2022.11 Novembre (01 – 10 novembre)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

Estudiantes de Arte, Universidad de Teheran, cantan El Pueblo Unido Jamás Será Vencido


1 novembre: le notizie di Radio Popolare

Le proteste dell’opposizione dopo il decreto anti-rave, l’aumento delle bollette del gas e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 1° novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Dopo aver letto il testo definitivo del decreto che il governo Meloni punta a introdurre per limitare i rave party, le opposizioni stanno protestando vivacemente, parlando di provvedimento che “incide sulla libertà dei cittadini”. Il presidente turco Erdogan ha sentito al telefono Vladimir Putin, con cui ha parlato della sospensione dell’accordo che ha permesso la ripresa di esportazioni di cereali dall’Ucraina. Continuano le ricerche della guardia costiera greca delle decine di dispersi del naufragio avvenuto stamattina nel Mar Egeo, mentre al largo delle coste siciliane tre navi umanitarie sono in attesa di un porto in cui attraccare. Sono stati identificati alcuni degli ultras responsabili dello svuotamento forzato della curva Nord di San Siro durante la partita di sabato scorso Inter-Sampdoria: non ci sono denunce specifiche, ma i responsabili degli allontanamento forzati potrebbero essere sottoposti a DASPO.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-1-novembre/



IlSole24Ore la giornata politica live

Ministero lavoro: impossibile proroga navigator. Stretta sui Rave, Letta: si ritiri norma. Salvini: no

Si completa la squadra del nuovo esecutivo: domani giureranno gli otto viceministri e i 31 sottosegretari. Letta: «ritirino norma anti-rave». Coro di proteste: È una deriva fascista

La diretta
https://www.ilsole24ore.com/art/covid-stop-oggi-all-obbligo-vaccinale-medici-e-sanitari-AEnVXGDC


La trappola dell’opposizione
Sergio Bologna – contropiano.org

Dopo la sconfitta umiliante del centro-sinistra (preferisco definirlo così l’esito delle elezioni piuttosto che “la vittoria clamorosa della destra”) si sprecano le chiamate alle armi: facciamo opposizione! Lo si può capire, il ceto politico superstite deve pensare a come sopravvivere. Ma questo è il modo più efficace per evitare di affrontare il vero problema.
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https://contropiano.org/interventi/2022/11/01/la-trappola-dellopposizione-0153860

I neofascisti e la pretesa “pacificazione” che vuole cancellare le differenze
Lorenza Ghidini – radiopopolare.it

Non sono tanti, un centinaio, comunque molti di piu degli altri anni, stavolta hanno riportato i labari e le bandiere e hanno pure un amplificatore per i discorsi dall’altare. È un po difettoso, la voce salta, tra questo e l’ uditorio di anziani col basco la situazione farebbe un po’ pena, se non fosse per una parola che esce piu volte da quell’amplificatore: pacificazione. Il tono però é aggressivo, parla Gabriele Leccisi, avvocato ex missino figlio del piu celebre Domenico che trafugò la salma di Mussolini
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https://www.radiopopolare.it/al-campo-x-del-cimitero-maggiore-la-pacificazione-passa-per-il-riconoscimento-dei-meriti-del-fascismo/

Spezzeremo le reni ai rave…
Dante Barontini – contropiano.org

Alcune centinaia, o poche migliaia di ragazzi che si riuniscono per sballarsi al suono della musica (di qualità certo discutibile, ma questo è un giudizio soggettivo), senza alcun intento “contestativo”, al solo scopo di passare due o tre giorni tra alcool, droghe e altre attività “ricreative”, non può in alcun modo preoccupare un potere politico sicuro della propria solidità.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/11/01/spezzeremo-le-reni-ai-rave-0153916


Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 251
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-251-c8d7cb95-e77e-4ac8-8505-b305b0243338.html

Un volontario ucraino in un veicolo militare in Donbass – foto Ansa EPA/ANASTASIA VLASOVA

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine en direct : après la « suspension » de l’accord sur les exportations de céréales par la Russie, aucun mouvement de cargo en mer Noire

L’organisme chargé de superviser les trajets des bateaux a donné cette information, alors que le président turc, Recep Tayyip Erdogan, s’est entretenu avec Vladimir Poutine pour tenter de réactiver l’accord.

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/01/guerre-en-ukraine-en-direct-apres-la-suspension-de-l-accord-sur-les-exportations-de-cereales-par-la-russie-aucun-mouvement-de-cargo-en-mer-noire_6148079_3210.html



La nuova fase della guerra in Ucraina
Ennio Remondino – remocontro.it

Le Forze armate di Kiev hanno dimostrato di sapersi difendere con grande efficacia, ma quanto a lungo potrebbe resistere la sua popolazione? Quesito chiave per molte cancellerie alla vigilia di un inverno che potrebbe entrare a sua volta in guerra con gelo e buio.
La guerra in Ucraina e i ricaschi sul mondo, visto che -una delle analisi di Limes-, “La priorità americana non è far vincere Kiev ma controllare l’Europa
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https://www.remocontro.it/2022/11/01/la-nuova-fase-della-guerra-in-ucraina/



Guerra mondiale commerciale a colpi di Microchip

Chips and Science Act’ Usa, applicata ancora in parte. Nuovi controlli sulle esportazioni che bloccano la vendita alla Cina di semiconduttori realizzati con tecnologia americana ovunque nel mondo, oltre a impedire ai cittadini statunitensi di lavorare con i produttori di chip cinesi senza autorizzazione esplicita.
Pechino sostiene da allora che la decisione ‘si ritorcerà contro’ l’America. Ma la Casa Bianca prosegue nel progetto di limitare l’accesso cinese a tecnologie e conoscenze critiche, per rallentarne i progressi tecnologici e militari.
Il punto per capire meglio cosa c’è dietro a questa vera e propria ‘guerra mondiale commerciale’ di cui poco ci dicono, ma altri guai ci prepara.

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https://www.remocontro.it/2022/11/01/guerra-mondiale-commerciale-a-colpi-di-microchip/



Moby Prince su RaiPlay. Quando lo Stato è nemico dei cittadini
Luigi Ferro – allonsanfan.it

IL TRAGHETTO MOBY PRINCE DOPO LA COLLISIONE CON LA PETROLIERA AGIP ABRUZZO (ANSA)

Il traghetto è partito, ma quando è tornato in porto non era più lui. Perché è bruciato lì, in mezzo al mare a poche miglia dalla costa. E dei 141 passeggeri a terra ne è tornato solo uno. È la storia della Moby Prince, vicenda sottovalutata perché troppe sono state le tragedie di questo Paese. E forse perché in molti, troppi, anch’io, l’hanno derubricato a evento fortuito, caso di tragica cronaca. E invece no, invece è un’altra puntata della serie “Lo Stato nemico dei cittadini”. Una serie con troppi episodi. Il documentario Il mistero Moby Prince su RaiPlay racconta la vicenda del 10 aprile 1991 quando il traghetto della Nav.Ar.Ma. entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada del porto di Livorno. In molti ricordano che fu la fitta nebbia la causa principale dell’incidente, solo che la nebbia non c’era. 
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https://www.allonsanfan.it/2022/11/01/moby-prince-raiplay/



Dossier/ Disarmo Climatico: dati e azioni possibili

Italia e Nato proteggono le fonti fossili

Di disarmo Climatico e di azioni possibili per fermare l’imminente catastrofe ambientale e sociale si è parlato nella tre giorni organizzata a Trento da Rete Italiana Pace e Disarmo, l’Associazione 46° Parallelo e il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e in collaborazione con il MUSE (Museo delle scienze) e l’Agenzia provinciale per la protezione dell’Ambiente del Trentino, Agenda 2030. In questo dossier si riportano alcuni degli spunti emersi nelle sessioni di lavoro del convegno.
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https://www.atlanteguerre.it/notizie/dossier-disarmo-climatico-dati-e-azioni-possibili/

Qui il dossier pubblicato in vista dell’evento 

Qui l’articolo di resoconto della tre giorni con gli interventi dei relatori


1 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Firenze, il 2 novembre presidio per i nidi dell’infanzia: ore 14.30 in via Cavour 1

il Comune di Firenze, per effettuare le assunzioni a tempo indeterminato, sta utilizzando la graduatoria del concorso pubblico approvata con determinazione dirigenziale n.8340 del 6.11.2019. Tuttavia la graduatoria scade il 6 novembre 2022 e non è stata ad oggi prorogata.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/presidio-per-i-nidi-dinfanzia-firenze-2-novembre-ore-1430-via-cavour-1-1413-1.html



Milano, USB proclama lo sciopero dei rider per il 2 novembre. Appuntamento alle 11 in Stazione Centrale contro i contratti peggiorativi Assodelivery-Cgil Cisl Uil

Nonostante le premesse in realtà questo accordo ha portato a un contratto peggiorativo rispetto a quello previsto dal contratto nazionale della logistica. Fatta eccezione per il riconoscimento della subordinazione del lavoro che ha sostituito un contratto da finti autonomi – scelta indiscutibilmente giusta -, il contratto applicato ai lavoratori di Just Eat in realtà ha derogato molti diritti, soprattutto in materia di salario. Il salario orario è misero pur includendo già la 13^ e la 14^; la maggiorazione della paga per le ore supplementari e straordinarie viene calcolata sulla paga oraria base risultando minore di quella oraria ordinaria.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/milano-usb-proclama-lo-sciopero-dei-rider-per-il-2-novembre-appuntamento-alle-11-in-stazione-centrale-contro-i-contratti-peggiorativi-assodelivery-cgil-cisl-uil-2106-1-1.html



Le elezioni hanno regalato il governo del Paese alla destra, con tutto il carico di ambiguità e preoccupazioni per i diritti sociali e civili. Le sinistre, quel che ne rimane, sono letteralmente sparite dall’orizzonte vicino e si intravede una “lunga traversata del deserto” in cerca di un nuovo inizio, oggi quanto mai nebuloso.
Stefano Fassina già deputato e consigliere comunale a Roma, ha scritto un libro su un possibile scenario di ricostruzione di una sinistra ancorata al lavoro e ai temi sociali.
Ne discutono con l’autore, Carlo Galli professore di storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna, Emily Clancy vicesindaca di Bologna e Pierluigi Bersani dirigente della sinistra. Coordina l’incontro Sergio Caserta del Manifesto in rete.

Il filmato dell’evento in
https://www.facebook.com/IlManifestoBologna



02 novembre: le notizie di Radio Popolare

Quasi mille persone sono bloccate in mare, Moratti si è dimessa e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 2 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Decreto sui rave party, primo atto del governo Meloni, primo scontro sui diritti: i costituzionalisti avvertono che viola la Costituzione e può essere usata anche per chi occupa università e piazze.  Restano in attesa dell’assegnazione di un porto sicuro tre navi umanitarie di altrettante ong. A bordo ci sono 985 persone salvate in mare e in attesa di poter sbarcare, mentre il ministro Piantedosi dice: “Noi non ce ne faremo carico”. Letizia Moratti sbatte la porta e si dimette da assessore: rompe con la giunta lombarda guidata da Fontana e anche con il nuovo governo.
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https://www.radiopopolare.it/quasi-mille-persone-sono-bloccate-in-mare-moratti-si-e-dimessa-e-le-altre-notizie-della-giornata/



IlSole24Ore la giornata politica live

Meloni: direttiva Bolkestein crea disparità, è incostituzionale. Moody’s prevede crescita Pil a zero nel 2023

Scontro governo-opposizione sul decreto anti-rave. La modifica dell’articolo 434 del Codice penale «mette in discussione la libertà dei cittadini di manifestare», dice Letta che chiede di ritirarla. Per il Viminale la norma riguarda solo la nuova fattispecie di reato e «non lede in alcun modo il diritto di espressione e la libertà di manifestazione sanciti dalla Costituzione»

La diretta
https://www.ilsole24ore.com/art/piantedosi-nessuna-estensione-fermeremo-solo-rave-AEXlWWDC


Il Presidente del Consiglio e i suoi collaboratori più stretti non hanno ancora idea di quello che sta succedendo nella sanità italiana
Claudio Maria Maffei – quotidianosanita.it

Gentile Direttore,
nel suo discorso al Senato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha finalmente parlato di sanità pubblica dimostrando una preoccupante mancanza di consapevolezza della crisi drammatica che il Servizio Sanitario Nazionale sta affrontando. Questo segmento del suo intervento ha avuto la struttura del comizio con un ricorso al climax, procedura che per definizione implica un crescendo di intensità al termine del quale si ha un picco, il tassello più importante degli elementi elencati.
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https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=108519


Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 252
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-252-c7c3cfb2-4171-4908-9d80-15a6a9b4056e.html

Esplosioni a Belgorod tryxa.net

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine, en direct : la Russie annonce reprendre sa participation à l’accord sur les céréales ukrainiennes

« La Russie considère que les garanties reçues jusqu’à présent semblent suffisantes et reprend la mise en œuvre de l’accord », a écrit le ministère russe de la défense sur Telegram.

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/02/guerre-en-ukraine-en-direct-encore-16-000-foyers-prives-d-electricite-a-kiev-l-exportation-de-cereales-ukrainiennes-reste-suspendue_6148160_3210.html



Emergency: «In Ucraina tacciano le armi»
Davide Orecchio – collettiva.it

La presidente Rossella Miccio: “Invitiamo tutti, al di là delle appartenenze politiche, a partecipare alla manifestazione per la pace del 5 novembre”
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/02/news/emergency_in_ucraina_devono_tacere_le_armi_-2456604/



In un’unica piattaforma mondiale online tutto quello che è utile sapere su “clima e salute”

Realizzata dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Organizzazione meteorologica mondiale, con il supporto del Wellcome Trust, è una risposta alle crescenti richieste di informazioni per proteggere le persone dai rischi per la salute derivanti dai cambiamenti climatici e da altri rischi ambientali.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=108520


2 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Per i 550 mila operatori del Comparto sanità è finalmente in vigore il nuovo contratto firmato oggi in via definitiva

“È un contratto importante – sottolinea il presidente dell’Aran Naddeo – in cui si rivede la classificazione del personale, si istituisce l’area delle elevate qualificazioni, si prevedono importanti incrementi contrattuali, e inoltre, si destinano risorse specifiche che le leggi di bilancio degli ultimi due governi hanno assegnato agli infermieri,  con un incremento complessivo medio di circa 175 euro mensili”. Caparini (Regioni): “Una risposta alle aspettative dei dipendenti del Ssn”. IL TESTO DEFINITIVO DEL CONTRATTO
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=108562


Morti sul lavoro: la denuncia/invettiva di Carlo Soricelli

Vergognatevi tutti, questo è quello che ho scritto nella mail di questa mattina. Centinaia di lavoratori spariscono nel nulla ogni anno e nessuno che alza un dito per vedere se è vero, lo denuncio invano da 15 anni

Trattore finito in una voragine creata dalle nutrie

Ma vergognatevi tutti. Da 15 anni un Osservatorio indipendente scrive e informa tutti che i morti sul lavoro sono molti di più ma non fate niente, mai un giornalista è andato a vedere se quello che scrivo è vero, non l’hanno fatto neppure i politici di ogni colore, come i Sindacati che preferiscono dialogare da Istituzione a Istituzione. Ma vi rendete conto stiamo parlando della vita di centinaia di lavoratori che ogni anno spariscono dal numero di morti senza che nessuno alzi un dito? C’è chi brinda col sangue versato dei lavoratori, la maggioranza i più poveri e immigrati: accumulano denaro che i lavoratori pagano nelle buste paghe ogni mese con improbabili corsi burocratici che non servono a niente, se non a riempire le tasche di consulenti aziendali e aziende stesse che ci ricavano anche un guadagno, sappiamo benissimo come sono i progetti aziendali, li facevano già quando lavoravo, solo burocrazia che aiuta chi non ha bisogno, e i “tanto paga Pantalone” che sono i lavoratori ai quali vengono sottratti soldi ogni mese. In questo incredibile numero di morti che ogni anno spariscono nel nulla c’è dentro tutto: menefreghismo “tanto a morire” sono quelli che non si possono difendere culturalmente, c’è corruzione, si è tanta, ci sono interessi economici e politici da parte di tutti i partiti che sono in Parlamento. C’è il bisogno di far vedere che i morti sul lavoro calano, così si giustificano i miliardi di euro, sempre dei lavoratori che vengono spesi senza risultati,  mentre in realtà crescono in continuazione, più 9% rispetto all’anno scorso se si contano tutti e non solo gli assicurati INAIL. Oltre il 20% da quando il 1° gennaio 2008 ho aperto l’Osservatori, che ripeto è INDIPENDENTE da tutto e tutti. Già oltre 150 gli agricoltori schiacciati dal trattore anche quest’anno, pensionati, ma anche in giovane età, io stesso sono venuto a conoscenza di un nipote di mia moglie che è morto guidando questo mezzo mortale, ed aveva solo 50 anni, lo ricordo nitidamente quando era bambino e passava le vacanze con i genitori al paese di mia moglie, è morto travolto da questo mezzo i primi giorni di settembre nel pistoiese; se sapeva della pericolosità del mezzo non sarebbe morto, se avessero messo a disposizione soldi veri, ne avrebbe comprato uno più sicuro. Anche un altro parente l’anno scorso ha perso la vita tagliano alberi, anche lui sparito nel nulla sociale. Sono omicidi sociali che coinvolgono tutti, ma non toccano nessuno, perché questi morti non esistono, perché INAIL non li monitora, oltre 2300 sono morti in questo modo orribile dall’apertura dell’Osservatorio, poi i morti in nero e le categorie non assicurati a INAIL; tra gli ultimi 10 morti ben sette di questi non sono assicurati a Inail. Allora non muoiono? E’ un desaparecidos anche uno dei due morti di ieri 1° novembre, essendo anziano che coltivava il suo pezzo di terra sparirà nell’oblio e schiacciato da un motocoltivatore. Noi lavoratori, io “sempre metalmeccanico nel cuore” vi ripeto VERGOGNATEVI TUTTI per la vostra indifferenza che uccide chi lavora, i più umili, i più socialmente deboli, state delegando alla Chiesa la difesa dei lavoratori.

Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it



Rocco, operaio del Consorzio di Trebisacce: «Sul tetto per non restare invisibili»

“Per colpa del Consorzio siamo persino iscritti al crif come cattivi pagatori e quindi se abbiamo un’urgenza per spese mediche non possiamo ottenere prestiti”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/02/news/consorzio-trebisacce-stipendio-2466558/



03 novembre: le notizie di Radio Popolare

L’esordio di Meloni a Bruxelles, l’Ucraina al buio e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 3 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. “Salvare vite umane in mare è un obbligo morale e legale degli stati”, scrive in una nota la Commissione europea nel giorno del primo incontro tra Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen a Bruxelles. Ma in mare restano quasi mille persone. “La situazione a bordo della Ocean Viking sta precipitando”, ha scritto stamattina in una nota Sos Mediterranee: “le previsioni danno mare agitato e temperature in picchiata”. In Ucraina case, uffici e negozi, per dodici ore al giorno non hanno corrente elettrica. E non solo: anche il riscaldamento – in molti casi – dipende dall’energia elettrica
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https://www.radiopopolare.it/lesordio-di-meloni-a-bruxelles-lucraina-al-buio-e-le-altre-notizie-della-giornata/



IlSole24Ore la giornata politica live

Meloni: l’Italia vuole difendere l’interesse nazionale nella Ue. Von der Leyen: sua visita forte segnale

Al fianco all’Europa nelle grandi sfide comuni. E pronta a difendere l’interesse nazionale, soprattutto dove l’Unione si mostra «invasiva nelle piccole cose» che i singoli Stati potrebbero, e saprebbero, «fare meglio». Così Giorgia Meloni prepara da settimane il suo esordio internazionale a Bruxelles dove incontrerà i vertici delle istituzioni comunitarie

La diretta
https://www.ilsole24ore.com/art/governo-meloni-oggi-bruxelles-voce-italia-sara-forte-pensioni-durigon-interventi-dentro-cornice-manovra-AEJBmpDC



Covid. Il Ministero della Salute dirama una nuova circolare con le indicazioni alle Regioni: dalle mascherine alle vaccinazioni, ma poi la ritira spiegando che è stata inviata “per un errore materiale”. 

Ecco cosa c’era scritto

Prima inviata con tanto di protocollo e poi ritirata con un’altra comunicazione ufficiale in cui si chiede di non tenerne conto in quanto inviata “per mero errore materiale”. All’interno della circolare si elencano alcuni obiettivi quali il completamento della campagna vaccinale contro il Covid e il ricorso, in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, alle mascherine all’interno di luoghi chiusi, così come l’adozione temporanea di altre misure quali il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti. Presenti anche indicazioni per i servizi sanitari al fine di farsi trovare pronti a fronteggiare un eventuale aumento dei casi di infezione da Sars-CoV-2. 
LA CIRCOLARE RITIRATA.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=108617

Covid nel Mondo. Prosegue calo dei nuovi casi ma nell’ultima settimana notificati comunque oltre 2,3 milioni di contagi

Il calo complessivo è stato del 17% rispetto alla settimana precedente. Ma ci sono segnali di ripresa nelle Americhe e nel Pacifico occidentale. Il numero più alto in valori assoluti di nuovi contagi registrato in Germania (346.672 nuovi casi; -36%), Giappone (281.974 nuovi casi; +21%), Stati Uniti d’America (259.066 nuovi casi; +1%), Cina (257.994 nuovi casi; -10%) e Repubblica di Corea (241.465 nuovi casi; +37%). In Italia segnalati 208.501 nuovi casi (-18%). IL BOLLETTINO.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=108596

Covid. Gimbe interrompe il monitoraggio sulla pandemia: “Dati giornalieri oscurati, il Ministero della Salute ripristini accesso pubblico”

Questa la richiesta della Fondazione che fin dall’inizio della pandemia ha svolto un suo monitoraggio indipendente sull’andamento della pandemia in tutte le Regioni. Cartabellotta: “È inaccettabile che il pubblico accesso al patrimonio comune dei dati quotidiani sulla pandemia venga interdetto dal Ministero della Salute con un anacronistico passo indietro sulla trasparenza”. Questa settimana monitorata solo la campagna vaccinale che segna un tasso di copertura nazionale per le quarte dosi del 22,5% con nette differenze regionali: dal 10,5% della Sicilia al 34,2% del Piemonte. LE TABELLE.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=108571



Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 253
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-253-afa320bc-7049-4d0a-9b50-f6c45e25252b.html

Soldati ucraini sparano contro le postazioni russe con un obice M777 fornito dagli Stati Uniti nella regione orientale ucraina di Donetsk (Foto AP/LIBKOS)

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine : près de 4,5 millions d’Ukrainiens privés d’électricité en raison des bombardements russes, selon Volodymyr Zelensky

Le président ukrainien a déclaré qu’il ne participera pas au sommet du G20, prévu pour la mi-novembre en Indonésie, si Vladimir Poutine y prend part. Le président russe, invité par le dirigeant indonésien, Joko Widodo, n’a pas encore dit s’il s’y rendrait physiquement

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/04/guerre-en-ukraine-en-direct-pres-de-4-5-millions-d-ukrainiens-prives-d-electricite-en-raison-des-frappes-russes-selon-volodymyr-zelensky_6148295_3210.html



Don Matteo Zuppi
Lettera a chi manifesta per la pace. Liberi insieme dalla guerra

Cara amica e caro amico, sono contento che ti metti in marcia per la pace. Qualunque sia la tua età e condizione, permettimi di darti del “tu’: Le guerre iniziano sempre perché non si riesce più a parlarsi in modo amichevole tra le persone, come accadde ai fratelli di Giuseppe che provavano invidia verso uno di loro, Giuseppe, invece di gustare la gioia di averlo come fratello. Così Caino vide nel fratello Abele solo un nemico.
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https://www.santegidio.org/pageID/30468/langID/it/itemID/48485/Lettera-a-chi-manifesta-per-la-pace-Liberi-insieme-dalla-guerra.html

In queste pagine tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulla mobilitazione collettiva per un percorso di Pace in Ucraina
https://retepacedisarmo.org/europe-for-peace/

https://sbilanciamoci.info

https://www.facebook.com/groups/522734079664401


In appello chiesti più di 10 anni per Mimmo Lucano
Ilsvio Messinetti – ilmanifestoinrete.it

Alla lettura della richiesta della procura generale, lui non era in aula. Aveva disertato l’udienza in cui si celebrava la requisitoria della pubblica accusa. Aveva lasciato ai suoi legali – gli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Pisapia – il compito di rappresentarlo. Mimmo Lucano non era a Reggio Calabria ieri e non sedeva tra i banchi degli imputati in corte d’appello. Era rimasto a Riace. Dove, proprio alla ripresa del processo, e non per puro caso, passava la Carovane solidaire partita in suo onore da Parigi il 17 settembre.
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https://www.ilmanifestoinrete.it/2022/11/03/in-appello-chiesti-piu-di-10-anni-per-mimmo-lucano/?fbclid=IwAR0J6aVntH4NjCPCmuaryhTbkAd6b-3xjvbmL17FVN5HkPJV1SMQzaGPKjw


Fiera del libro di Dubai. Italy Guest of Honour
Barbara Marengo – ytali.cpm

Dal 2 al 13 novembre oltre quaranta eventi animeranno gli oltre duecento metri quadrati del Padiglione Italiano nella più grande fiera letteraria del mondo arabo, la fiera di Sharjah, per numero di contratti letterari tra editori la prima al mondo.
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https://ytali.com/2022/11/03/fiera-del-libro-di-dubai-italy-guest-of-honour/



Quello che accade alle donne iraniane non può lasciarci indifferenti
Martina Toti – collettiva.it

Foto Davide Colella

Un webinar promosso dal dipartimento politiche di genere della Cgil fa il punto su quanto sta accadendo in Iran e sul movimento di protesta che, sfidando il regime, sta attraversando il Paese dietro lo slogan “Donna vita libertà”
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/03/news/quello_che_accade_alle_donne_iraniane_non_puo_lasciarci_indifferenti-2469196/



COP27: “I delegati lottino per la giustizia climatica e denuncino il violento attacco dell’Egitto ai diritti umani”

Foto Amnesty International

Alla vigilia della conferenza, oltre a sollecitare un’azione importante, coordinata e globale per affrontare il cambiamento climatico, Amnesty International chiede ai leader del mondo di manifestare pubblicamente la loro solidarietà con la società civile egiziana sotto assedio e di premere sulle autorità del Cairo affinché pongano fine all’attacco in corso da anni ai diritti umani.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/cop27-i-delegati-lottino-per-la-giustizia-climatica-e-denuncino-il-violento-attacco-dellegitto-ai-diritti-umani/

Lotta per la Terra (3): il pericoloso inganno di “Netto Zero emissioni entro il 2050”
 Fred Hageneder – pressenza.com

L’inganno più pericoloso per la protezione del clima è attualmente “Netto Zero 2050”. Tutti i maggiori responsabili del disastro climatico, le Big Oil e i governi favorevoli alle imprese, sono stati rapidi nell’adottare questo nuovo obiettivo climatico. Ma ha due difetti fatali. Uno è il “netto zero”, l’altro è “entro il 2050”. Entrambi creano un falso senso di sicurezza. Lo zero netto non è fisicamente possibile, né possiamo permetterci il lusso di aspettare tre decenni, fino al 2050. Ma il messaggio centrale di “zero netto entro il 2050” viene deliberatamente utilizzato per ritardare ulteriormente un’azione climatica realistica ed efficace.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/lotta-per-la-terra-3-il-pericoloso-inganno-di-netto-zero-emissioni-entro-il-2050/


3 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Rave party, il decreto della protervia. Intervista a Erri De Luca
Simona Ciaramitaro – collettiva.it

Erri De Luca definisce un sopruso alla gioventù le norme varate dal nuovo governo dopo il rave di Modena, Una minaccia contro qualunque assembramento, anche di lavoratori
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/03/news/rave_party_il_decreto_della_protervia-2467026/


USB in piazza a Napoli sabato 5 novembre contro il governo e l’economia di guerra. Verso lo sciopero generale del 2 dicembre

La Federazione Campana dell’Unione Sindacale di Base saluta la manifestazione “Insorgiamo” che si svolgerà a Napoli sabato 5 novembre e partecipa al corteo in programma alle ore 14 da Piazza Garibaldi.
L’Unione Sindacale di Base conferma il suo sostegno a tutte le vertenze sindacali e sociali presenti alla manifestazione, alle loro ragioni programmatiche e agli obiettivi di mobilitazione e di lotta con cui – nei mesi passati – queste esperienze si sono articolate nei vari territori del Sud e dell’intero Paese.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/usb-in-piazza-a-napoli-sabato-5-novembre-contro-il-governo-e-leconomia-di-guerra-verso-lo-sciopero-generale-del-2-dicembre-1253-1.html


Vaccini Covid. Aifa conferma sicurezza dei vaccini anche nel nuovo report di sorveglianza

Sostanzialmente confermate le percentuali di eventi avversi che complessivamente sono per l’81,5% non gravi. In totale il tasso di segnalazione è di 99 ogni 100mila somministrazioni (precedentemente era di 100 ogni 100mila). Nessun nuovo decesso correlabile. Al momento nessuna segnalazione di reazione avversa dalle vaccinazioni bivalenti. IL RAPPORTO.
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https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=108631

Infermieri. Fnopi al Governo: “Ne mancano almeno 70mila. Reintegri no vax non incidono su carenza”

La Federazione: “Siamo fiduciosi che il nuovo Governo avvii una programmazione per sanare questo deficit strutturale e riconosca come priorità assoluta la necessità di rispondere al crescente fabbisogno di infermieri”
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=108624


4 novembre 1918 – 4 novembre 2022



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

La proprietà attacca i lavoratori che presidiano la fabbrica: vuole avere mano libera per smantellare lo stabilimento

Alla fine è arrivato l’attacco più duro e frontale che questo presidio ha subito dal 9 luglio 2021. Con una mail oggi VENERDI’ alle h 15.55 l’azienda ha comunicato l’arrivo dei camion LUNEDI MATTINA ALLE 8.00 per quello che è, a nostro parere, a tutti gli effetti l’inizio dello svuotamento dello stabilimento. E’ evidentemente una operazione preparata da tempo, una escalation studiata a tavolino, probabilmente su diretto suggerimento di Confindustria e cogliendo l’assist del Governo del “made in Italy”
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02J2QoXoe3vRkSpDBZtwr3h3XuREBdvLGAQV5C7eQUn8yG7Gsuy1yGyrDPhx2GUjZbl

Ex Gkn, la nuova proprietà denuncia: “Dietro l’assemblea permanente si nasconde l’occupazione della fabbrica”

QF: “Per il progetto sull’E-Drive serve piena agibilità dello stabilimento” di Campi Bisenzio. Fiom al contrattacco: “Incapacità a presentare un piano industriale e soluzioni condivise”
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https://www.firenzetoday.it/economia/gkn-assemblea-occupazione-fabbrica-qf.html



Morti sul lavoro

Veneto. Una giovane veterinaria è morta schiacciata dalla mucca che stava visitando

Aveva 25 anni, originaria di Rovereto (Pa di Trento), da poco laureata e iscritta all’Albo dei Veterinari. Secondo una prima ricostruzione, è deceduta all’istante per trauma da schiacciamento. Zaia: “Un tragico incidente, una vicenda straziante, per la quale rivolgo il mio profondo cordoglio alla famiglia, a tutti coloro che le volevano bene e alla categoria dei veterinari”.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=108651



4 novembre: le notizie di Radio Popolare

La manifestazione per la pace di Roma, la vertenza GKN appesa a un filo e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 4 novembre novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Domani sarà un sabato di mobilitazioni a Roma per la pace e a Milano per il sostegno all’Ucraina; la Russia allarga il reclutamento ai detenuti per reati gravi e prosegue i raid aerei e missilistici sulle città ucraine; si prospetta un epilogo negativo per la GKN, la cui vertenza è stata simbolo delle lotte dei lavoratori negli ultimi anni; i porti italiani restano ancora chiusi alle navi delle ong cariche di migranti salvati in mare.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-giornata-notizie-venerdi-4-novembre-2022/



IlSole24Ore la giornata politica live

Migranti, primo provvedimento su nave Humanity: «Resti in rada». Rave, Meloni apre a modifiche

Pensioni: nell’incontro con le parti sociali la responsabile del Lavoro Calderone ha aperto a Quota 41. Dopo la stretta ai rave imposta dall’ultimo provvedimento dell’esecutivo, il ministro dell’Interno Piantedosi assicura: «In sede parlamentare, appoggerò qualsiasi modifica al testo normativo indirizzata nel senso di meglio precisare, qualora lo si ritenga necessario, i confini della nuova fattispecie penale»

La diretta
https://www.ilsole24ore.com/art/mattarella-pace-valore-preservare-forze-armate-contribuito-ad-italia-stato-libero-AEo2iAEC


Incontro ministra Lavoro-parti sociali, l’intervento USB

Si è svolto nel primo pomeriggio al Ministero del Lavoro l’incontro tra la ministra Marina Calderone e le parti sociali. Di seguito il testo dell’intervento dell’Unione Sindacale di Base incentrato su una legge contro gli omicidi sul lavoro, la tutela dei salari, il salario minimo a 10 euro, il mantenimento del reddito di cittadinanza e la soglia minima delle pensioni a 1000 euro
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https://nazionale.usb.it/leggi-notizia/titolo-incontro-ministra-lavoro-parti-sociali-lintervento-usb-1419-1.html


Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 254
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-254-e4236abb-1f45-4867-9558-446c841f1b56.html

I soldati ucraini sparano con un mortaio in prima linea vicino a Bakhmut, nella regione di Donetsk (Ap Photo)

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine : près de 4,5 millions d’Ukrainiens privés d’électricité en raison des bombardements russes, selon Volodymyr Zelensky

Le président ukrainien a déclaré qu’il ne participera pas au sommet du G20, prévu pour la mi-novembre en Indonésie, si Vladimir Poutine y prend part. Le président russe, invité par le dirigeant indonésien, Joko Widodo, n’a pas encore dit s’il s’y rendrait physiquement

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/04/guerre-en-ukraine-en-direct-pres-de-4-5-millions-d-ukrainiens-prives-d-electricite-en-raison-des-frappes-russes-selon-volodymyr-zelensky_6148295_3210.html


4 aprile. Russia: continuare la guerra o negoziare?

L’approfondimento di Orietta Moscatelli. Putin e la guerra con l’Occidente. I negoziati con gli americani. L’apparente contraddizione tra scontro e dialogo. L’attesa russa per le elezioni americane di midterm. Il fattore umano russo: i sondaggi.

https://www.limesonline.com/


https://www.facebook.com/groups/522734079664401

Ore 12, l’Italia in cammino per la pace. Ecco cosa c’è da sapere
Luca Liverani – avvenire.it

Il grande giorno è arrivato. La manifestazione nazionale per la pace, a Roma, darà voce e visibilità alle tante donne e ai tanti uomini che – dopo 260 giorni di guerra – non credono che la via delle armi possa portare la pace. Il lavoro tenace delle organizzazioni della società civile ha messo nero su bianco una piattaforma sottoscritta da 600 realtà, su cui la grande piazza di san Giovanni in Laterano chiederà attenzione al governo e al Parlamento.
Manifestazione dichiaratamente apartitica, ma dal forte contenuto politico. A otto mesi esatti dalla prima mobilitazione, il 5 marzo sempre a San Giovanni, che a pochi giorni dall’invasione russa raccolse 50 mila persone, il popolo della pace prova a raddoppiare le presenze.

Roma 5 novembre, in marcia per la pace

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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/5-novembre-la-manifestazione-nazionale-per-la-pace-domani-a-roma-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

Il disarmo nucleare, prima che si apra il «vaso di Pandora»
Francesco Vignarca* – ilmanifesto.it

Oltre ad aver portato distruzione e morte nelle città ucraine e possibili conseguenze catastrofiche indotte su gran parte del mondo la criminale invasione di Putin ha avuto come effetto il blocco immediato (o meglio un pesante arretramento) di qualsiasi progresso internazionale su disarmo e politiche di pace. Lo dimostrano le decisioni di aumento robusto della spesa militare, che si vanno a sommare ad un trend già in decisa crescita.
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https://ilmanifesto.it/il-disarmo-nucleare-prima-che-si-apra-il-vaso-di-pandora/r/rkc2x2JRuh0hRy0-rmcmO?fbclid=IwAR2Z7oBlQjibF5qTEpl9J6AVne61LF1J6gv3F19DAO8cZoKnw00Xp-7kjO8

*Coordinatore Campagne – Rete Italiana Pace e Disarmo



Il dimenticato Myanmar e i disonorevoli sostegni ai golpisti birmani
Michele Marsonet – remocontro.it

Già si sapeva che la Cina appoggia con dovizia di mezzi la giunta golpista birmana, aiutandola anche nella repressione dell’opposizione interna. Meno noto è il fatto che la Federazione Russa si comporta nello stesso modo. L’alleanza di ferro tra Vladimir Putin e Xi Jinping, dunque, funziona anche nel Myanmar, Paese ricco di risorse minerarie, collocato in posizione strategica e tra i più poveri del mondo per reddito pro capite.
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https://www.remocontro.it/2022/11/04/il-dimenticato-myanmar-e-i-disonorevoli-sostegni-ai-golpisti-birmani/



Sulle radici delle guerre
Mariella Bernardini e Selva Varengo – comune-info.net

Foto di Non una di meno Catania

Le donne sono la maggioranza delle vittime civili in guerra e la maggioranza dei profughi. In gran parte delle guerre gli stupri di massa sono usati come vera arma. Ma lo stupro è anche arma di pace: non solo la violenza di genere è comune nei tempi di pace, ma da quando esistono le cosiddette forze di pace internazionali, vi è una regolarità inquietante di violenze, stupri, prostituzione forzata, sfruttamento e ricatti sessuali esercitati dai “portatori di pace”. Secondo l’Onu, nel solo periodo tra il 2008 e il 2013 i Caschi blu si sono resi responsabili di almeno 480 casi di sfruttamento e violenze sessuali, un terzo dei quali ai danni di ragazze. Non si tratta certo di abbracciare un discorso vittimista nei confronti delle donne, ricordano Mariella Bernardini e Selva Varengo, ma di far emergere le radici storiche delle guerre, che risiedono nell’ordine simbolico patriarcale. La guerra è intrinseca al sistema patriarcale: non si può pensare di sconfiggerla senza sciogliere il nodo del patriarcato, spesso introiettato anche dalle soggettività oppresse
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https://comune-info.net/sulle-radici-delle-guerre/?fbclid=IwAR333LCX8Jov8-kTOv84ocmDQxrGzYEv2WR57Rj5KraNdzRxO_hzCU7SpOE



Covid. Contagi sempre in frenata. In una settimana registrati 165.966 casi e 496 morti. I numeri del Ministero dopo la prima settimana di stop al bollettino quotidiano

Pubblicati dati degli ultimi sette giorni. Rispetto a una settimana fa scendono del 24% i contagi e i decessi (-14,6%). Giù anche gli attualmente positivi e i ricoverati nei reparti ordinari mentre salgono i pazienti in terapia intensiva. I BOLLETTINI DAL 28 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=108655



Comunità di Sant’Egidio
Migranti, Impagliazzo: Evitare nuove tragedie e procedere subito allo sbarco dei profughi salvati dalle navi ONG

Di fronte all’aggravamento delle condizioni sanitarie a bordo delle 3 navi delle ONG ormai da giorni a largo della Sicilia, con circa mille migranti soccorsi in mare, tra cui numerosi minori, il presidente della Comunità di Sant’Egidio lancia un appello: “Sia concessa subito la possibilità di sbarcare in un porto sicuro. Nelle prossime ore è previsto infatti un grave peggioramento delle condizioni metereologiche, con il rischio di tempeste e onde alte fino a sei metri. Sia evitata un’ulteriore sofferenza a persone che hanno già subito maltrattamenti e violenze nei campi della Libia. Con l’Europa – propone Impagliazzo – e, in particolare con i paesi dei quali le Ong battono bandiera, si può trovare un accordo per ricollocare altrettanti richiedenti asilo già presenti sul territorio italiano, secondo la logica della relocation interna all’Unione, già approvata in linea di principio ma scarsamente applicata. Accogliendo favorevolmente la disponibilità della Francia, annunciata in queste ore, occorre ricordare – conclude il presidente di Sant’Egidio – che dall’inizio dell’anno sono sbarcate sulle coste italiane oltre 80 mila persone
https://www.santegidio.org/pageID/30284/langID/it/itemID/50941/Migranti-Impagliazzo-Evitare-nuove-tragedie-e-procedere-subito-allo-sbarco-dei-profughi-salvati-dalle-navi-ONG.html



La Destra, la rivalsa e l’orgoglio del passato
Luca Billi – allonsanfan.it

Confesso di aver seguito molto distrattamente l’assegnazione dei ministeri e di conseguenza mi sono completamente disinteressato della spartizione dei posti di sottogoverno. Poi da alcuni giorni vedo sulla bacheca di Facebook, condivisa polemicamente da diversi amici sdegnati, la foto di un ragazzotto vestito da nazista. E così ho saputo che Galeazzo Bignami è diventato viceministro. Conosco quella foto da parecchio tempo, perché da ancora più tempo conosco Galeazzo. Siamo più o meno coetanei – anche se lui è un po’ più giovane di me – siamo entrambi di Bologna e alla fine del Novecento facevamo lo stesso lavoro. Non eravamo né amici né conoscenti: se a quel tempo ci incrociavamo sotto i portici della nostra città non ci salutavamo, ma io sapevo chi era lui, come lui sapeva chi ero io. Proprio per questo posso dire che quel posto, nonostante quella stupida mascherata, se l’è guadagnato sul campo: è una persona che ha una lunga esperienza politica e potrebbe perfino capirci qualcosa di quello di cui si dovrà occupare.
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https://www.allonsanfan.it/2022/11/04/galeazzo-bignami-nazismo-governo-meloni/


4 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


La Cgil per la pace

Un lungo striscione a coprire la facciata del palazzo dove hanno sede quattro categorie nazionali della Cgil: Filcams, Flai, Flc e Fp. Alla vigilia della manifestazione nazionale in programma a Roma un’azione simbolica a sostegno del cessate il fuoco
continuazione e filmato in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/04/video/la_cgil_per_la_pace-2472911/

Il flash Mob

Domani, 5 novembre, il sindacato scenderà in piazza insieme al mondo dell’associazionismo: in migliaia a Roma per chiedere subito il cessate il fuoco e lo stop alla guerra in Ucraina. A sostegno delle ragioni della manifestazione nazionale per la pace, quattro categorie della Cgil hanno organizzato un flash mob, srotolando un lungo striscione lungo la facciata del palazzo dove hanno sede.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/04/news/un_flash_mob_per_la_pace-2472617/


Un medico italiano guadagna, a parità di potere d’acquisto, il 70% in meno di un collega tedesco e il 40% in meno di un inglese. Anche gli infermieri sono sottopagati. Gli ultimi dati Ocse
Luciano Fassari – quotidianosanita.it

L’analisi si basa sui dati Ocse del 2020 calcolati in dollari e perequati per potere d’acquisto. Per i medici e gli infermieri italiani si conferma un quadro molto negativo con stipendi decisamente più bassi di quelli dei colleghi degli altri Paesi, sia europei che d’oltreoceano. La media di un medico italiano è di 110 mila dollari e quella di un infermiere di 39 mila. Cifre nettamente inferiori a quelle percepite nella maggior parte dei paesi europei, negli Usa ma anche in paesi come la Corea del Sud e il Cile. Ecco tutti i dati Paese per Paese
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=108638

Spi Cgil al ministro Schillaci: “Preoccupati dalle sue parole sull’assistenza territoriale”

I pensionati non hanno apprezzato le prime dichiarazioni del Ministro sull’intenzione di rivedere il progetto delle Case della Comunità. “Gli investimenti e la riforma dell’assistenza territoriale (DM 77/2022) decisi con il PNRR – pur con i limiti che abbiamo più volte evidenziato, a partire dalla carenza di personale – sono indispensabili”, scrivono in una nota.
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=108660

Medici, dagli specializzandi 10mila richieste all’Enpam per il bonus 200 euro

L’ente di previdenza della categoria ha aperto le domande venerdì scorso, dopo che l’Inps ha comunicato che non avrebbe accettato le domande degli iscritti alle scuole di specializzazione mediche
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=108662

Catania. Nursind: “Ospedale Cannizzaro condannato per demansionamento degli infermieri”

Il sindacato rende noto l’esito del procedimento avviato da 14 infermieri del reparto di Anestesia e rianimazione. “La prima sentenza in Italia che riguarda una Terapia intensiva” a tutela di “operatori sanitari penalizzati dalla mancata assunzione di Oss in maniera congrua”. Risarcimento da 400 mila euro
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https://www.quotidianosanita.it/sicilia/articolo.php?articolo_id=108649

Le limpide voci del no alla guerra. La libera piazza e il re nudo
Marco Tarquinio – avvenire.it

Eccoli, alla fine, i corpi di pace schierati contro la guerra. Quella d’Ucraina, e quelle di ogni dove. Ma la guerra d’Ucraina prima di tutto, perché chi la conduce punta a farne il fulcro e il modello della nuova guerra dei mondi che a Est e a Ovest viene già smerciata come scontro di civiltà. È certamente il progetto di Vladimir Putin, che ha dato inizio alla nuova fase del cozzo e ne porta più di tutti la gravissima responsabilità. E rischia di diventare per remissività, insipienza e calcolo anche il progetto di quell’Occidente del quale noi italiani ed europei siamo parte.
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/manifestazione-pace-la-libera-piazza-e-il-re-nudo-tarquinio

Sono circa 600, in totale, le realtà che hanno aderito alla mobilitazione per chiedere un immediato cessate il fuoco, un negoziato per la pace, il bando di tutte le armi nucleari e la solidarietà per il popolo ucraino e per le vittime di tutte le guerre. 
QUI TUTTE LE ADESIONI

Qui potrete seguire tutti gli aggiornamenti della giornata.
I VOLTI, I COLORI, I PROTAGONISTI: QUI LE FOTO PIU’ BELLE

Centomila voci di pace
Ivana Marrone e Fabrizio Ricci – collettiva.it
continuazione e filmato in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/06/video/centomila_voci_di_pace-2477078/


5 novembre: le notizie di Radio Popolare

Il popolo della pace sfila a Roma, il corteo dei diecimila a Napoli, cosa succede sulla Humanity 1 e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 5 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Centomila persone hanno sfilato oggi a Roma per chiedere il cessate al fuoco immediato in Ucraina. In corteo dai sindacati confederali a quelli di base, il mondo cattolico, dagli scout alle Acli, dalla Comunità di Sant’Egidio ai cattolici di base. E ancora, la rete Disarmo insieme a Emergency, Amnesty e le varie associazioni pacifiste. Oltre 600 associazioni hanno raccolto l’appello di Europe for Peace “per fare tacere i cannoni”. In piazza San Giovanni anche Enrico Letta e Giuseppe Conte. Intanto a Milano la contro-manifestazione indetta da Carlo Calenda con lo slogan “Gloria all’Ucraina”. E soprattutto una prova generale per le prossime elezioni regionali: c’erano anche Letizia Moratti e Carlo Cottarelli. A Napoli diecimila persone, convocate dal movimento dei disoccupati e delle disoccupate napoletani e dal collettivo Gkn, hanno manifestato contro la guerra e il carovita dietro il cartello: “Insorgiamo”. Navi umanitarie in mare: nelle prossime ore ci sarà l’ispezione delle autorità italiane sulla Humanity 1.

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https://www.radiopopolare.it/il-popolo-della-pace-sfila-a-roma-il-corteo-dei-diecimila-a-napoli-cosa-succede-sulla-humanity-1-e-le-altre-notizie-della-giornata/



IlSole24Ore la giornata politica live

Regionali, Calenda: con Pd alleanze in salita. Rave, Nordio: decreto segnale legalità ma si può perfezionare

Continuano le schermaglie Pd-Azione sulle candidature alle regionali di Lombardia e Lazio. Il Guardasigilli Nordio apre a modifiche al decreto anti rave party

La diretta
https://www.ilsole24ore.com/art/regionali-calenda-pd-alleanze-salita-rave-nordio-decreto-segnale-legalita-ma-si-puo-perfezionare-AEqqpTEC


Nadef. Nel nuovo documento più Pil ma stessa spesa sanitaria e così nel 2025 il peso della sanità si fermerà al 6% rispetto al 7% del 2022

Lo prevede la nuova Nota di aggiornamento al documento di programmazione economica approvata ieri dal Governo che rivede alcune stime della precedente Nadef licenziata da Draghi il 28 settembre scorso. Le stime della spesa per la sanità non sono variate ma essendo variata al rialzo quella della crescita del Pil l’effetto è un ulteriore abbassamento del peso della sanità sul Prodotto interno lordo del Paese. 
LA NUOVA NADEF
CONTINUA IN
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=108666


Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 255
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-255-cf094cf7-0549-4017-a4fe-7294d886ba27.html

Batteria ucraina a Kherson 5 nov Batteria ucraina a Kherson 5 nov – Foto Ukrinform

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine, en direct : le Donbass, théâtre des combats « les plus violents », selon Volodymyr Zelensky

Les régions de Bakhmout et Soledar, dans l’est du pays, sont particulièrement touchées. Mais les forces ukrainiennes ne perdent pas de terrain, a assuré le président ukrainien.

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/05/guerre-en-ukraine-en-direct-le-donbass-theatre-des-combats-les-plus-violents-selon-volodymyr-zelensky_6148608_3210.html



https://www.facebook.com/groups/522734079664401

Ore 12, l’Italia in cammino per la pace. Ecco cosa c’è da sapere
Luca Liverani – avvenire.it

Il grande giorno è arrivato. La manifestazione nazionale per la pace, a Roma, darà voce e visibilità alle tante donne e ai tanti uomini che – dopo 260 giorni di guerra – non credono che la via delle armi possa portare la pace. Il lavoro tenace delle organizzazioni della società civile ha messo nero su bianco una piattaforma sottoscritta da 600 realtà, su cui la grande piazza di san Giovanni in Laterano chiederà attenzione al governo e al Parlamento.
Manifestazione dichiaratamente apartitica, ma dal forte contenuto politico. A otto mesi esatti dalla prima mobilitazione, il 5 marzo sempre a San Giovanni, che a pochi giorni dall’invasione russa raccolse 50 mila persone, il popolo della pace prova a raddoppiare le presenze.

Roma 5 novembre, in marcia per la pace

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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/5-novembre-la-manifestazione-nazionale-per-la-pace-domani-a-roma-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

Voglia di pace
Salvatore Marra – Collettiva

Oggi la Cgil scende in piazza insieme a un vasto mondo di realtà e associazioni per alzare la voce contro la sordità della guerra
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/05/news/voglia_di_pace-2472606/



Cop27 . In Egitto il vertice sul clima parte in salita

«Siamo sulla buona strada per un caos climatico irreversibile» l’allarme del Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres alla COP27, quest’anno in Egitto. «È tempo di un patto storico tra economie sviluppate ed emergenti in cui le prime mantengano l’impegno preso a Parigi e compiano uno sforzo aggiuntivo per ridurre le emissioni in linea con l’obiettivo di 1,5 gradi».
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https://www.remocontro.it/2022/11/05/cop27-onu-sulla-strada-per-un-caos-climatico-irreversibile/



Migranti. Quattro navi delle ong davanti alla Sicilia in attesa di un porto sicuro

A bordo della Humanity 1 Foto Ansa-Humanity 1

Quattro navi delle Ong si trovano dinanzi la costa della Sicilia orientale in attesa di un porto sicuro per fare sbarcare i migranti soccorsi nel mar Mediterraneo in diverse salvataggi.
Sono le tedesche Humanity 1, con 179 persone a bordo, e la Rise Above, con a bordo 90 persone dopo che due sono state soccorse da personale medico e trasferite e a terra a Siracusa; e le norvegesi Ocean Viking, 234 migranti a bordo, e Geo Barents, con 572 persone soccorse. In tutto quindi si tratta di 1.075 persone
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migranti-quattro-navi-ong-davanti-alla-sicilia

Migranti. L’odissea dei mille sulle navi delle ong, tra ispezioni e soccorsi selettivi
Nello Scavo – avvenire.it

Quattro imbarcazioni attendono un porto al largo della Sicilia. Alla Humanity 1 permesso di attraccare a Catania per assistere chi ha bisogno di cure. Il ministro: la presa in carico allo Stato di bandiera
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migranti-quattro-navi-ong-davanti-alla-sicilia



Cina tedesca e Germania cinese
Piero Orteca – remocontro.it

German Chancellor Olaf Scholz, left, meets Chinese President Xi Jinping at the Great Hall of People in Beijing, China, Friday, Nov. 4, 2022. (Kay Nietfeld/Pool Photo via AP)

Scholz a Pechino per la pace e per gli affari tedeschi. Con gli abiti del diplomatico per distogliere i riflettori di Usa e Ue dalla delegazione di grandi industriali tedeschi – Volkswagen, Basf, Siemens ecc. – che hanno accompagnato il cancelliere nel controverso incontro a Pechino con il leader Xi Jinping e il primo ministro Li Keqiang.
Scholz: «la Cina, come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha responsabilità per la pace nel mondo». Xi a Germania e Ue «facilitare i negoziati tra Russia e Ucraina».
Per il futuro economico Europa-Germania-Cina, ‘Deglobalizzazione’ Usa non gradita

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https://www.remocontro.it/2022/11/05/cina-tedesca-e-germania-cinese/


5 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Twitter, cinguettii arrabbiati e i ringhi di Musk, il più ricco e più altro al mondo

November 4, 2022, Asuncion, Paraguay: Twitter logo displayed behind cut out paper figures chain. Elon Musk reportedly begins Twitter mass layoffs. (Credit Image: © Andre M. Chang/ZUMA Press Wire)

Venerdì sono iniziati i licenziamenti di massa dei dipendenti Twitter voluti dal nuovo proprietario, il miliardario Elon Musk che, da uomo più ricco del mondo si permette comportamenti vergogna.
Problemi al funzionamento corretto dell’azienda, e molti inserzionisti hanno ritirato i loro investimenti. A tutti noi la possibilità di trovare alternative per colloquiare col mondo.
E solo per voi la previsione -rivelazione Remocontro-: presto sarà rimosso il blocco ai tweet di Trump, giusto in tempo per le presidenziali 2024. Scomettete?
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https://www.remocontro.it/2022/11/05/twitter-cinguettii-arrabbiati-e-i-ringhi-di-elon-musk-il-piu-ricco-e-piu-altro-al-mondo/



GKN, il nuovo padrone vuole portare a termine l’opera di Melrose
Ercole Olmi – popoff.it

Borgonovo annuncia di voler iniziare lo smantellamento lunedì. Il Collettivo: «Melrose non aveva mai osato tanto»
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/11/05/gkn-borgomeo-sgombero-melrose-insorgenza-convergenza-napoli-5-novembre/



Aperto il Congresso Nazionale USB Lavoro Privato, la forza dell’Unione contro guerra e sfruttamento

Si è aperto a Montesilvano il Congresso Nazionale di USB Lavoro Privato, oltre 260 partecipanti a conclusione di un percorso congressuale che ha visto migliaia di assemblee nei posti di lavoro, nei piazzali e nelle sedi sindacali. Assemblee che hanno rappresentato anche momenti di lotta, sfidando e contestando la restrizione delle agibilità sindacali.
All’apertura del congresso è stato proiettato il docufilm realizzato da Federico Mariani e dal Dipartimento Comunicazione con il contributo dei delegati e delegate della logistica sulle condizioni di lavoro, di sfruttamento e di repressione in questo settore centrale per il processo di circolazione e valorizzazione delle merci
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https://www.usb.it/leggi-notizia/aperto-il-congresso-nazionale-usb-lavoro-privato-la-forza-dellunione-contro-guerra-e-sfruttamento-1023.html



Senza Humanity

La Cgil contro la decisione del Viminale: “Ciò che sta accadendo a Catania non è degno di un Paese civile. Chiediamo che tutte le persone ancora a bordo vengano fatte sbarcare”. La Ong fa ricorso
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/06/news/senza_humanity-2477357/



‘La pace non russa’. Le mille voci del pacifismo
Ennio Remondino – remocontro.it

Più di 100 mila sfilano a Roma fino a piazza San Giovanni: «Diversi ma uniti, la fraternità unica arma per battere chi vuole la guerra» scrive Avvenire. A Roma sfila il popolo della pace, un arcipelago di associazioni laiche, cattoliche e sindacali chiede il cessate il fuoco in Ucraina e la via diplomatica per la fine della guerra. Conte: ora basta armi a Kiev. Letta non è d’accordo, per lui qualche contestazione. Pd diviso. A Milano in pochi con Calenda che accusa i pacifisti
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https://www.remocontro.it/2022/11/06/la-pace-non-russa-le-mille-voci-del-pacifismo/

Raniero La Valle sulla propria pagina Facebook
TRAVISATI

Sabato ci sono state le manifestazioni. Ci sono andati in centomila. A Roma e in Bahrein, per la pace, a Milano per la guerra. Il cardinale Zuppi per la pace: “Caino vide nel fratello Abele solo un nemico”, Francesco: “Amare tutti, amare i nemici”; Letta e Micromega per la guerra: “Solidarietà con l’Ucraina, Putin go home”, “Si alle armi, coerenti alle nostre posizioni dal 24 febbraio”. Interdette le bandiere di partito, cioè interdetto il discernimento delle ragioni, se ci sono, delle due parti.
Sabato c’è stato anche il blocco delle navi delle ONG, il divieto di sbarco, fuori dai porti negati.
C’è dunque una divergenza tra chi decide che la gente deve morire e chi pensa di salvarla, di preservarne la vita. Nel vocabolario la prima posizione si chiama assassinio, la seconda soccorso. Scongiurare la guerra significa buongoverno, sacrificare tutto alla vittoria significa terrore.
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https://www.facebook.com/ranierolavalle/posts/pfbid036vQ6XvM7aKy4j1rrZWvjSzrwQSqkNQoF7wpQvejA7XJJ3fX73ovAJcDv56jrXivCl



IlSole24Ore la giornata politica live

Ultime notizie. Energia, Pichetto Fratin: filiere sicure con metano nazionale

Calderone: riduzione cuneo fiscale in tempi brevi. Lavoro, incontro Governo-sindacati mercoledì 9. Letta: Meloni aumenta deficit e rende l’Italia meno sovrana
La diretta
https://www.ilsole24ore.com/art/regionali-calenda-pd-alleanze-salita-rave-nordio-decreto-segnale-legalita-ma-si-puo-perfezionare-AEqqpTEC



Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 256
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-256-110585cb-29dc-46e9-a197-815ca1f19992.html

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine, en direct : Kherson se prépare à devenir le théâtre d’une bataille massive, les évacuations russes se poursuivent

Selon Kiev, « les occupants russes tentent d’identifier les habitants qui refusent d’être évacués » de Kherson vers les territoires occupés par les troupes de Moscou, plus loin de la ligne de front, voire vers la Russie elle-même. Vendredi, Vladimir Poutine justifiait que les civils « d[evai]ent être éloignés » des combats.

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/06/guerre-en-ukraine-en-direct-kherson-se-prepare-a-etre-le-theatre-d-une-bataille-massive-les-evacuations-russes-se-poursuivent_6148691_3210.html



Passato e futuro di una guerra
Guido Viale – pressenza.com

Foto di Thomas Schmid

Che cosa sarebbe successo se, di fronte all’invasione dell’Ucraina, giunta fino a Kiev, Zelenski fosse fuggito, o si fosse arreso? O la Nato non gli avesse fornito tutte le armi che gli ha messo a disposizione? È l’argomento “forte” che tutti i favorevoli a riempire di armi l’Ucraina ritengono risolutivo. Non si può non rispondere. Ma l’alternativa a una resa di Zeleski non è, e non era nemmeno allora, la resa di Putin. Questa è la visione di chi nel proprio orizzonte non ha che la guerra
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/passato-e-futuro-di-una-guerra/





Marco Boato sulla propria pagina Facebook

Per i 60 anni dalla nascita della facoltà di SOCIOLOGIA a TRENTO, il quotidiano “l’ADIGE” ha pubblicato ieri questo mio articolo.

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6 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


30 per 30: i guardiaparco hanno bisogno di salari migliori per salvare il 30% di aree protette entro il 2030 a livello globale
Mona Gonzalez – pressenza.com

Guardiaparco al Parco nazionale di Kolkheti, in Georgia, un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO sul Mar Nero. (Foto di Wikimedia Commons)

Il primo studio di questo tipo raccomanda di migliorare il tenore di vita degli addetti ai parchi naturali, per salvaguardare la vita sulla Terra.

I governi di tutto il mondo si sono riuniti per impegnarsi nella potenziale protezione del 30% delle terre ancora selvagge esistenti nel pianeta entro l’anno 2030. Il progetto, chiamato anche “30 per 30”, è il risultato di un nuovo studio che ha rivelato la forte mancanza di guardiaparco e di altro personale, per gestire efficacemente le attuali aree protette e conservate
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/30-per-30-i-guardiaparco-hanno-bisogno-di-salari-migliori-per-salvare-il-30-di-aree-protette-entro-il-2030-a-livello-globale/




Ex Gkn, Borgomeo: «Lunedì 7 iniziano i lavori di sistemazione della fabbrica»
Riccaedo Chiari – ilmanifesto.it

Se davvero domani arriveranno i camion davanti ai cancelli della ex Gkn, come annunciato a sorpresa venerdì pomeriggio da Francesco Borgomeo, ad attenderli non ci saranno solo i 330 operai superstiti dello stabilimento di Campi Bisenzio, ma un’intera comunità decisa a non lasciare sole le tute blu. Compreso l’ex sindaco Emiliano Fossi, oggi parlamentare dem, che lancia un messaggio all’attuale proprietà.
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https://ilmanifesto.it/ex-gkn-borgomeo-annuncia-la-smobilitazione-per-lunedi

Foto di repertorio dal Web

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

7 novembre, dalle h 8.00 chi può, qua. A sentire che rumore fa la dignità.

L’assemblea dei lavoratori invita tutte le realtà sociali, sindacali e politiche solidali alla lotta Gkn ad essere presenti, nelle forme e modi possibili, lunedì 7 novembre a partire dalle h 8.00 di mattina di fronte allo stabilimento Gkn, via Fratelli Cervi 1, Campi Bisenzio.
Invitiamo la nostra famiglia allargata, realtà sociali, sindacali e personalità solidali, lavoratrici, lavoratori, scuole, università, artisti, ad approvare ordini del giorno, semplici messaggi social, fotografie di solidarietà alla lotta Gkn, esporre striscioni. Un solo grande messaggio: “giù le mani da Gkn”, una fabbrica la cui dignità è a disposizione di un intero paese. Per la fabbrica pubblica e socialmente integrata.
L’assemblea dei lavoratori Gkn chiede ad ogni organizzazione sindacale di indire azioni di sciopero utili a favorire la presenza di solidali di fronte ai cancelli Gkn a partire da domani lunedì 7 novembre e per tutto il periodo necessario a impedire il grave attacco al presidio e all’assemblea permanente dei lavoratori.
L’assemblea dei lavoratori Gkn dà mandato alla Rsu di indire un primo pacchetto di ore di sciopero da utilizzare per qualsiasi mansione interessata all’opera di smobilizzo materiali o di altre attività arrecanti danno al patrimonio societario e industriale dell’azienda.
A partire da lunedì mattina stesso discuteremo le ulteriori azioni di mobilitazione e solidarietà necessarie. Sin da ora diciamo però che è vitale per la nostra lotta dare la massima attenzione e appoggio alla campagna per la Fabbrica pubblica socialmente integrata e al percorso della Soms Insorgiamo, a partire dall’assemblea popolare indetta per il 9 novembre alle h 20.30 a Campi Bisenzio.

#insorgiamo

No, anche oggi qua non hanno sfondato.

Anche oggi qua non hanno sfondato. Perché siamo stati un “noi”. Ma dobbiamo sbrigarci a cementificare, espandere, consolidare questo “noi”. Non c’è più tempo.
Perché oggi l’azienda non si è nemmeno presentata ma si preparano a nuovi attacchi. Ben presto “torneranno al contrattacco con elmi ed armi nuove. Torneranno al contrattacco ma intanto adesso, curami!”.
E la convergenza e la solidarietà sono la nostra cura. Il futuro è il nostro orizzonte. L’orizzonte appartiene al movimento studentesco. E il 10 novembre continua la saldatura tra il Collettivo di Fabbrica e il movimento studentesco. A Firenze, incontriamo le studentesse e gli studenti della Sapienza.
Giovedì 10 alle 16,00
Unifi Novoli, edificio D4, aula 0.02, Firenze.
Incontreremo il coordinamento dei Collettivi della Sapienza dopo i fatti del 25 ottobre. Vogliamo esprimere il nostro dissenso in università e nelle scuole senza polizia e senza manganellate.
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid01BK3fAmEGWqmLqZ1VfsjWmWaDS8zowHH7SfUse87d4ZXGVgwKZra3AWBsBJgXG6xl

#insorgiamo

Tre operai morti sul lavoro e un ferito grave. Il ministro Calderone: sicurezza è priorità
Cristina Casadei – ilsole24ore.com

Secondo i dati Inail, tra gennaio e fine settembre, ci sono state 536.002 denunce di infortunio, il 35,2% in più rispetto al 2021. 790 hanno avuto esito mortale, in calo del 13,2% rispetto a un anno fa
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https://www.ilsole24ore.com/art/due-operai-morti-lavoro-piacenza-e-torinese-AEmOPtEC


7 novembre: le notizie di Radio Popolare

L’accanimento del governo sui migranti, l’incontro Italia-Egitto alla Cop27 e le altre notizie della giornatal

Il racconto della giornata di lunedì 7 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il governo fa la voce grossa con le navi salva migranti che restano in rada a Catania. Alla Cop 27 incontro Italia-Egitto, ma sui casi Regeni e Zaki è presto per parlare di svolta. In arrivo a Kiev sistemi di difesa antiaerea, ma si muove anche la diplomazia. Alle regionali del Lazio Pd e M5S si preannunciano divisi. Altre due morti sul lavoro a Torino e Piacenza. La relazione dei consulenti del governo su fisco e evasione boccia di fatto l’ulteriore estensione della “flat tax” per i  lavoratori autonomi.l

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-giornata-notizie-lunedi-7-novembre-2022/


La Rise Above arrivata in porto a Reggio Calabria. A Catania due navi bloccate: “Help Us”

Sulla Humanity ancora 35 migranti e 214 sulla Geo Barents. Dalla Ocean Viking: “Situazione esplosiva”. Intanto, 500 salvati in un’operazione coordinata dall’Italia, per loro sbarco immediato
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/migranti-nordio-la-selezione-la-fanno-gli-scafisti-6177ba11-8dba-46b1-b5dc-6806400189b5.html

Migranti bloccati sulle navi delle Ong, Canestrini: “Il decreto viola le convenzioni internazionali e il ministro giuridicamente dice delle sciocchezze”
Tiziano Grottolo – ildolomiti.it

A Catania due navi delle ong con a bordo i migranti soccorsi in mare sono state bloccate con un decreto, ecco perché il provvedimento dell’Italia viola le convenzioni internazionali. Canestrini: “Solo le navi militari vengono considerate come un’estensione del territorio nazionale. Emergenza sbarchi? L’Italia ha il record delle morti in mare”
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https://www.ildolomiti.it/cronaca/2022/migranti-bloccati-sulle-navi-delle-ong-canestrini-il-decreto-viola-le-convenzioni-internazionali-e-il-ministro-giuridicamente-dice-delle-sciocchezze

Daniela Padoan sulla propria pagina Facebook
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CARICO RESIDUALE

«Una volta lasciata la patria d’origine essi rimasero senza patria, una volta lasciato il loro stato furono ridotti all’apolidicità. Privati dei diritti umani garantiti dalla cittadinanza, si trovarono ad essere senza alcun diritto, la schiuma della terra», Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo

(foto F. Malavolta)


Cop27, incontro di un’ora tra Meloni e al-Sisi. La premier: forte attenzione su casi Regeni e Zaki

A Sharm el-Sheikh incontri bilaterali con il presidente israeliano Herzog, il premier Sunak e il primo ministro etiope Abiy Ahmed
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https://www.ilsole24ore.com/art/cop-27-stretta-mano-meloni-e-al-sisi-premier-vede-herzog-lotta-all-antisemitismo-AEIdxtEC

Niente Cop27 in memoria di Regeni

La Cgil non sarà presente a Sharm el-Sheikh, “un Paese che viola i diritti umani”. L’impegno sindacale per la lotta ai cambiamenti climatici continuerà con altre modalità
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/11/07/news/niente_cop27_in_memoria_di_regeni-2479591/


Ecosistema urbano, città avanti nella sfida green ma con troppe automobili
Giacomo Bagnasco e Michela Finizio – ilsole24ore-com

Bolzano e Trento sul podio delle città più «verdi»: sindaci e amministratori che chiedono una spinta nazionale per sostenere le buone pratiche locali
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https://www.ilsole24ore.com/art/ecosistema-urbano-citta-avanti-sfida-green-ma-troppe-automobili-AE4KFwEC

La transizione ecologica nelle città è una questione di metodo: l’attuazione di progetti “verdi” richiede una programmazione locale mirata, per obiettivi. Sostenuta a livello nazionale. Ne sono convinti sindaci e assessori intervenuti ieri a Roma nel corso dell’evento di presentazione di Ecosistema urbano 2022, l’indagine realizzata da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con Il Sole 24 Ore, che prende in esame 18 parametri eco-sostenibili.

• Vai alle classifiche, città per città


Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 257
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-257-819b2840-e72c-4e01-a7dd-a262394ce089.html

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine, en direct : Kiev dit avoir reçu de nouveaux systèmes occidentaux de défense antiaérienne ; l’approvisionnement en eau et en électricité « stabilisé » à Kherson

« Ces armes renforceront considérablement l’armée ukrainienne et rendront notre ciel plus sûr », a annoncé le ministre de la défense ukrainien. Elles ont été livrées par les Etats-Unis, l’Espagne et la Norvège.

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/07/guerre-en-ukraine-en-direct-kiev-dit-avoir-recu-de-nouveaux-systemes-occidentaux-de-defense-antiaerienne-l-approvisionnement-en-eau-et-en-electricite-stabilise-a-kherson_6148767_3210.html



Secondo giorno di conferenza sul clima
Cop 27, Guterres: “O scegliamo di cooperare o sarà suicidio collettivo”

A Sharm el Sheikh il vertice dei leader, per l’Italia Giorgia Meloni
La diretta della giornata in
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/la-sfida-del-clima-alla-cop-27-egitto-sharm-el-sheik-2022-14dccc80-2531-45f2-85ac-fc2497886a1a.html

Nel campione preso in esame solo un miliardario ha investito in rinnovabili
Rapporto di Oxfam: i super ricchi inquinano un milione di volte in più rispetto agli altri

Le emissioni annue di CO2 associate agli investimenti in imprese inquinanti da parte di 125 miliardari equivalgono a quelle prodotte in un anno da un paese come la Francia
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/rapporto-di-oxfam-i-super-ricchi-inquinano-un-milione-di-volte-in-pi-rispetto-agli-altri–91bc1436-732c-4b55-81a9-2f20bded41d4.html



Angela, un ritratto. Conversando con Tonia Mastrobuoni

Angela Merkel

L’intervista con l’autrice de “L’inattesa. Angela Merkel. Una biografia politica” è anche occasione per analizzare la scena tedesca di questi ultimi due decenni, e la Kanzlerin, che ne fu al centro, mentre si chiude la sua epoca e se ne apre un’altra che mette sotto una diversa luce eventi e scelte cruciali che la videro spesso protagonista principale.
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https://ytali.com/2022/11/07/angela-un-ritratto-conversando-con-tonia-mastrobuoni/



7 novembre 2022. La parola Rivoluzione

Senza la prospettiva delle rivoluzioni non si comprende il presente, non si coglie il ruolo delle masse nei mutamenti storici, è impossibile pensare al futuro: due testi a confronto

Salvatore Cannavò – jacobinitalia.it

Non è consueto trovarsi di fronte, simultaneamente, a due testi che hanno per oggetto la rivoluzione o le rivoluzioni. Due testi distanti per struttura e tesi di fondo, ma che offrono spunti di analisi e stimoli vibranti. Si tratta dei volumi di Francesco Benigno, Rivoluzioni, tra storia e storiografia e di Enzo Traverso, Rivoluzione, 1789-1989: un’altra storia.
Il loro filo comune è che le rivoluzioni aiutano a capire il presente, che l’azione politica delle masse modifica il corso della storia e che lo schema rivoluzionario, per quanto distante dall’agire politico contemporaneo, per lo meno nei paesi occidentali, permette di comprendere i salti storici e offrire uno sguardo sul futuro.

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https://jacobinitalia.it/la-parola-rivoluzione/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=Torniamo%20alla%20Rivoluzione

Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook

UN GRAN STENDARDO AL SOL FIAMMANTE DINANZI A NOI GLORIOSO VA

Amore, lotta di classe e un grande ballo sociale e popolare. Siamo segnati da quel grande evento. Moriremo così, magari da illusi, ma almeno ce ne andremo da vivi.
PS: chi non piange è del PD.


7 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
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Inflazione record, crollano redditi e salari
Patrizia Pallara – collettiva.it

Chi è abituato a fare la spesa ed è impegnato a far quadrare i conti a fine mese, se ne è accorto da tempo: i prezzi sono schizzati in alto. Per pane, pasta, latte, frutta, verdura, per il cosiddetto carrello della spesa e per le bollette di luce e gas, la corsa verso gli aumenti non si sta fermando, tanto che le associazioni dei consumatori hanno lanciato l’allarme: calano del 17 per cento gli acquisti di carne e pesce, il 13 per cento compra meno frutta e verdura, rivela l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori. Che aggiunge: la metà dei cittadini adotta strategie per risparmiare, approfittando di sconti, offerte last minute, acquisto di prodotti vicini alla scadenza, soprattutto nel settore alimentare
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/11/07/news/inflazione-redditi-salari-potere-d_acquisto-tasso-2473208/



Il presidio davanti ai cancelli della GKN
Ex Gkn, per Fiom svuotare il sito è inaccettabile. Presidio degli operai

Sono in centinaia, questa mattina, gli operai e i cittadini solidali accorsi davanti allo stabilimento ex Gkn di Campi Bisenzio, provincia di Firenze, contro la decisione dell’azienda di iniziare a smobilitare materiali dallo stabilimento. Ancora prima delle 8 di martin al piazzale antistante la fabbrica era già pieno. 
La direzione aziendale di Qf, proprietaria dello stabilimento di Campi Bisenzio, aveva infatti comunicato l’inizio dei “lavori di sistemazione e smobilizzo”. Un annuncio che il Collettivo di fabbrica dei lavoratori ex Gkn aveva subito definito “l’attacco più duro e frontale che questo presidio ha subito dal 9 luglio 2021”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/07/news/ex-gkn-qf-fiom-svuotare-sito-inaccettabile-2480143/


La denuncia della Cgil: in Liguria una strage silenziosa dei migranti

Con il cittadino straniero investito oggi sull’Autostrada A10 direzione Francia, si allunga la lista di coloro che, senza fare praticamente notizia, sono morti in questi ultimi mesi nel tentativo di attraversare il confine. Il sindacato chiede un campo di accoglienza per le persone in transito
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/07/news/migranti-liguria-strage-cgil-denuncia-2481370/


Parco dei Nebrodi, una vittoria di tanti
Roberta Lisi – collettiva.it

“Non ho mai chiesto di occuparmi di mafia. Ci sono entrato per caso. E poi ci sono rimasto per un problema morale”. Lo affermava Paolo Borsellino ma è una frase che descrive chi è Giuseppe Antoci, un uomo che ha incontrato la mafia quasi per caso, svolgendo il suo compito di presidente del Parco dei Nebrodi ma non si è voltato dall’altra parte. Ha svelato una vera e propria truffa all’Unione europea, architettata da capi cosca potenti che attraverso semplici “autocertificazioni” ricevevano milioni di euro sottraendoli – e sottraendo terreno – all’economia reale e allo sviluppo del territorio.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/07/news/parco_dei_nebrodi_una_vittoria_di_tanti-2475128/


Reggio Emilia, i dubbi di Cgil, Cisl e Uil sullo stato di salute della sanità

Nelle scorse settimane l’azienda sanitaria locale ha comunicato a Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa l’intenzione di esternalizzare il servizio di prenotazione telefonica per le prestazioni specialistiche effettuate in libera professione. La scelta è stata giustificata con la necessità di ottimizzare il servizio e abbattere i costi e, è stato rimarcato, non avrà ripercussioni dirette sul personale attualmente in forza.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/07/news/reggio-emilia-sanita_-cgil-2480823/

Vertenza Baritech, dall’8 novembre presidi e manifestazioni

A rischio 117 lavoratori che hanno un’età media di 50 anni e vivono in un contesto sociale assai complicato per riuscire rapidamente a ricollocarsi
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/07/news/vertenza-baritech-manifestazioni-2480721/


Operaio morto nel porto di Ortona colpito alla testa da un cavo

AGI – La vittima è un uomo di 41 anni di nazionalità filippina colpito alla testa dalle fasce dell’imbragatura è stato poi sbalzato in acqua
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-11-08/abruzzo-incidenti-lavoro-colpito-da-cavo-marittimo-muore-in-abruzzo-18757983/

Ortona (Chieti), operaio muore durante lavori al porto

Si trovava a bordo di un galleggiante ormeggiato nell’area portuale di Ortona, sulla costa abruzzese in provincia di Chieti, quando è stato colpito da un carico, accidentalmente precipitato da una gru, e scaraventato in mare. Così Mark Canete Pepito, un operaio di 41 anni di origine filippina, è deceduto ieri mattina per un grave trauma cranico. Dopo le tre vittime di ieri, l’ennesimo infortunio mortale conferma un andamento inarrestabile: in Italia muoiono in media tre lavoratori ogni giorno
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https://ilmanifesto.it/chieti-operaio-muore-durante-lavori-al-porto

Emilia-Romagna, sindacati: «Sia fatta luce su morte operaia vetreria»

“Un decesso inspiegabile”, scrivono la Filctem Cgil regionale e le altre sigle di settore, “avvenuto in un reparto, considerato tra i più sicuri”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/08/news/emilia-romagna-sindacati-morte-operaia-borgonovo-2485004/



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

(…) Non abbiamo lanciato nessun appello di panico scomposto, ma un sereno: se potete, venite qui. Perché in questo incredibile gioco al logoramento, c’è anche il tentativo di farci fare la parte di quelli che gridano “al lupo, al lupo”, così che quando il lupo arriva, non ci crede più nessuno.
Le centinaia di persone riunite qua davanti in pieno lunedì mattina sono la punta di un iceberg che ne conta migliaia. Loro lo sanno. Ed è per questo che i camion non sono arrivati.
E la situazione, nella sua drammaticità è semplice: la lotta c’è perché il lavoro manca. Non manca il lavoro perché c’è la lotta. Non c’è un abbozzo di piano industriale, consorzio, accordo di sviluppo, forse linea di credito. E nessuno in tutto il paese, organo istituzionale o organizzazione sindacale, può sostenere il contrario. Legittimo ipotizzare di trovarci di fronte a una operazione “testa di legno” della stessa delocalizzazione. Non siamo noi a dover rispondere di condotte non chiare. La proprietà fa da tappo ad ogni ipotesi alternativa: rifiuta la governance pubblica, rifiuta la nostra richiesta di mettere a disposizione lo stabilimento. E contemporaneamente va verso la fine della liquidità (…)

#insorgiamo

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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0UnYtLggp2SDyuwJLiigM9HdgWzwW8Xm8vrMsDJ7FHbtvoaZYA98q5s4DSJ7cHyiml



8 novembre: le notizie di Radio Popolare

Italiani in fuga, il lavoro che uccide, la straordinaria scoperta di San Casciano e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 8 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. I migranti ancora a bordo della nave umanitaria Geo Barents stanno scendendo in questi minuti. Il via libera allo sbarco è arrivato dopo la visita di medici e psicologici: la condizione dei naufraghi è stata giudicata “a elevato rischio psicologico” per la lunga permanenza in uno spazio ristretto. Sulla Humanity 1 invece i migranti rimasti a bordo hanno iniziato a rifiutare il cibo per protesta. Il governo francese ha aperto il porto di Marsiglia e permetterà tutti i migranti della Ocean Viking di attraccare, senza distinzioni. Altro che cacciare i migranti: dalla povertà scappano gli italiani. L’Italia è un paese sempre meno attrattivo e chi può se ne va. E così il numero di italiani all’estero ha superato il numero degli stranieri residenti, scrive l’ultimo Rapporto Italiani nel Mondo. Giuseppe Conte e il Pd parlano da avversari, altro che alleanza alle regionali in Lombardia.

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https://www.radiopopolare.it/italiani-in-fuga-il-lavoro-che-uccide-la-straordinaria-scoperta-di-san-casciano-e-le-altre-notizie-della-giornata/



Meloni: “Difenderemo i confini italiani”  

AGI – Tutti sbarcati dalla “Geo Barents”, Ocean Viking verso la Francia. Il presidente del Consiglio: “I cittadini hanno scelto la nostra visione, il governo non tradirà la parola data”. Piantedosi: sui diritti non accettiamo lezioni
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https://www.agi.it/politica/news/2022-11-08/migranti-meloni-difenderemo-confini-italiani-18761863

La Chiesa italiana condanna gli sbarchi selettivi. Attivisti al Viminale con padre Zanotelli
rainews.it – ore 16,01

Davanti al ministero dell’Interno un gruppo di attivisti ha esposto uno striscione: “No selezioni, tutti, fateli sbarcare”. Sullo striscione è disegnata anche la nave di una ong e la “S” di selezione ricorda una svastica
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/la-chiesa-italiana-condanna-gli-sbarchi-selettivi-letta-la-selezione-dei-disperati–aberrazione-192fc947-2d8d-449d-ac36-5d7c60fa3ac9.html

Catania, ore 22,20 vince la società civile, tutti a terra i migranti
Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Tutti a terra. Dopo giorni e ore di inutili sofferenze psicologiche su corpi e volti già stravolti dalla vita, questa linea del governo, senza senso e senza umanità, è stata cancellata dall’esito del sopralluogo della commissione medica che ha scritto la parola fine in fondo a questo scempio. Tutti a terra, la vita di questi migranti finiti, sfortuna nella sfortuna, nelle maglie della speculazione politica della sgangherata compagine post fascista a guida Meloni, riparte dall’ultima linea di confine tra umanità e disumanità che si era spostata temporaneamente a Catania.
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/08/news/catania-cgil-migranti-humanitas1-geobarents-sbarco-2484654/



Alla fine il Governo è stato costretto a far sbarcare tutte le persone a Catania dalle navi Humanity1 e Geo Barents perché ritenute fragili dalle ispezioni dei medici a bordo.
Uno schiaffo al bullismo istituzionale. Quello che avevamo detto dal primo momento, ossia chi scappa dalle tragedie umanitarie sono persone fragili ed in emergenza, ma il Governo della legalità di facciata aveva detto che l’esecutivo Meloni è quello vestito di autorità e serietà e che quindi avrebbe fatto rispettare la legalità. Ed infatti, loro malgrado, sono stati costretti loro a rispettare la legalità che loro stessi avevano violato non facendo sbarcare i fragili che pure erano tutelati a parole nel decreto del Governo.
Abbiamo assistito ad un fritto mosto nelle cucine di palazzo Chigi tra ideologia di destra, incompetenza, malafede, approssimazione, disumanità e pure mancanza di capacità a tenere la posizione. Un Governo molliccio alle prime prove di resistenza. Sono bastate anche un paio di telefonate dalla loro tanto vituperata Unione Europea per mettere in riga il Governo che si definiva sovranista.

Luigi de Magistris, portavoce nazionale di Unione Popolare



Il governo Meloni perde la guerra dei porti, tutti a terra i profughi a Catania
Paolo Soldini – strisciarossa.it

È finita come doveva finire. Come la Costituzione italiana, le leggi del mare, il diritto internazionale e molto semplicemente la logica, la decenza e il buon senso imponevano che finisse. I 211 profughi imbarcati sulla nave Geo Barents, il “carico residuo” nelle parole del ministro dell’Interno che pare non aver ancora capito quanto dovrebbe vergognarsene, cioè quelli che il governo italiano voleva espellere in mare aperto in base all’aberrante “selezione” disposta in spregio a tutte le leggi, sono scesi a terra tra gli applausi dei manifestanti che da giorni assistevano allo sconcio spettacolo inscenato nel porto di Catania sulla loro pelle. Due, un ragazzo e un uomo ambedue siriani, lo avevano già fatto gettandosi in acqua e raggiungendo a nuoto il molo, dove hanno trascorso tutta la notte stesi sul cemento. 
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https://www.strisciarossa.it/il-governo-meloni-perde-la-guerra-dei-porti-tutti-a-terra-i-profughi-a-catania/



Humanity: meccanizzare e spersonalizzare (come nel Terzo Reich)
Claudio Bazzocchi – terzogiornale.it

Il ministro dell’Interno, Piantedosi, ha parlato di “carico residuale” in riferimento agli emigranti che il governo non intenderebbe far scendere dalla nave Humanity, ferma a Catania, dopo giorni e giorni di richieste di un porto sicuro alle autorità di vari Paesi del Mediterraneo. E un’altra espressione, “sbarco selettivo”, è diventata comune a seguito dei diversi resoconti giornalistici sulla vicenda. Sta a significare che il governo può esercitare il diritto di decidere chi fare sbarcare e chi no. Anche se non è da addebitare direttamente al governo, segnala comunque come la disumanità stia ormai sfondando nelle redazioni dei giornali, che non esitano a trattare come merce, e con un linguaggio di tipo tecnico, esseri umani in evidente sofferenza e difficoltà, in fuga da guerre, carestie e violenza generalizzata.
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https://www.terzogiornale.it/2022/11/08/humanity-meccanizzare-e-spersonalizzare-come-nel-terzo-reich/?fbclid=IwAR2GhX8c-NfhvHm8gFDhtSbDOSapyr_Y2EuauZflgARF-sWE9cc7hDnX7ks



Meloni: “Scontiamo ritardi nella spesa dei fondi del Pnrr”
Bruno Alberti – agi.it

AGI – Il premier ha presieduto la ‘cabina di regia’ che da ora sarà coordinata dal ministro Fitto: “La spesa al 31 dicembre 2022 è di 21 miliardi di euro, a fronte di 33 previsti dal Def di aprile”
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https://www.agi.it/politica/news/2022-11-08/pnrr-meloni-scontiamo-ritardi-nella-spesa-dei-fondi-18760856/



Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 258
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-258-346572a6-0cd4-4d40-9d2a-a3e646634c2c.html

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine en direct : les Etats-Unis doutent que la Russie soit vraiment disposée à entamer un processus de paix

Le porte-parole du département d’Etat pense que le Kremlin «continue d’intensifier cette guerre, plutôt que d’offrir une sorte de signal réel indiquant qu’il est ouvert aux négociations».

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/08/guerre-en-ukraine-en-direct-washington-doute-de-la-volonte-russe-d-engager-des-negociations-de-paix_6148918_3210.html



Quanto pesa il tradimento della realtà: quando i media fanno guerra alla pace
Marco Tarquinio direttore Avvenire

A Roma ha preso corpo una grande manifestazione di popolo punto di arrivo e di ripartenza di una vasta mobilitazione pacifista che unisce laici e cattolici, e che prende sul serio il Vangelo e i valori costituzionali e con realismo non dichiara equidistanza nella guerra d’Ucraina, ma vive l’equivicinanza con tutte le vittime e il ripudio dell’uso della violenza armata. Ma è stata raccontata come scena del “teatrino della politica”. Un’offesa alla verità e anche al popolo ucraino
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/quanto-pesa-il-tradimento-della-realt-quando-i-media-fanno-guerra-alla-pace


Paul Pelosi e sabbia per gatti, così il Gop trumpiano pensava di vincere le elezioni di midterm
Massimo Cavallini – strisciarossa.it

Che cos’hanno in comune Paul Pelosi, consorte di Nancy Pelosi, speaker democratica della House of Representatives, e le vaschette di sabbia che, di norma collocate in bagno, vengono usate, laddove esista un gatto, per raccogliere gli escrementi, solidi e liquidi, dell’amato felino? Con questa domanda, solo apparentemente paradossale, s’apriva giorni fa la newsletter che Dana Milbank, brillante columnist del Washington Post, settimanalmente invia agli abbonati on line del quotidiano. E questa era la sua a prima vista non meno paradossale risposta.
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https://www.strisciarossa.it/paul-pelosi-e-sabbia-per-gatti-cosi-il-gop-trumpiano-vuol-vincere-le-elezioni-di-midterm/


Iran, continuano le proteste
Niente inno a Dubai. La Federazione Beach Soccer iraniana richiama la squadra che ha vinto

L’ex star del calcio Karimi ai deputati iraniani che minacciano i manifestanti: “Non avrete pace”. Ieri la squadra ha vinto la coppa intercontinentale a Dubai
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/niente-inno-a-dubai-la-federazione-beach-soccer-richiama-la-squadra-30cf242a-d5f5-4f26-8fa0-04a2dce78a50.html



Diritti umani
Egitto, l’Onu chiede il rilascio immediato dell’attivista Alaa Abdel Fattah

Alaa Abdel Fattah (Foto AP)

Icona della rivoluzione egiziana del 2011, il blogger ha smesso di mangiare e di bere
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/egitto-onu-chiede-il-rilascio-immediato-attivista-alaa-abdel-fattah-icona-rivoluzione-2011-9094f5eb-2a29-4396-9cb6-95f0b56b4b7c.html


Quando l’Europa è complice: lo sterminio dei curdi
Gianni Sartori – volerelaluna.it

Vedere centinaia di giovani curdi, una parte almeno, rivestiti di tute bianche percorrere le strade dell’Aia il 1 novembre poteva riportare alla memoria le prime giornate di Genova. E, come a Genova nel 2001, la manifestazione, per quanto assolutamente pacifica, è stata pesantemente repressa. Anche strumentalizzando creature innocenti come i cavalli e i cani che sarebbe il caso di non coinvolgere nel lavoro sporco. L’iniziativa (indetta dalle organizzazioni della diaspora curda nell’ambito della settimana di azione #WeSeeYourCrimes), aveva lo scopo di denunciare l’utilizzo sistematico da parte dell’esercito turco di armi chimiche, vietate dalle Convenzioni internazionali, nel Kurdistan del Sud (in territorio iracheno) contro la Resistenza curda. In particolare richiedere a chi di dovere (all’OIAC, l’Organizzazione per l’interdizione delle armi chimiche, con sede all’Aia) di avviare un’inchiesta in merito a questo uso criminale di sostanze proibite. Possibilmente inviando una delegazione di osservatori internazionali indipendenti.
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https://volerelaluna.it/mondo/2022/11/08/quando-leuropa-e-complice-lo-sterminio-dei-curdi/


Noi occidentali, che credevamo di vivere in pace
Giuseppe Ravera – allonsanfan.it

Ricordo molto bene il ritorno di Khomeini in Iran. Era il febbraio del ’79 all’aeroporto di Teheran lo attendeva una folla strabocchevole. Quello che pareva impossibile invece successe: un gruppo di preti dotati di disumano fanatismo quanto di straordinaria tenacia, riuscì nel giro di poche settimane a riportare l’orologio della Persia, una delle civiltà più antiche, una nazione grande cinque volte e mezza l’Italia, indietro di mille e quattrocento anni. Quaranta anni fa e pare sia passato un secolo; e pare che nonostante il sangue versato dalle donne persiane nulla possa mettere in discussione il potere dei preti disumani. (Inutile dire che, perfetto ignorante della realtà politica persiana qual sono, spero di essere smentito)
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https://www.allonsanfan.it/2022/11/08/iran-occidente-storia/


8 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Contro il caro-vita una scala mobile sociale ed egualitaria
Antonio Minaldi – pressenza.com

Come previsto il governo Meloni ne sta combinando, e ne combinerà, di tutti i colori. Assoluta continuità con la “agenda Draghi” in politica estera, che prevede supina accettazione della guerra e dei comandi della NATO e dell’Europa, ma al contempo una politica interna caratterizzata da un attacco, che si annuncia senza precedenti nella storia della Repubblica, alle libertà e ai diritti umani e civili.
E’ necessario che i movimenti e la sinistra radicale ribattano colpo su colpo, a difesa delle nostre garanzie costituzionali, contro l’azione di fatto “eversiva” da parte dell’esecutivo. Ma attenzione a non cadere in quella che definirei “la trappola dei diritti”. Che significa?
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/contro-il-caro-vita-una-scala-mobile-sociale-ed-egualitaria/?fbclid=IwAR0w8h7G69oSJvXk5elD7OhenK9-Sy8WfqgQQQl_FiB5xxuz8UTmJNQqVkk



Navigator, si apre uno spiraglio
Patrizia Pallara – collettiva.it

Il ministero del Lavoro vuole trovare una soluzione strutturale per i navigator a cui è scaduto il contratto, e le risorse per farlo ci sono. È questo l’esito dell’incontro, lungo e articolato, il primo con i rappresentanti del nuovo governo, che si è tenuto al dicastero di via Molise a Roma con i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp dopo l’ennesimo presidio dei lavoratori. Nuova tappa di una vertenza che coinvolge da mesi 1.500 persone: dopo aver prestato servizio nei centri per l’impiego di tutta Italia anche per supportare le attività con i percettori del reddito di cittadinanza, hanno visto scadere a scaglioni i loro contratti, fino al 31 ottobre scorso.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/08/news/navigator-reddito-di-cittadinanza-precari-2484736/



La Liguria al lavoro

Problemi e prospettive della realtà socio economica ligure saranno al centro dell’iniziativa organizzata da Cgil Genova e Liguria che vedrà, tra gli altri, il coinvolgimento dei territori attraverso gli interventi di delegate e delegati dei luoghi di lavoro
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/07/news/liguria-lavoro-salari-diritti-cgil-landini-2480330/

IL LIVE INTEGRALE SU FACEBOOK RIVEDI LA DIRETTA



Roma. Alitalia, presidio USB mercoledì 9 novembre
dalle ore 10.00 in via Molise: sì al lavoro e al reddito, basta licenziamenti, discriminazioni e favoritismi
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https://www.usb.it/leggi-notizia/alitalia-presidio-usb-mercoledi-9-novembre-dalle-ore-1000-in-via-molise-si-al-lavoro-e-al-reddito-basta-licenziamenti-discriminazioni-e-favoritismi-1415.html


«Essere umani», sit-in a Pisa davanti alla prefettura

Essere umani. Questo lo slogan del sit-in che si svolge mercoledì 9 novembre a Pisa, davanti alla prefettura alle ore 17, organizzato dalla Cgil per chiedere lo sbarco immediato di tutti i migranti ancora a bordo delle navi nel porto di Catania
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/08/news/_essere_umani_sit-in_a_pisa_davanti_alla_prefettura-2485003/

Migranti, 9 novembre presidio Cgil a Catania

“Un presidio di protesta, promosso dalla Rete antirazzista, si terrà mercoledì 9 novembre, alle 17, nel porto di Catania, per chiedere lo sbarco immediato dei migranti ancora a bordo delle navi Humanity 1 e Geo Barents“. A dirlo è la Cgil, annunciando la presenza della segretaria confederale nazionale Tania Scacchetti
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/08/news/migranti_9_novembre_presidio_cgil_a_catania-2482274/

Auser, diritti persone non vanno mai messi in discussione

Pantaleo: “Le immagini e le notizie che arrivano dal porto di Catania, dove si selezionano arbitrariamente i migranti sono drammatiche e non degne di un Paese civile e democratico” 
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/07/news/auser_diritti_persone_non_vanno_mai_messi_in_discussione-2480614/


Giovani senza futuro
Maria Antonia Fama – collettiva.it

Sono tre milioni, non studiano e non lavorano. Il rapporto “Neet tra disuguaglianze e divari”, di Cgil e Action Aid, restituisce loro un volto e un’identità.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/08/news/giovani_senza_futuro-2480709/



Firenze Città Aperta

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#2022Firenze: I𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 – 𝗙𝗶𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗶𝗹 𝟭𝟬, 𝟭𝟭, 𝟭𝟮 𝗲 𝟭𝟯 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮.

Il programma: https://2022firenze.eu/programma/



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

L’azienda è sull’orlo del baratro. Chiamiamo a raccolta il nostro territorio, la nostra comunità. Un’assemblea popolare per spiegare come stiamo, chiedervi come state, guardare in faccia il baratro, trovare insieme il modo di superarlo in volo
Stasera 9 novembre, h 20.30, Circolo Rinascita, Piazza Matteucci 1, Campi Bisenzio (Fi)
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L’insorgenza del mutualismo, la convergenza necessaria
Salvatore Cannavò – jacobinitalia.it

Gkn si dichiara «fabbrica pubblica, socialmente integrata, difesa dal territorio, a disposizione del territorio» mentre si moltiplicano le iniziative per il mutuo aiuto e l’autogestione
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https://jacobinitalia.it/linsorgenza-del-mutualismo-la-convergenza-necessaria/



9 novembre: le notizie di Radio Popolare

I primi risultati del voto negli USA, le tensioni tra Europa e Italia sull’accoglienza dei naufraghi e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 9 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ci vorrà ancora qualche settimana per arrivare alla certificazione definitiva del risultato delle elezioni di midterm negli Stati Uniti, ma un senso sulla direzione del voto c’è già. I soldati russi si sono ritirati da Kherson, l’unico capoluogo di regione occupato dall’inizio dell’invasione in Ucraina. La vicenda delle navi di salvataggio delle Ong non si è ancora conclusa del tutto. Se i naufraghi della Geo Barents e dell’Umanity 1 sono sbarcati ieri sera a Catania, quelli a bordo della Ocean Viking di SOS Mediterranee sono in viaggio verso la Corsica, ma non sanno ancora dove sbarcheranno. Oggi, intanto, la Commissione Europea ha presentato a Bruxelles la riforma del patto di stabilità, le regole da rispettare per i bilanci degli Stati membri.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-9-novembre/



Meloni-sindacati, primo tavolo senza risposte
Emanuele Di Nicola – collettiva.it

“Sul piano formale il presidente del Consiglio ha dichiarato grande disponibilità a un confronto sui vari temi che si affronteranno, anche per una discussione sul futuro del Paese e sulle scelte strategiche. Ha dichiarato che considera importante il rapporto con le parti sociali, in questo caso con i sindacati. Da parte nostra, abbiamo assicurato piena disponibilità alla discussione avanzando proposte per risolvere i problemi”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/09/news/meloni-sindacati_primo_tavolo_senza_risposte-2487564/


LIVE
Giorgetti firma decreto su adeguamento pensioni, +7,3% da gennaio. Nadef, sì del Senato

Il responsabile dell’Economia è intervenuto in audizione davanti alle commissioni speciali di Camera e Senato. Al centro dell’intervento la Nadef, aggiornata dal governo Meloni. «Su extraprofitti faremo intervento più incisivo ed effettivo», ha detto
continua con tutti gli aggiornamenti della giornata
https://www.ilsole24ore.com/art/al-via-audizioni-nadef-oggi-voto-camera-AEqNHTFC


Tutti i risultati – LIVE
L’America al voto in diretta, le elezioni di midterm

Verso la vittoria dei Repubblicani alla Camera, testa a testa con i Democratici al Senato
La diretta in
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/lamerica-al-voto-in-diretta-le-elezioni-di-midterm-5b53aa6a-1254-41b6-ba54-4ee5e0029f8d.html

Foto GettyImages

De Santis, un trionfo in Florida e una terra promessa
Mario Sechi e Rita Lofano – agi.it

AGI – In attesa dei risultati finali delle elezioni di Midterm una cosa è certa: la campagna per le presidenziali inizia domani e parte dalla Florida. Trump festeggia ma avverte il rieletto governatore, “evita il 2024, so cose di te poco lusinghiere”, e lascia ancora intendere di volersi candidare alle presidenziali
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https://www.agi.it/estero/news/2022-11-09/midterm-desantis-trionfo-florida-presidenziali-18764151/



Meloni e Al Sisi, quella stretta di mano che insabbia il caso Regeni
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it

La “forte attenzione al caso di Giulio Regeni” relegata, non a caso, in coda al comunicato sull’incontro tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, è dunque proprio quello che sembrava. Poco meno di niente. Una frase di circostanza condita di ipocrisia. Un modo per allontanare almeno per qualche ore le critiche al disinteresse, neanche tanto nascosto, della premier per la terribile vicenda del giovane ricercatore, tant’è che, neanche nell’immediato della partenza per Sharm El-Sheikh, aveva avvertito, come sarebbe stato suo dovere, l’obbligo di confermare ai due genitori l’impegno del nuovo governo per arrivare alla condanna degli imputati. Per una madre, Paola, che il figlio torturato lo aveva riconosciuto “solo dalla punta del naso”, per un padre, Claudio che sta conducendo una battaglia che nessun genitore vorrebbe portare avanti, non c’è stato il tempo neanche per poche parole. Meglio così se dovevano essere solo una formalità. Certo è che Meloni ha perso, senza rendersene conto, l’occasione di dare una dimostrazione nei fatti e nelle parole che l’Italia, da lei governata, non è la repubblica delle banane come ha tenuto a comunicare con enfasi  alla nazione e al mondo.
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https://www.strisciarossa.it/meloni-e-al-sisi-quella-stretta-di-mano-che-insabbia-il-caso-regeni/



Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 259
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-259-7e584db1-da92-4226-8f2e-d816c7094f97.html

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: la Russia annuncia il ritiro delle sue forze dalla regione di Kherson

La zona di ritiro comprende l’intera sponda destra del Dnepr, intorno al capoluogo regionale situato nel sud del Paese, ha annunciato mercoledì il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/09/guerre-en-ukraine-en-direct-discussions-russo-iraniennes-a-teheran-sur-les-ingerences-occidentales_6149092_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Stati Uniti
Secondo i risultati parziali delle elezioni di metà mandato dell’8 novembre, il Partito repubblicano è a un passo dall’ottenere la maggioranza alla camera dei rappresentanti, mentre il senato è ancora in bilico. I democratici hanno conquistato un seggio che potrebbe essere decisivo per mantenere il controllo del senato grazie alla vittoria in Pennsylvania del radicale di sinistra John Fetterman su Mehmet Oz, legato all’ex presidente Donald Trump.(…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/09/notizie-mondo-9-novembre-2022

Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Australia non hanno raggiunto la loro “giusta quota” di finanziamenti per il clima
Chiara Vitali – radiopopolare.it

“La mia casa era lì, ora non c’è più. Dove posso trovare i soldi per ricostruirla? si chiede Alami Ibrahim Yunus, dalla Nigeria, dopo che violente inondazioni hanno colpito il suo villaggio. La sua domanda interessa milioni di persone, in Stati diversi: gli effetti della crisi climatica ormai sono concreti, chi deve pagare? Diamo uno sguardo al passato. Dal 1850 a oggi, gli Stati Uniti hanno emesso più gas serra degli altri Paesi, di gran lunga. Si possono considerare tra i principali responsabili dei cambiamenti del clima. Eppure, oggi, non contribuiscono in modo equo ai fondi creati per rispondere alla crisi e aiutare chi ne sta subendo le conseguenze. Lo ha evidenziato Carbon Brief, un sito di giornalismo investigativo che si occupa di clima. 
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https://www.radiopopolare.it/stati-uniti-gran-bretagna-canada-e-australia-non-hanno-raggiunto-la-loro-giusta-quota-di-finanziamenti-per-il-clima/


Cina, il terzo mandato a Xi Jinping, inizia una nuova era
Alberto Bradanini – lafionda.org

Rispettando le previsioni, il 22 ottobre scorso Xi Jinping è stato incoronato per un altro quinquennio quale leader politico della Repubblica Popolare. Con tale incoronazione, la Cina apre una pagina inedita nella sua organizzazione istituzionale, mentre la dirigenza del paese si avvia su un sentiero potenzialmente insidioso. Dopo la chiusura dei battenti del XX Congresso del Partito Comunista Cinese (Pcc), il neoeletto Comitato Centrale (203 componenti e 168 supplenti) ha nominato i 24 membri dell’Ufficio Politico, che ha poi scelto al suo interno i sette del Comitato Permanente (Xi Jinping, Li Qiang, Zhao Leji, Wang Huning, Cai Qi, Ding Xuexiang e Li Xi ), l’organo dove si concentra il potere supremo. Xi Jinping è stato confermato Segretario Generale del Partito e Presidente della Commissione Militare Centrale e nella prossima primavera sarà ri-eletto anche Presidente della Repubblica.
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https://www.lafionda.org/2022/11/09/cina-il-terzo-mandato-a-xi-jinping-inizia-una-nuova-era/


9 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Meta ha licenziato 11 mila persone

Si tratta del 13% della forza lavoro della piattaforma che controlla Facebook, WhatsApp e Instagram
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https://www.agi.it/economia/news/2022-11-09/meta-ha-licenziato-11-mila-persone-18769539/


Sanità Friuli Venezia Giulia: per la Cgil è allarme rosso

“Quello lanciato dai medici e dagli infermieri dei reparti di pronto soccorso degli ospedali triestini è solo l’ennesimo segnale di allarme su una situazione che rischia il collasso”. Rossana Giacaz, responsabile sanità e welfare della Cgil Friuli Venezia Giulia, commenta così l’appello lanciato ad Asugi e ai vertici della sanità regionale dagli operatori del Maggiore e di Cattinara. “Sono tanti, troppi – denuncia Giacaz – i nodi venuti al pettine. La situazione vissuta dai reparti di emergenza degli ospedali triestini nasce da lacune strutturali: la carenza di medici di base, dei servizi territoriali e di assistenza domiciliare, la mancanza di medici, infermieri e Oss, aggravata dalla fuga di personale dal pubblico al privato. Fuga accelerata dal progressivo aumento di fondi dirottati dal pubblico al privato convenzionato”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/09/news/sanita_-friuli-venezia-giulia-allarme-rosso-cgil-2487276/


Logicomilano Bologna, sciopero al magazzino Unico di Calderara di Reno

Questa mattina (mercoledì 09 novembre) la Filt Cgil di Bologna ha organizzato uno sciopero con presidio dei lavoratori in appalto dipendenti di Logicomilano. “Ci siamo ritrovati davanti al magazzino Unico Spa di Calderara di Reno, provincia di Bologna, per chiedere condizioni dignitose di lavoro e il reintegro del collega che è stato illegittimamente sospeso per non aver fatto lo straordinario”, si legge nel comunicato stampa della categoria della logistica
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/09/news/bologna-sciopero-magazzino-logistica-calderara-logicomilano-2486326/


Pesaro. Terremoto, la denuncia Fiom: pochissime le verifiche su strutture fabbriche ed edifici

La prima preoccupazione è stata riprendere la produzione, “pochissime le aziende metalmeccaniche che hanno deciso, dopo la forte scossa di questa mattina, di accertare tramite i tecnici, i Vigili del fuoco o la Protezione civile la sicurezza dei fabbricati, anche in vista di ulteriori scosse”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/09/news/terremoto-pesaro-denuncia-fiom-tenuta-_strutturale-2486045/

Scuola, una legge per dire no all’autonomia differenziata
Stefano Iucci – collettiva.it

Secondo lo Svimez uno studente e una studentessa del Sud stanno in classe 100 ore in meno all’anno. Ancora: al Sud i giovani tra i 15 e 24 anni fermi alla licenza media sono il 20 per cento, 5 punti sopra la media nazionale e 9 rispetto a quella europea. Poi c’è l’abbandono: dall’ultimo Rapporto pubblicato da Save The Children la Sicilia è al primo posto per dispersione scolastica a livello nazionale, con una media pari al 21,1% e con punte del 25%. Si potrebbe continuare a lungo con i dati, ad esempio con quelli che riguardano i Neet (cioè i giovani che non studiano, non lavorano e non sono in formazione): nel Mezzogiorno costituiscono il 39% dei giovani tra i 15 e i 24 anni: quasi il doppio di quelli residenti nelle altre aree del paese.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/09/news/scuola_una_legge_per_dire_no_all_autonomia_differenziata-2486423/


Pesaro, continua lo sciopero a Euroiprem: lavoratori senza paga da due mesi

Continua lo sciopero proclamato il 7 novembre scorso per i lavoratori di Euroiprem Divisione Prefabbricato e Verniciatura, azienda storica del legno di Pesaro, operante nella fabbricazione di pannelli e semilavorati. La Fillea Cgil Pesaro Urbino e i lavoratori rivendicano il mancato pagamento di due mensilità, più volte dato per certo in seguito agli incontri avuti con l’amministratore dell’azienda.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/09/news/pesaro-sciopero-euroiprem-senza-stipendio-2485942/



Carovita. A Roma Cgil Cisl e Uil chiedono un incontro al sindaco Gualtieri

“Questa mattina, durante la Commissione Capitolina Politiche Sociali e della Salute, abbiamo evidenziato tutta la nostra preoccupazione su come inflazione, aumento dei prezzi e caro bollette stiano incidendo negativamente sulla condizione economica delle famiglie”. Così in una nota la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil Lazio. “Già una famiglia su quattro – continua la nota – spende più delle proprie entrate e nella Capitale sono almeno 700 mila le persone che rischiano di andare sotto la soglia di povertà.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/09/news/carovita-poverta_-sindacati-roma-gualtieri-2487196/

Cgil e Fp Roma e Lazio: serve rilancio di Ama. Sbagliato privatizzare i servizi

“Ancora una volta sulla stampa leggiamo dichiarazioni di esponenti della maggioranza capitolina sull’idea di appaltare a privati i servizi di Ama e, nei fatti, smembrare l’azienda municipalizzata”. Inizia così il comunicato a firma Natale Di Cola, segretario Cgil Roma e Lazio, e Giancarlo Cenciarelli, segretario generale Fp Cgil Roma e Lazio
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/09/news/ama-sindacati-rifiuti-roma-privatizzazione-sbaglio-2485737/



Wartsila, Fiom: «Fare chiarezza sul sito genovese»

“In questi giorni la Direzione di Wartsila Italia ha presentato i piani industriali relativi alle divisioni italiana e Corporation che riguardano lo stabilimento triestino. Neanche una parola è stata spesa sulle sedi di Genova, Napoli e Taranto“. La denuncia arriva dalla Fiom Cgil del capoluogo ligure.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/09/news/wartsila-sito-genova-fiom-2485931/



Milano. Verso lo sciopero generale: lunedì 14 novembre presidio e assemblea in piazza della Scala

Il sindacalismo di base e conflittuale chiama allo sciopero generale il 2 dicembre e alla manifestazione nazionale a Roma il 3 dicembre 2022
Questi ultimi anni non sono stati semplici per i lavoratori nel nostro paese. Dapprima, l’intreccio tra crisi sanitaria ed economica è stato utilizzato per favorire misure contro la classe lavoratrice e, più in generale, i cittadini; tra queste: la cassa integrazione a singhiozzo, i licenziamenti mascherati, le ristrutturazioni produttive, l’aumento dei ritmi e dei carichi di lavoro, maggiore flessibilità.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/in-preparazione-dello-sciopero-generale-14-novembre-a-milano-presidio-e-assemblea-in-piazza-della-scala-1160-1.html



Angelo d’Orsi sulla propria pagina Facebook

Va benissimo andare in piazza, va bene persino fare le “comparsate” in tv (a dispetto dello spazio minimo che ti concedono e, ultimamente, dei tagli subiti!), ma la cosa fondamentale rimane, gramscianamente, lo studio, l’apprendimento, la conoscenza dei fatti sui quali ci si impegna nel dibattito politico e nella lotta.
Proseguono le lezioni del meritorio CESP, che ringrazio per la fiducia, che si è tradotta nel coinvolgimento nella intera serie dei convegni per docenti di scuola (di ogni ordine e grado), e nell’onore della relazione d’apertura a ciascuno degli incontri. I prossimi due saranno a Terni e a Bracciano



Firenze Social Forum 2002 – 2022, vent’anni dopo

ORA NON SI TRATTA DI CELEBRARE IL PASSATO, MA DI MANTENERE VIVA UNA MEMORIA CHE POSSA AIUTARCI AD ANDARE VERSO IL FUTURO

A vent’anni dal primo Forum Sociale Europeo, Firenze vuole essere un’ulteriore occasione, insieme ad altre che si stanno svolgendo in Europa, per favorire la convergenza degli attori sociali, delle organizzazioni e dei movimenti sociali europei, dopo un lungo periodo di frammentazione geografica e tematica e in un momento tragico.
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https://2022firenze.eu/

A Firenze dopo 20 anni si ricorda il Social Forum Europeo

Iniziative della Regione Toscana, del Comune di Firenze. Ma anche la Cgil ha organizzato due giorni di incontri e appuntamenti. Parteciperà anche il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei
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https://www.toscanaoggi.it/Italia/A-Firenze-dopo-20-anni-si-ricorda-il-Social-Forum-Europeo

11 novembre 2002: Social Forum, il diario dei cinque giorni
Qualcuno sostiene che quelli del Social Forum Europeo sono stati per Firenze i cinque giorni più lunghi della sua storia più recente. Una città che in passato ha saputo sempre reagire anche nelle situazioni più difficili ha prima temuto, poi trattenuto il fiato per quasi una settimana e, alla fine, si è sciolta in un sospiro di sollievo. Cinque giorni da ricordare e dei quali è questo il diario.

Social Forum, è successo anche questo… Il diario giorno per giorno delle giornate fiorentine

PercorsiASSOCIAZIONI E GRUPPI – FIRENZE – MONDO – PACE e numerosi altri link


10 novembre: le notizie di Radio Popolare

La crisi diplomatica tra Italia e Francia, il primo decreto aiuti del governo Meloni e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 10 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. È crisi diplomatica tra Italia e Francia sulla questione migratoria. La concessione del porto francese di Tolone per sbarcare i naufraghi della Ocean Viking è stata accompagnata da durissime dichiarazioni da parte di Parigi sulla gestione italiana del caso. Il Consiglio dei Ministri ha varato il nuovo decreto aiuti, 9 miliardi e mezzo di euro, ereditati dal governo Draghi, che serviranno per il caro bollette. E approvato anche l’aumento al tetto del contante, che passerà da 2.000 a 5.000 euro. Le sorti del conflitto in Ucraina, in questa fase, passano dalla possibile caduta di Kherson, la regione annessa alla Russia con i cosiddetti referendum: la controffensiva di Kiev sta per stringere la città e l’esercito russo è sempre più in difficoltà. Negli Stati Uniti, mentre il conteggio dei voti prosegue, i democratici si avviano a mantenere il controllo del Senato

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-10-novembre/


Superbonus, trivelle e limite all’uso del contante: tutte le decisioni prese dal governo

Il consiglio dei ministri vara le misure del nuovo decreto aiuti, incluso l’innalzamento a 5 mila euro del limite sull’utilizzo del contante e il rinnovo fino al 31 dicembre del taglio delle accise sui carburanti
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https://www.agi.it/politica/news/2022-11-10/superbonus-trivelle-migranti-dossier-tavolo-governo-18788808/

Iran, Alessia Piperno è stata liberata

Alessia Piperno

La travel blogger era detenuta nel carcere di Evin a Teheran dallo scorso 28 settembre. È stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Nonostante le repressione delle autorità, tra uccisioni di manifestanti e arresti, nel Paese continuano le proteste iniziate dopo la morte delle 22enne Mahsa Amini
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https://www.vita.it/it/article/2022/11/10/iran-alessia-piperno-e-stata-liberata/164725/


La nuova campagna vaccinale sarà un flop. Ecco perché
Giovanni Rodriquez – quotindianosanita.it

Se da parte del ministero della Salute l’unica informazione che si fa sulla vaccinazione Covid si continuerà a concentrare esclusivamente sul reintegro a lavoro del personale sanitario no vax, su cosa possa o non possa fare una persona non vaccinata e su chi possa evitare di ricorrere alla quarta dose con i vaccini aggiornati, il rischio di far diventare un grande flop l’attuale campagna vaccinale diventa quasi una certezza
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=108790

Egitto
Cop27, respinto al Cairo un ricercatore della ong che seguì il caso Regeni

Gli è stato impedito di partecipare alla conferenza Onu sul clima in corso a Sharm el-Sheikh. L’incidente potrebbe aprire un nuovo caso diplomatico tra l’Italia e l’Egitto
Giorgio Caracciolo, ricercatore del Danish Institute against torture (Dignity), associazione che si occupa di monitorare la situazione dei diritti umani in Egitto, è stato bloccato all’aeroporto del Cairo dove gli è stato impedito di proseguire per partecipare alla Cop27 in corso a Sharm El-Sheikh.
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/cop27-respinto-al-cairo-un-ricercatore-della-ong-che-segu-il-caso-regeni-1df69fe5-ffa1-4aa4-acca-ed05521d1abe.html


Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 260
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-260-1a43186a-7f99-443f-a847-9f6c9419ba55.html

Soldati ucraini nella regione settentrionale di Kherson – (Foto ANSA)

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: l’esercito russo inizia a ritirarsi dalla regione di Kherson, kiev annuncia la riconquista di dodici località

Un ritiro delle forze russe da Kherson, nel sud dell’Ucraina, “sarebbe una nuova vittoria” per Kiev, ha salutato giovedì il Segretario generale della Nato durante la visita a Roma

LIVE
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/10/guerre-en-ukraine-en-direct-l-armee-russe-dit-avoir-commence-a-se-retirer-de-la-region-de-kherson-kiev-revendique-la-reprise-de-douze-localites_6149274_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Stati Uniti
Dopo il voto dell’8 novembre il controllo del congresso è ancora in bilico: restano contesi i seggi per il senato di Arizona e Nevada, mentre la Georgia va verso il ballottaggio. Al momento sia i repubblicani sia i democratici hanno conquistato 48 seggi. Per la camera dei rappresentanti, potrebbero volerci giorni prima che emerga un quadro definitivo perché in molti stati è ancora in corso lo scrutinio (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/10/notizie-mondo-10-novembre-2022


Così Lampedusa raccoglie i corpi dei bambini morti nel mare dell’indifferenza
Alessandro Puglia – vita.it

Cinque bambini morti in poche settimane. Ancora una volta Lampedusa è chiamata a raccogliere i corpi delle ultime tragedia del Mediterraneo. L’ultima delle vittime è un neonato di 20 giorni della costa d’Avorio che viaggiava con la mamma, una ragazza di 19 anni. E’ morto di freddo e secondo le prime informazioni raccolte dagli operatori sanitari presentava già problemi respiratori
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https://www.vita.it/it/article/2022/11/10/cosi-lampedusa-raccoglie-i-corpi-dei-bambini-morti-nel-mare-dellindiff/164729/

Quelli che arrivano sono meno di quelli che partono
Giovanni Caprio – pressenza.com

Chi sa se oltre al blocco navale per non fare entrare chi fugge da guerre, atrocità, carestie e siccità stanno anche pensando ad un blocco totale terra/cielo/mare per non far uscire. E sì, perché non ci sono solo quelli che arrivano, ci sono anche coloro che vanno via, che “sbarcano” altrove, lasciando un Paese che non offre loro alcuna opportunità decente e allungando così una lunga storia di emigrazione, che troppo spesso facciamo finta di dimenticare, concentrati come siamo soltanto sull’immigrazione. Il recente Rapporto “Italiani nel mondo 2022” della Fondazione Migrantes ha evidenziato come dal 2006 ad oggi la presenza degli italiani all’estero sia progressivamente cresciuta, passando da 3,1 milioni a oltre 5,8 milioni. Italiani residenti in ogni parte del mondo e partiti da ogni luogo d’Italia. Un’Italia multiculturale, in cui l’8,8% dei cittadini regolarmente residenti sono stranieri (in valore assoluto quasi 5,2 milioni), mentre il 9,8% dei cittadini italiani risiedono all’estero (oltre 5,8 milioni)
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/quelli-che-arrivano-sono-meno-di-quelli-che-partono/


La Francia rafforzerà i controlli alle frontiere con l’Italia

AGI – Darmanin deplora il comportamento “inaccettabile” nella vicenda della Ocean Viking
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https://www.agi.it/estero/news/2022-11-10/migranti-francia-rafforzera-controlli-frontiere-con-italia-18785898/


Riflessioni per Julian Assange nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani, 10 dicembre 2022

Una nuova iniziativa per Julian Assange è stata suggerita dagli attivisti australiani che il 15 ottobre hanno organizzato un presidio davanti all’ufficio del Primo Ministro a Sydney: il 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani, riunirsi in tanti luoghi del mondo per mandare pensieri di affetto, gratitudine, benessere e vicinanza a Julian Assange. Come sempre, ci affidiamo alla creatività di ognuno. Può essere un momento di meditazione, ma anche di musica, poesie, pensieri, video e tutto quello che sembra adeguato per sentirsi vicini a un uomo prigioniero in una minuscola cella e per fargli arrivare un’ondata di benessere e protezione.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/riflessioni-per-julian-assange-nella-giornata-internazionale-dei-diritti-umani-10-dicembre-2022/



Hugo e Verdi: la libertà è una zingara
Luca Billi – allonsanfan.it

Anche Victor Hugo è stato giovane, anche se per noi rimane il vecchio dalla folta barba bianca che ci osserva con lo sguardo accigliato dalle foto di Walery e di Nadar, spesso riprodotte sulle copertine dei suoi tanti romanzi. Eppure ha appena trent’anni quando pubblica, ottenendo un immediato successo, il romanzo Notre-Dame de Paris. E cerca di mettere in scena Le Roi s’amuse; in questo caso senza lo stesso fortunato riscontro.
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Ciao Beniamino

Beppe Ramina sulla propria pagina Facebook

Beniamino Del Mercato, il nostro santo protettore nella gioventù ribelle e dopo, è morto dopo mesi tra ospedali e lungodegenze assistito da amiche e amici, compagni di una vita. Un santo dal capello rossiccio e barbuto, ateo, grande creatore e cultore del Nocino, compagno leale e premuroso che non potevi desiderare di meglio.
Le case che abitava in collina, vecchie come quasi non ce ne sono più di abitabili, coi camini a riscaldare (e altrimenti un gran zagno), il piatto di pasta, il bicchiere di vino, i letti un po’ ovunque, la Cinquecento che arrancava.

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10 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


BOOM LICENZIAMENTI, IL GRIDO DELL’ITALIA
Marco Togna – collettiva.it

In sette mesi hanno perso il lavoro in quattro milioni, crollano i tempi indeterminati. Ecco l’aggiornamento delle crisi aziendali

LA MAPPA

SETTEMBRE 2022

AGOSTO 2022

LUGLIO 2022

GIUGNO 2022

I licenziamenti sono in aumento. Un vero e proprio boom: il 31% in più (rispetto all’anno precedente) nel periodo che va da gennaio a luglio scorso. A dirlo è l’Osservatorio sul precariato dell’Inps, precisando che nei primi sette mesi dell’anno le cessazioni dei rapporti di lavoro sono state 3 milioni 949 mila.
La crescita vertiginosa riguarda tutte le tipologie contrattuali. L’incremento di esuberi più drammatico riguarda i contratti a tempo indeterminato, che registrano il valore più alto dell’ultimo decennio (+30%). Forte anche l’aumento dei licenziamenti nei contratti intermittenti (+53%), stagionali (+48%), in apprendistato e a tempo determinato (+30%) e in somministrazione (+26%).
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/24/longform/litalia_in_crisi-2191766/#tab1



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

E a Novoli è andata così. Con la nostra famiglia allargata della Sapienza (oggi in Insorgiamo tour a Firenze) è stato un colpo di fulmine, amore a prima vista. Ci togliete lavoro e stipendio e noi torniamo. Sempre. Avete delocalizzato una fabbrica e l’avete resa un processo.
#insorgiamo

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Scuola, raggiunta l’intesa per il rinnovo del contratto

Scuola: arriva la firma di un accordo politico. Venerdì 11 novembre, alle 14.00, seguirà l’incontro all’Aran per la firma definitiva della parte economica del contratto Istruzione e Ricerca. L’incontro di oggi tra sindacati e ministro – commentano i segretari delle organizzazioni dei lavoratori – segna una svolta decisiva nel confronto fra le parti per il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/10/news/scuola_c_e_l_intesa_per_il_rinnovo_del_contratto-2489492/


Lukoil, disastro da scongiurare
Roberto Greco – collettiva.it

Il petrolchimico di Priolo rischia la chiusura per l’imminente embargo sul petrolio russo. Sciopero generale il 18 novembre in provincia di Siracusa

Il conto alla rovescia è già iniziato e va avanti inesorabile. Il 5 dicembre, ovvero fra meno di un mese, scatterà l’embargo sul petrolio russo e, di conseguenza, il gruppo petrolchimico Isab Lukoil di Priolo si fermerà, mettendo nei guai tutto il polo industriale siciliano e i suoi oltre diecimila lavoratori che gravitano attorno, fra dipendenti diretti (1.100), indotto (quasi 3.000 unità) e area portuale (altri 7.000 addetti). 
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/10/news/isab-lukoil-litasco-priolo-sciopero-cgil-2485009/


B Corp, in Italia sono 200 per un fatturato di 9,5 miliardi

Le aziende certificate nel nostro Paese dalla non profit B Lab confermano la crescita degli ultimi due anni (+69% negli ultimi 12 mesi). La community italiana coinvolge più di 15mila lavoratori. Nel mondo le B Corp sono più di seimila, distribuite in 86 Paesi e 159 settori. Si tratta di imprese che si impegnano a misurare e migliorare continuamente i propri impatti
Le imprese certificate in Italia dalla non profit B Lab ha raggiunto quota 200. Una crescita intensificata negli ultimi due anni (+69% negli ultimi 12 mesi) che porta la community italiana a coinvolgere più di 15mila lavoratori, per un fatturato totale di 9,5 miliardi di euro. Nel mondo le B Corp sono più di 6.000, presenti in 86 Paesi e 159 settori.
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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=25012&action=edit

Emilia Romagna, Alberto Alberani portavoce Forum Terzo Settore

Cooperatore sociale, succede a Fausto Viviani. Alberani nel suo primo intervento ha stimolanto l’assessore regionale Igor Taruffi sulla necessità di procedere alla costruzione di una legge regionale sul Terzo Settore che «sostenga le nostre attività in particolare nelle aree interne e più fragili»
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https://www.vita.it/it/article/2022/11/10/emilia-romagna-alberto-alberani-portavoce-forum-terzo-settore/164731/


Pavia, studentessa disabile cacciata dal personale. Consumava il pasto in aula

Una studentessa disabile è stata bruscamente cacciata dal personale mentre tentava di consumare il pasto in un’aula dell’Università di Pavia. La denuncia arriva dall’Udu, che racconta come “avesse fatto presente di essere una paziente oncologica, invalida civile al 100% e di non potere consumare il pasto al freddo per motivi di salute, non c’è stato nulla da fare: il personale l’ha minacciata di chiamare i Carabinieri se non si fosse immediatamente allontanata”
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/10/news/pavia_studentessa_disabile_cacciata_dal_personale_consumava_il_pasto_in_aula-2487948/

PAVIA: PROTESTA DOPO L’ALLONTANAMENTO DI UNA STUDENTESSA DISABILE CONTRO IL DIVIETO DI MANGIARE DENTRO L’UNIVERSITA’

Protesta degli studenti e studentesse dell’Università di Pavia questa mattina, 10 novembre 2022,  dopo il caso della ragazza, paziente oncologica e disabile al 100 per cento, allontanata da un’aula del polo San Tommaso nella quale avrebbe voluto mangiare il pranzo che si era portata da casa. La protesta è stata promossa dal Coordinamento per il diritto allo studio (Udu) che ha chiesto un incontro urgente con il Rettore per trovare una soluzione a quello che denunciano essere “un problema che si trascina da tre anni“. Gli studenti e le studentesse rimarcano come non sia “accettabile che tanti studenti siano ancora costretti a mangiare al freddo”
continuazione e audio in
https://www.radiondadurto.org/2022/11/10/pavia-protesta-dopo-lallontanamento-di-una-studentessa-disabile-contro-il-divieto-di-mangiare-dentro-luniversita/



Angelo Summa (Cgil Basilicata): «Autonomia differenziata idea scellerata»

Per il segretario generale regionale, “aumenterebbe le diseguaglianze e romperebbe la coesione nazionale. La rappresentanza politica istituzionale, a partire dal presidente Bardi, assuma una chiara e netta posizione a difesa degli interessi della Basilicata e dell’intero Mezzogiorno”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/10/news/summa-cgil-basilicata-autonomia-differenziata-scellerata-2488621/


Emilia-Romagna. Driver e magazzinieri in appalto Gls Italy Spa: firmato l’accordo regionale

Èstato sottoscritto il primo accordo regionale per l’Emilia-Romagna fra tutte le dieci società appaltatrici presenti nei magazzini della multinazionale Gls Italy Spa e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/10/news/driver-magazzinieri-appalto-gls-accordo-emilia-romagna-2488584/


Vueling: 11 novembre sciopero per il contratto e contro gli esuberi

“Vueling inizi a dialogare con chi realmente rappresenta i propri lavoratori”. A dichiararlo, il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, sul nuovo sciopero di 24 ore di venerdì 11 novembre, indetto con Uiltrasporti, nella compagnia spagnola del gruppo Iag, che comprende anche British Airways e Iberia, aggiungendo che “serve anzitutto applicare il contratto nazionale del trasporto aereo e intervenire sui salari”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/10/news/vueling-contratto-esuberi-2488721/


Puglia, sulle liste di attesa prosegue la lotta dello Spi

“La mozione approvata dal Consiglio regionale sulle liste d’attesa nella sanità è un atto di estrema rilevanza, che manifesta sensibilità di fronte a un problema che noi del Sindacato dei Pensionati della Cgil abbiamo sollevato da tempo e che ci ha visti impegnati durante il mese di ottobre in 52 iniziative tenute davanti a strutture sanitarie, nelle piazze, per le strade della Puglia”. Inizia così la nota del segretario generale dello Spi Cgil Puglia, Gianni Forte.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/10/news/sanita_-liste-di-attesa-mobilitazione-spi-puglia-2488722/


Piombino. Jsw Steel Italy, si intervenga al più presto

Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil: “Chiediamo un incontro urgente con il governo sul futuro del gruppo siderurgico. La vertenza riveste carattere di estrema importanza, sia per la dimensione occupazionale sia per la strategicità rappresentata”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/10/news/jsw_steel_italy_si_intervenga_al_piu_presto-2488828/



Attivisti ecologisti bloccano l’aeroporto privato di Milano Linate Prime

Quindici cittadini, fra scienziati accademici, studenti di scienze e sostenitori hanno bloccato oggi alle 13:00 le operazioni dell’Aeroporto privato di Milano Linate Prime. La protesta, organizzata da Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion con il supporto di Ultima Generazione, si inquadra in una campagna internazionale in cui azioni di blocco di aeroporti privati o di protesta contro il settore dell’aviazione privata si svolgono in altri Paesi (attualmente Germania, Spagna, Svezia e Regno Unito9).
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/attivisti-ecologisti-bloccano-laeroporto-privato-di-milano-linate-prime/


TORINO: SUICIDIO IN CARCERE, IL TERZO IN 24 ORE. MAI COSI’ TANTI SUICIDI DI DETENUTI NEGLI ULTIMI 20 ANNI

Terzo suicidio in 24 ore nelle carceri italiane. Dopo le vittime, ieri, a Udine e Reggio Calabria, nella notte di mercoledì 9 novembre 2022 un altro detenuto – un 56enne – si è ucciso a Torino, appendendosi a un lembo di un lenzuolo. Sul tavolo della cella ha lasciato un biglietto con le motivazioni del suo gesto.
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https://www.radiondadurto.org/2022/11/10/torino-suicidio-in-carcere-il-terzo-in-24-ore-mai-cosi-tanti-suicidi-di-detenuti-come-in-questanno/


Iraq: l’attivista femminista Sahar Salam in tour in Italia con Un Ponte Per

Al via l’11 novembre il tour “La voce della Rivoluzione”, che vedrà protagonista l’attivista impegnata nella Rivolta d’Ottobre che nel 2019 ha attraversato l’Iraq. Ad accompagnarla la Ong Un Ponte Per, presente nel paese da oltre 30 anni
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/iraq-lattivista-femminista-sahar-salam-in-tour-in-italia-con-un-ponte-per/



USB Unione Sindacale Di Base
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Le donne di USB con le studentesse, le migranti e le donne delle periferie verso la manifestazione del 26 novembre, lo sciopero generale del 2 dicembre e il corteo nazionale del 3 dicembre

Le donne di USB hanno risposto con entusiasmo all’appello ricevuto dalle DONNE DE BORGATA che invitano alla mobilitazione contro ogni discriminazione e violenza che si manifesta nelle mura domestiche, nei quartieri abbandonati dalle istituzioni, nelle scuole e nelle università e nei posti di lavoro dove sfruttamento e precarietà sono ormai una prassi.
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https://www.facebook.com/unionesindacaledibase/posts/pfbid02mfQf5uukCdQ49CW8DwiG12hZ5CWoGyfEh5yQPTsZmqtakiG2J5AiNx61SKisigc5l



SABATO 12 NOVEMBRE: A MALEGNO (BS) PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA COPPA DEL MORTO” SUI MONDIALI DI CALCIO IN QATAR

Unione Sportiva Stella Rossa presenta a Sul Palco – Circolo ARCI di Malegno (Valle Camonica, Brescia) il libro “La Coppa del Morto. Storia di un Mondiale che non dovrebbe esistere” (2022, Ultra Edizioni) dedicato ai Mondiali di Calcio di Qatar 2022 e scritto da Valerio Moggia
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https://www.radiondadurto.org/2022/11/10/155850/