Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
1 settembre: Gentrification: la speculazione edilizia spiegata da Shameless
Domenico Cerabona Ferrari – Pandora Rivista
Avrete sicuramente visto “Gangs of New York” il film del 2002 di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio ed un monumentale Daniel Day-Lewis.
Racconta di una New York di metà ‘800 violenta e poverissima. In particolare racconta una parte della Grande Mela e precisamente i “Five Points”, una zona della parte Sud dell’Isola di Manhattan. Per quanto sia romanzata, la sceneggiatura del film racconta degli episodi sostanzialmente verosimili: in quegli anni, da quelle parti, New York era più o meno così
15 settembre: Giorgio Cremaschi: Perché lascio la Cgil
“La ragioni per le quali ho restituito dopo 44 anni la tessera della Cgil sono semplici e brutali. Oramai mi sento totalmente estraneo a ciò che realmente è questa organizzazione e non sono in grado minimamente di fare sì che essa cambi.La mia è quindi la presa d’atto di una sconfitta personale: ci ho provato per tanto tempo e credo con rigore e coerenza personale, non ci sono riuscito. Anzi la Cgil è sempre più distante da come avrei voluto che fosse. Non parlo tanto dei proclami e delle dichiarazioni ufficiali, ma della pratica reale, della vita quotidiana che per ogni organizzazione, in particolare per un sindacato, è l’essenza. Non è questo il sindacato che vorrei e di cui credo ci sia bisogno, e soprattutto non vedo in esso la volontà di diventarlo (…)”
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https://sindacatounaltracosa.org/2015/09/15/g-cremaschi-perche-lascio-la-cgil/
17 – 18 settembre: Roma, Conferenza d’Organizzazione della Cgil
Gli effetti devastanti, sotto il profilo sociale ed occupazionale, della grande crisi economica si sommano ai guasti causati negli ultimi vent’anni dalle politiche di precarizzazione del lavoro, di peggioramento delle condizioni sociali e reddituali di gran parte del lavoro dipendente e dei pensionati, di diminuzione delle tutele e dei diritti delle persone. Si sono prodotte nuove fratture sociali non solo tra chi ha un lavoro e chi non lo ha, ma anche all’interno del mondo del lavoro che nella sua parcellizzazione ha fatto crescere il lavoro povero e una vasta area di lavoratrici e lavoratori a cui i diritti sono negati. Tutto ciò ha alimentato una crisi dei soggetti di rappresentanza politica e sociale ed ha indebolito la qualità della democrazia. In questo contesto, per le evidenti implicazioni che hanno le scelte di politica economica e sociale dell’Unione Europea sulle politiche dei singoli Stati nazionali, la CGIL ribadisce il proprio impegno a rafforzare la Confederazione Europea dei Sindacati (CES) e le sue articolazioni di Categoria. Per questo, l’obiettivo del rilancio dell’iniziativa unitaria con CISL e UIL è per noi elemento strategico fondamentale per perseguire la riunificazione del mondo del lavoro, a fronte delle politiche divisive messe in atto in questi anni (…)
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www.cgil.it/conferenza-dorganizzazione/
Materiali pubblicati su Rassegna Sindacale
www.rassegna.it/focus/conferenza-organizzazione-cgil-2015
Il sindacato è un’altra cosa
https://sindacatounaltracosa.files.wordpress.com/2015/10/conferenza-organizzazione-cgil-cosa-si-c3a8-deciso.pdf
La giornata conclusiva – Contrattare per includere, partecipare per contare (video)
https://www.youtube.com/watch?v=8EJaVRPMLzk
Conferenza di Organizzazione Cgil 2015. Prima Parte
www.youtube.com/watch?v=ZxeZaHHMV34
Conferenza di Organizzazione Cgil 2015. Seconda Parte
www.youtube.com/watch?v=zJZAs8uF8JQ
21 settembre: Atene, il nuovo governo Tsipras si insedierà nei prossimi giorni
Raffaele Liguori – Radio Popolare
La vittoria di Syriza nelle elezioni di ieri conferma che c’è ancora una maggioranza dell’elettorato disposta a dare fiducia al leader della sinistra greca. La situazione economica e sociale in Grecia resta però drammatica
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www.radiopopolare.it/11257/
30 settembre 2015. Ritorna l’apologo del «sarto di Ulm»
Giovanni Russo Spena – ilmanifesto.it
PER PIETRO (PENSANDO ANCHE A LUCIO MAGRI). Non affidiamo alla «critica roditrice dei topi» un’esperienza storica di massa e un patrimonio teorico
Non sono stato mai iscritto al Pci. Ma ho sempre considerato Ingrao tra i miei maestri. Ho 30 anni meno di lui. Avendo avuto, come tutta Democrazia Proletaria, punto di riferimento ideale in Bloch, nella sua ricerca tra democrazia e socialismo, nella sua utopia come percorso quotidiano di conflitto e trasformazione, mi hanno sempre culturalmente ed emotivamente attratto, in Ingrao, il suo costante richiamo al «principio speranza» (si può essere sconfitti, non vinti), il suo «volere la luna», per l’appunto.
L’elogio del dubbio, la ricerca permanente sono stati spartiacque contro ogni dogmatismo e contro ogni populismo gaglioffo, del potere (Renzi insegna). Non volendo aggiungere nulla ai ricordi, molto approfonditi, già pubblicati sul giornale, posso permettermi di ricordare Ingrao trascrivendo un pezzo dell’introduzione di Lucio Magri, che ci manca molto, del suo bel libro Il sarto di Ulm?
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https://ilmanifesto.it/ritorna-lapologo-del-sarto-di-ulm
8 ottobre: che fine farà il contratto nazionale di lavoro? Sembra proprio che gli industriali non ne vogliano più sapere e per questa ragione hanno fatto saltare le trattative con i sindacati sul nuovo modello contrattuale
Raffaele Liguori – Radio Popolare
«Eppure, negli anni ’60 – quando il contratto nazionale fu introdotto – gli industriali lo richiedevano come forma di garanzia contro la concorrenza sleale», racconta oggi a Memos Luigi Mariucci, giurista del lavoro all’Università Ca’ Foscari di Venezia
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www.radiopopolare.it/contratti-di-lavoro-ad-personam/
12 ottobre: Napoli, vent’anni fa la dismissione dell’Ilva
di Raffaele Liguori – Radio Popolare
«La dismissione dell’Ilva ha riguardato non solo una fabbrica, ma forse una città intera». E’ il giudizio che Ermanno Rea – autore del celebre romanzo “La dismissione” – ha riproposto oggi a Memos a distanza di vent’anni dalla chiusura di Bagnoli
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www.radiopopolare.it/napoli-ventanni-fa-la-dismissione-dellilva/
13 ottobre: Roma, Che cosa insegna la vicenda di Roma di questi ultimi mesi: dalle dimissioni del sindaco Marino, tornando indietro all’inchiesta “mafia-capitale”, alle elezioni romane del 2013?
Raffaele Liguori – Radio Popolare
Memos lo ha chiesto a Christian Raimo, giornalista scrittore e insegnante, romano
www.radiopopolare.it/roma-loblio-e-gli-scontrini-fumanti/
15 ottobre: Teoria e politica tra anni ’70 e ’80 in Italia. Intervista a Massimo Cacciari
di Giacomo Bottos e Lorenzo Mesini
Massimo Cacciari è uno dei protagonisti della vita culturale italiana. Con questa intervista ci siamo però concentrati su una stagione precedente del suo impegno politico-filosofico, quella che va dagli anni dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. Le ragioni di questo interesse stanno nella straordinaria importanza che quella fase assume, sia come periodo di transizione e di crisi che contribuisce a determinare un assetto del mondo i cui effetti si dispiegano tuttora, sia per la compenetrazione tra riflessione teorica e impegno politico che era prerogativa di quella stagione e che ora pare scomparsa. Le domande mirano dunque all’approfondimento di questa vicenda storico-teorica e al ruolo che Cacciari gioca in essa. L’intervista è a cura di Giacomo Bottos e Lorenzo Mesini
21 – 23 ottobre: Cremona, VII Stati Generali CGIL Lombardia
«Rendere protagonisti i territori e le categorie. L’esito di questa tre giorni di riflessione è consegnato a quanto insieme saremo capaci di discutere e progettare» dalla Relazione introduttiva di Elena Lattuada, Segretario generale CGIL Lombardia
https://www.cgil.lombardia.it/wp-content/uploads/2016/03/StatiGenerali2015-Rel-ElenaLattuada.pdf
www.cgil.lombardia.it/stati-generali-cgil-lombardia-vii-edizione-212223-ottobre-2015-cremona-materiali/
25 ottobre: Sottsass a fumetti. Intervista a Massimo Giacon
Francesca Picchi – Doppiozero
Quando hai annunciato di lavorare a un fumetto su Ettore Sottsass, ho pensato che questa relazione tra fumetto e design era una storia tutta italiana, nel senso che in questi modi si è manifestata solo qui. Il tuo caso è esemplare perché sei fumettista e anche designer. Ad ogni modo mi è venuto in mente un precedente. Ricordavo che Alessandro Mendini ti aveva chiesto di disegnare un fumetto quando aveva saputo che tu e Maurizio Cattelan eravate stati compagni di scuola e che avevate condiviso buona parte dei vostri pomeriggi padovani di giovani adolescenti. Tu però avevi spostato la scena a Milano per raccontare di Cattelan e le sue incursioni nel design degli anni Ottanta. Il racconto si avvia mentre si dirige verso l’Atelier Mendini con i suoi progetti sotto braccio per sottoporli al giudizio del maestro (una lampada che cammina e un armadio a forma di bara). Quanto c’è di vero in questa storia?
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www.doppiozero.com/materiali/interviste/intervista-massimo-giacon
29 ottobre. La polizia contro Pasolini, Pasolini contro la polizia
Wu Ming1 – Internazionale
Elisei Marcello, di anni 19, muore alle tre di notte, solo come un cane alla catena in una casa abbandonata. Muore dopo un giorno e una notte di urla, suppliche, gemiti, lasciato senza cibo né acqua, legato per i polsi e le caviglie a un tavolaccio in una cella del carcere di Regina Coeli. Ha la broncopolmonite, è in stato di shock, la cella è gelida. I legacci bloccano la circolazione del sangue. Da una cella vicina un altro detenuto, il neofascista Paolo Signorelli, sente il ragazzo gridare a lungo, poi rantolare, invocare acqua, infine il silenzio. La mattina, chiede lumi su cosa sia accaduto. “Quel bastardo è morto”, taglia corto un agente di custodia. È il 29 novembre 1959
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https://www.internazionale.it/reportage/wu-ming-1/2015/10/29/pasolini-polizia-anniversario-morte
16 – 19 novembre: Riccione, Conferenza Organizzativa Programmatica della Cisl.
La Conferenza conclude un lungo percorso di Assemblee Organizzative a livello territoriale, regionale e di categoria che hanno visto la partecipazione di più di 15 mila tra delegati della Cisl, Rsa-Rsu, quadri, pensionati, operatori politici e dei servizi del sindacato di Via Po. Non a caso l’hashtag della lunga maratona di assemblea ed incontri con i delegati è stato #crescereperilfuturo, con al centro della discussione l’analisi del documento che regolerà la nuova organizzazione della Cisl e le proposte per un sindacato più trasparente, più snello ed ancora più radicato nei posti di lavoro e nei territori, all’altezza delle sfide del XXI secolo
Analisi e proposte per un sindacato all’altezza delle sfide del XXI secolo
www.assemblee.cisl.it/images/allegati/Conferenza_Nazionale_Organizzativa_Programmatica.pdf
Speciale Conferenza Organizzativa
www.cisl.it/grandi-eventi/conferenza-nazionale-organizzativa-programmatica-2015.html
Le voci dei delegati
www.youtube.com/results?search_query=%23crescereperilfuturo
Tutti i video
www.youtube.com/watch?v=By4uwHILIbU&list=PLCS0eDApfl5iTAM43smkv0d-mmvqSxGoj&index=1
#Daesh, le nostre città, la guerra dei cent’anni. Conversazione tra Wu Ming 1, Valerio Renzi e Giuliano Santoro
Una discussione iniziata via email il 18 novembre e proseguita fino al 23 (stanotte). La trovate su Dinamo Press. Ci siamo confrontati nei giorni immediatamente successivi alle stragi di Parigi, muovendoci all’incrocio dei temi e degli spunti contenuti in quattro libri – Cent’anni a Nordest di Wu Ming 1, L’invisibile Ovunque di Wu Ming, La politica della Ruspa di Valerio Renzi, Al Palo della Morte di Giuliano Santoro – e in mezzo al succedersi quotidiano di eventi collegati allo stato d’emergenza e alle reazioni militari innescate dall’azione dei terroristi.Di seguito, un po’ delle questioni che abbiamo toccato, per farsi un’idea.