2023 . 01 Gennaio (01 – 10 gennaio)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“… Non sapremo mai, per esempio, se Pelé saliva dalla terra o scendeva dal cielo per colpire il pallone in piena fronte con il portiere come vittima e la rete come destinazione finale”. Jorge Valdano
(Dalla pagina Facebook di Lucia Goracci)

Oggi come ieri

«Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi»
Giovanni Punzo – remocontro.it

Pagine di cronaca che diventeranno storia … Elenco incompleto, parziale e personale di fatti accaduti nel 2022 che ‘forse’ un giorno ricorderemo.
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https://www.remocontro.it/2023/01/01/almanacchi-almanacchi-nuovi-lunari-nuovi/

1 gennaio

1 gennaio:

LVI GIORNATA MONDIALE DELLA PACE: il messaggio di papa FRANCESCO

Angelus Piazza Sa Pietro

Cari fratelli e sorelle, buongiorno e buon anno!
L’inizio di un nuovo anno è affidato a Maria Santissima, che oggi celebriamo come Madre di Dio. In queste ore invochiamo la sua intercessione in particolare per il Papa emerito Benedetto XVI, che ieri mattina ha lasciato questo mondo. Ci uniamo tutti insieme, con un cuore solo e un’anima sola, nel rendere grazie a Dio per il dono di questo fedele servitore del Vangelo e della Chiesa. Abbiamo visto poco fa in tv, “A sua immagine”, tutta l’attività e la vita di Papa Benedetto.
Mentre ancora contempliamo Maria nella grotta dove è nato Gesù, possiamo domandarci: con quale linguaggio ci parla la Vergine Santa? Come parla Maria? Che cosa possiamo imparare da lei per questo anno che si apre? Possiamo dire: “Madonna, insegnaci cosa dobbiamo fare in questo anno”.
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https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2023/documents/20230101-angelus.html

Piazza San Pietro 1 gennaio 2023

Roma, Il Papa: “No alla guerra, no al riarmo. Intollerabile il conflitto in Ucraina”

Francesco, dopo la catechesi del primo Angelus del 2023 e in occasione della 56.ma Giornata mondiale della Pace, rilancia il grido delle popolazioni del mondo che subiscono aggressioni e violenze. Quindi lancia un appello perché “le risorse vadano allo sviluppo: salute, alimentazione, educazione, lavoro”
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2023-01/papa-francesco-guerra-ucraina-pace-marcia.html

Nessuno può salvarsi da solo.
Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace
(…)
«Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte» (Prima Lettera di San Paolo ai Tessalonicesi 5,1-2).

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https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/peace/documents/20221208-messaggio-56giornatamondiale-pace2023.html

1 gennaio


“La Repubblica è di chi paga le tasse”. Mattarella avverte la destra che strizza l’occhio agli evasori
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it

Avrebbe dovuto ascoltare, comodamente seduto in poltrona a casa sua, il discorso letto dal suo successore chiamato a svolgere dopo un anno di Quirinale l’atto più formale di un presidente della repubblica, il discorso di fine anno agli italiani.
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https://www.strisciarossa.it/la-repubblica-e-di-chi-paga-le-tasse-mattarella-avverte-la-destra-che-strizza-locchio-agli-evasori/

Discorso di fine anno: elogio di una nave che affonda
Lorenzo Palaia – lafionda.org

Il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica è iniziato con la consueta formula “cari concittadini e care concittadine”, ma in realtà il Presidente avrebbe voluto dire “cari alleati americani ed europei, cara commissione, cari tesoro americano e banca centrale europea, cari JP Morgan, Moody’s, Goldman Sachs, Standard & Poor’s ecc.”; essendo tuttavia la lista molto lunga e poco popolare, e dovendo ancora salvaguardare l’apparenza facendo credere al mondo di essere in una democrazia, ha preferito optare, lui stesso o il suo spin doctor, per il classico appello agli italiani. 
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https://www.lafionda.org/2023/01/02/discorso-di-fine-anno-elogio-di-una-nave-che-affonda/


1 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 311
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-311-b791f352-e8c8-49ee-bfcf-21bcd9b2dc46.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Ucraina War Live: Kiev afferma di aver abbattuto 45 droni a Capodanno

L’esercito ucraino non ha detto se altri droni abbiano colpito i loro obiettivi. Missili russi sono caduti su due distretti di Kiev circa trenta minuti dopo la mezzanotte e sabato diverse città ucraine sono state prese di mira.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/01/guerre-en-ukraine-en-direct-kiev-affirme-avoir-abattu-45-drones-dans-la-nuit-du-nouvel-an_6156219_3210.htm


1 gennaio. Incerto 2023 con l’Europa al centro della tempesta geopolitica
Ennio Remondino – remocontro.it

Quando finirà il conflitto tra Russia e Ucraina? Se lo chiede il mondo stanco di una guerra che ha fatto definitivamente svanire l’illusione che tragedie del genere non potessero più verificarsi in Europa, che ha travolto la tranquillità che più di 70 anni di pace ci avevano regalato, che ci ha costretti a ricorrere nuovi strumenti di difesa e che ora sta erodendo anche il nostro benessere.
Alcuni dei protagonisti mondiali e infine, qualche considerazione nostra, sui cambiamenti strategici planetari che si stanno evolvendo nella distrazione di molta politica di casa. Non sono Russia-Stati Uniti, o Usa-Cina, ma da subito l’asse atlantico Europa America.

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https://www.remocontro.it/2023/01/01/incerto-2023-con-leuropa-al-centro-della-tempesta-geopolitica/

1 gennaio


Iran: muore dopo torture, aveva studiato a Bologna. Zaki: nuova vittima della libertà d’espressione

Due anni fa era rientrato in Iran, il suo Paese, e ora è morto dopo esser stato torturato. Era stato fermato durante le proteste, poi era stato sottoposto a terribili torture ed è morto dopo 20 giorni di coma
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https://www.rainews.it/articoli/2023/01/iran-giovane-muore-dopo-torture-aveva-studiato-e-lavorato-a-bologna-a6731c1d-d94b-4a4d-91f1-b15d682a9e7b.html

Iran, arrestati calciatori: partecipavano ad una festa con donne e alcol

La Repubblica islamica vieta il consumo di bevande alcoliche e la partecipazione a feste, anche private, con persone dell’altro sesso
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https://www.rainews.it/articoli/2023/01/iran-arrestati-calciatori-festa-donne-alcol-32494c2a-b4ab-49c8-93f8-c2a4da9df10f.html

Foto ANSA

Alcuni link alla rivolta iraniana in
https://www.rainews.it/storie/iranlaprotestadelvelo-c3b3757c-6816-4393-886f-815a69177704.html


1 gennaio

Nella capitale amministrativa al centro dell’Amazzonia il presidente neo eletto inizia ufficialmente il suo terzo mandato. A 1200 km di distanza la camera ardente di “O Rei” che durerà 24 ore, domani i funerali.
Nuovo anno per un nuovo inizio, in centinaia di migliaia festeggiano a Brasilia l’avvio della presidenza di Luiz Inacio Lula da Silva. Con loro anche 17 capi di stato, 53 delegazioni straniere, 8mila agenti di polizia e mille federali, livello massimo di sicurezza, visto il tentativo di attentato di un bolsonarista, sventato pochi giorni fa.
Assenpre per spregio Jair Bolsonaro, presidente uscente, che rompe la tradizione: dopo mesi di silenzio. In viaggio per Mar-a-Lago, in Florida, dove ha il suo quartier generale l’amico Trump. Due sconfitti in un odio solo.

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Nella capitale amministrativa al centro dell’Amazzonia il presidente neo eletto inizia ufficialmente il suo terzo mandato. A 1200 km di distanza la camera ardente di “O Rei” che durerà 24 ore, domani i funerali.
Nuovo anno per un nuovo inizio, in centinaia di migliaia festeggiano a Brasilia l’avvio della presidenza di Luiz Inacio Lula da Silva. Con loro anche 17 capi di stato, 53 delegazioni straniere, 8mila agenti di polizia e mille federali, livello massimo di sicurezza, visto il tentativo di attentato di un bolsonarista, sventato pochi giorni fa.
Assenpre per spregio Jair Bolsonaro, presidente uscente, che rompe la tradizione: dopo mesi di silenzio. In viaggio per Mar-a-Lago, in Florida, dove ha il suo quartier generale l’amico Trump. Due sconfitti in un odio solo.

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https://www.remocontro.it/2023/01/01/il-brasile-ricomincia-da-lula-piange-pele-e-cancella-bolsonaro/

1 gennaio. Covid. Niente più tampone per uscire dall’isolamento di 5 giorni ma si dovrà indossare la mascherina. Ecco tutte le nuove regole. La circolare del Ministero della Salute

Pubblicate le indicazioni conseguenti all’entrata in vigore della nuova legge che ha eliminato l’obbligo di tampone per l’uscita dall’isolamento Covid. Per i soggetti immunodepressi rimane l’obbligo di test per uscire dall’isolamento così come per i pazienti positivi che sono giunti dalla Cina. Dopo i 5 giorni di isolamento si è liberi senza test ma chi non lo effettua dovrà indossare la mascherina fino al 10° giorno dall’inizio della sintomatologia. 
LA CIRCOLARE
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=110026

1 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

2 gennaio. LIVE

Addio a Benedetto XVI, continua l’omaggio dei fedeli a San Pietro

Fino a oggi, mercoledì, il feretro del Papa emerito sarà esposto nella basilica, poi domani i funerali presieduti da Papa Francesco
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https://www.rainews.it/maratona/2023/01/addio-a-benedetto-xvi-lomaggio-dei-fedeli-a-san-pietro-3b70135b-2b28-402a-a6a0-929319bdb24e.html

2 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 312
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-312-7d7ac4ed-76d1-4c39-9df4-24ce3a793d40.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina: già più di ottanta attacchi di droni russi dall’inizio dell’anno, stima Volodymyr Zelensky

L’armée ukrainienne a, elle, reconnu la responsabilité du bombardement de Makiïvka, cette ville de l’est de l’Ukraine, sous occupation russe. Moscou reconnaît la mort de soixante-trois soldats dans cette frappe ; Kiev estime en avoir tué quatre cents.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/02/guerre-en-ukraine-deja-plus-de-quatre-vingts-attaques-russes-de-drones-depuis-le-debut-de-l-annee-estime-volodymyr-zelensky_6156281_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Croazia
Il 1 gennaio la Croazia è diventata il ventesimo paese ad adottare l’euro. La moneta europea prende il posto della kuna, introdotta nel 1994 dopo l’indipendenza del paese. Lo stesso giorno la Croazia è entrata a far parte dello spazio Schengen, un’area in cui è garantita la libera circolazione delle persone. L’adesione del paese balcanico allo spazio Schengen era stata approvata dall’Unione europea il mese scorso. (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2023/01/02/notizie-mondo-2-gennaio-2023

2 gennaio. Croazia nell’euro e dentro l’area Schengen
Paolo M. Alfieri – avvenire.it

Il valico di Bregana, tra Croazia e Slovenia, con il passaggio libero dopo l’ingresso della Crozia nell’area Schengen – Ansa

Addio alla valuta locale: è il ventesimo Paese dell’Ue a entrare nell’eurozona. Stop anche ai controlli ai valichi

Il viaggio è durato dieci anni ma ha avuto infine l’approdo sperato: contemporaneamente all’ingresso nell’area Schengen, da ieri anche in Croazia è entrato in circolazione l’euro, un passaggio definito “un successo” dalla presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde. Sale così a 20 il numero degli Stati membri dell’Unione Europea (Ue) che utilizzano la moneta unica. “Mi congratulo con i cittadini croati. Questo dimostra l’attrattiva dell’euro, che apporta stabilità ai Paesi che lo adottano”, ha aggiunto Lagarde. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto congratularsi con la Croazia, lodando su Twitter il “risultato importante per il progetto europeo e per il popolo croato”. “Spero che presto altri Paesi raggiungano lo stesso obiettivo, a beneficio di tutta l’Ue”, ha sottolineato il capo dello Stato.
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https://www.avvenire.it/economia/pagine/croazia-nell-euro-e-dentro-l-area-schengen

2 gennaio. In una conferenza di fine anno, la Meloni si è comportata bene ma ha ignorato gli italiani
Andrea Colombo – global.ilmanifesto.it

Complessivamente, Giorgia Meloni è uscita dal test bene. Ma il suo liberalismo thatcheriano rischia di produrre una valanga di disagio sociale.

È arrivata ben preparata, pronta a sottoporsi a una raffica di 45 domande a raffica. Molte delle risposte erano ovvie e attese, dalla reiterazione del pieno sostegno all’Ucraina, con l’annuncio di una visita a Kyiv in calendario entro il 24 febbraio, alla celebrazione di una legge di bilancio che includeva elementi di policy, qualcosa che avrebbe potuto stato evitato, ma giustificandolo con il programma serrato e attenendosi a questioni sicure
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https://global.ilmanifesto.it/in-a-year-end-conference-meloni-carried-herself-well-but-ignored-italians/?goal=0_9da7bc042e-72cc536ae6-184868676&mc_cid=72cc536ae6&mc_eid=1f1915162e

Covid. Nuova circolare del Ministero: “Prepararsi a inverno con possibile aumento impatto assistenziale”. Indicazioni per vaccini, mascherine e misure farmacologiche e non

La novità principale rispetto alla precedente circolare del 29 dicembre è il recepimento della proroga al 30 aprile 2023 dell’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e negli ambulatori e studi medici. LA CIRCOLARE.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=110033


2 gennaio. La sanità e il 2023. Dal Covid al Pnrr fino alla carenza di personale: ecco le principali sfide
Luciano Fassari – quotidianosanita.it

Dalla lotta al virus, ai vaccini, passando per la soluzione di alcuni cronici problemi come la carenza di personale e le lunghe liste d’attesa. Ma non solo, nel menù anche la riforma Aifa, la riorganizzazione del Ministero della Salute, la nuova presidenza dell’Iss e l’attuazione del Pnrr con in testa il destino delle Case della Comunità e la riforma della medicina generale. Ecco cosa bolle in pentola per il nuovo anno.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=110034

2 gennaio. Milleproroghe. Proroga al 2023 per ricetta elettronica, contratti neolaureati medicina e precari Aifa. Il decreto in Gazzetta

Gli organi deputati alla liquidazione della Croce rossa italiana restano in carica fino alla fine della liquidazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024. Le modalità di utilizzo di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta elettronica e di utilizzo presso le farmacie del promemoria della ricetta elettronica sono prorogate sino al 31 dicembre 2023. Stanziati 38,5 milioni di euro per strutture pediatriche con particolare riferimento alla prevalenza di trapianti di tipo allogenico, e centri di riferimento nazionale per l’adroterapia. IL TESTO
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=110023

2 gennaio. Covid. Nuova circolare del Ministero: “Prepararsi a inverno con possibile aumento impatto assistenziale”. Indicazioni per vaccini, mascherine e misure farmacologiche e non

La novità principale rispetto alla precedente circolare del 29 dicembre è il recepimento della proroga al 30 aprile 2023 dell’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e negli ambulatori e studi medici. LA CIRCOLARE.
continua in
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=110033


2 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

2 gennaio. «Inverno caldo» all’ex Ilva
Marco Togna – collettiva.it

Gennaio di fuoco per le Acciaierie d’Italia. Martedì 10 si ferma il grande stabilimento di Taranto, mentre mercoledì 11 i lavoratori ex Ilva si concentreranno a Roma per una manifestazione nazionale. Una settimana dopo, giovedì 19 gennaio, il ministro delle Imprese Urso ha convocato i sindacati per discutere il futuro del gruppo siderurgico.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/02/news/_inverno_caldo_all_ex_ilva-2611675/

2 gennaio. Terni. No ai licenziamenti: è sciopero alla Teseo

Lo sciopero dello scorso mese non è bastato. Il 9, 10 e 11 dicembre 2022, infatti, i lavoratori della Teseo, azienda informatica umbra che lavorava in appalto per le acciaierie Ast di Terni, avevano incrociato le braccia. Otto ore di stop per avere chiarimenti sul mancato rinnovo dell’appalto e contro la decisione dell’impresa di licenziare tutto il personale a partire dal 1° febbraio 2023
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/02/news/no_ai_licenziamenti_e_sciopero_alla_teseo-2611672/

2 gennaio. Cgil Calabria, autonomia differenziata divide il Paese

“La proposta di autonomia differenziata, così come posta dal governo, estraendola dal dibattito parlamentare, divide ancora di più il Paese, aumentando le disuguaglianze”. A dirlo è il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato, commentando la visita di oggi (lunedì 2 gennaio) del ministro Calderoli nella regione: “L’enfasi con cui è stata annunciata la sua presenza, quasi alla pari di un capo di Stato, ci sembra esagerata e imbarazzante per tutto il Sud”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/01/02/news/cgil_calabria_autonomia_differenziata_divide_il_paese-2611986/

2 gennaio. Ducops (Ancona), domani 3 gennaio sciopero e presidio

Sciopero martedì 3 gennaio dei dipendenti della Ducops di Jesi (Ancona), azienda che si occupa dei lavori di magazzino all’interno di una ditta che distribuisce farmaci: si tratta di circa una trentina di lavoratori. Per l’occasione si svolgerà un presidio davanti alla sede dell’azienda (in via Di Vittorio 13), dalle ore 10 fino alle 12. Lo sciopero è stato proclamato dalla Filcams Cgil di Ancona.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/02/news/ducops_sciopero_con_sit-in_il_3_gennaio-2611077/

2 gennaio. Emilia Romagna. Eccidio Fonderie Riunite di Modena: 9 gennaio commemorazione di Cgil Cisl Uil

Si terrà lunedì prossimo 9 gennaio la commemorazione del 73 esimo anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena.
Alle 9:30 presso il cippo ai caduti (cavalcaferrovia via Menotti/via Santa Caterina) Cgil Cisl Uil ricorderanno quanto avvenne il 9 gennaio 1950, quando la polizia uccise sei operai durante una manifestazione per la riapertura della fabbrica.
I segretari generali di Cgil Modena Daniele Dieci, Cisl Emilia Centrale Rosamaria Papaleo e Uil di Modena e Reggio Luigi Tollari, unitamente alle autorità cittadine, deporranno corone di alloro in memoria di Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti. Essi morirono sotto i colpi della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del Lavoro per chiedere la riapertura della fabbrica, contro la serrata e i licenziamenti massicci decisi dalla direzione delle Fonderie.
I fatti del 9 gennaio 1950 segnarono il culmine di un clima conflittuale nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro a Modena e in tutto il Paese nel primo decennio del dopoguerra. 
L’uccisione dei sei lavoratori e il ferimento di altri 200 (molti dei quali non si presentarono agli ospedali per paura di essere fermati) dimostrò la sproporzione tra la repressione e la richiesta di democrazia proveniente dai lavoratori modenesi.
Fu anche grazie al sacrificio di quelle vite umane e a quella stagione di lotte per i diritti che si avviò nella nostra provincia il cammino verso la convivenza civile.
https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-emilia-romagna/emilia-romagna-eccidio-fonderie-riunite-di-modena-9-gennaio-commemorazione-di-cgil-cisl-uil/

2 gennaio. Bologna. Nuovi bus notturni, ma “regolare oblio sui migranti che lavorano all’Interporto”

L’economia della notte “è fatta anche di magazzini e muletti e non solo di aperitivi e film d’essai”, critica il Coordinamento Migranti commentando le linee N appena attivate nei fine settimana. Il sindaco Lepore risponde e assicura: sul finanziamento del trasporto notturno per l’hub della logistica “siamo pronti”.
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https://zic.it/nuovi-bus-notturni-ma-regolare-oblio-sui-migranti-che-lavorano-allinterporto/


3 gennaio. Stresa, operaio muore schiacciato dal suo furgone. Altro incidente mortale sul lavoro a Sassari

Due morti sul lavoro in poche ore: a Stresa un operaio 53enne è stato travolto dal suo furgone, un 22enne è morto in un cantiere stradale a Sassari
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https://notizie.virgilio.it/stresa-operaio-muore-schiacciato-dal-suo-furgone-altro-incidente-mortale-sul-lavoro-a-sassari-1553193

Mario operaio morto ad Arco nel cantiere edile: un instancabile “brontolone” con la passione della campagna
Marco Patucchi – repubblica.it

Franzinelli, 56 anni, è precipitato dal ponteggio di un condominio in costruzione. Viveva a Ledro, nell’Alto Garda, lascia un fratello e una sorella
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https://www.repubblica.it/dossier/cronaca/morire-di-lavoro/2023/01/03/news/mario_franzinelli_operaio_morto_lavoro_arco_garda-381921503/


3 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 313
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-313-5fbafbca-1910-4db2-9038-6e5c0727d054.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina dal vivo: cosa sappiamo del micidiale bombardamento di una postazione russa a Makiivka

La Russia ha ammesso le sue perdite militari più pesanti in un singolo attacco con la morte di almeno 63 soldati in un attacco a questa città nell’Ucraina orientale. Martedì si sono svolte manifestazioni in Russia per rendere omaggio ai morti.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/03/guerre-en-ukraine-en-direct-ce-que-l-on-sait-du-bombardement-meurtrier-sur-une-base-russe-a-makiivka_6156400_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Cina
Pechino ha condannato l’obbligo dei test per il covid imposto da una decina di paesi ai viaggiatori provenienti dalla Cina, avvertendo che potrebbe ora prendere delle “contromisure”. “Siamo pronti a rafforzare la comunicazione con la comunità internazionale e a lavorare duramente insieme per vincere l’epidemia. Allo stesso tempo, pensiamo anche che alcuni paesi abbiano messo in piedi delle restrizioni in ingresso che colpiscono unicamente i viaggiatori cinesi. Questo è privo di fondamento scientifico e alcune pratiche sono inaccettabili” (…)
continua in
https://www.internazionale.it/notizie/2023/01/03/notizie-mondo-3-gennaio-2023


3 gennaio

Pelé, i funerali della leggenda brasiliana. L’ultimo affettuoso abbraccio da parte dei tifosi

La processione per le strade di Santos. Il feretro di Pelé, trasportato su di un camion dei pompieri lungo tutto il tragitto, accompagnato da decine di migliaia di persone commosse, è giunto al cimitero Memorial Necropole Ecumenica
la diretta con foto e video in
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/pele-tutto-pronto-per-i-funerali-della-leggenda-brasiliana-santos-o-rei-28a2039a-4969-4435-884b-135db468b40e.html

Il corteo funebre si ferma davanti casa della madre (Photo AP)


3 gennaio. Chi era Antonio Pallante e cosa accadde il 14 luglio 1948

Antonio Pallante mentre viene condotto in aula per il processo, nel giugno del 1949. ANSA/WIKIPEDIA

Sparò al segretario del Partito comunista Palmiro Togliatti, rischiando di provocare una guerra civile: la sua morte è stata annunciata ieri

Il nome di Antonio Pallante, di cui ieri è stata comunicata dalla famiglia la morte avvenuta il 6 luglio scorso, è legato indissolubilmente a un momento preciso della storia d’Italia. Erano le 11 e 30 del mattino del 14 luglio 1948 quando in via della Missione, a Roma, poco lontano da Montecitorio, Pallante sparò quattro colpi di pistola contro Palmiro Togliatti, allora segretario del Partito comunista italiano.
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https://www.ilpost.it/2023/01/03/antonio-pallante-attentato-togliatti/


3 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Povera e precaria, l’identikit dell’occupazione italiana

A ottobre 2022 è stato registrato il più alto tasso di occupazione (60,5%) che però continua a essere contemporaneamente il più basso dell’intera Ue a 27. Qual è, quindi, il reale stato del mercato del lavoro italiano? Lo indaga l’ultima ricerca della Fondazione Di Vittorio. Il rapporto, analizzando alcuni aspetti fondamentali, mette in luce una situazione occupazionale non rosea, così come, invece, è stata raccontata da commenti quasi univoci e trionfalistici.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/03/news/occupazione-crescita-lavoro-fondazione-di-vittorio-2611989/


3 gennaio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Comunicato sindacale: emessi decreti ingiuntivi su stipendio di ottobre non pagato da Qf. Illegittima la condotta di Qf

💥 Il Tribunale del Lavoro di Firenze ha accolto i ricorsi per 3 decreti ingiuntivi “pilota” presentati da operai Qf in collaborazione con il Collettivo di Fabbrica e la Rsu, riguardo al mancato pagamento dello stipendio di ottobre. Si tratta potenzialmente solo dell’inizio.
🛑 Questi decreti sanciscono al momento una cosa basilare, disarmante nella sua semplicità: il contratto a tempo indeterminato in assenze di valide ragioni deve essere pienamente retribuito. La condotta di Qf è stata illegittima.
Per quanto ci riguarda questa è solo la punta dell’iceberg. Riteniamo in mora l’intero reddito da gennaio 2022. Qf paghi immediatamente tutto ciò che è dovuto, a partire dalle spettanze arretrate di ottobre, novembre, premio di risultato fisso, ferie, malattie, contributi Inps, contributi Cometa, tredicesima. L’8 di gennaio paghi le spettanze di dicembre. Cessi le calunnie contro lo stabilimento e l’assemblea permanente. Cessi l’assedio, mirato probabilmente allo smantellamento dello stabilimento in assenza di chiarezza sulla reindustrializzazione.
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02K45GnWY9pSQzRHGeiziPiTSTqPhz8F5BioGgKjCPfdKwrF3Uhozc2xpD79x7VwMul

3 gennaio. Gas, aumenta del 23,3% la bolletta di dicembre. In un anno spesi 1.866 euro a famiglia

Lo ha reso noto Arera, che ha spiegato, inoltre, che a dicembre il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è fissato in 116,6 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante il mese
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https://www.rainews.it/articoli/2023/01/gas-aumenta-del-233-la-bolletta-di-dicembre-in-un-anno-spesi-1866-euro-a-famiglia-b6551598-6b6d-4d5d-a8df-be0231f16e8c.html

3 gennaio. Povertà energetica, una mappa ragionata
Patrizia Pallara – collettiva.it

Il fenomeno riguarda anche l’Italia, dove 2,2 milioni di famiglie sono in difficoltà. I risultati di un’indagine Spi Cgil e Fondazione Di Vittorio

Quando si sente parlare di povertà energetica il pensiero va subito ai Paesi in via di sviluppo, si immaginano bambini intenti a raccogliere legna per scaldarsi, donne che cucinano con fuochi di fortuna, interi villaggi che al calar della sera rimangono al buio. Secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite, nel mondo una persona su cinque non ha accesso a moderni mezzi elettrici, 3 miliardi dipendono da legno, carbone, carbonella o concime animale per cucinare e per scaldarsi.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2023/01/02/news/poverta-energetica-ricerca-aree-periferiche-poveri-vulnerabili-2588330/

3 gennaio. Bologna. Ospedale di Bentivoglio, parte la mobilitazione

“E’ palese la miopia e la sordità patologica della direzione Ausl nei confronti dell’ospedale di Bentivoglio. Riteniamo necessario che l’ospedale sia messo nelle condizioni, strutturali e organizzative, di poter svolgere al meglio la propria attività. La struttura è composta da un’ala recentemente costruita e da una parte obsoleta che richiede spesso manutenzione straordinaria; per non parlare degli ausili numericamente inadeguati o mal funzionanti. Vi sono realtà in cui viene disattesa la competenza dei professionisti con la promiscuità delle discipline cliniche”. La denuncia è di Silvia Marzocchi, funzionaria della Fp Cgil di Bologna e responsabile dell’area nord dell’azienda Ausl di Bologna.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/03/news/ospedale_di_bentivoglio_parte_la_mobilitazione-2612293/

Firenze. Uffizi da record, ma manca personale
Patrizia Pallara – collettiva.it

105.583 visitatori dal 23 dicembre al primo gennaio, 7.624 solo per l’apertura straordinaria e gratuita di Capodanno. Durante queste Feste a Firenze le Gallerie degli Uffizi, complesso museale invidiato da tutto il mondo, hanno registrato il record di sempre. Peccato che nonostante i numeri, il blasone, e la qualità delle opere, il personale sia insufficiente, tanto che i dipendenti con i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e UilPa, il 2 gennaio mattina hanno tenuto un presidio nel piazzale per denunciare la situazione e chiedere nuove assunzioni e la stabilizzazione dei precari “a chiamata” che già lavorano nei musei
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/03/news/uffizi_da_record_ma_manca_personale-2612183/

3 gennaio. SICobas Piacenza. Steriltom: vittoria dei lavoratori, firmato l’accordo migliorativo. Per gli operai più salario e maggiori diritti. Solo la lotta paga

(…) Oggi, questa forza ha permesso di arrivare alla stipula di un ulteriore nuovo contratto che prevede il riconoscimento di una quota una-tantum del valore di circa 450 euro pro-capite ad ogni lavoratore sotto forma di ticket mensa riferita alle presenze dell’anno 2022, andando a valorizzare il lavoro dei singoli e a tamponare la drammatica situazione di perdita di potere d’acquisto dei salari che il paese sta attraversando (…)
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http://sicobas.org/2023/01/11/piacenza-steriltom-vittoria-dei-lavoratori-il-sindacato-firma-laccordo-migliorativo-per-gli-operai-piu-salario-e-diritti-solo-la-lotta-paga/

4 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 314
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-314-d24b3509-e12c-41d3-9dcf-feb076da58d4.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina: Emmanuel Macron annuncia la consegna di carri armati leggeri a Kiev

Il presidente francese non ha specificato il loro numero e la data di consegna. Secondo l’Eliseo, questa è la prima volta che carri armati “di progettazione occidentale” vengono forniti all’esercito ucraino.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/04/guerre-en-ukraine-en-direct-emmanuel-macron-annonce-la-livraison-de-chars-de-combat-legers-a-kiev-plusieurs-villes-ukrainiennes-bombardees_6156533_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Stati Uniti
Il 3 gennaio si è insediato il nuovo congresso statunitense e per la prima volta da cent’anni la seduta inaugurale si è chiusa senza riuscire a eleggere il presidente della camera dei rappresentanti. I repubblicani hanno cercato per tre volte di far eleggere il loro candidato ufficiale Kevin McCarthy, ma non ci sono riusciti a causa del voto contrario di alcuni deputati dell’ala destra del partito (…)
continua in
https://www.internazionale.it/notizie/2023/01/04/notizie-mondo-4-gennaio-2023

4 gennaio. Guerra, follia che ammazza più che può e poi litiga sul punteggio dei morti
Ennio Remondino – remocontro.it

Il bombardamento ucraino a Makiivka. 63 militari russi uccisi, o forse 89, come ora ammette Mosca, o 400 come sostiene Kiev, forse esagerando? Per chi ha frequentato qualche guerra da vicino, la prima cosa che impari è che la morte non bada agli schieramenti, non distingue tra aggredito ed aggressore, tra buoni e cattivi. La morte è la risposta assoluta e irrimediabile a tutte le possibili stupidità umane, e chi la infligge per qualsiasi ragione merita il peggiore insulto che ciascuno di noi riesce ad immaginare. Più spregevole di lui, solo chi contabilizza quei corpi per usarli ancora una volta come arma, uccidendoli due volte.
Quei razzi Himars americani che hanno colpito, quegli imprudenti segnali telefonici dei soldati a scoprire la numerosa presenza russa, l’intelligence satellitare occidentale a dare le coordinate del bersaglio e poi la strage favorita da tanti soldati assieme a ridosso del fronte e da una deposito munizioni accanto. Errori russi che ora qualcuno dovrà pagare, e ritorsioni contro l’Ucraina da temere.
continua in
https://www.remocontro.it/2023/01/04/guerra-follia-che-ammazza-piu-che-puo-e-poi-litiga-sul-punteggio-dei-morti/


4 gennaio. Polonia bigotta e premier da guerra che invoca il ritorno alla pena di morte

Il premier polacco Morawiecki su Facebook: «Consentiamo la pena capitale per i reati più gravi». «Su questo punto sono contrario all’insegnamento della Chiesa», ha aggiunto il premier, espressione della destra populista di Diritto e giustizia, forte del sostegno elettorale della gerarchia cattolica e dei fedeli intransigenti di Radio Marija. La Polonia allineata alla Bielorussia di Lukashenko, unico paese sul continente europeo a ricorrervi mentre in Russia invece è in vigore una moratoria?
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https://www.remocontro.it/2023/01/04/polonia-bigotta-e-premier-da-guerra-che-invoca-il-ritorno-alla-pena-di-morte/



Marta Collot Unione Popolare – Potere al Popolo
Giustizia per Alfredo Cospito

Davanti al carcere di Parma, che ospita il regime di 41bis, per continuare a reclamare giustizia per Alfredo Cospito, opporci alla tortura del 41 bis e del carcere ostativo e alle vendette di Stato.
il video
https://www.facebook.com/martacollot.pap/videos/563988901939350


4 gennaio. Geo Barents a Taranto. Sbarchi a ripetizione. E Trieste è un caso

La Geo Barents

La premier Meloni: basta con i traghetti che fanno la spola nel Mediterraneo. Fermare l’immigrazione illegale. Sulla frontiera di Nord Est, ingressi quintuplicati da ottobre

Nel giorno in cui entra in vigore il cosiddetto decreto Ong c’è una nave al largo delle coste italiane con 85 migranti a bordo che ha appena attraccato a Taranto. E il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato sui social il suo primo obiettivo: basta “traghetti” nel Mediterraneo «che fanno la spola per trasferire gente da una nazione all’altra».
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/sbarchi-a-ripetizione-e-trieste-un-caso

4 gennaio: A proposito di un libro di Achille Occhetto
Claudio Bazzocchi – terzogiornale.it

Una visione ottimistica basata sulla liberazione tramite la socializzazione della scienza, che non si confronta con la tragicità dell’umano nel capitalismo consumistico

Con il suo ultimo libro, Achille Occhetto (Perché non basta dirsi democratici. Ecosocialismo e giustizia sociale, Guerini e Associati, 2022, pp. 200, 18,50 euro) ha voluto lasciare il suo testamento politico, come scrive nelle righe finali. Testamento è forse parola pretenziosa per un libro che, tutto sommato, elenca per il socialismo del presente e del futuro un insieme di temi, che l’autore definisce una filosofia sociale. Una definizione eccessiva, vista la frammentarietà e il solo accenno ai problemi e alle soluzioni. Va rispettato comunque il suo sforzo: per questo, proveremo a delineare i punti di forza e ciò che, al contrario, non va nella riflessione dell’autore.
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https://www.terzogiornale.it/2023/01/04/a-proposito-di-un-libro-di-achille-occhetto/

4 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


4 gennaio. Il grande business del gas americano diventato essenziale per l’Europa grazie alla guerra

Washington ha iniziato a vendere il suo gas all’estero solo nel 2016, e nel 2022 ne hanno esportato 81,2 milioni di tonnellate, in un incredibile testa a testa con il Qatar. Anzi, Washington non è uscita vincitrice assoluta, primato mondiale a suon di miliardi di dollari, soltanto per un incidente.
Il colossale impianto per l’esportazione del gas di Freeport, in Texas, è paralizzato da giugno per un incendio e dovrebbe riaprire nelle prossime settimane. Un ritorno in attività che appare destinato a consolidare quest’anno il primato degli Stati Uniti.

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https://www.remocontro.it/2023/01/04/il-grande-business-del-gas-americano-diventato-essenziale-per-leuropa-grazie-alla-guerra/


4 gennaio. Carburanti: il diesel vola oltre i 2 euro al litro, la benzina segue in scia

E’ quanto emerge dall’analisi odierna di Quotidiano energia (1)
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https://www.rainews.it/articoli/2023/01/carburanti-il-diesel-vola-oltre-i-2-euro-al-litro-la-benzina-segue-in-scia-5b90de08-84b5-4671-8dbd-442fe2b748c7.html

4 gennaio. Solofra, biofiltri per chiudere il ciclo della concia
Davide Colella – collettiva.it

Nella cittadina irpina, pronta a partire la sperimentazione per ricavare energia dai fanghi e fertilizzanti dalle emissioni del depuratore

Trovata la soluzione al vecchio problema del depuratore del distretto conciario di Solofra: un sistema di biofiltraggio cancellerà le emissioni. Un obiettivo oggi a portata di mano grazie anche a un sindacato volitivo nel coinvolgere davvero tutti gli attori del territorio: dagli enti territoriali alle categorie di imprenditori, dalla Stazione Sperimentale Pelli alle associazioni ambientaliste fino alle istituzioni regionali che hanno creduto nel progetto tanto da investire un milione e quattrocentomila euro per mettere a norma l’impianto
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/04/video/solofra-concerie-biofiltri-depuratore-economia-circolare-2605952/

4 gennaio. Giano (Fermo), rinnovato il contratto integrativo

Valorizzazione delle relazioni industriali al servizio della competitività aziendale e del miglioramento delle condizioni dei lavoratori: è questo l’importante obiettivo ottenuto alla Giano srl di Torre San Patrizio (Fermo), dove direzione aziendale, sindacati e Confindustria hanno sottoscritto un’intesa sul premio di risultato, che riconosce ai dipendenti benefici economici e welfare correlati ai risultati di qualità e redditività conseguiti dall’azienda. L’accordo ha validità dal 1° gennaio 2023 e resterà in vigore per tre anni. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/04/news/giano_fermo_rinnovato_l_integrativo-2614630/

4 gennaio. Il governo Meloni accelera sulla vendita di ITA

Continua il suicidio del trasporto aereo nazionale. USB in piazza il 10 gennaio al Ministero del Lavoro

L’ultimo DPCM deliberato dal Governo il 22 dicembre scorso e pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale rilancia la vendita/privatizzazione totale di ITA indicando un percorso di definizione dell’operazione attraverso criteri che sembrano andare decisamene verso Lufthansa, anche se in un possibile raggruppamento.
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https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2023/01/04/il-governo-meloni-accelera-sulla-vendita-di-ita-0155907

3 e 4 gennaio. Chieti. Congresso provinciale della CGIL.
Interviene la segretaria confederale  Daniela Barbaresi.
Il programma dei lavori 
https://binaries.cgil.it/pdf/2022/12/28/104441714-c82ae820-5512-4c24-be2b-19d0a6b648f8.pdf

5 gennaio. Incidenti lavoro: Centro Studi Cub, quasi 1.500 morti nel 2022

(ANSA) – MILANO, 05 GEN – I morti sul lavoro nel 2022 sono stati complessivamente almeno 1.484 (1.404 nel 2021 calcolati con gli stessi parametri) equivalenti a 28 a settimana e 4 al giorno di media: è il dato che emerge, “per difetto”, in una elaborazione del Centro Studi della Cub in base a dati Inail e Osservatorio nazionale morti sul lavoro sia di Bologna che di Mestre.
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https://www.ansa.it/campania/notizie/2023/01/05/incidenti-lavoro-centro-studi-cub-quasi-1.500-morti-nel-2022_2ffca0ac-b54e-4ab7-8e98-86277a71ab2c.html

Marta Collot Unione Popolare – Potere al Popolo
𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗮𝗿𝗰𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝘀𝘁𝗮: 𝗹’𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗶𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼

Giuliano è morto ad appena 18 anni, schiacciato da un blocco di acciaio durante uno stage scolastico in azienda. Mentre si attende il processo, considerate le criticità sulle condizioni di sicurezza riscontrate in quel posto di lavoro, la famiglia riceve l’ennesima beffa: l’Inail non risarcirà la morte di Giuliano poiché gli stagisti non hanno questo diritto. Più precario è il lavoro, meno diritti hai, questa è la morale… e se sei studente addirittura succede di essere sfruttati gratuitamente, fino alla morte.
Giuliano non doveva essere lì, questo è il punto. Uno studente deve stare dietro i banchi di scuola o nei laboratori scolastici attrezzati e sicuri, non dentro aziende in cui diventano manodopera da spremere per profitto senza costi.
https://www.facebook.com/photo?fbid=627431456049370&set=a.373726684753183


5 gennaio. I funerali del papa emerito Benedetto XVI

L’ultimo saluto: Papa Francesco tocca la bara di Benedetto XVI (Photo Reuters)

Si sono svolti giovedì mattina e sono stati piuttosto diversi da quelli che si celebrano di solito alla morte di un papa
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https://www.ilpost.it/2023/01/05/benedetto-xvi-funerali/?homepagePosition=1

5 gennaio. LIVE

I funerali di Benedetto XVI, l’omelia di Papa Francesco: “Ha testimoniato il Vangelo nella sua vita”

“Grati per la sua sapienza e dedizione”, ha detto il Pontefice. Presenti alla messa il Capo dello Stato Mattarella e la premier Meloni. Circa 50 mila fedeli in piazza San Pietro. La tumulazione del feretro nelle Grotte Vaticane
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https://www.rainews.it/maratona/2023/01/addio-a-benedetto-xvi-lomaggio-dei-fedeli-a-san-pietro-3b70135b-2b28-402a-a6a0-929319bdb24e.html

L’addio a papa Ratzinger, bandiere italiane a mezz’asta, tensioni in Vaticano

Bandiere italiane a mezz’asta per le esequie del papa emerito. Niente lutto nazionale, invece, in Vaticano, previsto solo nel caso della morte del papa regnante. Tensioni interne destinate a crescere con l’assenza mediatrice anche se silente della figura del papa emerito ora scomparso. L’affondo di monsignor George Gänswein a Bergoglio: «ll ‘motu proprio’ di Francesco che impose limitazioni alle messe in latino lo ha colpito molto duramente, penso che abbia spezzato il cuore di Benedetto XVI». E altri retroscena politico-teologici.
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https://www.remocontro.it/2023/01/05/laddio-a-papa-ratzinger-bandiere-italiane-a-mezzasta-tensioni-in-vaticano/


Quando Giorgia Meloni imitava Salvini: la scivolata della premier sulle accise dei carburanti
Onide Donati – strisciarossa.it

Internet, la cui memoria non conosce confini di tempo, ha recuperato una mediocre gag datata 2019 di Giorgia Meloni. L’attuale presidente del consiglio, a quei tempi bisognosa di recuperare consenso ai danni di Salvini, si scagliava contro le accise sulla benzina in un siparietto con il benzinaio-figurante che in un rifornimento di 50 euro le prendeva solo 15 euro dicendole di dare gli altri 35 ad un secondo figurante con la borsa “fisco”. A parte la realizzazione tecnica insufficiente e la puerilità della “trama” al distributore, si tratta di una quelle idee che non dovrebbero mai venire ad un politico perché non si sa mai come la storia gira. Nel caso specifico ha girato con una Meloni che da ultima nella coalizione di destra si è ritrovata tre anni dopo prima ed ha rimesso quelle accise che il governo Draghi aveva ridimensionato di circa 35 centesimi al litro e immediatamente il prezzo dei carburanti si è impennato fino a sfiorare i due euro per litro. 
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https://www.strisciarossa.it/quando-giorgia-meloni-imitava-salvini-la-scivolata-della-premier-sulle-accise-dei-carburanti/

5 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 315
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-315-32a95606-8fd5-4f97-93c9-91a8c4955832.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina dal vivo: i colloqui di pace con la Russia passano attraverso “dieci punti chiari”, afferma Volodymyr Zelenskya

Nel suo discorso serale di mercoledì, il presidente ucraino ha enunciato “l’integrità territoriale”, “il completo ritiro delle truppe russe dal territorio” e la “piena garanzia di giustizia” dell’Ucraina come condizioni per i colloqui con Mosca.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/05/guerre-en-ukraine-en-direct-les-discussions-de-paix-avec-la-russie-passent-par-dix-points-essentiels-declare-volodymyr-zelensky_6156678_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Cina
Il 4 gennaio l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha affermato che i dati forniti da Pechino sottostimano l’intensità dell’ondata di covid-19 in corso nel paese in termini di ricoveri in ospedale e in terapia intensiva, e soprattutto di decessi. Le autorità sanitarie attribuiscono infatti al covid solo le morti causate direttamente da insufficienza respiratoria. L’Oms ha nuovamente invitato tutti i paesi a effettuare tamponi sui viaggiatori provenienti dalla Cina (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2023/01/05/notizie-mondo-5-gennaio-2023


5 gennaio. L’accoglienza di Rete Milano ai profughi in transito dall’Iran

Alla stazione Centrale di Milano, in mezzo alla folla, è facile passare inosservati. Più difficile essere ignorati alla sera tardi, quando le presenze si diradano. Eppure, spesso, è quello che succede ai migranti di passaggio per la città verso altre destinazioni. Uomini, giovani, qualche volta anche intere famiglie fuggono da Afghanistan, Iran, Siria diretti verso l’Europa Centrale. Percorrono migliaia di chilometri attraverso la penisola balcanica. Da Milano ci passano magari per una notte e hanno enormi difficoltà a trovare un posto dignitoso anche solo per riposare poche ore. Non mangiano da giorni, addosso hanno vestiti, sempre gli stessi da settimane, con cui hanno superato prove che solo la disperazione può spingerti ad affrontare.
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https://www.radiopopolare.it/laccoglienza-di-rete-milano-ai-profughi-in-transito-dalliran/

Roma, manifestazione di solidarietà

“Donne vita libertà” dal Kurdistan all’Iran all’Afghanistan
Fiorella Carollo – pressenza.com

“Penso che questa rivoluzione diventerà parte della vita quotidiana delle persone in Iran. Ci saranno proteste ogni giorno, un po’ come in Palestina. Se l’occidente interrompe le sue relazioni diplomatiche con il regime, alla fine le forze repressive, vedranno la loro fine e le elite potranno fare le valigie e lasciare il paese- tanto, hanno tutti le loro seconde case in occidente. 
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https://www.pressenza.com/it/2023/01/donne-vita-liberta-dal-kurdistan-alliran-allafghanistan/

Fonti: https://www.facebook.com/negin.bank
Fonti: https://www.facebook.com/casaintdelledonneroma


5 gennaio. Covid, variante ‘Gryphon’ che negli Usa passa dal 4 al 41% in un mese, all’attacco in Europa

Altro che Cina con la sua vecchia ‘variante omicron’. I centri per il controllo delle malattie virali statunitensi segnalano un aumento rapidissimo della variante ‘XBB 1.5’ del Sars-CoV-2. Che per noi comuni mortali ha il nome di ‘Kraken‘, cognome ‘Griphon’, sempre di quella dannatissima e prolifica famiglia di Omicron.
Dai dati dei ‘Centers for disease control’, risulta che XBB 1.5 Gryphon, nel Nord est del Paese rappresenta ormai il 75% dei casi.
‘Gryphon’ si sta diffondendo anche in Europa, con particolari minaccia in Gran Bretagna. Le sottovalutazioni italiane.

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https://www.remocontro.it/2023/01/05/covid-variante-gryphon-che-negli-usa-passa-dal-4-al-41-in-un-mese-allattacco-in-europa/


La notte di Napoli. Il teorema della procura sulle proteste contro la gestione pandemica

dal numero 9 de Lo stato delle città

Quando abbiamo iniziato a ricostruire gli eventi che raccontiamo in questo articolo ci siamo subito resi conto di dovere inevitabilmente entrare nel campo di gioco all’interno del quale istituzioni e poteri pretendono di imprimere un determinato senso ai fatti. La vicinanza temporale degli stessi non aiuta, perché quando gli accadimenti sono prossimi si vanno a toccare le ferite di una vicenda ancora in corso. Nel nostro caso abbiamo dovuto ritessere i ricordi di quanto è successo appena due anni fa, riportando la memoria al primo anno di emergenza pandemica. Ci siamo resi conto così che la velocità dei processi di rimozione collettiva, incrementata dal tentativo di recupero dei ritmi frenetici di vita e consumo, allontana quei momenti fino a farli sembrare irreali, come se non fossero mai accaduti. Ci siamo per questo sforzati di restituirli evitando inutili giri di parole.
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https://napolimonitor.it/la-notte-di-napoli-il-teorema-della-procura-sulle-proteste-contro-la-gestione-pandemica/



5 gennaio. Maurizio Acebo sulla propria pagina facebook

DI NUOVO IL FRONTE “ANTIFASCISTA”?

Luciana Castellina critica il PD perchè non ha perseguito una coalizione larga contro la destra, ma di fatto propone come unico destino della sinistra l’alleanza col Pd.

La tesi di Luciana non è nuova. Uscì da Rifondazione nel 1994 perché non votammo il governo Dini con la sua riforma delle pensioni che introduceva in Italia il sistema contributivo contro cui in Francia si sciopera anche in questi giorni.
E’ evidente che la critica di Luciana al PD è fondata. Se quel partito invoca l’antifascismo contro il governo è giusto far notare che ha consegnato l’Italia alla destra rifiutando l’alleanza con M5S (va detto che neanche Calenda e Renzi la volevano). Bisognerebbe non pigramente interrogarsi sulle ragioni per cui un partito preferisce perdere le elezioni piuttosto che apparire poco draghiano e non allineato con la NATO come un soldato.
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https://www.facebook.com/acerbomaurizio/posts/pfbid034CxCmiqFsT1imp6nyQ8FSikhfgr4TuaGhi5cUsww65UPN8fP3QSQAzDmEk79LzeNl



5 gennaio. Enrico Deaglio
Buon compleanno, Licia.
La donna che ha fatto grande Milano

Il 5 gennaio Licia Rognini Pinelli, vedova di Giuseppe Pinelli, ha compiuto 95 anni. Tanti auguri ad una donna che si è sempre battuta per la verità. Un articolo di Enrico Deaglio
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https://maremosso.lafeltrinelli.it/news/licia-rognini-pinelli-compleanno-piazza-fontana?fbclid=IwAR3glHVoS63Ml5GlIThkRw2ld3LZ2xhwgcN3Y_ALA04mV3k3c9I0A1sV8m8


5 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

5 gennaio. Giuliano De Seta, studente ucciso in fabbrica, non ha diritto al risarcimento Inail: abolire il sistema dei PCTO al più presto

Si aggiunge un nuovo, triste, capitolo alla vicenda della morte di Giuliano De Seta, diciottenne ucciso durante uno dei cosiddetti “stage formativi” nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Il giovane, studente che frequentava il quinto anno dell’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci di Portogruaro, venne travolto da un blocco d’acciaio di più di una tonnellata, presso la ditta Bc Service di Noventa di Piave lo scorso 16 settembre
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https://www.usb.it/leggi-notizia/giuliano-de-seta-studente-ucciso-in-fabbrica-non-ha-diritto-al-risarcimento-inail-abolire-il-sistema-dei-pcto-al-piu-presto-1814-1.html 

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Noi l’ultima generazione.
Voi l’ultima repressione.

Con il 2022 che ha registrato in Italia l’aumento record degli eventi climatici estremi (+55% rispetto al 2021), mentre le temperature sono impazzite, tra siccità, inverno caldo da un lato e temperature glaciali dall’altro, solo una cosa dovrebbe fare notizia: la tempesta immobile di chiacchiere di questo sistema il quale non può, non vuole, non sa, mai potrà autocorreggersi
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid033NUJ5CtEd9bLEdmU5h3ekxsiob2NMFzyDKmLV6x7JfEmwFRJ1ErkkVdr8vPJvQQUl

Gkn di Firenze, il destino nelle mani dei lavoratori
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it

L’anno del “Insorgiamo” del collettivo di fabbrica della Gkn di Campi di Bisenzio (Firenze) si chiude come era iniziato: con la lotta. Perché la reindustrializzazione non è partita e perché stanno provando a cuocerli a fuoco lento: senza stipendio, senza cassaintegrazione. E allora la fabbrica è sempre in Assemblea permanente e le proposte le fanno loro per il futuro. Ecco la sintesi dell’anno alla Gkn nelle parole di Dario Salvetti, uno dei portavoce del collettivo.
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https://www.radiopopolare.it/gkn-di-firenze-il-destino-nelle-mani-dei-lavoratori/


5 gennaio. Fattura ma licenzia: la dura legge di Amazon

Amazon, prima al mondo per fatturato, taglierà 18 mila posti di lavoro, anche in Europa. Nonostante che con i suoi 414,8 miliardi di euro di giro d’affari, sia in cima alla top cinque delle aziende di software e web planetarie, stando all’indagine dell’Area Studi Mediobanca sui 25 maggiori colossi internazionali (nel periodo 2019-2022), ha deciso di licenziare anche nel 2023.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2023/01/05/news/amazon-licenziamenti-bezos-2616376/


Conferenza stampa del 5 gennaio

Taranto. Ex Ilva, USB, Fiom e Uilm rilanciano: sciopero e mobilitazione a Roma il 19 gennaio, conferenza stampa l’11 nella capitale

Questa mattina a Taranto le tre organizzazioni sindacali USB, Fiom e Uilm hanno comunicato le iniziative in programma dalla prossima settimana sulla vertenza Acciaierie d’Italia.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ex-ilva-usb-fiom-e-uilm-rilanciano-sciopero-e-mobilitazione-a-roma-il-19-gennaio-conferenza-stampa-l11-nella-capitale-1635-1.html


5 gennaio. Precari di Stato, disoccupati da Capodanno
Patrizia Pallara – collettiva.it

Gianmarco è rimasto senza lavoro il 31 dicembre. Per 20 mesi ha istruito alla prefettura di Roma le pratiche di emersione e regolarizzazione di immigrati che hanno un impiego ma sono senza permesso di soggiorno. Come lui altri 600 lavoratori in tutta Italia, tutti in attività nelle prefetture, tutti rimasti disoccupati. E tutti con lo stesso destino beffardo, precari di Stato che si sono fatti in quattro per dare legalità e legittimità agli irregolari.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/04/news/precari-disoccupati-immigrazione-2613926/


5 gennaio. Genova. Teatro Carlo Felice, sciopero il 7 gennaio

Slc Cgil Genova: “La Fondazione dà risposte inaccettabili alle richieste dei lavoratori, che rivendicano un miglior trattamento economico e una più efficace organizzazione del lavoro”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/05/news/teatro_carlo_felice_sciopero_il_7_gennaio-2616535/

Sardegna. Volotea soffia la rotta su Olbia dichiarando di operare senza compensazioni. USB: ecco come minare la continuità territoriale a danno dei sardi e della Sardegna

Volotea ha annunciato di voler operare la continuità territoriale in Sardegna senza compensazioni per ora sulla Olbia-Fiumicino; altri annunci potrebbero però arrivare entro il termine del 31 gennaio sulle altre rotte e potrebbero cambiare ulteriormente lo scenario. 
L’annuncio di Volotea pone non pochi problemi. 
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https://www.usb.it/leggi-notizia/volotea-soffia-la-rotta-su-olbia-dichiarando-di-operare-senza-compensazioni-usb-ecco-come-minare-la-continuita-territoriale-a-danno-dei-sardi-e-della-sardegna-1524.html


LIVE

6 gennaio. Addio Vialli, i ricordi, le reazioni e gli aggiornamenti in diretta

Aveva 58 anni e lottava con un tumore al pancreas da 5 anni, è morto nella clinica di Londra in cui era ricoverato. Gli aggiornamenti e le reazioni in questa giornata di lutto
la diretta in
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/morte-addio-gianluca-vialli-aggiornamenti-diretta-6-gennaio-65fbcda3-0741-45e3-a2b5-ef976c6320ff.html

Fiori a Stamford Bridge per Vialli (GettyImages)

6 gennaio. Il governo tra propaganda e assenza di progetti spinge l’inflazione
Alfiero Grandi – strisciarossa.it

Palazzo Chigi

Le politiche economiche del governo delle destre sono un misto di propaganda e interventi “segnaposto”, cioè promesse di azioni future. La distanza tra promesse elettorali e realtà è avvertita anche da Giorgia Meloni che ha cercato di dimostrare l’indimostrabile.
Le attese per il deficit pubblico erano talmente pessimiste che è passato come atto “normale” lo scostamento di bilancio di un punto di Pil, 20 miliardi di euro, dando continuità alle misure prese da Draghi. Il tanto rivendicato scostamento è servito solo a continuare scelte precedenti. La decisione di prelevare meno dalle aziende che hanno speculato sull’esplosione dei prezzi delle fonti energetiche rispetto a quanto aveva deciso Draghi ha aperto un serio problema. Da 10 miliardi di euro si è passati a 2,5 miliardi, i 7,5 mancanti sono stati trovati altrove. Per questo l’attacco al reddito di cittadinanza è stato così aspro e irragionevole.
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https://www.strisciarossa.it/il-governo-tra-propaganda-e-assenza-di-progetti-spinge-linflazione/

6 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 316
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-316-a9eb60a0-24d8-4180-93d6-0e2bf1ab47b3.html

Questo edificio di Kramatorsk sarebbe stato colpito dai russi durante la tregua (Facebook/Oleksandr Honcharenk)

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: “Ipocrisia”, “cinismo”, Europa e Francia criticano il cessate il fuoco decretato dalla Russia

“Il Cremlino manca completamente di credibilità”, ha dichiarato il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, criticando l’annuncio di Vladimir Putin in occasione del Natale ortodosso.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/06/guerre-en-ukraine-en-direct-les-tirs-d-artillerie-se-poursuivent-des-deux-cotes-du-front-malgre-le-cessez-le-feu-annonce-par-moscou_6156818_3210.html


QAnon Italia e i ‘biolab’ americani nascosti in Ucraina la vera arma tossica

(GettyImages)

Dresda: Trump e Putin sulle bandiere dei seguaci di Qanon a una manifestazione per l’anniversario del movimento di estrema destra Pegida. Questo articolo ripreso dal Manifesto è parte del progetto investigativo su Qanon in Europa basato sull’analisi dei dati e condotto da Bellingcat e Lighthouse Reports.
Qanon in Italia. La narrativa tossica di ‘biolab’ ucraini in mani americane, tra armi chimiche e modifiche del Dna umano. Come si è diffusa nel nostro Paese la storia creata dalla propaganda russa che trova spazio e seguito su siti e piattaforme no-vax

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https://www.remocontro.it/2023/01/06/qanon-italia-e-i-biolab-americani-nascosti-in-ucraina-la-vera-arma-tossica/

Sovranisti svedesi contro sovranisti italiani e affonda il decreto Piantedosi

C’è sempre qualcuno più sovranista di te. È l’amara verità con la quale il governo italiano deve fare i conti dopo l’alzata d’ingegno del decreto sicurezza (sicurezza di chi?) con cui aveva pensato di far valere la sua propria legge contro quelle internazionali in fatto di migrazioni e salvataggi in mare. La Svezia, governata dalla destra con l’apporto essenziale del partito xenofobo dei “democratici” (virgolette quanto mai necessarie), non ha la minima intenzione di far passare la riforma del sistema di distribuzione dei profughi che nelle intenzioni di Meloni e Piantedosi avrebbe dovuto rendere praticabile la stretta agli arrivi per mare nel nostro paese.
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https://www.strisciarossa.it/sovranisti-svedesi-contro-sovranisti-italiani-e-affonda-il-decreto-piantedosi/


Vittorio Agnoletto sulla propria pagina Facebook
QUANDO RATZINGER PROCESSO’ LA TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE

Nei giorni della sua morte Benedetto XVI è stato da tutti celebrato ed osannato. Ma chi, come me, da giovane si è formato sui testi di Leonardo Boff e dei teologi latinoamericani, non può dimenticare il vero e proprio processo costruito da Ratzinger contro una teologia che cercava di collocare la Chiesa a fianco dei poveri.
(foto by Dongio is licensed under CC BY 3.0.)

Il suo sogno, rievangelizzare l’Europa sotto la guida della Chiesa cattolica. Un progetto medievale, un’umiliazione per i teologi della liberazione
Claudia Fanti – ilmanifesto.it

Era il 7 settembre del 1984 e Leonardo Boff sedeva come imputato dinanzi al prefetto della Congregazione per la dottrina delle fede Joseph Ratzinger, in quello che appariva a tutti gli effetti come un moderno processo per eresia. Sotto accusa c’era il suo libro Chiesa: carisma e potere, di cui l’ex Sant’Uffizio aveva evidenziato aspetti «tali da mettere in pericolo la sana dottrina della fede».
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https://www.vittorioagnoletto.it/2023/01/08/quando-ratzinger-processo-la-teologia-della-liberazione/?fbclid=IwAR0wkyKSfjA1O0Z2mvgpRF06loZ5dvSBZSlK-5f51r25qQ_gFf6jWO6u3BM

(Foto di Lene via Wikimedia)



Luca Billi sulla propria pagina Facebook
Scripta Manent

Gli antichi Romani, facendo proprie alcune tradizioni che erano presenti in tutta l’Italia centrale e che si rifacevano a credenze antichissime, celebravano dodici notti nel cuore dell’inverno, dal solstizio al momento in cui la natura sembrava finalmente rinascere. Erano notti dense di mistero, in cui i confini tra il regno dei morti e quello dei vivi tendevano a diventare sempre più labili. In queste dodici notti alcune mitiche figure femminili volavano sui campi per propiziarne la fertilità nell’anno che stava per cominciare. È così che nasce la befana.
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https://www.facebook.com/groups/1524321907785439/permalink/3308557896028489



C’era una volta in Italia: rabbia, vita e tarantella
Marco De Bartolomeo – lafionda.org

Sinossi: a Cariati, in Calabria, un manipolo di ribelli di ogni età decide di protestare come nessuno ha mai osato fare, occupando l’ospedale ormai chiuso con l’obiettivo di ottenerne la riapertura. Un film di Federico Greco e Mirco Melchiorre, distribuito da Fil Rouge Media.
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https://www.lafionda.org/2023/01/06/cera-una-volta-in-italia-rabbia-vita-e-tarantella/


6 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Addio Alessandro

L’Unione Sindacale di Base si unisce al cordoglio per la scomparsa a 68 anni di Alessandro Bernardi, un compagno e un iscritto che abbiamo trovato sempre al nostro fianco nelle lotte sociali e che abbiamo imparato ad apprezzare per la sua tenacia e determinazione.
Che si trattasse di rivendicare il diritto al reddito sociale, di contrastare i progetti di autonomia differenziata, gli scempi ambientali od urbanistici, o di dar vita a spazi ed aggregazioni che favorissero la socializzazione nei quartieri, o di promuovere tante altre iniziative, lotte, discussioni, Sandro è stato, per oltre mezzo secolo, sempre attivamente presente nel territorio bolognese.
La sua morte ci riempie di dolore, il suo esempio di vita resterà sempre nella nostra memoria.
Chi vuole dare l’ultimo saluto ad Alessandro potrà farlo giovedì 12 gennaio 2023 alla camera ardente della Certosa, via della Certosa 16, Bologna, dalle 14:00 alle 15:10
USB Emilia Romagna

Compagne/i e complici sulla tua “cattiva strada”
Valerio Ciano Monteventi – zic.it

Una morte improvvisa e inaspettata si è portata via Alessandro Bernardi. Saranno in tanti/e a portargli l’ultimo saluto giovedì 12 gennaio dalle 14 alle 15,10 alla Camera ardente del cimitero della Certosa. Così come sono stati tanti quelli che lo hanno conosciuto, che lo hanno frequentato e gli hanno voluto bene.

Questo 2023 sembra essere veramente maledetto e sono passati solo pochi giorni. Appena il 3 gennaio un vecchio compagno mi aveva avvisato che Caviaz, un mio amico di infanzia e adolescenza, con il quale ero stato a scuola alle elementari, con cui avevo messo in piedi un collettivo di paese e con cui, nei primi anni Settanta, “non ci eravamo fatti mancare nulla a livello di cortei, occupazioni di scuole, scontri coi fascisti, scaramucce con le divise”, aveva deciso di dargliela su con la vita, perché da un po’ di tempo soffriva di un male (molto) difficile da curare: la solitudine. Erano anni che se n’era andato via dall’Italia e, dal giorno del suo esodo, ci si era visti molto raramente. Ma la notizia della sua morte mi aveva lasciato impietrito, mi era uscito solo un “cazzo… no!!!”.
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https://zic.it/compagne-i-e-complici-sulla-tua-cattiva-strada/





SI Cobas. Genova. No alla tortura di stato. Lavoratori in piazza per solidarietà ad Alfredo Cospito. Basta repressione, stragista è il capitale

Dopo la piazza della scorsa settimana a Milano, oggi il SI Cobas era nuovamente in corteo nel centro di Genova per sostenere la lotta del prigioniero Alfredo Cospito (al 78esimo giorno di sciopero della fame) contro 41 bis e ergastolo ostativo, e la mobilitazione che nelle ultime settimane è stata capace di rompere l’isolamento e di superare mura e confini nazionali
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http://sicobas.org/2023/01/09/genova-no-alla-tortura-di-stato-anche-i-lavoratori-in-piazza-per-solidarieta-a-cospito-basta-repressione-stragista-e-il-capitale/


È ricominciata la strage di agricoltori schiacciati dal trattore, già 12 i morti sul lavoro nel 2023

E’ ricominciata in modo drammatico il 2023, soprattutto in agricoltura dove sono già 2 in pochi giorni gli schiacciati dal trattore. Ricordo che sono stati 166 nel 2022 e oltre 2300 in 15 anni di monitoraggio dell’osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro che con alcuni giovani che mi aiuteranno continuerà a monitorare e rendere visibile questa strage che si potrebbe dimezzare se ci fosse la volontà di farlo.
https://cadutisullavoro.blogspot.com/2023/01/e-ricominciata-la-strage-di-agricoltori.html


Graziani, simbolo della continuità che la destra non sa (o non vuole) spezzare
Paolo Soldini – strisciarossa.it

Inseguendo in Rete le polemiche sul (non)fascismo del partito di Giorgia Meloni può capitare di imbattersi nella foto che pubblichiamo qui a lato. La fiamma è quella che tutti conoscono bene, l’irrinunciabile icona, per Fratelli d’Italia, di un’appartenenza discutibile e da qualche tempo molto discussa. L’uomo in primo piano è Rodolfo Graziani, ritratto quando nel 1953 venne nominato presidente onorario del Movimento Sociale Italiano. Per chi non lo conosce, si tratta del peggiore criminale di guerra nella storia del nostro paese, autore di stragi di migliaia di civili in Libia e in Etiopia, capo dell’esercito e poi ministro della Guerra nella Repubblica di Salò, responsabile delle razzie di ebrei italiani da consegnare ai nazisti. Certe pagine della sua biografia sono dure da leggere quanto i racconti delle stragi naziste e dell’Olocausto nei campi di sterminio.
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https://www.strisciarossa.it/graziani-simbolo-della-continuita-che-la-destra-non-sa-o-non-vuole-spezzare/?cn-reloaded=1


Covid. Nell’ultima settimana 135.990 nuovi casi (+11,4%) e 775 decessi (+9,8%)

Pubblicato il bollettino settimanale del Ministero della Salute.  Rispetto a 7 giorni prima i casi salgono: sono stati 13.880 in più (+11,4%). In salita anche i decessi che sono stati 69 in più (+9,8%) per un totale di 185.417. Il tasso di positività settimanale sale 15,9% rispetto al 15,1% di sette giorni prima.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=110049

7 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 317
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-317-f3d8d085-72b9-4e79-a23a-07c984b14017.html

Soldati russi (Photo AP)

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: nel bel mezzo della celebrazione del Natale ortodosso, continuano i combattimenti

La tregua unilaterale russa, che dovrebbe essere in vigore fino a sabato sera per il Natale ortodosso, è stata denunciata come manovra da Kiev e dai suoi alleati non appena è stata annunciata giovedì.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/07/guerre-en-ukraine-en-direct-en-pleine-celebration-du-noel-orthodoxe-les-combats-se-poursuivent_6156963_3210.html


7 gennaio. Iran. Impiccati altri due ventenni. Gli avvocati: «Negato il diritto alla difesa»

I due giovani avevano preso parte alle proteste nel Paese ed erano stati condannati per la morte di un miliziano, avvenuta il 3 novembre. I legali: impedito di vedere la famiglia prima dell’esecuzione
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/iran-impiccati-altri-due-manifestanti

7 gennaio. Università, un sistema che grava sui giovani: i pericoli della cultura del merito
Francesco Miragliuolo – strisciarossa.it

In Italia ogni sedici ore un giovane si suicida. Questo è il dato secondo l’Osservatorio Suicidi della Fondazione BRF – Istituto per la Ricerca in Psichiatria e Neuroscienze. Il tasso di suicidi raggiunge vette elevatissime fra gli studenti universitari. La motivazione è sempre la stessa: non essere arrivati in tempo al traguardo della laurea, ritenuta ormai quasi uno status più che un mezzo di crescita e formazione del singolo, tanto è vero che si assiste sempre di più a veri e propri processi di spettacolarizzazione del titolo accademico.
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https://www.strisciarossa.it/universita-un-sistema-che-grava-sui-giovani-i-pericoli-della-cultura-del-merito/


7 gennaio. Vialli, campione e gentiluomo rimpianto dallo sport e non solo
Andrea Aloi – strisciarossa-it

Dopo un nobile scriba, Mario Sconcerti, e un re del futebol, Pelé, in questo infame torno di tempo tocca lamentare la scomparsa di Gianluca Vialli, una grande persona, un campione, una bandiera pura di sport. Ci mancherà e ce ne accorgeremo compiutamente fra un po’, quando misureremo nei pensieri la sua assenza e ricorderemo di lui parole incisive e tranquille anche nei momenti più infami e quegli occhi azzurri voleranno insieme alle cavalcate sul prato, all’istinto suo di punta razzente che sapeva ragionare mettendo insieme mente e scarpini ai livelli massimi della disciplina calcistica, fra CremoneseSampdoriaJuventus e Chelsea.
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https://www.strisciarossa.it/vialli-campione-e-gentiluomo-rimpianto-dallo-sport-e-non-solo/


7 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Assegnato il porto di Ancona alle navi umanitarie. Le Ong: troppo lontano
Daniela Fassini  – avvenire.it

Soccorsi effettuati dalla Geo Barents

Le proteste della navi umanitarie: per raggiungere Ancona ci vorranno almeno 3 giorni e mezzo e condizioni meteo sono pessime. Il giorno prima morta una neonata e altre due persone in mare
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/lampedusa-ancora-morti-migranti-caos-naufragi


7 gennaio. Verona. Manifestazione
La Pace può vincere la guerra, organizzata nell’ambito della  mobilitazione europea per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina e nel Mondo.


Come a Capitol Hill nel 2021
Brasile, i sostenitori di Bolsonaro assaltano i palazzi delle istituzioni, scontri con la polizia

Migliaia di persone sfondano le transenne e invadono l’edificio che ospita il Parlamento brasiliano. Assaltate anche altre sedi istituzionali. La polizia spara proiettili di gomma. Lula decreta l’intervento federale contro “vandali e fascisti”
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https://www.rainews.it/articoli/2023/01/brasile-scontri-tra-sostenitori-di-bolsonaro-e-la-polizia-davanti-al-palazzo-del-congresso-8e643a3b-27c7-4b08-92ac-a41afc9da5c3.html

8 gennaio. La protesta davanti all’ambasciata iraniana a Roma contro le condanne a morte dei manifestanti

Roma, manifestazione sotto l’ambasciata iraniana, 8 gennaio 2023 (rainews)

I presenti, molti iraniani che vivono in Italia, hanno chiesto “di isolare completamente il governo della Repubblica Islamica, sia a livello economico e politico”
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https://www.rainews.it/articoli/2023/01/la-protesta-davanti-allambasciata-iraniana-a-roma-contro-le-condanne-a-morte–dei-manifestanti-45852bf6-9e16-4c32-ac9a-6cc28f56b025.html

8 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 318
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-318-895b62c4-d7ea-4687-8494-ea3786c12054.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: la Russia afferma di aver ucciso “più di 600 soldati” a Kramatorsk, l’Ucraina denuncia “un’operazione di comunicazione”

La Russia ha annunciato di aver effettuato attacchi contro le caserme militari di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, e di aver inflitto pesanti perdite al suo avversario come “ritorsione” al bombardamento ucraino su Makiivka.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/08/guerre-en-ukraine-en-direct-la-russie-affirme-avoir-tue-plus-de-600-militaires-a-kramatorsk-l-ukraine-denonce-une-operation-de-communication_6157040_3210.html



8 gennaio. Israele: diecimila in piazza contro la riforma della giustizia del governo Netanyahu

Si è svolta nella serata di ieri, sabato, una grande manifestazione, in piazza Rabin a Tel Aviv, contro il governo Netanyahu e contro il suo piano di modifiche legislative sul ruolo della Corte suprema.
Secondo gli organizzatori, al raduno hanno partecipato oltre 10 mila persone.
Gli organizzatori della protesta hanno usato la parola d’ordine “in difesa della democrazia”. L’ex presidente della corte suprema, il giudice in pensione Aharon Barak, ha espresso un giudizio molto duro contro le riforme annunciate dal ministro Yariv Levin: “è la peggior proposta di sempre. Equivale ad un colpo di Stato”.
Levin aveva anticipato il suo disegno di legge che prevede la possibilità di annullare gli effetti delle sentenze della Corte suprema con un voto a maggioranza semplice in parlamento.
https://www.pressenza.com/it/2023/01/sraele-diecimila-in-piazza-contro-la-riforma-della-giustizia-del-governo-netanyahu/

Foto RTL


8 gennaio. Ratzinger, la persecuzione della Teologia della Liberazione e la riabilitazione dei vescovi lefebvriani
Lorenzo Poli – pressenza.com

(Photo Fotogramma.it)

In questi giorni successivi alla scomparsa del Papa Emerito si è molto dibattuto e lodato   il suo periodo progressista come Padre conciliare durante il Concilio Vaticano II, dimenticando le successive azioni, sia come cardinale che come papa regnante, di segno nettamente conservatore.
Sotto il pontificato di Papa Giovanni Paolo II, il cardinale Joseph Ratzinger, in quanto prefetto per la Congregazione della Dottrina della Fede, firmò le due importanti istruzioni attraverso le quali la Chiesa di Roma prendeva ufficialmente posizione rispetto alla Teologia della Liberazione. Si tratta della “Libertatis Nuntius” (1984) e della “Libertatis Conscientia” (1986). 
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https://www.pressenza.com/it/2023/01/ratzinger-la-persecuzione-della-teologia-della-liberazione-e-la-riabilitazione-dei-vescovi-lefebvriani/

8 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Non è un fotomontaggio
Giorgio Cremaschi (Potere Al Popolo)

Stessa cucina, stessi piatti, stessa carità mascherata, stessa politica reazionaria verso i poveri.
In Lombardia i principali candidati si vestono uguali perché SONO uguali.
Io non mi rassegno a questo palazzo sempre uguale e sempre peggio e voglio cambiare, per questo sostengo #UnionePopolare. Ancora non siamo tanti , ma ci proviamo testardamente a costruire un futuro diverso.
Un futuro ove i poveri non hanno bisogno di un piatto offerto in campagna elettorale, perché non c’è più la povertà.
PS: non è un fotomontaggio è proprio vero!


Ernesto Rascato ci ha lasciato
contropiano.org

La sua libreria, Quarto Stato, e la sua casa – quasi la stessa cosa – sono state uno squarcio di luce e di intelligenza, di amore per un territorio e un popolo troppo spesso dipinto secondo i cliché delle serie tv.
Non abbiamo parole all’altezza, pur essendo da qualche anno a conoscenza della sua lunga battaglia con la malattia che più di ogni altra rappresenta concretamente l’assurdità di un modo di produzione mortifero.
Un onore immenso essere stati al tuo fianco, a ragionare, interrogarci, a lottare
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https://contropiano.org/news/politica-news/2023/01/08/ernesto-rascato-ci-ha-lasciato-0155993



9 gennaio: le notizie di Radio Popolare

Il giorno dopo l’assalto alle istituzioni in Brasile, l’incontro tra Meloni e von der Leyen e le altre notizie della giornata

Photo ANSA

Il racconto della giornata di lunedì 9 gennaio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il giorno dopo l’assalto alle istituzioni brasiliane da parte dei sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro, la polizia ha arrestato 1.200 persone che si trovavano nell’accampamento montato da oltre due mesi di fronte al quartier generale dell’esercito di Brasilia. In Ucraina la zona di Bakhmut è il simbolo di una guerra ancora lontana da una conclusione. Russi e ucraini combattono da mesi: la linea del fronte si sposta, ogni volta, di poche centinaia di metri. Il governo italiano prova ad uscire dal ginepraio in cui si è infilato sui carburanti, tanto più che si tratta di un cavallo di battaglia della destra e di Salvini in particolare. A Milano, intanto, prima giornata col biglietto dei mezzi pubblici più caro di 20 centesimi e la riduzione del 3% del servizio stesso.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-9-gennaio/



Brasile – Live

L’attacco ai palazzi del potere: 1.200 fermati, sgomberato l’accampamento dei fan di Bolsonaro

Rimosso il governatore di Brasilia. Biden: sostegno a Lula e alla democrazia. Il presidente visita il palazzo vandalizzato
la diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/in-brasile-lattacco-ai-palazzi-del-potere-oltre-400-arresti-tra-i-manifestanti-5618a85c-39d1-46cf-85e2-a27ebb49d18f.html

Bolsonaro come Trump, lancia i suoi scherani all’assalto del Parlamento
Ennio Remondino – remocontro.it

Lo avevano preannunciato e alla fine lo hanno fatto, seguendo le orme delle «truppe trumpiane». I seguaci di Jair Bolsonaro, l’ex presidente di estrema destra brasiliano sconfitto da Inácio Lula da Silva alle presidenziali, dopo giorni di «assedio» ai palazzi istituzionali di Brasilia, domenica pomeriggio hanno sfondato un blocco delle forze di sicurezza -questione chiave da chiarire-, e hanno «invaso» il Palazzo presidenziale di Planalto, il Congresso e la sede del Tribunale supremo, postando video sui social e compiendo vari atti vandalici.
Un’occupazione chiaramente ispirata dall’assalto al Campidoglio statunitense ad opera di decine di manifestanti pro-Trump, nel gennaio di due anni fa. Finalmente il massiccio intervento della polizia, con scontri, la liberazione degli edifici simbolo della democrazia brasiliana e centinaia di arresti.

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https://www.remocontro.it/2023/01/09/bolsonaro-come-trump-lancia-i-suoi-scherani-allassalto-del-parlamento/

Roma. Con Lula, contro il fascismo

Molto partecipato il presidio di Roma dopo l’assalto dei bolsonaristi in Brasile. Gli attivisti ringraziano sindacati e movimenti. Cgil: “Respingiamo l’attacco con tutti i democratici”
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2023/01/09/news/brasile-presidio-lula-cgil-2621206/


Meloni – von der Leyen Live

Meloni incontra Ursula von der Leyen: “Riaffermato l’impegno italiano sul Pnrr”

La nota di Palazzo Chigi: “Un’ottima occasione per uno scambio di vedute in preparazione del Consiglio Europeo”. La Presidente von der Leyen ha partecipato anche alla presentazione di un libro in memoria di David Sassoli
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https://www.rainews.it/maratona/2023/01/incontro-tra-meloni-e-von-der-leyen-il-confronto-su-emergenza-migranti-e-pnrr-180c0ca7-2935-4fa9-ad73-1d532f61e257.html


Di sinistra e anti-populisti, la questione identitaria che il Pd non può rimandare
Paolo Branca – strisciarossa.it

L’imminente congresso pone il PD davanti a una sfida complicata: coniugare la battaglia contro le diseguaglianze e quella contro il populismo. Di per sé sarebbe una missione naturale per una forza riformista e di sinistra. La difficoltà sta nel fatto che i due obiettivi sono apparsi negli ultimi anni sempre più divaricati così come le parole sinistra e riformismo.
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https://www.strisciarossa.it/di-sinistra-e-anti-populisti-la-questione-identitaria-che-il-pd-non-puo-rimandare/

Nella foto il ticket Schlein/Bonaccini


9 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 319
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-319-722b3c9c-d081-417f-acf4-4ed6f318a437.html

Soldati russi Photo Ansa-EPA-RUSSIAN DEFENCE MINISTRY PRESS SERVICE

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: nove regioni prese di mira dai bombardamenti russi in ventiquattr’ore

Secondo quanto riferito dalle autorità locali, gli attacchi hanno ucciso tre persone e ne hanno ferite cinque. Le consegne di veicoli corazzati occidentali non faranno che “prolungare le sofferenze” degli ucraini, ha avvertito anche il Cremlino.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/09/guerre-en-ukraine-en-direct-neuf-regions-visees-par-les-bombardements-russes-en-vingt-quatre-heures_6157116_3210.html



9 gennaio. Bologna. Con Sara, Fidan e Leyla nel cuore: “Giustizia per il popolo curdo!”
zic.it

Presidio nel decimo anniversario dell’uccisione delle tre compagne e a pochi giorni dal nuovo triplice omicidio di Parigi: “E’ tempo di scegliere tra le armi e i ricatti della Turchia e il grido di resistenza del popolo curdo, una rosa che con tutte le sue spine è pronta a difendere la bellezza della sua rivoluzione”.
continua in
https://zic.it/con-sara-fidan-e-leyla-nel-cuore-giustizia-per-il-popolo-curdo-audio/

Photo: Bologna in piazza con il popolo curdo


Covid. Gimbe: “Risalgono i contagi e i decessi che da 4 settimane sono più di 100 al giorno”

“Se al momento la circolazione virale in Italia, seppur ampiamente sottostimata, appare sotto controllo – sottolinea Cartabellotta – gli scenari epidemiologici internazionali e il rilevante impatto dell’epidemia influenzale sui servizi sanitari, unitamente all’aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di casi COVID-19, richiedono il potenziamento di alcune strategie di sanità pubblica per contrastare il SARS-CoV-2. Innanzitutto, è cruciale rafforzare le attività di sequenziamento, sia in termini quantitativi, sia con indagini più ravvicinate nel tempo”. LE TABELLE.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=110053


A 40 anni dalla scomparsa della 15enne, nel 1983

Emanuela Orlandi (WikipediaCommons)

Si riapre il caso Emanuela Orlandi, la magistratura vaticana dà il via alle nuove indagini

L’iniziativa del Vaticano si muove nel solco della ricerca della verità e della trasparenza volute da Papa Francesco. Si ripartirà dai dati processualmente acquisiti, ma si seguiranno nuove piste all’epoca poco approfondite
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https://www.rainews.it/articoli/2023/01/si-riapre-il-caso-emanuela-orlandi-la–magistratura-vaticana-d-il-via-alle-nuove-indagini-cf93a1a1-636d-42e9-9a61-c5930605e088.html



9 gennaio 1950: uccisi perché difendevano il lavoro
Ilaria Romeo – collettiva.it

Il 9 Gennaio 1950 a Modena si protesta contro la serrata e i licenziamenti ingiustificati alle Fonderie Riunite. La polizia spara sulla folla provocando la morte di sei lavoratori: Angelo Appiani (meccanico ed ex-partigiano di 30 anni), ucciso proprio davanti alle Fonderie; Renzo Bersani (operaio metallurgico, 21 anni), colpito a morte lontano dagli scontri mentre cerca di fuggire; Arturo Chiappelli (spazzino disoccupato di 43 anni), raggiunto dai proiettili della polizia vicino alla Fonderia; Ennio Garagnani (carrettiere nelle campagne di Gaggio, di 21 anni) colpito a morte lontano dagli scontri mentre cerca di fuggire; Arturo Malagoli (operaio ed ex-partigiano, 21 anni), colpito davanti al passaggio a livello della vicina ferrovia; Roberto Rovatti (fonditore di 36 anni), colpito con i calci dei fucili della celere, gettato in un fosso e finito con un colpo sparato a distanza ravvicinata.
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https://www.collettiva.it/rassegna/2017/01/09/news/9_gennaio_1950_uccisi_perche_difendevano_il_lavoro-318777/


Enrico Deaglio
Gli scatti d’orgoglio della famiglia Vialli

Lo straordinario esempio di coraggio e riservatezza offerto da Gianluca Vialli prima della sua scomparsa affonda le sue radici in una qualità che altri membri della famiglia sembrano aver posseduto.
Un articolo di Enrico Deaglio

Volevo scrivere anch’io su Vialli e mi ricordavo, ma vagamente, una vecchia storia. Gira e rigira, l’ho ritrovata in una pagina di giornale di 32 anni fa. Era un mio articolo per “la Stampa”, del 23 gennaio 1991 e cominciava così:
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https://maremosso.lafeltrinelli.it/news/zio-geologo-gianluca-vialli


Giornata mondiale della neve: i mestieri per prendersene cura

Si può lavorare con la neve, oltre che giocarci e farne pupazzi col naso a carota? In occasione della giornata mondiale il 15 gennaio, scopriamo come studiare e prendersi cura della neve
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https://maremosso.lafeltrinelli.it/arcipelago-kidz/nivologia-i-mestieri-della-neve


9 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

9 luglio 2021-9 gennaio 2023.
18: mesi di assemblea permanente
18 come quel settembre 2021, eravamo in 40.000. E poi l’abbiamo rifatto
11 come l’articolo dello Statuto dei Lavoratori che dà agibilità alla Aps Soms Insorgiamo
28 come l’articolo dello Statuto dei Lavoratori che ha condannato Gkn per condotta antisindacale
3 mesi senza stipendio pieno.
#insorgiamo
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https://www.facebook.com/photo?fbid=608257081308356&set=a.370165178450882


SICobas. Sciopero lavoratori Comi di Pagani. Per rispetto della libertà sindacale e corretta applicazione del contratto nazionale. Uniti si vince

È appena partito lo sciopero degli autisti del magazzino Co.Mi. di Pagani (SA) contro il licenziamento del delegato SI Cobas e per la corretta applicazione del CCNL.
http://sicobas.org/2023/01/09/salerno-sciopero-lavoratori-comi-di-pagani-per-rispetto-della-liberta-sindacale-e-corretta-applicazione-del-contratto-nazionale/


Il lavoro crea il futuro – Congresso CGIL Bari

Il segretario generale della CGIL Maurizio Landini parteciperà al VI° Congresso della CGIL Bari che si terrà il 9 gennaio 2023 a Bari presso l’I.I.S.S. Majorana, ore 10. 
Il video del congresso
https://www.facebook.com/CGIL.Bari/videos/709070680896571

Al congresso Cgil Salerno Antonio Apadula confermato segretario

Si è svolto a Paestum, provincia di Salerno, presso l’Hotel Ariston, nei giorni 9 e 10 gennaio, il VI congresso della Cgil di Salerno. Dopo i saluti di rito di ospiti e invitati, il segretario generale uscente Antonio Apadula ha aperto il congresso con la sua relazione introduttiva. Il congresso della Camera del Lavoro di Salerno ha visto una massiccia partecipazione di delegate e delegati, espressione di una grande presenza di iscritti alle oltre 260 assemblee di base. La percentuale delle delegate ha sfiorato il 50% della platea, motivo questo di grande soddisfazione.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/17/news/salerno-cgil-congresso-2643269/

Il 9 e 10 gennaio il Congresso Provinciale della CGIL di Cuneo

La discussione coinvolgerà 176 delegate e delegati in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati della provincia Granda. Parteciperà ai lavori il Segretario Generale della CGIL Piemonte Giorgio Airaudo. Tanti i temi che verranno affrontati. Ne parliamo con Davide Masera, Segretario Generale della Camera del Lavoro di Cuneo. Davide Masera: il Congresso provinciale è l’occasione per fare un bilancio di questi ultimi quattro anni di attività sindacale attraversati dall’evento straordinario della pandemia e per definire il programma di lavoro dei prossimi anni.
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https://www.ideawebtv.it/2023/01/05/il-9-e-10-gennaio-il-congresso-provinciale-della-cgil-di-cuneo/

9 – 10 gennaio. Congresso provinciale Cgil Pavia

L’intervento del Prof. Fabrizio Barca all’VIII Congresso Provinciale della CGIL di Pavia.
Il video dell’intervento: https://fb.watch/h-t3JAcIIo/


LA REGISTRAZIONE DELLA DISCUSSIONE
https://www.facebook.com/IlManifestoBologna/videos/573305074720027


10 gennaio: le notizie di Radio Popolare

Continua lo sciopero della fame di Alfredo Cospito, la figuraccia del governo sul prezzo della benzina e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 10 gennaio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Alfredo Cospito non ha intenzione di interrompere lo sciopero della fame. L’aumento del prezzo della benzina non è dovuto a speculazione. Nelle ultime ore il fuoco russo si è concentrato sulla cittadina di Soledar, a 10km da Bakhmut che al momento è il principale obiettivo di Mosca. I conti bancari intestati a Bolsonaro potrebbero essere bloccati. Nel 2022 la concentrazione media dell’anidride carbonica nell’atmosfera è stata la più alta mai registrata. Entro 30 giorni arriverà la decisione del tribunale di Milano sul caso di Simone Ficicchia. Ci ha lasciati Bruno Giorgini, nostro storico corrispondente da Parigi e padre di Francesco, il nostro collaboratore dalla capitale francese

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-10-gennaio/



La figuraccia politica del governo sul prezzo della benzina
Paolo Maranzano (Dip.  di Economia e Statistica dell’Università Milano-Bicocca) e Massimo Alberti – radiopopolare.it

Se fosse un film giallo, si direbbe che il governo “brancola nel buio”. Un nuovo intervento sulle accise significherebbe ammettere di aver sbagliato; un rafforzamento dei controlli dei prezzi e dei poteri della finanza sulle pompe, in nome della presunta lotta alla speculazione, vorrebbe dire perseguire una strada che non porterà ad abbassare i prezzi. Che in tanti ne abbiano approfittato è palese, ma gli stessi dati del ministero dicono che l’aumento post fine sconto è in media con le accise ripristinate, indicando così chiaramente chi è responsabile degli aumenti.
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https://www.radiopopolare.it/prezzo-della-benzina-accise-governo-no-speculazione/


LIVE DAL BRASILE

Brasile, l’assalto ai palazzi del potere. Mandati di arresto contro i responsabili della sicurezza

Lula, i ministri del STF, la first lady e i governatori scendono la rampa del Palazzo del Planalto

Danni per 1,3 milioni di dollari. Lula ai governatori nel Palazzo violato dai manifestanti di destra: “Non ci sarà golpe”. Bolsonaro dalla Florida: “un episodio spiacevole”. Chiesto il blocco dei suoi beni
la diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/lula-riunisce-i-governatori-nel-palazzo-assalito-dai-bolsonaristi-non-ci-sar-alcun-golpe-700c5dde-6f7d-4010-835a-ca71a7a3e3cd.html

10 gennaio


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 320
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-320-ea66da35-776e-49dd-8cdf-a13e83fd5cb4.html

Soldati ucraini a Avdiivka, regione di Donetsk (la presse)

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: “Dobbiamo prepararci a sostenere l’Ucraina a lungo termine”, secondo la Nato

I combattimenti si concentrano intorno a Soledar, vicino a Bakhmout, che è uno degli obiettivi della Russia.

LA GUERRA IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/01/10/guerre-en-ukraine-en-direct-encercler-bakhmout-principal-objectif-de-la-russie_6157244_3210.html



LIVE DAL BRASILE

Lula riunisce i governatori nel Palazzo assalito dai bolsonaristi: “Non ci sarà alcun golpe”

Il Presidente ha incontrato i vertici degli Stati a Palazzo Planalto e dopo si sono recati presso l’Stf (la corte suprema brasiliana) per vedere i danni causati dai bolsonaristi. Intanto l’ex presidente appare in un tweet in ospedale in Florida
la diretta
https://www.rainews.it/maratona/2023/01/lula-riunisce-i-governatori-nel-palazzo-assalito-dai-bolsonaristi-non-ci-sar-alcun-golpe-700c5dde-6f7d-4010-835a-ca71a7a3e3cd.html



10. gennaio. Ci ha lasciati il nostro collega e amico Bruno Giorgini

È mancato oggi a Bologna, dove era ricoverato da alcuni giorni, Bruno Giorgini, nostro storico corrispondente da Parigi e padre di Francesco, il nostro collaboratore dalla capitale francese.
Bruno, 76 anni, era stato militante di Lotta Continua ed era stato uno dei protagonisti del ’77 bolognese; poi la carriera universitaria lo aveva portato ad insegnare fisica teorica a Parigi. Autore di diversi libri, nel 2021 aveva pubblicato “L’Adria. Storia di un amore partigiano”, dedicato all’esperienza della madre nella Resistenza.

Bruno Giorgini: la nostra finestra sulla modernità
Danilo De Biasio

Bruno Giorgini è stato per lungo tempo una delle finestre sulla modernità a disposizione di Radio Popolare. Perché i nostri corrispondenti erano proprio delle antenne sensibili che portavano il mondo in radio. Uno sguardo global, prima della globalizzazione.
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https://www.radiopopolare.it/ci-ha-lasciati-il-nostro-collega-e-amico-bruno-giorgini/

Fausto Anderlini sulla propria pagina Facebook
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Se ne è andato anche l’amico Georgevic, come a me piaceva chiamarlo. Negli ultimi anni, siccome eravamo vicini di casa, eravamo diventati quasi intimi, seppure con gran discrezione. Una tipica amicizia gaussiana, intensa agli estremi, lasca nel centro. Ci si conosce da giovani, magari inviluppati in relazioni ostili, poi ci si perde di vista per gran tempo e infine ci si ritrova in amena consuetudine sull’ultimo pianerottolo della vita. Lui in Fondazza, poco più a sud di casa Cammelli e quasi all’angolo con Ignazi, proprio a fianco del 32 ove in un tempo remoto dimorai con la mia fidanzata, la prima, anch’essa defunta. Io a un tiro di schioppo, al centro del mio mondo in Borkett row, il vicolo delle pazze, delle mutande stese ad asciugare, dei gatti, delle deiezioni canine e dei pisciatori anonimi. Abbandonata la vita attiva con le sue routines spazio-temporali, la rete delle amicizie e degli affetti è una mappa a più piani via via più rarefatti, vicinale, trans-locale, virtuale. Poco alla volta, uno dopo l’altro, i singoli tasselli cadono, la rete diviene sempre più lasca, sino a che l’ultimo spegne la luce.
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https://www.facebook.com/fausto.anderlini/posts/pfbid02ZQ9drWyqnPYWmtq4TbuyxcwL4fmbsUHV2meXMJ9VBhbCy2YxfxTvXzx1coyC3zgxl

Franco “Bifo” Berardi sulla propria pagina Facebook

A Bruno Giorgini, che ieri se n’è andato, a Franco Morpurgo, che se n’è andato qualche non fa e a tutti i miei compagni che non ci sono più.

Nel 2006 morì Franco Morpurgo, un vecchio compagno del movimento di Bologna, che insieme a Gabriele Giunchi fu poi il collettivo degli occhi dolci.
Ci ritrovammo in tanti al suo funerale nel cimitero ebraico della città di Bologna. C’era anche Bruno Giorgini, che sbagliava sempre le previsioni, ma di poco, di un anno o due o tredici.
Tornato a casa scrissi allora una poesia che si chiama ALLA RINFUSA. Lo faccio talvolta, quando mi mancano le parole.
Anche adesso mi mancano le parole, e dedico a Bruno questa poesia che scrissi allora per Franco.
E per tutti noi.
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https://www.facebook.com/franberardi/posts/pfbid0Hyijb8EuhoNXnwiFvKR8jkuS1tUNGQhc71r2b1TZhteQDcgpCpmAFArYTejrFAZgl


10 gennaio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Salari bassi, Italia maglia nera d’Europa
Davide Orecchio – collettiva.it

Indagine dell’Osservatorio Futura: l’86% dei lavoratori non ritiene le retribuzioni allineate al resto dei Paesi Ue

Gli italiani non si sentono più europei. Non è una frase a effetto, ma solo un “titolo” per dare l’idea della percezione che, nel nostro Paese, chi vive del proprio lavoro e della propria pensione ha del salario che riceve, del reddito che gli consente di andare avanti. Lontani dall’Europa. Più semplicemente: impoveriti e senza grandi speranze di miglioramento. Questo il sentiment che emerge da un’indagine demoscopica curata dall’Osservatorio Futura per la Cgil.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/01/10/news/salari-stipendi-europa-osservatorio-futura-2616650/

10 gennaio. Inflazione alle stelle, serve il fiscal drag
Roberta Lisi – collettiva.it

Per l’istituto di statistica nel 2023 aumenti a +5%, se va bene. Colpiti i più fragili. Per la Cgil la soluzione è riattivare l’indicizzazione del drenaggio fiscale

Lo dice a chiare lettere il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo. Il nuovo anno si apre con una previsione fosca: al momento l’inflazione per il 2023 è prevista a + 5% ma, è sempre lui ad affermarlo in una intervista a Sky, potrebbe andare anche peggio. Ed è ancora Blangiardo a sottolineare che l’aumento dell’inflazione colpisce più ferocemente i lavoratori e le lavoratrici dipendenti con salari bassi e medi. E siccome tutti sappiamo fare una semplice somma, questo +5% l’anno appena iniziato aggiunto al più 11,5% del 2022 significa una vera e propria stangata, insostenibile – oltre che ingiusta – come ha più volte ricordato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2023/01/10/news/inflazione-fiscal-drag-salari-2623265/


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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“E’ finita l’acqua santa, la macchia non va via. Continuate pure a raschiar…”

Terzo mese senza stipendio pieno e illegittimamente non pagato. Considerando il premio fisso di ottobre e la tredicesima, mancano quasi 5 mensilità. Oltre a tutto il pregresso sull’anno 2022.

Qf continua a non pagare e a non comunicare. Il cedolino di novembre, utile a capire che cosa ci avesse o non ci avesse pagato l’azienda, ci è stato inviato via mail il 22 dicembre. In alto la dicitura riportava “stampato il 7 dicembre”. I cedolini quindi risultavano già pronti il 7 dicembre. Sono stati “trattenuti” evidentemente dal 7 dicembre al 22 dicembre. Non riusciamo a ipotizzare altro motivo se non quello di rendere ancora più difficile l’azione dei lavoratori nel pretendere le proprie spettanze.
In totale autonomia, il Collettivo di fabbrica e il Comitato tecnico scientifico solidale ha presentato una mappa di opportunità industriali. A queste pare essersi affiancato lo scouting pubblico.
La proposta fattivamente più avanzata che abbiamo ricevuto al Comitato tecnico scientifico è ora al vaglio dei tavoli tecnici della Regione Toscana.
continua in
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid03o9bSAJDYjLQKQ3kTa8Jio97RirJhrtT2EJW8ZY6KpKVjcZj82xrfrs9jXkSqxn5l


10 gennaio. Inflazione. Sbarra: “Estendere monitoraggio contro speculazione e reintrodurre stop accise e oneri di sistema”

“Bene la stretta del Governo sui prezzi dei carburanti, con verifiche a tappeto sui rivenditori. Bisogna andare fino in fondo, rendere i controlli capillari, dare continuità al monitoraggio ed estenderlo anche ad altre filiere colpite dalla speculazione: dai generi alimentari a tanti beni primari e di largo consumo”.’ E’ quanto sottolinea il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Allo stesso tempo vanno prorogati strumenti per calmierare e assorbire parzialmente l’impatto di questa escalation su redditi, salari e pensioni. Significa ripristinare il taglio delle accise, disboscare i balzelli non coerenti al comparto energetico, confermare l’abolizione degli oneri generali di sistema. Il Consiglio dei ministri metta mano a questa emergenza con nuove misure ben raccordate a una nuova e partecipata politica dei redditi”.
https://www.cisl.it/senza-categoria/inflazione-sbarra-estendere-monitoraggio-contro-speculazione-e-reintrodurre-stop-accise-e-onori-di-sistema/

10 gennaio. Ucraina: sabato Marcia della Pace a Campobasso

(ANSA) – CAMPOBASSO, 10 GEN – “La guerra in Ucraina è diventato un buco nero che sta ingoiando la stabilità, la sicurezza e la prospettiva del pianeta e dell’umanità che lo abita.
Cominciamo il 2023 manifestando insieme contro la guerra e la sua cultura di morte”.
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https://www.ansa.it/molise/notizie/2023/01/10/ucraina-sabato-marcia-della-pace-a-campobasso_598d9995-383f-4ec5-815f-86d2d81d19e6.html



10 gennaio. Il lavoro crea il futuro
Congresso CGIL Reggio Emilia

Il segretario generale della CGIL Maurizio Landini interverrà nella prima giornata di lavori del Congresso della CGIL Reggio Emilia che si terrà il 10 e 11 gennaio presso il Teatro Valli. Per informazioni clicca qui

Intervento Maurizio Landini XIX Congresso Cgil Reggio Emilia


Il 10 e l’11 gennaio si conclude la serie di congressi della Camera del Lavoro Metropolitana di Venezia

Una Organizzazione presente da Chioggia a Portogruaro, con migliaia di donne e uomini attivi nell’azione sindacale nel territorio, nell’offerta dei servizi ai cittadini e nel portare avanti le esigenze e le necessità delle persone alle Istituzioni. Una presenza che si esprime anche attraverso le oltre 60 sedi, sportelli e recapiti in ogni angolo della Provincia di Venezia.
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https://www.facebook.com/cgil.venezia/posts/pfbid0KJphHSityYkB4Htc8xH42kaHXyysBHZuNhkDXapM7zxkHCk5nVb1VuPadQGsBEzSl


La Cgil Varese conferma Stefania Filetti segretaria. «Priorità ambiente, sicurezza e disuguaglianze»

Stefania Filetti

Punta sulla continuità la Cgil di Varese. Il sindacato ha confermato Stefania Filetti nel ruolo di segretario generale a livello provinciale. L’ufficialità nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 10 gennaio, al termine di una due giorni di congresso alle Ville Ponti, che ha costituito un’occasione di dibattito e confronto sulle sfide future del mondo del lavoro. «Sono tre le priorità principali: l’ambiente, la sicurezza sul lavoro e le disuguaglianze», ha sottolineato Filetti.
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https://www.malpensa24.it/cgil-varese-conferma-filetti/

10 – 11 gennaio. X Congresso Provinciale della CGIL di Cremona.

Due giornate di discussione intense e partecipate, chiuse con l’elezione dell’Assemblea Generale che, subito convocata, ha eletto Elena Curci alla guida della Camera del Lavoro di Cremona.
Curci, già Segretaria Generale dal febbraio 2022, prosegue un percorso in CGIL iniziato con il CAAF nel 1993, proseguito poi nel Patronato INCA, di cui è responsabile a Crema fino al 2013 e direttore provinciale fino al 2017
continua in
https://www.cgil.cremona.it/congresso-cgil-cremona-elena-curci-confermata-segretaria-generale/

10 – 11 gennaio. Il XIX Congresso della Camera del Lavoro di Sondrio si apre, presso la Società Operaia di Chiavenna, con un Flashmob per la pace, i diritti, la libertà.
Al termine dei lavori Guglielmo Zamboni è rieletto all’unanimità alla guida della Cgil di Sondrio.
https://www.facebook.com/people/CGIL-Sondrio/100057477668900/