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2013 – Senti le rane che cantano

2013

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

8 gennaio: Appalti per la polizia, otto arresti. C’è anche il prefetto Oscar Fioriolli
Manager pubblici, imprenditori e un prefetto. La guardia di finanza sta eseguendo su mandato della procura di Napoli, otto misure cautelari nell’ambito di un’indagine sull’appalto per il Cen (centro elaborazione dati della polizia) che doveva sorgere nel quartiere Capodimonte, nel capoluogo campano. Le ipotesi di reato vanno dall’associazione a delinquere, alla turbativa d’asta, all’abuso d’ufficio.
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https://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_08/napoli-polizia-arresti_2cec1e62-596f-11e2-bf1c-a7535a9f5f63.shtml

25 – 26 gennaio: Conferenza di programma della Cgil
Presentato il piano del lavoro www.cgil.it/presentazione
I documenti: www.cgil.it/documenti

4 febbraioBologna, muore Aldo Ferrari, storico fotoreporter e giornalista
E’ stato capocronista del “Resto del Carlino” diretto da Enzo Biagi e a lungo presidente del Sindacato dei giornalisti dell’Emilia-Romagna (ASER).
Innamorato di Bologna, è stato un testimone puntuale e prezioso della sua storia recente. Ha donato il suo vasto materiale all’Archivio fotografico della Cineteca comunale
www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/2013/la_scomparsa_di_aldo_ferrari
www.cinetecadibologna.it/archivi-non-film/archiviofotografico/Aldo_Ferrari_fotografo

12 febbraio
MANICOMIO Link della presentazione con le immagini del viaggio nel manicomio di Aversa
Oltre la rete uno spazio che non so contare… più di trenta campi di calcio in una città che non ha nemmeno un parco pubblico… Cammino, ancora una volta, tra rovi e sterpaglie, i latrati di cani a spezzare il silenzio, chè l’unica voce a resistere è un grido soffocato. La prima casetta non ha più finestre e balaustre, ma un materasso e i resti di un recente vissuto. Un ex degente, mi dice Fabio, era calabrese, dopo tanti anni di manicomio è tornato a casa e non l’ha più trovata. Così è di nuovo qui, di tanto in tanto lo vedi aggirarsi da queste parti. Come altri disperati che vengono a rubare ferro e fili elettrici, infissi e macchinari. Altri ancora hanno trovato bottini più remunerativi, tra affreschi e resti del Cinquecento, nella chiesa e nel chiostro dove il pozzetto di marmo è come divorato dalle sterpaglie. Ladri su commissione di una borghesia stracciona e indifferente, gli occhi girati sempre da un’altra parte. Camminiamo, incontriamo la palazzina delle suore e quella della cucina, la barberia e il forno, fino ai padiglioni coi nomi di grandi psichiatri. Il Bianchi è per lo più già crollato, entriamo nella “sezione Livi” (…)
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https://cartedisperse.wordpress.com/2013/02/


25 aprile 2013. Infortunio al termovalorizzatore operaio cade da un ponteggio

Lavorava alla coibentazione dei canali delle ceneri, nei pressi di una delle caldaie. Subito soccorso, si trova ora all’ospedale San Luigi di Orbassano. L’impianto è in funzione da venerdì scorso

Un operaio, al lavoro nel cantiere del termovalorizzatore di Torino per conto di una ditta subappaltatrice, è caduto da un ponteggio mentre lavorava alla coibentazione dei canali delle ceneri, nei pressi di una delle caldaie. L’impianto è in funzione da venerdì scorso. Subito soccorso, si trova ora all’ospedale San Luigi di Orbassano per le analisi cliniche del caso. L’uomo, che non ha mai perso conoscenza, non è in pericolo di vita. Sul posto le autorità competenti sono al lavoro per ricostruire dinamica e cause dell’incidente.
https://torino.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/infortunio_al_termovalorizzatore_operaio_cade_da_un_ponteggio-57444868/?ref=search

25 aprile 2013. Milano, decine di migliaia in corteo. La presidente Boldrini canta ‘Bella Ciao’

25 aprile 2013. Grasso e Camusso a Monte Sole

Il presidente del Senato e la leader della Cgil celebrano la Festa della Liberazione recandosi sui luoghi dell’eccidio di Marzabotto

Luca Sancini – Repubblica.it

Da piazza Nettuno a Monte Sole, la comunità bolognese oggi riallaccia i fili della memoria celebrando il giorno della Liberazione sessantotto anni dopo. Sui luoghi dell’eccidio di oltre 700 persone compiuto dalle SS a Marzabotto, alla fine del settembre 1944, sarà la presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, in una delle sue prime uscite ufficiali, a rendere ancora più solenne una giornata che si svilupperà tra dibattiti, cerimonie, momenti di spettacolo e stand gastronomici organizzati da Comune e Anpi di Marzabotto. Tra gli ospiti anche la segretaria della Cgil Susanna Camusso, la madre di Federico Aldrovandi Patrizia Moretti, che ha appena ricevuto la cittadinanza d’onore bolognese, il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e Cecilia Strada di Emergency, che pianterà un acero rosso in memoria di Teresa Sarti, fondatrice dell’associazione umanitaria. Il presidente Grasso, che ha chiesto in prima persona di partecipare alle celebrazioni, arriverà attorno alle 12 e sarà invitato alla camminata che partirà per raggiungere a Monte Sole il cippo che ricorda la Brigata Stella Rossa, una lunga passeggiata scandita dalle note della musica della Banda Roncati.
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/24/news/grasso_e_camusso_a_monte_sole_per_il_25_aprile-57398531/?ref=HRER3-1

Partigiani contro Grillo: “Mezzo morto è lui”

Così i componenti della Brigata Stella Rossa che combattevano sull’Appennino bolognese intorno a Marzabotto, alla provocazione lanciata dal leader del M5S sul suo blog sulla fine del 25 aprile

Riccardo Lolli, 89 anni, è il più vecchio partigiano della Brigata Stella Rossa e, come ogni anno, trascorre il suo 25 Aprile al parco di Monte Sole di Marzabotto per raccontare ai giovani cosa è stata la Resistenza.
“Queste parole – ha detto Lolli – mi hanno fatto molto effetto, se c’è un mezzo morto quello è lui con i suoi che lo seguono. Grillo e i suoi devono capire che l’unica strada da seguire è quella della democrazia”.
Rincara la dose Franco Fontana, altro reduce della Brigata Stella Rossa: “La botte – ha detto – dà il vino che ha. Grillo non arriverà mai da nessuna parte perché i suoi sono solo voti di protesta. Per me, più che un pagliaccio è un dittatore, se qualcuno dei suoi sgarra lo caccia subito. Le parole che ha detto sul 25 Aprile mi hanno toccato nel vivo”.
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/partigiani_contro_grillo_morto_lui-57440900/?ref=search

25 aprile 2013. I grillini e lo stipendio: arriva l’ora della verità

E’ in pagamento la prima busta paga per i parlamentari. Ma i grillini non hanno chiarito a quanto e a cosa rinunceranno e se pubblicheranno online la rendicontazione delle spese sostenute. Grillo, che nel 2005, l’anno dei redditi online, guadagnava oltre 4milioni di euro, chiede ai suoi di dimezzare lo stipendio 

Walter Galbiati – Repubblica

MILANO – Finora hanno alzato il velo sui finanziamenti al movimento, ma su stipendi dei parlamentari e introiti del sito ancora no. E siccome il 27 del mese è in arrivo, i Cinquestelle dovrebbero far sapere come intendono comportarsi di fronte alla loro prima busta paga da appartenenti alla casta, che giungerà colma dei relativi rimborsi spesa. La trasparenza del movimento è risultata essere a intermittenza, forse più a causa del loro guru che della loro stessa volontà.
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https://www.repubblica.it/economia/2013/04/25/news/i_grillini_e_lo_stipendio_arriva_l_ora_della_verit-57445665/?ref=search

25 aprile 2013. Berlusconi dagli Usa: subito Imu ed Equitalia. “E nessun veto alla Cancellieri”

Intervista per Repubblica.it dagli Usa. “Assoluta necessità di “una riforma costituzionale”, varare “un pacchetto di provvedimenti sull’economia, con un unico disegno di legge”. “Prima il programma, poi i ministri”. “Letta lo sentirò presto”. “Non diciamo o tutto o niente” 

dal nostro inviato ALBERTO FLORES D’ARCAIS – Repubblica

DALLAS – “Nessun veto contro la Cancellieri”, assoluta necessità di “una riforma costituzionale”, del ministero della Giustizia “non ne abbiamo ancora parlato”, la prima cosa da fare è varare “un pacchetto di provvedimenti sull’economia, con un unico disegno di legge Salva Italia”, “cambiare Equitalia” e fare “un braccio di ferro con l’Unione Europea sul fiscal compact”. Nella hall dello Sheraton Dallas, prima di recarsi all’inaugurazione della ‘Library’ di George Bush (dove sarà presente anche il presidente Obama) Silvio Berlusconi parla brevemente della situazione italiana. “Enrico Letta lo sentiró presto”.
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https://www.repubblica.it/politica/2013/04/25/news/berlusconi_dagli_usa_subito_imu_ed_equitalia_e_nessun_veto_alla_cancellieri-57445335/?ref=search

25 aprile 2013. Frane, nessun stanziamento. Pd: “Continueremo a sollecitare”

Repubblica.it

Nell’ultimo decreto legge per provvedimenti urgenti approvato dal Consiglio dei ministri non c’è traccia dei fondi promessi per la grave situazione del Parmense. La deputata Maestri: “Stiamo già preparando una nuova interrogazione”. Lucchi: “Regione complice”

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https://parma.bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/frane_nessun_stanziamento_pd_continueremo_a_sollecitare-57462926/?ref=search

25 aprile 2025. Detenuto si suicida nella Casa di lavoro, la Garante: “Un posto da chiudere”

Un 24enne internato nella struttura di Castelfranco Emilia (Modena) si è tolto la vita con un sacchetto di plastica e il gas. Doveva essere trasferito in un centro per le cure di problemi psichici

Lorenza Pleuteri – Repubblica.it

Un ragazzo di 24 anni, Denis R. si è suicidato mercoledì notte nella Casa di lavoro di Castelfranco Emilia, dove era internato. Lo rendono noto l’Osservatorio permanente sulle morti in carcere e Ristretti orizzonti, denunciando che da alcuni giorni era stato disposto il ricovero del giovane condannato in una Casa di cura e custodia. Al trasferimento, firmato dal magistrato di Sorveglianza, non era stato dato corso “neppure quando dopo il colloquio con i familiari, venerdì, Denis aveva dato segni evidenti di malessere psicofisico”.
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/detenuto_si_suicida_nella_casa_di_lavoro_la_garante_un_posto_da_chiudere-57439771/?ref=search

25 aprile 2013. Caso Aldrovandi, agente condannata ricorre al Tar contro la sospensione

Lorenza Pleuteri – Repubblica

Monica Segatto, uno dei poliziotti condannati per la morte del diciottenne Federico Aldrovandi, chiede al Tar di annullare la sua sospensione di sei mesi dal servizio. Lo rivela un’anticipazione de L’Espresso che sarà in edicola domani

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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/caso_adrovandi_agente_condannata_ricorre_al_tar_contro_la_sospensione-57445338/?ref=search

25 aprile 2013. Alassio, dopo le polemiche impiccato un fantoccio del Duce

Appeso a un lampione un pupazzo con la faccia di Mussolini: Nei giorni scorsi il commissario prefettizio  Paolo Ceccarelli aveva chiesto che non fosse cantata “Fischia ilvento” composta proprio sulle montagne dietro la città ligure.

Un pupazzo con il volto di Mussolini appeso a un lampione in piazza a Alassio ha creato momenti di tensione durante la cerimonia del 25 aprile. Il pupazzo è stato fatto togliere dalla polizia che ha identificato gli autori del gesto. Un secondo momento di tensione si è verificato quando una donna ha consegnato al commissario prefettizio il testo di ‘Fischia il vento’, canzone che era stata inizialmente tolta dalla ‘colonna sonora’ ufficiale della celebrazione
https://genova.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/alassio_dopo_le_polemiche_impiccato_un_fantoccio_del_duce-57443405/?ref=search

25 aprile 2013. “Mausoleo Graziani, Comune ha violato i patti”. la lettera di Zingaretti ai cittadini di Affile

Repubblica.it

Il presidente della Regione Lazio, dopo aver bloccato i fondi per il finanziamento del monumento, scrive: “I soldi erano destinati al completamento del Parco Rodimonte e alla realizzazione di un monumento al soldato”. Anpi: “Abbattere quell’opera e dedicarne una ai caduti della resistenza”

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inviato una lettera (a sue spese) a tutte le famiglie di Affile riguardante il ritiro dei fondi per il mausoleo dedicato a Rodolfo Graziani. Zingaretti spiega che la decisione unilaterale del Comune di Affile è “profondamente sbagliata, non solo perché costituisce una palese violazione amministrativa rispetto agli accordi stipulati sull’utilizzo del finanziamento pubblico” che doveva andare al completamento del Parco Rodimonte e alla realizzazione di un monumento al soldato, ”ma perché quella di Rodolfo Graziani è una figura su cui la storia ha già espresso chiaramente il suo giudizi”.
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https://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/25/news/mausoleo_graziani_comune_ha_violato_i_patti_la_lettera_di_zingaretti_ai_cittadini_di_affile-57439762/?ref=search

Marore di Parma, occupata l’ex scuola elementare. Il 25 aprile il collettivo Sovescio si è insediato nell’edificio abbandonato da oltre quindici anni. Il loro progetto è quello di riqualificarlo coinvolgendo il quartiere e i residenti della frazione alle porte di Parma.

28 aprile: nasce il governo Letta
Il governo:  www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Governi/0073_M.htm

29 aprileLandgrabbing in Europa: il rapporto del Transnational Institute
Il ‘land grabbing’ (accaparramento delle terre) non colpisce solo i Paesi in via di sviluppo: vasti territori del continente europeo sono in mano a colossi industriali, speculatori, ricchi acquirenti stranieri e fondi pensione, favorendo così la concentrazione delle attività agricole e delle ricchezze terriere in poche mani.
Un nuovo rapporto pubblicato dal Transnational Institute mostra che l’accaparramento di terre e l’accesso alla terra sono oggi in Europa questioni cruciali. La pubblicazione, che coinvolge 25 autori, originari di 11 diversi paesi, intitolata La concentrazione e l’accaparramento delle terre e le lotte contadine in Europa rivela uno scandalo tenuto segreto: il 3% dei proprietari terrieri controlla la metà delle terre coltivabili. Questa concentrazione massiccia della proprietà e delle ricchezze fondiarie è comparabile a quella in atto in Brasile, in Colombia o nelle Filippine. Alcuni di questi processi di crescente concentrazione di terre non sono nuovi, anche se in questi ultimi decenni essi si sono ampliati soprattutto nei paesi dell’Europa dell’Est.
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https://www.croceviaterra.it/landgrabbing/landgrabbing-in-europa-il-rapporto-del-transnational-intitute/

30 aprileBlu Bologna
Elisa Del Prete – Doppiozero
Salivo a piedi verso San Luca, seguendo il porticato, già uscendo dalla città, che stava già ai miei piedi, sulla destra. Per chi non è di Bologna, San Luca è un santuario, una chiesa in cima a un piccolo colle, cui solitamente si sale in pellegrinaggio quando sia ha necessità di riflettere, di smaltire qualche chilo, di consacrare un fioretto fatto per passare un esame, di pregare per qualcuno, o semplicemente di uscire dalla cappa bolognese… non solo d’inquinamento
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https://www.doppiozero.com/materiali/fuori-busta/blu-bologna



8 giugno: STEFANO BONAGA – STEFANO ZAMAGNI

Libera scelta o prima la pubblica? Referendum, duello sulla scuola
Michele Smargiassi – Repubblica
L’economista (opzione “B”) e il filosofo (opzione “A”) sostengono posizioni opposte sulla delicata questione. Dal confronto emergono tutte le divergenze, ma anche la necessità comune di approfondire le regole
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/06/08/news/stefano_bonaga_-_stefano_zamagni_libera_scelta_o_prima_la_pubblica_referendum_duello_sulla_scuola-60638537/

16 giugno. Monterotondo: 65enne muore schiacciato dal trattore mentre ara il campo

A quanto emerso si sarebbe trattato di un incidente. Una ruota bucata che avrebbe provocato il ribaltamento del mezzo. Vani i soccorsi dell’eliambulana. La vittima è morta sul colpo

Un agricoltore di 65 anni e’ morto in via di Vallericca, vicino Monterotondo, dopo essere rimasto schiacciato dal suo trattore. Franco Simonetti, questo il nome della vittima, è deceduto sul colpo, a niente sono valsi i soccorsi dell’eliambulanza. Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che si sia forata una ruota del trattore e che il mezzo si sia quindi ribaltato schiacciando l’uomo. Sul posto anche i poliziotti del Commissariato Fidene. 

Nel mese di marzo un altro episodio simile si è verificato sempre nelle vicinanze di Monterotondo. Vittima un sessantenne rimasto anche lui travolto dal suo trattore mentre arava il terreno. Anche in questo caso pare che si sia trattato di un guasto accidentale.
https://www.romatoday.it/cronaca/franco-simonetti-morto-trattore-monterotondo.html

24 giugno: Tano D’Amico. Un’archeologia dell’innocenza
Stefano Chiodi – Doppiozero

Quattro fotografie. Una sequenza. Primo frame: una strada asfaltata, un marciapiede, un’aiuola rinsecchita, alberi, automobili parcheggiate; il punto di vista è diagonale, ad altezza d’occhio. Un giovane con cappotto scuro e berretto in testa sta correndo: nella mano sinistra impugna una pistola. Davanti a lui un altro ragazzo, con un impermeabile chiaro, fa una strana mossa, si lascia andare, le gambe si piegano, anzi si accartocciano sotto il corpo, bloccato nell’istante in cui il movimento non si è ancora arrestato ma la caduta è già inevitabile. Porta i guanti. È ferito….

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https://www.doppiozero.com/materiali/speciali/speciale-%E2%80%9977-tano-d%E2%80%99amico-un%E2%80%99archeologia-dell%E2%80%99innocenza


5 agosto. Il giorno palestinese del Barcellona

Cronaca della visita della squadra più forte del mondo nel posto dove la desideravano di più

Simone Conte – ilpost.it

«Barcelona come here Barcelona tell world Palestine exist and tell us world think us»

Neymar dà istruzioni ad alcuni bambini palestinesi durante una partita con gli altri giocatori del Barcellona a Hebron, in Cisgiordania. (AP Photo/Nasser Shiyoukhi)

Me lo dice Yussuf, che ha 16 anni, anche se quando glielo chiedo mi dice sixty ma no, non è uno che se li porta bene, e no, l’inglese stentato non è affatto un ostacolo alla comprensione. Basterebbero gli occhi, pieni di stupore come quelli degli altri ventimila che attendono la squadra del Barcellona nello stadio di Dura, a una manciata di chilometri da Hebron, nel sud della Palestina.
Come ci siamo arrivati qui, io e Yussuf? Lui ci sta da sedici anni perché ci è nato, io da qualche minuto perché sono stato invitato per raccontare la tappa palestinese del “Peace Tour” del Barcellona. Ma soprattutto, come ci è arrivato il club che è Mes que un club?
Flashback, di due giorni.

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https://www.ilpost.it/2013/08/05/barcellona-palestina/


7 agosto. Quattro mila firme non scalfiscono la targa che ricorda Carlo Giuliani
Giorgio Salvetti – ilmanifesto.it

PROVOCAZIONE. Il Coisp, il minoritario sindacato di polizia che manifestò a Ferrara in solidarietà agli assassini di Federico Aldrovandi, recapita una petizione al sindaco di Genova per rimuovere il cippo di piazza Alimonda

Il cippo dedicato a Carlo Giuliani in piazza Alimonda a Genova

Sono quelli che a Ferrara a fine marzo hanno avuto l’arroganza di manifestare sotto la finestra della madre di Federico Aldrovandi in solidarietà ai quattro colleghi condannati per aver ammazzato suo figlio. Poi hanno denunciato Ilaria Cucchi per le sue parole dopo la sentenza di assoluzione per la morte di suo fratello. Negli scorsi anni nell’anniversario dell’uccisione di Carlo Giuliani hanno organizzato manifestazioni a Genova intitolate “L’estintore come strumento di pace”. Adesso hanno lanciato una petizione su internet per chiedere la rimozione della targa che ricorda Carlo in piazza Alimonda, appena sostituita lo scorso 20 luglio. Sono il minuscolo sindacato di polizia Coisp, pronti a tutto pur di farsi vedere, si comportano come un manipolo di provocatori che non ha rispetto neppure dei morti.
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https://ilmanifesto.it/quattro-mila-firme-non-scalfiscono-la-targa-che-ricorda-carlo-giuliani

27 settembre: Stefano Bonaga “Bologna è fin troppo sazia, lasciatela almeno desiderare”
Michele Smargiassi – Repubblica
Intervista al filosofo sulla scelta di discutere sul precetto: “Non desiderare la donna d’altri”
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https://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/09/27/news/stefano_bonaga_bologna_fin_troppo_sazia_lasciatela_almeno_desiderare-67397611/

4 ottobreBologna, in via Speranza, nei pressi della sede storica della GD, inaugura il MASTManifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia, un complesso di 25.000 mq voluto da Isabella Seragnoli, presidente di Coesia, una holding che dal 2005 controlla alcune aziende di packaging e meccaniche, tra le quali la GD.
In occasione dell’apertura del MAST prende l’avvio Bologna Biennale 01, rassegna dedicata alla fotografia industriale. Il principio ispiratore del MAST è quello di gettare un ponte tra la creatività tecnologica e quella artistica, tra industria e arte.
Il nuovo complesso di Santa Viola è articolato in spazi quali la gallery, l’academy, l’auditorium, ma ospita anche un centro wellness, una caffetteria, un asilo nido e un ristorante.
Il progetto architettonico è opera dello Studio Labics di Roma, di Claudia Clemente e Francesco Isidori. Il prospetto principale è aperto su un vasto giardino su cui domina la scultura Old Grey Beam di Mark di Suvero (da https://www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/2013/inaugurazione_del_mast)
Il sito del Must: https://www.mast.org/home

7 novembre 2013

Dopo le fabbriche le banane…..
Fausto Anderlini – Facebook

Bologna. Al Museo della città inaugurazione della mostra sui ‘Luoghi dell’industria’ organizzata dalla Cgil curatrice Elisabetta Perazzo. Un florilegio di come la banalità urbana ha preso il posto delle fabbriche dopo il loro abbandono. Mentre la città socialdemocratica ha permesso alla cultura ‘romantica e conservatrice’ cioè alle classi medie ‘riflessive’ di preservare la città pre-industriale come loro dimora, di quella industriale, la sua, se ne è sostanzialmente disinteressata. Le forme fisiche dell’industria, appena svuotate del loro contenuto, non sono state considerate degne di tutela e rifunzionalizzazione. Un secolo di storia urbana è stato rimosso, e fortuna che lo Spi ha almeno tenuto in vita qualche elemento di quella ‘civiltà operaia’ che un tempo pulsava nel cuore della città. All’inaugurazione hanno preso parte Vacchi, Gruppi e Campagnoli. Molta gente, nessun rappresentante della giunta comunale. Presa nel vortice del renzismo la suporema guida cittadina deve aver considerato l’occasione come una inutile esibizione di rottami. Con Castellucci rimembriamo come l’ultima ‘conferenza economica’ dell’area bolognese – una tradizione di analisi e proposte tipica nela cultura politica comunista – fu nel 1983. Dopo di allora più nulla.Priva di memoria, la politica si è disincarnata dal pensiero e dai soggetti sociali divenendo appannaggio di ceti (pseudo-tecnici) esangui e distaccati dalla vita (ancorchè ‘giovani’ e molto ignoranti).

26 novembre: Italia. Allarme scorie nucleari. Dove verranno messe?
In un silenzio che non promette nulla di buono, l’Italia dovrà decidere tra breve dove “sistemare” circa novantamila metri cubi di scorie nucleari. Sono i residui prodotti dalla breve stagione del nucleare in Italia (quella chiusa prima con il referendum del 1987 e poi con quello del 2010). Poi ci sono altri residui legati alle attività, in particolare quelle di carattere medico-radiologiche
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https://contropiano.org/news/ambiente-news/2013/11/26/italia-allarme-scorie-nucleari-dove-verranno-messe-020572

23 dicembre: Vicini Social
Antonio Sgobba – Doppiozero
Tutto è iniziato da Via Fondazza a Bologna. A Milano adesso è arrivata Via Maiocchi. In mezzo, molti altri indirizzi. Nelle ultime settimane si è parlato molto di Social Street Italia. Le prime esperienze in cui si mettono insieme social network e vicini di casa. Da noi è una novità. In effetti, fino a qualche tempo fa, a parte i casi in cui l’inquilino della porta accanto non mette la password al suo wifi, non capitava spesso di fare discorsi in cui vicini e internet si incrociavano. Ancora oggi, se proviamo a cercare che cosa si dice dei vicini su twitter, troviamo per lo più lamentele. In Italia, secondo il Censis, le cause civili pendenti tra condomini sono almeno 130-140 mila; se si allarga il computo anche alle liti tra singoli la cifra potrebbe lievitare di tre o quattro volte. Maggiori cause di contrasti: uso degli spazi comuni, decoro dello stabile, immissione di rumori o di odori molesti, presenza di animali. Sembrava che dai vicini non potesse arrivarci nulla di meglio
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https://www.doppiozero.com/rubriche/1618/201312/vicini-social