– tentare periodicamente lo “sfondamento”, trovando ogni volta una scusa e una modalità diversa per iniziare lo smantellamento dello stabilimento
– prendere per fame gli assediati. Il non pagamento degli stipendi, il ritiro unilaterale dell’anticipo di una cassa integrazione nemmeno ancora autorizzata, sono un modo per farti “lasciare la posizione”. Presi dalla fame, gli assediati cederanno.
– gettare il veleno dentro l’assedio, far calare il morale dicendo che gli assediati sono divisi al loro interno e sono pochi.
E da sempre, l’assedio si rompe così:
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USB incontra il governo a Palazzo Chigi: basta guerra ai poveri, concentrarsi su questione salariale e politica industriale. Annunciato lo sciopero generale nazionale del 2 dicembre
L’Unione Sindacale di Base questa mattina ha incontrato il governo a Palazzo Chigi, presenti la presidente Meloni e i ministri Giorgetti, Urso, Calderoni e Fitto.
L’Esecutivo ha illustrato i provvedimenti adottati ieri in Consiglio dei Ministri, mentre USB ha incentrato il suo intervento sulla questione salariale e sulla politica industriale: il contratto della Scuola appena siglato è la dimostrazione della necessità di un’inversione di tendenza sulla materia: basta contratti già scaduti e con incrementi economici irrilevanti.
La politica industriale è la grande assente degli ultimi anni, come testimoniato dalle drammatiche esperienze di Alitalia/Ita, ex Ilva, Wartsila, GKN e molte altre realtà vittime dell’atteggiamento predatorio delle aziende.
USB ha chiesto la fine della guerra ai poveri, l’allargamento anziché la riduzione del Reddito di Cittadinanza e una vera politica della casa, sottolineando che i problemi non si risolvono con l’intervento delle forze di polizia.
L’Unione Sindacale di Base conferma lo sciopero generale nazionale del 2 dicembre indetto da tutto il sindacalismo di base e la manifestazione nazionale che si terrà il 3 dicembre a Roma.
https://www.usb.it/leggi-notizia/usb-incontra-il-governo-a-palazzo-chigi-basta-guerra-ai-poveri-concentrarsi-su-questione-salariale-e-politica-industriale-annunciato-lo-sciopero-generale-nazionale-del-2-dicembre-1446.html
Perugia. L’Umbria della Perugina si fa promozione con i cioccolatini veneti.
Misteri del leghismo
La Regione guidata da Donatella Tesei ha acquistato bon bon prodotti a Cittadella, provincia di Padova. In una lettera la rabbia dei lavoratori della Perugina: “conosciuti in tutto il mondo, dimenticati dal governo del territorio”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/11/news/umbria-promozione-perugina-cittadella-cioccolatini-2491886/
L’Emilia-Romagna lancia gli Stati generali della Salute
“Quale sanità per i prossimi anni?”. È questa la domanda che si pone la Regione guidata da Stefano Bonaccini. Da qui l’idea di lanciare gli “Stati generali della salute in Emilia-Romagna”, “tanto più dopo la dura prova del Covid, che ha rappresentato una frattura di sistema, e oggi a fronte di un’altra emergenza rispetto alla sostenibilità economica: quella energetica”. Dal Lavoro al Clima, dai sanitari ai territori.
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https://www.quotidianosanita.it/emilia_romagna/articolo.php?articolo_id=108827
Altissima adesione allo sciopero Vueling per il salario e le condizioni di lavoro
Sciopero oggi, indetto da USB, dei lavoratori della Vueling. Registrata un’altissima adesione, con la cancellazione di 10 tratte e ritardi per tutta la giornata.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/altissima-adesione-allo-sciopero-vueling-per-il-salario-e-le-condizioni-di-lavoro-1417-1.html
Contratto Scuola: hanno firmato un’altra miseria già scaduta e la fanno passare per una lauta elargizione
Di questi tempi può succedere che una notizia possa apparire più bella di quanto non sia, specie se si parla di portafoglio e di conti in tasca. Ed è altrettanto vero, sempre di questi tempi, che un paio di migliaia di euro (di questo parliamo) che arrivano tutti in una volta sotto Natale e coi primi freddi, fanno tirare più di un sospiro di sollievo a tante famiglie di lavoratori pubblici.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/scuola-hanno-firmato-unaltra-miseria-e-la-fanno-passare-per-una-lauta-elargizione-0930-1.html
Reggio Emilia. Nexion, firmato il contratto aziendale
Fiom Cgil Reggio Emilia: “Una vertenza durata nove mesi, con oltre cento ore di sciopero effettuate, che può essere considerata di esempio per tutti i lavoratori” Introdotti strumenti innovativi, come ‘l’indennità di miglioramento dei tempi di vita e di lavoro’
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/11/news/nexion_ecco_il_contratto_aziendale-2492095/
Driver Gls Italy, firmato l’accordo in Emilia-Romagna
È il primo e coinvolge tutte le dieci società. Dura tre anni e contiene una serie di miglioramenti del contratto nazionale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/10/news/driver-magazzinieri-appalto-gls-accordo-emilia-romagna-2488584/
Genova. Sanac, in attesa di convocazione al ministero
Nuove manifestazioni oggi ai cancelli dei quattro siti produttivi del gruppo. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil: “I dipendenti rivendicano la possibilità di tornare a lavorare regolarmente”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/11/news/sanac_in_attesa_di_convocazione_al_ministero-2492521/
CCNL Istruzione: pochissimi, maledetti e subito. Ma il dato reale è il fallimento di un comparto che non c’è: che fine ha fatto la Ricerca?
Rinnovare la parte economica e rimandare quella normativa. Lo scrivevamo in un comunicato il 21 ottobre per evitare al settore della Ricerca l’ennesimo danno su ordinamento e libertà di ricerca derivante da una politica contrattuale a dir poco penalizzante per ricercatori e relativi staff.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ccnl-istruzione-e-ricerca-pochissimi-maledetti-e-subito-il-fallimento-di-un-comparto-che-non-ce-1126.html
Rinnovo Ccnl: non vogliamo elemosine, ma salari adeguati e diritti per il personale dell’Università
Giovedì sera è circolata la notizia: entro dicembre saranno erogati gli arretrati del rinnovo contrattuale dei lavoratori del compartone Istruzione e Ricerca. Per stoppare, a nostro avviso, quello che si preannunciava come una stagione calda di contestazione al Governo, ecco la distribuzione del contentino.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/rinnovo-ccnl-non-vogliamo-elemosine-ma-salari-adeguati-e-diritti-per-il-personale-delluniversita-1725-1.html
Veneto e Abruzzo: ancora due operai morti
Un operaio di 50 anni è morto nel Vicentino per un incidente sul lavoro. L’uomo era intento a lavorare in un cantiere di un’abitazione nel comune di Villaga quando per cause in corso di accertamento è stato travolto da un furgone che doveva essere scaricato. I Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto e hanno messo in sicurezza il luogo. Purtroppo, nonostante i soccorsi, il medico del 118 ha dovuto dichiarare la morte dell’uomo di origine albanese. Sul posto i Carabinieri e personale dello Spisal per determinare e cause del sinistro.
La seconda tragedia a Pescina (nell’Aquilano). Un uomo di 69 anni è morto cadendo da un’impalcatura, da un’altezza di circa sette metri. L’uomo stava lavorando in un cantiere in pieno a centro, a pochi passi dal Comune. L’impatto è stato fatale. Sul posto sono intervenuti il 118, anche attraverso l’elisoccorso, e i carabinieri che portano avanti le indagini coordinate dalla procura di Avezzano
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/12/news/veneto_e_abruzzo_ancora_due_operai_morti-2495073/
Il racconto della giornata di sabato 12 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Dopo la vittoria della battaglia di Kherson gli ucraini continuano a festeggiare la liberazione, ma il governo di Kiev avverte: la guerra non è ancora finita. Il filosofo russo Alexander Dugin, uno degli intellettuali di riferimento degli ultranazionalisti Cremlino, attacca Putin. Cosa vuol dire? Lo abbiamo chiesto allo storico esperto di Russia, già docente all’università di Mosca, Giovanni Savino. Meloni trova il sostegno di Malta, Cipro e Grecia e torna ad attaccare le Ong: “Le navi umanitarie violano le regole. E siamo delusi dal sistema di ricollocamento”. Intanto l’Unione europea annuncia un vertice a fine novembre. L’auto candidatura di Pierfrancesco Maran alla presidenza della Regione Lombardia spacca il Pd e il centrosinistra lombardo
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https://www.radiopopolare.it/la-guerra-in-ucraina-le-previsioni-di-moodys-il-crollo-delle-criptovalute-e-le-altre-notizie-della-giornata/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 262
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: nella città liberata di Kherson, la polizia ucraina è tornata per mettere al sicuro e neutralizzare gli ordigni inesplosi
Dopo l’esercito ucraino, tocca alla polizia entrare nella città, occupata per otto mesi dalla Russia. Tra le loro missioni, raccogliere prove di possibili crimini di guerra.
Armi nucleari, il passo indietro di Biden è un grave rischio per l’Europa
Francesco Lenci – strisciarossa.it
Nel 2017, l’allora Vice Presidente degli Stati Uniti Joe Biden dichiarò “difficile da immaginare un plausibile scenario nel quale il primo uso di armi nucleari da parte degli Stati Uniti sia necessario o abbia alcun senso”. Questa dichiarazione aveva alimentato le speranze che nella nuova NPR (Nuclear Posture Review, il documento programmatico della strategia nucleare USA) gli Stati Uniti adottassero una strategia di No First Use, NFU (Non Primo Uso) delle armi nucleari. Per mesi numerosi e autorevoli studiosi di problemi di controllo degli armamenti, diplomatici, esponenti della società civile e della cultura di tutto il mondo avevano sostenuto iniziative atte a promuovere una strategia globale di NFU. La Senatrice Elizabeth Warren e il Chairman dell’House Armed Services Committee Adam Smith avevano reintrodotto il “No First Use Act,” che, se fosse diventato legge, avrebbe ridotto in maniera decisa il rischio di conflitto nucleare obbligando gli Stati Uniti a non usare mai per primi le armi nucleari in caso di conflitto o di crisi. Ricordiamo che un Paese nucleare che adottasse una Politica di Non Primo Uso (NFU Policy) delle armi nucleari si impegnerebbe a non usar per primo le proprie armi nucleari in nessuna circostanza, contro nessun Paese, in possesso di armi nucleari o no.
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https://www.strisciarossa.it/armi-nucleari-il-passo-indietro-di-biden-e-un-grave-rischio-per-leuropa/
Migranti. Fronte disumanitario. Italia, Grecia, Malta e Cipro contro le navi delle Ong
Vincenzo R. Spagnolo – avvenire.it
Intanto la Francia riattizza le tensioni e attacca Meloni: metodi inaccettabili. E attraversare il confine con la Francia è sempre più pericoloso per i profughi per la linea dura dell’Eliseo
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/italia-grecia-malta-e-cipro-contro-navi-umanitarie-ong-soccorsi-in-mare-ue
Libia. «Mandati d’arresto per crimini di guerra e contro i migranti»
Nello Scavo – avvenire.it
Il procuratore Khan, per la prima volta in visita in Libia, ha chiesto al Tribunale numerosi ordini di cattura. I nomi dei presunti criminali rischiano di mettere in imbarazzo anche l’Italia
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-corte-penale-internazionale-in-libia-mandati-d
Alla Cop27 non c’è il clima per risarcire i poveri devastati dai disastri
Lucia Capuzzi – avvenire.it
Muro dei Grandi contro la richiesta di compensazione del Sud del mondo per i danni all’ecosistema. Gli Usa guidano il fronte dei contrari
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/cop27-no-paesi-poveri
12 novembre, Giornata di Azione e Solidarietà Globale sulla COP27
Fridays For Future Italia ha annunciato [nei giorni scorsi] che il 12 novembre 2022 si terranno in varie piazza d’Italia presidi e manifestazioni in contemporanea ai lavori della COP27 in Egitto.
In Egitto da quando Abdel Fattah Al-Sisi ha preso il potere nel 2013 con un colpo di stato militare vige uno dei regimi più repressivi della storia di questo Paese, in cui ogni forma di dissenso politico è repressa con arresti e torture: a oggi ci sono 60.000 attivisti per i diritti e per l’ambiente dietro le sbarre.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/12-novembre-giornata-di-azione-e-solidarieta-globale-sulla-cop27/
“Quando sarò vecchio”: Boncinelli ci racconta com’è vivere l’anzianità
Valerio Calzolaio – strisciarossa.it
Nella mente e nel corpo di uno scienziato. Ora. La nostra vita è unica in tutti i suoi aspetti, per tutta la sua durata (non solo in certe fasi). Si vive e s’invecchia senza preavviso e senza preparazione, improvvisando, di fronte a interessati o curiosi spettatori (familiari per noi, perlopiù). La vecchiaia può perciò essere tutt’altro che un’appendice crepuscolare del vivere, piuttosto un (ulteriore) momento di passioni.
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https://www.strisciarossa.it/quando-saro-vecchio-boncinelli-ci-racconta-come-vivere-lanzianita/
12 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Landini al governo: priorità ai salari
Nella prima intervista dopo l’incontro con Giorgia Meloni dei giorni scorsi – rilasciata al Corriere della sera – il leader della Cgil Maurizio Landini ribadisce un tema che sta a cuore al sindacato di corso d’Italia: vista la difficoltà oggettiva del momento, “bisogna tutelare chi sta peggio”. Da questo punto di vista, ha spiegato, “il perimetro tracciato dalla Nadef per la manovra è insufficiente”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/12/news/landini_al_governo_priorita_ai_salari-2494470/
A Milano Facebook licenzia un dipendente su sei
Dario De Lucia – collettiva.it
Gli esuberi, previsti in tutto il mondo, sono il risultato degli errori di Mark Zuckerberg. Ma a pagare sono solo i lavoratori. Il 17 novembre l’incontro con i sindacati nella sede lombarda
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/12/news/a_milano_facebook_licenzia_un_dipendente_su_sei-2494969/
Sciopero autoferrotranvieri, adesioni massicce in tutta Italia nonostante i tentativi di boicottaggio. USB: abbiamo restituito dignità alla categoria
È pienamente riuscito lo sciopero nazionale di 4 ore del trasporto pubblico locale proclamato per venerdì 11 novembre dall’Unione Sindacale di Base, per rivendicare la centralità dei trasporti pubblici e del ruolo degli autoferrotranvieri. La categoria sta vivendo una vera e propria emorragia occupazionale ed è la principale vittima della mattanza delle privatizzazioni selvagge, dei continui ricorsi ad appalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione, del susseguirsi di rinnovi contrattuali “farsa” e di aumenti salariali irrisori in cambio della crescente svendita dei diritti. La mobilitazione di venerdì 11 rafforza la scadenza dello sciopero generale proclamato da tutto il sindacalismo di base per il prossimo 2 dicembre. Un dato importante che ha dimostrato il pieno sostegno e la fiducia dei lavoratori per la USB, da sempre al loro fianco e capace di intercettare le necessità e il malcontento del settore.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/sciopero-autoferrotranvieri-adesioni-massicce-in-tutta-italia-nonostante-i-tentativi-di-boicottaggio-usb-abbiamo-restituito-dignita-alla-categoria-1551-1.html
La polpetta ed il veleno: prime considerazioni sul rinnovo del CCNL istruzione e ricerca
Un contratto a tappe: subito in busta paga il 95% degli arretrati, ma i soldi sono in realtà pochi, la parte normativa tutta da vedere e si rischia di rilanciare il merito.
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https://sindacatounaltracosa.org/2022/11/12/la-polpetta-ed-il-veleno-prime-considerazioni-sul-rinnovo-del-ccnl-istruzione-e-ricerca/#prettyPhoto
Bologna. Nuove conquiste alla Gls Enterprise, “grazie alla combattività dei lavoratori”
Ne danno notizia i Si Cobas, che aggiornano anche sul Caab, dove i licenziamenti sono saliti a cinque e si prepara la mobilitazione. Terzo sabato di sciopero degli straordinari al Sant’Orsola, Adl Cobas: “Eroi durante la pandemia, ora zitti e buoni?”
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https://zic.it/nuove-conquiste-alla-gls-enterprise-grazie-alla-combattivita-dei-lavoratori/
Angelo D’Orsi sulla propria pagina Facebook
Come altre volte, per riprendermi dalle fatiche di lezioni e conferenze, e dallo stress dei talk show, mi rifugio in Gramsci. Non solo il Gramsci da leggere e rileggere, non solo il Gramsci da studiare, non solo il Gramsci su cui scrivere, ma anche il Gramsci da narrare, teatralmente, con accompagnamento musicale.
Ritorno a Bassano del Grappa, lunedi 14 novembre, a riproporre il mio “Gramsci mai visto”, già rappresentato in passato in questa suggestiva città veneta, L’accompagnamento musicale è lo stesso (I “Senza tempo”); cambia soltanto la sede, ma cambia anche in parte lo spettacolo, dato che non esiste un testo, ma solo una testa, quella dell’attore-autore, ossia il sottoscritto.E in pratica ogni rapppresentazione è almeno in parte una sorpresa. Provare per credere.
Se riuscite prenotate, anche se temo che i posti siano già esauriti, ma non si sa mai…
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226403871117078&set=a.1195768068329
Il racconto della giornata di domenica 13 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Giorgia Meloni sta cambiando la collocazione dell’Italia in Europa: le ultime notizie, gli ultimi giorni, dicono questo. E intanto si alzano i toni tra Italia e Francia in vista del Consiglio Europeo di domani che dovrà discutere di immigrazione e del mancato sbarco della Ocean Viking in Italia. Tutti divisi nel PD lombardo per le regionali 2023: entro 48 ore i vertici si sono impegnati a trovare un nome che faccia sintesi oppure convocare le primarie, ma i personalismi stanno paralizzando l’intero centrosinistra. La Rai ha mandato in onda le immagini di una prova della trasmissione Ballando con le stelle in cui l’attore Enrico Montesano indossava una maglietta della Decima Mas e, dopo una giornata di polemiche, ha sospeso l’attore dal programma. L’Ucraina e la nuova fase della guerra dopo la ripresa della città di Kherson lasciata dalle truppe russe.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-13-novembre/
L’attentato che riporta la Turchia al passato
Alle 16.20 del 13 novembre 2022 un’esplosione ha rotto la tranquillità della domenica pomeriggio sul noto viale Istiklal, nel centro di Istanbul, un’arteria commerciale molto frequentata dai turisti turchi e stranieri, piena di ristoranti e negozi. Una testimone intervistata dalla tv Al Jazeera ha detto di aver udito un boato, che le era sembrato provenire da un cantiere, ma in realtà era stato provocato da una bomba che, oltre a mandare in frantumi le vetrine dei negozi circostanti, ha ucciso sei persone (tra cui dei bambini) e ne ha ferite un’altra ottantina.
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/14/istanbul-attentato-istiklal
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 263
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
La guerra in Ucraina in diretta: nella regione di Kherson “l’esercito russo ha lasciato le stesse atrocità” come altrove in Ucraina, dice Volodymyr Zelensky
Il presidente ucraino ha parlato domenica sera dei “cadaveri degli uccisi [qui] sono stati ritrovati” da venerdì nella regione liberata, che sono sia “quelli di civili che di soldati”.
13 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Appalto Acciaierie d’Italia, 145 aziende sospese e 2000 lavoratori alla porta. USB: “Decisione mirata a ottenere altre risorse pubbliche, lo Stato diventi socio maggioritario”
Acciaierie d’Italia porta all’esasperazione il rapporto con 145 aziende dell’appalto, bloccandole e aprendo a Taranto un altro pesantissimo capitolo sul piano occupazionale. Non sono meno di 2.000 i lavoratori ai quali da lunedì sarà negato l’ingresso in fabbrica con disattivazione del badge.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/appalto-acciaierie-ditalia-245-aziende-sospese-e-2000-lavoratori-alla-porta-usb-decisione-mirata-a-ottenere-altre-risorse-pubbliche-lo-stato-diventi-socio-maggioritario-0202-2.html
Lotta per la Terra (1): le sconcertanti strategie dell’industria dei combustibili fossili
Fred Hageneder – pressenza.com
Sin dalla fine degli anni ’70, l’industria dei combustibili fossili sapeva che le emissioni incontrollate di gas a effetto serra avrebbero riscaldato l’atmosfera e causato un’alterazione massiccia del clima e dei sistemi di supporto alla vita del pianeta. Ma invece di rendere pubbliche le allarmanti scoperte dei propri scienziati, le grandi compagnie petrolifere hanno preferito nasconderle per decenni. Eppure sapevano benissimo che nel giro di una vita umana, l’alterazione del clima globale avrebbe portato al ritiro delle calotte polari, all’innalzamento del livello dei mari, alla scomparsa di interi ecosistemi, alla distruzione degli habitat e all’ecocidio, all’aumento dei problemi di disponibilità di cibo e acqua dolce in molte parti del mondo e a inevitabili migrazioni di massa
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/lotta-per-la-terra-1-le-sconcertanti-strategie-dellindustria-dei-combustibili-fossili/
Il racconto della giornata di lunedì 14 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A fine giornata, da Bruxelles, il ministro degli Esteri Tajani ha fatto il punto sul dossier che in questo momento sta mettendo in difficoltà il governo, quello sui migranti. E intanto il governo punta ad aggiornare il codice di condotta delle Ong che effettuano salvataggi in mare. Nel momento di massima tensione da decenni a questa parte tra Stati Uniti e Cina, Joe Biden e Xi Jinping hanno trovato il canale per parlarsi, per tentare di riportare le relazioni a un livello meno conflittuale. Amazon si aggiunge alle aziende del cosiddetto BigTech che tagliano posti di lavoro, 10mila secondo il New York Times.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-14-novembre/
Berlino finanzia le ong che salvano vite, Roma alla guerra anti-migranti con gli alleati meno credibili
Paolo Soldini – strisciarossa.it
C’era una volta Visegrád. C’erano gli ungheresi, i polacchi, i cechi, gli slovacchi nel cuore della destra-destra italiana chiamata al governo di Roma. Ora quelli ci sono ancora, ma nuovi amici si aggiungono alla compagnia. Nella guerra dichiarata alle navi nemiche delle ONG che salvano naufraghi, alla Francia, alla Germania e a tutta l’Europa che conta, il governo di Giorgia Meloni ha trovato alleati non solo nel lontano est del continente ma anche nel mare che ci circonda. È nato – segnatevelo perché ne sentirete parlare – il Fronte del Mediterraneo, formato da Italia, Grecia, Malta e Cipro.
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https://www.strisciarossa.it/berlino-finanzia-le-ong-che-salvano-vite-roma-scommette-sugli-alleati-meno-credibili/
Madre, donna, cristiana… non basta per governare. Troppi disastri, Giorgia Meloni
Pietro Spataro – strisciarossa.it
Premier non si nasce, questo è sicuro. Né lo si diventa per vocazione o solo per passione. Come ogni lavoro, richiede esperienza e acquisizione di competenza. Se vuoi fare il chirurgo non è che entri in sala operatoria e pretendi subito di avere in mano il bisturi per operare. Prima devi esserti fatto sei anni di corso di laurea, poi cinque di specializzazione e infine un bel po’ di esperienza sul campo prima di pensare di fare il primo operatore. In politica, contrariamente alla demagogica campagna populista dei “portavoce del popolo” o dell’uomo/donna solo/a al comando, dovrebbe accadere la stessa cosa: se non si fa la giusta esperienza e non si acquisisce la necessaria competenza, il rischio di combinare grossi guai è molto alto. Se poi non si è capaci nemmeno di scegliere buoni consiglieri il disastro è assicurato.
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https://www.strisciarossa.it/troppi-errori-giorgia-meloni-incapace-di-governare/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 264
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: a Kherson, “400 crimini di guerra documentati”, secondo Zelensky
Nella regione di Kherson, “l’esercito russo ha lasciato dietro di sé le stesse atrocità di altre regioni del nostro paese, dove è stato in grado di entrare”, ha detto domenica Volodymyr Zelensky.
La Partita della Pace: l’Olimpico contro la guerra
Lo sport, la musica, lo spettacolo per rafforzare l’appello di Papa Francesco per la concordia tra i popoli e il silenzio delle armi
continuazione e filmati in
https://www.rainews.it/articoli/2022/11/partita-della-pace-we-play-for-peace-2022-stadio-olimpico–1020f00f-9ff3-4eaf-aaa9-dcb80334d7fa.html
La Turchia accusa il Pkk per l’attentato. Ankara respinge le condoglianze di Washington
La prima reazione di Erdogan: “C’è odore di terrorismo”. Decine di arresti. Il Pkk nega ogni responsabilità
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres “condanna con fermezza” l’attacco terroristico di Istanbul. Lo ha dichiarato il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric. “Il segretario generale esprime le sue più sentite condoglianze alle vittime e alle loro famiglie, nonché al governo e al popolo della Repubblica di Turchia”, ha affermato Dujarric. Guterres ha inoltre augurato una pronta e completa guarigione a quanti sono rimasti feriti, ha aggiunto.
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/la-turchia-accusa-il-pkk-per-l-attentato-ankara-respinge-le-condoglianze-di-washington-2c16038a-5434-4927-b4df-9c58c50d31fb.html
Stati Uniti-Cina, stretta di mano tra Biden e Xi Jinping: “Dobbiamo lavorare per la pace nel mondo”. Tensione su Taiwan. Il presidente Usa: “Non ci sarà guerra fredda con Pechino”
Anton Filippo Ferrari – tpi.it
L’incontro in Indonesia, alla vigilia del G20, tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello cinese Xi Jinping è iniziato nel migliore dei modi. Una lunga e calorosa stretta di mano. “È bello vederla”, ha detto il presidente Usa, al primo incontro di persona con l’omologo cinese da quando è alla Casa Bianca.
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https://www.tpi.it/esteri/stati-uniti-cina-biden-xi-jinping-incontro-oggi-ultime-notizie-20221114949631/
Al G20, Putin assente, è subito Biden-Xi. Ucraina, Taiwan, e meno Occidente a decidere il mondo
Sette ‘Grandi’ per soldi e armi a ripetersi in ottobre senza convincere. Altre armi e solo la politica dei generali. Ora al G20 dove l’Occidente deve confrontarsi col resto del mondo che cresce e non riconosce primati assoluti. Putin assente questione Russia e guerra in Ucraina separate e distinte. Fine della guerra ma anche del potere sanzionatorio americano-occidentale sul mondo. Da subito, primo faccia a faccia tra Biden e Xi Jinping
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https://www.remocontro.it/2022/11/14/dal-g7-dei-ricchi-e-pre-potenti-il-resto-del-mondo-al-g20-per-trattare-putin-assente-ed-e-subito-biden-xi/
Il Labour20 si riunisce a Bali
Maria Teresa Polico – collettiva.it
Alla vigilia del G20, in programma in Indonesia il 15 e il 16 novembre, il summit sindacale “Un nuovo Contratto Sociale per una ripresa partecipata e più forte” che vedrà la partecipazione di 65 delegazioni provenienti da Paesi e continenti diversi. Per l’Italia parteciperanno i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/14/news/a-bali-il-labour20-2491889/
Cop27, si celebra la Giornata del Genere: l’impatto del clima pesa più sulle donne
Oggi partecipa ai negoziati anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto
Il cambiamento climatico ha un impatto più sulle donne, è sproporzionato rispetto a quello sugli uomini. È quello che emerge alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, nella giornata del genere. Il ruolo delle donne nella lotta alla crisi, e alle politiche per valorizzarle è sproporzionato rispetto a quello sugli uomini. Particolare attenzione sarà dedicato all’Africa e alla condizione femminile in questo continente, particolarmente colpito dal cambiamento climatico.
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/giornata-del-genere-in-primo-piano-l-impatto-del-clima-che-pesa-pi-su-donne-c04889ef-b8c4-4f24-8c20-45cd8e3a24a0.html
La COP 27 ed il “neo-colonialismo verde”
Dopo avere tradotto e pubblicato il puntuale intervento di Naomi Klein che, prima dell’inizio del summit, metteva in luce le complicità occidentali con la gigantesca operazione di greenwashing e di azzeramento di ogni voce critica da parte del regime militar-poliziesco di Al Sisi, abbiamo cercato di fare emergere il punto di vista “non governativo” delle popolazioni africane e le loro rivendicazioni che rischiano di essere puntualmente disattese dalla politica neo-colonialista dell’Occidente.
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https://contropiano.org/news/ambiente-news/2022/11/14/la-cop-27-ed-il-neo-colonialismo-verde-0154318
Il movimento per il riutilizzo dei rifiuti affronta un avversario improbabile: l’industria del riciclaggio
Federico M. Butera – global.ilmanifesto.it
“Più di 700.000 aziende in Italia rischiano di essere paralizzate dalla proposta di regolamento europeo sulla gestione degli imballaggi che la Commissione presenterà a breve”, si legge in un articolo di Sara Deganello pubblicato il 30 ottobre su Il Sole 24 Ore con la titolo “Packaging, il voltafaccia Ue mette a rischio 6 milioni di posti di lavoro”.
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https://global.ilmanifesto.it/waste-reuse-movement-confronts-an-unlikely-opponent-the-recycling-industry/?goal=0_9da7bc042e-99a6ac7cce-184868676&mc_cid=99a6ac7cce&mc_eid=1f1915162e
Sblocchiamo le Comunità energetiche, interveniamo contro la povertà energetica!
Giovanni Caprio – pressenza.com
Sblocchiamo le Comunità energetiche, interveniamo contro la povertà energetica!
L’appuntamento è per domani 15 novembre alle ore 11,00 con un sit-in ne pressi del Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in Via Cristoforo Colombo (ma la mobilitazione
nazionale correrà anche online via social) organizzato da Legambiente, insieme alla Rete delle
Comunità Energetiche Solidali, per chiedere al Governo e al Parlamento di accelerare la
conclusione dell’iter normativo per permettere di sviluppare le comunità energetiche rinnovabili in Italia.
Ad oggi continuano infatti a mancare i decreti attuativi del D. Lgs. 199 dell’8 novembre 2021
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/sblocchiamo-le-comunita-energetiche-interveniamo-contro-la-poverta-energetica/
Boicottare i mega-eventi
Letizia Molinari – jacobinitalia.it
La discussione sulla sostenibilità dei grandi eventi sportivi non può più essere rimandata: i danni sociali ed ecologici di Olimpiadi, Mondiali di calcio in Qatar e giochi asiatici d’inverno in Arabia SauditaLa discussione sulla sostenibilità dei grandi eventi sportivi non può più essere rimandata: i danni sociali ed ecologici di Olimpiadi, Mondiali di calcio in Qatar e giochi asiatici d’inverno in Arabia Saudita
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https://jacobinitalia.it/boicottare-i-mega-eventi/
14 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Ex Gkn, gli operai restano in Palazzo Vecchio: “Ad oltranza qua”. Sospeso il consiglio comunale
“Non ce ne andiamo senza novità risolutive sulla vertenza”. La Fiom chiede un incontro al Ministero
I lavoratori non hanno intenzione di andarsene, neanche per la notte, e stazionano tra i corridoi intorno alla sala consiliare. Presente la polizia municipale. Alle 23 il Collettivo di fabbrica pubblica una foto del gruppo dentro Palazzo Vecchio. “E una bestemmia per sta libertà. Dentro Palazzo Vecchio. Non per noi. Per tutte e tutti. Insorgiamo”.
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https://www.055firenze.it/art/217011/Ex-Gkn-gli-operai-in-consiglio-comunale-Firenze-Ad-oltranza-qua
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
“La disperazione, il tentativo di gettare fango su uno stabilimento e su una lotta di popolo, ribaltare costantemente la verità. Ci abbiamo pensato bene a quali proteste fare. Non toccheremo l’ agibilità delle strade o dei mezzi usati da chi va a lavorare. Siamo venuti a rivendicare la nostra dignità qua. Dicono che si chiami “comune” perché è la casa di tutte e tutti. Noi siamo in consiglio comunale. Non ce ne andiamo senza novità risolutive sulla vertenza. Ad oltranza qua. Questo presente finisce ora. Il nostro futuro comincia adesso”. #insorgiamo
Padroni che piangono miseria perché si «sentono soli». Operai che non mollano e presidiano il Comune di Firenze perché dopo tanti mesi «non sono mai stati soli».
È la lotta che ristabilisce il giusto equilibrio! E la solidarietà: sono a Palazzo Vecchio, chi può vada a sostenerli.
#insorgiamo
Eliana Como sulla propria pagina Facebook
Autonomia differenziata: Fp, necessari diritti in tutte le regioni
“Riteniamo sia fondamentale assicurare in tutte le regioni italiane, anche in presenza di un sistema istituzionale decentrato, i diritti fondamentali e i livelli essenziali delle prestazioni garantite dai servizi pubblici nel settore sociale, sanitario, di non autosufficienza, istruzione, sistema integrato di servizi rivolto alle famiglie e ai singoli, lavoro e ambiente”. Così la Fp Cgil in merito al percorso relativo all’autonomia differenziata che il governo sembra essere intenzionato ad accelerare.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/14/news/autonomia_differenziata_fp_necessari_diritti_in_tutte_le_regioni-2498640/
USB, CGT ed Enedep in convegno a Bruxelles insieme al KKE contro tutte le guerre. Un altro passo verso la rete mediterranea dei porti per rimettere in moto la lotta di classe dei lavoratori
Lunedì 14 novembre si è tenuto a Bruxelles, nella sala Spinelli dell’Europarlamento, il convegno “Portuali contro lo sfruttamento e la guerra imperialista”, organizzato dal KKE (Partito Comunista) greco con la partecipazione di delegazioni dei portuali italiani, francesi e greci
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https://www.usb.it/leggi-notizia/usb-cgt-ed-enedep-lanciano-a-bruxelles-la-rete-mediterranea-dei-porti-per-rimettere-in-moto-la-lotta-di-classe-dei-lavoratori-1117.html
Marche, Cig al picco
Nel periodo gennaio-settembre 2022 sono state richieste e autorizzate complessivamente oltre 13 milioni di ore di Cassa integrazione, Fis e altri fondi di solidarietà. La causalità Covid-19, a differenza del 2021, ha inciso per il 14,7% del totale delle ore. È quanto emerge dai dati Inps, elaborati dall’Ires Cgil Marche. In particolare, la Cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) si attesta a 11,3 milioni di ore, mentre il ricorso a Fis e altri fondi arriva a 2 milioni ore.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/14/news/marche_cig_al_picco-2498315/
Pensioni, da gennaio una mensilità in più
Arriva la rivalutazione degli assegni. Pedretti, Spi Cgil: “Aumenti per tutti, finalmente una boccata d’ossigeno per milioni di persone”
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/11/14/news/pensioni_da_gennaio_una_mensilita_in_piu_-2498001/
Migranti: Cgil Calabria, serve più Europa
“Sulle coste della Calabria nel 2022 sono sbarcati oltre 10 mila donne, uomini, bambini, con un lavoro straordinario e sinergico di associazioni, amministrazioni locali, Prefetture”. A dirlo è il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato, ricordando che “l’Italia è sempre stata terra di accoglienza, al di là dei provvedimenti dei vari governi. In Italia sono aperti i cuori ancor prima dei porti”.
Sposato sottolinea che “la Francia non può fare la morale all’Italia, quando dal 2016 respinge a Ventimiglia quotidianamente centinaia di profughi. Serve più Europa sui temi dell’immigrazione, dello sviluppo sociale e del lavoro. L’Europa dei popoli, purtroppo, è ancora troppo lontana”
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/14/news/migranti_cgil_calabria_serve_piu_europa-2497358/
Foto: Agenzia Sintesi / Livio Senegalliesi
Teramo, alla mensa del carcere carenza di personale e stipendi non pagati
Il servizio è stato appaltato alla ditta Slem che ha continuato a ritardare ogni mese i pagamenti, fino ad arrivare alla situazione attuale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/14/news/carcere-teramo-mensa-carenza-personale-niente-stipendio-2498428/
Roma, Centrale del Latte, proclamato sciopero per il 22 novembre
Condanniamo fermamente la decisione, assunta pochi giorni fa da parte di Parmalat, di restituire le azioni in proprio possesso della Centrale del Latte di Roma. Una decisione grave e inaccettabile in quanto adottata senza il necessario confronto con le parti sociali, volto a garantire la continuità produttiva del sito e la conseguente tenuta occupazionale. Si è così scelto di abbandonare al proprio destino quelle lavoratrici e quei lavoratori che per anni avevano contribuito, con la propria professionalità e il proprio lavoro, ad assicurare all’azienda utili e profitti”. Lo dicono, in una nota, i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Giuseppe Cappucci, Marco Pasti e Antonio Mattei.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/14/news/roma-centrale-latte-sciopero-parmalat-2498533/
Lombardia. Carceri: Fp Cgil, mancano 600 agenti
Nelle carceri lombarde “mancano oltre 600 poliziotti tra agenti, sovrintendenti, ispettori e funzionari del ruolo direttivo”. Lo scrive in una nota la Fp Cgil Lombardia che sottolinea il sovraffollamento carcerario e la grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria all’interno dei 18 istituti di pena lombardi. “Questo dato, già più volte rappresentato ai vari ministri della Giustizia che si sono succeduti negli anni, implica un carico di lavoro e di responsabilità in più per le poliziotte e i poliziotti in servizio”, afferma il coordinatore regionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria, Calogero Lo Presti.
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Brindisi, la Cgil parla di equità territoriale
“Dal Pnrr all’autonomia differenziata: un paese diseguale”. Tra i relatori i segretari generale della confederazione regionale, Pino Gesmundo, e della Cgil provinciale, Antonio Macchia. Concluderà i lavori la vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi
“Dal Pnrr all’autonomia differenziata: un paese diseguale”. Tra i relatori i segretari generale della confederazione regionale, Pino Gesmundo, e della Cgil provinciale, Antonio Macchia. Concluderà i lavori la vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/14/news/brindisi-cgil-puglia-equita_-pnrr-autonomia-differenziata-2497583/
Ospedale Gela, 16 novembre presidio
Al nosocomio “Vittorio Emanuele” reparti chiusi o declassati, carenza di personale, straordinari non pagati: la protesta dei sindacati
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/14/news/ospedale_gela_16_novembre_presidio-2497590/
Bologna. Ancora blocchi al Caab: “Basta licenziamenti pretestuosi”
Ieri sera nuovo sciopero: “Le ragioni del malessere non sono causate dal solo allontanamento dei delegati sindacali. Vi sono serie problematiche che riguardano molti dei lavoratori presenti, che vanno dal lavoro nero a cooperative totalmente inaffidabili”. Nel mondo della scuola, invece, scatta lo sciopero all’Aldrovandi-Rubbiani contro la gestione “sempre più autocratica” da parte della dirigenza
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https://zic.it/ancora-blocchi-al-caab-basta-licenziamenti-pretestuosi/
Firenze. Gli operai della ex Gkn di Campi Bisenzio sono usciti tutti dalla sede comunale. È terminata dunque la protesta che ha portato ieri alla sospensione del Consiglio comunale
Gimmy Tramquillo – controradio.it
“Verificato che ci sono dieci presenti, non sufficienti per il numero legale, chiudiamo qui il Consiglio comunale alle ore 17:59”. Così il presidente del Consiglio comunale Luca Milani: la seduta quindi si interrompe (come previsto dalla conferenza dei capigruppo) ma gli operai ex Gkn sono ancora in aula.
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https://www.controradio.it/presidente-milani-chiude-seduta-consiglio-comunale-agli-operai-gknquesta-e-casa-vostra-come-ha-detto-anche-il-sindaco-per-cui-nessuno-prende-e-vi-caccia-fuori/
Giani per Gkn, serve un intervento forte del ministero
Firenze, il presidente della regione Eugenio Giani, a margine dell’evento cittadino ‘Firenze domani’, ha espresso alcune dichiarazioni in merito alla situazione dell’ex Gkn di Campi Bisenzio.
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https://www.controradio.it/giani-per-gkn-serve-un-intervento-forte-del-ministero/
Il racconto della giornata di martedì 15 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Questo pomeriggio ci sono stati pesanti bombardamenti russi su tutta l’Ucraina. Come nelle scorse settimane sono state colpite soprattutto le infrastrutture energetiche e milioni di persone sono senza elettricità. Il governo italiano lavora alla stretta contro le ong, ma frena sui tempi, per evitare errori e bocciature da parte del Presidente della Repubblica Mattarella. E intanto la Francia ha bloccato i ricollocamenti dei richiedenti asilo e intensificato i controlli alla frontiera con l’Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-15-novembre/
G20, Meloni: “Da invasione russa impatto devastante su economie. L’energia non sia usata come arma”
Joko Widodo in apertura del vertice: “Dobbiamo far finire la guerra”. Zelensky: “E’ il momento di fermare la guerra”. Meloni unica donna capo di governo seduta al tavolo dei Grandi
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/g20-meloni-per-riuscire-nella-sua-missione-il-g20-deve-avere-coraggio-5b4e3230-90a6-4dc9-ae42-e70699e8cad3.html
Il G20 in diretta
Inizia il G20, Meloni: “La pandemia ha mostrato la fragilità della società”
La premier a Bali parla anche della pandemia e dei vaccini: “In Italia il Covid è in calo grazie ai vaccini”
Von der Leyen: La guerra Russia-Ucraina va fermata. Lavrov: Garanzie per rinnovare l’accordo sul grano. La Cina chiede ai Paesi Bassi di evitare la separazione delle economie
la diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/inizia-il-g20–il-turno-della-meloni-le-pandemie-non-sono-finite-38b4cab9-cc7f-4961-a550-b614b4d58f07.html
Legalità e disobbedienza (dialogando con Gustavo Zagrebelsky)
Livio Pepino – volerelaluna.it
In un recente articolo, ripreso su queste pagine (https://volerelaluna.it/rimbalzi/2022/11/04/decreto-anti-rave-quando-la-disubbidienza-e-consapevole/), Gustavo Zagrebelsky, prendendo le mosse dal decreto legge cosiddetto anti-rave, pone alcune domane da sempre – e oggi più che mai – cruciali: «L’ubbidienza è comunque una virtù?», «Di fronte alla legge ingiusta c’è modo di reagire legalmente?», «È possibile essere “ribelli secondo il diritto”, in coerenza con la Costituzione?». A queste domande Zagrebelsky risponde in modo puntuale, sul versante giuridico, concludendo che la disobbedienza alla legge, anche nei moderni stati di diritto, può essere un fattore di democrazia in quanto idonea a provocare l’intervento della Corte costituzionale a cui spetta il giudizio sulla conformità a Costituzione, e dunque sulla validità, di tutte le leggi. Nulla da aggiungere, restando sul piano scelto dall’autore, alle sue lucide e convincenti argomentazioni. Ma le domande da lui sollevate sono di tale rilievo che un risposta limitata alla ricognizione dei meccanismi giuridici per attivare il giudice delle leggi rischia di essere riduttiva. A venire in rilievo, infatti, è la stessa sostenibilità democratica di un sistema istituzionale fondato esclusivamente sulla coppia comando/obbedienza.
È, dunque, opportuno allargare l’analisi.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/11/15/legalita-e-disobbedienza-dialogando-con-gustavo-zagrebelsky/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 265
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: kyiv nel mirino di un “attacco” russo, colpiti due edifici residenziali
La Russia considera “irrealistiche” le condizioni di Kiev per avviare i negoziati. “Tutti i problemi vengono dalla parte ucraina”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
L’attacco dell’Italia alle ong fermato dall’Europa
La Commissione europea ha detto che il meccanismo di solidarietà tra i paesi europei rimarrà attivo, nonostante Parigi abbia rifiutato di ricollocare 3.500 richiedenti asilo dall’Italia, dopo che Roma a sua volta ha negato un porto di sbarco alla nave umanitaria Ocean Viking, che aveva salvato 234 persone lungo la rotta del Mediterraneo centr
ale. La nave umanitaria alla fine ha attraccato a Tolone, in Francia, dopo tre settimane di stand-off in mare.
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https://www.internazionale.it/notizie/annalisa-camilli/2022/11/15/italia-ong-attacco-europa-bloccato
Dobbiamo urlare il nostro ripudio della guerra. Intervista a Luisa Morgantini
Frida Nacinovich – ilmanifestoinrete.it ripresa da:
Annalisa Camilli – internazionale.it
Figura storica del pacifismo italiano, da sempre impegnata a costruire ponti e non muri, Luisa Morgantini non avrebbe bisogno di presentazioni. Una donna coraggiosa, testarda nell’affermazione dei diritti umani di fronte alle piccole e grandi porcherie che quotidianamente affliggono il pianeta. Tra le fondatrici delle Donne in Nero italiane, dell’Associazione per la pace in Palestina (Assopace) di cui è attualmente presidente, e della rete internazionale delle Donne contro la guerra,l’ex vicepresidente del Parlamento europeo è convinta che valga sempre la pena difendere la pace. “Magari fossi una candela in mezzo al buio”, dice citando Mahmoud Darwish, uno dei più amati poeti palestinesi.
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https://www.ilmanifestoinrete.it/2022/11/15/dobbiamo-urlare-il-nostro-ripudio-della-guerra-intervista-a-luisa-morgantini/?fbclid=IwAR0FzStSJAdV6G07MXnfHzJgLsyg8xPgLY0LXHXPlmY6aSZhqezcViXJe_Y
Franco “Bifo” Berardi sulla propria pagina Facebook
Una ragazza di 16 anni è stata assassinata a sangue freddo dai soldati israeliani a Beitounia, vicino a Ramallah. Durante un rastrellamento delle truppe di Tel Aviv nella cittadina, i soldati hanno sparato contro l’auto che la trasportava. È stata colpita in testa ed è morta all’istante. Nella stessa auto sono stati feriti altri tre giovani. I soldati li hanno arrestati, mentre lei è stata trascinata fuori dall’auto e poi, constatato che era morta, l’hanno abbandonata per terra e si sono ritirati. Quando l’ambulanza della mezzaluna rossa è arrivata non c’era più nulla da fare. Avrebbe compiuto oggi il suo sedicesimo anno. Si chiamava Fulla Masalma. “Esecuzione di piazza”, ha detto il portavoce dell’ANP.
Vedi anche
https://www.middleeasteye.net/news/israel-palestine-kill-girl-day-before-birthday
Sgominata cellula neonazista: preparavano azioni violente
Operazione contro la rete “Ordine di Hagal”. Il ministro Piantedosi: “E’ un campanello di allarme”. Legami con estremisti ucraini
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/napoli-4-arresti-per-terrorismo-pronti-ad-azioni-violente-matrice-neonazista-e-negazionista-2b555e03-8ac4-431a-a5a6-eef3f2e3fd41.html
L’accusa del Pm di Roma è omicidio colposo
L’uccisione dell’ambasciatore Attanasio e del suo autista: chiesto il processo per due dipendenti dell’Onu
Le due persone sono gli organizzatori della missione del nord del Congo durante la quale i due italiani furono uccisi
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/morte-attanasio-chiesto-processo-per-due-dipendenti-onu–29028da5-f5e8-4cc6-a338-aa072979c9aa.html
Cop27. La svolta sul clima è roba da donne: non solo vittime
Lucia Capuzzi – avvenire.it
Per ogni punto in più di partecipazione femminile le emissioni calano di oltre l’11%. Appello delle leader indigene ad essere ascoltate
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/la-svolta-sul-clima-e-roba-da-donnenon-solo-vittim
COP 27, un’alleanza per salvare le foreste pluviali
Immaginiamo di ricoprire tutta l’Unione Europea di alberi e foreste: sarebbe una grande distesa verde, ci sarebbe meno anidride carbonica e più biodiversità. Poi però, immaginiamo di bruciare tutta questa vegetazione. Gli alberi cadono, si fa spazio un terreno secco. Dal 1990 a oggi, la superficie di foresta andata persa sul nostro pianeta è pari proprio al territorio europeo.
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https://www.radiopopolare.it/cop-27-unalleanza-per-salvare-le-foreste-pluviali/
Le città devono diventare sostenibili
IL PODCAST
Patrizia Pallara – collettiva.it
Alla Cop27 di Sharm El-Sheik l’architetto Stefano Boeri presenta la “Dichiarazione di San Marino” che chiede di progettare edilizia verdeCirca l’83 per cento delle persone in Nord America risiede in città, in Europa la quota scende al 78 per cento, in Asia centrale quasi il 50. Le previsioni dicono che entro il 2050 il 68 per cento della popolazione mondiale vivrà in aree urbane. Per questo è diventato indispensabile e urgente rendere sostenibili le nostre città. Ne sono convinti gli architetti Stefano Boeri e Norman Foster, primi firmatari della “Dichiarazione di San Marino”, una serie di principi per la progettazione urbana e l’architettura, presentata alla Cop27, la Conferenza delle parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso fino al 18 novembre a Sharm El-Sheik.
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/11/15/podcast/citta-sostenibili-cop27-boeri-2492405/
La Carovana per la Libertà di Leonard Peltier ha raggiunto la Casa Bianca
Daniela Bezzi – pressenza.com
Impresa epica, eroica, magnifica, entusiasmante… qualunque superlativo non suonerà esagerato, per definire questa straordinaria, colorata, coinvolgente Walk to Justice (Marcia per la Giustizia) che è partita il 1° di settembre da Minneapolis e ha raggiunto finalmente Washington Dc nel week end del 12/13 novembre. In tempo per il grande raduno di tutte le possibili Nazioni Indiane e relative bandiere, insegne, pennacchi, striscioni. Per ribadire una volta per tutte la richiesta di clemenza per il nativo americano Leonard Peltier, da 47 anni in galera per un crimine che nessun tribunale è mai riuscito a dimostrare – in galera quindi ingiustissimamente, come i lettori di Pressenza (che del caso si è occupata in più occasioni) dovrebbero ormai sapere.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/la-carovana-per-la-liberta-di-leonard-peltier-ha-raggiunto-la-casa-bianca/
Adriano Sofri. Cosa c’entra il caso, “pseudonimo di Dio”, con il risultato del midterm
Piccola Posta – ilfoglio.it
Il voto ha clamorosamente contraddetto le previsioni ma Enrico Deaglio, l’amico americano, mi aveva avvertito che stampa e autorità varie stavano equivocando e che le cose sarebbero andate esattamente come sono andate. Una lezione per le professioni che si misurano col futuro prossimo
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/11/15/news/cosa-c-entra-il-caso-pseudonimo-di-dio-con-il-risultato-del-midterm-4656853/
Foibe, se il Miur anticipa il presidente Meloni
Nel mondo della scuola esplode la polemica sulle nuove «Linee guida per la didattica della frontiera adriatica» firmate dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi come ultimo atto
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https://ilmanifesto.it/foibe-se-il-miur-anticipa-meloni?fbclid=IwAR33nunr4yrPvPYQrG32aeZoBwCiYMZpAo9ZydZAT1Sd-QWabcBXIevk65g
Sarajevo, l’assedio più lungo
Al Museo della guerra di Rovereto una mostra di Mario Boccia che ha attraversato quella vicenda per anni con la sua macchina fotografica
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https://www.atlanteguerre.it/sarajevo-lassedio-piu-lungo/
15 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
L’era delle megaminacce è arrivata, guidata dalla finanziarizzazione
Laura Pennacchi – global.ilmanifesto.it
Le multinazionali globali stanno mostrando un marcato carattere finanziarizzato, ricorrendo sempre più al carry trade, al trasferimento di capitali e alle magie finanziarie, spesso tutt’altro che leali, per realizzare profitti.
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https://global.ilmanifesto.it/the-age-of-the-megathreats-is-here-driven-by-financialization/
Il bene comune dell’impegno sociale
Roberta Lisi – collettiva.it
Secondo l’ultimo Rapporto dell’Osservatorio Futura per la Cgil, il volontariato è importante per il Paese ma va tenuto ben distinto dal lavoro.
Altruismo e speranza sono i termini che il campione di 800 uomini e donne di diverse età rappresentativo della popolazione italiana sondato dall’Osservatorio Futura per la Cgil, associa al volontariato. Due belle parole piene di significati che vanno al di là della solidarietà o del semplice “aiuto”. Altruismo e speranza raccontano anche una idea di società basata sul noi e non sull’individualismo.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/11/15/news/il_bene_comune_dell_impegno_sociale-2481464/
Com’è lavorare per Amazon?
Patrizia Pallara – collettiva.it
Obbligati a ritmi stressanti, controllati a ogni passo, monitorati per valutare prestazioni ed efficienza. I dipendenti di Amazon denunciano in tutto il mondo condizioni di lavoro che provocano ansia, tensione, affaticamento, tanto che dopo 4 o 5 anni spesso tendono a licenziarsi, anche se vivono in territori dove ci sono poche opportunità, anche se un’occupazione è un miraggio.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/15/news/amazon-sondaggio-uni-global-union-condizioni-lavoro-2489386/
3-I, il governo privatizza l’informatica di Inps, Inail e Istat. No di USB: il 17 novembre presidio al Ministero del Lavoro
Giovedì 17 novembre, alle ore 14:00, USB Pubblico Impiego terrà un presidio davanti alla sede del Ministero del Lavoro, in Via Vittorio Veneto 56 a Roma, per ribadire la contrarietà alla costituzione della 3-I SpA, una società in house che si occuperà di sviluppo, manutenzione, gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore di INPS, INAIL e ISTAT che copriranno il 100% del capitale sociale corrispondente a 45 milioni di euro.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/3-i-il-governo-privatizza-linformatica-di-inps-inail-e-istat-no-di-usb-il-17-novembre-presidio-al-ministero-del-lavoro-1213.html
In Friuli Venezia Giulia medici a gettone da 800 euro a turno. USB chiede un incontro urgente ad ASU FC: no agli sperperi, valorizzare i professionisti della sanità pubblica
USB Pubblico Impiego comparto Sanità del Friuli Venezia Giulia ha appreso che negli ospedali di Palmanova e Latisana verranno chiamati in servizio i famigerati medici a gettone da ben 100 euro l’ora. Facendo due calcoli veloci, su un turno medio di 8 ore si arriva a circa 800 euro a turno; moltiplicandoli per 21 giorni siamo vicini ai 17.000 euro al mese (soldi pubblici). Questo calcolo viene fatto su un solo medico specializzato, immaginate il conto per 5 o 6 medici e moltiplicato per 12 mesi.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/in-friuli-venezia-giulia-medici-a-gettone-da-800-euro-a-turno-usb-chiede-un-incontro-urgente-ad-asu-fc-no-agli-sperperi-valorizzare-i-professionisti-della-sanita-pubblica-1838-1-1.html
Piero Pelù
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Sono felice che già molti artisti della musica e anche il nostro Fiorello si stiano schierando contro il governo del Qatar, come anche federazioni calcistiche, associazioni non governative e gli stessi ultras con i loro striscioni nelle curve degli stadi di tutto il mondo.
Questo perché per realizzare le strutture dell’imminente Mondiale di calcio, il Qatar ha schifosamente calpestato i minimi diritti della dignità umana (“LGBTQ+ sono dei malati”) e dei lavoratori che sono stati schiavizzati per anni.
Dal 2010 ad oggi, secondo un’inchiesta del The Guardian, sono ben 6500 i lavoratori migranti morti nei cantieri qatarioti destinati ai Mondiali e almeno 100.000 quelli sfruttati e vittime di abusi, a detta di Amnesty International.
Io non seguirò questo calcio sporco di sangue e denaro.
#Qatar#BoycottQatar2022#Qatar2022#WorldCup2022#dirittiumani#Qatarshame#vivailcalciopulito#amnestyinternational
Il racconto della giornata di mercoledì 16 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. All’indomani della notte che ha fatto tremare il mondo, Zelensky ha ribadito la richiesta alla Nato di chiudere i cieli sopra l’Ucraina, ma anche stavolta la risposta è stata negativa. Lontana migliaia di chilometri dalla propaganda dell’alleato Salvini e le sue ambiguità nei rapporti con la Russia di Putin, Giorgia Meloni cerca e ottiene di stare al centro della scena al G20. In Italia, intanto, è ancora scontro tra il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e le navi delle Ong che effettuano salvataggi nel Mediterraneo.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-16-novembre/
Il lavoro al centro del Pnrr
Roberta Lisi – collettiva.it
Primo tavolo con il governo sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Fondi di coesione. Giudizio positivo per la disponibilità al confronto. Landini ha illustrato le posizioni della Cgil
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/11/16/news/lavoro-pnrr-landini-governo-2502652/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 266
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: dopo l’esplosione di un missile in Polonia, restano i dubbi sull’origine dello sparo
Secondo Joe Biden, è “improbabile” che sia stato lanciato dalla Russia dopo i primi studi sulla sua traiettoria.
LIVE
Missili in Polonia: brevi riflessioni sull’”antipatico incidente”
Sergio Sinigaglia – pressenza,com
Dunque si è trattato di “un antipatico incidente”, cose che “possono capitare”, per usare le parole del Segretario della Nato Stoltenberg. Peccato che “l’antipatico incidente” abbia tenuto per ore il mondo con il fiato sospeso perché si è temuto che potesse diventare l’occasione per un’escalation incontrollata, cioè dare vita allo scenario paventato da molti in questi mesi, dall’inizio della guerra provocata come è noto dall’aggressione russa. Inoltre peccato che ”l’antipatico incidente” sia costato la vita a due persone, che si vanno ad aggiungere alle decine di migliaia di vittime, tra civili e militari, che si sono registrati dal 24 febbraio. A questo proposito c’è da rilevare come questo conflitto, che a molti ha ricordato, pur con le debite proporzioni e contesto temporale, le dinamiche imperialiste della prima guerra mondiale, che provocarono la macelleria di milioni di morti, iniziando a invertire il rapporto tra il numero di morti in divisa e i civili, abbia riequilibrato la macabra contabilità. Secondo recenti stime, sono stati duecentomila i morti tra le file dei due eserciti, mentre si ignora il numero di chi ha dovuto subire i bombardamenti e le violenze delle truppe di Putin e, in numero evidentemente più limitato i “cosiddetti effetti collaterali”, cioè il “fuoco amico”.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/missili-in-polonia-brevi-riflessioni-sullantipatico-incidente/
Intanto nel mondo da internazionale.it
(…) Stati Uniti
L’ex presidente Donald Trump ha annunciato il 15 novembre a Mar-a-Lago, in Florida, la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2024. In un discorso durato poco più di un’ora Trump ha accusato l’attuale presidente Joe Biden di “aver distrutto l’economia statunitense” e di “aver portato il paese sull’orlo di un conflitto nucleare”.
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/16/notizie-mondo-16-novembre-2022
Una petizione porta i diritti umani in primo piano alla Conferenza ONU sul clima
Rick Wayman – pressenza.com
Gli organizzatori di una petizione globale sotto lo slogan “COP Civic Space“, che mette in evidenza le decine di migliaia di prigionieri politici detenuti in Egitto, hanno chiesto che il 10 novembre sia una Giornata globale di solidarietà. Negli ultimi nove anni l’Egitto, che sta ospitando a Sharm el-Sheikh la COP27, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima, ha messo in carcere molti manifestanti, molti dei quali sollecitano un’azione per il clima.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/una-petizione-porta-i-diritti-umani-in-primo-piano-alla-conferenza-onu-sul-clima/
Oltre 30 giornali globali chiedono una tassa sul clima ai giganti dei combustibili fossili
Una delle più grandi imprese dell’uomo è stata andare sulla Luna. Ci sono volute risorse, serietà e collaborazione per un obiettivo comune. Rispondere alla crisi climatica è un nuovo sbarco lunare, dicono trenta giornali di tutto il mondo. Hanno pubblicato un editoriale congiunto, coordinato dal Guardian, per prendere posizione sulla COP 27 e sull’emergenza climatica.
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A Ventimiglia spente le telecamere si torna alla tragica quotidianità
Roberto Maggioni – radiopopolare.it
Dall’estate del 2015 ogni treno che passa questo confine viene controllato dalla polizia francese che rimanda indietro chi non è in regola con i documenti. Un primo controllo visivo viene fatto anche dalla polizia italiana sul binario di partenza a Ventimiglia. Poi il treno parte, ma a velocità ridotta perchè negli anni decine di migranti si sono feriti o sono morti cercando di aggrapparsi al treno in corsa o percorrendo a piedi i binari della ferrovia. In due punti c’è un ulteriore rallentamento: quando si passa sul ponte sopra al fiume Roja, un punto sensibile per il passaggio dei migranti, e quando il treno entra nelle gallerie che anticipano l’ingresso in Francia.
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Nella guerra alle ONG a rimestare fango arriva pure il ministro degli Esteri
Paolo Soldini – strisciarossa.it
Speriamo che nelle prossime ore, se non è già avvenuto, Antonio Tajani venga denunciato per diffamazione. Il motivo c’è: il ministro degli Esteri davanti alle telecamere, al termine della riunione dei ministri degli esteri europei dedicata al dossier migranti, ha sostenuto che le navi delle ONG che salvano i naufraghi “hanno appuntamenti in mezzo al Mediterraneo con i trafficanti che poi caricano i migranti sulle loro navi”. A parte l’italiano approssimativo, il senso dell’affermazione è chiaro: le ONG sono in combutta con dei criminali per compiere un reato, quello di immigrazione clandestina.
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https://www.strisciarossa.it/nella-guerra-alle-ong-a-rimestare-fango-arriva-pure-il-ministro-degli-esteri/
La rivoluzione degli storici
Alfie Steer – jacobinitalia.it
Si deve ad autori marxisti poco scolastici come Hobsbawm e Thompson l’idea che la storia debba occuparsi della gente comune, della sua vita quotidiana, del suo lavoro e persino delle sue emozioni. Un cambiamento di prospettiva radicale e irreversibile
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https://jacobinitalia.it/la-rivoluzione-degli-storici/
Wolfram Eilenberger: il calcio degli stregoni
Un manifesto di libertà (e inattualità) nel pallone.
Leonardo Arigone – rivistacontrasti.it
Wolfram Eilenberger è ein cooler Typ – un tipo in gamba. Nasce nei primi anni Settanta, cresce nella Germania Ovest e si addottora in filosofia; di mestiere scrive romanzi di successo, si occupa di divulgazione filosofica e conduce programmi televisivi; per passione discetta di calcio sul settimanale Die Zeit, collabora come consulente con la Federcalcio tedesca e possiede il patentino federale da allenatore. Eilenberger è insomma un Umberto Galimberti che ama Redondo o – se preferite – un Mario Sconcerti che cita Cassirer. In Italia è noto grazie al libro Il tempo degli stregoni, che racconta le vite di quattro fra i maggiori filosofi del Novecento; meno famosa qui da noi è invece la sua passione per il pallone, a cui gioca assiduamente nelle file della nazionale tedesca scrittori.
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https://www.rivistacontrasti.it/wolfram-eilenberger-intervista-calcio-filosofia-zeit-germania-bayern-monaco/?fbclid=IwAR3Yft-_7E7W_xabgZB5QsqZUhKJCpCExkR4HX5Twt4qom1tlS9z2zuFaT4
I “maledetti” mondiali del Qatar
Le violazioni dei diritti umani e civili, insieme con le consistenti somme elargite, sono dietro alle polemiche per l’aggiudicazione della Coppa del mondo 2022 all’emirato
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https://www.terzogiornale.it/2022/11/16/i-maledetti-mondiali-del-qatar/
16 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Frediani (M4O), sistema penale: “Ridare dignita’ sociale per abbassare recidive e ricostruire percorsi di vita”
Fabrizio Maffioletti – pressenza.com
Il tasso di reiterazione di reati si attesta quindi al 62% della popolazione carceraria italiana. Il reinserimento sociale è fondamentale per l’abbattimento del tasso di recidive. La Regione Piemonte ha istituito lo “Sportello lavoro carcere” un programma di reinserimento lavorativo per i detenuti con un residuo di pena inferiore ai 4 anni, residenti o domiciliati in Piemonte e in condizioni di particolare svantaggio
Dal 1 gennaio 2020, 975 detenuti su 2280 aventi diritto hanno avuto accesso al programma.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/frediani-m4o-sistema-penale-ridare-dignita-sociale-per-abbassare-recidive-e-ricostruire-percorsi-di-vita/
USB incontra il ministro Fitto sul PNRR: precari PA, Sanità, ddl Concorrenza, privatizzazioni, edilizia pubblica e autonomia differenziata i temi affrontati
Una delegazione dell’USB ha incontrato stamattina a Palazzo Chigi il Ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, sui temi del PNRR.
“Stabilizzare tutti i precari della P.A., fermare il DDL Concorrenza e le nuove privatizzazioni dei servizi pubblici, assumere almeno centomila infermieri, creare un milione di nuove case popolari, rilanciare il Sud e fermare l’autonomia differenziata”
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https://www.usb.it/leggi-notizia/usb-incontra-il-ministro-fitto-sul-pnrr-precari-pa-sanita-ddl-concorrenza-privatizzazioni-edilizia-pubblica-e-autonomia-differenziata-i-temi-affrontati-1318-1.html
Mobilitazione studentesca 18 novembre: i precari università a fianco degli studenti
Da Nord a Sud gli studenti riprendono parola, convergenza e rilancio su preruolo e reclutamento universitario
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https://m.flcgil.it/universita/mobilitazione-studentesca-18-novembre-precari-universita-a-fianco-studenti.flc
Convertito in legge il Decreto Legge “Aiuti ter”: la sintesi degli interventi relativi ai settori della conoscenza
Il provvedimento entrerà in vigore il 18 novembre 2022.
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https://m.flcgil.it/attualita/convertito-in-legge-il-decreto-legge-aiuti-ter-la-sintesi-degli-interventi-relativi-ai-settori-della-conoscenza.flc
Funzioni Locali firmato con 4 anni di ritardo un contratto con aumenti insufficienti e una normativa che divide i lavoratori
È stato definitivamente firmato oggi, 16 novembre 2022, il CCNL Funzioni locali 2019-2021. Non possiamo che confermare quanto già scritto all’indomani della pre-intesa siglata ad inizio agosto: si tratta di un contratto già scaduto con aumenti miseri che non recuperano quanto si è perso dal blocco contrattuale imposto da Brunetta nel 2009 e che non recuperano lontanamente l’inflazione che, come certifica l’ISTAT, è ormai all’11,8% .
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ccnl-funzioni-localiun-ritardo-vergognoso-di-quattro-anni-aumenti-insufficienti-e-una-normativa-che-divide-i-lavoratori-1511-1.html
Taranto. Ex Ilva, USB: “Lo Stato diventi socio maggioritario e annulli la prepotenza del privato”
Sono maturi i tempi perché lo Stato diventi socio di maggioranza di Acciaierie d’Italia e faccia piazza pulita di manager che hanno ampiamente dimostrato la loro inadeguatezza, e che hanno contribuito ad affossare lo stabilimento e ad aggravare le sue condizioni.
Ne è chiaro esempio l’atteggiamento di Lucia Morselli: di fronte alla richiesta del Governo Draghi di incrementare la produzione nel 2021, ha risposto fermando gli impianti e aumentando la cassa integrazione. Oggi, nonostante l’invito rivolto dal ministro Urso ad Adi di tornare sui suoi passi, gli ordini continuano ad essere sospesi.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ex-ilva-usb-lo-stato-diventi-socio-maggioritario-e-annulli-la-prepotenza-del-privato-1550.html
Stellantis a Melfi vuole portare i turni lavorativi da 8 a 10 ore
Molti paesi sperimentano la settimana corta e relativa riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, con risultati positivi per produttività e benefici per i lavoratori, Stellantis nello stabilimento di Melfi sonda il terreno con i “sindacati amici” per portare i turni lavorativi da 8 a 10 ore giornalieri
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https://www.usb.it/leggi-notizia/stellantis-a-melfi-vuole-portare-i-turni-lavorativi-da-8-a-10-ore-1557.html
TIM: futuro in bilico tra Opa e scorporo della rete, la definitiva capitolazione
In questi giorni sta prendendo forma l’ipotesi proposto da Fratelli d’Italia (FdI), definito Progetto Minerva, in alternativa al piano sostenuto dal governo uscente guidato da Mario Draghi, con l’obbiettivo di potenziare la copertura della banda larga in tutto il paese, evitando una duplicazione degli investimenti sull’infrastruttura della rete.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/tim-futuro-in-bilico-tra-opa-e-scorporo-della-rete-la-definitiva-capitolazione-1837-1.html
Sindacati: “BolognaFiere non è il poltronificio di famiglia”
Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori in appalto dei servizi integrati alla persona del Sant’Orsola, Adl Cobas: “Non si arretra di un centimetro”. Sgb a Lepore: “Dimentica o finge di non conoscere le reali condizioni salariali dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto che gestiscono i servizi pubblici esternalizzati”
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https://zic.it/sindacati-bolognafiere-non-e-il-poltronificio-di-famiglia/
Livorno, referendum portuali: passa il sì al polo unico di manodopera. Ora autorità portuale e politica si facciano carico di promuovere la transizione
La soluzione alle cicliche crisi della varie aziende portuali fornitrici di manodopera passa dall’istituzione di un unico soggetto che possa garantire tariffe adeguate, diritti, salario ed integrativi degni di questo nome. Non è più solo un’idea astratta (di cui tra l’altro si parla da tempo nel nostro porto) ma adesso c’è anche la conferma da parte di molti lavoratori portuali che hanno deciso di esprimere la propria opinione all’interno del referendum organizzato da USB nella giornata di ieri.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/livorno-referendum-portuali-passa-il-si-al-polo-unico-di-manodopera-ora-autorita-portuale-e-politica-si-facciano-carico-di-promuovere-la-transizione-1526.html
Lapi Logistica: arriva la prima condanna nei confronti della società. 60 mila euro al lavoratore licenziato
E’ arrivata la prima condanna nei confronti della Lapi Logistica di Perignano (PI). Il Giudice del Lavoro Pierpaolo Vincelli ha accolto il ricorso presentato dal lavoratore licenziato, assistito dai legali nazionali di USB, e condannato la società al pagamento di 60 mila euro più le spese legali.
Stiamo parlando della nota vicenda riguardante, appunto, la Lapi Logistica Srl di Perignano, società che offre servizi di logistica e trasporto per alcune importanti società del territorio (tra cui Vitesco e Leonardo).
Per anni la società ha svolto tali servizi al proprio interno ma un giorno questa organizzazione del lavoro viene stravolta.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/lapi-logistica-arriva-la-prima-condanna-nei-confronti-della-societa-60-mila-euro-al-lavoratore-licenziato-1537-1-1.html
Castello d’Argile (Bologna). Bondioli e Pavesi, il giorno 17 novembre sciopero per il rinnovo del contratto aziendale
Sono state proclamate per giovedì 17 novembre da Rsu Fiom Cgil e Fiom territoriale, unitamente al blocco degli straordinari, quattro ore di sciopero alla divisione SM di Castello d’Argile (Bologna), di proprietà della Bondioli e Pavesi di Mantova, per la rottura delle trattative per il rinnovo dell’integrativo aziendale.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/16/news/bondioli_e_pavesi_mantova_17_novembre_sciopero-2501620/
Sant’Anna di Stazzema. #MaiPiùSantAnne #maipiùstragi
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Gli attestati di solidarietà non assolvono le istituzioni di questo paese
L’hanno chiamata “la presa di Palazzo Vecchio”. E’ durata 30 ore. Un altro minuscolo pezzo di storia scritta a favore di chi vorrà raccontarla quando saremo passato. Ma oggi siamo ancora presente che prova testardamente a farsi strada nel futuro.
Il tempo in questa vicenda è tutto. Questa è una corsa contro il tempo. Ed è un tempo asimmetrico. Per chi vive del mantenimento dello status quo è sufficiente che il tempo passi e si perda.
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Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Niente di nuovo, nessuna meraviglia. Era una verifica e verifica è stata.
La decisione del Consiglio Comunale di non svolgere la seduta di lunedì in Gkn è l’ennesimo schiaffo a una mobilitazione sociale, a una lotta di popolo. Finora il Consiglio Comunale si è trincerato dietro al fatto di “non potere”, di non avere le competenze per intervenire. Ma decidere di riunirsi in Gkn, sfatando qualsiasi calunnia sullo stabilimento era perfettamente nelle corde del Consiglio
Non è che non si può, quindi. Non si vuole.
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Il racconto della giornata di giovedì 17 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Per arrivare pace alla serve più pressione su Mosca, dice Zelensky. Intanto in Ucraina cade la prima neve, continuano i bombardamenti russi e gli Stati Uniti fanno sapere di essere “a corto di armi”. Negli Stati Uniti i repubblicani raggiungono la fatidica quota di 218 deputati, ma la maggioranza della Camera è scarsa e il partito è spaccato tra moderati e trumpiani. La legge di bilancio sarà approvata la settimana prossima, nel Pd l’accordo pare lontanissimo. Oggi pomeriggio a Prato i lavoratori della Iron&Logistics, da inizio ottobre in presidio permanente, hanno occupato la fabbrica.
Regionali in Lombardia: tra primarie e coalizione, il Pd si gioca un pezzo del suo destino
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it
In questi giorni impazza sulla sponda del centrosinistra il confronto tra “coalizionisti” e “primaristi”. Facendo un rapido riassunto, l’assemblea del Pd ha detto le primarie sono il nostro strumento ma ci confronteremo con gli alleati della coalizione e decideremo con loro (con chi? Con Sinistra italiana, Verdi +Europa e liste civiche regionali, visto che dal tavolo delle opposizioni si sono via via sfilati Italia Viva, Azione e poi i 5Stelle). La coalizione si ritrova e dice: niente primarie, il bene supremo è la coalizione larga, da allargare ancora, sottinteso ai 5stelle, e stabilisce che proporrà anche un suo candidato pontiere per le future alleanze. La posizione non piace ai primaristi capeggiati da Pierfrancesco Maran che sta facendo un tour regionale e annuncia la sua candidatura alle primarie che però ancora non ci sono. I media, noi per primi, intanto indicano il possibile uomo-ponte per i coalizionisti l’altro Pierfrancesco del Pd, quel Majorino che potrebbe essere digerito anche dai 5Stelle che nel frattempo scendono a Roma da Conte e tornano con un mezzo si: presenteranno dei punti programmatici e sono disponibili ad un’alleanza per vincere, poi il candidato verrà, basta che non gli venga imposto.
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https://www.radiopopolare.it/regionali-in-lombardia-tra-primarie-e-coalizione-il-pd-si-gioca-un-pezzo-del-suo-destino/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 267
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: prorogato l’accordo sull’export di cereali ucraini, kyiv saluta un passo importante “nella lotta alla crisi alimentare mondiale”
L’accordo, che scade venerdì sera, ha visto oltre 11 milioni di tonnellate di grano defluire dai porti ucraini negli ultimi quattro mesi.
Intanto nel mondo da internazionale.it
(…) Iran
Quindici persone, tra cui un bambino di nove anni, sono state uccise in vari scontri scoppiati il 16 novembre durante le manifestazioni organizzate in occasione dell’anniversario della rivolta del 2019. Secondo le agenzie di stampa iraniane i responsabili sono dei terroristi o dei militanti del gruppo Stato islamico, mentre alcuni testimoni accusano la milizia paramilitare Basij di aver sparato contro civili disarmati.
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/17/notizie-mondo-17-novembre-2022
La lezione di Przewodów: più dura la guerra più crescono i pericoli
Paolo Soldini – strisciarossa.it
Passata la grande paura, l’incidente di Przewodów porta con sé qualche utile lezione per chiunque voglia ragionare senza preconcetti sulla guerra che sta insanguinando ormai da nove mesi quella parte d’Europa. La prima, la più evidente, ha un forte segno negativo. Che si sia trattato di un caso fortuito e non di un deliberato atto di guerra è stato per fortuna stabilito molto presto. Dal momento in cui nelle cancellerie del mondo è arrivata la notizia di “missili russi caduti sulla Polonia” al momento in cui da Washington e da Varsavia sono arrivate le prime ragionevoli certezze che non si era trattato di un attacco russo a un territorio della NATO, con le tremende conseguenze che una cosa simile avrebbe portato con sé, è passato un lasso di tempo calcolabile in poche ore, se non in minuti. Per fortuna l’evento si è verificato quando in Polonia era ancora la prima serata e sulla costa orientale degli Stati Uniti il primo pomeriggio. Per fortuna dai rottami che hanno distrutto l’essiccatoio del grano e hanno ucciso due contadini è stato relativamente facile dedurre che l’immediata smentita di Mosca – non era un nostro missile – era quanto meno plausibile. Per fortuna le comunicazioni tra i comandi militari russo e americano e le rispettive agenzie di intelligence hanno funzionato bene.
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https://www.strisciarossa.it/la-lezione-di-przewodow-piu-dura-la-guerra-piu-crescono-i-pericoli/
Migranti, polizia arresta 18 scafisti: guadagni “fino a 70.000 per viaggio”, anche 7 italiani arrestati
Associazione a delinquere per immigrazione clandestina. La tratta dal Nord Africa al porto di Gela, in Sicilia, il “prezzario” era di 5mila euro per persona trasportata. Identificati grazie ad una avarìa dei motori
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/migranti-polizia-arresta-18-scafisti-guadagni-fino-a-70000-per-viaggio-anche-7-italiani-793bfeef-cb51-41f8-834f-a95abaaa3d80.html
Il video dell’operazione “mare aperto” della polizia di stato
L’interno della barca usata per la tratta, arrestati 18 scafisti: guadagni fino a 70mila euro
Caltanissetta: coppia di origini tunisine lucrava sull’ingresso irregolare sul territorio italiano, di cittadini nord africani. Indagati per “associazione per delinquere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, tra loro anche 7 italiani
continuazione e video in
https://www.rainews.it/video/2022/11/gli-interni-della-barca-per-la-tratta-dei-migranti-18-scafisti-in-manette-guadagni-fino-a-70mila-facbee3a-e1a4-42f6-a4df-236901eb0156.html
Adriano Sofri. C’ero anch’io al processo a Saviano (a casa ma c’ero)
Piccola Posta – ilfoglio.it
In Italia quasi un milione e mezzo di bambini vive in povertà assoluta
Questo è l’allarme lanciato dall’Atlante dell’infanzia a rischio “Come stai?” di Save The Children che quest’anno dedica un focus particolare al benessere psicofisico di bambini e adolescenti
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-11-17/italia-bambini-poverta-assoluta-report-save-the-children-18854819/
Qatar, tra mazzette e schiavitù va in scena una strana festa del calcio
Andrea Aloi – strisciarossa.it
A giorni si parte, scatta la festa del calcio. Oddio, più che Mondiale nel deserto bisognerebbe chiamarlo Qatar Gate. Giri di pingui mazzette, ventidue alti papaverucci della Fifa indagati per pratiche illecite e violazioni del codice etico, di cui tre dichiarati colpevoli di appropriazione indebita e corruzione e più della metà radiati, a vita come Jack Warner (membro esecutivo Fifa) o per sei anni come Michel Platini, ai tempi dell’infausta assegnazione ai qatarioti del Mondiale – era il 2 dicembre del 2010 – al fianco dell’allora presidente Uefa e attuale capo della Fifa Gianni Infantino. Basta così? No, l’italo-svizzero Infantino è stato sentito, senza esito alcuno, dai giudici francesi che indagano sui motivi occulti (in realtà ben noti) che hanno condotto ad attribuire la più ricca kermesse sportiva mondiale a un Paese senza tradizioni calcistiche e molto maggior savoir faire nella elusione dei diritti basici, da quelli degli omosessuali a quelli dei lavoratori arrivati da India, Pakistan, Sri Lanka, Bangladesh, Nepal. C’erano stadi, hotel e infrastrutture viarie da far nascere nel deserto, con tempi stretti e un clima diciamo caldino e al riguardo si parla di 6.500 operai morti a causa delle immonde condizioni lavorative e di alloggiamento. Basterebbe e avanzerebbe per un sano boicottaggio o almeno un levarsi di scudi da parte di istituzioni statali e sportive del libero Occidente. Macché, neanche la rottura di una tradizione quasi secolare, il Mondiale d’estate, ha smosso più di tanto, salvo sporadiche voci critiche. Si spera in un minimo di consapevolezza da parte dei team, in qualche segnale. Vedremo.
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https://www.strisciarossa.it/qatar-tra-mazzette-e-schiavitu-va-in-scena-una-strana-festa-del-calcio/
Come ha fatto il Qatar ad ospitare i Mondiali di calcio? Tutta la verità
Perché i mondiali si giocano proprio in Qatar? Parliamo di un paese poco più grande dell’Abruzzo e per la maggior parte coperto dal deserto. Un paese dove 8 futuristici stadi da 6,5 miliardi di dollari e 400 mila posti a sedere rimarranno a disposizione di una popolazione di appena 2 milioni e 800 mila abitanti (quanto la città di Roma per intenderci). Un paese dove gli operai che li hanno costruiti devono sottostare alla legge della Kafala, vale a dire che i datori di lavoro hanno il controllo sui loro permessi di soggiorno e su alcuni dei più basilari diritti civili. Proviamo quindi a capirci qualcosa e ad accendere i riflettori su uno dei mondiali più bui di sempre.
https://www.youtube.com/watch?v=htnoTSw5qEk
Altri video sul mondiale in Qatar
https://www.youtube.com/playlist?list=PLMr9zEjxXS25No51JrMmExR5sB-cNLU45
17 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Discutiamo della repressione in Iran, del regime iraniano che sotterra i diritti e della grande resistenza partita dalla donne iraniane.
Ne parlano: Masoudeh Miri – Artista e attivista iraniana;
Samir Garshasbi – Associazione culturale Italia-Iran
Giampiero Leo – Vice presidente del Comitato diritti umani della Regione Piemonte
Giorgia Fattinnanzi – CGIL Nazionale
Coordina
Anna Maria Poggio – Segreteria CGIL Piemonte
Nel corso dell’iniziativa sarà consegnata simbolicamente la teca con le ciocche di capelli raccolte in CGIL Piemonte in segno di solidarietà nelle settimane passate.
Sarà presente inoltre, una mostra a cura dell’artista Masoudeh Mirie
https://www.facebook.com/photo/?fbid=494046089422027&set=a.470991241727512
Contrattare per prevenire gli incidenti sul lavoro
Roberta Lisi – collettiva.it
A Milano firmati una serie di accordi per evitare gli incidenti nei cantieri, sia pubblici che privati. E in quello della linea 4 della metro insediato il Rls di sito
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/17/news/contrattare-prevenire-sicurezza-incidenti-2502538/
Salute e sicurezza, una vertenza aperta
In diretta su Collettiva l’assemblea nazionale dei quadri e delegati della Fillea Cgil. Conclusioni del segretario generale della categoria Alessandro Genovesi
Live streaming dal Centro congressi Cavour a Roma dalle ore 14.30. In apertura, Erika Simonetta (Fillea di Como) illustra la sentenza penale del caso Zyber Curri. Successivamente interverranno Andrea Tardiola (direttore Inail), Francesca Re David (segretaria confederale Cgil), Giulia Bartoli (segretaria nazionale Fillea), Elena Lovera (presidente Formedil Cncpt), Massimo Franchi (giornalista del Manifesto). Conclusioni del segretario generale della Fillea, Alessandro Genovesi.
Luca Billi sulla propria pagina Facebook
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Nella notte tra il 17 e il 18 novembre 1973 le squadre dell’esercito greco entrarono nel Politecnico di Atene, occupato da alcuni giorni dagli studenti per protestare contro il regime fascista dei Colonnelli. Furono 24 i morti di quello scontro che segnò, grazie alla mobilitazione popolare animata dallo sdegno per quelle uccisioni, la fine del regime e l’avvio del ritorno della democrazia. Gli studenti del Politecnico avevano un slogan: ψωμί παιδεία ελευθερία, ossia pane, educazione, libertà. Quelle parole devono risuonare ancora nelle nostre lotte.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228278101206693&set=a.1527723442040
Il racconto della giornata di venerdì 18 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La maggioranza arriva con il fiato corto sulla manovra economica, che sembra ricalcata sulla falsariga di quella del precedente governo. Con in più la pace fiscale, con la rottamazione delle cartelle. La guerra in Ucraina. Per la prima volta dall’inizio della controffensiva e della presa di Kherson, Kiev lancia un segnale di apertura: “Il conflitto potrebbe finire prima della liberazione di tutti i territori occupati”. Nel Paese è arrivato l’inverno, dieci milioni di persone sono al freddo e al buio. Continua la strage dei ciclisti a Milano e le associazioni chiedono il limite del 30 all’ora in tutta le città. Studenti in piazza in trenta città per “scuole sicure e rappresentanza”, nella prima manifestazione contro il governo Meloni. Pierfrancesco Majorino, eurodeputato del Pd, è il candidato scelto dalla coalizione del centrosinistra per correre alla presidenza della Lombardia: ora dovrà provare ad allargare al centro, a sinistra e soprattutto ai 5 Stelle
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https://www.radiopopolare.it/le-novita-sulla-manovra-la-strage-dei-ciclisti-la-fuga-da-twitter-e-le-altre-notizie-della-giornata/
L’eterna bufala del Ponte sullo Stretto
Alberto Ziparo e Angelo M. Cirasino – volerelaluna.it
In un mondo dominato dal virtuale è la fantasia (o più spesso il delirio) a orientare la realtà, e non viceversa. Quando anni fa, negli Stati Uniti, si sparse la voce, del tutto immotivata che la notte di Halloween qualcuno dava ai bambini dolcetti avvelenati, alcuni coscienziosi americani pensarono bene di adeguare la realtà a questa stupida balla e cominciarono a farlo per davvero. Sperano forse in questo effetto i fan del Ponte sullo Stretto: a forza di annunciare l’inizio dei lavori, con tanto di data per la posa della prima pietra, qualcosa dovrà pure accadere, no? Dagli anni ’90 al 2026 (ultima previsione), secondo loro, quasi ogni anno avrebbe dovuto vedere il battesimo del Ponte. Così, da mezzo secolo ci tocca assistere al ritorno ciclico di questa bufala senza che peraltro accada nulla: non solo non partono i lavori, ma nemmeno si arriva mai a un plausibile progetto esecutivo. Nel florilegio di non meno di 20 fantasiosi gradi di progettazione proposti sinora, infatti, di quello esecutivo non c’è mai stata traccia.
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https://volerelaluna.it/commenti/2022/11/18/leterna-bufala-del-ponte-sullo-stretto/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
18 NOVEMBRE – INSORGIAMO PER IL NOSTRO FUTURO
Presidio sotto la sede dalla Regione Toscana in Piazza Duomo, 10 | ore 9.01
La scuola, sempre più legata al merito e alla competizione tra individui, è ormai lontana da quella scuola per cui ci battiamo: l3 student3 si ritrovano ad affrontare problemi strutturali di ambienti non sufficienti a garantire il diritto allo studio e a reazioni delle istituzioni scolastiche mirate a frammentare il movimento studentesco. A tutto ciò si unisce la barbarie del PCTO, cioè un tentativo istituzionalizzato di rendere la scuola un campo di speculazione per le aziende private, che uccide e sfrutta l3 student3
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02G2f1bD8kxuoydRQ93NUF94o4DmLzo6siUxP7bFr1b23Ye6Q2ptumU6oWMv4kLSRql
Gkn, Nardella: “C’è il silenzio assordante del governo”
Firenze, sulla vertenza della ex Gkn di Campi Bisenzio “c’è il silenzio assordante del governo, del ministero dello Sviluppo economico, del ministero del Lavoro”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella
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https://www.controradio.it/gkn-nardella-ce-il-silenzio-assordante-del-governo/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 268
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: Emmanuel Macron invita i Paesi dell’Asia-Pacifico a unirsi al “crescente consenso” contro il conflitto
Il presidente francese afferma al vertice dei leader economici dell’APEC che questa guerra è anche “un loro problema”
Intanto nel mondo da internazionale.it
(Mahmud Hams, Afp)
(…) Palestina
Almeno ventuno persone, tra cui dieci bambini, sono morte il 17 novembre nell’incendio divampato in un edificio di tre piani nel campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Secondo alcuni testimoni, nell’edificio c’era del carburante per alimentare un generatore elettrico.
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/18/notizie-mondo-18-novembre-2022
Covid. Nell’ultima settimana 208.361 nuovi casi (+15%) e 533 decessi (-3%). Salgono i ricoveri sia ordinari che in terapia intensiva
Pubblicati dal Ministero della Salute i dati relativi alla settimana dall’11 al 17 novembre. Rispetto a 7 giorni prima i casi aumentano: sono stati 27.165 in più. Crescono anche i ricoveri in area non critica: al 17 novembre si contano 6.981 pazienti contro i 6.356 di 7 giorni prima (+9,8%). In aumento (+21,6%) i pazienti in terapia intensiva che al 17 novembre sono 247 rispetto ai 203 della settimana precedente. I BOLLETTINI DALL’11 AL 17 NOVEMBRE
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109055
Monitoraggio Covid. Aumentano incidenza, Rt (che resta però sotto soglia epidemica) e ricoveri
L’incidenza sale a 353 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 307 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti salgono le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 2,5% rispetto al 2% della scorsa settimana. Sale anche il numero dei pazienti in Area non critica che si attestano all’11% rispetto al 10 % della settimana precedente. In crescita anche l’indice Rt che si attesta a 0,88, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente ma al di sotto della soglia epidemica. IL REPORT – LE SLIDE DELL’ISS
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109028
Aria fritta a Sharm-el-Sheik
Termina Cop27, con risultati ancora più magri di quelli di Cop2
Agostino Petrillo
Così non si va da nessuna parte. I partecipanti al vertice Cop27 sul riscaldamento globale, che si è tenuto per dieci giorni a Sharm-el-Sheik, tornano a casa; e – per quel che si può vedere dalla bozza di documento congiunto che verrà diffuso dopo la chiusura – tornano con in tasca ben poche acquisizioni. Si trattava, è vero, di una “conferenza intermedia”, dopo quella dell’anno scorso – Cop26 a Glasgow –, dato che le conferenze sul clima si dovrebbero tenere ogni cinque anni, e la convocazione di questa “intermedia”, approntata in fretta e furia e male organizzata, è evidentemente legata alla guerra in Ucraina e alle sue conseguenze sotto il profilo energetico.
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https://www.terzogiornale.it/2022/11/18/aria-fritta-a-sharm-el-sheik/?fbclid=IwAR2QHpylmR-GcVVGfcwBfOcytYglU439ao1TMoQijrJBSK2GXnAln11IbzI
Lotta per la Terra (2): divide et impera
Fred Hageneder – pressenza.com
La disinformazione da sola non basta. Troppe persone guarderebbero più a fondo e vedrebbero dietro le bugie superficiali. È proprio qui che entra in gioco un approccio noto in inglese come Smoke and Mirrors (fumo e specchi). Se la disinformazione e l’inganno sono il fumo che rende tutto più confuso e sfocato, la distrazione e la diversione sono gli specchi. E cosa c’è di più distraente che vedere improvvisamente la propria immagine distorta?
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/lotta-per-la-terra-2-divide-et-impera/
Twitter, dopo l’ultimatum di Elon Musk boom di “addii”. “Riammettere Trump? Ancora non ho deciso”
Tanti utenti hanno postato messaggi in cui rinunciavano al social media con l’hashtag #riptwitter, avendo deciso di migrare su altre piattaforme. Il nuovo proprietario ha deciso di richiamare alcuni dipendenti licenziati
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/twitter-caos-di-dimissioni-scatenato-dallultimatum-di-elon-musk–ab422122-78e9-4ec0-9669-a200f11984fa.html
Classe o partito?
Rino Genovese – terzogiornale.it
Nel Novecento, e forse fino a qualche decennio fa, sarebbe apparso privo di senso porre l’alternativa “classe o partito?”. Era infatti palese che ci fossero delle classi sociali, con una certa consapevolezza di sé, e dei partiti politici che sostenevano, con maggiore o minore coerenza, i loro interessi. In Italia era evidente che i liberali e i repubblicani fossero i partiti della borghesia, che la Democrazia cristiana fosse un insieme di correnti in parte tradizionalmente legate alla piccola proprietà contadina, in parte al grande capitale – soprattutto nel momento del massimo fulgore dell’impresa pubblica –, e che proprio il suo “interclassismo” fosse l’opposto di quei partiti, come quello comunista e quello socialista (fino a un certo punto), che facevano riferimento alle prospettive del movimento operaio. Del resto, anche l’interclassismo – un cemento ideologico-religioso non da poco – alludeva al fatto che le classi sociali ci fossero, avessero una loro identità, e si trattasse di farle collaborare tra loro attraverso la mediazione politica.
continua in
https://www.terzogiornale.it/2022/11/18/classe-o-partito/?fbclid=IwAR3es2lG_hCxiWXwOsDB4IydDqn38ypn1sQPpmNXH1-Dviq0TpZs324Us0o
Il sassolino lanciato contro i mondiali di calcio in Qatar
Stefano Milani – collettiva.it
Qatar, Stato onomatopeico che solo a pronunciarlo viene voglia di uno sciroppo per togliere quel raschietto alla gola e quel senso di disagio. Un Paese che sta al calcio come Montesano all’Anpi, organizza i mondiali più bislacchi della storia. Un attentato per noi, ferventi credenti nel dio pallone, abituati a grondare di sudore nelle canicole serate estive e ora costretti a indossare il maglione di lana per assistere a un inebriante Iran-Galles addentando il panettone sul divano. Fallo veniale, per carità, neanche da cartellino giallo. Il rosso diretto, senza consulto Var, arriva però inesorabile all’ennesima entrata a gamba tesa per stroncare sul nascere ogni barlume di diritti. Perché non basterà una rabona di Neymar a lavare il sangue degli operai caduti dalle impalcature degli stadi. E nemmeno lo scavetto di Messi a cancellare la repressione perpetrata nei confronti di donne e migranti. La bandierina si è alzata da un pezzo, il fuorigioco è piuttosto netto.
18 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Sarà poco. O forse nulla. Ma ribadiamo che chi tocca la nostra famiglia allargata di Iron Logistics tocca direttamente il Collettivo di Fabbrica. Solidarietà contro l’ennesima aggressione e contro il tentativo di smontare i macchinari in fabbrica.
Da tempo c’è uno spettro che s’aggira per la piana industriale di Prato e Firenze. Ma è uno spettro che funziona al contrario. Rende visibile lo sfruttamento che è invisibile. Rende vivi spazi che sono morti. Contro questo spettro che solleva gli ultimi e li dignifica, si scatena spesso repressione e calunnia. A noi questo spettro non fa paura. Ma ci rassicura e tranquillizza. Continuiate e continuiamo così, compagne e compagni del SI Cobas Prato e Firenze
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Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Alle lavoratrici, ai lavoratori, al territorio, alle istituzioni, alle organizzazioni sindacali,
️ lunedì 21 novembre, tutte le lavoratrici e i lavoratori, tutto il territorio, sono invitati all’assemblea permanente che si terrà presso Gkn alle h 20.30. ️ Per sconfiggere la calunnia che grava su di noi. Una mobilitazione sociale per il lavoro viene bollata come “occupazione abusiva” per dare una patente di inagibilità al sito. Un meccanismo che inverte causa ed effetto: la lotta per il lavoro viene usata come alibi da una proprietà che non ha nè lavoro nè piano industriale.
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Piene le piazze studentesche contro il merito e la destra
Lucdiana Cimino – ilmanifesto.it
La prima mobilitazione strutturata contro il governo Meloni parte dagli studenti e dai ricercatori. Ieri in 150 mila hanno manifestato in 80 piazze italiane per presentare la propria proposta politica sulla scuola basata su 5 pilastri e, di fatto, hanno costruito il primo tentativo di rete di opposizione al governo di destra.
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Scuola, gli studenti: ‘Siamo 100mila’
ANSA – Cortei a Roma, Palermo, Genova, Verona e nelle principali città d’Italia.
Presidi, sit-in e assemblee in piazza in altre 30 città in tutto il Paese per una riforma della scuola e contro il governo Meloni.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/11/18/scuola-studenti-in-piazza-da-torino-a-roma_efe50639-df94-4909-9fea-0c4010c52678.html
«No Meloni Day»: studenti in piazza
Torino. Manifestazione nazionale degli studenti
Fabrizio Maffioletti – pressenza.com
La manifestazione è partita da piazza XVIII Dicembre, luogo simbolo dell’antifascismo torinese, per poi sfilare lungo corso Vittorio, sostare davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale, per poi terminare in piazza Castello, dove è stato schierato un impressionante numero di agenti antisommossa a protezione del palazzo della Regione Piemonte. Questa appare a tutti gli effetti, e gli studenti lo hanno dichiarato a gran voce, una risposta “a muso duro” da parte di Cirio alla vertenza degli studenti universitari sull’aumento delle mense universitarie. Risposta che dal punto di vista della pace sociale purtroppo non lascia presagire nulla di buono e che renderà la Regione, rea di non aver avviato alcuna mediazione, inevitabilmente responsabile di eventuali eventi di rabbia intemperante da parte degli studenti.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/movimento-degli-studenti-manifestazione-degli-studenti-a-torino/
Bologna. Il corteo studentesco: “Resistere alla scuola del merito”
Oggi anche lo sciopero di docenti e personale Ata delll’Istituto Aldrovandi-Rubbiani, tra i sindacati promotori i Cobas Scuola che contestano “l’autoritarismo” della dirigente scolastica.
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https://zic.it/il-corteo-studentesco-resistere-alla-scuola-del-merito/
Fridays For Future partecipa al corteo studentesco di Milano
Oggi un corteo multicolore e allegro con centinaia di giovani ha sfilato per il centro di Milano, partendo da piazza Cairoli. Gli studenti hanno scandito slogan incandescenti contro le misure restrittive del governo Meloni e contro il ritorno del fascismo.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/fridays-for-future-partecipa-al-corteo-studentesco-di-milano/
Firenze. Manifestazione degli studenti con presidio sotto la sede dalla Regione Toscana, con loro anche i lavoratori della Gkn
Manifestazione degli studenti delle superiori con presidi spontanei davanti ai portoni delle scuole prima, presidio organizzato sotto la sede della Regione Toscana poi, ed infine corteo per le vie del centro storico
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https://www.controradio.it/manifestazione-degli-studenti-con-presidio-sotto-la-sede-dalla-regione-toscana-con-loro-anche-i-lavoratori-della-gkn/
Ires, quale ricerca per un sindacato che vuole cambiare
Giuliano Guietti, presidente Ires Emilia romagna
“Una linea autonoma con una autonoma ricerca”. Questo era il titolo con il quale si apriva nel lontano 1979 un’intervista a Rassegna Sindacale con la quale l’allora segretario confederale della Cgil Bruno Trentin dava conto della scelta di dar vita a livello nazionale all’Istituto Ricerche Economiche e Sociali (Ires), “inteso come un organismo di dibattito, di elaborazione e di ricerca direttamente collegato alla Cgil, ma dotato di una sua autonomia”. Trentin aggiungeva subito dopo che un “aspetto non secondario dell’attività dell’lres” sarebbe stata “l’attivazione di centri di ricerca periferici”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/18/news/ricerca-ires-cgil-_cambiamento-2508672/
Prato. Iron e Logistic: chiesto l’intervento di Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali
L’intervento di Valerio Fabiani è arrivato dopo un pomeriggio di tensioni e a seguito della chiamata, da una parte dei lavoratori licenziati della Iron e Logistic di Prato.
Valerio Fabiani ricordiamo è consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani. “Mi sono confrontato con coloro che hanno animato il presidio in queste settimane – dichiara Fabiani – e faccio appello a mantenere la calma nell’interesse di tutti.”
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Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021: anticipo aumenti stipendi e arretrati scuola, università, ricerca e AFAM
Cosa cambia in busta paga per il personale a tempo indeterminato e i precari; a chi spettano gli arretrati e perché non va presentata nessuna richiesta per riceverli; ricalcolo dell’assegno per chi è in pensione. Le novità e le tabelle.
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https://m.flcgil.it/contratto-istruzione-ricerca/contratto-istruzione-e-ricerca-2019-2021-anticipo-aumenti-stipendi-e-arretrati-scuola-universita-ricerca-e-afam.flc?fbclid=IwAR2rImQAro3Am5QIckeB5M1t-4mW2Sitf2xLoJLHtV_FaoXnezjJu4fYa04
Tre giorni di “scossa” alla Regione per fronteggiare la crisi climatica
Aperta oggi, sotto le finestre di viale Aldo Moro, la mobilitazione promossa da Extintction Rebellion: al centro della protesta, tra i vari punti, il Patto per il lavoro e per il clima, il progetto del Passante di mezzo e l’attività dell’aeroporto Marconi
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Reggio Emilia. N’drangheta, non abbassiamo la guardia
Sesena, Cgil Reggio Emilia: “Esprimiamo serie preoccupazioni per le infiltrazioni malavitose tuttora presenti sul nostro territorio e in tutta l’Emilia Romagna. 97 interdittive antimafia nel 2022 denunciano un sistema che ha subìto colpi importanti, ma che è ben lontano dall’essere debellato”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/18/news/n_drangheta_non_abbassiamo_la_guardia-2508498/
Ex Gkn: Rsu, “consiglio comunale non sia passerella, parole corrispondano a fatti. Appello a partecipare la sera all’assemblea davanti alla fabbrica”
Un consiglio comunale aperto sulla vicenda Gkn che non si svolgerà, come richiesto dai lavoratori, dentro la fabbrica ma in Palazzo Vecchio ed un assemblea aperta che si terrà invece dalle 20.30 davanti ai cancelli dello stabilimento di Campi Bisenzio. “Non si è voluto portare il Palazzo nella fabbrica ma noi porteremo la città nella fabbrica” spiegano Matteo Moretti e Dario Salvetti Rsu Qf ex Gkn, oggi negli studi di Controradio
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https://www.controradio.it/%f0%9f%8e%a7-ex-gkn-rsu-consiglio-comunale-non-sia-passerella-parole-corrispondano-a-fatti-appello-a-partecipare-la-sera-allassemblea-davanti-alla-fabbrica/?fbclid=IwAR3T-2sDleQCJeEINoeKdX_jQ2H8b4NVn5H7kCLwQXWcHrdrpBN-68XcdNY
l racconto della giornata di sabato 19 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Cominciano domani i mondiali di calcio in Qatar, nel turbine delle polemiche per il mancato rispetto dei diritti umani nel Paese del Golfo. Il governo Meloni si prepara a varare la manovra finanziaria. Il PD prepara il congresso del dopo-sconfitta elettorale. La guerra in Ucraina diventa ancora più dura con l’arrivo del fresco, aspettando finalmente la pace. Alla conferenza sul clima in Egitto si continua a trattare sul tema degli aiuti ai Paesi poveri colpiti da disastri climatici.
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https://www.radiopopolare.it/notizie-riassunto-giornata-sabato-19-novembre-2022/
Pensioni e tasse, le bugie della destra
Alessandro Gilioli – radiopopolare.it
Si conosceranno solo nei prossimi giorni i dettagli della legge di bilancio, ma una cosa è certa: delle promesse elettorali della destra non è rimasto praticamente nulla.
Intendiamoci, forse è perfino meglio così, ad esempio le pensioni minime a mille euro ci avrebbero portato la Troika in casa nel giro di pochi mesi, ma è incredibile l’abisso tra quello che hanno promesso per vincere le elezioni e quello che stanno facendo adesso.
Prendete, ancora, le pensioni: milioni di anziani e quasi anziani avevano creduto di potersene andare dopo aver lavorato 41 anni e sì, formalmente quota 41 ci sarà ma legata a un’età anagrafica di almeno 62 anni, quindi in totale fa quota 103, vale a dire che questa è una norma peggiorativa rispetto alla quota 102 decisa dal governo Draghi.
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https://www.radiopopolare.it/pensioni-e-tasse-le-bugie-della-destra/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 268
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: Volodymyr Zelensky rifiuta l’idea di una “tregua breve” con la Russia
“Potremmo vedere la fine della guerra lì, ma una tale tregua non farà che peggiorare la situazione”, ha detto venerdì il presidente ucraino, mentre il suo esercito ha riguadagnato terreno contro le truppe russe per diverse settimane.
Un piccolo spiraglio da Kiev mentre Biden tiene a bada l’irruenza di Zelensky
Marina Mastroluca – strisciarossa.it
Silenzio. L’irritazione di Biden per il rifiuto di Zelensky di accettare l’ipotesi di un incidente dietro l’esplosione di un missile, forse due, in territorio polacco, si è manifestata nel rifiuto del presidente Usa di un colloquio diretto con il suo omologo ucraino almeno fino a mercoledì sera – dopo non è dato sapere. La fretta con cui Kiev ha puntato l’indice contro Mosca e chiesto alla Nato di agire non è piaciuta all’amministrazione americana, che già nell’immediato – mentre cercava freneticamente e inutilmente contatti con i vertici militari russi per chiarire la vicenda e avviava un’inchiesta – ha anche gettato molta acqua sul fuoco delle prime reazioni ad alta intensità tra i membri della Nato, in particolare da parte dei paesi baltici e comprensibilmente della Polonia. Già dal G20 Biden ha puntato sulla carta dell’incidente, ridimensionando l’ondata di paura che ha attraversato l’Europa per una notte, con i social dove già imperversava l’hashtag #ww3, terza guerra mondiale. Varsavia ha concordato con la linea della freddezza, incidente sostanzialmente chiuso in poche ore almeno per quanto riguarda gli obblighi Nato alla difesa collettiva.
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https://www.strisciarossa.it/un-piccolo-spiraglio-da-kiev-mentre-biden-tiene-a-bada-irruenza-di-zelensky/
La Santa Sede rilancia la mediazione per la pace in Ucraina
Il ritiro da Kherson è sembrato segnare una svolta, concomitante con le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti; da allora anche dal Cremlino, pur con mille contraddizioni, hanno preso a giungere intermittenti ma non ignorati segnali di una prima abbozzata disponibilità
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https://www.agi.it/estero/news/2022-11-19/ucraina-russia-santa-sede-rilancia-ruolo-mediazione-per-la-pace-18879654/
Il Papa ai Medici con l’Africa (Cuamm): “È vergognoso, si spendono miliardi per le armi e non si curano le persone”
Così oggi Papa Francesco ai partecipanti a un incontro in Vaticano promosso dall’associazione “Medici con l’Africa”: “Penso a tante mamme, che non possono avere un parto sicuro e a volte perdono la vita; o a tanti bambini, che si spengono già nella prima infanzia”. IL DISCORSO INTEGRALE.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=109072
Incidenti stradali. Dopo la pandemia torna ad aumentare il numero vittime della strada. Le stime Istat dei primi sei mesi 2022
Il numero di vittime della strada presenta un trend discendente nel corso degli ultimi venti anni. Ma secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno rispetto allo stesso periodo del 2021, si registra ad un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (81.437, pari a +24,7%), dei feriti (108.996, +25,7%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.450, +15,3%)
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=109043
19 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Qatar 2022, il silenzio sugli innocenti
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
6.500 vittime tra i lavoratori migranti per la preparazione dei Campionati del mondo di calcio nel Paese arabo. Sindacati e associazioni umanitarie in campo per denunciare e impedire che la strage si ripeta
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/19/news/qatar-calcio-diritti-operai-2505688/
Chi cura le vite, rifiuta la guerra
Davide Colella – collettiva.it
La leader della Funzione pubblica Cgil, Serena Sorrentino, interviene a Melbourne al V Congresso della Confederazione Sindacale Internazionale ITUC. Nel summit in corso in Australia, presenti mille delegati di trecento sindacati di 120 paesi.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/19/video/chi-cura-le-vite-rifiuta-guerra-ituc-csi-2022-2510593/
Mirandola (Modena). Livanova Sorin Group: firmato il contratto aziendale: crescono salario e diritti
Siglato al termine di una lunga trattativa il rinnovo del contratto aziendale della Livanova Sorin Group di Mirandola, importante azienda del distretto biomedicale dell’Area Nord che occupa oltre 800 addetti. A sottoscrivere l’accordo la Rsu aziendale, insieme a Filctem Cgil Modena e Femca Cisl Emilia Centrale.
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Riunita a Piombino Rete anti-rigassificatori
Riunita a Piombino Rete anti-rigassificatori – Avviata questo pomeriggio all’Hotel Centrale di Piombino (Livorno) l’assemblea nazionale della Rete contro i rigassificatori e depositi Gnl che intende proporre una manifestazione da tenersi a Roma i primi mesi del 2023.
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Diritti, salari e solidarietà: Bologna chiama Bangkok
Michele Bulgarelli – collettiva.it
In trasferta in Thailandia, prima ad Amata City (regione di Rayong) allo stabilimento di Ducati (Ducati Motor Thailand) a sette anni dalla prima elezione dei rappresentanti dei lavoratori, organizzati nella Ducati Motor Thailand Workers Union, e poi a Bangkok per incontrare la Confederazione Serc (State Enterprises Workers’ Relation Confederation) che organizza principalmente i lavoratori delle imprese pubbliche e statali, anche per portare i saluti della Cgil ai partecipanti ad un programma formativo sugli obiettivi Onu dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
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Il racconto della giornata di domenica 20 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La Turchia ha bombardato diverse basi militari e territori curdi nel nord della Siria e dell’Iraq, tra cui Kobane, la città che tra il 2014 e il 2015 venne riconquistata dai miliziani curdi dopo la sconfitta dell’Isis. I bombardamenti sarebbero una ritorsione per l’attentato compiuto domenica 13 novembre a Istanbul, in cui sono state uccise sei persone e ne sono state ferite più di 80. In Ucraina c’è stata una serie di esplosioni vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle forze russe. “Chiunque ci sia dietro, questo deve finire, state giocando col fuoco” ha detto il capo dell’agenzia internazionale per l’energia atomica. La strage di Colorado Springs, negli Stati Uniti. E’ morta Hebe Bonafini, tra le fondatrici delle madri di Plaza de Mayo. Stefano Bonaccini si è candidato alle primarie del Pd, che si terranno a febbraio. Sono iniziati i Mondiali in Quatar e vi raccontiamo come li seguiremo.
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https://www.radiopopolare.it/la-turchia-bombarda-kobane-la-strage-di-colorado-springs-addio-a-hebe-bonafini-e-le-altre-notizie-della-giornata/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 269
Il conflitto in tempo reale
Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina: dopo i bombardamenti vicino alla centrale di Zaporizhia, secondo l’AIEA nessun aumento delle radiazioni
Sabato sera e domenica mattina il settore della centrale nucleare ucraina è stato colpito dai bombardamenti. Diversi pezzi di equipaggiamento sono stati danneggiati, ha detto l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Il direttore dell’AIEA ha nuovamente chiesto l’istituzione di una zona di sicurezza attorno all’impianto.
Cop27 si chiude con l’intesa sul fondo ai Paesi vulnerabili al cambiamento climatico
Dopo lunghi e difficili negoziati che si sono protratti ben oltre il previsto, la conferenza sul clima si è conclusa con l’adozione di un testo molto contestato sugli aiuti ai Paesi poveri, ma senza nuove ambizioni per la riduzione dei gas serra
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https://www.agi.it/estero/news/2022-11-20/cop27-intesa-fondo-paesi-vulnerabili-cambiamento-climatico-18893199/
Twitter reggerà l’urto del ritorno di Donald Trump?
Da quando Musk ha acquistato la piattaforma (27 ottobre) migliaia di persone hanno abbandonato i loro profili, gli inserzionisti hanno lasciato, il servizio è andato in confusione. Migliaia di dipendenti sono stati licenziati, un altro migliaio se n’è andato di propria volontà, tutto l’apparato che gestiva la sicurezza dei dati di milioni di utenti è stato smantellato
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https://www.agi.it/estero/news/2022-11-20/ritorno-trump-twitter-rischio-crollo-piattaforma-18893097/
Daniela Padoan sulla propria pagina Facebook
E’ morta da poche ore Hebe de Bonafini, presidente delle Madres di Plaza de Mayo, l’associazione argentina delle madri dei desaparecidos.
E’ impossibile crederci, Hebe è la storia, la memoria, la forza. Un giorno mi disse – resta tra i riconoscimenti più importanti di tutta la mia vita – “se fossi stata qui in Argentina, in quegli anni, saresti stata con loro”.
Queste sono le parole con cui scelse di chiudere il suo contributo al libro Le pazze:
“Da bambina sognavo di essere un medico, avrei voluto imparare a curare il corpo, a lenire il dolore, a salvare le vite, e invece non ho potuto salvare nessuna vita di quelle che mi erano più care. La vita, invece, mi ha trasformato in una donna con profonde ferite che i medici non sanno curare, e che le medicine non possono guarire. Così ho cominciato a sognare, passo dopo passo, marcia dopo marcia, e il mio dolore adesso è lotta, e in quella lotta ci sono tutte le vite che non ho potuto salvare. Nei miei sogni li sento vivi, e li vedo vivere in altri. La poesia, il sogno e la lotta sono parte della stessa cosa. La morte è sempre macabra e sinistra, a volte ti viene vicina e si prende le persone più care, però per i figli scomparsi la morte arriva tutti i giorni, dal momento in cui se li portarono via. Per questo inventammo la piazza e il fazzoletto: perché ogni volta che viene la annientiamo. Stiamo lì, a dare vita di fronte alla morte, a fare marce di fronte all’orribile morte”.
Resterà lì, Hebe, indomita, a dare vita di fronte alla morte, a insegnarci il coraggio.
L’Argentina ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.
Nella foto di Paola Mattioli, Hebe de Bonafini e Mercedes Colás de Meroño, vicepresidente delle Madres.
20 novembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Luca Visentini, è il nuovo segretario generale dell’Ituc
L’elezione a Melbourne durante il congresso del sindacato mondiale con il 72% dei voti. Le congratulazioni della Cgil: “Insieme per affrontare le grandi sfide di una società sempre più diseguale e ingiusta”
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Il governo vuole tagliare le pensioni degli operai
“Da quanto apprendiamo il governo Meloni sta lavorando per congelare la rivalutazione delle pensioni. In particolare vogliono colpire quelle di chi ha lavorato per oltre 40 anni versando tutti i contributi”. Così comincia il post su Facebook del segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti. “Si tratterebbe – scrive Pedretti – di una operazione di cassa fatta ai danni di pensioni operaie, frutto di una vita di lavoro, per finanziare altre misure e per mandare in pensione qualche lavoratore. Divide et impera, come nella peggiore tradizione della destra. Se lo faranno non staremo in silenzio e ci faremo sentire”.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/11/20/news/pensioni-governo-manovra-tagliare-pedretti-2512832/
Nel regno ingiusto della meritocrazia
Stefano Jucci – collettiva.it
Aggiungere la parola “merito” a “istruzione” nella nuova denominazione del ministero non è stata una boutade. Risponde all’esigenza del governo di lanciare messaggi identitari. Così Salvatore Cingari, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università per stranieri di Perugia. Cingari ha pubblicato recentemente per Futura Editrice un volume di grande interesse dal titolo secco e preciso: La meritocrazia che verrà presentato a Roma il 2 dicembre, alle ore 17, presso il centro culturale “Scena” in via degli Orti d’Alibert 1
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/20/news/meritocrazia-scuola-talenti-2502526/
Scuola, il diritto all’inclusione
Francesco Sinopoli e Dario Missaglia – collettiva.it
Serve un profondo cambiamento culturale, didattico e professionale per un apprendimento capace di offrire a ciascuno la possibilità di realizzare la propria persona
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/20/news/scuola-inclusione-merito-2501711/
La scuola e le ferite del merito
Stefano Iucci – collettiva.it
Per il maestro e pedagogista Franco Lorenzoni si tratta di un concetto avvelenato perché premia chi già parte da condizioni di privilegio sociale o geografico
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Albania, il confine che non c’è
Carlo Ruggiero – collettiva.it
I patronati italiani formano i migranti in procinto di venire nel nostro Paese grazie al ricongiungimento familiare. Ma da Tirana non partono più solo braccia. “La nuova diaspora è circolare, spesso emigrano studenti e imprenditori che poi tornano. E sono migliaia gli italiani che lavorano o fanno affari qui”
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