10 gennaio: Vincenzo Azzolini è il nuovo Direttore della Banca d’Italia dopo la morte di Bonaldo Stringher
20 gennaio: Torino, l’imprenditore e finanziere Riccardo Gualino (1879-1964), creatore della Snia Viscosa (la maggiore impresa italiana nello scenario internazionale), già Vicepresidente della Fiat, animatore della vita artistica e culturale della città, è arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta ed esportazione di capitali. Sarà condannato a cinque anni di confino da scontare a Lipari
25 gennaio: India, gli inglesi liberano Gandhi ed iniziano le trattative con il movimento nazionalista.
26 gennaio: le associazioni dei dipendenti statali e del pubblico impiego ricadono sotto la direzione della segreteria del Partito fascista.
2 febbraio: Rimini, alcune centinaia di braccianti disoccupati manifestano davanti alla sede del sindacato operi industriali. Una manifestazione analoga si svolge il 21 marzo davanti alla sede del comune di Riccione.
14 febbraio: si svolge clandestinamente in Germania il quarto Congresso del PCd’I. Nel programma viene proposta la trasformazione dell’Italia in uno Stato federale
17 febbraio: Marsiglia, un fascista accoltella e uccide Carlo Baroni, suonatore ambulante e militante socialista di Buti (Pi), espatriato dal 1922 per sfuggire alle camicie nere
20 febbraio: primo intervento statale e della Banca d’Italia a sostegno del Credito italiano, in situazione di forte esposizione nei confronti delle imprese industriali, e costituzione dalla Società finanziaria italiana (Sfi), a cui vengono trasferite le partecipazioni industriali dell’istituto
23 febbraio: Livorno, diffusi dei volantini che invitano i lavoratori ad aderire alla giornata di lotta alla disoccupazione, proclamata dall’Internazionale comunista per il 25 febbraio
Marzo: Bologna, durante l’assemblea nazionale dei sindacati fascisti, il rappresentante bolognese afferma che “non dobbiamo nasconderci che se è grave la situazione dei nostri lavoratori, non è certamente lieta quella dei datori di lavoro”, sollevando la riprovazione dell’assemblea stessa. In quella sede la posizione bolognese favorevole al collocamento nominale era stata ampiamente contestata da molti altri sindacalisti. D’altra parte nel bolognese il controllo del collocamento bracciantile era assai precario. I 15 punti del Gran Consiglio per la disciplina della produzione e del lavoro (novembre 1927) prevedevano uffici di collocamento, su base paritetica, con sede presso il sindacato. Al sindacato era affidata la gestione dell’ufficio, ma ai proprietari era riconosciuta la libertà di scelta dei lavoratori, mentre la mediazione ultima tra le parti era affidata al segretario locale del fascio. Negli anni seguenti continueranno le pressioni padronali per sottrarre completamente il collocamento ai sindacati, fino ad arrivare, nel 1935, al trasferimento delle competenze dai sindacati ai Consigli dell’economia, all’unificazione provinciale del settore e alla sua articolazione in tre settori. Il collocamento diventa così una funzione parastatale affidata ai “tecnici corporativi”. Nel 1938 il sindacato riprende il controllo del collocamento.
Reggio Emilia, manifestazione di piazza con lancio di volantini e al grido di “pane, lavoro, libertà” e “via i fascisti”.
10 marzo: Confederazione Generale Fascista dell’industria e Confederazione Nazionale Sindacati Fascisti dell’industria – Settori: Poligrafici e spettacolo, Industria grafica ed affini, firmano il Contratto nazionale di lavoro per la industria grafica ed affini
Aprile: Decima di S. Giovanni in Persiceto (BO), manifestazione di protesta contro la disoccupazione. I fascisti effettuano alcuni fermi, ma sono costretti ad iniziare dei lavori stradali per alleggerire la disoccupazione.
La Spezia, il giovane anarchico Doro Raspolini spara alcuni colpi di rivoltella contro l’industriale fascista De Biasi per vendicarsi contro uno dei maggiori responsabili dell’assassinio di suo padre, Dante, attivo anarchico, massacrato nel 1921 a Sarzana colpito da innumerevoli revolverate e da 12 colpi di pugnale e quindi legato, ancora vivo ad un’automobile e trascinato per diversi chilometri. Doro Raspolini morirà nelle carceri di Sarzana in conseguenza delle sofferenze e torture inflittegli dai fascisti.
3 aprile: Torino, arrestato Pietro Secchia.
9 aprile: Roma, istituito il Commissariato per le migrazioni e la colonizzazione interna, allo scopo di rendere più razionale la distribuzione della mano d’opera in Italia. In pratica, per indirizzare i disoccupati verso il lavoro agricolo. Il regime promuove una politica di “ruralizzazione” e di “sbracciantizzazione”
12 aprile: Spagna, netta vittoria elettorale dei repubblicani. In giugno i repubblicani si imporranno anche nelle elezioni per l’assemblea costituente. Il re Alfonso XIII, fuggito all’estero, verrà dichiarato colpevole di alto tradimento.
16 aprile: Roma, gli anarchici Schicchi, Renda e Gramignano sono condannati dal Tribunale Speciale, rispettivamente ad anni 10, 8 e 6 di reclusione. Erano imputati di essere rientrati in Italia per svolgere attività contro il fascismo.
1° maggio: Bologna, diffuso un opuscolo clandestino in cui si legge: “Non più festa, non più commemorazione pacifica (…) una giornata di lotta contro il capitalismo (…) Tempo è venuto di cedere il governo della società alla classe operaia. Questo è il significato che assume in tutti i paesi la manifestazione del primo maggio (…) gli operai non supplicano, certo, i fascisti di diventare più miti, ma chiedono che se ne vadano. Anzi si preparano a cacciarli via con la violenza proletaria perché sanno benissimo che capitalisti e fascisti non se ne andranno se non il giorno in cui le baionette della classe lavoratrice li avranno brutalmente cacciati”. Lo stesso opuscolo sarà distribuito anche l’anno successivo.
Bologna, scritte murali e volantini in alcuni quartieri cittadini e in molte località e della provincia: in via del Borgo, Corticella, Bolognina, Pescarola e in provincia a Pieve di Cento, Malalbergo, Ozzano, San Giorgio di Piano, Varignana, Pianoro,Tolara di Ozzano, Boschi di Baricella e lungo la strada che collega Imola con Massalombarda.
Sesto Imolese (BO), la forza simbolica della ricorrenza porta anche ad episodi grotteschi come l’arresto – e conseguente condanna al confino – del colono Ernesto Gardelli. Già arrestato negli anni precedenti come “membro dell’organizzazione comunista imolese”, è colpevole di aver voluto sposarsi nel giorno della festa dei lavoratori.
Scandiano (Re), sulla ciminiera dello stabilimento di calce e gesso di Ventoso, è issata una bandiera rossa.
Coriano (Rimini), rinvenuti numerosi volantini inneggianti al 1° maggio.
11 maggio: Vienna, fallisce la Osterreichische Kredit Anstalt, la maggiore banca del paese. La conseguenza è il crollo finanziario di tutte le economie dell’Europa centrale.
14 maggio: Bologna, Arturo Toscanini si rifiuta di eseguire Giovinezza e la Marcia reale prima di un concerto e viene schiaffeggiato da alcuni fascisti. Decide di lasciare l’Italia per gli Stani Uniti. Tornerà in patria solo nel 1946.
15 maggio, Roma: Pio XI promulga l’enciclica Quadragesimo anno, (Quarantesimo anno dalla Rerum novarum di Leone XIII) sulla dottrina sociale delle chiesa di fronte alla crisi economica mondiale. Ribadita la condanna di socialismo e comunismo.
28 maggio: Roma, il Tribunale speciale condanna a morte Michele Schirru, anarchico sardo rientrato dall’emigrazione negli USA con l’intenzione di uccidere Mussolini. La sentenza viene eseguita il giorno successivo.
30 maggio: sciolte le associazioni giovanili non rientranti nelle organizzazioni del regime. Tra le associazioni cancellate c’è anche l’Azione cattolica. Ciò provoca la forte reazione e protesta del Papa e il momentaneo raffreddamento dei rapporti tra fascismo e chiesa. Il Partito fascista revoca la compatibilità tra l’iscrizione al partito e all’Azione cattolica. I rapporti riprenderanno in settembre quando il governo tornerà a riconoscere l’Azione cattolica, limitandone però notevolmente la sfera d’azione. Pio XI risponde con l’enciclica “Non abbiamo bisogno” in cui afferma che il laicato e l’AC non hanno bisogno di garanzie diverse da quelle della Chiesa, della fede, e del rapporto con il pontefice. L’enciclica sarà decisiva nel salvaguardare l’esistenza autonoma delle associazioni di AC, anche se vengono ulteriormente limitati i suoi compiti al solo terreno religioso
Il Tribunale speciale emette pesanti condanne nei confronti del gruppo milanese di Giustizia e Libertà. Ferruccio Parri è inviato al confino.
15 – 17 giugno: Medicina (Bo), le mondine scendono in sciopero dopo che i sindacati fascisti avevano accettato un ulteriore riduzione del 25 per cento del salario. Le mondine, il cui sciopero viene accuratamente preparato, chiedono aumenti di salario, il vitto interamente a carico dell’agrario, la nomina di commissioni per il controllo del vitto e dell’alloggio, una riduzione dell’orario a 7 ore giornaliere. La vertenza si chiude rapidamente e positivamente per le mondine che ritornano alla paga di 16 lire giornaliere.
Giugno: Bologna, la Camera del Lavoro distribuisce un volantino in cui si chiede la reintroduzione dell’imponibile di manodopera.
1° luglio: Roma, entrano in vigore i nuovi codici penale e di procedura penale firmati dal ministro della Giustizia, Alfredo Rocco (codice Rocco). E’ reintrodotta la pena di morte anche per i reati non politici.
13 luglio: Germania, fallisce la Danatbank provocando la chiusura degli sportelli di tutte le banche tedesche con la sola esclusione di quella centrale, la Reichbanks.
15 luglio: Medicina (Bo), duemila tra braccianti e mondine scioperano per tre giorni contro la minacciata riduzione del salario. Nonostante le intimidazioni dei fascisti ottengono quanto richiesto.
Luglio: Parma, distribuiti alla Bormioli – che sta effettuando tagli all’occupazione e ai salari – volantini che incitano le maestranze a non accettare la riduzione del salario del 20 per cento proposto dalla direzione e a ribellarsi contro i sindacati fascisti.
Bologna, distribuito alla Casaralta il giornale clandestino La lotta giovanile. Tra gli articoli, da segnalare in particolare quelli relativi all’apprendistato e allo sfruttamento dei lavoratori appena assunti. Parlando dei diritti dei lavoratori, seppur notevolmente limitati, sanciti contrattualmente, il giornale scrive: “I sindacati fascisti anziché tutelare i nostri diritti aiutano a intascare l’industriale e l’agrario (…) A difenderci abbiamo il Partito comunista, abbiamo ancora la gloriosa CGdL”.
Agosto: in un rapporto clandestino – riferito alla situazione in Emilia Romagna – del Partito comunista, si legge: “(…) lavoro sindacale se ne fa poco (…) la possibilità di sviluppare del lavoro sindacale esistono, perché dove qualcosa si fa si ottengono dei risultati. Le obiezioni che i compagni fanno per dimostrare le difficoltà che esistono sono: mancanza di concentrazione dle proletariato in questa regione, chi lavora si sente privilegiato di fronte ai disoccupati, i nostri compagni sono in gran parte disoccupati e lavorano saltuariamente, ecc.”.
1° agosto: Rimini, distribuiti volantini antifascisti nel capoluogo e a Bellaria.
Genova, varo del transatlantico Rex nel cantiere Ansaldo di Genova Sestri
11 agosto: Londra, varato il piano Hoover, progettato dal presidente degli Stati Uniti per una moratoria di un anno di tutti i debiti internazionali, per fronteggiare la crisi economica dell’Europa centrale
18 Settembre: il Giappone invade la Manciuria.
3 ottobre: Lauro De Bosis sorvola Roma lanciando manifestini antifascisti. L’aereo precipiterà durante il ritorno verso la base di partenza, in Costa Azzurra.
11 ottobre: Germania, costituito un Fronte unitario tra partito nazionalsocialista, Partito nazionalpopolare, esponenti dell’esercito e dell’alta finanza.
14 ottobre: Saletto di Bentivoglio (BO), cinque braccianti, dopo aver chiesto e non ottenuto un aumento della paga oraria per la pressatura del fieno, non si presentano al lavoro. Arrestati e processati per sciopero, sono assolti “perché il fatto non costituisce reato”.
23 ottobre: l’Arcivescovo di Gorizia Francesco Borgia Sedej, contrario alle politiche disnazionalizzazione di sloveni e croati, viene costantemente messo sotto pressione dal regime fascistafino all’epilogo del 23 ottobre 1931, quando è rimosso e solo un mese più tardi, il 28novembre, muore improvvisamente a Gorizia.
31 ottobre: primo intervento statale e della Banca d’Italia a sostegno della Banca commerciale italiana: la “convenzione di Roma” porta alla costituzione della Società finanziaria industriale italiana (Sofindit), che rileva dalla banca le partecipazioni e i crediti inesigibili delle imprese industriali colpite dalla crisi
Autunno: Bologna, distribuiti volantini alla Weber contro l’eccesso di trattenute in busta paga e per protestare contro l’obbligo di versamento a favore del sindacato fascista.
7 novembre: Cina, i soviet cinesi promulgano la costituzione provvisoria della Repubblica popolare sovietica cinese, sotto la presidenza di Mao Tse Tung
9 novembre: Roma, nasce l’IMI (Istituto mobiliare italiano) creato dal governo con l’obbiettivo di mettere ordine nel mondo delle banche italiane.
18 novembre: l’esercito giapponese invade la Manciuria e la conquista in poche settimane. In febbraio verrà creato lo stato indipendente, sotto il diretto controllo giapponese, del Manchunkuo, di cui diventa re l’ex imperatore cinese Pu Yi.
7 dicembre: Roma, Achille Starace è nominato segretario del Partito Fascista, succede a Giovanni Giuriati
9 dicembre: fondazione dell’Istituto mobiliare italiano (Imi) quale tentativo di riordino del sistema bancario minato nel corso dell’anno da una serie di dissesti
Spagna, proclamata la repubblica.
11 dicembre: nasce il Commonwealth britannico. Comprende Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Unione del Sudafrica, Stato libero d’Irlanda e Terranova.
12 dicembre: Gandhi a Roma è ricevuto da Mussolini
21 dicembre: muore Arnaldo Mussolini, fratello del Duce
DURANTE L’ANNO
Genova, varo del transatlantico Rex nel cantiere Ansaldo di Sestri Ponente