Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
11 luglio: le notizie di Radio Popolare
Lo strappo di Conte alla Camera, il taglio delle forniture di gas all’Europa e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di lunedì 11 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Mario Draghi è salito al Quirinale per consultare Mattarella dopo quello che è accaduto oggi in Parlamento: lo strappo netto di Giuseppe Conte alla Camera con i deputati dei Cinque Stelle che sono usciti e non hanno votato il DL Aiuti. Intanto sale la preoccupazione in Europa per la guerra del gas di Putin dopo che oggi Gazprom ha chiuso i rubinetti del Nord Stream 1, ufficialmente per manutenzione. L’area di maggior intensità del conflitto in Ucraina continua a rimanere l’est del paese, in particolare la regione di Donetsk: non sembrano esserci movimenti di avanzamento da parte delle truppe russe, ma i bombardamenti continuano ad essere frequenti e distruttivi. Stipendi più bassi del reddito di cittadinanza, e sotto il salario minimo. Nel suo rapporto annuale l’Inps fotografa il lavoro povero in Italia. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-11-luglio/
Covid Italia, bollettino dell’11 luglio: 37.756 nuovi casi e 127 morti
Sono 37.756 in Italia i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 79.920 di ieri e i 36.282 di lunedì scorso. I tamponi effettuati sono 188.153 (ieri 303.848) con un tasso di positività che scende dal 26,3 al 20,1%. I decessi delle ultime 24 ore sono 127 (ieri 44). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.233. Dieci in più le terapie intensive (ieri +6) che diventano 360 in tutto, con 47 ingressi del giorno (ieri 34), e 410 in più i ricoveri ordinari (ieri +180) per un totale di 9.454. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/11/news/covid_italia_bollettino_dell11_luglio_aggiornamento_sui_casi_positivi_i_ricoverati_e_i_guariti-357410065/
M5S non vota il decreto aiuti. Draghi ricevuto al Quirinale
ANSA – Il testo del Decreto ora passa al Senato. Conte: “Non voto questione coerenza e linearità’. Berlusconi: ‘Stop ricatti da M5s, serve verifica di maggioranza”
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https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/07/11/m5s-non-vota-il-decreto-aiuti.-draghi-ricevuto-al-quirinale_e3c044e7-fa82-4f60-b96c-10682213a055.html
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 138
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
“Non c’è da preoccuparsi per il clima perché se gli oceani si alzeranno lo scenario peggiore sarà che avremo un po’ più di proprietà con vista mare”, parola di Trump, campione dello scetticismo climatico e probabile candidato alle presidenziali Usa. L’Ipcc, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, stima che il livello dei mari aumenterà intorno a un metro entro il 2100 e ci sono persino report più pessimisti, vista l’accelerazione osservata dal 2006. Il mare non mancherà, magari non ci sarà acqua da bere, terra sufficiente da coltivare, le comunità costiere sprofonderanno e i migranti climatici saranno centinaia di milioni. Tutti con vista mare, però
https://www.strisciarossa.it/crisi-climatica-per-trump-piu-case-vista-mare/
Rapporto Onu. Quasi 10 persone su dieci nel Mondo soffrono la fame. E da quando è scoppiata la pandemia e ora con la guerra in Ucraina la situazione è peggiorata
Dallo scoppio della pandemia 150 milioni di persone in più soffrono la fame e il numero delle persone colpite dalla fame è salito a ben 828 milioni nel 2021. Lo rileva un rapporto delle Nazioni Unite che fornisce nuove prove che il mondo si sta allontanando ulteriormente dal suo obiettivo di porre fine alla fame, all’insicurezza alimentare e alla malnutrizione in tutte le sue forme entro il 2030.
L’edizione 2022 del rapporto The State of Food Security and Nutrition in the World (SOFI) presenta aggiornamenti sulla situazione della sicurezza alimentare e della nutrizione in tutto il mondo, comprese le ultime stime del costo e dell’accessibilità di una dieta sana
Per saperne di più vedi Quotidiano Sanità dell’11 luglio 2022
Vedi anche
https://it.wfp.org/comunicati-stampa/rapporto-delle-nazioni-unite-cresce-il-numero-di-quanti-hanno-fame-nel-mondo-828
Srebrenica, le rimozioni della narrazione pubblica europea
Andrea Rizza Goldstein, fotogiornalista, è stato impegnato dal 2010 al 2017 con la Fondazione Alexander Langer Stiftung per il progetto Adopt Srebrenica , un progetto psico-sociale nel post-conflitto bosniaco. Dal 2017 lavora per Arci Bolzano-Bozen come coordinatore e membro di numerosi progetti tra cui “Ultima fermata Srebrenica ”. Membro della Commissione Memoria e Antifascismo di Arci nazionale, collabora con numerose scuole superiori della Provincia di Bolzano come consulente esterno per la formazione nei progetti di cittadinanza sui temi della memoria, dei diritti umani, dell’antiscriminazione e della gestione dei conflitti. Lo abbiamo intervistato nell’occasione del 22mo anniversario del genocidio di Srebrenica
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https://www.radiopopolare.it/srebrenica-le-rimozioni-della-narrazione-pubblica-europea/
Una vela come terapia, guarire stando tutti sulla stessa barca
Il 12 metri a vela dell’agenzia si stacca borbottando dal molo di Rimini. L’ennesima barca che sfila sotto gli occhi dei turisti, rendendo caratteristica la loro passeggiata al porto. Magari, condendola con un moto d’invidia: l’Adriatico delle isole croate! Ma non è l’incipit di una vacanza per l’equipaggio che sfila borbottando diesel: sono i pazienti della Comunità Terapeutica di Vallecchio con i loro educatori. E la barca è la loro terapia, per una settimana. Dodici metri per 9 persone, 1,5 metri a testa. E la meteorologia che governa tutto e tutti.
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https://www.strisciarossa.it/una-vela-come-terapia-guarire-stando-tutti-sulla-stessa-barca/
Adriano Sofri. Disgrazia sbagliata. Amedeo Ricucci e i suoi posti scellerati
Piccola Posta – ilfoglio.it
La morte prematura di un “giornalista per vocazione”. Fino all’ultima guerra: dall’Iraq al Kurdistan passando (con le parole) dall’Ucraina
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/07/12/news/disgrazia-sbagliata-amedeo-ricucci-e-i-suoi-posti-scellerati-4206308/
Beppe Ramina sulla propria pagina Facebook
Un ricordo della vita scomoda e bella di Amedeo Ricucci
Così se n’è andato anche Amedeo Ricucci, amico e compagno di lotte bolognesi, dirimpettaio in via San Donato dove abbiamo trascorso serate a giocarci pochi spiccioli a poker e a immaginare nuove e beffarde rivoluzioni.
Qualche anno fa Amedeo fu il primo a farci vedere le vergognose prigioni libiche dove sono rinchiuse in condizioni estreme e degradanti le e i migranti che fuggono dalle guerre e dalle miserie. Il ministro Minniti, che aveva fatto l’accordo coi libici, non commentò, poi alzò il tiro Salvini, Lamorgese non ne parla.
Amedeo non stette in silenzio, anche quella volta rischiò la pelle, tenne gli occhi ben aperti e ci mostrò tutto.
Morire a soli 63 anni per un tumore al fegato con ancora tanta energia e voglia di fare è ingiusto. La vita è ingiusta. Ma è anche bella se vissuta intensamente, con empatia verso chi subisce ingiustizie e tenendo gli occhi aperti. Fin che si può.
Ciao Amedeo
In ricordo di Amedeo Ricucci, uno dei più bravi e coraggiosi giornalisti italiani
Amalia De Simone – valigiablu.it
Se n’è andato uno dei più bravi e coraggiosi giornalisti italiani. Una perdita immensa. Amedeo Ricucci, inviato di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia Siamo Noi, ha seguito i più importanti conflitti degli ultimi trent’anni, dall’Algeria al Kosovo, dall’Afghanistan all’Iraq. Era a Reggio Calabria per realizzare uno speciale del Tg1 sulla ‘Ndrangheta. Qui il suo ultimo reportage “FAME”, dai luoghi dell’Africa sub -sahariana e del sud-est asiatico, andato in onda lo scorso 9 maggio
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https://www.valigiablu.it/amedeo-ricucci-giornalista/?fbclid=IwAR1nBd1OZdVoL-KOM6C_d5lYhN008tk9leBAQg59HZDsEqT38KK28jaRNn4
Luca Billi. Verba volant
Srebrenica, 11 luglio 1995: è nostro dovere di uomini ricordare, è nostro dovere di europei.
Perché europei erano gli ottomila uomini che furono uccisi in quella strage, europee erano le donne – mogli, madri, figlie – che furono costrette ad abbandonare quella città, con il dolore nel cuore per i mariti, i figli, i fratelli che avevano lasciato là insepolti, europei erano quelli che li ammazzarono, europei erano i soldati che, nonostante fossero là a garantire, se non la pace, almeno la tregua, lasciarono compiere quella tragedia (…)
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https://www.facebook.com/groups/1524321907785439/permalink/3167082876842659
11 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Ispettore del lavoro, questo sconosciuto
Roberta Lisi – collettiva.it
Per tutelare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per contrastare con efficacia caporalatoe e sfruttamento, bisogna permettere all’Inl di svolgere fino in fondo il proprio compito e garantire condizioni dignitose. Ne parliamo con Micaela Cappellini, ispettrice toscana
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/11/news/ispettore_questo_sconosciuto-2228502/
Morti sul lavoro: i numeri parlano
Roberta Lisi – collettiva.it
Secondo l’Inail nei primi cinque mesi dell’anno sono aumentate le denunce di infortunio. E anche i decessi
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/11/news/morti_sul_lavoro_i_numeri_parlano-2228510/
La Cgil Lombardia presenta l’indagine nazionale Chiedimi come sto
L’analisi ha come obiettivo la salute degli studenti al tempo della pandemia ed è promossa da Rete studenti medi, Udu, Spi Cgil nazionale e curata da Ires. Appuntamento a Milano martedì 12 luglio alle 9.30
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/11/news/la_cgil_lombardia_presenta_l_indagine_nazionale_chiedimi_come_sto-2235488/
Assalto Cgil, fu devastazione
Condannati sei esponenti di Forza Nuova, contestato anche il reato di resistenza per i fatti dello scorso 9 ottobre. Il giudice ha accolto l’impianto accusatorio del pubblico ministero. La soddisfazione di Landini: “Si è accertata l’estrema gravità delle azioni e dei comportamenti compiuti dagli imputati”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/11/news/assalto_cgil_fu_devastazione-2236114/
FP Cgil Lombardia
“Il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese è la vera materia prima dell’Italia e i lavoratori e le lavoratrici del Mic pretendono di essere messi nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio compito”: Elena Giusti, segretaria generale Funzione Pubblica CGIL Mantova, fotografa la situazione sul suo territorio dei beni culturali
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https://www.facebook.com/fpcgil.lombardia/photos/a.215310435162890/6038795152814360/
Fp Cgil, gravi carenze nel penitenziario di Sulmona
Grido d’allarme della Fp Cgil dell’Aquila sulla difficile situazione organizzativa e gestionale del carcere di Sulmona. “Da tempo rivendichiamo la necessità di avviare seri interventi a favore della comunità penitenziaria”, spiega il segretario Giuseppe Merola: “Il personale di polizia penitenziaria opera in condizioni di reale difficoltà, senza tralasciare le ataviche carenze di risorse umane per il personale delle funzioni centrali (specie i funzionari giuridici-pedagogici, già educatori)”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/11/news/fp_cgil_gravi_carenze_nel_penitenziario_di_sulmona-2236110/
Il caldo uccide ancora, soprattutto nei campi. Inail in ritardo, servono lo stop alle attività nelle ore centrali e l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro
Non si fermano le morti per il caldo nelle campagne: domenica 10 il cuore giovane lavoratore albanese, 20 anni, si è fermato a causa di un malore mentre lavorava in una serra a Fasciano del Massico, in provincia di Caserta. Il decesso si aggiunge a quello del bracciante ucciso dal caldo nelle campagne calabresi pochi giorni fa, mentre a decine si contano le vittime per il ribaltamento dei mezzi o colpiti dalle attrezzature, come accaduto ieri a un trentunenne maliano nel Cuneese.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/il-caldo-uccide-ancora-soprattutto-nei-campi-inail-in-ritardo-servono-lo-stop-alle-attivita-nelle-ore-centrali-e-lintroduzione-del-reato-di-omicidio-sul-lavoro-1454.html
12 luglio: le notizie di Radio Popolare
I generici annunci di Draghi, la controffensiva di Kyiv a Cherson e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di martedì 12 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La conferenza stampa di Draghi dopo l’incontro coi sindacati è stata caratterizzata da annunci molto generici, promesse a cui dovrebbero seguire i fatti soltanto nei prossimi mesi. È iniziata la controffensiva di Kiev per provare a riprendersi Cherson, nel sud del paese. L’esercito ucraino ha bombardato la città di Nova Kachovka in mano ai russi, usando i nuovi sistemi missilistici Himars arrivati dall’Occidente.
La Cassazione ha confermato 4 condanne a 18 mesi per la morte di Andrea Soldi, 45enne malato di schizofrenia ucciso durante un trattamento sanitario obbligatorio il 5 agosto di 7 anni fa. La Spagna oggi ha annunciato le sue misure per mitigare la crisi, incluse tasse sulle banche e sulle compagnie energetiche. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-12-luglio/
Conferenza stampa del Presidente Draghi con i Ministri Orlando e Giorgetti al termine dell’incontro con i sindacati
Dal governo nessuna risposta
L’esecutivo convocherà i sindacati entro fine mese, prima del varo di un nuovo decreto aiuti, ma per Maurizio Landini non sono state indicate né le misure né le cifre che si intende mettere sul piatto. Per il leader della Cgil, “bisogna agire subito, non aspettare la legge di bilancio”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/12/news/dal_governo_nessuna_risposta-2238769/
Il governo ha paura dell’autunno e chiama in soccorso Cgil, Cisl e Uil. Ma le ricette sono sempre le stesse
L’inflazione è duratura e non un fatto congiunturale. Nella conferenza stampa seguita all’incontro con Cgil, Cisl e Uil Draghi ha annunciato un intervento corposo prima della fine del mese.
Il governo è preoccupato che il paese scoppi e che in autunno la protesta riscaldi le piazze. E deve anche tenere a bada il crescente nervosismo delle forze parlamentari che finora era riuscito a neutralizzare. Ha fatto i conti e ha capito che deve sganciare qualcosa per consentire a Landini, Bombardieri e Sbarra di svolgere al meglio la funzione di controllo dei lavoratori che gli è stata affidata. La cifra circolata in questi giorni era di circa 16 miliardi, ora ridimensionati a 13, che sarebbero a disposizione della manovra e dei quali però Confindustria aveva già opzionato almeno 5,3 miliardi, cioè esattamente un terzo dell’intero ammontare
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https://www.usb.it/leggi-notizia/il-governo-ha-paura-dellautunno-e-chiama-in-soccorso-cgil-cisl-e-uil-ma-le-ricette-sono-sempre-le-stesse-1748-1.html
Sull’orlo del baratro
Gianandrea Piccioli – volerelaluna.it
Difficile non ripetere e non ripetersi nella situazione drammatica in cui viviamo, con tutti i nodi degli ultimi cinquant’anni che si aggrovigliano tra loro. E il peggio, Ucraina a parte, deve ancora venire, se così si può dire. Inutile continuare a ricantarci le stesse geremiadi tra di noi: la deprecazione ormai vale solo come conforto reciproco, scambio tra “compagni” come si diceva una volta, ma in realtà è soltanto un flebile e ripetitivo pigolio soffocato da mass media di ogni genere, cartacei o elettronici.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/07/12/sullorlo-del-baratro/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 139
Il conflitto in tempo reale
Covid Italia, bollettino del 12 luglio: 142.967 nuovi casi e 157 morti; il tasso sale al 26%
Sono 142.967 i nuovi casi di Covid (37.756 ieri) e 157 i morti (127 ieri) che portano a 169.390 il totale delle vittime da inizio della pandemia (2020). E’ quanto emerge dai dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. I tamponi processati, tra molecolari e antigenici, sono 550.706 (188.153 ieri) che fanno rilevare un tasso di positività al 26% (ieri era il 20%). In aumento i ricoveri ordinari (+270 da ieri per un totale di 9.724 persone) e le terapie intensive (+15 da ieri per un totale di 375). Gli attuali positivi toccano quota 1.350.481 (+46.463) mentre i guariti sono 18.147.449 (+97.438).
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/12/news/bollettino_del_12_luglio-357554637/
Arriva l’ok dall’Ema-Ecdc : raccomandato il secondo richiamo booster per gli over 60
La decisione sostenuta dalla commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides che invita gli Stati membri a lanciare immediatamente un secondo richiamo per tutte le persone di età superiore ai 60 anni e pe rtutte le persone vulnerabili
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https://www.rainews.it/articoli/2022/07/covid-arriva-lok-dallema-ecdc-raccomandano-secondo-richiamo-per-over-60-a9cb110f-34c6-45af-a58d-3ba3d195d826.html
Jamal Kashoggi, il processo e l’ipocrisia occidentale
Giorgia Zazzeroni – ultimavoce.it
Il 3 ottobre del 2018 Jamal Khashoggi, giornalista saudita del Washington Post e dissidente, entra nel consolato saudita di Instanbul per ottenere dei documenti matrimoniali. Ad attenderlo all’esterno, la fidanzata Hatice Cengiz
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https://www.ultimavoce.it/jamal-kashoggi-il-processo-e-lipocrisia-occidentale/
L’intelligenza della televisione intelligente. E le ragionate azioni sovversive di Guglielmi
Vincenzo Vita – strisciarossa.it
Sulla scomparsa di Angelo Guglielmi si sono lette tante lodi, ivi comprese quelle farisaiche di quanti l’avevano già relegato ai libri di storia.
Intendiamoci. Giudizi e valutazioni di grande riguardo verso una simile personalità sono atti dovuti.
Non si illuminerebbe -però- una figura ricca e complessa, se non se ne sottolineasse un essenziale tratto distintivo del carattere: il suo essere lontano dai pre-concetti e dal generico buonsenso del culturalmente corretto. Nella sua lunga esperienza risaltano, piuttosto, le rotture e le ragionate azioni sovversive
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https://www.strisciarossa.it/lintelligenza-della-televisione-intelligente-e-le-ragionate-azioni-sovversive-di-angelo-guglielmi/
12 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Duecento euro ma non per tutti, il bonus alimenta disuguaglianze
Roberta Lisi – collettiva.it
“La situazione è grave, servono misure strutturali e continuative. Il governo deve saper ascoltare, occorre cambiare metodo”. Lo afferma Gianna Fracassi, vice segretaria generale della Cgil, commentando la fiducia che il decreto Aiuti ha ottenuto alla Camera
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/07/11/news/200_euro_ma_non_per_tutti_cosi_non_va-2236463/
Giovani, fragilità in aumento con la pandemia
La Cgil Lombardia ha presentato oggi l’indagine nazionale “Chiedimi come sto”, condotta da Ires Cgil Emilia-Romagna e promossa da Rete degli studenti medi, Udu e Spi. Coinvolti 30mila giovani
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/12/news/giovani_fragilita_in_aumento_con_la_pandemia-2238948/
Cgil Liguria. Italia diseguale
Presentazione oggi a Genova del rapporto della Fondazione Ebert “Italia diseguale: disparità socioeconomiche regionali in Italia”.
Nella presentazione saranno illustrati i contenuti del Rapporto che disegna un Paese caratterizzato da forti contrasti strutturali ed economici tra le diverse aree: le regioni italiane differiscono notevolmente in termini di modelli demografici, performance economica, benessere e qualità istituzionale
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/12/news/italia_diseguale-2235843/
13 luglio: le notizie di Radio Popolare
La riunione del Consiglio Nazionale del Movimento 5 Stelle, le trattative per l’esportazione del grano ucraino e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 13 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Stamattina cinque ore di Consiglio Nazionale del movimento non sono bastate per decidere cosa fare. I vertici del movimento sono tornati a riunirsi proprio in questi minuti, la discussione potrebbe andare avanti tutta notte, il voto di fiducia al governo è previsto per domani al senato. A Istanbul si sono da poco concluse le trattative sulla ripresa delle esportazioni di grano dall’Ucraina. Al momento non è stato ancora comunicato se si è arrivati ad un accordo. Continua lo sciopero dei tassisti in tutta Italia. La situazione negli aeroporti degenera in quasi tutta Europa. In Italia, le donne che subiscono violenza domestica continuano ad aumentare. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-13-luglio/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 140
Il conflitto in tempo reale
Adriano Sofri. Gli attacchi Mykolaïv non sono solo un ostacolo alla controffensiva ucraina
Piccola Posta – ilfoglio.it
La Russia desidera conquistare Odessa, che nel frattempo cerca di vivere difendendo la propria bellezza
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/07/13/news/gli-attacchi-mykolai-v-non-sono-solo-un-ostacolo-alla-controffensiva-ucraina-4210035/
Pierluigi Fagan sulla propria pagina Facebook
GET INSIDE, STAY INSIDE, STAY TUNED. Questi i tre consigli di un simpatico video rilasciato dal Dipartimento per le emergenze di New York, in caso di attacco nucleare: andate dentro, state dentro, state collegati alle fonti di informazione. Lo useremo come metafora per ripetere il senso di cosa sta succedendo dal 24 febbraio scorso
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https://www.facebook.com/pierluigi.fagan
il video
https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/new-york-diffonde-un-video-su-cosa-fare-in-caso-di-attacco-nucleare-dopo-le-continue-minacce-di-putin/420569/421505?fbclid=IwAR18fb5tAJAhiJMJZxU0q9Wajy0USqYf4lcuy53O-Wfhm0Hw6iucWgbHrLc
Covid Italia, il bollettino del 13 luglio 2022: 110.168 nuovi casi e 106 morti
Sono 110.168 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 142.967. Le vittime sono invece 106 in calo rispetto alle 157 di ieri. Il tasso si assesta al 26,8%, in lieve aumento rispetto al 26% di ieri.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/13/news/covid_italia_il_bollettino_del_13_luglio_2022-357637766/
Enrico Deaglio sulla propria pagina Facebook
Borsellino, il delitto perfetto
Ieri il tribunale di Caltanissetta ha piantato l’ultimo chiodo nella bara del giudice Paolo Borsellino, ucciso, insieme al suo amico Giovanni Falcone, trent’anni fa. Le loro facce le potete vedere in molti luoghi della nostra Italia: piazze, strade, scuole e additittura sulla moneta di due euro messa recentemente in circolazione, dove i due, con aria complice, si guardano sorridenti e sembrano consci di quello che gli sarebbe successo.
Non era un gran processo, peraltro. Erano accusati tre poliziotti, all’epoca giovani, della squadra speciale del capo della mobile di Palermo Arnaldo La Barbera, cui il governo di Roma diede pieni poteri per le indagini sulle stragi del 1992. Quelle indagini furono da subito inquinate e depistate, per assicurare all’opinione pubblica un colpevole e per proteggere i veri colpevoli, in uno dei più grandi scandali della repubblica italiana. Quindici anni dopo i fatti, venne alla luce l’impostura commessa, ma nessuno pagò mai per quello che aveva fatto. Trent’anni dopo, al termine di un faticoso processo durato quattro anni, questi quattro poliziotti, davvero le ultime ruote del carro, sono stati prescritti dall’accusa di aver volontariamente depistato il delitto del secolo. Prescritti., come una medicina. Quel processo – dimenticato, solitario, era però l’ultima speranza di poter tenere aperto un uscio di verità su quanto era successo. A Borsellino, e a noi tutti.
Credo di essere l’unico giornalista che si è occupato del caso, scrivendone da vent’anni sui giornali e addirittura con due libri: in completa solitudine. Ho sperimentato quanto lo scandalo del delitto Borsellino fosse protetto, dai magistrati per primi, dal potere politico poi e quanto sia lentamente scivolato nel tempo, fino a non interessare più nessuno, e tantomeno l’opinione pubblica.
Peccato, avremmo potuto essere un paese civile e coraggioso.
E invece, le morti di Borsellino, e quella di Falcone, ci insegnano alcune amare verità. Il delitto perfetto esiste; occultare la verità è possibile; gli assassini sono tra noi.
Insieme per la legalità
A trent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, la Cgil si interroga e interroga su percorsi e strategie per sconfiggere le mafie. I temi del confronto saranno introdotti da Giuseppe Massafra, segretario nazionale della Cgil. Intervengono Luciana Lamorgese, ministra dell’Interno; Giuseppe Busia, presidente Autorità Nazionale Anticorruzione; Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e Anticorruzione; Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. Coordina Luciano Silvestri, responsabile Legalità e Sicurezza Cgil
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/13/news/insieme_per_la_legalita_-2236821/
Costruire il nemico: Askatasuna, i No Tav, il conflitto sociale
Claudio Novaro – volerelaluna.it
In questo “cattivo presente”, con una guerra che imperversa nel cuore dell’Europa, può sembrare residuale continuare a ragionare sulla repressione giudiziaria del conflitto sociale (https://volerelaluna.it/talpe/2019/08/13/repressione-giudiziaria-e-movimenti/). Eppure l’ennesimo procedimento aperto a Torino, questa volta contro gli esponenti del centro sociale Askatasuna, merita una riflessione, perché evidenza esemplarmente un cambio di passo dei dispositivi repressivi
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/07/13/costruire-il-nemico-askatasuna-i-no-tav-il-conflitto-sociale/
Reddito di cittadinanza. In parlamento non si giochi a dare la caccia al povero
Gianmario Gazzi
Presidente Consiglio nazionale Ordine Assistenti Sociali
Lettera al direttore dell’Avvenire
(…) Una commissione ministeriale presieduta dalla professoressa Chiara Saraceno, all’unisono con Caritas, Alleanza contro la povertà e tutti i professionisti di settore hanno indicato con chiarezza cosa andrebbe fatto, ma in questo clima caldo da campagna elettorale permanente non c’è nessuna intenzione di muoversi dal divano e agire, anzi. Nel gioco delle parti si passa da ‘aboliamolo’ a ‘è perfetto’, da ‘ha salvato milioni di italiani’ a ‘è metadone di Stato’, ottimo per non guardare negli occhi chi è veramente povero ed escluso (…)
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/in-parlamento-non-si-giochi-a-dare-la-caccia-al-povero
Cannabis libera, lo strappo della “sardina” Santori
Onide Donati – strisciarossa.it
Mattia Santori è uno dei ragazzi bolognesi fondatori del cosiddetto Movimento delle “Sardine” che tanta importanza ha avuto per rilanciare l’immagine appannata del centrosinistra nelle elezioni regionali pre covid in Emilia-Romagna. Il nostro Mattia (“nostro” nel senso che appartiene, a buon diritto, al campo politico progressista) ha rilanciato nei giorni scorsi il tema della liberalizzazione della cannabis per consumo individuale. L’ha fatto mescolando autodenuncia e provocazione, forte della sua visibilità mediatica
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https://www.strisciarossa.it/cannabis-lo-strappo-della-sardina-santori/
Tunisia: un’altra dittatura all’orizzonte
Alessandro Milia – ultimavoce.it
Esattamente un anno fa in Tunisia c’è stato lo strappo del presidente Kais Saied, una sorta di colpo di mano istituzionale coinciso con la decisione di sciogliere il parlamento e mandare a casa il primo ministro. La Tunisia si è ritrovata quindi spaccata tra sostenitori e oppositori del presidente e il 25 luglio sarà chiamata ad approvare una nuova Costituzione
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https://www.ultimavoce.it/tunisia-un-altra-dittatura-all-orizzonte/
13 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Lavoro, l’Inps “fotografa” l’arretramento alle condizioni dell’Ottocento
Franco Astengo – strisciarossa.it
Incremento delle disuguaglianze nel mondo del lavoro legate al genere e all’età, pensioni destinate a essere sempre più povere senza un’inversione di tendenza, l’impatto di pandemia e guerra in Ucraina, le possibili soluzioni per rilanciare il mondo dell’occupazione non solo a livello quantitativo ma anche qualitativo. Questi alcuni dei temi emersi nella discussione sul Rapporto annuale dell’Inps.
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https://www.strisciarossa.it/lavoro-linps-fotografa-larretramento-alle-condizioni-dellottocento/
MORTI SUL LAVORO: TRIBUTO AL DIO-PROFITTO
di Marco Bazzoni (*). A seguire una nota della “bottega”.
C’è una priorità in questo Paese di cui pochi parlano e per la quale ci s’indigna troppo poco: quella delle tante, troppe morti sul lavoro.
Quelle che da più parti sono definite con un termine che fa rabbrividire «morti bianche». Cosa ci sia di bianco in una morte sul lavoro, pare davvero un dato non comprensibile. In tanti, troppi, continuano a chiamarle con questo termine assurdo e ipocrita. Ci vuole rispetto quando si parla di morti sul lavoro e anche le parole hanno il loro peso
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https://www.labottegadelbarbieri.org/morti-sul-lavoro-si-riaccendano-i-riflettori/
Torino. Stellantis, la Fiom vuole un progetto per Torino: “Nuovi modelli e una fabbrica per il riciclo delle auto”
Annunciato un nuovo incontro delle istituzioni con i vertici aziendali, ma non basta
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https://www.torinotoday.it/economia/stellantis-fiom-mirafiori-riciclo-automobili.html
Vigili del fuoco tra incendi e temporali. Ma chiedono più tutele
Emanuele Di Nicola
Nell’estate dell’emergenza, il corpo sta affrontando il cambiamento climatico a viso aperto: vogliono più diritti per operare meglio e in sicurezza. Dagli organici ai carichi di lavoro, dai rischi alla necessità di entrare nell’Inail: ne parliamo con Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/13/news/vigili_del_fuoco_tra_incendi_e_temporali_ma_chiedono_piu_tutele-2236811/
Dalla pagina Facebook di Giorgio Mele
Aldo Tortorella mi ha mandato questo messaggio da allargare a tutti voi che avete condiviso gli auguri per il suo compleanno.
Caro Giorgio,
ho saputo che sulla tua pagina di Facebook hai voluto mettere un messaggio augurale per il mio inverosimile compleanno. E che molte persone si sono associate. Ringrazio te e tutte e tutti che hanno voluto essere così gentili con me. Io faccio parte di una generazione che ha conquistato anche importanti risultati per i lavoratori e per la democrazia italiana. Ma ognuno di quei risultati è oggi apertamente minacciato o addirittura negato e cancellato.
Spetta oggi ai più giovani vedere quanto ci fosse di buono e di utile nel patrimonio ideale e morale del passato e quanto occorra fare per cercare le strade necessarie oggi, in tempi diversi o opporsi, per costruire un mondo meno ingiusto e una libertà più vera. Più che mai è a rischio l’avvenire stesso della specie cui apparteniamo.
Ricambio gli auguri a tutte e tutti per le nuove prove ci attendono. Il vegliardo che io sono cercherà di esserci finché potrà
Aldo Tortorella
14 luglio: le notizie di Radio Popolare
Le dimissioni ufficiali di Mario Draghi, l’addio a Eugenio Scalfari e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 14 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha reso ufficiali le sue dimissioni. Futuro incerto per il governo Draghi, ma anche per i mercati europei. Oggi l’addio a Eugenio Scalfari, morto a 98 anni. Continua l’offensiva russa nel Donbass. Joe Biden ha fatto tappa in Israele per incontrare il ministro Yair Lapid. E’ scomparso da ormai due settimane il bracciante Dauda Diane, che aveva denunciato in video gli sfruttamenti sul territorio. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/le-dimissioni-ufficiali-di-mario-draghi-laddio-a-eugenio-scalfari-e-le-altre-notizie-della-giornata/
Draghi, dimissioni respinte ma un altro governo tecnico capitola: è il momento di dire mai più
Pietro Spataro – strisciarossa.it
Comunque vada a finire il valzer della crisi diretto e interpretato da quel che rimane del Movimento Cinque Stelle – e sembra proprio che non vada a finire benissimo anche dopo che Mattarella ha respinto le dimissioni di Mario Draghi- un dato a questo punto è abbastanza chiaro: i governi di unità nazionale o di grande coalizione, guidati dal tecnico con i superpoteri speciali, si sono rivelati ormai troppo spesso la peggiore soluzione politica che si possa immaginare. E’ un dato oggettivo e bisogna prenderne onestamente atto.
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https://www.strisciarossa.it/crisi-o-no-e-ora-di-dire-basta-alla-dittatura-dei-governi-tecnici/
L’ultimo tentativo di sopravvivenza dei Cinquestelle
Marco Sferini – lasinistraquotidiana.it
Nonostante Giuseppe Conte abbia tentato di dare una sostanza politica alla crisi di governo che, con tutta probabilità, si aprirà oggi con la non partecipazione al voto di fiducia al Senato sul decreto legge “Aiuti“, rimangono evidenti tutte le ipoteche pretestuose che delimitano i confini delle pur apprezzabili ragioni per cui il Movimento 5 Stelle intende venire fuori dalla maggioranza di unità nazionale.
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https://www.lasinistraquotidiana.it/lultimo-tentativo-di-sopravvivenza-dei-cinquestelle/
Scalfari, una vita tra ideali e potere
Alessandro Gilioli – radiopopolare.it
Eugenio Scalfari, morto a Roma a 98 anni, è stato un pezzo del secolo scorso italiano: quello in cui i giornali erano la guida del ceto intellettuale ed erano strumenti capaci di incidere profondamente nell’egemonia culturale, nel modo di pensare, nella politica.
Un ruolo di potere, quindi, che Scalfari ha interpretato nel più efficace dei modi, convinto che nel fare giornali ci fosse più potere che nel fare politica, perché era con i giornali che si cambiava l’opinione pubblica e si influenzava la politica
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https://www.radiopopolare.it/scalfari-una-vita-tra-ideali-e-potere/
Eugenio Scalfari, il giornalista colto che faceva politica
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Non molte ore fa ci ha lasciato Eugenio Scalfari. Aveva 98 anni, essendo nato a Civitavecchia, nel 1924, lo stesso anno in cui il regime fascista assassinava Giacomo Matteotti e lo stesso anno in cui un giornale, che sarebbe diventato presto un giornale clandestino, era stato fondato da uno dei più “grandi”, autentici, innovatori intellettuali dello scorso secolo (non che in questo secolo ne appaiono altri di qualche statura). Ci riferiamo all’Unità e ad Antonio Gramsci. Gramsci morì nell’aprile del 1937, dopo la sofferenza del carcere e la malattia. Due anni dopo la Germania di Hitler invase la Polonia, tre anni dopo l’Italia di Mussolini volle fare la sua parte per sedersi al tavolo del vincitore ed entrò in guerra, nell’esultanza delle folle. Chissà che cosa ebbe a pensare allora il giovinetto Scalfari, che era andato con la famiglia a vivere a Sanremo, nel cui casino il padre aveva un lavoro e dove, frequentando il liceo classico, si trovò compagno di banco Italo Calvino, chissà che cosa ebbe a pensare di quelle vicende, quanto quelle vicende pesarono nella sua formazione. Sta di fatto che, iscritto all’università, studente di giurisprudenza, Scalfari cominciò a scoprire il proprio talento giornalistico collaborando a Roma Fascista, giornale dei Guf, gli universitari fascisti, giornale di cui sarebbe diventato caporedattore. Qui gli capitò di scrivere alcuni articoli denunciando le ruberie di alcuni gerarchi, che avevano allungato le mani sui finanziamenti per la costruzione dell’Eur. Niente di più probabile. Scalfari ammise di non avere prove, ma di aver raccolto solo voci. Lo cacciarono ovviamente dal giornale e dal gruppo universitario fascista.
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https://www.strisciarossa.it/eugenio-scalfari-il-giornalista-colto-che-faceva-politica/
Scalfarip
Goffredo Fofi – gliasinirivista.org
È morto Scalfari, anche se pareva quasi impossibile e lui contava molto sui suoi rapporti col Papa (una delle poche cose da non perdonare a Francesco!) e sugli strampalati dialoghi religiosi che credeva di intrattenere con la Massima Autorità. Un amico ha immaginato il suo sbalordimento quando si sarà visto sbarrare la strada del Paradiso da un san Pietro durissimo, che lo respingeva giù nel profondo a ritrovare il suo padrone e protettore Gianni Agnelli. Diciamolo con onestà, c’è stato un tempo in cui, nonostante il suo frenetico arrivismo da piccolo-borghese provinciale di una volta e di sempre, e il suo presenzialismo – e ho sempre pensato che, per capire il modello antico di cui era un erede, bisognasse rileggere Bel Ami – anche Eugenio Scalfari faceva bene il suo lavoro – per esempio nei primi anni all’“Espresso” secondo l’eredità e il felice modello di Arrigo Benedetti che aveva ereditato a sua volta un po’ dell’intelligenza e spregiudicatezza (anche discutibile) dell’“Omnibus” di Leo Longanesi. Però il buongiorno si vede dal mattino e, per lui, dal legame con un certo capitale privato italiano che lo portò a scrivere un discutibile pamphlet contro l’industria di Stato, un pamphlet caro alla Fiat e da quella sponsorizzato.
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https://gliasinirivista.org/scalfarip/
14 luglio. Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 141
Il conflitto in tempo reale
14 luglio. Ucraina Stato fallito? – L’approfondimento di Lucio Caracciolo
A Kiev per costruire le ragioni della pace
Claudio Agostoni – radiopopolare.it
L’idea di partenza ai più poteva sembrare solo un sogno: andare in un Paese dove le bombe continuano a cadere per affermare che non basta la resistenza armata contro l’invasore russo. E farlo in un momento in cui il letto del pacifismo è in secca rendeva quest’idea un azzardo. Il MEAN, “Movimento Europeo di Azione nonviolenta”, un’unione di oltre 40 organizzazioni, ci ha creduto e ha lavorato per mesi al fine di condurre in porto una prima iniziativa concreta: collegare le società civili ucraine e italiane, portando una ‘delegazione’ di quest’ultima a Kiev per parlare di pace proponendo azioni di pacificazione
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https://www.radiopopolare.it/a-kiev-per-costruire-le-ragioni-della-pace/
Adriano Sofri. In Ucraina morti e feriti civili non sono il frutto di errori non voluti. È il contrario
Piccola Posta – ilfoglio.it
Tra le informazioni unanimi (la forza dell’artiglieria russa e la combattività ucraina) e quelle più discusse (il valore della russofonia dell’est), il punto rimane lo stesso: questa guerra è una strage micidiale di vite
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/07/14/news/in-ucraina-morti-e-feriti-civili-non-sono-il-frutto-di-errori-non-voluti-e-il-contrario-4215227/
Covid Italia, il bollettino del 14 luglio 2022: 107.122 nuovi casi e 105 morti; tasso al 26,2
Sono 107.122 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 110.168. Le vittime sono invece 105 rispetto alle 106 di ieri. Il tasso si assesta al 26,2%, stabile rispetto a ieri e sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 408.096 tamponi. Sono invece 391 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 48. Supera quota 10mila il numero dei ricoverati nei reparti ordinari, che attualmente sono 10.115, rispetto a ieri 289 in più.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/14/news/covid_italia_il_bollettino_del_14_luglio_2022_nuovi_casi_e_morti-357780168/
Egitto alleato dell’UE nonostante le violazioni dei diritti umani
Alessandro Milia – ultimavoce.it
L’Unione europea rafforza i legami con il regime egiziano in nome della lotta al terrorismo e alle migrazioni. Questo impegno comune nella protezione dei diritti dei migranti e dei rifugiati (smentito dai report delle organizzazioni internazionali che denunciano le gravi violazioni perpetrate dal regime del Cairo) risulta indigesto a chi non vuole dimenticare la storia di Giulio Regeni, Patrick Zaki e tante altre vittime del regime di Al-Sisi.
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https://www.ultimavoce.it/egitto-alleato-dell-ue-nonostante-le-violazioni-dei-diritti-umani/
Turchia, Pkk e Ypg: l’ipocrisia della nozione di terrorismo
Davide Grosso – volerelaluna.it
Per comprendere l’ipocrisia del Governo Draghi e dell’Alleanza Atlantica in merito a democrazia, libertà politiche e diritti umani occorre contestualizzare la presa di posizione del 28 giugno di Svezia e Finlandia contro i dissidenti curdi e turchi in Europa e Medio oriente e la visita del primo ministro italiano in Turchia il 5 luglio.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/07/14/turchia-pkk-e-ypg-lipocrisia-della-nozione-di-terrorismo/
Parlare di Palestina non si può
Francesca Albanese – comune-info.net
Il diritto internazionale è un corpus di norme scritte nei trattati internazionali che dovrebbe orientare, diciamo così, la convivenza nel mondo. Forse non è mai stato evidente come oggi, tuttavia, che molte voci autorevoli – tra le quali ora spicca il Parlamento italiano – sono convinte che quando a violare quel diritto sono i nemici (dell’Occidente) sia necessario alzare la voce, e magari far tuonare i cannoni fino all’incendio nucleare della prateria, ma quando a calpestarlo per decenni sono gli amici e alleati di sempre, il rispetto che impone quel diritto diventa, diciamo così, facoltativo. Per restare solo all’anno con tanti 2, il secondo di questo decennio, gli esempi di questo doppio criterio di registrare i fatti sono sotto gli occhi di tutti, ma l’ultimo esempio eclatante, nel più solenne dei giardini di casa, l’ha fornito qualche giorno fa Piero Fassino – irriducibile sostenitore del sionismo-socialismo, tra i fondatori di Sinistra per Israele e, dunque, severo interprete della “terzietà” nei conflitti.
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https://comune-info.net/parlare-di-palestina-non-si-puo/
14 luglio 1789, Claire Lacombe e la rivoluzione che non c’è ancora
Luca Billi. Verba volant
https://www.facebook.com/groups/1524321907785439/?multi_permalinks=3168487430035537¬if_id=1657775094035580¬if_t=group_activity&ref=notif
(…) La rivoluzione francese sembra proprio un “gioco da maschi”: Bailly, La Fayette, Mirabeau, Danton, Marat, Hebert, Saint-Just, Robespierre, tutti maschi. Le uniche due donne che in qualche modo emergono dalle cronache di quegli anni infuocati sono l’odiata regina, l’austriaca Maria Antonietta, passata alla storia per una frase che non ha mai pronunciato, e Charlotte Corday, che ha dato l’occasione a Jacques-Louis David di trasformare Marat nel più celebre martire della rivoluzione, un cristo laico e repubblicano. Al massimo le donne nella rivoluzione potevano fare le “cattive”.
Invece le donne c’erano, hanno scritto, hanno manifestato, hanno combattuto, insomma anche loro hanno fatto la rivoluzione. Proprio come hanno fatto i maschi. Solo che di loro non sappiamo praticamente nulla.
Qui ho voluto raccontarvi una di loro
https://www.allonsanfan.it/…/claire-lacombe…/
Luca Billi. Verba Volant
Oggi è un giorno di festa, anche se quella del 1789 non è la “nostra” rivoluzione, perché per noi la vera rivoluzione francese è la Commune.
Nonostante tutti i suoi limiti – perché quella dell’89 è stata una rivoluzione capitalista e maschilista – noi siamo comunque figli di quella storia là, perché senza il giuramento della pallacorda, senza la presa della Bastiglia, senza la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, senza la Convenzione, senza gli straccioni di Valmy – ma anche senza il sangue delle ghigliottina e senza la violenza rivoluzionaria – non ci sarebbero state né la Commune né la rivoluzione del ’17.
La rivoluzione del 1789 è per noi un inizio e non è un caso che il movimento socialista agli albori cantò l’Internazionale sulle note della Marsigliese…
Aux armes, citoyens
Formez vos bataillons,
Marchons, marchons!
Qu’un sang impur
Abreuve nos sillons!
A più voci. Da Neapel e Napoli Porosa con Elenio Cicchini e Marilù Prati
Daniela Morandini ed Elisa Guida – ultimavoce.it
La lettura teatrale di Prati è andata in scena una sola volta. Forse era il segnale che si voleva far tacere la porosità. Lo aveva intuito Francesco Rosi nel suo “Diario napoletano” del 1992, con la sceneggiatura di Raffaele La Capria, in cui mostrava una metropoli sempre più dura, senza contaminazione tra alto e basso. Altre voci autorevoli si sono battute per difendere la dialettica porosa. Renato Nicolini non si è mai rassegnato alla perdita della permeabilità; Mario Martone ha riportato l’allegoria del tufo al cinema e al teatro; Massimo Cacciari ha avvicinato la nozione di poroso a quella di soglia, eleggendo la città partenopea a cerniera tra Occidente e Oriente. Ora, ad aprire nuove riflessioni è Elenio Cicchini, secondo il quale “la porosità trascende Napoli: è un concetto filosofico centrale del pensiero di Benjamin e di quello contemporaneo”. Lo studioso riprende il concetto del filosofo tedesco e di Asja Lacis, lo allarga e lo cala nelle sfide del mondo contemporaneo
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https://www.ultimavoce.it/a-piu-voci-da-neapel-e-napoli-porosa-con-elenio-cicchini-e-marilu-prati/?fbclid=IwAR21XYCX1iDH0zznfYOYR63PgYdvf27VKvp1K9oFR27dX14631debI42xKo
14 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Il potere economico dei dati
Introduce Cinzia Maiolini dell’Ufficio Lavoro 4.0. Intervengono: Carlo Batini; Sergio Bellucci; Dario Guarascio e Antonio Nicita. Conclude la vice segretaria generale della Cgil Gianna Fracassi.
Trieste. Wartsila, no ai licenziamenti, convocare subito il tavolo istituzionale per difendere il lavoro e l’occupazione
“La decisione, comunicata oggi alle organizzazioni sindacali dalla multinazionale Wartsila, di cessare tutta l’attività produttiva dello stabilimento di Trieste è totalmente inaccettabile.
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https://www.fiom-cgil.it/net/index.php/comunicazione/stampa-e-relazioni-esterne/9579-wartsila-no-ai-licenziamenti-convocare-subito-il-tavolo-istituzionale-per-difendere-il-lavoro-e-l-occupazione
Donne, lotta alla povertà, clima: l’Italia che arranca
Davide Orecchio – collettiva.it
L’Onu ha fissato 17 Obiettivi dello sviluppo sostenibile, ma il nostro Paese è indietro. Il punto in un rapporto di Cgil, Cisl e Uil
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/07/14/news/donne_lotta_alla_poverta_clima_l_italia_che_arranca-2241748/
15 luglio: le notizie di Radio Popolare
Le tensioni nel Movimento 5 Stelle, sale il dato sull’inflazione e le altre notizie della giornata
l racconto della giornata di venerdì 15 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Le tensioni interne destabilizzano il Movimento 5 Stelle. Sale l’inflazioni sui beni energetici e alimentari. In Ucraina muore in circostanze sospette il cittadino britannico Paul Urey. Joe Biden prosegue in Arabia Saudita il suo viaggio in Medioriente. E’ arrivata una nuova ondata di caldo in Italia. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-15-luglio/
La crisi è sociale
Stefano Iucci – collettiva.it
Con una nota della segreteria, la Cgil chiede di risolvere i problemi reali del Paese: “C’è bisogno di risposte immediate a partire dal mese di luglio e con interventi strutturali”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/15/news/crisi-2246346/
Servilismo Cgil oltre l’immaginazione
Giorgio Cremaschi – Potere al Popolo
In un comunicato ove persino le sgrammaticature esprimono paura, subalternità e confusione, la segreteria della CGIL si inginocchia davanti a Draghi, chiedendogli di restare.
Coloro che dirigono il sindacato che fu di Di Vittorio, chiedono al banchiere di rimanere a capo del governo per fare “le riforme”.
Ma quali riforme sta facendo Mario Draghi?
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/07/16/servilismo-cgil-oltre-limmaginazione-0151112
15 luglio. Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 142
Il conflitto in tempo reale
Domenico Gallo. Chi non grida per la pace….
domenico gallo.it
il prossimo 23 luglio è indetta una giornata nazionale di mobilitazione in tutte le città d’Italia e d’Europa per chiedere che tacciano le armi e si avvii una conferenza di pace. Tacciano le armi, Negoziato subito! Verso una conferenza internazionale di pace
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https://www.domenicogallo.it/2022/07/chi-non-grida-per-la-pace/
Pace, un obiettivo possibile
Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale ANPI
Perché con Arci, Movimento Europeo e il direttore de “L’avvenire” abbiamo promosso la conferenza stampa del 20 giugno. L’urgenza di una generalizzata mobilitazione popolare. Il ruolo della UE, i suoi ritardi e le sue contraddizioni. Lo scenario continentale e mondiale
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https://www.patriaindipendente.it/idee/editoriali/pace-un-obiettivo-possibile/
Il marketing della guerra va in scena a Praga
Europe for Peace – Sandro Curatolo
AG. PRESSENZA – Quando ho letto la notizia della mostra, ho sperato fino all’ultimo che fosse una fake news. Una di quelle notizie inventate da qualche buontempone al solo scopo di scatenare una reazione di indignazione, oppure l’esperimento sociale di un sociologo eccentrico. E invece no. Arrivando nella spianata di Letna, di fronte allo stadio dello Sparta Praga, ho dovuto ricredermi. È tutto vero, anche se la cosa ha dell’incredibile
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https://www.pressenza.com/it/2022/07/il-marketing-della-guerra-va-in-scena-a-praga/
Covid Italia, bollettino del 15 luglio: 96.384 nuovi casi e 134 morti, il tasso scende a 24,7
Sono 96.384 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 107.122. Le vittime sono invece 134, in crescita rispetto alle 105 di ieri. Il tasso è al 24,6%, in calo rispetto al 26,2% di ieri e sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 391.008 tamponi. Sono invece 395 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 52. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.363, rispetto a ieri 248 in più.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/15/news/covid_italia_bollettino_del_15_luglio_aggiornamento_sui_casi_positivi_i_ricoverati_e_i_guariti-357890789/
Si blocca il processo per la morte di Giulio Regeni. Impossibile procedere senza le notifiche agli agenti egiziani. I genitori: una ferita per tutti.
Il processo per il sequestro, le torture e la morte di Giulio Regeni non si farà, non fino a quando l’Egitto non fornirà gli indirizzi dei quattro imputati, tutti agenti della National security, il servizio segreto civile egiziano. Non potendo avviare le notifiche quale forma di garanzia processuale è impossibile, adesso, continuare. In questo momento le legge nei fatti, per stessa ammissione della Procura, “garantisce l’impunità degli imputati”. Dunque è arrivata la doccia fredda che si temeva nel verdetto di pochi minuti fa della Corte di Cassazione, all’esisto dell’esame del ricorso del procuratore aggiunto di Roma, Sergio Colaiocco, che aveva impugnato la decisione della Corte di assise di Roma con la quale veniva sospeso il processo fino alla notifica degli atti. Durissime e amare le parole dei genitori di Giulio dopo aver appreso la decisione.
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https://www.articolo21.org/2022/07/si-blocca-il-processo-per-la-morte-di-giulio-regeni-impossibile-procedere-senza-le-notifiche-agli-agenti-egiziani-i-genitori-un-ferita-per-tutti/
15 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
INPS: povertà e pensioni da fame
Claudio Caldarelli ed Eligio Scatolini – stampacritica.org
La bomba sociale è innescata. Povertà in aumento e pensioni da fame. I danni causati dalle politiche neoliberiste, iniziate negli anni Novanta, produco nuove povertà, a cui si aggiungono le povertà di sempre. Le donne pagano il prezzo più alto. Sono le più esposte, le meno tutelate, cioè pagano per gli errori politici e per le scelte degli uomini
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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=18258&action=edit
Contratto nazionale e scala mobile: ora occorre ripartire da qui
Franco Astengo – strisciarossa.it
Si stava meglio quando si stava peggio.
Tiro giù con l’accetta alcune considerazioni relative all’analisi sviluppata nel corso dell’incontro svoltosi il 12 luglio tra il Governo e i Sindacati Confederali.
- Fatte salve tutte le considerazioni sull’estendersi progressivo della contraddizioni sociali e la trasformazione in una giungla del mercato del lavoro e del sistema di welfare piegati alle logiche del capitalismo finanziario e dell’individualismo consumistico
- Considerato anche il momento di ripresa del processo inflazionistico che rischia di bruciare la vita di milioni e milioni di persone
- Rimane il punto che senza un meccanismo di salvaguardia del potere d’acquisto dei salari e il ritorno ad una validità erga omnes dei contratti collettivi nazionali di lavoro non esisterà base sufficiente per una ripresa di presenza dei sindacati e di conseguenza di una sinistra necessariamente legata al mondo del lavoro.
Ho presenti tutte le articolazioni di discorso attraverso le quali questa affermazione sarà contestata (molte di queste ragionevoli e condivisibili), ma il punto di fondo dal quale ripartire e riflettere rimane quello sull’estendersi e il diffondersi delle fratture sociali della modernità raccolte attorno a quella che una svolta si definiva “contraddizione principale”.
Ci sono tutte le motivazioni per una ripresa di conflitto che veda al centro i due punti: “scala mobile“, “contratto nazionale“.
Se Draghi si dimette un nuovo governo dovrebbe attuare la disciplina dei rapporti economici sanciti in Costituzione
PAOLO MADDALENA – key4biz.it
Draghi ha presentato le dimissioni al Capo dello Stato, il quale gli ha ordinato di parlarne in Parlamento mercoledì prossimo, o accettando di proseguire con detta ristretta maggioranza, o di dimettersi definitivamente. Il problema più grave tuttavia è il fatto che gli attuali parlamentari non hanno in mente un nuovo e chiaro programma di governo.
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https://www.liberacittadinanza.it/articoli/politica/se-draghi-si-dimette-un-nuovo-governo-dovrebbe-attuare-la-disciplina-dei-rapporti-economici-sanciti-in-costituzione
Fondi PNRR alle scuole: la FLC CGIL diffida il Ministero
Il Ministero viola il CCNL, la FLC lo diffida legalmente per mancata informativa sindacale.
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https://www.flcgil.it/attualita/piano-nazionale-ripresa-resilienza/fondi-pnrr-scuole-flc-cgil-diffida-ministero.flc
Calabria. Fillea, aumentano le opere pubbliche incompiute
Nel 2017 erano 17, ora sono 20. Per il segretario regionale Celebre “non è più comprensibile che resino ferme per mancanza di fondi o problemi tecnici e amministrativi”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/15/news/fillea_aumentano_le_opere_pubbliche_incompiute-2245974/
Stupri e molestie: oltre 500 donne denunciano autisti Uber
Oltre 500 donne hanno fatto causa a Uber denunciando di essere state stuprate e molestate dai loro autisti. Lo riferisce lo studio legale che sta seguendo le cause presentate presso un tribunale di San Francisco.
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https://www.rainews.it/articoli/2022/07/stupri-e-molestie-oltre-500-donne-denunciano-autisti-uber-c2ecfa93-7628-435c-93e8-b0f06ee1f6f7.html
Calabria. Trenitalia, venerdì 22 luglio è sciopero
Venerdì 22 luglio sciopero di otto ore (dalle 9 alle 17) dei lavoratori Trenitalia della Calabria, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl ferrovieri e Orsa ferrovie. “Lo sciopero è apparso inevitabile a conclusione del giro di riunioni, con i dirigenti di tutti i settori, per cercare di dare soluzione ai gravissimi problemi che gravano in maniera trasversale su tutta Trenitalia”, spiegano i sindacati
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/15/news/trenitalia_venerdi_22_luglio_e_sciopero-2246261/
Più differenziata, meno discarica
Patrizia Pallara – collettiva.it
La proposta di Cgil Roma e Lazio e Legambiente per risolvere la crisi dei rifiuti nella capitale, in un documento che analizza i problemi e boccia il progetto del termovalorizzatore. E che rilancia: intercettando nuove filiere si creano 386 posti di lavoro ogni 10 mila tonnellate sottratte all’incenerimento
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/07/15/news/piu_differenziata_meno_discarica-2244194/
Torinbo. L’Askatasuna questa mattina ha tenuto una conferenza stampa per rispondere alle accuse mosse dalla Procura di Torino
PRESSENZA. Nel giardino gremito di persone l’Askatasuna ha risposto nel merito alle accuse e ha spiegato la propria linea politica e di intervento sociale sul territorio. Dana Lauriola ha svolto il ruolo di portavoce
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https://www.pressenza.com/it/2022/07/centro-sociale-askatasuna-conferenza-stampa-sulle-accuse-mosse-dalla-procura/
Covid Italia, il bollettino del 16 luglio: 89.830 nuovi casi e 111 morti
Oggi sono 89.830 i nuovi casi Covid (ieri 96.384). I tamponi effettuati sono 398 338 (ieri 391.008) con un tasso di positività che scende dal 24,7% al 22,6%. I decessi delle ultime 24 ore sono 111 (ieri 13). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.846. Cresce il numero delle ospedalizzazioni: 10 (ieri + 4) in più le terapie intensive che diventano in tutto 405, con 57 ingressi del giorno, mentre sono 71 in più (ieri +248) i ricoveri ordinari, per un totale di 10.434. Sono 20 milioni i contagi da Covid rilevati in Italia dall’inizio della pandemia, ovvero dal febbraio 2020 (precisamente 20.076.863). I morti salgono a 169.846. Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.448.550, rispetto a ieri 21.784 in più. I dimessi e i guariti sono 18.458.467, con un incremento di 69.489. E’quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/16/news/covid_italia_il_bollettino_del_16_luglio-357994806/
16 luglio Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 143
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 143: il ruolo delle crisi politiche (compresa quella italiana)
Andrea Lavazza – avvenire.it
I combattimenti restano di bassa intensità. Con i missili sulle città, Mosca punta a tenere alta la paura nella popolazione. Ora spera di sfruttare le difficoltà dei leader europei che sostengono Kiev
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-143-il-ruolo-delle-crisi-politiche-nel-conflitto
Adriano Sofri. Passeggiata sul fiume Dnieper
Piccola Posta – ilfoglio.it
Nell’assenza di una parola che significhi “distruttore di ponti” c’è tutta l’ipocrisia delle pratiche di guerra sui corsi d’acqua
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/07/16/news/passeggiata-sul-fiume-dnieper-4226474/
Arabia Saudita, Biden incontra Mohammed Bin Salman, il mandante dell’assassinio di Kashoggi
AG. PRESSENZA – Biden ha stretto la mano al monarca saudita e salutato Mohammed Bin Salman con il gesto del pugno, toccando quella mano sporca del sangue del giornalista Kashoggi.
È il prezzo che ha pagato, con un escamotage ipocrita, per affermare l’iniziativa di Washington tendente ad isolare la Russia e contrastare economicamente l’influenza della Cina.
Ma non l’unico atto di sostegno alla monarchia dei Ben Saud.
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https://www.pressenza.com/it/2022/07/arabia-saudita-biden-incontra-mohammed-bin-salman-il-mandante-dellassassinio-di-kashoggi/
Grazie ai 5S, il re Draghi è nudo. Ora si torni alla Costituzione
Tomaso Montanari – ilfattoquotidiano.it
Se le cose stanno così, e cioè se il re accetta di rimettersi la corona solo a patto che il suo regno sia assoluto, il Movimento farebbe malissimo a rimangiarsi la pur timida voce con cui, dopo un anno e mezzo, ha finalmente sussurrato che quel re è nudo.
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https://www.liberacittadinanza.it/articoli/politica/grazie-ai-5s-il-re-draghi-e-nudo-ora-si-torni-alla-costituzione
16 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
17 luglio, sciopero Ryanair. Tutti giù per terra
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
I dipendenti della compagnia low cost incrociano le braccia per dire “basta” a condizioni di lavoro inaccettabili
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/16/news/17_luglio_sciopero_ryan_air_tutti_giu_per_terra-2247427/
Ondate di calore, anche i rider potranno fermarsi
Patrizia Pallara – collettiva.it
Accordo tra Filt Cgil e Just Eat a Bologna, Modena, Parma e Rimini per tutelare salute e sicurezza dei lavoratori: pause retribuite, sali minerali e acqua, turni di massimo due ore nelle ore più torride, ipotesi di sospensione pagata in caso di allerta rossa
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/16/news/ondate_di_calore_anche_i_rider_potranno_fermarsi-2247258/
Padre Enzo Fortunato, Tetyana Bezruchenko e Riccardo Cristiano aprono il Festival di Articolo 21.
Vocabolari di guerre. Il ruolo del giornalismo nel raccontare le crisi, è il tema di cui si parlerà in apertura del Primo festival di Articolo 21 (domenica 17 luglio ore 21.30) a Castiglioncello.
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https://www.articolo21.org/2022/07/padre-enzo-fortunato-tetyana-bezruchenko-e-riccardo-cristiano-aprono-il-festival-di-articolo-21-castiglioncello-17-20-luglio/
17 luglio: le notizie di Radio Popolare
Salvini e Berlusconi vogliono le elezioni anticipate, la nuova fase dell’offensiva russa nel Donbass e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di domenica 17 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Mercoledì il presidente del consiglio dimissionario Mario Draghi andrà in parlamento per le sue comunicazioni. Difficile ormai però che la crisi rientri. Oggi sono stati Salvini e Berlusconi a mettere di fatto la parola fine alla legislatura. E il Movimento 5 Stelle sempre più nel caos da ieri sera convoca e sospende l’assemblea dei parlamentari per decidere cosa fare. Il Ministero della Difesa russo ha ordinato alle truppe impegnate in Ucraina di incrementare le azioni offensive. Oggi sono stati cancellati centinaia di voli negli aeroporti italiani. La settimana che comincia domani sarà la più calda dell’anno. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-17-luglio/
“Pieni poteri” o dilettanti allo sbaraglio?
Dante Barontini – contropiano.org
“Mariè, nun ce lassà…” E’ partita, come previsto, la campagna di preghiere perché Mario Draghi ci ripensi, riprendendo la sua opera come presidente del consiglio.
L’elenco è sterminato, va dai sindaci dei principali comuni italiani ai vertici dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e della Nato. Dalle associazioni di categoria a Confindustria, dalla Cgil a tutte le minime frattaglie del sistema politico nazionale.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/07/17/pieni-poteri-o-dilettanti-allo-sbaraglio-0151136
Landini in ginocchio da Draghi: il triste declino del sindacato italiano
Savino Balzano – lafionda.org
Ho atteso ventiquattro ore prima di scriverci qualcosa, ma certe volte davvero è impossibile contenersi e mandarla giù. Ieri la Segreteria Confederale della CGIL ha partorito un comunicato stampa semplicemente delirante in merito alla (presunta) crisi di governo: «ribadiamo con forza che la crisi sociale deve essere la priorità che tutti devono avere presente» – premessa che francamente uno si aspetterebbe sostenga chi vuol disarcionare Draghi e invece chiosano con «non è il momento di indebolire il Paese e bloccare le riforme»
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https://www.lafionda.org/2022/07/17/landini-in-ginocchio-da-draghi-il-triste-declino-del-sindacato-italiano/
Covid Italia, il bollettino del 17 luglio 2022: 67.817 nuovi casi e 79 morti
In Italia nelle ultime 24 ore si sono registrati 67.817 nuovi casi di coronavirus. Numeri che certificano l’inizio del calo della curva epidemica in Italia. Ieri i casi erano stati 89.830 e domenica scorsa erano 79.920 di domenica.
I tamponi effettuati sono 297.754 (ieri 398.338) tra antigenici e molecolari. Il tasso di positività sale dunque al 22,8% (+0,2% da ieri).
I decessi delle ultime 24 ore sono 79 (ieri 111) per un totale di 169.925 vittime dall’inizio della pandemia.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/17/news/covid_italia_il_bollettino_del_17_luglio_2022-358134701/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 144
Il conflitto in tempo reale
Giulio II, i ravennati e la monnezza a Roma
da Coku, il blog di Eugenio Donnici
Con la fine dello stato di emergenza Covid, nonostante il cruento conflitto che dilania russi e ucraini, sembra che il flusso dei turisti, che inonda la città di Roma, sia ritornato ai livelli precedenti alla fase acuta e pervasiva della crisi pandemica.
Il traffico aereo ha subito un notevole incremento: ogni giorno, le compagnie aeree di tutto il mondo scaricano migliaia di passeggeri, molti dei quali soggiornano nella capitale, per visitare le piazze, i musei, gli incantevoli reperti archeologici e per provare a rivivere l’esperienza di tuffarsi in antiche atmosfere. Flotte consistenti di visitatori nazionali e internazionali, prendono la direzione Ostiense, per immergersi nel Parco archeologico di Ostia Antica. Ma non appena escono dalla stazione della metro, nel percorrere una stradina chiusa al traffico che costeggia il Parco dei Ravennati, si trovano davanti ai loro occhi uno spettacolo che li lascia perplessi: la spazzatura disseminata tra le erbacce e le sterpaglie che contrasta con la bellezza delle maestose pigne che ammantano il castello di Giulio II.
I viaggiatori, sotto la pressione dei tour operators, in genere, non trovano il tempo per ammirare il grazioso borgo e tirano dritti verso gli scavi, là dove, spesso, incontreranno una guida locale, pronta a inebriarli con una narrazione che rievoca gli antichi fasti e splendori del primo porto di Roma.
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https://www.coku.it/2022/07/17/giulio-ii-i-ravennati-e-la-monnezza-a-roma/
17 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
La scuola della crisi. Lavoro docente ed emancipazione sociale: non è una missione
Marco Maurizi – kulturjam.it
La crisi della scuola fa tutt’uno con la crisi generale in cui siamo sprofondati. Ma la scuola deve tornare a pensare la crisi come un momento costitutivo della società nel suo complesso.
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https://www.kulturjam.it/costume-e-societa/la-scuola-della-crisi-lavoro/
Genova 18 luglio 1928, nasce don Gallo
Incidente sul lavoro a Roma: operaio muore in una falegnameria
Lo hanno trovato privo di vita nella falegnameria dove lavorava come operaio. Tragedia sul lavoro a Roma dove un uomo di 47 anni è morto. E’ accaduto nella prima mattina di oggi fra i Colli Portuensi e la zona del Trullo.
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https://www.romatoday.it/cronaca/morto-lavoro-roma-18-luglio-2022.html
18 luglio: le notizie di Radio Popolare
Gli appelli a Draghi e ai partiti, l’accordo sul grano tra Mosca e Kiev sempre più vicino e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di lunedì 18 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Si moltiplicano gli appelli a Draghi e ai partiti per evitare la crisi, oltre 1.300 i sindaci anche di centrodestra che hanno sottoscritto quello dei primi cittadini delle grandi città. Mosca e Kiev sarebbero molto vicini a un accordo sul grano: lo ha fatto sapere oggi il Ministro della Difesa turco Hulusi Akar, secondo cui l’intesa verrà raggiunta con un nuovo incontro in settimana. Temperature record e incendi continuano a flagellare larghe parti d’Europa: un rapporto dell’Unione Europea di queste ore mette in guardia contro la siccità provocata dalle mancate piogge. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-18-luglio/
Se guerra e stop al gas russo continuano saranno dolori, non solo in Italia
Stefano Porcari – contropiano.org
La Banca d’Italia ha rivisto al rialzo la previsione sul Pil del 2022 al più 3,2%, come riflesso della dinamica già acquisita, ma al tempo stesso ha modificato in senso opposto, al ribasso, la stima sul 2023 a +1,3% e ha limato quella sul 2024 a +1,7%.
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https://contropiano.org/news/news-economia/2022/07/18/se-guerra-e-stop-al-gas-russo-continuano-saranno-dolori-non-solo-in-italia-0151145
Covid Italia, bollettino del 18 luglio 2022: 31.204 casi e 112 morti
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 31.204 nuovi casi da coronavirus. Si conferma in calo, dopo aver probabilmente scavallato il picco la scorsa settimana, la curva epidemica in Italia. Ieri i contagi erano 67.817, lunedì scorso erano 37.756.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/18/news/covid_italia_bollettino_del_18_luglio_2022-358210248/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 145
Il conflitto in tempo reale
Ucraina, “cose strane accadono in guerra”. Una preoccupante sequenza di fatti
Weird shit happens in a war”? Ricorderete un recente post riferito alle dimissioni di Boris Johnson, in cui davo evidenza ad un tweet dell’ex Chief advisor del Primo Ministro britannico, D. Cummings
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https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/ucraina-accadono-in-guerra/
NATO, Erdogan congela l’ingresso di Svezia e Finlandia
L’ingresso della Svezia e della Finlandia nella NATO è bloccato fino a quando non verranno soddisfatte tutte le condizioni poste dalla Turchia. Ad annunciarlo è il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, alludendo all’asilo politico offerto dai due paesi ai curdi del PKK. «Durante il vertice NATO di Madrid abbiamo messo sul tavolo tutte le nostre condizioni all’ingresso di Svezia e Finlandia, ora devo ricordare a questi due paesi quali sono le nostre richieste e che il processo d’ingresso è congelato perché non sono stati compiuti i passi necessari per venirci incontro», ha dichiarato Erdoğan.
https://www.lindipendente.online/2022/07/18/nato-erdogan-congela-lingresso-di-svezia-e-finlandia/
Bruno Gravagnuolo. Drago nun ce lassa’. Ragno piegato dal dolore ancora e dal caldo lancia il post oltre l’ostacolo.
Ormai il coro e’ assordante: resta Drago! Dalle Alpi alle Piramidi da Strasburgo a Reno nel Nevada. E pure a Renzi di Rignano. Prima intima fuori i Penta! Poi si ripente. Decide Drago se imbarcarli o meno. Quanti o meno. e quali. Deve averlo chiamato Matta per dirgli di fare meno lo sbruffone. E lui si adegua. Ma larvati riproveri ci sono anche nella scelta di Matta inviare Draghi alle Camere. Nelle suppliche Ue. Nelle cose che dice Mario Monti: se molla fuoriesce dalla storia con un sonoro fallimento. Ovvero: ma non si fa così! La maggioranza c’è. La sfiducia pur con defezioni non c’è. Valeva poi la pena di far tutto questo casino? E facendo ponti d’oro allo statista bibitaro che prima sfascia e poi urla alla responsabilità? Quanto a mercoledì, Drake può governare con un pugno di Cinque stelle in più. Con appoggio esterno. Con opposizione di Conte. Come gli pare insomma. Tanto rumor per nulla insomma. Tanti pissi bao bao a Grillo. Tanta durezza. Indifferente sui punti che stanno a cuore ai Penta. Risultato? Veleni. Tragicommedie. Me ne vado. Anzi no forse torno. Forse no. Ma che razza di statista e’ mai questo?
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https://www.facebook.com/bruno.gravagnuolo.1/posts/449547533694980
Orsini invitato al Giffoni film festival. Scoppia la polemica
Alessandro Orsini al Giffoni film festival. Sui social scoppia la polemica. Crosetto: “Dopo le “Bimbe di Conte” ecco i “bambini di Orsini”
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https://www.kulturjam.it/news/orsini-invitato-al-giffoni-film-festival/
Napoli. La sirena ritrovata
Daniela Morandini – ultimavoce.it
C’è una sirena che non canta in uno dei quadri del Municipio di Positano. Non risale al periodo delle immagini severe, che il pittore Michele Theile regalò a questo paese per averlo accolto da bambino insieme alla madre, Ilse Bondy, ebrea, comunista, in fuga dai nazisti.
Non appartiene nemmeno gli anni della controcultura, quando Valy Meyers, artista australiana, si fermò qui, al Vallone Porto, perché la Rive Gauche, Sartre e Cocteau non le bastavano più
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https://www.ultimavoce.it/la-sirena-ritrovata/?fbclid=IwAR2wSyCapTZtmJ3LtdiSRs_phkREiK2eHv1jlXaJ0CVXDQ-5po0TqgEf-ok
18 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Toscana. Quando lavorare non basta. In Toscana 596mila lavoratori poveri
Le persone più a rischio, donne e giovani. Le figure, domestici e operai agricoli. Lo dimostra uno studio Ires. Dalida Angelini (Cgil Toscana): “Senza risposte a settembre la situazione sociale rischia di esplodere”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/18/news/quando_lavorare_non_basta_in_toscana_596mila_working_poor-2249301/
Whirlpool: continuano i presìdi nelle Prefetture
Continuano i presidi delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirlpool davanti alle Prefetture, come deciso dal coordinamento unitario di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Il lo scorso 26 giugno. Venerdì 15 luglio le delegazioni sindacali sono state ricevute nelle Prefetture di Siena e Varese con l’obiettivo di sollecitare al più presto un incontro presso il ministero dello Sviluppo economico per aprire un confronto su quanto dichiarato lo scorso aprile dal board americano, circa la possibile revisione strategica dell’asset industriale in tutta l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/18/news/whirlpool_sindacati_continuano_i_presi_di_nelle_prefetture-2249985/
Donne e Sud, l’università specchio del Paese
Stefano Iucci – collettiva.it
L’andamento delle iscrizioni mostra le debolezze territoriali e culturali del nostro paese: troppi studenti del Mezzogiorno si spostano al Nord, mentre la presenze femminile nelle discipline scientifiche e tecnologiche è ancora bassa ed è frutto di stereotipi culturali
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/18/news/donne_e_sud_l_universita_specchio_del_paese-2246248/
FLC Cgil. Vertenza Lettori di Madrelingua: prosegue l’impegno del nostro sindacato
Francesco Sinopoli scrive di nuovo al Commissario europeo Schmit e alla Ministra Messa riguardo alla vertenza europea dei Lettori di madrelingua.
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https://www.flcgil.it/universita/lettori-e-cel/vertenza-lettori-madrelingua-prosegue-impegno-nostro-sindacato.flc
Trieste. Wartsila: Fiom, attivare subito il tavolo al Mise
“Abbiamo apprezzato la forte presa di posizione della Regione Friuli Venezia Giulia nel condannare la decisione della multinazionale Wartsila di dismettere la produzione del sito triestino con la dichiarazione di 451 esuberi diretti più centinaia dell’indotto”. A dirlo sono il segretario nazionale Fiom Cgil Luca Trevisan e il segretario generale Fiom Cgil Trieste Marco Relli: “Si tratta adesso di attivare rapidamente un tavolo governativo presso il ministero dello Sviluppo economico, alla presenza di Wartsila, per il ritiro della procedura di dismissione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/18/news/wartsila_fiom_attivare_subito_il_tavolo_al_mise-2249991/
Sgalla (Cgil): «Emergenza redditi in Umbria»
“L’estate 2022 e l’autunno che seguirà rischiano di rappresentare per l’Umbria il periodo più difficile della storia recente della nostra regione. L’emergenza dei redditi, letteralmente mangiati da un’inflazione galoppante, da costi energetici assurdi, a partire dal caro-benzina, e da bollette fuori controllo, dovrebbe essere al primo punto dell’agenda politica della Regione”. Così in una nota Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/18/news/sgalla_cgil_emergenza_redditi_in_umbria_-2249900/
Per lo sciopero generale
Una dichiarazione del Collettivo di fabbrica Gkn e della Confederazione Cobas
Questa dichiarazione congiunta nasce da una discussione e da una riflessione a più voci, avuta tra il Collettivo di Fabbrica Gkn e le compagne e i compagni della Confederazione Cobas dell’exAtaf, di Tim, Telecom e Poste, scuola e infine con l’intero esecutivo della Confederazione Cobas
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https://www.labottegadelbarbieri.org/per-lo-sciopero-generale-e-generalizzato/
Incidente sul lavoro a Roma: operaio muore in una falegnameria
Mauro Cifelli – Roma Today
o hanno trovato privo di vita nella falegnameria dove lavorava come operaio. Tragedia sul lavoro a Roma dove un uomo di 47 anni è morto. E’ accaduto nella prima mattina di oggi fra i Colli Portuensi e la zona del Trullo
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https://www.romatoday.it/cronaca/morto-lavoro-roma-18-luglio-2022.html
La Spezia. Caldo e lavoro: un operaio muore in un cantiere ligure
Dopo gli allarmi lanciati nei giorni scorsi, è accaduto: questa mattina un operaio romeno di cinquant’anni è morto per infarto, mentre stava lavorando sul tetto di un capannone nel cantiere Ferretti a la Spezia. Stando alle prime ricostruzioni, si tratterebbe di un lavoratore in subappalto. A denunciare la notizia, il segretario della Cgil spezzina Luca Comiti e quello della Fillea Cgil Gianni Carassale. “Ancora è tutto da stabilire – dichiarano i due sindacalisti -, ma ribadiamo come si debba evitare di lavorare con questo caldo estremo in condizioni estreme. Adesso si accertino le dinamiche di questo decesso e chi ha responsabilità paghi. Da tempo denunciamo le condizioni proibitive di lavoro degli appalti della cantieristica spezzina, e il caso di oggi lo dimostra. Episodi di questo genere non devono più accadere, servono l’applicazione delle norme di sicurezza, controlli serrati e sanzioni severe”
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/19/news/caldo_e_lavoro_un_operaio_muore_in_un_cantiere_ligure-2252740/
Linee guida Inail sul caldo, Fillea: bene, ora applicarle
“L’emanazione del Vademecum e delle linee guida nazionali da parte dell’Inail a tutela dei lavoratori esposti alle alte temperature è un fatto positivo, in quanto indica operativamente come garantire la salute nei cantieri (e non solo), ricorda la possibilità di ricorso anche alla Cassa Integrazione Ordinaria a tutela dei lavoratori e introduce un sistema di previsione del calore e del rischio caldo. Ora queste linee guida devono essere applicate e tutti devono vigilare in questo senso, con serietà e determinazione”. Così commenta Giulia Bartoli della segreteria nazionale della Fillea Cgil l’emanazione di oggi da parte dell’Inail di informazioni ed indicazioni chiare per datori di lavoro, responsabili alla sicurezza, lavoratori.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/11/news/linee_guida_inail_sul_caldo_fillea_bene_ora_applicarle-2236466/
Piacenza. “Scioperi nella logistica con intenti estorsivi”, sei arresti nei vertici Si Cobas e Usb
Otto indagati e sei arresti: quattro appartenenti al sindacato autonomo Si Cobas e due al sindacato Usb. E’ il bilancio di una operazione di polizia disposta dalla Procura di Piacenza scattata all’alba di martedì 19 luglio.
Gli esponenti sindacali finiti ai domiciliari sono Aldo Milani, Ali Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini, Bruno Scagnelli, Abed Issa Mahmoud El Moursi, Roberto Montanari.
Oltre a loro sono indagati anche Elderdah Fisal, a carico del quale è stato emesso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e Zagdane Riadh, destinatario del divieto di dimora nel territorio piacentino.
Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerosi reati, tra cui violenza privata, resistenza e violenza a Pubblico ufficiale, sabotaggio, interruzione di pubblico servizio
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https://www.liberta.it/luoghi/piacenza/2022/07/19/scioperi-nella-logistica-con-intenti-estorsivi-arrestati-vertici-si-cobas/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Arrestati sindacalisti USB e Cobas a Piacenza
(…) Ci giunge la notizia di una operazione di polizia nei confronti di attivisti e dirigenti dell’@USB Unione Sindacale di Base e del Si Cobas . Non conosciamo i dettagli ma non ne abbiamo bisogno. Non solo la solidarietà è incondizionata, ma questo fatto rientra esattamente nel contesto che da tempo vediamo montare, partendo dalle cariche ai picchetti nella logistica, arrivando gli attivisti di Fff a Milano, alle compagne e ai compagni dell’Aska a Torino o al Movimento dei Disoccupati 7 novembre a Napoli (…)
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze
L’ultimo attacco al sindacato: lottare per i diritti dei lavoratori “è estorsione contro le aziende”
Daniele Nalbone – micromega.net
Questo quanto emerge dai fatti di Piacenza, dove sei sindacalisti di SiCobas e Usb sono stati arrestati nell’ambito di un’inchiesta che ricostruisce tutte le lotte della logistica dal 2013 a oggi.
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https://www.micromega.net/arresti-sindacalisti-usb-sicboas/
19 luglio: le notizie di Radio Popolare
La vigilia della giornata decisiva per le sorti del governo, il trentesimo anniversario della strage di via D’Amelio e le altre notizie della giornata
l racconto della giornata di martedì 19 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Alla vigilia della giornata decisiva per le sorti del Governo, il presidente del Consiglio non ha lasciato trapelare nulla delle sue intenzioni. Secondo la procura di Piacenza lavoratori e multinazionali come Leroy Merlin, Fedex Tnt, Gls sarebbero stati ostaggio di due organizzazioni a delinquere presenti all’interno dei sindacati di base Usb e Si Cobas. Per la prima volta nella storia, in Gran Bretagna la temperatura è salita oltre i 40 gradi. A Teheran, il presidente turco Erdogan ha incontrato Vladimir Putin per discutere un accordo sull’esportazione del grano ucraino. 30 anni fa, il 19 luglio del 1992, veniva ucciso a Palermo il giudice Paolo Borsellino. l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-19-luglio/
Covid Italia, bollettino del 19 luglio: 120.683 e 176 morti
Il Covid ha rialzato la testa: nelle ultime 24 ore si sono registrati 120.683 contagi e ben 176 morti: il dato più alto dall’8 marzo scorso. Con 519.284 tamponi, il tasso di positività è al 23,2%, in leggerissimo aumento (ieri era al 23%). Aumentano i ricoveri nei reparti ordinari (+127 per un totale di 10.975), mentre calano nelle intensive (-4 per un totale di 413)
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/19/news/covid_italia_bollettino_del_19_luglio-358286144/
Una strana crisi e la voglia matta dell’“uomo forte”
Valentina Pazè – volerelaluna.it
Irresponsabile. Scriteriata. Opportunista. Così è stata per lo più bollata la scelta di Conte di non votare la fiducia al governo in occasione della presentazione del decreto-aiuti, che ha suscitato la levata di scudi di Draghi e l’apertura della crisi. Una crisi, a sua volta, raccontata con toni esasperati e drammatici da chi continua a pensare a “super Mario” come al salvatore della patria, oggi più che mai indispensabile per far fronte allo sconquasso geopolitico, energetico, economico-finanziario in cui ci troviamo immersi (non senza qualche responsabilità da parte di chi ci ha finora governati, si potrebbe osservare…). Valgano, per tutte, le accorate parole consegnate al Corriere della sera da Antonio Scurati, certo di interpretare lo stato d’animo “di moltissimi italiani”, al pari di Natalia Aspesi ed Evelina Christillen nel loro “Appello agli italiani” comparso su Repubblica (https://www.repubblica.it/commenti/2022/07/17/news/appello_legislatura_disastro_italia-358068947/).
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https://volerelaluna.it/commenti/2022/07/19/una-strana-crisi-e-la-voglia-matta-delluomo-forte/
Attenti alla democrazia plebiscitaria della “maggioranza silenziosa”
Nadia Urbinati – strisciarossa.it
Il “caso” Mario Draghi farà storia, non semplicemente come esempio di governo tecnocratico (non il primo nel nostro paese, né probabilmente l’ultimo), ma come esempio di democrazia plebiscitaria della maggioranza silenziosa, orchestrata dalla classe dei sindaci (con il loquace sostegno di alcuni presidenti di regione), dalle migliaia di firme di intellettuali, pubblicisti, industriali e prudenti cittadini che hanno risposto alla raccolta promossa da Italia Viva.
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https://www.strisciarossa.it/il-caso-draghi-e-gli-appelli-a-restare-attenti-alla-democrazia-plebiscitaria-della-maggioranza-silenziosa/
Fascismi in doppiopetto: le surreali manifestazioni per Draghi
Ferdinando Pastore – kulturjam.it
Gli appelli, la chiamata per acclamazione, le sperticate lodi giornalistiche e le surreali manifestazioni per Draghi, iniziative “spontanee” a favore del premier che si dimette per il fastidio di avere opposizioni, rappresentano la più grande manovra reazionaria mai realizzata da quando l’Italia è una repubblica.
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https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/manifestazioni-per-draghi/
Le intenzioni di Putin, le dimissioni di Draghi: a chi parlano gli analisti?
Filippo Barbera – volerelaluna.it
Il senso degli eventi storico-sociali non dipende dalle intenzioni di chi agisce, ma dalla “ricezione” che le azioni hanno in un “contesto” sociale, formato da gruppi o cerchie di riconoscimento che reagiscono a quell’azione, conferendovi così valore e senso. È, questo, il nocciolo dell’insegnamento di uno dei più raffinati teorici sociali italiani, Alessandro Pizzorno (cfr. Il velo della diversità, Feltrinelli, 2007). Nella prospettiva intenzionalista, secondo Pizzorno, la razionalità è un predicato dell’attore e dell’interazione sociale; mentre in quella della ricezione la razionalità è un predicato che riguarda la manifestazione comunicativa delle ragioni dell’azione di fronte a una cerchia di riconoscimento che giudica queste ragioni come socialmente valide. Secondo questa impostazione, l’osservatore che si ponga scopi di analisi dei fenomeni e dei processi socio-politici non può in alcun modo accedere alle “intenzioni” del soggetto dell’azione e, neppure, inferirle ingenuamente dalla documentazione scritta od orale a questi riconducibile
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https://volerelaluna.it/societa/2022/07/19/le-intenzioni-di-putin-le-dimissioni-di-draghi-a-chi-parlano-gli-analisti/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 146
Il conflitto in tempo reale
Rischio nucleare, serve una Helsinki 2 per garantire pace e difesa comune in Europa
Pier Virgilio Dastoli – strisciarossa.it
Eve of Destruction fu, a metà degli anni ’60, la canzone-simbolo di Barry McGuire contro l’inutilità della guerra, di qualunque guerra, della denuncia dell’esplosione del mondo nelle mani delle potenze nucleari e dell’assurdità di sistemi che mandavano a combattere ragazzi di diciotto anni “abbastanza grandi per uccidere ma non abbastanza grandi per votare”.
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https://www.strisciarossa.it/rischio-nucleare-serve-una-helsinki-2-per-garantire-la-pace-e-una-difesa-comune-in-europa/
Crisi idrica e siccità, i Comuni bresciani sprecano acqua
Ci troviamo di fronte ad un periodo di siccità e di scarsità d’acqua dovuta alla tropicalizzazione del clima che, come ben sappiamo, ha le sue basi nell’impatto antropico sull’ambiente.
Si potrebbe dire molto a partire dalla nostra Franciacorta, dagli allevamenti intensivi e dalle monoculture intensive che caratterizzano la maggior parte della dispersione di risorse d’acqua nella Provincia di Brescia. Si potrebbe iniziare dicendo che l’origine di questa crisi è l’industrializzazione dell’agricoltura e la mancanza di una localizzazione dell’economia
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https://www.pressenza.com/it/2022/07/crisi-idrica-e-siccita-i-comuni-bresciani-sprecano-acqua/
Paolo Borsellino e la Strage di via D’Amelio: trent’anni di bugie, depistaggi e silenzi
Donato Aliberti – lafionda.org
«Soltanto ricordo che mio marito era più sicuro o si sentiva più sicuro quando era fuori la città di Palermo che quando si trovava in città. Era molto preoccupato per la sua incolumità e la nostra. Ed era disposto a sottoporsi a qualsiasi sacrificio pur di salvarsi, pur di salvare gli uomini della sua scorta, pur di salvare la nostra famiglia»
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https://www.lafionda.org/2022/07/19/paolo-borsellino-e-la-strage-di-via-damelio-trentanni-di-bugie-depistaggi-e-silenzi/
Angelo D’Orsi sulla propria pagina Facebook
Quasi a rispondere al mio intervento di ieri, oggi su MicroMega, il direttore Paolo Flores, pubblica un editoriale che lascia sgomenti: per gli argomenti, politicamente risibili, per il tono sprezzante e il lessico a dir poco da trivio: inaccettabile, davvero. Come il suo peana alla guerra in Ucraina, che sta portando avanti dal 24 febbraio, dalla parte dei “valori” dell’Occidente. Come non ricordare il vergognoso attacco all’ANPI e al suo presidente, Gianfranco Pagliarulo?
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https://www.facebook.com/angelo.dorsi.7/posts/pfbid02sxs2EQgkCpnAhJnwLeVAtaPWdLwYnwa3BshE3KygT5ipmJ2se8ASfUems2aZcrsNl
Gad Lerner
SOSTENIAMO IL VILLAGGIO GLOBALE DI RIACE E IL SUO PROGETTO DI ACCOGLIENZA
(…) Nel frattempo Lucano ha ripreso quell’attività di accoglienza verso gli stranieri, che è stata e continua a essere la sola finalità che ha fin qui qualificato il cosiddetto “Modello Riace”.
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=604658481017912&set=a.212320126918418
Luca Billi. Verba Volant: 20 luglio 1969
Io sono assolutamente convinto che la terra sia una sfera, per quanto schiacciata ai poli, ma non credo che il 20 luglio 1969 Neil Armstrong sia stato il primo uomo a camminare sulla luna.
Non dico che gli americani non siano arrivati lassù, dico solo che il professor Barbenfouillis ci è arrivato prima di loro, e che Astolfo ancora prima. E Luciano di Samosata e Cyrano de Bergerac. E il barone di Münchhausen. Per tacere di Paperino che è stato su Marte. E chissà quanti altri hanno fatto quel viaggio: solo che non ce l’hanno raccontato. E pensare che noi ci facciamo un selfie – e lo facciamo vedere all’universo mondo – solo per dire che siamo andati al bar sotto casa.
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10227452957618619&set=gm.3173172409567039
19 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
Bologna. In piazza nel decimo anniversario della Rivoluzione del Rojava: “Fermare Erdogan!”
Presidio al Nettuno e corteo: il Memorandum tra Turchia-Svezia-Finlandia “dà il via libera all’esercito turco e alle milizie jihadiste da esso sostenute per una nuova invasione della Siria”, mentre il Governo italiano “va nella stessa direzione intensificando i rapporti col regime turco” e “restringendo i margini di agibilità per i/le curdi/e e i/le loro solidali”.
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https://zic.it/in-piazza-nel-decimo-anniversario-della-rivoluzione-del-rojava-fermare-erdogan-audiofoto/
Torino. Caldo: Fiom, sciopero a Stellantis Mirafiori
Sciopero oggi (martedì 19 luglio) alle Carrozzerie di Mirafiori (Torino) per protestare contro “i ritmi di lavoro troppo intensi che, con il caldo insopportabile di queste settimane, procura moltissimi disagi alle lavoratrici e ai lavoratori”. A dirlo è la Fiom Cgil: “Stiamo ancora aspettando che la dirigenza chiami i rappresentanti dei lavoratori – spiega Gianni Mannori, responsabile Fiom di Mirafiori – per trovare soluzioni e alleviare il disagio in officina. In questi giorni di caldo torrido, all’interno della fabbrica si raggiungono temperature altissime e il lavoro in catena di montaggio ha ritmi troppo elevati”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/19/news/caldo_fiom_sciopero_a_stellantis_mirafiori-2252562/
Bologna. Il posto da assistente sociale? A 3,50 euro l’ora
“Si tratta di una proposta per il servizio di pronto intervento sociale del Comune”, riferisce l’Sgb: “Gli amministratori locali non possono fare finta di nulla perché la responsabilità è in primis la loro, in quanto il cosiddetto sistema integrato è nato appositamente per comprimere i costi dei servizi”
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https://zic.it/il-posto-da-assistente-sociale-a-350-euro-lora/
Calabria, aria pesante in edilizia
Le segreterie regionali e territoriali Cgil, Cisl e Uil – Fillea, Filca e Feneal sono molto preoccupate per l’escalation criminale che si sta verificando sui cantieri della Sibaritide e in modo particolare sulla Ss 106
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/07/19/news/aria_pesante_in_edilizia-2252401/
Reggio Emilia. Grissin Bon, sciopero e presidio per il contratto
Si è tenuto ieri a Calerno (Reggio Emilia) il presidio di lavoratrici e lavoratori della Grissin Bon, azienda leader nella produzione di prodotti da forno che impiega circa 250 dipendenti. La protesta si è svolta in concomitanza con due ore di sciopero per turno proclamate dalla Rsu aziendale.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/19/news/grissin_bon-2251977/
Boccetti e Longhin entrano nella segreteria della Cgil Marche
Due nuovi ingressi nella segreteria regionale della Cgil Marche, Daniele Boccetti e Loredana Longhin. Quattro componenti in tutto, dunque: i due neo-segretari infatti si aggiungono a Giuseppe Santarelli, segretario generale, e Rossella Marinucci. Boccetti e Longhin sono stati eletti questa mattina dall’assemblea regionale del sindacato
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/19/news/boccetti_e_longhin_entrano_nella_segreteria_della_cgil_marche-2252568/
Si ribalta gru, muore operaio nel trapanese
La vittima si chiamava Nicolò Giacalone e aveva 33 anni. Dipendente di una azienda per la lavorazione del marmo, era alla guida del mezzo e si stava recando da Custonaci alle cave
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/07/20/news/si_ribalta_gru_muore_operaio_nel_trapanese-2254820/
Dietro gli arresti di Piacenza tutte le distonie del sistema sindacale italiano
Alessandro Paone – huffigtonpost.it
È notizia di queste ore l’arresto del segretario Si Cobas, Aldo Milani, e di tre dirigenti di Piacenza del medesimo sindacato, accusati di associazione a delinquere, violenza privata e a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, crimini posti in essere alimentando ad arte scioperi e picchettaggi contro aziende della logistica per meri fini di lucro, in spregio degli interessi dei lavoratori rappresentati.
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https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/07/20/news/dietro_larresto_dei_sindacalisti_di_piacenza_tutte_le_distonie_del_sistema_di_relazioni_sindacali_italiano-9889839/
20 luglio: le notizie di Radio Popolare
La caduta del governo di unità nazionale, la pace in Ucraina sempre lontanissima e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 20 luglio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Cinquestelle e Centrodestra non votano la fiducia a Draghi e pongono fine alla legislatura, il ministro degli esteri russo Lavrov dichiara che gli obiettivi russi vanno oltre il Donbass, Von Der Leyen presenta il piano d’emergenza europeo per l’energia, continuano gli incendi in tutto il Paese, spinti dall’ondata di caldo estremo. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/notizie-riassunto-giornata-20-luglio-2022/
Diario della crisi – Cronaca della giornata
Il governo ottiene la fiducia, ma Lega, Forza Italia e M5S non votano. Draghi domani alla Camera
Accelera la crisi di governo dopo un pomeriggio ad alta tensione. Letta: “Giorno di follia, il Parlamento contro l’Italia”. Gelmini lascia Forza Italia
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https://www.rainews.it/maratona/2022/07/diario-della-crisi-di-governo-del-20-luglio-0efe8554-b5ef-43f7-9a77-cbe6c852206e.html
Dieci cose che so sui danni di Draghi
Umberto Franchi – labottegadelbarbieri.org
(…) CHI SONO QUELLI CHE OGGI CHIEDONO A GRAN VOCE A DRAGHI DI ANDARE AVANTI ANCHE SE IL M5S RITIRA I PROPRI MINISTRI DAL GOVERNO?
Sono la stragrande maggioranza dei partiti di centrodestra e centrosinistra, la stragrande maggioranza dei giornali e mass media, tutte le Associazioni Padronali e perfino la Chiesa tramite il cardinale Zuppi… ma non vi sono sicuramente i ceti medi e poveri, i subordinati.(…)
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https://www.labottegadelbarbieri.org/dieci-cose-che-so-sui-danni-di-draghi/
Giorgio Cremaschi. Il paese capovolto: l’Italia che deve meritare la fiducia di Draghi
Siamo al paradosso: la scena politica italiana di oggi sembra quella di una triste corte medioevale che chiede disperatamente la fiducia di Draghi, il sovrano offeso che non si sente riverito a sufficienza
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https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/italia-la-fiducia-di-draghi/
Sergio Bellavita. La CGIL ha segato il ramo su cui era seduta
I provvedimenti restrittivi che ieri hanno colpito otto attivisti sindacali di USB e Si Cobas sono fondati non su un teorema di illegalità praticata nell’esercizio del conflitto quanto invece sull’illegalità del conflitto stesso quando è agito per rivendicare la contrattazione aziendale, ovvero l’unica possibilità collettiva di ottenere miglioramenti economici.
Un diritto dei lavoratori peraltro, come sancito anche dai pessimi accordi Interconfederali di CgilCislUil Confindustria sul modello contrattuale.
Poco importa ad alcuni magistrati il tema del crollo dei salari, il ridimensionamento dei contratti nazionali a favore di quelli aziendali.
Sul banco degli imputati finisce il Sindacato con la S maiuscola. Finisce cioè l’organizzazione dei lavoratori che risponde al suo mandato, che è coerente con la propria ragione sociale: Contratta, confligge, firma accordi quando sono convenienti.
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https://www.facebook.com/sergio.bellavita/posts/pfbid0nzSViPL7owKnYZff6Q9MB2n5oLxw7YswwvQiHjPUMpTQA3wk8mkyTrStUxHddzyvl
“Tornare alle radici del sindacato”. Intervista a Eliana Como
Checchino Antonini – micromega.net
Dal G8 di Genova del 2001 all’esperienza nella Cgil, oggi Eliana Como è la prima firmataria di “Le radici del sindacato”, documento di opposizione alla ‘linea Landini’ scritto per il prossimo congresso della Cgil
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https://www.micromega.net/intervista-eliana-como-congresso-cgil/?fbclid=IwAR3UuApJiyy_iEx-PuwOIuFfi94dZjyFXC1muJ5xK–W4iXwWvfKtEi74lc
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 147
Il conflitto in tempo reale
Covid Italia, bollettino del 20 luglio: 86.067 casi e 157 morti
Sono 86.067 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 120.683. Le vittime sono invece 157, in calo rispetto alle 176 di ieri. Il tasso è al 22,6%, sostanzialmente stabile (ieri 23,2%), e sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 380.121 tamponi.
Sono invece 410 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 meno di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 42. I ricoverati nei reparti ordinari sono 11.037, rispetto a ieri 62 in più
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/20/news/covid_italia_bollettino_del_19_luglio-358482159/
https://coronavirus.gimbe.org/
Le violenze di Genova: nessuna autocritica dalla politica, dai media e dalle forze di polizia
Lorenzo Guadagnucci – articolo21.org
Quando il movimento per la giustizia globale cominciò a prendere forma – al primo Forum sociale mondiale di Porto Alegre, nel gennaio 2001 – non c’erano giornalisti italiani presenti, se non il sottoscritto e Fabio Gavelli, entrambi all’epoca cronisti di provincia al Resto del Carlino. Eravamo lì nei nostri giorni di ferie. Seguivamo da tempo – da lontano – i primi passi di quell’esperienza di alternativa globale al modello di sviluppo dominante: l’insurrezione neo zapatista in Chiapas (1994), la rivolta di Seattle (1999) ma anche le nuove persuasioni e sperimentazioni maturate nei movimenti sociali dell’America latina, nelle reti del commercio equo solidale, nel mondo emergente delle Ong, nelle forme più avanzate dell’ecologismo…
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https://www.articolo21.org/2021/07/le-violenze-di-genova-nessuna-autocritica-dalla-politica-dai-media-e-dalle-forze-di-polizia/
Rossella Giordano. Genova 20 luglio 2001
Ci svegliammo in un’atmosfera surreale. L’aria era pesante. I miei ricordi di quella giornata sono accompagnati dal rumore incessante degli elicotteri e dall’odore acre e pungente dei lacrimogeni. E poi le cariche continue, il corteo frantumato, le corse lungo strade a me sconosciute. E ancora cariche, e corse. Ad un certo punto mi accorsi che avevo perso i miei compagni di Bologna
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226790972150455&set=a.2861404344288
Vittorio Agnoletto sulla propria pagina Facebook
(…) Contestavamo un sistema dove il 20% dei più ricchi controllava l’80% della ricchezza globale (ora l’8% ne controlla circa l’85%), proponevamo un “altro mondo possibile” spiegando come questo modello di sviluppo avrebbe posto a rischio il pianeta e la sopravvivenza dell’umanità, ci opponevamo alla produzione e al commercio delle armi mentre chiedevamo la sospensione dei brevetti sui farmaci (allora eravamo a fianco del Sudafrica di Mandela che si scontrava con il Wto per l’accesso alle cure contro l’Aids) (…)
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10223866244937113&set=a.1017748157046
Voghera, un anno dopo l’omicidio di Youns El Boussetaoui
È passato un anno dall’omicidio di Youns El Boussetaoui, ucciso da un colpo di pistola esploso dall’assessore alla sicurezza di Voghera, Massimo Adriatici, in pieno centro cittadino. Ne abbiamo parlato, nell’immediatezza, pubblicando l’appello di un gruppo di cittadini che chiedevano di aprire, in città, un confronto sul clima che aveva favorito l’omicidio e sulle connesse responsabilità politiche (https://volerelaluna.it/territori/2021/07/23/dalla-casalinga-di-voghera-al-pistolero-di-voghera/). Come era, purtroppo, prevedibile l’appello non ha avuto seguito e sul fatto è calato il silenzio: la Lega ha continuato a solidarizzare con il pistolero, la cosiddetta sinistra a balbettare e la grande stampa, dopo un paio di giorni, ha smesso di parlarne. Lo hanno denunciato dopo alcune settimane realtà e associazioni della città e della provincia (https://volerelaluna.it/territori/2021/08/12/voghera-spezzare-il-silenzio/). Oggi, un anno dopo, un nuovo appello cerca di riportare quell’omicidio e il clima in cui è nato all’attenzione generale, non solo di Voghera. (la redazione)
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https://volerelaluna.it/territori/2022/07/20/voghera-un-anno-dopo-lomicidio-di-youns-el-boussetaoui/
Regno Unito, rapporto indipendente conferma l’ambiente tossico creato nel Partito Laburista contro Jeremy Corbyn
Anna Polo – pressenza.com
“Il Rapporto Forde getta una luce importante sugli eventi che hanno coinvolto il Partito Laburista negli ultimi anni. La mia elezione a leader nel 2015 è stata un grande shock per la politica britannica. Non si trattava di me, ma di una richiesta popolare di politiche anti-austerità dopo la crisi finanziaria del 2008 e 35 anni di fondamentalismo neo liberista.
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https://www.pressenza.com/it/2022/07/regno-unito-rapporto-indipendente-conferma-lambiente-tossico-creato-nel-partito-laburista-contro-jeremy-corbyn/
Luca Billi. Verba Volant: 20 luglio 1969
Io sono assolutamente convinto che la terra sia una sfera, per quanto schiacciata ai poli, ma non credo che il 20 luglio 1969 Neil Armstrong sia stato il primo uomo a camminare sulla luna.
Non dico che gli americani non siano arrivati lassù, dico solo che il professor Barbenfouillis ci è arrivato prima di loro, e che Astolfo ancora prima. E Luciano di Samosata e Cyrano de Bergerac. E il barone di Münchhausen. Per tacere di Paperino che è stato su Marte. E chissà quanti altri hanno fatto quel viaggio: solo che non ce l’hanno raccontato. E pensare che noi ci facciamo un selfie – e lo facciamo vedere all’universo mondo – solo per dire che siamo andati al bar sotto casa.
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EMILIA ROMAGNA – IL CORDOGLIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA PER LA SCOMPARSA DI LAURA VERONESI
(…) Con molte/i di noi era rimasta in rapporto conservando, anche durante la malattia che l’ha colpita, la lucida capacità di analizzare, ricercare, nella società che cambiava. essere compagna fino al midollo, tenendo fede a radici che andavano oltre ogni forma di appartenenza (…)
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https://www.facebook.com/rifondazioneemiliaromagna
Associazione Marx21
Ci sono parole che è sempre difficile scrivere. Quelle di commiato ad un compagno lo sono ancora di più.
Ci ha lasciato Luigi Tranquillino, storico compagno di Milano, animatore oggi de La Casa Rossa e del Comitato Contro La Guerra Milano e ieri compagno di mille battaglie con tante e tanti di noi
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=525994115985349&set=a.524896929428401
https://www.facebook.com/lacasa.rossa.3/photos/a.796629467091608/5364668303621012/
20 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la
LE LOTTE OPERAIE NON SI PROCESSANO!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE SABATO 23 LUGLIO A PIACENZA
All’alba di martedì, su mandato della procura di Piacenza, la polizia ha messo agli arresti domiciliari e disposto altre misure cautelari per otto dirigenti nazionali e locali del SI Cobas e della USB operanti da anni nel settore della logistica. A questi si aggiungono decine di lavoratori e attivisti messi sotto accusa.
Con ben 350 pagine di ordinanza si costruisce un vero e proprio “teorema giudiziario” sulla scorta di un elenco interminabile di “fatti criminosi” quali picchetti, scioperi, occupazioni dei magazzini, assemblee ecc. Le accuse sono di associazione a delinquere per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio
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https://www.usb.it/leggi-notizia/le-lotte-operaie-non-si-processano-manifestazione-nazionale-sabato-23-luglio-a-piacenza-1547.html
“Il sindacato associazione a delinquere”. Sei arresti nel polo della logistica a Piacenza
Due associazioni a delinquere parallele, che hanno usato i lavoratori «come pedine» e il sindacato «come cosa propria, anche a livello economico». Sono queste le accuse che hanno portato a Piacenza all’arresto di sei dirigenti sindacali di Si Cobas e Usb, due sigle di base molto presenti nei magazzini della logistica, cui vengono contestati reati come, appunto, associazione a delinquere, violenza privata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, sabotaggio e interruzione di pubblico servizio e contro cui vengono contestati anche bonifici passati dal sindacato ai conti personali di alcuni di loro
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/07/20/news/il_sindacato_associazione_a_delinquere_sei_arresti_nel_polo_della_logistica_a_piacenza-358422138/
Genova, Cobas e Usb in presidio contro gli arresti dei sindacalisti a Piacenza
Genova – Corteo dei sindacalisti di base – Cobas e Usb – oggi a Genova, come in altre città italiane, per protestare contro l’arresto di alcuni rappresentanti sindacali del settore della logistica avvenuto il 19 luglio a Piacenza
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https://www.ilsecoloxix.it/genova/2022/07/20/news/genova-cobas-e-usb-in-presidio-contro-gli-arresti-dei-sindacalisti-a-piacenza-1.41584292
«Solidarietà per i sindacalisti SiCobas e Usb indagati. La Cgil prenda una posizione»
L’area congressuale “Riconquistiamo tutto” della Cgil di Piacenza interviene dopo l’operazione della polizia che ha portato anche ad alcuni arresti
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https://www.ilpiacenza.it/cronaca/solidarieta-per-i-sindacalisti-sicobas-e-usb-indagati-la-cgil-prenda-una-posizione.html
Pm contro Si Cobas e Usb, anche Bologna alza la voce: “Le lotte non si arrestano!”
Su iniziativa della Procura di Piacenza, nell’ambito di un’inchiesta sulle vertenze nel mondo della logistica, diversi dirigenti dei due sindacati sono stati colpiti da arresti domiciliari e altre misure cautelari. Nelle proteste scattate a livello nazionale si inserisce anche il capoluogo emiliano: stamattina presidio davanti alla Prefettura e poi corteo.
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https://zic.it/pm-contro-si-cobas-e-usb-anche-bologna-alza-la-voce-le-lotte-non-si-arrestano/
Lavoro, un progetto per la Sicilia
La crisi economica e sociale in Sicilia si aggrava “e dalla politica, distratta da altro, non vengono risposte”. Lo rileva la Cgil che scende in campo con una propria proposta con l’ambizione che diventi un “progetto per la Sicilia” su cui impegnare le forze politiche e di governo nella prossima legislatura regionale e sul quale confrontarsi anche col governo nazionale.
Partecipa Maurizio Landini
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Sanità: cronache di ordinaria follia
Roberta Lisi – collettiva.it
Il Covid ha rialzato la testa: prestazioni sanitarie saltate non ancora recuperate, medici e infermieri che non ci sono e non si trovano. Sembra il racconto di marzo 2020, invece è ciò che accade oggi
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Fondi PNRR e dispersione scolastica: servono interventi strutturali e condivisi, non misure occasionali
La nota della Flc Cgil Puglia: “indispensabile assumere personale e disporre di strutture adeguate, il progetto regionale “Puglia scuola +” coinvolga le scuole escluse”
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Bologna. Caffitaly, rinnovato l’integrativo
L’accordo prevede il consolidamento, rafforzamento e valorizzazione delle relazioni sindacali attraverso la conferma d’incontri periodici fra le parti, sulle tematiche legate all’organizzazione del lavoro, sicurezza, inquadramenti professionali, formazione, turn-over e investimenti
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E il 25 luglio sarà per la pace
Un primo calendario di appuntamenti in programma il 25 luglio
Già decine le pastasciutte antifasciste promosse dalle Anpi in tutta Italia, quest’anno all’insegna di memoria e attualità con l’appello “Per una proposta di pace dell’Unione Europea”. E nel 79° della caduta di Mussolini nuove interviste su “Noi partigiani”, il memoriale della Resistenza italiana realizzato dall’associazione
Le prime locandine sono già sul sito Anpi, perché a tre mesi esatti dalla Liberazione, fra poco più di due settimane, arriva un altro giorno del calendario antifascista da ricordare e festeggiare: la caduta di Mussolini quel 25 luglio 1943. E anche quest’anno si celebrerà con la “pastasciutta antifascista”, divenuta ormai un appuntamento della tradizione democratica, in memoria di quella offerta 79 anni fa dalla famiglia Cervi agli abitanti di Campegine.
Fu un gesto di solidarietà e speranza, umana e politica, di contadini all’avanguardia in una terra allora poverissima. Imbandirono una grande tavola, impensabile in un luogo dove gli agrari erano stati il primo sostegno alle camicie nere. In altre parti del Paese, il popolo italiano affamato e bombardato scendeva in piazza e chiedeva libertà, dopo ventuno anni di regime, e pace dopo tre anni di guerra al fianco dei nazisti. Ogni sollevazione venne però repressa nel sangue. Il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti. A Bari, vittime dell’esercito regio e dei carabinieri, coadiuvati da militi fascisti, rimasero a terra 20 persone e 38 feriti.
Così nel 2022 diviene una sorta di imperativo per l’Anpi di “aggiungere alla storia e alla memoria l’urgenza dell’attualità” diffondendo in tutte le iniziative l’appello Per una proposta di pace dell’Unione Europea promosso da Anpi, Arci, Movimento europeo, Rete italiana pace e disarmo e Marco Tarquinio, direttore dell’Avvenire. Le pastasciutte sono infatti un momento di festa popolare e al contempo di impegno. In molti territori rappresentano un ritorno e in altri un’occasione per condividere la passione civile anche attraverso la presentazione di libri, spazi dedicati allo spettacolo, all’arte e la musica.
Pastasciutta in presenza dopo due anni di stop mettono in evidenza a Medicina (BO), dove la serata di lunedì 25 ha patrocinio e contributo del Comune e il piatto di pasta sarà gratis. Anche a Ceriale (IM) in quelle stesse ore si farà omaggio della portata, annunciando inoltre dirette streaming con altre pastasciutte in presenza nel Paese. Molte sezioni hanno pensato in grande, organizzando veri e propri festival antifascisti.
Sarà una intensa quattro giorni di cultura e incontri, la pastasciutta di Limena (PD). Si comincia venerdì 22 con un ricco programma aperto dalla mostra d’arte “I colori della Resistenza e della Pace” a cui seguirà la presentazione del libro “Le parole sono importanti” con l’autore Marco Balzano e poi il concerto blues di Roberto Menabò. Sabato 23 si affronterà il tema del “Centenario della marcia su Roma” con lo storico Francesco Filippi e de “Il lavoro dimenticato” con Christian Ferrari della segreteria nazionale Cgil, per concludere la seconda serata con il folkrock di Enrico Capuano e la Tammuriatarock. Domenica 24 protagonista del pomeriggio sarà la “La Resistenza spiegata ai bambini” con Francesca Parmigiani, ed “Echi di poesia nella magia di un plettro con Angela & Ciosi” , infine il concerto della band trevigiana Radiofiera. Gran finale di festa il 25 con “Noi, partigiani”, il Memoriale della Resistenza italiana, raccontato da Laura Gnocchi, la giornalista che con Gad Lerner sta curando l’importante e prestigioso lavoro. Sul sito noi partigiani.it inoltre, può anticipare Patria, nuove interviste verranno caricate proprio in questo bell’anniversario, tutte da visionare per far parlare ancora le nostre partigiane e i nostri partigiani.
Lasciamo Limena con il live show anni 60 di Gigi e i Pensione Beat per fare capolino nel Ravennate, a Bagnacavallo (RA) con la pastasciutta patrocinata dal Comune e a Conselice, dove le Anpi di Conselice-San Patrizio-Lavezzola rallegreranno la tavolata con la musica del Trio Bella Ciao.
In Valle d’Aosta è la Rete per la Pace, che riunisce tra associazioni e sindacati anche l’Anpi, a debuttare il 23 nella prima attività pubblica proprio con la pastasciutta. E non ci spenderà solo affinché si dia spazio concreto alla diplomazia perché. come speiga il manifesto etico: “in tempi di crisi e di guerra, il razzismo, il sessismo, l’omolesbobitransfobia e tutte le discriminazioni sociali si intensificano e si esasperano e vanno combattute con ancora più forza”.
E il 24 luglio saranno a tavola con Adelmo Cervi all’Anpi Bra, insieme agli iscritti della provincia di Cuneo, per concludere una tre giorni dedicata alla presentazione del suo libro “I miei sette padri”, e celebrare “ancora una volta – scrivono da Bra – un episodio familiare che, suo malgrado, ha segnato un momento della storia di tutti noi”. Nell’appuntamento patrocinato dalle Citta di Cuneo, Alba, Boves e Bra (poteva essere altrimenti in un territorio dalla formidabile storia resistente?), quest’anno gli eredi dei partigiani dedicheranno la Pastasciutta Antifascista alla ricerca “della pace per l’Ucraina e per tutte quelle guerre assenti dalle prime pagine dei giornali, quasi inesistenti dunque. Quella pace in Ucraina cercata da subito con ‘cuore caldo e mente fredda’ dal presidente nazionale Anpi, acronimo glorioso trasformato da un pennivendolo in Associazione Nazionale Putiniani Italiani. Una invettiva mai corretta, nonostante la successiva convergenza su quella posizione di politici internazionali, militari e analisti”. Ma l’amarezza in Anpi non può prendere il sopravvento perché si guarda avanti: “inutile rimarcare la grande soddisfazione che l’Anpi locale nutre per questo piccolo evento fortemente voluto dal neoeletto presidente Paolo Allemano e che va a mettere l’accento sull’impegno che il Provinciale vuole palesare con altre iniziative nel futuro prossimo. Restate sintonizzati e a presto!”.
Antifascismo e impegno per la pace connoteranno la pastasciutta a Genova, nel quartiere San Fruttuoso, per gustare con l’Anpi “Gianni Ponta” un piatto al ragù e uno al pesto, in rispetto alla tradizione culinaria ligure, e rilanciare l’appello all’Unione europea affinché finalmente tacciano le armi in Ucraina ed essere accanto a ogni popolo che subisce un conflitto. Tra capoluogo ligure e città metropolitana in realtà le iniziative si stanno moltiplicando ora dopo ora, per proseguire durante la settimana che si avvia lunedì 25 (come documentano le locandine proposte in galleria), accompagnate da spettacoli teatrali e presentazioni di “buonissimi” libri sulla Resistenza.
La proposta di pace sarà contemporaneamente rilanciata a Roma con il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, alla tavolata organizzata dal provinciale capitolino e da alcune sezioni della periferia che tramandano una formidabile storia di Resistenza. E l’arresto di Mussolini e il più “bel funerale del fascismo”, per rievocare le parole di papà Cervi, sarà festeggiato con pastasciutta, musica e letture.
Anche il Sud si sta organizzando, a Catanzaro per esempio con un doppio appuntamento al Parco Gaslini e in piazza San Marco. I calabresi della sezione intercomunale del Reventino a San Pietro Apostolo insieme al comitato provinciale metteranno la pace al centro dell’iniziativa, dando la parola ai giovani della consulta locale e ai tesserati.
Nel Mezzogiorno si è mobilitato il Brindisino, che a Mesagne (BR) con tutte le sezioni del territorio darà vita a una “Pastasciutta antifascista e pacifista” da gustare “in allegria” ma “senza dimenticare la necessità e la speranza di pace in ogni parte del mondo” e così il comitato provinciale di Siracusa.
Sul sito dell’Anpi, nella sezione riservata agli eventi, ogni giorno si dà notizia di nuove pastasciutte che, non va dimenticato sono promosse con la rete di associazioni e sindacati (Arci, Cgil, Emergency tra gli altri, insieme a sodalizi locali) con cui l’associazione dei partigiani fa rete, portando avanti le battaglie antifasciste e antirazziste e per la piena attuazione della Costituzione, compreso quell’articolo, l’11, che tanto vollero i partigiani.
E siccome luglio (ricordate il 1960?) è il mese antifascista c’è chi si è “portato avanti”, come il Comune di Montalto Carpasio (IM) che ha organizzato per il 9 e il 10 luglio la “Pastasciutta antifascista – Partigiani di oggi, perché la diversità sia ricchezza’”. Insieme alle Anpi, e coinvolgendo i ragazzi delle scuole, si propone una fittissima agenda di incontri, presentazioni di libri, passeggiate nel bosco con guida al Castagno Cavo in Costa dove si nascondevano i partigiani, musica, spettacoli e concorsi. E oltre alla pastasciutta, rigorosamente gratis, verrà offerta una merenda partigiana.
Anticipo di pastasciutta il 15 luglio anche per il comitato provinciale di Brindisi. Aspettando il 25 luglio, data ufficiale, il comitato provinciale Anpi assieme allo Spi Cgil, alla Cgil e all’Arci, Auser, Libera, Mama Dunia, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, organizza per la sera di venerdì 15 una Pastasciutta antifascista e per la pace alla presenza di Adelmo Cervi.
“E ha scelto – informano dalla città pugliese – il bel parco di un luogo di grande inclusione, quello della Cooperativa sociale Eridano che da oltre sedici anni promuove la cultura di integrazione fra persone normodotate e diversamente abili. Saremo tutte e tutti insieme per parlare di pace e ricordare quel giorno del luglio del 1943. Appuntamento alle 19. Coop Eridano sulla litoranea, strada per Betlemme 6. Ingresso libero e gratuito”.
A Casa Cervi, a Gattatico, rigorosamente il 25, saranno i saluti istituzionali di ben cinque sindaci del territorio di Reggio Emilia e del presidente della Provincia a dare il via alla famosa tradizione, proprio nel luogo dove è nata.
Un programma fittissimo per #Pastaliberatutti, con tanto di premiazione della XXI edizione del Festival di Resistenza, poi uno spettacolo di musica e poesia, un Dj Set resistente e la partecipazione dell’attore Valerio Aprea. Il Museo che ospita il celebre mappamondo, simbolo di quanto fossero lungimiranti ai Campi Rossi, rimarrà aperto e sarà dunque una bella occasione per visitarlo dopo il recente restauro. Per di più non sarà necessario prenotare per assaporare, gustando la pasta, la gioia provata dalla famiglia della bassa emiliana in quel momento di grandi speranze del 1943.
Sappiamo che fu breve, sarebbero seguiti orrori e altri lunghi anni di guerra per conquistare con la Resistenza, finalmente, libertà e pace. In galleria, altre locandine con le indicazioni e i contatti per partecipare. Buona pastasciutta antifascista!