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Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
1 gennaio: Città del Vaticano, XLIX giornata mondiale della Pace: il messaggio di papa Francesco
Dio non è indifferente! A Dio importa dell’umanità, Dio non l’abbandona! All’inizio del nuovo anno, vorrei accompagnare con questo mio profondo convincimento gli auguri di abbondanti benedizioni e di pace, nel segno della speranza, per il futuro di ogni uomo e ogni donna, di ogni famiglia, popolo e nazione del mondo, come pure dei Capi di Stato e di Governo e dei Responsabili delle religioni. Non perdiamo, infatti, la speranza che il 2016 ci veda tutti fermamente e fiduciosamente impegnati, a diversi livelli, a realizzare la giustizia e operare per la pace. Sì, quest’ultima è dono di Dio e opera degli uomini. La pace è dono di Dio, ma affidato a tutti gli uomini e a tutte le donne, che sono chiamati a realizzarlo (…)
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www.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/papa-francesco_20151208_messaggio-xlix-giornata-mondiale-pace-2016.html
12 febbraio: Il colonialismo è un chiodo nel culo d’Italia! Bologna, 26 febbraio, ritorna «Resistenze in Cirenaica»
Dopo il pienone di gennaio, la seconda serata 2016 di Resistenze in Cirenaica sarà interamente dedicata alla scomoda, acuminata, troppe volte occultata eredità del colonialismo italiano e alle resistenze dei popoli aggrediti
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https://www.wumingfoundation.com/giap/2016/02/il-colonialismo-e-un-chiodo-nel-culo-ditalia-bologna-26-febbraio-ritorna-resistenze-in-cirenaica/
17 febbraio: In fuga dalla letteratura
Ermanno Cavazzoni – Doppiozero
È in uscita il Meridiano Mondadori che raccoglie la narrativa di Gianni Celati, tutti i romanzi, larga parte dei racconti e dei taccuini di viaggio, da Comiche (1971) a Selve d’amore (2013). Un lungo saggio introduttivo di Marco Belpoliti, il miglior scritto che ho letto su Celati, che aiuta a capire la sua singolare avventura letteraria, il tentativo cioè di scappare dalla letteratura facendo della letteratura. Poi un’interessantissima biografia di Nunzia Palmieri (che insieme a Belpoliti cura il volume), cavata dalle carte Einaudi e dal fondo Celati della biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, oltre che da informazioni dello stesso Celati
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https://www.doppiozero.com/materiali/meridiano-celati/in-fuga-dalla-letteratura
13 marzo: “Il servizio pubblico? Si deve rifondare completamente e reinventare”. Intervista a Giancarlo Santalmassi
Barbara Scaramucci – Art.21
Il 15 marzo del 1976 andarono in onda per la prima volta due diversi telegiornali della Rai: il TG1 alle 20 sul primo canale e il TG2 alle 19,45 sul secondo canale: non era una distinzione formale, non era una questione di sigle. Era un cambiamento epocale. Ci facciamo raccontare quella rivoluzione dell’informazione televisiva da uno dei principali protagonisti, allora giornalista in quella che era la maggiore novità, il TG2. Giancarlo Santalmassi (nella foto) al TG2 è stato inviato di punta, conduttore e capo redattore, ha condotto molte trasmissioni radiofoniche e televisive di successo, ha diretto la radiofonia della Rai, poi Radio 24 de “Il sole 24 ore” e ora è responsabile di un importante sito informativo, “Inpiù”.
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https://www.articolo21.org/2016/03/il-servizio-pubblico-si-deve-rifondare-completamente-e-reinventare-intervista-a-giancarlo-santalmassi/
24 marzo: Wu Ming, L’invisibile ovunque
Enrico Manera – Doppiozero
Al centro della nuova esplorazione narrativa del collettivo bolognese è la Grande guerra, l’evento che trasforma il mondo nel mondo moderno e che inaugura il Novecento, sulla cui importanza per l’oggi non si scriverà mai abbastanza.
Qualche tempo fa il reportage di Wu Ming 1, Cent’anni a Nordest: viaggio fra i fantasmi della guera granda, prima su «Internazionale» e poi pubblicato in forma estesa, ha aperto il fuoco sul tema dell’uso pubblico della storia della guerra, attraverso un’indagine sulla memoria del conflitto, della difficile vittoria e dell’irredentismo, in relazione al nazionalismo sul “confine orientale” e, in tempi recenti, al venetismo filo-putiniano e alle nostalgie asburgiche che si agitano nel Nordest.
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https://www.doppiozero.com/materiali/recensioni/guerra-alla-guerra-wu-ming-linvisibile-ovunque
25 marzo: “Dopo, Domani”: un progetto d’arte utopica sul lavoro e l’abitare oggi
Elisa del Prete – Doppiozero
Mi è capitato, come forse anche ad alcuni di voi, di partecipare a bandi per incarichi di lavoro all’estero in strutture pubbliche (almeno in parte), e di scoprirmi davvero poco preparata a fornire un quadro sul mio lavoro passato che riuscisse a restituire da una lato quelle che oggi vengono dette le skills (ovvero le competenze acquisite nel corso della carriera professionale), dall’altro a mostrare come tali abilità potessero offrire un reale potenziale di sviluppo per chi avrebbe dovuto scegliermi
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https://www.doppiozero.com/materiali/ars/dopo-domani-un-progetto-darte-utopica-sul-lavoro-e-labitare-di-oggi
1 aprile: La vita sconosciuta dei bambini e dei loro libri
Giovanna Zoboli – Doppiozero
Varcando i suoi affollatissimi cancelli, potrete avere accesso in una giornata a tutto quello che esiste sul pianeta in termini di letteratura e libri per bambini e ragazzi: narrativa, divulgazione, albi illustrati, app, libri digitali, libri gioco, pop up, fumetti, animazioni e quant’altro
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https://www.doppiozero.com/rubriche/1543/201603/la-vita-sconosciuta-dei-bambini-e-dei-loro-libri
17 aprile: Referendum sulle trivellazioni
https://www.wikiwand.com/it/Referendum_abrogativo_in_Italia_del_2016
I risultati https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=F&dtel=17/04/2016&tpa=Y&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=N&ms=S
21 aprile: Fiom, il sindacalista licenziato da Landini: “Elimina il dissenso, gli faccio causa”
Marco Bettazzi – Repubblica
Sergio Bellavita, portavoce della minoranza Cgil, contro il leader dei metalmeccanici dopo la revoca del distacco sindacale: “La sua è una gestione autoritaria”
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/04/21/news/landini-138135226/
10 maggio: Giuliana Sgrena: «Ecco perché le tre religioni monoteiste odiano le donne»
Ilaria Bonaccorsi – Left
Oggi, 10 maggio, alle 17,30 alla Casa delle donne (Via della Lungara 19, Roma) viene presentato il libro di Giuliana Sgrena Dio odia le donne (Il Saggiatore). Con l’autrice ne parleranno Laura Balbo e Raffaele Carcano. Su Left in edicola l’intervista a Giuliana Sgrena
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https://left.it/2016/05/10/giuliana-sgrena-ecco-perche-le-tre-religioni-monoteiste-odiano-le-donne/?fbclid=IwAR1Glpvxl4LfHXeUozVwM9i4LAFg-mlA3Bl3qJkRX60TP3vIwQTlJLlwVb0
13 maggio: Pezzetto sull’Emilia
Paolo Nori – Doppiozero
Per uno che abita in Emilia, scrivere un pezzo che parli dell’Emilia, o della via Emilia, a me sembra una cosa difficilissima
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https://www.doppiozero.com/materiali/pezzetto-sullemilia
5 giugno: ELEZIONI COMUNALI
Poco più della metà degli italiani aventi diritti sono andati alle urne per i ballottaggi delle amministrative. L’affluenza, nelle grandi città è stata del 50,5%. Il dato del Viminale è riferito a 113 Comuni, esclusi il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia. Al primo turno l’affluenza era stata del 59,9%. A Roma è del 50,5%. Al primo turno era stata del 57,60%. A Torino il dato è pari al 53,44%. Due settimane fa era del 57,71%. A Napoli un crollo: 37,89 contro il 57,22% del primo turno. Frena la percentuale anche a Milano: alle 23 è del 51,57 contro il 55,22 del primo turno. A Bologna 53,44% contro 59,83%. L’affluenza alle urne rilevata alle 23 a Trieste è al 47,43%. Al primo turno alla stessa ora sono andati a votare il 53,45%
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaMatteo Renzi riconosce al Movimento 5 Stelle la vittoria alle elezioni comunali appena concluse, ma non vede al momento una modifica della legge elettorale, l’Italicum, come conseguenza del voto. Beppe Grillo, commentando la vittoria del Movimento, annuncia: «Puntiamo al governo nazionale. Era una missione impossibile. Ora siamo pronti a decollare»
I risultati
www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni-comunali-edizione2016/
24 – 25 giugno: sciopero nazionale dei ferrovieri promosso unitariamente dal sindacalismo di base, Cub Trasporti e Sgb Sindacato generale di base
21 luglio – 22 luglio: sciopero nazionale trasporto merci indetto da Cub Trasporti e Sgb – Sindacato generale di base. L’agitazione coinvolge i lavoratori di Trenitalia Cargo, Serfer, DB Cargo Italia, SBB Cargo Italia
www.sindacatosgb.it/it/documenti/send/10-nazionale/16-ferrovieri-e-pendolari-siamo-tutti-sullo-stesso-treno
21 luglio. Chi sono i lobbisti che hanno ascoltato Luigi Di Maio
In molti si sono presentati personalmente e chi non lo ha fatto ha comunque mandato qualcuno in rappresentanza. Per chi a vario titolo guida le relazioni istituzionali all’interno di aziende, associazioni di categoria e think thank quella di ieri, d’altronde, non poteva essere una giornata come le altre. Non era mai capitato prima, infatti, di poter ascoltare dal vivo – ospite di un dibattito dedicato a chi si occupa di public affairs – Luigi Di Maio, leader in pectore di quel partito, il MoVimento 5 Stelle, che dal suo sbarco in Parlamento ha più di una volta dichiarato guerra ai lobbisti
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https://formiche.net/2016/07/di-maio-cinquestelle-lobbisti/
23 – 24 luglio: sciopero nazionale del trasporto viaggiatori (NTV compresa) con esclusione di Trenord e lavoratori con sede in Piemonte, Veneto, Marche, Abruzzo e Umbria. L’agitazione è indetta dal sindacalismo di base Cub Trasporti e Sgb
www.sindacatosgb.it/it/documenti/send/10-nazionale/15-sciopero-ferrovieri-luglio-2016
18 agosto: Macbeth e Heidegger al Cimitero militare germanico
Massimo Marino – Doppiozero
Sembra di essere nella brughiera scozzese, qua sui monti d’Emilia. Specie se la giornata è fresca, come capita in questo agosto. Prati rasi. Un odore che all’inizio non sai bene identificare. Un cerchio di monti intorno. Un lago (Suviana?) sullo sfondo. Qualche fiore viola. Qualche ghirlanda funebre secca tra le distese di pietre tombali allineate, che conservano i resti di soldati nati, in gran parte, nel 1924, nel 1925, e morti nel 1944-45 sulla Linea Gotica, sotto le bandiere del Führer.
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https://www.doppiozero.com/materiali/macbeth-e-heidegger-al-cimitero-militare-germanico
16 settembre 2016: L’assassinio a Londra della deputata laburista Jo Cox ha alcune analogie con un episodio che nel 2003 mise sotto shock la politica svedese
Analogie Londra-Stoccolma: la ministra Anna Lindh assassinata nel 2003
Aldo Garzia – Il Manifesto
L’11 settembre di quell’anno la Svezia precipitò nel panico per l’assassinio di Anna Lindh, 46 anni, ministro degli esteri dal 1998, indicata come leader emergente del Partito socialdemocratico, probabile candidata premier nelle elezioni politiche, battagliera fautrice dell’ingresso della Svezia nel sistema della moneta unica. Stoccolma visse la medesima atmosfera di smarrimento del 1986, quando il 28 febbraio il primo ministro Olof Palme venne ucciso nel centro della capitale mentre usciva con la moglie da un cinema (gli spararono alle spalle, l’assassino è tuttora senza nome)
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https://ilmanifesto.it/analogie-londra-stoccolma-la-ministra-anna-lindh-assassinata-nel-2003/?fbclid=IwAR2RAaIBqR8TlToYfKf-t6W_AfWX9L5FVgTsYIweLonqMQNTAwwO0K25G9s
30 settembre: Valerio Romitelli: Il “socialismo realizzato” e la sua degenerazione. Successi e fallimenti della transizione verso una società più giusta
Pubblichiamo l’intervento di Valerio Romitelli scritto per il Convegno internazionale del 10 ottobre che si terrà a Lisbona dal titolo “Transitions, Trajectories, Languages and Structures in times of change”. Il congresso è stato organizzato dall’ Instituto de História Contemporânea (IHC, Universidade Nova de Lisboa) e dal Centre d’Estudis sobre les Èpoques Franquista i Democràtica (CEFID, Universitat Autònoma de Barcelona). Il disegno in alto mostra Marx e Adam Smith perplessi di fronte alla prima rivoluzione industriale. Chissà quali sono oggi i loro pensieri?
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http://www.inchiestaonline.it/politica/valerio-romitelli-il-socialismo-realizzato-e-la-sua-degenerazione-successi-e-fallimenti-della-transizione-verso-una-societa-piu-giusta/
8 novembre: muore l’oncologo Umberto Veronesi
13 novembre: Il discorso di Papa Francesco ai movimenti popolari
Guido Viale
Nel suo discorso del 5 novembre papa Francesco si rivolge per la terza volta ai movimenti popolari, convocati a Roma, affinché persistano nel loro ruolo di protagonisti di “un cambiamento strutturale” della società “perché la vita sia degna”. E li chiama “poeti sociali” perché li considera “promotori di un processo in cui convergono milioni di piccole e grandi azioni concatenate in modo creativo, come in una poesia”.
Di fronte ai disastri che stanno mettendo in forse l’avvenire del pianeta e della convivenza il papa ribadisce le tre finalità che dovrebbero tenere uniti tutti coloro a cui rivolge il suo messaggio, indipendentemente dalle diverse credenze e opinioni che li possono dividere in altri campi
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https://www.guidoviale.it/il-discorso-di-papa-francesco-ai-movimenti-popolari/
26 novembre: parla Antonio Rubbi: quando con Berlinguer incontrammo Fidel Castro. Quell’attrazione straordinaria (e le divergenze) tra i due leader
Vindice Lecis – Fuoripagina
“Qui staremo bene e discorreremo in pace” disse Fidel Castro a Enrico Berlinguer che guidava la delegazione del Partito comunista italiano a Cuba. Era l’11 ottobre del 1981, su un’isoletta a un’ora di motoscafo da Playa Giron, meglio conosciuta come “Baia dei porci”. Il luogo dove nel 1961 i 1500 mercenari sostenuti dagli Usa furono respinti dopo una battaglia di 68 ore dalla milizia popolare cubana. Ai bordi di una piscina, Fidel Castro convinse Berlinguer e gli altri ospiti a mettersi in costume da bagno e zoccoli. “Lo spettacolo di Berlinguer e Castro in costume da bagno, ai bordi di una piscina in un’isoletta del mar dei Caraibi avrebbe fatto la felicità di qualsiasi fotoreporter” ricorda divertito Antonio Rubbi, all’epoca responsabile della sezione Esteri del Pci e componente della delegazione italiana (formata anche da Renato Sandri, Ugo Baduel e Giorgio Oldrini dell’Unità e Vincenzo Ceci e Vincenzo Marini della Vigilanza) che incontrò i cubani
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http://www.fuoripagina.it/2016/11/26/parla-antonio-rubbi-quando-con-berlinguer-incontrammo-fidel-castro-quellattrazione-straordinaria-e-gli-scontri-tra-i-due-leader/?fbclid=IwAR2jDss7IMgRvLm3M9msqiqqqvQ3202G_mYvF5TSulltKfLOOONtUzvPehU
2 dicembre: Referendum. Che pena i media. L’orgia tv di Renzi. Scenari e retroscena. Dopo il voto che accadrà? Repubblica: Volemose bene, vincitori e vinti. Un duetto da non perdere: Staino che intervista Serra
Che pena, i media il giorno prima del voto. Ti danno il senso di quanto l’informazione italiana sia caduta in basso. Incapaci di una visione autonoma, di un racconto , un bilancio di questi mesi, due anni meglio dire, che ci hanno accompagnato al voto sulla riforma della Costituzione, ora si rifugiano nel buonismo, nel “ volemese bene”. Tutti si preoccupano di cosa accadrà a partire da lunedì. Scenari, retroscena, le famose virgolette, si sprecano
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https://www.jobsnews.it/2016/12/referendum/
4 dicembre: referendum confermativo riforma costituzionale https://www.wikiwand.com/it/Referendum_costituzionale_in_Italia_del_2016
I risultati
https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=F&dtel=04/12/2016&tpa=Y&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=N&ms=S
3 dicembre: Il «Passante di #Bologna»: una disavventura urbana
Wu Ming e Wolf Bukowski, 1a puntata
Le ipotesi per risolvere i problemi di traffico del nodo bolognese si rincorrono ormai da vent’anni. Nel 2005 ha iniziato a consolidarsi quella del cosiddetto «Passante Nord», una bretella autostradale che doveva tagliare la campagna a Nord della città, collegando Anzola Emilia (A1), Altedo (svincolo A13) e San Lazzaro (Uscita A14). Quel progetto, già finanziato, è stato respinto l’anno scorso, grazie all’azione di un comitato e dei sindaci dei comuni interessati. Ma il comitato ha scelto di «non dire soltanto no» e ha proposto una “brillante” alternativa: l’allargamento di una corsia per senso di marcia dell’infrastruttura congiunta autostrada/tangenziale, che già ammorba la periferia bolognese. E così, un comitato che all’inizio contestava la ratio stessa del progetto, ha finito per scaricare il barile sui cittadini di un altro territorio
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https://www.wumingfoundation.com/giap/2016/12/il-passante-di-bologna-1a-puntata/
Bologna. Il Passante che concilia (?) l’aumento di traffico con la tutela dell’ambiente
Il Passante di Bologna – Prima puntata
Internazionale by Wu Ming e Wolf Bukowski
Per quattordici anni si è favoleggiato di aggirare Bologna con una nuova autostrada, e si è discusso di quanto a nord costruirla rispetto alla città. Ma tutto sembra concludersi con almeno tre bugie. Smascherarle è l’obiettivo di questa indagine
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https://www.internazionale.it/reportage/wolf-bukowski/2016/12/03/passante-bologna-autostrada
Il Passante di Bologna – seconda puntata: arrivano i facilitatori
Internazionale by Wolf Bukowski e Wu Ming
Confronti pubblici e processi decisionali inclusivi sono strumenti che le amministrazioni usano sempre più spesso. Con risultati molto deludenti. Tra le critiche c’è quella di voler allestire un dibattito di facciata e di usare le tecniche di facilitazione per sedare i conflitti e marginalizzare le opposizioni sociali. C’è proprio il confronto pubblico al centro della seconda puntata dell’indagine sul Passante di Bologna
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https://www.internazionale.it/reportage/wolf-bukowski/2016/12/10/passante-bologna-facilitatori
Il Passante di Bologna – terza puntata: pettinare il verde, dipingere l’azzurro
Internazionale by Wolf Bukowski e, Wu Ming
Il torrente Sàvena Abbandonato striscia ai margini del nuovo casello autostradale, inaugurato nel 2006 come accesso diretto dall’A14 alla Fiera di Bologna. L’acqua color cartone s’infila tra due sponde di calcestruzzo, passa sotto lo svincolo e riemerge dalla parte opposta. La riva sinistra segna il confine del parco Nord, sede di concerti, giostre e feste dell’Unità. Un misto di tensostrutture e vecchie case coloniche. Poco avanti, prima del camping cittadino, l’immancabile rotonda sorveglia un incrocio di strade che vedrà passare dieci auto all’ora
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https://www.internazionale.it/reportage/wolf-bukowski/2016/12/21/passante-di-bologna-terza-puntata
12 dicembre: nasce il governo Gentiloni
La composizione del governo
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Governi/0075_M.htm
16 dicembre: Roma, Casa della Storia e della Memoria, convegno Il 1956, il Pci e il progetto di una nuova società.
ntroduzione di Aldo Tortorella, interventi di Raffaele d’Agata («Il contesto internazionale»), Piero Di Siena («Il capitalismo italiano nell’analisi del Pci»), Michele Prospero («Gli intellettuali e il dibattito sulla cultura politica»), Gianni Ferrara («La Costituzione come progetto di trasformazione della società»), Paolo Ciofi («Premesse e valori costitutivi di un nuovo socialismo»)
www.rifondazione.it/primapagina/?p=26960
Video-registrazione di tutti gli interventi: Aldo Tortorella, Raffaele D’Agata, Piero Di Siena, Alexander Hobel, Gennaro Lopez, Dino Greco, Michele Prospero, Gianni Ferrara, Guido Liguori, Maria Luisa Boccia, Alfonso Gianni, Vincenzo Vita, Paolo Ciofi:
www.youtube.com/watch?list=PLjQz_vcdYe-ZdLpyI0FPxefUvv6pl03vi&time_continue=3&v=xTy36dJfN68&feature=emb_logo
16 dicembre: David Harvey – Il neoliberismo è un progetto politico
Proponiamo un’interessante intervista al geografo e sociologo statunitense David Harvey, a undici anni dal suo libro “Breve storia del Neoliberismo”. In questo testo, divenuto velocemente uno dei più citati sull’argomento, Harvey analizza lo sviluppo e la storia di uno dei concetti più usati dalla sinistra (e non solo) per descrivere la configurazione attuale del moderno capitalismo. L’intervista ribadisce e arricchisce alcuni dei punti fondamentali del testo. Due le considerazioni più interessanti. La prima: la crescente importanza delle lotte che escono dal contesto della fabbrica e che si spostano nell’ambito urbano. Una sfida che un moderno sindacato conflittuale e di classe deve cogliere, e in questo senso la nascita della confederalità sociale USB va nella direzione giusta. La seconda: occorre ricordarsi che il neoliberismo non è altro che una configurazione del modo di produzione attuale, e che limitare l’opposizione ad esso e non al capitalismo per se è fuorviante. Una lezione che gran parte della moderna sinistra dovrebbe ricordarsi. Undici anni fa, David Harvey pubblicava “Breve storia del Neoliberismo” (in Italia edito da Il Saggiatore), ad oggi uno dei libri più citati sull’argomento
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http://www.inchiestaonline.it/economia/david-harvey-il-neoliberismo-e-un-progetto-politico/
20 dicembre: Lettera aperta sul Giorno del ricordo
Il 10 febbraio 2016, sulla versione online di Internazionale è uscita una scheda sulla complessità del “Confine Orientale”, dal titolo Cosa sono le foibe, che contiene numerose inesattezze. Anziché fare chiarezza su un tema cruciale che andrebbe trattato in maniera accurata, sono state riproposte cifre sensazionalistiche e approssimazioni che fanno ormai parte dell’arsenale retorico del Giorno del ricordo pur senza essere sostanziate da basi storiografiche.
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https://www.internazionale.it/notizie/2016/12/20/lettera-aperta-giorno-del-ricordo