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1 luglio: secondo alcune fonti, riprese dall’Agenzia Ansa, dopo la condanna all’ergastolo per la strage di piazza Fontana, l’estradizione di Delfo Zorzi dal Giappone sarebbe possibile perché ora il problema è soprattutto politico e non giuridico.
Intanto si registrano i commenti dopo la condanna di Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Giancarlo Rognoni nel processo di primo grado per la strage di piazza Fontana. Il sottosegretario agli Interni Carlo Taormina dichiara che i giudici hanno inteso riscrivere la storia utilizzando “una biro rossa”. Maurizio Gasparri afferma: “Vicende come questa vanno viste con più distacco anche perché ininfluenti sull’opinione pubblica. Se arrivasse un avviso di garanzia a Berlusconi durante il G8, si farebbero tutti una gran risata”. Piero Fassino, alla domanda se “sulla strage di piazza Fontana giustizia è stata fatta”, risponde: “Non so se giustizia è stata fatta, certamente è una sentenza che arriva troppo tardi e lungo un percorso che ha conosciuto troppi silenzi, troppe omissioni e troppe false verità”
Bruxelles, la Procura generale dichiara ammissibile la denuncia presentata da cittadini palestinesi contro il primo ministro israeliano Ariel Sharon, per le sue responsabilità nella strage di Sabra e Shatilla in Libano (16 – 18 settembre 1982)
Torino, il consiglio di amministrazione della Fiat delibera il lancio dell’Opa su Montedison
2 luglio: Milano, nel processo per il Conto protezione, il Pubblico ministero chiede la condanna a 4 anni di reclusione per Claudio Martelli e a 5 anni e 6 mesi per Leonardo Di Donna, ex vicepresidente dell’Eni
Agrigento, arrestato con altre 9 persone, per sospetta compravendita di voti con esponenti mafiosi della zona, un candidato (non eletto) per la Margherita. A Crotone, è arrestato per concussione il presidente della provincia (Democratici di Sinistra)
Reggio Emilia, a pubblicazione nel bollettino parrocchiale della pubblicità del festival de L’Unità, fa andare su tette le furie Alleanza Nazionale che chiede l’intervento del vescovo contro il sacerdote che l’ha pubblicata
3 luglio: Roma, Silvio Berlusconi è in visita al pontefice Giovanni Paolo II per illustrare le posizioni dell’Italia nel prossimo G8 e per un esame generale della situazione politica italiana ed internazionale
Roma, un nutrito gruppo di consiglieri del Csm hanno redatto, a titolo personale, un documento nel quale affermano che il sottosegretario alla Giustizia Michele Vietti, quello agli Interni Carlo Taormina e il presidente della commissione Giustizia della Camera Gaetano Pecorella, nei loro commenti alle sentenze riguardanti Corrado Carnevale e piazza Fontana, “hanno travalicato il legittimo diritto di critica”
Roma, Gladio: la Corte d’assise assolve, dopo 3 ore di camera di consiglio, l’ammiraglio Fulvio Martini, il generale Paolo Inzerilli e il generale Giovanni Invernizzi accusati di aver soppresso documenti concernenti la sicurezza dello Stato e di falso ideologico. in rapporto al caso Stay Behind
1 luglio: secondo alcune fonti, riprese dall’Agenzia Ansa, dopo la condanna all’ergastolo per la strage di piazza Fontana, l’estradizione di Delfo Zorzi dal Giappone sarebbe possibile perché ora il problema è soprattutto politico e non giuridico.
Intanto si registrano i commenti dopo la condanna di Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Giancarlo Rognoni nel processo di primo grado per la strage di piazza Fontana. Il sottosegretario agli Interni Carlo Taormina dichiara che i giudici hanno inteso riscrivere la storia utilizzando “una biro rossa”. Maurizio Gasparri afferma: “Vicende come questa vanno viste con più distacco anche perché ininfluenti sull’opinione pubblica. Se arrivasse un avviso di garanzia a Berlusconi durante il G8, si farebbero tutti una gran risata”. Piero Fassino, alla domanda se “sulla strage di piazza Fontana giustizia è stata fatta”, risponde: “Non so se giustizia è stata fatta, certamente è una sentenza che arriva troppo tardi e lungo un percorso che ha conosciuto troppi silenzi, troppe omissioni e troppe false verità”
Bruxelles, la Procura generale dichiara ammissibile la denuncia presentata da cittadini palestinesi contro il primo ministro israeliano Ariel Sharon, per le sue responsabilità nella strage di Sabra e Shatilla in Libano (16 – 18 settembre 1982)
Torino, il consiglio di amministrazione della Fiat delibera il lancio dell’Opa su Montedison
2 luglio: Milano, nel processo per il Conto protezione, il Pubblico ministero chiede la condanna a 4 anni di reclusione per Claudio Martelli e a 5 anni e 6 mesi per Leonardo Di Donna, ex vicepresidente dell’Eni
Agrigento, arrestato con altre 9 persone, per sospetta compravendita di voti con esponenti mafiosi della zona, un candidato (non eletto) per la Margherita. A Crotone, è arrestato per concussione il presidente della provincia (Democratici di Sinistra)
Reggio Emilia, a pubblicazione nel bollettino parrocchiale della pubblicità del festival de L’Unità, fa andare su tette le furie Alleanza Nazionale che chiede l’intervento del vescovo contro il sacerdote che l’ha pubblicata
3 luglio: Roma, Silvio Berlusconi è in visita al pontefice Giovanni Paolo II per illustrare le posizioni dell’Italia nel prossimo G8 e per un esame generale della situazione politica italiana ed internazionale
Roma, un nutrito gruppo di consiglieri del Csm hanno redatto, a titolo personale, un documento nel quale affermano che il sottosegretario alla Giustizia Michele Vietti, quello agli Interni Carlo Taormina e il presidente della commissione Giustizia della Camera Gaetano Pecorella, nei loro commenti alle sentenze riguardanti Corrado Carnevale e piazza Fontana, “hanno travalicato il legittimo diritto di critica”
Roma, Gladio: la Corte d’assise assolve, dopo 3 ore di camera di consiglio, l’ammiraglio Fulvio Martini, il generale Paolo Inzerilli e il generale Giovanni Invernizzi accusati di aver soppresso documenti concernenti la sicurezza dello Stato e di falso ideologico. in rapporto al caso Stay Behind
7 ottobre: referendum costituzionale per la conferma o meno della riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione.
E’ primo referendum confermativo nella storia repubblicana, i Si prevalgono con il 64,2% dei voti. Bassa l’affluenza: 34,1% degli aventi diritto al voto
https://www.wikiwand.com/it/Referendum_costituzionale_in_Italia_del_2001
Le modifiche costituzionali approvate
https://www.riformastatuto.tn.it/content/download/11977/222548/version/1/file/Raffronto_nuovo_testo_titolo_V.pdf