Gennaio: Roma, il colonnello Vittorio Sogno nuovo capo del servizio segreto
Inizia la pubblicazione dei Quaderni di Giustizia e Libertà, di cui usciranno dodici numeri dal gennaio 1932 al gennaio 1935. Sul primo numero vengono pubblicati Schema di programma rivoluzionario, manifesto del movimento scritto in occasione dell’accordo con la Concentrazione, e due articoli di Carlo Rosselli, Risposta a Giorgio Amendola e Liberalismo rivoluzionario
3 gennaio: secondo movimento di disobbedienza civile in India. Le autorità inglesi arrestano Gandhi e altre migliaia di persone.
6 gennaio: Bologna, all’ACMA compare un volantino contro l’obbligo di adesione al sindacato fascista. Volantini analoghi e con richieste di miglioramenti salariali, sono fatti circolare al calzificio Passigli, al calzaturificio Orsi e alla Weber.
Febbraio: Londra, il governo inglese approva misure protezionistiche e stabilisce accordi commerciali privilegiati con i paesi del Commonwealth, abbandonando la politica del libero scambio.
2 febbraio: Ginevra, inizia la Conferenza mondiale sul disarmo. Partecipano oltre 60 paesi.
16 febbraio: Medicina (Bo), distribuiti volantini con cui si incitano “le mondine a portare i bambini davanti al Podestà per ottenere la concessione della minestra”. Il 25 marzo viene distribuito un nuovo volantino con il quale si incitano i braccianti “a recarsi dal Podestà per chiedere lavoro”.
6 marzo: le truppe polacche lasciano Danzica che diventa così città libera.
11 marzo: Confederazione Generale Fascista dell’industria Italiana e Confederazione Nazionale Sindacati Fascisti dell’industria – Settori: Agroindustriale, Saccarifero-Distillerie, Impiegati, Industria firmano il Contratto nazionale di lavoro per gli impiegati addetti alla industria dello zucchero e alle distillerie annesse agli stabilimenti dell’industria saccarifera
23 marzo: Federazione Nazionale Fascista dei prodotti chimici per l’agricoltura e Federazione Nazionale Sindacati Fascisti addetti alle industrie chimiche – Settori: Chimici, Chimica per l’agricoltura firmano il Contratto nazionale di lavoro per le maestranze addette all’industria dei prodotti chimici per l’agricoltura
29 marzo: Parigi, muore in esilio Filippo Turati
Aprile: distribuito a Bologna, Modena e Reggio Emilia un volantino contro le mancate promesse del regime. E’ necessario, si legge, “scendere in massa nelle strade, davanti alle sedi comunali, alle sedi dei sindacati, per chiedere lavoro” e per pretendere il pagamento del sussidio “per tutta la durata della disoccupazione”.
Imola, diffuso un “appello ai lavoratori, operai, contadini e ai soldati” con il quale si rifiuta la guerra e si chiedono aumenti di salario. Si manifesta il rifiuto dei tribunali speciali e si chiede pane, lavoro e libertà. Si invitano, infine, i lavoratori a organizzarsi e a festeggiare il 1° maggio.
9 aprile: la Fiat presenta la Balilla: l’automobile, di cilindrata media. Ha un costo ancora proibitivo per i consumi popolari
1° maggio: Imola, durante la processione della Madonna del Piratello sono distribuiti centinaia di volantini, firmati da PcdI, FgdI e Camera del Lavoro. Effettuati arresti in massa e tre lavoratori, legati all’organizzazione clandestina comunista, sono condannati a cinque anni di confino.
Manifestazioni clandestine si svolgono in alcuni centri della provincia di Bologna: Ozzano, Livergnano, Scaletto e Vizzano di Sasso Marconi, Pianoro, Cà di Landino di Castiglion dei Pepoli, Farneto di San Lazzaro, Budrio, Imola, Sesto Imolese e in numerose strade della città. Nei giorni precedenti e immediatamente successivi si hanno manifestazioni anche a Castel San Pietro, Medicina e Pieve di Cento.
6 maggio: l’anarchico russo Pjotr Gorgulov, uccide il primo ministro francese Paul Doumer.
9 maggio: Scandiano (Re), una trentina di donne manifestano davanti al municipio chiedendo “pane e lavoro”. Effettuati alcuni fermi.
30 maggio: Germania, si dimette il cancelliere Heinrich Bruning, lo sostituisce l’aristocratico Franz von Papen, il quale aprirà la strada ad Hitler.
Maggio: Francia, le sinistre vincono le elezioni.
16 giugno: emanata la legge sui consorzi obbligatori: la politica industriale del Governo sostiene le richieste degli imprenditori, nella situazione di grave crisi e caduta dei prezzi, favorendo la formazione di accordi di cartello a difesa dei profitti
Trebbo di Castelmaggiore (BO), sequestrati volantini che invitavano ad aderire e organizzarsi nella Confederazione generale del Lavoro.
20 giugno: nasce Littoria, l’odierna Latina,prima delle città edificate nell’Agro Pontino bonificato
25 giugno: nelle campagne di Castelguelfo e Castel San Pietro (BO) viene distribuito un volantino che, dopo aver ricordato le precarie condizioni di vita nelle campagne incita a seguire l’esempio delle mondine di Medicina – “che tutte unite si portarono in piazza a reclamare per avere un aumento di salario” – e a organizzarsi nella Confederazione generale del lavoro.
Giugno: Cianca, Lussu, Carlo Rosselli e Tarchiani rispondono con una Lettera al presidente del Tribunale speciale, pubblicato da Giustizia e Libertà, alle accuse di coinvolgimento di Giustizia e libertà nell’attentato a Mussolini, emerse durante il processo a Angelo Sbardellotto
1° luglio: per festeggiare il primo decennale della rivoluzione fascista viene promossa la grande crociera Roma – New York. E’ sempre Balbo il capitano dei 24 idrovolanti.
5 luglio: Lisbona, Antonio de Oliveira Salazar diventa primo ministro
9 luglio: Losanna, conclusa la conferenza sulle riparazioni di guerra. Le nazioni vincitrici decidono, contro il parere del Congresso USA, di condonare il debito alla Germania
19 luglio: Castelmaggiore (BO), distribuiti volantini di denuncia contro le tasse e le precarie condizioni di vita dei lavoratori. E’ firmato da “Alcuni contadini aderenti alla Confederazione generale del lavoro”.
31 luglio: Germania, le elezioni confermano la crescita della lista nazionalsocialista che, comunque, non ottiene la maggioranza assoluta. Hitler rifiuta l’ipotesi di un governo di coalizione. La crisi si protrarrà per mesi.
Agosto: Modena, scioperano le 200 operaie delle otto fabbriche di tomaie contro la nuova organizzazione del lavoro che comporta una riduzione del 30% dei salari. Preoccupati dalla vastità dell’agitazione, i sindacati fascisti impongono alle ditte il ritorno al precedente sistema produttivo.
6 agosto: Venezia, Sulla terrazza dell’Hotel Excelsior al Lido si inaugura la Mostra del cinema, il primo festival cinematografico internazionale al mondo, con la proiezione del film Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Rouben Mamoulian. Dal 1935 la Mostra del cinema diventerà annuale
4 ottobre: con la nascita del governo guidato da Gyula Gombos, l’Ungheria si schiera sempre più apertamente a fianco dell’Italia fascista.
28 ottobre: Casalfiumanese (Bo), inaugurata la Casa del fascio. Per acquisire il terreno e finanziare l’opera i fascisti costrinsero con la violenza e l’intimidazione i cittadini di Casalfiumanese a versare somme in denaro, in manodopera e materiali.
8 novembre: Washington, il democratico Franklin Delano Roosevelt è eletto 32° presidente degli Stati Uniti
29 novembre: patto di non aggressione tra Francia e URSS
15 dicembre: il Cancelliere tedesco Schleicher parla alla radio e illustra il programma del suo governo. Si presenta come un “generale sociale” né sostenitore del capitalismo né del socialismo, e dichiara che l’unica preoccupazione del suo governo è la creazione di posti di lavoro. Questo progetto deve attuarsi con cospicui finanziamenti da parte della Reichsbank, una riorganizzazione del lavoro da parte delle aziende – massimo quaranta ore di lavoro settimanale e minor impiego di macchine -, e la cessione di terre ai disoccupati delle città, dando vita così a una colonizzazione interna soprattutto delle terre d’Oriente ed un alleggerimento della situazione in cui versa la classe operaia urbana.
Gli agrari si schierarono apertamente contro il governo, anche se non sono i soli a non digerire il programma di Schleicher. Come si legge sulla stampa italiana, «gli industriali e i finanzieri non perdonano al cancelliere le frasi non precisamente ligie al dogma capitalistico da lui pronunciate nelle sue dichiarazioni alla radio»
17 dicembre: esce in edicola il numero uno di Jumbo, primo settimanale italiano a fumetti, che pubblica in prevalenza storie a puntate di produzione inglese, distribuite dall’Amalgamated Press di Londra. Si tratta di comics che presentano una convivenza del balloon con una lunga e spesso prolissa didascalia scritta secondo la tecnica narrativa tradizionale.
Pezzo forte del nuovo settimanale, che sopravviverà fino al novembre 1938, sono le avventure dei Bruin Boys, realizzate a partire dal 1914 da Hindle S. Foxwell per il periodico inglese The Rainbow. Accanto alla produzione d’importazione, Jumbo ospita alcune storie avventurose illustrate da disegnatori italiani, come Il capitano della giunca nera di Caesar (Corrado Cesar) e Il piccolo filibustiere di Franco Chiletto
Fine anno: l’Ufficio politico del PcdI elabora un documento molto autocritico sottolineando come “alla base” l’organizzazione sindacale non fosse riuscita a “differenziarsi (…) dal partito”. I gruppi clandestini della CGdL erano dei gruppi di “simpatizzanti del nostro Partito, di lettori della nostra stampa”. Dirigenti e funzionari clandestini del PcdI non concentrano la loro attenzione “sulla azione sindacale come tale”, ne sul lavoro che è necessario svolgere “per suscitare e dirigere una lotta nelle masse per i loro interessi immediati”. Bisogna quindi modificare lo schema organizzativo e dare il “massimo sviluppo al movimento di massa legale e semi legale”, cioè moltiplicare al massimo la “penetrazione nelle organizzazioni avversarie”.
DURANTE L’ANNO
Bologna, in un’edizione clandestina dell’Unità si legge: “Una violenta manifestazione di risaiole ha avuto luogo a Boschi di Baricella (BO) per protestare contro l’infame salario che viene offerto quest’anno per il lavoro di monda. Cinque mondine vengono arrestate, ma in seguito sono state rilasciate”.
Distribuito in tutt’Italia un opuscolo clandestino, redatto da Teresa Noce – Sul fronte della lotta di classe. Venticinque anni di vita nella Confederazione generale del lavoro – nel quale si sollecita l’utilizzazione dei sindacati fascisti come via legale per promuovere le agitazioni.
Washington, Jane Addams, presidente della Lega internazionale delle donne per la pace, è insignita del Premio Nobel
A Ivrea la Olivetti produce la prima macchina per scrivere portatile, la MP1. L’impresa assume la forma giuridica di società anonima. A fine anno Adriano Olivetti (1901-1960), figlio del fondatore, è nominato Direttore Generale: la sua opera innovativa nel campo dell’organizzazione scientifica del lavoro e della presenza sociale dell’impresa nel territorio rappresenta in questi anni la frontiera più avanzata dell’attività imprenditoriale nel panorama nazionale
Napoli, aperta al traffico l’autostrada Napoli – Pompei, una delle prime in Italia, opera della Società autostrade meridionali costituita il 21 maggio 1925
Parma, in piena depressione economica mondiale, nasce la Althea, che ambisce ad affiancare alla tradizionale produzione del concentrato di pomodoro anche una linea di prodotti più evoluti e “pronti all’uso”, sul modello dei consumi alimentari americani
Parma, la Bormioli diventa un’accomandita per azioni e concentra la propria produzione nei contenitori per la profumeria, la farmaceutica e l’industria alimentare
Marino Pigini e Primo Carbonari fondano a Castelfidardo (An) la Melos, ditta che produce fisarmoniche e riesce a esportarle in Europa nonostante la “grande crisi”. Nel corso della Seconda guerra mondiale Pigini, sciolto il sodalizio con Carbonari, fonda la nuova società Marino Pigini che, dopo un decennio di buoni risultati, chiude a metà degli anni Cinquanta, incapace di soddisfare l’inedita domanda di strumenti musicali originata dal rock’n’roll. Sempre nel 1932 Pierino e Mariano Guzzini – figli di Enrico, al fianco del quale lavorano da tempo – fondano la P. M. Guzzini, che sei anni dopo, con l’inserimento del fratello minore Silvio, diventa P. M. S. Guzzini, per poi assumere nel 1940 la definitiva ragione sociale di Fratelli Guzzini
Si costituisce a Napoli la Fondazione Politecnica per il Mezzogiorno d’Italia. Spiccano tra i promotori: Giuseppe Cenzato e la SME, i professori Girolamo Ippolito e Francesco Giordani, l’ingegner Gaetano Postiglione, presidente dell’Ente autonomo per l’acquedotto pugliese
Nel corso dell’anno si impongono nuovi interventi di salvataggio delle banche miste da parte del Governo e della Banca d’Italia: si profila la necessità di una soluzione complessiva alla crisi finanziaria e industriale