Gennaio, con la prefazione del ministro dell’Educazione Nazionale Giuseppe Bottai, Federico Loffredo pubblica La politica della famiglia. Tra l’altro scrive: «La indiscutibilmente minore intelligenza della donna, e la sua maggiore capacità analitica e di giudizio immediato che non
sintetica e di previsione, le ha vietato di contemperare ed equilibrare i risultati tratti dai due campi di osservazione, di riflessione e di indagine, e le ha quindi impedito di comprendere
che la maggiore soddisfazione, definitiva e totale, si può trarre solo dalla famiglia»
Febbraio: il fascismo abolisce l’uso del lei: da questo momento è obbligatorio nei rapporti tra le persone usare solo il voi. E, per completare il ridicolo, è adottato il passo romano, a imitazione del tedesco passo dell’oca.Milano, il Corriere della Sera lancia la campagna contro il lei. Il settimanale di moda Lei diventa Annabella
1 febbraio: Milano, fondata la rivista quindicinale Corrente diretta da Ernesto Treccani che raccoglie i pittori della nuova generazione (Guttuso, Birolli, Sassu, Migneco, Cassinari, Morlotti, Vedova). La testata dei primi numeri è Vita giovanile, poi Corrente di vita giovanile. La sede è nello studio di Treccani in via Montebello. La rivista sarà soppressa dal fascismo il 10 giugno 1940, ma l’attività del gruppo continuerà con la casa editrice e la galleria d’arte
12 febbraio: Berlino, Hitler impone al cancelliere austriaco von Schuschnigg la presenza di esponenti nazisti nel governo.
20 febbraio: Londra, si dimette il ministro degli Esteri Anthony Eden per i contrasti con il primo ministro Chamberlain sui negoziati con l’Italia.
24 febbraio: Vienna, il cancelliere austriaco von Schuschnigg si dimette riaffermando il diritto del suo paese all’indipendenza. Lo sostituisce Seyss-Inquart, capo del partito nazista austriaco.
1° marzo: Gardone (Bs), muore Gabriele d’Annunzio. Aveva 75 anni.
12 marzo: l’esercito tedesco invade e annette l’Austria (Anschluss) al Reich. Il giorno stesso il Gran Consiglio esprime la propria approvazione e altrettanto farà Mussolini alla Camera il giorno 16.
30 marzo: Roma, discorso al Senato di Mussolini sulla situazione militare del paese e sull’inevitabilità di una grande guerra. Si auto propone come comandante delle Forze armate. Camera e Senato approvano l’istituzione del grado di Primo maresciallo dell’impero, attribuito al re e a Mussolini. Il 2 aprile il Gran Consiglio giudica legittimo il provvedimento.
1 aprile: esce il primo volume del Mulino del Po di Riccardo Bacchelli. Il secondo volume uscirà il 21 giugno 1939 e il terzo il 31 agosto 1940
5 aprile: Spagna, importante successo franchista. Conquistando Vinaroz, dividono in due il territorio controllato dai repubblicani.
10 aprile: Parigi, il Senato boccia il nuovo governo del Fronte popolare guidato da Leon Blum. L’incarico è affidato al radical socialista Edouard Daladier.
11 aprile: Roma, la legge n° 331 stabilisce il pagamento di 4 delle 15 festività infrasettimanali
16 aprile: Roma, firmato un accordo (il cosiddetto Accordo di Pasqua) tra Gran Bretagna e Italia: in cambio del riconoscimento della conquista dell’Etiopia, l’Italia si impegna al ritiro delle truppe, impegnate in Spagna, al termine della guerra civile.
3 maggio: inizia la visita di Hitler in Italia. Durerà fino al 9. tutte le cerimonie pubbliche tenderanno ad esaltare le affinità tra i due regimi. Fin dal 30 aprile Pio XI si era ritirato a Castelgandolfo, dando così un segnale di disapprovazione.
10 maggio: Bologna, in una relazione del Prefetto al ministero, si legge: “la locale Questura ha un servizio permanente di vigilanza e di osservazione in piazza Malpigli, dove ha la sua sede l’Ufficio di collocamento degli operai dell’industria (…) Quivi cotidianamente si fermano centinaia di operai disoccupati (…) Molti sono depressi per il loro stato, alcuni più agitati, per precedenti politici e morali, si che la vigilanza in quel luogo così sensibile riesce quanto mai opportuna e proficua. Dalla cotidiana osservazione è affiorato in qualche nucleo un particolare senso di inquietudine, aspre critiche al regime e cotidiane concioni tra compagni (…) a sostegno di tali discorsi, improntati a decisa ostilità verso il regime, venivano acquistati, letti e commentati i giornali francesi (…) Tale attività (…) è apparsa l’espressione di uno stato di disagio e malcontento, che trascendeva in acerbe critiche verso il regime, lasciando un lievito assai pericoloso ne’l’ambiente dei disoccupati (…) nello stesso anno(1937 Ndr)detti gruppi di disoccupati furono indotti a fare qualche timida manifestazione d’assieme d’apparenza pacifica (…) come la presentazione collettiva presso i competenti uffici per chiedere aiuto e lavoro”.
21 maggio: la Svizzera dichiara la propria neutralità.
27 maggio: Danimarca, Finlandia e Norvegia dichiarano la propria neutralità.
1° giugno: Roma, il governo fascista proroga per altri due anni il blocco dei prezzi deciso nel 1936.
3 giugno: costituito a Napoli l’Istituto per lo sviluppo economico meridionale (Isveimer), ente di diritto pubblico deputato al finanziamento delle piccole e medie imprese industriali del Mezzogiorno; il fondo di dotazione ha nel Banco di Napoli il principale sostenitore
Roma, una circolare del Consiglio dei ministri vieta la stretta di mano (inadeguata come fascista) nei luoghi di lavoro pubblici.
11 giugno: Genova, inizia l’attività la ditta individuale Dott. Edoardo Garrone – Prodotti chimici industriali
14 luglio: Roma, pubblicato sul Giornale d’Italia, il manifesto della razza, redatto dagli scienziati razzisti italiani. L’elenco degli estensori del documento sarà pubblicato il 25 luglio dopo che questi saranno ricevuti dal segretario del Pnf Achille Starace e dal ministro delle Cultura popolare Dino Alfieri. Ma saranno molti quelli, oltre ovviamente ai gerarchi, che si dichiareranno pubblicamente razzisti a cominciare dal generale Pietro Badoglio, dallo scrittore Ardengo Soffici agli illustratori Gino Boccasile e Walter Molino per concludere con un giovane fascista di belle speranze: Giorgio Almirante.
28 luglio: Roma, Pio XI esprime la preoccupazione della Santa Sede per gli atteggiamenti razzisti che si stanno manifestando nel Paese. Contemporaneamente Galeazzo Ciano comunica al Nunzio apostolico in Italia cardinale Borgoncini Duca, la determinazione del governo a procedere sulla questione razziale. L’atteggiamento italiano sarà ribadito qualche giorno dopo dallo stesso Mussolini.
Agosto: monsignor Mariano Rampolla, addetto alla Segreteria di Stato vaticana, incontra in Svizzera una delegazione del Partito comunista guidata da Emilio Sereni e Ambrogio Donini. L’incontro segue la presa di posizione comunista dopo l’Anschluss contro le divisioni tra forze popolari d’ispirazione marxista e cattoliche. L’incontro serve a sondare possibili azioni concordate in difesa della pace.
Bologna, individuato dalla polizia un nucleo d’opposizione all’interno della Calzoni. Due gli arrestati, entrambi iscritti al Pnf.
1° agosto: armistizio tra le truppe sovietiche e quelle giapponesi impegnate in duri scontri in Siberia e nel Manchukuo.
Ferrara, censimento popolazione ebraica. A seguito del manifesto della razza del 4 luglio, si svolgono le operazioni di censimento per quantificare e qualificare la popolazione ebraica del ferrarese. Vengono censite 733 persone fra Ferrara e provincia (677 a Ferrara), 139 di matrimonio misto
5 agosto: Roma, esce il primo numero de La difesa della razza, quindicinale di propaganda razziale e antisemita. E’ diretto da Telesio Interlandi e tra i redattori c’è Giorgio Almirante.
8 agosto: i nazisti aprono il campo di concentramento di Mauthausen. In questo luogo furono deportati la maggior parte dei prigionieri politici italiani
20 agosto: Roma, firmato un accordo tra Azione Cattolica e Partito fascista per smorzare le tensioni esistenti.
1° settembre: Roma, primi provvedimenti razzisti (Leggi razziali) approvati del Consiglio dei Ministri: espulsione degli ebrei stranieri; ritiro della cittadinanza agli ebrei divenuti italiani dopo il 1918; esclusione dall’insegnamento nelle scuole statali di ogni ordine e grado; divieto di iscrizione alle scuole secondarie e raggruppamento in sezioni speciali nelle scuole elementari.
Una delle prime conseguenza della legge è lo scioglimento dell’Unione femminile, per la presenza di varie socie ebree che avevano trovato nell’Unione la sede per continuare il loro impegno politico-sociale. L’Unione riprenderà la sua attività nel 1948
Ferrara, costretti al pensionamento i presidi dei due licei cittadini e a quattro docenti universitari viene tolta la cattedra. Sono 70 gli studenti espulsi dalle scuole cittadine. Gli studenti universitari di origine ebraica già iscritti possono finire gli studi, ma non sono più ammessi alla biblioteca Ariostea.
3 settembre: la Gazzetta del Popolo annuncia le prime misure razziste adottate contro gli ebrei dal Gran consiglio del fascismo.
Due giorni dopo la promulgazione delle leggi razziali, Giuseppe Di Vittorio pubblica su La Voce degli italiani un appello contro la svolta razzista di Mussolini
Parigi, Lev Trotzky fonda la Quarta Internazionale.
9 settembre: Borgosesia, si conclude la serie di arresti di antifascisti iniziata il 2 agosto: gli appartenenti ai gruppi clandestini socialista e comunista saranno in parte deferiti alla Commissione provinciale per l’ammonizione e il confino ed in parte al Tribunale speciale, che li giudicherà e condannerà nel maggio del 1939.
13 settembre: Roma, prima riunione della Commissione per la bonifica libraria, dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali. Dovrà procedere a una revisione totale della produzione libraria italiana e straniera tradotta in italiano.
26 settembre: ultimatum tedesco alla Cecoslovacchia. Hitler rivendica l’annessione della regione dei Sudeti nella quale risiedono numerosi tedeschi. La Francia, alleata del paese minacciato, proclama la mobilitazione parziale. Il premier britannico Neville Chamberlain mobilita la marina. Chamberlain avuto, dopo un infruttuoso incontro con Hitler, invita Mussolini a svolgere il ruolo di mediatore nei confronti di Hitler.
29 settembre: Monaco di Baviera, si incontrano Chamberlain, Deladier, Hitler e Mussolini, il quale propone che la Cecoslovacchia ceda alla Germania i Sudeti e che siano riconosciuti i diritti ungheresi e polacchi su altre aree della Cecoslovacchia. La proposta è accolta e imposta al governo cecoslovacco. La Cecoslovacchia, che non è stata invitata alla riunione, viene così smembrata: la Germania annette i Sudeti, l’Ungheria parte della Slovacchia meridionale e della Rutenia, la Polonia la regione di Teschen. Mussolini è accolto al rientro in Italia come “il salvatore della patria e difensore della pace” (Cfr. http://documentistoriafilosofia3.blogspot.com/2017/03/1938-la-conferenza-di-monaco.html)
4 ottobre: Parigi, si spacca il Fronte popolare sul patto di Monaco, cui sono contrari solo i comunisti.
11 ottobre: Genova, avviata l’attività della ditta individuale Dott. Edoardo Garrone – Prodotti chimici industriali
21 ottobre: Cina, le truppe giapponesi entrano in Canton.
25 ottobre: l’Italia dichiara la Libia parte integrante del proprio territorio. Inizia la colonizzazione libica: da Genova parte la flotta del lavoro. Ventimila italiani saranno distribuiti nei villaggi agricoli costruiti attorno a Tripoli.
Barcellona, le Brigate Internazionali lasciano la Spagna: «(…) Compagni delle Brigate Internazionali! Potete partire a testa alta. Voi siete la storia. Voi siete la leggenda, siete l’esempio eroico della solidarietà e dell’universalità della democrazia!» – Dolores Ibarruri Continua in https://sites.google.com/site/sentileranechecantano/magazzino/28-ottobre-1938-barcellona-addio-delle-brigate-internazionali
Durante il consiglio nazionale del Pnf Mussolini pronuncia un discorso contro i “vigliacchi borghesi” italiani e annuncia che saranno travolti dalla “terza ondata” dell’offensiva del Regime fascista
27 ottobre: Milano, Enrico Cuccia è assunto dalla Banca Commerciale Italiana di Raffaele Mattioli
Novembre: nel PSI si discute sull’opportunità di proseguire nell’unità d’azione con i comunisti. Angelo Tasca sostiene la necessità di rompere l’accordo per recuperare un’autonomia che consenta di avvicinarsi con le forze antifasciste della borghesia. Nenni e Saragat sostengono invece fondamentale l’unità tra le due forze più schiettamente popolari.
8 novembre: Giappone, il primo ministro Konoye Fumimaro dichiara l’intenzione del suo paese di stabilire un “nuovo ordine in Asia”.
9 novembre: Berlino, Notte dei cristalli (Kristallnacht), aggressione generalizzata in tutta la Germania agli ebrei, alle loro attività ed abitazioni, alle sinagoghe. Sono distrutte 200 sinagoghe e 7.500 negozi, profanati i cimiteri, uccise una quarantina di persone e 26.000 arrestate e deportate nei campi di concentramento. Il governo impone alla comunità ebraica, additata quale responsabile delle devastazioni subite, un “tributo espiatorio” di un miliardo di marchi. Il pretesto per l’aggressione fu l’attentato al consigliere dell’ambasciata tedesca a Parigi von Rath, compiuto dal figlio di un ebreo deportato.
10 novembre: Roma, nuovo decreto razzista del governo in ottemperanza alle direttive del Gran Consiglio del fascismo riunitosi il 6 ottobre. Sono proibiti i matrimoni tra italiani di razza ariana con cittadini di altra razza; gli ebrei sono esclusi dal servizio militare; non possono ricoprire cariche pubbliche né lavorare nella pubblica amministrazione; sono sottoposti a limitazioni nell’esercizio delle attività economiche.
15 novembre: Spagna, termina con la sconfitta delle truppe repubblicane la battaglia dell’Ebro. Il fallimento dell’offensiva repubblicana decreta, di fatto, lo scioglimento delle Brigate internazionali.
24 novembre: Bucarest, colpo di stato in Romania: assassinato il primo ministro Corneliu Codreanu. Re Carol II assume i pieni poteri.
30 novembre: Roma, manifestazione alla Camera. La parola d’ordine è “Tunisi, Corsica, Nizza e Savoia”. Il 17 dicembre l’Italia denuncerà gli accordi con la Francia del 1935 sottoscritti da Mussolini e Laval.
6 dicembre: accordo tra Francia e Germania sull’inviolabilità dei confini.
14 dicembre: Roma, ultima seduta della Camera dei deputati. A partire dal nuovo anno sarà sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni
18 dicembre: il Duce inaugura la città di Carboniahttps://www.youtube.com/watch?v=kEhw9b55P6A&list=PLjhImpHafuGV-G_jtrpXQon4OWwQHX7lS&index=3
La storiahttp://www.sardegnapleinair.it/it/sulcis_iglesiente/storia_di_carbonia_sc_60.htm
https://www.mediterraneaonline.eu/la-storia-di-carbonia-e-i-suoi-monumenti-aperti/
21 dicembre: Roma, una nuova legge sul collocamento impegna lo Stato, attraverso le organizzazioni sindacali riconosciute, alla sistemazione dei lavoratori disoccupati.
22 dicembre: le autorità militari decidono di congedare tutti gli ufficiali ebrei in servizio permanente effettivo. Tuttavia, è loro consentito di conservare le loro proprietà senza alcun limite e continuare ad esercitare gran parte delle professioni. In alcuni casi, il beneficio può estendersi anche ai componenti della famiglia, e cioè al coniuge, agli ascendenti e discendenti fino al secondo grado
24 dicembre: Stati Uniti e altri 20 paesi del continente americano dichiarano l’opposizione a interventi stranieri in America Latina.
DURANTE L’ANNO
Milano, per iniziativa del governo sorgono al Lorenteggio le case popolari “con lo scopo di alloggiare i rimpatriati che, dopo un’assenza fortunosa, più o meno lunga, dalla madrepatria, ritornano dalle colonie immiseriti fisicamente e spiritualmente”
Stati Uniti, si diffondono le forme di organizzazione sindacale tra gli operai non specializzati. Sorge l’esigenza di costituire sindacati che unissero tutti i lavoratori della stessa industria. Fondato un Comitato per l’Organizzazione Industriale che diede vita al Congress of Industrial Organization (CIO) con alla testa John L. Lewis
Svezia, si firmano tra il sindacato LO e l’associazione degli industriali gli accordi di Saltsjo-Baden: il più importante fra gli accordi di regolazione del modello scandinavo
Napoli, costituzione della Società esercizio pubblici servizi automobilistici (Sepsa), emanazione dell’Ente autonomo Volturno (Eav), che rileva la Ferrovia Cumana
Napoli, è costituito, come Fondazione del Banco di Napoli, l’Istituto per lo sviluppo economico dell’Italia meridionale (Isveimer), che resterà sostanzialmente inoperoso fino al dopoguerra
Napoli, con l’intervento della Bastogi, nasce la Officine costruzioni e riparazioni elettromeccaniche (OCREN), che amplia e potenzia una precedente, ma modesta, iniziativa della SME
Napoli, inaugurato a Fuorigrotta l’Istituto per i Motori. Ha per scopo la promozione di studi e ricerche sui sistemi di combustione e locomozione, con particolare attenzione alla situazione determinata dal piano autarchico
Castelfidardo (An), i fratelli Guzzini cominciano ad acquistare cascami di plexiglas dalla società Vetrococke di Porto Marghera, impegnata nella costruzione di carlinghe per aerei. La ditta recanatese avvia così la produzione di articoli per la casa realizzati con questa duttile ed economica materia plastica